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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: L
#241
Sono certo di non sapere
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@Audisio

Citazione:
ma caro red dire che i videogames siano innocui è come dire che lo è anche la tv.


Lo è, infatti. Sono le menzogne a essere pericolose, indipendentemente dal canale: la TV ne è, attualmente, la principale foriera, tutto qui.

La domanda sensata non è chiedersi quale mezzo è pericoloso, ma quale sia logisticamente il più utilizzato in questo momento per certi scopi. Una volta era la radio, oggi è la TV, quasi sicuramente domani sarà il tanto amato Web (nonostante quest'ultimo non sia strutturato verticalmente come gli altri).

L'articolo per avere un minimo di serietà avrebbe dovuto porsi due quesiti:
1) il videogioco è un mezzo adatto per veicolare la propaganda?
2) se sì, è attualmente utilizzato per questo scopo dall'industria mainstream?

Stando alla mia, purtroppo notevole, esperienza nel campo la risposta al primo quesito è "sì, potenzialmente molto adatto ma difficilissimo da utilizzare al riguardo" e al secondo è "attualmente no". In ogni caso l'articolo, in maniera molto becera, attaccava il mezzo, dimenticando o ignorando che videogioco può essere prodotto da chiunque e con qualsiasi contenuto (è esattamente come attaccare una pellicola di celluloide), e soprattutto proferendo MINCHIATE A MIGLIAIA sulla decennale questione della violenza.

Citazione:
Visto che si tratta comunque di comunicazione e simbolismo
unidirezionale dall'alto verso il basso, con in più l'inganno che ti fa
credere di poter interagire.


È un luogo comune. Non c'è alcun inganno, il videogiocatore si rende benissimo conto del reale ambito dell'interazione. È nella natura stessa del mezzo, che il giocatore ne sia conscio o meno; non sarebbe possibile altrimenti neanche volendo.

Citazione:
Se non capisci questo, non capisci nulla degli ultimi 60 anni di
manipolazione mentale operata dalle elites.


Questo è possibilissimo, ma sono sicuro converrai che argomentare basandosi sulla supposta non comprensione altrui è semplicemente un'irritante perdita di tempo.

In realtà io credo di essere ben informato, molto probabilmente fin troppo, su tutto ciò che riguarda gli aspetti tecnici, psicologici, iconografici, culturali, sociali e storici del mezzo videoludico, laddove fortunatamente, giustamente e comprensibilmente la maggior parte delle persone, non abbastanza nerd, non ne capisce una beneamata minchia. E sulla base di queste mie conoscenze, posso affermare al di là di ogni ragionevole dubbio che disinformazione.it dice un sacco di fregnacce. Potrei dimostrarlo articolatamente, ma entrerei in dettagli troppo noiosi: non è la sede adatta.

Citazione:
L'importante è non subire mai nulla passivamente, tenere sempre la
Mente vigile, interrogarsi su cosa significa realmente ciò che si vede e
si sente, percepire su sè stessi gli effetti di ciò che si vede e si sente,
se positivi o negativi (anche perchè, come al solito, non sappiamo quali
siano realmente i Poteri in azione e i loro reali scopi).


Queste sono parole sante. Non dimentichiamo però, volendo essere ipercomplottisti, che vedere oscurità dappertutto fa il "loro" gioco. Personalissimamente sono convinto che, in ambito "controinformativo" e quindi anche qui su LC, la propaganda sia incredibilmente sopravvalutata sotto molti aspetti (non per questo meno pericolosa). Ma questo è un discorso più ampio.

Nello specifico, la demonizzazione dei videogiochi (e non solo) proviene sempre da certi ambienti, facci caso.
Inviato il: 3/1/2011 16:18
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  •  Manfred
      Manfred
Re: L
#242
Dubito ormai di tutto
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Minchia! Nerd, questa è la giusta spiegazione.
Intriso di propaganda, esattamente come volevasi dimostrare.
Quelli che non si lasciano condizionare non capiscono un cazzo.

