"In un anno non avremo più soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. Non c'è più molto da salvare"
Ovviamente ci vuole responsabilita' in questo scenario,e tant'e' vero che poco dopo si legge: "Per quanto mi riguarda, lo ripeto per l'ultima volta, il M5S non darà la fiducia a nessun governo "
Comodo cosi' , chi non sarebbe un grande politico cosi'.
"Con il suo The Net Delusion (L'ingenuità della Rete, Codice Edizioni) due anni fa Evgeny Morozov scuoteva l'establishment intellettual-tecnofilo americano e internazionale con tesi provocatorie e appassionate contro la retorica che ci voleva all'alba di una nuova democrazia globale scaturita grazie alla Rete..."
Sbancor se ne era accorto molto prima sulla delusione che si e' rivelata la rete che oltre che aprire le porte ai troll di tutto il mondo puo' essere un veicolatore formidabile - gratuito per giunta - di idee indesiderabil per non dire balorde.
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Inviato il: 5/3/2013 22:55
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
A Giovanardi si applicava, oggi invece non si applica piu'
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Inviato il: 8/3/2013 5:14
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
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Inviato il: 8/3/2013 9:15
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
“Lasciateci lavorare” è il messaggio con il quale in un comunicato firmato “I Cittadini Portavoce Movimento 5 Stelle alla Camera e Senato” cerca di buttare motivazioni plausibili al divieto di concedere interviste ai propri parlamentari. Un testo impresentabile, nel quale si dice in sostanza che i poverini hanno tanto da fare e sono oberati di problemi. La maggior parte di loro si dovrà trasferire a Roma perché la Camera e il Senato si trovano lì e da pochi giorni hanno iniziato a riorganizzare le loro vite in tal senso. Gli studenti devono trovare il modo di trasferirsi a Roma per essere presenti in Parlamento senza però mandare a monte i loro studi. Le mamme e i papà stanno cercando di spartirsi i compiti con i loro compagni chiedendo anche la collaborazione di parenti e amici per occuparsi dei figli. In alcuni casi i figli sono talmente piccoli che non si possono separare dalle mamme che li allattano ancora e in questo caso il trasferimento a Roma è ancora più complicato perché il papà lavora invece in un’altra città. E siccome i parlamentari del Movimento 5 Stelle non sono ricchi professionisti della politica e non vogliono buttare i soldi pubblici per trovare una casa con le agenzie immobiliari stanno chiedendo a tutti i conoscenti di aiutarli in queste ricerche. Ma per chi non ha amici a Roma l’aiuto è assicurato dai parlamentari del Lazio che stanno tentando di mettere insieme le richieste dei colleghi di fuori regione, per trovare delle soluzioni accettabili a prezzi ragionevoli e intanto mettono a disposizione il divano di casa e il pavimento del salotto per i casi di emergenza (è già successo!!). Nel frattempo si cercano camioncini e macchine station wagon per fare i traslochi senza spendere troppo o se proprio non ci si riesce, ci si attrezza per affittare un furgone insieme a qualche collega della tua zona. Vien da chiedersi come facciano gli italiani che non incassano oltre 11.000 € al mese tra stipendi e diarie e c’è da chiedersi chi glielo abbia fatto fare. Ma c’è soprattutto da notare che qui non si sta parlando di “buttare i soldi pubblici “, ma i privatissimi redditi dei neo-parlamentari, che tra l’altro non sono affatto obbligati a traslocare a Roma e che in ogni caso non occorre essere ricchissimi professionisti della politica per affrontare con successo un trasferimento per motivi di lavoro, quasi tutti gli italiani che traslocano lo fanno per retribuzioni molto inferiori. Vien poi da chiedersi se alla luce dell’impegno preso sia corretto sacrificare l’impegno al servizio del paese per seguire i propri studi o altre occupazioni precedenti o se i candidati che hanno dei figli siano diversi dai candidati di altri partiti o dalla massa dei lavoratori italiani con figli, che quando firmano un contratto di lavoro di solito poi s’organizzano di conseguenza senza lamenti. C’è poi da dire che i parlamentari del Movimento 5 Stelle promettevano d’essere più preparati (e laureati) di quelli che vanno a sostituire, ma poi si scopre che la Costituzione non la conosce nessuno e che sperano d’imparare tutto entro l’inizio dei lavori parlamentari. Per questo sembra assurda anche la decisione di risparmiare e perdere tempo organizzando traslochi improvvisati e chiedendo aiuto a volontari, chi vuole traslocare può e deve pagarsi un’impresa di traslochi, pagare la fattura e lasciare che se ne occupino mentre l’eletto spende il suo prezioso tempo da deputato a studiare o a fare il “nostro dipendente”. A leggere il comunicato c’è da rimanere allibiti e da chiedersi come facciano gli italiani che firmano un contratto di lavoro per il quale -devono- già possedere le minime competenze necessarie e che magari traslocano con la famiglia al seguito inseguendo trattamenti economici molto più modesti. Invece in questo caso sembra d’assistere al lamento di un gruppo di chiamati alla leva obbligatoria, parlamentari per caso, come in effetti sono molti dei miracolati che sono finiti in parlamento grazie a Grillo, e che ora sembrano persi fin dalle prime elementari incombenze logistiche imposte dalla nuova condizione. Non c’è niente di male o di sbagliato nell’impreparazione della nuova pattuglia di deputati, ma si scade presto nel ridicolo se si cerca di presentarli come martiri agli occhi degli italiani con uno stipendio da 1.000 euro al mese o di chi emigra per prendere poco di più e senza avere scelta. A nessuno è stata imposta la candidatura e se pensano che sia un sacrificio insopportabile possono tranquillamente rinunciarvi, ma non risulta lo abbia fatto nessuno. Nemmeno quelli che si erano candidati per ridere hanno mostrato senso di responsabilità e hanno rinunciato a un compito al quale sanno di non poter adempiere o a portare in parlamento i parenti. La maggiore delusione offerta dal M5S è finora proprio questa, il rispondere alle prime difficoltà con gli stessi comportamenti, lo stesso senso d’irresponsabilità, con la stessa retorica e persino con le stesse frasi usate dalla tanta vituperata “casta”, tanto che siamo già arrivati al vittimismo pauperista da parte di chi incassa oltre 11.000 € al mese. E, come la casta, alle domande dei giornalisti si risponde “lasciateci lavorare” e mai ammettendo il seppur minimo errore o brutta figura. Addirittura in questo caso si sollecita l’aiuto di volontari per far risparmiare soldi ai parlamentari, spacciandoli per soldi pubblici quando invece gli unici a trarne vantaggio sarebbero i loro conti. Quelli così nuovi e così diversi, che però si comportano già come la peggiore “casta”, abusando dell’ingenuità e della buona fede dei loro elettori.
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Inviato il: 8/3/2013 15:26
Manfred
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2077
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Ivan
Ma non si faceva chiamare cittadino anche Robespierre? O mi sbaglio?
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Manfred
Inviato il: 8/3/2013 15:57
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2078
Sono certo di non sapere
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Manfred, adesso non ricordo i dettagli della rivoluzione francese.
Ma il problema e' tutto qui , in questo vedersi in uno scenario messianico.
Ora ognuno e' libero di immergersi negli scenari ideali che vuole , di sentirsi il vincitore di grandi battaglie e mille altre cose ancora.
Il problema nasce quando si vuole imporre la propria visione ed annullare quella degli altri .
In sostanza nell'epoca dei reality show siamo nostro malgrado dentro uno spettacolo storico, quello della nascita delle dittature, che finora avevano visto solo in tv nei documentari i o letto sui libri di storia.
Ripeto quanto scritto altrove: i sintomi c'erano tutti, da molti anni, bastava guardare con un attimo di distacco i video su Youtube.
E ripeto che non c'è nella di nuovo sotto il sole: la tecnica della propaganda ulrata e' cosa nota da molti decenni, quel che e ' incredibile e' come non si siano sviluppati nel popolo gli anticorpi per neutralizzarla .
E ripeto ancora che non c'è nulla di inaspettato in quel a dir poco deprimente scenario politico che vediamo : la rivista Avvenimenti nel lontano 1993 o giu' di li' aveva previsto questo sviluppo dell'agone politico come conseguenza della riforma elettorale che si stava avviando ' l'articolo era "quando Adriano C. andrà al governo' . Girero' un po' di biblioteche e un po' di mercatini delle pulci, spero di riuscire a ritrovare quell'articolo , farne un PDf e metterlo on-line
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Inviato il: 8/3/2013 16:55
Manfred
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2079
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Abbiamo a che fare con i figli di mediaset e del grande manipolatore Antonio Ricci, cucinati a puntino per la rete e Casaleggio.
Se trovo un poco di tempo buono scrivo qualcosa, è che di televisione ne ho vista ben poca dal' 84 ad ora, solo per controllare come procedeva il grande fratello, non lo spettacolo anche se ne faceva parte, naturalmente.
PS Gli anticorpi gli avevamo, certi sono andati per limiti di età, gli altri li ha quasi completamente distrutti la massoneria.
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Manfred
Inviato il: 8/3/2013 17:13
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2080
Sono certo di non sapere
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Dove non e' riuscito baffone e' riuscita la crisi:
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Inviato il: 8/3/2013 17:15
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2081
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Manfred ha scritto: Abbiamo a che fare con i figli di mediaset e del grande manipolatore Antonio Ricci, cucinati a puntino per la rete e Casaleggio.
Se trovo un poco di tempo buono scrivo qualcosa, è che di televisione ne ho vista ben poca dal' 84 ad ora, solo per controllare come procedeva il grande fratello, non lo spettacolo anche se ne faceva parte, naturalmente.
PS Gli anticorpi gli avevamo, certi sono andati per limiti di età, gli altri li ha quasi completamente distrutti la massoneria.
Sono completamente d'accordo.
