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   Scienza e Tecnologia
  La luce abbaglia la scienza

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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#31
Sono certo di non sapere
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Citazione:
da metas il 14/3/2009 19:33:49

LovneWolf58 circa le alte maree ha riscritto il solito ritornello che da oltre 3 secoli la scienza ripete senza averne mai dimostrato come si fa a dimostrare con i soliti calcoli astratti un fenomeno reale e fisico che, in barba alla teoria di Newton e a tutti i seguaci sostenitori, si ripete in forme e misure non rispondenti ai precisi calcoli di cui lo stesso Lovne Wolf58, limitandosi a ripeterli, ci continua a nauseare.
Tu invece continui a giocare con le parole senza concludere nulla... puoi divertirti a chiamare la marea come più ti aggrata con l'unico risultato che a comprendere quello che dici sarai solo tu.
Ripeto "che la marea è il risultato di molteplici fattori i più determinanti sono quello astronomico (attinente all'astronomia e cioé la scienza che studia i corpi celesti e i fenomeni connessi badaben non "astrologia") e quello metereologico" se vuoi puoi anche aggiungerci il fattore orografico ma tant'è i risultati dei calcoli sono lì, ripetibili e verificabili e adeguatamente precisi.
Mentre le tue sono e rimangono, almeno per ora, chiacchiere.
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 14/3/2009 20:34
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
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Scusate se mi intrometto.

Allroa, si dice che :

Citazione:

gli elementi concreti e dimostrativi tra la marea che si verifica a Venezia e quella che si verifica nel canale di Bristol, affinché possa dimostrare che applicando i sui precisi calcoli sia in grado di dimostra il come e il perché, un’alta mare a Venezia rare volte supera metri 1,5 mentre contemporaneamente nel canale di Bristol (Inghilterra) supera quotidianamente i 16 metri.


Su questo pare ci sia una diversità di vedute.

Ora, senza ricorrere a sofismi, perchè non illustrate meglio i due punti di vista a profani come me ?

Perchè le maree sono così diverse ?

Cosa può influire in maniera tale che lo stesso fenomeno si manifesta in maniera così diversa per intensità ?
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 14/3/2009 22:31
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#33
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/11/2007
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@ LW,

... prova a rileggere cento volte ciò che hai scritto in neretto e tutte e cento volte il tuo neretto sarà senza significato...

...la luna non riesce ad attirare una propria atmosfera... però è capace di sollevare mld di tonnellate d'acqua dei mari... ma incapace di sollevare una foglia secca... credimi con le maree si sono proprio superati... siamo oltre la fantasia… è fantascienza...

@ Ivan,

...secondo me dipende da due fattori principali... il primo è la grandezza del bacino d'acqua... l'adriatico è minuscolo rispetto all'oceano e dunque lo slittamento del piano liquido dei due mari è senz'altro diverso per liquido che si sposta.... il secondo punto che incide sull'innalzamento delle acque e la conformazione geologica, nel senso che se le acque sono chiuse come nel canale di bristol l'acqua si alza perchè contenuta... mentre se trova una vasta apertura si diffonde in larghezza invece che in altezza... ciaodino
Inviato il: 15/3/2009 0:02
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#34
Sono certo di non sapere
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...a cui si aggiungono quelle di Dino.
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Inviato il: 15/3/2009 0:10
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#35
Sono certo di non sapere
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Ivan se puoi vai in biblioteca e leggiti il "Manuale dell'Ufficiale di Rotta" edito dall'Istituto Idrografico della Marina ci trovi un bel capitolo sulle maree.
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Inviato il: 15/3/2009 0:16
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#36
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

LoneWolf58 ha scritto:

Ripeto "che la marea è il risultato di molteplici fattori i più determinanti sono quello astronomico (attinente all'astronomia e cioé la scienza che studia i corpi celesti e i fenomeni connessi badaben non "astrologia") e quello metereologico" se vuoi puoi anche aggiungerci il fattore orografico ma tant'è i risultati dei calcoli sono lì, ripetibili e verificabili e adeguatamente precisi.



... non era un botta e risposta con annessa ripicca... il mio è un semplice invito ad analizzare il contenuto della frase sopracitata... essa non ha alcun senso, non nella discussione che si prefigge l'analisi e l'investigazione scientifica del fenomeno delle maree... ciaodino
Inviato il: 15/3/2009 1:01
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  •  metas
      metas
Re: La luce abbaglia la scienza
#37
Ho qualche dubbio
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X l'esperto in calcoli non fatti, LoveWolf58
Visto che tu sai fare i calcoli, perchè non li fai con i dati che ti ho dato? Me lo dimostri che la teoria di Newton è compatibile con la distanza, se questa è inversamente proporzinale, non a quella semplice, ma al quadrato di essa, ti renti conto dello svarione? Se invece sei ancora convnto del contrario, procedi a fare i conti, con tali,dati, diversamente vuol solo dire che non sei in grado di farlo, considerato anche che, almeno la scienza ufficiale riconoscie di non poter ancora spiegare il fenomeno della diversità così macroscopica delle maree che si verificano deverse in posti diversi e, ricordati che mi devi anche dimostrare come fai a dimostra con i tui calcoli presunti, ovviamente considerando che la distanza dei presunri corpi che si dovtrebbero attrarre è "inversamente proporzionele al prodotto delle masse e, queste non sono balle! Fai questi contici che anche le "famose serve" sanno fare, in merito e, non tricerarti dietro la teoria che ti rifiuti di applicare, perchè, probabilmente sai di non poter dimostrare un bel "fico secco", Aspetto il risultato di questi calcoli, ammesso che ti sia reso conto dell'assurdità di farli secondo l'enunciato della "FORMULETTA" newtoniana, è questo che devi dimostrare, e non pensare, presuntuosamente, che io non conosca l'assurda teoria, in quanto, per poterla criticare e dire che è fasulla, l'ho vagliata certamente più di quanto tu immagini, per dire che una tale forza è incombatibile con l'esistenza della materia stessa, per cui la disconoscono come evento di natura scientifica e ti aggiunco che se voui che io ti dimostri la mia teoria, sono disponibile a farlo, purchè tu organizzi una tavola rotonda una opportuna sede! E' una sfida, io sono pronto, così ti dimostrerò quello che tu e la scienza non siete riusciti ancora a concepire! Acceti la sfida? Sono a tua disposizione!
Io non gioco con le parole, quando queste sono appropriate all'uso che se ne intende fare e, tanto meno gioco e permetto di giocare con la scienza.
Ciao metas
Inviato il: 15/3/2009 3:22
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#38
Sono certo di non sapere
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Citazione:

LoneWolf58 ha scritto:
Ivan se puoi vai in biblioteca e leggiti il "Manuale dell'Ufficiale di Rotta" edito dall'Istituto Idrografico della Marina ci trovi un bel capitolo sulle maree.


