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  Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

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  •  sever
      sever
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#301
Mi sento vacillare
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Come fatto rilevare nel precedente mio post, l’applicazione immediata della legge rendeva coscienti tutti del perché certe pene venivano comminate: il colpevole riceveva esattamente il contraccambio. Più di tutti era cosciente il colpevole: egli sapeva con assoluta certezza che meritava la sua condanna. Sapeva che veniva applicata la giustizia, perché aveva trasgredito la Legge.

Oggigiorno, a colui che taglia un dito, o cava un occhio, o uccide non viene più comminata la stessa pena. O risarcisce o fa la galera. Questa è la giustizia umana che, amministrata da giudici anche corrotti, offre pure delle scappatoie ai colpevoli. Ma Dio è corruttibile? Non si è Dio riservato il diritto di dare ad ognuno il contraccambio? E se a colui che ha troncato il dito al suo simile non viene troncato il suo, quando Dio gli renderà il contraccambio? E se a colui che ha cavato l’occhio al proprio simile non gli viene cavato l’occhio, quando Dio gli renderà il contraccambio? E se a colui che ha ucciso il suo simile non viene tolta la vita e muore nel suo letto, magari di vecchiaia, quando Dio gli renderà il contraccambio?

A tutti i crimini commessi dagli uomini Dio dovrà dare il contraccambio. Se in questa vita no, quando? In una successiva colui che rubò, affamando il prossimo per avere il superfluo, patirà la fame; coloro che ammorbano, volutamente, l’aria, l’acqua e i cibi, causando malattie di ogni genere, patiranno ciò che hanno causato al prossimo; chi uccise e non fu ucciso a sua volta, dovrà essere ucciso in una vita successiva.

Lo sconcerto nasce dal fatto che chi è colpito da una malattia, chi da un’amputazione, chi dalla perdita dell’occhio, chi viene ucciso non sa, perché non ricorda le sue vite precedenti, che “merita” ciò che gli accade. Anche parenti e amici restano sconcertati. Era così buono! Era così giusto! Perché Dio permette queste cose!? Se la causa non è stata originata nella vita attuale, vuol dire che è stata originata in una vita precedente. Il caso non esiste. Ci sono solo effetti le cui cause possono essere state originate anche migliaia di anni fa.

Mentre, prima dell’abolizione della legge del taglione, tutti sapevano il perché, oggi, ignari della realtà della reincarnazione dello spirito umano in corpi successivi, ci domandiamo perché avvengono certi eventi. E’ l’ignoranza della realtà della reincarnazione la causa dello sconcerto e della perdita della fede nella giustizia divina.

I Cristiani, quelli veri, quelli che credono in Gesù Cristo, devono accettare i suoi insegnamenti. Gesù e gli Apostoli insegnano la reincarnazione come verità evangelica. Alcuni passi che dimostrano vera la reincarnazione li ho elencati nei post precedenti. Ne aggiungo altri due che dimostrano senza ombra di dubbio che gli Ebrei del tempo di Gesù credevano nella reincarnazione.

Si legge in Matteo 16,13-14: Arrivato Gesù nel territorio di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: “La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?”. Ed essi risposero: “Alcuni dicono che sei Giovanni Battista, altri Elia, e altri Geremia o uno dei profeti”.

A parte Giovanni Battista, morto da poco, tutti gli altri personaggi elencati sono vissuti vari secoli prima. Quindi, gli Ebrei credevano nella possibilità del ritorno di personaggi vissuti nel passato. Credevano quindi nella reincarnazione. Gesù non era certo un fantasma! Sapevano benissimo chi era la madre e i suoi fratelli.

Quest’altro passo, se ponderato bene, dimostra che anche gli apostoli credevano nella reincarnazione. Si legge in Giovanni 9,1: E passando vide un uomo CIECO FIN DALLA NASCITA. E i suoi discepoli gli domandarono: “Maestro, chi ha PECCATO, LUI o i suoi genitori, per esser nato cieco?”.

Se gli apostoli avessero creduto che l’anima umana viene creata al momento del concepimento, come insegna la chiesa, sarebbero stati degli stolti a chiedere se aveva peccato il cieco nato. Quando avrebbe potuto peccare? Nel seno della madre? E’ evidente che gli apostoli credevano nella preesistenza dello spirito e che il cieco nato poteva aver peccato solo in una vita precedente. Gli Apostoli credevano nella reincarnazione, come gli Ebrei di allora. D’altronde, se credevano in una cosa falsa Gesù, la Verità, avrebbe dovuto correggerli, cosa che non fa. Si limita solo a dire che né lui, il cieco, né i suoi genitori avevano peccato.

Molti altri passi del N.T. possono essere spiegati con la reincarnazione, altrimenti risultano illogici. Magari, più in là, li elenco, se a qualcuno interessano.
Inviato il: 29/8/2011 21:12
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#302
Sono certo di non sapere
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Da Brignano G.D'Adda
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@Sever:
Ma cristo santo !!! rispondi alle domande :
Un uomo cornuto chi si deve trombare per avere giustizia se la moglie
si fa trombare da un playboy scapolo secondo la legge del taglione ???

e poi:
Prima di continuare a citare sta' cazzo di bibbia come fonte di verita' assoluta,
dovresti portare anche qualche documento che la corrobori !!!
O sei un testimone di geova che dice che la bibbia e' la verita' perche'
LO DICE LA BIBBIA ???????????????????????

