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  Il danno invisibile di un caffè

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Re: Il danno invisibile di un caffè
#91
Mi sento vacillare
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A riprova che l'articolo precedente è SOLO PUBBLICITA' INGANNEVOLE ecco una INFORMAZIONE reale, che non scrive al CONDIZIONALE "se", "potrebbe", "sarebbe", " porebbe essere", ecc. ma scrive "FA''", "CAUSA", "UCCIDE", "TI CAUSA DIPENDENZA" ecc. scritto su questo video pubblicitario. Questo video lo si può paragonare alla stregua del "BUGIARDINO" per le "MEDICINE (CHIMICHE)",che in effetti sono un AVVISO e quindi di "NON RESPONSABILITA'" in caso di danni arrecati, davanti ad un tribunale.
Mica stupidi questi!!!
e NON mi si venga a dire che: "Perché l'alimentazione che uno segue rientra sempre nel suo sistema etico e soltanto la singola persona potrà deciderlo di cambiarlo..." poichè ognuno è LIBERO di fare e considerare il fatto come più gli aggrada, non mi pare che questo CAFFE' sia un ALIMENTO o fà parte delle TRADIZIONI come si vuole convincere gli allocchi, poichè penso che ormai di allocchi ce ne siano molto pochi piacendomi pensare che chi lo è è perchè VUOLE ESSERLO.
Un video pubblicitario:
http://www.guidafinlandia.it/informazioni/curiosita-finlandesi/video-finlandia/caffe-video/

Ecco cosa recita in parte il video:
Quanto riporto sotto è ricavato dalla ORIGINALE PUBBLICITA' del link sopra, che riporta la GRANDE VERITA' MAI NASCOSTA anche se non dichiarata, di cosa sia in effetti la beneamata CAFFEINA in NATURA, un "INSETTICIDA" ma che in effetti NON SI VUOLE VEDERE e SOPRATUTTO SAPERE, e che quindi NON MI SONO INVENTATO NULLA. Questa pubblicità, come si nota è diretta al lavoratore che ne è DA SEMPRE: il target finale diretto dell'HOMO SAPIENS.
IL TITOLO:
CAFFE': la più grande dipendenza da sempre.....
Ogni giorno nel mondo vengono consumate 300 tonnellate di caffeina:
l'equivalente di una tazza per ogni uomo, donna e bambino......
Il maggiore acquirente mondiale di caffè, gli Stati Uniti, deve importare quasi tutto il suo fabbisogno
perchè le piante di caffè da cui viene raccolta la caffeina, a livelli commerciali, crescono
solo tra i tropici del Cancro e il tropico del Capricorno, in una zona chiamata: la cintura del caffè. Solo uno stato si trova all'interno della cintura; le Hawaii:
Tuttavia gli Stati Uniti sono il maggiore acquirente solo perchè sono molto popolosi.
I bevitori di caffè più entusiasti pro-capite sono, in ordine crescente in: Olanda, Danimarca, Islanda,
Norvegia e, campione del mondo, la Finlandia, dove bevono tre volte tanto di caffè,
al giorno rispetto all'americano medio. Tutti questi paesi si trovano fuori dalla cintura del caffè
maaa...non pare strano che chi produce non lo beva?
....a me sinceramente NOOOO. VI AVVELENERESTE
voi sapendo di avvelenarvi GIORNO dopo GIORNO?
...ora è facile capire che chi produce SA!
e devono importare il 100% del loro fabbisogno di caffeina.
Per ottenere questa caffeina, prima le api devono impollinare i fiori di una pianta di caffè e da questi fiori
poi nascono vivaci bacche rosse. A differenza di altre piante addomesticate più collaborative,
le bacche della pianta del caffè non maturano tutte nello stesso momento.
Una volta raccolto, il chicco di caffè viene estratto dall'interno della bacca. Questo giovane seme della pianta
viene poi essicato, riscaldato, macinato e immerso in acqua bollente per ottenere
la preziosissima caffeina. Ci vogliono circa 40 chicchi di caffè per fare una tazzina di espresso.
Ma perchè c'è la caffeina nei chicchi di caffè, in primo luogo? Non è di certo
perchè le piante di caffè vogliono essere ridotte a pezzi dall'uomo e vedere
la sua prole trucidata.
Gli alberi, ovviamente, non hanno nè volontà nè sensibilità, e originariamente hanno sviluppato la caffeina
a proprio beneficio. La caffeina è un insetticida che paralizza o uccide in modo efficace gli insetti
che masticano la pianta del caffè.
Non è noto se gli insetti escano di scena per un'overdose di caffeina, ...e con l'HOMO SAPIENS come si comporterà? pare che neanche questo sia noto.
Sapendolo ora ti chiedo: vale la pena rischiare per una tazzina di caffè al giorno?
Perchè mentre voi siete occupati
a ingerire caffè, il vostro corpo lavora per espellerlo in un modo o nell'altro.
Sebbene l'avvelenamento da caffeina esista, bisogna prima diventare dipendenti. Ed è una vera
e propria dipendenza fisiologica non una pseudo-dipendenza psicologica,
come quella che la gente manifesta per i videogame e internet.
Ma la caffeina non è l'eroina: un'estensione rapida non vi sarà letale. Potrebbe sentirvi irritabili
e procurarvi un terribile mal di testa, ma dal momento che la caffeina rilascia dopamina per farvi felici
e al rastafarianesimo....La caffeina è la droga psicoattiva più utilizzata al mondo, e a buna ragione:
...certo, sà portarti al creatore, per questo è... è semplicemente divina.
Continuando il discorso....
Sapete per cosa altro si può ringraziare la caffeina? Per una piccola cosa chiamata illusionismo.
Aumenta la concentrazione, riduce l'affaticamento e migliora la memoria.
Anche se la caffeina è/tecnicamente/letale, è presente in una dose adatta per un insetto da 1 grammo....in proporzione alla quantità lo è maggiormente per l'uomo
se volte che la falce della morte vi venga a trovare....continuando a bere CAFFE' e TE.

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffevideo.htm

.....ma infine, in ogni modo, ad ognuno le sue SCELTE purchè NON dichiarate per il solo LUCRO.......
ciaooo Genfranco
.
.
Inviato il: 22/4/2013 10:24
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  •  Merio
      Merio
Re: Il danno invisibile di un caffè
#92
Sono certo di non sapere
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Se una cosa da dipendenza per me non è da ritenersi positiva... un esempio su tutti lo zucchero... Dio se è difficile rinunciare ad una bella fetta di torta... dipendenza nascosta ed infingarda...
Inviato il: 22/4/2013 18:13
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  •  ivan
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#93
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 22/4/2013 23:29
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#94
Sono certo di non sapere
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Caffe' e brioches.

La mattina si passa dal bar e si fa colazione con una bevanda a base di caffe' e con un dolce a forma di mezzaluna, la brioche o cornetto che dir si voglia.

Magari si passa una vita e nemmeno ci si chiede cosa ci sia dietro questo semplice gesto ormai parte del nostro quotidiano .

Confesso che quando l'ho scoperto mai avrei immaginato che dietro un semplice gesto dal costo di due euro c'e' stato un episodio che ha cambiato il corso della storia.

E lo stesso vale per il the: quella semplice abitudine di bere un infuso di foglie ha avuto un'importanza incredibile nello sviluppo degli eventi storci che avrebbero determinato i destini del mondo .
Inviato il: 22/4/2013 23:34
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#95
Mi sento vacillare
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Citazione:

ivan ha scritto:
Caffe' e brioches.

La mattina si passa dal bar e si fa colazione con una bevanda a base di caffe' e con un dolce a forma di mezzaluna, la brioche o cornetto che dir si voglia.

Magari si passa una vita e nemmeno ci si chiede cosa ci sia dietro questo semplice gesto ormai parte del nostro quotidiano .

Confesso che quando l'ho scoperto mai avrei immaginato che dietro un semplice gesto dal costo di due euro c'e' stato un episodio che ha cambiato il corso della storia.

E lo stesso vale per il the: quella semplice abitudine di bere un infuso di foglie ha avuto un'importanza incredibile nello sviluppo degli eventi storci che avrebbero determinato i destini del mondo .


Tu pensa che, mentre tu la mattina passi al bar, personalmente in un bar ci sono nato. Quindi mentre tu paghi questi 2 euro attuali, a me NON COSTAVA NULLA. Per me era, oltre che un rito un invito ai clienti a consumare.....perchè checchè si dica, RENDEVA.....
Questo è durato fino ai 14 anni, ma poi, cambio di residenza, quindi cambio di abitudini, ma NON DI CAFFE'. Ci si ritrovava alla sera con gli amici: "cosa prendi?", "CAFFE' NO?" oppure da solo al barista "il solito".
Questo per anni, ma poi......in FIAT l'avvento delle macchinette distributore. Oltre che un costo minore era un modo per chiacchierare coi colleghi, ed allora, una volta paghi tu, una volta paga lui ed una volta paga l'altro, i CAFFE' da 2-3 al giorno sono passati a 6-7-8 al giorno.
Un brutto giorno però ecco l'"esaurimento nervoso", un blocco allo stomaco, un nervosismo continuo, dottore e casa di cura, pastiglie (DROGHE pagate SEMPRE IN CONTANTI dai nomi più disparati, transene, valium ecc. ecc.), alzate notturne e naturalmente: mutua. Il CAFFE'? 2-3 al giorno, anche perchè nessuno parla di problemi causati dal cAFFE' e nessun dottore ha mai accennato a questi problema. Un giorno cambio di residenza e di lavoro diventato autonomo.
Sono passati 13 anni, ed un giorno male di stomaco più forte del solito con un blocco di tutti i muscoli della pancia verso lo stomaco. Le pastiglie? SEMPRE!!! Proviamo a cercare la causa nell'alimentazione: non mangio più questo e prova per 3-4 giorni, non mangio più quello e prova, rimetti questo e togli quell'altro e prova, anche perchè gli alimenti li prendevo dalla mia attività. Un giorno decido di provare a togliere il CAFFE'. Il primo giorno è stata dura poichè al mattino ingoiavo solo quello con la brioche. Dopo pranzo la richiesta era ancora più forte. E' passato il primo giorno e non sapevo dove sarei arrivato, il secondo giorno il blocco allo stomaco era di molto attenuato, al terzo quasi non lo sentivo più e la richiesta da parte del mio corpo si era attenuata. Il mattino avevo incominciato con latte (senza zucchero) e brioche.
Sono arrivato alla settimana e TUTTO andava decisamente meglio e ho provato a non ingerire più la solita pastiglia di transese.
Le cose miglioravano di giorno in giorno, ma ancora non sapevo quello che sò oggi sul CAFFE'. Ho capito però che NON AVREI MAI PIU' BEVUTO UN CAFFE' IN VITA MIA.
Dopo tempo nel 1992 ho iniziato ad ingerire l'ACIDO ASCORBICO.
Chiedo scusa per essermi dilungato ma mi rendo conto che una esperienza ne vale un'altra NO?
Oggi però non sono quì per raccontare fatti personali ed esperienze, ma per dare un'altra INFORMAZIONE che ritengo MOLTO IMPORTANTE a chi questo può interessare, in quanto a scrivere o dire parole come "potrebbe", "dovrebbe", "può essere" ecc. che servono solo alle PUBBLICITA' moltissimo interessate, oppure nascondersi dietro ad uno stecchino come le parole "etico", "tradizione", "abitudine" o quante altre si voglia, non si eliminano i PROBLEMI ALLA SALUTE CHE CAUSA UNA TAZZINA DI CAFFE' al giorno.
La pagina recita:
"Omocisteina
L'omocisteina è un amminoacido contenente zolfo che si forma in seguito alla trasformazione enzimatica della metionina, un altro aminoacido solforato presente negli alimenti proteici (latticini, carne, legumi, uova).

Se presente in eccesso nel circolo sanguigno (iperomocisteinemia o HHcy) l'omocisteina causa danni addirittura superiori rispetto al colesterolo.

Livelli di omocisteina normali nel plasma: 5-12 µ moli per litro*"

*L'omocisteina presente nel sangue e nelle urine può essere libera, sotto forma di dimero o legata alle proteine. Si intende per omocisteinemia il valore totale nel plasma delle varie forme di omocisteina.

L'omocisteina viene considerata un fattore di rischio indipendente poiché da sola è in grado di aumentare l'incidenza di malattie cardiovascolari indipendentemente dalla presenza di altri fattori predisponenti. Già valori superiori a 10-12 µmoli per litro si correlano ad un aumentato rischio di aterosclerosi, ictus ed infarto del miocardio.

Così come il colesterolo l'omocisteina si associa ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, ma a differenza di questo aumenta il rischio di molte altre patologie sia del sistema cardiocircolatorio (trombosi venosa, embolia polmonare) che non (malformazioni fetali, decadimento mentale, Alzheimer, fratture spontanee).

La concentrazione di omocisteina nel plasma è dovuta all'interazione di fattori genetici, fisiologici ed acquisiti (dieta povera di vegetali, farmaci, malattie ereditarie ecc.).

Se i valori ematici di omocisteina sono superiori alla norma si distinguono tre classi di rischio:

moderato (16-30 μmol/L)
medio (31-100 μmol/L)
severo (>100 μmol/L).

L'organismo si difende dall'eccesso di omocisteina grazie alla vitamina B9 o acido folico: un micronutriente di origine perlopiù vegetale che ha la capacità di neutralizzarne gli effetti negativi. Questa vitamina, importante anche per evitare la spina bifida durante lo sviluppo del feto, è presente soprattutto nelle verdure a foglia verde e nelle carni (specie nelle frattaglie).

Non tutto l'acido folico contenuto negli alimenti si trova però in una forma biodisponibile e una buona parte viene persa durante la cottura o durante l'esposizione prolungata alla luce. Proprio per questo motivo chi mangia in mensa è predisposto ad una carenza di acido folico e di altre vitamine termolabili. L'abitudine di tenere in caldo le vivande tende infatti a degradare tali vitamine per la prolungata esposizione al calore.

Nella popolazione italiana i livelli di assunzione giornaliera di acido folico sono leggermente inferiori rispetto a quelli consigliati, per questo motivo è bene consumare ogni giorno adeguate quantità di frutta e verdura (almeno 5 o 6 porzioni).

ACIDO FOLICO, livelli di assunzione quotidiana raccomandati: 200-1000 mcg

Riportare l'omocisteina ai giusti livelli è dunque possibile e tutto sommato anche facile.