Le nuove religioni avanzano, sotto la spinta della razionalità estrema.
_________________
Manfred
Inviato il: 3/1/2011 18:38
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: L
#243
Sono certo di non sapere
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Giusto per curiosità, anche se immagino quale esauriente replica sarai capace di sfoderare, caro Manfred, ti spiacerebbe specificare di quale propaganda sarebbe intrisa la mia ingenua persona?
Inviato il: 3/1/2011 18:56
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  •  Manfred
      Manfred
Re: L
#244
Dubito ormai di tutto
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Da Osnabrück
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Una propaganda che parte da lontano nel tempo, a cui si è opposto Mussolini e a cui tutt'oggi si oppongono i francesi, in casa propria. Nato Otan.

La parola è un fondamento indispensabile del governare.
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Manfred
Inviato il: 3/1/2011 22:46
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: L
#245
Sono certo di non sapere
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Benissimo. Sono felice di scoprire di essere intriso di propaganda militarista. Sempre un'altra curiosità: da cosa si dedurrebbe di preciso questo mio miserevole status?
Inviato il: 4/1/2011 2:47
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: L
#246
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Benissimo. Sono felice di scoprire di essere intriso di propaganda militarista.


Tra non molto scoprirai anche di far parte del NWO.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 4/1/2011 7:11
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  •  audisio
      audisio
Re: L
#247
Sono certo di non sapere
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@ Red:
potrei dirti che il primo obiettivo di un videogame è allenare il
cervello del giocatore a stare per molto tempo in fase di stand by,
o meglio in posizione passivo/reattiva, durante la fase di veglia.
In definitiva, in cosa consiste un videogame?
Nel rispondere il più velocemente possibile ad una serie di impulsi
esterni sconosciuti nel se e nel quandum, reazione che deve essere
all'interno di percorsi codificati, pena la sconfitta del giocatore.
Un meraviglioso strumento di addestramento per aspiranti robot!
Il fatto che a te piaccia è solo un elemento del problema.
A tutti piace drogarsi.
La questione è se si tratta di una tua libera scelta oppure se obbedisci
ad impulsi eterodiretti...
Inviato il: 4/1/2011 15:41
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: L
#248
Sono certo di non sapere
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@Audisio

Citazione:
potrei dirti che il primo obiettivo di un videogame è allenare il
cervello del giocatore a stare per molto tempo in fase di stand by,
o meglio in posizione passivo/reattiva, durante la fase di veglia.


E chi l'ha detto? Per quale motivo il cervello dovrebbe stare in stand-by? Perché per molto tempo? E che cos'è la posizione "passivo/reattiva"? E se fosse, che significa "primo obiettivo"? Posto da chi?

Citazione:
In definitiva, in cosa consiste un videogame?
Nel rispondere il più velocemente possibile ad una serie di impulsi
esterni sconosciuti nel se e nel quandum, reazione che deve essere
all'interno di percorsi codificati, pena la sconfitta del giocatore.


In questa definizione ricade solo una frazione minoritaria dei videogiochi, e vi ricadono anche cose che non sono videogiochi.

Un videogioco è semplicemente un'attività ludica svolta con l'ausilio di un apparecchio elettronico che si interfaccia col giocatore attraverso un display. Va da sé che si tratta di una definizione vaghissima, e infatti accorpa dentro la stessa categoria Pacman e World of Warcraft: l'unica cosa comune è il video. Pertanto diventa evidente quanto sia demenziale rivolgere accuse o attribuire meriti/demeriti a un sostantivo tanto povero di significato senza fare le dovute distinzioni. È esattamente come accusare la celluloide, renditene conto!

Si potrebbe per esempio dire che i film porno trasformano in pervertiti, che i film violenti rendono la gente violenta, che i film comici distraggono le masse, che Hollywood è soltanto uno strumento propagandistico... si può essere o non essere d'accordo con questi punti di vista, ma se si accusano "i film" indipendentemente dal contenuto, cioè delle inerti pellicole di materia fotosensibile, non si sta dicendo nulla di intelligente. E la stessa cosa vale anche per i videogame, per la carta stampata, per la musica e per la TV.

Non sei d'accordo?

Citazione:
Un meraviglioso strumento di addestramento per aspiranti robot!


Questa è una mera opinione, per giunta basata su una definizione sbagliata. Perché robot poi?

Citazione:
Il fatto che a te piaccia è solo un elemento del problema.


Partendo dal presupposto che siamo davanti a un problema sì. Ma è un salto logico: dovresti ancora dimostrarmelo e mi pare che non ti stia nemmeno avvicinando. Una cosa alla volta.

