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   Politica Interna & Estera
  democrazia questa sconosciuta

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  •  padegre
      padegre
democrazia questa sconosciuta
#1
Mi sento vacillare
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- democrazia questa sconosciuta -
di Paolo De Gregorio, 28 novembre 2011

Sarebbe molto utile a tutti se provassimo a mettere alcuni punti fermi nella babele di disinformazione che ci bombarda, consapevoli che i mezzi di disinformazione, i cosiddetti media, sono di proprietà privata e guardano le spalle a interessi privati, quando sono “pubblici” come la RAI guardano le spalle ai partiti politici, e quando sono di matrice religiosa fiancheggiano quelle forze che hanno interesse a mantenere i cittadini sudditi, sottomessi e ignoranti.
“Le idee dominanti sono quelle della classe dominante” e la cosiddetta “opinione pubblica” è semplicemente il risultato di questo lavoro quotidiano, con mezzi potentissimi, che fabbrica il “pensiero unico” e rende le elezioni una farsa perché il “popolo sovrano” si à bevuto le menzogne dei politici e dei preti e nella sua maggioranza vota di conseguenza.

In una realtà come quella italiana dove l’80% della popolazione non legge giornali né libri e si informa esclusivamente dalla Tv e dal sermone domenicale, la nostra “libertà” appare alquanto teorica, e se anche ci rivolgessimo alla “opposizione” ci accorgeremmo che si è spartita la RAI con gli altri partiti, che durante i governi Prodi e D’Alema non ha toccato i “conflitti di interesse”, non ha toccato le spese militari, non ha toccato i privilegi della CASTA e i finanziamenti al Vaticano, non ha toccato il duopolio RAI-Mediaset, e si è affidata come la destra al liberismo capitalista globale.

Quali sono dunque gli strumenti di espressione e di libertà a disposizione del popolo in democrazia? Praticamente nessuno, visto che se li sono già presi capitalisti, partiti e preti.
La stessa cosa succede più o meno in tutte le democrazie del mondo, che in realtà sono oligarchie economiche appoggiate dal potere religioso e sono in crisi globale perché appunto accontentano una minoranza ricchissima scontentando la maggior parte dei cittadini.

La dimostrazione del teorema oligarchie-potere politico si è espressa in Italia con i 20 anni di potere dell’uomo più ricco d’Italia e padrone dei media, peraltro disarcionato non da una inesistente opposizione, ma dal tradimento di qualche deputato da lui nominato e dalla volontà dei mercati che hanno riconosciuto in lui la assoluta incompetenza proprio nel settore economico, dove ha negato la crisi, non ne ha riconosciuto le cause strutturali e quindi non l’ha governata,

La questione sulla quale tutti i cittadini di buon senso dovrebbero concordare, dopo aver visto le espressioni storiche del fascismo, del comunismo (dove al padrone si è sostituito il partito), e delle false democrazie (diventate oligarchie di lobby e di ladri) è la riscrittura delle regole del gioco.
E qui non si tratta di “tornare” in una democrazia che non è mai esistita (anche se migliore rispetto a fascismo e comunismo), ma di stabilire i contrappesi che permettono di fronteggiare il potere del denaro, delle lobby, delle massonerie, dei preti, delle mafie:

-informazione: nessun soggetto può possedere più di un canale televisivo, sia nazionale che locale, RAI compresa, ed è ineleggibile a cariche pubbliche chiunque possieda anche un solo mezzo di informazione (giornali, radio o Tv).
Gli attuali finanziamenti alla editoria vanno tutti aboliti.

-per togliere la RAI dalle grinfie dei partiti, i suoi AZIONISTI, cioè i cittadini che pagano il canone, hanno il diritto di eleggere, in regolari elezioni ogni 5 anni, il presidente, con pieni poteri, tra soggetti indipendenti da economia, politica, religione.
Il canone non è più un obbligo, una tassa, ma sceglie di pagarlo solo chi vuole avere il diritto di eleggere il presidente, praticando una totale autogestione.

-per assicurare al paese il costante ricambio di classe dirigente, nessun parlamentare può essere eletto per più di due legislature, la remunerazione non deve superare i 5.000 euro mensili, il vitalizio abolito, la politica quindi non è una professione a vita ma un servizio per un periodo limitato.
Si può essere candidati solo nella circoscrizione in cui si risiede da almeno 5 anni.
I parlamentari devono essere incensurati, l’immunità si applica solo all’esercizio delle funzioni elettive, per il resto non possono essere posti ostacoli all’attività della magistratura.
Non è consentito passare a partito diverso da quello in cui si viene eletti, se non si condividono più le scelte ci si può solo dimettere venendo sostituiti dal primo dei non eletti.

-una legge elettorale a due turni di proporzionale puro, con le preferenze e lo sbarramento al 5%, con il secondo turno (dopo 15 giorni) in cui si elegge il governo e il programma di coalizione usciti dalle trattative tra i partiti.
Va abolito ogni finanziamento pubblico ai partiti.
Il Senato e le province vanno aboliti, i loro poteri vanno dati rispettivamente alla Camera dei deputati e ai Comuni.

-la Chiesa e le altre religioni non devono avere alcun rapporto economico con lo Stato laico, i trattati esistenti vanno aboliti, le scuole cattoliche non vanno finanziate e gli ospedali gestiti dalla Chiesa non possono essere convenzionati con il servizio pubblico.

-va previsto il “Referendum propositivo”, con la raccolta di un milione di firme, che dia la possibilità ai cittadini di legiferare su qualunque materia essi desiderano.

Queste regole sono indispensabili per un vivere civile, non sono né di destra, né di centro, né di sinistra, sono regole che permettono ai cittadini di non essere più sudditi.
Paolo De Gregorio
Inviato il: 29/11/2011 13:48
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  •  benitoche
      benitoche
Re: democrazia questa sconosciuta
#2
Dubito ormai di tutto
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 29/11/2011 15:28
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  •  Pispax
      Pispax
Re: democrazia questa sconosciuta
#3
Sono certo di non sapere
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Personalmente mi stupisco sempre della faciloneria con cui ci si accosta a questi temi.
Pare che invece di parlare dell'ordinamento dello Stato si stia discutendo della formazione della nazionale.
Anzi, la Formazione della Nazionale a volte viene affrontata con più preoccupazione e interesse.

Io sono abituato a pensare che OGNI minima variazione su queste roba porti dietro delle conseguenze pesanti, e quindi sono argomentazioni da affrontare con Timore e Tremore.


Provo a fare alcuni esempi:

Citazione:
Gli attuali finanziamenti alla editoria vanno tutti aboliti.


Visto che l'Informazione è Potere, e questa tesi è contenuta anche nelle "idee" di degregorio, se questa roba avviene a questo punto il potere passa TUTTO nelle mani delle concessionarie pubblicitarie.

Ecco la Nuova Mappa del Potere italiano.
Grande esempio di democrazia.




Citazione:
Il canone non è più un obbligo, una tassa, ma sceglie di pagarlo solo chi vuole avere il diritto di eleggere il presidente, praticando una totale autogestione.


La RAI è un organismo statale non finanziato dalla ragioneria dello stato. Si è scelto di "autofinanziarla" introducendo una tassa che si chiama canone rai. Che dovrebbe coprirne interamente i costi.

SE questa roba avviene, quello che accadrà è una MAGGIOR dipendenza della rai dallo stato, visto diventerà una voce di bilancio in uscita a tutti gli effetti. Probabilmente per finanziarla si introdurrà un canone surrettizio come accisa sulla benzina o sovrattassa sulle utenze elettriche.

In compenso sarà difficile che le persone VOLONTARIAMENTE aderiscano al canone, visto che dovrebbero pagare per DUE VOLTE la stessa tassa.
Però sono solo quelli che pagano il canone a poter eleggere i vertici rai.
Facile immaginare quello che succederà: con un investimento di appena una decina di milioni di euro la linea politica rai verrà "normalizzata" a favore di quello che ha pagato i falsi abbonamenti.
Inutile qui stare a questionare se si chiamerà Murdoch, Mafia, Soros, Mediaset o chi altri preferite.
L'idea non è di togliere le massonerie dalla rai: secondo degregorio queste massonerie dovrebbero poter impadronirsi della rai A PREZZO SUPER SCONTATO.




Citazione:
-per assicurare al paese il costante ricambio di classe dirigente, nessun parlamentare può essere eletto per più di due legislature, la remunerazione non deve superare i 5.000 euro mensili, il vitalizio abolito, la politica quindi non è una professione a vita ma un servizio per un periodo limitato.
Si può essere candidati solo nella circoscrizione in cui si risiede da almeno 5 anni.
I parlamentari devono essere incensurati, l’immunità si applica solo all’esercizio delle funzioni elettive, per il resto non possono essere posti ostacoli all’attività della magistratura.
Non è consentito passare a partito diverso da quello in cui si viene eletti, se non si condividono più le scelte ci si può solo dimettere venendo sostituiti dal primo dei non eletti.


Tolta la parte della residenza, che è ampiamente condivisibile (e che infatti si innesta bene in QUALUNQUE tipo di ordinamento elettorale, compreso quello oggi in vigore), per il resto queste non sono solo farloccate: sono farloccate PERICOLOSE.
Questa è la strada che introduce proprio quella "dittatura della maggioranza" che OGGI in Italia non esiste, e che invece tutti quanti si affrettano a condannare.
Salvo tirare a fregarci per cercare di introdurla.. con il pretesto di cercare di evitarla, come fa appunto il DG.

Per sottolineare solo la parte più vistosa (che comunque non esaurisce il problema), se un parlamentare viene eletto in un partito sulla base di un programma, ma poi è il partito che non rispetta il programma che ha proposto, perché impedirgli di uscire da quella struttura?
Chi è che comanda, il Partito o il Programma?
Secondo la norma di DG è sicuramente il Partito, visto che gli elementi critici devono far posto al successivo soldatino ubbidiente.





Citazione:
-una legge elettorale a due turni di proporzionale puro, con le preferenze e lo sbarramento al 5%, con il secondo turno (dopo 15 giorni) in cui si elegge il governo e il programma di coalizione usciti dalle trattative tra i partiti.
Va abolito ogni finanziamento pubblico ai partiti.
Il Senato e le province vanno aboliti, i loro poteri vanno dati rispettivamente alla Camera dei deputati e ai Comuni.



E qui si apre davvero la sagra del cocomero.
Che pena.

Tutte le domande vengono risolte con rispostine da bar. Eppure le dopmande restano.


PERCHE' tutto questo?
DOVE sta il VANTAGGIO di questa operazione?
E COME dovrebbe avvenire il passaggio?

In CHE MODO un proporzionale puro con sbarramento alto è preferibile a un maggioritario compensato, visto che comunque i voti di chi non supera lo sbarramento vengono attribuiti a altri partiti?

PERCHE' proprio ai comuni e non alle regioni? Per dire, COME si obbliga il grande comune X a rifare il manto stradale del minuscolo comune Y, visto che la ripartizione di fondi rende a Y impossibile rifarlo da solo?


La fortuna di degregorio è che queste minchiate le scrive, invece di dirle a voce.
Altrimenti, a forza di tenere la bocca aperta a sproposito, avrebbe la lingua piena di larve di mosca.




Citazione:
-la Chiesa e le altre religioni non devono avere alcun rapporto economico con lo Stato laico, i trattati esistenti vanno aboliti, le scuole cattoliche non vanno finanziate e gli ospedali gestiti dalla Chiesa non possono essere convenzionati con il servizio pubblico.


PERCHE' quelli della Chiesa NO e quelli di Caltagirone SI?
Dove cazzo sta la differenza?





Insomma, la cosa più azzeccata di questo thread è proprio il titolo: DEMOCRAZIA QUESTA SCONOSCIUTA.
De gregorio farebbe bene a rifletterci. Sta parlando a cazzo di temi che non conosce per un cazzo.

Che questi giochetti di demagogia se ne andasse a farli nelle fiere paesane.
Inviato il: 29/11/2011 15:38
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  •  infosauro
      infosauro
Re: democrazia questa sconosciuta
#4
Dubito ormai di tutto
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Da questo mondo (credo)
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Citazione:

Pispax ha scritto:
[...]Visto che l'Informazione è Potere, e questa tesi è contenuta anche nelle "idee" di degregorio, se questa roba avviene a questo punto il potere passa TUTTO nelle mani delle concessionarie pubblicitarie.[...]

Scusa pispax, ma nell'era di internet non credo che possa avvenire e anche se succedesse ci sarebbe molta più competizione di quella che c'è oggi (anche se forse con meno giornali), quindi sì, sarebbe più democratico; in fondo il contributo all'editoria è stato uno dei tanti fattori che ci ha portati al punto in cui siamo. O no?
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"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 29/11/2011 17:08
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  •  Pispax
      Pispax
Re: democrazia questa sconosciuta
#5
Sono certo di non sapere
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infosauro

Citazione:
Scusa pispax, ma nell'era di internet non credo che possa avvenire e anche se succedesse ci sarebbe molta più competizione di quella che c'è oggi (anche se forse con meno giornali), quindi sì, sarebbe più democratico; in fondo il contributo all'editoria è stato uno dei tanti fattori che ci ha portati al punto in cui siamo. O no?


Be', no.
Il contributo all'editoria al massimo è uno spreco. Però è nato proprio per evitare che il potere si concentrasse nelle mani dei gestori pubblicitari, visto che la voce di bilancio più alta per i media sono le entrate pubblicitarie.

Si può discutere a lungo se questo contributo sia utile o inutile, ma di sicuro NON è stato il contributo all'editoria a portarci nella situazione in cui siamo.


Per il resto il ragionamento che fai sulla competizione e sulla concorrenza è vero. Questo non toglie che il potere sarebbe COMUNQUE concentrato nelle mani dei gestori pubblicitari*, e di conseguenza che la logica del potere sia solo quella che conviene ai gestori pubblicitari stessi.

Uno sgradevole effetto della democrazia è che non si può terziarizzare, altrimenti scompare.




* EDIT: anche internet hai i suoi bei gestori pubblicitari, che siano googleads o yahoo. E anche questi possono facilmente pilotare la diffusione delle informazioni
Inviato il: 29/11/2011 17:52
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  •  infosauro
      infosauro
Re: democrazia questa sconosciuta
#6
Dubito ormai di tutto
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Da questo mondo (credo)
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Citazione:

Pispax ha scritto:
infosauro

Citazione:
Scusa pispax, ma nell'era di internet non credo che possa avvenire e anche se succedesse ci sarebbe molta più competizione di quella che c'è oggi (anche se forse con meno giornali), quindi sì, sarebbe più democratico; in fondo il contributo all'editoria è stato uno dei tanti fattori che ci ha portati al punto in cui siamo. O no?


Be', no.
Il contributo all'editoria al massimo è uno spreco.[...]

Quindi sì, è stato uno dei tanti fattori che ci hanno portato a questo punto. Per non parlare delle notizie pilotate che ci sono state in questi anni, e che abbiamo ancora, di cui proprio qui su lc ci lamentiamo un giorno sì e l'altro pure.
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Inviato il: 29/11/2011 20:47
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  •  Pispax
      Pispax
Re: democrazia questa sconosciuta
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
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infosauro


Citazione:
Quindi sì, è stato uno dei tanti fattori che ci hanno portato a questo punto.


Si, sotto quest'ottica hai pienamente ragione.

Io stavo parlando dell'ottica che ne dava DG, che con una mano vuole evitare che i possessori dei media entrino in politica e con l'altra al contrario vuole aumentare il grado di monopolio degli stessi.


Per me il contributo all'editoria, tanto per capirci, è stato uno spreco solo in pochissimi casi.
Tendo a considerarlo un costo della politica.
Per inciso, uno dei pochi che abbia un riflesso positivo e diretto sulle persone.
Inviato il: 29/11/2011 23:02
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  •  artemis
      artemis
Re: democrazia questa sconosciuta
#8
Ho qualche dubbio
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Citazione:

padegre ha scritto:
Quali sono dunque gli strumenti di espressione e di libertà a disposizione del popolo in democrazia?




la domanda è interessante,anzi tutto il post è interessante,escluse le regole proposte.che sono un po' facilone.di certo quella sulla chiesa è interessante.

la risposta alla domanda?vorrei saperla anch'io..dovrebbe essere per caso IL VOTO?
non vedo altri strumenti.che poi sia stato completamente privato del suo potere siamo tutti d'accordo..ma non dovrebbe essere il voto?
non dovrebbero esserci referendum sulle decisioni più importanti...propositivi,abrogativi ecc ecc
a me sembra che il referendum sia la cosa più democratica ,peccato che anche quello è stato spogliato del suo valore e di solito rappresenta soltanto un metodo per cambiare nome a delle leggi che sono scomode oppure obsolete.
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"Se c'è un qualche cosa che vogliamo cambiare nel bambino, prima dovremmo esaminarlo bene e vedere se non è un qualche cosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi" C G Jung
Inviato il: 30/11/2011 10:34
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  •  Infettato
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Re: democrazia questa sconosciuta
#9
Dubito ormai di tutto
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La faccio breve, la democrazia come dice qualcuno sono due lupi e un agnello che votano su cosa mangiarsi per cena.

Citazione:
Si può discutere a lungo se questo contributo sia utile o inutile, ma di sicuro NON è stato il contributo all'editoria a portarci nella situazione in cui siamo.


Sicuramente si, per come la vedo io, questo e quei miliardi di contributi aiuti posti in cambio di voti ecc.ecc estoriti a chi lavora. tutto l'insieme di questi sprechi ci sta portando velocemente al defualt.

Le attività o sono produttive privato che vince oppure fallisce, oppure sono statali o parastatali, ossia perdono in partenza ma non falliscono, anzi, si continuano a sovvenzionare. La democrazia è questa, sacrificare le attività produttive per salvare la feccia dei falliti che a sbafo mangiano sulle spalle deglia altri.

@artemis i referendum non servono a nulla, si, quelli che non li toccano te li lasciano vincere, guarda il finanziamento dei partiti dopo il referendum è raddoppiato altro che eliminare, di questi esempi ce ne sono una marea.
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Inviato il: 30/11/2011 11:28
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  •  complo
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Re: democrazia questa sconosciuta
#10
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Infettato ha scritto:
La faccio breve, la democrazia come dice qualcuno sono due lupi e un agnello che votano su cosa mangiarsi per cena.


Se così fosse sarebbe inapplicabile anche ciò che teorizzano gli austriaci che porti nelle firma.
L'unica speranza sarebbe a quel punto una dittatura dell'agnello.
Inviato il: 30/11/2011 11:58
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  •  Infettato
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Re: democrazia questa sconosciuta
#11
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complo io vedo la democrazia come una forma di dittatura, non mi risulta ciò che scrivi, nel senso che austriacamente parlando ogni individuo o ente o stato che sia, non deve nuocere alla proprietà altrui, quindi entrambe le democrazie del lupo o dell'agnello sicuramente non vanno bene per il rispetto di questa semplice regola che quotidianamente viene violata.
Credo sia un discorso culturale, la maggior parte delle persone delega, non si prende la responsabilità di decidere cosa fare da grande, pensa che ci debba essere per forza qualcuno che decida per lui, (è sempre stato così), ed è vero, ma proprio per questo motivo fallace che le cose probabilmente continueranno in questo modo se non peggio. La libertà non ti bussa alla porta, la devi capire, te la devi guadagnare quotidianamente, iniziando a delegittimare coloro che per primi la stuprano. Fare i nomi è facile, gli stati democratici o socialisti o fascisti che siano, o commissariati come l'Italia.
Spero di essermi spiegato.
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Inviato il: 30/11/2011 14:10
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Re: democrazia questa sconosciuta
#12
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Infettato ha scritto:
complo io vedo la democrazia come una forma di dittatura, non mi risulta ciò che scrivi, nel senso che austriacamente parlando ogni individuo o ente o stato che sia, non deve nuocere alla proprietà altrui, quindi entrambe le democrazie del lupo o dell'agnello sicuramente non vanno bene per il rispetto di questa semplice regola che quotidianamente viene violata.


E tu pensi che i due lupi, austriacamente parlando, non nuocerebbero all' agnello?
Cioè vorresti dire che se il lupo vota si comporta da lupo, ma se austriacamente "si prende la responsabilità di cosa fare da grande" non si comporta più da lupo?
Un pò "difficilino" da credere......
Inviato il: 30/11/2011 15:34
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Re: democrazia questa sconosciuta
#13
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
E tu pensi che i due lupi, austriacamente parlando, non nuocerebbero all' agnello? Cioè vorresti dire che se il lupo vota si comporta da lupo, ma se austriacamente "si prende la responsabilità di cosa fare da grande" non si comporta più da lupo? Un pò "difficilino" da credere......


Guarda, tu puoi credere quello che vuoi, in sintesi mi sembra di capire che sei pro leviatano, come se fosse un qualcosa di naturale, qualcosa che necessariamente deve esistere.
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  •  Pispax
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Re: democrazia questa sconosciuta
#14
Sono certo di non sapere
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Infettato, stai procedendo balzellon balzelloni di cazzata in cazzata.
Capisco che un certo numero di cazzate siano necessarie per sostenere idee farlocche, e quindi non mi scandalizzo più di tanto.

Però il fatto che siano cazzate "necessarie" non le emenda dal loro profondo ruolo di cazzate.


Vado in ordine discendente.

Citazione:
La faccio breve, la democrazia come dice qualcuno sono due lupi e un agnello che votano su cosa mangiarsi per cena.


Questa è la cazzata più grossa.
Dal punto di vista logico è una tautologia, cioè un'affermazione che non porta informazioni, e serve solo a confermare la tesi (farlocca) che si ha in mente.

Come giustamente faceva notare complo, qui la democrazia è l'informazione inutile. Se ci sono due lupi e un agnello allora i lupi si mangeranno comunque l'agnello, sia che passino attraverso un voto sia che non lo facciano. E' nella loro natuira di lupi farlo.
Il meccanismo della tautologia (ricordiamocene: le tautologie sono affermazioni IDIOTE che servono solo e esclusivamente ad appoggiare "certezze" farlocche) in questo caso nasce dal fatto che si assegna ai lupi, oltre a una natura di predatori, anche una maggioranza formale.

Che dire: grazie al cazzo.
"La democrazia è quella roba dove in una vasca ci sono 19 squali e un tonno che tutti insieme votano il menu della cena, gnegnegnè."
Serve sottolineare che il destino del tonno è già stabilito anche indipendentemente dal voto?


Come tutti gli slogan tautologici, quella è una frase carina, che si ricorda bene e che fa effetto. Ma che è anche incredibilmente SBAGLIATA.
(E intendo proprio sbagliata nel senso che è inapplicabile alla realtà)


Prova a sostituirla con QUESTA frase, e da qui - nella misura in cui ne sei ancora capace - puoi criticare la democrazia quanto vuoi:

la democrazia come dice qualcuno sono due lupi e CINQUE agnelli che votano su cosa mangiarsi per cena. (E tutti quanti sono tenuti a ripettare l'esito della votazione).



Da una frase come questa si può partire per un ragionamento critico che abbia almeno qualche senso.
QUESTA non è una tautologia, e rappresenta piuttosto bene la realtà.

Di nuovo, la cosa migliore che ha regalato questo thread è il suo titolo: "Democrazia QUESTA SCONOSCIUTA".






Citazione:
Credo sia un discorso culturale, la maggior parte delle persone delega, non si prende la responsabilità di decidere cosa fare da grande, pensa che ci debba essere per forza qualcuno che decida per lui, (è sempre stato così)


Cazzata numero due.
Voi ragazzi pensate che il mondi sia SEMPRE stato così, e questo solo perché non avete esperienza di mondi diversi. Oppure, se l'avete, avete preferito rimuovere le parti "scomode".
Ma non è vero.
Ma manc' po' cazzo.

1) Io ho avuto la fortuna di conoscere persone di alcune generazioni passate. Gente nata alla fine dell'Ottocento, e anche dopo. E in quelle persone la "voglia di delegare" NON ESISTEVA PER UN CAZZO.
Loro sapevano perfettamente quello che "volevano fare da grandi". Persino contadine semianalfabete come mia nonna, che imparò da grandicella a leggere solo per poter capire da sola le notizie sui giornali. E lei non era certo l'eccezione.
Questa roba è andata avanti fino agli anni '70, e in molti casi fino agli '80 inoltrati.
Poi all'improvviso è finita. C'è voluto un grandissimo lavoro di martellamento costante per ottenere questo risultato, e ora molte persone credono che il superficiale sia l'essenziale. E che si viva nella "Milano da Bere", e che la roba che conta è che cazzo di telefono faccia Bang & Olufsen per rispondere alle sfide dell'iPhone.
Ma NON SOLO non è stato "sempre così": questa è anche una roba recente.



2) Un'altra roba recente, MOLTO recente, è il Suffragio Universale. Che ha iniziato a diffondersi in modo più cospicuo nel secondo dopoguerra, quindi una sessantina di anni fa. Con questa roba si può parlare a tutti gli effetti di "delega".
Però PRIMA la delega c'era per un cazzo.

Quello che succedeva è che veniva il Marchese, o il Conte, o il Satrapo, o il Patrizio, o il Faraone o il Rais e ti faceva un ragionamento di questo tipo:

"Vedi, qui comando io. Perché? Ma è ovvio: qui comando io perché io sono figlio di mio padre. E quando io morirò qui comanderà mio figlio, e dopo di lui comanderà suo figlio, e via così. Chiaro, tutto questo vale se queste terre non vengono conquistate da nessuno. Ma nel caso succedesse questa triste eventualità, per te non cambierà niente: ci sarà COMUNQUE qualcuno che comanda qui solo perché è figlio di suo padre, e dopo di lui comanderà SUO figlio, e poi il figlio di suo figlio.
Se tutto questo non ti va bene, medita un po' su quella fila di forche che ci sono in fondo a quel viale, e chiediti a che servono."


Rispetto a circa 8.000 anni di storia, questa roba delle "delega" riguarda meno dell'1% del periodo.
Nel restante 99,25% del periodo storico la "delega" al massimo era un'utopia.
(E nonostante questo COMUNQUE le persone sapevano quello che volevano fare da grandi)





Citazione:
Sicuramente si, per come la vedo io, questo e quei miliardi di contributi aiuti posti in cambio di voti ecc.ecc estoriti a chi lavora. tutto l'insieme di questi sprechi ci sta portando velocemente al defualt.


Cazzata numero tre.
Intanto complimenti per quell'"estorti", che è un bell'indicatore di come stiano lavorando profondamente i tuoi manipolatori dell'Io - giusto per rivangare una definizione di un altro utente.

Non so.
A me piacerebbe parecchio se qualcuno mi "estorcesse" il fatto che da domani avrò un posto fisso in Regione. Oppure, ancora più bieco, mi "estorcesse" il fatto che la mia azienda avrà un credito a perdere di 20.000 euro per aiutarla in fase di startup.
Mi giungono voci di ricatti peggiori.

"Estorti" a chi, di grazia?



Per il resto, non confondiamo la parte ECONOMICA - che è quella del default - con la parte POLITICA del problema.

Avere un giornale significa che puoi manipolare una parte dell'opinione pubblica con le tue idee.
Per avere un giornale occorrono parecchi soldi.
I soldi ce li hanno i lupi.
Di conseguenza i giornali ce li hanno i lupi.
Il poter manipolare le opinioni della gente è prerogativa solo dei lupi.

E questo vale anche quando il giornale in sé non fa business: ci sono molti lupi che hanno notevole profitto a rimetterci dei soldi in un giornale, perché ci guadagnano DI PIU' con la manipolazione dell'opinione pubblica di quanto potrebbero guadagnare dal giornale.
(Opinione pubblica che all'improvviso scopre che è diventato importante che ci sia ancora un QUARTO ponte che colleghi due piccoli paesini, o un nuovo ospedale che sostituisca quello che è ancora in costruzione).

Il finanziamento pubblico ai giornali nasce dall'idea che è GIUSTO che anche gli agnelli possano avere un LORO giornale, anche se a palle ferme non avrebbero i soldi per farlo partire o per finanziarlo.
Figuriamoci poi a rimetterci come fanno lupi.

Quindi è a tutti gli effetti un costo della politica. Fra i tanti costi, almeno nei principi è forse il più sano.




POI si può ragionare sul fatto che questi principi vengano rispettati o no. Ma allora il discorso si deve spostare sull'APPLICAZIONE del principio, non sul principio stesso.
E rispetto all'applicazione io sono piuttosto inferocito, sia chiaro. Ma questo non mi spinge a dire che un principio corretto sia diventato sbagliato solo perché c'è qualcuno che ci lucra scorrettamente. Semmai, eliminiamo il lucro scorretto.
(Allo stesso modo, non si può ragionevolmente sostenere che si devono abolire le pensioni di invalidità solo perché si sono scoperti un 3% di falsi invalidi. Resta comunque da risolvere il problema di un 97% di invalidi VERI. E questo ragionamento continuerebbe a funzionare anche se si invertissero le percentuali.)



Insomma, te in un certo senso te la meni perché per colpa del malocchio ti sono venute le emorroidi.
Non è dato sapere se questa affermazione sia vera o no, visto che per potertela menare in questa maniera "fingi" di dimenticarti che tutte le sere ti pappi mezzo chilo di salsiccia piccante.

Siamo proprio sicuri che il problema sia il malocchio?
Inviato il: 1/12/2011 0:42
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  •  ivan
      ivan
Re: democrazia questa sconosciuta
#15
Sono certo di non sapere
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Piu' che condivisibili le tesi di Pispax.

Purtuttavia ci dev' essere qualcosa che non funziona da qualche parte.

Mi spiego meglio .

Si dice giustamente: "Il finanziamento pubblico ai giornali nasce dall'idea che è GIUSTO che anche gli agnelli possano avere un LORO giornale, anche se a palle ferme non avrebbero i soldi per farlo partire o per finanziarlo.
Figuriamoci poi a rimetterci come fanno lupi.

Quindi è a tutti gli effetti un costo della politica. Fra i tanti costi, almeno nei principi è forse il più sano.".


Principio piu' che condivisibile.

Ma leggiamo today alcune perle:

link perla n. 1

link perla n.2

E di queste perle c'ne sono tante in giro tutti i giorni.

E le conseguenze di questa pioggia di perle quotidiane sono appunto di questo tipo qua: "C'è voluto un grandissimo lavoro di martellamento costante per ottenere questo risultato, e ora molte persone credono che il superficiale sia l'essenziale. E che si viva nella "Milano da Bere", e che la roba che conta è che cazzo di telefono faccia Bang & Olufsen per rispondere alle sfide dell'iPhone."

Ossia lavoro da gennaio a luglio per pagare il giornali che nè mi informano nè mi sono per incartare il pesce o le verdure il giono dopo al mercato ma che sono sic et simpliciter una specie di manganello con cui veciolare con le buone o le cattive le idoee dominati per quanto balorde esse siano. Ossia pago mio malgrado strumenti che oggi sono causa di regresso , non di progresso.

Allora, visto che il lavoro mi costa fatica e sudore, gradirei che il mio lavoro da gennaio a luglio finisse in cose nobili certificate eticamente: scuole, ospedali, pensioni per anziani, un piatto di minestra calda per chi è meno fortunato e vive nel disagio e così via; questo è quel che esigo, non che i miei sudori finiscano invece a finanziare quelli che in ultima analisi sono manganelli mediatici.

In sintesi: che ci sia sempre e comunque la certificazione etica delle cose che vivono sui miei 7 mesi di lavoro ossia " Niente certificazione etica ? Niente sovvenzioni".

Ovviamente il mondo continuerà ad andare a rotoli lo stesso visto che leggiamo: link "Soldi alle imprese senza bando di gara? In Regione Veneto si può

" Provvedimento di “ingegneria finanzia”: così si chiama oggi quel che in altri tempi si chiamava in maniera diversa.
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Inviato il: 1/12/2011 3:43
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Re: democrazia questa sconosciuta
#16
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Come giustamente faceva notare complo, qui la democrazia è l'informazione inutile. Se ci sono due lupi e un agnello allora i lupi si mangeranno comunque l'agnello, sia che passino attraverso un voto sia che non lo facciano.


Hai ragione, forse la frase corretta è ci sono cinque lupi e 95 agnelli coglioni….

Credo sia un discorso culturale, la maggior parte delle persone delega, non si prende la responsabilità di decidere cosa fare da grande, pensa che ci debba essere per forza qualcuno che decida per lui, (è sempre stato così)

Citazione:
Cazzata numero due.
Citazione:
Voi ragazzi pensate che il mondi sia SEMPRE stato così, e questo solo perché non avete esperienza di mondi diversi. Oppure, se l'avete, avete preferito rimuovere le parti "scomode".
Citazione:
Ma non è vero.
Citazione:
Ma manc' po' cazzo.


Io sto parlando di oggi come anche di ieri, ho solo 47 anni se prima c’era qualcosa di diverso posso solo leggerlo al limite ma non mi risulta.

Citazione:
E in quelle persone la "voglia di delegare" NON ESISTEVA PER UN CAZZO.


Eccezione che conferma la regola?

Citazione:
Rispetto a circa 8.000 anni di storia, questa roba delle "delega" riguarda meno dell'1% del periodo.


Ed è il periodo attuale, certo, se mi prendi alla lettera quando scrivo “è sempre stato così”, lo dato per sottinteso che parlavo di questa vita e non dell’antica Roma o di duecento anni fa, la democrazia non mi sembra un qualcosa di antico, mha, forse volevi trovare qualcosa per invalidare il mio ragionamento, bravo.

Sicuramente si, per come la vedo io, questo e quei miliardi di contributi aiuti posti in cambio di voti ecc.ecc estoriti a chi lavora. tutto l'insieme di questi sprechi ci sta portando velocemente al defualt.

Citazione:
Cazzata numero tre.

Citazione:
Intanto complimenti per quell'"estorti", che è un bell'indicatore di come stiano lavorando profondamente i tuoi manipolatori dell'Io - giusto per rivangare una definizione di un altro utente.

Citazione:
Non so.

Citazione:
A me piacerebbe parecchio se qualcuno mi "estorcesse" il fatto che da domani avrò un posto fisso in Regione. Oppure, ancora più bieco, mi "estorcesse" il fatto che la mia azienda avrà un credito a perdere di 20.000 euro per aiutarla in fase di startup.

Citazione:
Mi giungono voci di ricatti peggiori.

Citazione:
"Estorti" a chi, di grazia?


Dimmi, le tasse sono volontarie?

Citazione:
Per il resto, non confondiamo la parte ECONOMICA - che è quella del default - con la parte POLITICA del problema.


Non esiste libertà politica senza libertà economica.

Citazione:
Avere un giornale significa che puoi manipolare una parte dell'opinione pubblica con le tue idee.


Oppure le giuste conoscenze che ti finanziano.

Citazione:
Il finanziamento pubblico ai giornali nasce dall'idea che è GIUSTO che anche gli agnelli possano avere un LORO giornale, anche se a palle ferme non avrebbero i soldi per farlo partire o per finanziarlo.


Mettiamola sulla voce del sito…
oppure sotto attività produttive.
Tralascio le altre farneticazioni.

Citazione:
Insomma, te in un certo senso te la meni perché per colpa del malocchio ti sono venute le emorroidi.


Vedi tu parli senza conoscere le situazioni, se in questo momento pensi che la mia contestazione nasce perché vivo male, non ho soldi, non ho una bella famiglia, sono disoccupato, e ho il malocchio….bhe magari continuasse così.
Ma non vedo cosa cazzo vuoi dire, cerchi forse di offendermi?
Per concludere hai scritto tanto ma nulla di rilevante, in tutta sincerità una perdita di tempo, non ti offendere se poi non ti rispondo.

Citazione:
Ivan Piu' che condivisibili le tesi di Pispax

Citazione:
Purtuttavia ci dev' essere qualcosa che non funziona da qualche parte.


I pasti gratis non esistono, “lavorare” per lasciare una società di merda ai miei figli, alla futura generazione e probabilmente anche alla seconda metà della nostra vita, non mi piace. Ce ne sono tante di cose che non vanno, e la maggior parte nascono da quel dio che ha fallito la democrazia.
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 1/12/2011 10:15
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Re: democrazia questa sconosciuta
#17
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Citazione:

Infettato ha scritto:
Hai ragione, forse la frase corretta è ci sono cinque lupi e 95 agnelli coglioni….


La frase corretta (per me ovviamente) è: ci sono 5 lupi, 90 agnelli (non ripeto quello che hai scrittto ma tragicamente concordo) e 5 saggi.
L' ideale sarebbe se si riuscisse a mettere quei 5 in parlamento o comunque 3 saggi e 2 lupi....
Inviato il: 1/12/2011 11:31
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Re: democrazia questa sconosciuta
#18
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Citazione:

Pispax ha scritto:
[Cazzata numero due.
Voi ragazzi pensate che il mondi sia SEMPRE stato così, e questo solo perché non avete esperienza di mondi diversi. Oppure, se l'avete, avete preferito rimuovere le parti "scomode".
Ma non è vero.
Ma manc' po' cazzo.

1) Io ho avuto la fortuna di conoscere persone di alcune generazioni passate. Gente nata alla fine dell'Ottocento, e anche dopo. E in quelle persone la "voglia di delegare" NON ESISTEVA PER UN CAZZO.
Loro sapevano perfettamente quello che "volevano fare da grandi". Persino contadine semianalfabete come mia nonna, che imparò da grandicella a leggere solo per poter capire da sola le notizie sui giornali. E lei non era certo l'eccezione.
Questa roba è andata avanti fino agli anni '70, e in molti casi fino agli '80 inoltrati.
Poi all'improvviso è finita. C'è voluto un grandissimo lavoro di martellamento costante per ottenere questo risultato, e ora molte persone credono che il superficiale sia l'essenziale. E che si viva nella "Milano da Bere", e che la roba che conta è che cazzo di telefono faccia Bang & Olufsen per rispondere alle sfide dell'iPhone.
Ma NON SOLO non è stato "sempre così": questa è anche una roba recente


Tragicamente VERO. VERISSIMO.

P.S. quanti anni hai Pispax?
Hai la scioltezza di pensiero di un giovane e la saggezza di un vecchio.....
Inviato il: 1/12/2011 11:34
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Re: democrazia questa sconosciuta
#19
Sono certo di non sapere
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Infettato


Citazione:
Hai ragione, forse la frase corretta è ci sono cinque lupi e 95 agnelli coglioni….


Vero.
Questa è una battaglia che sto combattendo anch'io.

Io ritengo che la soluzione al problema sia quella di far capire agli agnelli che dovrebbero essere meno coglioni. Cioè che dovrebbero AVVICINARSI alla politica, invece di fare il contrario.
Soprattutto visto che il messaggio lanciato da tutti i media è "la politica BRRRRR che schifo!"




Citazione:
Vedi tu parli senza conoscere le situazioni, se in questo momento pensi che la mia contestazione nasce perché vivo male, non ho soldi, non ho una bella famiglia, sono disoccupato, e ho il malocchio….bhe magari continuasse così.
Ma non vedo cosa cazzo vuoi dire, cerchi forse di offendermi?
Per concludere hai scritto tanto ma nulla di rilevante, in tutta sincerità una perdita di tempo, non ti offendere se poi non ti rispondo.


E solo un esempio che riguarda la tendenza a dare false attribuzioni di responsabilità, possibilmente in modo strumentale.
Mi è venuto in mente bene perché, per l'appunto, le MIE emorroidi si sono ribellate dopo una sbafata di salsiccia piccante.

Per quanto riguarda il rispondere... lo hai appena fatto







complo

Tantini.
Ma ne dichiaro sempre MOLTI di meno, quindi non aspettarti dichiarazioni ufficiali da parte mia
Inviato il: 1/12/2011 12:00
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Re: democrazia questa sconosciuta
#20
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Io ritengo che la soluzione al problema sia quella di far capire agli agnelli che dovrebbero essere meno coglioni. Cioè che dovrebbero AVVICINARSI alla politica, invece di fare il contrario.


Si capisco,
ma il problema rimane comunque se il sistema che le regola è la democrazia, c’è sempre una minoranza che deve accettare le “decisioni” di una maggioranza.
Non avendo alternative valide nel territorio, dove vivi, sei costretto ad accettarle, fuori puoi trovare qualcosa di meglio (poco a dir il vero) ma ti scombussola tutta la vita e non solo la tua.
Posso solo combattere per avere qualcosa migliore, ma da quel che vedo è già arrivato qualcosa di peggiore, la gente CHIEDE qualcosa di peggio.
Per carità, di danni ne ha fatti tanti il B. d'altro canto qualcuno, più di qualcuno, la maggioranza, ha fatto si che decidesse per tutti.Come quando c'era Prodi, l'artefice dell'entrata in europa, non potevamop entrarci. tantomeno rimanerci ma le leggi sono fatte per essere violate modificate.......
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Inviato il: 1/12/2011 13:39
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