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1 Utenti anonimi
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Notturno |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #181 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
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Enno'.
Non funziona così.
Non è che se uno non è spirituale è sempre colpa sua.
Insomma, facciamola finita con le premesse e veniamo al sodo.
Tu COME sei spirituale?
In che cosa ti senti diverso da un materialista o razionalista?
In che cosa credi e perché?
Poi ci confrontiamo e cerchiamo di capire, ma se ci perdiamo fin da subito, allora che cazzo parliamo/scriviamo a fare?
Guarda che quando dici che io mi sono costruito una barriera impermeabile non dici una cosa carina.
Ed è anche molto poco utile per una discussione e sai perché?
Perché non porta niente di tuo.
Sei tu quello che nega ogni apporto.
Prova a spiegarti.
Dimmi il "bello" della tua visione di vita.
Fammi capire su che cosa fondi la tua giornata!
Dammi uno "squarcio" di te e del tuo pensiero e farò altrettanto.
So' bravi tutti a dire "No, non sei buono a capire". Che cazzo si conclude così?
Mettici del tuo! E basta con questa storia delle premesse del linguaggio!
Vescovo, mostra i tuoi pensieri e la tua "bellezza", se ne hai (senza offesa).
Poi, dopo, se a qualcuno piace e interessa, spiega pure come fare per raggiungerla.
Ma stare qui da non so quanti giorni prima ancora di "parlarci sul serio è da coglioni.
Prima io, si, ma poi pure voi.
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Rende Encomiabili Dire No A Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii. (Stefano Bartezzaghi)
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incredulo |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #182 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
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@Notturno
Non è che se uno non è spirituale è sempre colpa sua.
Non esiste NESSUNA COLPA ricordi la frase da dove si e' partiti? Te loa ripropongo:
Ma quando non hai piu' bisogno del Guru capisci che non c'era niente da cambiare, niente da pulire, perche' non c'era niente in primo luogo.
Esiste l'ESSERE in TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI, lo zero, il nulla, il silenzio.
Tu COME sei spirituale?
Esattamente come te.
Sono un essere umano che ama, lotta per difendere le sue idee, con la passione per cio' che rende la vita degna di questo nome, soggetto a TUTTE le caratteristiche dell'essere umano comprese quelle che riteniamo, a torto, negative.
Guarda che quando dici che io mi sono costruito una barriera impermeabile non dici una cosa carina.
Ed è anche molto poco utile per una discussione e sai perché? Perché non porta niente di tuo.
Vuoi sentirti dire cose carine o quello che penso?
Pensi che sia piu' utile alla discussione dire cose carine?
Non e' vero che non porta NIENTE DI MIO.
Quello che sto provando di dirti e' che se non riesci neanche a prendere in considerazione che cio' che qualcuno tenta di comunicarti puo' avere una sua logica, difficilmente potrai arrivare ad una elaborazione del suo pensiero, ti fermi molto prima.
Ma NON e' un difetto o significa che SEI STUPIDO e non capisci, NON si riferisce ad un modo giusto o ad uno sbagliato.
Significa solo che NOTTURNO e' cosi', e' allergico a tutto questo mondo.
Non significa certamente che Notturno e' sbagliato
Ciao
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
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Notturno |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #183 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
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Ciao incredulo.
Mi sei stato molto utile.
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Calvero |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #184 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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Citazione: .. lasciare fluire i pensieri per vedere cosa c'e' al di la' delle influenze dell'educazione.
.. a me pare che in tempi non sospetti lontani da questo Topic abbia sostenuto e sostengo la Volontà, come primigenia azione inscindibile dal mondo circostante, e che essa, rivelata, conduca oltre. Al di là delle influenze, tu dici, risiede una scelta che si pone di andare oltre. Si deve fare a gara per dire le stesse cose con gli occhi di un altro colore? Citazione: No, ritengo che sia essenziale consoscerle, perche' per la maggior parte, non ci rendiamo conto nemmeno del fatto che siano influenze, ma le prendiamo come dati di fatto. Se le conosci per quello che sono potrai continuare ad utilizzarle per il tuo tornaconto ma non esserne bloccato sulla via della conoscenza.
E da quando in qua un falso problema rientra in questi ragionamenti? E quando mai (il mio ragionamento) voleva mortificare o considerare "figlio di un Dio minore" cosa non si conosce. L'accettazione di Sé stessi nella propria pienezza non è messa in discussione in un lavoro di pulizia e, probabilmente, in questo tipo di accettazione e di Sì alla Vita (che condivido) manca un tassello per cui mi fa divergere dalle tue affermazioni. Citazione: Perche' se no fai la fine degli scienziati che si sono accorti solo di recente di cose che i mistici proclamano da mille e piu' anni e non hanno i mezzi per analizzarle, ingabbiati nei postulati non identificati come tali che la stessa scienza tramanda nella sua mitologia.
E Dio sia lodato! Non ho capito veramente cosa mi accomunerebbe a questa sintesi. La nostra psiche ha comunque la sua maniera di non sganciarsi dal percorso, come quella di non rinnegare le radici quanto i petali della nostra esperienza. Già la Colpa e il suo sentimento rientra in un grado di elevata discussione con la Vita (da cui non mi sento sconnesso, o mi accusavi anche di questo?); identificare, codificare con quanto di noi è concesso è già un magnifico gioco e, ancora, trovo risibile non accettarsi capaci di pulizia - come se ciò non fosse un sublime gesto di Vita. Ogni presa di coscienza può rivelare una trasformazione e un migliorarsi secondo il nostro spirito (in cui credo) tanto quanto può essere un equazione dolcissima vedere persone con un viso pulito, tanto quanto altre da uno appesantito. "Fuori come dentro".
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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piggaz |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #185 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/3/2009
Da
Messaggi: 167
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Notturno: Tu stai ipotizzando qualcosa che potrebbe spiegare tutto, utilizzando quello stesso identico meccanismo che utilizzava chi ha ipotizzato Zeus, Vulcano & Co.
Zeus e Vulcano esistono!
florizel: Ho avuto prova diretta del fatto che certi approdi NON sono ineluttabili, che tutto quanto si fonda sul nostro libero arbitrio, ed è questo a determinare quella che chiamo catena di cause ed effetti.
Catena di cause ed effetti e libero arbitrio non sembrano poter convivere... Come li concili?
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Notturno |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #186 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
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No piggaz.... direi proprio di no.
Io utilizzo logica e ragione per guardare il mondo attorno a me e se non capisco qualcosa, dico: "Non capisco." Stop.
Sto solo cercando di capire quelli che vanno "oltre" logica e ragione e non si fermano al "non capisco", ma proseguono e...... porca miseria non so come dirlo.... "immaginano"? "propugnano"? "sostengono"? l'esistenza di Qualcos'Altro.
Vorrei capire come funzionano, che cosa li guida, come pensano, vorrei capire se ci posso discutere o no, se possiamo confrontarci e arricchirci un po' l'un l'altro oppure se, come alcuni pensano, siamo su mondi differenti.
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Rende Encomiabili Dire No A Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii. (Stefano Bartezzaghi)
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florizel |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #187 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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Sono d'accordo: "Ho avuto prova diretta del fatto che certi approdi NON sono ineluttabili, che tutto quanto si fonda sul nostro libero arbitrio, ed è questo a determinare quella che chiamo catena di cause ed effetti."pigazz Citazione: Catena di cause ed effetti e libero arbitrio non sembrano poter convivere... Come li concili? Perchè affermi che non possano convivere? Spiegami cosa intendi, per favore. Quando parlo di "approdi" parlo di cpomprensione delle cose, non della mancata risposta della legge del "karma". Quella funziona (anche se qui è stata descritta molto sinteticamente), a prescindere dal fatto che noi riusciamo a comprenderla e a capire come si esprime. Il libero arbitrio riguarda le scelte che facciamo soggettivamente in merito a qualunque nostra azione, e ogni effetto è legato ad essa. Anzi, senza il libero arbitrio nemmeno avrebbe modo di verificarsi la catena di cause ed effetti. Ciao.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #188 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
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Citazione: Quello che sto provando di dirti e' che se non riesci neanche a prendere in considerazione che cio' che qualcuno tenta di comunicarti puo' avere una sua logica, difficilmente potrai arrivare ad una elaborazione del suo pensiero, ti fermi molto prima.
Ma NON e' un difetto o significa che SEI STUPIDO e non capisci, NON si riferisce ad un modo giusto o ad uno sbagliato.
Significa solo che NOTTURNO e' cosi', e' allergico a tutto questo mondo. Ad occhio sembra un "non so di cosa sto parlando e quindi non posso dirti nulla per spiegare cosa esso sia". Ha ragione Notturno... e' la solita solfa: stesso meccanismo nella diatriba infinita "credenti VS non credenti". L'anima e l'intercessione divina e' un optional che danno a chi si piega e crede a determinate cose. Un premio che viene rivendicato per amor proprio (per ricordare a se stessi che un tornaconto c'e' anche se intangibile in cambio del proprio compromesso con la propria razionalita'). Allo stesso modo si ostenta una improbabile predisposizione alla percezione... Fa molto "elite"... tutta robaccia premasticata ed assimilata senza cognizione. my opinion mc
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benitoche |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #189 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
Da
Messaggi: 1941
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Citazione: Ciao carissimo,ogni volta mi chiedo perchè mai intervieni su questi forum pseudo spirituali? La tua presenza è sempre più rara ma......appena si apre un forum spirituale ci sei?Perchè Cosa ti spinge,se ti va di dirlo naturalmente,ciao
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la religione è indispensabile soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
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Calvero |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #190 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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Citazione:
... e se non capisco qualcosa, dico: "Non capisco." Stop.
.. sia benedetto questo concetto Si chiama onestà; il più delle volte invece si cerca di essere accondiscendenti o si cercano strade per convincersi che qualcosa si è capito. Citazione: Sto solo cercando di capire quelli che vanno "oltre" logica e ragione e non si fermano al "non capisco",
.. questa è una presunzione invece. Anche se metti tra virgolette "l'oltre" comunque il beneficio del dubbio dovresti concederlo, poiché se certi chiamiamoli risultati non possono essere facilmente palesati e comprovati, non è detto che non esistano o siano "oltre"... .. ovviamente: poi vero è, che chi si sforza di spiegare non è detto che sia capace di farlo Ma anche questo non cancella a prescindere che dei concetti vadano ancora chiariti. Comprenderai anche che hai aperto un argomento tra i più difficili da discutere. Citazione: ... ma proseguono e...... porca miseria non so come dirlo.... "immaginano"? "propugnano"? "sostengono"? l'esistenza di Qualcos'Altro.
Notturno, parlo personalissimamente, io quel "qualcos'altro" lo vivo. Sia mai propugnarlo! con tutti gli annessi e connessi sinonimi e derive. Citazione: Permettimi di dirti, sempre personalissimamente, che la volontà qui andrebbe messa in discussione come termine. Il voler capire, credo non possa essere inteso come intenzione di scoprire, ma come apertura e abbandono della logica e, anche questo, ha le sue logiche .. è proprio qui che io ho aperto delle porte Citazione: ... come funzionano, che cosa li guida, come pensano, vorrei capire se ci posso discutere o no, se possiamo confrontarci e arricchirci un po' l'un l'altro oppure se, come alcuni pensano, siamo su mondi differenti. No non credo vi siano mondi differenti e, ancora personalissimamente, piano in me ho accresciuto una sensibilità verso il prossimo che non si elabora attraverso me, ma verso una comunanza con il tutto. Molto di ciò che elaboro fa sì che come delle energie vengano a chiamarmi e mi portano a considerare delle scelte con una lucidità e un trasporto che mi pervade in ogni cellula... .. scelte queste che mi portano sempre verso esperienze costruttive e che a loro volta mi riconducono a riempire le esperienze di cui avevo lacune che altrimenti non sarei riuscito a colmare. Il più delle volte vengo guidato a conoscere altri esseri umani e questi, a loro volta, vengono sorpresi e sospesi in un qualcosa che non si spiegano e li "esalta". Quel che io nomino come "spirituale" e che Pike puntualmente viene a riprendermi, altrimenti non lo saprei, al momento, nominare. Per me potrebbe anche essere una funzione di una rete energetica che permea il Pianeta e, se entriamo in frequenza, essa mette in moto determinati fenomeni sia a livello personale che collettivo. Poi se si vogliono dare altri termini, no problem, sono qui per imparare ... ... quel che ho appurato è che se il mio livello di disagio, di rimpianti e/o rimorsi, si agitano oltre una certa soglia, il mio "animo" il "mio spirito" perdono la connessione. Il senso di colpa, ad esempio, è il sentimento più feroce .. la paura invece (nella sua accezione più pura) è il primo sentimento da abbattere. Quando sono libero nel "mio animo" e nel "mio spirito" a volte sono addirittura in grado di guidarmi fuori dal Corpo e questo, a sua volta, lascia come delle chiavi in Te, e queste chiavi mi permettono di vedere il sentimento delle persone che mi sono vicine.. di farmi cioè "catalizzatore" del "cuore" altrui .. e ciò crea delle connessioni "magiche" con le persone che ti sono vicine e senti aprirsi realmente ciò che vengono chiamati "Chakra" .. .. e ripeto, a me me ne frega un cazzo se poi il termine - Chakra - avrebbe delle "leggi" a cui rispondere, io so soltanto che entro in connessione con un mondo e solo quando ne sei dentro lo comprendi ... quando ne ritorni fuori, ti rimane il suo "seme" ma non ti è possibile razionalizzarne il senso. Più si ha libertà e abbandono in questi pensieri, più riesco ad avvicinare e decodificare il mondo che mi circonda, si percepiscono meglio le maschere emozionali che portano gli uomini, quelle che (si spera) smetti di portare tu, e si allineano degli avvenimenti in maniera chiamiamola "sincronica" ... .. spero di esserti stato almeno in parte, utile Questa è parte della mia esperienza. Fanne ciò che vuoi, tanto non è roba mia
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Notturno |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #191 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
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Citazione: Calvero ha scritto: Citazione:
... e se non capisco qualcosa, dico: "Non capisco." Stop.
.. sia benedetto questo concetto Si chiama onestà; il più delle volte invece si cerca di essere accondiscendenti o si cercano strade per convincersi che qualcosa si è capito.
Citazione: Sto solo cercando di capire quelli che vanno "oltre" logica e ragione e non si fermano al "non capisco",
.. questa è una presunzione invece. Anche se metti tra virgolette "l'oltre" comunque il beneficio del dubbio dovresti concederlo, poiché se certi chiamiamoli risultati non possono essere facilmente palesati e comprovati, non è detto che non esistano o siano "oltre"...
.. ovviamente: poi vero è, che chi si sforza di spiegare non è detto che sia capace di farlo Ma anche questo non cancella a prescindere che dei concetti vadano ancora chiariti. Comprenderai anche che hai aperto un argomento tra i più difficili da discutere.
Citazione: ... ma proseguono e...... porca miseria non so come dirlo.... "immaginano"? "propugnano"? "sostengono"? l'esistenza di Qualcos'Altro.
Notturno, parlo personalissimamente, io quel "qualcos'altro" lo vivo. Sia mai propugnarlo! con tutti gli annessi e connessi sinonimi e derive.
Citazione:
Permettimi di dirti, sempre personalissimamente, che la volontà qui andrebbe messa in discussione come termine. Il voler capire, credo non possa essere inteso come intenzione di scoprire, ma come apertura e abbandono della logica e, anche questo, ha le sue logiche .. è proprio qui che io ho aperto delle porte
Citazione: ... come funzionano, che cosa li guida, come pensano, vorrei capire se ci posso discutere o no, se possiamo confrontarci e arricchirci un po' l'un l'altro oppure se, come alcuni pensano, siamo su mondi differenti.
No non credo vi siano mondi differenti e, ancora personalissimamente, piano in me ho accresciuto una sensibilità verso il prossimo che non si elabora attraverso me, ma verso una comunanza con il tutto. Molto di ciò che elaboro fa sì che come delle energie vengano a chiamarmi e mi portano a considerare delle scelte con una lucidità e un trasporto che mi pervade in ogni cellula...
.. scelte queste che mi portano sempre verso esperienze costruttive e che a loro volta mi riconducono a riempire le esperienze di cui avevo lacune che altrimenti non sarei riuscito a colmare. Il più delle volte vengo guidato a conoscere altri esseri umani e questi, a loro volta, vengono sorpresi e sospesi in un qualcosa che non si spiegano e li "esalta".
Quel che io nomino come "spirituale" e che Pike puntualmente viene a riprendermi, altrimenti non lo saprei, al momento, nominare. Per me potrebbe anche essere una funzione di una rete energetica che permea il Pianeta e, se entriamo in frequenza, essa mette in moto determinati fenomeni sia a livello personale che collettivo. Poi se si vogliono dare altri termini, no problem, sono qui per imparare ...
... quel che ho appurato è che se il mio livello di disagio, di rimpianti e/o rimorsi, si agitano oltre una certa soglia, il mio "animo" il "mio spirito" perdono la connessione. Il senso di colpa, ad esempio, è il sentimento più feroce .. la paura invece (nella sua accezione più pura) è il primo sentimento da abbattere. Quando sono libero nel "mio animo" e nel "mio spirito" a volte sono addirittura in grado di guidarmi fuori dal Corpo e questo, a sua volta, lascia come delle chiavi in Te, e queste chiavi mi permettono di vedere il sentimento delle persone che mi sono vicine.. di farmi cioè "catalizzatore" del "cuore" altrui .. e ciò crea delle connessioni "magiche" con le persone che ti sono vicine e senti aprirsi realmente ciò che vengono chiamati "Chakra" ..
.. e ripeto, a me me ne frega un cazzo se poi il termine - Chakra - avrebbe delle "leggi" a cui rispondere, io so soltanto che entro in connessione con un mondo e solo quando ne sei dentro lo comprendi ... quando ne ritorni fuori, ti rimane il suo "seme" ma non ti è possibile razionalizzarne il senso.
Più si ha libertà e abbandono in questi pensieri, più riesco ad avvicinare e decodificare il mondo che mi circonda, si percepiscono meglio le maschere emozionali che portano gli uomini, quelle che (si spera) smetti di portare tu, e si allineano degli avvenimenti in maniera chiamiamola "sincronica" ...
.. spero di esserti stato almeno in parte, utile Questa è parte della mia esperienza. Fanne ciò che vuoi, tanto non è roba mia
Calvero, tu sai che ci siamo "scornati" parecchie volte e che raramente la vediamo allo stesso modo. Ma questa volta ti ringrazio di cuore. Ti garantisco che ho letto e rileggerò MOLTE VOLTE questo tuo msg per cercare in tutti i modi di capirlo il meglio che mi sia possibile.
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Calvero |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #192 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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scherzi .. non c'è di che .. per te poi, questo e altro, adoro i "nemici"
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piggaz |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #193 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/3/2009
Da
Messaggi: 167
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Notturno: Sto solo cercando di capire quelli che vanno "oltre" logica e ragione e non si fermano al "non capisco", ma proseguono e...... porca miseria non so come dirlo.... "immaginano"? "propugnano"? "sostengono"? l'esistenza di Qualcos'Altro.
Quelli che vanno oltre logica e ragione usano una capacita' solitamente risvegliata da pratiche di raffinamento, concentrazione, silenzio interiore. La mente e' uno strumento potente che, sovraccaricata da pensieri compulsivi senza soluzione di continuita', lavora quasi sempre analiticamente, la sua modalita' piu' grossolana, quella comunemente usata da tutti noi. Una mente silenziosa e' cosi' rara che ci sembra normale che i pensieri si susseguano uno dopo l'altro, che analizzino ed etichettino tutto, ricordino il passato e programmino il futuro... e questo va a discapito della nostra percezione diretta della realta', ofuscata da una mente distratta. Il computer fa fatica a vincere a scacchi contro l'uomo nonostante la sua superiorita' di calcolo. Allo stesso modo la mente analitica fa fatica a comprendere cio' che e' infinitamente piu' complesso degli scacchi. Ci sono diverse strade per rendere la mente piu' "sottile": tecniche di concentrazione e meditazione, accettazione totale del presente per come si manifesta, letture illuminanti, devozione... o puo' succedere improvvisamente, senza un lavoro intenzionale su se stessi.
florizel: Citazione: Catena di cause ed effetti e libero arbitrio non sembrano poter convivere... Come li concili?
Perchè affermi che non possano convivere? Spiegami cosa intendi, per favore.
Se la realta' e' una concatenazione di cause ed effetti le nostre scelte sono manifestazioni di questa catena, non ne sono indipendenti. Nella legge del karma questa concatenazione va dal sottile al grossolano, dal mentale al materiale, cosi' che anche la comprensione segue un percorso obbligato che manifestera' eventi obbligati. Cosa intendi quando scrivi "Ho avuto prova diretta del fatto che certi approdi NON sono ineluttabili"?
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #194 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
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Ciao... La risposta e' semplice e per niente imbarazzante:
E' un argomento che sento molto per motivi personali. E' un argomento su cui ho riflettuto parecchio. Adoro la psicologia e fondametalmente ritengo tutto nasca dall'individuo e diventi in seguito una pratica di massa (cio' mi e' sufficiente per dichiarare la spiritualita' non adatta al raggiungimento di Verita' particolari... ma non lo e' nemmeno la razionalita'...).
Cos'altro?
Se mi viene in mente lo posto...
mc
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incredulo |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #195 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
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@mc Benitoche ti ha sgamato..... La risposta alla tua affermazione che recita: Ad occhio sembra un "non so di cosa sto parlando e quindi non posso dirti nulla per spiegare cosa esso sia ".te la dà Calvero nel suo ottimo post: .. e ripeto, a me me ne frega un cazzo se poi il termine - Chakra - avrebbe delle "leggi" a cui rispondere, io so soltanto che entro in connessione con un mondo e solo quando ne sei dentro lo comprendi ... quando ne ritorni fuori, ti rimane il suo "seme" ma non ti è possibile razionalizzarne il senso Ciao
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #196 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
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Citazione: Quelli che vanno oltre logica e ragione usano una capacita' solitamente risvegliata da pratiche di raffinamento, concentrazione, silenzio interiore. La mente e' uno strumento potente che, sovraccaricata da pensieri compulsivi senza soluzione di continuita', lavora quasi sempre analiticamente, la sua modalita' piu' grossolana, quella comunemente usata da tutti noi. La mente, o il cervello (e le informazioni che arrivano dalle periferiche) e' uno strumento che puo' creare la realta' stessa. Cio' che ne fate derivare e' solo una precostruzione teorica che interpreta le proprie sensazioni ed esperienze emotive. Citazione: Ci sono diverse strade per rendere la mente piu' "sottile": tecniche di concentrazione e meditazione, accettazione totale del presente per come si manifesta, letture illuminanti, devozione... o puo' succedere improvvisamente, senza un lavoro intenzionale su se stessi. I risultati sono espressamente individuali e non hanno nulla a che vedere con il Cosmo. Hanno a che fare con emozioni personali e controllo dei propri pensieri. Da cio' dovrebbe derivare la totale inattendibilita' al fine di perseguire al conoscenza collettiva o generale o assoluta. ....... mc
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #197 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
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Gia' mi vedo mc in una riunione di solipsisti...
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #198 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
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Citazione: solo quando ne sei dentro lo comprendi ... quando ne ritorni fuori, ti rimane il suo "seme" ma non ti è possibile razionalizzarne il senso Certo... che e' la solita solfa dei predicatori delle varie religioni : se non credi a quello che ti racconto non potrai mai credere... Completamente senza senso come argomentazione. Anche capire il meccanismo della addizioni ti lascia un "seme" ... anche capire una barzelletta ... un trucco ... Tutto cio' che ci accade intorno e internamente lascia una scia di se', a volte quasi impercettibile, a volte inspiegabile, altre volte... chissa' come... Quello che se trae pero', non e' legato a cio' che ci succede, ma all'interpretazione che ne fa l'individuo di quell'evento. Questo, messo in relazione con altre esperienze diventa qualcosa di universale, vero, ma l'universalita' e' l'unica cosa che puo' dare un senso ad esperienze individuali di questo tipo e quindi promuoverle a "esperienze cosmiche", alternativamente rimanendo insulse seghe mentali (mi riferisco sia ai meditatori della domenica, come ai grossi luminari della materia...). mc
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #199 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
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Citazione: Gia' mi vedo mc in una riunione di solipsisti... Beh--- di sicuro non uscirei di li pretendendo di riuscire a percepire l'universo... con la sola meditazione. Fondamentalmente, la grosse correnti di pensiero sono manipolazioni del naturale solipsismo individuale. Manipolazioni fatte da se stessi per raggiungere piu' ambiziose mete per i propri pensieri e per il proprio punto di vista. Allargare, aderendo a correnti gia' affermatesi in qualche modo, comporta una manipolazione della propria coscienza allo scopo di elevare essa stessa in qualcosa di piu' grande e piu' Universale ... mc
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piggaz |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #200 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/3/2009
Da
Messaggi: 167
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mc: La mente, o il cervello (e le informazioni che arrivano dalle periferiche) e' uno strumento che puo' creare la realta' stessa. Cio' che ne fate derivare e' solo una precostruzione teorica che interpreta le proprie sensazioni ed esperienze emotive.
La mente crea la realta', non ha problemi a conoscere intuitivamente cio' che crea, ne ha quando, scordandosi di esserne la creatrice, cerca di analizzarla come oggettiva e separata.
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Notturno |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #201 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
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Citazione: piggaz ha scritto: mc: La mente, o il cervello (e le informazioni che arrivano dalle periferiche) e' uno strumento che puo' creare la realta' stessa. Cio' che ne fate derivare e' solo una precostruzione teorica che interpreta le proprie sensazioni ed esperienze emotive.
La mente crea la realta', non ha problemi a conoscere intuitivamente cio' che crea, ne ha quando, scordandosi di esserne la creatrice, cerca di analizzarla come oggettiva e separata.
Una mela cade in testa a me. Posso anche "creare" una realtà mentalmente e sostenere che la mela è caduta perché ESISTE una forza che bla bla bla. Questo significa "creare la realtà"? Se questo esempio non va bene, me ne fareste uno che io possa capire?
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Rende Encomiabili Dire No A Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii. (Stefano Bartezzaghi)
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piggaz |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #202 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/3/2009
Da
Messaggi: 167
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Notturno: Una mela cade in testa a me. Posso anche "creare" una realtà mentalmente e sostenere che la mela è caduta perché ESISTE una forza che bla bla bla. Questo significa "creare la realtà"?
Il fatto che sia caduta una mela sarebbe la manifestazione fisica di un evento mentale conscio o inconscio con modalita' cristallizzate ma non assolute, cioe' sarebbero relative, interne alla coscienza
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incredulo |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #203 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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Citazione: piggaz ha scritto: Notturno: Una mela cade in testa a me. Posso anche "creare" una realtà mentalmente e sostenere che la mela è caduta perché ESISTE una forza che bla bla bla. Questo significa "creare la realtà"?
Il fatto che sia caduta una mela sarebbe la manifestazione fisica di un evento mentale conscio o inconscio con modalita' cristallizzate ma non assolute, cioe' sarebbero relative, interne alla coscienza
Ho riletto la frase diverse volte, ho cercato di collocarla in un contesto qualsiasi ma non ci sono riuscito. Detto in italiano non ci ho capito un beneamato membro, saresti così cortese da provare a rispiegarti? Tks
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
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florizel |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #204 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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pigazz Citazione: Se la realta' e' una concatenazione di cause ed effetti le nostre scelte sono manifestazioni di questa catena, non ne sono indipendenti. Certamente quello che siamo è il risultato di quella concatenazione di cause ed effetti; ma senza il libero arbitrio si tratterebbe solo di una ripetizione ciclica di quelle manifestazioni, sempre le stesse, dateci da un’entità “superiore”. Citazione: Cosa intendi quando scrivi "Ho avuto prova diretta del fatto che certi approdi NON sono ineluttabili"? Parlavo appunto di certi eventi che sembravano destinati a doversi verificare o non verificare, ed invece (mi) è accaduto il contrario. Qui entra in campo l’obiettivo della liberazione dal karma negativo, quello che ci crea sofferenza: situazioni di sofferenza che sono state invertite, contrastate, mentre tutto sembrava doverle prolungare o rendere perenni. Ovviamente la discussione è ampia, e dovrei partire con lo spiegare la differenza tra il significato dei vari insegnamenti che illustrano la legge karmica, fino ad arrivare al “Sutra del Loto”. E’ in questo sutra che viene spiegata la condizione di “buddità” come insita in OGNI nostra azione e pensiero, ed è essa che è in grado di operare svolte insperabili. In poche parole: la legge del karma è qualcosa di molto diverso dal “destino”. Quando vuoi, possiamo riparlarne, qui o in altra sede. Ciao.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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Calvero |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #205 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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mc, ma vaffanculo ... con tutto il cuore.. .. e senza meditare te lo dico Aiò (poi che è sta meditazione??) PS tono bonario mode_On, sia chiaroCitazione: I risultati sono espressamente individuali e non hanno nulla a che vedere con il Cosmo. .. aspetta che me lo segno ________________________ ________________________ @ PikeWOW ... e così ho imparato un nuovo termine. Azzarola si vede che sei studiato
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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Spiderman |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #206 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
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Citazione: piggaz ha scritto:
Il fatto che sia caduta una mela sarebbe la manifestazione fisica di un evento mentale conscio o inconscio con modalita' cristallizzate ma non assolute, cioe' sarebbero relative, interne alla coscienza
Fondamentalmente è come se l'inconscio utilizzasse la consapevolezza per esaltare il subconscio, utilizzando la mela, ma non come manifestazione fisica reale, bensì come evento mentale percepibile. Analizzando il tutto, si evince che la mela non è caduta perchè doveva cadere, ma è caduta perchè l'inconscio ha stimolato quei tre fattori necessari affinché la mela cadesse.
