Citazione:

Bingo.

Proprio l'altro giorno ho accompagnato un amico a prendere un iPhone (non sono riuscito a dissuaderlo). Arrivati allo store vedo che c'erano un pacco di persone che sembravano mosconi, tutti incastrati dentro al negozio. A fianco un centro Vodafone...anche lui strapieno di mosconi schiacciati in 20mq.

Poco dopo ho capito che c'era l'iPad nuovo e si era scatenato l'ennesimo rincoglionimento di massa.

E c'è un'altro risvolto agghiacciante!

L'utenza Apple che accede ad internet mobile, viene considerata DIVERSAMENTE dall'utenza normale (!). Le tariffe di navigazione per i prodotti apple sono 3/4 volte più care di quelle normali, a parità di banda.

Come dire; c'hai i sordi da buttare con sti gingilli? Ok..paghi di più. Ma questo non basta a fermare i melatossici.

Bah...

xkius the ignorance... cos'è Blue Ocean?

Citazione:

certo, geniale lo è stato quasi sicuramente. ma "geniale" non è sinonimo di "buono". esiste anche "genio del male" come modo di dire.
nonche jobs fosse un genio del male, ma un monopolista che ti dice "think different" è già qualcosa che mi da da pensare...

think different... apples.

Citazione:

Grazie a Dio ... non ho mai fatto la fila per i prodotti tecnologici, a prescindere.
Oltre al discorso del marketing che fa forza su un design accattivante, io sono uno di quelli che crede nei modi in cui una tecnologia si lascia utilizzare e adoro l'estetica... mi spiace, ma non la trovo una colpa.

... ho usato Final Cut Pro per anni, io - e Soundtrack, mio fratello, per la musica e quando più di un anno fa ho dovuto rivendere quasi tutto ed ero lontano da casa e dovevo condensare in poco spazio fotocamera, mail, internet, musica, telefono, non mi è parsa una minkiata prendermi un Iphone modello vecchio; funziona alla grande e lo trovo perfetto ..

.. se avessi avuto (e non l'ho mai avuto) un Portatile, allora non mi si sarei indirizzato verso quella scelta. Se non avessi avuto un periodo in cui da solo mi ritrovavo fuori casa e non avessi dovuto vendere la mia attrezzatura fotografica e Video, allora non mi sarei indirizzato verso quella scelta...

.. perché si parla di I-PAD e non di TABLET in genere?
.. a me ad esempio non interessa, preferirei un portatile, e se un giorno avrò possibilità ed esigenza, sta pur sicuro che andrò da Apple: è da bimbi-minkia questa cosa secondo te? Ribadisco, che i fenomeni da CULTO siano un dato di fatto patetico, non ci piove e a me non riguarda..

.. così come trovo patetico i tipi da "HardCore PC" in rincorsa per le più potenti piattaforme fai da te di sta minkia..

Comunque:

- quando lavoravo in Ufficio, per 5 Anni ho usato il PC, ma non per scopi creativi, e questo prima ancora che avessi un MAC... ma non mi ci sono mai trovato, non ho mai sopportato il tipo di approccio. Mi ci trovo bene col MAC.

Quello che non comprendo è come questa sorta di battaglia, a mio vedere, la percepisco come una presa di posizione etica che passa la misura e non di poco. Così come chi non si avvicina al McDonald (io son vegetariano poi, figurati) come fosse Satana ... non mi piace questo trend, lo percepisco ipocrita nel mondo odierno, dove TUTTI siamo negli ingranaggi e dove il problema è in primis nell'educazione dei Figli e di chi quando non sa cosa sia il valore del Danaro ... sperpera soldi perché segue NON le sue passioni, ma le sue frustrazioni..

Poi vorrei capire, altro discorso, cosa dovrebbe essere Gratis ? e perché ?

