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  Il danno invisibile di un caffè

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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#121
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Inviato il: 25/5/2013 16:21
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  •  Merio
      Merio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#122
Sono certo di non sapere
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In effetti sembrerebbe essere il latte ad essere correlato all'acne:

Link...

E si sa che il latte scremato viene utilizzato abbastanza spesso nel cioccolato...

infatti a me piacerebbe magnarmi direttamente la massa di cacao... dev'essere una festa dei sensi...

e poi sembrerebbe sia proprio il cacao a fare bene...

Cocoa good, chocolate bad...
Inviato il: 25/5/2013 21:10
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#123
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Link molto interessanti anche se e' preoccupante quanto detto sul latte, almeno per me che vivo in un paese che sa sempre vive di pastorizia ed allevamenti . Mi pare che avevo a suo tempo linkato un articolo di una rivista russa che correlava l 'attuale nocivita' del latte con le te odierne tecniche di allevamento (altro che transumanze dall' abruzzo al salento e ritorno dei secoli scorsi) .

Nel caso del cioccolato vale sempre l'aforisma "posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni".
Inviato il: 25/5/2013 22:37
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#124
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 28/5/2013 22:00
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  •  OverThink
      OverThink
Re: Il danno invisibile di un caffè
#125
Ho qualche dubbio
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Visto che avete parlato di latte:
VIDEO: I DANNI DEL LATTE VACCINO
Non a caso, io ho smesso definitivamente di bere latte vaccino già da parecchi mesi. L'ho sostituito con latte di soia che mi autoproduco in casa per ridurre i costi.
Inviato il: 28/5/2013 23:13
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#126
Sono certo di non sapere
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Nemmeno la soja e' un argomento tranquillo: link Il lato oscuro della soia

Come al solito, occorre andarci sempre cauti in queste storie.
Inviato il: 29/5/2013 3:14
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  •  Merio
      Merio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#127
Sono certo di non sapere
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Il problema della soia secondo me è dato da quella round up ready.. cioè credo che indirettamente ce ne siamo mangiata parecchia e magari pure direttamente...

La stragrande maggioranza viene dagli USA e lì ben poca credo sia normale...

C'è però anche la storia che hai postato tu di Disinformazione... veniva mangiata solo dopo fermentazione...

Su Nutritionfacts.org ne parla diffusamente e in maniera positiva... porta un sacco di studi in proposito...

soy...

non ho controllato se gli studi usano soia OGM, oppure no...

Qualche dubbio rimane...
Inviato il: 29/5/2013 20:11
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#128
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 5/6/2013 4:55
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  •  Merio
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#129
Sono certo di non sapere
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Video in tema...



Essenzialmente se ne viene fuori attraverso la downregulation recettoriale...

Cioè smettere di magnare zuccheri...

Niente affatto semplice... ma neanche impossibile...

Alla fine tutto dipende dal seguente mantra:

mangiamo per vivere, o viviamo per mangiare?
Inviato il: 5/6/2013 17:49
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#130
Mi sento vacillare
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Chiedo scusa per il ritardo, ma in altre faccende affacendato, che ritengo siano molto più importanti di questo CAFFE' di cui nella tesi da me riportata sono certo che ha un ruolo non indifferente anche se non provato scientificamente. Mi spiego:
lo sai che l'UNICO ORGANO del genere umano che NON SI AMMALA DI CANCRO è il TESTOCOLO? e non è facile capirne il perchè? per me sì, e per te?
IL tutto su questo link in un paio di post:
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6696&start=120

