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   Religioni & Spiritualità
  Luogocomunardi e religione

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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Luogocomunardi e religione
#151
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
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@freeanimal

Citazione:
Mi hanno stupito le tue risentite parole. Primo perché non avevo capito che tu fossi ateo e che quindi ne facessi un caso personale. Secondo perché eri stato tu a dare inizio a questa discussione, io ero tuo ospite e mi sarei aspettato un po’ più di tolleranza.


No, no per carità, non ero risentito! Non era mia intenzione sembrare stizzito, solo che le tue parole hanno coinvolto anche altre categorie, e visto che casualmente c'ero in ballo anche io mi sono sentito in dovere di "correggerti". Comunque non ne faccio un caso personale, ci mancherebbe, e sicuramente non sei mio ospite! Siamo tutti ospiti di Mazzucco (che mi piacerebbe sentire sull'argomento), piuttosto, io ho solo aperto un thread.

Citazione:
La mia idea di ateismo è legata al concetto di superuomo di Nietzsche, ovvero di un individuo che non crede a niente, ma solo a se stesso, e per questo finisce velocissimamente in prigione o giustiziato. Tu avrai il tuo modo di essere ateo, ma è innegabile che con il darwinismo si è data la stura a un ateismo diffuso nella popolazione mondiale. Sei d’accordo su questo?


No, non sono d'accordo. Nego anzi che esistano "modi" di essere atei: uno è ateo quando è, letteralmente, un "senza dio". Poi se è darwinista, satanista o berlusconista è un altro lato del suo pensiero. Non so se la diffusione in epoca contemporanea di idee atee si è avuta grazie o in relazione alla diffusione delle teorie di Darwin, ma credo che ateismo e rivoluzioni scientifiche in questo senso (come il darwinismo stesso) siano conseguenze a lungo termine dell'Illuminismo.

Citazione:
In altre parole, con Darwin ciascuno ha potuto dire a se stesso: “Fai quello che ti pare”


È una tua teoria.

Citazione:
Spero che non ti inalbererai se tiro in ballo Crowley, la Bestia, in un discorso sugli atei: come ho già detto, fra essi vi sono quasi sempre delle brave persone, tra cui anche te, sicuramente.


No, non mi inalbero, purché tu aggiunga un "secondo me" al tuo discorso anziché farlo passare come accusa o discorso universale
Io non credo che fra gli atei ci siano quasi sempre delle brave persone comunque.

@Redna

"Li cazzi nostri" era un modo di dire.
Inviato il: 28/11/2009 15:39
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  •  florizel
      florizel
Re: Luogocomunardi e religione
#152
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Ciao, caro Santaruina.

Citazione:
Qua invece vedo il formarsi di alcune compagnie, che si danno le pacche sulle spalle a vicenda e che si uniscono per dargli al "rivale". Questo non è lo spirito di luogocomune

Credo che questo non ERA lo spirito di LC. Ci sono moltissimi forum e thread in cui lo spirito di corpo prevale sulle argomentazioni. E pare si sia palesata una tacita "tolleranza" per questo genere di abitudine.
In linea coi tempi, niente di cui scandalizzarsi...

Ma credo pure che lo sdegno (che ritengo condivisibile) per certe abitudini discorsive tese a separare in squadre piuttosto che approfondire il topic non possa essere riservato soload argomenti che ci stanno personalmente a cuore.

Denunciare un dato comportamento intervenendo solo quando si tratta di ciò che sentiamo più affine a noi, rinunciare ad estendere la critica a quelle identiche modalità anche quando si parla d'altro, trovo che comporti il rischio di consolidare l'abitudine al formarsi di "compagnie".
Il che è anche naturale, voglio dire. Diventa patologia quando, come tu stesso affermi, il "dare addosso" diventa fine e mezzo delle discussioni, e non l'espressione di enfasi momentanee.

Sul rispetto, non trovo assolutamente plausibile definire "di merda" un simbolo che per altri rappresenta qualcosa di importante.
Lo affermo da atea, con grande ammirazione e rispetto per chi ha fede.

Ovviamente, si sta parlando di simboli del "bene".
E condivido che ci siano cose che sono "bene" ed altre che sono "male" in maniera assoluta.
Come condivido anche che esiste una intelligenza del cuore che io definisco "intuizione", o "dharma", o "compassione" che si sta facendo di tutto per sgretolare.

Santa, hai dimenticato di citare "anarchici" e "femministe".


@ Red: sono intervenuta senza esprimermi in merito al tuo topic perchè non provo più la stessa gioia di prima nell'intervenire su questo sito.
Ma se vuoi sapere di me, non ho difficoltà a dire che inizialmente è stata la figura di Cristo ad impulsare la ricerca di una SPIRITUALITA' (e la sua accettazione) che sentivo dentro; poi ho praticato buddismo per circa 14 anni, ed ancora oggi faccio ricorso ad esso in momenti particolari. Recitando un mantra di meditazione, per l'esattezza.
Ci sono molti punti in comune tra filosofia buddista ed insegnamento Cristiano, a mio parere.

Ma più che una "religione", direi che è una filosofia di vita. Tutta in salita.

Per il resto, mi sento molto "pagana", come mio fratello SpikeZ.

Torno alla mia poltroncina di "spettatrice", molto meglio che essere una pedina.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 28/11/2009 15:41
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Luogocomunardi e religione
#153
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
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È sempre bello conoscere il tuo punto di vista, Florizel! Personalmente vorrei chiederti di più su questo:

Citazione:
Ci sono molti punti in comune tra filosofia buddista ed insegnamento Cristiano, a mio parere.


