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   Religioni & Spiritualità
  Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

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  •  benitoche
      benitoche
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#271
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Amore per legge!!!!!!!!!!


Il Cristo dice che tutta la legge si riduce ad amare il prossimo tuo come se stessi,non c'è altra legge e sever lo sottolinea,comprendere poi che il prossimo è colui al quale Noi ci avviciniamo è il massimo(vedi video di Archiati nella prima pagina del forum sul buon samaritano)

@Infosauro

Finalmente si chiarisce un punto importante: dio non è onnipotente. Se così fosse non avrebbe bisogno dell'aiuto di serafini e altre amenità del genere.

Le Gerarchie si muovono innatamente in armonia con le intenzioni divine, in virtù della loro capacità di amare indissolubilmente tali direttive che scaturiscono dalla Trinità: come ogni cellula collabora alla vita del corpo muovendosi in virtù di un interiore impulso tendente all’armonia, allo stesso modo esse collaborano alla vita dell’unico corpo cosmico di Dio, del quale si sentono parte, quali infinitesimi atomi stellari.

Il Dio è in ognuno di Esse, così come l’io dell’uomo è in ogni cellula del suo corpo fisico.

Il fatto che l’io umano sia nelle cellule non significa che le ordini o le comandi: esse partecipano a manifestarlo, prescindendo dall’amore o dall’odio, dalla simpatia e dall’antipatia che il suo portatore ha per loro: la legge dell’armonia non presenta e non include in sé tali elementi duali.

Le Gerarchie, come le cellule, sono quindi in un diverso stato di coscienza rispetto all’uomo: non hanno insita in loro la necessità o la facoltà di voler conoscere.

Esse non si pongono il perché delle loro azioni, ma solo il come eseguirle.
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 25/8/2011 11:42
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#272
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Senti Red,devi iniziare a prendere posizione,così sfuggi per paura di non entrare in fallo,smettila di prendermi in giro

Dicevamo letteralmente alla Baglino-Pill:

Però Giovanni descrive non un uomo che viene iniziato ad una comunità, con un rito che prevede un risveglio.

A no?Vediamo

Giovanni descrive un corpo che PUZZA, in DECOMPOSIZIONE

Dove letteralmente?

Disse Gesù: - Togliete la pietra! -. Gli rispose Marta, la sorella del morto: - Signore, già puzza, perché è di quattro giorni

Questo è solo ciò che pensava la sorella,e lo pensava non perchè sentisse un qualche odore ma perchè "per Lei era morto da 4 giorni",dov'è che descrive un corpo in putrefazione?Mi prendi in giro,smettila per favore
Tutto ciò avvalora la mia tesi,in quanto le iniziazioni antiche duravano 3 giorni e mezzo,il corpo doveva essere tenuto al buio in una grotta affinchè la luce solare non rovinasse i sottili organi che andavano formandosi

soprattutto descrive come la madre e le altre donne abbiano mandato a chiamare Gesù quando Lazzaro era malato e stava per morire.Quando arriva Gesù, Lazzaro e già morto ed infatti le donne si incazzano e gli dicono: Non potevi arrivare prima?



Il Cristo risponde,non è per la morte

Il senso della malattia è la guarigione, il senso della morte è la vita: «AÛth ¹ ¢stšneia oÙc oestin prÕj t£naton¢ll' Øpšr tüj dÒxhj toà Qeoà» - «Questa malattia non è per la morte, ma per la manifestazione del Dio (in lui)»:e non «per la gloria di Dio», come troviamo in tutte le traduzioni.

Il termine dÒxa, qui, vuol dire irraggiamento dell’essere spirituale, manifestazione verso l’esterno.
Il termine teoj (dio) nel Nuovo Testamento va compreso non solo a un livello di privilegio degli esseri divini, ma si riferisce a ogni essere capace di pensiero proprio e di propria volontà.
Ogni essere spiritualmente autonomo è un essere divino


Quando arriva Gesù, Lazzaro e già morto ed infatti le donne si incazzano e gli dicono: Non potevi arrivare prima?


L’iniziazione doveva compiersi in tre giorni e mezzo:è chiaro dal vangelo che il Cristo sa bene il tempo che occorre e dunque non si affretta al richiamo in Betania, aspetta addirittura due giorni.
Al quarto giorno risveglia il suo discepolo.
Il compito dell’iniziatore,dello jerofante,era quello di sapere esattamente l’ora in cui doveva richiamare l’animico-spirituale dell’iniziando perché riprendesse il suo corpo,immerso in una sorta di letargia,di catalessi:se aspettava oltre il segno si sarebbe verificato il distacco definitivo del corpo eterico e quindi la morte;se anticipava il risveglio l’esperienza sarebbe stata insufficiente per l’iniziazione.
L’iniziazione, dunque, oscilla tra il sonno e la morte.

Quello che mi domando è: perchè Giovanni invece di descrivere una resurrezione spirituale (come le altre nel vangelo) descrive un Lazzaro così realisticamente morto e Gesù lo resuscita dopo che già si sta decomponendo?

Come ho cercato di spiegare questa è una fantasia tutta tua e di Baglino,non posso certo risponderti,come non puoi pretendere che la gente creda a questa baggianata,dovresti parlare di meno ed ascoltare di più

Peace
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Inviato il: 25/8/2011 12:35
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  •  RedPill
      RedPill
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#273
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/5/2011
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Citazione:

benitoche ha scritto:
Disse Gesù: - Togliete la pietra! -. Gli rispose Marta, la sorella del morto: - Signore, già puzza, perché è di quattro giorni

Questo è solo ciò che pensava la sorella,e lo pensava non perchè sentisse un qualche odore ma perchè "per Lei era morto da 4 giorni",dov'è che descrive un corpo in putrefazione?Mi prendi in giro,smettila per favore



Va behl... allora possiamo dire quello che vogliamo!!!

Se ragionassi come te, allora ti farei questa domanda:
Come mai parli di questi riti di iniziazione con tanta proprietà di dettagli? Ne hai vissuto uno? Ne hai visto uno? Ne hai effettuato uno?
No? Allora non credo che ciò che dicono i vari testi che sicuramente hai letto siano sufficienti a darti la sicurezza di ciò che dici.

Se io leggo che le donne lo hanno sepolto perchè era morto, suppongo che quello che ha scritto il libro intendesse dire che lo hanno sepolto perchè era morto. Non che lui è andato in una grotta per un rito di iniziazione.

Detto questo ti ripeto che io HO UNA POSIZIONE e te l'ho detto espressamente. Secondo me il significato delle resurrezioni è proprio il rito di iniziazione.
La mia perplessità era sul post-realismo forzato di Giovanni.

Peace
RedPill
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Inviato il: 25/8/2011 13:04
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  •  infosauro
      infosauro
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#274
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
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Citazione:

benitoche ha scritto:
[...]@Infosauro

Le Gerarchie si muovono innatamente in armonia con le intenzioni divine, in virtù della loro capacità di amare indissolubilmente tali direttive che scaturiscono dalla Trinità: come ogni cellula collabora alla vita del corpo muovendosi in virtù di un interiore impulso tendente all’armonia, allo stesso modo esse collaborano alla vita dell’unico corpo cosmico di Dio, del quale si sentono parte, quali infinitesimi atomi stellari.