Citazione:

Tu sei in grado di trovare i reali confini con questo tipo di discorso (che ritengo valido) e tutto il resto nel mondo consumistico? Se c'è un problema è un problema antropologico... questa è una società che si auto-inghiotte.. e io cerco il mio equilibrio e continuo a trovare ridicola questa avversione etica in queste misure.

Non uso Facebook, né social Network .. non so cosa siano i canali televisivi e mi vesto senza sapere cosa va di moda, ma se (quando potevo permetterlo) c'era un paio di Jeans che mi piacevano li compravo al di là dell'etichetta, se poi erano di Marca oppure No, mi era e mi sarebbe tuttora indifferente...

.. il problema risiede nel fatto che la massa non compra quello che l'appassiona.

Citazione:

Vale realmente solo per APPLE la tematica e la psicologia che ne deriva? (anche questa non è provocatoria).

Citazione:

.. immagino.

Se avessi un pulsante che eliminasse la possibilità che l'energia elettrica possa manifestarsi sul pianeta Terra, lo premerei in questo istante..

.. a me sembra che sia in moto un processo di demonizzazione per vari aspetti (non per tutti) ipocrita.

Non mi sembra che senza fare la Fila e comprandosi dei Cellulari e Smartphone più "anonimi".. si esca dal maligno e la coscienza acquisti un altro spessore.

Citazione:Qual'è la novità?!... vogliamo tutti essere diversamente uguali.

Il genio di Jobs e Bill non sta nell'inovazione tecnologica ma nel marketing... ci sono molti prodotti più validi caduti nell'oblio per colpa di questo duopolio.

Compiango ancora il caro DRDOS e GEM ... azz quanto so' vecchio

Mi ricordo ancora quando usavo Windows, dovevo tenerlo sempre ordinato, pulire le mostruose "chiavi di registro" regolarmente, file condivisi a gogò che non potevi eliminare, virus che si agganciavano ai files di sistema che toglievi solo in modalità provvisoria, sistema operativo pesantissimo per nulla.

Con Apple, tutto questo è un ricordo....... al punto che mi sembra di essere diventato un analfabeta per la completa assenza di problemi.

Sicuramente la differenza era MOLTO marcata in passato.

Oggi i due sistemi si ASSOMIGLIANO in maniera impressionante, sono solo CORPORATION come tante e fanno SOLO soldi ma, in passato, Apple è stata VERAMENTE innovativa.

La superiorità di Apple si è rivelata specialmente a livello grafico, è sempre stata anni luce davanti.

Senza dimenticare il "design", perchè Apple produce anche l'Hardware e ed è sempre stato un bel vedere con innovazioni poi copiate da tutti.

Oggi tutto questo, a livello di software, non esiste più, esiste solo l'illusione che comprare Apple sia indice di "pensare differente", l'illusione che, possedendo l'ultimo modello di telefono o di portatile si faccia parte di un club di "privilegiati".

Quando Steve Jobs parlava, mi sembrava di essere in una convention di venditori, pieni di entusiasmo per le parole del loro guru, abilissimo a solleticare le giuste corde emotive.

La sua morte toglie molto alla leggenda di Apple, toglie quell'idea di "essere avanti" così preziosa per il suo successo commerciale.

Un saluto

A proposito do marketing stavo notando che 8da scarsissimo utente tv) non mi ricordo di aver mai visto una pubblicità della apple. Ma proprio MAI.
Non ho mai visto la apple appendere un cartello, ma l ho visto fare da vodafone tim 3 e wind

vedo promozioni di altri che si appoggiano su apple e vedo che la promozione la fanno gli utenti

ma non ricordo di aver visto MAI le pubblicità dirette apple
Hanno fatto le loro presentazioni, ma le fanno tutti. Ma loro hanno avuto piu visibilità.
Si, mi sa che è stato un genio del marketing di cui ognuno ha poi la sua opinione, ma comunque un genio

@ Calvero...

non penserei MAI che tu sei un bimbominkia nemmeno se ti comprassi l'intera gamma di casa Apple.

