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  Ma le ronde....?

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Autore Discussione
  •  al-ghaffar
      al-ghaffar
Ma le ronde....?
#1
So tutto
Iscritto il: 21/8/2009
Da Sàvatthi,Selva del vincitore,parco di Anàthapindiko
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Supponiamo; supponiamo che io sia un uomo di potere. e che voglia avere un certo n° di uomini sul Territorio.Supponiamo che abbia la possibilità di istigare, membri di una comunità gia invisa alla popolazione locale, a commettere delle violenze (prevalentemente sessuali,anche su minori),supponiamo a questo punto che io,sempre io, proponga di aggiungere uomini (anche non qualificati) a proteggere il Territorio,e che trovi appoggio a questa mia proposta nei benpensanti. Allora ritiro gli agenti incaricati di istigare la violenza e il numero delle aggressioni cala in maniera percentuale,ccome verrà fatto notare all'opinione pubblica.Lascio a voi calcolare il risultato ottenuto con un'operazione del genere. Grazie a chi vorrà leggere questo scritto.
Inviato il: 22/8/2009 20:21
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  •  skinner
      skinner
Re: Ma le ronde....?
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/8/2009
Da
Messaggi: 31
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Bella trama per un romanzo fanta-pulp-politico!
Inviato il: 22/8/2009 20:49
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Ma le ronde....?
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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supponiamo che io sia un uomo di potere...

...Lascio a voi calcolare il risultato.


Una ronda non fa primavera.
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 22/8/2009 22:22
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Re: Ma le ronde....?
#4
Dubito ormai di tutto
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Da Freedonia
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Un ragionamento che ci può stare vista l'ossessiva campagna elettorale fondata sulla sicurezza di tutti quei figuri che volevano accaparrarsi un posto al potere.
Inviato il: 23/8/2009 3:34
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  •  Fabyan
      Fabyan
Re: Ma le ronde....?
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 29/7/2008
Da nowhere
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A mio modestissimo parere non solo e' una vergogna che il cittadino sia costretto a difendersi e/o a controllare il territorio da solo. ma lo sbandieramento che ne e' stato fatto lo e' ancora di piu' perche' sotto quel sorriso coi baffetti da sparviero di Maroni si cela la resa incondizionata di uno stato che non si sente piu' (o non si vuole sentire) in grado di poter svolgere il proprio dovere.
Di solito negli esercizi pubblici quando si arriva a questo punto dopo un po' si appende un cartello con scritto "CEDESI ATTIVITA'"...
_________________
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
Inviato il: 23/8/2009 4:57
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Re: Ma le ronde....?
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Citazione:
e' una vergogna che il cittadino sia costretto a difendersi e/o a controllare il territorio da solo


Molto meglio incaricare della propria difesa Superman, I Fantastici 4 o magari gli Incredibles.

Mica dobbiamo sporcarci le mani a difenderci. Deleghiamo invece la nostra sicurezza a qualcuno che ci sappia fare come Joe Pesci ad esempio: come diceva il mai abbastanza compianto George Carlin, sembra uno che possa risolvere certe situazioni.

Di sicuro e' meglio degli sbirri. E nessuno l'ha ancora detto meglio del mai abbastanza lodato (e che si spera che torni) Giorgio Mattiuzzo:

Siamo alle prese con una criminalità sempre più invasiva e violenta. La polizia non fa niente, perché non può fare niente. La criminalità più invasiva è quella degli immigrati. Siccome la polizia non può fare niente contro di loro, almeno mandiamoli via. Di solito questo discorso viene bollato come “xenofobo” e “razzista”, frutto della propaganda mediatica che preme sul tema della criminalità. La critica però è monca, perché si limita a considerare il primo assunto (maggiore criminalità) e l'ultimo (mandiamo via gli extracomunitari) e non il ragionamento nel suo complesso. Ciò è profondamente errato. Per il primo punto, ci si appella ai dati statistici. Questo è vero da un punto di vista formale, ma non reale. Alla ragazza che deve prendere il treno delle 21 interessa poco che in Italia ci siano stati meno omicidi nell'ultimo anno (figuriamoci, dove vive lei non ce n'è mai stato nessuno), ma le interessa molto dover camminare in mezzo a ubriachi, spacciatori e prostitute. Che non stanno commettendo alcun reato contro di lei, sia chiaro, ma che per lei costituiscono una minaccia immediata e tangibile. Quindi non si può dire che la ragazza in questione ha torto, perché sarebbe come andare a dire alle famiglie delle vittime del Concorde schiantatosi a Parigi che l'aereo è il mezzo di trasporto più sicuro. E' pur vero, ma fuori luogo. Il secondo punto è più delicato. Il ragionamento della ggente è abbastanza lineare. I crimini da strada, quelli visibili, sono commessi dagli extracomunitari (ovviamente, essendo loro – al giorno d'oggi – le persone ai margini) quindi se noi spostiamo gli extracomunitari, sposteremo anche il crimine. Questo conclusione è ineccepibile, se lasciamo inalterate le premesse del ragionamento. E le premesse del ragionamento non vengono mai messe in discussione. Questo ragionamento è certamente errato, ma non lo si smonta definendolo “razzista”. Un ragionamento errato si contrasta solo con un ragionamento corretto. Il problema, dicevamo, sta nelle premesse che danno origine al ragionamento. Il problema sta nell'immaginario collettivo che è stato creato nella testa della ggente, che siamo poi tutti noi nella nostra quotidianità. E l'immaginario collettivo divide il mondo in guardie e ladri. Il ladro scappa e la guardia insegue. La guardia acchiappa e punisce, il ladro viene preso e restituisce il maltolto. Questo è quello che deve succedere, nell'immaginario delle persone. Questa è la teoria. Ma la pratica è diversa. Nell'esperienza delle persone i ladri non scappano, la polizia non li insegue e nessuno viene punito. Questo ce lo dicono anche le statistiche, non è certo un'invenzione degli xenofobi. In Italia il crimine paga, anche quello di strada. La situazione è dunque quella di una teoria che non regge alla prova sperimentale, o meglio l'esperienza non conferma la teoria. La logica ovviamente impone, quando la teoria non viene confermata dal dato sperimentale, di modificare la teoria; ma questo è molto difficile. Modificare la propria teoria, cioè la propria visione del mondo, è infinitamente più difficile che ignorare quello che la nostra esperienza ci dice. Ed è proprio questo il caso. La teoria della ggente è che la guardia insegue il ladro. E' ovvio che sia così. Qualsiasi persona di buon senso non ha alcun bisogno di dimostrare una verità tanto palese. Lo insegnano fin da bambini a scuola, nelle lezioni di educazione civica; lo si vede in tutti i film e telefilm, che la guardia insegue il ladro. E' così che deve funzionare, accidenti! E' ovvio! E allora cosa sta succedendo se dove vado io i ladri non scappano e la polizia non li insegue? Perché no? Cosa c'è che non va? Ma è ovvio! Vuol dire che non ci sono abbastanza poliziotti, vuol dire che non ci sono leggi abbastanza severe, vuol dire che questi se ne fregano della polizia, e allora mandiamoli via, tutti! Tutti! Perché la guardia insegue il ladro. La guardia insegue il ladro. La guardia insegue il ladro. La guardia insegue il ladro, vero? Però sono appena venuti a rubare in casa mia, chiamo i Carabinieri e questi per poco non si mettono a ridere. Ridono, ma io potevo anche rimanerci. Vedo gli spacciatori davanti alla stazione, come li vedo io li vedrà anche la Polizia, perché non vanno lì a fermarli? Anni e anni di educazione civica e televisione hanno istruito il cittadino a negare qualsiasi dato sperimentale che non si adatti alla teoria della “guardia che insegue il ladro”. E' questo un concetto talmente radicato nella mente del cittadino che nessuna realtà lo scuote. E' inutile tacciare di xenofobia chi, invece, è semplicemente vittima del processo di rimozione inculcato dall'educazione. Perché quando il “razzista” si incazza e grida perché la polizia se la prende con i cittadini onesti e lascia stare i delinquenti, ha ragione. Solo che il “razzista” non ne trae la conclusione che volontariamente la polizia, cioè lo Stato, persegue gli onesti e lascia in pace i delinquenti, ma – forzato da anni di educazione a carico dello Stato – chiede che ci sia più polizia, cioè più Stato. Bisogna invece prendere atto, tutti quanti, che le guardie non inseguono i ladri. Le guardie se ne fottono dei ladri. Le guardie sono lì per controllare noi, non i ladri. Bisogna ritornare ai tempi in cui i cittadini erano contadini ignoranti e analfabeti, e sapevano che la guardia era lì per loro.
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 23/8/2009 7:41
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Ma le ronde....?
#7
Mi sento vacillare
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Cittadini che pattugliano le città "difendendosi da soli" e liberando le strade da tutti quei giovini che si drogano e da negri che osano camminare liberi sui marciapiedi (anzichè raccogliere pomodori in attesa di essere ributtati a mare)?
Chiunque creda nello Stato e nella Democrazia dovrebbe inorridire!
E mi chiedevo: ma uno che lavora o ha una famiglia a cui pensare dove troverà il tempo e la forza per pattugliare il quartiere? In effetti durante il ventennio sappiamo che furono i migliori e più maschi elementi del paese a indossare per primi la fiera camicia nera visto che gli altri cittadini erano egoisticamente e borghesemente presi a far soldi in attività private. Ma purtroppo oggi si pensa solo ai soldi e ci sono sempre meno patrioti che credono nei Valori della Bandiera.

