Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Nuovo Ordine Mondiale e società segrete
  Chi comanda chi? (Rapporto USA Israele)

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  superanima
      superanima
Chi comanda chi? (Rapporto USA Israele)
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/8/2007
Da
Messaggi: 300
Offline
Mi sembra che molti, anche qua dentro, sembrano considerare gli stati uniti succubi della volontà della "lobby ebraica", e che sia questa a controllare e definire la politica estera della federazione a stelle e strisce.

Anche io conoscevo questa "teoria" da molto tempo, ma non mi aveva mai convinto molto, per esempio mi sembrava una nota stonata il fatto che si considerassero gli ebrei americani come i burattinai che tirano i fili della politica estera statunitense... Possibile, mi chiedevo, che le famiglie WASP di antica origine, con tutto quel potere economico che avevano accumulato nei secoli della loro permanenza in America avessero permesso agli ebrei di subentrargli al potere?

John Kleeves, nel suo "Un paese pericoloso: Storia non romanzata degli Stati Uniti d'America" dà una spiegazione diversa del rapporto USA-Isaele, ovvero dipinge lo stato mediterraneo come una testa di ponte verso l'oriente della volontà egemonica e totalizzante degli stati uniti, un mero strumento al servizio del vero potere.

La parte più interessante del libro però è la spigazione che dà degli Stati Uniti, di come si sono formati e perchè, e quali sono le pulsioni che ne guidano le azioni.

Questo libro mi è sembrato talmente convincente e vero che dopo averlo letto mi sono sentito come se mi avessero strappato un velo che avevo sempre avuto davanti agli occhi, come non mi era mai successo con nessun altro libro o articolo.

Ne consiglio FORTEMENTE la lettura, si trova facilmente nella rete e2DK.

di seguito la recensione di Massimo Fini:

Citazione:
"Kleeves parte da un presupposto abbastanza sorprendente: degli Stati Uniti si crede di sapere tutto ma in realtà si sa assai poco. Ci? è dovuto sostanzialmente a due motivi. Il primo è che si tratta di un paese singolare, con una forte specificità, le cui affinità con le culture di altre aree del mondo, compresa quell’Europa da cui provengono, sono più apparenti che reali. Il secondo motivo è che gli Usa dispiegano una forza propagandistica enorme per essere percepiti come vogliono essere percepiti ma come in realtà non sono. In America esiste una United States Information Agency (Usia), con un budget di tre miliardi di dollari e 50 mila funzionari sparsi in tutto il mondo, il suo scopo statutario è di "influenzare le opinioni e le attitudini del pubblico estero in modo da favorire le politiche degli Stati Uniti d’America". (...) Cos? gli americani hanno potuto presentarsi come i vessilliferi dei buoni sentimenti e della pace, il che è abbastanza straordinario per un paese che dalla sua nascita ha compiuto più di 200 interventi armati in tutte le aree del mondo, il cui schiavismo ha provocato 40 milioni di morti, autore di uno dei più spietati e cinici genocidi della storia, quello dei Pellerossa, infine l’unico ad aver usato, senza troppi scrupoli, la bomba atomica.

Kleeves, che fa largo uso della ricerca motivazionale, utilizzata in psicologia, individua l’origine del "modo di essere americano, di quella che è una vera e propria teologia, nel protestantesimo declinato nella sua versione più radicale ed estrema, il puritanesimo. Ci? dà all’americano medio la certezza di essere dalla parte degli Eletti, dei Buoni, dei Giusti e agli Stati Uniti la caratteristica di paese straordinariamente aggressivo, convinto di avere il diritto, anzi il dovere, di portare il proprio modello ovunque. Il presidente Roosevelt lo disse esplicitamente: "L’americanizzazione del mondo è il nostro destino"".

Su questo sentimento (...) si inseriscono gli interessi economici di quell’oligarchia mercantile che rappresenta il 5% della popolazione, detiene la metà della ricchezza nazionale e il cui interesse non è quello di esportare i Buoni Sentimenti ma di omologare l’intero pianeta al proprio modello per potervi vendere i propri prodotti e sacrificare cos? a quello che gli stessi americani chiamano Almighty Dollar, Il Dollaro Onnipotente. Per ottenere questo scopo sono disposti a distruggere culture, habitat, diversità, tradizioni, economie".

(Massimo Fini, "Avvenire", 10 luglio 1999)
Inviato il: 8/5/2011 8:54
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Davide71
      Davide71
Re: Chi comanda chi? (Rapporto USA Israele)
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
Offline
Ciao Superanima:

io non l'ho letto, ma sono giunto alle stesse conclusioni.
Cmq grazie per l'indicazione.
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 8/5/2011 12:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA