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Indice del forum Luogocomune
   Sardegna
  SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche

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      echoes
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#91
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/11/2005
Da genova
Messaggi: 127
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Ciao Franco...
ieri pomeriggio su rai due nella trasmissione Caterpillar condotta da gli ormai famosi Cirri e Solibello, dopo aver parlato del complotto dell'11 settembre,con l'intervento telefonico di Giulietto Chiesa, hanno affrontato il problema delle scie chimiche...in collegamento telefonico c'era uno dei due consiglieri regionali che hai citato, spiegando a grandi linee la situazione nella Sardegna centrale...Ti assicuro che quella trasmissione è seguita da migliaia di persone in tutta Italia e da oggi questo problema non sara' piu' un tabu'...
non sono andato a controllare, ma solitamente le trasmissioni di Caterpillar si possono scaricare tutte dal loro sito....
Sono andato a vedere....puoi, anzi potete, scaricare il podcast della trasmissione di ieri QUI

Secondo me quei due ci leggono regolarmente!
Inviato il: 2/6/2006 12:04
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#92
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
Messaggi: 1921
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Ciao echoes.

grazie della segnalazione, sono già in contatto con loro. Vi aggiornerò sugli sviluppi.

Franco
Inviato il: 2/6/2006 12:22
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  •  XXPIBIXX
      XXPIBIXX
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#93
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/5/2006
Da
Messaggi: 41
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Si è appreso nei giorni scorsi dalla stampa che i consiglieri regionali di Rifondazione Comunista, Ciriaco Davoli, Paolo Pisu e Luciano Uras hanno presentato un’interrogazione, con richiesta di risposta scritta al presidente della Regione Renato Soru e alla Giunta, sul fenomeno delle cosiddette “scie chimiche” segnalate nei mesi scorsi nei cieli della Sardegna. Anche il senatore Nieddu, dell'Ulivo, ha sollevato la questione in Parlamento. “Negli ultimi mesi, a Nuoro e provincia, specialmente nelle giornate limpide – scrivono i firmatari – è stato notato un intenso traffico di aerei non identificati che, percorrendo rotte non convenzionali, tracciano strisce bianche diverse da quelle prodotte dai velivoli di linea. Queste tracce intersecandosi tra loro generano una sorta di reticolato che, sfaldandosi si allargano e lentamente si espandono formando un manto nuvoloso su un’area molto vasta”. Da cosa sono provocate queste scie? A chi appartengono gli aerei che le rilasciano? Chi li autorizza? E soprattutto: queste scie contengono sostanze chimiche nocive per la salute? I firmatari dell’interrogazione attendono una risposta in grado di dissipare dubbi e paure comprensibili che si stanno diffondendo tra le popolazioni interessate.
Arriverà una risposta? Ci permettiamo di dubitarne. L’argomento, infatti, è oggetto da decenni di indagini ufficiose da parte di gruppi di ricercatori “di frontiera” operanti in tutto il mondo, ma a tutt’oggi non esiste ancora una risposta ufficiale. Il fenomeno non è nuovo e risale probabilmente ai primi anni ’90 quando i satelliti “Meteosat” (europei) o “NOAA” (statunitensi) normalmente utilizzati per la meteorologia, all’epoca dell’invasione irachena del Quwait, vennero usati anche per monitorare la situazione in Iraq. Osservando le scansioni dei satelliti, si notarono delle scie particolari, rilasciate probabilmente da jet militari in transito, per l’appunto, nello spazio aereo iracheno. Quello che colpiva in queste scie era però la loro mancanza di linearità: procedevano infatti a zig-zag, con repentine intersezioni, sicuramente fatte da altri velivoli con scopi ben precisi. La peculiarità di queste scie era che si trovavano concentrate in aree ben delimitate e che permanevano a lungo sopra le aree in questione (un fatto anomalo, se paragonato agli effetti del normale passaggio di altri velivoli), prima di diradarsi.
A cosa servivano e da cosa fossero provocate queste scie, non era ancora noto. Ma ciò bastò perché il fatto destasse un certo sospetto, acuito, al termine della cosiddetta “Guerra del Golfo”, quando emersero alcuni dettagli della tristemente nota “Sindrome del Golfo” che colpì molti dei soldati della “coalizione”, che in quell’occasione prestarono servizio nella zona e che con il trascorrere del tempo si ammalarono di strane forme di polmonite o di patologie respiratorie.
Negli anni successivi queste scie, prontamente denominate “Chemtrails” (scie chimiche) hanno preso a manifestarsi in varie parti del mondo (Stati Uniti, Nuova Zelanda, Olanda, Svezia, Australia, Messico, Porto Rico, Bahamas, Sud Africa, Francia, Inghilterra, Scozia, Croazia e Italia), soprattutto in prossimità di basi militari americane e della Nato (in Cina e in Russia, ad esempio, le Chemtrail non sono mai state segnalate). La Sardegna, che come è noto ha un’alta densità di basi militari, è insieme al Veneto (anche qui tante basi Nato) la regione più colpita. Non passa giorno che nei territori in prossimità di aeroporti e basi militari non si noti l’intersecarsi continuo di queste scie che invece di disperdersi nell’aria, come dovrebbero, acquistano colori tenui, si espandono e si allargano centralmente, a volte unendosi tra loro o mescolandosi con corpi nuvolosi. Le formazioni nei cieli seguono percorsi non rettilinei e non giustificabili da un traffico aereo di routine, assumendo alcune disposizioni ricorrenti: parallele, curve con più evoluzioni, a ics, a “cancelletto”, a griglia, a croce. Molti testimoni descrivono rapidi cambiamenti climatici successivi alla comparsa delle scie, addensamenti nuvolosi a strati e, in qualche caso, precipitazioni piovose. I ricercatori nordamericani che hanno avuto la costanza di perseguire nelle osservazioni e nelle ricerche si sono scontrati con il muro di gomma degli organi competenti e sono stati etichettati dalla stampa filogovernativa come “teorici della cospirazione”. Tuttavia, le spiegazioni ufficiali della Environmental Protection Agency, della Nasa, della Federal Aviation Administration e della National Oceanic And Atmospheric Administration, secondo cui le scie sarebbero il “normale” prodotto delle “normali” scie di condensazione aeree, chiamate “Contrails”, non convincono affatto.
Ecco come sono spiegate le Contrails nei vocabolari e dizionari aeronautici e di servizio:
1) Scie di vapore d’acqua condensata, create nell'aria da emissione di getti di aerei ad altitudini elevate (Merriam-Websters).
2) Scie nuvolose continue, qualche volta osservate dietro ad aerei, in condizioni atmosferiche di aria chiara, fredda, umida (Enciclopedia Britannica).
3) Una scia nuvolosa visibile, di solito di colore bianco brillante, prodotta posteriormente ad un missile od altro velivolo, in condizioni di volo certe (Dizionario del DOD - Department Of Defense, dei Termini Militari).
Volendo poi fare un’ulteriore distinzione, si può affermare che le Contrails possono manifestarsi in due forme: a gocce d’acqua e in cristalli di ghiaccio. Inoltre, le Contrails, i cui fattori primari della formazione sono la temperatura dell’aria ed il contenuto di umidità, di solito si notano ad altitudini elevate e quindi molto più fredde. Si verifica una Contrail quando un aeroplano vola a quote fredde e soprasatura l’aria umida, mentre il vapore dell’acqua calda prodotto dai motori si condensa in piccole gocce. Quando invece, le gocce d’acqua sono prodotte a temperature ancora più fredde l'acqua gelerà, creando i cristalli di ghiaccio.
A differenza delle “Contrails”, le “Chemtrails” sono invece scie di sostanze chimiche, create nell'aria e nebulizzate a qualsiasi altitudine (anche molto bassa) per mezzo di appositi sistemi montati sugli aerei. Le sostanze chimiche possono essere normalmente irrorate nell’aria per diversi scopi, inclusa la profilassi antiparassitaria dei raccolti e la lotta contro le zanzare. Anche il combustibile viene, qualche volta, pompato all’esterno degli aerei, per ridurne il peso prima dell’atterraggio o per evitare situazioni di pericolo. Ma per la comunità di osservatori la maggior parte delle Chemtrails rilevate non sono provocate da una situazione momentanea di necessità ma sono il prodotto di un’operazione pianificata su vasta scala.
Le Chemtrails si diversificano infatti dalle Contrails, a causa della loro lunghezza e durata. Purtroppo, in Italia ed in Europa, a livello governativo, nessuno pare interessarsene pienamente. Il 2 aprile 2003, l’On. Italo Sandi (DS) ha presentato un’Interrogazione Parlamentare sulle Scie Chimiche ma non ha ottenuto alcuna risposta. Stessa sorte riceve la richiesta dell'On. Piero Ruzzante (DS) il 24 novembre 2003 e le successive interrogazioni ripresentate dagli stessi Deputati. L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR–Area della Ricerca di Bologna, a cui è stata richiesta una spiegazione, non ha saputo dare una risposta valida. Ma se la massima autorità scientifica italiana che studia l’atmosfera non sa cosa accade sulle nostre teste, chi può fornire delle ipotesi di spiegazione?
Solo alcuni ricercatori indipendenti stanno indagando su queste attività insolite nel cielo, classificando l’emissione di questi getti duraturi a bassa quota e delle scie che essi creano nel cielo. Per cui, sullo scopo del rilascio di questi agenti biologico/chimici, attualmente si possono fare solo delle ipotesi. Una di queste vede una possibile manipolazione del clima a scopi bellici.
Sappiamo che è possibile manipolare il clima, influenzando le nubi, fin dal 1946, se non addirittura dal 1880. Inoltre, il fatto che l’apparato militare americano sia molto interessato al controllo del clima, non è un segreto per nessuno e per questo molti pensano che il fenomeno delle Chemtrails sia una parte di questo. Diversi giornali e riviste italiane e internazionali hanno provato a condurre delle loro inchieste. Scrive “Avvenimenti” nel novembre 2003:

