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  Il danno invisibile di un caffè

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Autore Discussione
Re: Il danno invisibile di un caffè
#31
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Citazione:

astro7 ha scritto:
Citazione:

audisio ha scritto:
ti voglio bene, ma accentrare l'attenzione sul caffè, di cui la
stragrande maggioranza delle persone consuma una, massimo due
tazzine al giorno, quando siamo sommersi dagli anticrittogamici,
dall'atrazina nell'acqua, dalla diossina che si libera dagli incendi
di plastiche ammassate nelle discariche abusive, dalle mozzarelle
campane piene di metalli pesanti, dagli ormoni nella carne, dalla
soia e mais transgenici (mi dispiace, cari vegetariani, siete fottuti
anche voi ), e last but not least dalla marea radioattiva che
si sta riversando negli oceani
ME SEMBRA PROPRIO RIDICOLO!!!


condivido totalmente.....

.....toglietemi tutto, ma non il mio caffè !



....scusate....è lo stesso discorso che fa l'eroinomane,.... sviare se possibile il discorso su un altro argomento.....complimenti........ormai siete fatti........
ecco la testimonianza di Shijo che la pensa come me....

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/shijoacidasc.htm

ciaooo Genfranco
Inviato il: 22/4/2011 16:46
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#32
Mi sento vacillare
Iscritto il: 30/10/2010
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Come direbbe mio zio Franco:

"Voglio che la morte mi colga vivo!!"

E, ora che ho finito di cenare, mi vado a fare un bel caffè, con la schiumetta, una bomboniera cioccolato e vaniglia messa a squagliarsi dentro ecc. ecc.

Inviato il: 22/4/2011 21:18
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#33
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Citazione:

Nyko ha scritto:
Come direbbe mio zio Franco:<br><br><b><i>"Voglio che la morte mi colga vivo!!"</b></i><br><br>E, ora che ho finito di cenare, mi vado a fare un bel caffè, con la schiumetta, una bomboniera cioccolato e vaniglia messa a squagliarsi dentro ecc. ecc.<br>


...sinceramente ti auguro una lunga vita in salute.
Ti voglio dire però che personalmente divido le persone in due grandi gruppi:
TESTE MOLLI
e
TESTE DURE
questa divisione la faccio indipendentemente da quello che dicono o dicono di pensare ma solo dal loro comportamento che indica se vogliono imparare o sanno già tutto.......spero però che al primo gruppo appartenga il più. Persone che vogliono sempre imparare e che da questo ne traggono moltissimi benefici..... a volte anche insperatii...........

ciaooo Genfranco
Inviato il: 22/4/2011 23:41
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#34
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:
....scusate....è lo stesso discorso che fa l'eroinomane


io non ti scuso, questo è un fuori misura senza misure, se permetti

Citazione:
Ti voglio dire però che personalmente divido le persone in due grandi gruppi:
TESTE MOLLI
e
TESTE DURE


Io, ad esempio, metto la tua tra quelle granitiche.

Mi pare che vuoi leggere solo quello che ti comoda. Innanzitutto non si sta confutando il percorso delle analisi interessantissimo che hai postato, ma devi anche scendere dal pioppo ogni tanto. E' una discussione questa, giusto? allora perché invece di continuare a documentare cose di cui nessuno ti accusa di essere bugiardo, non cerchi di ragionare sul fatto che la Vita non è soltanto questione di analisi e particellizzazioni.

Io ti ho risposto, ponendo un ragionamento alla tua attenzione. Quindi questo è un confronto che si è creato ma pare che non lo accetti a prescindere. Altri te lo hanno scritto in altri modi, ma il punto è il medesimo. Finché non si scende a discutere con le contro-argomentazioni ... è come se si recitasse un rosario. No grazie. Ti riposto la questione e vediamo se leggi il senso logico delle argomentazioni ... se vuoi ne discutiamo, altrimenti ... cantatela da solo: -

....il tutto regge su una determinata verità solo fino al punto in cui non si esamina il processo in una visione di insieme DOVEROSAMENTE completa, anche a livello sociale e antropologico e psicologico che ha precise e fondanti influenze sulla fisiologia umana.... poiché la vita è tale anche nel viverla, e ci sono miliardi di concause che si affacciano anche a ri- equilibrare un elemento "negativo".
Inviato il: 23/4/2011 4:46
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#35
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:
"Voglio che la morte mi colga vivo!!"


Bellissima! ...
Inviato il: 23/4/2011 5:05
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#36
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
Da
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Citazione:
....scusate....è lo stesso discorso che fa l'eroinomane


io non ti scuso, questo è un fuori misura senza misure, se permetti

Citazione:
Ti voglio dire però che personalmente divido le persone in due grandi gruppi:
TESTE MOLLI
e
TESTE DURE


Io, ad esempio, metto la tua tra quelle granitiche.

Mi pare che vuoi leggere solo quello che ti comoda. Innanzitutto non si sta confutando il percorso delle analisi interessantissimo che hai postato, madevi anche scendere dal pioppo ogni tanto. E' una discussione questa, giusto? allora perché invece di continuare a documentare cose di cui nessuno ti accusa di essere bugiardo, non cerchi di ragionare sul fatto che la Vita non è soltanto questione di analisi e particellizzazioni.

Io ti ho risposto, ponendo un ragionamento alla tua attenzione. Quindi questo è un confronto che si è creato ma pare che non lo accetti a prescindere. Altri te lo hanno scritto in altri modi, ma il punto è il medesimo. Finché non si scende a discutere con le contro-argomentazioni ... è come se si recitasse un rosario. No grazie. Ti riposto la questione e vediamo se leggi il senso logico delle argomentazioni ... se vuoi ne discutiamo, altrimenti ... cantatela da solo: -

....il tutto regge su una determinata verità solo fino al punto in cui non si esamina il processo in una visione di insieme DOVEROSAMENTE completa, anche a livello sociale e antropologico e psicologico che ha precise e fondanti influenze sulla fisiologia umana.... poiché la vita è tale anche nel viverla, e ci sono miliardi di concause che si affacciano anche a ri- equilibrare un elemento "negativo".



