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  La luce abbaglia la scienza

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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#331
Mi sento vacillare
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dino ha scritto:
Citazione:

packz ha scritto:


tu non ti rendi neanche conto che se esistesse una eccezione al secondo principio il mondo non sarebbe quello che è! invece di farti il figo come hai fatto con il pigreco di porre domande a cui poi quando ti rispondiamo non degni di risposta (forse è una fortuna alla fine), perché non dici quello che vuoi dire (o forse è meglio di no)?


Questo principio ha avuto, da un punto di vista storico, un impatto notevole. Infatti implicitamente sancisce l'impossibilità di realizzare il moto perpetuo cosiddetto di seconda specie e tramite la non reversibilità dei processi termodinamici definisce una freccia del tempo.
[/i]



.... allora mio caro allacciati le cinture...!!!


...l'eccezione è il VORTICE... che girando vorticosamente si produce in un lavoro... ma questo lavoro produce FREDDO e non CALDO... dunque non paga dazio all'Attrito.... e si burla così del severo decreto termodinamico...

ciaodino


Hai mai pensato di scrivere un libro di fantascienza o farti fare una perizia psichiatrica?
Inviato il: 1/4/2009 16:02
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  •  fealoro
      fealoro
Re: La luce abbaglia la scienza
#332
Mi sento vacillare
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Citazione:
...l'eccezione è il VORTICE... che girando vorticosamente si produce in un lavoro... ma questo lavoro produce FREDDO e non CALDO... dunque non paga dazio all'Attrito.... e si burla così del severo decreto termodinamico...


dino, tu non sai come si forma un vortice, per tua stessa ammissione, e pretendi di spiegare che non soggiace alla termodinamica?

Un po' di umiltà non starebbe male, altro che discutere di gravità...
Inviato il: 1/4/2009 16:13
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#333
Dubito ormai di tutto
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fealoro ha scritto:
dino, tu non sai come si forma un vortice, per tua stessa ammissione, e pretendi di spiegare che non soggiace alla termodinamica?



...perchè tu puoi dire con estrema certezza come si forma un vortice...?

...e cmq il fatto che girando un vortice produce un lavoro... dovrebbe produrre una dispersione di calore secondo la termodinamica... invece rispetto alla temperatura dell'ambiente circostante si rileva un'abbassamento di temperatura nel vortice a differenza di qualsiasi altro lavoro che pagherebbe dazio all'attrito... ciaodino
Inviato il: 1/4/2009 17:35
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#334
Mi sento vacillare
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Citazione:

dino ha scritto:
Citazione:

fealoro ha scritto:
dino, tu non sai come si forma un vortice, per tua stessa ammissione, e pretendi di spiegare che non soggiace alla termodinamica?



...perchè tu puoi dire con estrema certezza come si forma un vortice...?


si

Citazione:

...e cmq il fatto che girando un vortice produce un lavoro... dovrebbe produrre una dispersione di calore secondo la termodinamica... invece rispetto alla temperatura dell'ambiente circostante si rileva un'abbassamento di temperatura nel vortice a differenza di qualsiasi altro lavoro che pagherebbe dazio all'attrito...


1) la seconda legge come è stata enunciata non parla di attrito
2) dimmi dove l'hai misurata la temperatura
3) il vortice si crea grazie alla forza rotazionale terrestre (leggi forza di coriolis che non ha nulla a che fare con la gravità) e alle differenze di temperatura fra due masse d'aria che si scontrano, quindi hai due fonti di energia.

Riprova, sarai più fortunato, magari qualche ragionamento lo riesci ad azzeccare.

Lo hai letto http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_cinetica ?
Inviato il: 1/4/2009 18:20
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#335
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

packz ha scritto:
1) la seconda legge come è stata enunciata non parla di attrito
2) dimmi dove l'hai misurata la temperatura
3) il vortice si crea grazie alla forza rotazionale terrestre (leggi forza di coriolis che non ha nulla a che fare con la gravità) e alle differenze di temperatura fra due masse d'aria che si scontrano, quindi hai due fonti di energia.



1) può darsi che la seconda legge non parli di attrito... ma se si dice che una macchina termica non può avere rendimento al 100% è perchè dissipa una parte di energia nell'attrito....

2) sono stato diverse volte a caccia di tornado o semplici trombe d'aria... la temperatura scende vistosamente, la compressione impedisce alla luce di passare... e non si registra alcuna produzione di calore dovuto alla rotazione...

3) queste sono le ragioni accademiche facili da reperire... in realtà nessuno è mai riuscito ancora a riprodurre il fenomeno mediante due masse d'aria... credo ci sia qualcos'altro da capire...

cmq un Vortice d'aria è una macchina termica a tutti gli effetti... solo che la sua rotazione non produce dispersione di calore...

...la mia teoria gravitazionale spiega molto bene questo fenomeno...

...l'attrito è prodotto dalla compressione centripeta della terra... se produci una compressione d'aria da rotazione pari o maggiore di quella terrestre vinci il suo attrito.... ciaodino
Inviato il: 2/4/2009 9:03
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#336
Mi sento vacillare
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Citazione:

dino ha scritto:
Citazione:

packz ha scritto:
1) la seconda legge come è stata enunciata non parla di attrito
2) dimmi dove l'hai misurata la temperatura
3) il vortice si crea grazie alla forza rotazionale terrestre (leggi forza di coriolis che non ha nulla a che fare con la gravità) e alle differenze di temperatura fra due masse d'aria che si scontrano, quindi hai due fonti di energia.



1) può darsi che la seconda legge non parli di attrito...


può darsi? quindi discuti di cose che non conosci!

Citazione:
ma se si dice che una macchina termica non può avere rendimento al 100% è perchè dissipa una parte di energia nell'attrito....


il rendimento teorico non c'entra con l'attrito

Citazione:

2) sono stato diverse volte a caccia di tornado o semplici trombe d'aria... la temperatura scende vistosamente, la compressione impedisce alla luce di passare... e non si registra alcuna produzione di calore dovuto alla rotazione...