“Sembra che le scie contengano solfati di alluminio o sali di bario, forse utili per aumentare la conducibilità elettromagnetica... Probabilmente, aumentano l’efficacia del sistema globale di controllo del clima “Haarp”. Haarp? Congiuntamente amministrato da Aviazione e Marina e sotto il controllo dell’Iniziativa di Difesa Strategica degli Stati Uniti, l’High Frequency Active Auroral Research Program (Programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza) ha sede dall’ottobre 1993 presso Gakona in Alaska, circa 200 chilometri a nordest del Golfo del Principe Guglielmo, in un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa... Lo scopo ufficiale è lo studio delle proprietà e del comportamento dell’atmosfera tramite lanci di onde elettromagnetiche in grado ricreare “modificazioni locali controllate dalla ionosfera”. Inutile aggiungere che sul progetto manca la trasparenza. Nel 1996 il rapporto “Air Force 2025” sui futuri scenari di difesa dell’aeronautica militare americana indica la necessità di “possedere il clima capitalizzando le emergenti tecnologie e concentrandosi sullo sviluppo di quelle tecnologie per le applicazioni di guerra” ed assicura che “negli Stati Uniti, la modificazione del clima diventerà verosimilmente una parte della politica di sicurezza nazionale con applicazioni sia interne che internazionali. Il nostro governo persegue questa politica, a seconda dei suoi interessi, a vari livelli”. Nel febbraio 1998 il comitato per gli Affari Esteri, la Sicurezza e la Difesa del Parlamento europeo ha denunciato il “rammarico per il reiterato rifiuto dell’Amministrazione degli Stati Uniti di fornire pubblicamente informazioni sui rischi pubblici ed ambientali del programma Haarp”. Nell’agosto 2002 anche 90 parlamentari della Duma di Mosca hanno firmato un appello rivolto all’ONU in cui si esortava la fine degli esperimenti elettromagnetici. I Deputati esprimono qualcosa di più di un sospetto: “Sotto il programma Haarp, gli Usa stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari”. Vuoi vedere che dietro gli ultimi cambiamenti climatici, le inondazioni nel Centro Europa di un anno fa e le siccità dell’ultima estate, si nascondono gli esperimenti di qualche "mago della pioggia?"

Parallelamente ai danni alla salute umana, le ricadute nocive delle Chemtrails, interessano purtroppo anche la flora. Nei Paesi che subiscono queste irrorazioni il terreno spesso diventa sterile ed alcune specie di piante da frutto appassiscono per poi morire del tutto. Si segnala inoltre, la presenza di particolari larve, nocive per le piantagioni di mele e pere, o comunque da frutto, che si trasformano in insetti che poi aggrediscono gli alberi e le piantagioni di mais e grano. Una di queste larve è la “Diabrotica Virgifera” che ha gravemente colpito la rinomata zona di produzione di mele della Val di Non in Trentino e la zona di Merlara, in provincia di Padova, altro polo di produzione delle mele. Identica situazione è stata rilevata in altre nazioni.

Conclusioni
Allo stato delle cose, non esiste sul fenomeno alcuna prova concreta. Altresì, non è stata pubblicata alcuna ammissione da parte degli apparati governativi in merito ad operazioni Chemtrails. È stato solo ammesso apertamente dal Pentagono che l'apparato militare statunitense ha compiuto nel passato recente test di guerra biologica su molti inconsapevoli membri delle Forze Armate. Inoltre il Wall Street Diary ed il Washington Post hanno riportato che anche molti civili sono morti in seguito all’esposizione ad agenti chimici diffusi dall'Esercito e dalla Marina militare durante alcuni test di guerra biologica. Ci sono migliaia di rapporti e centinaia di fotografie su questo fenomeno. Alcuni pensano che le Chemtrails siano nella norma, ma molti sospettano che vi sia qualcosa di più e di nascosto in queste scie. Esistono inoltre, numerose prove video fotografiche, in cui si vedono degli aviogetti, che rilasciano delle scie, da posizioni in cui non vi sono motori. Talvolta queste scie sono rilasciate da “POD” (serbatoi) sistemati sotto il ventre dell’aviogetto, mascherati così da apparati radar o da “Pod fotografici”. Il che significa che il rilascio di sostanze chimiche non è occasionale o determinato da situazioni di emergenza, ma è scientificamente pianificato da qualcuno per scopi che non vuole divulgare. Perchè?
Allo stato attuale, il maggior numero di rapporti sulle Chemtrails proviene dagli Stati Uniti, seguito dal Canada e quindi dall’Italia. Questi studi redatti tramite studi accurati, fotografie, filmati e analisi di laboratorio, da meteorologi, chimici, biologi e investigatori indipendenti dimostrano in modo inequivocabile che il fenomeno non c’entra proprio niente né con i normali voli civili né con le esibizioni delle “frecce tricolori” (come da taluni prospettato). Ovviamente, sembra che tutto quello che accade trascenda dai governi ufficiali. Alla luce di questi fenomeni ci si chiede: come mai, sino ad ora, nessun organismo nazionale o regionale deputato al controllo della qualità dell’aria che respiriamo si è attivato per indagare più a fondo sul fenomeno delle Chemtrails?
Chi autorizza questi voli? Da quali aeroporti decollano gli aerei? È possibile che questo frenetico e costante sorvolo di ampie aree avvenga all’insaputa dei vertici politici e militari? Perché tutte le interrogazioni parlamentari presentate sulla questione non hanno avuto dai ministeri competenti nessuna risposta?



Inviato il: 2/6/2006 22:37
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#94
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
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Ciao XXPIBIXX.

Oltre alla notizia dei Consiglieri Regionali, sono in contatto con loro, il tuo post è un'ottima sintesi che può essere molto utile.

frankad
Inviato il: 3/6/2006 0:27
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  •  edo
      edo
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#95
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
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xxpibixx
grandioso il tuo articolo.
se ti mettessi in contatto con i consiglieri potresti dargli anche il documento del parlamento europeo, è stato postato da cct qualche tempo fa; è moooolto interessante (in particolare a pag 21 ed a pag. 34 al punto 11).
se dovessi avere delle difficoltà a trovarlo chiedilo a frankad.
in questo periodo sono fuori sardegna, stanno manifestandosi tante belle novità (anche sull'11 sett!).
grande grandissimo luogocomune!!!!
Inviato il: 3/6/2006 10:46
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#96
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
Messaggi: 1921
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Come volevasi dimostrare...sono tornati alla grande. Per l'ennesima volta la concomitanza tra il comportamento del vento di Maestrale e le azioni di rilascio di sostanze chimiche dagli aerei è stata lampante.

Il 31 maggio scattavo delle fotografie nella stessa zona dove sono state scattate quelle che vedremo a continuazione: ho misurato folate fino ai 34,2 nodi. Oggi, stesso posto ma la calata è stata totale, massimo 3 nodi scarsi.

La zona dove sono state scattate le fotografie è la zona ottimale per guardare il tramonto, la spiaggia di "Is Aruttas. Alcune sono state scattate vicino a Cabras.

Ho visto 5 aerei rilasciare metodicamente scie, in circa un'ora.

I segni del passaggio:





Impenannta verso quote più alte mentre rilascia la scia:



Rientro a casa con scia:



Questo è il tramonto che ci hanno lasciato:





Fino a quando tutto questo?

frankad
Inviato il: 3/6/2006 22:15
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  •  XXPIBIXX
      XXPIBIXX
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#97
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/5/2006
Da
Messaggi: 41
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Tempo fa lessi sul sito www.chemtrailcentral.com il contributo di un visitatore che, invece di ricorrere alle pseudo-argomentazioni ed ai paralogismi dei soliti negatori dell’evidenza, per tentare di insinuare il dubbio che la realtà delle scie chimiche sia un’illusione ottica e mentale, adduceva il “fatto”che un’operazione di spargimento di sostanze nocive su larga scala tramite velivoli, sarebbe eccessivamente dispendiosa ed insostenibile per l’apparato industriale anche di una potenza economica, quali gli Stati Uniti.