Il Dio è in ognuno di Esse, così come l’io dell’uomo è in ogni cellula del suo corpo fisico.

Il fatto che l’io umano sia nelle cellule non significa che le ordini o le comandi: esse partecipano a manifestarlo, prescindendo dall’amore o dall’odio, dalla simpatia e dall’antipatia che il suo portatore ha per loro: la legge dell’armonia non presenta e non include in sé tali elementi duali.

Le Gerarchie, come le cellule, sono quindi in un diverso stato di coscienza rispetto all’uomo: non hanno insita in loro la necessità o la facoltà di voler conoscere.

Esse non si pongono il perché delle loro azioni, ma solo il come eseguirle.

Senti, delle 2 l'una, o dio non ne ha bisogno o ne ha bisogno. Se ne ha bisogno non è onnipotente, se non ne ha bisogno perché le ha fatte? Non poteva, essendo onnipotente, fare tutto da solo?
Voi continuate a fare paragoni dimenticando la supposta onnipotenza di dio: io ho bisogno delle mie cellule per vivere, dio no... O forse sì?
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"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 25/8/2011 15:10
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  •  sever
      sever
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#275
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Per Infosauro:
Intanto, trovi giuste le mie osservazioni? E’ vero che il Patto venne rotto perché gli Ebrei avevano rinnegato Dio facendosi un idolo d’oro? Ora, se il Patto era stato infranto, la legge, il divieto di uccidere non sussisteva. Quindi, nulla viene trasgredito se non c’è un divieto.

Ora, quando una legge entra in vigore? Quando se ne viene a conoscenza e la si accetta. Rinnovata l’alleanza per l’intercessione di Mosè, il popolo ebraico s’impegnava a rispettare la Legge, la volontà di Dio.

Da allora i Dieci Comandamenti non sono stati aboliti, per cui io, ritenendo giusta e santa la Legge, perché data da Dio che è Verità, mi sottometto ad essa. Ora, se dovesse venire Dio Onnipotente in tutto il suo fulgore e mi dicesse di uccidere uno qualunque, mi rifiuterei categoricamente di farlo. Perché? Perché ritengo la Legge di Dio eterna, immutabile, Dio fermo e coerente, non soggetto a contraddizione.

Se Dio fosse come l’uomo, cangiante come la luna o le nuvole in cielo, sarebbe il caos totale. Infatti viviamo nel caos completo perché l’uomo è ballerino, incostante e la legge, quella umana, non è applicata con il dovuto rigore, severità. La Legge non deve guardare in faccia nessuno. Secondo te le cose vanno così?
Inviato il: 25/8/2011 16:59
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  •  RedPill
      RedPill
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#276
Mi sento vacillare
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Citazione:

sever ha scritto:
Ora, se dovesse venire Dio Onnipotente in tutto il suo fulgore e mi dicesse di uccidere uno qualunque, mi rifiuterei categoricamente di farlo. Perché? Perché ritengo la Legge di Dio eterna, immutabile, Dio fermo e coerente, non soggetto a contraddizione.



Sever, ma l'hai letta la Bibbia?
Uno su tutti: Giosuè...
Leggiti cosa Dio ordina di fare a Giosuè.
Il numero di UOMINI, DONNE e BAMBINI morti per mano di Giosuè dietro ordine di Dio e Mosè, farebbe rabbrividire Hitler.

Dio dice espressamente agli ebrei che quando arriveranno nella terra promessa la troveranno popolata da altre genti. Allora dovranno uccidere "a fil di spada" tutti gli uomini, le donne ed i bambini che troveranno in quella terra perchè non resti traccia di quelle popolazioni che non credono nel giusto dio ma sono seguaci di altri Elohim.

E in quell'epoca, Mosè le tavole se le portava dietro in tenda, con i comandamenti ben scolpiti sulla pietra.


Peace
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Inviato il: 25/8/2011 17:20
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  •  Giano
      Giano
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#277
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
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Cit sever:
Da allora i Dieci Comandamenti non sono stati aboliti, per cui io, ritenendo giusta e santa la Legge, perché data da Dio che è Verità, mi sottometto ad essa.

Io credevo che fosse una legge regionale:
-Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.-

Ti sottometti anche a questo?
-Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato-.

E questa?
-Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra-.

Santini nel portafogli? Quante statue di Madonna hai baciato?
YHWH non sarà contento…

-Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano.-
(perché ribadisce? “ Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso”sarebbe bastato
“Perché io il Signore tuo Dio sono geloso”. Da quale altro Dio vuole distinguersi?)
Inviato il: 25/8/2011 18:01
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#278
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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.. ci sono individui il cui desiderio è sottomettersi. Insieme a ciò si sentono formichine. Nel contempo, non lo si scordi, devono amare il prossimo senza potersi porre nelle condizioni di usare i sentimenti in libertà poiché, comunque, è un ordine. Uno spazzolone su per il culo così da dare una pulita per terra mentre si cammina verso la verità .. non sarebbe malaccio da aggiungere

Se Dio esiste, si sta pisciando addosso dalle risate.
Se non esiste è un peccato, perché non rimane nessun altro nell'universo a cui questa cosa potrebbe far ridere.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 25/8/2011 20:13
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#279
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

RedPill ha scritto:
La Bibbia è piena zeppa di contraddizioni e di errori madornali.

La Bibbia che conoscete e che leggete ai vostri figli è stata redatta in malafede da uomini corrotti.
Questo è un dato di fatto incontrovertibile.

Continuare a divulgare la verità biblica come unica verità è dunque un atto in malafede.
Tutto il resto sono solamente ciarle al vento.

Per quanto riguarda il mio parere personale, credo che la Bibbia sia un bellissimo libro da leggere e sul quale meditare.
Ma non più bello della Divina Commedia, o dei Promessi Sposi.
Anzi, la costruzione della Bibbia è prolissa, ripetitiva e senza ritmo.


Peace
RedPill


Questo è il tuo punto di vista,ora ti chiedo questa convinzione chi te la dà?Quali sono i punti fondamentali di questa tua tesi,gli E.?Ne abbiamo parlato,non ci siamo intesi,può succedere,Parli del vangelo di Giovanni come fosse acqua fresca quando invece raccoglie in sè la saggezza dell'intera bibbia e la amplia.A tal proposito faresti bene ad andare a cercare nella tradizione cristiana, c’è stato sempre un filone, seppure esiguo,che ha ritenuto Giovanni,l’evangelista e l’apocalista, lo stesso Lazzaro, risvegliato dal Cristo.