1) descrivi l'apparato sperimentale con il quale sei riuscito a misurare queste grandezze termodinamiche
2) che io sappia il valore di pressione in un fluido non influenza il coefficiente di assorbimento della luce (probabilmente la distribuzione inomogenea della pressione si), tuttavia basta sapere che il tornado è pieno di detriti al suo interno, quindi diviene opaco.

Citazione:

3) queste sono le ragioni accademiche facili da reperire... in realtà nessuno è mai riuscito ancora a riprodurre il fenomeno mediante due masse d'aria...


forse perché scaldare milioni cubi d'aria e farli ruotare è un pochino complicato? ma credi almeno alla meteorologia? bassa e alta pressione? cumulonembi?

Citazione:
credo ci sia qualcos'altro da capire...


tu ne hai cose da capire, sopratutto il concetto di energia cinetica (lo hai letto il link?)

Citazione:

cmq un Vortice d'aria è una macchina termica a tutti gli effetti... solo che la sua rotazione non produce dispersione di calore...


tutti i sistemi macroscopici sono termodinamici e se riesci ad estrargli energia sono macchine termiche, ma come tali non hanno rendimento del 100% e sopratutto, hanno bisogno di due fonti di calore;che la rotazione non produce dispersione ovviamente lo dici solo tu

Citazione:

...la mia teoria gravitazionale spiega molto bene questo fenomeno...


ma non un secchio d'acqua che ruota con un liquido al suo interno

Citazione:

...l'attrito è prodotto dalla compressione centripeta della terra... se produci una compressione d'aria da rotazione pari o maggiore di quella terrestre vinci il suo attrito.... ciaodino


l'attrito si produce per frizione fra superfici, cosa c'entra con la forza di gravità lo sai solo tu. Comunque ripeto che le leggi della termodinamica non parlano di attrito, questo dimostra ancora una volta che non sai di cosa stai parlando. Puoi andare a studiare almeno i termini di cui parli per poi tornare? Se non ci credi non ci posso fare niente, però almeno sappili...
Inviato il: 2/4/2009 9:35
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#337
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packz ha scritto:
2) che io sappia il valore di pressione in un fluido non influenza il coefficiente di assorbimento della luce (probabilmente la distribuzione inomogenea della pressione si), tuttavia basta sapere che il tornado è pieno di detriti al suo interno, quindi diviene opaco.




...no caro, ti sbagli in modo grossolano... se tu in lontananza puoi di giorno vedere una tromba d'aria... è perchè avviene mediante la rotazione una compressione centripeta dell'aria e vapore acqueo che ostacola il passaggio di luce e ti permette da lontano di individuarne la forma... nel mare non ci sono tanti detriti...



citazione
l'attrito si produce per frizione fra superfici, cosa c'entra con la forza di gravità lo sai solo tu.


... l'attrito con la gravità c'entra eccome... quando rientra una navicella nell'atmosfera terrestre, essa si riscalda fino a 3000°, speciali rivestimenti permettono un rientro a terra.... quello è ATTRITO prodotto dalla pressione centripeta della rotazione terrestre... certo c'è anche l'attrito tra due corpi che si sfrizionano a vicenda... ma l'attrito è senza dubbio anche quello prodotto dalla forza di gravità.... ciaodino
Inviato il: 2/4/2009 11:23
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#338
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dino ha scritto:
Citazione:

packz ha scritto:
2) che io sappia il valore di pressione in un fluido non influenza il coefficiente di assorbimento della luce (probabilmente la distribuzione inomogenea della pressione si), tuttavia basta sapere che il tornado è pieno di detriti al suo interno, quindi diviene opaco.




...no caro, ti sbagli in modo grossolano... se tu in lontananza puoi di giorno vedere una tromba d'aria... è perchè avviene mediante la rotazione una compressione centripeta dell'aria e vapore acqueo che ostacola il passaggio di luce e ti permette da lontano di individuarne la forma... nel mare non ci sono tanti detriti...



citazione
l'attrito si produce per frizione fra superfici, cosa c'entra con la forza di gravità lo sai solo tu.


... l'attrito con la gravità c'entra eccome... quando rientra una navicella nell'atmosfera terrestre, essa si riscalda fino a 3000°, speciali rivestimenti permettono un rientro a terra.... quello è ATTRITO prodotto dalla pressione centripeta della rotazione terrestre... certo c'è anche l'attrito tra due corpi che si sfrizionano a vicenda... ma l'attrito è senza dubbio anche quello prodotto dalla forza di gravità.... ciaodino


1) che strano..e io che pensavo che all'interno di un tornado ci fosse bassa pressione... ma si sa, dino oramai ci ha svelato che tutti i barometri del mondo (non solo quelli delle sonde russe) sono sballati...

l'unico metodo giusto per misurare la pressione è "a occhio" difatti l'occhio di dino è tanto ben allenato che riesce a giudicare se un tornado è opaco perchè comprime l'aria e non perchè circondato da nubi di polvere e detriti...

2) l'attrito dipende dalla velocità relativa tra due oggetti che si sfregano

se tu ti sfreghi le mani e le senti riscaldate è colpa della gravità? no dipende solo da quanto velocemente te le sfreghi, uno shuttle in caduta si scalda perchè si stà muovendo velocemente rispetto all'atmosfera, non c'entra niente la gravità si scalderebbe allo stesso modo se si muovesse in orizzontale (come un'aereo) xchè quello che conta è solo e unicamente la velocità relativa

nel primo caso a fornire la velocità relativa è la forza di gravità, nel secondo caso (moto orizzontale stile aereo) è la spinta generata dai motori a razzo
Inviato il: 2/4/2009 12:07
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#339
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dino ha scritto:

...no caro, ti sbagli in modo grossolano... se tu in lontananza puoi di giorno vedere una tromba d'aria... è perchè avviene mediante la rotazione una compressione centripeta dell'aria e vapore acqueo che ostacola il passaggio di luce e ti permette da lontano di individuarne la forma... nel mare non ci sono tanti detriti...


infatti il mare è sinonimo di "acqua distillata"


Citazione:

citazione
l'attrito si produce per frizione fra superfici, cosa c'entra con la forza di gravità lo sai solo tu.


... l'attrito con la gravità c'entra eccome... quando rientra una navicella nell'atmosfera terrestre, essa si riscalda fino a 3000°, speciali rivestimenti permettono un rientro a terra.... quello è ATTRITO prodotto dalla pressione centripeta della rotazione terrestre... certo c'è anche l'attrito tra due corpi che si sfrizionano a vicenda... ma l'attrito è senza dubbio anche quello prodotto dalla forza di gravità.... ciaodino


penso che rigel ti abbia risposto in maniera adeguata...
Inviato il: 2/4/2009 12:49
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  •  fealoro
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Re: La luce abbaglia la scienza
#340
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Hanno risposto egregiamente tutti gli altri, solo una puntualizzazione


Citazione:
fealoro ha scritto:
dino, tu non sai come si forma un vortice, per tua stessa ammissione, e pretendi di spiegare che non soggiace alla termodinamica?



...perchè tu puoi dire con estrema certezza come si forma un vortice...?


ecco dino, io so come si forma un vortice, quali forze (e non energie) permettono che il vortice si avviti. Può essere che mi sbagli, ma la differenza è che prima di mettermi a pontificare su quali leggi fisiche sono giuste o sono sbagliate cerco almeno di informarmi. Tu invece pretendi di essere più intelligente degli altri e spari supposizioni senza curarti di informarti, tra l'altro insultando chi non è d'accordo con te.


Detto questo sull'importanza dell'umiltà e dello studio, ho una domanda io da chiederti. Anche il vento viola la seconda legge della termodinamica? Secondo le tue idee il vento raffredda, fa un lavoro, ed è anche meno distruttivo di un vortice. Allora è una macchina termica a 100% di rendimento secondo te?
Inviato il: 2/4/2009 13:54
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#341
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Citazione:

rigel ha scritto:
, uno shuttle in caduta si scalda perchè si stà muovendo velocemente rispetto all'atmosfera, non c'entra niente la gravità si scalderebbe allo stesso modo se si muovesse in orizzontale (come un'aereo) xchè quello che conta è solo e unicamente la velocità relativa




... tu non non sai proprio cosa dici...!!! se uno shuttle non penetra l'atmosfera con la giusta inclinazione a ridurre al massimo il coefficiente di penetrazione si frantumerebbe nell'impatto con l'atmosfera... la barriera atmosferica o barriera centripeta è un pò come l'acqua... fai un bel tuffo di testa da tre metri e poi fanne uno di pancia... sentirai che differenza....


Fealoro citazione
Detto questo sull'importanza dell'umiltà e dello studio, ho una domanda io da chiederti. Anche il vento viola la seconda legge della termodinamica? Secondo le tue idee il vento raffredda, fa un lavoro, ed è anche meno distruttivo di un vortice. Allora è una macchina termica a 100% di rendimento secondo te?


...i venti nascono dai vortici...



citazione
ecco dino, io so come si forma un vortice, quali forze (e non energie) permettono che il vortice si avviti. ...

...beh che aspetti a spiegarcelo...! se affermi di saperlo senza spiegarlo è troppo facile... ma poi non eri tra quelli che dicevano che i vortici non ATTIRANO....!!??... e ora hai cambiato idea...!?

fai meno il bacchettone... non te lo puoi proprio permettere mio caro... ciaodino
Inviato il: 2/4/2009 14:56
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#342
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dino ha scritto:
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rigel ha scritto:
, uno shuttle in caduta si scalda perchè si stà muovendo velocemente rispetto all'atmosfera, non c'entra niente la gravità si scalderebbe allo stesso modo se si muovesse in orizzontale (come un'aereo) xchè quello che conta è solo e unicamente la velocità relativa




... tu non non sai proprio cosa dici...!!! se uno shuttle non penetra l'atmosfera con la giusta inclinazione a ridurre al massimo il coefficiente di penetrazione si frantumerebbe nell'impatto con l'atmosfera... la barriera atmosferica o barriera centripeta è un pò come l'acqua... fai un bel tuffo di testa da tre metri e poi fanne uno di pancia... sentirai che differenza....



Dino non c'entra un'h la direzione in cui si muove lo shuttle conta la velocità relativa e la densità dell'aria

dici che per un'astronave che precipita in atmosfera l'aria è come l'acqua, ecco quello dipende solo ed esclusivamente dalla velocità con cui si muove l'astronave non da quale direzione si muove,

ti faccio un'esempio per farti capire:

-se uno shuttle precipitasse in verticale a una veliocità di 20000km/h si disintegrerebbe in atmosfera

-se lo stesso shuttle si muovesse in orizzontale sempre a 20000km/ nella parte densa di atmosfera si disintegrerebbe allo stesso modo


come fa lo shuttle a non disintegrarsi? semplicemente il rientro lo fa non in verticale ma con un certo angolo. Angolo che gli permette, compiendo un percorso più lungo negli strati alti di atmosfera, dove essa è meno densa e quindi pone meno attrito, di rallentare in modo che quando incontra gli strati più densi (quelli vicini al suolo) è già abbastanza lento da non disintegrarsi
Inviato il: 2/4/2009 15:08
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  •  fealoro
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Re: La luce abbaglia la scienza
#343
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Citazione:
...i venti nascono dai vortici...

stai parlando dei cicloni?

Citazione:
...beh che aspetti a spiegarcelo...! se affermi di saperlo senza spiegarlo è troppo facile... ma poi non eri tra quelli che dicevano che i vortici non ATTIRANO....!!??... e ora hai cambiato idea...!?

stai perdendo la tramontana (per restare in tema di venti)? non ho mai cambiato idea, i vortici si generano per spostamento d'aria e non viceversa. Ma la mia obiezione è sul fatto che non conosci come funziona un fenomeno, per tua stessa ammissione, ma pretendi ugualmente di spiegarne le caratteristiche.

