Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Viaggi lunari
  Le "undici domande"

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<12345
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  JimLovell
      JimLovell
Re: Le "undici domande"
#3
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/9/2009
Da
Messaggi: 167
Offline
Può darsi. Ma chi ha stilato il questionario ha richiesto specificamente risposte dettagliate e tecniche. Astenersi perditempo.

E poi mi sembra anche giusto che ogni tanto siano i complottisti a tirarsi su le maniche seriamente.
Inviato il: 20/10/2009 20:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Zer0
      Zer0
Re: Le "undici domande"
#2
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/9/2006
Da
Messaggi: 396
Offline
Lo sai che hai creato l'ennesimo topic inconcludente che si riempirà di deliri su crocette, cavi, foto di gente triste e, soprattutto di "merde, cazzate, coglioni" :D ?

Buona fortuna XD
Inviato il: 20/10/2009 20:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  JimLovell
      JimLovell
Le "undici domande"
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/9/2009
Da
Messaggi: 167
Offline
Lungi da me fare propaganda ad Attivissimo e attirarmi l'odio della Redazione... ma ultimamente frequento tanto il suo sito, quanto il vostro. Gli spunti sono interessanti.
Ad esempio, mentre di solito sono i complottisti a sparare ogni genere di domanda lasciando ai sostenitori della "versione ufficiale" il compito (solitamente agevole) di sbufalarli, ora è Attivissimo che passa al contrattacco ponendo "11 domande" ai complottisti.
Le riporto qui sinteticamente.

------

1: Quali e quante missioni sarebbero state falsificate, di preciso?
Furono falsificate tutte quelle lunari? Soltanto la prima (Apollo 11)? O addirittura tutte le missioni spaziali precedenti? E quelle sovietiche?

2: Qual è la vostra versione dei fatti, in dettaglio? Riuscite a darne una coerente?
Abbiate il coraggio di assemblare le vostre versioni alternative e presentarle in un quadro completo. Così vediamo se il quadro è coerente o è una crosta.

3: Le foto lunari sono state ritoccate o no?
Se dite che le foto furono fatte in studio, allora non si capisce perché ci sarebbe stato bisogno di ritoccarle: sarebbe bastato rifarle. Se dite che le foto furono ritoccate, allora questo implica che sono autentiche, ossia fatte sulla Luna, altrimenti sarebbe stato sufficiente rifarle.

4: Come ha fatto la NASA a mantenere il segreto perfetto per tutti questi anni?
Diamine, non ci riesce la Mafia, volete che ci riescano gli americani? Per quarant'anni?

5: Come mai, in tutti questi anni, nessuno dei cinquecentomila dipendenti della Boeing, della Grumman e delle altre società coinvolte (subappaltatrici comprese) si è mai fatto avanti per denunciare la truffa, per dire “guardate che questo veicolo è finto, non funziona e se va sulla Luna si sfracellerà”?
I veicoli usati per le missioni furono progettati e fabbricati da società commerciali, nelle quali notoriamente la segretezza non è mai perfetta. Diteci come mai non c'è stata nessuna confessione in punto di morte, quando non c'era più nulla da perdere. Se invece dite che avrebbero costruito dei veicoli perfettamente funzionanti, fino all'ultimo bullone, spiegate perché a quel punto non li avrebbero usati.

6: Perché sospettate la messinscena da parte statunitense, mentre non sollevate alcuna obiezione sulle missioni lunari sovietiche, che non portarono cosmonauti ma comunque andarono sulla Luna e ne riportarono campioni di roccia?

7: Perché i sovietici, che pure avevano un sistema di spionaggio sofisticatissimo, non si accorsero della messinscena e non la denunciarono al mondo?
Ne avrebbero avuto tutti i motivi. Far fare una figuraccia ai rivali capitalisti degenerati sarebbe stata un'occasione ghiottissima. Eppure rimasero zitti. Come mai?

8: Quante foto e quante ore di ripresa cinematografica e diretta TV sarebbe stato necessario falsificare?
Soltanto le foto scattate sulla Luna sono oltre 6500. E tenete presente che sarebbe stato necessario creare tutto questo materiale senza incoerenze o contraddizioni.

9: Come sarebbe stato possibile, con la tecnologia degli effetti speciali degli anni Sessanta, impedire che la troupe e le attrezzature di scena fossero riflesse nelle visiere a specchio degli astronauti?
Spiegate quale tecnica di ripresa avrebbe permesso questo risultato.

10: Il video della ripartenza del modulo lunare dell'Apollo 17 dalla superficie della Luna, ripreso dalla telecamera automatica, mostra chiaramente che non c'è aria, perché polvere e frammenti vengono proiettati secondo linee rette invece di formare sbuffi o volute. Come sarebbe stato possibile ricreare un effetto del genere in studio, negli anni Sessanta?

