Per capire se la scossa sismica principale è stata originata da una grossa esplosione la cosa più semplice da fare è confrontare l’energia del crollo con quella registrata dai sismografi.
Ricordo di cosa stiamo parlando :
linkHo riportato quel link perchè contiene sia le tesi di Bollyn sia il debunking di 911review
Proviamo ad analizzare l’intensità della scossa sismica registrata dal crollo della Torre Nord.
La scossa sismica è stata pari al grado 2,3 della scala Richter Tale valore viene calcolato con opportune formule che tengono conto della distanza in modo da avere una stima indipendente dalla distanza dell’epicentro ( per i dettagli vedi [
I] [
II] e un post precedente)
La magnitudine è in scala logaritmica : per avere una idea dell’energia irradiata dal fenomeno attraverso le onde viene usata questa formula
Log Es = 11.8 + 1.5M in erg (Es=energia sismica)
Nel nostro caso
Log Es = 11.8 + 1.5 * 2.3 = 15,2
Da cui
Es = 10 ^ 15,2 = 1,5 * 10^15 [erg]
Per passare ai joule convertiamo secondo la
tabella (J = erg * 10^-7 )
Quindi
Es = 1,5 * 10 ^ ( 15 - 7 ) = 1,5 * 10 ^ 8 =>
Es = 150 MJ
Questa non è l’energia totale associata al crollo ma solo quella porzione di energia che viene irradiata attraverso le onde sismiche.
Tale energia nasce dalla collisione delle macerie della Torre con il terreno e quindi è contenuta nell’energia potenziale della torre stessa.
Intuitivamente :
"Più le macerie sono in alto più acquistano velocità e più fanno il botto quando impattano al suolo"L’energia della Torre rilasciata sottoforma di energia cinetica viene in parte dissipata nella distruzione della struttura stessa quindi ci aspetteremo che la percentuale di energia trasmessa sia minima.
Quanto minima ?
L’energia potenziale associata ad un oggetto di massa m ad una altezza h è dato dalla nota relazione
Ep = m * g * h in joule (Ep = Energia potenziale)
L’altezza nel nostro caso varia da 0 a circa 400 metri ma visto che la torre è quasi uniforme possiamo assumere una altezza media di 200 metri (altezza di simmetria)
g è la gravità (9,81 m/s2) approssimabile a 10 m/s2
E’ difficile quantificare la massa m della torre !
Alcune fonti sono quasi concordi con il rapporto della FEMA che stima la massa in circa
200000 tonnellate. E’ un valore comunque ragionevole.
Con questi conti otteniamo una energia potenziale di circa (ricordiamoci di convertire le tonnellate in kilogrammi -> 200000 t = 200 milioni di Kg )
Ep = (200 * 10^6) * 10 * 200 = 4 * 10 ^ 11 J =>
Ep = 400 GJA questo punto osserviamo che solo una piccola parte di questa (immane) energia viene rilasciata nel terreno creando l’onda sismica.
La maggiorparte è dissipata nella rotture, nelle deformazioni strutturali e nell’attrito.
Esattamente tale percentuale quanto vale ?
Facciamo il rapporto tra Es ed Ep
n(%) = 100 * Es/Ep = 100 * (1,5*10E8 / 4*10E11) = 1,5*10E10 / 4*10E11 = 1,5/40 = 0,04 %
n = 0,04% => il 99,96% dell’energia non è trasmessa
Se anche rivedessimo il valore esatto della massa delle torri il risultato qualitativo finale cambierebbe poco.
In altri termini
Solo una parte su 2500 dell’energia potenziale della Torre è stata trasferita come onda sismica.
Quindi l’entità della scossa è stata compatibile con il semplice crollo della Torre.
La presenza di onde S è anche associata a onde superficiali (di taglio) quindi incompatibile con una grossa esplosione nelle fondamenta (che avrebbe prodotto anche onde di tipo P).
D’altro canto questo
non esclude la presenza di mini-esplosioni da demolizione la cui potenza è però inferiore a quella potenziale (scaricatasi come cinetica) delle macerie.
Questi calcoletti (molto semplificati) sono concordi con le analisi e le stime svolte da diversi autori
911StrikeRapporto FEMA (vedi ad esempio 1.4 e 2.2.1.5)
Alcuni osservatori hanno detto che le esplosioni sono visibili dagli spikes che si hanno nel primo gruppo di onde ma abbiamo visto che
1) L’energia del sisma è essa stessa infinitesima rispetto alla energia delle Torri
2) I tempi di arrivo delle onde sono compatibili con quello di onde S originatesi dalle macerie impattanti il suolo.
Dico bene ?