Aggiungo solo che la cosa sconvolgente e' constatare toccando con mano che Montanelli qualche decina di anni fa aveva ragione quando diceva che questo era lo scenario peggiore che aveva mai visto in decenni e decenni di passioni politiche - e le cose sono peggiorate. E aveva ragione anche Augias in telefono giallo quando diceva "che quel che emerge dalle varie inchieste televisive e' che questo e' un paese violento".
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Inviato il: 8/3/2013 17:23
hendrix
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2082
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Inviato il: 8/3/2013 18:47
Manfred
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2083
Dubito ormai di tutto
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Come volevasi dimostrare!
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Inviato il: 8/3/2013 18:56
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2084
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/2/2013
Da
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Mi permetto un break.
Sposto l'argomento su Emanuela Orlandi, non ho trovato un topic più adatto di questo.
Ho trovato una notizia secondo la quale Emanuela fosse la figlia di giovanni paolo 2°
L'ipotesi francamente mi sembra fuori come un poggiolo, l'unica cosa che potrebbe tornare è una vaga somiglianza fisica con il faccione dell'ex pontefice.
Non so se Massimo può/desidera aprire un topic dedicato alla vicenda Orlandi.
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Inviato il: 8/3/2013 21:06
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2085
Sono certo di non sapere
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Ho dato un'occhiata al sito appena proposto. A parte la storia della Orlandi tanto per cambiare salta all'occhio un articolo:
Certo che vince, non combatte contro un avversario dal vivo (non va in parlamento ad argomentare e discutere, non va ad un faccia a faccia televisivo etc etc ), combatte contro un avversario virtuale creato dalle fattezze sgradevoli, combatte in sintesi contro il fantoccio per giunta immagginario dell'avversario. Siamo tutti bravi a vincere cosi'.
"Quanto durera": semplice, all'infinito perchè si puo' combattere all'infinito contro un fantoccio virtuale che in quanto tale, virtuale e creato ad hoc, e' inoffensivo.
Ad affrontare vis a vis un avversario reale ovviamente c'è il rischio di "non vincere",anzi di buscarle e di brutto pure (in termini di confronto dialettico ovviamente") .
Apprendiamo poi "gli interventi di Casaleggio e Grillo all’incontro romano di lunedì scorso non sono andati in streaming". Chissa' come mai, chissà cosa c'era di tanto segreto.
Leggiamo ancora " I quotidiani e i giornali che da essi dipendono sono diventati, dopo la politica, la seconda “casta” con(tro) la quale restare uniti."
Questa cosa si lega a quest'altra: "Oggi Beppe Grillo sogna il 100% ..." (vedi il primo link")
Ora a parte quel che giustamente dice l'articolo ("..esprimere una pulsione difficilmente compatibile con l’ordinamento democratico, non sta forse riprendendo il cavaliere dei bei tempi quando sbandierava misteriosi sondaggi che lo davano regolarmente oltre la soglia del 120%".. ossia e' lo stesso film di prima) mi rivien in mente un altro, appunto, film, "nati con la camicia", un film del 1983. La scena e' quella in cui il tipo, K1, dice di voler abolire i numeri, ossia dice che ci dev'essere un solo numero, appunto l'unità, ossia ch deve essere abolita la pluralita'. E come i personaggi di questo film mi sto chiedendo "ma staro' mica sognado ? Ma te l 'immagini un mondo senza numeri .." ... Ossia "Staro' mica sognando a leggere "conquistare il 100% dei voti"?" .
Mi sa che i maya avevano ragione.
Voglio scendere fin quando sono in tempo .
Dicono ancora su Yahoo " c’è un filtraggio dichiarato sin dal principio: le notizie provengono “da siti rigorosamente solo on line, che non hanno quindi una derivazione cartacea o televisiva”. Solo informazione indipendente, dunque.."
Filtraggio ?
Ossia questo e' il film "Cristo si e' fermato ad eboli" in cui il potesta' "filtrava " le notizie che il confinato mandava alla sua famiglia ("Don Carlo, se a Matera leggono queste righe voi qui ci restate altri vent'anni").
Comunque animo, assistiamo adesso alla nascita di un nuovo sofisma, il ricorso al web " "se è televisivo o cartaceo allora e' falso , se e' del web allora e' vero".
Come aveva ragione Sbancor.
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Inviato il: 8/3/2013 21:14
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2086
Ho qualche dubbio
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Sulla Orlandi in sto periodo c'è un sacco di materiale.
E' incredibile, un fatto avvenuto trent'anni fa che ha così tanta eco. Probabilmente sta per esplodere la verità?
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Inviato il: 8/3/2013 21:20
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2087
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ra a parte quel che giustamente dice l'articolo ("..esprimere una pulsione difficilmente compatibile con l’ordinamento democratico, non sta forse riprendendo il cavaliere dei bei tempi quando sbandierava misteriosi sondaggi che lo davano regolarmente oltre la soglia del 120%".. ossia e' lo stesso film di prima) mi rivien in mente un altro, appunto, film, "nati con la camicia", un film del 1983.
Ma si scordano che moltissimi sono nati con la cintura dei pantaloni inceppata.