Il discorso è un altro, ma lo sai benissimo anche tu; quanti dei pecoroni di cui si parla mettono in moto tutti i ragionamenti che hai proposto tu? E quanti di loro invece spengono il cervello e si preoccupano solo di sfoggiare (a se stessi in primis) l'ultimissimo modello di melafono?

Per esempio, il mio amico di cui parlavo sopra; c'ha li sordi, non ne capisce un cazzo di PC, di informatica, di telefonia in generale, non fa uso di nulla di quello che offre l'iPhone. Ma ha voluto l'iPhone. Perché?

"Perché è bello" e "ci vedo i video di YouTube"...e "ci sono un sacco di App che bla bla bla...". Ovviamente non ha nemmeno l'idea di cosa sia un App. Ma ormai le si sentono nomiare tutti i giorni in TIVVU, da studio aperto a Piroso. Lascio a te trovare il ponte fra quello che dicevo sopra e questa risposta...

Per quanto riguarda gli Hardcore PC; si tratta molto spesso di gamers accaniti. Fascia d'età molto bassa. Ma anche se anche a me fanno tenerezza ci vedo più "cui prodest", che fare la fila come zombi per il nuovo iPad. Ai gamers serve potenza per fare girare i nuovi giochi. Sempre più pesanti e GPU/CPU demanded. Quindi c'è un motivo reale per upgradare la macchina, mentre non ne vedo nel passare da iPad1 a iPad2...o da iPod mini, nano, 2, 3 4 5 6...etc.etc.etc. Gli stessi mp3 li senti su tutti gli iPod. Suonano uguale. iPad 1 e 2 sono identici, cambia il look di poco e il secondo ha la telecamera che però era già stata sviluppata al progetto 1. Tanto che l'iPad 1 conteneva al suo interno lo slot per ospitarla. Classico esempio di road map truffa. Con i soldi che spendo per un MacPro mi ci assemblo due workstation di fascia alta, o 4 desktop di fascia media.

Un Vaio della serie Pro si mangia a bocconi il più blasonato bookpro della mela. E' più comodo, più robusto, più upgradabile. Sicuramente è più brutto...:)

I Mac pro sono ormai PC con il vestito di Armani. I portatili sono talmente delicati che devi usarli in atmosfera controllata...e l'iPad è il tentativo di trasformare gli utenti PC/MAC tradizionali in ritardati con il tunner carpale incorporato. Etc etc etc...

Personalmente, quando una esigenza specifica, trova il suo sfogo in un determinato prodotto - nulla è più naturale di questo processo. Qualsiasi sia il prodotto.

Ma Apple è riuscita ad azzerare il concetto di necessità o di strumento. Ha raggiunto l'apice della scalata al marketing perfetto. Trasferire al marchio, l'esigenza (falsa) stessa del sui prodotti.

Poi oh.....stai parlando con uno che ha usato xp per un decennio, non ha mai usato Vista nemmeno sotto tortura e credo che bypasserò completamente win8 che per ora mi pare un micidiale buco nell'acqua.

Ho un iMac che mi mette tristezza perché è tanto bello ma il 70% dei programmi di cui ho bisogno non posso farceli girare. Ho un iPod mini de fero, col display monocromatico che funziona perfettamente. Ho avuto un macpro che ho venduto per i motivi già esposti. Ho avuto un bookpro per il quale ho fatto il recesso perché il suo bel TITANIUM mi ustiovana i coglioni ogni volta che me lo mettevo in grembo. Ma era tanto tanto bellino...