Per esempio?


@mangog

Citazione:
ma nessun credente o meno può negare che il messaggio di Gesù Cristo sia quanto di più buono giusto e sensato possa esserci, con qualsiasi parametro lo si voglia valutare.


A costo di essere impopolare, ti faccio questa domanda (ma senza polemica naturalmente): ne sei del tutto sicuro?

Citazione:
Non ho nessun problema a pregare in una Chiesa Cattolica, Anglicana, o Ortodossa della quale umanamente invidio ed ammiro il senso del sacro che sembra quasi tangibile durante le loro cerimonie.


Posso chiederti, sempre senza polemica, come mai allora non sei ortodosso o anglicano?
Inviato il: 28/11/2009 16:00
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Luogocomunardi e religione
#154
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
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..alla prima non ti rispondo. Per decenza. Non scherzo.

Senza offesa, ma secondo me non rispondi perché non lo sai. Comunque siamo nell'ordine delle centinaia in secoli di storia. COnfrontalo con una rivoluzione russa a caso.

(EDIT: i morti son morti e non cambia le cose. Non stiamo in effetti parlando dei crimini della chiesa, ma mi preme porre l'attenzione al doppio standard tra questi ultimi e i crimini - solitamente enormemente maggiori - di una qualsiasi ideologia laica. Inoltre, all'interno del Cristianesimo, andrebbe notato come i crimini sono stati commessi per lo più AL DI FUORI della chiesa cattolica, ad esempio dai fanatici protestanti. Così almeno si evita di essere troppo vaghi nel lanciare le accuse)
Inviato il: 28/11/2009 16:44
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  •  redna
      redna
Re: Luogocomunardi e religione
#155
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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Citazione:
Premesso che se non pratichi la magia non puoi certo dire se chi la pratica effettivamente riesce a modificare gli eventi..


Questo è proprio perchè NESSUN UOMO conosce il futuro.
Pertanto ci potrebbe essere sempre qualcuno (perchè,appunto, il futuro è ignoto) che dice di averlo modificato. Collegarsi con entità che dicono di sapere, tramite la magia, non è mai vantaggioso per gli uomini se si tiene conto che nella maggior parte dei casi sono di basso livello (quindi non possono sapere...) e li manipolano, caso mai ce ne fosse bisogno.

Se non sappiamo da dove veniamo, non sappiamo nemmeno dove stiamo andando.

Citazione:
E condivido che ci siano cose che sono "bene" ed altre che sono "male" in maniera assoluta.


questo potrebbe essere perchè abbiamo un 'metro' che ci siamo costruito nel tempo....
Ma all'essere umano non è stata la possibiltà d saperlo in modo ASSOLUTO pertanto quello che sappiamo è parziale...
Piuttosto sono convinta che ognuno deve cercar Dio attraverso una propria strada. Non sta a noi stabilire quale strada deve essere per la sua evoluzione.
Comunque sia il male (come lo conderiamo noi) non è mai prevalso sul bene.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/11/2009 17:15
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Luogocomunardi e religione
#156
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:

redna ha scritto:


bei paroloni fra 'noartri' Calvero, ma siccome non si conosce la provenienza dell'uomo non si potrebbe nemmeno pensare all'uomo come 'una corda tesa sull'abisso tra scimmia e superuomo'....


sei fuori traiettoria Redna.. mi pare anche di aver sottolineato l'importanza che quanto ho detto va obbligatoriamente studiato nel continuum del percorso Nicciano. Quella che ho riportato non è un affermazione, non è un aforisma, non è un concetto, è tratto da - Così parlò zarathustra - un libro in "stile" oracolare che non fà discorsi scientifici, né filosofici..

e non parla della provenienza dell'uomo
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 28/11/2009 17:21
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  •  redna
      redna
Re: Luogocomunardi e religione
#157
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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Citazione:
mi pare anche di aver sottolineato l'importanza che quanto ho detto va obbligatoriamente studiato nel continuum del percorso Nicciano.


mi pare che tu non abbia comunque risposto alla mia domanda. Il tuo percorso nicciano come lo fai se non sai nemmeno chi ti ha messo qui e lo scopo della tua vita?
Sono certamente fuori traiettoria, la tua!

Citazione:
Quella che ho riportato non è un affermazione, non è un aforisma, non è un concetto, è tratto da - Così parlò zarathustra - un libro in "stile" oracolare che non fà discorsi scientifici, né filosofici..

e non parla della provenienza dell'uomo


e chissenefrega scusa!Si parlava di altro.

Citazione:
Come condivido anche che esiste una intelligenza del cuore che io definisco "intuizione", o "dharma", o "compassione" che si sta facendo di tutto per sgretolare.

Lo sanno tutti che esiste, Florizel, è che sono contentissimi di sgretolarlo.
La lotta consiste proprio in questo.
E'anche una lotta per catturare l'energia
....a buon intenditor!
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/11/2009 17:28
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  •  florizel
      florizel
Re: Luogocomunardi e religione
#158
Sono certo di non sapere
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sono molti punti in comune tra filosofia buddista ed insegnamento Cristiano

Red, l'argomento non è di facile portata, quindi vado a braccio e brevemente: ci sono ad esempio tracce del concetto di “karma”: se per il cristianesimo (mi riferisco ovviamente al pensiero cristiano spurio dalle intromissioni e manipolazioni del potere ecclesiastico) l’altro da sé andava “amato” perché “figlio di dio”, fatto come noi della stessa sostanza, nel buddismo il rispetto per il prossimo gli è dovuto per la “buddità” inerente alla sua vita, che è la nostra stessa essenza.
Il che equivale al rispetto per l’evoluzione in positivo del “karma” , nostro e di un qualsiasi altro individuo. Non lontanissimo dal concetto cristiano di “amore” e “carità”, dal quale però si distingue per azione diretta: “Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per sempre”.

