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   Politica Interna & Estera
  Situazione rifiuti Campania

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  •  florizel
      florizel
Re: Situazione rifiuti Napoli
#181
Sono certo di non sapere
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Scandalo rifiuti in Campania: lo Stato protegge chi sbaglia e guadagna e da botte a chi paga.

"Lo Stato Italiano è stato l’artefice principale di quanto avvenuto in Campania, certo con il sostegno di persone che hanno rappresentato e tuttora rappresentano le Istituzioni locali, con l’indifferenza “omertosa” di persone elette dai cittadini, con la distrazione e incredulità dei cittadini stessi che hanno stentato a comprendere il progetto ben coperto giuridicamente che ha trasformato la Campania in terra da depredare spietatamente.
(...)
Riflettendo scientificamente su quanto accaduto, appare strano che lo Stato Italiano in 14 anni non sia riuscito a risolvere la raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti in Campania. Si prospettano due soluzioni. Una prima soluzione, buonista, impone di credere che per 14 anni lo Stato Italiano, impiegando poteri speciali, non sia riuscito a risolvere il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti in Campania. Ciò sarebbe stato possibile solo se i poteri speciali fossero stati sistematicamente attribuiti da Presidenti del Consiglio dei Ministri incapaci di controllare l’operato delle persone, di loro fiducia, rivelatesi sempre assolutamente non idonee a risolvere l’emergenza rifiuti.

Un’altra soluzione, sconcertante, si basa sulla possibilità che si sia fatto un malizioso e improprio uso della legge 225 per ottenere benefici a scapito dei cittadini campani. In particolare sarebbe stato artatamente mantenuto in vita uno stato di emergenza con la conseguente necessità di intervenire con poteri speciali, spendendo risorse finanziarie pubbliche in maniera fuorilegge secondo le leggi ordinarie che regolamentano la spesa pubblica..."


Ed un grandissimo Vinicio Capossela, come risposta all'accusa di "inciviltà" nei confronti cittadini campani, ha avuto il coraggio di "cantargliela" ai veri responsabili di questo disastro come si conviene:

«Io penso che un cittadino non si metta a incendiare i cassonetti di suo. Bisogna essere addestrati e pagati per farlo. E incivile è anche legiferare per decreto e poi mandare l'esercito ».

FORMICOSO - LA WOODSTOCK IRPINA. IN 5.000 CONTRO LA DISCARICA.

«Questa non è la notte bianca di Rimini», arringa con voce rauca ma efficace Vinicio, «ma un concerto per dar voce a questa terra. Dove ho imparato ad amare la tradizione dei canti a sonetto in contrapposizione con la tradizione melodica napoletana. Canti d´amore e d´ingiurie. Per questa terra che ha visto nascere le prime lotte contadine. E che ora subisce l´autoritarismo dello Stato. E pensare che a tentare la strada del dialogo istituzionale non sono i ragazzi del centro sociale, ma le 17 amministrazioni di questa comunità montana che produce il 5% dei rifiuti campani, riesce a fare il 55% di differenziata e alla quale, tuttavia, lo Stato ha sbattuto la porta in faccia».
(...)
D´altronde, continua amareggiato Capossela, «siamo in una nazione dove in alcune città ti fanno la multa se mangi il panino per strada, ma poi vengono autorizzati per decreto interventi autoritari come quello con cui si vuole realizzare una megadiscarica sul Formicoso».Più in là è già Vulture: la Basilicata è a un tiro di schioppo. Così come la Puglia, appena dietro l´ultima corona di montagne infilzate sul dorso dalle solite, spettrali pale eoliche. «Un altro business», sottolinea Caruso, «che ha arricchito solo le società di gestione, lasciando appena l´1,5% del fatturato al Comune e poche migliaia di euro ai proprietari dei terreni».


In attesa delle annunciate aperture dei lavori per la realizzazione degli inceneritori, ecco gli ultimi aggiornamenti da Chiaiano e da Napoli.

Ed in attesa della manifestazione del 27 settembre, il "JATEVENNE DAY". "Jatevenne" vuol dire: ANDATEVENE VIA TUTTI.
Ed aggiungo: via tutti i ladri ed i parassiti da tutte e cinque le province campane, senza se e senza ma.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 20/8/2008 1:56
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  •  florizel
      florizel
Re: Situazione rifiuti Napoli
#182
Sono certo di non sapere
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Ultime da Chiaiano.

"Ecco - racconta il quotidiano «Roma» - come lavora un operaio nella cava di Chiaiano, sito destinato ad ospitare la tanto discussa discarica cittadina. Violate le basilari norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, un operaio si accinge ad apporre la rete metallica di protezione che dovrà evitare crolli di prismi rocciosi dal costone di tufo che circonda la cava (pericolo sottolineato più volte dal geologo Franco Ortolani), ma lo fa senza cautele in barba alle norme vigenti e, soprattutto, alla propria incolumità. "

"...altro aspetto dannoso della vicenda è rappresentato dal riaffiorare, in seguito ai lavori di bonifica della cava che stanno avendo luogo, di sostanze altamente nocive come il piombo mischiatosi al terreno che sta subendo una notevole movimentazione a causa dei lavori in corso."

Un disastro totale. Altro che "previa bonifica" delle cave prima della realizzazione delle discariche.

La nostra resistenza al governo, ha visto mettere in campo da quest’ultimo il massimo della forza possibile.

"Delle vere e proprie leggi speciali, attraverso il decreto 90, che regolarizzano quello che fino a ieri era il meccanismo di smaltimento illegale dei rifiuti , consentendo lo sversamento in discarica di ogni tipo di rifiuto. Allo stesso modo , le leggi speciali, colpiscono i comitati, gli attivisti, le comunita’ che resistono attraverso un riordino delle normativa vigenti sui blocchi stradali , e con l’individuazione della figura dei “promotori” che vengono messi in galera fino a 5 anni di carcere.
Accanto a questo, l’utilizzo dell’esercito, che nel mese di luglio ha militarizzato completamente l’area delle cave di Chiaiano e Marano
,truppe di ritorno dall’Afghanistan che vengono mandate contro i cittadini con l’utilizzo di strumenti di guerra , come i rilevatori termici ed armati di tutto punto."

Segnalo anche la dichiarazione del Dott. Marfella, risalente all'anno scorso:

"Mi sono contaminato mangiando mozzarelle casertane".