X Calvero.
Prima di tutto voglio chiarire che da parte mia questa NON vuole essere una polemica, ma un chiarimento dovuto alla discussione. Se polemica invece si vuole fare dichiaro fin d'ora che NON posto più. Questo perchè le polemiche NON sono costruttive, ma DISTRUTTIVE delle verità.
Chiarito questo vorrei chiarire anche il perchè del:
TESTE MOLLI: sono le persone che sono pronte ad interessarsi di tutto, che vogliono capire i vari perchè, che vogliono imparare da tutti e se il caso anche di provare quando vedono la buona fede della proposta.
le
TESTE DURE invece sono quelle teste che sanno sempre tutto, hanno già provato tutto e che sono solo capaci di distruggere tutto, ogni iniziativa ed ogni proposta.
Voglio anche fare presente che:
NON HO MAI INVITATO NESSUNO A SMETTERE DI BERE IL CAFFE'
ma mi sono limitato ad informare di cosa può essere il caffè per noi umani, i danni che può arrecarci, ma sopratutto che è una DROGA con annessi e connessi. Sinceramente avrei voluto che tanti anni fà qualcuno mi avesse informato di tutto quello di cui sono informato oggi, perchè probabilmente mi sarei evitato tante sofferenze: prima di tutto un esaurimento nervoso (depressione) durato 13 anni con assunzioni giornaliere di "TRANSENE" e di "VALIUM", altre droghe. Uno tra i tanti PARADOSSI usati dalle case farmaceutiche per fare quattrini. Si perchè la MU cura la DROGA con le DROGHE. Questo te lo dico con certezza, poichè sono stato ricoverato per ben 2 volte di 40 giorni per volta a Villa Cristina. Per chi non lo sapesse era una casa di cura per i matti nella zona di Torino, dove ho conosciuto tante persone malate con i miei stessi sintomi, dove ho visto curare moltissime persone con i micidiali "ELETTROSCHOC". Ed ho visto morire un sacco di persone per cirrosi epatica che in extremis venivano ricoverate in quella struttura.
Ora tornando al caffè, a posteriori, avendo le informazioni che ho ora a disposizione, sono convinto che per me e NON solo per me, causa di tutta la mia sofferenza, siano state le assunzioni di 5-6-7 caffè al giorno.
Mi hai definito "Io, ad esempio, metto la tua tra quelle granitiche" e di questo tuo dire ne sono orgoglioso, si perchè in effetti sono una TESTA MOLLE ma "granitico" nella mia convinzione ed esperienza poichè voglio far capire a più TESTE MOLLI possibile che se fin'ora NON abbiamo avuto informazione di quanto informo ora è perchè questo è il GIOCO SPORCO di qualcuno che punta solo sul nostro denaro anzichè sulla nostra salute. Facendo credere attraverso una pubblicità fasulla ed una informazione distorta quindi cercando di convincere che questo caffè faccia parte di usi e di costumi cui farne a meno sarebbe come rinnegare il nostro passato. Ed è per questo che se fin'ora questi hanno avuto buon gioco causa la nostra ignoranza è ora che tutto questo finisca. Definirlo è molto facile, basta che si legga il consiglio di Shijo (non è l'unico ma un esempio, infatti ne sono un esempio anch'io per aver smesso di bere caffè nel 1992 come ho dichiarato sul secondo link) e lo si metta in pratica vincendo questa tossicodipendenza (dichiarata sul terzo link) cui si è soggetti, ecco il primo link:

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/shijoacidasc.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffedipendenza.htm

quindi che personalmente appoggio pienamente per esperienza trascorsa, Sono fermamente convinto che questo non valga solo per questa considerata malattia, ma per molte altre cui basta che gli interessati cosi detti TESTE MOLLI abbiano il fegato e la costanza di provare.
ciaooo Genfranco
.
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Inviato il: 24/4/2011 9:45
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  •  audisio
      audisio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#37
Sono certo di non sapere
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@ Genfranco:
che 7 caffè al giorno facciano male mi pare indiscutibile.
Da qui a dire che bisogna abolirlo del tutto ce ne passa.
E' il solito passaggio da un fondamentalismo all'altro.
In un altro thread ho sostenuto che la cannabis non comporta
assolutamente il passaggio all'eroina.
Ma se uno si fa 30 canne al giorno, non serve passare all'eroina
per farsi del male, te lo stai già facendo.
E' l'abuso il male all'origine di tutto.
Anche Internet se ne abusi ti ammazza il cervello...
Inviato il: 26/4/2011 14:35
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#38
Sono certo di non sapere
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Scusa Genfranco .. mi pare che sei proprio de coccio Mi dici in che lingua te lo devo scrivere che non ho messo e non metto in dubbio la veridicità dei tuoi dati. Per l'amor di Dio, hai, come si suol dire, il "nervo scoperto" .. è non voglio ferire la tua intimità e il tuo passato. E non l'ho fatto.

Ma non ti sei accorto che ancora una volta hai messo le mani avanti e non rispondi hai concetti e al senso più che legittimo che le contro-argomentazioni ti stanno mettendo sotto al naso? Io non vorrei che ti cadesse un "mito".. sia mai, poiché la tua lotta ha trovato dei veleni da mettere alla sbarra, OK - ma anche qui c'è qualcuno coi capelli bianchi e, soprattutto, anche le testimonianze altrui hanno un peso non da poco nel mettere alla sbarra la tua tesi.

Quindi, perché svicoli? Anche ad Audisio, di base, non stai mica rispondendo.

... questa è la mia contro-argomentazione, e non è filosofica, e mi tocca ri-postarla ancora una volta e a cui non hai risposto o forse, senza cattiveria, non sai rispondere:

....il tutto regge su una determinata verità solo fino al punto in cui non si esamina il processo in una visione di insieme DOVEROSAMENTE completa, anche a livello sociale e antropologico e psicologico che ha precise e fondanti influenze sulla fisiologia umana.... poiché la vita è tale anche nel viverla, e ci sono miliardi di concause che si affacciano anche a ri- equilibrare un elemento "negativo".
Inviato il: 26/4/2011 15:20
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#39
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Citazione:

Ti voglio dire però che personalmente divido le persone in due grandi gruppi:
TESTE MOLLI
e
TESTE DURE

E lo sapevo!! Ma non è tua la colpa, è che Kant e Hegel hanno rovinato il mondo con 'sta cosa del Bene e Male... ci sono cascato anche io, ma poi sono rinsavito:


"Prima di realizzare La "Teoria del Complotto" credevo che, coloro che navigano in Internet, si dividessero in due categorie principali: quelli che non hanno un cazzo da fare tutto il giorno ed i "Teorici del Complotto".
Dopo averlo realizzato, mi sono accorto che, anche in questo caso, non si può condensare il tutto in due macro categorie, è sempre la solita storia, non puoi ridurre ogni cosa a bene e male o bianco e nero, il mondo è più complesso.
Ora so, con assoluta certezza, che esiste almeno una terza categoria di persone della quale faccio parte anche io: coloro che, non avendo un cazzo da fare tutto il giorno e passando la loro vita in Internet, diventano "Teorici del Complotto".


Comunque io parlo da interessato, quindi non darmi retta

Inviato il: 26/4/2011 17:09
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#40
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audisio ha scritto:
@ Genfranco:
che 7 caffè al giorno facciano male mi pare indiscutibile.
Da qui a dire che bisogna abolirlo del tutto ce ne passa.
E' il solito passaggio da un fondamentalismo all'altro.


scusa Audisio, Calvero dice che non ti ho risposto e allora lo faccio subito:

"sinceramente ti riporto ciò che probabilmente NON avete letto:"

Ora che sai. NON VUOI SMETTERE DI BERE IL CAFFE'? NON sono certamente io a dirti che NON devi berlo più, ma almeno informa i tuoi figli di quanto hai appena saputo e che quando lo faranno, lo facciano per LIBERA SCELTA CONSAPEVOLE. Questo almeno me lo e glielo devi.