Certo far rispettare le leggi dello Stato è importante...
Ma CHE VERGOGNA!
(pensavo)

Ma poi ho scoperto che le ronde non solo sono AUTORIZZATE dallo Stato ma, essendo associazioni "volontarie" che operano nel campo della sicurezza e del presidio del territorio, potranno ricevere lauti finanziamenti sia da parte di regioni e comuni sia da parte di privati (checchè ne dica Bobo Ringhio alias Autogoal Maroni).
L'ultimo aspetto è importante perchè una cosa di cui non si parla è che ci sono molti IMPRENDITORI che da anni, potremmo riduttivamente pensare a Napoli ma anche no, operano GRATUITAMENTE nel settore della sicurezza proteggendo piccole attività commerciali da malintenzionati (in genere anarchici e comunisti) che vorrebbero appiccare il fuoco o farle saltare in aria.
Legalizzare finalmente il loro duro lavoro di presidio e anzi co-finanziarlo con soldi pubblici sarà certamente una cosa MOLTO positiva (come del resto ogni iniziativa pubblica atta a tutelare la sicurezza ed il benessere collettivo!).

Un'altra novità che mi ha fatto completamente cambiare idea è che stanno nascendo associazioni di immigrati - gli unici che possono raccogliersi in club che ne salvaguardino l'identità e la cultura altrimenti sarebbe razzismo - che vogliono diventare parte attiva nelle ronde: grazie ai contributi comunali è una valida alternativa alla disoccupazione o al lavoro "criminale" quale vendere borse e occhiali da sole "taroccati" evadendo il fisco. Poter vedere i Negro Squadrons e altri National Gay Team girare anche nella mia città, imponendo a tutti la Legge dello Stato, è cosa che mi riempirà di gioia e orgoglio! Infatti è anche un modo per stimolare l'integrazione e la coesione sociale e realizzare quel melting pot in cui l'Italia è ancora MOLTO indietro rispetto al resto d'Europa (si pensi alle Banlieue francesi) o agli USA (in cui essere nero di origini kenyote non è un handicap ma un vantaggio per poter diventare Presidente!).
Inviato il: 23/8/2009 10:36
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Ma le ronde....?
#8
Dubito ormai di tutto
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Di sicuro e' meglio degli sbirri. E nessuno l'ha ancora detto meglio del mai abbastanza lodato (e che si spera che torni) Giorgio Mattiuzzo

Mi sono riletto tutto quel pezzo. Grandissimo pezzo; me lo ero dimenticato, eppure l'avevo talmente assimilato che da un anno a questa parte, quando argomentavo in materia, lo facevo così. Ah Giorgì, ma pecché hai accettato de farte pagà dalla CIA?! Li mortacci tua.
Inviato il: 23/8/2009 10:59
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Re: Ma le ronde....?
#9
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Chiunque creda nello Stato e nella Democrazia dovrebbe inorridire!

Noi invece inorridiamo al cospetto dei Fedeli della Chiesa Statalista che nascondono col Perizoma Democratico la loro mancanza di attributi essenziali.

Citazione:
Certo far rispettare le leggi dello Stato è importante...

Per lo Stato. Soprattutto quelle leggi che impediscono di ribellarsi alla convivenza con atomiche straniere.

Citazione:
Ma poi ho scoperto che le ronde non solo sono AUTORIZZATE dallo Stato ma, essendo associazioni "volontarie" che operano nel campo della sicurezza e del presidio del territorio, potranno ricevere lauti finanziamenti sia da parte di regioni e comuni sia da parte di privati

Cioe' sono in gran parte agenti in sonno, attivisti professionali e sbirrume vario et assortito. NON CITTADINI CHE SI DIFENDONO DA SOLI.