Tu non sai di cosa parli questo è il problema,sputi in faccia ai saggi di tutte le epoche con queste affermazioni,te ne rendi conto?Ti elevi al di sopra di un Maestro Eckhart di un Giordano Bruno,ma chi ti credi di essere?
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Inviato il: 25/8/2011 20:22
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  •  benitoche
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#280
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

infosauro ha scritto:
Senti, delle 2 l'una, o dio non ne ha bisogno o ne ha bisogno. Se ne ha bisogno non è onnipotente, se non ne ha bisogno perché le ha fatte? Non poteva, essendo onnipotente, fare tutto da solo?
Voi continuate a fare paragoni dimenticando la supposta onnipotenza di dio: io ho bisogno delle mie cellule per vivere, dio no... O forse sì?


La tua domanda è legittima se cercherai di comprendere la risposta,altrimenti ti và di giocare

Ho scritto nel post 254:

"La narrazione biblica dei sei giorni della creazione descrive come il sensibile è sorto dal sovrasensibile. Tuttavia sia la Bibbia sia la Scienza dello spirito insegnano che la creazione non avviene di colpo, ma è un prosieguo di evoluzioni precedenti. Questo è un principio universale: la creazione non è un evento avvenuto una volta per tutte, ma continua sempre, si rinnova, si ripete ininterrottamente.

La creazione non si è mai conclusa, anzi scandisce tutta l’evoluzione: gli archetipi della prima settimana cosmica si riflettono nei settenni delle grandi epoche terrestri e si riflettono perfino nei settenni che scandiscono la nostra vita "


Si ripete ininterottamente e si rinnova,altrimenti sarebbe come girare in tondo, quindi c'è sempre qualcosa di nuovo
Si passa dal sovrasensibile al sensibile,si creano gli archetipi,per giungere cooperando all'ultima delle gerarchie,la decima,l'UOMO

Per intenderci,anche gli Angeli hanno passato lo stadio di evoluzione che vive oggi l'uomo,(chiaramente non con un corpo terreo)ora cooperano anchessi perchè una nuova gerarchia prenda pieno possesso delle sue facoltà

Come potrebbe mai esistere l'uomo se prima l'ONNIPOTENTE non avesse pensato (Il termine "pensato"và inteso letteralmente)di creare che ne sò io diciamo l'amore,i Serafini,gli Spiriti dell'amore

E' tutto chiaro?Ti resta qualche dubbio?
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Inviato il: 25/8/2011 20:58
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  •  benitoche
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#281
Dubito ormai di tutto
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@Calvero
Citazione:

.. ci sono individui il cui desiderio è sottomettersi. Insieme a ciò si sentono formichine. Nel contempo, non lo si scordi, devono amare il prossimo senza potersi porre nelle condizioni di usare i sentimenti in libertà poiché, comunque, è un ordine. Uno spazzolone su per il culo così da dare una pulita per terra mentre si cammina verso la verità .. non sarebbe malaccio da aggiungere

Se Dio esiste, si sta pisciando addosso dalle risate.
Se non esiste è un peccato, perché non rimane nessun altro nell'universo a cui questa cosa potrebbe far ridere.


Hai ragione da vendere,questo è un rimprovero da amico,sever ha problemi ad intendere la "responsabilità morale",il faro che dovrebbe guidare le azioni di ogni uomo veramente libero su questa terra





@sever

Si parlava del Lazzaro di Giovanni,sever,il prediletto del Cristo;lo stesso Lazzaro si ritrova in Luca nella vicenda del ricco Epulone che non è una parabola,ma un evento reale.
Due aspetti di questo Lazzaro di Luca riguardano molto da vicino il Lazzaro del vangelo di Giovanni

il primo è la sua povertà:la povertà,nei vangeli,non è mai riferita alla povertà materiale,ma sempre a quella spirituale.Il povero Lazzaro è l’essere umano della prima beatitudine: beati i poveri di spirito,beati coloro che hanno perso tutta l’antica chiaroveggenza,che hanno perso ogni capacità di visione estatica dei mondi spirituali;beati coloro che hanno perso ogni connessione con quella ricchezza spirituale che non veniva conquistata per libertà,che non era piena di coscienza umana,ma semplicemente un fluire dentro all’uomo della grazia divina,in via di rivelazione.

Beati costoro, perché questa povertà è il presupposto necessario, la cruna dell’ago dell’evoluzione per raggiungere la libertà,la responsabilità morale;beati costoro perché in essi la grazia trova il suo necessario compimento e completamento nella libertà.

Lazzaro è l’esemplare tipico di questa povertà,presupposto per ogni cammino di ricerca individuale,e in lui la gratitudine è raddoppiata di fronte a una grazia che è così grande,così piena,da voler far posto alla libertà.
Quindi il mistero della povertà di Lazzaro-Giovanni già si preannuncia nel vangelo di Luca;è questa un’ulteriore constatazione della grande sapienza che c’è nell’ordine stesso in cui sono raccolti i quattro vangeli.

Leggendoli uno dopo l’altro Matteo,Marco,Luca e Giovanni c’è un crescendo artistico strutturale,ben giustificato:il vangelo di Luca è sempre quello più vicino al vangelo di Giovanni,è quello dove l’immaginazione entra sempre di più nell’ispirazione,mentre quello di Giovanni parte dall’ispirazione e penetra nell’intuizione.

Nel ricco Epulone c’è ognuno di noi.Quando siamo vinti dall’ingordigia di ricevere tutto per rivelazione,quando immagazziniamo le comunicazioni di R. Steiner,come faccio Io ad esempio,semplicemente perché lui le ha offerte e stanno lì,nei libri, allora siamo ancora dei ricchi Epuloni. Diveniamo il povero Lazzaro quando ci accontentiamo magari di meno cose di R. Steiner o di chiunque altro e cominciamo a penetrarle con la fatica del nostro pensiero

Il secondo aspetto è che nel vangelo di Luca abbiamo a che fare con un Lazzaro nei confronti del quale viene espresso il desiderio che ritorni dalla morte per portare un messaggio ai vivi.
E’ bellissimo vedere come il ricco Epulone non chieda di poter tornare lui stesso ad avvisare i suoi fratelli,ma ritenga Lazzaro l’unico essere umano degno di ritornare sulla Terra,da oltre la soglia della morte, per portare agli uomini la realtà dello spirito.

Il desiderio espresso dal ricco Epulone nel vangelo di Luca si compie pienamente nell’evento reale del risveglio di Lazzaro,nel vangelo di Giovanni.
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Inviato il: 25/8/2011 21:55
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  •  sever
      sever
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#282
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Per Benitoche:

Il ritorno in vita di Lazzaro è per forza di cose un’iniziazione vera e propria.Come dicevi in alcuni post precedenti, all’iniziando venivano inculcati dei valori, delle conoscenze durante lo stato letargico, che durava tre giorni. Al risveglio l’iniziando possedeva quelle conoscenze spirituali che prima non aveva. In quei tre giorni dove era la coscienza o spirito dell’iniziando? Era nel mondo spirituale e lì riceveva le cognizioni con l’aiuto del maestro.

