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  Civiltà Ebraica

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Re: Civiltà Ebraica
#31
Dubito ormai di tutto
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dino ha scritto:
Freud scrivendo 'Mosè ed il Monoteismo' ha mostrato tutto il suo 'rancore gentile' nell'indirizzare i suoi studi verso un'indagine conoscitiva che smascherasse la menzogna su cui nidificano delle scritture divenute sacre... il bisogno di Freud era quello di dimostrare l'infondatezza delle sacre origini, per svalorizzare il 'razzismo divino' di cui vanno tanto fieri gli ebrei.... ciaodino


E ha mostrato al mondo il meccanismo di potere più potente e largamente in uso in quella cerchia: il sesso.
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Inviato il: 16/9/2008 0:34
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Re: Civiltà Ebraica
#32
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 16/9/2008 21:04
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Re: Civiltà Ebraica
#33
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 17/9/2008 17:30
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Re: Civiltà Ebraica
#34
Sono certo di non sapere
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Re: Civiltà Ebraica
#35
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 28/9/2008 10:17
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Re: Civiltà Ebraica
#36
Sono certo di non sapere
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Certo Freud era un gentile, e lo dimostra il fatto che abbia rubato tutte le sue teorie ad uno sconosciuto studioso, tale Shlomo Rabinowitz Shlutzbaum, il quale aveva dimostrato oltre ogni dubbio che l'intera psicologia umana fosse diretta conseguenza del buco del culo (proprio da qui nasce l'Ipotesi di Katzinkulenberg sulle differenze umane: "tutti gli uomini hanno un buco del culo, ergo tutti gli uomini sono uguali, tuttavia il nostro profuma di violetta").

Insomma Freud era gentile, ma anche piuttosto scortese, se mi si consente il gioco di parole.
Inviato il: 28/9/2008 21:00
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Re: Civiltà Ebraica
#37
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Si, però, scusate.....

Che c'entra l'ebraismo?

Il topic è "civiltà ebraica" o "civiltà israeliana"???

Non mi piace affatto questa presunta identità.

Israele è una cosa.

L'ebraismo è un'altra.

Vediamo di tenerle distinte, per cortesia.
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Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 28/9/2008 22:23
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Re: Civiltà Ebraica
#38
Sono certo di non sapere
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Vediamo di tenerle distinte, per cortesia.

Soprattutto quando c'è da firmare assegni...
Inviato il: 28/9/2008 22:49
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Re: Civiltà Ebraica
#39
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Notturno ha scritto:
Si, però, scusate.....

Che c'entra l'ebraismo?

Il topic è "civiltà ebraica" o "civiltà israeliana"???

Non mi piace affatto questa presunta identità.

Israele è una cosa.

L'ebraismo è un'altra.

Vediamo di tenerle distinte, per cortesia.


Da quando Olmert ha chiesto a Prodi di dichiarare che "israele è uno stato ebraico", non credo che sia più necessario fare questioni di lana caprina sulla presunta non-identità ebraico=israeliano. QUI

In più: chi non salta pacifista è!
Inviato il: 4/10/2008 19:33
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Re: Civiltà Ebraica
#40
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Inviato il: 9/10/2008 21:31
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  •  sitchinite
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Re: Civiltà Ebraica
#41
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Citazione:

Pausania ha scritto:
Citazione:

dino ha scritto:

in poche parole Freud fece lunhe ricerche sui testi antichi con lo scopo di provare l'infondatezza delle sacre scritture...

Conoscendo la naturale tendenza di Freud alla menzogna ed alla manipolazione dei dati nei suoi "studi", non oso immaginare la validità di queste lunghe ricerche.


In effetti le analisi di Freud sono monodirezionali... e nel caso del 'monoteismo' di Akenathon di cui lui prla la cosa é manifesta. Ci sarebbero in effetti 3 o 4 scenari per la nascita del monoteismo ebraico ma lui prende in considerazione solo uno di essi, quello atto a 'smontare' il mito del popolo ebraico. Egli infatti sostiene che durante l' esodo no esisteva un 'popolo ebraico' da far uscire dall' egitto. Si trattava solo di un gruppo di persone semite ed egiziane che vivevano in condizioni disagiate.
Secondo lui Mosè avrebbe cercato di mettersi a capo di questo gruppo per portarlo in una nuova terra dove riprendere una versione 'più evoluta' del culto di Athon.

A voler andare in fondo però Freud ignora completamente i mille e passa anni di storia e religione precedenti, in cui l' ebraismo era già nato e viveva la sua fase enoteista che servì come 'passaggio' dai vecchi culti politeisti babilonesi e canaaniti fino al monoteismo imposto con la figura di jahwe.

Tenendo conto di questo, le tesi di Freud non stanno eccezionalmente in piedi.
Inviato il: 11/10/2008 19:00
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Re: Civiltà Ebraica
#42
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Yann Moncomble (1954 - 1990), giornalista francese, autore di molti libri che alcuni potrebbero definire «complottisti». Degno erede della grande scuola francese dei Virion, de Poncins, Fay, Coston, fondò la casa editrice Fatti & Documenti insieme ad Emmanuel Ratier. Morto, a 37 anni, ufficialmente per un attacco di cuore, è autore, tra gli altri, di «La trilaterale e il segreto del mondialismo», «La Mafia dei cristiani di sinistra», «I professionisti dell’Antirazzismo», «La politica, il sesso e la finanza». Epiphanius, nel suo libro «Massoneria e sette segrete: la faccia nascosta della storia», riporta una lettera di Moncomble in cui presenta la tesi di un’implicazione dei governi americano, israeliano, sovietico, cubano e cinese nel traffico internazionale della droga. In questa lettera, Moncomble spiega il motivo per cui molti suoi amici lo sconsigliarono di scrivere questo libro ritenendo che avrebbe potuto essere pericoloso per la sua sicurezza. Nello stesso testo Epiphanius riconosce il contributo fondamentale delle opere di Moncomble nell’individuare correttamente, grazie all’abbondanza di fatti e documenti, il fenomeno mondialista.
Inviato il: 11/10/2008 19:09
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Re: Civiltà Ebraica
#43
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

sitchinite ha scritto:

Tenendo conto di questo, le tesi di Freud non stanno eccezionalmente in piedi.