Citazione:
ci sono molti IMPRENDITORI che da anni, potremmo riduttivamente pensare a Napoli ma anche no, operano GRATUITAMENTE nel settore della sicurezza proteggendo piccole attività commerciali da malintenzionati [...] Legalizzare finalmente il loro duro lavoro di presidio e anzi co-finanziarlo con soldi pubblici sarà certamente una cosa MOLTO positiva

E' gia' una pratica in vigore, con grande successo, da almeno 60 anni a questa parte, se non di piu': vengono finanziati con appalti derivanti da aiuti per ricostruzioni dopo catastrofi, cattedrali nel Deserto Meridionale Italiano e assunzione regolare di personale costantemente in esubero. Sono inoltre legalizzati da legislazioni ferree ed inapplicabili, insopportabile pressione fiscale e, dulcis in fundo, col Proibizionismo strenuamente voluto e conquistato con l'aiuto dei loro colleghi d'oltreoceano.

Citazione:
Poter vedere i Negro Squadrons e altri National Gay Team girare anche nella mia città, imponendo a tutti la Legge dello Stato, è cosa che mi riempirà di gioia e orgoglio! Infatti è anche un modo per stimolare l'integrazione e la coesione sociale

Sara' anche un modo per stimolare la tua volonta' di autodifesa, quando avrai capito che se non ti difendi da solo tutti vogliono partecipare alla gang-bang a spese del tuo culo.
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Inviato il: 23/8/2009 11:43
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  •  Fabyan
      Fabyan
Re: Ma le ronde....?
#10
Mi sento vacillare
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Fabyan ha scritto:
Citazione:
e' una vergogna che il cittadino sia costretto a difendersi e/o a controllare il territorio da solo


PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Molto meglio incaricare della propria difesa Superman, I Fantastici 4 o magari gli Incredibles.

Mica dobbiamo sporcarci le mani a difenderci. Deleghiamo invece la nostra sicurezza a qualcuno che ci sappia fare come Joe Pesci ad esempio: come diceva il mai abbastanza compianto George Carlin, sembra uno che possa risolvere certe situazioni.


Ma che dici...
Joe Pesci basta soltanto per il cane del vicinato, una mazza da baseball ha i suoi limiti...
Per il resto si parlava dell'autogoal a sorriso largo che sbandierano senza rendersi conto che per perseguire i loro fini sis stanno spalmando in faccia una crema di bellezza fatta di concime, resta su quanto detto e lascia perdere il non detto, potrebbe non essere quello che immagini tu.

PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Di sicuro e' meglio degli sbirri. E nessuno l'ha ancora detto meglio del mai abbastanza lodato (e che si spera che torni) Giorgio Mattiuzzo:

Siamo alle prese con una criminalità sempre più invasiva e violenta. La polizia non fa niente, perché non può fare niente. La criminalità più invasiva è quella degli immigrati. Siccome la polizia non può fare niente contro di loro, almeno mandiamoli via. Di solito questo discorso viene bollato come “xenofobo” e “razzista”, frutto della propaganda mediatica che preme sul tema della criminalità. La critica però è monca, perché si limita a considerare il primo assunto (maggiore criminalità) e l'ultimo (mandiamo via gli extracomunitari) e non il ragionamento nel suo complesso. Ciò è profondamente errato. Per il primo punto, ci si appella ai dati statistici. Questo è vero da un punto di vista formale, ma non reale. Alla ragazza che deve prendere il treno delle 21 interessa poco che in Italia ci siano stati meno omicidi nell'ultimo anno (figuriamoci, dove vive lei non ce n'è mai stato nessuno), ma le interessa molto dover camminare in mezzo a ubriachi, spacciatori e prostitute. Che non stanno commettendo alcun reato contro di lei, sia chiaro, ma che per lei costituiscono una minaccia immediata e tangibile. Quindi non si può dire che la ragazza in questione ha torto, perché sarebbe come andare a dire alle famiglie delle vittime del Concorde schiantatosi a Parigi che l'aereo è il mezzo di trasporto più sicuro. E' pur vero, ma fuori luogo. Il secondo punto è più delicato. Il ragionamento della ggente è abbastanza lineare. I crimini da strada, quelli visibili, sono commessi dagli extracomunitari (ovviamente, essendo loro – al giorno d'oggi – le persone ai margini) quindi se noi spostiamo gli extracomunitari, sposteremo anche il crimine. Questo conclusione è ineccepibile, se lasciamo inalterate le premesse del ragionamento. E le premesse del ragionamento non vengono mai messe in discussione. Questo ragionamento è certamente errato, ma non lo si smonta definendolo “razzista”. Un ragionamento errato si contrasta solo con un ragionamento corretto. Il problema, dicevamo, sta nelle premesse che danno origine al ragionamento. Il problema sta nell'immaginario collettivo che è stato creato nella testa della ggente, che siamo poi tutti noi nella nostra quotidianità. E l'immaginario collettivo divide il mondo in guardie e ladri. Il ladro scappa e la guardia insegue. La guardia acchiappa e punisce, il ladro viene preso e restituisce il maltolto. Questo è quello che deve succedere, nell'immaginario delle persone. Questa è la teoria. Ma la pratica è diversa. Nell'esperienza delle persone i ladri non scappano, la polizia non li insegue e nessuno viene punito. Questo ce lo dicono anche le statistiche, non è certo un'invenzione degli xenofobi. In Italia il crimine paga, anche quello di strada. La situazione è dunque quella di una teoria che non regge alla prova sperimentale, o meglio l'esperienza non conferma la teoria. La logica ovviamente impone, quando la teoria non viene confermata dal dato sperimentale, di modificare la teoria; ma questo è molto difficile. Modificare la propria teoria, cioè la propria visione del mondo, è infinitamente più difficile che ignorare quello che la nostra esperienza ci dice. Ed è proprio questo il caso. La teoria della ggente è che la guardia insegue il ladro. E' ovvio che sia così. Qualsiasi persona di buon senso non ha alcun bisogno di dimostrare una verità tanto palese. Lo insegnano fin da bambini a scuola, nelle lezioni di educazione civica; lo si vede in tutti i film e telefilm, che la guardia insegue il ladro. E' così che deve funzionare, accidenti! E' ovvio! E allora cosa sta succedendo se dove vado io i ladri non scappano e la polizia non li insegue? Perché no? Cosa c'è che non va? Ma è ovvio! Vuol dire che non ci sono abbastanza poliziotti, vuol dire che non ci sono leggi abbastanza severe, vuol dire che questi se ne fregano della polizia, e allora mandiamoli via, tutti! Tutti! Perché la guardia insegue il ladro. La guardia insegue il ladro. La guardia insegue il ladro. La guardia insegue il ladro, vero? Però sono appena venuti a rubare in casa mia, chiamo i Carabinieri e questi per poco non si mettono a ridere. Ridono, ma io potevo anche rimanerci. Vedo gli spacciatori davanti alla stazione, come li vedo io li vedrà anche la Polizia, perché non vanno lì a fermarli? Anni e anni di educazione civica e televisione hanno istruito il cittadino a negare qualsiasi dato sperimentale che non si adatti alla teoria della “guardia che insegue il ladro”. E' questo un concetto talmente radicato nella mente del cittadino che nessuna realtà lo scuote. E' inutile tacciare di xenofobia chi, invece, è semplicemente vittima del processo di rimozione inculcato dall'educazione. Perché quando il “razzista” si incazza e grida perché la polizia se la prende con i cittadini onesti e lascia stare i delinquenti, ha ragione. Solo che il “razzista” non ne trae la conclusione che volontariamente la polizia, cioè lo Stato, persegue gli onesti e lascia in pace i delinquenti, ma – forzato da anni di educazione a carico dello Stato – chiede che ci sia più polizia, cioè più Stato. Bisogna invece prendere atto, tutti quanti, che le guardie non inseguono i ladri. Le guardie se ne fottono dei ladri. Le guardie sono lì per controllare noi, non i ladri. Bisogna ritornare ai tempi in cui i cittadini erano contadini ignoranti e analfabeti, e sapevano che la guardia era lì per loro.


Bel pezzo nulla da dire, proprio qualcosa di mai sentitto in giro, peccato che il contadino magari vorrebbe circondarsi di polizia, qualcun altro semplicemente vorrebbe solo che facessero il lavoro per cui vengono pagati ben sapendo che le forze in campo non bastano a reprimere tutto il crimine attualmente presente, e di conseguenza viene tralasciato quello minore.
L'articolo dimentica di dire anche che la consapevolezza che le guardie stanno li' per acciuffare il ladro, ce l'hanno anche le guardie ed i ladri, non solo i cittadini, quest ammasso di qualunquismo anarchico spacciato per riflessione non era proprio necessario.
Comunque e' carino vedere che basta scrivere la parola "Stato" per far fuoriuscire tutte le repressioni di chi "combatte" il sistema in cui sguazza con la piuma d'oca.
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Inviato il: 23/8/2009 16:47
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Re: Ma le ronde....?
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
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Citazione:
Di sicuro e' meglio degli sbirri. E nessuno l'ha ancora detto meglio del mai abbastanza lodato (e che si spera che torni) Giorgio Mattiuzzo


Tanto di cappello Pike, davvero un signor articolo.
Inviato il: 23/8/2009 17:55
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Re: Ma le ronde....?
#12
Sono certo di non sapere
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Citazione:
resta su quanto detto e lascia perdere il non detto, potrebbe non essere quello che immagini tu.

Dove ho menzionato il "non detto"?????

Citazione:
il contadino magari vorrebbe circondarsi di polizia

Cosi' gli fregano tutto il raccolto?

Citazione:
qualcun altro semplicemente vorrebbe solo che facessero il lavoro per cui vengono pagati

Chiaro segno che non hai affatto letto il rimarchevole articolo (di cui lo stralcio era un link, tra l'altro - ma bisogna proprio dirlo?) di Giorgio o che non hai capito assolutamente cosa significasse: il lavoro per cui vengono pagati lo stanno facendo. Il lavoro per cui vengono pagati e' reprimere te.

Citazione:
le forze in campo non bastano a reprimere tutto il crimine attualmente presente, e di conseguenza viene tralasciato quello minore.

Presentami il tuo pusher, ha roba buona.
Il crimine minore viene tralasciato, quello maggiore anche, quello medio non esiste. Dove cazzo hai mai visto gli sbirri perseguire il crimine maggiore? Come mai il Primo Ministro e' ancora a piede libero? In che lingua devo dire che non sono pagati per reprimere il crimine? They're not paid to reprime crime. Ils ne sont pas payés pour au reprime le crime. Sie sind nicht für zu reprime das Verbrechen zahlend. No son pagados para al reprime el crimen. それらはにのために支払済罪ではない.
Ma la lingua non importa, non c'e' peggior cieco di chi non vuol vedere.

Citazione:
la consapevolezza che le guardie stanno li' per acciuffare il ladro, ce l'hanno anche le guardie ed i ladri

E tu cosa saresti, una guardia o un ladro? Se non sei ne' l'una ne l'altro, come lo sai?

Citazione:
il sistema in cui sguazza con la piuma d'oca.

Vorresti favorire una traduzione in italiano di questo modo di dire ostrogoto: non abbiamo capito.
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Inviato il: 23/8/2009 18:10
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Ma le ronde....?
#13
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
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E tu cosa saresti, una guardia o un ladro?

Se la domanda la facessero a te, visto il nick, la risposta sarebbe divertente.
Inviato il: 23/8/2009 19:14
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  •  al-ghaffar
      al-ghaffar
Re: Ma le ronde....?
#14
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Da Sàvatthi,Selva del vincitore,parco di Anàthapindiko
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Presi nel gorgo dello sputtanarsi a vicenda, ci siamo allontanati dall'oggetto di questo forum.Che è si Le Ronde,ma soprattutto il gioco di potere che ci sta dietro,il metodo e la risposta alla famosa domanda."Cui Prodest?" (spero di averlo scritto bene).
Inviato il: 23/8/2009 20:23
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Re: Ma le ronde....?
#15
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
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Scommettiamo che se dico "ronde" qualcuno invariabilmente immaginerà facce da leghisti?

Ecco indovinata la fonte del sommo sdegno.

Se li avessimo chiamati "Agenti Sociali Multiculturali per la Supervisione del Disagio Sociale" (leggi: ronde etniche) oppure "City Angels" (leggi: "le ronde che abbiamo inventato prima noi") nessuno avrebbe detto un benemerito cazzo, cosa che in teoria dovrebbe stimolare qualche breve riflessione ma ora sono in ritardo e devo andare a riguardare il DVD di Schindler's List.

Ma la cosa che più fa ridere è la presenza di accesi dibattiti socio-politico-culturali in un paese culturalmente morto e demograficamente defunto, in cui qualcuno ancora si esalta perché un vecchio rimbambito vuole spendere altro denaro rubato per "celebrare l'unità d'Italia", frutto non di conquista ma di spontanea coesione sociale, nulla a che vedere con il "colonialismo" (diciamo sempre "sì" all'autodeterminazione dei popoli, ma "no" alla "secessione", perché in quel caso vengono a mancare soldi da distribuire a sbafo).
Inviato il: 23/8/2009 21:37
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  •  al-ghaffar
      al-ghaffar
Re: Ma le ronde....?
#16
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No,scommessa perduta.Non facce da leghisti,che sono come le altre,ma facce di Zombie che si possono riconoscere facilmente.
Inviato il: 23/8/2009 23:31
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  •  Fabyan
      Fabyan
Re: Ma le ronde....?
#17
Mi sento vacillare
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Dove ho menzionato il "non detto"?????