Nella famosa frase “porgi l’altra guancia”, interpretata, a mio avviso erroneamente, come una sorta di resa rassegnata, è custodito il nucleo del concetto di karma: una qualsiasi offesa ricevuta è occasione di avanzamento, e di superamento di quella condizione. Una chiamata al “risveglio”. Porgere l’altra guancia implica il riconoscimento di interrelazione tra le cose, il riconoscimento di una causa che manifesta il suo effetto affinché si operi un’emancipazione da quella condizione.

D’altra parte, lo stesso Cristo non pare si sia defilato dall’operare una netta separazione tra ciò che è “di Cesare” e quello che di cesare non è, non pare cioè si sia sottratto al conflitto critico con ciò che non eleva l’individuo ma lo inchioda ad una condizione contingente.
Il pensiero cristiano vede la liberazione individuale incompleta senza una liberazione dell’umanità in generale; nel buddismo, il percorso personale non può prescindere da quello altrui per mezzo della “jihi”, compassione, che è da intendere come meccanismo relazionale karmico tra individui.

Comunque, anche per il buddismo (come per il Cristianesimo) si fa uso e dottrina di una sua visione limitata, una sorta di “monopolio” di una sola interpretazione che vuole il “nirvana” come fine ultimo e AL DI LA’ di questa vita; mentre invece negli ultimi insegnamenti di Shakyamuni, e precisamente nel “Sutra del Loto”, viene esposta la teoria del “qui ed ora” come base dell’evoluzione karmica, l’ICHINEN”, cioè le mille possibilità di un individuo in un solo istante di vita.

La cosiddetta “grazia di Dio” che nel Cristianesimo interverrebbe a “liberarlo dal male”, nel buddismo equivale alla condizione di buddità insita in ogni essere senziente (ed insenziente).

Comunque, ritengo il buddismo una filosofia molto più complessa ed articolata del Cristianesimo.

Il divario che separa i due sarebbe che il Cristianesimo, almeno quello di cui sappiamo sulla base delle interpretazioni più diffuse, si fonda sull’esistenza di un dio e su una sorta di “uscita da sé” per incontrare il “divino”; mentre il Buddismo è ateista, fondato sull’ “entrare in sé” per il raggiungimento di stati vitali superiori; quindi la questione “etica”, in questo caso, non delegata ad un’entità “esterna” a noi, ma ad una dimensione che è in noi, diventa più che mai fondamentale.
Come fondamentale è alimentare e sviluppare la “comprensione intuitiva della interiorità delle cose”, noi in prima persona e senza intermediari.

Comunque tu stesso, Red, dovresti riconsiderare la figura di Cristo, non fosse altro che per l’impeto “anticonsumistico” del suo attacco ai mercanti nel tempio…
_________________
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Inviato il: 28/11/2009 17:53
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  •  florizel
      florizel
Re: Luogocomunardi e religione
#159
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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condivido che ci siano cose che sono "bene" ed altre che sono "male" in maniera assoluta.

redna
Citazione:
Ma all'essere umano non è stata la possibiltà d saperlo in modo ASSOLUTO pertanto quello che sappiamo è parziale...

Io so dirti solo che SE non l’avessimo saputo in una dimensione che NON è solo "razionale", o unicamente "logica", ci saremmo estinti ben prima di quanto anelano alla nostra estinzione quelli che definisco gli “schiavi del male”.
Che vivono in una condizione di oscurità fondamentale, naturalmente.

Consapevoli o meno, dipende dal'onestà con se stessi, che è anche il metro di relazione con gli individui in generale.

Difficile scorgere anche solo un'oncia di "buddità" in certi individui.

Citazione:
sono convinta che ognuno deve cercar Dio attraverso una propria strada. Non sta a noi stabilire quale strada deve essere per la sua evoluzione.

Assolutamente d'accordo.

Citazione:
sono contentissimi di sgretolarlo.

Redna, il buon intenditore sa anche che costoro vivono finchè gli si dà da mangiare. Smerdarli per quello che sono e poi lasciarli a digiuno è il modo migliore per sbarazzarsene.
_________________
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Inviato il: 28/11/2009 18:05
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Luogocomunardi e religione
#160
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Comunque tu stesso, Red, dovresti riconsiderare la figura di Cristo, non fosse altro che per l’impeto “anticonsumistico” del suo attacco ai mercanti nel tempio…


La valuto per quello che è: una figura a suo modo simpatica, senz'altro positiva, ma "inutilizzabile" - mi si passi il termine - al di fuori di un discorso salvifico.
Nel mio modestissimo modo di vedere le cose, chi separa il Cristo dal suo ruolo di Soter fa un grossissimo errore. Ed è quello che, dico bonariamente, non perdono a un certo tipo di mentalità, magari atea o perfino anticristiana, che si dichiara però ammiratrice della figura umana di Gesù (non mi riferisco a te ma a un certo tipo di anticlericalismo superficiale ahimé molto diffuso).

Io personalmente non posso fermarmi al buonismo hippie che erroneamente si attribuisce al Cristo e soprassedere sul Discorso della Montagna.