... sono le 'sacre scritture' che non stanno in piedi... Freud ho sottolineato le origini di Mosè che la leggenda vuole sia stato abbandonato sul nilo dentro una cesta... in realtà era il frutto dell'amore tra una concubina del faraone con uno schiavo ebreo... Mosè era un generale molto potente in Egitto aveva fatto importanti campagne di conquiste in somalia ed in sudan... quando seppe la verità sulle sue origini prese a cuore le sorti di un popolo di schiavi ed ottenne dal faraone di poter andare via...

le sacre scritture hanno falsificato questo particolare per sventolare una purezza della razza che non c'è, i LEVI erano sacerdoti fidatissimi di Mosè, anche loro non erano ebrei ma egizi... è questo il punto che voleva focalizzare Freud, ed è questo il punto che fa più incazzare gli ebrei fondamentalisti... la purezza della loro razza è una stronzata che tiene in piedi un credo che si basa sul FALSO... Freud era figlio di madre non ebrea, e non si risparmiò nella ricerca e nello studio per dimostrare che la questione di sangue è stata disattesa fin dall'epoca di Mosè, per altro anche lui ucciso in una congiura popolare come il più famoso dei mezzi-ebrei un certo Gesù... inoltre Freud sottolineava come il monoteismo gia era praticato in Egitto, come anche la circoncisione... Freud voleva provare che l'ebraismo come ogni cultura si è fatto strada da altre culture e non è affatto una pietra miliale...anche se è antica non ha una storia sganciata dal resto dell'umanità... questo è il lato di Freud che gli Ebrei ortodossi non digeriscono... ha dimostrato che le origini del popolo ebraico non sono diverse dagli altri popoli.... ciaodino
Inviato il: 12/10/2008 19:51
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Re: Civiltà Ebraica
#44
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questa è una versione:


Citazione:
.. sono le 'sacre scritture' che non stanno in piedi... Freud ho sottolineato le origini di Mosè che la leggenda vuole sia stato abbandonato sul nilo dentro una cesta... in realtà era il frutto dell'amore tra una concubina del faraone con uno schiavo ebreo... Mosè era un generale molto potente in Egitto aveva fatto importanti campagne di conquiste in somalia ed in sudan... quando seppe la verità sulle sue origini prese a cuore le sorti di un popolo di schiavi ed ottenne dal faraone di poter andare via...



e questa un'altra:
http://www.edicolaweb.net/edic174a.htm


Citazione:
Per rispondere dovremo sapere chi era davvero Mosè.
Freud e Osman lo identificano con Akhenaton (Vedi: "Akhetaten Città dell'orizzonte"). Laurence Gardner, priore della "Celtic Church's Sacred Kindred" di St. Columbia, noto genealogista internazionale, lo indica in Aminadab o Amenhotep figlio di Tiye, abbandonato al Nilo, allevato dal fratellastro della principessa, educato dai sacerdoti egizi di Ra.
A Tebe Mosè avrebbe introdotto il concetto di un Dio onnipotente senza volto di nome "Aten", equivalente all'ebraico "Adonai", che in fenicio significava Signore. Quando venne bandito dall'Egitto e si rifugiò nel Sinai, per tutti coloro che lo sostenevano rimase l'erede al trono e considerato il loro "Mosis", cioè "Mosè" parola egizia che significa "nato da".
Diverse cose non quadrano nella storia di Mosè. Come è possibile che una principessa egizia conoscesse
la lingua ebraica e la usasse per dare il nome ad un bambino; lingua che gli israeliti usarono solo 400 anni dopo? Più logico battezzarlo con un nome egizio. Nessuno osservava l'editto del faraone? Le levatrici e la principessa nel salvarlo, la madre naturale alla quale venne riconsegnato per allattarlo. Non solo, ma dobbiamo credere che venne concesso alla figlia del faraone di adottarlo?
La storia di un bimbo salvato dalle acque somiglia alla storia di Sargon re di Accad, appresa dagli ebrei durante il loro soggiorno forzato a Babilonia.



Citazione:
questo è il lato di Freud che gli Ebrei ortodossi non digeriscono... ha dimostrato che le origini del popolo ebraico non sono diverse dagli altri popoli...


e forse sono anche MENO nobili degli altri popoli, per dirla tutta,che gli abitavano vicino.
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 12/10/2008 20:38
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Re: Civiltà Ebraica
#45
Sono certo di non sapere
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Citazione:

dino ha scritto:
Citazione:

sitchinite ha scritto:

Tenendo conto di questo, le tesi di Freud non stanno eccezionalmente in piedi.


... sono le 'sacre scritture' che non stanno in piedi... Freud ho sottolineato le origini di Mosè che la leggenda vuole sia stato abbandonato sul nilo dentro una cesta... in realtà era il frutto dell'amore tra una concubina del faraone con uno schiavo ebreo... Mosè era un generale molto potente in Egitto aveva fatto importanti campagne di conquiste in somalia ed in sudan... quando seppe la verità sulle sue origini prese a cuore le sorti di un popolo di schiavi ed ottenne dal faraone di poter andare via...

le sacre scritture hanno falsificato questo particolare per sventolare una purezza della razza che non c'è, i LEVI erano sacerdoti fidatissimi di Mosè, anche loro non erano ebrei ma egizi... è questo il punto che voleva focalizzare Freud, ed è questo il punto che fa più incazzare gli ebrei fondamentalisti... la purezza della loro razza è una stronzata che tiene in piedi un credo che si basa sul FALSO... Freud era figlio di madre non ebrea, e non si risparmiò nella ricerca e nello studio per dimostrare che la questione di sangue è stata disattesa fin dall'epoca di Mosè, per altro anche lui ucciso in una congiura popolare come il più famoso dei mezzi-ebrei un certo Gesù... inoltre Freud sottolineava come il monoteismo gia era praticato in Egitto, come anche la circoncisione... Freud voleva provare che l'ebraismo come ogni cultura si è fatto strada da altre culture e non è affatto una pietra miliale...anche se è antica non ha una storia sganciata dal resto dell'umanità... questo è il lato di Freud che gli Ebrei ortodossi non digeriscono... ha dimostrato che le origini del popolo ebraico non sono diverse dagli altri popoli.... ciaodino


1) Intanto non puoi dire 'in realtà era' perchè non eri li, quindi la tua, che poi è quella di Freud, é una teoria nè più nè meno valida di quella che sostengono gli ebrei.
Loro però hanno alcuni punti a favore. La datazione che Freud fa é sbagliata, e sopratutto per quello lui vede come 'leggenda' il ritrovamento di un bambino in una cesta. In realtà un evento simile é documentato in un annale, il bambino fu trovato da Hatschepsut. Venne chiamato con un nume egiziano che terminava con la radice Mss (figlio di / benedetto da) che era molto comune (i fatti si svolgono all epoca di Tuthmosis II - Tehuti-Mss).

