Madonna ragazzi, avete dei gusti musicali orrendi, ti credo che poi siete diventati tutti complottisti

Solo musica anni ottanta ?
Uno dei miei pezzi preferiti:
Wintersun - Starchild
http://www.youtube.com/watch?v=lc4WFzl-6Xs

Non c'è video, solo musica.

Poi anche:
Machine Head - Imperium
http://www.youtube.com/watch?v=zPFPRSZDXp0

E poi questo pezzo, che ogni complottista dovrebbe conoscere:

Tears For Fears - Sowing the seeds of love
http://www.youtube.com/watch?v=Q_DfPNU-oM4

Madonna ragazzi, avete dei gusti musicali orrend

Sei bello tu

-----------------------------------

Sitchnite, bello il pezzo, chi è il tipo??? L ho già visto quello lì..

-----------------------------------------------

Skabrego: che figata I m the one! Non li conoscevo i descents (il solito pigro del caxxo), nonostante le sonorità punk apparentemente facili, la canzone offre moltissimi spunti, grandissimo pezzo. Ecco, ora me la risparo.*

(Anche Loss leader ottima, sicuramente non un pezzo da primo ascolto e basta

Di Angeles non mi piace molto il modo di suonare, troppo concentrato sull'articolato arpeggio di chitarra e i singoli spunti vocali che danno un chè di stucchevole al pezzo. Oggettivamente buono, senza dubbio, questa è una stretta questione di gusti.

Cazzo inquietante a quest'ora a casa da soli l'inizio di Sabrina...(4 passate)

-------------------------------------

Ad ogni modo, è difficile trovare gruppi rock realmente meritevoli negli ultimi vent'anni. Secondo me è proprio una questione storica: il genere si è semplicemente esaurito. Ha detto quello che aveva da dire, come il concerto grosso nel Settecento o il madrigale nel Seicento. Non è un caso che i migliori risultati negli anni '90 li abbiamo avuti con le contaminazioni.

Un po' hai ragione, un po' dipende anche dalla definizione di rock, e quanto sia rigido in questa definizione il suo legame col blues. In ogni caso i Sonic Youth hanno dimostrato quanto ancora sia possibile fare con due chitarre, un basso e una batteria, a suo tempo.

Chi l'avrebbe mai detto però che gli Strokes, dopo il primo album (is this it), sarebbero finiti così male :)

The Strokes - Hard to Explain - Is This It 2002



Was an honest man
Asked me for the phone
Tried to take control

Oh, I don't see it that way
I don't see it that way

Oh, we shared some ideas
All obsessed with fame
Says we're all the same

Oh, I don't see it that way
I don't see it that way

Raised in Carolina
"I'm not like that"
Trying to remind her
When we go back

I missed the last bus, I'll take the next train
I try but you see, it's hard to explain
I say the right things, but act the wrong way
I like it right here, but I cannot stay
I watch the TV; forget what I'm told
Well, I am too young, and they are too old
The joke is on you, this place is a zoo
"You're right it's true"

Says he can't decide
I shake my head to say
Everything's just great

Oh, I just can't remember
I just can't remember

Raised in Carolina, she says:
" I'm not like that"
Trying to remind her
When we go back

I say the right things but act the wrong way
I like it right here but I cannot stay
I watch the TV; forget what I'm told
Well, I am too young, and they are too old
Oh, man, can't you see I'm nervous, so please
Pretend to be nice, so I can be mean
I miss the last bus, we take the next train
I try but you see, it's hard to explain

*avete mai riflettuto sul fatto che il verbo spararsi, usato nel senso di noi gggiovani, deriva direttamente dal gergo degli eroinomani?

C'è anche da dire che la musica degli anni 80 ha raggiunto in Italia vette incommensurabili che neanche oggi sono state superate.

"Un misto di punk-horror, musica sperimentale, dark e un certo sapore rett-rò da far sobbalzare le reni." (Enciclopedia musica)

Citazione:

E' jean michel jarre il 'recordman' assoluto di affluenza a concerti (Huston '87 - 1.300mila / Paris 2000 - 2,5milioni / Giza 2004 - 3milioni di spettatori), ha iniziato nel 1976 la musica elettronica rigorosamente strumentale (a parte qualche scivolone in cui usa campionamenti vocali come strumenti) e sta ancora andando alla grande. Il pezzo che ho messo in video é la parte centrale suonata con la laser harp di Rendez-Vous II uno dei suoi massimi capolavori.

