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  tragedia AirFrance 1 giugno 2009

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  •  Pispax
      Pispax
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#121
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
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Scusate l'OT, ma ho come la sensazione che alla fine della fiera i rottami raccolti in fondo all'oceano atlantico saranno molti di più di quelli raccolti nel giardino del Pentagono..
Inviato il: 11/6/2009 1:25
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  •  giuper
      giuper
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#122
Ho qualche dubbio
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Da Sud Italia (non troppo Sud)
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Qualcosa non va sugli Airbus...

Dopo i due incidenti di ieri, questi due di oggi:

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aerei-incidenti/aerei-incidenti/aerei-incidenti.html
Inviato il: 11/6/2009 10:03
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  •  Pyter
      Pyter
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#123
Sono certo di non sapere
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pispax:
Scusate l'OT, ma ho come la sensazione che alla fine della fiera i rottami raccolti in fondo all'oceano atlantico saranno molti di più di quelli raccolti nel giardino del Pentagono..

Perchè in questo caso l'aereo è finito in un triangolo, mica in un pentagono.
Penso si tratti di una variabile della meccanica quantistica applicata alla geometria.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 11/6/2009 10:27
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  •  giuper
      giuper
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#124
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Pyter ha scritto:
pispax:
Scusate l'OT, ma ho come la sensazione che alla fine della fiera i rottami raccolti in fondo all'oceano atlantico saranno molti di più di quelli raccolti nel giardino del Pentagono..

Perchè in questo caso l'aereo è finito in un triangolo, mica in un pentagono.
Penso si tratti di una variabile della meccanica quantistica applicata alla geometria.


AHAHAHAH!!!

Inviato il: 11/6/2009 10:31
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  •  edo
      edo
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#125
Sono certo di non sapere
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Mi associo al sorriso di Giuper
Inviato il: 11/6/2009 12:28
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#126
Sono certo di non sapere
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L'aereo è finito in un triangolo (=gioco a tre?) ...vediamo:

Il brasile non da la lista dei passeggeri ma dice che lo deve fare l'air france.L'air france al momento non si sogna nemmeno di farlo.
Nessuno lo fa.
Si sa che ci sono dei passeggeri sospetti. Poi sono solo omonimi.
Ma nessuno si sogna ancora di dare la lista dei nomi dei passeggeri del volo AF447. Se il brasile NON avesse avuto passeggeri sospetti all'imbarco avrebbe già dato la lista; la security sarebbe stata scagionata del tutto, aveva controllato bene e quindi aveva fatto n buon lavoro.
Sarebbe importante capire chi sono i controllori dell'aereoporto di Rio.
Sigmatau dice la sua, forse a ragione.

La Francia manda un sommergibile nucleare nella zona (ma dove si trova il relitto dell'areo?...al momento nessuno lo sa...) per cercare le scatole nere dell'aereo. Sarebbe come mandare un chirurgo per una operazione su di un cadavere che non c'è ancora.
A priori (nei primi giorni del disastro aereo) ci è stato detto che è difficile ritorvare le scatole nere anche se mandano impulsi per 30 giorni; come si è giunti a queste conclusioni resta a tutt'ora un mistero.

Per l'identificazione dei cadaveri è necessaria l'interpol.Possiamo dire che sul volo AF447 si sono imbarcati delinquenti o qualcuno che aveva a che far con l'interpol? mistero assoluto. Non abbiamo i nomi....quindi...
Al momento non si sa nulla circa quanto è emerso dall'esame dei cadaveri ripescati e i giornali francesi oggi non spendono una riga sul disastro dell'airbus.

Guardiamo un pò più in la. Per esempio

nella Guyana francese
che cosa c'è in quel posto?



c' il centro spaziale EUROPEO
Il Centre spatial guyanais, sito a Kourou nella Guyana Francese, è la sede del principale centro di lancio europeo di missili spaziali, usato per i razzi Ariane dell'ESA.
La località di Kourou venne scelta perché grazie alla sua vicinanza con l'equatore consente di effettuare lanci in condizioni ideali e rende il centro uno dei migliori siti di lancio al mondo. Infatti, dato che si trova a solo 500 km a nord dell'equatore, la velocità di rotazione terrestre imprime una velocità aggiuntiva al razzo di circa 500 m/s. In più, manovrare i satelliti all'orbita voluta è solitamente più semplice quando il lancio è effettuato vicino all'Equatore.

°°°°

Le infrastrutture a disposizione del centro sono molte: edifici per la preparazione al lancio per i satelliti e i vettori, rampe di lancio e fabbriche di propellente solido. Inoltre l'ESA sta attualmente costruendo le infrastrutture necessarie per lanciare le navicelle russe Sojuz da questo spazioporto. Questo a seguito di un accordo russo-europeo che permetterà all'Europa di sfruttare le navicelle russe (in grado di volare con equipaggio umano) e alla Russia di utilizzare lo spazioporto di Kourou come alternativa del cosmodromo di Baikonur (attualmente in Kazakistan), con il beneficio di migliorare la capacità di carico dei propri razzi grazie alla vicinanza dell'equatore.

da qui si capisce che il Brasile anche se ha i tracciati radar dell'aereo non certo li rivelerà (al pubblico...s'intende) e le scatole nere non si troveranno di certo; questo ce lo hanno già detto. E'chiaro che l'intenso bagliore di luce bianca che ha visto il pilota spagnolo potrebbe essere stato dato da uno 'scontro' in aria.Stabilire chi lo ha messo in aria e il perchè scatenerebbe un'esplosione ancora pià preoccupante. Il giudice Priore, forse, ha ragione?
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 11/6/2009 13:36
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  •  giuper
      giuper
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#127
Ho qualche dubbio
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Atterraggio d'emergenza a Guam per un A330: principio d'incendio in cabina

http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_11/airbus_330_atterraggio_emergenza_guam_82c9dd6c-5674-11de-82c8-00144f02aabc.shtml

...