Mi scuso ancora e ti auguro di saperne sempre una in più che a volte questa può salvarTI la VITA.


Mi pare che il mio discorso sia solo di informazione e di divulgazione della VERITA' sempre nascosta, quindi faccio CONOSCERE e SOLO QUELLO. Poi che tu, lui, egli o loro bevano uno o cento caffè sinceramente a me NON MI TOCCA
ciaooo genfranco
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Inviato il: 26/4/2011 18:47
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#41
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Citazione:

Nyko ha scritto:
Citazione:

Ti voglio dire però che personalmente divido le persone in due grandi gruppi:
TESTE MOLLI
e
TESTE DURE

E lo sapevo!! Ma non è tua la colpa, è che Kant e Hegel hanno rovinato il mondo con 'sta cosa del Bene e Male... ci sono cascato anche io, ma poi sono rinsavito:<p align="justify">
<i><b>"Prima di realizzare La <a href="http://lateoriadelcomplotto.blogspot.com/">"Teoria del Complotto"</a> credevo che, coloro che navigano in Internet, si dividessero in due categorie principali: quelli che non hanno un cazzo da fare tutto il giorno ed i "Teorici del Complotto".<br>Dopo averlo realizzato, mi sono accorto che, anche in questo caso, non si può condensare il tutto in due macro categorie, è sempre la solita storia, non puoi ridurre ogni cosa a bene e male o bianco e nero, il mondo è più complesso.<br>Ora so, con assoluta certezza, che esiste almeno una terza categoria di persone della quale faccio parte anche io: coloro che, non avendo un cazzo da fare tutto il giorno e passando la loro vita in Internet, diventano "Teorici del Complotto".</i></b></p>
Comunque io parlo da <a href="http://barcollidoro.blogspot.com/">interessato</a>, quindi non darmi retta<br>




.mi è piacciuta moltissimo la tua correzione aggiungendo il terzo gruppo....d'ora in ne terrò sicuramente conto.
Grazie comunque
ciaoooo Genfranco
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Inviato il: 26/4/2011 18:50
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#42
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Calvero ha scritto:
Scusa Genfranco .. mi pare che sei proprio de coccio Mi dici in che lingua te lo devo scrivere che non ho messo e non metto in dubbio la veridicità dei tuoi dati. Per l'amor di Dio, hai, come si suol dire, il "nervo scoperto" .. è non voglio ferire la tua intimità e il tuo passato. E non l'ho fatto.

Ma non ti sei accorto che ancora una volta hai messo le mani avanti e non rispondi hai concetti e al senso più che legittimo che le contro-argomentazioni ti stanno mettendo sotto al naso? Io non vorrei che ti cadesse un "mito".. sia mai, poiché la tua lotta ha trovato dei veleni da mettere alla sbarra, OK - ma anche qui c'è qualcuno coi capelli bianchi e, soprattutto, anche le testimonianze altrui hanno un peso non da poco nel mettere alla sbarra la tua tesi.

Quindi, perché svicoli? Anche ad Audisio, di base, non stai mica rispondendo.

... questa è la mia contro-argomentazione, e non è filosofica, e mi tocca ri-postarla ancora una volta e a cui non hai risposto o forse, senza cattiveria, non sai rispondere:

....il tutto regge su una determinata verità solo fino al punto in cui non si esamina il processo in una visione di insieme DOVEROSAMENTE completa, anche a livello sociale e antropologico e psicologico che ha precise e fondanti influenze sulla fisiologia umana.... poiché la vita è tale anche nel viverla, e ci sono miliardi di concause che si affacciano anche a ri- equilibrare un elemento "negativo".



...probabilmente non so rispondere, ma ti chiedo:
"Quanto dici vale anche per le malattie? sinceramente per tanta gente come me bastano molto meno SCIENTIFICHE parole per decidere in merito.", poi ti voglio riportare quello che si dice della parola SCIENFIFICO di cui una buona parte di persone ADORA:

Non voglio esporre quì il MIO PERSONALE pensiero sulla parola SCIENTIFICO poichè temo che facendolo urterei la sensibilità di molte persone FIDUCIOSE su questa parola e questo sarebbe per me controproducente e deleterio poichè invece di informazione farei discussione. Anche perchè questa NON può essere la sede di una discussione così complessa ma che potrebbe essere comprensibile a tutti se bene illustrata. Se volete sapere il VERO significato di questa parola, come illustrato da WIKIPEDIA (e ve lo consiglio per vederci più chiaro) vi consiglierei di cliccare sul link sotto e poi di leggere anche fra le righe. Dove troverete inoltre anche queste espressioni:
dell'approccio al metodo scientifico
In biologia e medicina molte leggi sono di tipo probabilistico e non possono essere espresse con una formula matematica. Quindi, per riconoscere la scientificità di un discorso medico, si ricorre ad un controllo empirico basato sulla ripetibilità, statisticamente significativa, delle osservazioni da parte di altri ricercatori.
Il dibattito
Queste ed altre sfumature di significato legate al concetto di metodo scientifico sono il motivo per cui, o l'espressione del fatto che, su tale concetto si è discusso molto e non esiste (ancora) un accordo generalmente condiviso
su una possibile definizione del metodo. Il dibattito è estremamente complesso e coinvolge non solo la pratica scientifica ma anche, o forse soprattutto, la speculazione filosofica.
Non voglio specificarvi il significato della parola SPECULAZIONE. Questo dovete capirlo da soli.


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/scientifico.htm

ciaooo Genfranco
Inviato il: 26/4/2011 19:06
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#43
Sono certo di non sapere
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Citazione:

...probabilmente non so rispondere,


..e fin qui, se così è, nulla di male ..siamo qui per discutere, poi dici ..

Citazione:
ma ti chiedo:


mmhh ... è quel - MA - che metti prima del - ti chiedo - che ci manda nei "casini" ... io cosa dovrei fare se però riporti le argomentazioni lontane dal confronto che ti avevo chiesto? ... ripeto, secondo me non hai tanta voglia di ragionarci sulla cosa, che non significa essere d'accordo. Sei giunto con questo Topic che ha toni imperativi e categorici; nessuno contrasta fondamentalmente i tuoi dati, però ripudi l'idea di scendere su un piano colloquiale ..e ti concentri esclusivamente con quello clinico che secondo me, non è un fattore esaustivo per emanare questo tipo di condanne.

Comunque, tu mi chiedi:

Citazione:

"Quanto dici vale anche per le malattie? sinceramente per tanta gente come me bastano molto meno SCIENTIFICHE parole per decidere in merito."


Guarda, Totò diceva che l'unica cura per l'acne giovanile era la vecchiaia. Fino a che punto la vogliamo considerare una battuta?

Comunque se mi fai questa domanda, allora "quanto dico" lo comprendi in qualche modo, ma forse non trovi la correlazione? e allora provo a spiegare meglio il mio punto di vista.

Può valere anche per le malattie, certo. Già soltanto una persona innamorata riesce ad avere energia nuova e a contrastare determinate patologie, in maniera più efficiente. Per dirne una. Ma anche gli esempi di Audisio la dicono lunga.

