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Re: Situazione rifiuti Napoli | #91 |
Dubito ormai di tutto  
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Da NiggahCity
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Flo, una piccola precisazione: Serre è in provincia di Salerno, non di Avelino.
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 florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #92 |
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Sono certo di non sapere
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Serre è in provincia di Salerno, non di Avelino.Hai ragione, perdonatemi tutti ma ieri sera ero "cotta", dopo un'intera giornata di viavai continuo.  Infatti all'assemblea c'era anche una delegazione del salernitano, che poneva il problema del giro "vizioso" dei rifiuti urbani, che probabilmente saranno portati a Serre, e tra le altre ipotesi anche a Vallata, dove si sta tentando un coordinamento con le altre province (Caserta e Benevento, oltre a Salerno e Napoli). Freeman, ti ho lasciato un pm.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #93 |
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Sono certo di non sapere
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Rifiuti in mare a Trieste, 13 discariche abusive sequestrate a Siracusa, una a Nocera Umbra. Berlusconi: questo scandalo deve finire e finirà"La Guardia di Finanza questa mattina ha sequestrato una discarica abusiva sorta sul lungomare di Trieste. La discarica era gestita dalla Isp di Monfalcone (Gorizia), società specializzata nel settore del riciclo dei rifiuti, che è stata chiusa. I titolari della società sono accusati di aver realizzato una discarica non autorizzata, accettando il conferimento di rifiuti per i quali non vi era autorizzazione""Tredici discariche abusive sono state sequestrate dai carabinieri di Siracusa. La più grande si trovava nella zona archeologica del castello Eurialo e si estendeva su un'area di 115mila metri quadrati. I proprietari del terreno su cui la discarica era stata realizzata sono stati denunciati. A Siracusa i carabinieri hanno sequestrato anche altri sette siti illegali e denunciato in stato di libertà un 49enne che ha rotto i sigilli stati posti su un fondo di sua proprietà sul quale era stata realizzata una discarica illegale."Su COME berlusconi voglia mettere fine allo "scandalo", è prevedile, almeno per quanti a cui è chiaro che il "cambio" di gestione dell'emergenza altro non è che la solita farsa. Prende sempre più forza l’ipotesi che in tale occasione possa esserci un annuncio a sorpresa, l’indicazione di una personalità, probabilmente un sottosegretario, che possa assumere l’incarico di seguire l’emergenze rifiuti per conto del governo, ed è subito toto-nomi. Roberto Menia è il più accreditato, esponente di primo piano di Alleanza Nazionale, nel 2001 fu nominato responsabile per le iniziative esterne e di propaganda del partito. Indiscrezioni parlano anche di Guido Bertolaso, il direttore della protezione civile era stato indicato come possibile sottosegretario ai rifiuti, escluso dalla lista dei 37, potrebbe essere ripescato in virtù del fatto che il dipartimento che dirige dipende direttamente dalla presidenza del consiglio.Voci non ufficiali darebbero per concreta l'ipotesi del termovalorizzatore nel mare tra Procida ed Ischia: in ogni caso, ci si aspetta dal primo consiglio dei ministri una boutade "ricattatoria", volta ad aumentare l'esasperazione, e quindi a far accettare eventuali, insane decisioni. Intanto, Il Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti di Lanciano, proprietaria della discarica consortile di Cerratina di Lanciano, ha comunicato al Commissario di Governo per l’ emergenza rifiuti della Campania De Gennaro che a partire da domani 15 maggio i rifiuti provenienti dalla Campania non potranno più essere smaltiti nella discarica consortile di Cerratina. «...in questi mesi il Consorzio Rifiuti ha attivato direttamente una supervisione antinquinamento per salvaguardare l’impatto ambientale. Severi controlli di sicurezza sul pattume in arrivo sono stati effettuati con l’alta sorveglianza giornaliera effettuata dall’ ing. Sandro Fantini e analisi chimiche di laboratorio espletate dalla società Biochem».Al via il processo sullo scandalo rifiuti in Campania che vede 28 imputati tra cui il presidente della Regione, Antonio Bassolino. La prima udienza, che si svolge davanti ai giudici della V sezione penale di Napoli, presso l'aula 220 del Nuovo Palazzo di Giustizia, sarà, però, certamente rinviata. Difetti nelle notifiche e cambiamenti all'interno del collegio (il giudice a latere Alfredo Guardiano passa all'ufficio gip, ndr) presieduto da Clara Donzelli la faranno slittare. Il processo, dunque, parte tra non poche difficoltà e da più parti si teme la prescrizione per alcuni reati.
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| ivan |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #94 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Il dramma sta nelle parole: " questo scandalo deve finire e finirà ".
Non è che la produzione di rifiuti può finire così, perchè il capo ha detto "Embè ? E la vogliamo finire di produrre rifiuti ?'"
Non hanno detto "avvieremo un ciclo economico tale che la produzione di rifiuti sarà marginale in quanto la materia sarà riciclata il più possibile attarverso una serie di comportamenti individuali e collettivi tali da ....; degli esperti, scelti tra i luminari in questo campo, sono già al lavoro per formulare dei piani operativi tali che ..."
No, nulla di tutto questo, siamo di fronte a slogan del tipo "mastro Lindo ... dove passa mastro lindo che pulito ti ci vedi ".
Siamo di fronte, per dirla con Grillo, a pura emotività, cioè a chiacchere, non a fatti.
Ovviamente sono il primo ad augurarmi che non sia così e che ci sa già al lavoro un team di esperti del presidente tale che si porrà fine a ...