Lo stesso avvenne a Lazzaro. Ma mentre la morte dell’iniziando era indotta, apparente, letargica, quella di Lazzaro, per me, fu reale. Se dobbiamo credere che erano passati quattro giorni è anche logico pensare che lo spirito di Lazzaro si fosse completamente staccato dal corpo fisico. E’ ragionevole ritenere che fosse già iniziata la decomposizione, e se così fosse Gesù ricompose, come faceva con i lebbrosi, le parti corrotte, richiamando poi lo spirito di Lazzaro nel corpo lasciato.

Lazzaro, quindi, al suo ritorno possedeva conoscenze spirituali molto elevate, tant’è vero che Rudolph Steiner lo ritiene il vero autore del Vangelo di Giovanni. Mi pare di ricordare che lo fa autore anche dell’Apocalisse, come dici tu e aggiungo io, prima di inviare questo post. Perché? Per via dell’alta spiritualità delle due opere. Solo una persona che “vide” con i propri occhi la realtà oltre la vita fisica può dire e descrivere ciò che lui scrisse e descrisse. Ovviamente, proprio perché sono di natura spirituale sono di difficile comprensione. Molti questo punto non lo vogliono ammettere e allora si lanciano in critiche feroci e insensate. Anche per me è Lazzaro il discepolo prediletto da Gesù.

E' facile comprenderlo leggendo attentamente proprio il Vangelo di Giovanni.

Rudolph Steiner conferma che Gesù, in questo caso anche Lazzaro aggiungo io, traspose nella realtà, come morte fisica reale, quanto avveniva nei riti di iniziazione. E’ chiaro che Gesù non aveva alcun bisogno di iniziazione. Con la resurrezione fisica di Lazzaro e la sua, Gesù volle dare una dimostrazione pratica, inconfutabile, della totale padronanza dello spirito sulla materia.

Gli spiriti dei trapassati vanno nell’interiorità della terra. Lo conferma la Bibbia e ciò è una prova, oltre alla parabola di Lazzaro e del ricco Epulone, della sopravvivenza dello spirito, che i Testimoni di Geova non vogliono accettare.

Infatti, in 1° Samuele 28,13 si legge: “Ma il re le disse: non temere! Dimmi: chi vedi? La donna gli rispose: Vedo un essere sovrumano salire di sotto terra”.

Condivido quanto esponi. Chiarirò oltre il mio pensiero quando avrò letto gli ultimi post.

Per Info:
Se facesse tutto Dio, cosa avrebbe creato a fare gli angeli? Se facesse tutto il Capo del Governo, cosa ci starebbero a fare i ministri, i governanti di regioni, di province, i sindaci e gli assessori? La vuoi capire che gli ordinamenti umani corrispondono a quelli divini, proprio per la legge delle corrispondenze o delle similitudini? E’ chiaro che nel mondo spirituale tutto è più perfetto.

Se tu usassi le similitudini capiresti che il Cosmo che ci contiene è un immenso corpo, io arrivo a dire, come Swedenborg, che è un immenso corpo a forma umana. Swedenborg chiama Dio Uomo Immenso. Quindi, come il nostro corpo è formato di organi vari e questi di molecole e di atomi e di cellule, così questo corpo immenso che ci contiene è formato nella stessa maniera. Quindi ha bisogno di cellule, che per me sono le galassie. Le stelle sono, quindi, nuclei atomici, macro nuclei. Immagina Dio come un uomo di dimensioni gigantesche e vedrai che tutto ti sembrerà più chiaro. Qualora non ci riuscissi, ti consiglio di leggere Cielo e Inferno di Swedenborg, ed Mediterranee. Fallo presto.
Inviato il: 26/8/2011 0:03
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  •  Polonio
      Polonio
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#283
Mi sento vacillare
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Inviato il: 26/8/2011 0:48
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  •  inquisitor
      inquisitor
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#284
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/7/2011
Da Focşani - Roma - Terni
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Citazione:

sever ha scritto:

Se facesse tutto Dio, cosa avrebbe creato a fare gli angeli? Se facesse tutto il Capo del Governo, cosa ci starebbero a fare i ministri, i governanti di regioni, di province, i sindaci e gli assessori?


Ma il capo del governo, nonostate quanto lui dica, non é onnipotente.
Dio in teoria si.
Il capo del governo ha bisogno di una istituzione di cui far parte e di una gerarchia che lo aiuti, Dio in teoria no.
Dio in quanto perfetto non dovrebbe sentire alcuna esigenza.
Allora perchè crea il mondo? Perchè avviene la creazione (o le creazioni)? Autocompiacimento? Noia?

Altro dubbio: se Dio é onniscente, perchè crea Satana nel cielo dal quale sa gia che sarebbe 'caduto'? E' sadismo?
Inviato il: 26/8/2011 7:37
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#285
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
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@Inquisitor:
Se aspetti le risposte alle tue domande campa cavallo !!!!
Le stesse domande sono gia' state fatte ma mica rispondono !!!!

Dall'enciclopedia online Treccani:
Citazione:
onnipotènte agg. [dal lat. omnipŏtens -entis, comp. di omni- «onni-» e potens «potente»]. – Che può tutto [...]


Non ho messo tutta la citazione perche' per il significato basta questo.
Il resto era solo per fare capire COME si usa il termine e non il significato !!!
A me sembra parecchio chiaro !!!!!
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  •  RedPill
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#286
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Citazione:

benitoche ha scritto:
Questo è il tuo punto di vista,ora ti chiedo questa convinzione chi te la dà?Quali sono i punti fondamentali di questa tua tesi,gli E.?Ne abbiamo parlato,non ci siamo intesi,può succedere,Parli del vangelo di Giovanni come fosse acqua fresca quando invece raccoglie in sè la saggezza dell'intera bibbia e la amplia.A tal proposito faresti bene ad andare a cercare nella tradizione cristiana, c’è stato sempre un filone, seppure esiguo,che ha ritenuto Giovanni,l’evangelista e l’apocalista, lo stesso Lazzaro, risvegliato dal Cristo.

Tu non sai di cosa parli questo è il problema,sputi in faccia ai saggi di tutte le epoche con queste affermazioni,te ne rendi conto?Ti elevi al di sopra di un Maestro Eckhart di un Giordano Bruno,ma chi ti credi di essere?


Il mio parere è questo:
un testo che interpreta e riscrive dei testi preesistenti non ha la dignità di essere considerato un testo originale da inserire nella bibbia.
Che Giovanni sia o non sia Lazzaro non ha nulla a che vedere con ciò che dico. Giovanni è uno dei personaggi del Vangelo come lo è Lazzaro.
Io parlo dell'evangelista chiamato Giovanni.
E' appurato che il redattore o i redattori hanno scritto il primo isieme dei testi che poi hanno composto il vangelo di Giovanni intorno al 80-90 dopo cristo e che sicuramente avevano letto almeno due dei vangeli sinottici (ci sarebbe da scrivere un papiro anche sull'originalità dei 3 vangeli "copiaincollati") e conoscevano alcuni passaggi dei rotoli del Mar Morto. Infatti Giovanni è l'unico che descrive il discorso di Gesù con la Samaritana (che appare però nei rotoli) e usa dei termini tipici della setta di Qumran.

Quindi è per lo meno inverosimile che l'evangelista Giovanni sia stato un testimone oculare degli avvenimenti.

Non mi elevo al di sopra di nessuno, tanto meno di Eckhart di un Giordano Brunoche come filosofi sono effettivamente dei maestri.
Ma se posso dire una cosa...

Mi sembra che gli studi e le analisi storico-sociologiche si sono un pochino evolute dal 1300, no? Abbiamo scoperto i rotoli del Mar Morto di cui Eckhart non sapeva nemmeno l'esistenza.

Mio caro benitoche, vogliamo rimanere fermi al 1300 o vogliamo cercare di vedere le cose alla luce delle scoperte moderne?


Peace
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Inviato il: 26/8/2011 9:47
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  •  infosauro
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#287
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

sever ha scritto:
Per Infosauro:
Intanto, trovi giuste le mie osservazioni?

No.
Citazione:
E’ vero che il Patto venne rotto perché gli Ebrei avevano rinnegato Dio facendosi un idolo d’oro?

E dove sta scritto che il patto venne rotto? Nello stesso libro di cui dobbiamo ancora appurare l'autore e l'autenticità?
Citazione:
Ora, se il Patto era stato infranto, la legge, il divieto di uccidere non sussisteva. Quindi, nulla viene trasgredito se non c’è un divieto.

Ma figurati se io devo aver bisogno di una divinità per capire che uccidere è vietato. Tu in pratica mi stai dicendo che se non ci fosse stato dio a dirti che non si doveva uccidere a quest'ora te ne andavi in giro ad ammazzare tranquillamente chi ti sta sulle palle.
Citazione:
[...]Dio fermo e coerente, non soggetto a contraddizione.

Eppure ti ho appena fatto vedere che di contraddizioni nella bibbia ce ne sono parecchie, vuoi continuare a fare l'indiano?
Citazione:
Se Dio fosse come l’uomo, cangiante come la luna o le nuvole in cielo, sarebbe il caos totale.

E più o meno ci siamo, come dici anche tu...
Citazione:
Infatti viviamo nel caos completo perché l’uomo è ballerino, incostante e la legge, quella umana, non è applicata con il dovuto rigore, severità.

Ah ecco, quindi la colpa del male è sempre dell'uomo, se invece succede qualcosa di buono è merito di dio. Che fregatura!
Citazione:
La Legge non deve guardare in faccia nessuno. Secondo te le cose vanno così?

Secondo me devi rispondere alle domande: uccideresti qualcuno se fosse dio a ordinartelo? E non rispondere: non può chiedermelo perché deve essere coerente. Poniamo che si dimostri in tutto il suo splendore e ti ordini chiaramente di uccidere tizio altrimenti passerai il resto dell'eternità a soffrire in un luogo immaginario di tua scelta (visto che non credi nell'inferno), che fai?
Citazione:
[...]Per Info:
Se facesse tutto Dio, cosa avrebbe creato a fare gli angeli? Se facesse tutto il Capo del Governo, cosa ci starebbero a fare i ministri, i governanti di regioni, di province, i sindaci e gli assessori? La vuoi capire che gli ordinamenti umani corrispondono a quelli divini, proprio per la legge delle corrispondenze o delle similitudini? E’ chiaro che nel mondo spirituale tutto è più perfetto.

Per prima cosa non trovo la legge delle corrispondenze nella bibbia, secondo, come ti hanno già fatto notare, le similitudini che tu e benitoche portate non tengono conto dell'onnipotenza di dio, quindi non sono ammissibili, a meno che non abbiate intenzione di abbandonare l'idea del dio onnipotente.
Citazione:
Se tu usassi le similitudini capiresti che il Cosmo che ci contiene è un immenso corpo, io arrivo a dire, come Swedenborg, che è un immenso corpo a forma umana.[...]

Io le similitudini le uso se sono appropriate, altrimenti sono ingannevoli e poi l'uguaglianza universo=corpo non mi pare ci sia nella bibbia.

Citazione:

benitoche ha scritto:
[...]Come potrebbe mai esistere l'uomo se prima l'ONNIPOTENTE non avesse pensato (Il termine "pensato"và inteso letteralmente)di creare che ne sò io diciamo l'amore,i Serafini,gli Spiriti dell'amore

Ma sto tizio di cui stiamo parlando è onnipotente o no? Da come lo descrivete sembra handicappato. L'uomo potrebbe esistere tranquillamente, se dio volesse, anche prima della creazione dell'amore, dei serafini e del resto della compagnia cantante.
Citazione:
E' tutto chiaro?Ti resta qualche dubbio?

L'unica cosa sempre più chiara è che dio non è onnipotente. Il che ci porta a 2 considerazioni:
A)La bibbia, o qualunque altra opera che descrivono dio come onnipotente, non è accurata (con tutte le conseguenze che potete immaginare) e se è stato dio a dettarla, allora è pure bugiardo e sbruffone.
B)Potrebbero esistere entità più potenti di lui in grado di eliminarlo e magari è già successo.
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Inviato il: 26/8/2011 10:44
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  •  sever
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#288
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Il Regno di Dio è dentro di voi. Questo diceva Gesù Cristo, la Verità incarnata. Se Dio è verità, la Verità è dentro ciascun uomo. Siccome la Verità rende liberi, credere in Dio, che è Verità, mi rende libero. Liberamente accetto quanto Dio vuole e insegna.

Naturalmente è una Verità latente, di cui si prende coscienza gradatamente, incarnazione dopo incarnazione. Perché latente? Perché lo spirito divino che è in ogni uomo è offuscato dalla tenda di creta che è il corpo. Con il progresso spirituale, con l’ascesa lungo la scala evolutiva, ci si avvicina sempre più alla Verità delle verità. Nel frattempo l’uomo ha bisogno di Inviati, Maestri, che sveglino in lui le verità assopite.

Ci fu, dunque, nel passato, un momento in cui, per la prima volta, sentii che la Legge che Dio mi faceva (ri)conoscere era giusta, bella, buona e mi assoggettai ad essa, perché compresi che era l’unica via, l’unico modo per proseguire nella mia ascesa evolutiva. Accettai di buon grado i Comandamenti del Signore e Padrone del creato e volli ubbidire in piena coscienza, in piena libertà.

E’ molto probabile che molto tempo prima dell’accettazione fui ribelle alla Legge, perché ero dominato dal mio egoismo, dall’amor di me, non tenendo in nessun conto il mio prossimo. Esisteva soltanto il mio IO. Le dure lezioni come effetti alle trasgressioni della Legge mi fecero, finalmente, rinsavire. Compresi, UNA VOLTA E PER SEMPRE, che obbedire ai Comandamenti è l’unica via per diventare veramente libero. Ma libero da che? Ma libero da me stesso, dal mio egoismo, dal mio amor proprio.

Oggi, dopo millenni di risveglio dal letargo, causato dall’ignoranza e dalla ribellione, accetto con piena coscienza, in piena libertà, di seguire i Consigli del Padre Amorevole, che vuole soltanto il mio bene, che desidera solo il mio ritorno, in piena libertà di scelta, alla sua Casa, per godere dei suoi innumerevoli beni.

