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  •  fabry
      fabry
Re: Alone in the dark
#31
Ho qualche dubbio
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suppongo che possano essere state fatte ad altezze diverse, con macchine, sono tanti i fattori in gioco...
_________________
[code]<!-- // Begin Current Moon Phase HTML (c) MoonConnection.com // --><div style="width:256px"><div style="padding:2px;background-color:#000000;border: 1px solid #000000"><div style="padding:17.9px;padding-bottom:7.9px;padding-top:7.9px;border:...
Inviato il: 24/2/2009 16:30
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  •  Zer0
      Zer0
Re: Alone in the dark
#32
Mi sento vacillare
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Citazione:

fabry ha scritto:
suppongo che possano essere state fatte ad altezze diverse, con macchine, sono tanti i fattori in gioco...


Si, infatti. La prima è fatta dal LM in discesa, la seconda dal modulo di comando in passaggio, e comunque è una porzione di una foto molto più ampia, è normale che subisca qualche alterazione nel processo di riduzione e pubblicazione, per questo posto sempre le sigle delle foto così chiunque può verificare la loro qualità effettiva in alta risoluzione dal sito Nasa.
Inviato il: 24/2/2009 16:37
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  •  SpikeZ
      SpikeZ
Re: Alone in the dark
#33
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/9/2007
Da Karalis
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Ah ok! Capito
Inviato il: 24/2/2009 16:37
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Alone in the dark
#34
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Allora qui dobbiamo esaminare per bene la faccenda. La prima cosa che ci serve sono dei dati sulla zona di alunaggio di Apollo 15, dobbiamo vedere com'è composta la zona di alunaggio per capire. Sicuramente non è atterrato su un metro di regolite ma su qualcosa di solido, altrimenti gli astronauti si sarebbero ritrovati insabbiati. Quindi il primo passo per scoprire l'arcano dell'alone è informarsi sulla composizione del terreno dell'alunaggio di Apollo 15


Dato che stai leggendo il documento controlla a pag.25/438 , qui c'è un grosso problema , un metro è la misura MINIMA di profondità , dove atterrò il Surveyor VI la profondità è stimata da 10 a 20 metri ,le sonde atterrarono apposta su differenti tipi di terreno , eppure in tutte le foto tale strato appare essere di pochi centimetri.

Citazione:

Il fatto è che non ho ancora letto su un documento Nasa che l'alone dovesse essere scuro


C'è un'intera sezione di studio sugli effetti dei razzi sul suolo lunare , prima di dire certe cose finisci il documento

Citazione:

In realtà la Nasa conferma il fatto dell'alone chiaro con queste due foto:
[omiss]
In quel fermo immagine si notano chiaramente le tracce del Lunar Rover, ma queste tracce sono più scure rispetto al resto del terreno. Questo confermerebbe il fatto che la fine regolite lunare, appena sotto è più scura come è infatti dichiarato nel documento dei Sourveyor. Se quelle tracce sono più scure allora pochi millimetri o centimetri sotto la superficie Lunare abbiamo uno strato più scuro, però a questo punto bisogna vedere cosa ha generato l'alone più chiaro, che comunque è documentato ed esiste.


Di aloni chiari ne esistono quanti ne vuoi...



Solo che sono prodotti dagli impatti con i meteoriti , un processo differente , quindi le foto spaziali non dimostrano nulla (o meglio il luogo d'impatto di un meteorite)

Citazione:

Infine, guardando il tuo filmato, si nota che il modulo viene spinto verso l'alto E in avanti, questo mi può far supporre che l'alone più chiaro non si possa vedere in quella ripresa per via del fatto che rimane DIETRO l'inquadratura, mi segui?

Se guardi l'immagine dell'alone contornato di rosso vedrai che non è un cerchio, ma è un arco il che mi fa suppore che la direzione del LM in ascesa fosse opposta all'arco e che dunque l'alone non sia stato inquadrato.