2) la circoncisione é una pratica che nell' egitto é documentata solo a partire dal XV secolo, che appunto é il periodo in cui avvenne l' esodo quindi dire che era GIA' praticato in egitto vorrebbe dire che era praticato prima tra gli egiziani che tra gli ebrei, il chè non é possibile stabilire con precisione.

Freud ha ragione nel dire che é falco che gli 'ebrei' esistessero come popolo all' epoca, in realtà éera una cozzaglia di varie tribu accomunate da una condizione di servitù (che è molto diversa dalla schiavitù).
Inviato il: 12/10/2008 23:59
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Re: Civiltà Ebraica
#46
Dubito ormai di tutto
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...la cultura Egizia sviluppatasi in oltre 3000 anni di incontrastato dominio di un vastissimo territorio non è cosa che possiamo mettere in discussione qui, visto la forte influenza che ha avuto su altre culture come quella Greca ed anche Romana... dici bene tu, quando dici che gli Ebrei erano solo una cozzaglia di tribù uniti dalla condizione comune di essere servi, ma sarebbe più appropriato dire Schiavi degli Egizi... questo gruppo di persone in cattività, che in seguito si definirono Ebrei, apprese molto della raffinata cultura Egizia, è difficile credere che siano rimasti impermeabili alle conoscenze della cultura Egizia... I Levi erano dei sacerdoti Egizi che giurarono devozione a Mosè... loro praticavano la circoncisione ed è comprensibile credere che sia stata una pratica già in uso da tempo, da molto prima dell'esodo... del resto l'organizzazione sociale degli Ebrei prima di Mosè era scandita dagli obblighi di lavoro forzato che non lasciavano molto spazio allo sviluppo di pratiche raffinate come la chirurgia...

....cmq è facile perdersi nei mille rivoli della storia e delle sue numerose interpretazioni... ciò che volevo evidenziare è il perchè un tipo come Freud occupatissimo con la psicoanalisi si sia ostinatamente messo alla ricerca di verità bibliche... la risposta è semplice, Freud di madre non Ebrea si sente defradato delle sue radici... è questo che dicono le sacre scritture... fino a Gesù solo chi nasceva con genitori entrambi Ebrei poteva considerarsi Ebreo... con l'avvento del Cristianesimo ci fu un passo indietro e decisero che Ebreo era chi nasce da madre Ebrea...

...questo editto solo apparentemente innocente è causa di grandi scompensi esistenziali, è di fatto il bacillo del razzismo ben protetto dalle sacre scritture ma causa di forti risentimenti di cui la storia ci riporta eclatanti esempi... il primo che pagò le conseguenze di questo innaturale editto fu lo stesso Mosè, il quale venne ucciso proprio perchè di origine impura e considerato dai suoi carnefici non idoneo ad essere il capo del popolo Ebraico.... anche se dopo la sua morte fu 'santificato' e purificata con la menzogna la sua origine... gli Egiziani come i Greci erano molto razzisti e non avrebbero mai messo al comando del loro esercito un 'trovatello' per questo è molto plausibile credere che Mosè è stato il frutto di una passione d'amore tra una donna importante d'Egitto ed uno schiavo Ebreo... la carriera politica-militare di Mosè in Egitto evidenziano un sostegno importante da parte di chi asseriva di averlo trovato nel fiume mentre invece ne era la madre naturale...

ciaodino
Inviato il: 13/10/2008 10:17
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Re: Civiltà Ebraica
#47
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Si anche io son incline a pensare che in Freud ci fosse del risentimento, e che questo ha condizionato in qualche maniera la sua analisi. Secondo me questo risentimento gli ha fatto commettere degli errori, però tra le (in effetti) poche trattazioni che cercano di spiegare la nascita del monoteismo é forse storicamente la più obiettiva. Dico questo ovviamento solo x quanto riguarda il fatto che tutte le altre ci vengono da autori di parte.
Caso a parte gente come Schmidt ma li andremmo troppo a fondo.
Inviato il: 13/10/2008 10:49
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Re: Civiltà Ebraica
#48
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Citazione:
Si anche io son incline a pensare che in Freud ci fosse del risentimento, e che questo ha condizionato in qualche maniera la sua analis



Analizziamo Freud...

Perchè mai, proprio in questo caso, parlava per risentimento?

PS-giusto per sgombrare il campo ai "preconcetti"
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 13/10/2008 14:25
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Re: Civiltà Ebraica
#49
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Poi dicono che non é vero che gli ebrei hanno in mano l' america...
questo sta in Nevada...



é una cazzata lo so, però fa pensare...
Inviato il: 14/10/2008 12:01
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Re: Civiltà Ebraica
#50
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Citazione:

redna ha scritto:
Citazione:
Si anche io son incline a pensare che in Freud ci fosse del risentimento, e che questo ha condizionato in qualche maniera la sua analis



Analizziamo Freud...

Perchè mai, proprio in questo caso, parlava per risentimento?

PS-giusto per sgombrare il campo ai "preconcetti"



... il risentimento di Freud è lo stesso che attraversa la mente di molti 'mezzi ebrei'... nessuna altra religione riesce a produrre intolleranza verso i propri figli quanto l'ebraismo... essere un mezzo-ebreo e vivere in una comunità israelitica ti costringe a portare il costante peso di una colpa... una colpa a cui non è possibile sfuggire o riparare... Freud era il primogenito nato da un matrimonio misto... la madre cattolica presto morì ed il padre si risposò di nuovo con un ebrea... nacquero 5 o 6 fratelli e sorelle... credo che Freud sentì il peso della 'colpa' già in famiglia... era uno scienziato e cercò con l'indagine storica di dimostrare l'infodatezza... dimenticando che le religioni sono tutte infondate...

Gesù è stato il più famoso tra le vittime del morbo di colpa... si ribellò alle sacre scritture che aveva letto avidamente, correggendole fino a proporsi come il Messia... l'energia e la rabbia per l'ingiustizia è stata covata nella colpa di esser nato...

nessuno può sentirsi in colpa di esser nato, ciò produce una discrepanza con la volontà di soppravvivenza che è innata in tutti gli esseri animati...

il viaggio in India di Gesù lo spinse a diventare uno dei tanti santoni che con ritmo costante ancora fioriscono in quelle affascinanti terre... Gesù fece il santone in Palestina... ma era soprattutto un GIUSTO, e le sue parole fecero presa tra i più diseredati...

... un'altro personaggio vittima del 'morbo di colpa' è stato Hitler, ma è un caso a parte, la sua rabbia è stata pompata artificialmente... Hitler era un povero sfigato, dopo la prima guerra, vendeva orribili quadri per sbarcare il lunario, passando le serate in birreria anche se si dice che fosse astemio... trovava il coraggio di sfogarsi in arringhe rivolte ad un pubblico alterato dall'alcool, è il pubblico migliore in certi casi... poi scoprì che guando toccava il tasto della questione ebraica il pubblico si infiammava e capì che quella sarà la sua fortuna... Hitler non amava gli Ebrei e sapeva di aver sangue ebreo, degli Ebrei non gle ne fregava niente, però notava il fermento del pubblico che gli comunicava forte trascinamento, così ha iniziato a studiare meglio gli ebrei, Hitler s'è svenduto gli Ebrei per la fama e per il potere... chi era realmente afflitto dal morbo di colpa era suo Padre, figlio di un giovanissimo rampollo di una ricca famiglia ebrea, nell'amplesso occasionale con una donna quarantenne a servizio nella residenza ....

....questi personaggi sono i più famosi, ma il morbo prende anche illustri sconosciuti... ciaodino
Inviato il: 14/10/2008 18:59
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Re: Civiltà Ebraica
#51
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...l'argomento è vasto e c'è ne abbastanza per scriverne un libro...
nei grandi meeting di rabbini, la questione dei mezzi-ebrei è affrontata spesso, loro conoscono molto bene il 'morbo' prodotto dall'ingiustizia e da un inaccettabile razzismo che le sacre scritture tengono in vita... ma la loro preoccupazione non li spinge ad un rimedio, ma a difendersi dal virus che da millenni viene generato... ovunque c'è un controllo viscerale sui 'mezzi-ebrei', ci sono liste di persone che non devono esprimere il loro pensiero liberamente, Freud per il libro 'Mosè e il Monoteismo' è stato giudicato come un vecchio che ormai dava i numeri... in realtà quel libro è il suo testamento intellettuale... il controllo dei media, del cinema, e dell'editoria e di altri settori cruciali da parte degli ebrei, permette di ostacolare i mezzi-ebrei... loro sanno benissimo che prima o poi il risentimento di un mezzo-ebreo esce allo scoperto, per questo lo sopprimono dal nascere con tutti i mezzi a loro disposizione....

...è difficile capire a fondo la questione, per questo è rimasta nascosta per millenni... Freud ha tentato di darne una spiegazione ma si è arenato nella questione storica dettata dalle sacre scritture troppo spesso inattendibili perchè scritte spesso molto dopo i fatti che vuole raccontare.... cmq la vera anomalia della questione è provocata dal calpestio dell'individuo che si trova posto in discussione il suo stesso essere... il bacillo razzista spinge fino nella intolleranza verso i propri figli, è questo che ci vogliono nascondere, ed è questo il punto cruciale e senz'altro il più crudele che ha prodotto i gravi scompensi propri di quella che definiamo 'civiltà ebraica'....ciaodino
Inviato il: 15/10/2008 10:25
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Re: Civiltà Ebraica
#52
Dubito ormai di tutto
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.... cmq ci tengo a sottolineare che al contrario di come potrebbe sembrare io non sono affatto un Antisemita, è difficile da spiegare ma l'impulso è quello di raccogliere il testimone di Freud, i quali studi sulle sacre scritture erano esclusivamente una trattazione a dimostrazione che non esisteva un popolo eletto, o meglio quel popolo considerato eletto non era altro che un 'mix' di genti diverse... l'Umanità discende da un'unico ceppo, è questa la grande verità che dovrebbe mettere al riparo da ogni fantasia razzista... ma sembra non esser sufficiente...

per molti la questione dei "gentili" non merita neanche di esser citata, una persona di un'altra religione, giustamente scrolla semplicemente le spalle sentendo che gli ebrei si considerano il popolo eletto da dio... il corto circuito si provoca nel momento che si produce una selezione interna nello stesso popolo...

Salomone storicamente è considerato il GIUSTO per eccellenza e provò in tutti i modi di far capire al suo popolo che chiudersi al resto dell'Umanità avrebbe fomentato l'ODIO... l'odio sempre presente nel cuore ebraico è originato dall' intolleranza verso i loro stessi figli nati in relazioni di diversa origine... l'ebraismo è intollerante e traccia una netta distinzione tra un figlio di sangue 'puro' o misto... i genitori non subiscono alcun scompenso, saranno i figli 'impuri' a trovarsi di fronte un'omertosa ingiustizia che produce gravi scompensi... gli Ebrei convivono con l'odio perchè sono loro stessi a generarlo, hanno difficoltà ad amare i loro figli, le sacre scritture gle lo impediscono... mi ricorda la storia di Abramo chericevette l'ordine da dio di uccidere suo figlio Isacco, e mentre l'estremo sacrificio si stava compiendo venne un Angelo che fermò il braccio armato di Abramo... a difesa dei gentili non c'è nessun angelo salvatore ed ogni volta si compie il sacrificio... ciaodino
Inviato il: 17/10/2008 10:47
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Civiltà Ebraica
#53
Sono certo di non sapere
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Io ci terrei a proporre una riflessione:
Il fatto che Freud abbia scritto quel libro e avanzato delle ipotesi che 'stanno in piedi' non necessariamente vuol dire che la sua analisi sia giusta. O che lo sia totalmente.
Per esempio c' é un errore involontario di datazione, nel senso che solo dopo il 'periodo Freud' alcune nuove scoperte hanno portato a ridatare gli eventi inerenti l' esodo a circa 2 secoli prima.
Questo cambio di datazione rende invalide alcune delle nozioni che Freud discute e dalle quali trae conclusioni.
Ora, se il messaggio finale di Freud comunque rimane valido, é importante specificare che molti dettagli cambierebbero.

Qualcuno dice che 'i dettagli contanomeno del messaggio', però ricordiamoci che spesso, chi non é al corrente di quegli errori, usa il testo di Freud anche per discutere dei singoli dettagli.