Io ad esempio seguo anche i concetti (non tutti e non solo quelli) espressi anche dalla - Nuova Medicina di Hamer - di cui riporto qui una sorta di introduzione leggera leggera:

La natura ha imparato ad adattarsi costantemente alle nuove esigenze che l’ambiente presentava. Anche noi, esseri umani, facciamo parte di questo progetto e rispondiamo ai conflitti di oggi, con gli stessi programmi di milioni di anni fa. Questi processi di adattamento che noi chiamiamo “malattie”. Anche se spesso sono legati a forti disagi, hanno lo scopo di permetterci l’adattamento alle nuove situazioni.

La natura ha previsto grazie alla DHS l'attivazione del sistema neurovegetativo che ci mette all’istante nella condizione di contrattaccare o scappare. Solo se restiamo fermi, congelati nel nostro conflitto, accumuleremo sufficiente “massa conflittuale” per avere dei sintomi abbastanza importanti da essere percepiti e/o diagnosticati. Ma in natura normalmente non accade: la bestia sa di avere un tempo limite per risolvere i suoi conflitti di “mancare del boccone essenziale” o di “sentirsi attaccato” o qualsiasi altro conflitto, perché ne va della sua vita. L’unico essere vivente che invece non considera tale evenienza è l’essere umano, e tende a rimanere nel conflitto finanche a morirne, pur di dimostrare le proprie ragioni.

La natura ha anche previsto i vari programmi SBS specifici al tipo di evento vissuto, che modificano sia la funzione che la struttura dei vari tessuti per adattarci in maniera ottimale alla nuova situazione. Inoltre ha anche previsto l’eventualità che possiamo avere contemporaneamente troppi conflitti insormontabili, e con le “costellazioni schizofreniche” ci permette degli adattamenti comportamentali per la nostra sopravvivenza in un ambiente impossibile (chiamate "nevrosi", "psicosi", ecc.).


Io credo che lo stato attuale della Vita odierna, compulsiva, degradata e via discorrendo ... ( e che non ci fa guardare in noi stessi) abbia fatto sì che il nostro corpo si mettesse nelle condizioni di recepire veleni e di saperli trasformare per le esigenze che hanno bisogno dei veleni stessi. Anche se non posso provarlo, credo che magari basta anche un caffé napoletano al giorno a un eschimese per mandargli in tilt il suo fisico. Così come credo che l'alimentazione interagisce profondamente con la nostra psiche e anche la nostra anima, cuore, coscienza o ... insomma chiamalo come credi.

Ovvio che se mi ingoio una barretta di Uranio, mi spunta il terzo occhio in fronte e non certo quello spirituale. Ma per quel che concerne il caffé, non trovo nulla che possa essere messo in condizioni di non contrastare questo "veleno". Una Vita espressa in ricerca di una serenità interiore e fisica; una vita che comunque si esprime per una volontà salutare ... per me è una vita che deve concedersi proprio queste soddisfazioni. Non è un caso che tu hai fatto un analogia con gli eroinomani, secondo me sei partito un po per la tangente ... perché simili esempi li trovo semplicemente esasperati e sintomo di trasformare i problemi in fobie.

E' un po dozzinale come esempio, il primo che mi viene in mente, ma un mio ex collega andava avanti a MOKE e non a tazzine. Ora sono 10 anni che non so nulla di lui, ma all'epoca aveva sui 40/45 anni ... ne dimostrava molti di meno, era attivo, dinamico, giovanile, in forma, dormiva normalmente ... ed era un testa di cazzo (ma questo non credo dipendesse dal caffé ). Ma io che lo conoscevo sapevo bene che il suo stile di vita e la sua alimentazione e il suo modo di confrontarsi con il lavoro e le amicizie era lontanissimo dal mio. E queste cose influenzano enormemente la nostra capacità di assimilare e elaborare i nutrimenti. Probabilmente se io bevevo il caffé a litri che beveva lui, ero già morto.

Sulla questione scienza, sinceramente non ho capito bene cosa stai cercando di dirmi, quindi non incasino oltremodo la cosa, però ti ricordo che anche ai concetti semplici riportati da Audisio, hai svicolato. E hanno una valenza che chiede qualche approfondimento.

Personalmente non credo nella medicina, intesa come percorso onesto e univoco che l'establishment insegna e veicola attraverso i canali ufficiali. Io credo che l'uomo sia fuso con la Natura, a livelli profondissimi e in totale simbiosi. L'uomo semplicemente deve tornare a co-esistere con sé stesso e con le energie della Natura.
Inviato il: 26/4/2011 23:46
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#44
Mi sento vacillare
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x Calvero, tu chiedi un confronto come dici all'inizio, ma sinceramente NON capisco quale dovrebbe essere. Non sono quì per fare parole come stai facendo tu, tante parole per non dire nulla visto che NON contesti le notizie che ho riportato. Per continuare sulla strada dell'informazione te ne dò un'altra:
Javier Santos, docente di chimica analitica all’Università di Barcellona, ha deciso di studiare attentamente la presenza di sostanze pericolose nel caffè.

questo il link:

http://www.livelloalfa.com/diossine_caff%C3%A8.htm

"Espresso: caffè in capsule contiene più Furan rispetto al resto

ScienceDaily (14 aprile 2011) - Il caffè espresso made in makers, soprattutto quella a base di capsule, contiene più furano - un tossico, cancerogeno composto - oltre che in maker tradizionale caffè all'americana, anche se i livelli sono ancora in cassaforte salute dei limiti. Queste sono le conclusioni di uno studio effettuato da ricercatori dell'Università di Barcellona (Spagna).
"

"Il furano, altresì conosciuto come furfurano o ossido di divinilene, è un composto organico eterociclico aromatico, ottenibile per sintesi e per distillazione del legno, in particolar modo del pino.

Il furano è un liquido chiaro e incolore, molto volatile ed altamente infiammabile, con un punto di ebollizione vicino alla temperatura ambiente. È tossico e può essere cancerogeno, viene infatti generalmente considerato un inquinante organico persistente. I dibenzofurani policlorurati, come il TCDF, sono composti derivati del furano assimilati alle diossine."

ciaooo Genfranco
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      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#45
Sono certo di non sapere
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x Calvero, tu chiedi un confronto come dici all'inizio, ma sinceramente NON capisco quale dovrebbe essere.


Non credo tu stia ragionando sulla tematica, anzi è ovvio che non lo stai facendo.

Citazione:

Non sono quì per fare parole come stai facendo tu, tante parole per non dire nulla visto


... io dico il contrario. Che è quello che ironicamente anche altri ti hanno dimostrato. Sei proprio qui per portare parole, e io i fatti. I fatti sono la Vita, le chiacchere sono le particelllizzazioni e le scomposizioni chimiche che della vita non dicono nulla. A riprova ci sono state, ci sono e ci saranno milioni di persone che bevono con saggezza il loro caffè e camperanno magnificamente la loro esistenza, senza scendere a questi livelli fobici.