Citazione:
fai meno il bacchettone... non te lo puoi proprio permettere mio caro...

perchè no?
Inviato il: 2/4/2009 15:42
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  •  dino
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Re: La luce abbaglia la scienza
#344
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fealoro ha scritto:
Ma la mia obiezione è sul fatto che non conosci come funziona un fenomeno, per tua stessa ammissione, ma pretendi ugualmente di spiegarne le caratteristiche.



...vuoi fare il giocatore di prestigio...? accomodati pure...!

...nessuno conosce a fondo i VORTICI... quello che sai tu e ripeti a pappagallo dai libri sono ancora solo ipotesi... infatti non sapevi neanche che Attirano... perciò finiscila di fare il prof. perchè ho la sensazione che tu non possa insegnare niente a nessuno... almeno non su questo argomento....



Rigel citazione
[dove essa è meno densa e quindi pone meno attrito,]


...attrito, è questo che volevo sentire.... il fatto è che la mia teoria dice che la pressione atmosfera è la forza di gravità.... dunque è normale che l'attrito sia una conseguenza diretta della gravità... questo per rispondere a Packz.... ciaodino
Inviato il: 2/4/2009 18:33
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  •  rigel
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Re: La luce abbaglia la scienza
#345
Dubito ormai di tutto
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dino ha scritto:
Citazione:

fealoro ha scritto:
Ma la mia obiezione è sul fatto che non conosci come funziona un fenomeno, per tua stessa ammissione, ma pretendi ugualmente di spiegarne le caratteristiche.



...vuoi fare il giocatore di prestigio...? accomodati pure...!

...nessuno conosce a fondo i VORTICI... quello che sai tu e ripeti a pappagallo dai libri sono ancora solo ipotesi... infatti non sapevi neanche che Attirano... perciò finiscila di fare il prof. perchè ho la sensazione che tu non possa insegnare niente a nessuno... almeno non su questo argomento....



Rigel citazione
[dove essa è meno densa e quindi pone meno attrito,]


...attrito, è questo che volevo sentire.... il fatto è che la mia teoria dice che la pressione atmosfera è la forza di gravità.... dunque è normale che l'attrito sia una conseguenza diretta della gravità... questo per rispondere a Packz.... ciaodino


e quindi adesso mi dirai che anche la densità dell'acqua dipende dalla gravità... perchè anche l'acqua essendo un liquido viscoso può produrre attrito su un corpo che si muove in esso...
Inviato il: 2/4/2009 19:41
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
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dino ha scritto:
Citazione:

fealoro ha scritto:
Ma la mia obiezione è sul fatto che non conosci come funziona un fenomeno, per tua stessa ammissione, ma pretendi ugualmente di spiegarne le caratteristiche.



...vuoi fare il giocatore di prestigio...? accomodati pure...!

...nessuno conosce a fondo i VORTICI...


siccome di vortici ce ne sono una marea di tipi, ognuno ha la sua tipologia di formazione (togli il tappo del lavabo, fai scontrare due masse di aria a diverse temperature soggette alla forza di Coriolis) quindi le tue sono solo stronzate. I vortici sono una configurazione dinamica e come tale non puoi neanche dire che attirano in quanto non ha senso, chissà se ci arrivi a questo concetto.

Citazione:
quello che sai tu e ripeti a pappagallo dai libri sono ancora solo ipotesi...


invece la tue idee si che sono testate; ancora non ci hai detto come hai misurato la temperatura dei tornado

Citazione:
infatti non sapevi neanche che Attirano...


questo ancora lo devi dimostrare

Citazione:
perciò finiscila di fare il prof. perchè ho la sensazione che tu non possa insegnare niente a nessuno... almeno non su questo argomento....


penso che te potresti invece imparare aprendo il sussidiario delle medie.

Citazione:

Rigel citazione
[dove essa è meno densa e quindi pone meno attrito,]


...attrito, è questo che volevo sentire.... il fatto è che la mia teoria dice che la pressione atmosfera è la forza di gravità.... dunque è normale che l'attrito sia una conseguenza diretta della gravità... questo per rispondere a Packz....


Noto con piacere che salti a piè pari le domande ed i ragionamenti, ormai sputtanato su tutti i fronti non sai più cosa dire. Qualunque tua idea di come funziona il mondo è errata, fattene una ragione.

Comunque la tua teoria non dice niente, tu hai scritto una formula che non ha nessun significato per i seguenti motivi

1) parli di atmosfera ma non c'è nessun parametro interno alla formula che parli dell'atmosfera
2) dimensionalmente non è una forza ne un numero puro (quindi non ha senso)
3) non si ottiene Y=1 sulla terra a meno di prendere unità di misura arbitrarie

quindi per finire: dalla tua formula da cosa si capisce che l'attrito deriva dalla gravità? come fanno gli astronauti nello spazio ad aggrapparsi se non c'è attrito?

ciaosecchiorotante
Inviato il: 2/4/2009 19:54
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      fealoro
Re: La luce abbaglia la scienza
#347
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Citazione:
...vuoi fare il giocatore di prestigio...? accomodati pure...!

...nessuno conosce a fondo i VORTICI... quello che sai tu e ripeti a pappagallo dai libri sono ancora solo ipotesi... infatti non sapevi neanche che Attirano... perciò finiscila di fare il prof. perchè ho la sensazione che tu non possa insegnare niente a nessuno... almeno non su questo argomento....


Se c'e' qualcuno che pretende di insegnare sei proprio tu. Pretendi di utilizzare i vortici a sostegno della tua tesi e non sai come funzionano. Io ti ho solo consigliato di studiarli prima di sbandierarli come prova delle tue ipotesi. Non mi pare un consiglio così reazionario.