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #95 |
Dubito ormai di tutto 
Iscritto il: 23/2/2006
Da
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Citazione: Riprendo la notizia segnalando il sito PRIMA DA NOI --trovato grazie a Pressante-- in cui c'è tutta la cronistoria della vicenda, oltre a una marea di documenti. L'Italia è un'immensa pattumiera. |
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #96 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Citazione: Non hanno detto "avvieremo un ciclo economico tale che la produzione di rifiuti sarà marginale in quanto la materia sarà riciclata il più possibile attarverso una serie di comportamenti individuali e collettivi tali da .. Non lo possono dire, nonostante le ordinanze altrimenti si dimostrerebbe che con la raccolta differenziata il livello di "emergenza" può calare, e che il "ciclo economico" legato alla superproduzione di materiali inquinanti è "virtuoso" solo per le tasche di imprenditori e malavita organizzata, oltre che per chi ci mangia sopra. Per chi è dentro alle contestazioni di questi ultimi mesi, il problema di fondo è chiaro: bisogna chiudere il rubinetto alla fonte. Basta con la produzione di plastica, vetro, e materiali che si possono produrre riciclando quelli già esistenti. Proporre e sensibilizzare sull'uso di detergenti alla spina, ridurre gli imballaggi su frutta e verdura, usare cartone al posto delle bottiglie di plastica per l'acqua, utilizzare l'umido per la produzione di materiale da compostaggio, ecc. Ed ovviamente, quando il presdelcons di turno dice che "lo scandalo deve finire", nessuno crede che si penalizzeranno gli interessi di industrie e mafia. |
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| ivan |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #97 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Quel tipo di frasi sono solo specchietti per le allodole, ma il problema non è solo quello, magari fosse solo quello .
Qui non è questione di portarsi il bidoncino quando si va a fare la spesa.
Qui è un problema di cultura.
Qui la situazione è molto seria e si iniziano avedere gli effetti devastanti ed irreversibili di un certo modo di vedere e gestire le cose del creato.
Mi spiego con un esempio: l'estate scorsa ci sono stati molti incendi dalle mie parti; mi son preso la briga di vedere cosa veniva bruciato: con mio grande sconforto ho scoperto che c'è stato un'attacco sistematico, quasi manaicale, a tutte le oasi verdi, a tutti i parchi, a tutti boschi di un certo pregio.
A vedere un'oasi importante per gli uccelli eper i pesci ridotta ad un cumulo di cenere nera c'era solo da piangere.
Poco male, mi son detto, poco più in là c'è della macchia mediterranea, ci sono pure delle dune incontaminate, c'è un mare pulito, la natura farà il suo corso e tutto tornerà come prima.
Ma ...
C'era la macchia.
C'erano le dune.
Adesso al loro posto c'è un mega sbancamento per costruire un mega insediamento turistico dove faranno tante piccole villette a schiera, ovviamente di lusso, da vendere a peso d'oro a chi se le potrà permettere.
Cosa implicherà questo ulteriore insediamento turistico ?
Che servirà altra acqua dolce, tanta acqua dolce che bisognerà portare da lontano, perchè lì la falda è compromessa dal forte emungimento .
Che si produrranno acque luride e fanghi che bisognerà smaltire.
Che bisognerà allargare le strade sennò i SUV non vanno comodi.
Che si produrranno più rifiuti rubani, che inevitabilmente andranno in discarica o in qualche inceneritore e si brucerà così altro territorio.
Poi servirà la corrente , tanta altra corrente perchè lì fa caldo e serve l'aria condizionata hai visto mai che qualche VIP si lamenti della canicola.
E la corrente si fa con il petrolio e col carbone, non si fa con altri mezzi, non prendiamoci in giro..
Ma petrolio e carbone producono ceneri, che da qualche parte bisognerà pure stoccare e tumulare.
E poi ci vengono a raccontare la storiella "portati il fiaschetto per la minerale, vedrai che l'ambiente ...".
La verità è che la cultura dominante in questo paese ha trasformato il medesimo in colate di cemento ed di asfalto e in dicariche di ogni tipo, con la natura vista con disprezzo e trattata con altrettanto disprezzo, natura che sopravvive ai margini, margini che si restringono sempre più, margini che svaniscono sepolti dalla strada, dal complesso edilizio, dall'insediamento, margini bruciati dai piromani e seppelliti dai rifiuti.
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #98 |
Dubito ormai di tutto Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
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Aggiornamenti: Pustarza: La Manna raggiunto da custodia cautelare
... Per gli uomini della Digos, inoltre, La Manna era in un certo senso il ‘leader’ della sommossa e questo rappresenta una dura e ulteriore aggravante.La polizia politica dello zar in azione. Notare come in neolingua la protesta popolare sia diventata una "sommossa", e come il leader della protesta sia fatto passare per un novello "masaniello". Mi piacerebbe vedere cosa è successo ai poliziotti che lo hanno aggredito proditoriamente prendendolo a calci e pugni, mandandolo in ospedale. Se hanno usato lo stesso criterio di Genova, probabilmente avranno avuto una promozione... |
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #99 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Citazione: Notare come in neolingua la protesta popolare sia diventata una "sommossa" Notare anche come si stia dando luogo ad una serie di informazioni pompate sui roghi in città: in questi giorni molti di noi sono alle prese con il cuore delle proteste, e si guardano in giro in cerca di rifiuti dati alle fiamme senza vederne in numero tale da giustificare quel tipo di allarmismo. Se avviene, è in zone dove si ha tutto l'interesse ad aggravare l'esasperazione dei cittadini, perchè ormai lo sanno anche i bambini che bruciare i rifiuti è altamente più dannoso che lasciarli in strada. Fino ad ora, i rifiuti sono stati raccolti e stoccati comunque, anche in assenza di qualunque regolamento in merito allo stato delle discariche; evitare di farlo è una mossa strategica in attesa che il consiglio dei ministri si pronunci. Si teme che La Manna sia solo il primo di una lunga lista di "capri espiatori" per intimidire le proteste. Università in campo sull’emergenza rifiutiE torna l'incubo dei gassificatori: Intanto, non mancano proposte alternative per affrontare il problema. Il comune di Procida, infatti, attraverso l’intesa tra Camera di Commercio di Napoli Ascom ed Unione Industriali, ha deciso di fronteggiare la questione attraverso una tecnologia, che arriva dagli Stati Uniti, e che sarebbe in grado di trattare i rifiuti grazie alla dissociazione molecolare. In sostanza, senza che vi sia stata alcuna separazione a monte, i rifiuti vengono tratatti e producono un gas combustibile detto “syngas”. L’utilizzo di questa tecnologia consentirebbe all’isola di essere autonoma dal punto di vista energetico e di risparmiare sui costi legati al ciclo dei rifiuti. |
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| ivan |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #100 |
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Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Complice l'insonnia, stavo girando per il web. Tra esternazioni varie ad un certo punto ho incontrato questo articolo: http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/venerdi/venerdi-1052/venerdi-1052.htmlCitazione:
Nord/Sud, la resa dei conti
La Lombardia paga da sola quasi un terzo delle tasse italiane. E, secondo il federalismo fiscale voluto dalla Lega, dovrebbe tenersene gran parte.
Laparte divertente (per modo di dire) dell'articolo è quella finale: Citazione:
Dall'America alla Cina, la politica si tinge di verde
Anche la destra si scopre ecologista. Perché, per vincere le elezioni, servono programmi a tutela del Pianeta. Tranne che in Italia, dove il partito ambientalista non siede più in Parlamento
Non che i Verdi in passato abbiano brillato molto in tema di tutela ambientale. Ma oggi la tutela ambientale è completamente furoi dalle voci della politica. |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #101 |
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Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Tant'è che: http://www.ilmessaggero.it/ANSAviewnews2.php?file=newsANSA/2008-05-17_117207550.txtCitazione:
17-05-2008 23:02
Rotondi, banalizzante inserire punto rifiuti in odg
(ANSA) - ROMA, 17 MAG - 'Non e' stato inserito il capitolo rifiuti nell'odg di mercoledi' a Napoli perche' sarebbe stato banalizzante', sostiene il ministro Rotondi. 'Aver scelto Napoli come sede per il Consiglio dei ministri - ha detto il ministro per l'Attuazione del Programma - non e' tanto per parlare di rifiuti, quanto per dare un segnale d'attenzione per il Mezzogiorno. Altrimenti sarebbe stato solo un fatto episodico'. Da Palazzo Chigi fanno sapere che l'emergenza rifiuti sara' comunque affrontata nella riunione.
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #103 |
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Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Dall' articolo postatoda Redna Citazione:
Berlusconi pensa a discariche top secret
Allo studio l'uso dell'esercito e procedure accelerate per i termovalorizzatori
...
Uno dei profili nuovi è la secretazione di alcune delle aree di stoccaggio. Come non si sa. Se sia una via realmente praticabile è difficile al momento immaginare. Ma sul tavolo del governo, e nel ventaglio delle misure tampone, c'è anche quello di apporre la secretazione sulla scelta, la destinazione e le procedure per gestire nuovi siti di discarica dei rifiuti. L'eliminazione delle procedure burocratiche, anche questa per decreto, per la progettazione e la costruzione di nuovi impianti di smaltimento e trasformazione dell'immondizia, compresi i termova-lorizzatori, è anch'essa nel ventaglio delle misure straordinarie cui il governo
sta pensando.
...
Non ci posso credere: Ditemi che ho letto male. |
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| ivan |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #104 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Comunque, concose chenasconodalnulla. Il terreno erà già pronto. Il terreno è pronto per la semina perchè non che gli altri siano stati da meno . Ora ne parla anche Grillo: Citazione:
I siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori potranno essere coperti da segreto di Stato. Lo prevede il decreto entrato in vigore il primo maggio, quindi del governo Prodi.
Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 aprile 2008, numero 90. Prevede che: "Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento".
"Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione".
"Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".
L'articolo 261 del Codice penale prevede per chi rivela un segreto di Stato una pena non inferiore ai cinque anni di reclusione.
Se un sindaco dovesse divulgare ai suoi cittadini l'esistenza di una discarica di scorie nucleari nel suo comune finirebbe in galera. Se un sindaco non informasse i cittadini tradirebbe il suo mandato nei loro confronti.
I nostri dipendenti ci trattano come dei sudditi. Se la nostra volontà non coincide con la loro cambiano le leggi, impongono il segreto di Stato sui rifiuti tossici, sulle centrali nucleari. Gli altri Paesi hanno il segreto sulla sicurezza nazionale, sulle basi militari. Noi abbiamo il segreto di Stato sulla spazzatura, su chi ci avvelena, sulle sue motivazioni, sui suoi interessi.
Le centrali nucleari non sono una soluzione per l'energia. I maggiori esperti mondiali sono d'accordo e attraverso il blog raccoglierò le loro testimonianze. Gi inceneritori non sono una soluzione per lo smaltimento dei rifiuti. I maggiori esperti mondiali sono d'accordo e attrraverso il blog raccoglierò le loro testimonianze.