(Tolgo la parolaccia in rispetto a chi chrede !!!!) ma e' cosi difficile da capire ???????????????????????????????
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Inviato il: 29/8/2011 22:07
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#303
Dubito ormai di tutto
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sever
Comprendere il Karma è fondamentale

DjGiostra

Perdonami,ma cosa cerchi?Cosa vuoi che la gente ti dica?Hai le tue idee,le hai esposte,punto,finito,come pretendi che qualcuno spieghi a te i tuoi dubbi?Qualcuno ci ha anche provato, non condividi,Ok ,nessun problema,ma lascia perdere un utente che ha voglia di dire qualcosa d' altro,non puoi perseguitare la gente,mbo non ti capisco,server dice delle cose condivisibili,è un pò stronzo,che ci vuoi fare?Lo vuoi picchiare? ahahahaha

PS
Poi Ti Prego non bestemmiare,a me dà fastidio leggere una bestemmia e penso anche ad altri
ciao
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 29/8/2011 23:15
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#304
Sono certo di non sapere
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doppio post
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 29/8/2011 23:59
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#305
Sono certo di non sapere
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@ Benitoche

DJ, per quel che mi riguarda, ha sbagliato a bestemmiare. In quel modo. Poiché è una bestemmia che tocca Dio in sé. Quindi è uno sproposito. Un fuori misura.

Detto questo, non è che Sever deve levare i dubbi a DJ. Ci mancherebbe. Tanto meno a me.

Se però non ti rendi conto che Sever "argomenta" solamente per approfondire il suo pensiero (quindi in realtà non scende nel dibattito e in aggiunta, tra le righe, lascia intendere che non si è meritevoli altrimenti), allora non ci siamo. E se vero è che basta lasciarlo da solo, è anche vero che qualcuno è libero di contrastare la sua visione per due motivi 1) perché è libero di insistere 2) perché ha una scusa per dimostrare quello che ritiene opportuno dimostrare
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Inviato il: 29/8/2011 23:59
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#306
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Hai ragione scusami Calvero,e scusami anche tu DJ,devo vedermi i fattacci miei la prossima volta,mannaggia ... alla vostra
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Inviato il: 30/8/2011 0:42
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  •  Polonio
      Polonio
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#307
Mi sento vacillare
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"[...] Ora, è così bizzarramente improbabile che una cosa straordinariamente utile come il pesce Babele si sia evoluta per puro caso, che alcuni pensatori sono arrivati a vedere in ciò la prova finale e lampante della non-esistenza di Dio.
Le loro argomentazioni seguono pressapoco questo schema: - Mi rifiuto di dimostrare che esisto - dice Dio - perché la dimostrazione è una negazione della fede, e senza fede io non sono niente.
- Ma - dice l'Uomo - il pesce Babele è una chiara dimostrazione della tua esistenza, no? Non avrebbe mai potuto evolversi per puro caso. Esso dimostra che tu esisti, e dunque, grazie a questa dimostrazione, tu, per via di quanto tu stesso asserisci a proposito delle dimostrazioni, non esisti. Q.E.D., Quod Erat Demostrandum. [...]"
Inviato il: 30/8/2011 2:10
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#308
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Polonio, mica ti ho capito sai
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Inviato il: 30/8/2011 2:42
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#309
Sono certo di non sapere
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Calvero

Citazione:
DJ, per quel che mi riguarda, ha sbagliato a bestemmiare. In quel modo. Poiché è una bestemmia che tocca Dio in sé. Quindi è uno sproposito. Un fuori misura.


Buffo.
In quel contesto io ho trovato la sua frase di una leggiadria assoluta.
Anzi, faccio i miei complimenti a DjGiostra per il suo senso di moderazione.



Sever, perché non mandi un PM a Inenascio e non organizzate un bel dibattito fra di voi?
Un dibattito PUBBLICO, mi raccomando.
Ti garantisco che nessun utente "smaliziato" (*) interverrà almeno per i primi 50 commenti.
Leggeremo la vostra discussione in religioso silenzio.






(*)Sono certo di poter parlare COME MINIMO a nome di tutti gli estimatori dei Monty Piton, tanto per dire.
Inviato il: 30/8/2011 2:45
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  •  Polonio
      Polonio
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#310
Mi sento vacillare
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Citazione:

Polonio, mica ti ho capito sai


:)
non è che ci sia tantissimo da capire. è una citazione presa da "guida galattica per autostoppisti".
era un modo come un altro per dire che da un paradosso non si può uscire, ma solo entrare.
dio è un paradosso e, a maggior ragione, è un paradosso un dio onnipotente.
quello stralcio sta a significare che, se ti basi sulle stesse regole che dio (sarebbe meglio dire "l'uomo") impone, puoi mostrare facilmente l'inconsistenza di tutto l'impianto divino.

dio non esiste, e se esistesse sarebbe inutile.
tutto qui :)
Inviato il: 30/8/2011 2:50
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#311
Sono certo di non sapere
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Polonio