Ci vorrei pure andare "eppur ben volentieri" ma purtuttavia non posso, posso, per motivi contingenti, al limite seguire qualche forum sul web e quindi ecco la classica frase di rito "ma perchè non spieghi la cosa con parole tue ?".
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Inviato il: 15/3/2009 4:01
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#39
Sono certo di non sapere
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@Dino

Grazie per la risposta.

Ciao!
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 15/3/2009 4:04
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  •  metas
      metas
Re: La luce abbaglia la scienza
#40
Ho qualche dubbio
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X ivan,
come puoi pretendere che LoveWolf58 ti spighi con parole sue come avvengono le maree? Nnon ti sei accorto che lui, come tutti coloro che sostengono una teoria indimostrabile, come quella gravitazionale"si servono solo dei manuali per forlo? Non avendo sufficenti elementi per poterlo fare, ricorrono a ripetere, formulette e teoremi di natura mistica, astratti e ahimé, anzi ahi loro, sono fermi ancora a tre secoli fa, e, se dovessi andare in biblioteca, purtroppo troveresti lo stesso ed invariabile quanto statico e conservatoristico modo di concepire la scienza. ciao metas.
Inviato il: 15/3/2009 4:32
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  •  Eiffel
      Eiffel
Re: La luce abbaglia la scienza
#41
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@ Ivan

Incuriosito anch'io dall'argomento ho fatto una breve ricerca e trovato una paginetta che spiega in modo molto semplice e chiaro (persino a me ) il reale funzionamento delle maree:

"La marea è il ritmico alzarsi (flusso) ed abbassarsi (riflusso) del livello del mare provocato dall'azione gravitazionale della Luna e del Sole. Si tratta di un fenomeno a carattere universale, persistente e periodico, le cui cause sono prevalentemente astronomiche. La massima elevazione dell'acqua è detta alta marea mentre bassa marea è lo stato di estremo abbassamento. Il dislivello tra un'alta e una bassa marea consecutive è l'ampiezza o escursione della marea. Nell'arco di un giorno avvengono due cicli di alta e bassa marea.

Già prima di Newton, e fin dal tempo dei Greci, si conoscevano le dipendenze dei ritmi delle maree dalle posizioni della Luna e dei Sole, ma si ignoravano le cause di tali relazioni. La vera natura delle forze generatrici delle maree apparve chiara solo dopo che fu scoperta la legge di gravitazione universale.

Relativamente alla Terra, tenendo conto delle distanze e delle masse, solo il Sole e la Luna sono corpi in grado di causare forze di marea apprezzabili; il Sole, benchè più distante, agisce per la sua enorme massa, la Luna, pur essendo molto più piccola, per la breve distanza. La forza di attrazione del Sole è tuttavia meno della metà (0,46) rispetto a quella della Luna. Le maree sono causate dalla combinazione della forza di attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna e della forza centrifuga inerente al sistema Terra-Luna, ruotante attorno al proprio baricentro M.



Nel fenomeno delle maree interviene anche la forza di attrazione del Sole, che agisce in maniera analoga a quella della Luna ma con intensità minore a causa della molto maggiore distanza dalla Terra. Le forze di attrazione lunari e solari possono però sommarsi o contrastarsi; quando la Luna e il Sole si trovano ad angolo retto rispetto alla Terra le forze tendono ad annullarsi, producendo alte e basse maree di lieve entità, dette maree di quadratura, che si verificano nel primo e nell'ultimo quarto lunare.
Quando la Luna e il Sole sono allineati (Luna nuova o Luna piena), le forze si sommano e si hanno le maree più grandi, dette maree sigiziali.



L'escursione reale delle maree si discosta notevolmente dal valore medio teorico di 60 cm, quale dovrebbe essere il rigonfiamento di una massa liquida uniforme, per effetto dell'attrazione della Luna e del Sole. In realtà il fenomeno è molto più complesso; entrano in gioco innanzitutto il fatto che gli oceani non ricoprono in modo uniforme il globo, poi la profondità e la forma dei bacini marini, la direzione e la configurazione della linea di costa e, infine, l'inerzia delle masse d'acqua che vengono rallentate per attrito sui fondali. I dislivelli di marea, deboli in pieno oceano e nei mari interni, aumentano verso le coste oceaniche e assumono grande sviluppo in aree particolari, quali estuari, baie e golfi lunghi e stretti, in cui superano altezze di 15 m (Golfo di San Lorenzo in Canada, coste della Bretagna francese, della Patagonia e dell'Alaska). Nel Mediterraneo le maree hanno escursione da 20 a 50 cm; fanno eccezione il Golfo di Gabes (Tunisia) e il Golfo di Trieste, ove per ragioni di geometria dei fondali, si sviluppano escursioni di maree superiori al metro. A causa dell'inerzia della massa d'acqua, del suo attrito con il fondo e della morfologia costiera, l'alta marea non si verifica nel momento in cui la Luna transita sul meridiano del luogo considerato, ma si può presentare con un certo ritardo; questo ritardo, che è costante per ogni singola località e varia da luogo a luogo, prende il nome di ora di porto. La conoscenza di tale ritardo, che può raggiungere le 12 ore, riveste grande importanza ai fini del traffico portuale; per questa ragione si effettuano le previsioni delle maree e si costruiscono delle carte su cui si disegnano le linee cotidali, che uniscono i punti che hanno l'alta marea nello stesso istante. Una caratteristica delle carte cotidali è la presenza di punti per i quali passano tutte le curve cotidali; in questi punti, detti punti anfidromici, l'escursione di marea è nulla perché vi interferiscono maree opposte. In vicinanza delle coste, e specialmente negli stretti che mettono in comunicazione bacini marini contigui o nelle bocche che mettono in comunicazione le lagune col mare aperto, il periodico flusso e riflusso della marea genera le correnti di marea, le quali, naturalmente, invertono periodicamente il senso del flusso (correnti bisensoriali). Quando la marea penetra in una zona a forma di imbuto, come un estuario, l'onda di marea raggiunge zone progressivamente più basse e strette per cui essa si ingrossa considerevolmente e risale il fiume come una corrente impetuosa. Variazioni di livello marino che ricordano quelle provocate dalle maree si hanno per effetto dei vento, quando questo spira intensamente e persistentemente contro una costa; in tal caso si possono verificare innalzamenti superiori anche di alcuni metri a quelli dovuti alla marea. Il fenomeno è noto in molte località costiere e può causare danni gravissimi; ne è un esempio l' "acqua alta" dell'Adriatico settentrionale a Venezia."

Link
********
Mia piccola nota a margine,anche per spiegare le frasi in neretto:
Persino dai tempi dei greci si conosceva la correlazione Sole-Luna-maree,il povero Newton ha solo chiarito la vera natura delle forze che le generavano.
Anzi,direi che le maree sono la prova inconfutabile dell'esattezza della Legge di gravitazione universale e le maree sigiziali (e per controprova quelle "di quadratura") sono solo una ulteriore dimostrazione dell'esatezza con cui si è compreso bene il tutto.
Questi sono i fatti,chiari e semplici.
Inviato il: 15/3/2009 6:14
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#42
Sono certo di non sapere
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Citazione:
da Eiffel il 15/3/2009 6:14:19
Grazie Eiffel io sono troppo pigro per mettermi a spiegare ad altri. Comunque Ivan non ti accontentare della pagina postata da Eiffel... ne delle parole mie o di "altri"... osserva coi tuoi occhi come fecero anche gli antichi e chiediti che correlazione c'è tra le maree e la luna
Magia? o Gravità? oppure...
Naturalmente puoi anche seguire il consiglio di metas e buttare al fuoco tutti i libri ed i manuali e rimanere in attesa delle sue parole illuminate.
edit
Aggiungo solo due cose alla semplice spiegazione riportata da Eiffel.
La Terra, il Sole e la Luna non sono allineati sullo stesso piano e la Terra non ha una superficie omogenea...
ad esempio per la Baia di Fundy una delle spiegazioni è
Gli oceanografi attribuiscono una tale ampiezza di marea ad una coincidenza di tempi: il tempo che impiega la prima grande ondata ad andare dalla bocca della baia fino al capo estremo e a ritornare è lo stesso impiegato all’arrivo della seguente marea. Durante il periodo di 12,4 ore, 115 miliardi di tonnellate di acqua attraversano la baia in entrata e in uscita.(acc... la tanto vituperata wikipedia... ) ma non ti accontentare cerca ancora.
Se riesco posto due pagine del manuale...
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Inviato il: 15/3/2009 7:56
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#43
Sono certo di non sapere
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@Eiffel

Grazie per la pregiata risposta.

@LoneWolf58

Con te ed Eiffel abbiamo ascoltato una campana i cui rintocchi si possono così riassumere: è l'attarzione di gravità, una caratteristica intrinseca della materia, che causa le maree le cui dimensioni sono però influenzate dalle condizioni al contorno del problema (non niformità della profondità dei mari, fenomeni di attrito, posizione geografica sul globo a sua volta non perfettamente sferico etc etc ).

Sentiamo adesso l'altra campana: dall'altro punto di vista cosa causa le maree e cosa influenza le diversità del fenomeno osservato in luoghi e tempi diversi ?

Ciao !
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Inviato il: 15/3/2009 8:38
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#44
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Eiffel ha scritto:
Anzi,direi che le maree sono la prova inconfutabile dell'esattezza della Legge di gravitazione universale e le maree sigiziali (e per controprova quelle "di quadratura") sono solo una ulteriore dimostrazione dell'esatezza con cui si è compreso bene il tutto.
Questi sono i fatti,chiari e semplici.


...addirittura "prova inconfutabile" sei riuscito a chiamarla.... senti Eiffel potrei cominciare a scrivere domande su domande concepibili da qualsivoglia osservazione e dimostrarti con una disarmante facilità come la gravitazione universale di newton non può soddisfarle ne minimamente e ne lontanamente... ma non voglio riempire pagine e pagine e dunque te ne faccio solo una di domanda...

... osservando un'alta marea di dimensioni medie, ho notato una palma che veniva sommersa di mezzo metro nel busto, molte delle sue foglie esterne erano secche e cadevano verso il basso.... ora spiegami il perchè la forza gravitazionale della luna secondo voi in grado di sollevare mld di tonnellate d'acqua ma non riesce a muovere una foglia secca...

il motivo a mio avviso è solo uno... la legge di gravitazione di newton non può rispondere a questi fenomeni naturali se non mettendo infinite 'pezze'... con la mia teoria della ROTAZIONE si trova facilmente risposta a tutto...

@ Ivan,

...se non trovi nulla da aggiungere alla mia risposta, mi viene naturale credere che ti abbia soddisfatto in pieno.... ciaodino
Inviato il: 15/3/2009 10:34
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#45
Sono certo di non sapere
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Citazione:
ora spiegami il perchè la forza gravitazionale della luna secondo voi in grado di sollevare mld di tonnellate d'acqua ma non riesce a muovere una foglia secca...
Se la gravità della Luna fosse così intensa da poter contrastare quella terrestre al punto di influenzare la caduta di una foglia secca (come tu lasci sottintendere)... forse non ci sarebbero più le maree ne l'atmosfera (sulla Terra ) ma forse questo non riesci a capirlo.
Comunque seguo il consiglio di Ivan...
Citazione:
Sentiamo adesso l'altra campana: dall'altro punto di vista cosa causa le maree e cosa influenza le diversità del fenomeno osservato in luoghi e tempi diversi ?
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Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 15/3/2009 17:57
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  •  Eiffel
      Eiffel
Re: La luce abbaglia la scienza
#46
Ho qualche dubbio
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@ Ivan

Prego figurati,in effetti avevo una nozione scolastica della questione del tipo "le maree sono causate dalla gravità lunare,punto e stop." ed incuriosito da questa discussione ho voluto approfondire,trovando la materia spiegata in modo molto comprensibile in quella pagina e meritevole
a mio avviso di essere condivisa.

@ Dino

A me vorresti farle "domande su domande"????
Caschi male perchè io non ho la minima difficoltà a confessare la mia ignoranza in materia scientifica,sei tu semmai che hai la pretesa di essere un genio ed uno scienziato che dovresti spiegare e dimostrare con prove agli "studenti" (purtroppo 43enni) ignoranti come me.