Il cittadino ha il diritto di essere informato sulle scelte dei suoi dipendenti. Prodi ha firmato il decreto, Veltrusconi lo userà, ma i cittadini non rimarranno a guardare.
Libera informazione in libero Stato.
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| redna |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #105 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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Ivan deve essere vero.... Si arriverà a Napoli a far infuriare la gente sempre di più in modo da giustificare l'intervento dell'esercito. Ma è una presa in giro andare a Napoli per il CdM e annunciare che non è per i rifiuti di Napoli. Ma perchè i ministri vanno in una simile situazione,allora? edit Bassolino vuole 'trattare' con berlusconi.... http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/rifiuti-7/intervista-bassolino/intervista-bassolino.html...Altrimenti la crisi di aggrava a arriva a livelli inimmaginabili. http://www.beppegrillo.it/2008/05/il_segreto_di_stato.html#commentsqui si legge del segreto di stato sull'energia (già in vigore dal primo maggio..)  edit articolo allarmante: berlusconi dice di fare presto:altrimenti daranno da colpa a me! qualcuno probabilmente sta già dicendo questo. http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/rifiuti-7/piano-governo-napoli/piano-governo-napoli.htmlL'esercito dovrà essere messo di guarda ai vari siti per tener lontana la gente che protesta... E l'emergenza sanitaria è in agguato. SilvoIV è preoccupato. Ma forse è il caso di dire che ha del panico. E qualcuno sta dicendo che forse sarebbe meglio non fare il CdM a Napoli....saggiamente! |
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #106 |
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Citazione: Ditemi che ho letto male. Hai letto benissimo, ma di cosa ci stupiamo? Niente, di più e “meglio” dell’emergenza rifiuti, offre l’occasione di aggiungere qualche stelletta di “merito” all’attuale governo: ministero della difesa, dell’interno e dell’ambiente (la russa, maroni e prestigiacomo) che lavorano in “sinergia”, oltre alla squallida boutade della boniver, improntando i loro provvedimenti ad un carattere “bellico”; coerentemente in linea con la politica internazionale, tutto dev’essere trattato militarmente. “Infine l'intervento delle Forza armate. Al momento il loro ruolo sarebbe ancora limitato all'aiuto nella raccolta della spazzatura. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha già comunicato la disponibilità a incrementare la presenza dei soldati. Anche perché solo la struttura e i mezzi dell'esercito sono in grado di liberare con rapidità le strade.”Dobbiamo aspettarci i carrarmati? Devono avere una grossa nostalgia del G8 di Genova, e senza nessun tipo di ostacolo “politico”, se finanche la jervolino, e lo stesso bassolino (l’imperatore…) si sono dichiarati pronti a “collaborare”. Tradotto: gli “accordi” sulle spartizioni devono essere stati rispettati, altrimenti non sarebbe stato facile questo assenso… http://www.unionesarda.it/DettaglioCategorizzato/?contentId=25416Per il presidente della Regione "l'unica possibilità - ha detto - che abbiamo è legata alla collaborazione con il governo. Si deve far nascere un partito trasversale del sì, che finora è stato più debole del no".In pratica, nessuna "novità". Solo la prepotenza e la faccia tosta di voler fare alla luce del sole quello che la "vecchia" gestione dell'emergenza ha fatto nell'ombra, "frenata" solo dal calcolo politico dei probabili voti persi in caso di repressione "dura" e palese. Ma visto che ora c'è chi si sporca le mani apertamente, tanto vale appoggiarne le decisioni... E francesco caruso ci “riprova”, a cavalcare le proteste: Francesco Caruso (Prc) annuncia un corteo di protesta in contemporanea con il vertice dei ministri. Evidentemente, gli manca l'atmosfera del GF del 2001, che gli ha consentito la valanga di voti grazie ai quali è riuscito SOLO a fare le sue stupide battute dallo scranno del palazzo, a colpi di migliaia di euro al mese di stipendio. Ce n'è anche per lui, non si facesse illusioni. Ormai, si ha TUTTI le idee CHIARE, in merito alla "politica". "Berlusconi gallo sulla Monnezza!?" è il titolo dell'iniziativa di domani, nel corso della quale saranno illustrate le azioni e i cortei "per 'accogliere' a Napoli il nuovo governo", le rivendicazioni sul terreno ambientalista, della precarietà e della "battaglia contro il razzismo e le leggi xenofobe". Insieme ad "azioni/sanzioni simboliche contro i responsabili del boicottaggio della raccolta differenziata". Aggiorno stasera, se tutto andrà bene. |
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| redna |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #107 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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Saviano denuncia: da 30anni arrivano i sacchetti della monnezza dal nord,in combutta con le cosche... ..per dire... e al nord non c'è ForzaItalia e la Lega? Nessuno ne sa nulla?Non lo sapeva dove andava la spazzatura del nord?E chi li ha votati anche quelli NON sapevano o li hanno votati anche per questo? http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_19/manin_rifiuti_alti_come_due_everest_d0546618-258a-11dd-9a1d-00144f486ba6.shtmlLa fine che questo governo dovrebbe fare è proprio quella di essere sommerso dalla monnezza. Che,da quello che si capisce,ha fatto pure la fortuna di molti. edit silvioquater alloggerà, per la riunione del CdM all'hotel vesuvio.Costo della nottata 4200 euro. Del resto chi è quel taccagno che non paga,per una notte, una tale cifra? Però se un cittadino qualsiasi sceglie per una notte di pagare 4200euro li tira fuori di tasca sua ma,il preseidente del consiglio li tira fuori dalla tasche degli italiani, vale a dire dal precario,da chi è sfrattato,da chi ha anche un mutuo da pagare.. Ma quando uno statista è uno statista si vede subito. Secondo lui,probabilemene, dalla suite di un albergo in mezzo alla monnezza della città, al problema sanitario ai napoletani incavolati...E tutto questo senza nemmeno convocare una riunione per parlare dell'emergenza rifiuti a Napoli. C'è da dire che quelli che stanno intorno sono anche peggio di lui.Chi fa il palo è peggiore del ladro. (e dobbiamo pagargli la suite dalle 750 in su...a questi) http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_19/napoli_berlusconi_suite_a7fba040-259a-11dd-9a1d-00144f486ba6.shtmledit la UE incalza: fate presto. Probabilmente è questo lo spauracchio di silvioIV. Ma si arriverà senza dubbio ad uno scontro sull'uso dell'esercito http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200805articoli/32914girata.asp |
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| ivan |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #108 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Citazione:
silvioquater alloggerà, per la riunione del CdM all'hotel vesuvio.Costo della nottata 4200 euro.
Noblesse oblige, porta pazienza. Citazione:
Del resto chi è quel taccagno che non paga,per una notte, una tale cifra?
Però se un cittadino qualsiasi sceglie per una notte di pagare 4200euro li tira fuori di tasca sua ma,il preseidente del consiglio li tira fuori dalla tasche degli italiani, vale a dire dal precario,da chi è sfrattato,da chi ha anche un mutuo da pagare
C'è chi per portare il pane a casa dorme in auto. E il fenomeno è sempre più diffuso: Citazione:
Se i poliziotti dormono in auto
Se i poliziotti dormono in auto vuol dire che qualcosa non va. Accade a Napoli dove è vero che nessuno si stupisce più di nulla, ma ogni tanto qualche notizia un po' fa anche pensare. Sono cinque o sei agenti ind difficoltà e per una settimana, non avendo alternative, hanno vissuto come senzatetto.
In realtà senzatetto lo erano davvero. A Napoli sono stati inviati una quarantina di agenti come primo servizio. Alcuni avevano dei parenti, altri hanno trovato sistemazioni di fortuna o avevano come pagarsi una stanza, e cinque o sei non hanno avuto che le loro auto dove dormire. Perché con gli stipendi di un agente appena entrato e mandato fuori sede non c'è da farsi molte illusioni sugli alloggi.
Citazione: Lucio Dalla da una suite sul mare di Sorrento pare abbia avuto l'ispirazione per una bellissima canzone . Anche " Torna a Sorrento" mi pare sia nata in circostanze simili. Chissà ... |
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| redna |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #109 |
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Sono certo di non sapere
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Certo che i napoletano sono in buone mani, da bruxelles arrivano belle notizie: http://www.apcom.net/newscronaca/20080519_153149_9fa411_39834.shtml- non ci sono ratti infetti (qualcuno avrà fatto le analisi ai roditori?) - la diossina non esiste (ma nel sacchetto ci sono plastiche di tutti i generi e quindi...) - dopo il CdM ci sarà un numero da contattare (prima no, perchè?) ...e a Napoli sono garantiti gli stessi standard di igiene del resto del paese. Allarmante!  edit http://www.apcom.net/newscronaca/20080519_200601_4bfe898_39852.shtmlpare che continuino a portar via monnezza....ma è sempre quella! |
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #110 |
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Sono certo di non sapere
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L’emergenza rifiuti si va delineando sempre più come l’ambito in cui si concentrano e si mettono a punto alcuni tra i principali strumenti di cui si servono le istituzioni per imporre piani scellerati e soluzioni criminali: la propaganda attraverso l’informazione, e la repressione. E mai come in questo caso, tali strumenti sono palesemente asserviti alla logica del peggiore profitto, e alla sua riproduzione perpetua. Siamo drammaticamente di fronte allo smascheramento dello “Stato” per quello che realmente è diventato: un’Azienda asservita agli interessi di lobby ed elites finanziarie per le quali disastri del genere sono essenziali all’arricchimento più selvaggio. L’informazione è trasformata in propaganda, manipolata e pianificata per giustificare iniziative altrimenti impopolari, volta al controllo piuttosto che alla diffusione dei veri accadimenti sociali. Diventa chiarissimo leggendo un articolo del genere: I napoletani si affidano a Berlusconi.“Il miracolo questa volta non lo chiedono a San Gennaro, ma al presidente del Consiglio. E se Silvio Berlusconi riuscirà nell'intento di risolvere il problema dell'emergenza rifiuti e della criminalità, i napoletani sono pronti ad elevarlo al ruolo di santo. Lo dimostrano i manifesti comparsi per le vie della città alla vigilia del consiglio dei ministri che proprio a Napoli affronterà, oltre ai temi «fiscali» - ovvero l'abolizione dell'Ici e la detassazione degli straordinari -, anche il pacchetto sicurezza e l'annosa questione della rimozione del pattume dalle strade di mezza Campania.”Quei manifesti raccontano bugie, qui nessuno crede che il governo di turno possa e voglia risolvere il disastro su cui tutti si riempiono le tasche. Quale firma di quale comitato riportano quei manifesti, da far pensare alla “volontà” dei cittadini di consegnare la propria salute nelle mani dei soliti noti, malgrado l’esasperazione? Una bugia, come accadde nel 2006: “Gia’ da ieri notte decine di squadre di attacchinatori lautamente pagate dai senatori di Forza Italia della zona di Scampia e Secondigliano andavano in giro minacciando chiunque osasse coprire i manifesti di "saluto" a Berlusconi.” Nessuna testata ha, ovviamente, riportato la notizia della claque di cui berlusconi si è munito, in vista della