Il filmato è della NASA , non mio
Come giustamente hai osservato l'alone deve essere in maggior parte rivolto all'opposto della direzione solo che le notevoli oscillazioni del LM distorcono la percezione del movimento , ma qui ci viene in aiuto il decollo visto dal rover abbandonato:



Considerando che la parte anteriore è quella destra si percepisce chiaramente un decollo all'INDIETRO , infatti il frammento più grosso si vede andare verso la parte dx al 51esimo secondo.
Carina la musichetta finale...
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 24/2/2009 17:49
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  •  Zer0
      Zer0
Re: Alone in the dark
#35
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/9/2006
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Una nota veloce sulla regolite:

Citazione:

During the early phases of the Apollo Moon landing program, Thomas Gold of Cornell University and part of President's Science Advisory Committee raised a concern that the thick dust layer at the top of the regolith would not support the weight of the lunar module and that the module might sink beneath the surface. However, Joseph Veverka (also of Cornell) pointed out that Gold had miscalculated the depth of the overlying dust,[10] which was only a couple of centimeters thick. Indeed, the regolith was found to be quite firm by the robotic Surveyor spacecraft that preceded Apollo, and during Apollo program the astronauts often found it necessary to use a hammer to drive a core sampling tool into it.


da qui

Non riesco a capire sta dannata regolite quanto è profonda :D

Stasera cerco bene e rispondo a tutto il tuo post, intanto se magari controlli sulla regolite ci portiamo avanti

Ciao!
Inviato il: 24/2/2009 18:30
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Alone in the dark
#36
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Non riesco a capire sta dannata regolite quanto è profonda :D

Stasera cerco bene e rispondo a tutto il tuo post, intanto se magari controlli sulla regolite ci portiamo avanti

Ciao!


Parte tutto da un articolo del New York Times del 2004

http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9F02E7D61139F937A15755C0A9629C8B63

Giustamente il dr. Gold avvisava che sarebbe stato un problema per le missioni Apollo lo spessore della regolite ma interveniva con una tesi contraria il giovane Veverka , che diventerà PhD nel 70

http://www.astro.cornell.edu/people/facstaff-detail.php?pers_id=116

Purtroppo pur avendo un curriculum di rispetto , avendo partecipato fin dalle missioni mariner con la NASA , non dice con quale metodo è arrivato a tali risultati , puoi provare a chiederglielo , io non parlo bene l'inglese...

Citazione:

Joseph Veverka

The James A. Weeks Professor of Physical Sciences
Ph.D. 1970 (Harvard University)

Campus Address:
312 Space Sciences Building
Cornell University
Ithaca, NY 14853

Email: veverka at astro.cornell.edu

Phone: 607-255-3507

Specialty Areas: Planetary Sciences
_________________
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 24/2/2009 19:14
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  •  Zer0
      Zer0
Re: Alone in the dark
#37
Mi sento vacillare
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Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Dato che stai leggendo il documento controlla a pag.25/438 , qui c'è un grosso problema , un metro è la misura MINIMA di profondità , dove atterrò il Surveyor VI la profondità è stimata da 10 a 20 metri ,le sonde atterrarono apposta su differenti tipi di terreno , eppure in tutte le foto tale strato appare essere di pochi centimetri.


E' vero, ma la soluzione al problema è poco dopo a pagina 26/438 (pagina 15 del documento originale) dove viene finalmente spiegato come funziona questa regolite, chiamata anche Lunar Soil o Lunar Dust. In pratica ha la proprietà, in base alla sua struttura, di comprimersi ed indurirsi. Più si va in profondità più si compatta sotto una pressione.

Citazione:

At the landing sites [dei Surveyor], the fine matrix, or lunar soil, is granular and slightly cohesive; the soil is compressible, at least in its upper few centimeters, as indicated by the footpad and crushable block imprints; and its static bearing strenght increases with depth as follows:
1- In about the upper millimeter: lass than 0.1 N/cm2
2- At a depth of 1 to 2 mm: 0.2 N/cm2
3- At a depth of about 2 cm: 1.8 N/cm2
4- At a depth of about 5 cm: 5.5 N/cm2


Ora sinceramente sono ignorante su questi dati, nel senso che non so tradurli in esempi pratici ma il fatto che le sonde Surveyor prima e i LM delle missioni Apollo dopo siano atterrati senza affondare nella regolite mi fa capire che siano valori sufficienti a supportare pesi di quella portata, ridotti comunque ad 1/6 del loro vero peso.

Ho notato che Continuo è abbastanza ferrato in materia di grandezze fisiche, magari ci può dare una mano.

Citazione:

Di aloni chiari ne esistono quanti ne vuoi...
Solo che sono prodotti dagli impatti con i meteoriti , un processo differente , quindi le foto spaziali non dimostrano nulla (o meglio il luogo d'impatto di un meteorite)


Beh, dimostrano che prima dell'alunaggio l'alone chiaro non c'era e subito dopo invece si, e le foto sono state fatte in orbita sulla Luna, come puoi dire che non dimostrano nulla? Il LM è atterrato ed è anche ridecollato, hai postato i video tu stesso.

Citazione:

Considerando che la parte anteriore è quella destra si percepisce chiaramente un decollo all'INDIETRO , infatti il frammento più grosso si vede andare verso la parte dx al 51esimo secondo.
Carina la musichetta finale...


Questa non l'ho ancora capita bene, mi devo guardare meglio il secondo filmato, poi ti dico.

Si la musichetta è veramente terribile :D

Ciao!
Inviato il: 24/2/2009 19:32
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Alone in the dark
#38
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ora sinceramente sono ignorante su questi dati, nel senso che non so tradurli in esempi pratici ma il fatto che le sonde Surveyor prima e i LM delle missioni Apollo dopo siano atterrati senza affondare nella regolite mi fa capire che siano valori sufficienti a supportare pesi di quella portata, ridotti comunque ad 1/6 del loro vero peso.


Attenzione a non confondere peso con massa , un corpo in movimento genera un forza pari a massa per accelerazione , e quindi non si parla di gravità, sulla Luna quando ti fermi devi sviluppare la stessa forza.
Per darti un'idea dei valori in gioco 5,5 N/cm2 corrisponde a 0,561 Kg/cm2

http://www.oppo.it/tabelle/unita_misura_conversioni.htm

Sulla terra si ha lo stesso effetto con le sabbie(la pressione elimina gli spazi vuoti) , solo che la presenza dell'umidità cambia le carte in tavola , puoi camminare tranquillo sul bagnasciuga con la sabbia asciutta a pochi metri come puoi rischiare di morire invischiato nelle sabbie mobili.

Citazione:

Beh, dimostrano che prima dell'alunaggio l'alone chiaro non c'era e subito dopo invece si, e le foto sono state fatte in orbita sulla Luna, come puoi dire che non dimostrano nulla? Il LM è atterrato ed è anche ridecollato, hai postato i video tu stesso.


Come ripeto bisogna sempre andare a controllare le fonti , che la as15-p-9430 e kaguya possano mostrare il sito di un meteorite nessuno lo mette in dubbio , purtroppo ancora non sono riuscito a trovare la zona "ingrandita" per cui dovrebbe essere la stessa immagine prima , è tutto molto liscio...

http://history.nasa.gov/alsj/a15/AS15-87-11719HR.jpg

Qui puoi trovare la superficie scansionata in una mappa , molto utile per capire...

http://www.lpi.usra.edu/resources/mapcatalog/apolloindex/apollo15/as15indexmap01/
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 24/2/2009 20:59
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Re: Alone in the dark
#39
Ho qualche dubbio
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Zer0 ha scritto:

Citazione:

At the landing sites [dei Surveyor], the fine matrix, or lunar soil, is granular and slightly cohesive; the soil is compressible, at least in its upper few centimeters, as indicated by the footpad and crushable block imprints; and its static bearing strenght increases with depth as follows:
1- In about the upper millimeter: lass than 0.1 N/cm2
2- At a depth of 1 to 2 mm: 0.2 N/cm2
3- At a depth of about 2 cm: 1.8 N/cm2
4- At a depth of about 5 cm: 5.5 N/cm2


Ora sinceramente sono ignorante su questi dati, nel senso che non so tradurli in esempi pratici ma il fatto che le sonde Surveyor prima e i LM delle missioni Apollo dopo siano atterrati senza affondare nella regolite mi fa capire che siano valori sufficienti a supportare pesi di quella portata, ridotti comunque ad 1/6 del loro vero peso.

Ho notato che Continuo è abbastanza ferrato in materia di grandezze fisiche, magari ci può dare una mano.
Dall'unità di misura sono delle pressioni quelle, credo siano la massima pressione che può sopportare il suolo senza smottare/restare impresso (le sabbie e in generale gli aggregati di oggetti microscopici hanno comportamenti particolari e ancora non del tutto esplorati; per esempio, lo sapevate che se versate della farina sul tavolo, l'angolo della collinetta sarà approssimativamente sempre lo stesso? e che se cambiate tipo di farina, o usate sale o zucchero o cose così, ciascuna sostanza avrà il suo angolo caratteristico?)
Inviato il: 24/2/2009 21:05
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Re: Alone in the dark
#40
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Fabrizio70 ha scritto:
Per darti un'idea dei valori in gioco 5,5 N/cm2 corrisponde a 0,561 Kg/cm2

Eh no! essendo l'accelerazione 1/6 di quella terrestre, sulla Luna corrispondono a 6 volte tanta massa, cioè a 3,4 Kg/cm2, che è già parecchio di più :)
Inviato il: 24/2/2009 21:10
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Re: Alone in the dark
#41
Mi sento vacillare
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Continuo ha scritto:
Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Per darti un'idea dei valori in gioco 5,5 N/cm2 corrisponde a 0,561 Kg/cm2

Eh no! essendo l'accelerazione 1/6 di quella terrestre, sulla Luna corrispondono a 6 volte tanta massa, cioè a 3,4 Kg/cm2, che è già parecchio di più :)


E questo nel nostro discorso sulle qualità della Regolite cosa ci dice?