Una risposta alla domanda delle foglie?
Provo ad arrivarci per deduzione,non per conoscenza.
Probabilmente perchè la gravità lunare agisce in maniera simile sia sulle foglie che sulle acque,solo che sulle acque è rilevabile a causa delle grandi dimensioni sulle foglie no.
Penso che anche l'acqua nella vasca da bagno cresca o diminuisca di qualche frazione di millimetro,solo che a causa delle ridotte dimensioni non possiamo vederlo,mentre quando la vasca da bagno diventa grande come un lago o un bacino marino sì,perchè quelle frazioni di millimetro diventano mezzo metro o più.
Ah e la foglia cade invece di svolazzare perchè l'attrazione della luna è minima rispetto a quella terrestre.
A me sembra tutto molto sempice e logico...naturale direi.
Inviato il: 15/3/2009 18:03
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  •  metas
      metas
Re: La luce abbaglia la scienza
#47
Ho qualche dubbio
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Scienze: Tratto da" LA REPUBBLICA" del 3 marzo 2009

quando la scienza è senza senso

Nel suo lavoro "13 cose che non hanno senso" il giornalista Michael Brooks analizza fenomeni che sfuggono alle leggi e alle teorie, eventi senza spiegazioni, interrogativi senza risposta. E anche voi potete dire la vostra di ROSALBA CASTELLETTI


Multimedia

•IL SONDAGGIO
SE VOLETE sapere da dove inizierà la prossima rivoluzione scientifica - suggeriva negli Anni '60 il filosofo Thomas Kuhn - badate alle anomalie: fenomeni che sfuggono alle leggi e alle teorie, eventi senza spiegazioni, interrogativi senza risposta. Nel libro "13 cose che non hanno senso" (13 things that don't make sense, ed. Profile Books), basato in parte su un suo articolo precedentemente apparso sul New Scientist, a indagare è il giornalista Michael Brooks. "Nella scienza - scrive - un'impasse può essere segno che stai per fare un gran passo avanti. Le cose che non hanno senso, in un certo senso, sono le sole che importino". Ecco le 13 anomalie della scienza moderna a suo parere più intriganti.

1. La materia oscura: Di cos'è fatto il 90% dell'universo?
Se le galassie fossero composte solo dalla materia visibile, si frammenterebbero, perché la gravità generata non sarebbe sufficiente a tenerle insieme. Dato che ciò non succede, nell'universo deve esserci molta più materia a fare da collante gravitazionale. Questa "materia oscura" ammonta al 90% della massa dell'universo, ma nessuno riesce a individuarla.

2. L'anomalia delle sonde Pioneer: Dobbiamo rivedere la legge di gravitazione universale?
Negli Anni 70 la Nasa ha lanciato due sonde verso i confini del sistema solare: Pioneer 10 e Pioneer 11. Qualcosa ha accelerato la loro traiettoria deviandola di circa 13mila chilometri l'anno. Dobbiamo rivedere la legge di gravitazione universale di Newton in base alla quale era stata calcolata la loro rotta o credere che a deviarla sia stata una forza misteriosa?

3. La costante alpha: Quanto sono immutabili le leggi della fisica?
Le costanti fisiche sono grandezze di valore numerico indipendente nel tempo. Compaiono nelle formule delle leggi fisiche che descrivono le forze della natura. Nel 1997, analizzando la luce proveniente dai quasar, John Webb scoprì che la costante di struttura fine, o alpha, potrebbe avere avuto un valore diverso da quello odierno quando nel suo viaggio di 12 miliardi di anni la luce dei quasar attraversò nubi interstellari. Ma come può mutare nel tempo una costante fisica?

4. La fusione fredda: Si può generare energia in eccesso a temperatura ambiente?
Nel 1989 Martin Fleischmann e Stanley Pons annunciarono di avere indotto una fusione fredda attraverso un procedimento elettrolitico. Furono quasi subito tacciati di frode e incompetenza. Eppure da allora in tutto il mondo si effettuano esperimenti per indagare se davvero reazioni nucleari possano generare più energia di quanta ne consumino - come avviene all'interno delle stelle - a temperatura ambiente.
quando la scienza è senza senso
(3 marzo 2009) Tutti gli articoli di Scienze

Ecco i risultati dei conteggi fatti con la teoria di Newton che l'esperto LoneWolf59 riporta per colcoli perfetti. Questa è la misteriosa forza di gravità, Altro che calcoli perfetti, saranno dolorosi calcoli renali!
Saluti metas.
Inviato il: 16/3/2009 1:15
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#48
Sono certo di non sapere
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Citazione:

1. La materia oscura: Di cos'è fatto il 90% dell'universo?
Se le galassie fossero composte solo dalla materia visibile, si frammenterebbero, perché la gravità generata non sarebbe sufficiente a tenerle insieme.


Sarebbe vero se la gravità fosse l'unica forza in gioco, sarebbe vero se la materia dell'universo fosse nello stesso stato chimico-fisicio che sperimentimo materialmente e quotidianamente qui sulla superficie del nostro pianeta: materia fredda ed elettricamente neutra.

Ma così non è.

La materia del cosmo è calda, è ionizzata, è in quello stato fisico che noi chiamiamo plasma.
Un esempio classico sono le nebulose: esse sono calde e quindi luminose pur essendo in ultima analisi solo nubi di polvere sparse su distanze immense.

Un sempio classico è questo : qui

E' un "oggetto" "caldo" e luminoso e purtuttavia non ci sono nè soli nè altro nelle vicinanze che lo scaldino.

In conclusione tendo conto del fatto che il cosmo è fatto per il 99% di plasma, come ci dicono da sempre le semplici osservazioni astronomiche, le cose tornano e tornano piu' che bene: le simulazioni al computer basate su questo modello danno risultati in acordo con l'osservazione.

Se ne parla qui: link

Citazione:


Plasma simulations

A world renowned electrical engineer,... has worked on plasma simulations for many years. See the links page for further details of this leading light in Plasma Physics.
He has utilized super-computing capabilities to apply the Maxwell-Lorentz equations (the basic laws governing the forces and interactions of electric and magnetic fields) to huge ensembles of charged particles. He calls this PIC - Particle In Cell simulation. The results are almost indistinguishable from images of actual galaxies.




link


Citazione:

2. L'anomalia delle sonde Pioneer: Dobbiamo rivedere la legge di gravitazione universale?
Negli Anni 70 la Nasa ha lanciato due sonde verso i confini del sistema solare: Pioneer 10 e Pioneer 11. Qualcosa ha accelerato la loro traiettoria deviandola di circa 13mila chilometri l'anno


Prima di buttare a mare le equazioni di Newton bisognerebbe un attimo capire come hanno fatto a stimare la traiettoria.

Citazione:

3. La costante alpha: Quanto sono immutabili le leggi della fisica?


Se ne parla qui: link

L'indizio per capire la complessa storia è questo:

Citazione:

Riassumendo:
1) ci sono forti indizi di una variazione di a, anche se il quadro non è troppo chiaro
2) esistono diverse proposte teoriche, miranti a modificare le equazioni della RG per tener conto di questo fatto.
Per finire, una domanda: perché allora la stampa si è "buttata" sulla variazione di c? Mi pare chiaro: perché è la cosa più "popolare", perché l'argomento della costanza della velocità della luce è al tempo stesso comprensibile anche a un livello infimo di conoscenze scientifiche, e capace di "fare rumore": Einstein si è sbagliato? dobbiamo buttare la relatività? Eccetera eccetera...
Quanto tutto ciò abbia a che fare con la realtà della ricerca scientifica, non ho bisogno di spiegarlo... 


Ossia: " rimettersi in discussione ? Mai sia !".