Citazione:
A tutti piace drogarsi. La questione è se si tratta di una tua libera scelta oppure se obbedisci ad impulsi eterodiretti...


Potrebbe valere anche per l'hobby dell'origami. Tutto è possibile naturalmente, ma è del tutto sterile cercare di individuare oscuri sortilegi dietro una scelta come un'altra se prima non si è capito neanche di cosa si sta parlando.

Sentiamo, quali dovrebbero essere gli impulsi eterodiretti, nello specifico?
Inviato il: 4/1/2011 17:13
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  •  ivan
      ivan
Re: L
#249
Sono certo di non sapere
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Della decontestualizzazione (o piu' semplicemente "non si applica") : da http://www.unita.it/economia/la-beffa-delle-tasse-marchionne-br-paga-la-meta-dell-operaio-1.264286

Citazione:


La beffa delle tasse: Marchionne paga la metà dell'operaio

...

Marchionne verserà, come gli altri azionisti Fiat, un’imposta sostitutiva del 12,5%. Gli operai sulla cassa integrazione e sui loro salari pagheranno in media un’Irpef del 25%, i quadri avranno un carico intorno al 33%.

...

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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 5/1/2011 17:35
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  •  audisio
      audisio
Re: L
#250
Sono certo di non sapere
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Scusa, Red, il tuo esempio non calza.
Il cinema è come un libro.
Innazitutto, l'offerta libraria e cinematografica è vastissima.
E sei tu che scegli.
Nella tv la scelta è limitatissima e quindi non scegli un cazzo (a meno che
non guardi un film ma quello è sempre cinema anche se dato in tv).
Anche nei videogames la variabilità è molto limitata.
Non mi sembra che esistano videogames in cui devi interpretare il
ruolo dell'immigrato nero bastonato a Rosarno, tanto per dirne una.
O i classici giochi sportivi (ma allora perchè non fare direttamente lo
sport in questione invece che simularlo), oppure se vai sui giochi di ruolo
spazi dal cavaliere medievale, al marine ammazzatutti.
La realtà dov'è?
Ma anche la vera fantasy...
Inviato il: 5/1/2011 18:06
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: L
#251
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Scusa, Red, il tuo esempio non calza.
Il cinema è come un libro. Innazitutto, l'offerta libraria e cinematografica è vastissima.


L'offerta videoludica è più vasta di quella cinematografica. Non quanto quella libraria, ma più di quella cinematografica (almeno in proporzione: il cinema è nato 75 anni prima).

Citazione:
E sei tu che scegli.


A meno di discorsi molto generali sul libero arbitrio, direi con un buon margine di certezza che anche i videogiochi li scegli tu. O almeno, nessun tizio incappucciato me ne ha mai regalato uno puntandomi una pistola alla tempia affinché ci giocassi.

Citazione:
Anche nei videogames la variabilità è molto limitata.


Come sopra.

Citazione:
Non mi sembra che esistano videogames in cui devi interpretare il
ruolo dell'immigrato nero bastonato a Rosarno, tanto per dirne una.


No, non c'è. Ma potrebbe esserci: nulla vieta al mezzo videoludico di veicolare qualcosa del genere (sempre che si presti a qualcosa, appunto, di ludico). Il fatto che a nessuno sia venuto in mente un soggetto del genere per un videogame non è certo colpa del medium, che - tra l'altro - è molto più giovane del cinema e inizia adesso ad attirare le menti creative più colte. Nel 1994 John Carmack (l'autore del vituperatissimo Doom) diceva "i videogame sono come i film porno: la trama non è necessaria". Aveva torto già allora, ma non si sapeva. Oggi invece giochi assolutamente ripetitivi e tecnicamente banali vendono milioni di copie in forza della propria trama. Chiaramente stiamo parlando di cose completamente diverse e inconfrontabili: non sottovalutarne lo sforzo artistico però.
Non ci sono videogiochi su Rosarno ma abbiamo Half-Life 2 e Deus Ex (è anche grazie a loro se sono qui su Luogocomune a discutere di tematiche estreme). Il modo in cui il pur commercialissimo GTA IV (così come GTA San Andreas prima di lui) decostruisce certa iconografia hollywoodiana nonché televisiva è geniale.