Infatti, ben pochi sanno che in Campania le mozzarelle vengono prodotte sia nel casertano che nel salernitano.

Queste ultime, però, vengono distribuite su un mercato più limitato alla provincia di Salerno, e nemmeno tanto capillarmente quanto le prime, a causa del monopolio sul mercato della criminalità casertana, che nel salernitano non sembra coinvolgere la produzione del famoso latticino.

Con caro petrolio, discariche rifiuti miniere d'oro del futuro.

"Entro il 2020 potremmo avere nove miliardi di persone sul pianeta, con una classe media molto più estesa, che guida milioni di automobili in più, e potremmo trovarci in un mondo affamato di risorse in cui il prezzo del greggio si alza", ha detto Peter Jones, esperto di gestione rifiuti.

"Saranno quegli automobilisti, a queste condizioni, a spingere le opportunità delle miniere di rifiuti".


Quindi, sarebbero "gli automobilisti" i veri responsabili dell'aumento del costo del petrolio e del mancato riciclaggio dei materiali inquinanti.
Andiamo di bene in meglio.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 30/8/2008 19:53
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  •  effeviemme
      effeviemme
Re: Situazione rifiuti Napoli
#183
Mi sento vacillare
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cit.:dall'art. di Kate Kelland

--"Saranno quegli automobilisti, a queste condizioni, a spingere le opportunità delle miniere di rifiuti".

--E ovunque ci siano risorse di valore, c'è sempre la tentazione di indagare se valga la pena di recuperarle. la logica regge, ma nella pratica è molto complesso -- e devi bilanciare i costi pratici con la fattibilità commerciale".

------------------------

E pensare che queste risorse di valore basterebbe NON cacciarle in discarica..


fvm
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Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Inviato il: 30/8/2008 22:59
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  •  florizel
      florizel
Re: Situazione rifiuti Napoli
#184
Sono certo di non sapere
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Citazione:
E pensare che queste risorse di valore basterebbe NON cacciarle in discarica..

Caro effeviemme, forse stanno pensando come guadagnarci anche in questo senso, ed ovviamente solo per una parte di quelle risorse:

Corsa ad aprire negozi che acquistano i rifiuti.

"...aumentano di giorno in giorno, le città da cui sono arrivate domande di franchising a Recoplastica, l'azienda di San Gillio (Torino) che si occupa di gestione dei rifiuti industriali e che intende aprire su tutto il territorio nazionale negozi a cui i privati cittadini possano vendere i propri rifiuti."

Ora, ti risulta che i privati cittadini producano rifiuti INDUSTRIALI?

"Dal 6 settembre l'Ecopunto diventerà invece un negozio operativo a tutti gli effetti: chiunque potrà portarvi alluminio, vetro, plastica, carta o altri rifiuti opportunamente separati, che verranno pagati a peso in base alle quotazioni di mercato (che variano ogni settimana)."

Faccio seguire questa notizia da questo articolo di Franco Ortolani, non casualmente, benchè non tutti, nei comitati, ne condividano alcune conclusioni circa gli inceneritori:

"L’esperimento Campania ha ingrassato le lobbies parassitarie consolidandone la posizione di comando su scala nazionale avvalorata anche dal controllo quasi totale dei mass media che contano."

Mentre i rifiuti diventerebbero una "risorsa" per l'economia di "alcuni", qui si continua a pagare una salatissima tassa (ALLE ISTITUZIONI) sui rifiuti, per avere il territorio devastato da un inquinamento ambientale senza precedenti e senza ancora alcuna bonifica.

"Come il Comitato Difesa Salute e Ambiente (CO.DI.S.AM.) di S. Arcangelo Trimonte ha piu’ volte affermato nel corso della sua battaglia contro la costruzione della discarica in Contrada Nocecchia il sito individuato dal Commissariato per l’Emergenza Rifiuti si sta rivelando inadeguato."

"...il lato monte della vasca relativa al secondo lotto della discarica si e’ aperto manifestando una fessura lunga circa 250 metri e larga circa 60 cm che ha interessato anche la rottura del muro di cinta in piu’ punti attraversando anche il terreno sottostante. I nostri zelanti amministratori (per delega del Commissariato gestori della discarica) hanno completamente sottaciuto la cosa alla cittadinanza lasciando che la notizia giungesse ai cittadini solo attraverso gli organi di stampa sollecitati dal Comitato."

Se di fronte ad una tale "sintonia" tra governo centrale ed amministrazioni locali si finisce col metterli tutti allo stesso livello di sciacallaggine e di complicità, ecco che arriva il marchio di "qualunquismo" e di "sovversione" ad imbavagliarci tutti...
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Inviato il: 1/9/2008 12:26
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  •  Al2012
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#185
Dubito ormai di tutto
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Segnalo

articolo di Beppe Grillo.
QUI

°°°°°°°

Il Senatore Rossi sui rifiuti in Campania
http://it.youtube.com/watch?v=zQc5kqYqJT0&feature=related
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“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 11/9/2008 10:20
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  •  Infettato
      Infettato
Re: Situazione rifiuti Napoli
#186
Dubito ormai di tutto
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Le confessioni di Gaetano Vassallo, il boss che per 20 anni ha nascosto rifiuti tossici in Campania pagando politici e funzionari


Temo per la mia vita e per questo ho deciso di collaborare con la giustizia e dire tutto quello che mi riguarda, anche reati da me commessi. In particolare, intendo riferire sullo smaltimento illegale dei rifiuti speciali, tossici e nocivi, a partire dal 1987-88 fino all'anno 2005. Smaltimenti realizzati in cave, in terreni vergini, in discariche non autorizzate e in siti che posso materialmente indicare, avendo anche io contribuito...

Non cancella tutto il male che ha fatto, ma quantomeno aiuta a inquadrare il funzionamento del sistema...
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Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 11/9/2008 16:30
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#187
Dubito ormai di tutto
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Perquisita la redazione dell'espresso.

Guai a fare nomi, loro si autoproteggono, i grandi figli di .........
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Inviato il: 12/9/2008 14:21
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  •  florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#188
Sono certo di non sapere
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Guai a fare nomi, loro si autoproteggono, i grandi figli di .........

A rimetterci sono stati gli autori dell'interessantissima quanto scomoda inchiesta dei due giornalisti, De Feo e Fittipaldi.

"La testimonianza choc di una follia collettiva, che dalla fine degli anni Ottanta ha spinto sindaci, boss e contadini a seminare scorie tossiche nelle campagne tra Napoli e Caserta. Con il Commissariato di governo che in nome dell'emergenza ha poi legalizzato questo inferno."

Dall'alba di oggi, su disposizione della procura di Napoli, una quindicina di finanzieri sta effettuando perquisizioni presso la redazione de L'espresso e le abitazioni dei giornalisti Gianluca Di Feo e Emiliano Fittipaldi.

E la già limitata libertà di stampa, come quella di manifestare, prese democraticamente la via del cesso...

Le dichiarazioni della stampa sul sito della FNSI.
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Inviato il: 12/9/2008 23:58
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  •  florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#189
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Piccolo aggiornamento.

"Su youtube.com è possibile vedere un filmato dal titolo “raccolta differenziata caserta”. In questo video l’occhio indiscreto di un telefonino riprende un camion mentre raccoglie sia umido che carta riciclata."

"Il 26 su invito della Rete Campana Salute Ambiente Paul Connett parteciperà ad un incontro organizzato a NAPOLI EST dove è previsto il quarto inceneritore della Campania. Il giorno successivo farà parte della delegazione della Rete Nazionale Rifiuti zero che sarà alla manifestazione per Chiaiano per ribadire che l’unica soluzione al disastro campano è l’assunzione del percorso rifiuti zero e l’avvio delle bonifiche territoriali di un contesto devastato da decenni di sversamento criminale di rifiuti tossici provenienti dal nord Italia e non solo..."

Domenica 21 settembre - Emergenza rifiuti.
La grande truffa dell’incenerimento e la devastazione del territorio Complicità della politica, resistenze ed alternative per una gestione ecocompatibile verso rifiuti zero e la creazione di lavoro utile.


Interverrà anche Stefano Montanari.
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Inviato il: 21/9/2008 12:48
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#190
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Inviato il: 21/9/2008 13:43
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  •  florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#191
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Napoli, rifiuti: sequestro di 2,5 milioni.

"La Procura di Napoli ha riferito che l'attività illegale comprendeva la gestione di "quantita' ingentissime - migliaia di tonnellate- di rifiuti pericolosi tra i quali, spazzatura contenente diossina o aventi codice Cer 190813, ovvero rifiuto speciale pericoloso e altri tipi di rifiuti ritenuti dannosi." Per gli inquirenti il giro di affari sarebbe enorme: i rifiuti gestiti abusivamente in 3 anni ammonterebbero ad un milione di tonnellate, pari a 27 mln di euro e di 750mila euro di evasione dell'Ecotassa."

La procura di Napoli farebbe bene ad approfondire anche la questione del CIP6, giusto per "coerenza".

"In Italia 37 miliardi di euro di aiuti e incentivi previsti in 10 anni (3,7 miliardi all’anno fino al 2017)- e pagati dai cittadini con le bollette dell’elettricità sotto la componente tariffaria “A3″- finiscono, da un lato, alla lobby dei petrolieri, per il riciclo dei residui e dei derivati degli idrocarburi, e dell’altro, al business dei termovalorizzatori, per l’incenerimento dei rifiuti solidi urbani, gli uni e gli altri (scarti petroliferi ed ecoballe ) definiti appunto “energie rinnovabili” in un famigerato provvedimento del 1992 noto come Cip 6."

Oggi pomeriggio, a Napoli c'è un presidio.
Presidio Unione Industriali.
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Inviato il: 23/9/2008 15:10
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#192
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Nubi nere all'orizzonte Flo, e voi siete in prima linea SmileyCentral.com
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FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 23/9/2008 21:58
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#193
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voi siete in prima linea

Nell'occhio del ciclone, come si suol dire.

Infatti, i preparativi per la manifestazione di domani, il "Jatevenne Day", segnano la ripresa "ufficiale" delle mobilitazioni. Che non si prospettano facili, per quelli che a detta di molti, tra gli stessi comitati, sono stati degli errori di "linea": smantellare le barricate è stato forse il primo di essi, che ha consentito al governo di far penetrare l'esercito nella zona delle cave senza perderci troppo la faccia.

Chiaiano e l'intera Campania rappresentano, oggi, l'epicentro di una strategia di aggressione delle istituzioni contro interi settori di società civile, che domani potrebbe quasi certamente riproporsi in ambito di TAV e di basi USA.

Che lo stato ricorra ai manganelli, quando il segnale di "resistere" ai suoi diktat prospetta di allargarsi anche ad altre lotte, è risaputo; quindi nessuno si fa illusione che anche stavolta sia possibile evitare un faccia a faccia che, però, PRIMA della rimozione delle barricate non sarebbe convenuto all'immagine dell'attuale governo, ai suoi "inizi" in fatto di consensi. E che quindi non era inevitabile.
Ma accogliere l'invito (...?) di sindaci e consiglieri a rimuovere i presidii ha fatto si che oggi forze dell'ordine e militari si sentano in piena legittimità di difendere quella zona come "sito strategico di rilevanza nazionale". Con OGNI MEZZO.

Occhi negli occhi per ribadire le intenzioni, ma senza scontri. La violenza è al bando. Ora, dicono al presidio, quello che conta è non mollare. Sulla chat del sito chiaianodiscarica.it ribadiscono: «Non eravamo tantissimi, ma c’eravamo».

Consiglio la lettura di questo articolo:

"...gli abitanti di Chiaiano, Marano e Mugnano chiedevano di non realizzare una discarica in un terreno non idoneo, già destinato a parco naturale, d’interrompere la gestione straordinaria dei rifiuti che perdura dal 1994 e che ha causato l’attuale disastro ambientale, di iniziare immediatamente la raccolta differenziata a Napoli e in Campania applicando la legislazione europea, di lasciare libera la magistratura di indagare sulle reti di illeciti intorno alla gestione dei rifiuti."

"Nessuno degli obiettivi per cui era nato il «piano rifiuti», principalmente la chiusura delle discariche, è stato praticato o perseguito.

Sui media, la popolazione campana appare sempre passiva o mobilitata perché prezzolata da loschi interessi. Si cita spesso la camorra. Se analizziamo il passato recente o le inchieste giudiziarie in corso, la camorra sembrerebbe più incline all’apertura che non alla chiusura delle discariche, avendo dimostrato di saper entrare nel loro funzionamento. Come per la camorra l’emergenza rifiuti è stata finora anche per politici e imprenditori un’occasione di speculazione e di violazione dei diritti sociali e ambientali.

Il decreto Berlusconi s’inserisce perfettamente in questa distorta filosofia emergenziale. E lo fa in più punti: nella costituzione di una superprocura che controlli le inchieste accettabili e quelle «inadeguate», nella possibilità di stoccare in discarica diverse tipologie di rifiuti speciali e tossici, nello stanziamento senza controllo di centinaia di milioni di euro per assegnare le infrastrutture senza gara d’appalto, nella previsione di ben quattro inceneritori per drenare i contributi statali come chiede apertamente Confindustria, nell’utilizzo dei militari, nell’imposizione di uno stato d’eccezione con norme penali ad hoc per colpire chi protesta.

Concretamente questo decreto perpetua per la Campania un futuro da discarica nazionale, sversatoio a basso costo dei rifiuti industriali e base di partenza per l’assalto al finanziamento pubblico."


E c'è chi è nello stesso occhio del ciclone, per aver fatto "INFORMAZIONE":

CRIMINALE? NO, GIORNALISTA.

Un'ottima intervista a Giancarlo Di Feo, che insieme ai suoi colleghi Emiliano Fittipaldi e Claudio Papaianni sono stati addirittura accusati di "favoreggiamento" alla camorra.

"Il problema è che in quell'articolo la figura di Gaetano Vassallo riguarda un aspetto drammatico: come per 20 anni i rifiuti tossici e nocivi di tutta Italia siano stati sistematicamente smaltiti in una parte della Campania grazie ad un accordo tra imprenditori, massoneria, politica e clan."

Nell'intervista si legge che esiste un elenco LUNGHISSIMO di personaggi istituzionali coinvolti nell'affare rifiuti, da forze dell'ordine ad ispettori di ASL e Regioni, documentazioni a cui i giornalisti potevano avere legalmente accesso.

Siamo solo all'inizio. Il peggio non è ancora arrivato.
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Re: Situazione rifiuti Napoli
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La messa in sicurezza della cava ex Poligono di Chiaiano a Napoli, che docra’ servire da discarica cittadina per due anni, “e’ gia’ stata portata a termine e ora stiamo ultimando la bonifica del sito”.

Non è vero. A detta di molti abitanti del quartiere, nessuna bonifica sembra essere stata nemmeno iniziata.

Si intensificano le iniziative per il corteo nazionale contro la discarica di Chiaiano indetta dai comitati per il 27 di settembre. Cortei e presidi si susseguono in questi giorni con i manifestanti che cercano di avere accesso alla cava per verificare, a loro dire, lo stato della messa in sicurezza e bonifica che, a detta del governo, precede l'agibilità della discarica. Oggi, la vertenza di Chiaiano non gode più della ribalta mediatica, così anche l'atteggiamento delle forze dell'ordine è mutato verso una protesta che gode la partecipazione di famiglie e anziani.

Ma anche a maggio c'erano famiglie ed anziani, in prima linea.
Questo non ha impedito che li si manganellassero tutti.

Sul fronte dell'informazione (o DISinformazione) la "differenziata" delle istituzioni si mostra in tutto e per tutto come un prodotto di quella che viene definita "costruzione della realtà". In città sono state ripulite solo alcune zone, la periferia è ancora congestionata dai rifiuti, e quello che viene raccolto differenziatamente finisce come talquale in discarica.

Ovviamente, "differenziata" è stata una parola d'ordine che il governo ha cavalcato astutamente, separandola da "riciclaggio".

Nella percezione comune di chi poco ne sa dell'intera filiera di quello che è il "circolo virtuoso dei rifiuti", è come se un compito fosse stato "assolto".

Questa "politica" è adottata un po' ovunque, in Italia:

Raccolta differenziata.

Qualunque sia la percentuale raggiunta, non serve a nulla se i vari materiali non vengono riciclati e riutilizzati, per consentire la riduzione della loro produzione.

Se poi tutto finisce negli inceneritori, effettuare la differenziata è una vera e propria presa per il culo. E, ben più tragicamente, un "aiutino" a chi ci fa crepare lentamente.

Nonsolocampania, quindi.
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Inviato il: 26/9/2008 19:40
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#195
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Aggiornamenti sulla giornata di mobilitazione contro il piano rifiuti del governo.

In serata, in via Cupa del Cane, la strada che immette alla discarica alcune decine di manifestanti hanno lanciato petardi e sassi contro la polizia. Gli agenti, in assetto antisommossa hanno poi caricato la folla.

Scontri a Chiaiano: dopo una carica di alleggerimento della polizia i manifestanti lanciano oggetti e le forze dell'ordine lacrimogeni.

I tafferugli erano scoppiati subito dopo il fallimento di una trattativa per permettere a una delegazione di cittadini di entrare nel sito della discarica insieme ai rappresentanti istituzionali.

Questi sono i primi accenni su come siano andate le cose ieri.

La versione esatta è di chi scrive che “gli oggetti lanciati” sono arrivati DOPO le prime cariche di alleggerimento, stabilite per indebolire la trattativa tra esponenti del comitato e forze dell’ordine.

Una cosa è certa: la pausa estiva non ha provocato una disaffezione alla questione, da parte dei cittadini di Chiaiano e Marano: tutte le occasioni di dibattiti ed approfondimenti sono seguite attentamente da moltissime persone, si continua a “studiare” circa gli effetti dell’avvelenamento progressivo di tutto il territorio per effetto di discariche ed inceneritori, e le lenzuola bianche stese ai balconi di tutte le abitazioni della strada che porta alle cave, le luci accese su ogni veranda erano lì a testimoniare che NULLA sfugge all’attenzione degli abitanti delle zone coinvolte dalla realizzazione delle discariche.

Queste alcune notizie di oggi:

Mentre era in corso una mediazione affinché entrassero 10 e non 50 cittadini come richiesto dai manifestanti, un gruppo che si era già predisposto con caschi da moto e con il volto coperto ha iniziato a spintonare contro il cordone delle forze dell'ordine.

“Nonostante gli organizzatori invitassero i manifestanti a indietreggiare, da qualche metro indietro è partito un petardo che non è scoppiato, seguito poi da un lancio più consistente di petardi, alcuni dei quali hanno colpito gli agenti. E' così partita una carica delle forze dell'ordine, che hanno anche fatto uso di lacrimogeni.”