Un esempio:
Molti usano il testo di Freud proprio per affermare che il monoteismo ebraico derivante da Mosè é una 'copia' di quello egizio instaurato da Akhenaton.
Freud basa una buona parte delle sue argomentazioni proprio sul 'monoteismo di Akhenaton' e dice che l' esodo era inteso come un allontanarsi dall' egitto ri-politeisticizzato per cercare di ricreare una sorta di monoteismo 'nostalgico' di quello di Akhenaton. Ciò regge se, come fa Freud in base alle conoscenze del' epoca, si usa la datazione 'vecchia' dell' esodo (intorno al 1250 a.C.) perchè Akhenaton visse intorno al 1350 a.C. (XVIII Dinastia 1353-1335 a.C. ).
Ma Akhenaton era il nome assunto da Amenofis IV, mentre le ultime datazioni dell' esodo lo assegnato al periodo Tuthmosis III, oltre 100 anni prima della nascita di Amenofis IV.
Quindi l' esodo e il conseguente tentativo di monoteismo di Mosè non poteva essere un richiamo a un monoteismo di un faraone che é nato 100 anni dopo.
Inviato il: 17/10/2008 14:41
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  •  dino
      dino
Re: Civiltà Ebraica
#54
Dubito ormai di tutto
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... la tua riflessione mi sembra corretta, ma va aggiunto come e perchè determinate scoperte arrivano così puntuali...

mi spiego meglio, dopo la pubblicazione di 'Mosè e Monoteismo' ci fù una sorpresa da parte delle alte sfere rabbiniche per la posizione intrapresa da Freud già molto famoso e già riconosciuto ovunque come il padre della psicoanalisi... le datazioni delle sacre scritture sono tutte da mettere in discussione, sono cose scritte anche 800 anni dopo i stessi fatti raccontati... l'analisi di Freud è stata messa fuorigioco dallo slittamento del tempo, ma chi ha deciso che queste nuove scoperte siano attendibili...? siamo alle solite, sulle sacre scritture c'è solo un'autorità che determina e decide cosa sia vero o falso... le nuove scoperte di datazione sono soltanto la contromossa all'analisi di Freud... la quale analisi si spingono a contestare le origini divine del 'popolo eletto'... hanno cambiato le carte in tavola per screditare Freud, ma al tavolo da gioco non ammettono nessuno che non sia indottrinato in modo a loro favorevole... in genere sono tutti rabbini gli studiosi delle sacre scritture... il che non favorisce di certo un'analisi storica obbiettiva...

...e poi a proposito di datazioni, ci vogliono solo pochi minuti per far crollare il castello di sabbia con cui è eretta la fede Ebraica...
la quale sostiene che il mondo è stato creato 5000 anni fà... abbiamo degli alberi che hanno 7000anni, già questo smonta tutto, un rabbino di Newyork disse che se esistono alberi più vecchi di 5000 anni è solo perchè dio li ha creati già grandi... ma si è dimenticato di dirci se le ossa dei dinosauri datate milioni di anni siano state create già come scheletri e se le tante orme lasciate dai dinosauri siano state create per depistarci... anche nella scienza riescono a far quadrare le cose con grande padronanza... per la religione è tutto più facile le regole del gioco sono esclusivamente in mano ai rabbini e quando vedono le brutte apportano le modifiche opportune per mettere fuorigioco tutto ciò che potrebbe compromettere la loro religione...

Freud era un genio nel suo campo,nessuno dei suoi fratelli e conoscenti della comunità israelitica dove viveva aveva raggiunto risultati importanti come quelli riconosciuti a FREUD, e non gli andava giù il fatto di doversi sentire un essere di serie B, solo perchè sua madre non era ebrea... la sua ricerca aveva questo obbiettivo, dimostrare che la purezza di un popolo è solo una chimera che frulla in testa a ottusi rabbini con il viziaccio di voler far quadrare la storia come meglio credono... e cmq Darwin con la sua teoria consegna inequivocabilmente a Freud le chiavi della ragione....

ciaodino
Inviato il: 18/10/2008 12:13
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      sitchinite
Re: Civiltà Ebraica
#55
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Citazione:

dino ha scritto:

l'analisi di Freud è stata messa fuorigioco dallo slittamento del tempo, ma chi ha deciso che queste nuove scoperte siano attendibili...? siamo alle solite, sulle sacre scritture c'è solo un'autorità che determina e decide cosa sia vero o falso... le nuove scoperte di datazione sono soltanto la contromossa all'analisi di Freud... la quale analisi si spingono a contestare le origini divine del 'popolo eletto'... hanno cambiato le carte in tavola per screditare Freud, ma al tavolo da gioco non ammettono nessuno che non sia indottrinato in modo a loro favorevole... in genere sono tutti rabbini gli studiosi delle sacre scritture... il che non favorisce di certo un'analisi storica obbiettiva...

(omissis)

...e poi a proposito di datazioni, ci vogliono solo pochi minuti per far crollare il castello di sabbia con cui è eretta la fede Ebraica...
la quale sostiene che il mondo è stato creato 5000 anni fà... abbiamo degli alberi che hanno 7000anni, già questo smonta tutto,

ciaodino


Beh dino non vorrai dirmi che ora si dice che l' esodo é risalente al 1430 per confutare il libro di Freud? Io non parlo di datazioni da analisi dei testi, io parlo di ritrovamenti e di riferimenti incrociati tra vari racconti.
Uno dei ritrovamenti che ha contibuito a questa nuova datazione é una stele che riporta il nome di Giacobbe. E' stata trovata a 200 km a sud di Giza. Vicino alla stele c' era una lastra che mostra un gruppo di persone vestiti con abiti canaanei che marcia, guidati da un uomo in paramenti sacerdotali. Sul lato c' é scritto YQB iVRi KTVe dove YQB sarebbe il nome yacob e iVRi sarebbe il semitico per il sumero Ibru da cui deriva il nome di Eber.
La stele e la lastra vengoo fatti risalire al 1700 a.C. e sono commemorative di un eventi precedente.
Ora, se questa stele raffigura l' ingresso di Giacobbe con i suoi seguaci in Egitto, e sappiamo che gli 'ebrei' si trovavano già in Egitto quando arrivò Giacobbe, leggendo che la permanenza degli ebrei in egitto fu di 400 anni si fa a finire più o meno al 1400 a.C.

Un riscontro incrociato di questa data si ha addirittura da un mito mesoamericano che contiene un particolare simile al racconto di Giosuè che durante una battaglia, dopo l' Esodo, ordina al sole di fermarsi.
Il racconto biblico ci dice che il sole non tramontò per quasi 20 ore.
Ebbene il mito mesoamericano ci racconta che nel 3° anno di regno del re Titu Yupanqui 'Il dio fece calare la notte e il sole fi dimenticò di sorgere - non vi fu alba per 20 ore'.
Essendo il mesoamerica esattamente alla parte opposta del medioriente, una notte prolungata nel primo luogo corrisponde a un giorno prolungato nel secondo.
La datazione in base al 'punto zero' del tempo Maya e i racconti della vita dei re collocano questo evento nel mesoamerica proprio tra il 1450 e il 1350.

