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   Religioni & Spiritualità
  La seconda venuta di Gesù Cristo

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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#901
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/12/2010
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Citazione:

DjGiostra ha scritto:
Importante messaggio delle entita' superiori che ci governano
qui !!!


Governo o non governo, noi dobbiamo stare attenti di non caderci nella trappola:

Importante, sentite questo video fino alla fine:


http://www.youtube.com/watch?v=sas8clw-lAM&feature=channel
.............................
Altri video:

http://www.youtube.com/user/TheWolvessyster?feature=watch#g/c/1C7086A4BAC6184A
Inviato il: 7/3/2012 23:03
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#902
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/8/2007
Da perugia
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TAD:

Madame Blavatsky mi ha consentito di conoscere molto...

...la Sacra Romana Chiesa non mi ha mai informato di un cazzo.

shm:

Leggevo qualche post e mi sono soffermato principalmente su quest'affermazione dal momento che si rigetta una tradizione secolare occidentale(si, che piaccia o no si tratta di tradizione) in favore di quello che considero un parto della fantasia del diciannovesimo secolo sfociato in una dannosa mistificazione di ciò che sono dottrine orientali(di tradizione pluri-millenaria), filosofia post-illuministica e pregiudizi vari.

Con ciò volevo semplicemente capire cosa possa aver consentito di conoscere Madame Blavatsky. Se possibile...
_________________
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
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Inviato il: 8/3/2012 13:41
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#903
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/6/2010
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Citazione:

in favore di quello che considero un parto della fantasia del diciannovesimo secolo sfociato in una dannosa mistificazione di ciò che sono dottrine orientali(di tradizione pluri-millenaria)


Coloro che ricercano il desiderio impellente di una mistica orientale nelle dottrine occidentali, non sanno che anche il Cristianesimo ne è stato veicolo.
Sopra a uno dei tre portali del Battistero di Parma, il timpano a forma di lunetta racchiude scolpita nella pietra la Leggenda di Barlaam, opera di uno dei grandi maestri italiani in bilico fra il Romanico e il Gotico, Benedetto Antelami.
Barlaam e Iosafat nei racconti agiografici sono due santi venerati nel medioevo ricalcati sulla falsariga delle vicende del Buddha.

Citazione:

mi sono soffermato principalmente su quest'affermazione dal momento che si rigetta una tradizione secolare occidentale


Il Cristianesimo è portatore di antiche tradizione e volerlo distruggere conferma l'arroganza politica e ideologica di una dannosa mistificazione del diciannovesimo secolo (Grazie shm per avermi prestato le parole ).
Inviato il: 8/3/2012 19:40
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#904
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/8/2007
Da perugia
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2 aettimane fa ho letto "Maschera e volto dello spiritualismo moderno" - Jules Evola, tralasciando il Guenon(massone) trasferitosi in Egitto, direi che Evola riassume concettualmente tutto quanto sia stato travisato dal teosofismo, antroposofismo(Steiner), piscologismo Freudiano nonchè Junghiano(neanche sto a citare "Tipi Psicologici" di Jung, che ho trovato alquanto meccanicistico e riduttivo, ed è rimasto sopra la scrivania lasciato ancora a metà...)...

Per carità, a qualcuno può anche venire in mente, di contraddire Evola, ma penso che il principio di fondo non sia errato: l'uomo, sia occidentale che orientale(Il Guenon, invece, attribuisce alla dottrina orientale, secondo me ingenuamente, la capacità di salvare l'occidente per mezzo di una guida al ritorno verso una tradizione perduta), sta cercando altre soluzioni alla propria frustrazione interiore...

C'è chi lo fa con la scienza(o pseudo-scienza) e c'è chi lo fa con saggezze di questa o quella dottrina, ma sta di fatto che l'uomo è insoddisfatto di sé...

Una soluzione che porti ad una certa soddisfazione personale rientra sempre nel portare FEDE verso quella via, strada, dottrina che affronti una "liberazione"...

Ma se tutto ciò si risolve in questo, e cioè nella pura ed unica fede, che motivo c'è da parte di un cattolico, per esempio, di abbracciare il buddismo, piuttosto che lo shintoismo ecc., dal momento che tutte queste credenze necessitano di un principi universale come la fede??

Per arrivare al Nirvana devi pur credere nelle 4 verità, e se questo risultato pensi di ottenerlo mediante l'ottuplice via devi crederci: è FEDE...

Ossia: fede nell'ignoto... In qualcosa che non conosci! E di cui non puoi aver la sicurezza dell'effetto!

Dostojevsky scriveva, nei "Fratelli Karàmazov", che per governare l'uomo serve padroneggiare 3 principi: Mistero, Miracolo e Autorità

Se la forza di una credenza religiosa occidentale od orientale risiede in una certa soteriologia(dottrina salvifica) è necessario che l'adepto vi creda, per dichiararsi appartenente a quel credo, anche se ai suoi occhi, tutto ciò, rimane un mistero impenetrabile.

Se nel caso del teosofismo si parla di aver trovato la soluzione per sfruttare le capacità latenti dell'uomo per mezzo di una conoscenza superiore impartita da più o meno noti Custodi, l'adepto non sarà che costretto a credervi dall'infatuazione della meraviglia suscitata per il mistero rivelato... Il relativismo del relativismo!

Ma questa non è più fede nei confronti di ben più semplici, umani ed elementari principi cosmici tradizionali. Diventa piuttosto, a mio avviso, una credenza metropolitana derivata da influssi filosofici e altre amenità popolari ottocentesche miste alla sublimazione dell'alienazione conseguita in seguito al malcontento post-rivoluzionario della fine del diciottesimo secolo e culminante nel romanticismo... Con l'aggiunta di tutto ciò che in quell'epoca servisse a poter destare maggior impressione e cioè la conoscenza(o la paura che dir si voglia) di una supposta dottrina orientale impartita agli adepti occidentali. Mistificata, degenerata e mal insegnata, perché superficialmente appresa da chi aveva la sola necessità di, appunto, impressionare(abbagliare>ingannare)...

Per cui il problema ultimo rimane sempre uno ed è quello di sempre: credere, o, non credere...

Per quanto mi riguarda, attualmente, non credo!
_________________
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
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Inviato il: 8/3/2012 23:31
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#905
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/9/2010
Da Provincia di Napoli
Messaggi: 166
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Citazione:

shm ha scritto:
[...]

Per cui il problema ultimo rimane sempre uno ed è quello di sempre: credere, o, non credere...

Per quanto mi riguarda, attualmente, non credo!

Caro Amico shm (Amico anche se mi dovessi ricambiare sputandomi in faccia, quindi senza limiti e condizioni) a me non devi credere ma prendere atto (per poter poi credere nel DIO/Padre del Signore Gesù Cristo e Padre Nostro), che io, in quanto a bontà, sulla terra, sono stato posto al di sopra di qualsiasi Dio, quindi anche del Dio cristiano! Per Sua benedetta volontà!
Voi tutti di LC dovete pure arrenderVi a questa REALTÀ tangibile, inconfutabile, incontrovertibile, per ritornare ad essere UOMINI LIBERI, come siete stati creati dal meraviglioso Padre Celeste, non più schiavi dei Banchieri auto-eletti a PADRONI del MONDO al Posto di DIO.
Ma sia chiaro: NESSUNO dovrà neanche pensare a dovermi minimamente imitare, perché assolutamente impossibile! Eccetto la GRAZIA di DIO, quella da me ricevuta sin dal 25/10/1993.

Cordialmente,
Inenascio Padidio, il NULLA di DIO, che s'è fatto SERVO di TUTTI, per far riconoscere la Redenzione di Cristo.