In poche parole, nulla di quello che hai riportato dimostra che il caffè, usufruito con saggezza e in forza di un esistenza che equilibra le migliaia di interazioni con i nutrimenti, sarebbe un danno per l'esistenza delle persone. Quindi stai parlando del nulla.

Citazione:

che NON contesti le notizie che ho riportato.


.. qui invece, e questa volta lo dico con severità, o hai qualche motivo misterioso per cui il tuo comprendonio lo hai messo su "mode off", oppure sei fobico e dogmatico. No grazie. Ho un buon caffè che mi aspetta

... le tue notizie sono state contestate nel significato che tu vorresti avessero, e che non hanno. Le argomentazioni ti sono state riportate e non sei capace di rispondere, poiché dimostrano che anche l'acqua bollente è pericolosa se te la bevi. Sei partito per la tangente... e sinceramente, ma veramente sinceramente, se questo è il risultato quando non si beve caffè ... allora viva, ancora di più, il caffè.
Inviato il: 27/4/2011 12:21
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  •  audisio
      audisio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#46
Sono certo di non sapere
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Segnalo a tutti che il latte vaccino emana nucleotidi radioattivi
pari a 80 becquerel/litro.
L'OMS fissa a 150 becquerel/anno per kg., la quantità di radiazioni
da ritenersi potenzialmente mutagena.
E questo per un adulto, per un bambino si dovrebbe scendere
considerevolmente.
Fatevi un pò i conti.
Cosa dovremmo fare, smettere di consumare latte?
Quello che si fa in realtà è che si accetta l'incremento del rischio.
Magari di un caso su 10.000,. ma intanto uno su 10.000 si ammalerà
per aver semplicemente consumato latte da bambino.
Questa è ormai la nostra realtà e concentrarsi sul caffè, ripeto, è
ridicolo...
Inviato il: 27/4/2011 14:52
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#47
Mi sento vacillare
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Sul forum paginemediche.it ho trovato la sequenza di notizie rispetto alla CAFFEINA che mi sento in dovere di dover sottoporre, poichè notizie negative rispetto al CAFFE' sono rare da trovare. Fatte poi da una categoria come i dottori è ancora più rara. Sì perchè esse ledono mastodontici interessi privati e NON; quindi ti dico: sono certo che la maggior parte di ACIDO ASCORBICO che assumi viene usato dal tuo corpo per combattere queste TOSSINE
quindi ti chiedo: a cosa serve integrare se poi NON ottieni i risultati sperati perchè vaneggiati da una tazzina di CAFFE''? senza contare il rischio che ti descrivo sotto riportato da paginemediche.it, sito di DOTTORI i quali descrivono quanto puoi ottenere partendo da una tazzina di CAFFE' (DROGA) CAFFEINA passando per Igiene del sonno, Ritmo sonno-vegli irregolari, Sonnolenza, Crisi epilettica, Insonnia, Allucinazioni, Astenia, Vertigine, Metildopa, Ipertersione arteriosa, arrivando fino all' Infarto cardiaco, Infarto miocardico, Angina pectoris.

La trovi sempre sul questo link:

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffeinapagmed.htm

paginemediche.it
Magazine
Droghe e sostanze stupefacenti

In collaborazione con la dott.ssa Barbara Andria del Centro di Biotecnologie dell'A.O.R.N. 'A. Cardarelli' di Napoli.

Le sostanze stupefacenti sono conosciute ed usate dall'uomo fin dall'antichità, quando erano considerate magiche ed erano impiegate nei riti religiosi. Oggi vengono assunte per migliorare l'attenzione e la concentrazione, così come possono essere utilizzate per scopi curativi, e solo da qualche decennio il loro abuso ha trasformato il fenomeno in un grave problema sociale.

Il termine droga deriva dalla parola di origine olandese droog, cioè "secco". L'uso comune relega il termine nell'ambito delle sostanze illegali, ma in realtà sono droghe anche molte sostanze usate nelle terapie mediche (in inglese, il termine drug sta ad indicare genericamente un farmaco) o consumate liberamente, come la nicotina (contenuta nel tabacco), l'alcool e la caffeina (contenuta nel caffè o nel thè).

Possiamo definire come ?droghe? o ?sostanze stupefacenti? quelle sostanze psicoattive (naturali o sintetiche) che, per le loro proprietà farmacologiche, agiscono sul sistema nervoso centrale ed alterano l'equilibrio psicofisico dell'organismo, e che, allo stesso tempo, possono essere oggetto di abuso, generando una forte dipendenza, sia fisica che psichica.
Per abuso s'intende l'assunzione di queste sostanze per scopi voluttuari e senza prescrizione medica. Esse, infatti, producono tolleranza, in quanto per ottenere lo stesso effetto provato la prima volta occorre assumere dosi sempre più abbondanti, fino a raggiungere e superare una soglia oltre la quale i soggetti non sono più in grado di vivere senza ricorrere alla sostanza (dipendenza).
La dipendenza può essere fisica (quando l'organismo è incapace di funzionare senza la sostanza esterna alla quale si è adattato modificandosi; se questa gli viene a mancare si scatena la cosiddetta ?crisi di astinenza?, che si manifesta in genere con effetti opposti a quelli prodotti dalla droga) o psichica (è il desiderio spasmodico della droga, accompagnato dalla convinzione di non potere più andare avanti senza assumere quella determinata sostanza).

Ricerca per termine: Caffeina
Caffeina

La caffeina, sostanza rinomata per la sua proprietà risvegliante, viene ingerita prevalentemente sotto forma di tè, cioccolata e caffè. Una brusca sospensione di tale sostanza può provocare una sindrome d’astinenza caratterizzata da sonnolenza, cefalea, ed astenia, sintomi che perdurano nel soggetto nelle 18/24 ore successiva all’ultima assunzione.
In taluni soggetti la somministrazione in un’unica dose superiore ad 1 grammo di caffeina, può determinare: stato confusionale, aritmia cardiaca e intossicazione acuta con conseguente insonnia grave.
Le quantità di caffeina presenti nelle varie sostanze sono: 100-150 mg in una tazzina di caffè, 60-70 mg in un tazza da tè, 1-5 mg in un tazzina di caffè decaffeinato.
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Igiene del sonno

La nozione di igiene del sonno è costituita da una serie di relazioni instaurate tra: fattori ambientali, modifiche del ritmo sonno-veglia ed utilizzo di sostanze come l’alcol o la caffeina.
L’insorgenza di una qualsiasi alterazione tra queste relazioni, causa disturbi della continuità e dell’architettura del sonno; di conseguenza si può riscontrare cattiva igiene del sonno anche in assenza di una specifica patologia.
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Sonnolenza