Altri, comunque esterrefatti di fronte ad un numero così ingente di aerei e piloti implicati, si chiedono dove i governi (quelli veri, non quelli dei capponi che si beccano quando viene dato loro il pastone), possano reperire le risorse per tale attività umanitaria.

La risposta è semplice: in primo luogo, quella fucina di iniziative lodevoli, denominata impero di USAtana, ha sempre individuato dei cespiti per fomentare conflitti in tutto il pianeta, compresi la seconda guerra mondiale, fortemente voluta dalle élites statunitensi per i loro biechi scopi. D’altronde basta visitare il sito di Icke, www.davidicke.com per essere aggiornati in tempo reale sui costi esorbitanti della guerra, pardon missione di pace per l’esportazione della democrazia, in Iraq. Tra parentesi resta un mistero come si possa esportare ciò che non si possiede. Sono costi che l’amministrazione di Cheney e cricca sostengono senza gravi problemi: basta stampare cartamoneta che non vale quasi niente, tramite il signoraggio, impadronirsi delle ricchezze degli stati del Terzo mondo, farsi prestare dei denari da qualche banca, inasprire la pressione fiscale, ridurre le spese per lo stato “sociale”, controllare il mercato degli stupefacenti… e vi assicuro che i baiocchi si trovano. I costi poi di questa e di altre nobili attività vengono scaricati sui cittadini che, con le imposte dirette e soprattutto con quelle indirette, finanziano i loro carnefici: i sudditi spesso sono contenti di essere svenati ed avvelenati. Vulgus vult decipi: oggi giorno gli si può togliere il panem, purché gli si lascino i circenses, anche sotto forma di scandalo che coinvolge la Iuventus, gli arbitri, gli scommettitori ed altre probe persone. Con la testa vuota sprofondata in quell’immondo quotidiano rosa, gli idiotiloti non si accorgerebbero di un’aviocisterna che li irrora di balsami paradisiaci, neppure se sfiorasse la loro zucca.

Senza dubbio l’investimento è enorme: calcolate i costi per la fabbricazione di squadriglie, quelli per il carburante, la manutenzione, l’estrazione dei minerali per la produzione delle perniciose miscele da spargere sulle ignare popolazioni e sugli ecosistemi. Non si dimentichi, però, che sia il quarzo sia i minerali da cui si ricava l’alluminio sono tra i più diffusi in natura. Aggiungete i lauti stipendi per quei galantuomini dei piloti e le spese per la disinformazione (patetici articoli della NASA per “dimostrare” che le scie chimiche sono scie di condensazione o fumi di incendi…): insomma i capitali di cui si deve disporre sono astronomici, ma il numero delle pecore da scorticare è notevolissimo. D’altronde – lo ripeto – è più che sufficiente il signoraggio per coprire le spese, salvo poi gridare, lacerandosi le vesti, che il debito pubblico è causato dal sistema “previdenziale”, da quello “sanitario”. Oltre al danno, anche la beffa.

Certo, anche solo per tutti i soldi che sono dilapidati in tale ignobile operazione i cittadini dovrebbero protestare con fermezza, chiedendo che la Carta costituzionale, ridotta a carta… venisse rispettata, invece di sentire il neo-presidente della bocciofila, Napolitano, con la vergognosa e sfacciata ipocrisia che connota i potenti, farfugliare di diritti costituzionali intangibili.

Purtroppo quasi nessuno agisce né per difendere il portafoglio, sempre più sottile, né per tutelare la salute, sempre più precaria. Intanto il tempo stringe e siamo verso la fine: in cauda, anzi in caelo venenum.


Insomma il problema è: che ci fanno i Silvi Berlusnake con tutti quei soldi che raggranellano in giro per il mondo? Vedi Tanzi.

100 o 200 miliardi in più non fa una gran differenza. E penso che la solita interpretazione del meccanismo del “capitale che come un meccanismo implacabile, come una macchina infernale sottomette tutti gli umani nella sua logica perversa” sia un po’ , diciamo, in “malafede”?

Quando gli americani buttavano la diossina sulla giungla vietnamita il meccanismo biochimico per cui la vita veniva rasata quasi a zero è un meccanismo a cui tutti sottostavano e sottostanno, sia i viet quanto i piloti dei C 130 Hercules carichi di cisterne di Agent Orange.
Ma che tale “meccanismo implacabile” fosse usato a sua volta in base ad un preciso atto di volontà non era un mistero.
Invece i preti marxisti ed economicisti in genere devono tenerci all’oscuro del mistero del capitale: il capitale esiste e basta perché esiste la realtà e basta, ne più ne meno come sparlacchiano dalle parti di San Pietro. Dio esiste e chi si fa troppe domande lo scapocciamo! (eh, si, magari..., sono finiti i bei tempi… ma oggi ci sono i microcip!).

In verità il “capitale” (tra l’altro un mezzo di intermediazione e controllo tra individui da tenere sotto gabbia sociale) è uno degli strumenti applicati all’umanità per ottenere ben precisi obiettivi. Tra i tanti mi pare che Corrado Malanga ne abbia ben individuato alcuni, cioè il procurarsi i fondi neri necessari allo sviluppo di tecnologie dette “esotiche” (o black technologies), delle quali sentiremo parlare forse quando ci rapiranno e ci manderanno come cavie nel deserto del New Mexico per testarle - o in qualche base sotterranea nei pressi di Tolosa in compagnia di simpatici nani dalla testa enorme e saurodi; vedi:
www.ufomachine.org/articoli/C13)%20BASI%20UNDERGROUND.pdf
(Copiatevi l'indirizzo che non viene preso tutto dal link).

A parte gli scherzi (scherzi ??!), ripropongo il bel articolo “La freccia del tempo” dove l’ipotesi Malanghiana mi pare centri per bene l’obiettivo:
www.ufomachine.org/articoli/D30)%20LA%20FRECCIA%20DEL%20T...


Per quanto riguarda le scie, io stesso ho tradotto per il forum di Nexus una presunta lettera anonima di un meccanico aeronautico nella quale si parlava dell’uso di velivoli commerciali come vettori per lo spargimento. Le modifiche da apporre ai velivoli sarebbero minime, e le procedure di carico/scarico da addebitare a personale limitato e controllato, a sua volta ignaro delle azioni (o almeno alcuni di essi). Il funzionamento automatico, senza che intervengano gli ignari piloti. Basta un gps o un segnale da satellite.
Dopo la solita rissa seguita alla mia lettera al forum (“idiozie”, “fantasie farneticanti”, “falla finita”, il solito aperturismo mentale insomma…) ho postato un altro indirizzo in cui si parlava stavolta di un manager o direttore di un settore di una compagnia civile in cui anonimamente rivelava la consistenza del coinvolgimento delle linee aeree civili.

Non ci vuol molto a capire. Quando vedete il cielo ed un aereo che fa la solita scia naturale che sparisce in un paio di secondi. Poi ne arrivano due o tre che fanno una lordura incredibile. Poi altri due con scie “normali”, poi altridue con megascie persistenti e così via per tutto il giorno, allora la conclusione è evidente:
1) le scie persistenti sono “artificiali”, vedi il sito:
2) gli aerei utilizzati sono per lopiù commerciali, visto che non possono lanciare ad esempio sulla Lombardia tutti i tankers dell’USAF in sei ore…
3) Noi siamo veramente cagati, visto la presenza di sostanze in queste nubi: oltre a bario, quarzo, alluminio, anche globuli rossi e tossine organiche. Motivo: andate a cercare negli studi sulla modificazione del DNA, oppure sulle nanotecnologie spruzzate nei cieli e dai vostri bambini inalate…
Se siete interessati alle scie, ecco il sito “decano”:
www.carnicom.com/contrails.htm

Per cambiare argomento ecco le foto di un lavoro ben fatto: complimenti George (e Silvio, e anche Prodi, mi pare di capire…)!!!:
www.infoshop.org/inews/article.php?story=20060307213028458

Qualcuno si ricorderà poi di quel tentativo di intrusione subito dal mio computer e di cui ho dato l’indirizzo source. Bene, stranamente da quelle parti (olanda, Amsterdam) agisce un server del Mossad….:
www.tomflocco.com/fs/NsaRoutingData.htm

Qui invece abbiamo gli echi internazionali delle vicende della Nigeria connection in merito ai falsi sull’uranio di Saddam, che coinvolgerebbero Berlusnake:
www.alternet.org/story/36183/

E a proposito di “Grulleroli”, non vi dicevo che la vera volpe del deserto è Gheddafi? Eccolo che si prepara ad andare a nozze con la “irginia Company”
news.bbc.co.uk/1/hi/world/africa/4773617.stm

Qua invece abbiamo la solita utilizzazione di mezzi elettronici per distruggere cittadini scomodi (vedi anche Paolo Dorigo in Italia):
www.arcticbeacon.com/12-May-2006.html

E qua un esempio di come il giudaismo non ha niente da vedere con il sionismo:
www.iamthewitness.com/DarylBradfordSmithInterviews_RabbiWe...

E per finire un altro articolo sui microchip (purtroppo sempre in inglese, capite perché non vogliono che l’inglese venga troppo conosciuto in questo paese? Pensate che al Vaticano abbiano voglia che gli italiani vadano a leggersi i siti sui gesuiti travestiti da castristi o da insegnati di tortura alla “Escuela delle Americhe”?).
DIECI ANNI, FA DAVID ICKE, QUANDO NE PARLAVA, VENIVA PRESO PER IL CULO. ADESSO NON PIU’ TANTO, E’ GIA UN PROGRESSO…, PER I RETTILIANI ASPETTEREMO ANCORA UN PO’:
www.davidicke.com/content/view/1127/48/

L'ultima ora per scettici ed increduli

Al congresso USA è stata introdotta una normativa che testimonia il riconoscimento ufficiale dell'esistenza e della fabbricazione di armi non comuni. Sotto il nome di Space preservation act del 2001 (H.R. 2977), è richiesta l'eliminazione delle armi nello spazio tra cui le seguenti: armi elettroniche, armi psicotroniche, sistemi ULF ad alta quota, armi elettromagnetiche, ad onde plasma, ultrasoniche, sistemi di armi laser, armi biologiche, ambientali, SCIE CHIMICHE.

Fonte: Decreto N. H. R. 2977 presentato alla Camera dei deputati USA il 2 ottobre 2001 dal rappresentante dei Democratici Dennis J. Kucinich. Nel 2002 il deputato presentò un'altra versione del decreto notevolmente ridotta.

Al seguente indirizzo, si può leggere il documento originale:

www.fas.org/sgp/congress/2001/hr2977.html

Molto probabilmente rivelano la loro esistenza perchè le hanno già ampiamente superate con ulteriori più sofisticati sistemi di arma segreti.

Tutto dipende da "chi" li aiuta dando loro ogni tanto qualche "briciola di tecnologia".

Vogliamo dare un'occhiata a queste tecnologie in azione, ed al loro uso, da parte dei VERI e legittimi posessori (in questo caso in azione possiamo vedere uno sguattero di "essi", cioè un "grigio")?
www.eyepod.org/Video-Alien.html
Chissà quando apriremo gli occhi.
Se subito dopo il sistema dell'informazione cerca di sminuire e ridicolizzare questi fatti, beh, per me è soltanto che un'altra prova dell'esistenza di tutto ciò.

Nell'era della guerra psicotronica e delle scie chimiche la politica non esiste più, serve solo a ringalluzzire gli animi per far perdere tempo in battaglie di copertura.

In USA esiste il GWEN, una rete di ripetitori che funzionano in onde ultra basse, cioè a cicli di alcune unità fino a qualche centinaio di hertz.
educate-yourself.org/dc/gwentowersbybyronweeks.shtml
(scusate se vi metto sempre sti siti di ufi e alieni, ma non ho colpa se i siti "seri", di gente con la "testa sul collo", non ne parla quasi mai. Perchè non serve avere la testa ben piantata sul collo se poi ti guardi sempre le "belle" scarpe dello "scetticismo", i pali in cui sbattere sono sempre in agguato...)

Dunque le torri GWEN sono dislocate a due trecento km l'una dall'altra e modulano le frequenze del campo magnetico terrestre, la cosidetta "frequenza di Schumann", scoperta da Tesla ma mai accettata sino mi pare agli anni '50 (ecco un altro che vedeva lontano, ovviamente è morto in povertà nella stanza di un hotel e le sue carte sono state subito trafugate dall'FBI).

Tesla scoprì che aumentando la frequenza o abbassandola rispetto a quella naturale terrestre (7,83 cicli al secondo) si poteva influire pesantemente sull'umore e quindi sulla psiche umana, per guarire e per il benessere come per far ammalare e per sottomettere gli umani senza nemmeno che se ne accorgano.

Non è un caso che negli USA (e forse anche da noi), se provate a mettere a contatto con la pelle dietro alle orecchie due elettrodi (in prossimità delle ossa del cranio, è una zona a bassa resistenza del corpo umano) e poi li collegate ad un rilevatore di correnti oscillanti, individuerete una oscillazione di esatti 8 cicli al secondo, quindi di origine artificiale, che il nostro corpo umano riceve e converte in differenza di potenziale.

Che queste onde (ELF) non influiscano sulla psiche, beh, secondo me questa convinzione è proprio un loro primo effetto sulla mente umana!!!


Il sito della KNBC TV di Los Angeles, Martedì 23 Maggio, alle 23:00 ora di Los Angeles (14:00 ora locale), trasmetterà uno speciale sulle chemtrails.

Il muro del silenzio si sta rompendo?

Il link del sito web della TV statunitense...

www.nbc4.tv/news/9155725/detail.html

Il promo...

mfile.akamai.com/12924/wmv/vod.ibsys.com/2006/0519/9246197....


Inviato il: 3/6/2006 23:38
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  •  edo
      edo
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#98
Sono certo di non sapere
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grazie xxpibixx,
appena rientro a casa leggo tutto (tranne ciò che è in inglese)
se riesco farò delle riprese "volanti" (in caso di presenza di scie), qui a milano questo pomeriggio erano scatenati; c'era un bel cielo blu...l'hanno completamente devastato.
Inviato il: 4/6/2006 20:07
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#99
Dubito ormai di tutto
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Ciao XXPIBIXX,

ottimo riassunto, come sempre del resto. Chi non segue assiduamente questa situazione può trovare una descizione completa in post riassuntivi come questi, molto ben esposti.

frankad
Inviato il: 4/6/2006 21:49
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  •  andry
      andry
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#100
Mi sento vacillare
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grazie XXPIBIXX.... è fondamentale che vengano fuori artcoli riassuntivi come il tuo....

il baglio
Inviato il: 5/6/2006 10:24
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#101
Dubito ormai di tutto
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Tra un'aereo e l'altro (ci sono...ehm..nuvole o roba del genere, non si notano se uno non ci sta attento e per un po di tempo) vi mostro il cielo che abbiamo adesso sopra Oristano:



particolare:



H.A.A.R.P. in azione, i cirri sono in testa, direi ...dentro la testa.. di tanti personaggi. Ma soprattutto, negli occhi.

frankad
Inviato il: 5/6/2006 15:30
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#102
Dubito ormai di tutto
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Non posso nascondere il mio orgoglio nel pubblicare questa notizia:

A NUORO si è formato il "COMITATO REGIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE SULLE SCIE CHIMICHE"

Parte dei sardi comincia a reagire a questa violenza, in tutta l'isola vi sono situazioni in fermento, sono orgoglioso di essere la causa di alcune di loro.

Questo il sito web che vi invito a visitare:

www.sciesardegna.it

Il mio plauso a tutti gli amici del Comitato, al quale ho garantito il massimo supporto possibile.

posto, di seguito, una pagina tratta dal sito:

Cosa sta accadendo sui cieli della Sardegna?

Se alzate qualche volta gli occhi al cielo, particolarmente nelle giornate serene, notereste molto facilmente delle strane scie create da aerei che passano continuamente in tutte le direzioni e, incrociandosi tra loro, formano reticolati di varie dimensioni. Le scie piano piano si trasformano in ammassi nebulosi che poi gradualmente ricoprono il cielo e, talvolta, oscurano il sole nel pomeriggio o a sera, togliendoci il diritto e il gusto antico di godere d’un bel cielo terso, chiaro, senza nubi.

Se infatti lo spettacolo può essere suggestivo, soprattutto al tramonto, per quell'osservatore ignaro di quello che sta accadendo sulla propria testa (i raggi solari rossi e arancio si stagliano sulle linee di lunghe nubi marezzate), il fatto è che le scie rilasciate da questi aerei, non ancora identificati, molto probabilmente contengono sostanze nocive all'uomo e, in ogni caso, sono oscuri e mantenuti segreti i motivi per cui queste operazioni vengono effettuate.