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Inviato il: 8/3/2013 21:29
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#2088
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Sul sito "Fatti di cronaca" parlano dei fatti di Brembate
Le cronache noir di questo pese fanno venire i brividi ...
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Inviato il: 8/3/2013 21:41
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2089
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Manfred ha scritto: ra a parte quel che giustamente dice l'articolo ("..esprimere una pulsione difficilmente compatibile con l’ordinamento democratico, non sta forse riprendendo il cavaliere dei bei tempi quando sbandierava misteriosi sondaggi che lo davano regolarmente oltre la soglia del 120%".. ossia e' lo stesso film di prima) mi rivien in mente un altro, appunto, film, "nati con la camicia", un film del 1983.
Ma si scordano che moltissimi sono nati con la cintura dei pantaloni inceppata.
Nel film la nave si chiamava "Futura", sulle magliette c'e scritto "I love K1".
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Inviato il: 8/3/2013 21:50
gronda85
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2090
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anche nella rubrica del mio cellulare c'è un k1 non lo amo, ma gli voglio tanto bene
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non puoi vincere non puoi pareggiare non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 8/3/2013 21:52
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2091
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/2/2013
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Citazione:
ivan ha scritto: Citazione:
Manfred ha scritto: ra a parte quel che giustamente dice l'articolo ("..esprimere una pulsione difficilmente compatibile con l’ordinamento democratico, non sta forse riprendendo il cavaliere dei bei tempi quando sbandierava misteriosi sondaggi che lo davano regolarmente oltre la soglia del 120%".. ossia e' lo stesso film di prima) mi rivien in mente un altro, appunto, film, "nati con la camicia", un film del 1983.
Ma si scordano che moltissimi sono nati con la cintura dei pantaloni inceppata.
Nel film la nave si chiamava "Futura", sulle magliette c'e scritto "I love K1".
C'è una strana verità possibile su Grillo e il M5S: il movimento si propone di portare tantissimi punti interessanti, perfettamente condivisibili, molto auspicabili che farebbero solo il bene del Paese. Mi riferisco all'abolizione delle province, all'uscita dalla nato, al ritiro di tutte le truppe italiane impegnate in missioni per conto dell'impero, al mandare all'aria l'acquisto degli F35 che proprio non riesco a capire a cosa possono servirci, ecc. ecc. ecc. Tanti bei punti che nemmeno la Sinistra è riuscita a fare approvare nel corso della sua cinquantenaria onorata carriera. Non è, alla fine, che Grillo fa tanto casino proprio perché è conscio che tutta questa roba qui non la può applicare?
Citazione:
1. link Grillo: referendum online sull'euro, presto finiremo i soldi per le pensioni "In un anno non avremo più soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. Non c'è più molto da salvare" Ovviamente ci vuole responsabilita' in questo scenario,e tant'e' vero che poco dopo si legge: "Per quanto mi riguarda, lo ripeto per l'ultima volta, il M5S non darà la fiducia a nessun governo " Comodo cosi' , chi non sarebbe un grande politico cosi'. 2.Sull'uscita dall'euro: link Le balle sull'uscita dall'euro
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Inviato il: 8/3/2013 22:00
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2092
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"C'è una strana verità possibile su Grillo e il M5S: il movimento si propone di portare tantissimi punti interessanti, perfettamente condivisibili, molto auspicabili che farebbero solo il bene del Paese"
Le proposte citate sono irricevibili e non farebbero bene al paese, anzi , sarebbero un disastro vediamole una per una :
"Mi riferisco all'abolizione delle province":
Le province cosa sono se non l'autogestione del territorio, cosa sono se non la materializzazione dell'autonomia dai poteri forti ? Tante chicchere contro i poteri forti centrali e posi si abolisce l'ente che garantisce l'autonomia del territorio dai poteri forti centrali ? Quando si dice coerenza E proposito di coerenza, cosa gestisce la provincia ? Tra le altre cose gestisce il controllo sul territorio dell'inquinamento perche' è lei che concede le autorizzazioni all'esercizio delle attivita' produttive (e quindi potenzialmente inquinati se mal gestite) nell'ottica della salvaguardia del ben comune e chi puo' tutelare il bene comune di una comunità se non i membri della comunità stessa ? Se si abolisce la provincia, la sorveglianza sulle emissioni di fumi e reflui vari chi la gestirà? Sicuramente gente di fuori, che magari stara' ben lontano dal territorio stesso.
E l'assetto istituzionale: tribunali, ospedali, etc hanno una prospetiva provinciale, che faranno, le accorperanno tutti nei capoluoghi regionali come sta gia' avvenendo ?
L'abolizione dell provincie saraà solo l'ulteriore danno alla cittadiinaza che non potra à piu autogestirsi, che dovrà percorrere 200 km per una causa, che dovra' farsi tre ore di macchina sotto la canicola o il maltempo per portare un parente in ospedale
Uscita dalla nato : la Nato e' una cosa seria, e' una struttura che ci garantisce la sicurezza in mondo insicuro, in cui gli eventi possono prendere brutte pieghe in poco tempo. Io non lo ritengo une' una cosa prudente, ne' una cosa seria gli occhi dei nostri alleati .