Da notare che il numero di agenti “feriti” è salito da 2 a 5 nell’arco della nottata.

Aggiungo che vedere lo schieramento di esercito e forze dell’ordine a “difesa” delle cave non può NON procurare una certa rabbia anche in chi non vive esattamente sul posto: un territorio “preso” CON LA FORZA nel vero senso della parola, a cui non è permesso accedere nonostante si continui a pagare salatissime tasse sui rifiuti urbani, e con la certezza che nelle cave venga sversato di tutto, “coerentemente” con i proclami delle istituzioni circa la raccolta differenziata NON SEGUITA DAL RICICLO DEI MATERIALI SEPARATI .
Ognuno sa, o lo sta capendo, che ovunque si schierino esercito e blocchi di forze dell’ordine, non è la vita e gli interessi della società civile che si stanno difendendo, ma gli affari dei poteri forti e degli speculatori.

D’altra parte , lo stesso diniego alla richiesta di un sopralluogo da parte dei comitati non ha fatto che consolidare la certezza che lì dentro stiano avvenendo cose sporchissime, che vanno ben oltre la già dichiarata “legalità” stabilita dal decreto berlusconi circa i rifiuti contrassegnati dai codici CER.

Questo è un sentire diffusissimo tra gli abitanti di Chiaiano e Marano. E non solo tra essi.

In occasioni simili è (ancora più) difficile percepire “lo stato” ed i governi come espressione del consenso della società civile.

Avevamo chiesto al termine della Manifestazione che una delegazione di almeno 50 cittadini entrasse nella cava. un fatto simbolico ma fondamentale, per significare che quel territorio è di chi lo vive e non può essere espropriato dalla democrazia e militarizzato dagli eserciti. Avevamo anche chiesto che Bertolaso aprisse finalmente un confronto pubblico sulle alternative a megadiscariche e incenerimento, alternative che esistono ma vengono scartate per ragioni di business!
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Inviato il: 28/9/2008 14:51
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#196
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In occasioni simili è (ancora più) difficile percepire “lo stato” ed i governi come espressione del consenso della società civile

E invece non è così: lo stato, il governo è la struttura che la società si dà. Le ultime elezioni sono state di una chiarezza unica.
Quand'è caduto l'ultimo governo Prodi c'era gente che in diretta mondiale mangiava mortadella e stappava bottiglie e brindava ; fuori per strada c'è era gente che festeggiava, c'erano caroselli di macchine.
Questo è un governo che, ci piaccia o meno, ha un consenso, che ha una base "popolare".

Ma la "colpa" non è del "popolo" che si è dato questo governo, che è piu' che legittimo : la colpa e' di chi ha introdotto anni orsono il modello "presidenziale", il modello che mette tutta la nazione nelle mani una sola persona.

E una volta che hai messo le nelle mani di una sola persona il destino di una comunità ... bè la storia ci insegna come poi va a finire ...

Se ne è accorto pure Walter:

link

Citazione:
"Veltroni chiama in causa i comportamenti del governo e del premier: dalla considerazione per il Parlamento «come perdita di tempo» alla «rivalutazione del fascismo», tutti elementi che hanno portato in Italia «un clima plumbeo, conformista, come se a chi governa fosse consentita ogni cosa». Il rischio paventato da Veltroni riguarda tutto l’Occidente. Ed è il rischio di «una democrazia sostanzialmente svuotata». Il centrodestra si comporta «come gente che ha preso il potere»"


Solo che se ne poteva accorgere un anno fa, quando poteva raccogliere al volo la proposta elettorale portata avanti da Grillo che quanto meno avrebbe dato un ricambio, avrebbe portato gente nuova.
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Inviato il: 28/9/2008 16:20
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#197
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Citazione:
lo stato, il governo è la struttura che la società si dà. Le ultime elezioni sono state di una chiarezza unica.

L'unica cosa chiara è che qualunque governo (non solo l'ultimo) hanno fatto leva sulla convinzione che "lo stato siamo noi". Se lo STATO non mi permette di andare a verificare COSA ACCADE a 100 metri da casa mia, evidentemente c'è qualcosa che non va.

Questo gverno deve ringraziare di molto quello precedente, che ha "lasciato in eredità" un altrettanto vergognoso decreto con cui si designavano siti strategici quelli preposti allo sversamento di scorie nucleari.

Ivan, la politica funziona come con lo sport: dividi et impera.

Ed è quando le sue menzogne non dividono più nessuno che scattano meccanismi come quello di ieri: da una parte squadracce armate di tutto punto, con strumenti atti ad offendere, e dall'altra la società civile a cui NON VIENE consentita nemmeno la difesa della propria salute.
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Inviato il: 28/9/2008 17:37
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#198
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Nonsolocampania, quindi.


Eh già.

Le cave scoperte in Brianza sono profonde 9 metri e larghe anche 50. Ben poca cosa rispetto alle grandi buche dei casalesi nell’agro casertano, dove veniva anche sfondata la falda acquifera, ma la fossa scoperta a Desio è degna di nota: 30mila metri quadrati al lato della Strada Statale 36, dove sono state trovate sotterrate plastiche contenenti idrocarburi, piombo e cromo. A Seregno, in un appezzamento di terreno circondato da campi coltivati, sono stati trovati 7.800 metri cubi di rifiuti, mentre a Briosco, altri 3mila metri cubi di polveri di provenienza industriale contaminate da piombo e cromo, accanto a una ditta dismessa: proprio dal magazzino di questo ex-stabilimento, partivano i rifiuti velenosi verso Desio e verso un’altra zona in provincia di Piacenza
Link
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#199
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Le cave scoperte in Brianza sono profonde 9 metri e larghe anche 50. Ben poca cosa rispetto alle grandi buche dei casalesi nell’agro casertano

Ciao, Vincenzo.

La tua considerazione sottolinea quale sia la funzione delle discariche più grandi: non sono destinate, queste ultime, ai rifiuti della zona in cui si trovano, prima che vengano incenerite, ma allo sversamento di ben altri rifiuti, oltre a quelli urbni provenienti da ogni dove, come sta accadendo per quella di Savignano.

Integro le ultime notizie con un video fresco fresco dall'agenzia AMI, in cui c'è un'intervista al professor Paul Connett, e la ripresa delle trattative ingaggiate dal comitato e dal sindaco di Marano (le cui posizioni durante tutte le proteste non sarebbe peregrino definire come "schizofreniche"), fino alle cariche.