Cosi' gli fregano tutto il raccolto?

Chiaro segno che non hai affatto letto il rimarchevole articolo (di cui lo stralcio era un link, tra l'altro - ma bisogna proprio dirlo?) di Giorgio o che non hai capito assolutamente cosa significasse: il lavoro per cui vengono pagati lo stanno facendo. Il lavoro per cui vengono pagati e' reprimere te.

Presentami il tuo pusher, ha roba buona.
Il crimine minore viene tralasciato, quello maggiore anche, quello medio non esiste. Dove cazzo hai mai visto gli sbirri perseguire il crimine maggiore? Come mai il Primo Ministro e' ancora a piede libero? In che lingua devo dire che non sono pagati per reprimere il crimine? They're not paid to reprime crime. Ils ne sont pas payés pour au reprime le crime. Sie sind nicht für zu reprime das Verbrechen zahlend. No son pagados para al reprime el crimen. それらはにのために支払済罪ではない.
Ma la lingua non importa, non c'e' peggior cieco di chi non vuol vedere.

E tu cosa saresti, una guardia o un ladro? Se non sei ne' l'una ne l'altro, come lo sai?

Vorresti favorire una traduzione in italiano di questo modo di dire ostrogoto: non abbiamo capito.


Io mi ero soffermato sull'ideologia delle ronde e' sul significato negativo scaturitone da bocche che contemporaneamente agli elogi sulle stesse ammetteva indirettamente la sconfitta del proprio ruolo istituzionale, l'articolo da citato parla delle forze armate in quanto tali partendo dal presupposto che siano a guardia dei potenti e non dei cittadini, cosa che non c'entra con quello che ho detto a mio parere e discorso.

Il contadino se ne circonda perche' pensa di essere piu' protetto, pensavo si capisse.

L'articolo invece l'ho letto e riletto tutto, non dire cose che non sai, il significato lo avevo ben capito.

Non sono ne una guardia, ne un ladro, e lo so perche' non scappo e non corro dietro nessuno.

Se avessi saputo parlare l'ostrogoto ne avrei dato sfoggio in maniera di certo migliore, anzi visto che lo sai riconoscere magari me ne dai qualche lezione, si sa mai una lingua in piu' serve sempre, per il resto partiamo da 2 presupposti diversi, condivisibili, ma che non giungeranno mai ad un incontro, anche perche' io parlavo di ideologia, non di pratica.
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Re: Ma le ronde....?
#18
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Citazione:
l'articolo da citato parla delle forze armate in quanto tali partendo dal presupposto che siano a guardia dei potenti e non dei cittadini, cosa che non c'entra


Eccome se c'entra.

Chiunque dica che le forze di polizia o le forze armate siano "a guardia dei cittadini" (che non si capisce bene cosa voglia dire, anche i cani da pastore sono a guardia delle pecore, ma chiedi ad una pecora se ci siano ancora lupi in giro e cosa le succede se rimane un po' fuori dal gregge) cioe' a salvaguardia dei cittadini (i potenti percio' non sono cittadini. Osservazione acuta, cittadini e' la parolina che si usa per non dire schiavi) e', a seconda da che parte del gregge sociale stia, un pecorone o un mentitore.
Se fa parte del gregge dei "cittadini" mungibili o macellabili si beve tutte le palle che i padroni vogliono che si beva, prima tra tutte che lui e' un cittadino e percio' sara' uno schiavo perfetto, uno che non ha bisogno di catene perche' la sua mente e' incatenata. Se fa parte dei padroni o dei cani dei padroni sa benissimo come stiano le cose e sta mentendo.

Storicamente la prima forza di polizia moderna, nazionale e permanente fu fondata da Napoleone e dal suo ministro Fouche': da qui quell'ammasso di palle pseudo rivoluzionario/democratiche che ancora appesantiscono il cervello di qualcuno riguardo la vera funzione delle forze di polizia. D'altronde, persino a chi si fosse bevuto tutta la propaganda, il fondare la surete' e metterci a capo il criminale piu' criminale di Francia (ex militare, zingaro e balordo) François Vidocq era un messaggio piu' che chiaro su da che parte stesse la Legge.
Infatti Fouché aveva, per la prima volta nella storia, il controllo totale della Francia tramite l'uso spregiudicato degli informatori e degli agents provocateurs (termine che e' rimasto in francese in quasi tutto il mondo) e la censura totale sulla Stampa.
Gl'inglesi, che dopo la guerra ebbero modo di toccare con mano fino a che punto il controllo sociale potesse estendersi, durante il governo di Peel vararono il Metropolitan Police Act 1829 che fondo' una forza di polizia su modello francese nella citta' di Londra (i Mets, allora chiamati Peelers e, piu' recentemente Bobbies) nella quale, di nuovo, furono reclutati delinquenti vari ed assortiti. Secondo il classico sistema inglese le forze di polizia, in realta' fortemente centralizzate sotto il comando di Scotland Yard si divisero in una miriade di corpi territoriali o funzionali indipendenti che, notare bene, portano tutti la stessa uniforme e hanno tutti potere di arresto, dai Support Groups, Civil and Nuclear, Marine and Fisheries, Borders, Prison, Immigration, Defence, Special Branch (e si potrebbe riempire la pagina) fino al Northern Constabulary molto attivo nel monitorare i furti di pecore senza beccare mai i colpevoli.

In Italia, invece, fino al fascismo (e oltre), specialmente nel Meridione, tutti avevano l'esatta percezione di chi fossero gli sbirri, del perche' fossero pagati e da che parte stessero. La situazione purtroppo cambio' soprattutto con l'opera di continua propaganda della scuola e soprattutto della televisione che trasformarono l'Italiano da suddito a "cittadino", cioe' da mazziato a cornuto e mazziato. Come ha detto Gore Vidal, gli italiani erano la popolazione piu' intelligente del mondo e questo fu il motivo del suo trasferimento nel Bel Paese. Dopo una ventina di anni se ne e' tornato in patria, segno evidente che...

A questo proposito e' una pura eresia pensare che

Citazione:
Il contadino se ne circonda perche' pensa di essere piu' protetto


I contadini sono ancora tra i pochi che capiscono il ruolo delle forze dell'ordine e ne stanno alla larga.

Citazione:
Non sono ne una guardia, ne un ladro, e lo so perche' non scappo e non corro dietro nessuno.

E ridaie...
Nessuna guardia corre dietro al ladro, a meno che non sia un forestiero. Sanno dove incontrarli e avere informazioni.

Proprio a proposito dei forestieri arrivano le ronde.

Anche qui, storicamente le ronde sono SEMPRE comparse in periodi dopo le guerre o quando comunque ci fossero flussi migratori.
Dopo le guerre perche' sbandati di vari eserciti, spinti dalla fame o dalla possibilita' di mettersi in proprio invece che dipendere dall'esercito per depredare la popolazione, hanno sempre spinto la popolazione a difendersi (che se aspettavano che il Re o Lo Stato li difendesse potevano morire tranquilli). Dai Sette Samurai ai Magnifici Sette queste storie sono state raccontate facendoci credere che non fossero anche racconti di ordinario razzismo e xenofobia anche quando li chiamano partigiani.
Quando ci siano imponenti flussi migratori il potere centrale, che se ne frega, anzi incoraggia le migrazioni di nuovi schiavi che facciano un po' di paura a quelli autoctoni, non difendera' i cittadini che dovranno riunirsi in bande a difesa del territorio o della loro percezione di societa' ordinata in cui possano tirare avanti gli affari loro. Queste ronde sono da assimilarsi a quelle Padane e di solito sono un altro elemento di controllo del potere centrale anche se qualche volta capendo come stanno le cose diventano forze insurrezionali.

Per quanto riguarda l'interrogativo di al-ghaffar visto che continua a non capire, daremo una risposta chiara: dipende di chi stia parlando.

A parte la tendenza ad unirsi alla pappagorgia del consumo del frutto della Rapina Fiscale, le Ronde Padane rientrano nello schema generale delle Ronde Civiche e non lavorano per nessuno, almeno consciamente.
Diversa e la situazione dei simil SA, tutti ex sbirri implicati con servizi segreti vari, agitatori di professione e schiuma di umanita' varia ed assortita.
Loro stanno lavorando per:
1. Reprimere le Ronde Padane quando i tempi saranno maturi: in questo senso sono veramente molto simili alle SA, ma faranno anche la stessa fine;
2. Creare imbarazzo al Primo Ministro e Presidente di non si sa piu' che cosa, apparentemente con finanziamenti da oltreoceano per spingere verso una esportazione della democrazia verso un'Italia ormai diventata un Regime Fascista (avete visto, ci sono anche le SA, meno male che arriveranno Veltronio Obama Grillo Travaglio Dippietro a riportare la Democrazia a stelle e striscianti);
3. Stabilire un controllo sul territorio di tipo squadristico, con la possibilita' di colpire dissidenti ed essere immediatamente traditi e sputtanati lasciando liberi i "cittadini" di credere che gli sbirri siano invece dalla parte della liberta', democrazia e idiozie simili.
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Inviato il: 24/8/2009 8:54
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Re: Ma le ronde....?
#19
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Queste ronde sono da assimilarsi a quelle Padane e di solito sono un altro elemento di controllo del potere centrale anche se qualche volta capendo come stanno le cose diventano forze insurrezionali.

Elemento di controllo pericoloso perchè divide la popolazione allontanando la percezione della vera natura della ronda; essa è emanazione della forza della maggioranza e dunque soffre dello stesso "peccato originale" della polizia ordinaria rispetto alla quale è solo più folkloristica e meno organizzata.
Una volta che il cane da guardia "annusa" l'odore dell'autorità diventa quanto di meno insurrezionale ci possa essere: se mi impone una legge che reputo ingiusta mi frega poco se sia armato con distintivo, pistola o forcone. Per me rimane il Male Assoluto.
Ribadisco il mio punto di vista: la ronda non è, come romanticamente qualcuno vorrebbe far credere, il cittadino che difende se stesso. E' l'esatto contrario!
Inviato il: 24/8/2009 10:18
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Re: Ma le ronde....?
#20
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Citazione:
la ronda non è, come romanticamente qualcuno vorrebbe far credere, il cittadino che difende se stesso. E' l'esatto contrario!

Ne uno ne' l'altro.

La ronda e' la comunita' locale che si difende da una minaccia esterna, che puo' essere reale o percepita, ma che e' sempre esterna alla comunita' stessa.

Diventa un elemento di controllo quando, tipicamente, non si ribella piu' contro l'autorita' centrale infrangendone il monopolio della violenza (e non mi si dica che le Ronde Padane non erano nate con questo fine recondito, cioe' dare una struttura paramilitare ad un partito secessionista) ma invece riprende pedissequamente tutti i modelli deteriori portati dall'autorita' centrale, abbocca alle trappole ed alle false flags e diventa piu' realista del Re assumendo la patente di concessionario della violenza di Stato. In questo senso e' un percorso che vediamo ripetersi costantemente dalla Mafia al KuKluxKlan alle Ronde Padane.

Il "cittadino" per definizione non si puo' difendere perche' quando comincia a farlo diventa criminale, bandito, terrorista, brigante, giustiziere della meta' pomeriggio, miliziano dell'Oklahoma. Tutte maniere per dire che non e' piu' schiavo ma antagonista.
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Inviato il: 24/8/2009 10:46
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Re: Ma le ronde....?
#21
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La ronda e' la comunita' locale che si difende da una minaccia esterna, che puo' essere reale o percepita, ma che e' sempre esterna alla comunita' stessa.

Infatti il problema tocca solo chi non è parte della "comunità", termine che al più ripropone in versione "locale" la solita fuffa della "maggioranza coesa" che bastona chi non è d'accordo.
Inviato il: 24/8/2009 11:29
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Re: Ma le ronde....?
#22
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A parte la tendenza ad unirsi alla pappagorgia del consumo del frutto della Rapina Fiscale, le Ronde Padane rientrano nello schema generale delle Ronde Civiche e non lavorano per nessuno, almeno consciamente. Diversa e la situazione dei simil SA, tutti ex sbirri implicati con servizi segreti vari, agitatori di professione e schiuma di umanita' varia ed assortita. Loro stanno lavorando per:
1. Reprimere le Ronde Padane quando i tempi saranno maturi: in questo senso sono veramente molto simili alle SA, ma faranno anche la stessa fine;

2. Creare imbarazzo al Primo Ministro e Presidente di non si sa piu' che cosa, apparentemente con finanziamenti da oltreoceano per spingere verso una esportazione della democrazia verso un'Italia ormai diventata un Regime Fascista (avete visto, ci sono anche le SA, meno male che arriveranno Veltronio Obama Grillo Travaglio Dippietro a riportare la Democrazia a stelle e striscianti);

3. Stabilire un controllo sul territorio di tipo squadristico, con la possibilita' di colpire dissidenti ed essere immediatamente traditi e sputtanati lasciando liberi i "cittadini" di credere che gli sbirri siano invece dalla parte della liberta', democrazia e idiozie simili.


