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  Il danno invisibile di un caffè

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Autore Discussione
Il danno invisibile di un caffè
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Ciao, prima di continuare con questo discorso ti voglio chiedere mille volte scusa perchè mi sento di fare, come si dice in gergo? "il rompipalle", ma NON posso fare a meno di informarti quale danno può farTI UNA innoqua TAZZINA DI CAFFE' al giorno. Forse uno dei motivi per cui oggi sono come sono è proprio grazie per aver smesso di berlo fin dal 1992, anno in cui ho iniziato con l'integrazione di AA e di selenio. Avevo avuto la certezza che era la causa sicura del mio perenne mal di stomaco. NON ho mai avuto informazione che il bere questo caffè poteva portarmi i danni di cui ora informo TE. Ho sempre solo sentito dire che se volevi svegliarti al mattino e tirarti su dovevi prendere "un caffè". Ora ti riporto sotto quanto questo sia SBAGLIATO. Ma come sempre questo CONSUMO (hai già trovato la parola CONSUMISMO? NOOO? eccoti il link, leggilo ti illustra molte cose comprensibilissime se bene spiegate:)


http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/consumismo.htm


serve solo SEMPRE A QUALCUNO a cui darti la giusta informazione SECCA, e NON poco, perchè tocca il SUO guadagno MOLTISSIMO SIGNORILE. Eccoti il link per leggere l'riginale a colori.