Citazione:
http://en.wikipedia.org/wiki/Blue_Ocean_Strategy
In due parole si tratta di riuscire a vendere un prodotto di largo consumo e di prestazioni reali medio-basse al prezzo di un bene di fascia alta ad altissime prestazioni. La Apple ha fatto scuola in questo. Metà delle aziende del mondo ha studiato il caso iPod. Nessuno riusciva a capire perché mai la gente facesse la fila e fosse disposta a spendere più di 200 Euro (ma credo che il primo modello costasse molto di più) per un prodotto che faceva esattamente le stesse cose di un qualsiasi altro lettore che costava al massimo 30 Euro. Come ha suggerito spiderman: estetica, design, senso di esclusività. Niente di più.

Oggi tutti siamo massa, ma nessuno è disposto ad ammetterlo. La Apple è stata una delle aziende che lo ha capito prima degli altri. "Think different" rientra esattamente in questa prospettiva. Il pubblico si conquista con il marchio, non più con il prezzo. Il prodotto di massa cinese oggi non lo vuole più nessuno. Fanculo se fa le stesse cose e costa 5 o anche 10 volte di meno. Far parte di un club che si autodefinisce esclusivo, è questo che alla gente piace credere. Jobs ha capito che, se la gente la fai sentire importante, è disposta a spendere quello che non ha.

Ecco, in estrema sintesi, che cos'è l'oceano azzurro. Uscire dalla concorrenza spietata sul prezzo (da qui la metafora dell'oceano rosso, dove per rosso si intende il sangue che si sparge nella durissima battaglia del prezzo con la concorrenza) e inventare letteralmente un nuovo mercato che prima non esisteva.

Guardati la pubblicità di marchi come BMW e MINI, tanto per citare i primi esempi che mi vengono in mente, e capirai che con dieci anni di ritardo (e risultati assai meno convincenti) cercano di fare quello che Apple ha iniziato a fare prima del 2000.

DR. HOUSE: Capito, molte grazie. Interessante il concetto.

@Tuttle:

(menckia ormai pare che ti stalkero )

Citazione:

Quoto al 98%. Sull' età molto bassa, ti sbagli di brutto.

Non mi piace presentare referenze, per cui non lo farò neanche questa volta ma... vi garantisco... so di cosa parlo:

Assegnatemi un qualsiasi budget abbiate preventivato di investire per un MAC e io vi assemblo una macchina due volte più performante.

Ovviamente parlo di workstations: macchine ad alte prestazioni per audio e video editing o per il rendering di immagini e filmati attraverso 3D packages (Maya, 3D Studio Max, Cinema 4D, ecc...)

Quindi, lasciamo perdere i notebook... ma lo avete mai aperto un MacPro? Vi siete mai chiesti quali componenti monta?

Avete mai visitato questa pagina della Apple e assemblato il vostro MacPro?

La scelta ricade tra: CPU Intel; VGA Ati Radeon; RAM (non specificata); Scheda Madre (non specificata); PSU (non specificata);

...ma a questo punto ve lo chiedo: che cosa diavolo pago alla Apple?

E considerando che la diatriba PC vs MAC verte esclusivamente sul parametro: "user-friendly"... la butto sulla sfida.

Questa è la mia configurazione:

MoBo: Asus Rampage III Extreme;
CPU: Intel Core i7 (quad-core 64bit) - 950@ 3,06Ghz(Default) -> 4Ghz (OC daily);
VGA: 2* GTX 560 Hawk (SLI);
RAM 3*2GB Corsair Dominator @2Ghz (Triple Channel);

Budget: € 1.400

Con la suddetta configurazione sono disposto ad effettuare benchmark comparativi in un test di rendering con qualsiasi MacPro avente budget fino ai € 2.800.

....sono aperte le iscrizioni



* edit: - (che avete) + (abbiate)

@ TAD su tutto quanto hai appena scritto

Sfondi una porta aperta!

Citazione:

Forse ho scritto male.

Mi riferivo al fatto che l'utenza hardcore, ovvero quella che insegue ogni nuova GPU e perde ore di sonno per ociare al limite dell'impossibile, ha un età media bassa. Non volevo dire che i gamers sono tutti mocciosi.

Stai parlando con un quarantenne maniaco di simulatori di guida...ma di sicuro non mi frega una mazza di fare 200fps piuttosto che 180 con l'AA8x supersampling e l'HDR a palla...(tanto oltre il vsync non ci vado...)

Fra l'altro anche in ambito game...i mac sono useless.

Comunque noto che la tua configurazione è da gamer...quello SLI marca malissimo!!!

Tuttle ho speso quasi 500 euro non mi fare incazzareeeee!!!

Vieni quì da me... ti metto davanti il il mio 26 pollici a 1920x1200 con Crysis 2 a 60 fps fissi. ( in DirectX 11)... vuoi ancora parlare di videogames???

Oggi si gioca con le console... di fronte a centrali di elaborazione grafica come la mia, si chiama:

Intrattenimento Videoludico

orgoglionzi:


http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=5241

TAD,
per caso sei in grado di assemblare anche notebook?

Citazione:

LOOOOL

Vedi di non farle schiattare....

Non ho più il fisico per il videoludico...la mia mania psichiatrica per il realismo non mi rende digeribile niente che non sia pragmaticamente credibile...

Comunque strano che non si sia ancora sollevata la rissa PC Vs Mac. Forse stiamo andando troppo sul tecnico e poco sul DESIGN e sulla FILOSOFIA APPLE!!

Citazione:

Useless as DX10.

@DrHouse:

Assemblare riferito ai Notebook è un pò fuorviante nel senso che... si, sono in grado di smontarli pezzo-a-pezzo e sostituire le parti.

Ma assemblare significa partire da zero.

Intendo: partire da una scatola vuota (il case), ordinare le componenti in giro per il pianeta e poi... montarle, settarle e... spremerle fino al limite (overclock).

Non si trovano scocche per Notebook nei negozi online!

Citazione:

Potrei quotarlo al 100% oppure al 50%... dipende dal motore grafico in esame... di sicuro c'è che a partire dalle DX 9.0c...

...avrebbero potuto signarle come: DX 9.1d... DX 9.2e... senza alcun bisogno di arrivare a 11... ma sai com'è...

dire DX 11... nel 2011... fa sempre un pò geek!

@ Polonio

Grazie per l'articolo che hai linkato. Andrebbe messo in home page...

Ciao TAD,
mi riferivo a roba tipo Santech. Mi chiedevo se per caso lavoravi in quel settore.

Comunque OK, grazie per la risposta.

@DrHouse

Non conosco Santech, ma il concetto di assemblare un notebook credo sia non molto sensato e non privo di complicanze.

Diversamente dai PC desktop, un notebook ha bisogno di una "progettazione" ben più complessa perché devi far coabitare molta tecnologia in pochissimo spazio...senza che il prodotto si fonda dopo 2gg. Lo "chassis" deve essere poi progettato per ospitare QUELLA determinata scheda madre, QUEL determinato alimentatore, QUEL determinato trackpad, etc etc etc... Tralasciando il fatto che non mi risulta esistano costruttori di hardware che producano prodotti per l'assembling di notebook.

Sicuramente Santech ha i suoi chassis e le sue mobo e ti da la possibilità di scegliere fra diverse gamme di componenti principali. Ma comunque non sono assemblati, semmai una filosofia simile a Dell, che a parità di gamma ti offre l'opportunità di personalizzare molto il contenuto della macchina scelta.

Personalmente ti sconsiglio di andare su marchi di notebook che non siano quelli più seri, come Sony VAIO o HP o anche Dell. Acer nel cassonetto...of course.

ciau

Tuttle,
so che in Italia c'è qualcuno che assembla, ma onestamente non ho mai avuto il tempo il approfondire, anche perché quando ci vengo sono sempre di corsa. Mi era venuta la curiosità di chiedere lumi a TAD, visto che mi è sembrato lavorasse in qual campo.