Lo sai che a volte mi fai cagare addosso? In ogni caso penso che proveranno a giocarsi almeno un paio di altre carte prima di arrivare a tanto.

PS. tu che hai piu` esperienza: si e` mai visto un Corriere della Sera parlare cosi` del primo ministro Britannico?

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-21/trend-veronica/trend-veronica.html
Inviato il: 24/8/2009 11:30
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Re: Ma le ronde....?
#23
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Citazione:
versione "locale" la solita fuffa della "maggioranza coesa" che bastona chi non è d'accordo.

Certamente.
Ma la loro violenza si scatena contro la microcriminalita' d'immigrazione e si rivolge alle minoranze autoctone solo quando questi movimenti si sono assimilati o sono al rimorchio dello Stato.
La fuffa della maggioranza coesa che bastona chi non e' d'accordo e' l'essenza della democrazia, per chi non se lo ricordasse: provate ad infrangere leggi passate a colpi di maggioranza (che in realta' neanche lo e') e vi bastonano usando i "pubblici bastonatori". Ricordarsi di Genova.
Questi almeno hanno il fegato di provarci personalmente.

Citazione:
In ogni caso penso che proveranno a giocarsi almeno un paio di altre carte prima di arrivare a tanto.

L'operazione e' gia' in corso, aspetta un paio di mesi.

Citazione:
si e` mai visto un Corriere della Sera parlare cosi` del primo ministro Britannico?

No. Per due motivi:
1. Non gliene danno l'occasione, hanno molto, ma molto piu' stile.
2. La TV e la Stampa italiana sono lo zerbino degli inglesi e lo sono sempre stati, a momenti pure durante la guerra.
Il simbolo dell'inviato in UK e' Sandro Paternostro, che come Papi era un po' piu' colorito di quel maniaco con l'impermeabile di Severgnini. La sostanza pero' e' sempre la stessa, sono cei cagnolini ubbidienti.

Neanche durante la Strage dell'Heysel ebbero il coraggio di chiamare col loro nome quei SELVAGGI BASTARDI di Liverpool e di dare a loro la responsabilita' (assieme ai bastardi londinesi , I Cacciatori di Teste, che cominciarono, mischiati agli italiani e probabilmente d'accordo con i tamarri del nord, le ostilita') della strage. E neanche i politici con Pertini in persona che si inchino' alla Regina perche' lui era contro la violenza. L'unico con una traccia di palle fu Craxi, che sappiamo che fine fece.
La Stampa e la politica britannica furono molto piu' onesti degli italiani, in quel frangente, e caldeggiarono una punizione per il loro calcio (tanto alla upper class il calcio fa ribrezzo ed i tifosi li manderebbero - e li mandano - a farsi sbudellare tutti in Kaffiristan).

L'altra settimana ho comprato un libro di storia sulla WWII per mia figlia e ad un certo punto dice che una delle cause per cui l'Italia perse, oltre che impreparazione, disorganizzazione, vigliaccheria degli ufficiali e idiozia degli alti comandi fu anche che la upper class italiana era anglofila ed il popolo americanofilo.
E' cosi' anche ora.
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Inviato il: 24/8/2009 14:20
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Re: Ma le ronde....?
#24
Ho qualche dubbio
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Linucs ha scritto:
Scommettiamo che se dico "ronde" qualcuno invariabilmente immaginerà facce da leghisti?

Ecco indovinata la fonte del sommo sdegno.

Se li avessimo chiamati "Agenti Sociali Multiculturali per la Supervisione del Disagio Sociale" (leggi: ronde etniche) oppure "City Angels" (leggi: "le ronde che abbiamo inventato prima noi") nessuno avrebbe detto un benemerito cazzo, cosa che in teoria dovrebbe stimolare qualche breve riflessione



Infatti sono due cose completamente diverse, le "City Angels" non sono ne a scopi ne a fini politici, ma un buon leghista come te non poteva vedere la differenza

cerca di riflettere su questo :
tu ce l'hai con i romeni e li tiri in ballo anche sui delitti in cui non c'entrano
ma quando uno uno ti chiede il perche, non li fai scrivere la domanda sul tuo blog
Inviato il: 24/8/2009 15:05
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  •  Garrett
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Re: Ma le ronde....?
#25
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Citazione:
Ma la loro violenza si scatena contro la microcriminalita' d'immigrazione e si rivolge alle minoranze autoctone solo quando questi movimenti si sono assimilati o sono al rimorchio dello Stato.


La micro-criminalità di importazione è spesso solo manovalanza sacrificabile e al servizio di macro-criminali ben più "autoctoni" i quali svolgono i propri affari grazie alle leggi e alla connivenza con politici sempre meno distinguibili dai primi: visto che questi non sono pubblicizzati dai TG come il vero problema è evidente che la demenza squadrista si orienterà verso altri e più facili bersagli. Il fenomeno è quindi ben inquadrato nei noti schemi di potere in cui la regola principale è l'intramontabile divide et impera, la solita "guerra tra poveri".
Sono sicuro che non vedrò mai una ronda marciare verso un consiglio comunale corrotto, verso una roccaforte mafiosa o difendere dei ragazzi dalle squadre della morte poliziesche. Il motivo dovrebbe essere ovvio.
La paura: il prossimo bersaglio suggerito dagli spot televisivi potrebbe non essere il solito "rom stupratore" o lo "zingaro mariuolo". Idioti simili, che già fanno tanti danni con una matita copiativa, farebbero macelli se dotati di "manganello".
Inviato il: 24/8/2009 23:07
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Re: Ma le ronde....?
#26
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Citazione:
La micro-criminalità di importazione è spesso solo manovalanza sacrificabile e al servizio di macro-criminali ben più "autoctoni" i quali svolgono i propri affari grazie alle leggi e alla connivenza con politici sempre meno distinguibili dai primi

Esattamente. Ma e' anche in molte zone l'unica percepita dalla popolazione.

Citazione:
Sono sicuro che non vedrò mai una ronda marciare verso un consiglio comunale corrotto, verso una roccaforte mafiosa o difendere dei ragazzi dalle squadre della morte poliziesche

Perche' la ronda, per definizione e' una organizzazione che opera in un territorio ben delimitato e con fini decisamente specifici.

Citazione:
Idioti simili, che già fanno tanti danni con una matita copiativa, farebbero macelli se dotati di "manganello".