Citazione:
non è che ci sia tantissimo da capire. è una citazione presa da "guida galattica per autostoppisti".
era un modo come un altro per dire che da un paradosso non si può uscire, ma solo entrare.
dio è un paradosso e, a maggior ragione, è un paradosso un dio onnipotente.
quello stralcio sta a significare che, se ti basi sulle stesse regole che dio (sarebbe meglio dire "l'uomo") impone, puoi mostrare facilmente l'inconsistenza di tutto l'impianto divino.

dio non esiste, e se esistesse sarebbe inutile.
tutto qui :)


Attento con queste deduzioni volteggianti.
Se ricordo bene quello che dimostrò l'inesistenza di Dio per via del Pesce Babele, galvanizzato dal successo subito dopo si mise a dimostrare che il Bianco è uguale al Nero.
Per poi finire investito sulle striscie pedonali.
Inviato il: 30/8/2011 3:03
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  •  Polonio
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#312
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Citazione:

Attento con queste deduzioni volteggianti.
Se ricordo bene quello che dimostrò l'inesistenza di Dio per via del Pesce Babele, galvanizzato dal successo subito dopo si mise a dimostrare che il Bianco è uguale al Nero.
Per poi finire investito sulle striscie pedonali.


ricordi bene, anche se non "si mise a dimostrare", bensì "provò a dimostrare".
evidentemente in quel caso aveva torto. :)
purtroppo certe volte l'uomo riesce a convincersi delle cose più strampalate, e più sono paradossali più gli viene facile convincersene. ma nel cercare di inseguire i suoi sogni capita che ci rimetta la pelle.
la bibbia è piena di esempi in questo senso.

ps: senza offesa per nessuno. questo è solo il mio modestissimo punto di vista.
Inviato il: 30/8/2011 3:12
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  •  Calvero
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#313
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Citazione:



Buffo.
In quel contesto io ho trovato la sua frase di una leggiadria assoluta.
Anzi, faccio i miei complimenti a DjGiostra per il suo senso di moderazione.



Guarda, posso dire che possiamo discuterne con leggiadria, adesso. Tabù non ne ho. Almeno credo e se mi sbaglio, l'ho detto in buona fede. Che non se la prenda DJ. Però l'ho trovato un fuori misura nel dibattito (e non da un ipotetica posizione di moderatore) poiché trovo che DIO, buttato così, sia una indelicatezza verso chi ci crede senza voler insegnare niente a nessuno. Tutto qui.

@ Polonio

Grazie per la spiegazione. Ed è la seconda o la terza volta che ci casco
Visto che conosco anche il FILM e mi piace pure un casino. Perdo colpi.
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Inviato il: 30/8/2011 4:38
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#314
Sono certo di non sapere
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@Tutti:
Chiedo scusa a chi si e' offeso per la mia uscita poco ortodossa !!
Ci tengo a dire pero' che era gia' mia intenzione toglierla !!!
L'ho messa solo per dare una scossa a quelli come Sever che continuano
a dare delle "non risposte" risposte alle domande che gli vengono poste !!!
@BenitoChe:
Tranquillo che non mi devi chiedere scusa !!
Un piccolo appunto pero':
Se vai a rileggerti i post precedenti scopri che ne Sever ne Alimento ne
NewWorld e ne Inenascio non hanno mai risposto alle domande poste
da svariati utenti (Tra cui me !!!) ma ci hanno girato intorno o addirittura
rispondendo cose che non hanno nulla a che fare con la domanda !!!

La Mia insistenza nel fare questo tipo di domande e' per dimostrare
che la risposta non c'e' altrimenti non si parlerebbe di fede !!!
Basta che si decidano a rispondere una cosa del genere:
"Non ho le risposte alle tue domande ma ho fede in dio !!!!" punto !!!
La discussione per me finisce li !!!!

@Calvero:
Assolutamente non mi sono offeso !!!!
Ci vuole ben altro per offendermi...
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Inviato il: 30/8/2011 8:21
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  •  RedPill
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#315
Mi sento vacillare
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Dopo il cazziatone che avete fatto a Dj (occhio che comunque in teoria stiamo tutti nominando il nome di dio invano da qualche mese),
volevo tornare sui vaneggiamenti di Sever.

Poichè Sever sembra non recepire le obiezioni di Calvero, la metto su un piano più basso, sperando che ora riesca a comprendere.

La legge del taglione prevede che chi uccide sia a sua volta ucciso.
Ora, mettiamo che il colpevole di omicidio sia un certo MARIO.
MARIO ha 70 anni, è un tossicodipendente che da anni vive di furti e rapine, non ha un lavoro, è malato di una malattia venerea e si è macchiato di vari piccoli crimini.

Un giorno MARIO uccide MARIA
MARIA è una ragazzina di 17 anni che vive nella casa in campagna con i suoi genitori. E' bravissima a scuola e da grande vuole fare la maestra.
Ha davanti a sè una vita piena di interessanti avventure, di amore, di vita.

Però MARIO la uccide.

Dopo aver riconosciuto in MARIO il colpevole, l'intera comunità è d'accordo nell'ucciderlo. Detto fatto, l'uomo viene impiccato.