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffe.htm


Da "L’ALIMENTAZIONE NATURALE" di Nico Valerio (Ed. Oscar Mondadori) - pp. 281-282:
«Il caffé contiene un alcaloide del gruppo delle purine: la caffeina (da 60 a 250 mgr. per tazzina) e
pertanto dovrebbe essere usato come un farmaco, non come una bevanda (la caffeina è imparentata
con le droghe stupefacenti: nicotina, morfina e mescalina - ndr). Invece il suo consumo diffusissimo dà
luogo anche a fenomeni di assuefazione e di tossicodipendenza notevoli. È utile, invece, come anche
il tè, in casi di cefalea, mal di testa (solo se assunto come una medicina, perché il suo uso regolare, al
contrario, provoca mal di testa - ndr) e ipotonia, e nei rari casi di scarsa acidità di stomaco...
Come bevanda di ogni giorno è però da scartare decisamente, non solo per la tossicodipendenza da
caffeina, ma per l’eccitazione cardiaca che arriva facilmente alla tachicardia, per i disturbi di
circolazione (dato che è un vasocostrittore, molto pericoloso dunque per chi soffre di pressione alta -
ndr), per il rischio reale di gastriti e ulcere gastriche.
Poiché dopo i primi minuti di eccitazione si genera una depressione, il consumatore abituale di caffé è
portato a berne molte tazze nella giornata.
Le donne in gravidanza e in allattamento non devono berlo, perché passerebbe nel feto entro sei ore
o inquinerebbe il latte e il lattante...
In casa si può avere un caffé quasi privo di caffeina, in modo semplice: facendo bollire per qualche
istante il caffé. Non è così sano invece il caffé decaffeinato, in cui restano tracce del solvente
adoperato per eliminare gran parte della caffeina.
Neanche l’aggiunta di latte rende sana questa
bevanda calda. Il caffelatte caldo dà origine a un
composto, il tannato di albumina, che è difficilmente
digeribile. Lo stesso... avviene nel tè. Nel caffelatte
del bar, poi, l’alta temperatura del vapore acqueo
aggiunto fa degenerare la caseina del latte,
danneggiando, a lungo andare, il fegato.
In conclusione il caffé è sempre un tossico, tanto più
se lo si consuma regolarmente. È un veleno grave per
chi soffre di affezioni cardiache, circolatorie, renali,
digestive. Ma la caffeina non è il composto più danno-
so. Più dannosi sono gli idrocarburi e le sostanze
nuove formatesi per l’alta temperatura della tostatura:
sono sicuramente cancerogene.
Un’alimentazione sana e naturale, per concludere,
non contempla certamente l’uso del caffé.»
Da "ALIMENTA IL TUO STAR BENE" del Dott. Glauco Facchini (Ed. A.d.V.) - pp. 334-338:
«La caffeina è un alcaloide che, per le sue proprietà, trova frequente impiego nella preparazione di
diversi farmaci... Il farmaco presuppone una patologia da correggere, invece nell’individuo sano, in
stato di equilibrio, proprio per le caratteristiche intrinseche di farmaco, la caffeina esercita una azione
intempestiva e quindi, modificando una situazione di normalità, provoca un’alterazione... I danni
possono rimanere latenti anche per decenni, ma ciò non toglie che non si verifichino.
I motivi che inducono l’assunzione di caffé sono legati alle sue proprietà di eccitazione psichica,
riduzione del senso di fatica fisica e mentale e della sonnolenza, facilità di parola e di ideazione; ma
l’effetto che s’instaura rapidamente è effimero e di breve durata ed alla prima fase euforizzante segue
uno stato di iporeattività che è tanto più intenso quanto maggiore era stato il senso di fatica rimosso. È
facile che s’instauri così una sindrome di vera e propria dipendenza nella quale si senta nuovamente
bisogno di una nuova dose per ristabilire l’equilibrio.
Non è privo di rischi il voler sopprimere il sintomo della fatica che ci avverte della situazione reale nella
quale si trova il nostro fisico o la nostra mente e quindi della necessità di riposo e di recupero. Il caffé
allontana il sintomo ma non rimuove la causa. Inoltre, per la continua eccitazione cardiaca si possono
indurre o facilitare aritmie in soggetti predisposti. Questa azione configura un rischio reale in tutti
coloro che accusano disturbi cardiaci quali cardiopatia ischemica, prolasso della mitrale e cardiomio-
patie.
A queste conclusioni sono arrivati i
ricercatori dopo vari e ripetuti studi tesi
ad individuare il rapporto caffé-malattie
cardiovascolari. Studi analoghi hanno
dimostrato che esiste una correlazione
tra consumo di caffé (più di tre tazzine),
aumento dei livelli di colesterolo totale,
di colesterolo LDL (dannoso) e apolipo-
proteine B.
I ricercatori alla fine dell’indagine con-
cludono affermando che, essendo l’au-
mento di tali valori fattore di rischio per
le malattie cardiovascolari, il caffé au-
menta indirettamente il rischio di tali pa-
tologie (Williams e coll., 1985)...
Ma è stata la ricerca degli agenti
connessi con la malattia del secolo, il cancro, a mettere in luce fra i tanti fattori di rischio anche le
responsabilità del caffé. Riportiamo testualmente una sintesi di questa ricerca (B.N. Ames, 1983):
"Il caffé è una sostanza mutagena, in quanto contiene notevoli quantità di materiale bruciato, com-
preso un prodotto della pirolisi mutagenica, il metilglioxale. Anche una sola tazzina di caffé contiene
circa 250 mg. di acido clorogenico, mutageno naturale; un atractiloside, altamente tossico; induttori
del glutatione transferasi, palmitati e inoltre circa 100 mg. di caffeina che inibisce il sistema di
riparazione del DNA, favorisce la crescita tumorale e causa alterazioni fetali in percentuali molto
elevate in diverse specie di animali da esperimen-
to. Studi epidemiologici non ancora conclusi hanno
dimostrato che esiste una correlazione tra la forte
assunzione di caffé e cancro dell’ovaio, vescica,
pancreas e grosso intestino."
Un altro studio sui rapporti tra caffé, fumo di siga-
retta, consumo di grassi animali e tumore del
pancreas, ha permesso di formulare importanti de-
duzioni. Relativamente al tumore del pancreas il
consumo di caffé è risultato, tra i tre fattori presi in
considerazione, quello maggiormente responsabile
dell’insorgenza tumorale. Questa correlazione si
manteneva costante anche dopo aver eliminato le
prime due cause (sigarette e grassi).
La relazione non variava significativamente con
l’uso di caffé decaffeinato, ciò che depone per la
presenza di altre sostanze cancerogene diverse dalla caffeina... La Svezia, la Finlandia e la
Danimarca, in testa per importazione e consumo di caffé, hanno anche il primato della mortalità per
tumore pancreatico. Mentre la Grecia e la Spagna che presentano un basso consumo, hanno
corrispondentemente una minore incidenza di mortalità (M. Radice, 1984)...
Una tazza di tè normalmente concentrato, contiene da 60 a 120 mg. di caffeina oltre alla teofillina che,
sebbene in quantità percentuale minore, agisce ancor più energicamente sul sistema nervoso...»
Dal BOLLETTINO AdN del 31 maggio 2002
«Due nuovi studi hanno mostrato che anche una sola tazzina di caffé è in grado di causare un
temporaneo aumento della rigidità delle pareti arteriose.
I ricercatori della scuola di medicina ad Atene, in Grecia, hanno esaminato gli effetti della caffeina su
tre gruppi di persone: un primo gruppo con pressione del sangue normale, un secondo con lieve
ipertensione, e un terzo con elevata pressione sanguigna. I ricercatori hanno fatto sapere, dai risultati
avuti, che, se per tutti gli effetti temporanei dell’assunzione di caffé vi è comunque un innalzamento
della pressione e un irrigidimento delle pareti aortiche, il suo utilizzo, anche moderato, è
assolutamente da evitare per chi ha già problemi di ipertensione. La ricerca sta continuando per
conoscere gli effetti del consumo del caffé a lungo termine.
Williams DeWitt, direttore del ministero della salute
per la Chiesa Avventista del Nord America, ha
aggiunto che l’uso diffuso, continuo e quotidiano
del caffé nella società odierna ha indotto a credere
che la caffeina fosse innocua. Da tempo sono stati
scoperti, invece, tutta una serie di problemi di
salute riconducibili al consumo di caffeina, fra i
quali: aumento dei battiti irregolari del cuore,
diminuzione dell’afflusso di sangue al fegato, au-
mento di colesterolo, interferenza con l’assorbi-
mento di minerali importanti, come il ferro.
Si perde 1 milligrammo di calcio per ogni 10 milli-
grammi di caffeina consumati; considerando che
una tazza di caffé forte contiene circa 103 milli-
grammi di caffeina, il danno è notevole. Il caffé può
innalzare il tono psichico temporaneamente, ma a
lungo termine lo deprime. Il suo consumo, non è
stato solo associato a problemi di cuore, ma anche
al cancro della vescica. Quelli che prendono due tazze di caffé al giorno raddoppiano il rischio di
avere cancro alla vescica rispetto a quelli che non lo bevono.
Per oltre 100 anni la Chiesa avventista ha raccomandato di non assumere caffeina e droghe non
medicinali, per condurre una vita in salute ed equilibrata, seguendo una buona alimentazione, facendo
esercizio fisico, e interessandosi agli aspetti sociali e spirituali
della vita.»
Da "NEW START! New Health, New Energy, New Joy!" del
Dott, Vernon W. Foster (Weimar Institute Ed.) – pag. 133)
«Un interessante studio fu realizzato dal Dott. Mervyn G.
Hardinge della School of Public Health, presso l’Università
Avventista di Loma Linda.
Il Dott. Hardinge studiò due specie di ragni, selezionandole fra
molti esemplari. Trovò che questi tipi di ragni costruivano bel-
lissime ragnatele, grandi e simmetriche, quindi li usò per i suoi
esperimenti. Con molta abilità, riuscì a misurare un’infinitesi-
male dose di caffeina che iniettò nel corpo di questi ragni con
un ago sottilissimo. Ad ogni ragno fu somministrata una dose
equivalente a due tazzine di caffé prese da una persona
adulta.
Foto: La ragnatela normalmente fatta da questi tipi di ragno
A questo punto, furono studiate le ragnatele. Tutte risultarono
completamente distorte: erano piccole e avevano pochi cerchi,
erano addirittura grottesche.
Prima della somministrazione della dose di caffeina, le ragnatele avevano da 30 a 35 anelli circolari di
fili di seta; ma le ragnatele fatte anche dopo 48 ore dall’assunzione di una singola dose di caffeina,
erano ancora imperfette e contenevano solo 12 o 13 anelli. Le distorsioni continuarono anche dopo 72
ore e ritornarono completamente normali solo a 96 ore di distanza!
Il rimedio per la stanchezza non è la droga. La cura per la stanchezza è rappresentata da uno stile di
vita appropriato, cibo nutriente e riposo.»
Foto a sinistra: La ragnatela fatta dal ragno a 24 ore dall'assunzione di caffeina
Foto sotto: La ragnatela fatta dal ragno a 48 ore dall'assunzione di caffeina
Foto sotto: La ragnatela fatta dal
ragno a 72 ore dall'assunzione di
caffeina
CONCLUSIONE
Se tutti consideriamo il fumo
di tabacco un peccato per chi conosce il messaggio biblico di
salvezza totale (corpo, anima e spirito), come mai accettiamo così
passivamente il consumo di caffeina che è un alcaloide imparentato
con droghe come nicotina, morfina e mescalina??! Fanno parte
della stessa famiglia: agiscono tutte sul sistema nervoso centrale e provocano tutte dipendenza!! Una
prova?
I produttori della Coca-Cola dicono che aggiungono la caffeina per migliorarne il sapore, ma da prove
fatte negli Stati Uniti risulta che i consumatori non sono in grado di distinguere la Coca-Cola
addizionata con caffeina da quella senza. I ricercatori ne hanno concluso che la caffeina è aggiunta in
bevande di questo genere con l’unico scopo di creare dipendenza ed aumentare quindi i consumi.
Riassumendo: il caffé…
a) Predispone alle malattie cardiache.
b) Diminuisce l’afflusso di sangue al fegato.
c) Aumenta il colesterolo cosiddetto "cattivo".
d) Interferisce con l’assorbimento di minerali e vitamine importanti, come il calcio, il ferro, la vit. E
(che è un antiossidante, quindi anti-invecchiamento). Si perdono circa 10 mgr. di calcio per
una tazzina di caffé: si tratta di un danno notevole.
e) Incide pesantemente sul sistema nervoso centrale, innalzando temporaneamente il tono
psichico, ma deprimendolo a lungo termine e favorendo le emicranie.
f) Fortemente cancerogeno per vescica (due tazze di caffé al giorno raddoppiano il rischio per
questo tipo di cancro), ovaie, pancreas e grosso intestino (anche se decaffeinato).
g) Una sola tazzina di caffé causa un temporaneo aumento della rigidità delle pareti arteriose: gli
studiosi lo ritengono pericolosissimo anche in minime dosi per chi soffre di pressione alta.
h) Alza il tasso degli zuccheri nel sangue, predisponendo al diabete.
i) Provoca alterazioni fetali in percentuali molto elevate in diverse specie di animali da
esperimento.
j) Aumenta il rischio di aborto.
k) Favorisce l’insorgere di artrite reumatoide (anche se decaffeinato).
l) Favorisce l’insorgere di ulcera gastrica.
Foto: Bacche di caffé
Riconsideriamo il principio espresso dall’apostolo Paolo,
dopo l’inaugurazione del Nuovo Patto:
I Corinzi 10:31 > "Sia dunque che mangiate, sia che
beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutto alla
gloria di Dio".


