Pausania ha scritto: Freeman, anche se capisco la rabbia, io che sono qui e non sono coivolto leggo nelle parole dell'esponente della polizia qualcosa di "diverso".
[...]
Nulla toglie alla gravità dei fatti, e nulla giustifica quello che sta succedendo, ma mi pare che il messaggio sia abbastanza chiaro (seppur espresso in "diplomatichese"): non abbiamo voglia di salvare il culo ai politici e passare pure per quelli che non rispettano la legge e i superiori.
Può darsi, diciamo che sarei anche d'accordo, il problema è che una cosa è manganellare "su ordini superiori", altro è provarci gusto e buttarsi a fare rissa, come successo a Grottaminarda l'altra sera, e come si vede nel filmato mandato in onda anche su StudioAperto: (richiede player WMV). E calcola che il sottofondo della manfrina lancia anche un altro messaggio: "siamo stati costretti dagli ordini, ma anche dalla reazione della gente". Si parla di "scontri" di "tafferugli" di "contatti", ma nessuno ha il coraggio di chiamare le cose col proprio nome: aggressione gratuita. La "gente" non ha fatto un bel niente di niente, sono stati aggrediti senza preavviso, e nel primo filmato su Pustarza si sente chiaramente un poliziotto che gode con la frase "ti sei preso la manganellata, eh?"... questi provano soddisfazione a picchiare la gente, saranno anche servi del potere politico, ma gli piace un casino. E poi, fanno anche disinformazione, per pararsi il culo.
In altre parole: nessuno mette in dubbio che i poliziotti "ce li abbiano mandati", il problema è il sospetto zelo con cui eseguono ordini che poi dicono di non condividere, fino a sfociare nell'abuso d'ufficio e nell'eccesso di potere. Se non ci stanno a fare da capro espiatorio, devono anche dimostrare con i fatti che non condividono certe scelte. Così è troppo comodo.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 20/2/2008 8:46
florizel
florizel
Re: De Gennaro, ovvero la mano armata dello stato
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Pausania Citazione:
Credo sia la prima volta nella storia che un sindacalista della polizia afferma chiaramente che la polizia è lì per manganellare su ordine superiore e che i manifestanti hanno ragione.
Giorgio, questa "ragione" ai cittadini è stata data anche da De Gennaro pochi giorni fa, a proposito dell'inadeguatezza delle discariche abusive che le comunità coinvolte denunciano da tempo. Ed abbiamo visto come è finita. La carica è stata la conferma del fatto che riconoscere quella "ragione" era mera strategia per riaprire altre discariche causando altri problemi al territorio.
Non dimentichiamo che siamo vicinissimi al periodo elettorale, e che dimostrare un minimo di apertura da parte delle istituzioni diventa fondamentale a recuperare una fiducia che si sta del tutto perdendo. Non escludiamo, per ipotesi, che qualcosa stia davvero avvenendo all'interno della polizia di stato, ok? Però, che un appello del genere venga dal LISIPO, fa pensare più ad una tutela degli agenti in quanto "lavoratori", per un comportamento non esattamente "ortodosso", che ad una "giustificazione".
Intuisco che anche te leggi nel comunicato un tentativo di chiarire, da parte della Polizia di Stato, di chi siano le reali responsabilità delle cariche, però non capisco perchè il LISIPO, che pure è un sindacato "forte" e dal peso determinante all'interno dell'ambiente, non si sia pronunciato apertamente circa una riflessione su quegli "ordini".
Insomma, a me non è MAI capitato di vedere un agente di polizia manganellare "controvoglia" un dimostrante, ne ho visti semmai alcuni intervenire sull'eccessiva "diligenza" di alcuni colleghi...
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 20/2/2008 13:03
florizel
florizel
Re: De Gennaro, ovvero la mano armata dello stato
#34
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Questo è quello da "studioaperto", le immagini sono più chiare.
[img][/img]
Voglio dire: questi qui non avevano nè caschi, nè scudi...l'hanno preso proprio come un fatto personale... Questi sono dei picchiatori di professione...
Dove finisce il "dovere" e dove comincia la completa identificazione con la divisa...?
Insomma, l'appello alla "solidarietà" del LISIPO comincia ad essere un po' più chiaro.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Il questore di Avellino ha detto che in seguito agli "scontri" (leggasi spedizione punitiva) di Grottaminarda, 4 agenti sono rimasti feriti. Ci credo, tirare cazzotti e ceffoni a mani nude può portare escoriazioni. Stranamente, ogni volta che si verificano questo tipo di aggressioni da parte della polizia, qualche poliziotto corre a farsi refertare al pronto soccorso, forse per poter dimostrare a posteriori che sono stati loro, gli aggrediti, o che quantomeno c'è "concorso di colpa", responsabilità al 50% per così dire...