La sonnolenza è lo stato successivo al sonno durante il quale possono presentarsi momenti di sonno che durano più di qualche secondo. Tale stato può manifestarsi in soggetti affetti da narcolessia e da sindrome delle apnee morfeiche.
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Fase della malattia epilettica caratterizzata da una brusca ed improvvisa comparsa di manifestazioni patologich particolarmente evidenti. La crisi può iniziare con segni premonitori come cefalea, vertigini, sonnolenza, allucinazioni a cui fa seguito la perdita di conoscenza e, nell'adulto, la comparsa di contrazioni e rilasciamenti muscolari ciclici ed irregolari (crisi tonico-clonica). L crisi epilettica può portare al blocco della muscolatura respiratoria e quindi essere pericolosa per la vita. Le crisi possono essere subentranti e costituire il cosiddetto stato di male epilettico. La crisi epilettica è l'espressione clinica di una scarica anomala nella normale attività elettrica del cervello che lo coinvolge tutto più o meno estesamente.
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L’insonnia è un disturbo del sonno che non permette al soggetto di riposare a sufficienza fino a doversi lamentare per il cattivo sonno.
Legati all’insonnia, si possono registrare: difficoltà di addormentamento e di mantenimento del sonno, risvegli multipli o risveglio precoce. I sintomi che accompagnano l’insonnia sono: sonnolenza diurna, stanchezza, disturbi di concentrazione e disturbi d’umore.
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Il termine allucinazioni indica il verificarsi di fenomeni percettivi nel momento che intercorre tra il sonno e la veglia. Questi fenomeni sono prevalentemente visivi, solo raramente sono uditivi e si manifestano essenzialmente dopo una siesta.
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Sintomo non specifico caratterizzato dalla perdita di energia e di forza e da una sensazione di debolezza. Accompagna spesso le condizioni croniche debilitanti, ma può insorgere anche in condizioni acute.
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Disturbo dell'equilibrio del corpo nello spazio, la cui causa organica è dovuta ad una lesione o disfunzione dell'orecchio interno o ad altre patologie quali anemia, gastropatie, nevrastenia, arterioscelrosi, labirintite, tumori endocranici. Talvolta, la vertigine può essere di origine psichica e colpisce persone del tutto normali che si trovano in luoghi elevati; si tratta, in questo caso, di mancanza del punto abituale di fissazione.
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Farmaco utilizzato per la terapia dell'ipertensione arteriosa, ha il suo effetto massimo dopo 3 giorni di somministrazione. A causa dei suoi effetti collaterali (depressione, incubi e sonnolenza), la somministrazione deve essere serale.

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Ipertensione arteriosa

Patologia cardiocircolatoria provocata da un aumento della pressione arteriosa massima e minima dovuta a sua volta ad un aumento delle resistenze periferiche che il sangue incontra nel suo passaggio. Se non ha una causa ben definita viene detta essenziale; le cause più comuni, invece, sono malattie renali, endocrine o cardiache.
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Infarto cardiaco

È detto infarto la morte delle cellule di una zona cardiaca a causa del mancato apporto di sangue ossigenato. L’infarto è ancora oggi una della cause più comuni di morte nei paesi industrializzati. Fattori di rischio sono il fumo, l’alimentazione, l’obesità, lo stress, l’ipertensione arteriosa, alcune malattie metaboliche. Sintomi frequenti sono sudore freddo, dolore toracico esteso al braccio sinistro ed affanno.
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Necrosi (morte) di una porzione di tessuto miocardico, provocata da una prolungata mancanza di circolazione arteriosa e quindi di apporto di ossigeno e nutrienti. L’infarto, che rappresenta una delle cause più comuni di morte nei paesi industrializzati, è provocato dall'ostruzione coronarica conseguente all'aterosclerosi. I principali fattori di rischio sono l'ipertensione arteriosa, l'ipercolesterolemia il fumo, la sedentarietà e l’obesità.
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L’angina pectoris (comunemente chiamata solo angina, dal latino "stringere") è un dolore acuto che si localizza al centro del petto come conseguenza di una malattia a carico delle arterie coronarie che provoca una discrepanza tra il sangue e l'ossigeno richiesto dal tessuto miocardico e quello effettivamente reso disponibile dalle coronarie.
L'angina può comparire sotto sforzo oppure a riposo (angina spontanea) ed essere espressione di un'ostruzione aterosclerotica di una coronaria o di uno spasmo coronarico. La conseguenza dell'angina è l'ischemia miocardica che, se protratta, provoca l'infarto.
L'attacco anginoso si accompagna a difficoltà respiratoria, senso di angoscia e tosse.
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 28/7/2011 10:55
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  •  skully
      skully
Re: Il danno invisibile di un caffè
#48
Ho qualche dubbio
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Caro genfranco, secondo me dovresti rilassarti un attimo e smetterla con questa ossessione del caffè.

Pubblichi questi post in multicolor e in multiformato con informazioni apocalittiche sulla cui autenticità già nutrivo seri dubbi.
Poi te ne esci con una fonte qualificata, addirittura pagine mediche, che prospetterebbero la morte fra atroci tormenti a tutti i bevitori di caffè e una sequenza di malattie correlate degna di un'epidemia.
Però mi sono incuriosito e ho fatto un giro su questo sito da te riportato ed ecco quello che ho trovato:

Benefici del caffè

Che il caffé faccia bene al fegato non è una teoria nuova, ma arriva dalla capitale del buon caffé la più recente conferma ad essa. E’ stato coordinato, infatti, da Maurizio Montella, dell’Istituto Pascale di Napoli lo studio pubblicato nelle scorse settimane sulle pagine dell’International Journal of Cancer, condotto in collaborazione con l’Istituto Mario Negri di Milano e il Centro oncologico regionale di Aviano.
L’epidemiologo partenopeo ha spiegato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale che la ricerca ha visto coinvolti 185 pazienti con epatocarcinoma e 412 persone in buona salute di età compresa tra i 43 e gli 84 anni. A tutti i volontari è stato chiesto di compilare un questionario finalizzato a valutare il regime alimentare generalmente seguito. Il risultato della ricerca non solo ha assolutamente escluso che il caffé possa nuocere al fegato, ma ha anche dimostrato che bere due tazzine di caffé al giorno ridurrebbe di due volte il rischio di sviluppare un tumore al fegato rispetto a chi ne beve di meno o non lo beve affatto.
Montella ha sottolineato che è esattamente il contrario di ciò che avviene con l’alcol: “se si aumenta la quantità giornaliera di caffé, fino a raggiungere le 4 o 6 tazzine al giorno il rischio di essere colpiti da un epatocarcinoma scende ancora di più”. Lo studio non avrebbe, invece, dimostrato nessun positivo effetto causato dal caffé decaffeinato anche se gli scienziati sono cauti nell’attribuire esclusivamente alla caffeina le proprietà salva-fegato del caffé: la preziosa bevanda scura è, infatti, ricca di antiossidanti ed è probabile che sia questo mix di sostanza a garantire la salubrità del caffé e non solo la caffeina.

Quindi caro genfranco rilassati con una tazza di buon caffè che il tuo fegato mi pare abbastanza affaticato e pieno di bile.
Inviato il: 31/7/2011 19:27
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#49
Sono certo di non sapere
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Caro genfranco, secondo me dovresti rilassarti un attimo e smetterla con questa ossessione del caffè.

È proprio il caso di dirlo: il caffè lo rende nervoso!

Inviato il: 1/8/2011 13:14
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#50
Mi sento vacillare
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
Caro genfranco, secondo me dovresti rilassarti un attimo e smetterla con questa ossessione del caffè.

È proprio il caso di dirlo: il caffè lo rende nervoso!




...altro che nervoso!!! da quando NON bevo più questo Vostro CAFFE', chi mi batte nella calma? E questo dal lontano 1992. La mia vuole essere solo una informazione della realtà delle informazioni che ci sono sul web ma che volutamente si nascondono per far ignorare la realtà in modo che persone ignare in mancanza di queste si stanno giocando la salute (ma RENDONO a tanti cominciando dal costo dell'uso e finendo di RENDERE con le malattie a tanti altri), niente di più. Mi domando perchè vogliamo continuare a nascondere queste reali informazioni, proporrei di lasciare la scelta a chi cui queste informazioni sono rivolte, ma NON sicuramente a Voi che ho il dubbio che siate in conflitto di interessi. Con quello che scrivete, personalmente come lettore capisco immediatamente che cercate di arrampicarVi sui vetri pur di contraddire queste perchè PURTROPPO ci sono talmente tanti MADORNALI INTERESSI da salvaguardare che essere d'accordo con quanto dicono queste informazioni sarebbe da pazzi. Comunque perchè NON assolvete così magistralmente anche il tabacco visto che è considerato droga meno potente della caffeina?
Vi invito invece ad offrire un caffè al vostro canarino o alla vostra cocorita invece di dare loro da bere dell'acqua e vedete cosa succede.
Eppoi sia chiaro che se a VOI personalmente piace il CAFFE' queste sono cose Vostre perchè come ripeto, personalmente cerco di dare l'informazione a chi NON è drogato e vuole avere nel tempo una buone salute. In fondo poi riporto solo tutte notizie correlate e documentate anche se salvate da me.... che chiunque può trovare sul web, visto che dal web le ho prese e quindi NON mie personali. Se questo è vietato, fatemelo sapere che mi comporterò di conseguenza di certo....ma sicuramente NON mi asterrò mai dal farlo, poichè ritengo che prima degli interessi privati ci sia ancora la NOSTRA SALUTE, anche se mai come oggi questa NON CONTA PIU' per nessuno e ci viene dimostrato in TUTTI i modi possibili......
Infine internet NON è per rilevare notizie?
Sul fatto delle ricerche SCIENTIFICHE portate Vi invito a leggere quello che dice wikipedia su questa questa specifica parola così che Vi rendiate conto delle realtà di queste prove...ecco il link:

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/scientifico.htm

quindi lascio capire a Voi cosa vuole nascondere chi usa la parola SCIENTIFICO.
A buon intenditor poche parole......
In quanto alle provocazione sono refrattario....
ciaooo Genfranco
.
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Inviato il: 3/8/2011 19:37
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#51
Sono certo di non sapere
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Se questo è vietato, fatemelo sapere che mi comporterò di conseguenza di certo..

Per carità, per quanto mi riguarda sei liberissimo di esprimere il tuo pensiero, ci mancherebbe!

È solo che... me pari un matto, co' ste scrittone rosse, tutte piene de sangue...

Inviato il: 3/8/2011 21:56
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#52
Mi sento vacillare
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
Se questo è vietato, fatemelo sapere che mi comporterò di conseguenza di certo..

Per carità, per quanto mi riguarda sei liberissimo di esprimere il tuo pensiero, ci mancherebbe!

È solo che... me pari un matto, co' ste scrittone rosse, tutte piene de sangue...



...premetto che NON voglio fare polemica, ma è giusto che ti illumini dei vari perchè. Parrò matto, si ma di rabbia per il sangue ROSSO versato da persone malate, INNOCENTI perchè gabbate da tanta falsità e piene di SOFFERENZA mentre qualcuno altro se la ride sentendosi il PADRONE DEL MONDO perchè ha gabbato e si è fatto i SUPERBENI.....tipo limusine, la villa al mare, barche e navi varie la villa in montagna e chi più ne ha più ne metta. Tutto questo perchè: ora ti metto il ragionamento che ti può servire per capirmi

Vorrei farti una domanda: quanti italiani ci sono in Italia? Non è importante saperlo, sono circa 58.000.000. Ora vorrei sapere da te che valore dai alle vecchie 5 lire. Non 5 centesimi ma 5 lire.
E' vero che non sono nulla? Ora prendiamo solo 50.000.000 di italiani, non contiamo gli altri.
Ma se tutti i giorni dell'anno i 50.000.000 di italiani mettessero in un salvadanaio queste famose 5 lire, è vero che il risultato della moltiplicazione sarebbe 250.000.000 (deuecentocinquantamilioni) di lire? Ora la cifra in lire tradotta in euro corrisponde a circa 129.000 (centoventinovemila) euro. Ed è vero che se la cifra fosse distribuita ogni giorno, faremmo un milionario al giorno per 365 giorni l'anno?
Ecco ti ho fatto la base.


questo ragionamento lo trovi sempre su questo link dove oltre questo di ragionamenti ne trovi molti altri che potrebbero stupirti tanto sono facili da capire ma che purtroppo non ci hai mai pensato:

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm

Fatta questa base è facile procedere e immaginare quanti CAFFE' vengono venduti in Italia in una giornata e poi invece di moltiplicare per 5 lire si moltiplichi pure per almeno 580 lire = 30 centesimi che penso sia il guadagno minimo di tutti i manipolatori.
Partendo sempre dai 50.000.000 di italiani (senza contare a livello mondiale) ed ipotizzando che a prendere questo CAFFE' in UNA GIORNATA siano almeno i due terzi, però tenendo conto che almeno un terzo ne prendono almeno DUE, il totale dei CAFFE' venduti in una giornata si ipotizza che siano almeno 44.444.444 moltiplicato 0.30 la cifra che ne deriva, spaventosamente alta è di 13.333.333 (tredicimilionitrentatretretretre...) di EURO e se vi sembra poco moltiplicatelo per 365 giorni che fanno TANTO come 4.866.666.618 di EURO l'anno. Questa cifra è SOLO per i più grandi, perchè 0.30 su 0.90 sono solo un terzo, poichè per il prezzo all'origine penso sia una cifra irrisoria. Per informazione chiedetelo al produttore di latte o di frutta e verdura e ne avrete una certezza. Chiedo: chi di voi riesce a leggerla questa cifra? e quanti di voi è mai riuscito ad immaginare cifre del genere? Eppure questi euro sono fatti sul SANGUE ROSSO DI MOLTISSIMI MALATI UMANI, poichè almeno gli altri animali della terra di queste malattie ne sono esenti, altrimenti si sarebbero già TUTTI estinti, O NO??????

...in quanto alle lettere cubitali hanno lo scopo di farsi notare e che incuriosiscano il lettore svogliato e fugace affinchè si soffermi un pochino di più e comprenda il mio messaggio che spero sia per il SUO BENE poichè il mio è come da molti anni a questa parte: "AL TOP"
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 4/8/2011 11:28
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#53
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Genfranco, sei un mito

... dovevi fare il pubblicitario.