Molti si illudono che sarebbero buoni anche senza la Legge e gli insegnamenti divini. Se sono buoni ora o si credono tali, lo sono perché in un lontano o recente passato, in una vita precedente, hanno ricevuto gli insegnamenti o fatto le esperienze che li hanno resi tali, cioè buoni.

Chi riconosce Dio, che è Verità, è libero. Io riconosco Dio, dunque sono libero. Chi non riconosce Dio è schiavo, perché ignorante. E’ schiavo perché non ha in sé la Verità, cioè Dio.
Inviato il: 26/8/2011 22:06
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#289
Sono certo di non sapere
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@Sever:
Citazione:
Chi riconosce Dio, che è Verità, è libero. Io riconosco Dio, dunque sono libero. Chi non riconosce Dio è schiavo, perché ignorante. E’ schiavo perché non ha in sé la Verità, cioè Dio.


Discussione tra due amici:
A : " Senti B. .. Ho un dubbio su qull'argomento..."
B : " Questo e' cosa buona !!! Avere dubbi va bene !!! Solo uno stolto
sarebbe sicuro su un qualsiasi argomento !!!! "
A : " Ma ne sei sicuro ????"
B : " SICURISSIMO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! "

A buon intenditor poche parole !!!!!!!!!!!
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Inviato il: 26/8/2011 23:15
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  •  Calvero
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#290
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Chi riconosce Dio, che è Verità, è libero. Io riconosco Dio, dunque sono libero. Chi non riconosce Dio è schiavo, perché ignorante. E’ schiavo perché non ha in sé la Verità, cioè Dio.


Un giorno finirà la vostra razza.
Un giorno voi sarete ricordati nella profonda essenza che vi auto-celebra, la bugia.

Le bugie sono sempre state soltanto un mezzo, in origine. Poi misero le gambe, e nacque "Dio" tra gli uomini.

Voi siete il Male a questo mondo.
Satana stesso, se esistesse, avrebbe almeno il senso dell'onore nel dibattersi contro i suoi nemici. Voi siete una malattia, poiché la vostra esigenza è il farmaco di cui siete drogati. Avete rovesciato il senso della realtà delle cose, della spiritualità stessa, della Vita e del suo miracolo. Avete inventato la malattia poiché - esser sani - non vi appartiene. Pavido è il vostro cuore, sorde le vostre orecchie, obliqua la vostra volontà, cieca la vostra grazia. Siete disordinati, rattrappiti, curvi, adombrati nel sentire, sabbiosi nel discutere. Stonati, tra pensiero e vita; sporchi, tra bellezza e sogno.

Voi avete maledetto e inquinato i bambini, avete tirato le corde dell'innocenza alle porte dei vostri dogmi. Siete contorti nei sorrisi, acidi nelle carezze. Le vostre parole sono profumate quanto chi, non lavandosi mai, impregna l'aria di un essenza dolce soltanto al primo respiro ... ma ..

... ma chi sa quanto un respiro può essere profondo, arriva ai reali strati che sono sotto-sotto sì fedeli parole, sì compassionevoli versi, sì caritatevoli elucubrazioni, sì flatulenti umili fraseggi, e si riconosce, lì, benissimo, dove abitate.

... goditi cotanta "verità" che superbamente si agita nei tuoi intestini, che troverà la strada migliore come sin'ora ha trovato. Ringraziando devotamente il Forum e Internet che non trasmette che parole in "bianco & nero" e lascia, a ognuno, i suoi odori.
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  •  inquisitor
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#291
Ho qualche dubbio
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Calvero ha scritto:
Citazione:


Chi riconosce Dio, che è Verità, è libero. Io riconosco Dio, dunque sono libero. Chi non riconosce Dio è schiavo, perché ignorante. E’ schiavo perché non ha in sé la Verità, cioè Dio.


Un giorno finirà la vostra razza.
Un giorno voi sarete ricordati nella profonda essenza che vi auto-celebra, la bugia.

Le bugie sono sempre state soltanto un mezzo, in origine. Poi misero le gambe, e nacque "Dio" tra gli uomini.

Voi siete il Male a questo mondo.
Satana stesso, se esistesse, avrebbe almeno il senso dell'onore nel dibattersi contro i suoi nemici. Voi siete una malattia, poiché la vostra esigenza è il farmaco di cui siete drogati. Avete rovesciato il senso della realtà delle cose, della spiritualità stessa, della Vita e del suo miracolo. Avete inventato la malattia poiché - esser sani - non vi appartiene. Pavido è il vostro cuore, sorde le vostre orecchie, obliqua la vostra volontà, cieca la vostra grazia. Siete disordinati, rattrappiti, curvi, adombrati nel sentire, sabbiosi nel discutere. Stonati, tra pensiero e vita; sporchi, tra bellezza e sogno.

Voi avete maledetto e inquinato i bambini, avete tirato le corde dell'innocenza alle porte dei vostri dogmi. Siete contorti nei sorrisi, acidi nelle carezze. Le vostre parole sono profumate quanto chi, non lavandosi mai, impregna l'aria di un essenza dolce soltanto al primo respiro ... ma ..

... ma chi sa quanto un respiro può essere profondo, arriva ai reali strati che sono sotto-sotto sì fedeli parole, sì compassionevoli versi, sì caritatevoli elucubrazioni, sì flatulenti umili fraseggi, e si riconosce, lì, benissimo, dove abitate.

... goditi cotanta "verità" che superbamente si agita nei tuoi intestini, che troverà la strada migliore come sin'ora ha trovato. Ringraziando devotamente il Forum e Internet che non trasmette che parole in "bianco & nero" e lascia, a ognuno, i suoi odori.


Lui non avrebbe saputo dire di meglio...

Inviato il: 27/8/2011 11:13
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  •  sever
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#292
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LEGGE DEL TAGLIONE
Occhio per occhio, dente per dente

Questa legge, secondo espressa volontà di Dio, il quale è anche giustizia, doveva essere applicata con la massima equità e con il massimo rigore. Bisognava rendere ad ognuno secondo le proprie azioni. Tant’è vero che Dio raccomandava ai giudici e, quindi, agli esecutori delle sentenze, di non tremare, di non vacillare, di non titubare.

I giudici umani erano, in sostanza, ministri di Dio, perché amministratori della sua Legge, quindi erano rappresentanti di Dio in terra. I giudici, in pratica, sostituivano Dio, come l’angelo che precedeva gli Ebrei verso la terra promessa. Quindi, sia i giudici sia l’angelo, erano personificazioni di Dio.

Fino a quando costoro, sia i giudici sia l’angelo, conservavano le loro prerogative, i loro poteri? Evidentemente fino a quando restavano fedeli a Dio, alla Legge. Al primo sgarro, alla prima infedeltà, venivano esautorati.

