Riccardo G
Citazione:
Una conclusione amara, quella cui deve essere giunto Luigi Filippo D'Amico.
Amara per le folle ed anche per le femmine, di cui esse sono parte.

Forse quella battuta, da sola, potrebbe bastare ad aprire una lunga, lunghissima riflessione, circa il passaggio da "umanità" a "folla", ad opera di CHI questo avviene, per quali motivi, ed attraverso quali strumenti.

Per le prime, le folle, si sta rendendo concreto quanto sia facile fare leva sullo stesso spirito aggregativo umano per assottigliare il confine tra "essere individui" ed "essere folle", o "masse".

Per le seconde, le "femmine", lasciamo perdere, Riccardo...
prima di affrontare qualunque confronto dovremmo scrostarci da dosso parecchi equivoci...

Florizel, lascia perdere.
Gratta gratta, la radice dei problemi sta sempre lì.
In questo maschilismo del cazzo che ipocritamente si rimprovera ai musulmani ma che per paradosso alberga molto più da questi lidi.
Non si capisce, infatti, perchè l'atto sessuale debba essere interpretato come il fatto che le "femmine vengono fottute".
Se si fotte, si fotte sempre in due e il ruolo è bivalente.
Il maschio fotte la femmina e la femmina fotte il maschio.
Retaggi di una mentalità solarocentrica.
Per questo amo molto l'esoterismo e la spiritualità non conforme.
Ti insegna che nel maschile c'è il femminile e nel femminile c'è il maschile.
A certi maschi da caserma farei un bel corso di Tao...