Tutto questo lo dico, naturalmente, guardando da occhi esterni la figura che esce dai Vangeli canonici e non ragionando sulla figura storica o su una qualsiasi reinterpretazione, comune o personale.
Inviato il: 28/11/2009 18:32
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  •  Freeanimal
      Freeanimal
Re: Luogocomunardi e religione
#161
Mi sento vacillare
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Da Codroipo (UD)
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Sitchinite (citazione):
“….segno che di crowley e dell' oltreuomo di Nietzsche hai capito poco”.

Hai ragione, mi sono confuso con “Il delinquente e ciò che gli è affine”, di Nietzsche, tratto da “Il crepuscolo degli idoli”:
“Il tipo del delinquente è il tipo dell’uomo forte in condizioni avverse, un uomo forte reso malato. Gli mancano i luoghi selvaggi, una certa natura e una forma di esistenza più libera e pericolosa in cui sia legittimo tutto ciò che nell’istinto dell’uomo forte è arma e difesa. Le sue virtù sono messe al bando dalla società; gli impulsi più vivi che egli ha ancora con sé, presto si deformano a contatto di affetti deprimenti, del sospetto, del timore, del disonore. Ma questa è press’a poco la ricetta della degenerazione fisiologica. Chi deve fare di nascosto, con lunga tensione, cautela, astuzia, le cose che sa far meglio, le cose che farebbe più volentieri, diventa anemico; e poiché dai suoi istinti egli miete solo pericolo, persecuzione, sciagura, anche il suo sentimento verso questi istinti si stravolge – li sente come una fatalità. E’ la società, la nostra società mansuefatta, mediocre, castrata, il luogo in cui un uomo genuino, che proviene dai monti o dalle avventure sul mare, necessariamente degenera in criminale”.


RedKnight (citazione):
“mi sono sentito in dovere di "correggerti".
Ben vengano le tue correzioni. Ti ringrazio. Aggiungo solo che Darwin è stato un idolo della mia adolescenza. Crowley che sgozza animali mi fa semplicemente schifo, come il libro del Levitico, del resto. Nietzsche era vegetariano, perciò mi sta simpatico. Credo che in percentuale ci siano più vegetariani fra gli atei che fra i credenti, e anche questo è un metro di misura per me. Io che, a differenza di voi, ho una conoscenza superficiale della filosofia, sono avvantaggiato, perché posso sapere da che parte schierarmi a seconda di come vengono trattati gli animali. Uno può chiamarsi anche Cartesio, ma se viviseziona cavie per me è solo un orribile mostro. Un demone.
Inviato il: 28/11/2009 18:34
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  •  florizel
      florizel
Re: Luogocomunardi e religione
#162
Sono certo di non sapere
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Red
Citazione:
una figura a suo modo simpatica, senz'altro positiva, ma "inutilizzabile" - mi si passi il termine - al di fuori di un discorso salvifico...
chi separa il Cristo dal suo ruolo di Soter fa un grossissimo errore.

Non sarebbe più onesto intercettare invece le motivazioni per cui la figura di Cristo è stata associata alla funzione "salvifica" della religione cattolica, piuttosto che restituirla alla sua "umanità"?
Lo stesso vale per l'associazione con il SOTER.
Un modo per continuare a crocifiggerlo, lui e i tanti poveri cristi cui si chiede (o si impone) di immolarsi sull'altare di un sempre inumano "stato di cose".

Voglio dire: chi ha trovato un "mezzo" di potere nella figura di un Cristo da esaltare ad esempio di inevitabile sacrificio, piuttosto che ad esempio "vincente" di individuo "dissidente", è riuscito anche nell'impresa di imporre un suo modo di VEDERE, e di interpretare.
Credo che tu capisca quello che intendo.

"Poterti smembrare coi denti e le mani,
sapere i tuoi occhi bevuti dai cani,
di morire in croce puoi essere grato
a un brav'uomo, di nome Pilato.-

Ben più della morte che oggi ti vuole,
t'uccide il veleno di queste parole: le voci dei padri
di quei neonati, da Erode, per te, trucidati.
Nel lugubre scherno degli abiti nuovi
misurano a gocce il dolore che provi:
trent'anni hanno atteso, col fegato in mano,
i rantoli d'un ciarlatano.

Si muovono curve, le vedove in testa,
per loro non è un pomeriggio di festa;
si serran le vesti sugli occhi e sul cuore
ma filtra dai veli il dolore: fedeli umiliate da un credo inumano
che le volle schiave già prima di Abramo,
con riconoscenza ora soffron la pena
di chi perdonò a Maddalena,
di chi con un gesto soltanto fraterno
una nuova indulgenza insegnò al padreterno,
e guardano in alto, trafitti dal sole,
gli spasimi d'un redentore.

Confusi alla folla ti seguono muti,
sgomenti, al pensiero che tu li saluti:
- A redimere il mondo - gli serve pensare,
il tuo sangue può certo bastare.
La semineranno per mare e per terra
tra boschi e città la tua buona novella,
ma questo domani, con fede migliore,
stasera è più forte il terrore.
Nessuno di loro ti grida un addio
per essere scoperto cugino di Dio:
gli apostoli han chiuso le gole alla voce,
fratello che sanguini in croce.


Han volti distesi, già inclini al perdono,
ormai che han veduto il tuo sangue di uomo
fregiarti le membra di rivoli viola,
incapace di nuocere ancora.
Il potere, vestito d'umana sembianza,
ormai ti considera morto abbastanza
e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni
degli umili, degli straccioni.