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"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
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piggaz |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #207 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/3/2009
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incredulo: Il fatto che sia caduta una mela sarebbe la manifestazione fisica di un evento mentale conscio o inconscio con modalita' cristallizzate ma non assolute, cioe' sarebbero relative, interne alla coscienza
Ho riletto la frase diverse volte, ho cercato di collocarla in un contesto qualsiasi ma non ci sono riuscito. Detto in italiano non ci ho capito un beneamato membro, saresti così cortese da provare a rispiegarti?
La coscienza collettiva si manifesta come universo vibrante in cui gli eventi passano da vibrazioni sottili a grossolane, dai pensieri alla materia, cioe' vivremmo in un sogno collettivo in cui le leggi fisiche sarebbero modalita' cristallizzate interne al sogno ma non esterne alla coscienza.
florizel: Se la realta' e' una concatenazione di cause ed effetti le nostre scelte sono manifestazioni di questa catena, non ne sono indipendenti.
Certamente quello che siamo è il risultato di quella concatenazione di cause ed effetti; ma senza il libero arbitrio si tratterebbe solo di una ripetizione ciclica di quelle manifestazioni, sempre le stesse, dateci da un’entità “superiore”.
Se noi fossimo una entita' superiore che manifesta una concatenazione di cause ed effetti sarebbe come una coscienza che racconta se stessa seguendo un filo logico.
Quando vuoi, possiamo riparlarne, qui o in altra sede. Ciao
Telepatia? Ciao
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piggaz |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #208 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/3/2009
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Citazione: Spiderman ha scritto: Citazione: piggaz ha scritto:
Il fatto che sia caduta una mela sarebbe la manifestazione fisica di un evento mentale conscio o inconscio con modalita' cristallizzate ma non assolute, cioe' sarebbero relative, interne alla coscienza
Fondamentalmente è come se l'inconscio utilizzasse la consapevolezza per esaltare il subconscio, utilizzando la mela, ma non come manifestazione fisica reale, bensì come evento mentale percepibile. Analizzando il tutto, si evince che la mela non è caduta perchè doveva cadere, ma è caduta perchè l'inconscio ha stimolato quei tre fattori necessari affinché la mela cadesse.
Mi sembra di pensare di essere d'accordo!
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incredulo |
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #209 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
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@piggaz
La coscienza collettiva si manifesta come universo vibrante in cui gli eventi passano da vibrazioni sottili a grossolane, dai pensieri alla materia, cioe' vivremmo in un sogno collettivo in cui le leggi fisiche sarebbero modalita' cristallizzate interne al sogno ma non esterne alla coscienza.
Quindi se ho capito bene, tu affermi che gli eventi fisici sono manifestazioni grossolane di energie più sottili ed impalpabili, del pensiero insomma.
Tutto questo perchè viviamo in un sogno collettivo, quel sogno che noi scambiamo per realtà, quella realtà che, nella nostra cultura, è considerata la condizione VERA da contrapporre alla "fantasie"improduttive ed inutili di altre condizioni di noi stessi.
Fino qui ti seguo ma, nell'esempio della mela, non capisco in che modo, il mio pensiero o quello di qualcun altro determinerebbe quell'evento.
Non penso di essere io a determinare la caduta della mela perchè la mia coscienza deve fare l'esperienza della gravità.
La mente crea la realtà d'accordo ma lo fa con la sua INTERPRETAZIONE degli avvenimenti fisici.
Avvenimenti che possono essere interpretati diversamente a seconda della consapevolezza individuale.
Oppure tu affermi che il nostro inconscio sa che ABBIAMO BISOGNO di fare l'esperienza della mela e "crea" quell'evento a nostra insaputa.
Oppure il tuo ragionamento si applica all'universale ma non si può applicare al particolare (in questo caso all'evento "caduta mela")
Oppure cosa?
Ciao
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Re: Una linea-guida per capire la spiritualità | #210 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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@Calve': Bonario o non bonario, non capisco a cosa ti opponi di quello che ho scritto. Potresti essere piu' specifico?
Non c'e' nulla di offensivo in quello che ho scritto ed e' una opinione, quindi il rifiuto in toto non lo trovo costruttivo.
Sto solo dicendo che il preteso raggiungimento di una consapevolezza cosmica e' del tutto emotiva e personale (perche' auto motivata e adagiata su una raffigurazione condivisa del fenomeno).
p.s.: Meditazione?... chiamala come cazzo vuoi, ma mi sembra chiaro che mi riferisco allo "stato percettivo" di cui credo si stia parlando...
mc
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