Dopo un paio di giorni però la madre di MARIA sta ancora piangendo perchè la morte di MARIO non ha assolutamente reso giustizia.
La morte di MARIO è solo un'altra morte che però non ha alcuna caratteristica di giustizia.
Inoltre la madre di MARIA si chiede se la vita di MARIO valesse quanto quella di sua FIGLIA. Si chiede se lei sia stata in qualche modo ripagata.
Si chiede in definitiva se la vita di quell'uomo sia davvero la giustizia che cercava.
Si chiede se la legge del taglione sia una legge che rende giustizia.


Termino citando un mio post di qualche tempo fa.
Dio è paura.
La bibbia e la legge biblica sono incentrati sul terrore e sulla sofferenza.
Non c'è amore, c'è solo coercizione mascherata da giustizia divina.

E funziona benissimo visto che sever crede ancora oggi (2011 DC) che la legge del taglione sia una legge che rende giustizia.

Quanto alla immensa cagata della legge del taglione universale secondo la quale un bambino down nasce disabile per la legge del taglione...
credo che più di qualche bambino down, sapendo che sta scontando un reato che non ha commesso e che comunque non potrebbe aver commesso posto che lo ha commesso qualcun'altro in un'altra vita... nominerebbe il nome di dio invano, incazzandosi come una iena.


Peace
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Inviato il: 30/8/2011 9:45
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#316
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(Detto per inciso, se la chiamassimo "Legge del TALIONE" eviteremmo un errore fin troppo diffuso.)

Concordo con RedPill.

La Religione si fonda sul terrore ed è anche normale che sia così.

Qualsiasi apparato normativo fa lo stesso: uno Stato emana leggi e subito emana le punizioni per chi le vìola, così come un regolamento condominiale o un regolamento di un forum.

Lo stesso fa la Chiesa e la Religione, in generale.

Il messaggio di amore è solo una parte del messaggio religioso.

Importante, si, ma non esaurisce in sé tutto.

La cosa che proprio non capisco è questa: se io nutro una Fede (come tale irrazionale e senza prove) in un Dio o in generale in Qualcosa..... perché mi sento in diritto di imporre (non solo la Fede stessa, ma proprio) le MIE REGOLE a chi non crede?

Esempio: "Non nominare il nome di Dio invano".

E' una TUA legge (tu = credente).

Perché devo uniformarmici IO che non ci credo?

Una legge ha senso quando si fonda su elementi certi o, perlomeno, su elementi COMUNI E CONDIVISI.

Sicché, ha senso un apparato di questo tipo quando la totalità dei consociati vi si ispira (es: piccoli centri con il 100% di credenti).

Ma uno stato o, comunque, una comunità complessa come quelle in cui viviamo non può e non dovrebbe porre a fondamento di una propria legge qualcosa di non condiviso.

Il valore della vita umana è un valore condiviso al 100%, nel senso che ciascuno di noi (salve le solite eccezioni) tiene la vita (in generale, ma soprattutto la PROPRIA VITA) in gran conto.

Quindi una legge che colpisca l'omicidio ha un fondamento corretto e logico.

Ma una legge che punisce la bestemmia che senso ha?

Di fatto io che non credo in Dio già bestemmio per quel che penso, per il solo non credere!

Ma se dico "porco qui" o "porco li" ecco che scatta la sanzione.

Di fatto, questa legge non punisce la bestemmia in sé, ma il fastidio che essa provoca in chi crede.

Tant'è che la sanzione è quasi simbolica.

Più che altro è una norma di galateo rafforzata.

Vorrei che i credenti avessero lo stesso garbo anche verso chi non crede.

EDIT: dire che l'unica legge del cristianesimo è "amare il prossimo COME TE STESSO" è un pelino manchevole.

In effetti, quella è la PRIMA LEGGE (come quelle della Robotica, di asimoviana memoria), ma esiste una LEGGE ZERO, che viene prima di tutte le altre: "Ama Dio PIU' DI TE STESSO".

La prova? Sparsa ovunque nel vecchio e nel nuovo testamento.

Abramo che si dispone a sacrificare il proprio unico figlio maschio (avuto in tarda età, quando più lo desiderava e quasi non ci sperava) in olocausto a Dio.

I dieci comandamenti, in pole position, hanno il richiamo a Dio, poi al rito e gli altri otto si riassumono in ama il tuo prossimo come te stesso.

Amare il prossimo è un msg splendido.

Ma è profondamente "viziato" dalla Legge Zero.

Chiunque può pensare che, visto che il Massimo Valore è Dio, allora un uomo gli si può ben sacrificare.

Ed è esattamente quello che si pensa nelle guerre di religione.
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 30/8/2011 10:12
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#317
Mi sento vacillare
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Citazione:

Notturno ha scritto:
(Detto per inciso, se la chiamassimo "Legge del TALIONE" eviteremmo un errore fin troppo diffuso.)


Perchè? Non ho capito.



Per quanto concerne il fatto della commistione tra religione, buon senso, usanze e legge, io da anni mi infurio come un cinghiale maremmano quando sento i "bigotti" parlare di moralità.

Ogni tanto vorrei che pensassero a quanti sono i cattolici nel mondo.
Sono circa 1 miliardo (se prendiamo tutti i cristiani cicra 2 miliardi)

Significa che tutto il resto del mondo (CIOE' LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE) NON CREDE NEL DIO GIUSTO.
Eppure ci sono paesi che per quanto concerne la moralità, la giustizia e la coscienza comune sono avanti anni luce!