"al ritiro di tutte le truppe italiane impegnate in missioni per conto dell'impero":
Ma quale impero, e smettiamola di ricorre alla tecnica "straw man" che non c'e nessun impero che ci domina. Le truppe italiane impegnate in tante parti del mondo sono la garanzia della sicurezza della gente nei confronti di tanti malintenzionati della cui mancanza di scrupoli sono piene le cronache.
"al mandare all'aria l'acquisto degli F35 che proprio non riesco a capire a cosa possono servirci, ecc. ecc. ecc." In tempi di vacche magre va' da se che sono superflui, ma i contratti firmati vanno onorati. Proposte concrete in merito non ho sentito, ho letto solo cose illeggibili (il 100%, dissoluzione partiti, 47 XXX che parla etc) ma di cose concrete nisba, nulla.
"Non è, alla fine, che Grillo fa tanto casino proprio perché è conscio che tutta questa roba qui non la può applicare?"
Se non le puo' applicare che le ha promesso fare ?
Gli impegni vanno onorati.
Iniziamo con il reddito di cittadinanza, com'è che non se parla piu?
O erano promesse da marinaio ?
"Tanti bei punti che nemmeno la Sinistra è riuscita a fare approvare nel corso della sua cinquantenaria onorata carriera."
Ma perche' mai dovremmo considerali bei punti che dovevano per essere per forza applicati e perche' mai dovremmo considerare la sinistra rea di non averli applicati in 50 anni ? Gli ultimi 50 anni son sempre stai gli stessi poi ? Non che magari c'erano cosette piu' serie in quei decenni li ? Non e' che magari cui la sinistra e' sempre stata in pratica sempre all'opposizione e non al governo per giunta ?
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Inviato il: 8/3/2013 22:31
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
Grazie ai nuovi politici ( e anche ai vecchi) che ci stanno facendo fare queste bellissime ed edificanti figure sotto gli occhi di tutto il mondo.
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Inviato il: 8/3/2013 22:33
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2094
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Perché non abolire le regioni dove c'è un capoluogo che intercetta sempre per primo i finanziamenti a scapito delle altre province.
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Inviato il: 8/3/2013 23:10
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2095
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O dell' hominem circonstanziale.
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Inviato il: 9/3/2013 4:09
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2096
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2097
Ho qualche dubbio
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ivan ha scritto: "C'è una strana verità possibile su Grillo e il M5S: il movimento si propone di portare tantissimi punti interessanti, perfettamente condivisibili, molto auspicabili che farebbero solo il bene del Paese"
Le proposte citate sono irricevibili e non farebbero bene al paese, anzi , sarebbero un disastro vediamole una per una :
"Mi riferisco all'abolizione delle province":
Le province cosa sono se non l'autogestione del territorio, cosa sono se non la materializzazione dell'autonomia dai poteri forti ? Tante chicchere contro i poteri forti centrali e posi si abolisce l'ente che garantisce l'autonomia del territorio dai poteri forti centrali ? Quando si dice coerenza E proposito di coerenza, cosa gestisce la provincia ? Tra le altre cose gestisce il controllo sul territorio dell'inquinamento perche' è lei che concede le autorizzazioni all'esercizio delle attivita' produttive (e quindi potenzialmente inquinati se mal gestite) nell'ottica della salvaguardia del ben comune e chi puo' tutelare il bene comune di una comunità se non i membri della comunità stessa ? Se si abolisce la provincia, la sorveglianza sulle emissioni di fumi e reflui vari chi la gestirà? Sicuramente gente di fuori, che magari stara' ben lontano dal territorio stesso.
E l'assetto istituzionale: tribunali, ospedali, etc hanno una prospetiva provinciale, che faranno, le accorperanno tutti nei capoluoghi regionali come sta gia' avvenendo ?
L'abolizione dell provincie saraà solo l'ulteriore danno alla cittadiinaza che non potra à piu autogestirsi, che dovrà percorrere 200 km per una causa, che dovra' farsi tre ore di macchina sotto la canicola o il maltempo per portare un parente in ospedale
Uscita dalla nato : la Nato e' una cosa seria, e' una struttura che ci garantisce la sicurezza in mondo insicuro, in cui gli eventi possono prendere brutte pieghe in poco tempo. Io non lo ritengo une' una cosa prudente, ne' una cosa seria gli occhi dei nostri alleati .
"al ritiro di tutte le truppe italiane impegnate in missioni per conto dell'impero":
Ma quale impero, e smettiamola di ricorre alla tecnica "straw man" che non c'e nessun impero che ci domina. Le truppe italiane impegnate in tante parti del mondo sono la garanzia della sicurezza della gente nei confronti di tanti malintenzionati della cui mancanza di scrupoli sono piene le cronache.
"al mandare all'aria l'acquisto degli F35 che proprio non riesco a capire a cosa possono servirci, ecc. ecc. ecc." In tempi di vacche magre va' da se che sono superflui, ma i contratti firmati vanno onorati. Proposte concrete in merito non ho sentito, ho letto solo cose illeggibili (il 100%, dissoluzione partiti, 47 XXX che parla etc) ma di cose concrete nisba, nulla.
"Non è, alla fine, che Grillo fa tanto casino proprio perché è conscio che tutta questa roba qui non la può applicare?"
Se non le puo' applicare che le ha promesso fare ?
Gli impegni vanno onorati.
Iniziamo con il reddito di cittadinanza, com'è che non se parla piu?
O erano promesse da marinaio ?
"Tanti bei punti che nemmeno la Sinistra è riuscita a fare approvare nel corso della sua cinquantenaria onorata carriera."
Ma perche' mai dovremmo considerali bei punti che dovevano per essere per forza applicati e perche' mai dovremmo considerare la sinistra rea di non averli applicati in 50 anni ? Gli ultimi 50 anni son sempre stai gli stessi poi ? Non che magari c'erano cosette piu' serie in quei decenni li ? Non e' che magari cui la sinistra e' sempre stata in pratica sempre all'opposizione e non al governo per giunta ?
Sono solo tuoi punti di vista (sbagliati)
Per quanto riguarda le province, poi, sono sbagliatissimi, ora puoi credermi o no, ma la quantità di denaro e risorse che sono letteralmente gettati al vento nelle province è una cosa indescrivibile, che potrebbe benissimo essere superata con il rafforzamento dei Comuni (che sono più vicini al territorio e alle relative realtà); tanto per dirti quanto sia sballata questa Tua arringa in difesa dell'indifendibile ti basti sapere che i Piani di Bacino realizzati in totale inconsapevolezza e estraneità da parte della provincia (quando invece potrebbero essere benissimo realizzati da tutti i Comuni direttamente interessati al corso dell'alveo, senza dover togliere risorse a quelli che non c'entrano NULLA) costano al bilancio di questo inutile ente in proporzioni che arrivano al 50%. Sai perchè qualcuno difende ancora le province? Per ridicole questioni come "la sigla sulla targa della macchina" (non ho capito poi perchè io dovrei andare in giro con la sigla di una città che non è la mia). Altri motivi non ce ne sono.
Per il resto, si sente tanto discutere con argomentazioni povere, non si sente la reale necessità di rimanere a tutti i costi in una associazione militare che serviva solamente per contrastare il Blocco Sovietico, ora quel blocco non c'è più, fatevene una ragione. E togliete dalle balle tutto il materiale radioattivo che avete disseminato in giro per il Vecchio Continente!
Per quanto riguarda le azioni della Sinistra, sempre e costantemente rimasta in minoranza in Italia, almeno quella Vera, penso proprio che se avesse avuto almeno Una occasione di poter Governare, ti assicuro che la nato e le loro schifezze varie ora sarebbero solo che un lontano ricordo!
Gli impegni vanno onorati? Certo, ma o lo fai con Tutto o non lo fai, altrimenti mi Legittimi a criticarti.
Grillo non vuole schierarsi commettendo una gravissima scorrettezza nei confronti del Paese, ma che, a conti fatti, Alcuni dei suoi punti debbano trovare accoglimento, anche Urgente, nell'agenda di governo, penso che la maggioranza della cittadinanza sia d'accordo.
Stiamo sprecando una Grandissima occasione che non so se si potrà ripetere.
_________________
Elezioni 2013: - Chi ha votato Bersani ha votato di testa - Chi ha votato Grillo ha votato di pancia - Chi ha votato berlusconi ha votato di culo
Inviato il: 9/3/2013 14:16
ivan
ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2098
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Vediamo un attimino
"Sono solo tuoi punti di vista (sbagliati)"
Sorvoliamo su questo ameno modo di argomentare.
Per quanto riguarda le province, poi, sono sbagliatissimi, ora puoi credermi o no, ma la quantità di denaro e risorse che sono letteralmente gettati al vento nelle province è una cosa indescrivibile,
Ma quando mai, ma che vai dicendo.
Non ricorriamo a cose fantasiose che non stanno ne' in cielo ne' in terra, atteniamoci ai fatti reali.
Cosa e' l'istituzione provincia e cosa gestisce? Questo dobbiamo discutere, non inseguire fantasmi creati ad hoc per innescare isterie nelle masse (perche' di questo si tratta, di messaggi pubblicitari urlati) .
che potrebbe benissimo essere superata con il rafforzamento dei Comuni (che sono più vicini al territorio e alle relative realtà); tanto per dirti quanto sia sballata questa Tua arringa in difesa dell'indifendibile ti basti sapere che i Piani di Bacino realizzati in totale inconsapevolezza e estraneità da parte della provincia (quando invece potrebbero essere benissimo realizzati da tutti i Comuni direttamente interessati al corso dell'alveo, senza dover togliere risorse a quelli che non c'entrano NULLA) costano al bilancio di questo inutile ente in proporzioni che arrivano al 50%.
Se si aboliscono le province , organo di autogoverno de territorio da parte dei suoi abitanti, non vedo perche' mai dovrebbe restare l'istituzione comune, che in analogia della provincia e' un altra istituzione di autogestione del territorio non ho capito.
Vedete quella dell'abolizione dell province e' solo e soltanto uno slogan propagandistico che si poggia sul nulla: non hai mai argomenatato perche' mai dovrebbero essere abolite (dove sta lo sperpero urlato pubblico ? O si citano dati precisi o son solo chiacchere e chiacchere pericolose per giunta) , Non hanno mai discusso su quali sono i compiti delle province e di come dovranno essere riassegnati in caso di abolizione; questo perche' ' difficile spiegare che sulla discarica deciderà non piu' il rappresentante del territorio (il consigliere provinciale) ma bensi' gente lontana, che magari quel territorio non sa nemmeno dov'e' sulla carta geografica; e lo stesso dicasi per la viabilita', lo stesso dicasi per il controllo dell'inquinamento, per la gestione dei rifiuti, e cosi' via.
Sai perchè qualcuno difende ancora le province? Per ridicole questioni come "la sigla sulla targa della macchina" (non ho capito poi perchè io dovrei andare in giro con la sigla di una città che non è la mia). Altri motivi non ce ne sono.
Ma quando mai che le sigle sulle targhe sono state abolite da decenni.
Ma davvero prendete per buona ogni amenità detta dai politici in cerca di consenso ?
Ma davvero si puo' parlare di democrazia dal basso , di lotta ai poteri forti, di autogestione e cosi' via e nel contempo abolire lo strumento che materializza la democrazia dal basso ?
Quel che e' incredibile e' che lo scenario che si sta prospettando e' uno scenario autoritario ottenuto con il consenso di chi dovra' subire quello scenario autoritario.
Tutto il poter in mano un partito solo ( perche' questo significa la frase eletta a mantra da recitare ogni giorno "non fare accordi con altri partiti").
Vietato parlare nei talck show, vietato concedere interviste, solo comunicazioni filtrate ma che vengano solo dal web.
Che succederà quando avranno gli interni o la presidenza dei servizi segreti ?
Cacciati a male parole i giornalisti... la cosa inquietante e' il silenzio delle altri parti politiche segno che gratta gratta sotto c'e sempre la stessa cosa, il manifestarsi sotto altre spoglie di un paese dove la democrazia non trova terreno fertile.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert
You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson
La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 9/3/2013 20:12
A380
A380
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2099
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/2/2013
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ivan ha scritto: Vediamo un attimino
"Sono solo tuoi punti di vista (sbagliati)"
Sorvoliamo su questo ameno modo di argomentare.
Per quanto riguarda le province, poi, sono sbagliatissimi, ora puoi credermi o no, ma la quantità di denaro e risorse che sono letteralmente gettati al vento nelle province è una cosa indescrivibile,
Ma quando mai, ma che vai dicendo.
Non ricorriamo a cose fantasiose che non stanno ne' in cielo ne' in terra, atteniamoci ai fatti reali.
Cosa e' l'istituzione provincia e cosa gestisce? Questo dobbiamo discutere, non inseguire fantasmi creati ad hoc per innescare isterie nelle masse (perche' di questo si tratta, di messaggi pubblicitari urlati) .
che potrebbe benissimo essere superata con il rafforzamento dei Comuni (che sono più vicini al territorio e alle relative realtà); tanto per dirti quanto sia sballata questa Tua arringa in difesa dell'indifendibile ti basti sapere che i Piani di Bacino realizzati in totale inconsapevolezza e estraneità da parte della provincia (quando invece potrebbero essere benissimo realizzati da tutti i Comuni direttamente interessati al corso dell'alveo, senza dover togliere risorse a quelli che non c'entrano NULLA) costano al bilancio di questo inutile ente in proporzioni che arrivano al 50%.
Se si aboliscono le province , organo di autogoverno de territorio da parte dei suoi abitanti, non vedo perche' mai dovrebbe restare l'istituzione comune, che in analogia della provincia e' un altra istituzione di autogestione del territorio non ho capito.
Vedete quella dell'abolizione dell province e' solo e soltanto uno slogan propagandistico che si poggia sul nulla: non hai mai argomenatato perche' mai dovrebbero essere abolite (dove sta lo sperpero urlato pubblico ? O si citano dati precisi o son solo chiacchere e chiacchere pericolose per giunta) , Non hanno mai discusso su quali sono i compiti delle province e di come dovranno essere riassegnati in caso di abolizione; questo perche' ' difficile spiegare che sulla discarica deciderà non piu' il rappresentante del territorio (il consigliere provinciale) ma bensi' gente lontana, che magari quel territorio non sa nemmeno dov'e' sulla carta geografica; e lo stesso dicasi per la viabilita', lo stesso dicasi per il controllo dell'inquinamento, per la gestione dei rifiuti, e cosi' via.