Ma gli occhi dei poveri piangono altrove,
non sono venuti a esibire un dolore
che alla via della croce ha proibito l'ingresso
a chi ti ama come se stesso.
Son pallidi al volto, scavati al torace,
non hanno la faccia di chi si compiace
dei gesti che ormai ti propone il dolore
eppure hanno un posto d'onore.
Non hanno negli occhi scintille di pena,
non sono stupiti a vederti la schiena
piegata dal legno che a stento trascini,
eppure ti stanno vicini.
Perdonali se non ti lasciano solo,
se sanno morire sulla croce anche loro,
a piangerli sotto non han che le madri,
in fondo son solo due ladri. "


Fabrizio De Andrè - "Via della Croce" - La buona novella -

_________________
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Inviato il: 28/11/2009 18:59
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Luogocomunardi e religione
#163
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
@Florizel

Sì, capisco cosa intendi e parzialmente condivido anche se ho idee diverse sulle origini della figura, ma dovremmo addentrarci in un discorso che esula dalla religione... e lì sì che partono gli schiaffoni!

Il mio giudizio era relativo solo ed esclusivamente al Cristo dei cristiani secondo i cristiani. Oltre è difficile esprimersi, se la si pensa come la penso io
Inviato il: 28/11/2009 19:20
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Re: Luogocomunardi e religione
#164
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
Messaggi: 1463
Offline
Citazione:
Questo è proprio perchè NESSUN UOMO conosce il futuro.


Infatti mi chiedo se sia così importante saperlo e soprattutto non mi spiego la smania degli indivudi verso la conoscenza dello stesso. Se non possiamo vedere al di là delle nostre scelte, come si può prevedere il futuro?
Ciò inoltre implicherebbe la predisposizione dell'individuo in un sentiero già tracciato...e l'idea di ciò, personalmente, mi disturba alquanto.

Per questo motivo trovo illuminanti le parole del maestro Gudo Nishijima Roshi, il quale spiega come nel buddhismo si presentano i concetti di presente, passato e futuro:

Citazione:
Il Buddhismo afferma l’importanza centrale del comportamento morale ed etico in tutte le sfere della vita. Tuttavia, il suo approccio al comportamento morale è diverso rispetto agli insegnamenti di altre religioni. Pur credendo nell’azione corretta, il Buddhismo insiste sul fatto che l’azione corretta non coincide col nostro concetto di azione corretta; che l’azione morale non corrisponde sempre alle nostre concezioni della moralità. La ragione è che il Buddhismo crede che solo questo posto qui e questo momento qui sono reali e che tutto il resto, passato e futuro, non hanno esistenza reale.

Ne consegue quindi che l’unico posto dove possa essere corretto o scorretto il comportamento, è qui ed adesso. Dimodoché il Buddhismo mette l’accento sul fatto che il giusto e lo sbagliato hanno a che vedere col momento presente, qui ed adesso. Agire moralmente significa agire correttamente in questo preciso momento. Agire correttamente in quest’istante è l’unica vera moralità. Ovviamente, potremmo discuterere del bene e del male in quanto concetti astratti, ma queste astrazioni saranno sempre staccate dalla situazione reale alla quale stiamo di fronte, adesso, ciò che fa sí che esse risultino parziali e non possano in alcun caso servire di guida completa per le nostre azioni nell’istante presente.



Ancora una volta, come ha già puntualizzato giustamente florizel, tutto ciò che si è rimane solo ed interamente nelle proprie mani.

Citazione:
Non sarebbe più onesto intercettare invece le motivazioni per cui la figura di Cristo è stata associata alla funzione "salvifica" della religione cattolica, piuttosto che restituirla alla sua "umanità"?


Davvero interessante questo concetto. Resta da vedere a chi avrebbe fatto comodo tale distorsione della figura di Cristo (i soliti noti, ovvero i messaggeri della sua chiesa?).
A parte il fatto che in ogni società il dissidente è sempre stato soffocato e l'esempio del suo agire fatto passare come azione negativa....regola n°1: preservare lo status quo.
Inviato il: 28/11/2009 21:52
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Luogocomunardi e religione
#165
Dubito ormai di tutto
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intervengo solo per segnalare questo sito per chi volesse leggere dei semplici cenni di storia dell'ateismo, visto che c'era un po' di confusione di idee e di dispute sulle definizioni di ateismo...
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  •  redna
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Re: Luogocomunardi e religione
#166
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autorimosso
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  •  Freeanimal
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Re: Luogocomunardi e religione
#167
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A RedKnight:
Citazione:
In altre parole, con Darwin ciascuno ha potuto dire a se stesso: “Fai quello che ti pare”

È una tua teoria.


Non è solo una mia teoria. Permettimi di citare il seguente brano, tratto da “Rivelazioni non autorizzate”, di Marco Pizzuti, Edizioni il Punto d’Incontro, 2009. Pag. 381:
“Charles Darwin fu un insigne massone il cui principale compito fu quello di aprire la strada all’ateismo e al materialismo fortemente voluto dalla setta degli Illuminati. Se non fosse così, una simile ideologia non avrebbe mai potuto trovare cittadinanza tra le teorie scientifiche dominanti. Il cosiddetto materialismo moderno è la prima conseguenza nefasta della concezione meccanicistica dell’evoluzionismo darwiniano, un cancro mortale per la società civile e per il progresso spirituale dell’uomo. Le masse sono state così indotte a credere di essere venute al mondo per un puro caso dall’idea bugiarda che la vita non ha alcun senso sacro e nessun mistero da svelare. In questo modo l’umanità intera sta finendo per riconoscere come suo unico valore il vile denaro, ponendosi così inconsapevolmente al servizio dei banchieri che cospirano da secoli per la costruzione di un nuovo ordine mondiale. Del resto, basta guardarsi intorno per avere la conferma di come materialismo e caos sociale avanzino inarrestabili di generazione in generazione. Paradossalmente tutto ciò sta avvenendo proprio in virtù della presunta razionalità di una ideologia che non ha mai avuto assolutamente nulla di scientifico. La gente purtroppo finisce per credere a tutto ciò che viene divulgato dalle istituzioni senza andare mai a verificare se queste nozioni abbiano mai avuto reale fondamento. In ultima analisi il darwinismo non è che l’ennesima illusione di massa”.
Inviato il: 29/11/2009 6:36
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  •  dr_julius
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Re: Luogocomunardi e religione
#168
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Citazione:

La gente purtroppo finisce per credere a tutto ciò che viene divulgato dalle istituzioni senza andare mai a verificare se queste nozioni abbiano mai avuto reale fondamento.


Questa frase casca a fagiolo, perchè lo stesso concetto esprimeva Crizia il giovane nel dramma "Sisifo". Siamo nel 400 aC in Grecia. E Darwin mi pare non c'entri nulla...
Secondo Crizia, il divino è stato inventato dai governanti affinché gli uomini smettessero di infrangere le leggi di nascosto, convincendoli dell'esistenza di una forza soprannaturale in grado di osservarli in qualsiasi momento e in seguito giudicarli.


Mi sembra quindi che, oltre a te, anche Pizzuti si sbaglia.

Citazione:

In altre parole, con Darwin ciascuno ha potuto dire a se stesso: “Fai quello che ti pare” (...) Non è solo una mia teoria. (...)
Il cosiddetto materialismo moderno è la prima conseguenza nefasta della concezione meccanicistica dell’evoluzionismo darwiniano


Il filosofo illuminista Paul Henri Thiry d'Holbach scrive sotto psuedonimo "il sistema della natura" e poi, con il suo vero nome, un libro intitolato il buon senso dove la sua visione del mondo è ateista e causticamente materialista e fà discendere questa sua visione del mondo dalla logica, non dal darwinismo...

Il libro "il mondo come volontà e rappresentazione" Schopenahuer è del 1819, mentre è nel 1841 che Feuerbach scrive l'essenza del cristianesimo.

L'Origine delle Specie fu pubblicato nel 1859.

Inoltre uno dei primi difensori di Darwin dagli attacchi della Chiesa, fu Thomas Henry Huxley (1825-1895), naturalista inglese, ma lui era un agnostico (non un ateo).

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Inviato il: 29/11/2009 8:59
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  •  kinbote
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Re: Luogocomunardi e religione
#169
Ho qualche dubbio
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Non è che per diventare massoni basta essere citati come tali da Pizzuti (wow, che fonte). Se anche fosse, poi, non vedo cosa c'entri con la sua teoria, che resta vera e dimostrata scientificamente.
Inviato il: 29/11/2009 9:55
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Re: Luogocomunardi e religione
#170
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Inoltre uno dei primi difensori di Darwin dagli attacchi della Chiesa, fu Thomas Henry Huxley (1825-1895), naturalista inglese, ma lui era un agnostico (non un ateo).

Thomas Henry Huxley non era un agnostico; fu colui che inventò il termine "agnosticismo", ma lui stesso agnostico non lo fu mai.
Non era agnostico dal momento che era massone, e i massoni nel loro giuramento giurano di credere in Dio (non importa quale).

Non è perlomeno curioso che il mondo massonico (tutt'altro che "ateo") abbia promosso così fortemente una visione "atea" e "agnostica" del mondo?
Delle teorie di Darwin, quello che interessava l'elite era la parte del "darwinismo sociale".

Questo concetto diede la giustificazione morale ai propagatori della superiorità della civiltà occidentale, che poterono così perpetrare tutti i loro crimini nel nome della sopravvivenza del più adatto.