INCIDENTE AF 447: LA COMPAGNIA, «NON SONO STATE LE SONDE» - Intanto l'Air France «non è convinta» che la causa dell'incidente di 10 giorni fa al suo Airbus A330 siano state le sonde per la rilevazione della velocità, messe da più parti sotto accusa negli ultimi giorni. Lo ha fatto sapere la compagnia aerea francese da Parigi. Il direttore generale di Air France-KLM, Pierre-Henri Gourgeon, ha anche confermato che l'operazione di sostituzione delle sonde Pitot sugli A330 e A340 è stata effettivamente accelerata dopo l'incidente del volo Rio-Parigi. «Questo programma è stato accelerato perchè sappiamo che nell'incidente c'è stato un problema di misurazione della velocità», ha sostenuto Gourgeon durante un incontro con l'Associazione dei giornalisti della stampa aeronautica. Ad una domanda sui motivi della mancanza di trasparenza nella comunicazione di Air France dopo la catastrofe, Gougeon ha risposto, piuttosto alterato: «perchè non sono convinto che i sensori siano la causa dell'incidente, non ho motivi di fare comunicati. È l'inchiesta ufficiale che deve farlo. Airbus sostiene, a ragione - ha aggiunto - che i suoi sensori sono sicuri. È possibile che i problemi di ghiaccio si riducano con i nuovi. O forse non ci saranno miglioramenti, ne stiamo parlando con gli inquirenti».
Inviato il: 11/6/2009 14:15
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  •  edo
      edo
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#128
Sono certo di non sapere
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A questo punto dovrebbero arrivare, su airbus, le disdette di acquisto delle compagnie aeree... tanto per trovare un "cui prodest complottista"
Inviato il: 11/6/2009 15:16
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#129
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

redna ha scritto:
da qui si capisce che il Brasile anche se ha i tracciati radar dell'aereo non certo li rivelerà (al pubblico...s'intende) e le scatole nere non si troveranno di certo; questo ce lo hanno già detto. E'chiaro che l'intenso bagliore di luce bianca che ha visto il pilota spagnolo potrebbe essere stato dato da uno 'scontro' in aria.Stabilire chi lo ha messo in aria e il perchè scatenerebbe un'esplosione ancora pià preoccupante. Il giudice Priore, forse, ha ragione
redna, vorrei tanto capire come mai da giorni insisti su questa storia che il Brasile ha o avrebbe i tracciati radar dell'aereo quando ti è stato detto e ripetuto varie volte che in quel tratto di oceano in cui è caduto l'aereo non c'è copertura radar. Intendiamoci, può anche darsi che ce li abbiano davvero e non vogliano farcelo sapere, come dici tu, però mi piacerebbe capire su quali basi lo sostieni. Solo questo.

Citazione:
E'chiaro che l'intenso bagliore di luce bianca che ha visto il pilota spagnolo potrebbe essere stato dato da uno 'scontro' in aria.Stabilire chi lo ha messo in aria e il perchè scatenerebbe un'esplosione ancora pià preoccupante. Il giudice Priore, forse, ha ragione?
Ricostruendo la rotta, è stato accertato che il volo IB6024 si trovava a oltre 2.100 km di distanza nel momento in cui il pilota afferma di aver visto "un intenso bagliore bianco, simile a un flash, che si è estinto nel giro di 6 secondi dopo aver seguito una traiettoria discendente". Qualunque cosa abbia visto il pilota dell'Iberia, la distanza è incompatibile con l'AF447. Ne è stato ampiamente discusso su Aviation Herald e su vari forum di piloti. Inoltre, il sistema anticollisione Tcas a bordo del volo Iberia ha una portata di sole 40 miglia, dunque inferiore alla distanza a cui si trovava l’AF447 (minimo 80 miglia alla partenza calcolando il ritardo con cui è partito da Rio il volo Iberia).

C'è stata anche un'altra segnalazione, quella di un pilota del volo TAM proveniente da Parigi e diretto in Brasile, che sostiene di aver visto bagliori sull'oceano, che ha pensato fossero di un incendio. Il problema è che la posizione in cui si trovava era molto più vicina al Senegal (infatti è stato anche su queste basi che i primi giorni le ricerche si sono concentrate sul versante africano, ma senza esito).
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 11/6/2009 15:39
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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#130
Mi sento vacillare
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DrHouse: ... vorrei tanto capire come mai da giorni insisti su questa storia che il Brasile ha o avrebbe i tracciati radar dell'aereo quando ti è stato detto e ripetuto varie volte che in quel tratto di oceano in cui è caduto l'aereo non c'è copertura radar...

Questo vale probabilmente per i radar del controllo di traffico aereo, i quali però probabilmente non erano i soli radar che sorvegliavano l'Oceano Atlantico. Come a suo tempo per Ustica è assai probabile che uno o più radar militari, del Brasile e/o di altri paesi, abbia rilevato quanto è accaduto all'Airbus della Air France ma... come è stato per Ustica qui si entra in un vero e proprio 'campo minato' ...

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purghatorio, III, 78
_________________
… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Inviato il: 11/6/2009 15:51
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#131
Sono certo di non sapere
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Citazione:
redna, vorrei tanto capire come mai da giorni insisti su questa storia che il Brasile ha o avrebbe i tracciati radar dell'aereo quando ti è stato detto e ripetuto varie volte che in quel tratto di oceano in cui è caduto l'aereo non c'è copertura radar. Intendiamoci, può anche darsi che ce li abbiano davvero e non vogliano farcelo sapere, come dici tu, però mi piacerebbe capire su quali basi lo sostieni. Solo questo.


drHouse anch'io vorrei sapere come mai non ha ancora capito quello che sostengo da diversi giorni.
Insisto come tu insisti nel dire che 'hai spiegato'....non hai spiegato nulla perchè NON si sa nulla.

Se la copertura radar non c'era mi spieghi perchè il Brasile ha mandato i primi soccorsi all'aereo? DOVE li ha mandati i soccorsi se NON aveva i dati perchè era fuori della portata del SUO radar?
Perchè il Brasile per primo si è allertato?
Perchè la lista dei passeggeri del volo non ce la vogliono mostrare?

Il fatto che UFFICIALMENTE la copertura radar NON ci sia stata non vuole dire che NON ci fosse stata .....basterebbe sapere l'esatto punto in cui è caduto l'aereo e si saprebbe se il Brasile dice il vero o meno?!
non ti pare?

La base di lancio della guyana francese esiste. Esiste anche ora.
E' dal 1964 che è li. Non si sono mai avuti incidenti.Non sempre le cose
comunque vanno per il verso giusto.
Pensi che qualcuno ci dirà qualcosa?
Ne dubito fortemente. Il Brasile fa bene a non dire nulla; le compagnie aeree avrebbero un tracollo con conseguenti aereoporti deserti.

Comunque sia DrHouse le mie sono ipotesi.Mi piacerebbe sapere come mai sei così convinto che NON ESISTE copertura radar in un momento in cui ci sono satelliti dappertutto e si sa che la Francia ha anche chiesto aiuto al Pentagono. Possibile che non si sappia proprio nulla e nemmeno dove l'aereo è caduto?!


Citazione:
Ricostruendo la rotta, è stato accertato che il volo IB6024 si trovava a oltre 2.100 km di distanza nel momento in cui il pilota afferma di aver visto "un intenso bagliore bianco, simile a un flash, che si è estinto nel giro di 6 secondi dopo aver seguito una traiettoria discendente". Qualunque cosa abbia visto il pilota dell'Iberia, la distanza è incompatibile con l'AF447. Ne è stato ampiamente discusso su Aviation Herald e su vari forum di piloti. Inoltre, il sistema anticollisione Tcas a bordo del volo Iberia ha una portata di sole 40 miglia, dunque inferiore alla distanza a cui si trovava l’AF447 (minimo 80 miglia alla partenza calcolando il ritardo con cui è partito da Rio il volo Iberia).


Qualunque cosa abbia visto il pilota spagnolo è INCOMPATIBILE solo se si sapesse DOVE era il volo AF447nel momento in cui lo ha visto il pilota spagnolo.
Per quanto abbiano discusso sui giornali (ovviamente su 'certi' giornali...)
non significa nulla. La testimonianza del pilota spagnolo è solo parziale, ma il tutto è stato visto dal co-pilota e da una passeggera.Sono in tre e non sappiamo le testimonianze scritte degli altri.

Ripeto: le strumentazioni sono andate in tilt, non c'era la copertura radar
e si sa la posizione del volo AF447 ....Incredibile!!!


Citazione:
C'è stata anche un'altra segnalazione, quella di un pilota del volo TAM proveniente da Parigi e diretto in Brasile, che sostiene di aver visto bagliori sull'oceano, che ha pensato fossero di un incendio. Il problema è che la posizione in cui si trovava era molto più vicina al Senegal (infatti è stato anche su queste basi che i primi giorni le ricerche si sono concentrate sul versante africano, ma senza esito)


Devo ancora dire mille e mille volte che i satelliti ci sono e hanno visto tutto?

Comprendo la tua voglia di 'normalizzazione' dl forum drHouse ma di normale nella sparizione dell'aereo, c'è molto ma molto poco.

sigmatau

Citazione:
Questo vale probabilmente per i radar del controllo di traffico aereo, i quali però probabilmente non erano i soli radar che sorvegliavano l'Oceano Atlantico. Come a suo tempo per Ustica è assai probabile che uno o più radar militari, del Brasile e/o di altri paesi, abbia rilevato quanto è accaduto all'Airbus della Air France ma... come è stato per Ustica qui si entra in un vero e proprio 'campo minato' ...

il tratto di oceano dove ufficialmente non esiste copertura radar ( e vedi caso proprio in quel tratto è finito l'aereo...) potrebbe essere proprio il tratto di oceano sorvegliato da 'altri', militari compresi.
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Inviato il: 11/6/2009 16:05
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  •  peppe
      peppe
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#132
So tutto
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Per me l'aereo è stato colpito da uno o più meteoriti ,questo spiegherebbe la luce bianca che cadeva vista dal volo iberia.
La fine del mondo è vicina. Quelli che hanno colpito l'airbus sono solo dei piccoli pezzi di un' asteroide più grande che colpirà la terra tra qualche giorno, ma i governi di tutto il mondo lo stanno tenendo nascosto per evitare isterie di massa....La fine è arrivata!!!!


Da undici giorni stò leggendo delle "storie" sia su questo sito che su altri sul disastro dell'air france a dir poco ridicole e leggermente paranoiche.

Non voglio essere offensivo, ma come pretendete di avere la soluzione di questo diciamo mistero avvenuto neanche da due settimane con le poche notizie che si hanno?

Va bene fare teorie, ipotesi ma qui si sta esagerando!!!!

Navi aliene, aerei teleguidati, omicidi di persone scomode.... Per favore!!!
Adesso per uccidere una o due persone serve far cadere un aereo di linea con 228 persone a bordo?!?!

Adesso come adesso,per quanto ne sappiamo potrebbe essere caduto anche per una semplicissima fatalità, negligenza dei piloti, difetti strutturali,ecc.

Tanto se l'aereo è stato vittima di un complotto si verrà a sapere (se si saprà mai )non prima che siano passati diversi anni, e comunque lo si verrà a sapere in modo nebuloso (Ustica, e moby prince insegnano).

Quindi rilassiamoci un pò e aspettiamo gli sviluppi pirima di spararle.

Buona serata a tutti.
Inviato il: 11/6/2009 17:11
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  •  DrHouse
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#133
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

redna ha scritto:
Se la copertura radar non c'era mi spieghi perchè il Brasile ha mandato i primi soccorsi all'aereo? DOVE li ha mandati i soccorsi se NON aveva i dati perchè era fuori della portata del SUO radar?
Perchè il Brasile per primo si è allertato?
Perchè la lista dei passeggeri del volo non ce la vogliono mostrare?
redna, è semplice. L'allarme è scattato nel momento in cui l'AF447 non ha comunicato la propria posizione in volo a TASIL, a circa 1200 km da Natal, come previsto. È ovvio che, se un aereo cessa di segnalare la propria posizione e non risponde alle chiamate, la torre di controllo entra in allerta. Il suo passaggio al waypoint TASIL era previsto per le 23:20 di Brasilia (le 4:20 in Francia), circa 45-50 minuti dopo aver incrociato il waypoint INTOL. Ma non ci è mai arrivato. Dakar ha provato a chiamarlo e non rispondeva. Il pilota del volo IB6024 (quello che ha visto i presunti bagliori) ha detto di aver sentito chiaramente le chiamate della torre di controllo verso l'AF447, ma l'Airbus francese non ha mai risposto.

Il Brasile è stato il primo a mandare soccorsi per ovvi motivi: prima di tutto perché è l'ultimo paese che ha avuto contatti radio con l'aereo, mentre il Senegal non ha mai ricevuto nessun contatto radio in HF, né ha mai visto l'aereo entrare nei propri radar. Secondariamente perché, pur trovandosi il punto dell'incidente in mezzo all'oceano, è il Brasile che si trova più vicino all'area dell'incidente, quindi mi sembra logico che il Brasile si sia attivato per primo. Anche il Senegal si è attivato nei primi giorni, ma le sue navi non hanno trovato nessun resto dell'aereo. Quindi, la ricerca è proseguita sul versante brasiliano.
Citazione:
DOVE li ha mandati i soccorsi se NON aveva i dati perchè era fuori della portata del SUO radar?
Anche questo te l'ho già detto. L'ultima posizione in volo dell'AF447, comunicata a Parigi attraverso i messaggi ACARS (che sono trasmessi tramite link satellitare) è N3.5777 W30.3744. Air France ha inoltrato questa informazione alla FAB. Faccio presente che conoscere l'ultima posizione in volo non significa conoscere la posizione in cui è caduto nell'oceano. L'ELT (Emergency Locator Transmitter) è fatto in modo da resistere ai crash. Teoricamente avrebbe potuto continuare a trasmettere la posizione dell'aereo anche dopo l'impatto, ma evidentemente è andato distrutto, quindi non rimaneva che cercare l'aereo sulla base dell'ultima posizione in volo e andare alla cieca seguendo la probabile rotta.



Citazione:
Qualunque cosa abbia visto il pilota spagnolo è INCOMPATIBILE solo se si sapesse DOVE era il volo AF447nel momento in cui lo ha visto il pilota spagnolo.
Come ho già scritto sopra, invece si conosce la posizione in cui era l'AF447 quando ha mandato gli ultimi messaggi ACARS. E questa non è compatibile con la posizione in cui si trovava al momento il volo IB6024.

Citazione:
Il fatto che UFFICIALMENTE la copertura radar NON ci sia stata non vuole dire che NON ci fosse stata .....basterebbe sapere l'esatto punto in cui è caduto l'aereo e si saprebbe se il Brasile dice il vero o meno?!
non ti pare?
Ti ho già detto che non si può sapere il punto esatto in cui è caduto l'aereo se l'ELT non trasmette. In questi casi, non rimane che cercare i rottami e in base a quelli iniziare le ricerche.

Sono tutte cose che ho già scritto e ripetuto, ma che trovi facilmente su Internet con una semplice ricerca. Evidentemente leggi selettivamente solo quello che ti va di leggere. Quanto alla "normalizzazione", non ho certo questa pretesa. Le teorie non si suddividono tra complottiste e ufficiali, si suddividono tra teorie che spiegano, perché fondate su argomenti e dati solidi, e teorie che non spiegano. L'ipotesi sabotaggio o attentato non si può escludere completamente, ma le teorie che ho letto finora mi sembrano solo un mucchio di stronzate proprio perché si basano su dati sbagliati e facilmente verificabili. Cambierò idea di fronte a dati che mi convincono del contrario.
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Inviato il: 11/6/2009 17:21
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#134
Sono certo di non sapere
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peppe

drHouse

ma avete letto quello che è stato scritto su QUESTO forum?

Siamo arrivati a più di 130 post.....

Datevi almeno la briga di leggerli e non di 'interpretarli'....

Evidentemente presi dalla 'normalizzazione' non vi date nemmeno la briga di farlo.
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Inviato il: 11/6/2009 17:57
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#135
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/11/2007
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Citazione:

redna ha scritto:
peppe

drHouse

ma avete letto quello che è stato scritto su QUESTO forum?

Siamo arrivati a più di 130 post.....

Datevi almeno la briga di leggerli e non di 'interpretarli'....

Evidentemente presi dalla 'normalizzazione' non vi date nemmeno la briga di farlo.
redna, proprio tu parli di leggere i post degli altri quando continui a ripetere da giorni le stesse domande alle quali ti ho già più volte risposto?

Ma quale normalizzazione? La verità è che parti dal presupposto che c'è stato un complotto anche se non puoi dimostrarlo. E ti arrabbi se ti si fa presente che le tue basi di informazioni sono sbagliate.

Ho altro da fare che fare il debunker. Il problema è che i complotti vanno supportati con argomentazioni, non sparando alla cieca.

Rinuncio.
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Inviato il: 11/6/2009 18:12
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#136
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La sai l'ultima?
Secondo questa notizia l'aereo si è congelato in volo
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#137
Sono certo di non sapere
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Citazione:
. redna, proprio tu parli di leggere i post degli altri quando continui a ripetere da giorni le stesse domande alle quali ti ho già più volte risposto? Ma quale normalizzazione? La verità è che parti dal presupposto che c'è stato un complotto anche se non puoi dimostrarlo. E ti arrabbi se ti si fa presente che le tue basi di informazioni sono sbagliate. Ho altro da fare che fare il debunker. Il problema è che i complotti vanno supportati con argomentazioni, non sparando alla cieca. Rinuncio.


quali sarebbero le domande alle quali hai risposto.
A te personalemente non ho mai chiesto nulla.

Hai risposto sul perchè nessuno da i nominativi ufficiali dei passeggeri del volo AF447?

Non ho visto ancora nulla. Quello avevo chiesto. Non altro

Non ho mai parlato di complotto. Dimmi nello specifico in quale post ho parlato di complotto....

Le mie basi di informazione le sai? pertanto non fare supposizioni perchè ne potrei fare anche io e dopo quello che hai scritto ti posso dire che vorrersti che la TUA versione fosse considerata esatta (quando non ci sono ancora versioni ufficiali dell'intera vicenda...)
Scartare a priori tutto quello che ho postato indica solo che hai dei preconcetti.
Tutto quello che ho postato l'ho postato con tanto di link....
se non comprendi chiedi piuttosto di dire che sono stronzate....

Se i complotti devono essere supportati da argomentazioni nemmeno la TUA versione che ritieni esatta è supportata.Le fonti non si conoscono i link non ci sono....In questo caso sei tu che spari alla cieca...
Non hai nemmeno tenuto in considerazione che ci sono radar militari, non tieni in considerazione che è impossibile che un tratto dell'atlantico sia SENZA alcuna copertura radar, non pensi che un pilota spagnolo ne sappia molto di più di quelli a terra che sparano versioni perchè i giornali le scrivano subito...

La tua non può essere una versione ufficiale perchè la momento la versione ufficiale NON esiste; pertanto parlare di stronzate che scrivono gli altri (supportata da link....) è fuori luogo e va nella solo nella direzione di 'voler aver ragione' a tutti i costi.
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 11/6/2009 18:50
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#138
Dubito ormai di tutto
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redna, ho un'unica precisazione da fare:
Io NON ho una versione, tanto meno una versione ufficiale (che oltretutto neppure esiste al momento). Altri hanno già montato versioni e teorie di complotto, io le ho lette a me sembrano stronzate. Per ora, mi limito a raccogliere i pochi dati che abbiamo a disposizione, niente di più.

Sul resto del tuo post preferisco non rispondere. Scusami, ma il battibecco isterico non è il mio forte. Ti lascio volentieri l'ultima parola.

Amen.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 11/6/2009 19:01
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#139
Sono certo di non sapere
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Citazione:
redna, ho un'unica precisazione da fare: Io NON ho una versione, tanto meno una versione ufficiale (che oltretutto neppure esiste al momento). Altri hanno già montato versioni e teorie di complotto, io le ho lette a me sembrano stronzate. Per ora, mi limito a raccogliere i pochi dati che abbiamo a disposizione, niente di più. Sul resto del tuo post preferisco non rispondere. Scusami, ma il battibecco isterico non è il mio forte. Ti lascio volentieri l'ultima parola.


se non hai una versione è chiaro che TUTTE le versioni potrebbero essere esatte o anche no.

Pertanto perchè attaccarsi tanto al fatto che hai spiegato e rispeigato?
NON TI HO CHIESTO NULLA e all'unica domanda che ho posto NON ha nemmeno accennato.


Che non ci sia una versione ufficiale l'abbiamo detto e ridetto....ora te ne esci anche tu nel dire questo.Questo dovrebbe esentarti dallo spiegare e rispiegare.Potresti dire anche delle cazzate, tuo malgrado, s'intende.

Non tengo nemmeno in considerazione che hai parlato di 'battibecco isterico' ....oltrettutto se arrivi a parlare in questa maniera è perchè non ha altri argomenti. Chiaramente ti attacchi a cose che col forum non c'entrano un bel nulla.
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Inviato il: 11/6/2009 19:14
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#140
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

edo ha scritto:
A questo punto dovrebbero arrivare, su airbus, le disdette di acquisto delle compagnie aeree... tanto per trovare un "cui prodest complottista"


Le disdette sono arrivate.
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Inviato il: 11/6/2009 19:24
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#141
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Parlando di radar militari, finora glissati dai media, non so se quelli di cui è dotata l'enorme base dell'aeronautica militare francese a Dakar abbiano una portata di 1800 km circa dalle loro coste, dove sarebbe caduto l'aereo, ma come si può vedere da alcuni risultati in rete, dall'83, l'aereoporto internazionale di Dakar è attrezzato per poter fare atterrare lo shuttle in caso di emergenza, mentre durante la guerra fredda i ricognitori sovietici decollavano dall'Angola percorrendo il corridoio centrale dell'Atlantico, a metà strada tra le coste africane e quelle brasiliane, sotto controllo dell'aeronautica francese. Nel 2005 c'è poi stato un appalto senegalese per la fornitura di un nuovo radar... Inoltre a Dakar c'è anche un'enorme basa navale francese predisposta come ultimo ripiego in caso di attacco atomico in Europa. Credo che a certe necessità corrisponda una certa tecnologia dunque sarebbe interessante sapere se questi apparecchi non abbiano captato nulla...
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Inviato il: 11/6/2009 19:28
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#142
Dubito ormai di tutto
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Io continuo a non comprendere come possano continuamente accavallarsi versioni totalmente contrastanti sulle condizioni meteo

Dal link di Dr Julius

L’Airbus dell’Air France precipitato nove giorni fa nell’Atlantico si sarebbe letteralmente congelato in volo dopo aver incrociato una tempesta ad altissima quota all’interno della quale la temperatura era di 83 gradi sotto zero. Lo afferma Humberto Barbosa, coordinatore della stazione di osservazione satellitare dell’università dell’Arizona, sulla base dei dati trasmessi dal satellite Eumetsat-9 dell’organizzazione europea di monitoraggio dei satelliti meteorologici.


Ma e' allora falso che 12 aerei fossero passati nella zona, alcuni a pochi km, senza segnalare nulla di particolarmente intenso?
cazzarola, 83° sottozero dovrebbero essere una condizione decisamente anormale

O sto dicendo una fregnaccia?
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Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 11/6/2009 19:31
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#143
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
83° sottozero dovrebbero essere una condizione decisamente anormale


a 12 km di altezza è normale una temperatura di -55°C

L'ipotesi del congelamento istantaneo dell'aereo, a mio avviso di inesperto, è "fumettistica" quanto quella del fulmine.
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 11/6/2009 21:02
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#144
Sono certo di non sapere
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Piuttosto che guardare alla temperatura a 12 km di altezza sarebbe il caso di vedere in fondo al mare come è possibile che i corpi dei passeggeri:

- si trovino diversi giorni dopo la scomparsa su di una vasta area di oceano
- non sono allacciati al sedile con le cinture, vista la turbolenza della zona
- eventualmente l'aereo non fosse esploso come sarebbe mai possibile
che gli stessi fossero fuoriusciti dalle lamiere dell'aereo
- perchè è stato chiesto l'intervento dell'interpol per l'identificazione delle vittime.

I primi giorni ci furono notizie in cui si diceva che i corpi probabilmente sarebbero stati mangiati dagli squali. E'interessante notare che in quelle zone dell'atlantico di squali non ce ne sono perchè i corpi, malgrado diversi giorni in alto mare, sono stati ripescati in cattivo stato ma non sbranati.

shm
i radar militari non credo possano dire nulla anche se hanno visto tutto.
Ricordiamoci di Ustica ....

EDIT

Ustica, Los Roques.....

USTICA – LOS ROQUES

Quando l’unica certezza è il mistero

Sono passati quasi trent’anni dalla strage, che ancora oggi non ha un colpevole, una spiegazione, o un qualcosa che faccia luce sull’accaduto.


E’ il 27 giugno 1980, il volo dell’aereo di linea I-TIGI DOUGLAS DC9 della compagnia Itavia, con 81 persone a bordo, diretto da Bologna a Palermo, comincia con due ore di ritardo, quasi un presagio di una giornata che sarebbe finita male, o meglio, per alcuni non sarebbe finita affatto.


Sono le 20.58, e avviene l’ultimo contatto radio tra il comandante dell’aereo e la torre di controlla, poi il silenzio, l’aereo scompare dai radar, e nessun membro dell’equipaggio risponde alla chiamate per l’autorizzazione all’atterraggio nell’aeroporto di Palermo, e non rispondono nemmeno a quelle successive.
Cominciano le ricerche, ma è ormai buio e non si hanno esiti positivi. Solo alle prime ore del mattino viene individuata una macchia d’olio nelle acque di Ustica; Le ricerche si concentrano in quella zona e poco a poco emergono i corpi dei cadaveri: uno spettacolo raccapricciante.
Il bilancio finale è di 81 morti, di cui quattro sono i membri dell’equipaggio, ma vengono ritrovati solo trentotto corpi senza vita.
Dall’autopsia effettuata, si è accertata un’esplosione improvvisa dell’aereo in volo, allora ci si domanda, cosa è successo?
Le ipotesi che si susseguono sono spaventose:

L’aereo è stato abbattuto da un missile
E’ avvenuta una collisione con un altro velivolo
C’è stato un cedimento strutturale
A bordo era presente una bomba

Dalla scatola nera viene estrapolato l’ultimo dialogo prima dell’esplosione, comandante e co-pilota si raccontano barzellette, ma improvvisamente la registrazione s’interrompe:


Allora siamo a discorsi da fare... [...] Va bene i capelli sono bianchi... È logico... Eh, lunedì intendevamo trovarci ben poche volte, se no... Sporca eh! Allora sentite questa... Gua..."

L’ultima sillaba, “gua”, potrebbe far pensare alla parola guarda, come se il pilota avesse visto qualcosa.
Partono le indagini, cercando di schiarire una fitta nebbia di mistero che si è creata attorno all’accaduto, vengono analizzati anche i resti dell’aereo, sui quali ci sono tracce di esplosivi, delle stesse proporzioni di ordigni militari.

Passano 6 lunghi anni di silenzio e solo nell’87 il ministro Amato, dà l’ordine di recuperare di recuperare interamente il relitto, situato a oltre 3000 metri sott’acqua, e questo non ne facilita il recupero.
L’aereo viene recuperato quasi interamente tra il 1987 e 1991, e viene ricostruito in un hangar.
Le indagini si rivelano un fallimento, a causa di depistaggi e inquinamento delle prove da parte dell’Aeronautica Militare; Si tenta di provarlo allargando l’indagine, ma non si risolve molto il mistero s’infittisce e infiniti dubbi ruotano attorno all’accaduto.

Dal registro del radar di Marsala manca la pagina relativa al 27 giugno, e nel foglio successivo viene scritta una versione differente. La difesa contesta l’ipotesi, ma successivamente, in seguito ad analisi sul registro, conferma l’accusa.
Ma è durante una trasmissione del 1991 che l’enigma si fa più complicato. Una telefonata anonima irrompe nel programma “Telefono Giallo:

“qualcuno dichiara di essere stato "un aviere in servizio a Marsala la sera dell’evento della sciagura del DC9". L'anonimo riferisce che i presenti avrebbero "esaminato le tracce, i dieci minuti di trasmissione di cui parlate, di registrazioni che non sono stati visti nell’intero perché noi li abbiamo visti perfettamente. Soltanto che il giorno dopo, il maresciallo responsabile del servizio ci disse praticamente di farci gli affari nostri e di non avere più seguito in quella questione. [...] la verità è questa: ci fu ordinato di starci zitti!".

Qualche anno dopo il misterioso aviere uscì allo scoperto.
I risultati delle indagini non soddisfano molti. L’ultimo atto avuto dalla Cassazione il 10 gennaio 2007 afferma che

“Nessun crimine può aver determinato la caduta del velivolo: l’aereo è precipitato per disgrazia, nessuno ha colpa”.

Una decisione che getta nello sconforto i familiari delle vittime, uccise una seconda volta, che speravano in un esito diverso, o almeno, capire cosa sia successo ai loro parenti.

Ed in questi giorni si sta rivivendo una vicenda molto simile, anche in Venezuela hanno una loro Ustica, è Los Roques, e cosi come l’isola siciliana, è il luogo dell’incidente aereo, che appunto per certi versi ricorda quello di trent’anni fa, collegati da un mistero comune.

E’ il 4 gennaio 2008, quando in Italia i telegiornali parlano di un aereo scomparso nel nulla, nell’isola di Los Roques, a bordo c’erano 16 persone, tra cui 8 italiani.
Sembra che la causa sia un’avaria, ma ovviamente è solo un’ipotesi, in quanto non si possono effettuare analisi approfondite, per il non ritrovamento dell’aereo, né tantomeno i corpi dei passeggeri.
Anzi solo il cadavere di una persona, è il co-pilota, e il suo ritrovamento, ha fatto infittire il mistero sulla sorte del velivolo.
Dall’autopsia risulta che il cuore è stato lacerato, il corpo presenta numerose fratture. In più il suo orologio (non subacqueo) è ancora perfettamente funzionante, quindi non può essere annegato, e in più la morte è avvenuta cinque giorni dopo l’incidente, e allora anche qui ci si chiede: Che cosa è successo?
E’ ancora, come mai i cellulari dei passeggeri erano liberi anche ore dopo la strage?
Non si riesce a dare una risposta, le ricerche sono tuttora in corso, nel tentativo di recuperare la verità, oltre che i corpi, per capire cosa sia successo all’aereo che ancora oggi è un fantasma, e tutti si sperano che, a differenza di Ustica, si possa avere un colpevole, ammesso che ci sia

.... la morte è avvenuta cinque giorni dopo l'incidente. A Los Roques si è saputo questo. Per il volo AF447 , visto che ci sono di mezzo tanti passeggeri,probabilmente, non se ne saprà nulla.
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Inviato il: 11/6/2009 22:02
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  •  sever
      sever
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#145
Mi sento vacillare
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Visto che, nonostante tutto, il mistero s'infittisce, confermo la mia versione dei fatti: l'aereo è stato rapito da una grande astronave aliena e la luce vista dal piliota spagnolo è quella dell'astronave madre.