A proposito delle datazioni di cui tu parli, per esempio che la creazione avvenne 5000 anni fa c' é da specificare che la data proposta (settembre del 3760 a.C.) non è quella della 'creazione' ma quella dell' "inizio dei tempi", infatti coincide con l' esatto punto zero del calendario di Nippur.
E' ovvio che datazioni del genere fanno ridere come fa ridere chi ancora pensa che queste siano le date della creazione, ma non bisogna confondere astrusità del genere con altre datazioni che hanno, se non prove definitive, quantomeno molti indizi che le rendono accettabili.

Nonostante le incongruenze cmq io son perfettamente d' accordo con la conclusione di Freud secondo il quale al tempo dell' esodo non eissteva un 'popolo ebraico' e sopratutto son assolutamente convinto che fu proprio Mosè, involontariamente o meno, a DARE INIZIO alla nascita di questo popolo come entità a se stante.
Inviato il: 18/10/2008 20:21
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  •  edo
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Re: Civiltà Ebraica
#56
Sono certo di non sapere
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Shlomo Sand: 'Come fu inventato il popolo ebraico'.
Best-seller israeliano infrange il tabù nazionale
Jonathan Cook



13 ottobre 2008


Nessuno è rimasto maggiormente sorpreso di Shlomo Sand quando il suo ultimo lavoro accademico è rimasto per 19 settimane nella classifica dei best-sellers israeliani, e che tale successo questo professore di storia lo abbia ottenuto a dispetto del fatto che il suo libro contesta il più grande tabù di Israele.

Il dott. Sand sostiene che l’idea di una nazione ebraica, la cui necessità come sicuro rifugio è stata originariamente sostenuta per giustificare la fondazione dello stato di Israele, è soltanto un mito inventato poco più di un secolo fa.

Esperto di storia europea all’Università di Tel Aviv, il dott. Sand ha condotto estese ricerche storiche ed archeologiche volte a sostenere non solo questa sua affermazione ma anche molte altre, tutte egualmente controverse.
Oltre a ciò, Sand afferma anche che gli ebrei non furono mai esiliati dalla Terrasanta, che la maggior parte degli ebrei attuali non ha alcun collegamento storico con la regione chiamata Israele, e che abolire lo stato ebraico è l’unica soluzione politica per porre fine al conflitto con i palestinesi.

Il successo di "Come e quando fu inventato il Popolo Ebraico" (traduzione letterale del titolo inglese dell’opera, N.d.T.) sembra destinato a ripetersi in tutto il mondo; la prima edizione francese, uscita il mese scorso, si sta vendendo così in fretta che sono già state necessarie tre ristampe.
Le traduzioni procedono in almeno una dozzina di lingue diverse, incluso l’Arabo e l’Inglese, ma si prevede una forte opposizione della lobby pro-Israele quando il libro verrà presentato negli Stati Uniti dal suo editore inglese, la Verso Books, l’anno prossimo.

Per contro Sand dichiara che gli israeliani si sono dimostrati, se non proprio solidali, almeno curiosi nei confronti di tale argomento. Tom Segev, uno dei principali giornalisti del paese, ha definito il libro "affascinante e stimolante".

Sorprendentemente, ha dichiarato il dott. Sand, la maggior parte degli accademici israeliani suoi colleghi si sono astenuti dal confutare le sue argomentazioni, con l’unica eccezione di Israel Bartal, professore di Storia Ebraica all’Università ebraica di Gerusalemme. Scrivendo sul quotidiano israeliano Ha’aretz, il dott. Bartal non si è impegnato tanto nel controbattere le argomentazioni del dott. Sand; ha piuttosto dedicato la maggior parte dell’articolo a difendere la propria professione, limitandosi a suggerire che gli storici israeliani non erano così ignoranti circa la natura inventata della storia ebraica, come sosteneva il dott. Sand.

L’idea del libro cominciò a prendere forma molti anni fa, racconta Sand, ma volle attendere fino a poco tempo fa. "Non posso affermare di essere particolarmente coraggioso nel pubblicare quest’opera solo ora" ha dichiarato. "Ho preferito aspettare fino a quando sono diventato professore di ruolo. C’è un prezzo da pagare nel mondo accademico israeliano se si esprimono punti di vista di tal genere."

La principale argomentazione del dott. Sand è che, fino a poco più di un secolo fa, gli ebrei si ritenevano tali solo in virtù della comune religione. All’inizio del XX secolo, afferma, gli ebrei sionisti misero in dubbio questa idea e cominciarono a creare una storia nazionale intentando l’idea che gli ebrei fossero esistiti come popolo separato dalla propria religione.
Ugualmente, aggiunge, l’idea sionista attuale che gli ebrei fossero obbligati a tornare dall’esilio alla Terra Promessa, era completamente estranea al giudaismo.

"Il sionismo ha cambiato l’idea di Gerusalemme. In passato i luoghi santi erano visti come posti da desiderare, non da viverci. Per 2.000 anni gli ebrei sono rimasti lontani da Gerusalemme non perché non potessero tornarci, ma bensì perché la loro religione lo proibiva fino a che non fosse tornato il messia."

La sorpresa maggiore durante le sue ricerche si ebbe quando cominciò a esaminare i reperti risalenti all’epoca biblica.

"Non sono stato allevato come sionista, ma come tutti gli altri israeliani ho sempre dato per scontato che gli ebrei fossero un popolo che viveva in Giudea, e che nel 70 dopo Cristo ne fossero stati scacciati dai Romani. Ma quando cominciai ad esaminare le prove scoprii che i regni di Davide e di Salomone erano soltanto leggende".

"Allo stesso modo per quanto riguarda l’esilio. In effetti è impossibile spiegare l’essere ebrei senza l’esilio; ma anche in quel caso, quando cominciai a cercare libri di storia che descrivessero gli eventi relativi a questo esilio, non riuscii a trovarne alcuno; neppure uno solo".

"Ciò perché i Romani non esiliarono il popolo: come dato di fatto, gli ebrei in Palestina erano principalmente contadini, e tutte le prove confermano che rimasero sulle loro terre".

Sand crede invece che una teoria alternativa sia molto più plausibile: l’esilio fu un mito propagandato dai primi cristiani per convertire gli ebrei alla nuova fede. "I cristiani volevano che le successive generazioni di ebrei credessero che i loro antenati erano stati esiliati come punizione divina".