L'integrazione quotidiana di 0.5-5 mg di acido folico riduce infatti del 25% i livelli di omocisteina nel sangue. L'associazione con vitamina B12 riduce ulteriormente (del 7% circa) i valori di omocisteina circolante. Tali supplementi sono particolarmente indicati in quei soggetti che presentano un rischio cardiovascolare elevato a causa di:

tabagismo
ipertensione
sesso (maggiore nei maschi fino ai 50 anni)
età avanzata
genetica
obesità (particolarmente quella addominale)
sedentarietà
colesterolo alto
diabete

In ogni caso, a meno che non siano presenti malattie genetiche importanti, è sufficiente adeguare la propria alimentazione in modo da aumentare l'apporto di acido folico, evitando così il ricorso ad integratori. La supplementazione di acido folico è comunque priva di effetti collaterali, essendo la vitamina B9 idrosolubile, quindi eliminata per via urinaria se presente in eccesso.

Fattori che aumentano i livelli di omocisteina
sesso maschile (+)
invecchiamento (+)
aumento della massa muscolare (+)
fumo (+)

CAFFE' (+)

deficit di folati (+++)
attività fisica (-)

Fattori che diminuiscono i livelli di omocisteina
dieta equilibrata ricca di alimenti di origine vegetale (-)"


e finisce con:
"NOTA BENE: in letteratura si trovano diversi studi che - pur ribadendo l'utilità di una integrazione delle sopraccitate vitamine nel ridurre i livelli sierici di omocisteina - ne sminuiscono l'effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari. In pratica, quindi, nonostante la riduzione dell'omocisteinemia, la supplementazione di tali vitamine potrebbe non essere così efficace nel prevenire le patologie cardiovascolari ad essa associate."
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/caffeomocisteina.htm

Voglio far notare, quindi RIPETO che:
"Se presente in eccesso nel circolo sanguigno (iperomocisteinemia o HHcy)
l'OMOCISTEINA CAUSA DANNI ADDIRITTURA SUPERIORI RISPETTO AL COLESTEROLO"................ingoi la STATINA?
"L'omocisteina viene considerata un fattore di RISCHIO INDIPENDENTE poiché DA SOLA E' IN GRADO di aumentare l'incidenza di MALATTIE CARDIOVASCOLARI indipendentemente dalla presenza di altri fattori predisponenti. Già valori superiori a 10-12 µmoli per litro si correlano ad un aumentato rischio di aterosclerosi, ictus ed infarto del miocardio.

Così come il COLESTEROLO l'OMOCISTEINA si associa ad un aumentato rischio di MALATTIE CARDIOVASCOLARI, ma a differenza di questo AUMENTA IL RISCHIO di molte altre patologie sia del SISTEMA CIRCOLATORIO (TROMBOSI VENOSA, EMBOLIA POLMONARE) che non (malformazioni fetali, decadimento mentale, ALZAHAIMER, FRATTURE SPONTANEE)."
"Fattori che aumentano i livelli di omocisteina
sesso maschile (+)---------------------------------questo non lo posso EVITARE
invecchiamento (+)................................neanche questo
aumento della massa muscolare (+)..........neanche questo
fumo (+)..............................................ognuno fà come vuole

CAFFE' (+)................NON CI SONO PAROLE, visto che ci sono articoli che parlando del CAFFE' dichiarano il contrario, ma NON appoggiati da alcuno STUDIO, vero?..............quindi PUBBLICITA' INGANNEVOLE.....

deficit di folati (+++)


Continuo a ripetere che la mia è e RESTA sola INFORMAZIONE e che se qualcuno vuole pensare diversamente, questo come sempre NON MI TOCCA.

ciaooo Genfranco
.
.
Inviato il: 23/4/2013 12:45
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  •  ivan
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#96
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Potessi io avere un bar da gestire .
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#97
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#98
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Cum grano salis... le spezie hanno molti effetti benefici, ma solo se usate in minime quantità... non c'è da stupirsi che le si aggiunga a pizzichi e a grani...

Mi piacerebbe esistesse davvero una spezia in particolare... la sola e unica spezia di DUNE... per quella sì che si farebbero sfaceli... altro che petrolio...
Inviato il: 23/4/2013 16:19
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#99
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Merio ha scritto:
Cum grano salis... le spezie hanno molti effetti benefici, ma solo se usate in minime quantità... non c'è da stupirsi che le si aggiunga a pizzichi e a grani...

Mi piacerebbe esistesse davvero una spezia in particolare... la sola e unica spezia di DUNE... per quella sì che si farebbero sfaceli... altro che petrolio...


Se il tuo riferimento a DUNE è alla fantasia, volto a ridicolizzare o a sviare il discorso, sono certo che da parte tua è tempo perso.
Dico questo in quanto sono sicuro che nonostante le pubblicità e i "PARADISI" proposti a chi beve il CAFFE', con la giusta informazione della VERA VERITA' NASCOSTA, le persone CAMBINO come è successo per il "tabacco", poichè VIVERE BENE fà piacere a tutti visto che si scopre giorno dopo giorno le sofferenze che, o a breve o col tempo, causa questa "DROGA".
Come abbiamo capito, certe paradossalità vivono solo sulla ignoranza, dando dei profitti enormi a chi questa ignoranza riesce a mantenerla usando metodi anche discutibili, e che purtroppo nessuno si prende carico di eliminare, che però l'informazione riuscirà a fare.
Avevo capito che il tuo scritto Sul thread "Cosa è l'acido ascorbico...."
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6696&start=120
<Perché l'alimentazione che uno segue rientra sempre nel suo sistema
etico e soltanto la singola persona potrà deciderlo di cambiarlo..>
si riferiva a questo CAFFE' ma voglio dirti che questa frase è detta ed appoggiata da persone "vecchie" (non per età) e "viziose" e di parte a giutificare ed invogliare il comportamento sbagliato di "giovani" che invece piano piano capiscono che queste cose devono essere cambiate proprio perchè "vecchie", come stiamo vedendo che stà succedendo nella politica.
Poi con la frase: <Detto ciò credo che la nutrizione umana vada studiata e affrontata con passione, ma senza cadere negli estremismi...>, ritengo che a studiare l'alimentazione umana non tocchi a me, ma alle persone preposte che invece di fare questo pensano "con passione" solo a confondere le idee per il solo lucro che ne deriva aiutando i "compagni di merende".
Se poi ritieni il mio un estremismo vuol dire che o non hai capito che la mia è pura informazione o questa non fà parte delle tue vedute di vita.
Questa non vuol essere una polemica, ma la giusta interperetazione a certi scritti fuorvianti.
ciaooo Genfranco
.
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Inviato il: 24/4/2013 21:48
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#100
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e adesso navighiamo dentro un sogno planetario
il whisky mi ritorna su, divento letterario
ma perché non vai dal medico
e che ci vado a fare
non voglio mica smettere di bere e di fumare

testi su: http://www.angolotesti.it/S/testi_canzoni_sergio_caputo_3114/testo_canzone_un_sabato_italiano_111142.html
Tutto su Sergio Caputo: http://www.musictory.it/musica/Sergio+Caputo
Inviato il: 24/4/2013 22:02
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#101
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Citazione:

Merio ha scritto:
Cum grano salis... le spezie hanno molti effetti benefici, ma solo se usate in minime quantità... non c'è da stupirsi che le si aggiunga a pizzichi e a grani...

Mi piacerebbe esistesse davvero una spezia in particolare... la sola e unica spezia di DUNE... per quella sì che si farebbero sfaceli... altro che petrolio...


Sul mondo di Dune sono stati scritti trattati e tesi di laurea.

In Dune la spezia gioca un ruolo centrale e la lotta e' appunto per il controllo della produzione di spezia.

In sostanza Dune e' la proiezione nel futuro del nostro mondo che ha sempre avuto bisogno di spezie e il controllo sulla produzione e commercio delle spezie ha sempre giocato un ruolo centrale nelle economie politiche delle varie epoche.

Tra il Dune film e il Dune romanzo la spezia gioca un ruolo diverso: nel film del 1984 la spezia tra le altre cose permetteva alcune cose in particolare: di poter "vedere" diverse regioni dello spazio tempo (vedi scena in cui Paul "vede" la Gilda dall' imperatore e capisce che deve assume una spezia piu' forte, l'acqua della vita ' la velenosa bile del verme' se vuole sopravvivere); di poter "piegare" lo spazio tempo permettendo cosi' ai navigatori della Gilda di "muoversi" senza viaggiare.
Nel romanzo la funzione della spezia non e' cosi' estesa ed essa "semplicemente" aumenta i poteri della mente.
Quel che e' sottointeso è un qualcosa di tipico della letteratura di fantascienza del periodo in cui e' nato Dune (anni 60): che sia in qualche modo possibile con la chimica o con la tecnologia aumentare i poteri della mente.
Nella canzone anni 70 "extraterrestre" di Finardi il "contato" con gli alieni avviene appunto sfruttando un potere "nascosto tra le pieghe della mente".
Ed invece la realta' che negli anni man mano e' emersa e' un'ironia: la mente e' un qualcosa di fragile che non puo' essere potenziata ne' dalla chimica ne' dalla tecnologia, anzi, e' un bersaglio "facile" di agenti nocivi di vario genere, dall'alluminio ai prioni passando per l'elettrosmog e il tubo catodico con gli altoparlanti con i decibel che raggiungono il cielo.

Tornando a Dune una cosa non e' chiara ( si vabbe' , è solo un racconto, ma e' giusto per parlarne e magari un di' fare un remake di Dune migliore di quello di Lynch - cosa non facile ) : che se ne faceva della spezia il verme ? In termini evolutivi che vantaggi creava visto che stava sempre li' nel destro, sepolto nell'arida sabbia ? Ma sopratutto : di cosa campava il verme ?
Le spezie qui sulla terra hanno diversi aspetti evolutivi riconducibili ad un concetto: aumentare le chances si sopravvivenza nel lungo periodo attraverso una serie di meccanismi non sempre chiari ( va da se che caffeina, nicotina, cumarina etc sono armi di difesa della pianta) . Ma su Dune, nel deserto ?
Inviato il: 24/4/2013 22:05
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#102
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Citazione:
Se il tuo riferimento a DUNE è alla fantasia, volto a ridicolizzare o a sviare il discorso, sono certo che da parte tua è tempo perso.


Boh... se ho fatto un accenno a Dune è perché stavo pensando alla spezia di Dune... di banalizzare la questione "caffè" non mi è proprio passato per la mente... a me piace il sapore del caffè... ora ne consumo un paio... al mese... forse...

Se una cosa da' dipendenza fisica non credo proprio possa definirsi positiva...

------------
Bello il tuo appunto Ivan... la questione è interessante, ma decisamente OT...
Inviato il: 24/4/2013 23:59
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      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#103
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#104
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Ancora sui danni da sostanze d'abuso: link “Crystal meth, la droga più pericolosa del mondo?
25/04/2013 - Die Bild parla di una delle sostanze stupefacenti più diffuse