Ossia: un mistero che alla fine non è un mistero, ma è solo un'altra incongruenza di un ben noto edificio teorico


Citazione:

4. La fusione fredda: Si può generare energia in eccesso a temperatura ambiente?


Passo... c'è un forum dove se ne parla.
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Inviato il: 16/3/2009 3:43
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  •  LoneWolf58
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Re: La luce abbaglia la scienza
#49
Sono certo di non sapere
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Citazione:
da temas il 16/3/2009 1:15:50

Scienze: Tratto da" LA REPUBBLICA" del 3 marzo 2009

quando la scienza è senza senso
...
2. L'anomalia delle sonde Pioneer: Dobbiamo rivedere la legge di gravitazione universale?
...
Ecco i risultati dei conteggi fatti con la teoria di Newton che l'esperto LoneWolf59 riporta per colcoli perfetti. Questa è la misteriosa forza di gravità, Altro che calcoli perfetti, saranno dolorosi calcoli renali!
Lungi da me il voler sostenere la "perfezione" di qualsiasi cosa attenga l'uomo (colcoli od altro)...
però non vorrei sbagliare ma l'ultima volta che i calcoli di Netwon hanno dato un risultato errato (?!) è stato scoperto Nettuno...
Nettuno è l'ottavo pianeta del Sistema Solare; esso prende il nome dal dio romano del mare, il greco Poseidone. Poco piu' piccolo di Urano, fa parte anch'esso dei pianeti giganti.
Fu osservato per la prima volta il 23 settembre del 1846 da J.G.Galle e L.d'Arrest. La sua posizione era stata prevista sia dall'astronomo inglese Adams che dal francese Le Verrier, che la calcolarono indipendentemente l'uno dall'altro studiando l'orbita di Urano. Gli astronomi avevano infatti notato che Urano non seguiva rigorosamente le leggi della meccanica celeste; le notevoli perturbazioni della sua orbita prodotte da Giove e Saturno non potevano spiegare del tutto queste anomalie. Era stata perciò ipotizzata la presenza di un altro pianeta oltre l'orbita di Urano.



Almeno così recitano i "sacri testi"...
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 16/3/2009 8:31
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Re: La luce abbaglia la scienza
#50
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LoneWolf58 ha scritto:
Se la gravità della Luna fosse così intensa da poter contrastare quella terrestre al punto di influenzare la caduta di una foglia secca (come tu lasci sottintendere)... forse non ci sarebbero più le maree ne l'atmosfera (sulla Terra ) ma forse questo non riesci a capirlo.



... non riesco più a decifrarti... le tue conclusioni sono sconvolgenti... ma non abbastanza umili da spiegare che la tesi di newton quando parla di 'massa' non specifica che l'acqua avesse particolari privilegi rispetto con la luna... e dunque se la luna solleva mld di tonnellate d'acqua... le foglie secche di un'albero dovrebbero perlomeno puntare verso l'alto e non verso il basso...

citazione Eiffel
[Ah e la foglia cade invece di svolazzare perchè l'attrazione della luna è minima rispetto a quella terrestre.
A me sembra tutto molto sempice e logico...naturale direi.]

...tu con la logica ci stai giocando a briscola mio caro... quello che hai scritto è completamente privo di senso logico... la logica non è un optional cerca di rammentarlo... e poi non facevo domande a te ma a ciò che avevi riportato con il tuo link... a volte sarebbe giusto tacere che fare figure così sceme...


citazione LW
[Nettuno è l'ottavo pianeta del Sistema Solare; esso prende il nome dal dio romano del mare, il greco Poseidone. Poco piu' piccolo di Urano, fa parte anch'esso dei pianeti giganti.
Fu osservato per la prima volta il 23 settembre del 1846 da J.G.Galle e L.d'Arrest. La sua posizione era stata prevista sia dall'astronomo inglese Adams che dal francese Le Verrier, che la calcolarono indipendentemente l'uno dall'altro studiando l'orbita di Urano. Gli astronomi avevano infatti notato che Urano non seguiva rigorosamente le leggi della meccanica celeste; le notevoli perturbazioni della sua orbita prodotte da Giove e Saturno non potevano spiegare del tutto queste anomalie. Era stata perciò ipotizzata la presenza di un altro pianeta oltre l'orbita di Urano. ]

...questo è il sistema per fare l'OROSCOPO... ne sparano di cotte e di crude e poi quando succede una delle tante cose dette si prendono i meriti di averla calcolata in anticipo... scusate ma è proprio ridicola questa faccenda da ogni lato la si osservi... ciaodino
Inviato il: 16/3/2009 9:14
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Re: La luce abbaglia la scienza
#51
Sono certo di non sapere
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da dino il 16/3/2009 9:14:35

Citazione:


LoneWolf58 ha scritto:
Se la gravità della Luna fosse così intensa da poter contrastare quella terrestre al punto di influenzare la caduta di una foglia secca (come tu lasci sottintendere)... forse non ci sarebbero più le maree ne l'atmosfera (sulla Terra ) ma forse questo non riesci a capirlo.




... non riesco più a decifrarti... le tue conclusioni sono sconvolgenti... ma non abbastanza umili da spiegare che la tesi di newton quando parla di 'massa' non specifica che l'acqua avesse particolari privilegi rispetto con la luna... e dunque se la luna solleva mld di tonnellate d'acqua... le foglie secche di un'albero dovrebbero perlomeno puntare verso l'alto e non verso il basso...
Conclusioni? quali... io ho solo fatto una constatazione anzi più di una...

Comunque in effetti mi sono sempre chiesto come mai le banane...
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Inviato il: 16/3/2009 9:40
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Re: La luce abbaglia la scienza
#52
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dino ha scritto:
. a volte sarebbe giusto tacere che fare figure così sceme...


predichi bene ma razzoli male


Citazione:
...questo è il sistema per fare l'OROSCOPO... ne sparano di cotte e di crude e poi quando succede una delle tante cose dette si prendono i meriti di averla calcolata in anticipo... scusate ma è proprio ridicola questa faccenda da ogni lato la si osservi...


una cosa è dire che potrebbe esistere un altro pianeta ed un'altra è dire che esiste e prevedere la traiettoria dai calcoli, puntare un telescopio e scoprire un pianeta che nessuno ha mai visto...

Tu con la teoria roto-gravitazionale come le spieghi le maree? no perché siccome è palese che dipendono dalla posizione reciproca di Sole e Luna, evidentemente non può centrare la gravità nel tuo formalismo e quindi non so come fai a spiegarcela...