Ma io sinceramente non riesco a sbalordirmi per queste cifre. Giuro non ti capisco. Cosa vuoi dire? Lo puoi fare anche con il PANE lo stesso discorso, col LATTE, con i quotidiani in edicola (quelli sì che fanno male), con gli aperitivi, ....

... poi per quel che concerne il fatto che faccia male, il caffè intendo, mi sono impegnato a spiegare la mia posizione, e non credo che faccia male. Se invece vuoi parlare del sistema consumistico, i boicottaggi dovrebbero partire da altri presupposti. Comunque, non ti capisco. Amen
Inviato il: 4/8/2011 12:48
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#54
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Genfranco, sei un mito

... dovevi fare il pubblicitario.

Ma io sinceramente non riesco a sbalordirmi per queste cifre. Giuro non ti capisco. Cosa vuoi dire? Lo puoi fare anche con il PANE lo stesso discorso, col LATTE, con i quotidiani in edicola (quelli sì che fanno male), con gli aperitivi, ....

... poi per quel che concerne il fatto che faccia male, il caffè intendo, mi sono impegnato a spiegare la mia posizione, e non credo che faccia male. Se invece vuoi parlare del sistema consumistico, i boicottaggi dovrebbero partire da altri presupposti. Comunque, non ti capisco. Amen


Grazie per quella del mito ma ormai è vecchia ed in quanto al pubblicitario, ho capito i loro trucchi e cerco di copiarli almeno a fin di bene e non per fare le loro pubblicità ingannevoli tipo quella del PARADISO E DEL CAFFE'.
...sinceramente che tu continui a berti il tuo beneamato CAFFE' a me puoi capire quanto può importare, e questo penso che l'hai capito da un pezzo!!!
Invece in quanto al PANE o il LATTE almeno NON sono DROGHE, questo lo sappiamo ed oltre tutto ne abbiamo bisogno per vivere quindi ben vengano. In quanto alle enormi cifre che si ricavano sono sicuramente divise tra molte persone, quindi servono a far girare il mondo, mentre le cifre sopra citate SONO SOLO TUTTE E SEMPRE SOLO PER QUALCUNO e che quindi sicuramente NON portano benefici alla società ma a far sorridere quel qualcuno. Su questo concetto ti invito a leggere questo link:

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/consumismo.htm

Invece se continuiamo a giustificare che mantenerci una DROGA legalizzata sia un bene per l'umanità facciamolo pure, ma almeno NON CI LAMENTIAMO se siamo pieni di malattie accertate... Questo continuo a ribadirlo a chi VUOLE mantenersi un pò di salute, ma alla fine sono anche quì SOLO COSE SUE........
ciaooo Genfranco
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.aa
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#55
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Mi riferivo al lato consumistico delle tue cifre. Per il discorso "caffè droga" ti ho già risposto e non solo io, NON lo è, se non nella tua testa. Oppure lo è, quanto può esserlo la cioccolata.

Per la questione "sei un Mito" ci ho messo la faccina " ", appunto perché era detto con simpatia per come scrivi i tuoi post.
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#56
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PANE o il LATTE almeno NON sono DROGHE e questo lo sappiamo e di questo ne abbiamo bisogno per vivere quindi ben vengano

Lo vedi che sei pazzo? Pane e latte sono opera del demonio, l'uomo deve mangiare solo frutta fresca se no mamma Gaia s'incazza e ci punisce con la candida e il cancro al duodeno! Pentiti, sei ancora in tempo!
Inviato il: 5/8/2011 0:45
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#57
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Calvero ha scritto:
Mi riferivo al lato consumistico delle tue cifre. Per il discorso "caffè droga" ti ho già risposto e non solo io, NON lo è, se non nella tua testa. Oppure lo è, quanto può esserlo la cioccolata.

Per la questione "sei un Mito" ci ho messo la faccina " ", appunto perché era detto con simpatia per come scrivi i tuoi post.


Se hai visto bene, NON sono io che dico che il CAFFE' E' DROGA, questi i link:

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffe.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffepericoli.htm

quindi come vedi, è detto da molte persone conosciute per la loro serietà,
che scrivono su dei siti qualificati. Da parte mia mi limito a darne notiziadandogli il peso che merita la notizia. Mi pare però che TU non sia uno di loro e fai parte di un sito, o sbaglio?????




Citazione:

Paxtibi ha scritto:
PANE o il LATTE almeno NON sono DROGHE e questo lo sappiamo e di questo ne abbiamo bisogno per vivere quindi ben vengano

Lo vedi che sei pazzo? Pane e latte sono opera del demonio, l'uomo deve mangiare solo frutta fresca se no mamma Gaia s'incazza e ci punisce con la candida e il cancro al duodeno! Pentiti, sei ancora in tempo!


Sinceramente se così fosse NON sarei certamente quì con 71 anni a scrivere perchè è vero che mangio TANTISSIMA FRUTTA E VERDURA da cui spero di avere un piccolo apporto di ACIDO ASCORBICO PURO, di sui faccio integrazione: eccoti il link del sito:

http://www.genfranconettt.tk

ed altre vitamine e sali minerali, ma anche molto LATTE,PANE E PASTA ASCIUTTA ogni giorno mantenendomi senza malattie e vivendo al TOP come sopra detto e dimostrato.

Sinceramente vi voglio ringraziare tutti e due per la simpatia che leggo tra le righe dei vostri post e che sicuramente ricambio con piacere.
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 5/8/2011 5:34
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#58
Sono certo di non sapere
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E come per magia - OPLAPLA' PUFF ...sono spariti i contraddittori precedenti.

Potrebbe esserci anche il siero delle Vespe e delle Api nel caffè, in dose sufficientemente infinitesimale da poterlo rivelare e nello stesso tempo da renderla non pericolosa. La Vita e la "macchina biologica uomo" è un compendio di energie e consapevolezza, di natura e nutrimenti vari. L'uomo che sa gestire la sua Vita può permettersi questo e altro. Questo non ti entra in testa. La tua è una visione strozzata e a "imbuto" del problema dei nutrimenti per l'uomo. Un dogma e, sinceramente, una fissazione.

Citazione:
Mi pare però che TU non sia uno di loro e fai parte di un sito, o sbaglio?????


.. e chi se ne fotte
Inviato il: 5/8/2011 11:19
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il danno invisibile di un caffè
#59
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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................
.......


Affrooooonta il tuo Moloch, Genfranco



Inviato il: 5/8/2011 11:58
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#60
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
Da
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Citazione:

Calvero ha scritto:
................
.......


Affrooooonta il tuo Moloch, Genfranco





...foto veramente eccezionale...se le sembianze le hai create tu vuol dire che sei una persona eccezionale con tantissima fantasia e talento ma ti autodenunci che traffichi con il caffè e quindi con le mani in pasta, se invece l'hai raccolta in giro, NON potevi trovare animale più appropriato per tenere compagnia e portafortuna ai nottambuli che hanno preso l'ultimo CAFFE': DROGA prima di andare a dormire....
Ciaooo Genfranco
Inviato il: 5/8/2011 17:07
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