Negli U.S.A. e in Canada molte persone si sono già mobilitate e hanno scoperto l'implicazione dell’esercito degli Stati Uniti dietro questo progetto. Le ipotesi, alcune terribili e quasi apocalittiche, sono svariate e diversi siti su internet le riportano con dovizia di particolari.
È davvero inquietante…

Ormai da anni, quasi tutti i giorni, in particolar modo nei giorni della fine settimana, volgendo lo sguardo al cielo sopra Nuoro e la Sardegna intera, non è raro osservare strane e immense scie bianche che assomigliano a quelle di normali aerei di linea a cui siamo abituati da decenni. E proprio sulla nostra abitudine contano coloro che creano il fenomeno, per svolgere indisturbati le loro misteriose manovre. Il fenomeno è infatti davvero inquietante:

* è inquietante vedere tanti aerei bianchi o grigi passare a quote relativamente basse senza posa, sulle nostre teste, come se fossimo in guerra;
* è inquietante sapere che qualcuno per qualche motivo sta forse compiendo esperimenti sui di noi o perlomeno sta buttando nell’aria che respiriamo sostanze che non conosciamo;
* è inquietante non saper cosa stia accadendo e il motivo per cui lo fanno;
* è inquietante non poter più godere di quei bei cieli azzurri e sapere che anche le nuvole possono essere false;
* è inquietante che nessuno delle forze politiche o degli amministratori se ne interessi;
* è inquietante che gli organi di informazione non se ne occupino nonostante l'evidenza del fenomeno.

Qualcuno c’è che minimizza tutto, insinuando che si tratta della solita fobia, della solita teoria delle cospirazioni, del gusto di terrorizzare la gente, che l'odio contro gli Americani si arrichisca delle forme più fantasiose.

Ma il nostro Comitato Sardo è assolutamente apolitico e non ha nessuno scopo da raggiungere oltre a quello di voler conoscere la verità, di esercitare il diritto di sapere cosa avviene a casa nostra e far assolutamente cessare queste immissioni di sostanze nell'aria.
Alcune legittime domande

* Cosa si cela dietro questa cortina di oscurantismo?
* Se le intenzioni fossero nobili o perlomeno le scie chimiche fossero innocue, perché non spiegarci senza falsità di cosa si tratta?
* Quali sono le finalità tanto nobili da rendere lecito un avvelenamento complessivo così intenso e incontrastato?
* Qualunque sia il motivo per cui questi aerei volano così numerosi e così spesso su di noi, non abbiamo il diritto si sapere perché lo fanno?

In ogni caso non è importante perché lo fanno, qualunque sia il motivo non lo possono fare senza dirci di cosa si tratta!!!
Cosa possiamo fare?

Informiamoci perché è un dovere verso noi stessi e verso i nostri figli!
Reagiamo a questa violenza!!!

Chiunque abbia voglia di condividere informazioni, scrivere articoli, pubblicare fotografie di scie è invitato a farlo. Ogni proposta sarà vagliata e discussa dal Comitato.

Le parole d'ordine sono coordinazione e reazione! Mettiamoci insieme per agire in maniera coordinata e mirata.


frankad
Inviato il: 6/6/2006 19:35
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  •  edo
      edo
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#103
Sono certo di non sapere
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yuppiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
grande Franco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
vado subito sul sito!
Inviato il: 6/6/2006 21:59
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  •  micol
      micol
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#104
Ho qualche dubbio
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E vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.................................qualcosa si muove.
Franco quando si fa il grande raduno?
Inviato il: 6/6/2006 22:13
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Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#105
Sono certo di non sapere
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Forza Sardegna!

Inviato il: 6/6/2006 22:22
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  •  edo
      edo
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#106
Sono certo di non sapere
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Franco,
sui link del sito manca luogocomune, dimenticanza?
Inviato il: 6/6/2006 22:29
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#107
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

edo ha scritto:
Franco,
sui link del sito manca luogocomune, dimenticanza?


arriviamo Edo, hanno iniziato oggi.

Ciao Micol: è ora credo. Una di queste domeniche (adesso sento il presidente Vulcan), decidiamo e basta. Fattu fattu!!


Grazie Pax, questo è solo l'inizio. Vi terrò informati su questo ed altri sviluppi che stanno avvenendo in rapida successione.

Molto interessanti....

Se credevano di poter fare tutta questa porcata senza che in Sardegna ci si muovesse, hanno fatto male i conti.

frankad
Inviato il: 6/6/2006 22:33
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  •  andry
      andry
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#108
Mi sento vacillare
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grandi ragazzi... hai visto franco... non tutti sono pecoroni... dai che ce la facciamo....

il baglio
Inviato il: 6/6/2006 23:39
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#109
Dubito ormai di tutto
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Dalle 7 di stamattina hanno aperto l'autostrada "volante": avanti ed indietro, la giornata, credo il fine settimana, si preannuncia "affollato".

Lancio un piccolo appello ai sardi di Luogocomune o chiunque sia interessato a dare informazioni:

sarebbe importante valutare in varie zone della Sardegna le rotte sia "andata" che di "rientro" degli aerei.

Le motivazioni sono molteplici, se ricevero le informazioni di cui abbiamo necessità, comunicherò le motivazioni a seguito dell'elaborazione dei dati.

frankad
Inviato il: 10/6/2006 8:08
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#110
Dubito ormai di tutto
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Ieri, 21.05, tipico tramonto della costa ovest della Sardegna.....



Da stamattina passaggio incessante di aerei e rilascio di sostanze. Il cielo è "apparentemente" terso. Ad un'occhio minimamente attento, meglio se dotato di occhiali da sole molto scuri, non sfugge la patina frutto delle sostanze spruzzate costantemente.

Avvistati anche in esibizioni "speciali. Questi due si seguono perfettamente a brevissima distanza, quello che segue sfiora la scia rilasciata da quello che lo precede (foto delle ore 10.09):



Da qui si può constatare la distanza e l'affiancamento dei due, oltre alla differenza visibilissima tra le due scie. Ma qui non ho più voglia di perdere tempo in argomenti frutto di banali e ridicoli tentativi di depistaggio, più di uno la condensa ce l'ha nel cervello.



Giornata "caliente". Più di quanto pensano i pecoroni, al mare. Tutti felici.