Ovviamente il target di riferimento, in termini anagrafici, sociali e culturali, è peculiare. Ma è abbastanza interessante notare che mentre il cinema apertamente commerciale è infruibile per una qualsiasi persona appena avveduta, in campo videoludico anche l'opera più commerciale si presta a una fruizione intelligente: un esempio su tutti il sommenzionato GTA IV. È un segnale positivo, anche se è ancora senz'altro troppo presto per poter dire di perdere il conto dei titoli veramente artistici.

Noto comunque che siamo passati dalla supposta pericolosità alla non sufficiente raffinatezza del mezzo. Un'accusa molto più tenera senza dubbio!

Citazione:
O i classici giochi sportivi (ma allora perchè non fare direttamente lo
sport in questione invece che simularlo)


A me, in linea di massima, i simulatori sportivi non piacciono per nulla. Ma converrai che non è affar nostro ciò che alla gente piace fare... probabilmente c'è qualche differenza tra comprare un'auto, truccarla e frequentare corse clandestine e comprare una Playstation 3, radunare 3 amici con la serata libera e passare 2 ore a bere birra e speronarsi virtualmente davanti a un monitor.
È come chiedere perché giocare a scacchi anziché radunare veri eserciti e massacrarsi in una vera battaglia campale...

Citazione:
, oppure se vai sui giochi di ruolo
spazi dal cavaliere medievale, al marine ammazzatutti.
La realtà dov'è?
Ma anche la vera fantasy...


Quest'ultima domanda non l'ho capita, perdonami. Intendi dire che a furia di giocare si perderebbe il senso della realtà e/o la fantasia?
Inviato il: 6/1/2011 4:04
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  •  ivan
      ivan
Re: L
#252
Sono certo di non sapere
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Citazione:



Quest'ultima domanda non l'ho capita, perdonami. Intendi dire che a furia di giocare si perderebbe il senso della realtà e/o la fantasia?


Purtroppo è così o quanto meno c'è del vero in ciò.

Il discorso è complesso ma i videoterminali non sono innocui, sia che li si usi per lavoro, sia che li si usi per diletto.

I problemi che comportano sono diversi: dallo stare immobili su una sedia per ore e ore all'effetto dei campi elettromagnetici dei vecchi tubi catodici passando poi per la vista che si stanca per finire ancora nei complessi meccanismi della mente che spesso diventa dipendente dal monitor a scapito di altre cose importanti come il profitto nello studio.

Non son cose assolutamente da sottovalutare e non possono essere liquidate con concetti del tipo "s'è l' andata a cercare perchè il libero arbitrio ...".
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Inviato il: 6/1/2011 9:57
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  •  Red_Knight
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Re: L
#253
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Citazione:
Purtroppo è così o quanto meno c'è del vero in ciò.

Il discorso è complesso ma i videoterminali non sono innocui, sia che li si usi per lavoro, sia che li si usi per diletto.

I problemi che comportano sono diversi: dallo stare immobili su una sedia per ore e ore all'effetto dei campi elettromagnetici dei vecchi tubi catodici passando poi per la vista che si stanca per finire ancora nei complessi meccanismi della mente che spesso diventa dipendente dal monitor a scapito di altre cose importanti come il profitto nello studio.


Sì, questo è vero purtroppo. Ma è una questione meccanica, ben diversa da quanto riportato nel delirante articolo di disinformazione.it. I monitor sono una brutta bestia, anche se la scomparsa dei catodici è una gran cosa (gli LCD in linea di massima non sfarfallano e quindi affaticano la vista poco o nulla, campi elettromagnetici a parte). La dipendenza è una questione più complessa: bisogna ancora vedere se è collegata al sovrastimolo informativo, se è solo una questione sensoriale ("troppe lucine colorate"), se è un disturbo ossessivo-compulsivo di tipo gestuale, come il tirar fuori l'accendino dalla tasca per chi fuma, etc. Lo stare immobili su una sedia è risolvibile facilmente comunque: una sedia ergonomicamente decente elimina praticamente ogni problema.

A me capitava di stare davanti al PC per 12 ore di seguito e a fine giornata mi sentivo stanco, "storto", dolorante e rimbambito. Ora con la bella poltrona che ho e il monitor regolato più saggiamente per le maratone di programmazione o di studio via Skype che ogni tanto mi tocca affrontare non ho più nemmeno bisogno di imbottirmi di caffé, e vado a dormire abbastanza rilassato con la schiena riposatissima.