E' abbastanza chiaro come le prime offensive siano venute dalle forze dell'ordine.
Personalmente non ho visto volare nulla in loro direzione.

Qui c'è un resoconto scritto di come sono andate le cose:

Comunicato del Presidio Permanente di Chiaiano e Marano.

Senza considerare le ristrutturazioni urbanistiche previste per lo sversamento nelle discariche:

Invece a Chiaiano, non è stato rimosso ancora un granello di sabbia inquinata dalla cava, ci sono state le solite gare d'appalto a porte chiuse, ed è spuntato pure un progetto infrastrutturale che fa accapponare la pelle( 1 - 2 - 3 ): una larga strada a due sensi di marcia, progettata per far transitare i camion che trasporteranno i rifiuti, taglia irrimediabilmente in due uno dei rari esempi di bosco oramai presenti nella città di napoli e distrugge per sempre "uno dei ciliegeti più antichi d'italia" seppellendo di fatto i previsti progetti di rinaturalizzazione e conservazione della rara biodiversità presente nel parco -gli unici consentiti, invece, dai vigenti vincoli di piano regolatore sull'area.

Segnalo questo articolo, Spazzatura e manganelli / L'INTERCETTAZIONE BERTOLASO CATENACCI.

Presidii ed assemblee continuano tuttora. (quando ti rivedremo da queste parti, al nostro fianco? )
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Inviato il: 28/9/2008 20:10
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#200
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Citazione:

L'unica cosa chiara è che qualunque governo (non solo l'ultimo) hanno fatto leva sulla convinzione che "lo stato siamo noi".


E' proprio così: lo stato siamo noi.

Citazione:

Se lo STATO non mi permette di andare a verificare COSA ACCADE a 100 metri da casa mia, evidentemente c'è qualcosa che non va.



Una volta ho assistito ad un convegno dedicato ai ragazzi che si affacciavano sul mondo del lavoro .

Il tema era la valorizzazione delle risorse agronomiche locali.

Il relatore ad un certo punto illustro il problema del taglio degli oli di oliva con oli di semi e su come questo incidesse negativamente sul mercato .

I ragazzi risposero tutti che della risposta del mercato non gleine poteva freagr di meno e che volevano invece che si approfondisse come si faceva a "tagliare" l'olio senza essere scoperti.

Lascio immagginare la faccia che fece il relatore.

Morale: lo diceva il buon I. Montanelli che tipo di governo si può dare un paese come questo.

Citazione:

Questo gverno deve ringraziare di molto quello precedente, che ha "lasciato in eredità" un altrettanto vergognoso decreto con cui si designavano siti strategici quelli preposti allo sversamento di scorie nucleari.


Bisogna ringarziare due illustri leader della sinistra se siamo messi come siamo: uno ha di fatto aperto la strada al momopolio televisivo attuale, l'altro ha abolito il sistema maggioritario (che i padri costituenti avevano creato per prevenire la deriva autoritaria del sistema) .


Citazione:

Ivan, la politica funziona come con lo sport: dividi et impera.


No , la politica è solo l'espressione delle lotte che le varie fazioni di una società si fanno.

Ciao!
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Inviato il: 28/9/2008 20:36
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#201
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Citazione:
E' proprio così: lo stato siamo noi.

Bene. Allora "noi" siamo anche la camorra, i poteri forti, la confindustria, la massoneria e chiunque altro (in questo caso) graviti intorno agli interessi legati a discariche ed inceneritori.

Io davvero non so come fai ad affermare certe cose...

La storiella che racconti non ha nulla a che vedere con le decine di migliaia di persone coinvolte in questo momento nella battaglia contro il piano rifiuti del governo, anche se una sua morale ce l'ha: è solo in "democrazia" che "lo stato siamo noi", ed è solo in "democrazia" che le colpe di ALCUNI ricadono su TUTTI.

Bello. Molto orwelliano.
Una goduria.

Citazione:
la politica è solo l'espressione delle lotte che le varie fazioni di una società si fanno.

Lo vedo un po' romantico questo tuo punto di vista.
Non sarà che la politica è l'espressione di APPARENTI diverse fazioni che cavalcano spinte sociali affinchè si identifichino in essa?

L'argomento è vasto, ed anche molto dibattuto, anche qui su LC. Eppure vedo che si fa ancora molta fatica a separare le cose e a mantenere una visione chiara e lucida.
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Inviato il: 28/9/2008 22:31
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#202
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Purtroppo devo dare un'altra brutta notizia:

ESERCITO al FORMICOSO.

Si tratta di fare dei carotaggi che evidntemente sono il sicuro preludio a successivi provvedimenti, dal momento che gli esiti degli stessi sembrano non dissuadere i "tecnici" del governo a realizzare discariche anche laddove tutto dimostra siano assolutamente inidonee ed incompatibili con l'ambiente.

"Il bottino è l'Irpinia, i suo ambiente e il suo futuro".

Sono le 9.30 La Statale 91, tra il bivio della Statale 303 (Guardia Bisaccia) e Andretta è interrotta dai militari: non fanno passare !Blocchi nelle due direzioni di marcia.
Le strade di primaria importanza e le interpoderali intorno al FORMICOSO Pero Spaccone (tra ANDRETTA e BISACCIA) sono bloccate dai militari.
Impiegati e lavoratori diretti verso Lioni, S.Angelo e Avellino sono fermi in macchina.


Vedo di trovare altre notizie ed aggiorno.
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Inviato il: 29/9/2008 14:28
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#203
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Questa era la situazione al 25 settembre:

Il 1° ottobre i tecnici nominati dal comune di Andretta, tra cui il prof. Canuti, incontreranno quelli dello staff di Bertolaso per concordare i preliminari delle indagini. Per il giorno 2, già fissato per l’inizio dei carotaggi, è stata indetta una grande manifestazione che si terrà sul Formicoso;

In pratica, l'incontro con i tecnici del comune di Andretta del primo ottobre è stato totalmente ignorato, e l'invio dell'esercito è un chiaro segnale di "guerra preventiva" a qualsiasi motivazione che indurrebbe a ritenere il sito non idoneo ai provvedimenti di bertolaso.
Anche in vista della mobilitazione del 2 ottobre:

Difendere il Formicoso - parte il tam-tam.

Prima ancora che potesse accadere come a Chiaiano, è stato inviato l'esercito a sbarrare il passo a qualunque trattativa.

In questo articolo viene illustrato cosa sia il territorio del Formicoso.

Un luogo che il POTERE intende violentare con i suoi veleni, come ha già promesso di fare altrove.
Non è errato pensare che alla base ci sia anche una precisa strategia: quella di scongiurare l'unità delle mobilitazioni ed il coordinamento tra le lotte, attraverso la propaganda della notizia secondo cui in Irpinia finirebbero i rifiuti dell'intera Campania. L'ampiezza della discarica prevista a Chiaiano ci dice che questa è una balla galattica: da sola, la cava basterebbe ad ospitare i rifiuti di Napoli e provincia, ed evidentemente sia a Chiaiano che sul Formicoso quello che intendono sversare è di tutt'altra natura.

Bastardi.

Questo blog farà informazione per dire NO ALLA DISCARICA SUL FORMICOSO fino a che non lo chiuderanno come hanno fatto per le strade carrabili. A breve foto e video.
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#204
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Dall'ultimo link che hai postato

Citazione:
lo spazzino nazista ha fatto un vasto lagher sul formicoso. sono stato tutta la notte a girare per il paese a cercare aiuti. poi la violenza più atroce a cui ho mai assistito in vita mia, senza una manganellata, senza una spinta, uno sputo.


Non c'è speranza. Ormai siamo in uno stato militare. E se c'è bisogno di tale forza per raggiungere gli obiettivi, ciò significa solo una cosa.
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Inviato il: 29/9/2008 17:22
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#205
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"San Michele aveva un gallo".



Citazione:

florizel ha scritto:
Citazione:
E' proprio così: lo stato siamo noi.

Bene. Allora "noi" siamo anche la camorra, i poteri forti, la confindustria, la massoneria e chiunque altro (in questo caso) graviti intorno agli interessi legati a discariche ed inceneritori.


Ti risulta che camorra, i poteri forti, la confindustria etc etc siano fatti da alieni ?


Citazione:

Io davvero non so come fai ad affermare certe cose...


E' da una vita che sento imprecare contro quelli al governo che .... contro quelli al comune che ... contro quelli alla regione che ....

Poi, alle elezioni "quelli che ...." prendono piu' voti di prima.
Si saranno mica rieletti da soli ?

Invece , chi tenta un mimino di opposizione, chi progetta un minimo di prospettive alternative già è tanto se riesce ad arrivare alla competezione elettorale e se alle votazioni si becca un bellissimo 0.000X % di consensi.
Esempio la Sonia Lafano in Sicilia questa primavera: una persona pulita, giovane, una nuova lista, buone intenzioni, l'appoggio dello staff di Grillo; bene, in pratica non l'ha votata nessuno , hanno pensato bene di continuare a dare fiducia sempre ai soliti politici.
Rinnovarsi nella continuità ha pensato bene l'elettorato della Trinacria.

Hai visto mai.

In queti giorni che ci tocca leggere?
Questo:

link

Citazione:


Catania sull’orlo del crac - Vigili a piedi e vie al buio

...

L’elefantino simbolo di Catania è salvo: una mano pietosa ha rimosso l’asta su eBay («Causa dissesto finanziario vendesi statua raffigurante un elefante conosciuta come U Liotru») indetta da un feroce burlone. Resta da salvare Catania. Il che, al momento, appare più complicato. Basti dire che i cittadini risultano avere un debito municipale di 3.379 euro a testa. Pari quasi a quello dei tarantini, il cui Comune è sprofondato nell’abisso umiliante del dissesto finanziario. Abisso che i catanesi vedono ormai prossimo. Di giorno, s’intende. Di notte, infatti, non vedono più niente: stufa di aspettare il pagamento delle bollette, l’Enel ha tagliato la luce a larga parte dei lampioni cittadini.



Chissà chi rivincerà le prossime elezioni da quelle parti ...



Citazione:

La storiella che racconti non ha nulla a che vedere con le decine di migliaia di persone coinvolte in questo momento nella battaglia contro il piano rifiuti del governo, anche se una sua morale ce l'ha: è solo in "democrazia" che "lo stato siamo noi", ed è solo in "democrazia" che le colpe di ALCUNI ricadono su TUTTI.


La storiella è la cartina al tornasole del tipo di mentalità che c'è in questo paese .


Citazione:
la politica è solo l'espressione delle lotte che le varie fazioni di una società si fanno.
Lo vedo un po' romantico questo tuo punto di vista.
Non sarà che la politica è l'espressione di APPARENTI diverse fazioni che cavalcano spinte sociali affinchè si identifichino in essa?


Nessuno di noi è estraneo a ciò che avviene nella società e quindi "anche se vi credete assolti siete comunqnue coinvolti

Citazione:

L'argomento è vasto, ed anche molto dibattuto, anche qui su LC. Eppure vedo che si fa ancora molta fatica a separare le cose e a mantenere una visione chiara e lucida.


Posizione comoda: la colpa è della cospirazione XYZ, che però non si traduce mai in nomi e cognomi concreti e precisi; c'è sempre questo "fantasma", ora questo, ora quello, ora quell'altro ancora.
Le cose hanno nomie cognomi precisi e c'è genet che quei nomi li fa e si assume le reposnasabilità, ma quando poi c'è da lottare, chi lotta viene lasciato solo, con il cerino in mano, a fare la fine di Willy il Coyote.
Solo che Willy il Coyote ritornava sempre in scena piu' forte ed agguerrito di prima, la stessa cosa non si può dire di chi lotta in splendida solitudine.
Anni fa degli operai di Porto Marghera da soli portarono in tribunale le loro lotte contro le morti da PVC : da soli lottarono raccogliendo un paello di prove inconfutabili, da soli erano in tribunale, da soli hanno perso nonostante fossero piu' che nel giusto.
Non un solo politico al loro fianco, non un sindacalista, non un giornalista: nessuno, ma proprio nessuno.
Oggi sappiamo della tragedia italiana del PVC da uno di loro, che si prese la briga di cercare di capire cosa stava avvenendo.
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Re: Situazione rifiuti Napoli
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Questo thread è lo specchio dell'italiota repubblica delle banane dove la realtà viene mortificata dal silenzio e dalle falsificazioni mediatiche di massa che hanno la stessa naturalità della ricrescita pilifera sorta sulla pelata del suo rappresentante piduista più in vista.
Due miei amici lasceranno l'italia a dicembre.
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      ivan
Re: Situazione rifiuti Napoli
#207
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post doppio sorry ...
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Re: Situazione rifiuti Napoli
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Citazione:
E' da una vita che sento imprecare contro quelli al governo che .... contro quelli al comune che ... contro quelli alla regione che ....

Poi, alle elezioni "quelli che ...." prendono piu' voti di prima.
Si saranno mica rieletti da soli ?

Ivan, guarda io non voglio polemizzare perchè CHI non è qui dove c'è l'inferno NON PUO' avere la misura della distanza tra istituzioni e cittadini.

Però mi sembrava di essere stata abbastanza chiara: la politica non è forse l'arte di spingere gli individui ad identificarsi nelle istituzioni?
E più si agita lo spauracchio della mancanza di un "governo stabile", più si alimenta quella identificazione, basata sempre più sulla PAURA di chissà quale apocalisse.

Camorra, ipoteri forti, confindustria, mafia, massoneria, istituzioni, ecc. ecc. non saranno fatti da alieni, ma non venirmi a dire che i loro interessi sono l'espressione della società civile. C'è una distonia di fondo, ("lo stato siamo noi - lo stato contro NOI ") troppo (e sempre più) evidente per giungere a conclusioni semplicistiche o a teoremi da proprietà transitiva.
Il bello è che te ne rendi conto anche te parlando degli operai di Porto Marghera.

Il fatto che la gente NON VOTA le piccole formazioni parla da solo: il giocino sta nella capacità di rappresentare TUTTI in maniera più omogenea possibile, omogeneizzando il senso critico, appunto. La gente ci casca, è vero, per centinaia e centinaia di anni di assuefazione al potere. Ma da qui a definirla "PARTE" (attiva e cosciente) di quel potere, credo ce ne passi.

Citazione:
la colpa è della cospirazione XYZ, che però non si traduce mai in nomi e cognomi concreti e precisi.

Questo non puoi dirlo. Nello specifico delle lotte contro i veleni i nomi ed i cognomi sono stati fatti, eccome. E non solo per quelle.
Il problema è che quei cognomi godono dell'impunità, per "mandato elettorale del popolo sovrano".

De Andrè andrebbe letto ed ascoltato con maggiore attenzione: quel testo si riferisce alla sinistra istituzionale, non alla società civile.

edo
Citazione:
Due miei amici lasceranno l'italia a dicembre.

Non ti nascondo che frulla in testa anche a me. Frulla in testa a moltissimi, qui.
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#209
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Aggiornamento in Irpinia.

Il Comitato Irpino Rifiuti Zero alla manifestazione del 2 ottobre.

Gli accordi devono essere rispettati.

Intanto, il sito di chiaianodiscarica è stato aggiornato con dei filmati degli scontri.

Per Vincenzo: puoi correggere il titolo di questo forum?
Mi sembra più giusto che venga presentato come Situazione Rifiuti Campania, e credo che sarai d'accordo.

Hasta luego.
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#210
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Chiaiano, bloccati quattro camion dell'esercito.

Chiaiano ieri sera era di nuovo in strada. Assemblea popolare, all'ormai famosa rotonda "Titanic", il punto da cui parte la strada per la discarica. Nel frattempo in Irpinia i sindaci dell'area del Formicoso schieravano i loro Consigli comunali davanti al sito della prevista discarica in zona, per protestare contro la presa di possesso dell'area da parte dell'esercito. Non è un buon clima per Silvio Berlusconi, che sarà di nuovo domani a Napoli per fare il punto sulla emergenza rifiuti.

"Intanto i tempi dell'impianto slittano. A fine giugno Guido Bertolaso aveva annunciato che i primi conferimenti di spazzatura nella discarica non si sarebbero avuti prima di novanta giorni, ovvero in questo periodo. Ora si parla di "non oltre due mesi da adesso" per il primo camion e "non oltre quattro mesi" perché l'impianto sia a regime."

Giusto il tempo di chiamare all'emergenza per le festività natalizie.
TUTTO, pur di NON avviare differenziata e riciclaggio.

"Intanto in Alta Irpinia si riaccendono gli animi, nell'area del Formicoso, per la prevista discarica da circa 2 milioni di tonnellate. Un impianto già oggetto di numerose proteste, fra cui una manifestazione-concerto ad agosto con Vinicio Capossela. Ieri mattina l'esercito si è presentato all'alba, ha preso possesso del sito e lo ha recintato con filo spinato per dare il via ai carotaggi sui suoli.

I cittadini del Comune più vicino, Andretta, si sono recati davanti al sito, dove sono stati raggiunti da sindaci e esponenti di un'altra decina di Comuni della zona. "Perché questa accelerazione? - lamentava il sindaco di Andretta Angelantonio Caruso - Siamo stati presi in giro, continueremo a combattere".

La lotta potrebbe assumere varie forme: già si parla di una lettera a Giorgio Napolitano e di una discesa dei sindaci a Napoli, domani, per presentarsi in catene a Berlusconi. E giovedì Provincia e Comuni hanno indetto uno sciopero generale."


Il Comitato Irpino Rifiuti Zero alla manifestazione del 2 ottobre ad Andretta (AV).

"La soluzione imposta per l ’ emergenza rifiuti in Campania - si spiega in una nota - è unicamente quella di realizzare impianti di smaltimento (discariche e inceneritori).Questa scelta è l ’ opposto di quanto prevedono le normative europee in materia di gestione dei rifiuti da almeno 20 anni e, nello stesso tempo, risponde ad interessi economici ben precisi: gli interessi delle grandi imprese che realizzano e gestiscono impianti di smaltimento.Questo tipo di soluzione “ impiantistica ” è in netto conflitto di interesse con lo sviluppo della raccolta differenziata, del recupero e del riciclaggio, in quanto gli impianti di smaltimento più rifiuti ricevono e più si ingrassano. In base a questa logica, il decreto legge Berlusconi ha ridotto gli obiettivi di raccolta differenziata imposti ai Comuni di circa il 10% all ’ anno per i prossimi tre anni..."

Vergognosa, omertosa, ipocrita, irresponsabile e parziale (praticamente, politichese puro) dichiarazione di d'alema:

BERLUSCONI AIUTATO DA DECRETO PRODI.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 30/9/2008 15:55
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