Da incorniciare la fine dell'articolo: " Credere che sia innocua è l’aspetto più pericoloso", concetto che vale per tutte le sostanze d'abuso, spezie immaginarie di Dune comprese (vedi i dialoghi della prima scena con la Bene Gesserit ).
Inviato il: 25/4/2013 12:36
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#105
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#106
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Alla compagnia chiedo scusa per l'interruzione e chiedo scusa se mi permetto di ritornare ad un discorso CHIARO, LIMPIDO e non TORBIDO come il CAFFE' della macchinetta come TORBIDi e TENDENZIOSI lo sono certi discorsi.
Intanto ringrazio Merio per avermi fatto venire l'idea che propongo in seguito al suo "Detto ciò credo che la nutrizione umana vada studiata e affrontata con passione, ma senza cadere negli estremismi..." .
Perchè l'HOMO SAPIENS è alla continua ricerca della GIUSTA ALIMENTAZIONE?
A cosa dovrebbe servire la GIUSTA ALIMENTAZIONE?
Qual'è la GIUSTA ALIMENTAZIONE?
La prima risposta più logica che affiora nella mia mente è:
l'HOMO SAPIENS è alla continua ricerca della "SALUTE" e quindi ad una LUNGA VITA. E' contestabile questo?
Perchè questa continua RICERCA quando TUTTI gli animali ONNIVORI che vivono su questo pianeta come lui NON HANNO e NON SI PONGONO questo problema e mangiano di TUTTO pur dimostrando giorno dopo giorno di vivere una vita sana, senza MALATTIA=SOFFERENZA+ASTINENZA, ma sopratutto senza diete nè OBESITA'?
Nel tempo dall'HOMO SAPIENS sono state sperimentate le ALIMENTAZIONI più disparate, anche solo per il gusto di alimentarsi in un certo modo piuttosto che in un'altro. Ho rilevato una lista di queste ALIMENTAZIONI:
paleo:
http://www.netintegratori.it/claudio-tozzi-biio/?a=paleo-diet-dieta-per-la-massa-e-il-dimagrimento
http://www.netintegratori.it/claudio-tozzi-biio/?a=paleo-diet-e-dieta-paleolitica
http://sanipersempre.com/paleo-alimentazione/
http://community.my-personaltrainer.it/Forum/Alimentazione/Salute/Sana/Paleo-diet--id=7259
VegAnic; http://lnx.isvara.org/it/index.php?option=com_kunena&func=view&catid=16&id=4697&Itemid=100093
http://www.veganitalia.com/modules/wordbook/letter.php?init=D
vegana:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cucina_vegana
http://www.albanesi.it/alimentazione/vegana.htm
http://www.vegfacile.info/transizione.html
http://www.guidaconsumatore.com/alimentazione/alimentazione-vegana.html
vegetariana:
http://www.funiber.it/programmi-di-studio/master-in-alimentazione-e-dietetica-vegetariana/?gclid=CM3H79HMlbACFcRF3wodlUDP4Q
http://www.scienzavegetariana.it/
http://www.alimentazione-salute.it/alimentazione/83/la-dieta-vegetariana/
http://www.my-personaltrainer.it/dieta/dieta-vegetariana.html
dieta senza muco:
http://www.ilgiardinodeilibri.it/__libri/_alimentazione_cucina/_ehretismo-metodo-ehret/?pn=657&gclid=CIqOrI7OlbACFUrP3wodmBHv0g
http://www.macrolibrarsi.it/autori/_prof_arnold_ehret.php?pn=1734&gclid=CPqz2LvOlbACFUFG3wodpBzC2g#
senza latte e latticini:
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/lattetumore.htm
dieta crudista senza muco
http://www.fruttalia.it/2010/09/la-dieta-crudista-senza-muco/
http://www.arnoldehret.it/
Alimentazione It
Leggi i consigli dei nutrizionisti:impara a mangiare in modo adeguato!
http://www.buonalavita.it/nestle/main/nutrizione_benessere/default.aspx?gclid=CJyUhpPdlbACFUJL3wodSSZe3A
...delle quali nessuna è riuscita ad emergere ed a dare quell'esito POSITIVO sperato. Nessuna è emersa aumentando la durata di vita rispetto alle altre e neanche è riuscita ad eliminare le malattie che affliggono il genere umano.
Si è talmente presi a cercare il mezzo più idoneo per raggiungere questo obbiettivo che si è perso di vista una cosa ancora più importante della GIUSTA ALIMENTAZIONE:
il "CICLO DELL'ALIMENTAZIONE".
Cosa si intende per "CICLO DELL'ALIMENTAZIONE"?
Vediamolo insieme......
Ogni mattina all'alba TUTTI gli animali di questo pianeta si spostano alla ricerca di "cibo", ma sopratutto perchè sanno di far parte di questo "cibo" e quindi di essere delle POTENZIALI PREDE.
TUTTI lo sono e sanno di esserlo persino l'HOMO SAPIENS lo sà e lo è, ma quando TUTTI gli animali del mondo iniziano una nuova giornata la boriosa, l'HOMO SAPIENS si gira dall'altra parte.
Questo è innegabile vero?
Purtroppo di questo se ne dimentica sovente e volentieri comportandosi come il peggiore degli animali nascondendosi dietro alle varie parole e concetti vari, che in fondo sono solo STECCHINI per chi ha una minima esperienza.
Stabilito questo, ora per capire questo "CICLO DELL'ALIMENTAZIONE" che è parte di TUTTI gli animali della terra, continuo con una domanda:
"Perchè la caccia è aperta in autunno e non in primavera?"
E' risaputo, ed i cacciatori ce lo confermano, che l'apertura della caccia è in autunno e mai in primavera. Difatti questo avviene a ragion veduta e mai per pietà, ma come recita la frase sopradetta. La ragione è una UNICA ed è che in questo periodo le prede hanno una carne soda e sono grasse il che comporta un cibo prelibato al contrario dell'inverno-primavera, periodo nel quale questi animali sono magri e striminziti, tutto pelle ed ossa. L' inverno-primavera è il periodo in cui i corpi di TUTTI gli animali, per sopravvivere, data la obbligata scarsità di cibo, digiunano ed il loro corpo per sopravvivere consuma i grassi accumulati nell'estate-autunno precedenti. Un esempio lampante lo abbiamo dall'orso (ed altri come lui) che in inverno và in letargo per svegliarsi in primavera magro e snello, che per sopravvivere alla stagione fredda ha consumato i grassi accumulati l'estate-autunno precedenti.
"Qual'è il periodo di ABBONDANZA DI CIBO durante l'anno?"
In primavera-estate, è vero? Il periodo delle "vacche grasse". Tutte le qualità di cibo, cominciando dalle fragole seguite dalle ciliegie e via via fino all'uva, pieni di sapore e di calorie poichè questo è il periodo della procreazione della maggior parte delle specie di esseri viventi, che infine sono anche PREDE, per l'ALIMENTAZIONE di certo animali compresi i vegetali che grazie a questo forniscono abbondante cibo a molte specie animali. Questo è il periodo in cui TUTTI questi animali mangiano in abbondanza e con INGORDIGIA. Sono certo che non solo l'uomo ha questo difetto (se difetto si può chiamare) l'"INGORDIGIA" ma TUTTI gli animali del mondo. Tutto questo è importante in quanto è il periodo che gli animali ingrassano per poi presentarsi all'inverno belli grassi e pasciuti onde poter superare il periodo delle "vacche magre", quello invernale.
Ecco questo è per TUTTI il periodo dell'ALIMENTAZIONE GIUSTA e NATURALE di cui MADRE NATURA ha provveduto che vi fosse sulla terra. Come per lo SPERMA questa MADRE NATURA ha previsto TUTTO e NON ha lasciato NULLA AL CASO. Però questa MADRE NATURA non aveva previsto che l'HOMO SAPIENS inventasse ogni mezzo per ovviare per SUO COMODO cambiando ogni regola NATURALE.
MADRE NATURA NON ha previsto che l'uomo ad un certo punto della sua esistenza inventasse il frigorifero e che con la sua chimica inventasse i vari conservanti. Sotto la lista di CONSERVANTI di cui si serve l'INDUSTRIA ALIMENTARE per CONSERVARE i cibi del periodo delle "vacche grasse" per il periodo SBAGLIATO dell'ALIMENTAZIONE UMANA l'inverno-primavera poichè a differenza degli altri animali questo è per lui il periodo delle "vacche grasse". Si pensi che in questo periodo SBAGLIATO si è concentrato le festività più importanti dell'anno, cominciando dai Santi e finendo alla Pasqua durante le quali ci si abbuffa causando una super alimentazioni di cibi CONSERVATI quindi NOCIVI alla sua salute, che lo rendono GRASSO ed OBESO, evitando così, il più delle volte, gli ALIMENTI NATURALI della stagione, mentre TUTTI gli altri animali del mondo vivono il periodo delle "vacche magre" bruciando quei grassi superflui immagazzinati nel periodo giusto.
Gli elencati sul link sotto sono i CONSERVATI ammessi a tale scopo. Si deve tenere conto che dall'invenzione sono già stati eliminati moltissimo di questi prodotti della CHIMICA che, col tempo, si sono riscontrati NOCIVI alla salute umana, ma mi chiedo: chissà quanti altri ancora ora ammessi causano dei danni di cui non si immagina la potenzialità mortale nel tempo. A deciderlo è SEMPRE SOLO l'UOMO con i suoi scopri SEMPRE più LUCROSI che anche se a danno di migliaia di persone non vuole sapere di cambiare le sue ENTRATE.
Ma la cosa che ritengo peggiore è che queste persone ingannate si lasciano manovrare senza rendersi conto di esserlo, o non vogliono pensarlo e capirlo.
Un esempio eclatante è quello del CAFFE' che nessun animale beve e che invece fà parte delle abitudini di TUTTE le ALIMENTAZIONI sopra elencate. Ecco la pagina che recita:
"A questo punto devo dedurre però che NON E' STATA LA MIA ALIMENTAZIONE AD ESSERE SBAGLIATA, (io ipotetico) in quanto che se così fosse dovrebbero ammalarsi solo quelli che mangiano come me. Ma così non è quindi, se come detto sopra si ammalano con TUTTE le ALIMENTAZIONE allora vuol dire che quel QUALCOSA è parte di TUTTE le ALIMENTAZIONI."
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/cafferaggiro.htm

Ecco la pagina che dice: "Se proprio non riusciamo a evitarli, almeno conosciamoli..."
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/conservanti.htm

Si parla troppo sovente di ciliaci e di allergie e di altre malattie nuove che nascono ogni giorno. Queste però si scoprono quasi sempre in primavera-estate. E' facile capirne la causa. l'ALIMENTAZIONE SBAGLIATA E CONTRO NATURA che si è tenuta nel periodo SBAGLIATO, il periodo INVERNALE. Si pensi che il grano maturato nel mese di giugno, conservato e venduto TUTTO l'anno per la macinazione ricavandone le necessarie farine, (la FARINA 00, ormai un prodotto chimico) si dice che causano allergie, primi fra questi i ciliaci. Non si tiene conto MAI che i derivati di questo grano vengono conservati con PRODOTTI CHIMICI ma che sopratutto vengono consumati nel periodo SBAGLIATO, ed in ABBONDANZA.
Quindi come abbiamo constatato l'HOMO SAPIENS MODERNO si ABBUFFA nel PERIODO SBAGLIATO con un "CICLO DELL'ALIMENTAZIONE" non consone alla NATURA, quindi come può esimersi dalle conseguenti MALATTIA=SOFFERENZA+ASTINENZA?
Sono certo che seguendo il giusto "CICLO DI ALIMENTAZIONE" fissato da Madre Natura, che ci indicano TUTTI gli animali della terra, premia chi si alimenta con l'ALIMENTAZIONE GIUSTA che sono gli "ALIMENTI ESSENZIALI" con ALIMENTI FRESCHI E DI STAGIONE, ma sopratutto di TUTTO come mangiano TUTTI gli animali ONNIVORI come l'HOMO SAPIENS.
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/alimentazioneciclo.htm

Dallo scritto "IL FATTORE DI GUARIGIONE" del grande scienziato Irwin Stone otteniamo un consiglio di come conservare gli alimenti usato dai nostri AVI per mantenersi in salute, ma dimenticato o fatto dimenticare dal lavaggio del cevello dei moderni "CONSIGLI PER GLI ACQUISTI":
"pagina 14/127------i germogli ed il latte
Due grandi progressi nella storia dell'uomo sono stati lo sviluppo dell'agricoltura e l'addomesticamento degli animali. Nelle zone temperate, agricoltura tendeva a concentrarsi sui cereali o altre colture di sementi, che potrebbero facilmente essere archiviati senza deterioramento e utilizzato durante i lunghi inverni. Queste colture sono carenti in particolare in acido ascorbico e, mentre hanno fornito calorie, scorbuto presto si svilupperebbe in coloro che dipendeva da loro come una dieta fiocco. Qualsiasi verdura fresca o frutta sono state coltivate erano generalmente reso inutile come un alimento antiscorbutico per uso invernale dall'uomo primitivo
Metodi di essiccazione e conservazione.
Un trucco per impartire antiscorbutico qualità di sementi di colture agricole è stato scoperto da vari
popoli agricoli e poi dimenticato. Esso fu riscoperto nuovamente in Germania nel 1912, e lo ha mantenuto tra alcune persone asiatiche. Questa semplice misura salva-vita è stato quello di prendere porzioni di queste colture di sementi (fagioli e simili), ammollo in acqua e quindi permettono loro di germinare e germogliare. I semi germogliati sono stati consumati. L'acido ascorbico è richiesto dalla pianta crescente ed è una delle prime sostanze che è sintetizzato nella coltivazione sementi per nutrire l'embrione della pianta. Germogli di soia sono ancor oggi un elemento comune della cucina cinese come lo sono stati per migliaia di anni; ma essi contengono la nostra sfuggente molecola, mentre fagioli unsprouted non.
La gente in anticipo cui cultura era basata su agricoltura animale può avere Ferracane in inverno meglio la popolazione agricola. avevano un ascorbico continuo incorporato alimentazione acida nel loro latte fresco, carni fresche e nel sangue. Se hanno usato questi prodotti freschi sono sicuri, ma se avessero tentato di lunga conservazione, le proprietà antiscorbutico erano perso e i prodotti alimentari è diventato potenziali veleni.
Tutto sommato, è stata una terribile lotta per tutta la preistoria e la storia per ottenere il piccolo speck giornaliero di acido ascorbico richiesto per la mera sopravvivenza."

http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstoneguarigionetra.pdf

...quindi questa esperienza ancora una volta dimostra che ingoiando l'ACIDO ASCORBICO e gli altri "ALIMENTI ESSENZIALI" e mangiando ALIMENTI FRESCHI E DI STAGIONE evitando i CONSERVANTI CHIMICI e con un GIUSTO "CICLO DI ALIMENTAZIONE" è il GIUSTO modo per mantenerci la SALUTE senza la MALATTIA=SOFFERENZA+ASTINENZA, e quindi non abbiamo bisogno di RICERCHE fatte da persone, che dato il loro CONFLITTO DI INTERESSI, della nostra SALUTE non gliene può fregar di meno, avendocelo dimostrato fin'ora in tutti i modi possibili.

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 30/4/2013 22:19
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#107
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...hai letto l'altro post?
ora vorrei permettermi di fare una domanda.
...con quale PASSIONE l'HOMO SAPIENS dovrebbe dedicarsi alla RICERCA della GIUSTA ALIMENTAZIONE?
...si vuole fare come con la RICERCA SUL CANCRO?.....immagazzinare cifre da capogiro investite poi in chissà quali ATTIVITA', magari ILLECITE, ma sempre per i medesimi gruppi, CERTO CHE da questa RICERCA non si hanno mai avuti RISCONTRI.
...quando si dedica la giornata alla RACCOLTA di denari per questa RICERCA, si raccolgono cifre ASTRONOMICHE, da mal di testa!!! ma che in effetti a noi riescono solo a far venire il mal di testa a pensarle!!! in quanto come il solito finiscono solo sempre nelle STESSE TASCHE, che però il TUTTO mette TANTO FUMO NEGLI OCCHI alla povera gente che ingenuamente ci casca.
Questo recita questa pagina:
"DETERMINATE ALLEANZE
Nel maggio del 2000 i responsabili del Servizio Sanitario dell’Università della Pennsylvania, cioè i datori di lavoro del Dr. Ian Blair, hanno ricevuto una sovvenzione quinquennale di 26 milioni di dollari dal Fondo Centrale dell’Istituto Nazionale per il Cancro, l’istituzione più grande e influente al mondo per il trattamento convenzionale del cancro. In realtà il Centro per ilCancro dell’Università della Pennsylvania è stato continuamente sovvenzionato dal meccanismo del Fondo Centrale dell’Istituto Nazionale per il Cancro, sin da quando questo tipo di sovvenzione è stata istituita con l’Atto Nazionale per il Cancro nei primianni ’70. Attualmente il Centro per il Cancro dell’Università della Pennsylvania è inondato da più di 100 milioni di dollari di fondi per la ricerca sulcancro: 37 milioni dall’Istituto Nazionale per il Cancro, 43 milioni da organizzazioni ad esso affiliate, quali l’Istituto Nazionale perla Sanità (questa è l’organizzazione che ha finanziato proprio la ricerca sulla Vitamina C del Dr. Blair), altri 12 milioni da fondazioni quali la Società Americana per il Cancro e la Società per la Leucemia, poi8-10 milioni da varie ditte farmaceutiche. In precedenza, nel giugno 1999 il Centro per il Cancro dell’Università della Pennsylvania ha ricevuto una donazione di 4,5 milioni di dollari dalla Fondazione William H. Gates per la ricerca di trattamenti convenzionali per i linfomi diversi dal morbo di Hodgkins."

http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/finanziamentiricerche.htm