Se qualche giorno fa avessi avuto il coraggio di dire che i corpi non sarebbero stati riconoscibili, sarei stato un profeta, visto che sono talmente straziati da non poter stabilire il sesso... Il fatto che la lista dei passeggeri non venga resa pubblica deve insospettirci. Perché? Semplicemente perché se queste persone, ritenute defunte, dovessero "ritornare", non potrebbero mai dimostrare che erano su quel tragico volo...

Insisto nel dire, con Cassandra, che è tutta una messa in scena. Reperire cadaveri e buttarli a mare, con qualche finto rottame, è mcosa molto semplice. Ecco perché i cadaveri e i rottam sono stati trovati dopo qualche giorno: ci voleva un po' di tempo per organizzare la messinscena.

Per quanto riguarda Ustica, quel "gua..." si riferisce al fatto che era stato avvistato un UFO, il quale risultava sui tracciati radar. Ecco perché furono fatti sparire ed ecco perché è montato il mistero. La causa della distruzione dell'aereo è dovuta ad una incredibile leggerezza dei piloti: hanno deviato dalla rotta prestabiliti per avvicinarsi all'UFO per guardarlo meglio e sono andati a cozzare non contro l'UFO, ma contro il residuo di energia elettromagnetica che funge da protezione allUFO, come successe al capitano Mantell, disintegratosi nella stessa maniera. Questa versione dell'incidente di Ustica era sostenuta da un pilota di elicottero di Padova, di cui non ricordo il nome. Il fatto che i tracciati radar siano spariti è la dimostrazione che si vuole nascondere questa verità.
Inviato il: 12/6/2009 10:44
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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#146
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A tutt'oggi un elenco nominativo dei passergeri del volo AF447 non è ancora stato rilasciato. Sui due passeggeri che dai nomi risulterebbero 'omonimi di noti terroristi islamici' [otto anni fa si è parlato di 'omonimia' anche quando alcuni dei 'terroriosti suicidi' protagonisti dell'11 settembre sono risultati essere ancora in vita ...] massimo riserbo naturalmente. Qualcosa al riguardo, molto poco, si può leggere qui...

http://news.yahoo.com/s/ap/20090610/

… the French magazine L'Express reported that French intelligence services had matched the names of two passengers on board Flight 447 with those of suspects linked to Islamic terrorism. But it noted the passengers' birth dates were not available, and that it might only be a case of people with similar names. The names themselves were not reported. But a senior French internal security official, speaking on condition of anonymity because of the nature of her job, said French security ‘didn't find any suspicious names’ on the passenger list. ‘That doesn't mean there aren't on a suspect list, but it's not ours,’ she told The Associated Press. Other police and intelligence agencies involved said they also had no information about terrorist connections to Flight 447. Brazil's federal police have examined airport video footage of passengers to help identify the bodies, not to pursue any suspicions of terrorism, according to an agency spokeswoman who insisted on anonymity because she was not authorized to discuss the matter…

saluti!...

--------------

... chè eprder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78
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… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Inviato il: 12/6/2009 12:03
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  •  titano75
      titano75
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#147
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Citazione:
Piuttosto che guardare alla temperatura a 12 km di altezza sarebbe il caso di vedere in fondo al mare come è possibile che i corpi dei passeggeri:

Citazione:
- si trovino diversi giorni dopo la scomparsa su di una vasta area di oceano


Presumo che ,per quanto riguarda i corpi e tutte le domande annesse e connesse, sia possibile che dopo alcuni giorni, per via delle correnti e per il fatto che al 99% l'aereo si sia disintegrato in più parti, i corpi gonfi di acqua piano piano risalgano in superficie....
Diciamo che infatti, nn troveranno mai tutti i cadaveri ma solo alcuni, questo perchè a seconda della posizione e del dove si trova ogni singolo passeggero , alcuni corpi saliranno a galla altri mai.....

Per quanto riguarda l'interpol...mmmmm nn so se quest'ultima disponga di una banca dati a livello internazionale per cui avrebbe più facilità d'accesso per il riconoscimento dei vari soggetti... ( ma questa è solo una mia ipotesi... anche se nn so come funzioni in questi casi )...

Rimane comunque tutto da spiegare i perchè e il come l'aereo sia precipitato e anche tutta questa cortina intorno ai nomi dei passeggeri...

Emiliano
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a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Inviato il: 12/6/2009 12:30
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#148
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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sever

Citazione:
Reperire cadaveri e buttarli a mare, con qualche finto rottame, è mcosa molto semplice. Ecco perché i cadaveri e i rottam sono stati trovati dopo qualche giorno: ci voleva un po' di tempo per organizzare la messinscena.


...ecco perchè occorre l'interpol.
Si dovrà fare l'esame del DNA ...ovviamente il DNA dirà con certezza ii nome del passeggero.Fare la controprova NON sarà possibile per i parenti, occorre materiale del cavadere che qualcuno deve assicurare NON venga dato...
Un parente come potrà riconoscere un cadavere gonfio e sfigurato dalla permanenza nell'acqua salata? semplicemente NON lo può riconoscere e quindi l'esame del DNA rimane l'UNICA certezza.