Cosa succedeva? Se uno aveva tagliato il dito al proprio simile, veniva condannato al taglio del suo dito. Il colpevole sapeva perché, i suoi congiunti sapevano perché, la comunità sapeva perché. Se uno aveva cavato un occhio al proprio simile, veniva condannato alla medesima pena: gli veniva cavato l’occhio. Il colpevole sapeva perché, i suoi congiunti sapevano perché, la comunità sapeva perché. Chi uccideva il suo simile veniva condannato a morte: il colpevole sapeva perché, i suoi congiunti anche e la comunità pure.

Nessuno, insomma, aveva da recriminare, nessuno di che lamentarsi, nessuno aveva da maledire nessuno, perché tutti sapevano, conoscevano la causa, il motivo della condanna.

Il tempo passò, i giudici si corruppero -i motivi possono essere tanti- e, sovvertendo il diritto, arrivarono a condannare gli innocenti invece dei colpevoli. Terribile potere nelle loro mani. E’ la solita storia. Corsi e ricorsi storici.

Gesù venne e, tra le altre cose che fece, ci fu l’abolizione della legge del taglione. La non condanna alla lapidazione dell’adultera colta in flagranza di reato ne è la prova. Ma che fosse venuto anche ad abolire il diritto alla vendetta viene dimostrato quando esortava a porgere l’altra guancia, a dare anche la tunica a chi voleva prendere il mantello ecc.

La corruzione dei giudici e, quindi, lo stravolgimento delle leggi che dovevano garantire il vivere civile, la giustizia sociale, la tranquillità, la pace, la sicurezza di ogni cittadino, furono le cause che indussero Dio a togliere ai giudici, ormai indegni di rappresentarlo, il potere di applicare la legge del taglione.

I credenti in Gesù non potevano più applicare tale legge. Tant’è vero che viene raccomandato spesso di non vendicarsi, ma di lasciare a Dio la prerogativa di rendere a ciascuno secondo le proprie opere, azioni. Si evince, quindi, che cessa per l’uomo il potere dell’applicazione della legge del taglione, ma si evince, altresì, che Dio si è riservato il diritto di applicarla. Dio, giustizia perfetta, è il solo che può farlo, dato il degrado morale imperante.

Comunque, quale conseguenza ha avuto l’abrogazione delle legge del taglione sul piano umano? Continua…
Inviato il: 29/8/2011 15:21
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  •  Calvero
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#293
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Citazione:

La non condanna alla lapidazione dell’adultera colta in flagranza di reato ne è la prova.


.. anche perché, secondo la Legge del Taglione, il cornuto chi si sarebbe dovuto scopare per avere giustizia e rendere il torto?

Eh già ragazzi... che ci vogliamo fare! anche la provvidenza aveva i suoi limiti nel Vecchio Testamento, ecco che ti arriva una troia e tutto, non a caso, va a puttane

.. e...

.. attenzione! perché adesso Sever darà anche una lezione di Diritto, sticazzi aprite bene le orecchie che il Sacro Graal sta per essere rivelato
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Inviato il: 29/8/2011 15:42
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#294
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@Sever:
Citazione:
Nessuno, insomma, aveva da recriminare, nessuno di che lamentarsi, nessuno aveva da maledire nessuno, perché tutti sapevano, conoscevano la causa, il motivo della condanna.

E' Gia'.. Perche' tutti assistevano al delitto efferato di cui il condannato
era accusato !!!! Oppure perche' entravano in azione gli uomidi di
SIESSAI e scoprivano il colpevole dal suo diennea !!!!! senza ombra
di dubbio !!!!!

Vabbuo'..... Lasem pert !!!!


Citazione:
La non condanna alla lapidazione dell’adultera colta in flagranza di reato ne è la prova.

Infatti gli disse che gli erano PERDONATI i suoi peccati e di non peccare piu'..
Coerente direi !!!!!!
NO COMMENT !!!!!
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Inviato il: 29/8/2011 16:51
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#295
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@Calvero :
Citazione:
anche perché, secondo la Legge del Taglione, il cornuto chi si sarebbe dovuto scopare per avere giustizia e rendere il torto?

La moglie del giudice ??????

Citazione:
Eh già ragazzi... che ci vogliamo fare! anche la provvidenza aveva i suoi limiti nel Vecchio Testamento, ecco che ti arriva una troia e tutto, non a caso, va a puttane

Non e' che per caso la troia si chiamava Ruby ????

Citazione:
.. attenzione! perché adesso Sever darà anche una lezione di Diritto, sticazzi aprite bene le orecchie che il Sacro Graal sta per essere rivelato

Ho acceso l'amplifon !!!!!
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  •  Calvero
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#296
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Citazione:


.. secondo espressa volontà di Dio, il quale è anche giustizia


...cio che è giusto, se mai esistesse una comprova di cosa è bene e male in sé, non discende dagli imperativi e dalle imposizioni, ma dalla sensatezza, dalla logica e da una comprova liberamente esente da costrutti.

Citazione:

Bisognava rendere ad ognuno secondo le proprie azioni.


Non si può rendere a ognuno - "secondo le proprie azioni". Sveglia. A meno che gli uomini non siano dei Robot la cui volontà sia espressione di univoci e incontrovertibili fattori razionali scatenatisi da univoche, incontrovertibili motivazioni, rilevabili dall'esterno. Le proprie azioni non possono essere RESE (in alcun modo), in quanto ogni azione è figlia di una irripetibile serie di moventi concettuali e situazioni contestuali irripetibili e ineguagliabili. Ergo è divinamente illogico, matematicamente ingiusto, arrogantemente presuntuoso, asserire che si possa ottenere equità (come la chiami tu) nella Legge del Taglione. Si può soltanto standardizzare il Terrore e la Paura a livelli uniformi e omogeneamente imposti. Ergo se ne deduce (pateticamente) che qualora la Legge veniva anche rispettata, allora era in funzione di una pressione esterna e che quindi non c'era volontà d'amore né di reale rispetto, ma semplice subordinazione e spersonalizzazione, il che, questo, determina ancora una volta che di verità non puoi neanche argomentare, ma solo di Dittatura e di eufemismi della stessa.

Citazione:

Tant’è vero che Dio raccomandava ai giudici e, quindi, agli esecutori delle sentenze, di non tremare, di non vacillare, di non titubare.


A riprova che la Bibbia non può essere la parola di Dio, ma la antropomorfizzazione di frustrazioni umane - in Déi di vario stampo e natura. La Bibbia (doooopo) ne ha legittimato (a vantaggio del controllo e dei Poteri) le vicende. Qualcuno ne aveva compreso le potenzialità, non a caso e, per fare un esempio soltanto, inventò i Balilla.

Citazione:

Quindi, sia i giudici sia l’angelo, erano personificazioni di Dio.


Quindi, sia la tua logica sia la tua subordinazione, non appartengono a questo Sistema Solare.

Citazione:

Nessuno, insomma, aveva da recriminare, nessuno di che lamentarsi, nessuno aveva da maledire nessuno, perché tutti sapevano, conoscevano la causa, il motivo della condanna.