Scusa ma su questo sono sempre stato un somaro :D
Inviato il: 24/2/2009 21:12
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  •  Fabrizio70
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Re: Alone in the dark
#42
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Eh no! essendo l'accelerazione 1/6 di quella terrestre, sulla Luna corrispondono a 6 volte tanta massa, cioè a 3,4 Kg/cm2, che è già parecchio di più :)


Quello per la componente statica , la forza di gravità , infatti lo avevo specificato apposta che il corpo era in movimento
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  •  ivan
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Re: Alone in the dark
#43
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La gravità lunare che dicono essere 1/6 di quella terrestre.

Il problema si ripompone pari pari: "1/6 di g" da dove viene ?

Da estrapolazioni teoriche ? Da misure sul campo ?
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Inviato il: 24/2/2009 22:04
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Re: Alone in the dark
#44
Ho qualche dubbio
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Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:
Eh no! essendo l'accelerazione 1/6 di quella terrestre, sulla Luna corrispondono a 6 volte tanta massa, cioè a 3,4 Kg/cm2, che è già parecchio di più :)


Quello per la componente statica , la forza di gravità , infatti lo avevo specificato apposta che il corpo era in movimento
Ok ma quelle sono misure di pressione, e la pressione si misura in un punto :)

Sulla regolite, beh, a quanto pare basta un metro di superficie su cui poggiare per sostenere 30 tonnellate dallo sprofondare di più di 5 centimetri se ho capito bene. Poi la regolite lunare è strana perchè non è stata smussata dai venti, visto che non ci sono, e dunque è molto appuntita e questo fa si che i grani si incastrino rendendola più compatta di come uno si aspetterebbe, secondo la sua esperienza con la sabbia.
Inviato il: 24/2/2009 22:26
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Re: Alone in the dark
#45
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Sulla regolite, beh, a quanto pare basta un metro di superficie su cui poggiare per sostenere 30 tonnellate dallo sprofondare di più di 5 centimetri se ho capito bene. Poi la regolite lunare è strana perchè non è stata smussata dai venti, visto che non ci sono, e dunque è molto appuntita e questo fa si che i grani si incastrino rendendola più compatta di come uno si aspetterebbe, secondo la sua esperienza con la sabbia.


Ok questo è molto interessante e, soprattutto, toglie molti dubbi sulla questione regolite.

Ora resta da risolvere la questione principale, ovvero l'alone più chiaro.

Giusto per essere precisi ho notato un dettaglio nelle varie descrizioni dell'alone. Viene generato dopo l'atterraggio. Dunque non con la spinta per l'ascesa del LM ma durante la spinta necessaria a far allunare il Falcon, quindi nel momento del decollo l'alone è già presente!

Dovremmo trovare filmati dell'allunaggio di Apollo 15
Inviato il: 24/2/2009 22:33
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Re: Alone in the dark
#46
Ho qualche dubbio
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ivan ha scritto:
La gravità lunare che dicono essere 1/6 di quella terrestre.

Il problema si ripompone pari pari: "1/6 di g" da dove viene ?

Da estrapolazioni teoriche ? Da misure sul campo ?

potevano aver misurato la g lunare molto facilmente nelle missioni precedenti all'allunaggio, ma la massa della luna era nota anche prima: calcolarla però non è facile, si basa sullo studio delle maree, ma è una cosa abbastanza complicata da spiegare senza matematica.


EDIT: sono un mona, mi ero dimenticato del metodo più facile, la terza legge di Kepler! Dà una approssimazione discreta, valida per calcolare l'ordine di grandezza della massa della luna, e se si usa abbastanza precisione si riesce anche a calcolare quell'1/6.

