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   Esperienze & Riflessioni
  Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!

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  •  Polonio
      Polonio
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#121
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/8/2009
Da
Messaggi: 797
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anzi, guarda, pensavo mi avrebbe fatto bene dirti pubblicamente in faccia quello che penso. invece mi accorgo che alla fine non ne vale proprio la pena e che mi sto degradando ad abbassarmi al tuo livello.

lascio i commenti per... così, per la cronaca.

se qualcuno pensa debbano essere eliminati faccia pure.
torno a bannarmi, stavolta sul serio.
Inviato il: 27/10/2011 19:38
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  •  florizel
      florizel
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#122
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Floh

Citazione:
Restiamo umani e' da intendere "non chiudiamo gli occhi di fronte alle ingiustize subite dagli altri".


Se mi consenti, Floh, quella frase ha un senso diverso: significa NON diventare SIMILE al mostro che ci opprime.

Farsi simile a lui implica averli chiusi definitivamente, quegli occhi.
Avergli ceduto parte di noi.

Qui nemmeno c'entra il "politically correct", c'entra semmai capire altri meccanismi, quelli più subdoli che assimiliamo senza nemmeno rendercene conto.
Ciao.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 27/10/2011 19:56
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#123
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/11/2007
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Citazione:

florizel ha scritto:
Floh

Citazione:
Restiamo umani e' da intendere "non chiudiamo gli occhi di fronte alle ingiustize subite dagli altri".


Se mi consenti, Floh, quella frase ha un senso diverso: significa NON diventare SIMILE al mostro che ci opprime.

Farsi simile a lui implica averli chiusi definitivamente, quegli occhi.
Avergli ceduto parte di noi.

Qui nemmeno c'entra il "politically correct", c'entra semmai capire altri meccanismi, quelli più subdoli che assimiliamo senza nemmeno rendercene conto.
Ciao.

flo, sei l'ultima speranza. Forse tu riesci a farti capire, noi ci abbiamo provato in parecchi, ma senza risultati, ahimé.

Fra l'altro, l'esempio di Arrigoni va esattamente nella direzione opposta a quella indicata da Floh. Arrigoni poteva benissimo imbracciare un kalashnikov o imbottirsi di tritolo e far saltare in aria una cinquantina di israeliani in pochi secondi. Chissà perché non lo ha fatto. Forse perché non era questo il motivo per cui è andato in Palestina. Forse perché anche lui credeva che il mondo non si cambia semplicemente trasformando i carnefici in vittime.
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 27/10/2011 20:08
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#124
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
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E poi ci sono dei 3d che resti di stucco .. beh no, in questo ci resti proprio di merda!

Leggi insulti, nessuna argomentazione, nessuna voglia di ascoltare l altro, poche ragioni e tanta roba che sembra piu facebook che luogocomune.

Io bene o male ho visto tanti interventi di molti di voi, inutile dirvi che siete meglio di cosi.

Vi state facendo prendere (da un bel po') dalla voglia di aver ragione, niente di più.

E io non sono cosi perspicace come molti di voi da potermi e volermi permettere certi interventi, come questo. Ma ragazzi, rileggetevi davvero, e vedete un po' se state sprecando tempo ed energie o se vi sembrate voi stessi.
Magari fa bene a tutti.

Leggere di gente che da opinioni discordanti arriva ad insultarsi, in un baretto di periferia sfocerebbe in rissa. E poi ci riteniamo diversi, forse migliori, degli "altri".

Lo dico solo perche ci tengo a LC.
Che secondo me è fatto per la maggior parte dei vostri commenti.

Scusate se mi sono permesso.
Inviato il: 27/10/2011 20:12
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  •  Tuttle
      Tuttle
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#125
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Ok.

Seguo l'invito di Vuotorosso. Ho rimosso i semplici insulti dai miei post, ma mantengo ferme TUTTE le mie motivazioni da cui si sono generati gli scazzi.

Tanto credo sia chiaro a tutti CHI ha dato inizio a questo delirio. Io ho sicuramente la colpa di averlo alimentato, mentre avrei dovuto evitarlo dall'inizio.

Non si finisce mai di imparare...

Ciao
Inviato il: 27/10/2011 20:38
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#126
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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La verità è che tutti hanno la loro scala di valori, ma alcuni preferiscono prendere l'ascensore.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 27/10/2011 20:40
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#127
Mi sento vacillare
Iscritto il: 31/8/2005
Da roma
Messaggi: 671
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@Floh

ok, ho sbagliato ad accostare simoncelli ad arrigoni. riprovo col tuo ipotetico gatto, ok?
poniamo anche (hai visto mai...) che il tuo gatto sia un normalissimo micio domestico, ergo senza particolari meriti, né umanitari né sportivi.

il tuo gatto muore, per un qualsivoglia motivo.

io commento così:
Citazione:

abbidubbi ha scritto:
Oh mamma... come faremo adesso senza il gatto di Floh...
Fortuna che fino ad oggi non sapevo neanche chi fosse


e tu lì che leggi...

se la lettura non ti turba minimamente, direi che c'hai un sercio ar posto der core
se altrimenti avverti un qualche fastidio, sei umano, "stai rimanendo umano".
è il dileggio del dolore altrui che ha sollevato tutto 'sto casino, e il politically correct c'entra ben poco.
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 27/10/2011 21:29
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#128
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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Ci sono stati insulti e ci sono state argomentazioni. E molte sono e rimangono utili alla comprensione della questione.

La colpa, mia personalissima opinione, è di Floh che nonostante abbia detto che lui è capace di ammettere i suoi errori, di fronte a quello evidente di aver mancato di rispetto con una presa per il culo provocatrice priva di rispetto, priva di rispetto per il cordoglio altrui... invece di fare un reset e ripartire intelligentemente qui, ha preferito amplificarla in quest'altro Topic e confonderla con sofismi anche elementari direi (quanto o meno coscientemente, non lo posso sapere, ma tant'è).

E questo, se permetti, fa cogliare i gironi. Perché comunque sarebbe un Topic interessante e non sta bene a nessuno lasciare che una critica di questo tipo lasci per scontato che il forum di LC sia infettato da una patetica forma di politically Correct della minkia .. e di nuovo, cogliano i gironi. Sempre se permettete
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 27/10/2011 21:34
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  •  Floh
      Floh
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#129
Dubito ormai di tutto
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Messaggi: 1056
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@ DrHouse

Il concetteo di autodeterminazione dei popoliimplica il loro diritto morale di difendersi dalle aggressioni.
Questo concetto lo condividi o no
Mi aspetto una risposta.

Certo, ci vogliono le palle per mandare a cagare Israele come fai tu

Il concetto non sta tanto nell'avere le palle o no, ma come ho gia' detto sta nell'avere dei valori che non si ritengano negoziabili e in base ad essi esprimere la propria opinione.


Invece, se uno perde intere settimane a discutere con molti di loro, magari mostrandogli informazioni che neppure conoscevano fino a quel momento, è uno tiepido.

Vedi di non farmi dire anche te cose che non ho mai detto.
Non ho mai detto che discutere portando prove a sostegno della tua opinione sia sbagliato, anzi l'esatto contrario.
Te ti riferivi a degli ebrei che per come li hai descritti non volessero sentir ragione a favore della palestina ma che per questo motivo NON ti saresti mai neppure sognato di schifare.

E non ne dubito. Perché hai ampiamente dimostrato in questo thread che l'unico mondo nel quale credi è un anti-mondo, un mondo rovesciato di 180° rispetto a quello attuale, dove le bombe le sganciano le vittime e i carnefici muoiono sotto le macerie.

Vediamo di mettere le cose in chiaro.
Come pensi che le vittime di una guerra di conquista possano liberarsi dal loro invasore senza combatterlo?
E oltretutto non ho mai detto che chi si e' liberato debba poi diventare a sua volta un aguzzino.
Questo l'hai detto tu.
Vedi di non mettermi cose in bocca che non ho mai detto.

Le persone come te mi fanno paura. Te lo dico sinceramente. Dio non voglia che tu abbia mai l'opportunità di poter sganciare bombe su qualcuno perché temo tu saresti davvero capace di farlo.

Per liberare un popolo oppresso sarei pronto a combattere come t'ho gia' detto.
E' un atto di difesa ma lo riesci a capire?
Questo non implica assolutamente, come te illogicamente hai cercato di far intendere, che debba continuare a combattere anche dopo aver liberato quelle persone.

Vedi di non mettermi in bocca cose che non ho mai detto.

Faresti agli israeliani le stesse atrocità che hanno commesso per decenni sui palestinesi.

Ora, se una persona ritiene che sia necessario liberare un popolo vittima di violenze vuol dire che chi si e' mobiltato per farle cessare, sempre che abbia successo..., debba a sua volta opprimere chi le commetteva?
Questo ragionamento potra' nascere solo nella tua testolina di cazzo, non nella mia.

Vedi di non mettermi in bocca cose che non ho mai detto.

Sei carico di odio e non te ne rendi conto.

Dunque una persona che metterebbe a rischio la propria vita per andare a difendere quella altrui (Perche' il resto l'hai aggiunto tutto te) sarebbe "carico d'odio"? .
Per quanto mi riguarda non indosserei mai una divisa, se partissi lo farei solo come volontario, in un esercito come quello attuale e ufficiale diserterei, proprio perche' non ritengo accettabile combattere per un motivo che non condivido.

flo, sei l'ultima speranza. Forse tu riesci a farti capire, noi ci abbiamo provato in parecchi, ma senza risultati, ahimé.

Guarda che Florzel non ha detto di condividere quello che hai detto fino ad adesso.
A incominciare dalle distorsioni del pensireo altrui che hai fatto.
Lei a differenza di te ragiona e discute.

@ Pyter

La verità è che tutti hanno la loro scala di valori, ma alcuni preferiscono prendere l'ascensore.

Meno male che e' arrivato il giudice che spara sentenze (gia' di per se assurde) senza neanche fingere di motivarle e sopratutto senza specificare MAI a chi si riferiscono.

@ Tuttle

Ok. Seguo l'invito di Vuotorosso. Ho rimosso i semplici insulti dai miei post, ma mantengo ferme TUTTE le mie motivazioni da cui si sono generati gli scazzi.

La tua colpa principale e' solo quella di storpiare le frasi dei tuoi interlocutori per adattarle alle tue repliche.
Insomma sei proprio n'ommemmerda

Inizia a insultare per primo, poi decide di cancellare le prove
La scusa?
S'e' ravveduto...


@ Florizel

Cit.
Se mi consenti, Floh, quella frase ha un senso diverso: significa NON diventare SIMILE al mostro che ci opprime. Farsi simile a lui implica averli chiusi definitivamente, quegli occhi. Avergli ceduto parte di noi.

Hai ragione Flo

(E di fatti non centra nulla con la definizione data da Calvero

Ossia:
Cit.
"Se non ti interessa - ti astieni, ma non deridi. Punto. Questo significa - restiamo umani.")

Cit.
Qui nemmeno c'entra il "politically correct", c'entra semmai capire altri meccanismi, quelli più subdoli che assimiliamo senza nemmeno rendercene conto.

Hai ragione, infatti il pensiero di Arrigoni non era per nulla politically correct.
Il pensiero di Arrigoni, e lo si evince bene dalla tua definizione, non dice che le ingiustizie debbano essere permesse perche' il diritto morale di difendersi e difendere dovrebbe essere in qualche modo negato dal "rimanere umani", anzi e' l'esatto contrario.
_________________
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Inviato il: 28/10/2011 1:32
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#130
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/11/2007
Da
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Citazione:
Il concetteo di autodeterminazione dei popoliimplica il loro diritto morale di difendersi dalle aggressioni.
Questo concetto lo condividi o noi conto, ma
Mi aspetto una risposta.

La mia risposta è sì, ma non vedo che cosa c'entri tutto questo con l'argomento del thread. Thread che, ti ricordo, tu hai aperto. Ma sorvoliamo.

Citazione:
Il concetto non sta tanto nell'avere le palle o no, ma come ho gia' detto sta nell'avere dei valori che non si ritengano negoziabili e in base ad essi esprimere la propria opinione.

I sionisti ragionano esattamente come te. Hanno valori che ritengono non negoziabili: i loro. O ti adegui ai loro valori o ti fanno passare per antisemita e amico dei terroristi. Tu non te ne rendi conto, ma il tuo modo di ragionare è speculare, anzi identico al loro: vorresti che tutti piangessero, ma solo per i morti che tu ritieni degni. Per tutti gli altri morti, invece, va bene anche una risatina sfrontata e sarcastica, tanto decidi tu ciò che è bene e ciò che è male. Per tutti. Ribadisco: stai cercando di imporre la tua personale scala dei valori come parametro valido anche per gli altri. Ti sei fatto contagiare dal peggio di questo mondo, lasciatelo dire. L'impressione che mi dai è che all'intolleranza sai rispondere solo con altrattenta intolleranza, ma di segno opposto. Combatti pure la tua guerra, per carità. Sappi che non è la mia.

Citazione:
Vedi di non farmi dire anche te cose che non ho mai detto.
Non ho mai detto che discutere portando prove a sostegno della tua opinione sia sbagliato, anzi l'esatto contrario.
Te ti riferivi a degli ebrei che per come li hai descritti non volessero sentir ragione a favore della palestina ma che per questo motivo NON ti saresti mai neppure sognato di schifarli.

E perché mai dovrei schifarli? Esistono, non posso fingere che non esistano. E per quanto con molti di loro mi trovi in grande disaccordo, non posso fare a meno a volte di confrontarmi. È come con i debunker: all'occorrenza devi sapertici confrontare, non puoi semplicemente fare finta che non ci siano. Anzi, se tu lo avessi fatto qualche volta, ti saresti reso conto che si impara molto da un debunker con i controcoglioni che ti fa notare gli errori. Sai, a rimanere sempre rinchiusi nella propria tana non si sbaglia mai: hai sempre ragione tu, eviti ogni confronto a prescindere, quindi eviti anche ogni possibilità di essere smentito. Se invece ti sforzassi ogni tanto di ascoltare anche le ragioni dell'altro, forse impareresti qualcosa anche tu. Per me si cresce solo con il confronto, non certo "schifando" chi non la pensa come te.

Citazione:
Vediamo di mettere le cose in chiaro.
Come pensi che le vittime di una guerra di conquista possano liberarsi dal loro invasore senza combatterlo?
E oltretutto non ho mai detto che chi si e' liberato debba poi diventare a sua volta un aguzzino.
Questo l'hai detto tu.
Vedi di non mettermi cose in bocca che non ho mai detto.

Le guerre si combattono in tanti modi e ognuno sceglie il suo. Io, nel mio piccolo, combatto provando a confrontarmi con quelli con cui non sono d'accordo e provando a portarli dalla mia parte, o almeno a smussare gli angoli per cercare di arrivare a una qualche forma di equilibrio. Non è che mi illuda di cambiare il mondo, sia chiaro, comincio a essere troppo vecchio per credere a queste cose. Semplicemente ho capito che, per cambiare il mondo, devi essere tu a dare per primo il buon esempio e non ad aspettarti sempre che siano gli altri a prendere l'iniziativa.

Citazione:
Per liberare un popolo oppresso sarei pronto a combattere come t'ho gia' detto.
E' un atto di difesa ma lo riesci a capire?

Toglimi una curiosità. Che significa saresti pronto a combattere? Vai e combatti, chi ti frena? Che significa Ci fosse un arruolamento con le carte in regola per vincere e liberare la Palestina sarei il primo della lista? Hai forse bisogno del via libera di una qualche autorità statale o morale per combattere per ciò in cui credi? Guarda che Arrigoni non ha fatto come te, non ha atteso l'approvazione di nessuno. Credeva in quella causa e si è trasferito là, consapevole evidentemente dei rischi che correva. Nessuno ti ferma. Vai e combatti per quello in cui credi. Se per te i problemi della Palestina si risolvono ammazzando qualche israeliano, vai pure, non sarò certo io a fermarti. Solo che non è la mia guerra.

Citazione:
Questo ragionamento potra' nascere solo nella tua testolina di cazzo, non nella mia.

La mia testolina di cazzo ritiene che il tempo che ti ho dedicato finora sia assolutamente sproporzionato alla tua capacità di dialogare, ergo ti lascio volentieri l'ultima parola e me ne vado a dormire. Una persona intelligente, dopo aver fatto una battuta infelice e aver preso atto che tante persone si erano sentite offese, avrebbe semplicemente chiesto scusa. Ne saresti uscito alla grande, senza per questo dover mettere in discussione le tue idee. Invece no, hai voluto aprire un thread per cercare soddisfazione per l'umiliazione subita e hai finito per scavarti la fossa a ogni nuovo post, questo semplicemente perché, per orgoglio, non hai voluto fare un passo indietro. Non ti arrabbiare, quindi, se la reazione di molti di noi è stata commisurata alle cazzate che hai scritto. L'errore, se mai, è stato quello di darti corda illudendoci che tu fossi capace di ragionare.
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Inviato il: 28/10/2011 2:38
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  •  Floh
      Floh
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#131
Dubito ormai di tutto
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@ DrHouse

Bravo vai a dormire, rispondere alle critiche scrivendo di cose che ti inventi e' il massimo che puoi fare.
Le cose ti vengono dette ma o non capisci o fingi di non capire, non ho piu' intenzione di ripetermi, chi ha le capacita' per scindere le cazzate dalle argomentazioni leggera' il thread e trarra' le sue conclusioni.
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Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Inviato il: 28/10/2011 2:59
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  •  Redazione
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Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#132
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Sia "Audisio" che "Ermaghetto" sono stati definitivamente espulsi.

Lui mi aveva chiesto di rientrare come Audisio, non con un altro nick.

Se per caso lo riconoscete, quando si presenta con un nuovo nick, fatemelo sapere perfavore.
Inviato il: 28/10/2011 6:05
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  •  florizel
      florizel
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#133
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DrHouse

Citazione:
flo, sei l'ultima speranza. Forse tu riesci a farti capire, noi ci abbiamo provato in parecchi, ma senza risultati, ahimé.


Ma guarda…concettualmente ciò che sostiene Floh è condivisibile. Il problema è molto più ampio, e concerne il METODO, non le intenzioni.

Questa qui è una delle trappole che inchioda la maggior parte degli individui dotati di buona volontà ed assetati di giustizia : rendersi speculare allo stesso sistema che si combatte.

Io sono davvero POCO tollerante nei confronti del sionismo, è cosa nota. Lo ritengo IL mostro contemporaneo per eccellenza. E quando tu scrivi che i sionisti ”Hanno valori che ritengono non negoziabili: i loro. O ti adegui ai loro valori o ti fanno passare per antisemita e amico dei terroristi” io non ho moti di schifo differenti da quelli di Floh, anzi…

Il problema si pone quando bisogna sottrarsi alla LORO metodologia di annientamento delle critiche rivolte loro: il politically correct è appunto l'accettazione della mistificazione dell’assimilazione dell’ebraismo al sionismo.

In questo caso, sacrosanta sia l’incazzatura, e guai (come suggerivo a Floh) a rendersi speculari senza operare questa distinzione.
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Inviato il: 28/10/2011 11:08
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  •  Calvero
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Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#134
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Citazione:


@ Tuttle

Ok. Seguo l'invito di Vuotorosso. Ho rimosso i semplici insulti dai miei post, ma mantengo ferme TUTTE le mie motivazioni da cui si sono generati gli scazzi.

La tua colpa principale e' solo quella di storpiare le frasi dei tuoi interlocutori per adattarle alle tue repliche.
Insomma sei proprio n'ommemmerda


Io dico invece che hai passato la misura. Il motivo, ti dico la verità, mi sfugge.

Intanto Tuttle aveva mostrato quell'umiltà necessaria per ricostruire un minimo di dialogo tra le parti. E invece di rispondere prima, quando dovevi, commenti ora .. e non rispondi, oltretutto. Peccato perché a me pare che il primo a infierire con battute pesanti (di fare la Ola per un altro schianto di Tuttle) sia stato tu. A poco serve che dopo aggiungi che è "solo una battuta" e che "se l'è tirata da solo" così come a poco è servita questa arrampicata sugli specchi per quell'altra patetica e offensiva battuta nell'altro Thread. Poi ti offendi di fronte all'accusa (oggettivamente lecita) che sei stato insensibile...
.. ora ti sei evoluto e sei entrato nel grottesco.

Citazione:

Insomma, inizia a insultare per primo, poi decide di cancellare le prove
La scusa?
S'e' ravveduto...



Non rispondo a nome di Tuttle, ma a nome di un Topic interessante che per colpa tua continua a viaggiare sul sentimento dell'odio. Sei tu evidentemente che hai qualche filtro che distorce pesantemente cosa ti stanno dicendo gli altri.

Citazione:

Se mi consenti, Floh, quella frase ha un senso diverso: significa NON diventare SIMILE al mostro che ci opprime. Farsi simile a lui implica averli chiusi definitivamente, quegli occhi. Avergli ceduto parte di noi.

Hai ragione Flo

(E di fatti non centra nulla con la definizione data da Calvero

Ossia:
Cit.
"Se non ti interessa - ti astieni, ma non deridi. Punto. Questo significa - restiamo umani."



Qual'è il tuo problema? E' umano deridere in maniera patetica e miserevole il sentimento di cordoglio per la morte di un ragazzo di 24 anni? Finiscila, è un consiglio personale: oltre questa voglia di "essere contro" in maniera così contorta, c'è il Troll.

Senza contare che la mia osservazione era anche un altra e a monte, che seguiva il corpus del discorso, cioè questa:

Restiamo umani - è un modo di toccare le radici di ogni espressione incondizionata d'amore ...

... che, grazie alle tue orecchie da mercante, non ti accorgi quanto sia profondamente connessa con quella di Florizel. E tu gli dai anche ragione! non rendendoti conto che è quello che anche DrHouse ti ha spiegato pazientemente e intelligentemente. E tu gli hai dato della testolina di cazzo.

In conclusione. Peccato. Perché hai rifiutato il dialogo con tutti. Questa è la verità. Ti avevo anche spiegato che so cosa significa essere sfrontati e orgogliosi per rabbia, ci sono passato, e hai avuto la possibilità di capire questa cosa da chi lo sa con cognizione di causa. MA niente.
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#135
Sono certo di non sapere
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florizel ha scritto:
DrHouse

Citazione:
flo, sei l'ultima speranza. Forse tu riesci a farti capire, noi ci abbiamo provato in parecchi, ma senza risultati, ahimé.


Ma guarda…concettualmente ciò che sostiene Floh è condivisibile. Il problema è molto più ampio, e concerne il METODO, non le intenzioni.



Ma la testardaggine evidente e a ogni costo trascende alle intenzioni, a un certo punto questo è accaduto.

Qui NESSUNO sostiene che lo sciacallaggio mediatico sia cosa da passarci sopra. Il resto di come Floh abbia passato la misura e ciò sia trasceso alle sue intenzioni, cioè è divenuto lui stesso deleterio alla causa della Vita, l'ho spiegato bene qui sopra.


Perché invece a me il Sionismo sta simpatico. Tu avresti scritto così ?
Te lo dico io, no.

Citazione:
Oh mamma... come faremo adesso senza Marco...
Fortuna che fino ad oggi non sapevo neanche chi fosse


E invece di fare un reset e proporsi in un discorso intelligente ha continuato a cavalcare l'onda della frustrazione e del risentimento più becero. La malizia ad un certo punto, ce l'ha messa e alla grande.
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  •  crisalide
      crisalide
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#136
Ho qualche dubbio
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Floh,
il problema qui è che tu, non si sa in base a cosa, ti sei arrogato il diritto di giudicare una persona che, per tua stessa ammissione, NON conoscevi.
No, dirnmi che ti sei precipitato su Wikipedia a cercare se Marco avesse mai fatto qualche dichiarazione di solidarietà ai palestinesi o contro la guerra in Libia o contro la V.U dell' 11/9, e non trovando niente allora ti sei sentito in dovere di fare quella battuta nefanda?
Io non so cosa pensasse questo ragazzo su questi o su altri temi di carattere sociale. E NEMMENO TU. Magari la pensava come noi e ne parlava con i suoi amici e familiari. Cos'è, bisogna per forza sbandierare ai 4 venti le proprie idee perchè queste acquistino forza?
Allora facciamo che se uno è "complottista" gli fai tu stesso l'elogio funebre, se non lo è, allora chi se ne frega? Ma appunto nel caso dovessi risponderti "chi se ne frega" (cosa assolutamente legittima) a quel punto basta semplicemente STARE ZITTI!
Guarda che anch'io mi sono posto delle domande, se quello che si prova in questi casi è vero dolore o se è soltanto ipocrisia. Mi sono chiesto che cosa spinga la gente a fare la fila solo per vedere la bara (e magari scattare la foto col cellulare per poter poi dire "c'ero anch'io"). E quanti di quelli che hanno guardato il funerale alla tv, già domani non ci penseranno più, e fra un mese? Mi sono sentito un insensibile per questo? NO.
Mi da fastidio la spettacolarizzazione della morte, il solito circo mediatico; non ho guardato la tv ma sono certo che saranno spuntati come funghi i soliti opinionisti ed "esperti" a dare la loro imperdibile versione dei fatti, e tutto questo mi fa schifo. Mi sono sentito un insensibile per questo? NO
Ecco che se, invece di partire a gamba tesa con quella battuta, avessi spostato con un minimo di delicatezza il discorso su questo piano, credo che nessuno ti avrebbe accusato di niente, anzi poteva svilupparsi una discussione interessante.
Cosa che ormai ritengo impossibile, almeno su questo thread.


OT.: Mi dispiace molto per l'espulsione di Audisio.
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(Bob Dylan)
Inviato il: 28/10/2011 16:39
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#137
Sono certo di non sapere
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Usava due nick, quindi mi pare espulsione legittima per somma di ammonizioni.
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Inviato il: 28/10/2011 20:22
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  •  florizel
      florizel
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#138
Sono certo di non sapere
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Da dove potrei stare meglio.
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Calvero

Citazione:
Ma la testardaggine evidente e a ogni costo trascende alle intenzioni, a un certo punto questo è accaduto.


No, io ritengo che sia stato qualcosa di diverso dalla testardaggine. Di ben più grave.
La testardaggine produce questioni di principio, invece mi sembra avvertire nei discorsi di Floh cose diverse... ed assimilate direttamente dalla metodologia usata dal sistema che lui stesso, in buonissima fede, contrasta... la solita trappola della specularità ad un "nemico" che VUOLE convolgerci ed assimilarci a sè (perchè io ritengo "nemico" un sistema che alimenta una cultura che produce ANCHE morti 24enni per uno sport che è uno dei tanti business...).

Ovviamente, nemmeno io me la sento di equiparare la VITA di Arrigoni alla Vita di Simoncelli, ma c'è qualcosa che li rende vicini, e che li accomuna: essere morti a causa di una violenza che si esprime in modalità differenti.

Vogliamo stilare la graduatoria di cosa sia PIU' violento? O più ingiusto?
Ci sarebbe da discuterne, ed è argomento da prendere in maniera DELICATISSIMA, per le sue implicazioni.
Ma ciò non toglie che quando la morte arriva, per l'UMANITA' che si evidenzia ai nostri occhi il RISPETTO è d'obbligo.
E qui non si sta parlando di uno stupratore di bambini o di un mostro che ha fatto migliaia di morti: si sta parlando di un ragazzo che aveva, comunque, una passione.


Citazione:
Perché invece a me il Sionismo sta simpatico. Tu avresti scritto così ? Te lo dico io, no.


Eccerto che NON avrei scritto questo. E' quanto segnalato a Floh, paventando il rischio di farsi simile a chi combattiamo; e segnalo allo stesso modo a DrHouse: attenzione, perchè con la storia ben congegnata del "rispetto" (che è D'OBBLIGO) c'è anche il rischio che si ANNULLINO le dovute differenze tra individui per ciò che sono stati IN VITA.

E' il caso dell'assimilazione di Saviano alla figura di Arrigoni, che appiattisce ogni critica ad israele.

Come l'ultimo episodio di un consigliere di SEL (il partito di Vendola...ed ho detto TUTTO) che avrebbe proposto, tramite un sondaggio, di

intitolare Piazza Cadorna a Vittorio Arrigoni.

Cosa per la quale mi sono GIA' presa diverse questioni, scaldandomi non poco, su siti e pagine web diverse da questa...

Dico: il signor Gibellini lo sa che il leader del suo partito è un filosionista?
E dico: NOI lo capiamo COME viene strumentalizzata la morte (in questo caso di Arrigoni) per annullare ogni senso critico?

Anche questo è un modo per rendere un uomo SIMILE al potere che quell'uomo stesso criticava, cosa per cui ha pagato con la Vita.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 29/10/2011 15:51
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  •  Witt83
      Witt83
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#139
Mi sento vacillare
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Trovo incredibile come, su un sito di vera informazione, frequentato da persone oneste, informate ed intelligenti si debba sempre finire a leggere litigate senza fine e senza costrutto su ogni argomento.

Mentre le persone oneste litigano sul "come reagire ad una morte" le persone disoneste si trovano sempre d'accordo sul come mettercelo sappiamo dove...

Scusate lo sfogo
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La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Inviato il: 29/10/2011 18:15
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  •  Floh
      Floh
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#140
Dubito ormai di tutto
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@ Florizel

La testardaggine produce questioni di principio, invece mi sembra avvertire nei discorsi di Floh cose diverse... ed assimilate direttamente dalla metodologia usata dal sistema che lui stesso, in buonissima fede, contrasta... la solita trappola della specularità ad un "nemico" che VUOLE convolgerci ed assimilarci a sè (perchè io ritengo "nemico" un sistema che alimenta una cultura che produce ANCHE morti 24enni per uno sport che è uno dei tanti business...).

Non hai capito quello che critico Flo, eppure l'ho specificato piu' volte.
La mia critica non si rivolge nello specifico a Simoncelli, lui rientra semplicemente all'interno della categoria criticata.
Non tollero l'indifferenza dei cittadini di fronte alle prevaricazioni compiute dalle nazioni di cui fanno parte.
Non tollero che queste violenze vengano vissute con indifferenza, questa si e' insensibilta'.
Nel caso specifico, Simoncelli aveva oltretutto a disposizione, a differenza della quasi totalita' degli altri cittadini, il palcoscenico da cui lanciare le denuncie.

Ovviamente, nemmeno io me la sento di equiparare la VITA di Arrigoni alla Vita di Simoncelli, ma c'è qualcosa che li rende vicini, e che li accomuna: essere morti a causa di una violenza che si esprime in modalità differenti.

La violenza del sistema colpisce la salute di quasi tutti i lavoratori e di tutti i cittadini e da questo punto di vista ci troviamo tutti sulla stessa barca.
La cosa che pero' differenzia nettamente persone come Arrigoni o Massimo da individui come Simoncelli o Mike Buongiorno e' il non accettare il sistema e combatterlo, ognuno col suo metodo, e non vivere la propria vita come se niente fosse.
I valori dei primi si possono riassumere in "voglia di giustizia" "di lotta alla prevaricazione" mentre per i secondi in opportunismo ed egoismo.
Questo crea quell'abisso incolmabile che mi rende chiaro che si tratta di persone incomparabili visti i valori secondo i quali vivono.
Questi tipi di [/]scelta di vita[/b] compiuta da essi la ritengo in un caso da celebrare, da imitare mentre nell'altro caso da schifare, da denunciare.
Ecco perche' la morte dei secondi non la ritengo una perdita di alcun tipo, magari non una cosa in se' positiva, ma non certo una perdita, proprio perche' non ho motivi di ritenerla tale.

E qui non si sta parlando di uno stupratore di bambini o di un mostro che ha fatto migliaia di morti

Queste morti le riterrei una cosa positiva per il mondo.
Quindi vedi che opero una distinzione tra Simoncelli e G.W. Bush, non sono certo sullo stesso piano per me.


Ci sarebbe da discuterne, ed è argomento da prendere in maniera DELICATISSIMA, per le sue implicazioni.

E discutiamone, perche' senza porre su un piedistallo dei valori come "la liberta' di degli individui di poter godere dei frutti del suo territorio senza che qualcuno si arroghi il diritto di rubarli impunemente", e senza "considerare la non denuncia di cio' come avallo ad agire ingiustamente", a mio vedere, il mondo non potra' far altro che rimanere per sempre la merda che e' attualmente.
E' attraverso la creazione di una morale comune con questi 2 principi che si puo creare un cambiamento di coscienza.

il politically correct è appunto l'accettazione della mistificazione dell’assimilazione dell’ebraismo al sionismo.

Hai ragione, operare le dovute distinzioni e' d'obbligo per essere chiari, ho commeso un errore.
Bisogna comunque tener conto che l'Ebraismo e' di per se una religione pericolsa e prevaricatrice, infatti:

- 1 Considera gli ebrei un popolo superiore perche' "eletto da Dio", percui va contro il principio vitale alla coesistenza pacifica tra persone di "non considerasi con piu' diritti degli altri".

- 2 Avalla l'usura e va dunque contro il principio, da un mio punto di vista non negoziabile, che "le rendite e i redditi che venagno dunquenon derivanti dal lavoro debbano essere abolite".

da questi principi, in particolare dal primo e' chiaro come sia stato breve il passo verso il Sionismo, che in fin dei conti e' l'applicazione piu' corretta del testo sacro ebraico che essendo perola di Dio, dal punto di vista di fedele, dovrebbe venire applicata alla lettera.
A mio avviso quelli che si distingue come ebrei dai sionisti sono solo ebrei moderati, ossia fedeli trattaenuti dal seguire le direttive della loro guida divina, i cosiddetti Sionisti sono dei fedeli fondamentalisti, che seguono veramente quella che e' la loro religione.


Ps

Flo, sei stata una boccata d'aria fresca, i pochi utenti che stavano scrivendo in questo thread erano di una chiusura mentale assurda, per non parlare di chi stravolgeva addirittura i significati di quello che si diceva.

[b]a
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Inviato il: 30/10/2011 2:27
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  •  Floh
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Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#141
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@ Witt83

Trovo incredibile come, su un sito di vera informazione, frequentato da persone oneste, informate ed intelligenti

Hmm, non far di tutta l'erba un fascio, e il comportamento tenuto da molti in questo thread e' la prova tangibile che le cose non stanno cosi'.

si debba sempre finire a leggere litigate senza fine e senza costrutto su ogni argomento.

Un contributo tuo sull'argomento in questione?
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Inviato il: 30/10/2011 2:36
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  •  Floh
      Floh
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#142
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@ Calvero

Non puoi continuare a menarla sempre con le stesse cose a cui ti e' gia' stata data una risposta piu' volte, dopo un po a ripetersi cascano le palle.

Rinuncio

Ps

Idem per Abbidubbi

la risposta alla tua reiterata domanda sta gia' nel thread, rileggilo.
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Inviato il: 30/10/2011 2:49
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#143
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Citazione:
A causa della disnonestà mostrata nelle discussioni gli utenti Tuttle, DrHouse, Pyter e Protoss sono pregati di non indirizzarmi alcun post, non riceveranno risposta, (almeno finché non si scuseranno per aver misitficato e trolleggiato).

Floh,
per quanto mi riguarda questo topic era chiuso da giorni e non sarei intervenuto nuovamente se tu non avessi inserito nella firma la frase citata, frase che mi obbliga a fare alcune precisazioni, visto che mi citi e mi attribuisci cose non vere. Va da sé che rispondo solo per me stesso e non per gli altri utenti citati:

1) io non ti ho offeso. Cita eventualmente dove lo avrei fatto. Per la cronaca, l'espressione "testolina di cazzo" è uscita dalla tua tastiera, non dalla mia.
2) io non ho mistificato, ho sempre risposto punto per punto, frase per frase. Puoi non essere d'accordo con me, ma questo non significa che io abbia mistificato.
3) io non ho trolleggiato, sono rimasto rigorosamente in tema. Tu stesso me lo riconosci al post #31 ("Sto per rispondere a Dr House e Calvero che sono stati gli unici a rimanere IN Topic."). Ti smentisci da solo.

La verità è che mi dai del disonesto semplicemente perché non sai più che cosa rispondere. A questo punto potrei arrabbiarmi io e chiederti di portare le prove della mia disonestà, magari chiedendo a Massimo la tua espulsione nel caso tu non ci riuscissi, ma ho di meglio da fare che perdere tempo con queste cose, ti assicuro. Renditene conto: stai facendo la vittima e piagnucoli nell'angolino perché i compagni di classe cattivoni ti hanno maltrattato, ma guarda che se qualcuno qui dentro ha avuto un comportamento da sbruffone quello sei stato tu. Hai aperto un thread dove ti prospettavi di chiarire un intervento infelice fatto altrove e immaginavi, probabilmente, di trovare un'attenzione e un consenso che in realtà non hai trovato. Prendine atto. Sei tu che hai offeso, sei tu che dovresti chiedere scusa.

Ti faccio notare, infine, che se leggi attentamente i post di Calvero e florizel, ti accorgi che anche loro ti dicono le stesse cose, con parole diverse. Ma tu non li hai inclusi nell'elenco dei cattivi perché hai un disperato bisogno di sponde e speri che qualcuno ti venga a salvare.

Ciò detto, pensa e scrivi quello che ti pare. Io ho già espresso abbondantemente il mio pensiero. Ti saluto.
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 30/10/2011 12:42
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  •  florizel
      florizel
Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#144
Sono certo di non sapere
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Floh

Citazione:
e' il non accettare il sistema e combatterlo, ognuno col suo metodo, e non vivere la propria vita come se niente fosse….

I valori dei primi si possono riassumere in "voglia di giustizia" "di lotta alla prevaricazione" mentre per i secondi in opportunismo ed egoismo.
Questo crea quell'abisso incolmabile che mi rende chiaro che si tratta di persone incomparabili visti i valori secondo i quali vivono.
Questi tipi di [/]scelta di vita[/b] compiuta da essi la ritengo in un caso da celebrare, da imitare mentre nell'altro caso da schifare, da denunciare.
Ecco perche' la morte dei secondi non la ritengo una perdita di alcun tipo, magari non una cosa in se' positiva, ma non certo una perdita, proprio perche' non ho motivi di ritenerla tale.


Ma infatti io non ho mai detto che si debba rispettare OGNI concezione o stle di vita, o almeno che ognuno sia tenuto a farlo acriticamente: ho detto che bisogna rispettare la condizione in cui si viene immersi con la morte, che ha una sua “sacralità” poiché “pareggia”, pone gli individui in tutta la loro condizione di “umanità”, paradossalmente.


Citazione:
Bisogna comunque tener conto che l'Ebraismo e' di per se una religione pericolsa e prevaricatrice


Tutte le religioni monoteiste sono potenzialmente pericolose e prevaricatrici, compreso l’islamismo.
Per quello che ne sappiamo esulando dalla loro manipolazione e/o strumentalizzazione, ovviamente.
Quindi?
Cosa ne facciamo delle stragi compiute dai governi fondamentalisti islamici ai danni di intere etnie?

Tu individui nell’ebraismo le matrici del sionismo, ma allora leggi cosa dicono a tal proposito i Neturei Karta.

“Secondo i Neturei Karta, la terra attualmente occupata dallo stato di Israele appartiene a coloro che vi avevano sempre abitato (cioè i palestinesi, gli ebrei e gli arabi, di ogni religione, e quanti vivevano pacificamente con loro); in diverse occasioni i Neturei Karta hanno protestato a fianco dei palestinesi arabi; nel 2002 manifestarono con la bandiera palestinese, provocando vive reazioni da ambienti ebraici. Accusano inoltre lo stato di Israele di essersi dotato di una facciata religiosa (con l'uso di nomi religiosi per i partiti politici, la presenza di rabbini negli stessi, etc) e di alterare i commentari alla Torah secondo le esigenze sioniste.”

Intervista a Neturei Karta.

Nel momento stesso in cui tu individui nell'ebraismo la matrice del sionismo, non fai che rafforzare le motivazioni (che anche TU sai essere fasulle) con cui uno stato ASSASSINO come quello israeliano si è autolegittimato agli occhi del mondo intero.

Dove ricercare, dunque, cio che è realmente vero?

Attualmente, e secondo il mio modestissimo parere, in una sola opportunità che abbiamo: quella di non alimentare le trappole tese dalla miserevole nullità del POTERE, facendoci simili ad esso.

Riflettici, mi sembra che tu sia già ad un punto di svolta nella comprensione di certe cose...Stay Human...
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Inviato il: 30/10/2011 12:52
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Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#145
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L'utente FLOH è stato espulso.

Siete pregati di non commentare. Grazie.
Inviato il: 31/10/2011 21:43
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Re: Il "Politically correct" é un dovere, altrimenti sei "insensibile"!
#146
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Oh mamma... come faremo adesso senza...
Fortuna che fino ad oggi non sapevo neanche chi fosse
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