Così, se non c’è stato un esilio, come è accaduto che moltissimi ebrei si siano ritrovati dispersi per il mondo prima che l’attuale stato di Israele cominciasse ad incoraggiarli a "tornare"?

Il dott. Sand afferma che, nei secoli immediatamente precedenti e successivi all’era cristiana, il giudaismo erano una religione di proselitismo alla disperata ricerca di conversioni. "Questo si ritrova nella Letteratura romana dell’epoca".

Gli ebrei viaggiavano in altri paesi cercando gente da convertire, specialmente nello Yemen e fra le tribù berbere del Nord Africa; secoli dopo il popolo del regno Cazaro, in quella che è l’attuale Russia meridionale, si sarebbe convertito in massa al giudaismo, dando origine agli ebrei askenaziti dell’Europa centrale ed orientale. Il dott. Sand evidenzia lo strano stato di negazione nel quale vive la maggior parte degli israeliani, facendo notare che i giornali avevano dato ampio risalto alla recente scoperta della capitale del regno Cazaro vicino al Mar Caspio.

Ynet, il sito web del più popolare quotidiano israeliano, Yedioth Ahronot, titolò: "Archeologi russi trovano la capitale ebrea da lungo perduta". Eppure nessun altro giornale, aggiunge Sand, aveva considerato l’importanza di questa scoperta in confronto con la tradizione corrente della storia ebraica.

Il resoconto del dott. Sand suscita, come lui stesso annota, una ulteriore domanda: se la maggior parte degli ebrei non ha neppure mai lasciato la Terrasanta, che cosa è stato di loro?

"Non si insegna nelle scuole di Israele, ma molti dei primi leaders sionisti, incluso David Ben Gurion (primo capo del governo di Israele), ritenevano che i palestinesi fossero i discendenti degli ebrei originari di quell’area; e ritenevano anche che si fossero successivamente convertiti all’Islam".

Il dott. Sand attribuisce la reticenza dei suoi colleghi a confrontarsi con lui ad un’implicita ammissione da parte di molti che l’intero edificio della "storia ebraica" insegnata nelle università israeliane sia costruito come un castello di carte.

Il problema con l’insegnamento della storia in Israele, spiega Sand, risale ad una decisione, presa nel 1930, ridividere la storia in due discipline distinte: la storia generale e la storia ebraica. Si è ritenuto opportuno che la storia ebraica avesse un suo proprio campo di studio in quanto l’esperienza ebraica era considerata unica.

"Non c’è alcun dipartimento di politica o sociologia ebraica in alcuna università. Soltanto la storia viene insegnata in questo modo, e ha consentito agli specialisti di storia ebraica di vivere in un mondo molto isolato e conservatore, nel quale non sono toccati dai moderni sviluppi della ricerca storica.

Sono stato criticato in Israele per aver scritto di storia ebraica quando invece la mia specializzazione è la storia europea. Ma un libro come questo richiedeva uno storico che avesse familiarità con gli standards concettuali della ricerca storica utilizzati dagli accademici di tutto il resto del mondo".

by Jonathan Cook
pubblicato in origine su The National, Abu Dhabi | 9/10/2008









:: Article nr. s8563 sent on 14-oct-2008 23:54 ECT


www.uruknet.info?p=s8563

Link: www.infopal.it/testidet.php?id=9550
Inviato il: 19/10/2008 8:01
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  •  dino
      dino
Re: Civiltà Ebraica
#57
Dubito ormai di tutto
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...grazie Edo per la segnalazione, il libro del dott. Shlomo Sand presto farà parte della mia personale biblioteca, dovrò aspettare che venga tradotto in italiano...

...finalmente qualcuno che la canta e la suona in modo obbiettivo...
... è così chiara l'interpretazione di Sand, che non lascia dubbi la sua ricerca storica... ha lasciato senza parole i tanti sapientoni ed esperti di Ebraismo, e fin'ora gli ha risposto solo un docente che non ha di certo confutato la cronostoria di Sand, ma si è limitato a difendere la sua categoria di appartenenza da inevitabili conclusioni di stupidità o forse di malafede... ma gli attacchi a Sand stiamo certi che non finiranno qui... ci sono alte gerarchie rabbiniche che stanno già vivisezioneranno il lavoro di Sand per trovarvi delle presunte falle storiche... ma sarà molto difficile, da ciò che ho letto la fluidità della tesi di Sand è acquisita con una puntigliosa analisi storica molto difficile da sovvertire a differenza della storia ufficiosa che invade i libri di testo che indottrinano vecchie e nuove generazioni...

...con l'analisi di nuovi elementi storici Shlomo Sand smonta in modo sistematico le origini divine del popolo ebraico, ma fa di più, dimostra che il popolo ebraico non fu mai scacciato dalla palestina, che la maggioranza di ebrei mittle-europei non hanno origini dalla palestina, ma si sono convertiti all'Ebraismo in seguito... archeologi russi ma soprattutto il dna dimostrano che Sand ha ragione... ma la tesi più affascinante per il retro-gusto che trasmette è senz'altro la tesi per altro non nuova, che i Palestinesi un tempo Ebrei, siano stati convertiti dalle furiose invasione islamiche che hanno caratterizzato una vasta area, dal nord africa, al medio oriente, fino a spingersi in vaste zone dell' Asia... questa è una tesi importante, che potrebbe mettere sotto una diversa luce l'intero conflitto israele-palestinese... di certo farà riconoscere come fratelli di sangue due popoli in perenne conflitto... questa è per me una speranza, sarebbe bello che israeliani e palestinesi si rifiutassero di spararsi addosso... non esiste una 'razza' Umana più 'pura' di un'altra... solo la somma delle diversità si chiama UMANITA'...