Più umiltà, più umiltà se si vuole conoscere.
Inviato il: 3/4/2009 10:23
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  •  dino
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Re: La luce abbaglia la scienza
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Citazione:

fealoro ha scritto:

Se c'e' qualcuno che pretende di insegnare sei proprio tu. Pretendi di utilizzare i vortici a sostegno della tua tesi e non sai come funzionano. Io ti ho solo consigliato di studiarli prima di sbandierarli come prova delle tue ipotesi. Non mi pare un consiglio così reazionario.

Più umiltà, più umiltà se si vuole conoscere.



.... ma tu sai leggere o fai finta di farlo...!? ho detto che nei tuoi libri non c'è scritto un cazzo...!!! infatti tu e tutti quanti, credevate che i Vortici non attirano... dunque se vuoi continuare a fare interventi stupidi o paternali cretine continua pure... non aspettarti che ti risponda ancora...


@ Rigel citazione
e quindi adesso mi dirai che anche la densità dell'acqua dipende dalla gravità... perchè anche l'acqua essendo un liquido viscoso può produrre attrito su un corpo che si muove in esso...


... mi spaventa la parola 'densità'... cmq credo che l'acqua in assenza di gravità non può compattarsi nel modo che conosciamo sulla terra.... senza peso l'acqua perderebbe compattezza, ho visto delle immaggini di astronauti che cercavano di catturare delle gocce d'acqua che vagavano nella navicella... credo che la gravità tenga insieme mediante l'esercizio di compressione l'acqua, imponendo delle proprietà caratteristiche dell'acqua stessa, ma che svanirebbero immediatamente in assenza di gravità... ciaodino



@Packz citazione

quindi per finire: dalla tua formula da cosa si capisce che l'attrito deriva dalla gravità? come fanno gli astronauti nello spazio ad aggrapparsi se non c'è attrito?


...non esiste la formula utile per tutto.... Y=V*vr è valida nella comparazione dei valori centripeti sulla superficie di un corpo rotante rispetto alla terra, visto che a livello sensoriale è l'unica gravità che conosciamo.... e ti chiedo scusa se con la mia formula non possa fare anche il caffè... di attrito possiamo dire che ce ne sono di due forme... quello tra due superfici che frizionano contro... oppure l'attrito prodotto dal fluido dove siamo immersi... sommersi nell'acqua i nostri movimenti saranno rallentati ed il nostro peso sarà minore... sulla superficie terrestre invece anche se l'aria è un fluido meno denso dell'acqua, siamo comunque frenati in ogni nostra azione, e pesiamo più che nell'acqua... fuori dall'atmosfera accade che ogni corpo fluttua e conserva le forze ricevute senza dispersione... la dimensione peso non esiste...
perciò l'attrito in acqua è maggiore che nell'aria... mentre nello spazio è assente... la prova è nella conservazione della forza nei corpi.... se lanci un sasso immerso nell'acqua percorre un metro... sulla superficie terrestre lo stesso sasso percorre 20 metri... nello spazio non si ferma più, conserva l'energia cinetica non incontrando attrito o resistenze... ciaodino
Inviato il: 3/4/2009 19:03
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#349
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dino ha scritto:
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fealoro ha scritto:

Se c'e' qualcuno che pretende di insegnare sei proprio tu. Pretendi di utilizzare i vortici a sostegno della tua tesi e non sai come funzionano. Io ti ho solo consigliato di studiarli prima di sbandierarli come prova delle tue ipotesi. Non mi pare un consiglio così reazionario.

Più umiltà, più umiltà se si vuole conoscere.



.... ma tu sai leggere o fai finta di farlo...!? ho detto che nei tuoi libri non c'è scritto un cazzo...!!! infatti tu e tutti quanti, credevate che i Vortici non attirano... dunque se vuoi continuare a fare interventi stupidi o paternali cretine continua pure... non aspettarti che ti risponda ancora...


@ Rigel citazione
e quindi adesso mi dirai che anche la densità dell'acqua dipende dalla gravità... perchè anche l'acqua essendo un liquido viscoso può produrre attrito su un corpo che si muove in esso...


... mi spaventa la parola 'densità'... cmq credo che l'acqua in assenza di gravità non può compattarsi nel modo che conosciamo sulla terra.... senza peso l'acqua perderebbe compattezza, ho visto delle immaggini di astronauti che cercavano di catturare delle gocce d'acqua che vagavano nella navicella... credo che la gravità tenga insieme mediante l'esercizio di compressione l'acqua, imponendo delle proprietà caratteristiche dell'acqua stessa, ma che svanirebbero immediatamente in assenza di gravità... ciaodino



@Packz citazione

quindi per finire: dalla tua formula da cosa si capisce che l'attrito deriva dalla gravità? come fanno gli astronauti nello spazio ad aggrapparsi se non c'è attrito?


...non esiste la formula utile per tutto.... Y=V*vr è valida nella comparazione dei valori centripeti sulla superficie di un corpo rotante rispetto alla terra, visto che a livello sensoriale è l'unica gravità che conosciamo.... e ti chiedo scusa se con la mia formula non possa fare anche il caffè... di attrito possiamo dire che ce ne sono di due forme... quello tra due superfici che frizionano contro... oppure l'attrito prodotto dal fluido dove siamo immersi... sommersi nell'acqua i nostri movimenti saranno rallentati ed il nostro peso sarà minore... sulla superficie terrestre invece anche se l'aria è un fluido meno denso dell'acqua, siamo comunque frenati in ogni nostra azione, e pesiamo più che nell'acqua... fuori dall'atmosfera accade che ogni corpo fluttua e conserva le forze ricevute senza dispersione... la dimensione peso non esiste...
perciò l'attrito in acqua è maggiore che nell'aria... mentre nello spazio è assente... la prova è nella conservazione della forza nei corpi.... se lanci un sasso immerso nell'acqua percorre un metro... sulla superficie terrestre lo stesso sasso percorre 20 metri... nello spazio non si ferma più, conserva l'energia cinetica non incontrando attrito o resistenze... ciaodino