La terza legge di Kepler dice che, per due corpi, il periodo di rotazione T è dato da
(T/2π)² = a³/G(M+m),
dove π sarebbe il pigreco, a è il semiasse maggiore dell'orbita, G la costante gravitazionale universale, M la massa del pianeta maggiore e m la massa del pianeta minore.
Allora viene
m = {a³/[G(T/2π)²]} - M.
Per la Luna, la massa M della terra possiamo averla calcolata da g ed è 5.97exp(24) Kg, il periodo è 27 giorni e 8 ore, il semiasse è circa la distanza terra-luna, misurabile con vari metodi, tipo quello della parallasse (però non ne parlo qui, sto scrivendo già troppo) e vale 385000 km.
Facendo il conto viene:
m = 8.6*10^22 Kg,
un po' più alto del valore effettivo, ma chè dà un valore di g che è
Gm/R² = 1.9 m/s²
dovrebbe essere tipo 1.6, ma vediamo che è una approssimazione abbastanza buona per un metodo così dilettantesco. In effetti ho fatto il conto solo per mostrare che è possibile stimarla efficacemente. Purtroppo la formula è sensibile agli errori e così bisogna usare dati precisi.
Inviato il: 24/2/2009 22:38
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  •  Zer0
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Re: Alone in the dark
#47
Mi sento vacillare
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Citazione:

potevano aver misurato la g lunare molto facilmente nelle missioni precedenti all'allunaggio, ma la massa della luna era nota anche prima: calcolarla però non è facile, si basa sullo studio delle maree, ma è una cosa abbastanza complicata da spiegare senza matematica.


Per questo ci viene in aiuto Luca Boschini che ha risposto, in modo semplice ma con i calcoli necessari, qui

Non è un articolo facile, ma è la risposta alla domanda di Ivan.
Inviato il: 24/2/2009 22:48
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  •  Fabrizio70
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Re: Alone in the dark
#48
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Ok ma quelle sono misure di pressione, e la pressione si misura in un punto :)


Se vuoi fare il pignolo per me và bene , ma almeno fallo correttamente , il punto è adimensionale, la pressione si misura rispetto ad una superficie , per il resto sono d'accordo , l'assenza del rotolamento dovuto al vento rende la regolite differente dalla sabbia , del resto neanche mi era venuto in mente l'idea che i simpatici eroi dovessero affondare fino alle ginocchia

Citazione:

Ora resta da risolvere la questione principale, ovvero l'alone più chiaro.

Giusto per essere precisi ho notato un dettaglio nelle varie descrizioni dell'alone. Viene generato dopo l'atterraggio. Dunque non con la spinta per l'ascesa del LM ma durante la spinta necessaria a far allunare il Falcon, quindi nel momento del decollo l'alone è già presente!

Dovremmo trovare filmati dell'allunaggio di Apollo 15


I filmati dell'allunaggio ci sono per tutte le missioni, ma non sono utili per il nostro scopo perchè riprendono una porzione piccola di terreno molto vicino al LEM e quindi non c'è la possibilità di verificare una variazione dell'albedo , più utili sono le foto , se ne hai qualcuna che mostra l'alone bene , se non ricordo male solo in un caso si vedeva una variazione in un cerchio di 30-50 metri , ma si tratta di una delle ultime missioni con centinaia di foto da verificare , all'epoca non mi interessava più di tanto e non me la sono appuntata.

P.S:Rimaniamo IT please...
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Wilhelm Richard Wagner-1849
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  •  Zer0
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Re: Alone in the dark
#49
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Ho trovato un paio di video che fanno al caso nostro.

Il primo è un riassunto, con dati, della questione di cui stiamo trattando:

http://www.youtube.com/watch?v=6r80qhoPB0g

Il secondo invece mostra l'allunaggio e l'ascesa del Falcon, con anche l'esperimento del martello e della piuma

http://www.youtube.com/watch?v=t1xzPGyt4F4

Nell'allunaggio si può vedere la quantità di regolite che viene spostata e anche la sua colorazione chiara. E' vero però che non si riesce a notare se il terreno si rischiara dopo l'atterraggio. Però è anche vero che un rischiaramento della zona può anche non essere visibile da terra ma solo da una certa altitudine.
Inviato il: 25/2/2009 13:29
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  •  Goldrake
      Goldrake
Re: Alone in the dark
#50
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ma io quando parlo delle sabbie mobili
non mi chiedo se sono ionizzate o se danno origine a rocce....ahahahahahahahahahahahahahah ;


mi chiedo quanta polvere e' stata generata da tutti gli impatti meteorici.