La messa in scena è stata fatta fin dall'inizio dicendo che non si trovavano le scatole nere e i passeggeri non erano soppravvisuti (e questo lo stesso giorno della scomparsa dell'aereo..vedere i primi link postati sul questo forum....) I parenti NON sappiamo se erano stati avvertiti perchè la lista ufficialmente non è stata data nè dal Brasile nè dall'air france. Pertanto le persone che c'erano nelle foto all'aereoporto NON è detto che fossero i parenti in lacrime.
Si è perso tempo pensando che nella lista ci fossero terroristi, non pensando che la security all'ereoporto Di Rio avrebbe dovuto GIA'averlo fatto..e il tutto poteva ritorcersi contro l'aereoporto brasiliano (intanto si metteva anche in ridicolo le ricerche dei brasiliani che trovavano rottami in legno di una .....nave....). Ovviamente il tutto è stato concordato perchè il Brasile NON si è ribellato a certe 'insinuazioni'.....

Questo per dire che fin dall'inizio si sapeva già la fine che aveva fatto l'ereo e si stava solo prendendo tempo.
La Francia ha anche chiesto aiuto al Pentagono.

Ma a quale SETTORE del pentagono?

Teniamo presente che i radar militari esistono (e vedono...) non c'era necessità di chiamare urgentemente il Pentagono anche perchè le strumentazioni che i francesi dicono abbia fornito, non hanno contribuito a trovare l'aereo e nemmeno le cause del disastro.

Citazione:
Il fatto che i tracciati radar siano spariti è la dimostrazione che si vuole nascondere questa verità.

si fa in modo che nè il Brasile nè la Francia o altri 'forniscano' tracciati radar. Senza tracciati radar si possono fornire tutte le posizioni che si vogliono dell'aereo e anche dire che il pilota spagnolo il co-pilota e una passeggera hanno le traveggole...

titano75

Citazione:
Per quanto riguarda l'interpol...mmmmm nn so se quest'ultima disponga di una banca dati a livello internazionale per cui avrebbe più facilità d'accesso per il riconoscimento dei vari soggetti... ( ma questa è solo una mia ipotesi... anche se nn so come funzioni in questi casi )...


penso che quanto scrive sever è una risposta:

Citazione:
Reperire cadaveri e buttarli a mare, con qualche finto rottame, è mcosa molto semplice. Ecco perché i cadaveri e i rottam sono stati trovati dopo qualche giorno: ci voleva un po' di tempo per organizzare la messinscena.


se 'qualucno' ha reperito e buttato cadaveri in mare, poi quel 'qualcuno' deve anche fare in modo che le cose vadano nel verso....desiderato

EDIT

L a Francia ha chiesto aiuto al pentagono....

articolo pubblicato 01.06.09:
La France a demandé le concours des moyens satellitaires d'observation et d'écoute du Pentagone pour tenter de localiser l'Airbus A330 d'Air France disparu entre Rio de Janeiro et Paris , a-t-on appris lundi dans l'entourage du ministre de la Défense, Hervé Morin. Plus tôt dans la journée, Paris a déjà envoyé trois avions pour participer aux recherches, parmi lesquels un avion de reconnaissance Breguet Atlantic basé à Dakar. Un Falcon 50 et un autre Breguet Atlantic devaient également partir pour Dakar afin de renforcer les moyens de recherche.

Un navire de la marine nationale qui croise dans le golfe de Guinée (le long des côtes d'Afrique de l'Ouest) a par ailleurs été dérouté vers la zone de recherche, mais se trouve à plusieurs jours de mer.

...poichè al momento non si conosce ancora l'esatta posizione dell'areo caduto, nemmeno il Pentagono è riuscito a localizzarlo. Dove sarà finito l'aereo?
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Inviato il: 12/6/2009 13:25
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  •  ELFLACO
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#149
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Citazione:
Questo vale probabilmente per i radar del controllo di traffico aereo, i quali però probabilmente non erano i soli radar che sorvegliavano l'Oceano Atlantico. Come a suo tempo per Ustica è assai probabile che uno o più radar militari, del Brasile e/o di altri paesi, abbia rilevato quanto è accaduto all'Airbus della Air France ma... come è stato per Ustica qui si entra in un vero e proprio 'campo minato' ...


E poi ci sono i radar dell'isola di Asunciòn. Hmm di chi è quell'isola??
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Inviato il: 12/6/2009 19:34
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  •  hendrix
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#150
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La Stampa si sbilancia e scrive che "L'Airbus si è disintegrato in volo".

>>> Le autopsie sui primi sedici corpi delle vittime dell’incidente all’Airbus dell’Air France sembrano confermare l’ipotesi che l’aereo si sia disintegrato in volo, senza esplosione o incendio a bordo. Gran parte dei cadaveri esaminati dai 40 periti (dei quali sette francesi) all’Istituto medico-legale di Recife, hanno rivelato fonti informate, è stata trovata seminuda, con appena gli indumenti intimi addosso. I cadaveri sono generalmente integri, ma presentano tutti fratture multiple, in particolare agli arti (superiori e inferiori) e nella zona del bacino. Nessuno presenta segni di bruciature, di lacerazioni violente dovute a esplosione, così come nessuno ha acqua nei polmoni.

Secondo gli esperti, queste caratteristiche indicano che le vittime possano essere cadute da una grande altezza già fuori dall’aereo, e che la velocità di caduta abbia strappato i vestiti. Ipotesi rafforzata anche dai traumi multipli dei cadaveri, che indicherebbero un impatto violentissimo con la superficie dell’acqua, che invece non produce lacerazioni o mutilazioni come lo farebbe un’esplosione - di una bomba o dell’aereo stesso. L’assenza di acqua nei polmoni, sostengono i periti, dimostra che nessuna delle sedici vittime esaminate finora è arrivata viva in acqua, affogando poi in seguito.

L’ipotesi della disintegrazione ad alta quota dell’Airbus trova riscontro anche nella localizzazione dei cadaveri ritrovati, in due "linee" sfilacciate lunghe una ventina di chilometri e distanti 85 chilometri una dall’altra. Se l’aereo fosse arrivato ancora intero fino alla superficie dell’oceano, anche in caduta libera, o si fosse disintegrato a bassa quota, i cadaveri sarebbero rimasti molto più vicini uno all’altro, anche dopo dieci giorni alla deriva con l’azione delle correnti. <<<
Inviato il: 12/6/2009 20:27
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