Mi sembra di percepire un certo snobismo e sfiducia per il popolo tipico di certa sinistra che si dice popolare ma e' nei fatti elitaria...
Sara' per questo che il popolo non usa piu' la carta copiativa per mettere croci sui simboli del progresso sociale? Che si siano accorti con che malcelato schifo lor signori, da sinistra, li guardano? I farlocchi hanno fatto il salto e si ritengono anche loro illuminati, come i padroni. Sara' per questo che il sindacato non parla piu' con gli operai ma si sente piu' a suo agio coi padroni? E' per questo che i sinistrosi scodinzolano cosi' felici quando si accenna alla nobilta' e all'upper class britannica, i farlocchi provinciali?

Io ricordo ancora quando le ronde le facevano i Comunisti, quando interi quartieri a Torino erano presidiati. E non dimentichiamo gli Arditi del Popolo.
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Inviato il: 25/8/2009 0:29
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Re: Ma le ronde....?
#27
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Esattamente. Ma e' anche in molte zone l'unica percepita dalla popolazione.

La "percezione" sembra diretta emanazione del Ministero dell'Informazione che decide, ogni mattina, la scaletta delle notizie.
La cosa è preoccupante perchè il nemico da colpire è in generale chi è ritenuto inutile dallo Stato: per esempio chi non vota è sacrificabile.
Chi vota invece non lo è: ne deduciamo che liquidare le ronde come mero esercizio xenofobo sarebbe, oltre che riduttivo, anche fuorviante.

Mi sembra di percepire un certo snobismo e sfiducia per il popolo tipico di certa sinistra che si dice popolare ma e' nei fatti elitaria...

Sei lesto a sparare tag inappropriati MA non abbastanza da capire il senso del mio post: se non cambia la testa, il manganello diventa compendio e non alternativa alla matita.

Io ricordo ancora quando le ronde le facevano i Comunisti, quando interi quartieri a Torino erano presidiati. E non dimentichiamo gli Arditi del Popolo.

Tutti ottimi esempi storici da cui trarre spunto per il presente.
Inviato il: 25/8/2009 1:27
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Re: Ma le ronde....?
#28
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Citazione:
Tutti ottimi esempi storici da cui trarre spunto per il presente.


In altre parole si sta affermando che le ronde sono la soluzione all'attuale problema della criminalità...se non sbaglio. Rimane il fatto di come purgare le suddette da elementi "facinorosi" e pre-concetti verso il "diverso". L'analisi sulla manovalanza che ricopre la microcriminilatà è giusta, infatti a monte c'è la mafia che richiede sempre più manodopera. Io mi chiedo quindi quale può essere la soluzione per scardinare tale catena (Stato-polizia-criminalità)? Bastano delle semplici aggregazioni di persone per risollevare il futuro di un paese in caduta libera (dal punto di vista della libertà individuale e della criminalità dilagante)? Anche perchè se ci guardiamo intorno, la popolazione non lo sente affatto il problema mafia come un reale problema. Ci si ferma alla paura degli extracomunitari.
Inviato il: 25/8/2009 2:32
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Re: Ma le ronde....?
#29
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Citazione:
In altre parole si sta affermando che le ronde sono la soluzione all'attuale problema della criminalità...se non sbaglio.

Sbagli. E di grosso.

Quello che sto dicendo io e' che prima di prendere delle posizioni bisogna capire da dove arrivi il fenomeno, di chi si stia parlando e del perche' questa cosa e' qui (di nuovo) proprio ora.

Quello che stanno dicendo altri invece in sintesi e' che e' giusto che lo Stato abbia l'esclusiva della violenza su un determinato territorio eccetto quando i violenti sono anche buoni perche' di sinistra, onesti, democratici e solidali.

Citazione:
Bastano delle semplici aggregazioni di persone per risollevare il futuro di un paese in caduta libera (dal punto di vista della libertà individuale e della criminalità dilagante)?

Certo che no. Anche perche' il paese non e' in caduta libera dal punto di vista della liberta' individuale (e' sempre stato un paese reazionario e qui si che la propaganda di una certa parte ci marcia) e la criminalita' non e' dilagante. E' solo che il disordine, della fatiscenza, la mancanza di omogeneita' nella cultura e nei comportamenti codificati (come ad esempio dove sia lecito o no assumere certi comportamenti) fa si che la popolazione si senta minacciata. E non perche' lo dice la TV. Io ogni tanto negli ultimi anni sono venuto in Italia, tipicamente arrivando ad ore antelucane e posso capire che chi deve procedere a piedi, in autobus o in treno, specialmente di sera, possa essere intimidito dalle prostitute che tutte insieme prendono il treno facendo chiassate (sono ragazze un po chiassose, come si usa dalle loro parti, niente di male, ma...), da immigrati che campeggiano di fronte a terminal degli autobus bevendo alcolici che non sopportano granche' bene e che disseminano bottiglie vuote o le rompono dopo essersele scolate o da zingari che imperversano molestando chiunque. Questa gente non e' quasi mai un vero problema - io da loro non ne ho mai avuti da loro, da italiani a volte si - ma posso capire che gli italiani siano intimiditi, molto piu' ora che 20 anni fa, quando in genere scene simili erano rare.

Citazione:
la popolazione non lo sente affatto il problema mafia come un reale problema

Perche' non lo e', tranne che in alcune aree. Il problema sono LE mafie, e particolarmente la piu' grande di tutte, quella che fa in modo che le altre possano ritagliarsi il loro spazio. Ma se sono una giovane che deve fare il turno di notte in un biscottificio di Vigevano la Mafia non influira' sulla mia percezione della qualita' della vita: non sapro' probabilmente neanche della sua esistenza se non dai film americani. I protettori senegalesi che sputano per terra sul treno che mi porta al lavoro, quelli si, che influiranno sulla mia percezione. E quando vedro' un cazzo di imbecille con una divisa pattugliare la stazione,mi sentiro' piu' sicura.
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Inviato il: 25/8/2009 3:22
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Re: Ma le ronde....?
#30
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
immigrati che campeggiano di fronte a terminal degli autobus bevendo alcolici che non sopportano granche' bene e che disseminano bottiglie vuote o le rompono dopo essersele scolate o da zingari che imperversano molestando chiunque.
Questa gente non e' quasi mai un vero problema - io da loro non ne ho mai avuti da loro


forse perche' non hai mai avuto la sfortuna di vivere in San Salvario di Torino o di usare il tram 9... ti assicuro che certa gente riesce a farsi odiare da tutti


ma sono solo io a non vedere alcun nesso tra "SICUREZZA" e "RONDE" ?
Inviato il: 25/8/2009 3:57
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