11: Come sarebbe stato possibile, con la tecnologia cinematografica di quegli anni, creare l'effetto della polvere scalciata dagli astronauti e sollevata dal Rover, che ricade parabolicamente al suolo senza formare volute?
E' un effetto che si può ottenere soltanto nel vuoto. Date una descrizione tecnica di come sarebbe stato ottenuto quest'effetto senza andare sulla Luna.

------

Il testo completo del questionario, con tanto di video dimostrativi, al link di Attivissimo: http://complottilunari.blogspot.com/

Attivissimo è stato anche buono: non essendo un tecnico ma un giornalista, ha evitato di addentrarsi in questioni tecniche ancor più spinose, che invece vengono sollevate altrove, anche su questo forum. Un lettore di Attivissimo (che credo sia anche utente di questo forum) ha sollevato un dodicesimo quesito, entrando un pochino più nel merito delle riprese e delle fotografie:


Domanda n. 12:
Guardando non solo le foto ma anche i filmati ripresi da bordo del Rover nelle missioni 15, 16 e 17 si vede che il paesaggio è "immenso" e illuminato in modo uniforme da un Sole più alto sull'orizzonte rispetto a quello delle missioni precedenti.
1- Ipotesi set cinematografico.
1a) Spiegare come sarebbe stato possibile illuminare in quel modo, senza che si veda la minima differenza di intensità luminosa sul terreno, un capannone coperto da un soffitto nero esteso per chilometri in ogni direzione. E ovviamente spiegare pure di che materiale era fatto quel quel soffitto nero sospeso ed esteso per chilometri e cosa lo sosteneva.
1b) spiegare come è possibile, in un scena ripresa dal Rover dell'Apollo 16 in movimento, che l'ombra del veicolo e dell'antenna parabolica si trovi sempre davanti e abbia sempre la stessa lunghezza. Se in quel capannone ci fosse stato un enorme unico faro (il faro deve essere unico perché c'è sempre e solo un'ombra, in ogni foto o filmato) di una potenza tale da illuminare tutto l'enorme paesaggio artificiale, l'ombra del veicolo in movimento avrebbe dovuto costantemente allungarsi allontanandosi dalla fonte di luce. Vedi il filmato: http://rapidshare.com/files/169916951/A16-Rover_Run1.avi

2- Ipotesi riprese nel deserto (secondo alcuni complottisti le riprese non avvennero in un set cinematografico ma in un deserto terrestre, in questo modo si spiegherebbe l'illuminazione uniforme del paesaggio dovuta al Sole).
2a) In questo caso come sarebbe stato possibile, con le tecniche fotografiche e cinematografiche dell'epoca, rendere il cielo nero scontornando non solo tutti i milioni di fotogrammi di tutti i filmati sia televisivi che su pellicola, ma pure ogni fotografia a colori (diapositiva) o in bianco e nero (negativo), seguendo alla perfezione, fino al più piccolo e complesso dettaglio formato da fili, antenne e altre parti dei LEM e dei Rover che si stagliano nitidi contro il cielo. Considerare che sarebbe stato necessario anche far diventare nero il cielo terrestre riflesso dai caschi degli astronauti e da ogni più piccola parte lucida e riflettente (ad esempio il mylar accartocciato attorno al LEM che riflette il cielo nero in tutte le più minuscole piegoline rivolte verso l'alto).
2b) Spiegare come sarebbe stato possibile evitare che l'ombra del LEM e del Rover cambiasse continuamente, come sarebbe successo anche durante una sola ora di riprese in un deserto terrestre. Un giorno terrestre infatti dura solo 24 ore mentre quello lunare dura circa 28 giorni. Spiegare come avrebbero evitato l'effetto foschia che sulla Terra annebbia il paesaggio più lontano, mentre nelle foto e filmati lunari anche le montagne più distanti appaiono nitidissime come il primo piano.
3c) Spiegare in quale deserto terrestre esistono quei precisi paesaggi, e come hanno potuto risultare perfettamente identici, sasso per sasso, cratere per cratere, alle fotografie riprese di recente dalla sonda LRO e alle riprese altimetriche della sonda Selene/Kaguya.

3) Ipotesi "mix". Secondo alcuni complottisti (anche di nostra conoscenza le prime missioni vennero simulate in studio e le ultime in un deserto.
3a) Spiegare nel dettaglio quali sarebbero state realizzate in studio e quali nel deserto.
3b) rispondere rispettivamente ai precedenti punti 1 e 2.


------

Chi riesce a dare risposte dettagliate, tecniche, logiche, coerenti a tutte queste domande?
Inviato il: 20/10/2009 19:51
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<12345

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Non puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA