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   Storia, Arte & Cultura
  l'angolo dei Libri

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  •  Calvero
      Calvero
l'angolo dei Libri
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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.............
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Grazie a un'amica [Pescanoce], oggi ho finito di leggere questa "favola" di Sepùlveda.

E la trovo perfetta per inaugurare il Topic.

La tenerezza dipinta nel surreale, senza nessuna diplomazia in merito a una Natura e alla Vita che non viene nascosta nella sua durezza. Caso più unico che raro in cui una Postfazione fonde il confine tra racconto e realtà e continua, alla sua lettura, a far macinare la forza del messaggio in un vigore inaspettato.

Un occhio sull'uomo, e mille orecchie su un mondo silenzioso (quello degli animali) che attraverso la voce di questa fantasia rischiara le ombre presuntuose del Sapere.

E dove anche l'enciclopedia più fornita manca il bersaglio e nulla può, infondo, spiegare, colui che sente con l'anima riesce a dire tutto ciò che serve sapere; imparare.

Un libricino (*) da buttare giù in uno, massimo due bocconi. E dove, alla fine, le ultime parole lasciano incendiare la benzina che sotto sotto non ci aveva ancora detto del suo potere incendiario.

Buona lettura

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare

.. io lo dedico totalmente al mio Misti che se ne è andato e, come sempre purtroppo si dice, ha lasciato un vuoto profondo nel mio cuore


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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 2/9/2011 21:12
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  •  Calvero
      Calvero
Re: l'angolo dei Libri
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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(*) .. spero non abbiate visto il cartone animato che è stato tratto dal racconto, a confronto è una pacchiana e squallida imitazione. Infantile nella trasposizione e tecnicamente vergognoso
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 2/9/2011 21:13
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: l'angolo dei Libri
#3
Dubito ormai di tutto
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"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 2/9/2011 21:38
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  •  gronda85
      gronda85
Re: l'angolo dei Libri
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
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.........e ho detto tutto

se dovessi scegliere un solo libro dei suoi, mi butterei su "addio alle armi"
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non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 3/9/2011 15:18
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  •  astro7
      astro7
Re: l'angolo dei Libri
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/11/2007
Da questa sconosciuta terra di mezzo
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Avevo quasi dodici anni quando mi regalai il mio primo libro .
Ero uscita per delle commissioni …..e passando dinnanzi all’edicola mi fermai proprio davanti ad un espositore di libri, di quelli che gli edicolanti rifilano all’aperto durante l’estate nella speranza di smaltire vecchie giacenze….
Mi colpì… e lo acquistai.
Leggendolo tutto d’un fiato , ho trovato ne Il gabbiano Jonathan Livingstone quella spinta in più che motiva una ricerca , di chi non si accontenta….che mi ha spesso caratterizzata e che troppo spesso oggi mi accompagna.


Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.

Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo.

Il paradiso non è mica un luogo. Non si trova nello spazio, e neanche nel tempo. Il paradiso è essere perfetti. Tu sei uno che vola velocissimo vero? Raggiungerai il paradiso, allora, quando avrai raggiunto la velocità perfetta. Il che non significa 1000 miglia all'ora, né 1000000 di miglia, e neanche vuol dire volare alla velocità della luce. Perché qualsiasi numero, vedi, è 1 limite, mentre la perfezione non ha limiti. Velocità perfetta, figlio mio, vuol dire solo esserci, esser là.

"Ma dì un po', come fai ad amare una tale marmaglia di uccelli che ha tentato addirittura d'ammazzarti?" "Oh, Fletch, non è mica per questo che li ami! È chiaro che non ami la cattiveria e l'odio, questo no. Ma bisogna esercitarsi a discernere il vero gabbiano, a vedere la bontà che c'è in ognuno, e aiutarli a scoprirla da se stessi, in se stessi. È questo che intendo io per amore. E ci provi anche gusto, una volta afferrato lo spirito del gioco."

Da allora non l’ho più riletto….ma chissà, forse oggi mi sembrerebbe quasi banale….preferisco lasciarlo nel cassetto dei ricordi....
Inviato il: 3/9/2011 15:24
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  •  Polonio
      Polonio
Re: l'angolo dei Libri
#6
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/8/2009
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il libro che mi ha veramente cambiato la vita è il banalissimo siddharta di hesse.
come se mi avesse letteralmente proiettato in un'altra realtà.
prima vivevo in un mondo. questo invece è esattamente lo stesso, ma è completamente diverso da quello in cui vivevo prima di leggere quel libro.
Inviato il: 3/9/2011 16:34
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  •  Pyter
      Pyter
Re: l'angolo dei Libri
#7
Sono certo di non sapere
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Da Sidonia Novordo
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 3/9/2011 18:01
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  •  inquisitor
      inquisitor
Re: l'angolo dei Libri
#8
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/7/2011
Da Focşani - Roma - Terni
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I libri che più ho amato li ho letti da bambino, e continuo a leggerli...

un classico: I ragazzi della via Pàl, e lo splendido Oltre le stelle di una scrittrice / educatrice amica di famiglia dei miei genitori: Angela Latini

Tra gli ultimi letti, durante uno dei miei soggiorni di lavoro all' estero, "Mari maestri ai spionajului international", non so se esista anche in inglese o italiano (il titolo tradotto sarebbe: i grandi maestri dello spionaggio internaziionale). Il libro é di Titu Simion ed è un capolavoro sullo spionaggio internazionale, mi ricorda alcuni libri di Forsyth.
Inviato il: 3/9/2011 19:33
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  •  Luxio
      Luxio
Re: l'angolo dei Libri
#9
Ho qualche dubbio
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Da Ostrava
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Semplicemente sincero, l'ho adorato.
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Non possiamo separare i nostri pregi dai nostri difetti, essi sono collegati come la forza e la materia. Se li separiamo, l'uomo sparisce.
Nikola Tesla
Inviato il: 3/9/2011 19:44
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  •  Calvero
      Calvero
Re: l'angolo dei Libri
#10
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


….ma chissà, forse oggi mi sembrerebbe quasi banale….preferisco lasciarlo nel cassetto dei ricordi....


.. bella questa riflessione. Non dice solo del tuo percorso personale. Dice anche che c'è tempo per ogni cosa, e che molto si impara quando è il momento.
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Inviato il: 4/9/2011 0:27
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  •  Calvero
      Calvero
Re: l'angolo dei Libri
#11
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Poetico, intelligente, delicato
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Inviato il: 5/9/2011 20:41
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: l'angolo dei Libri
#12
Dubito ormai di tutto
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E qua uno dei miei "libri bussola"



breve e scorrevole, sempre attuale
Inviato il: 6/9/2011 15:56
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  •  Merio
      Merio
Re: l'angolo dei Libri
#13
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
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Tra tutti quelli che ho letto, il libro che merita il posto più alto della mia classifica personale è questo:


Ogni volta che lo leggo... non vi sono parole per descrivere ciò che provo...
semplicemente magnifico...
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La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 7/9/2011 21:53
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  •  Calvero
      Calvero
Re: l'angolo dei Libri
#14
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Merio, non so gli altri, ma io l'immagine non la vedo
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 7/9/2011 22:39
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: l'angolo dei Libri
#15
Dubito ormai di tutto
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Calvero , io la vedo
Però in passato con le foto della pizza di Notturno mi era successa la stessa cosa, gli altri le vedevano e io no: prova con un altro browser e controlla, io dovevo aver sminchiato qualcosa con le estensioni di firefox e si era manifestato cosi
buona fortuna
Inviato il: 7/9/2011 22:49
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Re: l'angolo dei Libri
#16
Dubito ormai di tutto
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Da perugia
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Sto finendo di leggere "Il grande Gioco", un libro di Hopkirk che parla della strategia politica nell'Asia Centrale nel diciannovesimo secolo...
Semplicemente illuminante!
L'ho regalato al compleanno di un utente di LC e l'ha apprezzato parecchio dicendomi che in seguito l'ha prestato ad altri...
Il libro parla dello spionaggio inglese e russo nei regni asiatici allo scopo di contenere la strategia militare reciproca finalizzata all'espansione del proprio commercio in seguito all'industrializzazione.
_________________
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Inviato il: 7/9/2011 22:57
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  •  Merio
      Merio
Re: l'angolo dei Libri
#17
Sono certo di non sapere
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è il Silmarillion, Calvero...il titolo c'è l'hai, ma suppongo sia abbastanza conosciuto...
bello questo topic sui libri... un'idea molto azzeccata...
Pace ai vostri sensi
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La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 7/9/2011 23:16
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  •  Calvero
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Re: l'angolo dei Libri
#18
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:

Merio ha scritto:
è il Silmarillion, Calvero...il titolo c'è l'hai, ma suppongo sia abbastanza conosciuto...
bello questo topic sui libri... un'idea molto azzeccata...
Pace ai vostri sensi


Sì, ora la vedo

L'ho letto dopo il Signore degli Anelli (sempre il libro intendo).

Bellissimo il Silmarillion, o meglio, IMPORTANTE.
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Inviato il: 8/9/2011 1:47
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  •  Calvero
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Re: l'angolo dei Libri
#19
Sono certo di non sapere
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.............
.....
.

LA METAMORFOSI




Semplicemente un capolavoro.

Disprezzo comunque l'opinione comune dell'allegoria sul tema del "diverso" che vorrebbe essere così intesa nel racconto di Kafka.
_________________
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Inviato il: 8/9/2011 17:23
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  •  Merio
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Re: l'angolo dei Libri
#20
Sono certo di non sapere
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In che senso importante Calvero?
Io l'ho sempre considerato bellissimo perché contiene una Mitologia allo stesso tempo complessa e affascinante unita ad uno stile di scrittura eccellente(e tante altre cose), ma forse tu alludi al fatto che tale storia sia un'allegoria di quella umana? Quella è una mia chiave di lettura(suggerita dal libro stesso)... la tua?
Pace ai vostri sensi
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Inviato il: 8/9/2011 21:02
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  •  Calvero
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Re: l'angolo dei Libri
#21
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Merio ha scritto:
In che senso importante Calvero?
Io l'ho sempre considerato bellissimo perché contiene una Mitologia allo stesso tempo complessa e affascinante unita ad uno stile di scrittura eccellente(e tante altre cose), ma forse tu alludi al fatto che tale storia sia un'allegoria di quella umana? Quella è una mia chiave di lettura(suggerita dal libro stesso)... la tua?
Pace ai vostri sensi


Sappiamo tutti che per Tolkien non basterebbero chissà quante pagine per discuterne. Detto niente. A un certo punto mi sono fermato nel studiarlo .. è cosa infinita

Il Silmarrilion è il fulcro della cosmogonia creata da Tolkien. Tolkien la sapeva lunga. Già l'Occhio che tutto Vede - di Sauron, pone un tipo di accento sul Potere nella "Terra di Mezzo" e il Silmarrilion dà al concetto di creazione un importanza assoluta al suono, alla musica, al canto e, in esse, la POTENZA (la stessa che abbatté le Mura di Gerico?) manifesta una Genesi impeccabile. La forza e la poetica del libro hanno qui un accezione affatto romantica o estetica, e si potrebbe osare chiamarla "scientifica". Si investe, questo Libro, di una carica e di concetti che come direbbero a Roma - stanno avanti - .. se pur una cultura mitologica antica, Nordica e molto altro ne era spina dorsale. Credo che Tolkien abbia lasciato un messaggio potente che ancora deve essere seriamente valutato/decodificato. Tempo al tempo

IMPORTANTE, quindi, poiché è un libro NOBILE di pregiatissimo pensiero perché oltre ad essere Cardine del Corpus della sua "visione" Fantasy, pone anche il lettore in una lettura che evolve concetti "antichi/ancestrali" e che profumano di alto Esoterismo.

Nei primi strati (nel Signore degli Anelli) si può certo rivelare la metafora dell'era industrializzata e maledetta del "Ferro" che distrugge l'Era della Natura (in primis vivificata dal "pensiero" Hobbit), ma anche della "Magia Bianca".... e c'è molto, molto di più.

E così Frodo indossava l'anello d'oro e diveniva invisibile agli occhi umani aprendo un altro "passaggio" per liberarsi [ma anche lo rendeva visibile al Male]; così in "Essi Vivono" (di Carpenter) con l'orologio d'Oro, si apriva un passaggio nei "corridoi/tunnel/temporali" che faceva sì che si fuggisse dagli umani, ma portava al "Maligno"....



.. e per le convergenze ne aggiungo solo un'altra qui sotto e ci fermiamo qui, perché diverrebbe troppo interessante la cosa

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Inviato il: 8/9/2011 23:28
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  •  Calvero
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Re: l'angolo dei Libri
#22
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
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........
...
.

Citazione:
il libro che mi ha veramente cambiato la vita è ... [...] ..
come se mi avesse letteralmente proiettato in un'altra realtà.



Citazione:
I libri che più ho amato li ho letti da bambino, e continuo a leggerli...



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Semplicemente sincero,



Citazione:
che mi ha spesso caratterizzata e che troppo spesso oggi mi accompagna



Citazione:
........e ho detto tutto



Citazione:
"libri bussola"



Citazione:
non vi sono parole per descrivere ciò che provo...



Citazione:
Semplicemente illuminante!


---==)*(==---

.. il potere dei Libri

Notavo prima le vostre frasi (*), bellissime.
C'è qualcosa che scavalca molto del solito modo di criticare, esaminare, riflettere.
E molto più di tante altre cose (cinema compreso); è come se si attivasse una parte di noi senza tempo. Come una forza che non si esaurisce. Una sintesi che non ha a che fare con il concetto di riassunto/spiegazione, ma con qualche specie di scintilla che continua a brillare nel buio e che forse un libro ha ravvivato ma anche creato. Che dev'essere.


*Pyter non ha scritto per rimanere coerente al suo controcorrente e l'Uomo Ragno, come tutti i Supereroi, parla poco e agisce molto

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Inviato il: 9/9/2011 2:35
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  •  Dr-Jackal
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Re: l'angolo dei Libri
#23
Dubito ormai di tutto
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Senza dubbio il libro che mi ha impressionato e coinvolto di più è ISHMAEL di Daniel Quinn. Mi fu consigliato proprio qui su Luogocomune in un thread simile che avevo aperto due-tre anni fa.



Insieme ai suoi sequel THE STORY OF B, MY ISHMAEL e BEYOND CIVILIZATION, si tratta della cosa più sconcertante che abbia mai letto.

Rivoluziona completamente il modo comune di vedere il mondo, le religioni, la storia e la natura umana. E per modo "comune" intendo quello di chiunque non li abbia letti. Le conclusioni a cui è arrivato Quinn dopo 30 anni di ricerche nei vari campi dello scibile umano sono così uniche e originali che la gente ha cominciato a chiamarlo "l'antropologo marziano", perché ha una prospettiva e un modo di analizzare le cose più ovvie e normali talmente particolare da sembrare un alieno.
Non c'è paragone con nessun altro libro che abbia letto, e ho letto quasi tutti quelli qui elencati, compreso "La via del guerriero di pace". Credo che sia perché le informazioni e teorie in quei libri, per quanto potenti e veritiere, le avevo già sentite altrove prima di leggerli, quindi non mi hanno colto alla sprovvista come ha fatto invece Quinn. I temi del "satori" e dell'unione con la natura, per esempio, sono piuttosto diffusi. Quello di cui parla Quinn invece no, quella è roba solo sua.

I libri di Quinn sono così sconcertanti che per capirli davvero vanno riletti 2-3 volte. Vanno studiati. (Ho scritto la tesi basandomi sul lavoro di Quinn, e ho dovuto leggerli tutti 4 volte prima di assorbire davvero il suo modo di ragionare e farlo mio: è troppo diverso dal normale.)
E come se non bastasse, i romanzi costruiti intorno all'esposizione delle sue teorie sono pure appassionanti!

A costo di sembrare un fanatico, vi dico che chiunque dovrebbe leggerli.
Fortunatamente sono liberamente scaricabili da internet.
Ishmael sono solo 170 pagine. Fidatevi, mi ringrazierete.

Sfortunatamente, solo Ishmael è stato tradotto i italiano (già basta e avanza da solo per sconcertare chiunque, però i sequels sviscerano le idee di Quinn molto più nel dettaglio e sono bellissimi anche loro, quindi è un peccato; sto seriamente pensando di tradurli io).
Inviato il: 9/9/2011 3:13
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  •  Calvero
      Calvero
Re: l'angolo dei Libri
#24
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Aspetta Jackal, fammi comprendere bene. Perché è interessante quel che hai scritto.

Io ho un "problema". Leggo i libri soltanto secondo DUE logiche.

LA PRIMA: - se so di leggere una favola, un racconto di fantasia, irreale o di fantascienza; qualcosa insomma che comunque in qualche modo mi fa entrare in un mondo nuovo che NON è il nostro e che è veramente DISTANTE dal nostro ... allora leggo.

LA SECONDA: se è univocamente tecnica, giornalistica, storica, scientifica, filosofica, biografica o autobiografica ... allora leggo.

MA

.. se invece mi parli di ROMANZI o se mi parli di racconti che si poggiano ad eventi storici di qualsiasi tipo e natura per raccontarne le vicende, ma anche di racconti che vogliono spiegare la realtà o seguire una determinata indagine con la scusa di un romanzo, o di storie romanzate, allora non ce la faccio, mi dà ai nervi.
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Inviato il: 9/9/2011 4:43
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  •  Spiderman
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Re: l'angolo dei Libri
#25
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Citazione:



*Pyter non ha scritto per rimanere coerente al suo controcorrente e l'Uomo Ragno, come tutti i Supereroi, parla poco e agisce molto



Un supereroe è in primis un guerriero, e un guerriero affila la spada del pensiero nel silenzio assoluto...
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Inviato il: 9/9/2011 7:41
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  •  Dr-Jackal
      Dr-Jackal
Re: l'angolo dei Libri
#26
Dubito ormai di tutto
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Calvero, fidati, questo non ti darà ai nervi.

Quinn ha detto che ha preferito esprimere la sua visione del mondo sottoforma di romanzi perché se avesse scritto un semplice saggio molte delle rivelazioni più sconcertanti sarebbero passate quasi inosservate e non se ne sarebbe compresa appieno l'importanza. Invece usando il dialogo tra due personaggi e facendoli arrivare a una certa conclusione gradualmente, tramite le domande e i ragionamenti giusti, quando finalmente arriva la rivelazione ti colpisce come una fucilata.

Sono solo 170 pagine. Leggine le prime 20 e poi decidi se continuare o no.
Questo è un libro che merita davvero, perderselo solo perché pensi che ti darebbe ai nervi sarebbe una bestemmia. Concedigli almeno mezz'ora.
Inviato il: 9/9/2011 14:33
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  •  Calvero
      Calvero
Re: l'angolo dei Libri
#27
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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... il tuo sentimento dice quello che mi serviva e non sarebbero comunque state "tante pagine in più" a essere un ipotetico ostacolo. Comunque lo leggerò, tutto. Inizio stanotte. Ma non avrò remore a dirti se non mi piacerà, sappilo
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Inviato il: 9/9/2011 14:44
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  •  Dr-Jackal
      Dr-Jackal
Re: l'angolo dei Libri
#28
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Ahahah, ok! Voglio un giudizio onesto.
Inviato il: 9/9/2011 16:21
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  •  Pispax
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Re: l'angolo dei Libri
#29
Sono certo di non sapere
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E' in assoluto uno dei libri più belli che abbia mai letto.

Sia chiaro che io NON vi consiglio di leggerlo.
Quindi se decidete di farlo e poi rimanete perplessi (perché l'unica cosa certa è che rimarrete perplessi), non prendetevela con me.



Sono circa 1400 pagine, scritte quasi tutte nell'Anno della Saponetta Dove in Formato Prova.
Inviato il: 9/9/2011 16:53
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Re: l'angolo dei Libri
#30
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
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Mi hai stuzzicato la curiosità Dr-J, che tu sappia si trova in cartaceo (in Italiano)? Ho fatto una ricerca veloce ma nulla in rete...
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"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 9/9/2011 17:25
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