... complimenti a Shlomo Sand, il suo libro potrebbe stimolare le coscienze e proporre l’inizio della fine di una infinita guerra fradicita, ed aprire lo stato di israele alle diversità presenti, ma ancora senza parità di diritti.... ciaodino
Inviato il: 20/10/2008 11:44
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Re: Civiltà Ebraica
#58
Dubito ormai di tutto
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Patata bollente! ...ho trovato questi commenti sul fake-blog "undicisettembre". Pezzi d'indiscutibile ed eccellente cultura( ):

1° commento:

che tristezza leggere le solite falsissime accuse contro il mio paese, Israele, che schifezza !!!!
1) quel tizio nell' intervista arriva a dire che e' giusto che gli islamici ammazzino gli ebrei, per la volgare falsissima ingiuria "di quello che fanno ai palestinesi". E' tutta una gigantesca frottola, detta e ripetuta, che vi fanno credere realta', esattamente come la vecchia accusa di deicidio, e' sempre il solito sporco, lurido antisemitismo di voi italiani ed europei in genere, che trasfigurate qualsiasi fatto in chiave anti-israeliana, che schifezza mi fate bleah!!!!!
E quello che gli islamici e gli altri antisemiti della storia, tra cui voialtri che scrivete su questo blog, hanno fatto agli
ebrei, beh quello, non ne avete mai neanche sentito parlare ...
Il problema palestinese e' stato creato solo ed esclusivamente dagli islamici. Gli ebrei si difendono soltanto.
Nel 1880 la Palestina era un deserto pressoche' disabitato. Come conseguenza delle immigrazioni degli ebrei sono immigrati in Palestina tra gli anni 1880-1948 centinaia di migliai di islamici, che oggi mentono e dicono che ci stavano prima loro li'. Balle (!)antisemite e neonaziste, cosi' come e' neonazismo giustificare l'assassinio di ebrei in genere per qualsiasi motivo inventato e manipolato dai media di oggi.
Rabin non e' mai stato incarcerato da nessuno.
Dir Yassin, fu' un' altra manipolazione dei media. Ci fu una battaglia li', gli islamici si facevano scudo di bambini e donne, che prendevano parte ai combattimenti (come le donne ebree), e il totale dei morti fu circa 60. Questo numero fu pompato dai media del tempo fino al numero di 400 e poi di 1000.
A Dir Yassin fu combattuta una normale battaglia, che poi divenne un falso "massacro di civili", attraverso le solite menzogne sistematiche e antisemite del mondo islamico. Insomma, avete informazioni false e pilotate dai media anti-israeliani e quindi antisemiti e in ultima analisi, neonazisti, di un nazismo moderno rosso e strisciante. Chiunque giustifichi l' assassinio di ebrei e' un nazista anche se vota a sinistra. Il sito informazionecorretta.com non sarebbe mai nemmeno nato nel 2001, se l' Italia non fosse diventata talmente antisemita, nel suo essere anti-israeliana, da giustificare la sua fondazione. I vostri commenti da persone che non conoscono da vicino questi argomenti lo dimostrano.

2° commento:
L'off topic non lo e' perche' il tizio dell' intervista ha sparato un' ingiuria contro Israele.
Il modo in cui, alcuni partecipanti al blog, parlano di cose concernenti Israele e' antisemita. Credete di non esserlo, ma lo siete. Tutta la sinistra anti-israeliana e' per autonomasia antisemita. Tutti gli antisionisti sono, a mio parere, dei novelli nazisti, inconsapevoli di esserlo. Il tizio dell'intervista che dice che "puo' capire gli attentati dopo quello che fanno in Israele
ai palestinesi", e' un antisemita, anche se crede di non esserlo.
E quello che hanno fatto i palestinesi e gli arabi agli ebrei ? Ma avete idea di quanto piu' inumani siano stati gli antisemiti islamici contro gli ebrei, del contrario ? Un milione di volte di piu', ma i media europei, e i vari antisemiti che fanno i soldi pubblicanfo libri contro Israele, non ve l' hanno nemmeno mai raccontato.
L' Irgun ha fatto un paio di attentati CONTRO GLI INGLESI SOLTANTO, e ha avvertito di sloggiare prima della bomba all'Hotel King David. Gli anti-israeliani pompano sta storia di quei 4 gatti dell' Irgun e dell' Etzel, che non hanno mai commesso nulla di trascindentale, per controbilanciarlo con il brutale, inumano, gigantesco e immenso terrorismo islamico. Invece di dare addosso a chi non e' capace di vivere in modo civile e moderno (i fondamentalisti islamici)e che fa centinaia di migliaia di crimini contro l'umanita', tirate sempre fuori sta storiella vecchia di 60 anni dell' Irgun.
Adesso i giornali italiani danno meno addosso a Israele. Sapete perche' ? Perche' gli islamici hanno deciso di fare una relativa pausa nel loro continuo assassinio di ebrei. E allora non avete notizie. Ma appena riprenderanno, i giornali italiani che daranno di nuovo addosso a Israele.
Cio' significa che se non c'e' la pace e' solo ed esclusivamente perche' gli islamici fondamentalisti non possono vivere senza la guerra.

3° commento:
va bene, va bene Paolo, ma francamente non se ne puo' piu' di tutti questi "male informati" che danno addosso al mio paese e al mio popolo. In Israele nessuno da addosso all' Italia. In Europa ci sono miliardi di persone che danno addosso a Israele e francamente non se ne puo' piu'. Non sono bastati l' Olocausto, gli islamici, l' Inquisizione e gli antichi Romani, oggi i giornali, i politici e quant' altro, inventano nuove ragioni per parlare male degli ebrei d'Israele. Non se ne puo' piu', e la mia e' solo una protesta.

http://undicisettembre.blogspot.com/2008/10/intervista-al-maestro-di-arti-marziali.html

...ne ho tratto uno spunto per un'offesa implicita a suo tempo ricevuta dai "debunker":
http://debunkerfakeblog.blogspot.com/
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“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
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Inviato il: 20/10/2008 13:48
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Re: Civiltà Ebraica
#59
Sono certo di non sapere
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«Vi voglio dire una cosa molto chiara: infischiatevi delle pressioni americane su Israele. Noi, gli ebrei, controlliamo l'America. E l'America lo sa».
Ariel Sharon


meditate gente, meditate....
Inviato il: 21/10/2008 23:26
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Re: Civiltà Ebraica
#60
Dubito ormai di tutto
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Alcuni estratti della corrispondenza tra Travaglio e Barnard:

Travaglio:

la star, caro il mio bel cafone, non c’entra nulla. rispondo sempre a tutte le mail. ma mi stufo di rispondere a chi vuole sentirsi rispondere quel che vuole lui. IO LA GABANELLI LA STIMO COME GIORNALISTA LIBERA E CAPACE: CHIARO? PUNTO E BASTA. passo e chiudo.

Travaglio:

io sono filoisraeliano per convinzione, perchè adoro israele e gli ebrei, perchè ci sono stato e ho visto di che cosa sono capaci gli arabi, perchè conosco la storia, perchè ho imparato la pietà studiando i campi di concentramento, perchè rifuggo dai ricatti emotivi e amo le democrazie per quanto imperfette ma sempre migliori delle tirannie corrotte arabo-musulmane. ma sono curioso di sentire tutte le campane e dunque leggo anche chi non la pensa come me. non vedo che ci sia di strano.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5166
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“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
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Inviato il: 26/10/2008 11:05
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