P.S: evita di fare altre domande per sviare il discorso e rispondi.
Inviato il: 16/3/2009 9:57
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  •  dino
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Re: La luce abbaglia la scienza
#53
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Citazione:

dino ha scritto:

Le maree sono un fenomeno anch'esso dovuto alla rotazione... per questo sono cicliche e puntuali con movimenti da est ad ovest... e sono esattamente come le caratteristiche della rotazione...

ho fatto delle brevi ricerche ed ho notato che quando c'è alta marea sulla costa atlantica del Brasile possiamo riscontrare una bassa marea sulle coste occidentali dell'Africa... questo significa che non avviene nessun aumento di volume dell'acqua come afferma la scienza accademica... ma si produce uno slittamento del piano liquido a causa della rotazione terrestre... questo spiega perchè nei bacini d'acqua come il mediterraneo le maree raggiungono al massimo un metro... mentre in un bacino d'acqua più grande superano la decina di metri... inoltre il movimento delle maree si produce da est ad ovest ed è per questo che ci sono moltissimi punti dove non si registra alcuna variazione significativa dei livelli dell'acqua... non è certo la luna che preferisce un posto invece che un'altro per fare le sue performance con l'acqua... la marea è come una coperta corta... se copri i piedi si scopre la testa... se copri la testa si scoprono i piedi....

ciaodino



....eccoti accontentato Packz... l'avevo gia scritto, questo per sottolineare che non sono certo io quello che svia la discussione... ciaodino
Inviato il: 16/3/2009 11:56
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Re: La luce abbaglia la scienza
#54
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Citazione:

dino ha scritto:

Le maree sono un fenomeno anch'esso dovuto alla rotazione... per questo sono cicliche e puntuali con movimenti da est ad ovest... e sono esattamente come le caratteristiche della rotazione...


spiega esplicitamente come la rotazione possa alzare il livello delle acque. Quali sono le caratteristiche della rotazione che tu intravedi nelle maree? Le rotazioni sono cicliche va bene, ma puntuali? E come possono essere in relazione alla posizione di due corpi esterni alla terra se la rotazione in esame è quella propria della Terra?

Citazione:

ho fatto delle brevi ricerche ed ho notato che quando c'è alta marea sulla costa atlantica del Brasile possiamo riscontrare una bassa marea sulle coste occidentali dell'Africa...


tradotto: ho letto su wikipedia, cioè è tutto falso ma ovviamente i dati che mi convengono li prendo.

Citazione:

questo significa che non avviene nessun aumento di volume dell'acqua come afferma la scienza accademica...


fammi vedere dove tu leggi questo prego

Citazione:

ma si produce uno slittamento del piano liquido a causa della rotazione terrestre...


una rotazione uniforme che causa uno slittamento difforme?

Citazione:

questo spiega perchè nei bacini d'acqua come il mediterraneo le maree raggiungono al massimo un metro... mentre in un bacino d'acqua più grande superano la decina di metri...


ovviamente di calcoli non se ne parla... perché questa differenza?

Citazione:

inoltre il movimento delle maree si produce da est ad ovest ed è per questo che ci sono moltissimi punti dove non si registra alcuna variazione significativa dei livelli dell'acqua...


?

Citazione:
non è certo la luna che preferisce un posto invece che un'altro per fare le sue performance con l'acqua...

sarà la sua posizione rispetto alla terra?

Citazione:

la marea è come una coperta corta... se copri i piedi si scopre la testa... se copri la testa si scoprono i piedi....


questa è l'unica cosa sensata che hai scritto, ma lo si sapeva già

Citazione:

....eccoti accontentato Packz...


sempre grande divertimento

Citazione:
l'avevo gia scritto, questo per sottolineare che non sono certo io quello che svia la discussione...


sviare la discussione: rispondere a delle domande con frasi senza nessuna precisazione tese a prolungare il discorso facendo così perdere il filo all'interlocutore nella speranza che perda di vista i punti fondamentali che rendono palese la falsità di un lato della discussione.

Tipico esempio: ho specificato che la scoperta del pianeta è avvenuta con un calcolo esplicito fatto sulla base della teoria di Newton e poi si è puntato su un pianeta che prima non si era mai visto. Strano che tu non abbia risposto ma abbia ripostato la discussione iniziale che non c'entra niente.
Inviato il: 16/3/2009 12:16
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Re: La luce abbaglia la scienza
#55
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...finiscila di fare il bacchettone Packz, non siamo in classe dove puoi esercitare un ricatto sugli studenti... qui le questioni si affrontano con un'altro spirito... non ho nessun oblico a rispondere alle tue domande, se lo faccio è perchè trovo piacere nel discutere di determinati argomenti... ma il tuo tono non mi piace proprio... perciò vedi di rivolgerti con meno arroganza... che ti assicuro nel tuo caso è totalmente fuori luogo...

1) a mio giudizio la compressione centripeta prodotta dalla rotazione terrestre produce una serie di scalino gravitazionale che si trasmettono sul piano liquido spostando una massa d'acqua di superficie tra est ed ovest e ritorno spostando il piano liquido con un movimento che si ripete puntuale e solidale alla rotazione...

citazione
[tradotto: ho letto su wikipedia, cioè è tutto falso ma ovviamente i dati che mi convengono li prendo.]

...mi dispiace deluderti, ma l'ho letto in altri siti... cmq non nego di attingere molte informazioni su wiki... pur sapendo che su diversi argomenti protegge con la menzogna gli interessi del potere... in genere dove il potere economico non ha interessi è probabile che trovi scritta la verità…


citazione
[una rotazione uniforme che causa uno slittamento difforme?]

Non è proprio difforme visto che il fenomeno si presenta puntuale e in modo ciclico… credo che dovrebbero fare esperimenti sui corpi rotanti in assenza di gravità per capire il perchè… quando l’Uomo inventò la RUOTA iniziò sparata l’Evoluzione tecnologia ma è solo un assaggio di ciò che potremmo raggiungere nel comprendere la RUOTA-AZIONE…


citazione dino
non è certo la luna che preferisce un posto invece che un'altro per fare le sue performance con l'acqua...

risposta packz
sarà la sua posizione rispetto alla terra?


...beh poi con calma mi spieghi il senso (se c'è l'ha) questa tua risposta...

Inoltre non devi spiegarmelo perché io sò bene cosa significa sviare una discussione... ma credo che sia tu quello che lo fa sistematicamente....


…a proposito di Newton, saprai che un buon 80% di ciò che ha scritto è ancora inedito perché nessuno vuole tali scritti per la quantità di assurdità che tratta… dire che ci sono altri pianeti non è difficile… perché se li troveranno li ho predetti… altrimenti ho solo detto una cosa che dimenticheranno tutti… i calcoli sulla gravitazione di newton non potranno mai predire niente… non c’è interazione tra pianeti o corpi celesti… dunque dal mio punto di vista nessun calcolo può predire l’esistenza di un pianeta…. Solo osservandolo puoi sapere se c’è…

ciaodino
Inviato il: 16/3/2009 14:43
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Re: La luce abbaglia la scienza
#56
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dino ha scritto:
...finiscila di fare il bacchettone Packz,


?