P.S.: Flo, il link al servizio di StudioAperto lo avevo postato più su, ma in quel video le scene sono tagliate, nell'altro c'è la ripresa integrale, sebbene causa riversamento in digitale fatto con i piedi, la qualità sia nettamente inferiore.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 20/2/2008 19:36
florizel
florizel
Re: De Gennaro, ovvero la mano armata dello stato
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Citazione:
per poter dimostrare a posteriori che sono stati loro, gli aggrediti, o che quantomeno c'è "concorso di colpa", responsabilità al 50% per così dire...
Ora quelle immagini sono passate anche sul TG regionale: sarà difficile attribuire la "colpa" ai manifestanti anche solo del 10%...
Freeman, scusa, ma nella foga di mostrare come siano andate le cose ho rimosso dalla mente tutti i video postati nei relativi commenti che avevo visto prima...lo schifo è stato troppo, spero mi perdonerai.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Inviato il: 20/2/2008 19:45
florizel
florizel
Re: De Gennaro, ovvero la mano armata dello stato
#37
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
A proposito della consultazione medica di cui De Gennaro si starebbe avvalendo, credo che gli si dovrebbe rammentare che anche il suo ex collega Bertlaso era già al corrente di qualcosa...
> La sua è stata la prima denuncia autorevole. Risale al settembre del 2004 sulla rivista internazionale Lancet, una delle principali a livello mondiale ìnel settore scientifico. Fu lui a parlare del «triangolo della morte» che non era quello delle Bermude [...]
Nessuno si è mosso? «La camorra sì. Ha continuato a sversare di tutto. E la notte bruciavano. Colonne di fumo che vedevano tutti. Chiamavamo la polizia, i carabinieri. Niente, non si muoveva nessuno. E nelle analisi ha cominciato a venire fuori di tutto. Forse hanno buttato lì dentro anche i fanghi di Seveso, abbiamo trovato anche lo xilene nelle falde acquifere, anche scorie nucleari probabilmente sanitarie. Un disastro».
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Flo, non hai niente di cui scusarti ;) Anzi, grazie per la segnalazione dell'articolo sul dott. Mazza.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Aggiornamento: dei gravi fatti di Savignano/Pustarza si è interessato anche Beppe Grillo. Per quel che vale.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
"Secondo quanto rende noto la polizia, alcuni manifestanti avrebbero tentato di impossessarsi della cassetta della videocamera di una poliziotta della Digos che stava effettuando delle riprese. Un funzionario della Digos a scopo intimidatorio, come precisano dalla questura di Avellino, e con l'intento di aprirsi un varco, ha estratto la pistola d'ordinanza senza però esplodere alcun colpo. Gli agenti successivamente sono indietreggiati."
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Domani si sarebbe dovuta tenere una manifestazione pacifica, "scampagnata a Pustarza", ossia una marcai con degustazione dei prodotti tipici della zona. Lo sgherro dello stato ha però pensato che non fosse il caso:
QUESTURA DI AVELLINO
COMUNICATO STAMPA
***********
Il Questore di Avellino dr. Antonio De Iesu in relazione alla preannunziata manifestazione pubblica indetta per le ore 10,00 di domani domenica 13 aprile con concentramento bivio di Villanova e destinazione Pustarza, comunica che ha emanato decreto di divieto per oggettive motivazioni di Ordine e Sicurezza Pubblica tenuto conto del grave stato di tensione esistente nelle comunità locali che, nel recente passato ha determinato gravi turbative nell'ordine pubblico, con aggressioni e violenze ai danni delle Forze di Polizia [qui ogni commento è superfluo: alla fine sono sempre loro, le vittime].
Il provvedimento si rende ancora più necessario per la contestuale tornata elettorale che riduce la disponibilità delle Forze di Polizia necessarie per assicurare il regolare svolgimento di manifestazioni pubbliche e per evitare che turbative possano incidere sul regolare andamento delle elezioni politiche.
Si comunica altresì, che su proposta del Questore di Avellino, il Prefetto ha adottato pertinente provvedimento di divieto di transito lungo la S.P. 10 dal bivio di Orneta al bivio di Monteleone e sulla S.S. 91/bis dal bivio di Monteleone a località Ciccotondo.
Il Questore coglie l'occasione per invitare la comunità arianese e quella savignanese a non partecipare a tale manifestazione pubblica che, in virtù del decreto di divieto, potrebbe determinare responsabilità penali in pregiudizio dei partecipanti.
Ribadisce ancora il grande ed autentico rispetto per le comunità locali composte da persone perbene e lavoratori che hanno però il dovere di rispettare i principi di legalità rifuggendo dall'idea di creare le condizioni per uno scontro diretto con le Forze di Polizia che espletano un doveroso ruolo istituzionale in esecuzione di legittimi provvedimenti governativi.
Intravedere nelle Forze di Polizia un "avversario" è moralmente sbagliato; gli uomini che indossano una divisa sono anch'essi lavoratori chiamati a svolgere delicati compiti istituzionali a salvaguardia della legalità e di direttive governative.
L'auspicio è che il buon senso e la responsabilità da parte delle comunità locali prevalga e che la questione "Pustarza" possa essere affrontato nelle sedi competenti.
Va bene, ma la marcia la facciamo lo stesso, dice Anselmo La Manna, uno dei leader del movimento di protesta, più volte preso di mira dalla polizia nelle cariche ai manifestanti, ed oggetto una volta a Grottaminarda di aggressione proditoria da parte degli squadristi di stato. Ed ecco che:
Metodi camorristici: revoca della licenza, intimidazioni... Ormai i "servitori dello stato" stanno gettando la maschera. Banditi.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 12/4/2008 22:09
florizel
florizel
Re: De Gennaro, ovvero la mano armata dello stato
#42
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Citazione:
Metodi camorristici
Appunto. Applicazione "legittima" dell'articolo 17 della costituzione...
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
E lo ha confermato stasera allo speciale di "Studioaperto": insedierà un "quartier generale" in città per 3 giorni a settimana.
Tradotto, significa che vedremo presto gli inceneritori, più manganello per tutti, e che "quartier generale" potrebbe significare un soggiorno in una incantevole villa situata in un posto straordinario, di proprietà della moglie di uno dei suoi più "FEDEli" servitori.
Ne vedremo delle belle.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Ecco, passate le elezioni De Gennaro tira fuori la bomba dal cassetto: altre due maxi discariche per rifiuti anche tossico-nocivi, da realizzarsi, indovinate un po', in Irpinia, a poche decine di km da quelle già esistenti o in fase di realizzazione. A quelli che, disinformati dalla TV e dai giornali, ci dicono che dobbiamo farci carico dei nostri problemi, vorrei far presente che la munnezza napoletana NON E' un nostro problema: siamo una terra a vocazione agricola, paesi antichissimi arroccati sull'Appennino che dominano verdi vallate, e messi insieme non siamo neanche 1/20 di tutta la popolazione della Campania, con la quale abbiamo la disgrazia di essere aggregati amministrativamente. E questo giustifica ogni nefandezza. A chi critica le nostre proteste dico: se voi foste abitanti della Valtellina, ed un "supercommissario" decidesse di impiantare in Valtellina 3-4 megadiscariche per assorbire tutta l'immondizia di Milano, come la prendereste? Protestereste oppure no? E' ormai evidente il tentativo di trasformare la nostra verde Irpinia, terra di campagne, boschi e pascoli, nella pattumiera di Napoli. Con la scusa che "i terreni sono particolarmente adatti", in quanto argillosi. In realtà, le zone sono adatte perché POCO POPOLATE e NON RAPPRESENTATE politicamente: quindi pongono scarsi problemi di ordine pubblico, ergo sono "comode" per chi vuole fare la voce grossa con i deboli.
E il diretto interessato, che non esito a definire un delinquente, non ha altro da dire se non "dovette accettarlo, con le buone o con le cattive", e si dice pronto a mandare l'esercito. Forte con i deboli, debole con i forti: l'essenza dello stato di cui si proclama (degno) servitore. Il lupo perde il pelo...
Quest'ultima decisione rappresenta né più né meno una dichiarazione di guerra da parte dello "stato" alle popolazioni irpine. Spero che gli irpini sapranno reagire, anche con la forza se necessario, contro questo ennesimo, inaccettabile sopruso.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Da alcune "indiscrezioni", pare che i "forzaitalioti" campani non ne vogliano sapere della Contini, ex governatrice di Nassiriya (?), proposta da berlusconi come viceministro per l'emergenza rifiuti.
Della serie: per quello che DOBBIAMO FARE (e PRENDERE), va benissimo anche De Gennaro. Non ci sarebbe alcun bisogno, quindi, di "spartirsi la polpettina" con una "nuova" squandra di "esperti"...
