Mentre, con sollievo, cominciavamo a vedere il tramonto del Cavaliere, ecco comparire un suo replicante, fresco di energie, con alle spalle lo stesso apparato mediatico, stessi tratti somatici facciali, stesso linguaggio, che non promette nulla di buono e porta la politica della Repubblica alla monarchia dinastica, percorso che sta seguendo anche “il trota”, figlio di Bossi, che si appresta a raccoglierne l’eredità.
Non sono bei segnali per la nostra Italietta.

La discesa in campo della “infanta” di Mediaset, che prova orrore perché lo scrittore Saviano ha dedicato la sua laurea in giurisprudenza ai magistrati di Milano che indagano B. per i reati di concussione (evidente) e di prostituzione minorile, è una nuova terrificante testimonianza del potere dei soldi e della proprietà dei mezzi di informazione. Infatti, questi poteri possono trasformare la Repubblica in monarchia oligarchica.
Marina Berlusconi, amministratrice e proprietaria della casa editrice Mondatori, ha pubblicato il libro di Saviano, Gomorra, ricavando un sacco di soldi, a maggior gloria e potere del regno berlusconiano.

Voglio cogliere questa occasione, in cui si affaccia l’orribile prospettiva di un erede al trono della neo-monarchia italiana, per dire che gli scrittori che pubblicano nella casa editrice del regime, sono dei complici di questo potere, rafforzandolo proprio nella parte più importante, che sono i soldi, con cui oggi si compra tutto.
Tutti gli autori che pensano che il “berlusconismo” sia stato e sia una ferita profonda alla fisiologia della Repubblica, hanno il dovere di estendere il loro pensiero ad atti concreti, che è poi solo semplice etica, dignità, coerenza, non solo non pubblicando per Mondatori, ma costituendo una associazione degli scrittori che pubblichi per proprio conto i libri, evitando anche quel salasso degli editori che normalmente si prendono l’80% dei profitti.

L’AUTOGESTIONE è la parola magica da estendere a molti settori sociali, in cui non conta più il padrone, non vi sono più sudditi, le persone discutono e prendono decisioni senza mediazioni e in tempo reale.
Questo potrebbe avvenire anche in campo televisivo, che come si sa è l’unico canale informativo per l’80% degli italiani, raccogliendo tutti i migliori volti e cervelli televisivi per fare un canale televisivo, libero, autogestito, come è stato dimostrato essere possibile e realistico quando Santoro fece a Bologna, al Paladozza, “Rai per una notte” (in sostituzione di Annozero), autogestito e autofinanziato.

La più bella dimostrazione che questo è un terreno nuovo e possibile, è quella che ci dà il “Fatto Quotidiano” che è l’unico giornale italiano che rifiuta soldi pubblici, è autogestito, vive con i ricavi delle vendite, ed è quasi senza pubblicità. La sua libertà è la nostra libertà, in quanto e l’unico a non fare sconti a nessuno.
Non collaborare con i padroni dei mezzi di informazione, che sono stati i veicoli (RAI compresa) per un regime mediatico, è un dovere per chiunque voglia incrinare il “sistema” e la via maestra è l’AUTOGESTIONE.

E’ possibile, basta volerlo, credere in se stessi, e soprattutto se non lo faremo non potremo contare su uno straccio di opposizione, che nel nostro paese si è liquefatta e parla il linguaggio del centro e di Marchionne.
Il potere vero, economico, politico, religioso, ha il terrore della libertà e della gente che prende il proprio destino sulle sue spalle, senza padroni, né padrini, né guide spirituali.
Paolo De Gregorio
23.1.11

Egregio padegre, ti potrebbe interessare.

Da http://tinyurl.com/64g2hap, in risposta a Laura, riporto qui il mio commento seguente:


quanti di noi sarebbero disposti a tanto per la rinascita morale e culturale del Paese che noi tutti amiamo?

Oggi compio 72 anni.

Ed è il 20° anno da quando ho iniziato, con volontà tenace e forte come la morte, ad operare per la rinascita morale e culturale del Paese che noi tutti amiamo.

Per tale traguardo ho rinunciato all'amata moglie, dopo 25 anni di vita matrimoniale senza infamia e senza lode; ho rinunciato all'affetto di 3 dilette figlie, irreprensibili negli studi universitari per laurearsi; ho rinunciato alla mia vita all'età di 52 anni, annichilendomi fino alla "morte civile", proprio come Cristo alla "morte di croce".
Nell'aprile 2010 l'ho comunicato allo scrittore Roberto Saviano, illudendomi che avesse scritto e informato di me. Purtroppo, anche questo pseudo-eroe: ritiene che "è giusto quanto conviene". Non si attiene, come me, al "conviene essere giusti".

Tanto premesso per dichiarare che giudico infallibilmente perché al di sopra delle parti.

Ebbene, l'ingiustizia è nella Magistratura non super partes di sn, di gran lunga peggiore della famiglia Berlusconi, sia pure con Silvio lussurioso, moralmente indifendibile.

Termino affermando che il governo Berlusconi è quanto di meno peggio si merita il Popolo Italiano, come parimenti si meritano gli statisti che si ritrovano tutti gli altri Popoli.
Si può ritenere, con Leibniz padre della Teodicea: "Viviamo nel migliore dei mondi possibili". Cordialmente

Il punto di vista della satira:

1. http://satiricoamabile.blog.kataweb.it/?id=4547&ref=HROBL-1

2. http://www.youtube.com/watch?v=l5109W-8kkg&feature=related

Nel link n. finale: "RICORDATEVI SIGNORI : IO SONO LA REALTA', VOI SIETE LA FICTION"

Un punto di vista estero:

Da http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1695125&codiciTestate=1

Citazione:

Citazione:


Chissà se prova altrettanto orrore nel sedersi all'amministrazione di una società (la Mondadori) ottenuta corrompendo il giudice V.M. nel 1991 tramite Cesare Previti con 400 milioni di lire http://it.wikipedia.org/wiki/Lodo_Mondadori .
Probabilmente non se ne rende neanche conto, chissà, forse pensa che la corruzione è una cosa normalissima, eh, figlia di babbo....

Citazione:

sollievo???

tramonto???

dove vivi Padegre?


Sollievo: perché era Berlusconi il problema??

Tramonto: si chiama, completamento del cerchio pianificato. Ha realizzato quel che gli era stato imposto e si è tolto tutti gli sfizi alla faccia di chi credeva fosse lui il problema (sempre se è finita) ... non solo, morirà felice alla faccia di quelli eternamente tristi.

Sarebbe come a dire che si è contribuito a far terminare un film, perché si entra al cinema quando lo spettacolo delle 20,00 sta terminando. Ora ci sarà quello delle 22,00. E siamo solo a Lunedì. Ancora una settimana di spettacoli

rosicate gente rosicate

Citazione:


STRAQUOTO anzi STRAQUOTO

e riporto ciò che ho gia scritto in un altro post....

A volte si fa confusione, perchè il poliziotto cattivo sembra quello buono, poi quello buono sembra cattivo, non ci si capisce più niente.... ma poliziotto sempre poliziotto è.......

concordo con l'autogestione proposta da padegre(è il mio sogno utopico), che è la struttura che io definisco piatta (anteposta alla nostra abituale struttura a piramide), ma bisogna essere consapevoli di diversi fattori che possono minare un'organizzazione di questo tipo, come ad esempio il concetto di leader e competizione, questi sono incompatibili e riportebbero in breve tempo ai risultati abituali, poi ci sarebbero il senso di autoresponsabilità e la consapovolezza del proprio ruolo e molte altre cose in cui in molti (troppi) non siamo abituati (sì, anche il sottoscritto), ma è vero che se si vuole andare in questa direzione bisogna pur cominciare in qualche modo, magari cercando di fare le cose nel nostro piccolo, in quel che ci compete quotidianamente.
Anche i semi sono piccoli, ma questo non vuol dire che non possa nascere una quercia (non quella usata in politica)......