Inoltre non portano con sè neppure l'onta di una sovrastruttura fallimentare e deleteria come la Chiesa.

Un esempio fra tutti è la società tibetana. I tibetani non andranno mai in paradiso perchè sono degli infedeli.
Non venerano Jhwh e tanto meno Gesù il nazoreo.
Non credono nella transustanziazione e nella resurrezione.
Anzi, per fortuna che si sono insediati in tibet e non in palestina prima che arrivassero gli Ebrei dall'egitto, altrimenti Mosè avrebbe ordinato di sterminarli tutti e di passare a fil di spada donne e bambini.

Forse molti bigotti rincoglioniti dovrebbero fare un giro in tibet per comprendere che la legge biblica non c'entra nulla con la moralità e la coscienza collettiva. La legge biblica è servita a giustificare per millenni il comportamento di un popolo nomade guerrafondaio.

Peace
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#318
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Perché "taglione" è una deformazione di "talione" e deriva dal latino "talis" = "uguale-simile" per intendere che la pena sarà simile al delitto commesso.

La deformazione "taglione" deriva dal più famoso degli esempi: "Taglia la mano di chi ruba".

Oramai si usa quasi solo "taglione", ma.... occhei, è soggettivo, lo ammetto, ma suona proprio MALE, cazzarola!

Per il resto, continuo a concordare con te, RED.
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Rende Encomiabili Dire No A
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 30/8/2011 11:27
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#319
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Caspita è vero... ma avevo guardato anche sul dizionario dell'accademia della crusca e me li davano buoni entrambi.

Comunque è vero è più giusto chiamarlo talione anche se taglione è più evocativo.


Un'altra cosa per sever.
Il culto della vita e la non-violenza sono a mio parere ciò che davvero differenzia una società civile da una incivile.
Il culto della vita si esprime con il rispetto di tutte le forme di vita anche delle più ripugnanti o insignificanti mentre per la bibbia coloro che non credono meritano di essere uccisi.
E la legge del talione è l'aberrazione per eccellenza.
Fare del male a qualcuno perchè così è scritto nel lilbro sacro della propria religione. E sostenere addirittura che il mondo sia governato da questa stessa legge.
E' questa la vera bestemmia!

La virtus questa volta non sta in media come al solito. Sta proprio dall'altra parte.

Peace
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#320
Dubito ormai di tutto
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Il fatto è che l'uomo e le sue strutture sociali si evolvono.

Nelle organizzazioni più primitive la religione contribuisce fortemente a organizzare il sociale.

Moltissime norme religiose hanno funzioni di ordinamenti sociali (non rubare, non uccidere, non commettere adulterio, filiazione entro il matrimonio, ecc...), quando non addirittura meramente igieniche (maiale nei climi caldi, abluzioni obbligatorie, ecc...).

Questa funzione così potente trae gran parte della sua forza proprio dall'affermare di provenire da un "Ente Superiore" (che ha, dunque, l'autorità e il potere di fissare regole coercitive).

E funziona!

Quasi tutte le società primitive se ne sono servite e ne hanno tratto vantaggio!

E quasi sempre, all'aumentare delle capacità organizzative e civili di un popolo, corrisponde una progressiva de-religionizzazione, esattamente per lo stesso motivo: viene meno la sua utilità sociale.

Diciamo che un po' alla volta l'uomo scopre che per vivere bene non ha bisogno di Dei.

E' un pensiero che intimorisce i semplici e terrorizza alcuni.

Ma è quanto di più nobile l'uomo possa elaborare: essere migliore senza "scuse" esterne. :)
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#321
Mi sento vacillare
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Io avevo sostenuto la stessa medesima tesi mooooolti post fa.
La religione è il metodo di coercizione per eccellenza.
Più potente di qualsiasi dittatura e più appagante di qualsiasi democrazia.

L'uomo sociale ha bisogno di coercizione e per questo motivo dio è necessario all'uomo sociale.
Solo una profonda consapevolezza morale può sostituire dio.
Ergo: chi non ha una profonda consapevolezza e coerenza morale ha necessariamente bisogno di dio.

Io per fortuna non ho bisogno di dio per sapere qual'è la retta via.
Sever e compagnia, se non glielo avesse detto dio, sarebbero in giro per il mondo ad uccidere la gente.

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Inviato il: 30/8/2011 13:59
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#322
Dubito ormai di tutto
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Gia'....

Senza contare l'ENORME vantaggio di poter dare una risposta all'ignoto:

Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Perché siamo qui?

Anticamente, col sistema "teistico" si davano delle risposte sui misteri dei fenomeni naturali: fulmini, tuoni, terremoti, ecc... e anche questo non era un vantaggio da poco! Era tranquillizzante....

Molti anni fa scrissi una storiellina su questa funzione e mi diverte riproporla ancora:

_______

L'Alba degli Dei
XV secolo a.c.
Popoli indoeuropei migrano e colonizzano Balcani & Egeo.

VIII secolo a.c.
Due pastori, figli dei figli (dei figli) di quei primi coloni, sorpresi da un temporale, si rifugiano in un anfratto, con le greggi, tra scrosci d'acqua e rombi di tuono.

GLAUCO: "Azz..... comm' chiov'..."
PANTEO: "Gia'. E guarda che fulmini!"
GLAUCO: "Ma che sfaccimm' so' sti' "fulmini"? Chessong'? Perche' c'acciden' o ce risparmian' accussi' a capriccio?"
PANTEO: "Bella domanda. Nessuno lo sa. Ma io sono sicuro che c'e' Qualcuno lassu', tra le nubi, che lancia i fulmini. Forse gli abbiamo fatto qualcosa.... mancato di rispetto....Lo chiamero' ZEUS!"

*fulmine e rombo*

GLAUCO: "Mannaggiatte'! Che j'hai fatt' a stu' Zeùs??? Guard' nu' poc' comm' sta' 'ncazzat'!!"
PANTEO: "Non è dato sapere. Siamo troppo piccoli per saperlo."
GLAUCO si tiene stretto a Demetra, la sua pecora preferita....: "Ah... manc' l'avimma sape'. Zeùs ce sta' facenn' nu' mazz' tant' e manc' avimma sape' o' pecche'? Ma po'... ndo' li trov' tutt' sti' beneditt' <fulmini>???"
PANTEO: "Bella domanda. Nessuno lo sa. Ma io sono sicuro che c'e' Qualcuno laggiu', sotto quel vulcano, che glie li fabbrica. Forse e' il fratello di Zeus. Lo chiamero' Plutone!"

*rombo-fulmine-rombo*

GLAUCO: "Sient'amme', Pante'.... famm' nu' piacere, nun chiama' cchiu' a nisciun', ca m' stong' gia' cacann' sott'..." *abbracciato a Demetra, che gli lecca la barba*


*Il temporale si allontana. Smette di piovere*
GLAUCO: "Vabbeh. Jammancenn' a casa, vah."

*si avviano con le greggi*

GLAUCO: "Pante'..."
PANTEO: "Dimmi, oh nobile Glauco"
GLAUCO: "Pante'..... ma tu.... l'hai mai vist' astu' Zeùs o stu' Pluto'?"
PANTEO: "No. Ma io so che essi esistono."
GLAUCO *grattandosi dalla barba tracce di caccole lasciate da Demetra*: "Ah. E com'e' ca sai tutt' sticcos'?"
PANTEO: "Le so perché ne sono sicuro. Altrimenti come spiegare i fulmini? Vuoi tu, nobile Glauco, spiegarli?"
GLAUCO: "Ij??? E che ne sacc' ij??? Sarra' a' natura, sarra' na' bombatomica... boh???"
PANTEO: "Ecco che ti ho dimostrato che Zeus & Vulcano esistono."
GLAUCO: "Ah... Vabbeh... statt' buon', Pante'.."
PANTEO: "Arrivederci, oh nobile Glauco!"

*Demetra morde il calcagno di Glauco, che urla, correndo via e lanciando le prime bestemmie della storia greca*
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#323
Sono certo di non sapere
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@ Notturno

Grazie per l'approfondimento del "Taglione/Talione" ... n'si finisce mai i'mparà

Citazione:

Ma è quanto di più nobile l'uomo possa elaborare: essere migliore senza "scuse" esterne.


Da incorniciare.


@ RedPill

La risposta che hai dato con l'ipotesi della ragazza uccisa, ti fa onore. Ma non perché dimostra in qualche modo l'assurdità e la blasfemia della Legge del Taglione ... ma perché dice molto di un animo sensibile e maturo.

---==)*(==---

Mi spiace che adesso Sever si trovi tutti questi "centauri" a dargli contro ed è, in un certo senso, rimasto solo. Mi spiace a me, chiariamoci. Poiché i nemici devono sempre essere più grandi di noi, ecco perché ho spiegato che Sever è come una "Lente di ingrandimento" poiché io sono certo che lui rappresenti l'ultima fase della Decadenza del percorso umano. Quella Fase in cui, di fronte al Palese fallimento delle Religioni, delle Chiese e del Cristianesimo, si stanno palesando i rigurgiti di un sentimento religioso che tenta gli ultimi colpi di coda. In fondo è una frustrazione della coscienza collettiva che si sta annullando nei Secoli di Bugie che "Dio" ha inventato.

E tutto ciò, Sever, inteso come utente questa volta, se l'è cercato e se lo merita. Poiché lui ha creato un costrutto fine a sé stesso senza avere l'onestà intellettuale di argomentarlo con questa consapevolezza.

Non solo. Il fatto che lui credesse che il mio intervento sul Cornuto e l'Adultera, fosse un sarcasmo gratuito o qualcosa di Triviale non all'altezza della sua esposizione del "DIRITTO" del Vecchio Testamento, ci dice con quale grado di superbia lui stia enunciando il suo costrutto.

Non solo. Al post #296 ho dedicato i primi tre paragrafi alle sue riflessioni, argomentando (quindi dando prova di ascoltarlo e di non snobbarlo), con un ragionamento asciutto, la Bugia e la Disonestà che comunque è intrinseca alla Legge del Vecchio testamento.

Giustamente, come qualcuno ha osservato, i Tempi erano altri e certo, sotto un profilo antropologico, si possono dedurre come certe cose potessero inevitabilmente fare la loro apparizione nel teatro della Vita. Ma tutto ciò non toglie come una visione di insieme, ora, può dirci/rivelarci quale percorso Infame sia stato creato e ancora si cerca di sostenere attraverso gli ultimi "foruncoli" che sentono di esplodere: - questi disperati uomini privi di nobiltà (e ovviamente non mi riferisco all'aristocrazia).

E, come sostengo nel Post #290, questa razza finirà. Quella di Sever, intendo. Sono agli sgoccioli. Poiché la Vita comincia a venire riconosciuta per quella che è. Cioè da rispettare in ragione di sé stessi e della magnifica potenza e nel miracolo che la macchina uomo ha in sé, e non in ragioni che vengono (create) "dall'esterno". Ed è anche per questo che il NWO sta correndo a stringere il cerchio e il linguaggio Orwelliano ad amplificare la sua forza. Ed è per questo che le Troie di Regime iniziano i loro rantoli. Così li ha iniziati Attivissimo per quel che concerne la "santità" del suo ordine costituito, e così lo fa Sever per quel che concerne la "santità" della sua paura. In ogni caso tracollerà il loro spirito, quello del - qua qua ra qua - (come lo chiamava Totò).

Ci sarà solo un problema. O tracollerà nel nuovo rinascimento della Liberazione Umana e Dio morirà per sempre, o tracollerà nell'attuazione del NWO ove tutto sarà soppiantato dal famoso Ministero della Verità e dove la psico-polizia avrà di che divertirsi.
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#324
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@Notturno :
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#325
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Citazione:
benitoche

Poi Ti Prego non bestemmiare,a me dà fastidio leggere una bestemmia e penso anche ad altri


io sono un pastafariano ultraortodosso ma davanti a un "porco mostro volante di spaghetti" non mi sognerei mai di riprenderne l'autore adducendo fastidi "personali" (addirittura estendendoli ad altri). è solo una sua opinione, non la mia. l'inferno di vergini sifilitiche e vulcani eruttanti birra stantìa se lo beccherà lui, non io.

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  •  RedPill
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#326
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E' la sana ipocrisia di chi dice "Dio non esiste ma visto che potrebbe anche esistere, meglio non farlo incazzare".

Ciò detto, ripeto, per coerenza il nome di dio non andrebbe mai nominato.
Se lo si associa ad un animale da cortile, ad esempio, non è più blasfemo di imprecare dicendo "dio buono". Che differenza c'è?


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  •  Calvero
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#327
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  •  sever
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#328
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Come ha detto Benitoche le risposte vengono date, basta leggere. Torno a ripetere: siccome siete arrivati al cartello che dice: Dio non c’è, non esiste, e per voi quel cartello dice il vero, qualunque argomentazione non servirà a farvi ricredere. La lacuna non sta in chi tenta di dimostrarvi il contrario. Il problema sta in voi stessi, nella vostra tenace convinzione. Voi sì siete arrivati! E, nonostante diciate che non è vero, pretendete che gli altri “vedano” le cose come le vedete voi.Voi pretendete, senza neanche rendervene conto, che anche tutti gli altri arrivino dove siete arrivati voi e dicano: avete ragione: Dio non esiste o, se esiste, non è il Dio della Bibbia o il Dio predicato dalle chiese.

Per quanto riguarda l’esistenza di Dio sono convinto che esista. Per quanto riguarda ciò che Dio è o possa essere effettivamente, se aveste letto con più attenzione e meno pregiudizi, avreste capito che la mia idea di Dio è completamente diversa da quella prospettata dai dogmi cattolici e affini.

Infatti, ho sostenuto che Dio è, per me, l’Uomo perfetto, l’uomo realizzato, l’uomo che ha raggiunto la sommità della scala evolutiva. Ogni uomo –io, tu, Calvero, Benitoche e tutti gli altri che sono intervenuti in questo forum e tutti gli uomini e donne che vivono su questo pianeta e non solo questo- è un dio che si sta realizzando, che sta prendendo coscienza della sua divinità. Si può dire che, fino a quando ogni uomo non raggiunge la piena coscienza di sé, è un dio in letargo, un dio che non sa di essere dio. E’ un risveglio graduale. Però, la mèta finale per ognuno di noi è ri-divenire Dio, riacquistare, ripossedere la piena divinità latente in ciascuno di noi.

Ditemi, ora, quale dogma mai di una qualunque chiesa cristiana sostiene quanto da me esposto? Per loro quanto dico è bestemmia, eresia. Per loro Dio è tale dall’eternità, sempre uguale, immutabile. Il Dio da me concepito, invece, essendo stato uomo come noi, è stato mutabile, nel senso che è cresciuto spiritualmente, così come avviene in noi a mano a mano che la nostra comprensione aumenta. Raggiunta la perfezione quest’Uomo-Dio era in grado di creare.

Ho anche detto che Gesù Cristo, il Verbo, il Figlio di Dio, quando era un Essere puramente spirituale, quindi Dio come il Padre, creò il Cosmo visivile e invisibile. Poi, come fece il Padre prima di lui, volle sottoporsi alla prova dell’evoluzione, attraversando tutte le prove e le traversie che gli uomini attraversano. I passi che, secondo la mia interpretazione, dimostrano quanto dico li ho elencati nei miei post precedenti. Duemila anni fa Gesù Cristo raggiunse la perfezione, riacquistò la piena coscienza della sua divinità. Ritornò ad essere glorioso come al principio.