Citazione:
non siamo in classe dove puoi esercitare un ricatto sugli studenti... qui le questioni si affrontano con un'altro spirito... non ho nessun oblico a rispondere alle tue domande, se lo faccio è perchè trovo piacere nel discutere di determinati argomenti...


se vieni in un forum è perché cerchi di condividere/imparare qualcosa; tirare merda sulla scienza ufficiale senza sapere neanche argomentare e poi non rispondere alle critiche lo chiamo monologo.

Hai detto esplicitamente che la tua teoria rotazionale spiega le maree ma non vedo come sia possibile. Se vuoi non rispondere però poi non puoi pretendere che ti si prenda sul serio

Citazione:

ma il tuo tono non mi piace proprio... perciò vedi di rivolgerti con meno arroganza... che ti assicuro nel tuo caso è totalmente fuori luogo...


tue risposte che possano far sentire fuori luogo le mie elucubrazioni ancora non ne ho viste

Citazione:

1) a mio giudizio la compressione centripeta prodotta dalla rotazione terrestre produce una serie di scalino gravitazionale che si trasmettono sul piano liquido spostando una massa d'acqua di superficie tra est ed ovest e ritorno spostando il piano liquido con un movimento che si ripete puntuale e solidale alla rotazione...


tralasciando il fatto che la frase è difficile comprensione (probabilmente non ha senso); tralasciando che la forza centripeta dovrebbe essere costante su tutta la superficie e diretta verso il basso.

Io avevo immaginato che tu dicessi che l'innalzamento fosse dovuto al fatto che la terra "andasse incontro all'acqua" e si formasse uno scalino che però dovrebbe essere sempre presente su una costa rispetto ad un'altra e non avere una periodicità essendo, come già detto, la rotazione uniforme

Citazione:

...mi dispiace deluderti, ma l'ho letto in altri siti...


disprezzi la scienza ma non hai imparato che le fonti vanno citate, altrimenti come posso sapere che ti stai inventando le cose che dici?

Citazione:
cmq non nego di attingere molte informazioni su wiki... pur sapendo che su diversi argomenti protegge con la menzogna gli interessi del potere... in genere dove il potere economico non ha interessi è probabile che trovi scritta la verità…


le maree faranno parte del potere?

Citazione:

Non è proprio difforme visto che il fenomeno si presenta puntuale e in modo ciclico… credo che dovrebbero fare esperimenti sui corpi rotanti in assenza di gravità per capire il perchè…


dubito che effettueranno esperimenti per un fenomeno che solo tu paventi come esistente. Ricordiamo con gioia il secchio d'acqua che ruota nel bagno

Citazione:
quando l’Uomo inventò la RUOTA iniziò sparata l’Evoluzione tecnologia ma è solo un assaggio di ciò che potremmo raggiungere nel comprendere la RUOTA-AZIONE…


aspettiamo con ansia che ci liberi dal giogo della mafia scientifica

Citazione:

...beh poi con calma mi spieghi il senso (se c'è l'ha) questa tua risposta...


certo che se pensi di mettere in dubbio la scienza ufficiale e poi manchi conosci come funzionano le maree io non ci posso fare niente; leggiti il post di eiffel magari impari qualcosa

Citazione:

Inoltre non devi spiegarmelo perché io sò bene cosa significa sviare una discussione... ma credo che sia tu quello che lo fa sistematicamente....


questo è un altro post dove dimostri che non sai rispondere a nessuna delle domande

Citazione:

…a proposito di Newton, saprai che un buon 80% di ciò che ha scritto è ancora inedito perché nessuno vuole tali scritti per la quantità di assurdità che tratta…


ovviamente citare la fonte delle tue informazioni potrebbe fornire autorevolezza a quanto scrivi. Non è detto che lo sbagliare in una branca della scienza possa inficiare risultati in un'altra. Mancano ancora le tue argomentazioni in base alle quali la gravitazione universale sia sbagliata. Attendo con ansia che mi liberi dall'oppressione della scienza ufficiale.

Citazione:
dire che ci sono altri pianeti non è difficile…


ma almeno sai come si localizza in una volta celeste un corpo stellare o pensi che li cercano millimetro per millimetro? l'hai mai usato un telescopio?

Citazione:
perché se li troveranno li ho predetti… altrimenti ho solo detto una cosa che dimenticheranno tutti… i calcoli sulla gravitazione di newton non potranno mai predire niente…


invece la tua teoria che non prevede niente in quanto Y dovrebbe essere uguale ad 1 sulla terra (fatto già di per se sbagliato) ma non lo è (trascuriamo che non è manco un numero e tu neanche comprendi il problema in questo).

Citazione:
non c’è interazione tra pianeti o corpi celesti… dunque dal mio punto di vista nessun calcolo può predire l’esistenza di un pianeta…. Solo osservandolo puoi sapere se c’è…


Tralasciando che ti stiamo dicendo che due ricercatori indipendentemente lo hanno fatto, quindi il mistero permane di come tu possa affermare il contrario.

Siccome non sei Dio, ma Dino, stiamo aspettando che ce lo dimostri. Inoltre la platea sta aspettando la spiegazione di come la rotazione può generare maree di dimensioni diverse con calcoli e che spieghi come la posizione del Sole e della Luna siano in sincronia con esse.

Amen.

P.S: faccio i complimenti ad Eiffel che pur ammettendo di non avere una preparazione accademica ha compreso la motivazione per la quale le acque vengono spostate per effetto delle forze mareali e non la foglia. Notare come questo ragionamento per la sua teoria Dino non lo faccia: perché le foglie non si spostano per la rotazione? mistero...
Inviato il: 16/3/2009 15:34
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Re: La luce abbaglia la scienza
#57
Sono certo di non sapere
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Citazione:
a mio giudizio la compressione centripeta prodotta dalla rotazione terrestre produce una serie di scalino gravitazionale che si trasmettono sul piano liquido spostando una massa d'acqua di superficie tra est ed ovest e ritorno spostando il piano liquido con un movimento che si ripete puntuale e solidale alla rotazione...
Potresti riscriverlo in italiano?
Da quello che ho capito, quindi, la marea si dovrebbe spostare per meridiano (stessa ora da nord a sud)? e non essendo legata alla Luna (ed alle sue fasi) dovrebbe avere sempre la stessa intensità... strano che non sia così (vedere mio post #27).
E come 'l volger del ciel de la luna
cuopre e discuopre i liti sanza posa,...
Anche Dante era ProNewton?!
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Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 16/3/2009 15:43
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Re: La luce abbaglia la scienza
#58
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Citazione:

packz ha scritto:
disprezzi la scienza ma non hai imparato che le fonti vanno citate, altrimenti come posso sapere che ti stai inventando le cose che dici?



