Da Usemlab - Lo segnalo a chi può interessare

Prossimamente, come già annunciato, pubblicheremo un libro dal titolo "Cosa è il Denaro".

Nel giro di appena 100 anni la gente ha perso totalmente il senso e la cognizione di cosa sia il denaro. Usa quello di carta emesso dalle banche centrali, i numerari elettronici dei conti correnti, e non sa che dietro a quei pezzi di carta e a quei numeri non c'è assolutamente nessun valore reale, se non la fiducia stessa delle persone stesse. Fiducia che potrebbe vaporizzarsi, come è già successo nella storia, nel giro di qualche mese, o appena poche settimane. Fiducia che in tale scenario non può essere imposta per decreto, o con l'autorità statale.

Il seguente video è illuminante: un uomo prova a vendere negli stati uniti una moneta d'oro canadese di oro puro dal valore di 1100$ per 50 dollari, poi per 20, infine per 5, per una tazza di caffè... nessuno la vuole. Non si fidano, ma non è che pensino a uno scherzo. Semplicemente non sanno neanche quale sia il valore di un'oncia d'oro, espressa in dollari correnti. Non sanno neanche che, nel caso di una moneta d'oro, non importa la nazionalità, canadese, americana, sudafricana, russa o cinese, quel che conta è solo il contenuto d'oro, peso e finezza.



Provate a chiedere per strada quanto vale una moneta da un'oncia pura d'argento o d'oro. Vedrete le risposte. Da ammazzarsi dal ridere.

Un contandino analfabeta di 100 anni fa, avrebbe saputo rispondere a questa domanda meglio di chiunque oggi giorno. Il contandino americano di 100 anni fa, sapeva bene cosa era il denaro. Pur non sapendo né leggere né scrivere, sapeva una cosa: non era un'oncia a valere venti dollari, ma era un dollaro che valeva 1/20 di un'oncia d'oro. Oggi grazie all'operato delle banche centrali, un dollaro è arrivato a valere 1/1300 di un'oncia d'oro. Valeva 1/300 di dollaro appena 10 anni fa. In termini di euro, un euro vale quasi 1/1000 di un'oncia, valeva meno di 1/350 nel primo semestre del 2005.

Provate quindi a chiedere cosa è il denaro alla gente. Quale è secondo loro la definizione corretta di cosa è il denaro. Provate a chiedere cosa è che dà valore ai soldi. Chi ne determina il valore, o potere d'acquisto. Chi lo produce e come, e sulla base di cosa.

Provate a chiedere se pensano che gli euro che hanno in tasca o sul conto corrente gli appartengano. Provate a chiedere cosa succederebbe se domani la banca centrale raddoppiasse tutti i biglietti di carta in circolazione e cosa accaderebbe al valore della loro proprietà.

Provate a chiedere se la banca centrale ha il diritto di appropriarsi della metà del loro valore dalla mattina alla sera. Non è quello che è successo con il passaggio dalla lira all'euro? Si esattamente la stessa cosa, solo che è successa nel giro di un paio d'anni, mentre con il supporto dei giornali hanno venduto la favola che era colpa dei commercianti. Indubbiamente un bel capro espiatorio al quale hanno abboccato tutti.

Sottoponete tutte le domande che che volete, con un unica regola da seguire: dovete chiedete alle persone intervista almeno la domanda fondamentale: cosa è il denaro, chiedere loro di darvi la definizione di denaro, oppure cosa è un euro, cosa rappresenta un euro. Tutto il resto è lasciato alla vostra creatività.

La domanda cosa è il denaro è una domanda alla quale farebbero fatica a rispondere anche tutti i premi nobel di economia, eppure la risposta corretta venne data nel 1912 da Ludwig Von Mises, esclusa la prima parte della risposta, il denaro è..., il resto venne espresso in sole quattro parole.

A tutti i filmmakers, aspiranti videomaker, giovani studenti, che hanno voglia di realizzare un cortometraggio stile le iene, di massimo 5 minuti, divertente, con un bel montaggio dinamico, nel quale si intervistano delle persone per strada ponendo alcune delle domande di cui sopra, selezioneremo due video vincitori, sulla base delle visite ricevute su youtube e realizzate entro il 30 giugno 2011.