Franco
Inviato il: 11/6/2006 11:00
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  •  frankad
      frankad
SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#111
Dubito ormai di tutto
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Si mettono le basi per il "Regno Delle due Isole"....almeno il ponte è.. a buon punto

Rilievo satellitare delle ore 3,23 di stanotte (11 giugno):



Veri artisti...

frankad
Inviato il: 11/6/2006 11:25
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  •  nettunio
      nettunio
Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#112
Ho qualche dubbio
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Oggi al tg2 delle 13, dopo aver parlato delle capacità di protezione delle creme solari, è stato trasmesso un servizio che ci informava che tra le tante cause di inquinamento atmosferico c’è anche quella dovuta agli aerei di linea che con i loro gas di scarico dovuti alla combustione del carburante contribuiscono all’aumento delle temperature e favoriscono l’effetto serra. Naturalmente a prova di tutto ciò hanno fatto vedere tante immagini, (come quelle che ci ha fatto vedere Franco) dove si vedono gli aerei che scaricano i loro fumi. Poi la madre di tutte le prove, quella dal satellite
(anche questa come quelle mostrate da Franco) ,dove addirittura si vedono le scie lasciate da tantissimi aerei che ci volano sopra le teste.
Dunque caro Franco eccoti accontentato, le scie, che tu chiami scie chimiche, non sono altro che fumo di scarico.
Finalmente capisco perché c’è così caldo in Sardegna. W il tg2
Inviato il: 30/7/2006 14:01
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  •  edo
      edo
Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#113
Sono certo di non sapere
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Da casa
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e se gli mandassimo qualche messaggio con i link ai filmati disponibili su arcoiris?
forse inutili? chissà!
link:http://www.tg2.rai.it/
Inviato il: 30/7/2006 16:03
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  •  migiu2
      migiu2
Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#114
Mi sento vacillare
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Volevo segnalare in zona Costa Smeralda il giorno di Ferragosto una intensa attività di scie...nel giro di un'ora e e un quarto ho contato 7 aerei con relative scie e formazioni di nubi strane. Due di questi son passati lungo lo stesso corridoio direzionale ma in versi opposti, a brevissima distanza di tempo...
Inviato il: 18/8/2006 15:44
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Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#115
Dubito ormai di tutto
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Ciao da Clausneghe...Non è l'unico "fenomeno" strano di quel giorno...Anche lo Psiconano fà la sua parte .... leggere quì facessimo noi una cosa del genere,ve lo lascio immaginare....
Inviato il: 18/8/2006 17:57
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#116
Dubito ormai di tutto
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Ciao Clausneghe.

cortesemente, usiamo questo topic per la ragione per la quale è stato creato, ossia le scie chimiche in Sardegna. Non sono opportune divagazioni quali quella che hai segnalato, del resto esistono altri forum nei quali riportare bravate di personaggi di quella tacca in Sardegna.

Le scie chimiche, inoltre, non sono un fenomeno strano, oramai, ma consueto e con connotati precisi che qualcuno segue con monitoraggio costante. E di ben altra portata, rispetto ai fuochi d'artificio.

Grazie.

frankad
Inviato il: 18/8/2006 20:27
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Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#117
Dubito ormai di tutto
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Da nordcentro
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Ciao Frankad,scusa se ti ho irritato,ma mi sembrava non così grave inserire,per "allegerire"diciamo, una buffonata del "Padrone anche a casa vostra" S.B. nel contesto sicuramente serio delle scie chimiche.... Che, detto per inciso,ero a conoscenza della loro inquietante esistenza,già prima di freguentare Luogocomune... Tanto è vero,che sono stato tra i primi firmatari della petizione,che ho trovato sul sito Sciechimiche...Comunque,voglio complimentarmi con te ,per la giusta battaglia,per la salute di tutti,che porti avanti... E per restare in tema,sappi che anch'io,da casa mia,in provincia di Brescia,da anni assisto(basta guardare in sù) alla formazione delle più che strane scie,che essendo nei paraggi sia Ghedi che Aviano più altri 5 o 6 aeroporti civili,non mancano davvero!!Dovrei riprenderle,come fai tù... Ti saluto e perdonami se vuoi... C.N.
Inviato il: 18/8/2006 22:15
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#118
Dubito ormai di tutto
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Ciao clausneghe, non mi hai irritato ci mancherebbe!

Solo una questione di indicazioni tra noi per dove indirizzare i post, sennò divaghiamo dall'argomento principale, tutto qui.

Un saluto

frankad
Inviato il: 18/8/2006 23:34
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  •  migiu2
      migiu2
Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#119
Mi sento vacillare
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Da
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Cagliari sotto le scie chimiche...

Ieri mattina il cielo era completamente limpido. Ho intravisto un aereo con scia persistente al seguito..e poi un altro..e un altro ancora (fino a sei nel giro di un'ora). All'ora di pranzo già parte del cielo era lattiginosa e continuavano a passare ancora. Pomeriggio: esco verso le 5 e ancora aerei che passano segnando traiettorie per lo più parallele (alcune incrociate). Cielo oramai completamente velato anzi ho notato chiaramente che alcuni aerei passavano "casualmente" nelle poche zone ancora libere dalla nebbiolina in espansione.

Cosa incredibile: ore 21:00, grazei alla luna piena si vedono altre sette tracciati paralleli. Sono allibito. Alle 23:00 mi arriva un sms di un amico: ha visto altri aerei passare!!!

Non ho parole...ma che sta succedendo??

Ps un fatto mi ha colpito: un aereo con scia che son riuscito a scorgere di notte aveva 3 luci lampeggianti, quelle tipiche degli aerei di linea..mah. Comunque mai visti così tanti passaggi in un sol giorno.
Inviato il: 7/9/2006 10:14
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  •  nettunio
      nettunio
Re: SARDEGNA sotto l'attacco delle scie chimiche
#120
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/5/2006
Da dall'Isola nell'Isola
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Salve ,volevo chiedere un parere alle persone più esperte di me!!
Questa sono scie chimiche?
Le ho fotografate questa mattina alle 11 a Cagliari e si vedono ancora!!













sono scie chimiche??
Inviato il: 10/9/2006 12:34
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