sua “visita” a Napoli, né della natura del fantomatico “sindacato azzurro” che in questa città ha il coraggio di mettere la testa fuori dal sacco solo durante occasioni simili: “Dal vertice è emersa anche la volontà di tenere molto alta la vigilanza delle forze dell’ordine per frenare gli eccessi di protesta da parte dei cittadini nei prossimi giorni. Una decisione dovuta anche all’annunciato arrivo di mercoledì del presidente del Consiglio Berlusconi che terrà a Napoli un Consiglio dei Ministri. Le tensione potrebbe infatti salire dopo l'annuncio arrivato oggi dall’ex deputato del Prc Francesco Caruso di una manifestazione indetta per mercoledì dai comitati contro i rifiuti. Un annuncio a cui ha risposto il sindacato azzurro che annuncia un contro-corteo sempre per mercoledì.”I comitati cittadini si trovano, così, a dover far fronte anche al giochino politico tanto caro alla stessa “sinistra” che monopolizzò il GF di Napoli sguazzando nel sangue di centinaia di persone manganellate, e che oggi cerca di “riconquistare” credito cavalcando le proteste. Sul terreno della repressione, la “risoluzione” dell’emergenza rischia di acquistare un carattere “bellico”, con l’invio e l’utilizzo dell’esercito. E tornano i nomi di Bertolaso e della Contini, da Nassirya con amore:“E ieri Bertolaso è stato a palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio si è reso conto della necessità di una «cabina di regia» centralizzata, che coordini e indirizzi i diversi aspetti del problema: raccolta rifiuti e discariche; termovalorizzatori e differenziata; bonifiche del territorio. L’orientamento del presidente Berlusconi è quello di una investitura politica, ma su questo punto ancora non c’è una decisione definitiva (il nome che va per la maggiore è quello di Barbara Contini). Alla fine potrebbe optare per la soluzione Bertolaso.”Niente di nuovo sotto al sole, nessun intervento “alternativo” a quelli che finora sono stati contestati: “Il Piano di Berlusconi prevede una decina di discariche, tre termovalorizzatori e l'impiego dell'esercito.”E le cifre, da capogiro, parlano da sole: “…un miliardo di euro previsto per la ricostruzione ambientale del Mezzogiorno dalla delibera del Cipe 166 per il periodo 2007-2013. Un'altra delibera del Cipe del 2 aprile 2008 nella quale si stanziano 3 miliardi (2 miliardi e 250 previsti per il Sud) per «la reindustrializzazione dei siti inquinati». Ed altri due miliardi per le «aree sottosviluppate» che lo Stato fornisce alla regione Campania. Si punta ad un piano per bonificare suoli inquinate e discariche.”Capitali enormi per riattivare le stesse discariche denunciate come illegali e nocive dalle comunità in lotta, e per realizzare lo scempio dei termovalorizzatori; decisioni che oltre ad assicurare i "guadagni" su cui contavano le precedenti "gestioni", ignorano completamente le proposte dei comitati, tra cui il trattamento a freddo dei rifiuti. |
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| ahmbar |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #111 |
Dubito ormai di tutto 
Iscritto il: 25/3/2007
Da Milano
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Cara Flo, tempi grami in arrivo...
Dal blog di Grillo
I siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori potranno essere coperti da segreto di Stato. Lo prevede il decreto entrato in vigore il primo maggio, quindi del governo Prodi.
Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 aprile 2008, numero 90. Prevede che: "Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento".
"Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione".
"Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".
L'articolo 261 del Codice penale prevede per chi rivela un segreto di Stato una pena non inferiore ai cinque anni di reclusione.
Se un sindaco dovesse divulgare ai suoi cittadini l'esistenza di una discarica di scorie nucleari nel suo comune finirebbe in galera. Se un sindaco non informasse i cittadini tradirebbe il suo mandato nei loro confronti.
I nostri dipendenti ci trattano come dei sudditi. Se la nostra volontà non coincide con la loro cambiano le leggi, impongono il segreto di Stato sui rifiuti tossici, sulle centrali nucleari. Gli altri Paesi hanno il segreto sulla sicurezza nazionale, sulle basi militari. Noi abbiamo il segreto di Stato sulla spazzatura, su chi ci avvelena, sulle sue motivazioni, sui suoi interessi.
Le centrali nucleari non sono una soluzione per l'energia. I maggiori esperti mondiali sono d'accordo e attraverso il blog raccoglierò le loro testimonianze. Gli inceneritori non sono una soluzione per lo smaltimento dei rifiuti. I maggiori esperti mondiali sono d'accordo e attrraverso il blog raccoglierò le loro testimonianze.