Citazione:
Si fa per parlare, naturalmente, comunque dei quattro nomi che hai citato salvo solo gli ultimi due. Dell per la qualità superiore (e la configurabilità), Acer perché, che che se ne dica, come rapporto qualità/prezzo non è affatto male.

Il VAIO 16,4" che ho avuto fino allo scorso anno è stato la più grossa inculata che ho avuto in vita mia. Mai più.

TUTTLE: "Stai parlando con un quarantenne maniaco di simulatori di guida"

Ci vediamo su Formula 1 - 2010 Codemasters allora?

(1.43:38 a Spa - skusssa, non voglio dire... )

Citazione:

Nooooo!!! ... mai detto... mai immaginato...

Io... shooter: UT3 - Halo CE - Halo 2 - COD MW - COD MW2 - as TÃÐ.

...a volte mi trovate pure sui server Kaillera europei - emuparadise, AEP - as TAD.

@TAD
Citazione:'sti giovani... pensano di aver il monopolio videoludico e delle chat...
cmq anch'io preferisco gli shooter alle simulazioni

@Tuttle
Citazione:Credo si sia spostata su Windows vs. Linux anche se meno accesa...

Citazione:

Non concordo. Ho visto VAIO dare problemi eccessivi, ma limitandomi alla mia personale esperienza ho mollato un HP che dopo anni iniziava a scaldare molto (penso di aver individuato dal disco rigido) e a bruciare "batterie", e ho preso.... proprio un Acer!
La serie Aspire Timeline ha una bella costruzione, robusta, un ottimo assemblaggio e con appena più di mille euro ho un Aspire 5830TG, esteticamente gradevole, ragionevolmente sottile e leggero, attrezzato con i7-2620 2.7GHz, NVIDIA GeForceGT540M, 6GB DDR3, e tutto quello che serve (750GB HDD, 3 usb + 1 USB veloce, uno bello schermo 16:9 da 15,6", batterie che durano una vita).
Insomma in casa Acer si sono dati una regolata e per quanto mi rigurda: niente cassonetto!

Citazione:

Ho detto simulatori...non giochetti..

Ho un discreto SPA dry - 1:42:28 su Williams BMW...ma su rFactor che è un pelino più difficile...

Prova il 2011, che è un pelino più decente come fisica. Il 2010 davvero sembra di guidare sui binari..:)

Citazione:

Sempre avuto VAIO. Mai avuto un problema.

Certo che se pretendete di avere il meglio acquistando le entry level di VAIO...state freschi. Per VAIO intendo la serie pro, che è sulla stessa fascia dei macbook pro.

Le entry level sono sempre state loffie.

Acer NO. MAI! Costruttivamente fanno schifo. Ne avrò avuti in mano una quindicina, fra amici, parenti, morose...tutti con problemi assurdi. Cedimenti interni, dissaldature degli spinotti AC, schede madri svampate, CPU svampate per dei dissipatori che si smerdano troppo facilmente...chassis scricchiolanti, monitor difettosi, DPC che vanno in ridondanza quando le batterie invecchiano...etc etc etc

La peggio cosa proprio...

Citazione:
Opinione personale, naturalmente. Per me nei notebook la discriminante fondamentale non sono tanto le prestazioni, ma l'affidabilità e quella, almeno per la mia esperienza, non è associata alla configurazione o alla marca, ma semplicemente al culo. Tu puoi lavorare per 3-4 anni dalla mattina alla sera su un Acer di fascia medio-bassa e non vedere mai in faccia l'assistenza, puoi lavorare 6 mesi su un Vaio di fascia alta e avere grossi problemi come è accaduto a me. I notebook per loro natura sono fatalmente più fragili e sottoposti a sollecitazioni molto diverse di un desktop, per cui la casistica è sempre molto variabile e soggettiva.

Ciò detto, per esigenze di spostamento, da otto anni lavoro praticamente solo su portatili e ho avuto tra le mani diverse marche, orientandomi quasi sempre sulla fascia medio-alta. L'unica volta che ho avuto problemi serissimi durante il primo anno è stato proprio con il mio primo (e per me anche ultimo) Vaio. Non so che cosa tu intenda esattamente per "serie Pro", il mio era una serie F a 16,4", configurazione top, personalizzato e acquistato online, pagato quasi 1400 Euro senza IVA da Sony Belgium. Non esattamente un entry level, dunque. Risultato: riga verticale fissa sul monitor dopo 6 mesi dall'acquisto, dopo un altro mese ventola che parte a manetta prima ancora di iniziare a scaldarsi e scheda madre che nel giro di un'altra settimana mi abbandona definitivamente. Ah, naturalmente non azzardarti ad avere un problema del genere fuori dal solito circuito Europa-USA perché sono dolori. L'unica marca che offre una garanzia propriamente worldwide, se non sbaglio, è Apple, almeno per il primo anno. Vabbè, mi potrai obiettare che la mia situazione è un po' sui generis e questo problema lo sente solo una minoranza degli utenti, vero, resta il fatto che per un marchio come Sony che ambisce a presentarsi come di prima fascia è una limitazione non da poco.

Una cosa devo dirla: lo chassis era sicuramente il più figo che ho avuto. Sony ha poco da invidiare a chiunque altro sotto il profilo del design e dell'estetica, ma per il resto la mia esperienza indica una sacco di qualità percepita fatta pagare a prezzi ben superiori alla concorrenza. Le prestazioni mi hanno francamente deluso, la macchina scaldava ed era fastidiosamente rumorosa già prima di dare i problemi descritti e da mie ricerche in rete ho appurato che è un difetto di base della serie. Con questo, sia ben chiaro, non voglio certo fare pubblicità negativa ai Vaio, diciamo che ho avuto sfortuna. Se però uno mi chiede un consiglio e vuole orientarsi verso la fascia alta, personalmente non lo indirizzo verso Sony, ma verso Dell. Certo, devi essere pronto a scucire un bel po' di quattrini, questo sì. Oppure c'è sempre il MacBook Pro...

Citazione:
Guarda, ti credo sulla parola, e poi i gusti sono gusti. Ti posso garantire, però, che a me con 3 Acer non è mai successo niente di simile. E sono uno che li tiene accesi almeno 10 ore al giorno. L'unica volta che ne ho portato in assistenza uno (già fuori dalla garanzia) ho risolto in due giorni e con una spesa assolutamente ragionevole. Ti posso portare decine di utenti che usano solo Acer da anni e sono soddisfattissimi, peraltro avendo speso in media almeno un terzo in meno di quanto avrebbero dovuto tirare fuori per un equivalente Sony. Ripeto, la casistica nel caso dei notebook è sempre molto variabile e fondamentalmente è una questione di culo. Se mai, c'è da dire che Acer, fatta eccezione per 3 o 4 modelli di punta, si rivolge quasi esclusivamente a un mercato consumer, quindi per uno come te che smanetta con grafica, progettazione e giochi forse non è la scelta più indicata. Acer ha poi la grossa limitazione della non configurabilità, il che è sicuramente più penalizzante per chi ha esigenze molto alte e un buon budget da spendere. Tieni presente, però, che il mercato è fatto in gran parte da utenti con esigenze inferiori alle tue e per molti di loro Acer rappresenta un buon compromesso tra qualità e prezzo. La serie Timeline Aspire di cui parlava sopra dr_julius, ad esempio, è stata riuscitissima: silenziosa, ultraleggera, portabilissima, con un'autonomia davvero imbattibile e un prezzo sicuramente concorrenziale.

In sintesi. È tutta questione di budget e di quello che ti proponi di fare, ma, alla fine dei conti, quello che conta tantissimo è proprio il culo.