Guarda, magari! vigesse la Legge del Taglione e anche il tuo Dio, così a te sarebbe dedicato un girone dell'inferno in cui ti saresti dovuto dannare per l'eternità a imparare da uno Stercorario come far rotolare le tue stronzate in bilico su una fune senza farle cadere nell'abisso, Pena: - cominciare a re-ingoiarti una bibbia intera la volta, pagina per pagina, e in seguito espellerla. E il ciclo, ripetersi.

Citazione:

Gesù venne e ...


.. più amo Gesù, più odio i cristiani.

Citazione:
che dovevano garantire il vivere civile ...


.. ma tu sai di cosa stai parlando almeno?? sai cosa sarebbe una società CIVILE degna di questo nome?? ... ah no è vero! mi ero scordato, scusa. Tu sei una formichina.
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  •  sever
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#297
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Per Calvero e Dj:
siete proprio due simpaticoni! Mi state facendo pisciare addosso dal ridere.
Tant'è vero che devo correre in bagno se no me la faccio addosso. Ciao: A presto.
Inviato il: 29/8/2011 18:20
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  •  Calvero
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#298
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Citazione:

sever ha scritto:
Per Calvero e Dj:
siete proprio due simpaticoni! Mi state facendo pisciare addosso dal ridere.
Tant'è vero che devo correre in bagno se no me la faccio addosso. Ciao: A presto.


Bada Sever, che la tattica del "sorriso" e dell'aria da sufficienza a mo' di ironia, è roba vecchia nel Forum. Dentro il grottesco, ma anche una certa comicità che scaturisce in certe battute vi è solo il riflesso dai tuoi stessi dogmi e della tua voglia di non dibattere. Poiché, mai, sei sceso ad argomentare, infatti qui c'è tutta la falsità e l'ipocrisia di questa tua ultima affermazione "spiritosa" che ho quotato. Puoi andare a pisciare, a cagare, e anche a ********, per quel che mi riguarda ... ma non c'è astio da parte mia verso la tua persona (non sei un nemico ), e la mia non è finta accondiscendenza e finta simpatia, poiché mendichi dogmi. Ti "uso" soltanto finché mi è utile alla causa. Sei come una "Lente di ingrandimento" per mostrare agli altri il grado di arretratezza- edit- del tuo vero spirito santo e della tua libertà; libertà ridotta ormai all'osso da congetture, illogicità, e soprattutto ri-provata dal fatto che nelle tematiche fai l'anguilla..

.. e se DJ a un certo punto fa il "simpaticone" (secondo le tue vedute) è perché per molto tempo, prima, e non solo lui, ti ha chiesto di "scendere" al suo livello e di rispondere e argomentare, vista la tua sicumera. Ma di risposte non ne hai date e, come i villani più smaliziati, dopo aver fatto l'anguilla ora giochi altre carte. Caro figlio di un dogma. Ma "a' cca' nissciun'è fesso" e le favolette puoi raccontarle a mia Zia che è ancora al livello che "fede speranza e carità" sarebbero i quattro punti cardinali. La tua Fede è l'agonia delle BUGIE a cui ti sei dedicato e quello su cui stai pisciando ora in bagno, è la tua Vita ... beh ... a ognuno i suoi gusti. Mi limito a rivelare bene agli altri a quale - Parto - porti il tuo Dio.
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#299
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Citazione:
siete proprio due simpaticoni!

Me lo dicono spesso e volentieri !!!

Citazione:
Tant'è vero che devo correre in bagno se no me la faccio addosso.

Visto che ci sei, tira l'acqua e fai un tuffo nel passato !!!

@Calvero:
Straquoto !!!
Io ci ho provato a fare il serio ma ad un certo punto non ce l'ho fatta piu' !!
Aspetto con ansia le risposte ma dubito ormai che arrivino...
Citazione:
Mi limito a rivelare bene agli altri a quale agonia porti il tuo Dio.


E mi sembra che ci riesci perfettamente..
Tra l'altro non lo so' se l'hai notato (ma penso di si..) che il buon server
si comporta un po' all'Attivissimo:
Non risponde alle domande e dice di aver risposto e la colpa e' mia perche'
le risposte che mi da non mi piacciono...
Boh..
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 29/8/2011 19:58
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#300
Sono certo di non sapere
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@ DJ

Ho editato la mia frase e al posto di Agonia ho messo - Parto - (sempre in senso di Partorire). Agonia in questo caso era un fuori misura. Invece - Parto - mette secondo me in luce come non si possa che "divinizzare" una serie di misticismi e anche bassezze umane e arrogarsi così di renderli Santi, nonché universali (al punto di essere ritenuti schiavi se non li si riconosce).

Come dissi anche a Incredulo, la puzza di Dio non viene da Dio (ovunque egli sia), ma dagli uomini. Ed è questa che attacco.

In soldoni, sino ad'ora .. si ha a che fare con un discorso moderato, solo se si riportano deduzioni che si chiudono esclusivamente in un ragionamento (ormai famosa la cosa) circolare. Facile no? Nello stesso momento si può anche alludere agli uomini come fossero una forma meschina di surrogati con il libero arbitrio, che arbitrio non è.. in poche parole, in nome di un Dio è possibile essere offesi, poiché "ambasciator non ..... " sì come no... mi hai già capito. Però, quando si esige, visto che a quel punto è un diritto, che si spieghi perché e come si sarebbe ambasciatori di una Verità, ecco che la Verità torna a diventare un anguilla in nome di fantomatiche e, a questo punto ben identificate, frustrazioni e anche per qualche bel complessuccio di inferiorità (sempre mascherato da Fede).

Insomma da una massa informe, dispotica e imprecisabile (oltre che imprecisata), oggettivamente zeppa di lacune e immani incongruenze, si viene tacciati (questo è il senso, non ci sono dubbi) o di seguire l'omelia con aria beata, oppure si diventa - "simpaticoni". Ma tu guarda un po'.

---===)*(===---

E tutto ciò, precisiamolo, è lontano dall'inalienabile diritto che ognuno potrebbe avere di sentire in sé Dio o di credere in Esso, poiché questo sarebbe altro discorso. Il gioco fazioso e anguilloso, invece, è quello di mischiarlo a questa famosa Bibbia o ai "suoi" Santi e Ministri (di cui non si negano delle peculiarità interessantissime in sé) che in questa visione di insieme però (in questo caso di Sever) non solo fa acqua da tutte le parti, sia a livello Religioso, sia Divino, sia Filosofico .. ma addirittura adesso si affaccia un giogo più subdolo di pseudo legislatori e nuove formichine, che ancora promuovono la Bibbia saltando a pié pari la conclamata Blasfemia che essa ha realmente rispetto alla Vita, allo Spirito e all'Uomo.

---==---

Probabilmente anche la mia questione del "Cornuto e della Legge del Taglione", per Sever è solo una "simpatica" battuta, e questo la dice lunga su quanto non ha capito che è dannatamente seria la cosa...

... ma si sà, è un po scomoda come riflessione.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 29/8/2011 20:42
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