COSI' TANTI SOLDI per una "così piccola cosa", è normale questo, quando quello che si cerca lo abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, ogni ora ed ogni minuto?
Ecco, ora vogliamo impostare anche la "RICERCA" sulla GIUSTA ALIMENTAZIONE?
Ma ne abbiamo degli esempi con l'ALIMENTAZIONE "STUDIATA" per gli animali cominciando dalla MUCCA PAZZA, ma che all'insaputa delle persone PER BENE, la cosa continua....
Perchè invece NON COPIAMO da TUTTI gli animali del mondo che nonostante INFERIORI, ci danno lezioni che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, BASTA GUARDARE TUTTE le femmine ANIMALI che allevano senza problemi la loro prole, mentre la femmina SUPERIORE dell'HOMO SAPIENS appena incinta sceglie uno SPECIALISTA che la sostenga prima e durante, poi un altro SPECIALISTA che le mantenga SANA la prole, ma che sovente non gliela mantiene.
Sono cose che è meglio che le femmine degli altri animali esistenti NON SAPPIANO, perchè altrimenti si sbellicherebbero dalle risate!!!
Ma perchè invece NON APRIAMO GLI OCCHI e viviamo il nostro particolare momento di vita COPIANDO da questi ANIMALI INFERIORI mangiando di TUTTO ed evitando ciò che LORO NON MANGIANO e seguendo le INFORMAZIONI che molte persone si scervellano e si dedicano per farcele avere?
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 2/5/2013 14:03
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#108
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#109
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#110
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#111
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Ciao, ho trovato un articolo che sicuramente fà capire quanto sia importante il non DROGARSI, visto che fin'ora ci hanno fatto il lavaggio del cervello con le pubblicità SPAZZATURA, convincendoci che il CAFFE' fa BENE alla SALUTE e che ormai fà parte delle nostre TRADIZIONI e CULTURA, dimenticandosi (fatto volutamente!) di dirci però che è una DROGA a TUTTI GLI EFFETTI e che mentre a loro sono MONTI DI DENARO, per noi, è un MONTE di MALATTIE. Faccio presente che l'HOMO SAPIENS è l'unico animale a berlo, quindi mi chiedo: gli altri animali sapranno cosa si sono persi a non berlo?
Chiedo scusa se mi permetto.
Buona resistenza alla DROGA.


"Valdo Vaccaro

Free and Independent School of Behavioural and Nutritional Sciences


domenica 31 marzo 2013


DIECI MOTIVI PER EVITARE IL CAFFE'


1) Il caffè è una droga caustica che causa assuefazione e forti crisi di astinenza. Anche chi prende un solo caffè al giorno trova oltremodo difficile liberarsi da tale schiavitù. Il caffè può essere considerato una versione legale della cocaina.

2) Il caffè è teratogeno, per cui causa difetti genetici alla futura prole. Molti esperimenti dimostrano che è troppo spesso causa di malformazioni e difetti agli arti dei neonati.

3) Il caffè è mutageno. Una tazzina contiene 250 mg di acido clorenico, di actractylasides (estremamente tossico) e di glutathione transferase inducers (cafestol palmitates).

4) Il caffè è cancerogeno per il suo materiale combusto e per il contenuto in methilglyoxal (mutagenic pyrolisis product), ed è associato a tumori alle ovaie, alla vescica, al pancreas, allo stomaco e all’intestino.

5) Il caffè contiene caffeina, uno tra i 20 veleni più pericolosi del pianeta, un alcaloide tossico che irrita il sistema nervoso, sbilancia il sistema simpatico e causa aritmie cardiache.

6) Il caffè e torrefatto ed amaro. Corrompe l’alito, ingiallisce i denti, irrita lo stomaco e danneggia pesantemente il fegato. Come se non bastasse, ha effetti distruttivi sul sistema renale. Una tazza di caffè mette 21 ore per passare attraverso i reni e il sistema urinario. Bastano 8 tazzine al giorno per fare di una persona sana un cliente probabile alla dialisi e al trapianto.

7) Il caffè è carico di acido ossalico che vincola e sequestra il calcio, e causa calcoli ai reni e in altre parti del corpo.

8) Il caffè è carico di acido urico. Acidifica il corpo e causa osteoporosi. Sovverte la digestione e il sonno. E’ causa di emicrania, di fiacchezza e di depressione nelle inevitabili fasi di carenza.

9) Il caffè produce una restrizione dei vasi sanguigni, alta pressione, irregolare circolazione coronarica, insufficienza renale, ulcere gastriche, ronzio alle orecchie, tremito muscolare, irrequietezza, sonni agitati, diabete nei neonati, irritazioni gastrointestinali, sconvolgimenti nel glucosio del sangue (spinge il pancreas a secernere più insulina).

10) Il caffè, sia a pasto che dopo pasto, fa da innaturale acceleratore digestivo in quanto obbliga il cibo a lasciare lo stomaco, ed anche l’intestino, troppo rapidamente, causando malassorbimento degli alimenti e rallentamento della peristalsi intestinale. Il latte nel caffè è un ulteriore errore alimentare, col tannino del caffè che va in fermentazione e causa irritazioni intestinali."

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/caffediecimotivi.htm

ciaooo Genfranco
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#112
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#113
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Questo dice la prima pagina:
"La descrizione del caffè
La pianta del caffè originaria, dall'Etiopia nella regione abissina di Kaffa. Il caffè giunse in europa intorno al '600, ma gli arabi ne facevano uso da molti secoli, crudo prima, torrefatto poi. In Italia l'uso di questa bevanda, che inizialmente era chiamata "vino d'arabia", si diffuse nel '700 a partire da Venezia dove nacquesro i primi locali dove la si poteva gustare . Oggi il caffè è consumato quasi in tutto il mondo, tanto che l'economia di molti paesi dipende dalla sua esportazione."

...GRAZIE Ivan, almeno così siamo informati sulla storia di questa "DROGA" che continua a NON ESSERE ingoiata da TUTTI gli altri animali del mondo. Questo fermo restando come REALE RIFERIMENTO. Quindi non è che conoscendo la sua storia giustifichi chi si DROGA, anzi, sapendolo, sono certo che molte persone sapranno come regolarsi in futuro.
Sono certo che i denari mossi da questa DROGA sono di moltissimo superiori a quelli che muovono quelli della MAFIA, quindi CHE CONCORRENZA fra LORO!
Sul fatto che l'economia di molti paesi dipenda dalla sua esportazione, a me e a mille e mille persone come me, NON CE NE PUO' FREGAR DI MENO perchè abbiamo scelto la "SALUTE".
Ecco invece l'"AVVISO" simile al "BUGIARDINO" per le medicine (PRODOTTI CHIMICI) con i quali si mettono le spalle al sicuro dagli eventuali DANNI CAUSATI dai loro prodotti.
http://www.guidafinlandia.it/informazioni/curiosita-finlandesi/video-finlandia/caffe-video/

ciaooo Genfranco
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      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#114
Sono certo di non sapere
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Quel che sfugge a causa dell'impeto da web a volte sono le cose piu' evidenti, quelle che sono li' , sotto gli occhi di tutti nella loro semplicita'.

L'altro problema del web in generale e dei forum in particolare e' l'impeto da debunker: si sta sempre con il piccone tesi a demolire questo o quel muro , in funzione di cio' che all'id gira in quel momento. Ora demolrie e' tutto sommato facile, cercare la quint'essenza delle cose un po' meno.

Ad esempio, leggiamo : "...questa bevanda, che inizialmente era chiamata "vino d'arabia", si diffuse nel ...".

Cosa c'è che e' contenuto in questa apparentemente semplice frase?

Sfugge la vera motivazione della diffusione delle bevande tipo il caffe', il the, il vino.