Il cittadino ha il diritto di essere informato sulle scelte dei suoi dipendenti. Prodi ha firmato il decreto, Veltrusconi lo userà, ma i cittadini non rimarranno a guardare
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Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna FAQ 11 settembre 2001
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| effeviemme |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #112 |
Mi sento vacillare  
Iscritto il: 28/6/2006
Da
Messaggi: 698
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ho trovato questo articolo: da città di Ariano.it da un articolo del 20 maggio 2008 AMEDEO PICARIELLO C'è grande attesa intorno all'incontro di quest'oggi tra il Commissariato straordinario per l'emergenza rifiuti e la presidente della Provincia di Avellino. Un tavolo istituzionale fortemente richiesto, anche per iscritto nei giorni scorsi, dalla presidente Alberta De Simone che alla vigilia annuncia: «Avanzeremo una proposta concreta e al tempo stesso di estrema ed urgente fattibilità». Allora, presidente De Simone, di cosa si tratta? «La provincia di Avellino si candida a realizzare sul proprio territorio un impianto di nuova generazione in grado di fornire una soluzione totale al problema dei rifiuti. Strutture simili esistono già nel pieno centro di Tel Aviv ed in altre sette capitali del mondo. In Europa c'è in Austria». Di cosa si tratta, esattamente? «É un impianto che funziona con l'acqua e lavora a freddo sfruttando una tecnologia completamente diversa da quelle degli inceneritori e dei termovalorizzatori. Senza entrare nel tecnico, posso dire l'impatto ambientale è praticamente nullo e che grazie ad un procedimento interno sarà in grado di selezionare i rifiuti tal quale: generando da un lato compost e dall'altro differenziando i materiali da riciclare come plastica, vetro, carta ed altro. Per costruirlo occorrono sedici mesi...- seguito sul sito-. forse qualcuno sa se si tratta di impianti simili a questo? http://it.youtube.com/watch?v=Y8GuPmr8zeYa me sembra una buona soluzione, e se non sbaglio, qualche cosa del genere esiste già anche inCampania, potrebbe essere una buona strada; chissà che ne pensano i politici. un saluto fvm |
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Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #113 |
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Sono certo di non sapere
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Citazione: Ciao, carissimo. Tempi durissimi, quando il sistema cerca di sfuggire al controllo della società civile con decreti del genere, vuol dire anche marchiare come illegittima qualsiasi protesta, vuol dire "repressione preventiva". Il fatto che le amministrazioni locali siano messe in condizone di non poter comunicare ai cittadini cosa accade sul loro territorio, la dice lunga sul restringimento dei centri di potere. Tra l'altro, è una mossa che anticipa e limita i possibili sviluppi delle proteste, perchè hanno capito perfettamente che se finora l'attenzione è stata incentrata sul RIFIUTO SOLIDO URBANO, le prossime obiezioni si leveranno contro i depositi di scorie industriali seppellite su tutto il territorio. Il Potere si compatta sulla frammentazione e la demonizzazione delle proteste, e molto poco di quello che avviene REALMENTE qui viene riportato dai media. Citazione: a me sembra una buona soluzione, e se non sbaglio, qualche cosa del genere esiste già anche inCampania, Ciao, fvm. Dalle assemblee dei comitati civici, alle quali hanno partecipato gli stessi esperti di cui parla anche Grillo, sono venute fuori proposte sul trattamento a freddo dei rifiuti, ma soprattutto sulla RIDUZIONE NETTA della produzione di materiali inquinanti, oltre alla raccolta differenziata porta a porta e al riciclaggio dei materiali separati. Il punto è un altro: sulle modalità di smaltimento previste dallo stato ci sono in ballo precisi "accordi" e svariate decine di miliardi già stanziati, qualunque destinazione di quei capitali diversa da quella già stabilita contrasta con gli interessi di chi dell'emergenza ha fatto fonte di arricchimento. Qualunque cosa la provincia avellinese abbia proposto, deve fare i conti con questa realtà. E c'è un solo modo affinchè il progetto proposto dalla De Simone venga accettato: un'informazione VERA, e le battaglie della società civile. Un saluto. |
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #114 |
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Sono certo di non sapere
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Ultime notizie sulla giornata di oggi. Ripulita la zona attorno a piazza del Plebiscito che sarà il fulcro dell'evento di domani che si snoderà tra la Prefettura, dove si terrà la riunione del Consiglio dei ministri, e Palazzo Reale, che ospiterà la successiva conferenza stampa. Pulita via Toledo, l'area tra il San Carlo e piazza Municipio, via Chiaja, la via dello shopping, e la Riviera di Chiaja, dove forte era scoppiata la protesta delle donne e dove fino a domenica la spazzatura tracimava dai cassonetti invadendo la strada.Peccato che nessuno abbia scritto circa il fatto che quartieri come Posillipo e via Manzoni non abbiano affatto risentito dell' emergenza: in quei posti ci abitano molti "begli elementi" dell'impero politico partenopeo, i cui rifiuti sono stati prontamente portati via quotidianamente. C'è anche chi vocifera che siano stati depositati in altri quartieri...Voci di corridoio non troppo infondate... L'arrivo del premier. Mille uomini per la sicurezza. Dieci cortei di protesta."Non credo che oggi sarà presentato il piano per le discariche"Nessuno lo crede, grazie tante. Qui sanno benissimo che il cdm è simbolico, e che tutti gli accordi sono stati già presi altrove ed in altri tempi. "Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che con ogni probabilità il Consiglio dei ministri nominerà oggi sottosegretario ai rifiuti e ai grandi eventi, è appena giunto a Napoli."Della serie, "Bertolaso2 - la vendetta". "Il ministro dell'Interno Maroni è giunto in Prefettura. L'auto con Berlusconi