Vedo con piacere però che durante la mia assenza la contro parte "politica" non ha perso tempo.
Dico "politica" in quanto abbiamo esperienza personale, per averla vissuta, che questa POLITICA ha dimostrato di non essere all'altezza della situazione predicando bene ma RAZZOLANDO MALE.
Lungi da me l'idea di intavolare un discorso così SCIVOLOSO, quindi lo lascio sicuramente a chi di competenza, però questo mi ha dato modo di capire come ci stiamo comportanto in questo thread.
Mi pare che la stessa cosa stia avvenendo sul discorso di questo CAFFE' .
Ora "politicamente", per gli INDECISI su come comportarsi riguardo a questa bevenda così PERICOLOSA, mi permetto di riportare quanto segue:
Lo scienziato
"Il nostro Chief Scientific Officer Stephen Cherniske:
una laurea presso l'Università dello Stato di New York ad Albany e un Master in nutrizione presso la Columbia Pacific University, Stepgen ha oltre 35 anni di cliniche, di ricerca, ed esperienzadi insegnamento. Ampiamnete riconosciuto come uno dei massimi esperti in nutrizione e prestazioni umane, Stephen è un presentatore frequente a convegni nazionali ed internazionali. Ha inoltre pubblicato numerosi articoli sulla salute e la nutrizione. E' un autore di best-seller di numerosi libri innovativi."

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffeinadanni.htm

Il presentatore di questo SCIENZIATO riporta quanto segue:
"Fin da quando ero piccolo, mi piaceva molto il dolce e mi dicevano tutti che ero goloso, solo dopo molti anni ho scoperto di avere la sindrome di Gilbert. Quando sotto prolungato sforzo finisco le riserve di zuccheri, il mio organismo inizia a bruciare le proteine invece che i grassi e la bilirubina aumenta; ecco perchè ero "goloso". Una cosa che non mi è mai piaciuta è il caffè e l'ho sempre abbinato a qualcosa che fa male al mio organismo; ho deciso quindi di fare un pò di ricerche, e ho trovato questo documento\ricerca, davvero interessante ed esaustiva. Gli effetti della caffeina sul l’organismo sono stati ampiamente studiati, ma sui giornali non se ne ha mai notizia. Non se ne ha notizia da nessuna parte perche’ l’intera popolazione nazionale, se non mondiale, e’ assuefatta dalla caffeina. Dottori, giornalisti, scienziati, scrittori - bevono tutti caffe’.
Le persone il cui mestiere e’ l’informazione sono di solito grandi bevitori di caffe’. E pochi di essi si arrischierebbero a parlare contro questa popolare droga.
Una persona lo ha fatto. E’ Stephen Cherniske, uno scienziato che ha passato 10 anni della sua vita studiando approfonditamente gli effetti della caffeina sull’organismo e compilando un documento eclatante, “Caffeine Blues” (“Depressione da caffeina”)."

citando sotto parti del libro evidenziando quanto sia BENEFICO questo CAFFE'. Tra le altre cose riporta i sintomi riscontrati dall'autore del librio negli anni del suo studio.
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffeinadanni.htm

Avuta la certezza che chi dovrebbe dare la giusta informazione su questa bevanda sono
"Dottori, giornalisti, scienziati, scrittori - bevono tutti caffe’.
Le persone il cui mestiere e’ l’informazione sono di solito grandi bevitori di caffe’. E pochi di essi si arrischierebbero a parlare contro questa popolare droga."

che questa GIUSTA informazione NON CE LA DARANNO MAI e letti solo DANNI RIPORTATI e sintomi descritti, ma NESSUN BENEFICIO, ora mi permetto di riportare un'altra pagina che conferma i sintoni aggiungendone altri di cui uno MOLTO IMPORTANTE AL MOMENTO ATTUALE:
"Aspetti clinici (caffeina)
Gli effetti fisici e psicologici della caffeina

Come stimolante la caffeina ha effetti cardiovascolari e sul SNC:

*AUMENTO DELLA FREQUENZA CARDIACA E "IPERTENSIONE"
*costrizione vascolare cerebrale
*aumento del metabolismo basale
*rilasciamento della muscolatura liscia viscerale e contrazione della muscolatura scheletrica
*ansietà, insonnia, depressione
*affaticamento

L' intossicazione acuta da caffeina

I caffeinomani accaniti presentano fini tremori delle estremità in particolare alle mani, riportano storie di ulcera, bruciori di stomaco, gastriti, diarrea. A costoro è necessario dare alcuni consigli: il riposo, l'astensione da ulteriori ingestioni di sostanza, il limitarsi a massimo 3 tazze di caffè al giorno.

L’assunzione di almeno 250 mg di caffeina è accompagnata da:

*irrequietezza, nervosismo, insonnia
*diuresi
* eloquio incoerente

A dosaggi maggiori abbiamo:

*agitazione psicomotoria, eccitamento e instancabilità
*flusso disordinato del pensiero e del linguaggio
* tremori, contrazioni muscolari
*nausea
*ipervigilanza
*tachicardia ed extrasistole
*turbe gastrointestinali
*ronzii nelle orecchie"

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/caffesintomi.htm

Mi basta soffermarmi su uno di questi sintomi, il primo:
la "IOPERTENSIONE".
Vorrei ricordare che al momento la "IPERTENSIONE" (PRESSIONE ALTA) è una delle MALATTIE DEGENERATIVE (inguaribili) curate per TUTTA LA VITA (ogni giorno) con una PASTIGLIA che per gli UOMINI è "IMPOTENZA" CERTA e per le donne "VAMPATE" CERTE, senza contare le altre CONTROINIDICAZIONI ACCERTATE che però nonstante queste PASTIGLIE possono essere cuasa di:
"Infarto ed ictus insieme uccidono 13 milioni di persone, mentre con le altre patologie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte nel mondo e sono responsabili di un terzo della mortalità globale.
Eppure ben l’80% di queste morti potrebbero essere evitate se si prestasse più attenzione ai fattori di rischio come il tabacco, l’alimentazione scorretta e l’inattività fisica.
Fra le tante patologie, l’infarto e l’ictus sono considerati eventi cardiovascolari maggiori e colpiscono in egual misura donne e uomini. Il rischio d’infarto per la donna è inferiore prima della menopausa poi, oltrepassata questa fase, il rischio diventa uguale a quello dell’uomo."

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/vitaminaeictuscura.htm

quindi posso dire che EVITANDO questa BEVANDA le possibilità di contrarre questa malattia scendono drasticamente.
L'articolo descrive questa CAFFEINA:
"Quando la caffeina è troppo elettrizzante
di Eric C. Strain e Roland R. Griffiths

La caffeina è la sostanza psicoattiva più usata al mondo. Negli Stati Uniti si stima che oltre l’80% degli adulti ne faccia un uso regolare. Il suo consumo si verifica di frequente in una varietà di contesti sociali culturalmente ben integrati, come il coffee break negli Stati Uniti, il tea time nel Regno Unito o la masticazione della kola nut in Nigeria. Negli Stati Uniti, per esempio, il consumo di caffè o bibite caffeinate durante i pasti è estremamente comune. Questa integrazione culturale dell’uso della sostanza può rendere particolarmente difficile il riconoscimento dei disturbi psichiatrici associati. Tuttavia, per il clinico è importante conoscere la capacità della caffeina di produrre una varietà di sindromi psichiatriche. In questo articolo esamineremo cinque disturbi associati con l’uso di caffeina: l’intossicazione da caffeina, l’astinenza da caffeina, la dipendenza da caffeina, il disturbo d’ansia indotto da caffeina e il disturbo del sonno indotto da caffeina."

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/caffesintomia.htm

Senza contare che questa CAFFEINA crea la DIPENDENZA, considerata dai docenti al pari della dipendenza di una qualsiasi DROGA al mondo.
Questa la tabella riportata sulla pagina sotto:
Sostanza | Recettore specifico | Neurotrasmettitore mesolimbico | Neurotrasmettitore corticale
Tabacco (nicotina)__Ac. Nicotinico_________GABA__________________DOPA
Caffè____________A; NorA_____________GABA___________________DOPA
Tè______________A; NorA_____________GABA___________________DOPA
Oppiacei_________Endorfine____________GABA___________________DOPA
Cannabis_________Anandamide__________GABA__________________DOPA
Cocaina__________Serotonina1 dopamina1__GABA_________________DOPA
Barbiturici; alcol, BDZ__Ac. Aminobutirrico____GABA__________________DOPA

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffedipendenza.htm

Ma questo articolo presenta la DIPENDENZA come "MALATTIA PSICHIATRICA" e dice:
"Solo nel 1980, con la terza edizione del DSM, la American Psychiatric Association riconosce la tossicodipendenza come disturbo mentale. In precedenza l’uso e l’abuso di sostanze era considerato un problema sociale, morale, legale, eventualmente medico, ma non certamente psichiatrico. Curiosamente nello stesso anno, il Kaplan & Sadock, trattato di riferimento della psichiatria occidentale, riporta per l’ultima volta che “…usata non più di due o tre volte alla settimana, la cocaina non crea problemi seri. Nell’uso giornaliero di elevate quantità può produrre disturbi psicologici minori. L’abuso cronico di cocaina normalmente non rappresenta un problema medico”. Nelle edizioni successive del Kaplan, la dipendenza da cocaina diventa un chiaro problema psichiatrico."
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/caffedipendenzaa.htm

Sapendo dai DOCENTI che la CEFFEINA è un DROGA AL PARI della COCAINA e che al pari ne causa la dipendenza, che l'ultimo citato articolo dichiara che questa DIPENDENZA è un problema PSICHIATRICO, ora mi chiedo:
"quanta CAFFEINA devo ingoiare per non essere considerato "MENTALMENTE DISTURBATO"? dalle persone sopra citate che sicuramente NON FANNO PARTE di quei:
"Dottori, giornalisti, scienziati, scrittori - bevono tutti caffe’.
Le persone il cui mestiere e’ l’informazione sono di solito grandi bevitori di caffe’."

che di darcene informazione, se ne guardano bene, poichè così facendo resterebbero i POCHI MENTALMENTE DISTURBATI.

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 6/6/2013 17:26
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#131
Mi sento vacillare
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Merio ha scritto:
Video in tema...

<iframe width="560" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/Xn1cI8FNU6M?list=PL39F782316B425249" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

Essenzialmente se ne viene fuori attraverso la downregulation recettoriale...

Cioè smettere di magnare zuccheri...

Niente affatto semplice... ma neanche impossibile...

Alla fine tutto dipende dal seguente mantra:

mangiamo per vivere, o viviamo per mangiare?


Grazie a tutti per aver mantenuto VIVO il discorso in un modo o nell'altro.
Un detto di un GRANDE politico è:
"CHE SE NE PARLI BENE O SE NE PARLI MALE, L'IMPORTANTE E' CHE SE NE PARLI"
Per vostra informazione, non avendo tempo per altro, ho continuato a tenere d'occhio le visite ed ho rilevato che non sono MAI diminuite, ANZI SONO AUMENTATE.
Avevo già riscontrato che il GRANDE politico aveva ragione, ed è per questo che i media ci martellano con costanza per ottenere il loro scopo, quindi vi ringrazio per il vostro INVOLONTARIO contributo e mi permetto di chidervi:
"ma questo sottile stratagemma, i vostri vecchi professori non ve lo hanno insegnato?".

In propostito al video riporto una massima dimenticata di:
Ippocrate di Kos
Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo.


e quella di:
Marshall McLuhan
Solo i piccoli segreti vanno protetti. Per i grandi basterà l'incredibilità della gente.


che mai come ora sono stati più attuali in relazione ai 2 discorsi:

CAFFE' ed ALIMENTAZIONE

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 6/6/2013 18:33
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  •  Merio
      Merio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#132
Sono certo di non sapere
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Una domanda Genfranco....

Ma i tuoi studi vanno a condannare l'alimento caffè, oppure l'alcaloide caffeina?

In effetti a me il caffè seppur mi piaccia, non fa tanto bene... il mio stomaco me lo fa capire... credo abbia ragione Gerson nel dire che preso per via orale agisca come irritante delle mucose gastriche... almeno per me...
Inviato il: 6/6/2013 18:36
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#133
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Citazione:

Merio ha scritto:
Una domanda Genfranco....

Ma i tuoi studi vanno a condannare l'alimento caffè, oppure l'alcaloide caffeina?

In effetti a me il caffè seppur mi piaccia, non fa tanto bene... il mio stomaco me lo fa capire... credo abbia ragione Gerson nel dire che preso per via orale agisca come irritante delle mucose gastriche... almeno per me...


Caro Merio, sinceramente "non studio", mi informo.
Per il CAFFE' inceve, sinceramente NON è mio compito condannare NIENTE e NESSUNO, e non mi risulta di averlo fatto fin'ora, ma riportarne la GIUSTA INFIORMAZIONE poichè questa è NASCOSTA o INGANNEVOLE, poi ad ognuno le sue conclusione avendogli dato la possibilità di SCELTA
Invece questa informazione la mantengo in quanto ODIO la SOFFERENZA per averla vissuta per molti anni.
Ho letto in diversi post discorsi di questo genere:
"Se devo mangiare solo sedani e cime di rapa per vivere forse2/3 anni in più (ed essere comunque una vecchia cariatide), cosa cazzo volete che me ne freghi? Un pò di "edonismo" del buon cibo non fa male e non equivale ad abitudini certamente autodistruttive (come assumere droghe pesanti ecc.)."
che dimostrano la FATALITA' dello scrivente, che mi pare non voglia tenere presente o non è informato che PURTROPPO, se non in caso di fortunosa morte, prima di morire c'è la FORZATA "SOFFERENZA" dalla durata NON PREVEDIBILE che può anche durare ANNI, di cui TROPPO SOVENTE ci si dimentica della sua esistenza, ma che SOLO CHI LA VIVE si ricorda che esiste. Quindi per me NON SONO la quantità di anni ancora da vivere che contano ma quelli che vivo VORREI VITARLI senza di essa.

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 6/6/2013 19:07
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  •  ivan
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#134
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Citazione:

...
lo sai che l'UNICO ORGANO del genere umano che NON SI AMMALA DI CANCRO è il TESTOCOLO? e non è facile capirne il perchè? per me sì, e per te?
...
.


Non e' per contraddire, ci mancherebbe altro, ma e' giusto per precisare.

Da qui

link tumore ai testicoli

Testualmente


Il cancro del testicolo è una forma rara di tumore maschile, in cui le cellule tumorali si formano a partire dai tessuti di uno o di entrambi i testicoli.

....

Le cause del cancro al testicolo restano sconosciute ...

...
I tumori del testicolo sono circa l'1 per cento del totale e il 3-10 per cento di quelli che colpiscono l'apparato urogenitale maschile.

Inviato il: 6/6/2013 21:57
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  •  Merio
      Merio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#135
Sono certo di non sapere
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Ok Gengranco...

scusa per il termine condannare, ma al momento di scrivere non mi è venuto nessun sinonimo in soccorso...

Cmq grazie per le info...
Inviato il: 6/6/2013 23:12
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#136
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ivan ha scritto:
Citazione:

...
lo sai che l'UNICO ORGANO del genere umano che NON SI AMMALA DI CANCRO è il TESTOCOLO? e non è facile capirne il perchè? per me sì, e per te?
...
.


Non e' per contraddire, ci mancherebbe altro, ma e' giusto per precisare.

Da qui

link tumore ai testicoli

Testualmente


Il cancro del testicolo è una forma rara di tumore maschile, in cui le cellule tumorali si formano a partire dai tessuti di uno o di entrambi i testicoli.

....

Le cause del cancro al testicolo restano sconosciute ...

...
I tumori del testicolo sono circa l'1 per cento del totale e il 3-10 per cento di quelli che colpiscono l'apparato urogenitale maschile.



Ciao Merio, tranquillo, nessun problema al riguardo.

Caro Ivan, grazie per questa pagina che conferma la pagina da me riportata sul thread
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6696&start=120

sulla quale giustifico l'insorgenza di questo tumore grazie alla CARENZA CERTA, ma mai ricercata da chi di competenza, di questi "ALIMENTI ESSENZIALI" in primis l'ACIDO ASCORBICO.:

"Non solo, ma dato che questo ACIDO ASCORBICO è un CONSERVANTE ANTIOSSIDANTE, quale comportamento può avere rispetto a questi TESTICOLI produttori si SPERMA? Quali malattie subiscono nella normale carenza, visto che la carenza di ACIDO ASCORBICO nei momenti attuali posso definire "di norma", ma sopratutto sono o non sono vittime di TUMORI? La medicina ortodossa dichiara fulmini e saette rispetto a questo tanto discusso e DEMONIZZATO "ACIDO ASCORBICO". Ebbene ora avendo la certezza che la funzione di questi organi è di gestire in ogni secondo della loro vita l'UTILIZZO di questi "ALIMENTI ESSENZIALI" usati per la produzione dello SPERMA, quali conseguenze NEGATIVE o POSITIVE possono avere? Ecco quanto dichiara una pagina del sito sexpedia, molto attendibile:
"I tumori del testicolo sono rari ma dovranno venire sistematicamente eliminati da un’ecografia testicolare."
e
"I tumori del testicolo
Le neoplasie del testicolo (sono un gruppo eterogeneo di tumori con incidenza relativamente bassa, pari a 3-6 casi/100.000 abitanti per anno. Si tratta di tumori che insorgono prevalentemente nei soggetti giovani e si distinguono due fasce di età in cui il picco di incidenza è massimo: tra i 20-30 anni e tra i 40-50 anni. Si tratta di malattie che sono spesso guaribili e sebbene negli ultimi anni sia stato riscontrato un aumento della frequenza del 45%, la mortalità è diminuita del 70%, a testimonianza dei significativi progressi raggiunti nella terapia. Oggi il 90% degli uomini con tumore del testicolo possono essere guariti."

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/testicoli.htm

A conclusione, senza peccare di presunzione, penso di poter contraddire ogni informazione rispetto alle malattie riportate da questo articolo, in quanto queste malattie si sono sviluppate in CARENZA di "ACIDO ASCORBICO" o degli altri "ALIMENTI ESSENZIALI" carenti nell'ALIMENTAZIONE quotidiana già a partire dalla MADRE sapendo che l'ALIMENTAZIONE" attuale è CARENTE di ogni "ALIMENTO ESSENZIALE". Lo dimostra il fatto che i TUMORI a questi "ORGANI" sono molto rari e GUARIBILI con facilità, questo fatto non può che essere la dimostrazione dell'importanza che ha questo "ACIDO ASCORBICO" rispetto a questa MICIDIALE malattia che se si sviluppa negli altri organi, ne sappiano TUTTI le gravi conseguenze cominciando dalla "SOFFERENZA" che ne causano. Se poi questo è dichiarato da chi di questi TUMORI ne è a contatto giornalmente, la cosa non può essere SMENTITA, ma ne acquista un valore doppio. Quindi posso dedurre che i TUMORI non intaccano questi "ORGANI" poichè conservati appunto da questo "ACIDO ASCORBICO" che obbligatoriamente devono manipolare come "MATERIA PRIMA". Dopo la "SCOPERTA" del contenuto dello SPERMA, penso che questa sia la riprova dell'importanza di questo "ACIDO ASCORBICO" rispetto a TUTTI i corpi del regno ANIMALE. Questa vuole essere un'altra DIMOSTRAZIONE che questi "ALIMENTI ESSENZIALI" devono essere ingoiati SENZA PAURA e sopratutto CON MOLTA COSTANZA onde evitare ogni tipo di MALATTIA e magari per farne guarire MOLTE "AUTONOMAMENTE"."

Ora a conferma delle due pagine da noi riportate, bisognerebbe che invece di dedicarsi alla RACCOLTA di INUTILE DENARO dichiarato di impiegare per la ricerca dei tumori (non sono ancora riuscito a ben definire quale ricerca si finanzi con le ENORMI RISORSE che si raccolgono), con poca spesa e con un risparmio di cifre da capogiro, che si dedicassero alla VERA ricerca del tumore partendo da questo dato certo, impiegando le rimanenze per il BENESSERE dell'umanità che mai come ora è in "crisi esistenzialista". come dichiarato da papa Francesco, che condivido pienamente. (a parer mio causata dalla pedita di fiducia nelle tre instituzioni più importanti, la CHIESA, la MEDICINA e la POLITICA)
Ma questo è un altro discorso di cui ci sentono molto di più i SORDI poichè quando si tratta di DENARO.............alla faccia di persone fiduciose, MALATI e FINANZIATORI, ingannate senza ritegno.

ciaooo Genfranco
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Re: Il danno invisibile di un caffè
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#138
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#139
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anche nelle tabelle ufficiali delle commissioni governative di inchiesta sulle droghe dii tutto il mondo il caffè è sempre nella prima fascia cioè le più pericolose
Inviato il: 12/6/2013 17:16
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  •  Merio
      Merio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#141
Sono certo di non sapere
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ma secondo me se uno guarda solo la dipendenza che da' dovrebbe cessare di usarlo ogni giorno... fare una specie di disintossicazione e utilizzarlo tipo una/due volte la settimana... ma anche farne a meno non mi sembra impossibile... ne berrò un paio al mese... e a me piace il suo sapore...

Paradossalmente il mio sito di riferimento attuale(Nutritionfact.org) non lo mette fra le bevande dannose... non lo consiglia perché cmq ci sono bevande molto più ricche in antiossidanti ect però non lo condanna neppure... anzi...

coffee caveats
Inviato il: 12/6/2013 17:45
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#142
Sono certo di non sapere
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Dopo il vanadio altri problemi nella zona del Mongibello:

link Intossicazione da manganese nell'area dell'Etna
Inviato il: 13/6/2013 1:14
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#143
Sono certo di non sapere
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link Troppo zucchero può danneggiare il cuore

In sostanza i sapiens hanno qualche problema a metabolizzare zuccheri ed amidi .
Inviato il: 19/6/2013 5:23
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#144
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 20/6/2013 5:18
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#145
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 29/6/2013 8:35
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  •  horselover
      horselover
Re: Il danno invisibile di un caffè
#146
Dubito ormai di tutto
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se l'è cercata
Inviato il: 29/6/2013 8:37
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#147
Sono certo di non sapere
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C'e' una canzone di Luigi Tenco in merito: http://youtu.be/EDE5h23ripo

Passi per il pantalone a strisce gialle e nere ma se dobbiamo finire in ospedale per le bibite ...
Inviato il: 29/6/2013 14:41
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#148
Mi sento vacillare
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....gente, se sperate di smuovermi, sbagliate di grosso!!! in quanto per me sono ormai 25 anni che non ne sento neppure l'odore!!! quindi, chi se nericorda più?
Ricordo che qualcuno ha detto che è meglio vivere malato che morire da sano.....ma questi ha dimenticato che il più delle volte, dall'inizio di una malattia degenerativa alla morte, a volte passa MOLTO tempo pieno di SOFFERENZA. Però questa la si ricorda solo quando la si vive purtroppo........ed è DURA allora.......
Mio nonno mi ripeteva sempre:
"sulla carta e sugli asini ci caricano quello che vogliono"
ma ora che i tempi sono migliorati e siamo più MODERNI, devo aggiungere:
"anche nelle pubblicità".

ciaooo genfranco
.
.
Inviato il: 1/7/2013 15:35
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  •  horselover
      horselover
Re: Il danno invisibile di un caffè
#149
Dubito ormai di tutto
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e anche su internet
Inviato il: 1/7/2013 16:04
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  •  Merio
      Merio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#150
Sono certo di non sapere
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In realtà la questione del dolore è davvero significativa secondo me...

Se vi fosse il modo, o una tecnica per trasmettere il dolore(per pochi istanti) che certi ammalati provano verso i dottori che li "curano", sono certo che non ci sarebbe Big Pharma che tenga...

Davanti allo strazio che procurano certe malattie, se i dottori potessero provare anche solo una piccola parte del dolore farebbero di tutto per trovare una soluzione... una vera soluzione...

25 anni senza caffè?

Ti faccio i miei complimenti!

Inviato il: 1/7/2013 16:12
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