1)dino ammetterai almeno una cosa? che l'attrito dipende solo dalla velocità e dalla densità di un fluido o di un gas?

ok, è vero che nell'atmosfera la pressione e quindi la densità sono dovuti alla gravità (questo vale anche per la teoria della gravitazione, l'unica cosa che cambia è l'agente che comprime nel tuo caso la rotazione nel nostro la forza di gravità) e quindi l'attrito può essere indirettamente un risultato della gravità, ma solo indirettamente

se ad esempio immettiamo in una bombola una quantità di gas compresso ad esempio con un pistone e facciamo galleggiare questa bombola nello spazio dove non c'è gravità, gli oggetti che si trovano all'interno della bombola saranno sottoposti all'attrito dovuto alla densità del fluido e la densità del suddetto non dipenderà dalla gravità

insomma l'attrito viscoso è un fenomeno che avviene ogni qualvolta un corpo si muove all'interno di un fluido denso, indipendentemente da quale sia la causa di questo addensamento


2) riguardo al moto del sasso lanciato esso è il risultato dell'azione di due forze che agiscono in direzioni diverse

una forza è l'attrito che tende a rallentare e agisce come una forza che punta sempre in direzione opposta a quella dove si muove il sasso

l'altra forza è la forza di gravità che punta verso il basso (che nella tua teoria è generata dalla rotazione mentre nella nostra è generata dalle masse)


in pratica la forza di gravità tende a curvare la traiettoria verso il basso mentre l'attrito a rallentare la velocità del sasso, se non ci fosse attrito (se non ci fosse atmosfera) il sasso cadrebbe lo stesso ma più lontano, questo xchè appena lo lanci inizia a cadere e presto o tardi tocca semrpe e comunque il suolo.... tranne che se lo lanci tanto veloce da metterlo in orbita
Inviato il: 3/4/2009 20:38
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Re: La luce abbaglia la scienza
#350
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rigel ha scritto:
2) riguardo al moto del sasso lanciato esso è il risultato dell'azione di due forze che agiscono in direzioni diverse

una forza è l'attrito che tende a rallentare e agisce come una forza che punta sempre in direzione opposta a quella dove si muove il sasso

l'altra forza è la forza di gravità che punta verso il basso (che nella tua teoria è generata dalla rotazione mentre nella nostra è generata dalle masse)


in pratica la forza di gravità tende a curvare la traiettoria verso il basso mentre l'attrito a rallentare la velocità del sasso, se non ci fosse attrito (se non ci fosse atmosfera) il sasso cadrebbe lo stesso ma più lontano, questo xchè appena lo lanci inizia a cadere e presto o tardi tocca semrpe e comunque il suolo.... tranne che se lo lanci tanto veloce da metterlo in orbita



...sono daccordo solo sul numero di forze in campo, ma nel tuo esempio direi che gravità e attrito sono la stessa cosa... la forza che rallenta il sasso è la compressione centripeta che ruba energia al sasso gradualmente, facendogli compiere una curva mentre cade... la seconda forza in gioco è la forza che scaglia il sasso che viene dissipata fino ad esser completamente vinta dalla compressione centripeta...se non ci fosse l'atmosfera e il sasso viene lanciato dallo spazio, il sasso in base al lancio che fai troverà l'orbita idonea alle forze assorbite ed inizierà a volteggiare intorno al punto di lancio per sempre... nel moto del sasso si conserveranno le forze che hanno generato il lancio... la conservazione di energia cinetica nella dinamica dei corpi è la Regola nel cosmo... l'Eccezione si manifesta sulla superficie dei corpi rotanti quale è la terra, dove la compressione centripeta contrasta e si interpone ad ogni moto nel suo raggio di azione... conoscere questo particolare ti permette di aggirare l'ostacolo e sfruttare ciò che è una regola fondamentale del cosmo e cioè la conservazione di energia cinetica dei corpi... per ottenere così energia con il moto perpetuo anche in un regime immerso in un fluido centripeto...

citazione
ok, è vero che nell'atmosfera la pressione e quindi la densità sono dovuti alla gravità (questo vale anche per la teoria della gravitazione, l'unica cosa che cambia è l'agente che comprime nel tuo caso la rotazione nel nostro la forza di gravità) e quindi l'attrito può essere indirettamente un risultato della gravità, ma solo indirettamente


... si ma mentre nella mia teoria centripeta la pressione atmosferica è una conseguenza logico-meccanica della rotazione... nella gravitazione di Newton non si spiega la presenza di gas compressi intorno alla superficie terrestre... e perchè mai la luna non sia in possesso di un'atmosfera come la terra... con la mia teoria la risposta a questo ed altri rebus viene spontanea...
ciaodino
Inviato il: 4/4/2009 2:29
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  •  rigel
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Re: La luce abbaglia la scienza
#351
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domanda per dino (l'avevo già fatta ma la ripropongo):

se creiamo una capsula pressurizzatae la mettiamo nello spazio, la facciamo compiere un moto non rotatorio ma andare dritta, cosa succede agli oggetti all'interno di quella capsula? sono sottoposti o no alle forze di attrito dell'aria al suo interno?


immaginiamo di realizzare una caspula grande come un cubo di 100 metri di lato tutto riempito di aria con densità pari a quella terrestre al livello del mare

immaginiamo che ci sia un'astronauta che da un lato della capsula lanci un sasso verso l'altro lato, in questo caso:

1)ci sono forze agenti sul sasso oltre a quella dell'astronauta che lo lancia?

2)con che velocità il sasso incontrerà l'altra parete interna dell'astronave, distante 100 metri?

mi immagino che stante quello che hai detto tu, non essendoci forza di gravità (sia essa rotazionale o no) il sasso non sentirà nemmeno una forza di attrito...di conseguenza arriverà dall'altra parte con la stessa velocità con cui è partito...