a bordo viaggia in tangenziale a 90 km orari. Bloccato l'accesso alle auto nell'opposta corsia di marcia."Un maximanifesto, 73x3, è stato affisso questa mattina, davanti allo Sferisterio, l'ex palazzetto per i tornei di pelota, nel quartiere di Fuorigrotta: oltre a riproporre la scritta 'Berlusconi santo subito', con la premessa 'se elimina immondizia e criminalita già comparsa su altri manifesti nei giorni scorsi, c'è anche un invito: "il popolo napoletano ti ha votato e si aspetta che mantieni le promesse". Nella notte una decina di attacchini sotto la pioggia hanno lavorato per mettere a posto il manifesto, che è firmato dal 'Comitato d'azione per Napoli-Noi per il Sud', presieduto da Alfredo Giacometti..L'inchino a 90° è tutto un programma: fa parte della coreografica messa in scena del sostegno al governo berlusconi, ed ovviamente "il popolo napoletano" che l'ha votato non c'entra un cazzo con gli interessi di chi ha affisso quel manifesto. "Dopo Berlusconi, Roberto Maroni, Gianfranco Rotondi e Umberto Bossi, che sono stati i primi ad entrare in Prefettura per il consiglio dei ministri, in piazza del Plebiscito è arrivato anche il pullman con gli altri responsabili dell'esecutivo. I primi a scendere dal piccolo pullmino bianco sono il sottosegretario Gianni Letta, i ministri Brunetta e Sacconi e via via tutti gli altri."A Napoli si dice "stevemo scarse a chiaveche": di zoccole ce n'erano troppo poche. "Certo, Bassolino e il premier si sono già incontrati e il presidente della Regione Campania ha già fatto sapere di essere pronto a collaborare con il governo e ha giudicato «importante e giusta» la scelta di Berlusconi di venire a Napoli. Ma, ripetiamo, mercoledì non si parlerà di rifiuti. È il grande giorno della presentazione del disegno di legge sulla sicurezza, e non bisogna rubargli la scena.""Il centro di Napoli è stata ripulito per l’arrivo della squadra di governo e la città è completamente blindata: mille agenti mobilitati, poliziotti in borghese, tiratori scelti appostati sui tetti che si affacciano su piazza Plebiscito, perfino lo spazio aereo verrà chiuso per tutta la durata del Cdm. (...) nel pomeriggio daranno il benvenuto a Berlusconi anche i centri sociali, Francesco Caruso compreso."Su questa cosa è bene fare chiarezza: Caruso non è ben accetto fra le fila del corteo di oggi pomeriggio. Chi ricorda il GF del 2001 ha memoria lunga, e c'è stato di mezzo un governo Prodi del quale il suddetto personaggio ha approfittato solo per le sue boutade da servetto. Il fatto che abbia attribuito arbitrariamente a sè la paternità della mobilitazione di oggi è una BUFALA che gli sarà sicuramente contestata. La "sinistra scacciata dall'Eden" ci riprova, ma stavolta gli andrà malissimo... Ultimo gossip: PISCINA IN CAMERA, 350 MQ, GIARDINO - BERLUSCONI A NAPOLI, PRONTA LA SUITE.Tra il serio ed il faceto, vale la pena ricordare che questa sceneggiata è tutta a spese degli italiani, non solo dei napoletani. Bella giornatina, oggi. |
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| redna |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #115 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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Intanto l'Economist... http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=10371tenetevelo a Napoli per qualche giorno. Poi non si sa..... (...gli salteranno addosso, subito. E' già chiaro...) |
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| mangog |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #116 |
Dubito ormai di tutto 
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
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La "monnezza" napoletana sta stufando e spero che i media non diano continuamente risalto a tale vergogna, che se la sbrighino i napoletani a questo punto, in fin dei conti napoli non e' ancora calcutta.
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #117 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Citazione: La "monnezza" napoletana sta stufando e spero che i media non diano continuamente risalto a tale vergogna, che se la sbrighino i napoletani a questo punto Sapessi i napoletani quanto sono stufi. Anche perchè i "media" trascurano l'insignificante, piccolo, secondario, banale particolare che il VERO PROBLEMA sono i rifiuti tossici provenienti dalle industrie del nord. E' su questo che si fonda l'emergenza RIFIUTO SOLIDO URBANO, che a sua volta costituisce fonte inesauribile di lucro. Questo, ed altri siti di LIBERA INFORMAZIONE servono anche ad aprire uno squarcio nella cortina di fumo calata sugli occhi dei destinatari delle ECOBALLE, in senso metaforico e letterale del termine. La tua affermazione sembra esattamente quella di un qualunque cittadino perfettamente condizionato a pensare che l'emergenza sia un problema SOLO campano. Ti pregherei, quindi, prima di stufarti, di valutare SE, prima o poi, il disastro non rischia di manifestarsi anche altrove. Ti ringraziamo tutti, noi campani, per l' interesse fin qui dimostrato. |
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| ivan |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #118 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Da sconforto com'è andata a finire.
Ma d'altronde, nel belpaese, con la mentalità che c'è, non poteva finire diversamente.
E all'orizzonte non si vede luce.
E non si sente ancora nessuna voce di dissenso.
E'ancora lunga la nottata.
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| florizel |
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Re: Situazione rifiuti Napoli | #120 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Esatto, redna. Militarizzazione della Campania, in pieno clima irakeno.
Ed anche se qui tutti si aspettavano prepotenze simili, siamo lo stesso stravolti.
Il tempo di "ripigliarci" un attimo, fare il punto dopo le ultime notizie, e poi cercherò di aggiornare.
Anticipo solo che la recrudescenza di tali decisioni non fermerà le proteste.
Si fa dura. Ma qui nessuno intende mollare.
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