sarà sicuramente poca ....tipo 2 cm
Inviato il: 25/2/2009 18:39
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Alone in the dark
#51
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Citazione:

Però è anche vero che un rischiaramento della zona può anche non essere visibile da terra ma solo da una certa altitudine


Come teoria è ottima , ma la devi dimostrare ,non basta dire è vero , ci sono possono essere diverse cause , ad esempio a me potrebbe venire in mente una distribuzione di cristalli differenti , ma non è il nostro caso visto che la regolite non è cristallina,non sò quale intendi tu.
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Wilhelm Richard Wagner-1849
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  •  ivan
      ivan
Re: Alone in the dark
#52
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Ho lento con interesse e piacere i lavori proposti che illustrano come Newton ed altri hanno fatto la stima di diversi fenomeni fisici.

Newton ed altri con poche osservazioni speriementli, con la modesta tecnologia che la loro epoca forniva, con i loro modestissimi mezzi, sono riusciti a fare cose che tut'ora fanno scuola, tutt'ora pienamente valide.

Erano altri tempi, forse migliori dei nostri visto che in pratica quando uno si chiede "ma la temperatura fotocamera da dove viene? 1/6 di G è stato misurato in loco ? " nonostante l'ambaradam tecnologico gridato ai 4 venti la risposta è sempre "da stime teoriche fatte 100 e passa anni fa ..." e non "le misure sono state fatte le migliroi macchinette misuratrici disponibili in quel frangente, ecco vedete, questi sono imodelli usati, queste sono le strisciate, queste sono le tarature che grantiscono che ... meditate gente , meditate ".

In pratica, in soldoni: credere sulla parola: "la temperatura è 100 ° C al sole, - 100° all'ombra, la g è 1/6 della G terrestre, prendere o lasciare" .
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 27/2/2009 22:14
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Re: Alone in the dark
#53
Ho qualche dubbio
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Citazione:

ivan ha scritto:
Ho lento con interesse e piacere i lavori proposti che illustrano come Newton ed altri hanno fatto la stima di diversi fenomeni fisici.

Newton ed altri con poche osservazioni speriementli, con la modesta tecnologia che la loro epoca forniva, con i loro modestissimi mezzi, sono riusciti a fare cose che tut'ora fanno scuola, tutt'ora pienamente valide.

Erano altri tempi, forse migliori dei nostri visto che in pratica quando uno si chiede "ma la temperatura fotocamera da dove viene? 1/6 di G è stato misurato in loco ? " nonostante l'ambaradam tecnologico gridato ai 4 venti la risposta è sempre "da stime teoriche fatte 100 e passa anni fa ..." e non "le misure sono state fatte le migliroi macchinette misuratrici disponibili in quel frangente, ecco vedete, questi sono imodelli usati, queste sono le strisciate, queste sono le tarature che grantiscono che ... meditate gente , meditate ".

In pratica, in soldoni: credere sulla parola: "la temperatura è 100 ° C al sole, - 100° all'ombra, la g è 1/6 della G terrestre, prendere o lasciare" .

...ma stai scherzando? cioè, uno ti mostra che le cose sono più facili di quel che sembri, sono alla portata di praticamente tutti, e hai la spudoratezza di continuare a chiedere ingenuamente "perchè non sono andati a piantare il termometrino nel sederino della luna?"?!
Scemo io che ti rispondo, alla fin fine.
Inviato il: 28/2/2009 1:27
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Re: Alone in the dark
#54
Sono certo di non sapere
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.Citazione:
..ma stai scherzando? cioè, uno ti mostra che le cose sono più facili di quel che sembri, sono alla portata di praticamente tutti, e hai la spudoratezza di continuare a chiedere ingenuamente "perchè non sono andati a piantare il termometrino nel sederino della luna?"?! Scemo io che ti rispondo, alla fin fine.


le cose facili non sono sempre quelle vere.Il più delle volte sono proprio le cose facile le più false. Cioè quelle che 'vogliono darci da bere'...
Piantare il termometrino nel sederino della luna si doveva fare prima che mandare qualche 'essere umano' da quelle parti? non trovi?
E magari anche prima di fare 'sofisticate' macchine per foto, quando non si sapeva una emerita mazza di come era il suolo lunare ( e tantomeno se c'era atmosfera o meno).
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/2/2009 14:08
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Alone in the dark
#55
Sono certo di non sapere
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Siete OT , per questo tipo di discussioni apritevi il vostro thread pls.

Don't reply a this post,it's a bot message...
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 28/2/2009 18:37
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