In ogni caso non sono cose da sottovalutare senz'altro, ma gli effetti variano da persona a persona e in ogni caso c'è uso e c'è abuso come per tutte le cose. Qualsiasi attività lascia effetti collaterali specifici anche pesanti se condotta ossessivamente.

Il senso della realtà e della fantasia però, se è questo che preoccupa Audisio, mi sembra sempre saldo al suo posto.
Inviato il: 6/1/2011 16:08
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  •  Spiderman
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Re: L
#254
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Inviato il: 7/1/2011 13:32
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  •  dr_julius
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Re: L
#255
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SINDROME DI QUIRRA
(video da RaiNews24)






Interrogazioni parlamentari:
recente articolo da La Nuova Sardegna



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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 7/1/2011 16:12
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  •  audisio
      audisio
Re: L
#256
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@ Red:
invece sai come il sottoscritto ha iniziato ad occuparsi di simbolismo,
religione, esoterismo?
Non ci crederai, ma con un romanzo di fantascienza.
Il mistico, insondato e insondabile, visionario La Trilogia di Valis del
grande Philip K. Dick.
Prima di leggere quel libro pensavo che la metafisica fosse un argomento
buono per gli allocchi o per chi non c'aveva un cazzo da fare.
Non certo per chi ardeva per liberare il mondo come il sottoscritto.
Ma leggendo quel libro ho capito che tutte le domande che un Uomo
poteva farsi su sè stesso e sugli altri stavano in quel cazzo di libro, in
particolare in una decina di pagine.
Altro che Bibbia, Corano, Veda e tutte le Sacre Scritture del mondo,
altro che Vangeli Apocrifi.
No, stava tutto lì, nel libro di uno scrittore di fantascienza tossico,
comunista e schizofrenico...
Effettivamente, ognuno trova la sua Via dove capita...


P.S.: la mia obiezione era che, rispetto ad un libro ad esempio quello
di cui ho appena parlato, nei videogames le briglie della fantasia siano
tenute strette, costrette dentro binari ben delimitati.
Comunque, può essere la solita trombonata di uno che è out da queste
cose.
Me ne rendo perfettamente conto...
Inviato il: 7/1/2011 16:22
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: L
#257
Sono certo di non sapere
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@Audisio

Ti capisco perfettamente! Ci sono opere che entrano dentro di te ed è come se dichiarassero ufficialmente "ok, la tua natura è questa" e acquisci uno strano senso di onnipotenza. Poi dopo ne leggi un'altra, e un'altra ancora... e alla fine hai la tua personale serie di titoli irrinunciabili, che in pratica definiscono perfettamente chi sei.

Noi siamo ciò che ci entusiasma.

Citazione:
Comunque, può essere la solita trombonata di uno che è out da queste cose. Me ne rendo perfettamente conto...


Ma smettila, sono io che sono terribilmente nerd!

In realtà capisco perfettamente il tuo stupore nel vedermi difendere con tanto ardore qualcosa di "frivolo e senz'anima" come i videogiochi. È che, a parte la questione sentimentale (io ci ho passato l'infanzia... probabilmente è difficile da capire per chi è nato prima degli anni '80, ma una ripetitiva musichetta o una singola schermata possono entrarti nel cuore), proprio pochi giorni fa ho cominciato un progetto serio nel campo cui sto dedicando tutte le energie che posso.
Nessuno è obbligato ad avere una cultura in materia, anzi, ben venga l'ignoranza vista la natura del soggetto, purché si mantenga il giusto rispetto per le competenze altrui.
Capisci che quando arriva l'ennesimo articolo allarmista senza cognizione di causa, basato su luoghi comuni già smontati 1000 volte negli ultimi 10 anni, che ti tocca in un sol colpo i ricordi d'infanzia, gli studi e la professione (o quel che vorresti fosse la tua professione)... beh, le balle un po' ti girano!

Penso proprio che leggero la Trilogia di Valis in settimana comunque...

-------------------
Inviato il: 8/1/2011 4:59
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  •  ivan
      ivan
Re: L
#258
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Un'altra mutazione genetica fatta passare quale fatto curioso sic et simpliciter:


"Usa, il mistero dell'alligatore arancione"

Qui: http://multimedia.lastampa.it/multimedia/la-zampa/lstp/10158/
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Inviato il: 10/1/2011 19:47
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: L angolo delle cose preoccupanti
#259
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INQUIETANTI COINCIDENZE?