Oggi e' facile parlare degli effetti collaterali di caffeina ed alcool, poi con il web si trova materiale sufficiente a sostenere le tesi piu' arzigolate. Sul web si puo' dimostrare tutto e il contrario di tutto, a seconda di cosa l'id va cercando.

Tornando alle sopra citate bevande: perche' si sono diffuse ?

Se fossero state delle nocivita' sic et simplicter non sarebbero andate da nessuna parte, invece si sono diffuse in tutto il mondo.

La motivazione del loro successo e della loro diffusione e' molto semplice e si puo' riassumere in : 'HACCP ante litteram.

Ossia tra scegliere di bere l'acqua della prima pozza magari con l'ameba dentro o una bevanda fatta bollendo ( e quindi sterilizzando) delle foglie o dei semi aventi proprieta' batteriostatiche e' ovvio cosa si sceglie se si vuole riportare la pellaccia a casa.

Oggi, nell'epoca dell'acqua minerale in bottiglie ultrasterili e' facile parlare, nel passato, portare un esercito nei Balcani fino a Vienna ed evitare che il tifo si diffondesse tra la truppa a causa delle acque non sicure era una cosa un po' meno facile. Discorso analoghi per i contadini che aravano un campo o mietevano le messi: tra una bevanda in cui la fermentazione alcolica aveva selezionato i germi e un acqua di un ruscello non sicura con dentro magari chissa' quale parassita che non aspettava altro per banchettare e' ovvio cosa si sceglieva.
Inviato il: 11/5/2013 7:23
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  •  Rickard
      Rickard
Re: Il danno invisibile di un caffè
#115
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

ivan ha scritto:
Quel che sfugge a causa dell'impeto da web a volte sono le cose piu' evidenti, quelle che sono li' , sotto gli occhi di tutti nella loro semplicita'.

L'altro problema del web in generale e dei forum in particolare e' l'impeto da debunker: si sta sempre con il piccone tesi a demolire questo o quel muro , in funzione di cio' che all'id gira in quel momento. Ora demolrie e' tutto sommato facile, cercare la quint'essenza delle cose un po' meno.

Ad esempio, leggiamo : "...questa bevanda, che inizialmente era chiamata "vino d'arabia", si diffuse nel ...".

Cosa c'è che e' contenuto in questa apparentemente semplice frase?

Sfugge la vera motivazione della diffusione delle bevande tipo il caffe', il the, il vino.

Oggi e' facile parlare degli effetti collaterali di caffeina ed alcool, poi con il web si trova materiale sufficiente a sostenere le tesi piu' arzigolate. Sul web si puo' dimostrare tutto e il contrario di tutto, a seconda di cosa l'id va cercando.

Tornando alle sopra citate bevande: perche' si sono diffuse ?

Se fossero state delle nocivita' sic et simplicter non sarebbero andate da nessuna parte, invece si sono diffuse in tutto il mondo.

La motivazione del loro successo e della loro diffusione e' molto semplice e si puo' riassumere in : 'HACCP ante litteram.

Ossia tra scegliere di bere l'acqua della prima pozza magari con l'ameba dentro o una bevanda fatta bollendo ( e quindi sterilizzando) delle foglie o dei semi aventi proprieta' batteriostatiche e' ovvio cosa si sceglie se si vuole riportare la pellaccia a casa.

Oggi, nell'epoca dell'acqua minerale in bottiglie ultrasterili e' facile parlare, nel passato, portare un esercito nei Balcani fino a Vienna ed evitare che il tifo si diffondesse tra la truppa a causa delle acque non sicure era una cosa un po' meno facile. Discorso analoghi per i contadini che aravano un campo o mietevano le messi: tra una bevanda in cui la fermentazione alcolica aveva selezionato i germi e un acqua di un ruscello non sicura con dentro magari chissa' quale parassita che non aspettava altro per banchettare e' ovvio cosa si sceglieva.

Capisco il concetto di fondo e sono d'accordo (l'impeto del debunker, gli eccessi permessi dal web ecc.).

Quello su cui sono in disaccordo sono le motivazioni della diffusione del caffé/bevande in generale. Il caffé anticamente non era né per i soldati né per i contadini e le menate batteriostatiche erano cose del tutto sconosciute.

Il caffé si è diffuso perché è buono da bere, oltre ad aver ricoperto nel passato un ruolo di status symbol; era la bevanda esotica delle terre arabe, e berla era una cosa "figa", un pò come quelli che oggi si atteggiano bevendo l'autentico ginseng rosso coreano comprato al supermercato.

Più in generale, riguardo al discorso sulla dannosità del caffé, chissenefrega. Anche con abitudini alimentari non perfette (mangiare carne, il caffé, il latte ecc.) si ha un'aspettativa di vita di quasi 90 anni, senza contare il fattore genetico della salute e della longevità. Se devo mangiare solo sedani e cime di rapa per vivere forse2/3 anni in più (ed essere comunque una vecchia cariatide), cosa cazzo volete che me ne freghi? Un pò di "edonismo" del buon cibo non fa male e non equivale ad abitudini certamente autodistruttive (come assumere droghe pesanti ecc.).
Inviato il: 11/5/2013 12:05
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  •  ivan
      ivan
Re: Il danno invisibile di un caffè
#116
Sono certo di non sapere
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Si, son d'accordo, le diffusione delle bevande di cui stiamo parlando quale status symbol e' cosa vera ed era una componete molto importante quale contributo alla loro diffusione.

Ma parte la'spetto voluttuario c'è l'aspetto pratico: si hanno i soldati ai tropici, il rischio dell'ameba o di un altro patogeno e' sempre li' in agguato nelle pozze d'acqua. Che si fa? La soluzione piu' ovvia e' unire l'utile al dilettevole: si fa abituare la truppa a bere un infuso di foglie che non solo e' sicuramente sterilizzato ma ha anche altri effetti "benefici".

Lo stesso vale per le bevande fermentate in altre circostanze.

La diffusione degli agrumi e delle bevande da essi derivate ha avuto lo stesso scopo : HACCP ante litteram sulla navi.

E scopo analogo avevano spezie e sale e prima di essi la cottura dei cibi.
Inviato il: 11/5/2013 13:52
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  •  Merio
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#117
Sono certo di non sapere
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Questa mi ricorda la storia della Vitamina C e di quanti marinai sono crepati nelle varie circumnavigazioni semplicemente perché non avevano disponibilità in tal senso... no frutta, no verdura...

Se non erro poi, nel caso della Marina inglese, la scoperta che il succo di limone preveniva tale malattia venne scoperta molti anni prima che venisse resa obbligatoria...

Invece il grog era estremamente diffuso... e conteneva il famigerato zucchero... infatti il commercio dello zucchero era tra i commerci più redditizi dell'epoca...
Inviato il: 11/5/2013 14:14
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#118
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#119
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Merio ha scritto:
Questa mi ricorda la storia della Vitamina C e di quanti marinai sono crepati nelle varie circumnavigazioni semplicemente perché non avevano disponibilità in tal senso... no frutta, no verdura...

Se non erro poi, nel caso della Marina inglese, la scoperta che il succo di limone preveniva tale malattia venne scoperta molti anni prima che venisse resa obbligatoria...

Invece il grog era estremamente diffuso... e conteneva il famigerato zucchero... infatti il commercio dello zucchero era tra i commerci più redditizi dell'epoca...


Appunto, l'HACCP ante litteram.
Inviato il: 15/5/2013 4:00
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Re: Il danno invisibile di un caffè
#120
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