è così?
Inviato il: 4/4/2009 15:26
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Re: La luce abbaglia la scienza
#352
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rigel ha scritto:
domanda per dino (l'avevo già fatta ma la ripropongo):

se creiamo una capsula pressurizzatae la mettiamo nello spazio, la facciamo compiere un moto non rotatorio ma andare dritta, cosa succede agli oggetti all'interno di quella capsula? sono sottoposti o no alle forze di attrito dell'aria al suo interno?


immaginiamo di realizzare una caspula grande come un cubo di 100 metri di lato tutto riempito di aria con densità pari a quella terrestre al livello del mare

immaginiamo che ci sia un'astronauta che da un lato della capsula lanci un sasso verso l'altro lato, in questo caso:

1)ci sono forze agenti sul sasso oltre a quella dell'astronauta che lo lancia?

2)con che velocità il sasso incontrerà l'altra parete interna dell'astronave, distante 100 metri?

mi immagino che stante quello che hai detto tu, non essendoci forza di gravità (sia essa rotazionale o no) il sasso non sentirà nemmeno una forza di attrito...di conseguenza arriverà dall'altra parte con la stessa velocità con cui è partito...

è così?



... la pressione ottenuta con la centripeta o centrifuga ha caratteristiche diverse che da una pressione ricavata dalla semplice immissione di una compressione d'aria... una camera d'aria gonfiata dal benzinaio non presenta caratteristiche centrifughe o centripete... i gas a mio parere si dispongono nella camera d'aria distribuendo in modo omogeneo la pressione in ogni lato... dunque un oggetto all'interno troverà in modo casuale il suo stazionamento in un punto qualsiasi delle pareti che arginano la pressione... nell'esempio del cubo che hai fatto, io credo che l'astronauta non riuscirebbe a lanciare il sasso molto lontano, esso verrebbe frenato e richiamato dalla parete più vicina nel momento che esaurisce la spinta del lancio... ciaodino
Inviato il: 4/4/2009 18:42
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Re: La luce abbaglia la scienza
#353
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dino ha scritto:
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rigel ha scritto:
domanda per dino (l'avevo già fatta ma la ripropongo):

se creiamo una capsula pressurizzatae la mettiamo nello spazio, la facciamo compiere un moto non rotatorio ma andare dritta, cosa succede agli oggetti all'interno di quella capsula? sono sottoposti o no alle forze di attrito dell'aria al suo interno?


immaginiamo di realizzare una caspula grande come un cubo di 100 metri di lato tutto riempito di aria con densità pari a quella terrestre al livello del mare

immaginiamo che ci sia un'astronauta che da un lato della capsula lanci un sasso verso l'altro lato, in questo caso:

1)ci sono forze agenti sul sasso oltre a quella dell'astronauta che lo lancia?

2)con che velocità il sasso incontrerà l'altra parete interna dell'astronave, distante 100 metri?

mi immagino che stante quello che hai detto tu, non essendoci forza di gravità (sia essa rotazionale o no) il sasso non sentirà nemmeno una forza di attrito...di conseguenza arriverà dall'altra parte con la stessa velocità con cui è partito...

è così?



... la pressione ottenuta con la centripeta o centrifuga ha caratteristiche diverse che da una pressione ricavata dalla semplice immissione di una compressione d'aria... una camera d'aria gonfiata dal benzinaio non presenta caratteristiche centrifughe o centripete... i gas a mio parere si dispongono nella camera d'aria distribuendo in modo omogeneo la pressione in ogni lato... dunque un oggetto all'interno troverà in modo casuale il suo stazionamento in un punto qualsiasi delle pareti che arginano la pressione... nell'esempio del cubo che hai fatto, io credo che l'astronauta non riuscirebbe a lanciare il sasso molto lontano, esso verrebbe frenato e richiamato dalla parete più vicina nel momento che esaurisce la spinta del lancio... ciaodino



e comemai... gli astronauti nella stazione spaziale non rimangono schiacciati alle pareti...?
Inviato il: 4/4/2009 19:11
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Re: La luce abbaglia la scienza
#354
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rigel ha scritto:

e comemai... gli astronauti nella stazione spaziale non rimangono schiacciati alle pareti...?



...sia chiaro, io non ho dati sperimentali in mano, nel senso che le mie sono personali supposizioni e posso anche sbagliarmi... cmq ritengo una certezza osservata che la compressione centripeta e centrifuga producano una spinta rispettivamente verso il centro e verso l'esterno... un corpo immerso in una pressione statica non l'ho mai osservato come si comporta, tu giustamente mi fai osservare che nella stazione spaziale c'è un immissione di aria pari all'atmosfera terrestre... ma i corpi immersi non subiscono forze in attrito... ciò mi spinge a credere che i stessi gas cambiano le loro proprietà se compressi da rotazione o se soltanto compressi... cmq alla base della compressione centripeta c'è la Rotazione... ed anche se produci una compressione pari alla terra a livello del mare... resta il fatto che tale compressione è di origine statica e diversa da una compressione dinamica legata alla rotazione... tu non puoi immagginare quanto mi piacerebbe fare qualche esperimento... io ho solo intuito la presenza di un principio gravitazionale che semplifica molte cose... ma a tante domande fatte a bruciapelo rispondo di istinto cercando di usare la logica... posso anche sbagliare... perchè io non ho una risposta per tutto... a molte questioni non mi viene da pormi domande, ci pensate voi a farlo, e vi ringrazio per questo... a volte non la conosco la risposta e mi butto... ma di una cosa sono ormai certo... LA FORZA DI GRAVITA' è CENTRIPETA.... e partendo da questo PRINCIPIO sarà possibile capire un sacco di cose in più...ciaodino
Inviato il: 5/4/2009 0:44
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Re: La luce abbaglia la scienza
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io invece dino dico che un corpo immerso inun gas compresso riceve dalla compressioneuna spinta uguale in tutte le direzioni

ad esempio l'aria in cui sono immerso ora mi stà spingendo con la stessa forza sia dall'alto verso il basso che dal basso verso l'alto che da destra verso sinistra etc...

con la stessa forza

tu affermi che la compressione ha una dirazione io no, ti faccio un'esempio esplicativo:

se prendiamo un palloncino di forma sferica pieno d'aria e lo immergiamo in acqua più andiamo a fondo e più il palloncino verrà schiacciato dalla pressione che aumenta... orbene:

che forma prenderà il palloncino quando staremo in fondo al mare (magari diverse decine di metri in fondo)?

io dico che il palloncino continuerà ad aver una forma sferica perchè la pressione esercitando la stessa forza da tutte le direzioni non lo ha deformato ma solo rimpicciolito

per te invece che forma avrà il palloncino?
Inviato il: 5/4/2009 0:58
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Re: La luce abbaglia la scienza
#356
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rigel ha scritto:
io invece dino dico che un corpo immerso inun gas compresso riceve dalla compressioneuna spinta uguale in tutte le direzioni

ad esempio l'aria in cui sono immerso ora mi stà spingendo con la stessa forza sia dall'alto verso il basso che dal basso verso l'alto che da destra verso sinistra etc...[/b]



...la compressione da Rotazione impone una forza direzionale che si applica per mezzo dei gas che convergono e si comprimono nella superficie designata di un corpo rotante... quella spinta coinvolge ogni elemento presente nel suo raggio di azione... ma questo fenomeno è riscontrabile solo se la compressione dei gas è derivata dalla Rotazione... immettere semplicemente gas in un ambiente è diverso come dimostra la stazione spaziale.... l'aria dove siamo immersi è compressa dalla rotazione centripeta la quale produce una spinta in direzione del centro della terra, causando ciò che comunemente chiamiamo forza di gravità... nella stazione orbitante viene immessa aria nella quantità simile al livello del mare terrestre per ricreare un'ambiente compatibile all'uomo, ma quest'aria non ha i strati della nostra atmosfera prodotti dalla rotazione per esercizio di compressione.... e si può facilmente affermare che la rotazione centripeta è causa della forza di gravità, nel momento che una compressione statica non produce effetti gravitazionali....

...per quanto riguarda il palloncino sott'acqua suppongo che le tue affermazioni siano conseguenti ad una osservazione e dunque come potrei non accettarle... ma ciò non dimostra niente che possa farmi regredire di un solo mm da considerare la rotazione-centripeta causa della forza di gravità.... ciaodino
Inviato il: 5/4/2009 10:38
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Re: La luce abbaglia la scienza
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dino ha scritto:
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rigel ha scritto:
io invece dino dico che un corpo immerso inun gas compresso riceve dalla compressioneuna spinta uguale in tutte le direzioni

ad esempio l'aria in cui sono immerso ora mi stà spingendo con la stessa forza sia dall'alto verso il basso che dal basso verso l'alto che da destra verso sinistra etc...[/b]



...per quanto riguarda il palloncino sott'acqua suppongo che le tue affermazioni siano conseguenti ad una osservazione e dunque come potrei non accettarle... ma ciò non dimostra niente che possa farmi regredire di un solo mm da considerare la rotazione-centripeta causa della forza di gravità.... ciaodino


cioè ti porto la prova che la compressione (anche quella generata dalla rotazione) avviene con egual forza in tutte le direzioni e quindi non può essere essa la causa della gravità che invece agise solo verso il basso e tu accetti di ignorarla bellamente solo xchè non ti fa comodo...? ottimo

dino devi ammettere che finchè non trovi una spiegazione la tua teoria è in crisi
Inviato il: 5/4/2009 11:38
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      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#358
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rigel ha scritto:
cioè ti porto la prova che la compressione (anche quella generata dalla rotazione) avviene con egual forza in tutte le direzioni e quindi non può essere essa la causa della gravità che invece agise solo verso il basso e tu accetti di ignorarla bellamente solo xchè non ti fa comodo...? ottimo

dino devi ammettere che finchè non trovi una spiegazione la tua teoria è in crisi



.... rileggendo i tuoi post non vedo traccia di ciò che affermi in questo tuo post... tu mi sa che sei mezzomatto.... cmq contento tu contenti tutti... ma non andar in giro a dire che sei un fisico... perchè un fisico cerca la verità... tu la vuoi offuscare.... ciaodino
Inviato il: 7/4/2009 2:08
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Re: La luce abbaglia la scienza
#359
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dino ha scritto:
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rigel ha scritto:
cioè ti porto la prova che la compressione (anche quella generata dalla rotazione) avviene con egual forza in tutte le direzioni e quindi non può essere essa la causa della gravità che invece agise solo verso il basso e tu accetti di ignorarla bellamente solo xchè non ti fa comodo...? ottimo

dino devi ammettere che finchè non trovi una spiegazione la tua teoria è in crisi



.... rileggendo i tuoi post non vedo traccia di ciò che affermi in questo tuo post... tu mi sa che sei mezzomatto.... cmq contento tu contenti tutti... ma non andar in giro a dire che sei un fisico... perchè un fisico cerca la verità... tu la vuoi offuscare.... ciaodino


senti chi parla...dino ti ho semplicemente esposto una falla gigantesca nella tua teoria, e tu non sapendo dare risposta passi agli insulti

aspetto una spiegazione perchè per ora ti ho esposto la prova chiara e lampante che la compressione non può essere causa della gravità in quando non agisce unicamente verso il basso ma agisce in tutte le direzioni e in egual modo
Inviato il: 7/4/2009 8:37
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      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#360
Sono certo di non sapere
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Scusa dino... visto che in base alla tua teoria è il peso dell'atmosfera a causare la gravità e che quindi la massa è una balla..
mi spieghi come mai su due corpi identici nella forma e nel volume ma di materiale diverso (polistirolo e piombo) la tua gravità agisce diversamente?
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 7/4/2009 8:52
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