Ora che sai. NON VUOI SMETTERE DI BERE IL CAFFE'? NON sono certamente io a dirti che NON devi berlo più, ma almeno informa i tuoi figli di quanto hai appena saputo e che quando lo faranno, lo facciano per LIBERA SCELTA CONSAPEVOLE. Questo almeno me lo e glielo devi.

Mi scuso ancora e ti auguro di saperne sempre una in più che a volte questa può salvarTI la VITA.
ciaooo Genfranco
.
.
Inviato il: 17/4/2011 17:33
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Primo postulato di Pardo:

"Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare."

Estensione di Steinkoff:

"...oppure provocano il cancro ai topi in laboratorio e ci devi pagare delle tasse da non crederci."

link
Inviato il: 17/4/2011 17:46
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#3
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Ciao, a volte mi vergogno, perchè mi pare di essere il peggiore dei menagramo. Toccare il CAFFE'! è una cosa veramente cattiva, perchè con quello ci siamo nati ed abbiamo convissuto e l'abbiamo bevuto per anni. Ora parlarne male è un pò come prendersi a schiaffi da soli. Com'è successo questo per anni? MANCAVA L'INFORMAZIONE! Ora l'abbiamo, e dobbiamo continuare a vivere come in passato? Io te la dico, poi tu comportati come credi.

E' stato riscontrato con l'ESPERIENZA di tanti che nei primi giorni delle assunzione (qualche volta anche dopo) gli è preso la TACHICARDIA e/o il BRUCIORE DI STOMACO e/o MALE DI STOMACO e/o MAL DI TESTA. E' stato riscontrato anche che smesso di bere in CAFFE' questi sintomi hanno cessato di esistere. Quindi CONSIGLIO a chi ci tiene alla SUA SALUTE di evitare di prendere ancora l'INNOCUO (SOLO IN APPARENZA) CAFFE'. Neanche preso nel LATTE perde le sue qualità deleterie, anzi!
Aggiungo che ogni sigaretta (droga) consuma una parte di acido ascorbico, quindi devi capire che per eliminare tutte le tossine del CAFFE' sicuramente una buona parte ti andrà per combattere queste, quindi con perdita magari anche totale della tua assunzione. Quindi con la perdita degli eventuali benefici.

Leggiti la conferma

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffeinamicidiale.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffepericoli.htm

Se invece vuoi leggere cosa è la DIPENDENZA eccoti il link:

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffedipendenza.htm

Buona salute

ciaooo Genfranco
.
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Inviato il: 19/4/2011 15:33
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  •  audisio
      audisio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
Da
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E' notorio che tutte le cose belle della vita facciano male
alla salute, fisica e/o psichica.
E' una maledetta trappola degli Arconti!
L'unica cosa da fare, allora, è gustarle tutte ma con moderazione.
Albert Hoffmann, il "padre" dell'LSD, è campato fino a 102 anni e 2
mesi, sottoponendosi regolarmente all'assunzione di acido lisergico.
Come è potuto riuscire in questo?
Semplice, non "consumandolo" come un bene da supermarket, ma
preparandosi spiritualmente e fisicamente per tempo, prima di ogni
assunzione.
Il consumismo significa anche questo, mancato rispetto per l'oggetto
che si "consuma" e che per questo si vendica e ti punisce.
I nativi americani, prima di uccidere il bisonte e mangiarselo, praticavano
lunghissimi riti di espiazione, purificazione e devozione verso il bisonte
stesso.
Ma si sa, sò servaggi...


P.S.: anche l'aria che respiriamo fa male, è piena di smog e di batteri.
Che facciamo, smettiamo di respirarla?
E anche se fosse pura, se il lasso di tempo tra un'inspirazione e l'altra
è troppo breve, andiamo in iperventilazione...
Inviato il: 19/4/2011 16:06
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Citazione:

audisio ha scritto:

P.S.: anche l'aria che respiriamo fa male, è piena di smog e di batteri.
Che facciamo, smettiamo di respirarla?
E anche se fosse pura, se il lasso di tempo tra un'inspirazione e l'altra
è troppo breve, andiamo in iperventilazione...


Certo che dell'aria che respiriamo NON possiamo fare a meno di respirarla, ma della DROGA si, o si è dei drogati?
Questo tuo è un bel modo per giustificarti della tua dipendenza e la continuazione del bere il CAFFE', ma con questo non esclude che questo CAFFE' sia DROGA con tutti i suoi principi malefici che hai letto. L'unica cosa che ha di positivo è il GUSTO, ma questo è preparato in modo sapiente dall'industria affinchè tu continui a berlo.
ciaooo Genfranco
.
.
Inviato il: 19/4/2011 19:01
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Il danno invisibile di un caffè
#6
Sono certo di non sapere
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Se il caffé non fosse innocuo sarei morto da tempo, visto che abuso oscenamente di caffeina da quando avevo la tenera età di 3 anni, quotidianamente (sì lo so, i miei erano dei delinquenti... ).
Inviato il: 19/4/2011 19:08
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#7
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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@ Genfranco

sì collega caro, ma non puoi quotare solo l'ultima parte del ragionamento di Audisio, poiché quello aveva più un tono ironico ... intanto il riferimento all' LSD la dice lunga sulla coerenza del suo ragionamento

e il fatto che anche se quel che dici è vero, il tutto regge su una determinata verità solo fino al punto in cui non si esamina il processo in una visione di insieme DOVEROSAMENTE completa, anche a livello sociale e antropologico e psicologico che ha precise e fondanti influenze sulla fisiologia umana.... poiché la vita è tale anche nel viverla, e ci sono miliardi di concause che si affacciano anche a ri- equilibrare un elemento "negativo".
Inviato il: 19/4/2011 19:09
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#8
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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E questo è niente! Vogliamo parlare della vita?! Ci rendiamo conto che vivere porta alla morte nel 100% dei casi?!? Perché nessuno ne parla? I media tacciono, mentre persino donne incinte e bambini sotto i dieci anni si ostinano a vivere come se niente fosse!!!