Ma qui il discorso devia di molto.
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Inviato il: 29/11/2009 9:57
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  •  Freeanimal
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Re: Luogocomunardi e religione
#171
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La differenza tra idea e ideologia, secondo me, è che la prima la si può lasciar andare come un legnetto sul filo della corrente, dicendole: “Ciao, vai pure!”, mentre per la seconda s’imbracciano le armi, si combatte, si uccide e si muore. Mentre di Darwin avevo sentito parlare per la prima volta verso gli undici anni, dal mio professore di scienze delle medie, moltissimi anni fa, di David Icke e Marco Pizzuti ho sentito parlare per la prima volta pochi mesi fa, su questo sito. E poi ho comprato i libri. Personalmente, non mi cambia la vita se l’attuale crisi della moralità nel mondo occidentale sia un portato del Darwinismo e, prima ancora, dell’Illuminismo, oppure se siamo quel che siamo perché la nostra è una società decadente destinata all’estinzione e ad essere sostituita da popoli giovani, affamati e religiosamente agguerriti (vedi il caso emblematico del crocifisso nelle scuole). Non mi cambia la vita, perché so che la crudeltà, verso uomini e bestie, è il filo conduttore di questa feroce umanità necrofila, crudeltà che attraversa i secoli e che forse non avrà mai fine. Anche l’ipotesi di un risveglio delle coscienze previsto per il 2012 potrebbe essere, purtroppo, solo un pio desiderio. Da ragazzo, senza aver studiato i classici greci, feci una scritta sul muro frontale di una chiesa, che diceva così: “Donne, la religione l’hanno inventata gli uomini per tenerci più schiave!”. Era una scritta lunga, erano gli anni Settanta e la firmai con il simbolo delle femministe, il cerchio con la croce sotto. Ora vengo a sapere che Crizia, nel quarto secolo a.C. disse che Dio fu inventato per tenere a bada la gente anche quando si trovava lontano dagli occhi degli sbirri. E’ interessante, e ti ringrazio Dr_julius, ma la coscienza si può inventare così? Non è per caso più antica del quarto secolo?
Interessante anche il trucchetto di d’Olbach, che prima scrive un libro e poi lo confuta. Purtroppo, non ho letto nessuno dei testi da te citati, e non mi sento in grado di controbattere alcunché, se non forse, a Kimbote, che Pizzuti ha pienamente diritto di esporre le sue idee (non ideologie) e se confronti la storia del darwinismo generatore di ateismo con tutte le manovre fatte dagli Illuminati prima, e dai massoni poi, il quadro si fa completo. Nel senso che tutto acquista una logica, tutto va nella direzione del Nuovo Ordine Mondiale. Se si pensa che Darwin non ha nessuna relazione con Kissinger, per esempio, se non quella di essere entrambi affiliati alla Massoneria, il programma di sconfiggere la Chiesa e prendere il suo posto, diventa come minimo stupefacente, per non dire diabolico. A Santaruina desidero esprimere la mia ammirazione per la sua profonda conoscenza della religione. E’ un piacere ascoltare persone bene informate, e si spera anche sagge. Ciao a tutti. Grazie.
Inviato il: 29/11/2009 11:48
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  •  sitchinite
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Re: Luogocomunardi e religione
#172
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Citazione:

Santaruina ha scritto:

Thomas Henry Huxley non era un agnostico; fu colui che inventò il termine "agnosticismo", ma lui stesso agnostico non lo fu mai.
Non era agnostico dal momento che era massone, e i massoni nel loro giuramento giurano di credere in Dio (non importa quale).



"Huxley used the term 'agnostic' to describe his own views on theology, a term whose use has continued to the present day (see Thomas Henry Huxley and agnosticism)."

E gli agnostici americani che recitano "i pledge all allegiance to the flag [...] one nation UNDER GOD [...]" dunque manco loro son agnostici?
Inviato il: 29/11/2009 12:09
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  •  Red_Knight
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Re: Luogocomunardi e religione
#173
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@Freeanimal

Allora è una teoria di Pizzuti.




Per la cronaca, il primo ateo della cultura occidentale è stato Diagora di Milo (V secolo a.C.), ma è senza dubbio Lucrezio il primo pensatore ateo nel modo in cui potremmo intenderlo noi oggi.

A me comunque risulta che i neonati nascano atei. Non credo ci sia bisogno di Darwin o piani massonici per diffondere il morbo quando basta semplicemente smettere di insegnare la religione per ottenere generazioni di non credenti vari e assortiti.
Inviato il: 29/11/2009 12:25
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  •  Dr-Jackal
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Re: Luogocomunardi e religione
#174
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Citazione:
basta semplicemente smettere di insegnare la religione per ottenere generazioni di non credenti vari e assortiti.

Magari. Purtroppo invece tutto quello che otterremmo sarebbe la nascita di NUOVE religioni, perché la tendenza a spiegare domande al momento inspiegabili con la comoda e semplice storiella del "è stata una creatura sovrannaturale a fare questo" è intrinseca all'uomo e inestirpabile.
Inviato il: 29/11/2009 12:46
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  •  Red_Knight
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Re: Luogocomunardi e religione
#175
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@Dr-Jackal

Non al giorno d'oggi, non più. Quelli che "dal nulla" confluiscono nelle nuove religioni sono gli stessi che all'interno delle religioni mainstream si rifugiano nei sottogruppi più integralisti (accezione neutrale), come i neocatecumenali nel cattolicesimo per fare un esempio di cui sono pratico. Sono, cioè, una minoranza. La maggioranza degli aderenti alle religioni "grandi" infatti non è praticante da un bel po' d'anni. Costoro, se fossero atei, rimarrebbero tali secondo me.
Inviato il: 29/11/2009 13:13
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Re: Luogocomunardi e religione
#176
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"Huxley used the term 'agnostic' to describe his own views on theology, a term whose use has continued to the present day (see Thomas Henry Huxley and agnosticism)."

E gli agnostici americani che recitano "i pledge all allegiance to the flag [...] one nation UNDER GOD [...]" dunque manco loro son agnostici?


Anche Marrazzo se è per quello di se stesso diceva di essere un buon padre di famiglia.
Ma le persone capita che mentano.

Quando i fatti contraddicono le parole, solitamente prevalgono i fatti.
E il candidato massone nella sua formula di giuramento giura di credere in Dio.

Nessuno aveva costretto Huxley ad entrare a far parte di un ordine che lo obbligava a giurare su qualcosa in cui non credeva, mentre con l'inventare il termine "agnosticismo" non faceva altro che aggiungere un tassello all'opera di quella stessa organizzazione, confermando così il fatto che ne condivideva gli scopi.,
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Inviato il: 29/11/2009 15:01
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Re: Luogocomunardi e religione
#177
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Citazione:

A me comunque risulta che i neonati nascano atei


a me risulta che non nascono con il codice a barre. Pertanto non si sa da dove provengano.
Se poi nascono atei o meno non ha importanza. Sarebbe importante capire chi li manda per sapere, in seguito, lo scopo che hanno nella vita (che è insito nella nascita di ognuno).