Citazione:

Nata l'11 Settembre 2001, in coincidenza con gli attacchi contro le Torri Gemelle e il Pentagono, Christina Taylor-Green, 9 anni, "é venuta al mondo il giorno di una tragedia e se ne va con una tragedia". In questi termini il padre, John Green, l'ha ricordata in una intervista telefonica alla Kvoa, l'emittente locale della Nbc. Christina, di famiglia cattolica, è una delle almeno sei vittime della strage del Safeway di Tucson, in Arizona, dove un ragazzo di 22 anni, Jared Lee Loughner, ha sparato all'impazzata ferendo inoltre 14 persone, tra cui la deputata democratica Gabrielle Giffords, 40 anni, che sta lottando contro la morte.


fonte: ANSA


Povera piccola.



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Inviato il: 10/1/2011 20:23
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  •  ivan
      ivan
Re: L angolo delle cose preoccupanti
#260
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Ci risiamo con il pollo alla diossina:

Da http://www.nytimes.com/2011/01/08/world/europe/08dioxin.html?_r=2&src=twrhp

Citazione:
BERLIN — German officials halted sales from 4,700 small farms on Friday and pulled millions of eggs from the shelves after dioxin was discovered in feed for chickens and pigs and the authorities announced that the contamination might have started months ago...
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  •  audisio
      audisio
Re: L angolo delle cose preoccupanti
#261
Sono certo di non sapere
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Dr.Julius, so che è terribile pensare ad una cosa del genere, ma
non so perchè quando ho sentito la notizia della bambina ho
pensato a un qualche "effetto karmico".
Bisognerebbe capire bene chi era il padre.
Si sa che è un astronauta quindi probabile carriera nell'Aeronautica.
Cosa faceva quel maledetto giorno?
Inviato il: 11/1/2011 14:02
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  •  Spiderman
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Re: L angolo delle cose preoccupanti
#262
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Inviato il: 12/1/2011 14:17
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  •  Red_Knight
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Re: L angolo delle cose preoccupanti
#263
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Per amor di verità le considerazioni del Professor Girish Kumar sono relative ai ripetitori, e non ai cellulari, e sono più che altro riferite alla situazione indiana, dove la legge consente un livello medio di radiazioni di 9,2 Watt al metro cubo (mentre da noi è 0,02).
Inviato il: 12/1/2011 15:15
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  •  Spiderman
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Re: L angolo delle cose preoccupanti
#264
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Per amor di verità le considerazioni del Professor Girish Kumar sono relative ai ripetitori, e non ai cellulari, e sono più che altro riferite alla situazione indiana, dove la legge consente un livello medio di radiazioni di 9,2 Watt al metro cubo (mentre da noi è 0,02).


Possiamo andar tranquilli?
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Inviato il: 12/1/2011 18:47
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  •  Red_Knight
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Re: L angolo delle cose preoccupanti
#265
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@Spiderman

Citazione:
Possiamo andar tranquilli?


Non è questo il punto, dico solo che Disinformazione.it come al solito parla a sproposito e questo non fa bene a nessuno che voglia informarsi. Ovviamente se l'intensità troppo elevata dei ripetitori fa male è più che lecito supporre che nel loro piccolo anche i cellulari, a lungo termine, facciano male anche con le soglie più basse che vigono qui in Europa: rimane il fatto che Girish Kumar, che ha pubblicato nel 2009 (non è nemmeno una notizia nuova), ha espresso preoccupazioni sugli impianti indiani e l'ha fatto in qualità di Ingegnere Elettrico. Leggendo l'articolo sembra quasi che si tratti di un medico che ha condotto esperimenti su pazienti umani ottenendo grandiose scoperte: non è così.

In breve: meglio evitare di citare Disinformazione.it .
Inviato il: 12/1/2011 18:57
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  •  Spiderman
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Re: L angolo delle cose preoccupanti
#266
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:


Non è questo il punto, dico solo che Disinformazione.it come al solito parla a sproposito e questo non fa bene a nessuno che voglia informarsi. Ovviamente se l'intensità troppo elevata dei ripetitori fa male è più che lecito supporre che nel loro piccolo anche i cellulari, a lungo termine, facciano male anche con le soglie più basse che vigono qui in Europa: rimane il fatto che Girish Kumar, che ha pubblicato nel 2009 (non è nemmeno una notizia nuova), ha espresso preoccupazioni sugli impianti indiani e l'ha fatto in qualità di Ingegnere Elettrico. Leggendo l'articolo sembra quasi che si tratti di un medico che ha condotto esperimenti su pazienti umani ottenendo grandiose scoperte: non è così.



Ricevuto...

Citazione:
In breve: meglio evitare di citare Disinformazione.it .


No dai, non sparare nel mucchio. Su disinformazione io ci ho trovato articoli ben fatti e veritieri.
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Inviato il: 12/1/2011 19:10
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  •  Red_Knight
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Re: L angolo delle cose preoccupanti
#267
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Citazione:
No dai, non sparare nel mucchio. Su disinformazione io ci ho trovato articoli ben fatti e veritieri.


Mah, sarà... dopo quello sui videogiochi ho un po' il dente avvelenato!
Inviato il: 12/1/2011 21:24
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  •  Spiderman
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Re: L angolo delle cose preoccupanti
#268
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:


Mah, sarà... dopo quello sui videogiochi ho un po' il dente avvelenato!


Ah ecco, dilla tutta!
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Inviato il: 12/1/2011 23:03
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  •  ivan
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Re: L angolo delle cose preoccupanti
#269
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Da qualche parte sul sito c'è un 3ad dal titolo "quando finirà la libertà su Internet? ".

La libertà forse sic et simplicter forse non finirà, ma quel che è certo è che ciò che non fa comodo al potere avrà vita dura, molto dura .

Allora internet rivela cosa del tipo:

1. http://www.giornalettismo.com/archives/109498/wikileaks-la-camorra-vende-cibo-tossico/

Citazione:



WikiLeaks: la camorra vende cibo tossico

...

In Campania, ha scritto il diplomatico americano nel giugno 2008 dopo una serie di incontri nel Sud d’Italia, circa “due terzi” dei panifici della regione – dove “si cuoce il pane con materiali tossici” – sono in mano alla criminalita’. A Caserta, “le fabbriche illegali che fanno mozzarella usano latte in polvere boliviano”

...

“Cosa nostra non e’ in declino, e tutti i partiti politici siciliani hanno collusioni”,

....



Questa è la reazione che si nota :

1. http://www.giornalettismo.com/archives/108725/twitter-tradira-wikileaks/

Citazione:


8 gennaio 2011

I tribunali americani hanno chiesto al colosso del microblogging di rivelare l’account di Assange e soci.

Nuovi guai per Wikileaks, il portale di documenti segreti fondato e gestito dal giornalista australiano Julian Assange. I tribunali americani, secondo quanto rivela oggi l’Abc News, hanno richiesto a Twitter, il colosso del microblogging online, di esibire nome e password dell’account di Wikileaks, in modo da poter accedere a tutte le informazioni contenute online.

....



Finisse qui.

Ecco cosa ci tocca leggere: http://www.giornalettismo.com/archives/109190/wikileaks-gli-avvocati-di-assange-sarah-palin-lo-vuole-morto/
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
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  •  ivan
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Re: L
#270
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Diceva un utente :

Citazione:


A me capitava di stare davanti al PC per 12 ore di seguito e a fine giornata ..



Un pò tutti oggi passiamo ore ed ore immobili davanti ad uno schermo, sia per la lavoro, sia per diletto.

Ma la cosa pare non essere indolore, anzi.

Dicono qui: http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2011/01/13/news/star_troppo_seduti_fa_male_al_cuore-11136446/?ref=HREC2-1

Citazione:


LA RICERCA
Stare troppo seduti fa male soprattutto al cuore
Uno studio dello University College London ha calcolato che trascorrere ogni giorno 4 ore davanti al piccolo schermo provoca un generico incremento delle malattie mortali pari al 48% e fa salire del 125% il rischio di morire per malattie cardiache.

....



In pratica l'evoluzione ci ha "calibrati" per correre come matti e non per essere dei sedentari .
Nel momento in cui diventiamo sedentari "il sistema di cui siamo fatti " va in tilt .
E questo è un bel problema in un mondo fatto di auto, tv e pc anche se la soluzione pare semplice ("pedalare").
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Inviato il: 15/1/2011 4:10
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