________

P.S.: Tutto ciò è indispensabile, prima de' La seconda venuta di Cristo, ove, alla domanda evangelica: «Quando il Figlio dell'Uomo ritornerà, troverà la fede sulla terra?» si potrà rispondere: Sì Signore, dappertutto, ma solo grazie alla Tua Grazia! (citaz. dalla mia Opera epistolare e profetica: LA DIVINA COMMEDIA BIS. - Leggere QUI la IX Epistola).
_________________
Unico IMBECILLE al mondo, per avere la Fede in Cristo senza il dubbio
Inviato il: 9/3/2012 12:19
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  •  incredulo
      incredulo
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#906
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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@shm

Citazione:
Per cui il problema ultimo rimane sempre uno ed è quello di sempre: credere, o, non credere...

Per quanto mi riguarda, attualmente, non credo!


A cosa non credi?

A qualcosa credi, per esempio credi di non credere a NESSUNA dottrina esistente.

Quello che ognuno di noi crede E'.

Per questo una FEDE incrollabile viene vista come un DONO.

Per questo esistono le dottrine, le scuole iniziatiche, le religioni tradizionali, esistono come strumento per TRASCENDERLE.

Lo STUDIO, il PRATICARE, aiutano l'ESSERE a raggiungere una condizione, uno STATO.

In quella condizione si sperimenta il Nirvana per il Buddismo, la Moksa nell'Induismo, la comunione con Dio tramite Cristo nel cristianesimo.

A quel punto si perde il senso dell'IO, avviene la FUSIONE col tutto e, di conseguenza si dimentica e si abbandona tutto ciò che è SERVITO a condurti fino a quello stato.

Si comprende che le dottrine non sono altro che un MEZZO non un fine, che le affermazioni portanti delle dottrine sono come la sabbia, come l'acqua che scorre, sono solo COSTRUZIONI della mente, castelli di carte che crollano fragorosamente assieme all'impalcatura che dà la forma al nostro EGO e che continuiamo incessantemente ad alimentare per non morire.

Si scopre quanto è profonda la tana del bianconiglio che ci rifiutiamo di raggiungere.

A tutto questo ci si può arrivare anche in altri modi comunque anche opposti, si sa, le vie del Signore sono infinite.

Ciao
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 9/3/2012 18:56
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#907
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/6/2010
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Citazione:

shm ha scritto:
Per cui il problema ultimo rimane sempre uno ed è quello di sempre: credere, o, non credere...


O denti serrati della terra, dove ci porterà tutto questo se non a qualche dolce eternità dorata, per provare che ci siamo tutti sbagliati, per provare che la prova stessa era nulla...

The Dharma Bums di Sal Paradise Jack Kerouac
Inviato il: 10/3/2012 2:50
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  •  TAD
      TAD
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#908
Dubito ormai di tutto
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Da 7th planet
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Death becomes clearer through bloodshot eyes
As a death from old age becomes nearer
Why can't the livestock be free?
When trading soldiers for steak

Learn to evolve with the new transition
To act upon a hypocritical vision

Discard the old - in with the new
Discard the old - in with the fashion
(sarcastico)

Learn to evolve with the new transition
To act upon a hypocritical vision
Learn to evolve, learn to, learn to evolve

Who's the bad guy? Who's the bad guy?
Who's the bad guy? Who's the bad guy?
Who's the bad guy? Who's the bad guy?
Who's the bad guy? Whooooooooooooooo?

Learn to evolve with the new transition
To act upon a hypocritical vision
Learn to evolve, learn to, learn to evolve

Bring on the ape farm
Demolish the monkeys
Drink up, drink up
Look down on junkies
*

A new hypocritical look and ambition
The time has come to make the decision you...
Drink up - drink up - look down
I'll hold it back. I hold it back

Discard the old - in with the fashion
Death becomes clearer through bloodshot eyes
Death becomes clearer through bloodshot eyes...




Death becomes clearer through bloodshot eyes

*La religione è l'oppio dei popoli
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~WÃSÐ Lifestyle~
Inviato il: 11/3/2012 19:02
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  •  benitoche
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#909
Dubito ormai di tutto
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Buongiorno sono un vostro lettore, vorrei contestare, bonariamente si capisce, un certo tono negli
scritti (in proposito dei cinque esercizi) di F. Giovi in cui la personalità di Julius Evola viene bollata
come quella di un potente dialettico (in senso scaligeriano, credo) ma estranea alla comprensione del
Pensiero vivente. Premetto che non sono un evolomane, e non faccio certo difficoltà ad ammettere
che ho praticato molto in passato sia i cinque che i sei esercizi, nonché ancora oggi le tecniche di
concentrazione di Scaligero. Tuttavia non mi considero un “antroposofo” né con nessun altra etichetta.
Volevo solo notare che mi sembra un po’ eccessivo il livore antroposofico nel liquidare Evola. È
vero che tra Evola e l’antroposofia non corre buon sangue (almeno sul piano dottrinale, sebbene nei
fatti ci sarebbe molto da eccepire su certi estremismi...), ed è vero anche che Evola, dotato di un bel
caratterino, nel terzo volume di Ur, millantando credito, ha firmato con le sue sigle gli esercizi del
Dottore... e tuttavia rimane un fatto che non si può negare: Evola non era un dialettico della tradizione.
Evola possedeva realmente delle grandi realizzazioni yoghiche, come diverse persone che l’hanno
conosciuto nel suo percorso terreno hanno confermato. Sí, realizzazioni yoghiche. Perché, malgrado
la reticenza antroposofica a voler riconoscere una qualche validità alle pratiche antico-ascetiche orientali,
queste sue realizzazioni (riconosciute anche da Scaligero, da Filippani-Ronconi et alii, di sicuro vicini all’ascesi
steineriana) derivavano proprio dalla pratica del kundalini yoga e del pranayama come divulgati in occidente da Ramacharaka. Questo fatto, ad ammissione di Massimo Scaligero stesso (chi piú di
lui ha conosciuto Julius?) era da ascriversi ad una innata predisposizione animica di Evola, una sua naturale
dignità e qualificazione a poter seguire con successo una via, seppur “antica”, di Iniziazione.
Che Evola fosse molto di piú che un semplice “dialettico” ce lo dice lo stesso Scaligero (che pure ha
seguito la via rosicruciana, e sulla cui buona fede non v’è dubbio di sorta). Infatti almeno in un passaggio,
credo fosse in Dallo Yoga alla Rosacroce, traspare come Evola non si fosse mai preoccupato della
conversione del pensiero riflesso, perché possedeva già come dato iniziale una superiore disposizione ad
attingere alle forze profonde, originarie, metadialettiche del Pensiero (quello che per altri è il punto di
arrivo di un lungo cammino di ascesi interiore).
Ho voluto fare questa piccola precisazione perché Evola non era affatto un dialettico (magari lo erano
Guénon o tanti altri). Non mi piace che per divergenze dottrinali circa alcune idee espresse da un Iniziato
– e che possono essere discutibili – si debba però negare la grandezza o la potenza dei suoi ottenimenti,
magari proprio perché ottenuti seguendo vie eterodosse o ritenute superate o non in linea con l’ortodossia
antroposofica. Direi che, in termini di ascesi, sia molto piú importante la realizzazione interiore
che non l’esposizione dottrinale (altrimenti si rischia proprio di ricadere nel dialettismo piú pericoloso!).
[Ricordo, per inciso, che le stesse riserve sullo Yoga tradizionale espresse in sede antroposofica sono
molto storicamente datate: legate al fatto che ben pochi antroposofi nella prima metà del Novecento
fossero in contatto con Maestri qualificati di quella tradizione. E sempre il buon Scaligero ammette
come quelle riserve devono cadere se si ha a che fare con Maestri assolutamente qualificati come Ramana
Maharshi o Aurobindo! Resto invece persuaso che certe osservazioni circa le differenze animiche fra
l’uomo antico e moderno impongano comunque delle restrizioni circa alcune metodologie tecniche dello
yoga, implicanti estasi, “uscita”, i cui aspetti negativi possono essere rettificati proprio dai cinque esercizi,
come sappiamo, ma sulla validità dell’antico yoga non mi dilungherei, essendo argomento spinoso].
Esorto comunque a non essere troppo dogmatici: come non gradisco il dogmatismo tradizionalista alla
Guénon, che parla di ortodossia tradizionale, trovo comunque inappropriato lo speculare dogmatismo antroposofico
che parla di “vie irregolari”. Irregolari solo per presa di posizione ideologica, quando invece si conoscono
i risultati in termini di realizzazione. Altra grande personalità, esemplare in questo, può essere
Gustavo Rol, un grande Iniziato del nostro tempo, almeno per chi ha conosciuto realmente il suo percorso di
ascesi, legato all’ermetismo occidentale, quale gli era stato trasmesso in segreto in un convento benedettino
delle Langhe... Un ricercatore spirituale non deve mostrare dogmatismo o puntiglio ideologico. E
quando si critica si corre il rischio del falso negativo, cioè di gettare via il bambino con i panni sporchi.Spero di non essere sembrato troppo polemico, ho voluto semplicemente fare una precisazione in
base alle mie conoscenze sulla figura di Evola, e spero soprattutto che questa mia mail sia uno stimolo
alla discussione. Grazie.

Matteo



Caro Matteo, sarà difficile. Lei inizia con la parola “contestazione” di cui non mi accorsi nemmeno
quando nel ’68 frequentavo l’università, e termina con “uno stimolo alla discussione” mentre io non
discuto da trent’anni. Però m’è simpatico... come in genere lo sono gli evoliani se praticano qualcosa:
«Capo ha fier, collo robusto / nudo il busto, duro il braccio» una certa voglia di menar fendenti (spero che
sia cosí, altrimenti sai che delusione!). Mi sembra comunque eccessivo quel “bollare”, e spero di non avere
alcun “livore” verso nessuno, compresa naturalmente una importante figura come quella di Giulio Cesare
Andrea Evola. Sapesse come il sangue mi bolliva quando leggevo le spudorate interviste degli anni ’70
sul settimanale «Panorama» in cui il furbo giornalista cercava di intrappolare Evola allo sgorbio della
ristretta visione politica, e come il Nostro non si sottraeva ma dava, una volta di piú, una lezione di imperturbabile
dignità: percepibile solo per chi avesse ancora un poco di onore e coraggio nel petto! Inoltre,
caro Matteo, pur sapendo che i miei poveri scritti non sono l’oracolo delfico, lei mi legge, ma a corrente
alternata, perché non cita i passi che cominciano con un: «Evola aveva ragione quando diceva...». E ancora,
parla di fondamentalismi antroposofici – e anche qui mi trova del tutto d’accordo – che spazzolo senza
mezzi termini dieci volte su cinque. Ed è del tutto vero che antroposofi di rilievo, incapaci di comprendere
l’Oriente, hanno, sull’argomento, preso tremende cantonate (sintomatologicamente valgano per questo
le esternazioni di Friedrich Hiebel, che per ignoranza terminologica affermò la mancanza di “io” nella
esperienza aurobindiana). Però nemmeno lei le prenda, poiché dell’americano William W. Atkinson, alias
Yogi Ramacharaka (che nulla scrisse sul Kundalini yoga) a Evola importava zero. Evola, nel confronto con lo shivaismo ha invece un grosso debito con John Woodrooffe, alias Arthur Avalon, valente studioso dei
tantra shaktici (per il bel libro sul buddismo originario deve molto a Bernard Jasink, anch’egli personalità
d’eccezione, conosciuto da Evola negli anni ’20 quando collaborava con la Società Teosofica Indipendente
di Decio Calvari sita a Roma in via Gregoriana 5).
Invero per Evola il rapporto con la Scienza dello Spirito fu contraddittorio. In breve, tormentato.
Lo rivela il rapporto con il dott. Colazza che, oltre ad essere un vero Iniziato, era anche un mago
naturale. Moltissimi anni fa, un superstite del gruppo operativo di Ur mi raccontò che senza Colazza
i partecipanti alla catena meditavano e la cosa finiva lí. Ma quando era presente Colazza un turbine
di forza avvolgeva i partecipanti, sino a scompigliar loro, fisicamente, vestiti e capelli. Lo rivela il
titolo stesso dato ai fascicoli rilegati in tre volumi: Introduzione alla Magia quale Scienza dell’Io.
E lo rivela la prima edizione del libro sul tantrismo che si intitolava L’uomo come potenza col sottotitolo
Saggio sui tantra. Dove? In tutti gli esercizi indicati, salvo quelli veramente orientali, che erano,
in massima parte, discipline date da Steiner a Colazza (alcuni resi noti da Leo su Ur, altri trascritti da
Scaligero nel Manuale pratico della Meditazione). Anche in questo caso mi ricordo di un errore
notevole. L’esercizio dato da Leo su Ur 1927 in “Sull’attitudine dinanzi all’insegnamento esoterico”,
alle pagine 297 e 298 dell’edizione anastatica di Tilopa, indica l’immaginare un atto volitivo per
realizzare lo stato di energia indipendente che precede l’azione. Nell’Uomo come Potenza Evola
suggerisce di prendere un bastone e, alzandolo, cogliere il senso di potenza dell’atto. Se conosce le
due versioni (sperimentate), si renderà immediatamente conto in che direzione portino l’una e l’altra.
Personalmente sono grato al libro di Evola che mi fece conoscere un temibile evoliano tantrico e,
con le baruffe che seguirono per anni, diede ad ambedue le migliori occasioni di maturazione interiore.
Ma estendere ciò all’universo mi sembra esagerato.
Sa come in realtà Scaligero conobbe Evola? Forse sono cose che non si dicono, ma poi, come
osserva l’amico Santi, il divenire le inghiotte e spariscono per sempre. Allora: molti non sanno che
Evola era, per molti versi, inviso al Regime. Evola questo lo sapeva, e sin nel vestire manifestava
uno stile provocatorio, non convenzionale. Un giorno, stava camminando da solo, si trovò circondato
da una squadra di sedicenti giovani fascisti. In realtà bulli di quartiere. Iniziarono con le battutacce,
poi arrivarono le spinte e infine volarono pedate e schiaffi. Il giovane Antonio Sgabelloni (Massimo
Scaligero) passava di là in quel momento e vide, nel giovane signore maltrattato, una incredibile,
inalterabile compostezza, una indifferenza che sprigionava da una signoria sull’anima. Poiché pure
Massimo era uno scavezzacollo e caporione nato, corse d’istinto a difesa dello sconosciuto e riuscí a
cacciare il branco dei giovani teppisti. Fu cosí che Evola e Scaligero si conobbero. Evola non perdonò
mai Scaligero per quella che considerava una caduta, e il legame, specie negli ultimi anni di
vita di Evola, rimase, ma inabissato a profondità geologiche. Posso testimoniare che Scaligero telefonava
puntualmente a Evola in occasione di festività o compleanni, ricevendo in risposta battute
beffarde e triviali. Che Evola traesse forza di pensiero da profondità meta-dialettiche, sono anche in
ciò d’accordo con lei. È noto che durante le sue conferenze in via Gregoriana vi fu chi seguendo la
sua parola, preso da vertigine, svenne (dunque il Nostro era anche dotato di eccezionale dialettica).
Però, come non volle comprendere la Scienza dello Spirito, cosí rifiutò l’esperienza indicata poi da
Scaligero: «...cosí come un altro seguace ha presentato le sue elucubrazioni parasteineriane come
qualcosa che va “di là dello Yoga e dello Zen”, dalla Tradizione: a tal segno giunge l’infatuazione
antroposofica!».
Del resto, per quanto riguarda le sue critiche alla Scienza dello Spirito, la rimando a quanto ha
scritto nel merito Andrea Franco che, da storico, è assai piú bravo di me e gestisce con maestria la
cosa. Inoltre, caro amico, inciampa in una involontaria scorrettezza anche lei. L’Archetipo dichiara
di essere una rivista a ispirazione antroposofica e nient’altro. Dunque riflette gli interessi di chi calca
la via indicata dalla Scienza dello Spirito e non sostiene pubblicistiche onnicomprensive. Troverà
in rete tantissimi siti che vedono in Evola il fondante della loro esistenza, e non mi sognerei di portare
in essi il mio eventuale disaccordo. Sarebbe una logorante ed inutile discussione che, mi permetta,
piace solo al sentimento personale dei chiacchieroni non operativi. Dove si lavora si parla poco.
Per non prolungami troppo devo confessarle che ad un certo punto le nostre esperienze divergono
come le punte di forbici aperte. Prima ho citato L’Uomo come Potenza. Proprio da quel testo ricavai
l’impressione netta e forte che Evola, sempre affascinante, non parlasse per esperienza diretta. Infatti poi mi rivolsi a Kremmerz che, bianco o grigio che fosse, era un vero mago. Successivamente osservai,
con fastidio culturale (non religioso) le acrobazie (dialettiche) che Evola ha esibito nel Mistero del
Graal, per negare l’evidenza, ossia una presenza cristiana nel mito. Scrissi in altro contesto: «In
J. Evola è tutto cosí: egli spiega e piega, modificando a comodo suo mediante una eccezionale
capacità di pensiero dinamico, discipline e insegnamenti tradizionali, esaltando o cancellando arbitrariamente
quello che deve o non può adattarsi all’autocratico Individuo Assoluto, che sostanzialmente
è un suo intenso sentimento personale rivestito di scintillante intelletto ma estraneo ad una
obiettiva realtà spirituale». Se Evola, oltre a sporadici incontri con l’Occulto, fosse, come lei
suppone, una figura compiutamente realizzata, mi spieghi le sue simpatie per Aleister Crowley e il
suo progressivo appiattimento sulle posizioni guenoniane piú ortodosse, come si evince dalle
continue ‘limature’ e autocensure ad ogni nuova edizione dei suoi scritti. Anche il cinismo e la
delusione per gli avvenimenti sensibili (Ricognizioni, L’arco e la clava) sono quelli di un tradizionalista
disgustato e non di un essere che opera sui tanti piani della realtà. Per onestà osservo che in
Ricognizioni traspare un riconoscimento tardivo al lavoro interiore di base: «La via piú limpida, che
richiederebbe forme particolari di preparazione, di disciplina interiore e di concentrazione mentale (su
una linea simile, in parte, allo yoga), viene battuta assai piú raramente ed essa attrae di meno, per
essere vicina a una vera, non comoda ascesi, e inoltre per condurre raramente agli scopi precipui
della magia».
Sinceramente, caro amico, non m’interessa la sua approvazione o riprovazione. Se le va, accetti
in amicizia un consiglio (senza inalberarsi): non si fermi ai sentimenti, essi le appariranno sempre
giusti. Sospetti di loro. E pensi, pensi pensieri sull’argomento fino a consumarsi il cervello. Se qualcosa
non coincide con le sue convinzioni, lasci che entri nell’anima e la macelli. Dipende da lei volere la
sua verità o la verità.
Mi creda, la saluto con simpatia.
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 11/3/2012 20:38
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  •  TAD
      TAD
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#910
Dubito ormai di tutto
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Da 7th planet
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Voglio riappropriarmi delle parole.
Voglio usarle io, per la prima volta, dopo secoli di mistificazione.
Voglio che riprendano a veicolare il loro originale contenuto di informazione.
Voglio affidarmi completamente alla loro etimologia, all'origine semantica che le distingue dai sinonimi.

Voglio sterminare le etichette.
Voglio distruggere le categorie e le sezioni.
Voglio che si estinguano dall'esistenza.
Voglio che ogni singola locuzione verbale attraversi la mente senza pregiudizi.


Voglio che l'umanità raggiunga la consapevolezza che:


Non esiste la dannazione.

Non esiste la beatitidine.

Non esiste quì, non esiste ora, non esiste realtà o località.

Non esiste l' infinito.

Non esiste l' eternità.


Siamo immersi in un pluriverso di segnali aventi frequenze che scolpiscono, ad ogni istante, l' universo da noi percepito.

Colui il quale indaga il periodo, l'ampiezza e la forma d'onda di tali segnali è cultore dello spirito.


Citazione:

shm:

Con ciò volevo semplicemente capire cosa possa aver consentito di conoscere Madame Blavatsky.


- Le stanze di Dzyan - Per la prima volta in occidente ad opera di: H.P.Blavatsky;

Le suddette stanze erano 7 (sette). Potremmo attraversare il globo intero, millenni di storia, archeologia e teologia.

E saremmo sempre perseguitati dal 7 (sette).

La prima a comprenderlo, nella cosiddetta cultura occidentale... fu Madame Blavatsky.
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#911
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@TAD

Citazione:
La prima a comprenderlo, nella cosiddetta cultura occidentale... fu Madame Blavatsky.


Molto affascinante TAD, il Libro di Dzyan ha ispirato - Le stanze di Dzyan -, quel libro che non esiste.

Perfino nell’ambiente dei teosofi seguaci della Blavatsky ci sono opinioni discordanti sull'esistenza del libro.

Lasciando perdere i particolari e gli intellettualismi, ti invito a soffermarti sui CONCETTI, sono quelli che fanno la differenza e rendono la Blavatsky assolutamente NWO, assolutamente POLITICA, assolutamente FUNZIONALE al POTERE.

Capisco che per un appassionato di archeologia come te quel libro sia affascinante ma contiene TUTTI i veleni del LUCIFERISMO, tutti i depistaggi su presunte razze aliene e lo fa, usando l'esoterismo TRADIZIONALE.

Quei veleni che non avverti se non hai fatto un bagno nelle dottrine TRADIZIONALI.

Quelle dottrine di cui la Blavatsky fa di tutta un'erba un fascio invitando gli adepti a SUPERARLE come retaggio di un PASSATO e come MENZOGNA.

Mentre invece vanno sì superate, ma come inutili orpelli DOPO averli COMPRESI.

Tipico metodo Luciferino, INVERSIONE e RIBELLIONE.

Un altro modo per solleticare l'ORGOGLIO INTELLETTUALE, per allontanarci dal CENTRO.

Ti garantisco che l'importanza del 7 non è patrimonio della "signora Blavatsky" e che ASSOLUTAMENTE non fu la "prima a comprenderlo"nella cultura occidentale.

Il Sette è il numero della piramide in quanto formata dal triangolo(3) su quadrato(4). Quindi il sette è l’espressione privilegiata della mediazione tra umano e divino.

Ciao
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#912
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Citazione:

incredulo:

Molto affascinante TAD, il Libro di Dzyan ha ispirato - Le stanze di Dzyan -, quel libro che non esiste.

Perfino nell’ambiente dei teosofi seguaci della Blavatsky ci sono opinioni discordanti sull'esistenza del libro.


Deve trattarsi di una pratica diffusa: i cristiani regolano la propria esistenza sulla base dei Dieci Comandamenti e, pensa un pò, nessuno ha mai visto le Tavole di Mosè.

In compenso, però, possiamo visionare il Libro dei Morti egizio.

Citazione:

[...] NWO [...]LUCIFERISMO [...] TRADIZIONALE [..].


Vedi, questo è ciò che intendo per etichettare.

Citazione:

Quei veleni che non avverti se non hai fatto un bagno nelle dottrine TRADIZIONALI.

Quelle dottrine di cui la Blavatsky fa di tutta un'erba un fascio invitando gli adepti a SUPERARLE come retaggio di un PASSATO e come MENZOGNA.

Mentre invece vanno sì superate, ma come inutili orpelli DOPO averli COMPRESI.


Nessuna religione ha mai spinto i propri fedeli verso la comprensione delle altre.

Citazione:

Ti garantisco che l'importanza del 7 non è patrimonio della "signora Blavatsky" e che ASSOLUTAMENTE non fu la "prima a comprenderlo"nella cultura occidentale.

Il Sette è il numero della piramide in quanto formata dal triangolo(3) su quadrato(4). Quindi il sette è l’espressione privilegiata della mediazione tra umano e divino.


Sono felice che tu abbia avuto modo di imbatterti nella Sacralità del Tetraedro. Ma vorrei ricordarti che l'archeologia ortodossa ha classificato le piramide egizie come tombe, non come santuari, non come luoghi di culto. E che la presenza di architetture identiche sparse per il globo è stata giustificata come ovvia, essendo la forma piramidale la più semplice e stabile.

Inutile dire che la forma archittettonica più semplice e stabile, in realtà, è il Tumulo a cono o tronco di cono, che non ha niente a che vedere con il Tetraedro.

Non mi risultano evidenze, inoltre, che la tradizione cristiana abbia mai tentato di diffondere informazioni inerenti il significato trascendentale del 7 (sette). Per quanto mi riguarda si sono soffermati sulla Trinità, che, ovviamente, pone al proprio centro l' essere supremo.

Anzi, non smetterò mai di stupirmi sul perchè, nel corso del Consiglio di Nicea del 325 D.C. - quando la tradizione di cui parli venne sottoposta alla rete retail dell' ufficio marketing della Santa Romana Chiesa - abbiano scelto di mantenere tutti i compromettenti numeri dell' Apocalisse di Giovanni.

E non smetterò mai dichiedermi se, magari, prima della revision 2.0 della Sacra Bibbia, non fossero contenute nei libri che la costituivano, informazioni inerenti a:

- quanti fossero gli Shemsu-Hor;

- quanti fossero gli Apkallu;

- quanti fossero i Serpenti sui quali riposa Vishnu, l' Onnisciente.



...magari avremmo trovato un'intera dottrina sul Culto del Dio Serpente, o sul Serpente Piumato... o magari sul Drago.


L'unico Serpente che ti hanno lasciato è il simbolo stesso del male.


Ma di una cosa sono certo: ormai è fatta. Il Vaticano S.p.A. ha già operato la revisione delle fonti. Per scovare informazioni in merito occorre risalire...


...fino alla sorgente.
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#913
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shm:

Con ciò volevo semplicemente capire cosa possa aver consentito di conoscere Madame Blavatsky.

TAD:

Le stanze di Dzyan - Per la prima volta in occidente ad opera di: H.P.Blavatsky;

Le suddette stanze erano 7 (sette). Potremmo attraversare il globo intero, millenni di storia, archeologia e teologia.

E saremmo sempre perseguitati dal 7 (sette).

La prima a comprenderlo, nella cosiddetta cultura occidentale... fu Madame Blavatsky.

SHM:

Se ciò che Madame Blavatsky consente di conoscere è questa "verità", ridotta, a quanto pare, al mito che ruota intorno al "7", non vedo cosa ci sia di nuovo rispetto a quanto storici delle religioni comparativisti si sforzano di studiare da decenni e cioè la riconducibilità di tutte le credenze ad un unico archetipo religioso primordiale e originario, dove non esiste soltanto un mito del "7" ma anche altri numeri, immagini ed elementi vari come l'albero ecc. ecc.

La pretesa di risalire ad un'antichissimo manoscritto tibetano misterioso non è ne più ne meno che un espediente retorico per avallare e legittimare i contenuti della dottrina di M.B.

Ricordiamo che la supposta antichità di un'origine di un popolo, nel pensiero dell'800 soprattutto, era la maniera più semplice(impressionante l'immaginario collettivo) per rivendicare un primato di razza, di territorio ecc. e basti vedere come, ideologie quali l'arianesimo e il "british israelism" abbiano attinto alla qualità di "antico" strumentalizzata intorno al primato auspicato.

In seguito, per esempio nelle ideologie dei nazionalismi il ruolo dell'antico è stato sostituito, quale impianto primario legittimante, dalla scienza, evolutasi nella biologia, e sfociata nell'eugenetica...

Un altro elemento che ha impressionato l'immaginario collettivo ignorante, legittimando, semplicemente, le conclusioni cui si voleva arrivare...
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#914
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Citazione:

shm:

non vedo cosa ci sia di nuovo rispetto a quanto storici delle religioni comparativisti si sforzano di studiare da decenni e cioè la riconducibilità di tutte le credenze ad un unico archetipo religioso primordiale e originario


E' proprio ciò che sto cercando di enfatizzare da una decina di post a questa parte.

Ed è ovvio che non potrai trovare nulla di nuovo, poichè sono pronto a scommettere che se ti chiedessi i nomi dei tali storici comparativisti di cui parli...

...finiremmo con lo scoprire che sono tutti discepoli della Blavatsky.

E ovviamente la Blavatsky non si è occupata solo del 7 (sette).

E ovviamente io non appoggio o avallo le dottrine di nessuno.


Sono interessato ai veicoli di informazione e a coloro i quali li indagano.
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#915
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TAD:

Ed è ovvio che non potrai trovare nulla di nuovo, poichè sono pronto a scommettere che se ti chiedessi i nomi dei tali storici comparativisti di cui parli...

...finiremmo con lo scoprire che sono tutti discepoli della Blavatsky.

shm:

Ammesso che ciò sia vero, secondo te, cosa comporterebbe o cosa significherebbe?
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#916
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Citazione:

shm:

Ammesso che ciò sia vero, secondo te, cosa comporterebbe o cosa significherebbe?


1) Che i 7 (sette) Moai dell' Isola di Pasqua, gli unici 7 (sette) a guardare verso l'oceano - a differenza di tutti gli altri rivolti verso l'interno dell'isola - rappresentano la testimonianza storica di un passato che le religioni hanno scelto di dimenticare o mistificare o travisare;

2) Che alimento dovrebbe evitare di postare riferimenti a David Icke in un thread che contiene nel proprio titolo riferimenti all'entità Gesù Cristo, perchè non fa altro che citare il plagio di un plagio;

3) Che è fondamentale riconoscere la paternità - o sarebbe meglio dire maternità - della ricerca di informazioni e non della stesura di speculazioni.


E sai che c'è? Che dovrei mettermi nella seconda categoria: quella degli speculatori.


Perchè i veri ricercatori, i veri discepoli della Blavatsky, trascorrono la loro vita nei più antichi siti archeologici del pianeta, tormentati da quesiti millenari e scavano per 40' anni al solo scopo di rispondere alle stesse domande formulate da Madame H.P.B..


E' il caso di Arthur Posnansky - per decenni a Tiahuanaco (Bolivia).

E' il caso di Hugh Harleston - per decenni a Teotihuacan (Messico).
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#917
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@Tad

Citazione:
Deve trattarsi di una pratica diffusa: i cristiani regolano la propria esistenza sulla base dei Dieci Comandamenti e, pensa un pò, nessuno ha mai visto le Tavole di Mosè.

In compenso, però, possiamo visionare il Libro dei Morti egizio.


Sì TAD, è pratica diffusa sia tra le religioni tradizionali sia in quelle "moderne", quelle "rivoluzionarie" come quella che ammiri.

Si basano su libri inventati ma ricevuti direttamente da Dio o con l'imposizione del palmo da parte della Blavatsky, (sembra che sia in questo modo che ha compreso ciò che era scritto sull' antichissimo libro tibetano inesistente).

Proprio non ti accorgi che sono 2 frutti della STESSA realtà?




Citazione:
Mentre invece vanno sì superate, ma come inutili orpelli DOPO averli COMPRESI.


Nessuna religione ha mai spinto i propri fedeli verso la comprensione delle altre.

Non ho mai parlato di diventare FEDELE a una qualsiasi religione, QUALUNQUE essa sia.



Citazione:

E non smetterò mai dichiedermi se, magari, prima della revision 2.0 della Sacra Bibbia, non fossero contenute nei libri che la costituivano, informazioni inerenti a:

- quanti fossero gli Shemsu-Hor;

- quanti fossero gli Apkallu;

- quanti fossero i Serpenti sui quali riposa Vishnu, l' Onnisciente.



...magari avremmo trovato un'intera dottrina sul Culto del Dio Serpente, o sul Serpente Piumato... o magari sul Drago.


L'unico Serpente che ti hanno lasciato è il simbolo stesso del male.


Che bastardi. Quanto hanno fatto soffrire il Dio serpente accusandolo di essere il MALE quando invece è il BENE.

Te lo dice la Blavatsky del resto a lei piace molto o no?


Citazione:
Ma di una cosa sono certo: ormai è fatta. Il Vaticano S.p.A. ha già operato la revisione delle fonti. Per scovare informazioni in merito occorre risalire...

...fino alla sorgente.


DENTRO DI TE.


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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#918
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Citazione:

incredulo:

Che bastardi. Quanto hanno fatto soffrire il Dio serpente accusandolo di essere il MALE quando invece è il BENE.


Prima del Cristianesimo tutte le divinità venivano rispettate in quanto tali.

Non esisteva la distinzione tra forze del bene e forze del male, in riferimento agli Dei.

Mi vengono in mente le divinità dell' Olimpo, gli Dei della Guerra, Kukulkan o anche lo stesso Seth: Signore del Deserto, Dio della Forza Bruta...ma mai Dio degli Inferi.

La stessa dannazione eterna e l' inferno sono caratteristiche peculiari del cristianesimo.

Nella cultura islamica non esiste Inferno per come siamo abituati ad intenderlo. Nella cultura islamica l'inferno è l' assenza della luce divina.

Gli Asura e Deva, nelle regioni asiatiche, sono intese come parti fondamentali dell' eterna lotta per equilibrio.

Citazione:

Te lo dice la Blavatsky del resto a lei piace molto o no?


Credo fermamente che fosse affascinata dai moventi che hanno spinto le gerarchie ecclesiastiche verso la costruzione di un Nemico.

Ma se la notte approntava un altare per rendere omaggio a Bafometto non lo so, ne dubito ma, in ultima analisi... non mi interessa.

Citazione:

DENTRO DI TE.


Ho tutta la vita a disposizione per cercare dentro me stesso, nel frattempo, preferisco cercare nell' Enûma Eliš.



P.S.: incredulo, mi dici cos'è per te il satanismo?
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#919
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@TAD

Prima del Cristianesimo tutte le divinità venivano rispettate in quanto tali. Non esisteva la distinzione tra forze del bene e forze del male, in riferimento agli Dei.

L'eterna lotta fra bene e male non è peculiare del Cristianesimo.

La DEFINIZIONE di bene e male del Cristianesimo è manichea, derivazione della deriva monoteista che presuppone che Dio sia bene e l'opposto sia male.

Infatti le 3 religioni monoteiste derivano TUTTE dalla stessa fonte e fanno parte TUTTE dello stesso DISEGNO.

La loro rivalità è solo APPARENTE, tutte servono a dirigere le menti sul CONCETTO DI UNO.

Prima del MONOTEISMO, esisteva l'animismo, il panteismo, il politeismo, DIO non era UNO ma TANTI, ognuno con le proprie caratteristiche.

Credo fermamente che fosse affascinata dai moventi che hanno spinto le gerarchie ecclesiastiche verso la costruzione di un Nemico.

Lo stesso movente della Madame, che considerava il Cristianesimo un NEMICO.

Ho tutta la vita a disposizione per cercare dentro me stesso, nel frattempo, preferisco cercare nell' Enûma Eliš.

Dove troverai le RADICI del pensiero che hanno portato alla 3 religioni monoteiste, ai miti delle stesse, riprese pari pari, alla stessa FUFFA che ci hanno infilato nel cervello.

La SORGENTE non è FUORI di noi TAD.

incredulo, mi dici cos'è per te il satanismo?

Una vera e propria RELIGIONE, il cui DIO è il demiurgo del mondo.

Si fanno riti propiziatori e liturgie esattamente come TUTTE le altre religioni.

Il satanismo è la tendenza ad andare CONTRO la creazione per affermare la SUPERIORITA' dell' UOMO su tutto il resto, quell'uomo a cui è stato promesso che "governerà il mondo".

Qui sta l'INGANNO del serpente TAD, qui sta la LUSINGA del Demiurgo, rendere l'uomo UGUALE AGLI DEI, convincere l'uomo di ESSERE DIO.

Quell'idea che è alla base della nostra CULTURA nata 6000 anni fa e diventata VERITA' INCONTESTABILE, quell'idea che ha CANCELLATO nell'arco dei secoli TUTTE le altre CULTURE bollandole come retrograde ed antiquate.

Il risultato di questa idea è visibile in questo filmato.




Ciao
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Inviato il: 13/3/2012 5:59
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#920
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Ciao, approfitto di voi due, TAD e incredulo, perché sembra conosciate molto nel campo delle religioni.
La domanda che vi pongo non credo sia OT rispetto ai vostri ultimi post.

Avete presente i 10 comandamenti?
Elucubrando sul nulla l'altra sera, mi chiedevo, stando all'origine divina delle tavole, come mai Dio si fosse procurato di specificare:
a) Io sono il signore dio tuo
ma soprattutto
b) Non avrai altro dio all'infuori di me.

Ora chiaramente immagino che la B venga "debunkata" con: "per altro dio si intendono denaro, potere, etc" ... ma ... visto che tutte le volte si raccontavano parabole, lentamente, per andare in cotnro alle ridotte facolta mentali della platea, visto che si parlava terraterra a questi caproni da indottrinare, mi sembra che quella sia una sofisticatezza un po' fuori luogo.
O banalmente si riferiva agli dei che avevano prima, o quelli incontrati in egitto (sempre stando solo a quel libro)

Esiste un altro dio che quel dio non vuole si conosca? e addiritttura adori?

Sembrano parole sue.

Grazie se potete e vorrete esprimervi a riguardo.

Ciao
VR
Inviato il: 13/3/2012 9:26
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#921
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shm:

Ammesso che ciò sia vero, secondo te, cosa comporterebbe o cosa significherebbe?

TAD:

1) Che i 7 (sette) Moai dell' Isola di Pasqua, gli unici 7 (sette) a guardare verso l'oceano - a differenza di tutti gli altri rivolti verso l'interno dell'isola - rappresentano la testimonianza storica di un passato che le religioni hanno scelto di dimenticare o mistificare o travisare;

2) Che alimento dovrebbe evitare di postare riferimenti a David Icke in un thread che contiene nel proprio titolo riferimenti all'entità Gesù Cristo, perchè non fa altro che citare il plagio di un plagio;

3) Che è fondamentale riconoscere la paternità - o sarebbe meglio dire maternità - della ricerca di informazioni e non della stesura di speculazioni.

shm:

Benissimo! Ma la domanda era, a parte questa digressione: cosa ti ha consentito di conoscere M.B.?! Io, francamente, non vedo risposte che non siano giri di parole...
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
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TAD ha scritto:

Perchè i veri ricercatori, i veri discepoli della Blavatsky, trascorrono la loro vita nei più antichi siti archeologici del pianeta, tormentati da quesiti millenari e scavano per 40' anni al solo scopo di rispondere alle stesse domande formulate da Madame H.P.B..


E' il caso di Arthur Posnansky - per decenni a Tiahuanaco (Bolivia).

E' il caso di Hugh Harleston - per decenni a Teotihuacan (Messico).


TAD hai letto mai Il Mattino dei Maghi ?

Ti cito un pezzettino, pagina 294:

Tutti questi movimenti: Rosa-Croce moderna, Golden Dawn, Società tedesca del Vril (che noi ricondurremo al gruppo Thule in cui troveremo Haushoffer, Hess, Hitler) erano più o meno collegati con la Società Teosofica, potente e ben organizzata.


In seno a ciò si sviluppò la teoria di Horbiger del mondo di ghiaccio e della lotta nell'universo tra fuoco e ghiaccio, "verità" sbocciate nei gruppi iniziatici sopracitati e teorie antintelletuali perchè come diceva Goebbels "quando sento parlare di cultura metto mano alla pistola. Si stava instaurando un Misticismo irrazionale e mitologico che soppiantasse la Scienza e la Ragione.


In quegli anni tumultuosi si delinearono le strane teoria di Atlantide e dell'archeo-astronomia datata 12.000 anni fà, nella notte in cui la Terra catturò la Quarta Luna che scatenò il Diluvio. Ciò, secondo me, fu propagandato dalla Madama con il suo fumoso Libro di Dzyan , l'ectoplasmatico libro più antico dell'umanità, che narrerebbe la storia delle origini dell'Uomo.

Non voglio offendere con questo riferimento al Nazismo esoterico, la tua ricerca archeologica, ma leggo che Arthur Posnansky nel 1930 venne in contatto con lo studioso tedesco Edmund Kiss (1886-1960), che successivamente aderì alle SS di Heinrich Himmler.

E poi:
L’obiettivo degli studi andini di Edmund Kiss, che fu poi inglobato nella Ahnenerbe, l’ente di ricerca archeologica creato da Himmler nel 1935, che aveva il folle scopo di dimostrare la superiorità dell’ immaginaria “razza ariana”, era di trovare evidenze per provare la teoria del ghiaccio universale di Hans Horbiger.
Secondo questa teoria gli Atlantidei, in seguito al cataclisma che distrusse il loro continente, sarebbero fuggiti navigando verso sud e si sarebbero stabiliti nell’altopiano andino, fondando Tiahuanaco 15 millenni prima di Cristo.
Non sappiamo se Posnansky, condividesse la teoria atlantidea di Kiss, ma in ogni caso era sicuro che Tiahuanaco fosse antichissima.
Nel 1942 il governo nazista della Germania aveva siglato un accordo con il governo della Bolivia per poter attuare degli scavi a Tiahuanaco fino ad una profondità di 20 metri, allo scopo di svelare il mistero dell’origine della città.


Leggo anche di Hugh Harleston Jr.: His ideas have been taken up by the New Age theorists Graham Hancock . Il che è tutto dire. Ti avevo consigliato di leggere un libro a proposito.

Io ci andrei piano con certe speculazioni .
Inviato il: 13/3/2012 16:03
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  •  TAD
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#923
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shm:

Benissimo! Ma la domanda era, a parte questa digressione: cosa ti ha consentito di conoscere M.B.?! Io, francamente, non vedo risposte che non siano giri di parole...


Giri di parole... Come dire parole in libertà... da restare basiti.
Credo troppo nel WEB per lasciar perdere:


- Shemsu-Hor indica i 7 (sette) saggi portatori di conoscenza all'epoca dello Zep-Tepi in Egitto;

- Apkallu indica i 7 (sette) saggi portatori di conoscenza all'epoca della creazione Sumera, Accadica e Babilonese;

- Ahu Akivi indica i 7 (sette) figli di Hotu Matua: leggendario fondatore di Rapa Nui (Isola di Pasqua).


Questi giri di parole rappresentano 6000 anni di storia delle religioni. Almeno 6000... proprio perchè voglio andar cauto...



Di tutto ciò sono venuto a conoscenza direttamente o indirettamente attraverso gli studi di Helena Petrovna Blavatsky.



Se può interessarti, quasi la metà della bibliografia a mia disposizione di H.P.B. è in formato elettronico. Quindi adesso qual'è lo step successivo? Copio e incollo in questo thread i paragrafi che mi hanno consentito di ottenere le suddette informazioni? Ti invio gli E-Books provvedendo a cambiare il colore nelle sezioni di testo che trattano questi argomenti? Vuoi conoscere i miei dati anagrafici per essere certo che non ho rapporti di parentela con i discendenti della famiglia Blavatsky?

Te lo dico senza giri di parole: sono a tua completa disposizione.


Però, visto che ormai dovrebbe essere chiaro quanto questo tipo di atteggiamento provochi una vorticosa rotazione dei miei genitali, prima di procedere dovresti rispondere ad una mia domanda:


PREMESSA: Prendi tutta la letteratura esistente prodotta dalla Santa Romana Chiesa; ogni singola epistola scritta da qualsiasi vescovo, cardinale, sacerdote, monaco francescano o benedettino o orsolino o di clausura; qualsiasi testo possa essere direttamente o indirettamente associato al Sacro Istituto.

QUESITO: Sei in grado di trovarne qualcuno che operi uno studio metodologico su: Tiamat; oppure Kingu? O magari il Duat? O forse La frullatura del mare di latte?


Una sola donna mi ha consentito di conoscere quanto sopra citato (e ti garantisco: non sono neanche all'inizio).

Tutti coloro i quali si sono nascosti dietro ad un simbolo a forma di croce da 2000 anni a questa parte, invece, cosa mai ti hanno raccontato?


Sempre senza giri di parole: penso proprio che non te ne frega un beneamato, quindi la domanda è ovviamente retorica.


Ma sempre in ossequio al POTERE del WEB devo aggiungere:


- Quetzalcoatl indica i/il portatori/e di conoscenza nell'intero Mesoamerica;

- Viracocha indica i/il portatori/e di conoscenza nell'intero Sud America.


Sono assolutamente certo che anche in quei miti fossero 7 (sette) saggi che giunsero dal mare per insegnare l'agricoltura, l'architettura, la matematica... l' astronomia.


Ma purtroppo non ho alcuna prova. Neanche Madame Blavatsky ebbe modo di raccoglierne. E nessuno potrà mai farlo.

Perchè?

Perchè la Santa Romana Chiesa arrivò per prima.

Perchè tutta la montagna di merda elevata verso il cielo in 2000 anni dal Sacro Istituto poggia le sue fondamenta sulle fiamme. Sul rogo.

L'esistenza di Satana è più importante per gli scopi del Vaticano... di quanto non lo sia per i satanisti.



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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#924
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Alimento aveva ragggione. La Confederazione Stellare degli Anokaki di Nibibbu sta per ritornare:

Tre gigantesche astronavi, si dirigono verso la Terra
La più grande misura 240 km di larghezza. Le altre due sono leggermente più piccole. Secondo il noto istituto di ricerca SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) "Tre astronavi giganti si stanno dirigendo verso la Terra" e alcuni scienziati prevedono l'arrivo alla fine del 2012


A TAD: Gli orifizi del corpo umano sono 7 (sette): anche questo l'ha scoperto la Madama B. ?
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#925
Dubito ormai di tutto
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Da perugia
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TAD:

Questi giri di parole rappresentano 6000 anni di storia delle religioni. Almeno 6000... proprio perchè voglio andar cauto...

Di tutto ciò sono venuto a conoscenza direttamente o indirettamente attraverso gli studi di Helena Petrovna Blavatsky.

shm:

Per giri di parole intendo l'uso decontestualizzato di ogni singola nozione introdotta per formare un miscuglio che evidentemente ha la necessità di impressionare più che di spiegare il tuo punto di vista, come di moda nel teosofismo. Non c'era bisogno di scomodare induismo, mitologia babilonese ed Egitto per l'ennesima volta con l'intento di ostentare che il 7 sia riportato in più o meno tutte le religioni, miti, leggende e credenze varie. Daltronde se invece di ossequiare M.B. uno si prendesse la briga di leggersi il Mahabarata, il libro dei morti egiziano ecc, probabilmente avrebbe un'idea più completa di ciò che simboli e archétipi rappresentano ritornando ciclicamente in tutte le tradizioni. Probabilmente se leggessi l'epopea di Ghilgamesh per intero, ottime edizioni ce ne sono(una è tra gli oscar Mondadori nelle tre versioni del mito), troveresti più significati di quelli che M.B. ti ha indotto a riconoscere con le sue interpretazioni personali.

TAD:

PREMESSA: Prendi tutta la letteratura esistente prodotta dalla Santa Romana Chiesa; ogni singola epistola scritta da qualsiasi vescovo, cardinale, sacerdote, monaco francescano o benedettino o orsolino o di clausura; qualsiasi testo possa essere direttamente o indirettamente associato al Sacro Istituto.

QUESITO: Sei in grado di trovarne qualcuno che operi uno studio metodologico su: Tiamat; oppure Kingu? O magari il Duat? O forse La frullatura del mare di latte?

shm:

Neanche se prendessimo Induismo, Buddismo, Ebraismo, Islam, Taoismo, Confucianesimo ecc. ne troveremmo qualcuno che "operi uno studio metodologico" su Tiamat, Kingu e Duat messi insieme. Questo perchè ognuna di queste religioni e credenze è depositaria della propria tradizione e pensare che ognuna raccolga un mito una volta di qua e una volta di la sarebbe ingenuo, dato che significherebbe degenerare, deviare e distorcere ogni volta un principio consolidato della propia tradizione, visto che i sencretismi solitamente avvengono per emulazione da parte di una tradizione più povera, cioè dove si verifichi una necessità, o, per lo meno, dove si sia creduto di averne: vedi l'ebraismo nell'antichità. Ma ogni caso è particolare e fino a se stesso per cui non bisogna decontestualizzare e generalizzare ma limitarsi a studiare e ricercare per pervenire ad una consapevolezza dei motivi sociali, economici e territoriali che hanno portato a quel sincretismo. A onor del vero però c'è chi ha operato uno studio metodologico e costui è colui che considero il massimo storico delle religioni: Mircea Eliade. Potresti cominciare da "Storia delle idee e delle credenze religiose" che è un trattato di 1200 pagine circa che io rileggerei ancora ripercorrendo milleni di evoluzione delle religioni. Ma lui è cristiano non so quanto lo apprezzeresti! "Trattato di storia delle religioni" invece tratta di una sottostruttura all'interno delle religioni che si ripete ciclicamente, sempre di Eliade: per ogni ripetizione dell'archétipo porta una decina di esempi di religioni che lo indorsano. Se no, uno dei suoi primi scritti "Il mito dell'eterno ritorno": e se subito dopo poi ti trovassi a leggere l'interpretazione dell'eterno ritorno di Nietzche, potresti anche considerarlo, nel "così parlò Zarathustra", un sognatore ingenuo, alquanto spurio nella sua interpretazione...

TAD:

Tutti coloro i quali si sono nascosti dietro ad un simbolo a forma di croce da 2000 anni a questa parte, invece, cosa mai ti hanno raccontato?

shm:

Tu invece credi che sia meglio nascondersi dietro una molteplicità di simboli mistificati da poco più di un secolo a questa parte?! Le domande retoriche sono sterili, TAD, vediamo di non cadere in queste trappole se no ci si arrocca dietro le proprie posizioni e non si trae più profitto dai confronti.

TAD:

Perchè la Santa Romana Chiesa arrivò per prima.
Perchè tutta la montagna di merda elevata verso il cielo in 2000 anni dal Sacro Istituto poggia le sue fondamenta sulle fiamme. Sul rogo.
L'esistenza di Satana è più importante per gli scopi del Vaticano... di quanto non lo sia per i satanisti.

shm:

Questa più che una spiegazione pare un espediente comodo per giustificare l'assenza di documenti che comprovino l'esistenza di "X"... Da considerare che la Chiesa avrebbe fatto volentieri a meno anche dei manoscritti di Qumran, dei rotoli di Nag Hammadi e di tante altre scoperte archeologiche... Mentre invece tutto questo materiale è a disposizione. Io per esempio ho la traduzione in italiano di tutti i rotoli del Mar Morto conosciuti...
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“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Inviato il: 14/3/2012 10:47
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  •  NiHiLaNtH
      NiHiLaNtH
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#926
Sono certo di non sapere
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Citazione:
L'esistenza di Satana è più importante per gli scopi del Vaticano... di quanto non lo sia per i satanisti.


veramente i primi ad essere satanisti sono proprio quelli del vaticano
Inviato il: 14/3/2012 14:10
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  •  incredulo
      incredulo
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#927
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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@shm

Bellissimo post, complimenti...

@TAD

Così Ialdabaoth divenne il Signore delle sette dimore dell'Ade, delle sette ruote della necessità che muovono il mondo con ferreo determinismo, e lo sottopongono alle vicissitudini delle ruote, a ciascuna delle quali egli ha preposto un Arconte o Potenza, resa visibile da un Pianeta, che rinchiude il suo cerchio in modo sensibile, e ogni Arconte a ciascun uomo che si incarna, fa un dono, lo riveste delle sue vesti e gli impone un sigillo perché non possa più liberarsi, essendo assoggettato al divenire che lo lega con nodi e con ceppi alla ruota delle rinascite e alla morte.

Nella cosmologia gnostica Ialdabaoth è il SERPENTE è il creatore del mondo terrestre, attenzione non del pianeta terra.

Dall'eternità del Pleroma girante regolarmente, stabilmente e rettamente su sé stessa ebbe così origine l'apparenza del tempo girante irregolarmente con alti e bassi simili sinuosità del serpente. L'illimitato diede così origine all'apparenza del limitato, e la reale unità all'apparenza della pluralità frammentaria del molteplice; l'incommensurabilità dello Spirito Divino al peso alla misura e al numero, attributi esclusi del regno di Ialdabaoth.

Il Pieroma è il mondo divino del quale Ialdabaoth è emanazione.

Come vedi la madame russa non ha scoperto un emerito piffero, ha solo ripreso gli elementi che contengono TUTTE le dottrine TRADIZIONALI, manipolandole ed interpretandole, omaggiando il serpente e demonizzando il cristianesimo.

Ciao
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Inviato il: 15/3/2012 10:37
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#928
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/6/2010
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Citazione:


shm:
Io per esempio ho la traduzione in italiano di tutti i rotoli del Mar Morto conosciuti...


?
Inviato il: 15/3/2012 10:51
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Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#929
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/8/2007
Da perugia
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incredulo:

Come vedi la madame russa non ha scoperto un emerito piffero, ha solo ripreso gli elementi che contengono TUTTE le dottrine TRADIZIONALI, manipolandole ed interpretandole, omaggiando il serpente e demonizzando il cristianesimo.

shm:

più che i comparativisti essere seguaci di M.B. direi che fu M.B. a riprendere dal comparativismo di Max Muller, fondatore dello studio analitico delle religioni, nato tra l'altro prima di lei e vissuto più di lei...

Max Muller fu un seguace di M.B.?

No, lui si oppose alla sua "dottrina" considerando superficiale il suo approccio per via della mancanza di conoscenza delle lingue originali dei testi dai quali la M.B. riprese i principi... Chiaro che nell'800 lo studio dei testi orientali era agli inizi e le traduzioni di tali testi erano ancora, per così dire, pioneristiche... Non potevano avvalersi della critica e degli affinamenti che arrivarono con la determinazione degli approfondamenti successivi...
Perciò bisogna considerare anche il rischio che le conclusioni di M.B. siano interpretazioni di interpretazioni...
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9/11 anomalies
Inviato il: 15/3/2012 12:13
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  •  incredulo
      incredulo
Re: La seconda venuta di Gesù Cristo
#930
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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@shm

Perciò bisogna considerare anche il rischio che le conclusioni di M.B. siano interpretazioni di interpretazioni...

Il rischio c'è tutto, ma alla Madame russa questo non interessava.

Le sue conclusioni le erano donate da Entità potenti, non aveva bisogno di conoscere le religioni orientali approfonditamente, le sue idee le arrivavano direttamente dalle sue capacità medianiche o almeno LEI LO SOSTENEVA.

Quello che voleva ottenere con le sue "scoperte" l'ha ABBONDANTEMENTE ottenuto, oggi su questo filone c'è una abbondante letteratura con le conclusioni più fantasiose, oggi l'adorazione di Satana è stata sdoganata anche grazie a lei.

Satana, ovvero il Dio del Vecchio Testamento, Il Demiurgo, il Dio che seguono tutti i nostri CAPI, TUTTE LE PERSONE DI POTERE che giustificano le loro nefandezze nel NOME DI DIO, oppure perchè DIO LO VUOLE.

Interessante a questo proposito l' architettura di questa città.

Interessante guardare le immagini di questa città il cui anagramma è tutt'altro che misterioso

Saluti
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Inviato il: 16/3/2012 22:14
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