Citazione:

Quando i fatti contraddicono le parole, solitamente prevalgono i fatti.

c'è anche da dire che nel regno dei ciechi il guercio è re....Pertanto se i fatti indicano che qualcuno ha mentito c'è sempre un cieco preso di mira. E il guercio rimane re!

Citazione:
Purtroppo invece tutto quello che otterremmo sarebbe la nascita di NUOVE religioni, perché la tendenza a spiegare domande al momento inspiegabili con la comoda e semplice storiella del "è stata una creatura sovrannaturale a fare questo" è intrinseca all'uomo e inestirpabile.


non direi che è intrinseca. Hanno dovuto far fuori molte persone per dichiarare poi che Gesucristo era nato da una vergine, quando tutti dicevano il contrario.
Hanno dovuto far fuori molte persone nel sud della francia perchè non andassero contro la storiella che il vaticano stava allestendo.
La creatura sovranaturale non c'è mai stata se non con una fictione degna di rai-mediaset.
Per questo non sappiamo nulla dell'autentica figura di gesucristo ma anche di budda sappiamo poco e anche di altri fondatori di religioni. Quello che sappiamo è che avevano avuto una nascita 'miracolosa'.
Ma chiedersi perchè Dio dovese scomodarsi a far nascere queste persone in modo diverso dagli altri se l'è mai chiesto?
L'anima che proviene da Dio è quella che conta e non il fatto che arrivi un angelo ad annunciare questa nascita e i magi e gli angeli in cielo....La sostanza è una cosa e la coreografia è un'altra.

EDIT


Citazione:
Citazione:
Questo doveva essere un santuario, una safehouse, dove scambiarci amichevolmente li cazzi nostri. Se avesse voluto essere una discussione non l'avrei nemmeno aperto!

RedK....forse stai facendo confusione fra santuario....cazzi nostri....e discussione.
Non vorrei, ma certi argomenti, se permetti, per molti NON sono alla stessa stregua dei cazzi nsotri.
Pertanto quando apri altri forum specifica per bene che cosa intendi.
Altrimenti è solo perdita di tempo.


RedK ...poi rispondi che ...cazzi nostri era un modo di dire!
Hai esplicitamente detto che' Se avesse voluto essere una discussione non l'avrei nemmeno aperto!'

Ci dilettiamo ad aprire forum per il fine settimana....così per far qualcosa?
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Inviato il: 29/11/2009 15:17
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Re: Luogocomunardi e religione
#178
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Citazione:

Santaruina ha scritto:
"Huxley used the term 'agnostic' to describe his own views on theology, a term whose use has continued to the present day (see Thomas Henry Huxley and agnosticism)."

E gli agnostici americani che recitano "i pledge all allegiance to the flag [...] one nation UNDER GOD [...]" dunque manco loro son agnostici?


Anche Marrazzo se è per quello di se stesso diceva di essere un buon padre di famiglia.
Ma le persone capita che mentano.

Quando i fatti contraddicono le parole, solitamente prevalgono i fatti.
E il candidato massone nella sua formula di giuramento giura di credere in Dio.

Nessuno aveva costretto Huxley ad entrare a far parte di un ordine che lo obbligava a giurare su qualcosa in cui non credeva, mentre con l'inventare il termine "agnosticismo" non faceva altro che aggiungere un tassello all'opera di quella stessa organizzazione, confermando così il fatto che ne condivideva gli scopi.,


E non ti chiedi se é perchè é il massone a mentire? Una organizzazone che è campione di manipolazione diventa tutto d' un tratto sincera quando dichiara di credere in dio, e dunque uno che fa parte della massoneria per forza crede in dio e non può essere agnostico?
Se questo é il tuo modo di ragionare mi sa che sei molto lontano dall' obiettività.
Ma non hai ancora risposto: un agnostico che recita la 'filastrocca' americana dunque sta mentendo e in realtà crede in dio perchè quello statuto dichiara una nazione sotto dio?
Inviato il: 29/11/2009 15:46
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Re: Luogocomunardi e religione
#179
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Citazione:
Ci dilettiamo ad aprire forum per il fine settimana....così per far qualcosa?


E se anche fosse?

Sicuramente non è una discussione (e l'ho detto fin dall'inizio). Non può esserlo, ed è quindi sciocco pretendere che lo diventi. È uno scambio (spero amichevole).
Se vuoi discutere fai pure ma ricordati che affinché ci sia dialettica bisogna essere in due.
Se riesci a trovare qualcuno che trovi sensato sindacare l'essenza altrui (perché di questo si tratta, visto l'argomento) non c'è problema.
Inviato il: 29/11/2009 16:20
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Re: Luogocomunardi e religione
#180
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Citazione:
Sicuramente non è una discussione (e l'ho detto fin dall'inizio). Non può esserlo, ed è quindi sciocco pretendere che lo diventi. È uno scambio (spero amichevole).
Se vuoi discutere fai pure ma ricordati che affinché ci sia dialettica bisogna essere in due.


sicuramente lo dici tu e non puoi a priori, o durante il forum, stabilire quello che più ti garba.
Ricordati che stai stufando nel continuare a dire stupidate.
Non puoi parlare di dialettica quando non la conosci affatto e se vuoi ti dico anche in quale forum ho costatato questo.

Non voglio discutere alle tue condizioni perchè ci sono già le regole del forum e le tue sono regole in più, oltre che sciocche.
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Inviato il: 29/11/2009 16:56
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