Grande Sick-Boy! Ero indeciso fino all'ultimo se buttare nel post anche i Dinosaur JR ma poi ho pensato: se si parla di Sonic Youth e Pixies (immensi) figurati se gli sono sfuggiti!
Un applauso anche per aver riesumato i Bush Pyter!

Se ti sono garbati i Descendents hai pane per i tuoi denti, infatti sono, a mio avviso, un gruppo cruciale.
I'm the One fa parte della loro ultimissima produzione, ma il primo album è dell'82.
Senza contare che forse gli All (sempre loro con un altro cantante) sono anche meglio!
Elliott Smith è una mia debolezza lacrimevole, i suoi dischi mi fanno impazzire e visto che pochissimi in Italia se lo cagano ho buttato l'amo.
I Codeine, già dal nome, sono un gruppo non proprio leggero, ma ultimamente gli ascolto molto...
Sabrina ha un video pesissimo, ma gli Einsturzende sono uno dei gruppi più folli e sperimentali che abbia mai sentito...ascoltare per credere!

Gli Strokes sono un fenomeno davvero inspiegabile, col primo disco ci si era tutti fatti chissà quali viaggi e poi...un pò come gli Audioslave che dovevano essere il super gruppo del futuro e dopo il primo, ottimo, album si sono ammosciati.

Per quanto riguarda la querelle "il rock muore negli '80" dissento, mi basta dire due paroline magiche:

Smashing Pumpkins

senza contare la miriade di altri gruppi...

Gli anni'80 sono i miei nemici giurati, anche se sono tantissimi i gruppi validi, il mainstream ha prodotto le cose peggiori di sempre...compresi l'hard rock più tamarro e l'elettro più pacchiana.
E visto che concordo sul fatto che in Italia si è davvero toccato il fondo...

...ho avuto paura che ad un certo punto potesse gridare "Hey, oh, let's go!"...brrrr

EDIT: Citazione:

mitici anche gli ALL, my fairweather friend!

(grazie alle dritte di Pausania ho imparato a fare quello che ho fatto).

Citazione:
Maro', e pensare che quelle erano le canzoni della Rivoluzione! Al confronto Rino Gaetano era uno membro di Al Qaeda

A proposito, quando si dice "parole profetiche"

skabrego:
Smashing Pumpkins
senza contare la miriade di altri gruppi..

Miriade?
A occhio e croce io ricordo solo
Garbage, Pearl jam, Placebo, Rage against the machine...Radiohead...
...ma mi devo essere perso qualcosa...

che pezzo pyter....(mi riferisco ad halloween)

in realtà essendo su un sito complottista, dovremmo anche affrontare quello che mi piace chiamare, vista la musica che ascolta, "il dilemma di Santaruina":

come conciliare i propri gusti musicali al ruolo svolto dal rock nei media (tanto per semplificare..)??

http://www.youtube.com/watch?v=QzFtU3k2oa0

Un’altro pezzo un po’ antico.

Anche questo non è il massimo in fatto di esecuzione, si possono trovare esecuzioni migliori, è un pezzo d’archivio

I NOMADI-DIO è MORTO-LIVE CANTAGIRO 1967



edit:

Un po’ di allegria

Mina _ duetto con Giorgio Gaber _ Live 1972

Andando sul classico, uno dei miei cantanti preferiti, grande prestazione dal vivo:

David Bowie- cracked actor
http://it.youtube.com/watch?v=p2bMJ-wSvbI


una bellissima cover dei beatles:
stereophonics-Oasis - i'm only sleeping

http://it.youtube.com/watch?v=p2bMJ-wSvbI

Rientro anche io nel dilemma "santaruina"?

Rientro anche io nel dilemma "santaruina"?

vedi tu

Mi fa sempre venire i brividi ……..

Enzo Gragnaniello Mia Martini Roberto Murolo Cu'mme

In una eventuale classifica di "sottovalutati", accanto ai Cult segnalati da Santa,
(che comunque con l'album LOVE hanno avuto un grandissimo successo) vorrei segnalare la band più sfigata della storia del rock, in rapporto alla loro potenzialità d'ispirazione.

XTC

Ok, ho capito, dovremo dividere la sezione musica in generi...

I Television furono il complesso piu` importante del primo periodo della new wave newyorkese. Insieme a quanto stavano facendo i Pere Ubu in Ohio, la musica dei Television defini` di fatto l'estetica della new wave: alterare la canzone rock con gesti sonori che esprimono le nevrosi della gioventu` cresciuta senza gli ideali degli anni '60. I Television, inoltre, reinventarono il ruolo della chitarra elettrica nell'ambito della musica rock, trasformandolo in uno strumento piu` simile al sitar dei raga e alla viola di John Cale che al richiamo generazionale di Chuck Berry. In un'era (quella punk) in cui gli assoli di chitarra erano praticamente illegali, i Television innalzarono il suono della chitarra a icona metafisica. I Television furono il prodotto dell'atteggiamento punk, ma si riallacciarono in realta` al sound del vecchio underground psichedelico, acido e tenebroso, in particolare a quello quasi mistico dei Velvet Underground. I Television erano piu` radicati nella tradizione di quanto volessero ammettere: le loro liriche erano simboliche e allegoriche come quelle di Bob Dylan e di Jim Morrison (ma filtrate attraverso il surrealismo "hard-boiled" di scrittori come Paul Auster e Peter Carey), e il loro "jamming" era influenzato da quello free-jazz di John Coltrane.....

Sul primo album, Marquee Moon (Elektra, 1977), Verlaine reinvento` con passionale raffinatezza il distaccato cinismo di Lou Reed e lo inquadro` in una cornice di sofferti accordi di chitarra. La crudele, ossessiva tortura delle corde divenne il connotato piu` caratteristico del loro rock e la ragione principale per cui venne il loro stile venne considerato elucubrato fino alla nausea.
Il disco trasuda inquietudine esistenziale da tutti i brani: Venus, un marziale folk-rock orrendamente deturpato, See No Evil, un garage-rock raggelato, Friction, un blues-rock caracollante stonato da dissonanze metronomiche, Elevation, una ballata atmosferica accordata allo scampanellare delle chitarre, Prove It, sorta di flamenco/ valzer intriso di esotismo. Piu` che canzoni sono flash che squarciano il paesaggio desolante dell'alienazione urbana, all'insegna di un umore che e` un misto di malinconia e arroganza, spavalderia e disperazione.
Le due lunghe jam Marquee Moon e Torn Curtain sono invece lente discese negli abissi della coscienza: la prima incalza veemente, fratturata, e il suo complesso intermezzo strumentale costituisce l'apice trascendente del disco, con le chitarre che emottono versi d'uccelli o imitano lo sfavillare della luna sull'acqua in un crescendo marziale ed estatico; la seconda e` un deliquio molto piu` dimesso, un blues elegiaco, trepidante e desolato, anch'esso venato di sovratoni metafisici nel suo maestoso incedere. Sono mini-sinfonie acide che si trascinano in agonie interminabili. Tom Verlaine, grazie a quel modo di suonare lancinante e istericamente meccanico, diventa il profeta di una rivoluzione nel modo di suonare la chitarra, non meno influente di quella causata da Hendrix dieci anni prima. Le sue libere improvvisazioni ne fanno un po' il John Coltrane della new wave....


Da scaruffi.com

Television - see no evil - 1977

ULTRAVOX! - Ultravox! (1977)
Il primo capitolo di una storia gloriosa
All'esplodere del punk, Dennis Leigh è un giovane intellettuale della musica che giunge a Londra con le idee ben chiare, tanto da rifiutare l'invito ad entrare nei nascenti Clash. Egli vuole trasformare il rock secondo precise intenzioni estetiche e sfruttando i princìpi della Gestald. Cambiato il nome in John Foxx, si unisce al chitarrista Steve Shears e recluta il batterista Warren Cann insieme al bassista Chris Cross grazie ad un annuncio sul Melody Maker. A nome Tiger Lily i quattro pubblicano un singolo dal titolo "Ain't Misbehavin' ", che non suscita particolare interesse. La svolta avverrà con l'ingresso del tastierista Billy Currie (che deciderà il sound del gruppo con i suoi sintetizzatori) e con il cambiamento del nome in Ultravox!. John Foxx vuole creare i Velvet Underground del punk pur nutrendo ambizioni di dandismo, memore dell'insegnamento di Bowie e dei Roxy Music che già avevano tentato l'esperimento di accoppiare chitarre elettriche e sintetizzatore. Ed è appunto un ex-Roxy Music ad essere chiamato al banco di regia del primo album, quel Brian Eno che non esiterà a modernizzare il loro sound come già aveva fatto con i primi due lavori della sua vecchia band.

"Ultravox!" viene pubblicato nel 1977 dalla Island e suscita subito scalpore per la sua modernità e la sua originalità. Le ritmiche punk, il rock epico, la sperimentazione, l'uso di strumenti atipici per il genere (violino, armonica) ne fanno un caleidoscopio musicale e uno dei primi album a poter essere definito new wave. "Saturday Night In The City Of The Dead" introduce il tema di un futuro meccanizzato e terrorizzante che annienta l'individuo, su ritmo punk e cantato "sputato". "I Want To Be A Machine", uno dei migliori episodi del disco, è una ballata gelida e psicotica con chitarra acustica e crescendo di violino, che riprende le tematiche futuriste che un giorno segneranno la carriera solista del vocalist. Ma le tentazioni romantiche dell'algido dandy Foxx emergono nella melodiosa "Slip Away" e in "Dangerous Rhythm", il singolo estratto dal disco, con il suo ritmo reggae e cantato strappalacrime. "The Wild The Beautiful And The Damned" è una danza epica dominata dal violino di Currie che ricorda i Jefferson Airplane, mentre "Wide Boys" è caratterizzata da una voce filtrata al vocooder su chitarre punk e ritmo tribale. Ma è l'episodio conclusivo, la splendida "My Sex", a segnare l'apice dell'album: un balletto asettico sul sesso androide costruito su suoni di tastiera e pianoforte.

"Ultravox!", pur segnando la storia della musica rock, non raccoglie i frutti sperati in quanto a riscontro commerciale e la delusione di John Foxx aprirà la strada della svolta punk-elettronica del secondo album "Ah! Ah! Ah!".

Questo video è dedicato alla GANG degli "AUSTRIACI" di LC.

Beh visto che posti Frank Zappa...



canzone che contiene, o meglio è, una chicca niente male

Uuuuuuh quanto v'a tirate! Me pare de esse' ar circolo del'inteletuali!

A proposito di anni 80...

Grandmaster Flash & The Furious Five - The Message (1982)



Public Enemy - Fight the Power (1989)



Snoop Doggy Dogg - Murder was the case (1993)

Voi ci scherzate, ma il dilemma è una cosa seria

D'altra parte non è un mistero che la musica sia un veicolo potentissimo, proprio perchè bypassa la nostra sfera razionale.

Melodie e ritmi ci prendono ad un livello "viscerale", e a questa presa si possono accompagnare i messaggi più disparati.

Si citavano ad esempio i Tool.
Quando comprai il loro cd Aenima per due mesi ne fui totalmente dipendente, dovevo ascoltarlo in continuazione, nonostante i testi fossero quanto di più lontano potessi pensare.

________

Pyter, gli XTC furono in effetti uno dei gruppi pop più ispirati in assoluto, parlando di pop di qualità.
Il cantante se ben ricordo era timido in maniera quasi "patologica", motivo per cui non fecero mai un concerto dal vivo..

_________

Per finire, mi pare che ci sia un genere che ancora non è stato citato:




Sweet Art Thou




(bastano i primi 35 secondi per farsi un'idea)

Dall'album più formativo della mia gioventù e anche per combattere il monopolio straniero del thread due canzoni che hanno segnato generazioni di giovani (almeno tra il Tagliamento e l'Adige):

Pitura Freska - Marghera (1991)



Pitura Freska feat. Elio e le Storie Tese - So mato par ea mona (live 1992)



Questa è un po' più moderna:
Ska-j - Santamarta (2003, con sottotitoli in inglese )