Gesù Cristo ha voluto, con questo suo esempio, dimostrare che ogni uomo è un dio in ascesa, in fase di realizzazione. E’ venuto a dimostrare che ogni uomo, se persevera sulla strada dell’amore, può divenire come il Padre e come Lui: Dio.

Quale chiesa mai ha detto che Gesù, il Figlio di Dio, ha fatto la trafila dell’evoluzione come un qualsiasi uomo? Per loro Gesù è semplicemente un aspetto di Dio, ma sempre un solo Dio. Io dico, invece, che il Padre e il Figlio sono Esseri individuali distinti, così come mio padre è distinto da me. E vengo accusato di essere schiavo di sovrastrutture precedentemente create!

Tento di dimostrare che i dogmi della chiesa sono falsi e vengo accusato di voler creare altri dogmi! Sono mie personali riflessioni, argomentazioni e le espongo semplicemente.

Per Calvero:
Ti rispondo sul caso da te sollevato. La moglie del cornuto può venire lapidata, se il marito la denuncia. Se non la denuncia si tiene le corna e la moglie, dicendole: per questa volta ti perdono, ma la prossima volta… Nel frattempo si scopa qualche vedova, giovane possibilmente.
Inviato il: 30/8/2011 19:24
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#329
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Citazione:
sever

Voi sì siete arrivati!


oh, a me quello arrivato sembri proprio tu. chi non è arrivato semplicemente non sa. e ha l'umiltà di riconoscerlo. non è forse questa la posizione più onesta? agnostico è solo una bella parola che sta per ignorante. ovvero lo stato attuale dell'umanità tutta. non sappiamo niente di dio. poi c'è chi si inventa fregnacce per tentare di nascondere questa miseria cognitiva. lo hanno fatto, e lo fanno, tutti i popoli della terra. a qualsiasi latitudine andrai, troverai un dio. ovviamente ognuno rivendica il proprio come quello vero. il che presta il fianco al compianto george carlin e al suo "my God has a bigger dick than your God!".
una lotta fra bande insomma. bande d'ignoranti graniticamente certi di non esserlo.
almeno l'agnostico, socraticamente sa di non sapere. altro che arrivato!

tra i miei tentativi di conciliare la creazione biblica col big bang ho trovato questo documentario interessantissimo

www.youtube.com/watch?v=Cw9L0EAZ8Tc
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Inviato il: 30/8/2011 21:23
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#330
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@Sever:
Cosa fai adesso ?? La vittima ??
Tu alle domandew non hai mai risposto !!!
Ad esempio:
Ti e' stato chiesto se il tuo dio, qualsiasi forma esso sia, e' o non e'
onnipotente e ti e' stato chiesto piu' volte e non hai dato una
minima risposta !!! si o no ?? e' o non e' onnipotente ?
O lo e' o non lo e' !!! punto !!!!
Poi ne esi a dire che ognuno di noi puo' diventare dio e poi mi parli
di gesu' il figlio di dio che diventa dio facendo una evoluzione umana !!!!




I casi sono 2 :
O non ti spieghi bene oppure non sai neanche tu quel che dici !!!!!



Citazione:
Sono mie personali riflessioni

E questo ci puo' stare ma il problema e' che le esponi come se fossero
verita' assoluta !!!!!!
Citazione:
siccome siete arrivati al cartello che dice: Dio non c’è, non esiste, e per voi quel cartello dice il vero, qualunque argomentazione non servirà a farvi ricredere.

Puttanata !!!! La dimostrazione dell'esistenza di dio sarebbe che si mostrasse a tutti !!! a questo punto non ci sarebbero piu' molti dubbi sulla sua
esistenza !!!


Citazione:
La lacuna non sta in chi tenta di dimostrarvi il contrario. Il problema sta in voi stessi

Nono !!! la lacuna sta' nelle argomentazioni che porti :
Continui a citare sornione la bibbia !!! ti ho chiesto prove che la corroborano..
Dove sono ?????? La lacuna caso mai e' questa !!! dare per scontato che la
bibbia sia sacra e non racconti balle senza poterlo dimostrare


Citazione:
Voi sì siete arrivati! E, nonostante diciate che non è vero, pretendete che gli altri “vedano” le cose come le vedete voi.

Cos'e' ?? Non si possono fare domande e alzare obiezioni ??
Tu dici che pretendo che gli altri la vedano come la vedo io ?
Ma se io non ho mai detto come la vedo io ?!?!?!?!?!?!?!


Citazione:
Voi pretendete, senza neanche rendervene conto, che anche tutti gli altri arrivino dove siete arrivati voi e dicano: avete ragione: Dio non esiste o, se esiste, non è il Dio della Bibbia o il Dio predicato dalle chiese.


Altra puttanata megagalattica !!!!
Qui noi ti abbiamo semplicemente fatto domande e fatto obiezioni !!!!
Per me avresti fatto piu' bella figura a rispondere con un bel
"non lo so'!!!" D'altronde di fede stiamo parlando !!!!!!!!
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