Quindi, a conferma del fatto che circa il magna magna ed i criteri di "intervento" sulla questione "emergenza" NON ESISTE ALCUNA CONTRAPPOSIZIONE tra i due schieramenti, si prospetta addirittura un avanzamento di "carriera" per il superpoliziotto:
"Due le ipotesi per l'attuale commissario: sottosegretario incaricato dell'"Obiettivo rifiuti zero" su scala nazionale; oppure titolare del ministero del Mezzogiorno, con specifica delega all'emergenza. Una nomina che incrocerebbe più sfide, compresa quella di confermare un mandato così centrale per l'immagine del nuovo governo nelle mani di una personalità ritenuta autorevole e bipartisan, nominata dal precedente premier. De Gennaro gestirebbe, stavolta con pienezza di poteri politici, la crisi che rischia di travolgere la Campania alla vigilia dell'estate, ma anche di correggere situazioni di stallo che insidiano da tempo Sicilia ed altre aree del sud."
"Un'ipotesi su cui trapela il secco no comment dal secondo piano di Palazzo Salerno, dove il commissario si è insediato l'8 gennaio. Ma su cui si esprime favorevolmente la parlamentare del Pdl, lei stessa in odore di ministero, Mara Carfagna, supporter di De Gennaro dalla prima ora. «Non intendo entrare nel merito dell'indiscrezione - spiega la Carfagna a Repubblica - ma non ho difficoltà a dire che secondo me sarebbe una scelta azzeccatissima, e ne sarei felice come cittadina campana»."
Ovviamente, la Carfagna parla da "cittadina campana" particolare, e su di lei non si abbatteranno certo i manganelli tricolore del SUO governo, come avverrà ancora per le migliaia di cittadini campani "normali" in lotta contro il disastro.
Citazione:
E' ormai evidente il tentativo di trasformare la nostra verde Irpinia, terra di campagne, boschi e pascoli, nella pattumiera di Napoli.
Ed è evidente anche che la loro "strategia" è quella di mettere le varie popolazioni una contro l'altra. Credo che sarà, per loro, difficile: un possibile coordinamento tra le stesse popolazioni servirà anche a far circolare l'informazione VERA circa la natura dell'emergenza; laddove si spaccia il problema come costituito dal RIFIUTO SOLIDO URBANO napoletano, si farà chiarezza sull'uso strumentale delle tonnelate di immondizia lasciate a marcire nelle nostre strade.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Inviato il: 24/4/2008 15:45
BigLie
BigLie
Re: De Gennaro, ovvero la mano armata dello stato
#47
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/10/2007
Da
Messaggi: 331
Bè, credo che il miglior bilgietto da visita per De Gennaro siano i suoi sgherri che si accaniscono su una ragazza con la faccia ormai ridotta ad una maschera di sangue. Parole di un vicequestore: "pensavo che la ragazza fosse morta e loro continuavano a picchiare". Un altro vicequestore ha confermato che De Gennaro sapeva tutto della programmata irruzione alla Diaz e delle intenzioni dei suoi fedelissimi. Non è arrivato a dire che gli ordini provenissero direttamente da lui, ma visto che non ha fatto nulla per fermarli la conclusione è molto facile. Fratelli irpini, preparatevi ad una bella serie di mazzate.
E' ormai evidente il tentativo di trasformare la nostra verde Irpinia, terra di campagne, boschi e pascoli, nella pattumiera di Napoli.
Ed è evidente anche che la loro "strategia" è quella di mettere le varie popolazioni una contro l'altra. Credo che sarà, per loro, difficile: un possibile coordinamento tra le stesse popolazioni servirà anche a far circolare l'informazione VERA circa la natura dell'emergenza; laddove si spaccia il problema come costituito dal RIFIUTO SOLIDO URBANO napoletano, si farà chiarezza sull'uso strumentale delle tonnelate di immondizia lasciate a marcire nelle nostre strade.
Quando dico "pattumiera di Napoli" non mi riferisco ai R.S.U., ma al governo napoletano: nel senso che, come provincia della provincia dell'impero, subiamo le decisioni prese a Napoli (e altrove più in alto), senza avere parola in merito. La Campania è napolicentrica, purtroppo, e le altre aree non contano niente. Per il resto, la volontà di mettere le popolazioni l'una contro l'altra è evidente: molti qui dalle mie parti credono che il problema rifiuti sia dovuto sostanzialmente all'inciviltà dei napoletani. Non hanno capito un cazzo, ma la colpa è della disinformazione soprattutto televisiva.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.