...io non disprezzo affatto la SCIENZA... io disprezzo la tua scienza quando pretende di farmi credere che la luna incapace di attirare un propria atmosfera, sia però capace di sollevare mld di tonnellate d'acqua senza riuscire però a spostare una foglia secca... tutto ciò per giustificare una teoria che diventa folle e funambolica con le maree... per quanto riguarda le fonti dove ho letto delle maree che ad una alta marea corrisponde sempre una bassa marea, non mi ricordo il sito che qualche anno fà mi mostrò un utente di un'altro forum.... ma puoi cercartelo, non mi sono inventato nulla erano dati molto chiari... c'erano dati e orari delle maree di tutto il mondo... quando c'è alta marea sulle coste atlantiche del brasile corrisponde una bassa marea sulle coste atlantiche dell'africa... la stessa cosa succede tra canada ed inghilterra e ovunque nello stesso bacino d'acqua tra est ed ovest... scusa se non posso fornirti il sito ma non dovrebbe esser difficile trovarlo... invece su Newton qualcosa ti mando...
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2539¶metro=%20scienze ciaodino
Inviato il: 16/3/2009 16:53
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Re: La luce abbaglia la scienza
#59
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dino ha scritto:
Citazione:

packz ha scritto:
disprezzi la scienza ma non hai imparato che le fonti vanno citate, altrimenti come posso sapere che ti stai inventando le cose che dici?


...io non disprezzo affatto la SCIENZA...


ma perché lo scrivi maiuscolo?

Citazione:
io disprezzo la tua scienza quando pretende di farmi credere che la luna incapace di attirare un propria atmosfera, sia però capace di sollevare mld di tonnellate d'acqua senza riuscire però a spostare una foglia secca... tutto ciò per giustificare una teoria che diventa folle e funambolica con le maree...


ovviamente mostrare il perché è troppo difficile da spiegare a noi comuni mortali... nel caso della tua teoria perché la foglia non viene spostata dalla rotazione?

Citazione:

per quanto riguarda le fonti dove ho letto delle maree che ad una alta marea corrisponde sempre una bassa marea, non mi ricordo il sito che qualche anno fà mi mostrò un utente di un'altro forum.... ma puoi cercartelo, non mi sono inventato nulla erano dati molto chiari... c'erano dati e orari delle maree di tutto il mondo... quando c'è alta marea sulle coste atlantiche del brasile corrisponde una bassa marea sulle coste atlantiche dell'africa... la stessa cosa succede tra canada ed inghilterra e ovunque nello stesso bacino d'acqua tra est ed ovest... scusa se non posso fornirti il sito ma non dovrebbe esser difficile trovarlo...


tralasciando il fatto che questi dati danno ragione a Newton e contraddicono te, non puoi dire che lo hai letto anni fa... magari era un sito pacco...

Citazione:
invece su Newton qualcosa ti mando...
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2539¶metro=%20scienze ciaodino


miracolo, esiste qualcosa su cui ragionare, benché non ci sia niente che possa dare ragione a te sulla falsità delle teorie di Newton a parte forse

Citazione:

La filosofia naturale newtoniana conduce invece alla conclusione contraria, in quanto Dio viene ridotto ad un’ipotesi cosmologica non necessaria.
Difatti, sulla base del primo principio della dinamica, i moti e lo stesso universo si manterrebbero da sé (33).
Occorre peraltro sottolineare che la legge di inerzia di Newton non è evidente, né dimostrabile, se non idealmente, dal momento che nel concreto universo curvilineo non possono esistere moti rettilinei: «il nostro moto rettilineo uniforme è tale solo rispetto a un sistema di riferimento (la Terra) che è in moto non uniforme … Non abbiamo dunque un autentico esperimento sul principio d’inerzia, ma solo un caso di moto relativo ad un sistema di riferimento» (34).
D’altra parte, Newton ha proposto una prospettiva cosmologica del tutto inconsueta e bizzarra.
Interessato unicamente alle traiettorie geometriche dei corpi celesti, lo scienziato inglese è riuscito ad oscurare tutto il quadro armonico elaborato dalla filosofia cristiana che rende l’universo, di per sé incomprensibile, un cosmo ordinato a Dio ed all’uomo.

Per comprendere meglio: cosa diremmo di uno spettatore che assistendo ad una partita di calcio si interessasse solo delle traiettorie geometriche tracciate dal pallone, ignorando tutto il resto: i giocatori, il gioco di squadra, le marcature, persino il senso stesso del gioco?
Fino a che punto avrebbero valore i tentativi di questo singolare spettatore di risalire alle regole ed allo scopo di questo sport, considerando unicamente le linee spezzate tracciate dal pallone?
Anche chi non si è mai interessato a questo sport, sorriderebbe di fronte a tale pretesa.
Eppure, paradosso a parte, Newton sembra essersi comportato proprio così.
E molti dei suoi epigoni, fidandosi del rigore geometrico delle sue opere, dell’autorità e del carisma che emanano da tale personaggio ormai contornato dalle aureole del mito, continuano a comportarsi in modo altrettanto singolare.
Ancora essi trascurano la finalità propria di ogni movimento, il punto di vista generale del mutamento, ovvero il passaggio dalla potenza all’atto, il realizzarsi cioè del fine ultimo degli enti in transito nel tempo.
Finalità che corrisponde ad elevazione, ad innalzamento della dimensione fisica alla luce di quella trascendente.
Ascensione realizzata, dimostrata e promessa ai suoi fedeli da Cristo, vincitore del mondo e delle sue leggi, anche naturali.


ma questa parte la tralascio in quanto sono deliri che non hanno senso... donde estas la finalità di una asteroide che orbita tra Marte e Giove? mistero...

Secondo la netiquette magari sarebbe meglio citare e poi mettere un link perché così devo leggermi una cosa lunghissima senza neanche sapere a cosa ti riferisci; tralasciamo il fatto che Blondet non è uno scienziato e suppongo non sappia neanche cosa sia la meccanica classica... quindi discorso massonico a parte le sue considerazioni sul formalismo newtoniano non intaccano il suo funzionamento...
Inviato il: 16/3/2009 17:26
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#60
Sono certo di non sapere
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A proposito di luce , è uscito in italiano il libro di Harp "“Seeing red. L’Universo non si espande”.

E' segnalato qui: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=49&ID_articolo=194&ID_sezione=72&sezione=

Concordo con l'articolo, è un libro che vale la pena di leggere.
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You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

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Inviato il: 16/3/2009 19:18
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