Sai perchè qualcuno difende ancora le province? Per ridicole questioni come "la sigla sulla targa della macchina" (non ho capito poi perchè io dovrei andare in giro con la sigla di una città che non è la mia). Altri motivi non ce ne sono.
Ma quando mai che le sigle sulle targhe sono state abolite da decenni.
Ma davvero prendete per buona ogni amenità detta dai politici in cerca di consenso ?
Ma davvero si puo' parlare di democrazia dal basso , di lotta ai poteri forti, di autogestione e cosi' via e nel contempo abolire lo strumento che materializza la democrazia dal basso ?
Quel che e' incredibile e' che lo scenario che si sta prospettando e' uno scenario autoritario ottenuto con il consenso di chi dovra' subire quello scenario autoritario.
Tutto il poter in mano un partito solo ( perche' questo significa la frase eletta a mantra da recitare ogni giorno "non fare accordi con altri partiti").
Vietato parlare nei talck show, vietato concedere interviste, solo comunicazioni filtrate ma che vengano solo dal web.
Che succederà quando avranno gli interni o la presidenza dei servizi segreti ?
Cacciati a male parole i giornalisti... la cosa inquietante e' il silenzio delle altri parti politiche segno che gratta gratta sotto c'e sempre la stessa cosa, il manifestarsi sotto altre spoglie di un paese dove la democrazia non trova terreno fertile.
Che tu ci creda o no io vivo il Problema delle province molto da vicino e posso garantire quanto possano essere deleterie per il funzionamento di beni e servizi che se fossero delegati all'Autorità Comunale sarebbero non soltanto più solerti, ma sicuramente più economici e sotto maggiore controllo del cittadino.
Vogliamo parlare di trasporti pubblici? La provincia gestisce in forma lobbystica l'affaire TPL con l'azienda di trasporto presente nella stessa provincia (solitamente solo e sempre una, chissà come mai, alla faccia del pluralismo) non è raro che un consigliere provinciale sia anche nel CDA dell'azienda di trasporto pubblico. Dietro a sta roba ci sono giri di soldi mica da poco. E, in molte aree d'Italia, l'azienda TPL è una delle prime aziende a livello provinciale. Detto tutto.
In secondo luogo la provincia non sa un cazzo delle necessità reali sul territorio, al massimo si occupa del comune dove essa ha sede e qualche area limitrofa, se il caso geografico lo consente, la vallata, stop. Il resto che si fottano i Comuni e l'azienda si arrangi.
Devi fare delle variazioni? Devi interpellarli. Gente che non sa manco di che cosa stai parlando si permette di dare sentenze su un territorio che non conosce, manda una vettura con tre, dico tre funzionari che tutto osservano meno quello che devono osservare per dare un parere che è subordinato anche al pagamento delle spese di sopralluogo, naturalmente anche queste a carico del Comune (ma va?).
Vogliamo fare l'esempio dei passi carrabili? I passi carrabili sulle strade provinciali urbane sono rilasciati in concessione che deve fare il Comune a spese del Comune con responsabilità dei funzionari del Comune. Peccato che il canone annuale lo intasca la provincia.
Se non sai come funzionano tutti questi giri, prima di offenderti perchè ti dico che è la Tua opinione, almeno abbi l'accortezza di informarti, non puoi venire a dire proprio a me come funziona una provincia e quali sono i problemi connessi alla sua presenza così come se niente fosse, perchè se sto qui un'ora a scrivere, ti sommergo di motivazioni come quelle che ho appena elencato.
Poi puoi restare convinto della Tua idea (sbagliata) non ti inseguirò di certo per fartela cambiare.
Ma scrivere cose sommarie, no, questo non ci sto, perché io quotidianamente, per lavoro ho a che fare con l'ente provincia e posso straconfermare che è un'ente del tutto INUTILE per non dire dannoso per il sistema e per la spending review.
L'ente provincia va soppresso e anche con con urgenza e le sue funzioni devono essere redistribuite ai Comuni e alle Unioni di Comuni per le faccende interessanti il territorio sovracomunale che ha caratteristiche geologiche e fisiche di interdipendenza (per esempio i piani di bacino, le tratte del TPL, la scuola, la polizia locale, gli ATO e via discorrendo).
Mentre le funzioni di carattere più generale (grande viabilità e autostrade, protezione civile, parchi e foreste, ecc) devono passare alla Regione.
Eliminare la Regione è una follia perché significherebbe ritornare ad un sistema feudale (feudo = provincia) e si perderebbe una certa omogeneità territoriale mentre è ancora più assurdo pensare di eliminare i Comuni, che sono l'istituzione più vicina al Cittadino che esista. Non c'è un'istituzione più vicina del Comune, nemmeno la Caserma dei Carabinieri, perchè non in tutti i Comuni ci sono le Caserme dei CC.
Per il resto, non mettere troppo il carro davanti ai buoi. Io ho votato SeL non M5S. E, se non cambia nulla di particolare, viste le ultime evoluzioni di Grillo, rivoterò ancora Sel. Esci dal pregiudizio.
Saluti.
_________________
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Inviato il: 9/3/2013 23:29
ivan
ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
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