Basta una telecamera digitale, la capacità artistica di saper montare un video, la liberatoria da far firmare agli intervistati, e i video potranno essere inviati al nostro indirizzo. Li posteremo in home page, e a chiusura di ciascun video pubblicizzeremo il libro in uscita.

Il monte premi è di 750 euro da dividere tra il primo e secondo, una sorta medaglia d'oro e d'argento, in rapporto di 500 euro al primo e 250 euro al secondo, più un bonus da aggiungere, legato al numero di copie vendute entro la stessa data, e pari a 50 centesimi per copia venduta. Per poter partecipare al monte premi ciascun video dovrà fare almeno 2500 visite.

Cominceremo a postare i video dal momento di uscita del libro, previsto a novembre. Nella data di uscita del libro pubblicheremo nel dettaglio il regolamento del concorso, le linee guida sono comunque quelle già tracciata con questo articolo. Quindi, potete cominciare a intervistare e a creare.

Buona competizione a tutti.

Boh?

Io penso che il contadino avrebbe rifiutato lo stesso la moneta, se porta da un mezzo matto palestrato con una tshirt hard-rock che mi affronta in mezzo alla strada per coinvolgermi nella solita, noiosa candid...

Che la moneta sia oro puro lo dice lui, per quello che ne so io è un tondino di ottone.
Si rifiutano di fare cambio per lo stesso motivo per cui io mi rifiuto di comprare un "bellissimo Jäger-Le Coultre d'oro" (8.000€) offertomi all'autogrill per 50€. Forse a 5€ lo jäger finto lo prenderei pure, giusto per farmi 2 risate con gli amici, ma la moneta di cioccolato non vale neanche il caffé (da Starbucks, poi, nn se ne parla davvero).

Il tuo contadino neanche proverebbe a mordere la moneta, perché non avrebbe mai maneggiato monete d'oro abbastanza da familiarizzare con pesi e consistenze.
Casomi, il tuo contadino, si farebbe impressionare da un tallero di MariaTeresa (quasi 30gr d'argento 800‰), nota pataccona per impressionare i poveracci e tutt'ora (fino al 2000 di sicuro) coniata.

Proprio perché la gente sa che il denaro è un titolo di credito al portatore si chiederà (contadini o meno) perché qualcuno vuole fare una cosa insensata come scambiare danaro buono con altro denaro. Di giorno, in una città moderna, perché dovresti offrirmi una moneta di qualsiasi valore invece di andare da un cambiavalute?

Ti auguro che quelli che parteciperanno al concorso propongano dei video congegnati meglio (= meno "saputelli" e più concreti).

@ ashoka
tutto bene, tutto giusto ad eccezione di una frase
Citazione:
non è stata una favola ma una sgradevole realtà.
la percezione che un euro invece che circa 2000 lire, ne valesse 1000 è stata data proprio dai commercianti.
infatti perchè nelle altre nazioni dove l'euro è stato introdotto, non si è avuto assolutamente un effetto analogo al nostro ?
6 mesi dopo l'introduzione dell'euro il caffè al bar era balzato a 1 euro dalle 1000-1200 lire precedenti, mentre molte altre merci ci hanno messo ben di più, però il caffè al bar è una merce estremamente sensibile perchè tanta gente lo prende. e quindi partecipa in modo rilevante a creare la "sensazione" legata al valore del denaro.
non discuto sul fatto che negli anni successivi, legato al fenomeno che tu denunci, l'euro perse valore, ma non sono d'accordo sulla reazione , praticamente immediata avuta con la sua introduzione.
ricorda anche le condizioni politiche del momento. Prodi (conoscendo gli Italiani) aveva predisposto tutta una serie di controlli sulle merci di comune e frequente consumo, che invece Berlusconi omise completamente di effetuare.

confermo invece la ritrosia della gente verso le cose banali ma non comuni.
facevo ancora la media inferiore,forse la 2° o la 3°, quando sostenni questa tesi, ovvero che la gente diffidava di qualsiasi cosa non rientrasse nei soliti schemi.
per dimostrare ciò, su due cassette da frutta impilate, in via cernaia, sotto i portici, a torino, misi in mostra delle monete da 100 lire, con un cartello con su scritto "le vendo a 50 lire l'una"
in un intero pomeriggio, benchè parecchie persone si fossero fermate a esaminare le monete in vendita, non ne vendetti nemmeno una.
però vinsi 200 lire di scommessa con i miei compagni.