Dobbiamo spezzare la cospirazione del silenzio!!! Vivere uccide, smetti di farlo!!
Inviato il: 19/4/2011 20:04
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#9
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
E questo è niente! Vogliamo parlare della vita?! Ci rendiamo conto che vivere porta alla morte nel 100% dei casi?!? Perché nessuno ne parla? I media tacciono, mentre persino donne incinte e bambini sotto i dieci anni si ostinano a vivere come se niente fosse!!!

Dobbiamo spezzare la cospirazione del silenzio!!! Vivere uccide, smetti di farlo!!


Mi fai sentire stupido Paxtibi, ed evidentemente lo sono. Meglio esistere che vivere, e anche questo, forse, evidentemente.
Inviato il: 19/4/2011 20:14
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#10
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Ogni step della nostra vita in ultima analisi è un pezzo dell'eterna lotta tra la vita e la morte, gioco in cui la morte è la continuazione della vita e la vita senza la morte non potrebbe perpetuare se stessa; è così da sempre, il mondo va così , non ci possiamo fare nulla se non cercare di rendere il meno crudele possibile il gioco della vita.

Torniamo al caffè .

Il caffè è una di quelle cose che non può essere disinventata tout court. Sulla nocività del caffè sono stati fatti studi e studi e le cause sono state scoperte e i produttori usano tutti gli accorgimenti necessaria affinchè nella lavorazione del caffè tutto vada nel verso giusto (in sintesi: la fermentazione dei chicci non deve portare alla formazione di pericolose muffe, la tostatura non deve portare alla formazione di benzopirene, sulle bacche non devono essere usati pesticidi pericolosi, negli infusi non si deve formare acrilammide; quanto alla caffeina è noto che la pianta l'ha creata quale mezzo di difesa contro gli insetti ma le dosi di un espresso non sono tali da ) .

Il caffè fa girare quantità di soldi da capogiro, da lavoro a milioni di persone, è un patrimonio culturale di tante popolazioni, se fosse per davvero sic et simplicter nocivo tutto questo non si sarebbe sviluppato, sarebbe stato stroncato sul nascere.

Sono stati proposti nel tempo dei surrogati del caffè, tra cui l'orzo tostato, che è si un cult (personalmente l'apprezzo), ma in ogni caso non hanno mai raggiunto le performances gustative del caffè.

Il caffè, come il cioccolato, come il vino, la birra, i formaggi, etc ormai sono ad livello tale da essere delle vere e proprie opere d'arte, mi si passi il temine; ci sono bar, locali, che vivono proprio perchè riescono a produrre un caffè, un cioccolato, un gelato etc unici nel loro genere come sapore e quant'altro.
Inviato il: 19/4/2011 21:26
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#11
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Citazione:

ivan ha scritto:
Ogni step della nostra vita in ultima analisi è un pezzo dell'eterna lotta tra la vita e la morte, gioco in cui la morte è la continuazione della vita e la vita senza la morte non potrebbe perpetuare se stessa; è così da sempre, il mondo va così , non ci possiamo fare nulla se non cercare di rendere il meno crudele possibile il gioco della vita.

Torniamo al caffè .

Il caffè è una di quelle cose che non può essere disinventata tout court. Sulla nocività del caffè sono stati fatti studi e studi e le cause sono state scoperte e i produttori usano tutti gli accorgimenti necessaria affinchè nella lavorazione del caffè tutto vada nel verso giusto (in sintesi: la fermentazione dei chicci non deve portare alla formazione di pericolose muffe, la tostatura non deve portare alla formazione di benzopirene, sulle bacche non devono essere usati pesticidi pericolosi, negli infusi non si deve formare acrilammide; quanto alla caffeina è noto che la pianta l'ha creata quale mezzo di difesa contro gli insetti ma le dosi di un espresso non sono tali da ) .

Il caffè fa girare quantità di soldi da capogiro, da lavoro a milioni di persone, è un patrimonio culturale di tante popolazioni, se fosse per davvero sic et simplicter nocivo tutto questo non si sarebbe sviluppato, sarebbe stato stroncato sul nascere.

Sono stati proposti nel tempo dei surrogati del caffè, tra cui l'orzo tostato, che è si un cult (personalmente l'apprezzo), ma in ogni caso non hanno mai raggiunto le performances gustative del caffè.

Il caffè, come il cioccolato, come il vino, la birra, i formaggi, etc ormai sono ad livello tale da essere delle vere e proprie opere d'arte, mi si passi il temine; ci sono bar, locali, che vivono proprio perchè riescono a produrre un caffè, un cioccolato, un gelato etc unici nel loro genere come sapore e quant'altro.


"Da allora un'inspiegabile cortina di silenzio è calata sulla questione xxxxxxxxxxxxxxxx.
Come sempre, quando ci sono grandi interessi in ballo, la verità diventa difficilissima da trovare, sommersa com'è da fortissime pressioni che esercitano la loro influenza non solo sui mass media, ma sopratutto sul mondo scientifico e le istituzioni ad esso legate. (Questa espressione l'ho già letta, detta dal dr.Tim OShea sulla MAMMOGRAFIA, è solo un caso?). Vedi al punto 7-Mammografia e diffusione del cancro al seno su questo link:


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/mortetrattmed.htm

Gli scienziati che hanno l'onestà intellettuale e il coraggio di scagliarsi contro questa logica si contano sulla punta delle dita e nella maggior parte dei casi vengono minacciati, denunciati, diffamati e perseguitati in ogni modo possibile, come dimostra la storia del dr. Hertel. Ma finchè queste persone avranno modo di parlare, noi avremo modo di ascoltare.
E di scegliere."

Questo il link che riporta questa frase:

http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/microondeonde.htm

Questa frase conferma ciò che tu riporti. GIRANO TANTI SOLDI, ma la nostra salute QUANDO GIRA?
Personalmente ritengo che la qualità della mia vita sia molto importante e se per ottenerla devo fare qualche piccolissimo sacrificio (sinceramente per me NON lo è perchè ho smesso di berlo circa 18 anni fà) perchè NON dovrei farlo?
ciaooo Genfranco
Inviato il: 19/4/2011 23:23
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#12
Sono certo di non sapere
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La vita non è cosa perfetta, è una serie infinita di compromessi.

Il cibo non sfugge a questa regola: quale la tossina piu' terribile del mondo ? La tossina del botulino , che si può sviluppare negli insaccati e nelle conserve, quando colpsice non lascia scampo e sono pochi , molto pochi i sporavissuti al suo incontro.

Questo ha portato a vietare insaccati e conserve ?

No, ha portato invece a capire perchè si sviluppa il botulino e come fare ad evitare che si sviluppi al punto che oggi le intossicazioni da botulino sono cosa estremamente rara ed questo risultato è stato ottenuto grazie alla scienza e ai mezzi della scienza e con il soldi creati fall'indotto di insaccati e conserve.

Lo stesso vale per il caffè: i punti critici sono stati individuati e oggi sono gestiti correttamente.

In ogni caso si è sempre saputo che i cibi e bevande possono essere fonte di rischio e gli stati da sempre si sono date delle regole (leggi) affinchè non vi siano rischi connessi al cibo. Il mondo non è sempre e solo un complotto ai nostri danni.
Inviato il: 20/4/2011 5:10
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Il danno invisibile di un caffè
#13
Dubito ormai di tutto
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Ciao a tutti:
piuttosto che rinunciare al caffé muoio!
Cmq max 2 tazzine al giorno (1 sola se non lavoro)
Peraltro é vero che non è così innocuo come sembra. Oltre tutto non è vero che più ne prendi più fa effetto. Dopo la terza tazzina non ti puoi aspettare niente di più che un mal di stomaco.
So di parecchie donne che prendono caffè e anti dolorifico col mal di testa. Parlo di insegnanti che non possono andare in mutua...
Un consiglio: prendetelo senza zucchero. Funziona meglio, ne prendete meno, e dopo mangiatevi una barretta energetica, o un pezzo di cioccolato. Un piacere da intenditori...
EDIT: lo sapete che sul caffé l'IVA é del 4%?
Inviato il: 20/4/2011 11:08
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  •  audisio
      audisio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#14
Sono certo di non sapere
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@ Genfranco:
gli indios che vivono sulle Ande devono la loro stessa sopravvivenza
a quella magnifica pianta che ci ha donato Pacha Mama, ossia la
coca, della quale masticano in continuazione le foglie, riuscendo
così a sopperire alle carenze nutritive.
Mi risulta che in quelle zone vivano tantissimi ultracentenari.
Non esiste una cosa buona o cattiva.
Dipende sempre dall'uso che ne fai.
Se la coca la usi non per masticarla, ma traendone e concentrandone
al massimo i principi attivi per pipparla, allora diventa negativa.
Perchè come dicevano le nostre nonne, "il troppo stroppia".
I nativi americani e gli indios dell'America Centrale hanno consumato
per secoli funghi allucinogeni e stavano benissimo, anzi quello stesso
consumo consentiva loro di avere una visione del mondo empatica con
la Madre Terra.
Di questo tuo salutismo fondamentalista non so che farmene.
Il problema è il consumismo, non il consumo in sè.
Se non si capisce questo...


P.S.: la stessa tradizione degli indios si trova anche nello Yemen e, in
genere, tra le tribù beduine le quali masticano in continuazione il khat...
Inviato il: 20/4/2011 12:43
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#15
Sono certo di non sapere
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Citazione:

...
Non esiste una cosa buona o cattiva.
Dipende sempre dall'uso che ne fai.
...
.


E' così e a quanto pare non si può mai star tranquilli:

Citazione:


Energy saving bulbs 'release cancer causing chemicals', say scientists
By DAILY MAIL REPORTER
Last updated at 2:07 PM on 20th April 2011



Read more: http://www.dailymail.co.uk/health/article-1378757/Energy-saving-bulbs-release-cancer-causing-chemicals-say-scientists.html#ixzz1K5uFrHON

E anche starsene seduto ad una scrivania è pericoloso:
Citazione:

Ten years in a desk job 'doubles bowel cancer risk' (even if you go to the gym)
By DAILY MAIL REPORTER
Last updated at 3:05 PM on 19th April 2011


Read more: http://www.dailymail.co.uk/health/article-1378422/Ten-years-desk-job-doubles-bowel-cancer-risk.html#ixzz1K5uSP8Mo


Insomma, non abbiamo scampo ...
Inviato il: 20/4/2011 21:43
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#16
Mi sento vacillare
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Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

...
Non esiste una cosa buona o cattiva.
Dipende sempre dall'uso che ne fai.
...
.


E' così e a quanto pare non si può mai star tranquilli:

Citazione:


Energy saving bulbs 'release cancer causing chemicals', say scientists
By DAILY MAIL REPORTER
Last updated at 2:07 PM on 20th April 2011



Read more: http://www.dailymail.co.uk/health/article-1378757/Energy-saving-bulbs-release-cancer-causing-chemicals-say-scientists.html#ixzz1K5uFrHON

E anche starsene seduto ad una scrivania è pericoloso:
Citazione:

Ten years in a desk job 'doubles bowel cancer risk' (even if you go to the gym)
By DAILY MAIL REPORTER
Last updated at 3:05 PM on 19th April 2011


Read more: http://www.dailymail.co.uk/health/article-1378422/Ten-years-desk-job-doubles-bowel-cancer-risk.html#ixzz1K5uSP8Mo


Insomma, non abbiamo scampo ...


Se vogliamo essere fatalisti allora non dobbiamo usare il cervello ma consolarci col solito detto....tanto....fai come vuoi......sei sempre fuori, alla fine devi morire!!!!
Però, mi voglio ripetere dicendo, abbiamo il cervello più grande di tutti gli animali, quindi perchè NON usarlo, anche se ne usiamo solo il 30%?
Gli animali lo hanno più piccolo ma per loro fortuna lo usano tutto, perchè le scuse che ci troviamo noi per giustificare ad esempio la dipendenza da caffè (ecco cosa dicono dei docenti di queste persone considerate tossicodipendenti alla stregua di chi usa la droga così detta pesante, vedi link)

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffedipendenza.htm

A differenza nostra però gli animali che NON bevono il caffè e NON sono fatalisti NON hanno neanche gli ospedali ai quali noi ci rivolgiamo ogni qualvolta ciò che fatalisticamente abbiamo fatto senza usare il cervello ci ha debilitati.
ciaooo genfranco
.
.
Inviato il: 20/4/2011 22:04
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#17
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E infatti la materia grigia i sapiens la usano (non sempre purtuttavia, come alcuni fatti di cronaca da sempre insegnano ma tant'è ) e rendono, ad esempio, il caffè un qualcosa di usabile e non un intruglio, rendono un insaccato una merce che si conserva nel tempo se non un ritrovo di bacilli patogeni, cercano di rendere una lampadina una sorgente di luce e non una fonte di mal di testa quando va bene e così via.

Saluti.
Inviato il: 21/4/2011 3:45
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#18
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Citazione:

ivan ha scritto:
E infatti la materia grigia i sapiens la usano (non sempre purtuttavia, come alcuni fatti di cronaca da sempre insegnano ma tant'è ) e rendono, ad esempio, il caffè un qualcosa di usabile e non un intruglio, rendono un insaccato una merce che si conserva nel tempo se non un ritrovo di bacilli patogeni, cercano di rendere una lampadina una sorgente di luce e non una fonte di mal di testa quando va bene e così via.

Saluti.


Però hanno QUATTRO (4) grossi pregi:

PRIMO: quello di ignorare volutamente che MALATTIA=SOFFERENZA+ASTINENZA

vedi dettagliata spiegazione sul link alla data 01/01/2010:

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

SECONDO: di sapersi lagnare molto bene in caso di questa SOFFERENZA

TERZO: quello di dimenticarsi velocemente della SOFFERENZA
dopo che con le medicine della MU hanno fatto passare il sintomo (ma NON eliminato la causa).

QUARTO: di avere un DIO ed ogni santi (non è mia intenzione offendere qualcuno con la citazione, ma rendere l'idea della realtà) a cui rivolgersi per chiedere grazia in caso che la SOFFERENZA
non passi.

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 21/4/2011 4:13
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#19
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Citazione:
I nativi americani e gli indios dell'America Centrale hanno consumato per secoli funghi allucinogeni e stavano benissimo, anzi quello stesso consumo consentiva loro di avere una visione del mondo empatica con la Madre Terra.


Stavano talmente bene che per festeggiare sacrificavano a random dai 4.000 agli ottantamila umani, in una settimana, nei loro party.

hi-speed
PS: Comunque il caffè mette d'accordo tutta la medicina e la ricerca. Alcuni dicono di berne 4 tazzine al gg per far passare le aritmie, altri che lo vietano assolutamente.
Inviato il: 21/4/2011 13:01
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#20
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@ Genfranco:
i cani campano pochissimo e, in genere, muoiono di tumore.
Inviato il: 21/4/2011 13:48
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  •  audisio
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#21
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@ hi-speed:
ma di che parli?
Se ti riferisci ai sacrifici umani, venivano praticati solo da aztechi,
maya e incas (una minima parte dei popoli indios) ed avevano
una giustificazione religiosa che non ha nulla a che vedere con
quello di cui si parla qui.
Del resto, la stessa religione cattolica si basa tutta su un sacrificio
umano, quello di Cristo.
E la religione capitalistica ha appena sacrificato centinaia di migliaia
di persone nel rito orgiastico di Fukushima.
Lassa perde, và...

@ Genfranco:
a me la MU fa schifo, ma è un altro discorso...
Inviato il: 21/4/2011 13:53
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  •  hi-speed
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#22
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Beh i funghi allucinogeni li hai tirati fuori tu...

Citazione:
I nativi americani e gli indios dell'America Centrale


Gli aztechi i maya e gli incas stavano di casa all'Isola d'Elba?

Hi-speed
Inviato il: 21/4/2011 14:50
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#23
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Voglio dire che il sacrificio umano non era collegato ai funghi ma
ad una concezione del cosmo e della vita, per cui nulla poteva vivere
se non sacrificandosi.
Era probabilmente legato anche alle dure condizioni ambientali e
nutritive di quei popoli.
Tra l'altro, c'è differenza tra aztechi, maya e incas.
Gli aztechi erano effettivamente i più brutali, le persone sacrificate erano
tantissime ed in genere nemici catturati in battaglia.
Per i maya, invece, il sacrificio umano era un evento più raro ed era visto
come un premio, tant'è che nelle partite di pelota era il capitano della
squadra vincente ad avere il DIRITTO di essere sacrificato in onore degli
Dei.
Per gli incas, aveva invece un ruolo di consacrazione del sangue puro
della stirpe governante, ad essere sacrificati erano spesso i giovani
rampolli delle famiglie nobili (Incas era, del resto, il nome che spettava
solo a tali famiglie).
Ma gli indios del Nord America e non solo consumavano funghi e piante
allucinogene senza praticare sacrifici.
Inviato il: 21/4/2011 15:17
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#24
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Citazione:

audisio ha scritto:
@ Genfranco:
i cani campano pochissimo e, in genere, muoiono di tumore.



Ora.........ma tempo fà mia madre faceva loro da mangiare con pane duro pasta e grassi. Questo avveniva perchè c'era il tempo per tutto, anche per quello. Allora si davano le ossa da rosicchiare e campavano bene. Quando ero giovane ne abbiamo tenuti tanti e sono morti TUTTI di vecchiaia.
Invece ora non si ha più tempo per nulla tra televisioni telefonini e chi più ne ha più ne metta, quindi oltre che alimentarci male noi l'alimentazione sbagliata la facciamo subire anche ai nostri amici animali domestici. Vedi mucca pazza ecc. ecc.
Certo che con i croccantini e le scatolette non può venirgli altro che il tumore. Ma ti sei mai chiesto perchè questi vengono anche a noi e sono cresciuti in modo esponenziale? Le scatolette le mangiamo pure noi o NOOOOOOO?????
ciaooo Franco
Inviato il: 21/4/2011 20:18
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      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#25
Sono certo di non sapere
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Citazione:

genfranco ha scritto:


Però hanno QUATTRO (4) grossi pregi:

PRIMO: quello di ignorare volutamente che MALATTIA=SOFFERENZA+ASTINENZA

vedi dettagliata spiegazione sul link alla data 01/01/2010:

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

SECONDO: di sapersi lagnare molto bene in caso di questa SOFFERENZA

TERZO: quello di dimenticarsi velocemente della SOFFERENZA
dopo che con le medicine della MU hanno fatto passare il sintomo (ma NON eliminato la causa).

QUARTO: di avere un DIO ed ogni santi (non è mia intenzione offendere qualcuno con la citazione, ma rendere l'idea della realtà) a cui rivolgersi per chiedere grazia in caso che la SOFFERENZA
non passi.

ciaooo Genfranco
.
.



In giro ci sono problemi piu' importanti del dilemma caffè o suo surrogato o niente del tutto.

Dice il Corriere:

Citazione:


IL SINDACO: ERRORE DI UN AGRICOLTORE CHE NON HA RICOPERTO DI TERRA IL PRODOTTO USATO

Miasmi da diserbante, paura a Settala

Una ventina di persone hanno avvertito bruciori a gola e occhi: allarme per il timore di una nube tossica
...





link qui

Conseguenze dell'esposizione ai pesticidi:

Citazione:


I ricercatori hanno trovato che ogni aumento di dieci volte le misure di organofosfati rilevato durante madre la gravidanza una corrispondeva a un punto di caduta di 5,5 in totale punteggi QI nei 7 anni di età. Bambini in studio con i più alti livelli di prenatale esposizione agli antiparassitari segnato sette punti in meno su una misura standardizzata di intelligenza rispetto ai bambini che avevano livelli più bassi di esposizione.
...


link source (traduzione con G. C.) .

Quindi ben altri sono i problemi e ben piu' seri di un caffè espresso.
Inviato il: 21/4/2011 21:57
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#26
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Citazione:

ivan ha scritto:

Quindi ben altri sono i problemi e ben piu' seri di un caffè espresso.


A parte il fatto che ti consiglio di aprire un altro thread per quanto stai riportando, poichè vale la pena di sottoporlo a tutti, ma se vuoi far presente della gravità della cosa, devi considerare che nei pesticidi ci devi capitare invece la tazzina di CAFFE' espresso te la porti a CASA ogni giorno. Quindi questo "espresso" ti mina la salute minuto per minuto, ora per ora e giorno per giorno.........per far capire questo voglio riportare quanto dice Marino Macchio alla fine del suo articolo:

Ciao, Allora ti chiedo, mangeresti tutti i giorni un fungo sapendo prima che il fungo è TOSSICO (ma con un buon sapore) o ne faresti a meno?. Sapendo poi che questo prodotto è il risultato finale di LAVORAZIONI INDUSTRIALI che ci procura CON CERTEZZA MALATTIE= SOFFERENZA + ASTINENZA lo mangeresti ancora? Sapendo ancora che con un CAFFE' introduci nel TUO corpo una quantità di TOSSINE per varietà e quantità molte volte superiore a quelle che introdurresti mangiando un FUNGO TOSSICO, anche se non letale, lo berresti ancora? Leggilo in fondopagina:


e poi

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffe.htm

Sono certo che la maggior parte di ACIDO ASCORBICO che assumi viene usato dal tuo corpo per combattere queste TOSSINE, quindi ti chiedo: a cosa serve integrare se poi NON ottieni i risultati sperati perchè vaneggiati da una tazzina di CAFFE'?

Donna vuoi evitare la mancanza di CALCIO per le tue ossa, senza contare gli altri danni che ti porta? Assumi del calcio per l'OSTEOPOROSI? Pensa che un CAFFE' al giorno ti fà perdere tutto quello che assumi più un'altra parte, quindi cosa ti serve integrare? Soffri di VAMPATE ed assumi ORMONI per ovviare? perchè devi assumerli? Basta NON BERE PIU' CAFFE' Leggi sotto:


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffevampate.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffevampate1.htm

Soffri di REFLUSSO GASTRICO? sai chi ne è la causa? il CAFFE'! Clicca sotto:


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffereflusso.htm

Se invece vuoi leggi cosa è la DIPENDENZA Clicca sotto:

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffedipendenza.htm


Vuoi avere una bella vecchiaia in salute? Evita il CAFFE' DROGA LEGALIZZATA che ha due BRUTTI scopi: uno, quello di drogarti e farti ammalare; l'altro di gabbarti e rubarti i soldi. Se tu riuscissi a capire quanti soldi girano intorno a questa DROGA legalizzata e quanto male fà al genere umano, ti vergogneresti di berlo, ne sono certo!
Senza contare che NOI , la maggior parte delle persone CIVILI, odia la droga in generale e poi permettiamo che ce la mettano in casa addirittura vendendoci il necessario per GUSTARCELA DI PIU'! Cosa dovremo ancora vedere prima che il mondo finisca con questa pubblicità ingannevole? Ve lo siete mai chiesto? Bene, chiedetevelo ora che sapete.............e ne siete certi!!!
Ora per avere un'idea ancora più chiara leggi cosa dice WIKIPEDIA di queste DROGHE STUPEFACENTI


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/stupefacenti.htm

e cosa dice della CAFFEINA


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffeina.htm


Ti richiedo ancora scusa, ma mi tocca dartene informazione, grazie alla fiducia che mi accordi leggendomi. Questo per chiarezza e per onestà sia da parte mia che da parte tua di cui il mondo di questi tempi ne è moltissimo carente.

Cosa dirti altro? Grazie e poi comportati come credi più opportuno, continuando con la NOSTRA integrazione per la SALUTE.
ciaooo Genfranco

Quì l'originale, ecco il link

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffepericoli.htm
Caffè e pericoli per la salute

Con Chi Esco Stasera?
A cura di Marino Macchio Questo articolo è stato oggetto di una
discussione nella community


Tutti sappiamo (o quasi) che gran parte degli alimenti presenti abitualmente sulle nostre tavole, quindi di uso comune e ingeriti tutti i giorni, possono nascondere insidie (purtroppo) per la nostra salute. Alcuni esempi: polli alla diossina, pesce con alto contenuto di mercurio, ortaggi contenenti per varie ragioni (colture vicino ad autostrade o strade molto trafficate) metalli pesanti come il piombo, sostanze cancerogene come il benzopirene ed altre sostanze nocive per la salute come anticrittogamici e vari tipi di diserbanti, e non ultimi gli alimenti geneticamente modificati ecc. ecc.

E' indubbio che per la nostra sopravvivenza dobbiamo nutrirci, quindi l'alimentazione è fondamentale. Siamo fatti di quello che mangiamo, non possiamo alla fine fare a meno di carne di pollo, tacchino, manzo, pesce, ecc. ma neanche di frutta, verdura e legumi, anche se talvolta come abbiamo già detto nascondono delle insidie.

Premesso questo, non me ne vogliono i consumatori di caffè, quello che mi appresto a dire non è frutto della mia fantasia ma di quello che risulta documentato e scientificamente provato; mi riferisco ai danni che il caffè, nel tempo, può causare alla salute di chi ne fa uso quotidianamente. Questa aromatica e calda bevanda oggi è molto usata più che altro come abitudine di vita a cui molti non riescono proprio a rinunciare, ignari dei danni che, potenzialmente a lungo andare, il consumo di questo "non alimento" può provocare all'organismo.
N.b: nel Mondo, siamo rimasti noi Italiani e i Brasiliani a consumare caffè "ristretto".

I suoi sostenitori affermano che il principio attivo contenuto in questo infuso, la caffeina, produce uno stato di veglia, allontana la necessità di riposo, provoca una certa stimolazione mentale; stimola anche il miocardio nella sua funzione contrattile e conseguentemente aumenta la gittata cardiaca; inoltre ha un'azione diuretica, stimola la secrezione gastrica ed ancora esercita un'azione stimolante sul sistema nervoso centrale, sul cuore, sui muscoli striati e sul rene.

Comunque anche se "potrebbe" offrire dei vantaggi positivi tramite l'effetto psicoeccitabile - aumentando le capacità di prestazioni in campo sportivo ed in particolare in esercizi a bassa intensità prolungati nel tempo, ritardando quindi l'insorgenza della fatica muscolare (risparmiando glicogeno) - l'ingestione di questa sostanza provoca molti rari effetti che faranno riflettere un attimo.

Quando si parla di questa "bevanda" tutti associano il caffè alla caffeina, pochi approfondiscono, e nessuno ci spiega che non c'è solo caffeina ma tantissime altre tossine… tutti ignoriamo, come mai?... Mi riferisco alle altre centinaia di tossine che il caffè contiene. E' anche doveroso precisare che il caffè non ha niente di alimentare, non è altro che il risultato finale di lavorazioni industriali che ne fanno tutt'altro che un prodotto sano e nutriente. In sostanza la bevanda che si ottiene è poco più che un concentrato di elementi aromatici estratti da grani pressoché carbonizzati. Il caffè è un vero e proprio anti-alimento, contiene 2 Kcal a tazzina, al cui interno vi si trovano anche più di duecento (200) sostanze tossiche, elenchiamone alcune e i loro effetti:

teofillina e teobromina (metilxantine, come la caffeina o sostanze nervine), betamina e tannino: danneggiano il sistema nervoso, altre il sistema vascolare e gli organi digestivi, altre ancora sono all'origine di sintomi quali le palpitazioni, le vampate di calore, le angosce, le oppressioni cardiache, aumentano il ritmo cardiaco, gli scompensi della pressione sanguigna, causano tremori e persino le nevrastenie.

Entriamo ora un po' nel dettaglio delle due più conosciute sostanze tossiche del caffè: Caffeina e Tannini.
La caffeina

Anche piccole dosi di caffeina sono dannose ai cardiopatici con segni di insufficienza aortica, ai nevrotici, agli artritici, ai dispeptici, alle persone che soffrono di affaticamento fisico, agli affetti di aritmia extrasistolica, ai portatori di alterazioni degenerative dei vasi, agli arteriosclerotici per le eventuali brusche modificazioni cardiovascolari ed inoltre agli affetti di malattie renali ipertensive, a chi ha problemi alla prostata o/e infiammazioni croniche della vescica.

Controindicazioni quindi anche per tutte le forme di gastriti e duodeniti, ulcera gastroduodenale, enterite, colite e stitichezza, controindicato anche alle donne in stato di gravidanza; infatti da esperimenti effettuati è stato accertato il passaggio della caffeina dalla madre al feto. La caffeina si deposita per un certo periodo di tempo nel cervello del feto, intervenendo negativamente sull'attività di enzimi con gravi conseguenze tutt'ora oggetto di studio.

In poche parole la caffeina LOGORA l'organismo; infatti anziché aumentare le forze, dà una sensazione di falsa energia che richiede uno sforzo maggiore; inoltre, come è stato dimostrato in numerosi esperimenti su piante ed animali, ad alte dosi crea pericolosi mutamenti cellulari.
I Tannini

Il caffè torrefatto residua una notevole quantità di tannino, la cui presenza nell'organismo può provocare danno alla salute quale: diminuzione dell'accrescimento corporeo e dell'utilizzazione dell'azoto proteico (i tannini formano un legame specifico con le proteine). Ii tannini inattivano gli enzimi proteasi, lipasi ed amilasi, che svolgono nell'organismo una funzione insostituibile; la loro inibizione comporta interferenze negative nell'utilizzazione metabolica di molte sostanze nutritive. Un esempio di tale interferenza è dato dall'associazione del caffè (contenente anche tannino), con il latte (contenente proteine grassi e zuccheri); la spiegazione è che la caffeina, aumenta la secrezione gastrica (aumento della produzione di acido cloridico), mentre l'azione del tannino ostacola la digestione e l'assimilazione in particolare delle proteine ma anche degli altri componenti del latte. Inoltre i tannini sembrano influire negativamente sull'assorbimento di ioni metallici (oligoelementi).
Per concludere

Vi siete mai chiesti come mai quando andiamo dal medico e gli esponiamo i nostri problemi di salute una delle prime domande che il medico ci fa è: quanti caffè bevi in un giorno? E secondo di come gli risponderemo lui ci dirà:

* hai problemi di stomaco? Non bere caffè
* hai problemi alla vescica? E' meglio se rinunci al caffè
* hai problemi alla prostata? Fai a meno del caffè
* hai problemi al cuore? Non bere caffè
* ecc. ecc.

Ma perché il "nostro" medico di famiglia non ci dice chiaramente che solo un organismo perfettamente sano tollera, e ripeto tollera, uno o due caffè al giorno? E che comunque sarebbe meglio farne a meno?

In verità quando beviamo un caffè, introduciamo nel nostro corpo una quantità di tossine per varietà e quantità molte volte superiore a quelle che introdurremmo mangiando un fungo tossico, anche se non letale.

Allora mi chiedo, mangereste tutti i giorni un fungo sapendo prima che il fungo è TOSSICO (ma con un buon sapore) o ne fareste a meno?...
Inviato il: 22/4/2011 9:41
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Il danno invisibile di un caffè
#27
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Ciao Genfranco,

senti, io ho sentito dire peste e corna di:

farina bianca, zucchero, riso raffinato, carne bianca, carne rossa, latte e latticini, vino, birra, superalcolici, soya, mais, patate, pomodori, funghi, cibi cotti, cibi fritti, cibi conservati, sale, olio, e potrei continuare.

Ti ci metti anche tu col caffé?

Abbi pazienza, ma siamo leggermente assuefatti...
Inviato il: 22/4/2011 11:54
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#28
Sono certo di non sapere
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@ Genfranco:
ti voglio bene, ma accentrare l'attenzione sul caffè, di cui la
stragrande maggioranza delle persone consuma una, massimo due
tazzine al giorno, quando siamo sommersi dagli anticrittogamici,
dall'atrazina nell'acqua, dalla diossina che si libera dagli incendi
di plastiche ammassate nelle discariche abusive, dalle mozzarelle
campane piene di metalli pesanti, dagli ormoni nella carne, dalla
soia e mais transgenici (mi dispiace, cari vegetariani, siete fottuti
anche voi ), e last but not least dalla marea radioattiva che
si sta riversando negli oceani
ME SEMBRA PROPRIO RIDICOLO!!!
Con stima...
Inviato il: 22/4/2011 12:16
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  •  Tuttle
      Tuttle
Re: Il danno invisibile di un caffè
#29
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione:
E questo è niente! Vogliamo parlare della vita?! Ci rendiamo conto che vivere porta alla morte nel 100% dei casi?!? Perché nessuno ne parla? I media tacciono, mentre persino donne incinte e bambini sotto i dieci anni si ostinano a vivere come se niente fosse!!! Dobbiamo spezzare la cospirazione del silenzio!!! Vivere uccide, smetti di farlo!!


Una delle cose più intelligenti che abbia letto negli ultimi anni...
Inviato il: 22/4/2011 12:50
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  •  astro7
      astro7
Re: Il danno invisibile di un caffè
#30
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/11/2007
Da questa sconosciuta terra di mezzo
Messaggi: 472
Offline
Citazione:

audisio ha scritto:
ti voglio bene, ma accentrare l'attenzione sul caffè, di cui la
stragrande maggioranza delle persone consuma una, massimo due
tazzine al giorno, quando siamo sommersi dagli anticrittogamici,
dall'atrazina nell'acqua, dalla diossina che si libera dagli incendi
di plastiche ammassate nelle discariche abusive, dalle mozzarelle
campane piene di metalli pesanti, dagli ormoni nella carne, dalla
soia e mais transgenici (mi dispiace, cari vegetariani, siete fottuti
anche voi ), e last but not least dalla marea radioattiva che
si sta riversando negli oceani
ME SEMBRA PROPRIO RIDICOLO!!!


condivido totalmente.....

.....toglietemi tutto, ma non il mio caffè !

Inviato il: 22/4/2011 14:50
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