@ ashoka
volendo rispondere alla tua bella domanda, io direi:

Citazione:

basato sulla credenza comune, facilitata dalla legge dello stato (corso legale), che se ricevo oggi del denaro in cambio di un bene, domani potrò avere in cambio di quel denaro, beni di valore compatibile.
di qui, con la capacità di mantenere , se non inalterato, almeno abbastanza stabile, il suo valore nel tempo (rapporto con altri beni ) assolve anche alla funzione di "riserva di valore".
il fatto poi di essere oggetto di scambio praticamente continuo (innumerevoli volte, ogni giorno) con ogni tipo di bene e di servizio ( l'eccezione è il baratto col quale si scambiano direttamente due beni), crea anche quella sensazione che poi viene definita come "unità di misura del valore"

ti piace o contesti ?

Ashoka
Citazione:
Veramente io nel video ho visto qualcos'altro se permetti.
Tutte le persone intervistate sanno benissimo qual'è il valore di quella moneta d'oro. D'altronde come potrebbero non saperlo dato che come hai più volte detto tu il valore è un elemento soggettivo?

Dicono tutti chiaramente e senza giri di parole che per loro quell'oro non vale nemmeno un caffè. Nulla di nulla neanche se glielo regalano.

Perché? Perché il valore è soggettivo e quell'oro secondo le personali valutazioni degli intervistati non soddisfa alcuno dei loro bisogni. Proprio nessuno. Altrimenti qualcosa glielo avrebbero offerto in cambio se lo avessero ritenuto di una utilità seppur al limite del margine.
Citazione:
Non vedo perché ammazzarsi dal ridere per le valutazioni personali degli altri. Se il tuo intento è "sondare" il mercato per capire se l'oro possa al giorno d'oggi ergersi a moneta di libero mercato per via della sua enorme accettazione scoprirai che ben difficilmente sarà così.

Semplicemente oggi l'oro non serve a nessuno. Guarda quegli intervistati ed esci a girare per le strade. Quante persone vedi con collanine, anelli, pendenti d'oro? Nel video praticamente nessuno.

Altri fini che l'oro potrebbe soddisfare oggi? Se li conosci elencali.

Se il tuo intento è sondare il mercato alla ricerca di una merce che possa sostituire l'oro posso darti un paio di suggerimenti.

Prova a chiedere ai realizzatori del video di munirsi di:
1)Una moneta d'oro
2)Un buono benzina
3)Una moneta di rame

Scommettiamo che il buono benzina lo accettano tutti immediatamente e senza battere ciglio?
In fondo le automobili ce le hanno quasi tutti e dunque a tutti serve la benzina. L'oro invece interessa ad una cerchia troppo ristretta di persone per poter aspirare a tornare nuovamente moneta.

Ed il rame invece? Potrebbe darti delle sorprese. Sono difatti all'ordine del giorno furti di rame da ogni dove persino dalle ferrovie. D'altronde col rame ci fai i collegamenti elettrici e di elettronica siamo pieni ovunque con una domanda sempre in aumento. Molto probabilmente ti verrebbe accettata 100 volte di più una moneta in rame piuttosto che oro.
Citazione:
Una curiosità personale...
Se dovessimo chiedere a te chi ne determina il valore sapresti rispondere?
Facile chiedere agli altri e poi farsi magari quattro risate ma prima di Auriti questa era una domanda alquanto scomoda per chiunque.

Anche se non viene detto, i napoletani partono assolutamente svantaggiati in questo concorso (ia capo, la vulite 'na moneta d'oro pe nu piezo de pane).