Reddito minimo garantito, solo in Italia manca il paracadute
A cura di Christiana Antoniou e Paolo Stefanini
Il ministro del Welfare Elsa Fornero ha ventilato la possibilità di introdurre un reddito minimo garantito per i disoccupati. Una misura che in Europa quasi tutti adottano. Anzi, a più da 19 anni dalla prima raccomandazione della Ue (ne sono seguite altre quattro) che invitava tutti i Paesi membri a dotarsi di questo strumento, ormai ne restano senza soltanto Italia, Grecia e Ungheria. Ecco come funziona all’estero, Paese per Paese, nella nostra infografica basata sullo studio comparatistico del professor Gianluca Busilacchi, docente di Sociologia dell’organizzazione all’Università di Macerata.

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(attivare i sottotitoli)


Del modello tedesco quindi si tenta di prendere solo quello che fa comodo?Per fare chiarezza sul punto specifico del reddito minimo garantito bisogna partire da una distinzione su cui in Italia si è creata, in modo più meno volontario, una grave confusione”.
A quale confusione allude?
“In tutta Europa, e non solo in Germania, ci sono due forme di trasferimenti in denaro per i disoccupati. La prima, quella più importante per il nostro discorso, è in senso proprio un sussidio di disoccupazione; riguarda coloro che non lavorano ma si impegnano a cercare un lavoro. Vale dunque anche per le persone che non hanno mai lavorato. Il sussidio a cui si ha diritto è illimitato nel tempo, finisce quando cessa la disoccupazione. Quindi è falso quello che si legge sui giornali quando scrivono che dura un periodo limitato. Il sussidio comprende, oltre all’affitto dell’alloggio e il riscaldamento, una serie di trasferimenti per i figli. La seconda forma di trasferimento non è un sussidio ma un’indennità di disoccupazione. Riguarda le persone che sono state licenziate o che hanno terminato un contratto. Hanno un’indennità di disoccupazione pari, in Germania, al 67% del precedente stipendio per circa 12 mesi (18 per coloro che hanno più di 55 anni)”.

L'italia deve sempre distinguersi in qualcosa !!!!

Citazione:

Esatto DjGiostra e risulta quantomeno strano il fatto che solo Italia Grecia e Ungheria non abbiano il reddito di cittadinanza e vivano le situazioni peggiori

REDDITO MINIMO GARANTITO


http://www.corriere.it/cronache/12_luglio_24/pausini-risarcimento-operaio-cruccu_49ae6e1a-d5a3-11e1-8344-73c80d6dcb3d.shtml

vale euro 1936,80

E' notizia di ieri il risarcimento INAIL per Matteo Gramellini, l'operaio morto mesi fa nel crollo del palco per il concerto musicale di Laura Pausini.

Rilevante la nota del direttore generale Inail Giuseppe Lucibello il quale dichiara: "la retribuzione molto bassa del ragazzo non consente di immaginare risarcimenti consistenti".

@Nygangy:
Citazione:
Siamo carne da macello ormai e non piu' forza lavoro..
MdM..( Mondo di Merda!!)

Due precisazioni :

Quella cifra serve a coprire le spese funerarie , non è il risarcimento , ma ovviamente al Corriere piace giocare allo scandalo , inoltre il giudice nello stabilire la cifra del risarcimento deve tenere conto del reddito della persona , o pensavate che veniamo risarciti tutti come top-manager ?

Torno sull'argomento per denunciare la stortura, temo sconosciuta ai più, di cosa sia l'INAIL.

Fabrizio70 ha fatto bene a precisare, chiarendo anche a me, che quello percepito da mamma Paola è stato l'assegno funerario.

Meno di lui sapeva il Lucibello, direttore generale Inail, che ha parlato di un futuro risarcimento seppure da immaginare di piccole dimensioni.

Invece non c'è nulla.

L'Inail infatti ha dovuto precisare: http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_SALASTAMPA&nextPage=Prodotti/News/2012/INAIL/info-1117974558.jsp

Matteo non aveva familiari a carico, per cui, secondo normativa, nessuno può ereditare alcuna rendita.

Per cui noi abbiamo un Istituto ASSICURATIVO che svolge la sua funzione percependo aliquote di copertura del premio dallo 0,4% fino al 13/15% (a seconda delle classi di rischio) delle retribuzioni lorde previdenziali di dipendenti ed artigiani.
Svolge la sua funzione risarcitoria, se vivi.
Se invece muori concorre solo a pagarti il funerale.

Alla mamma di Matteo perciò non rimane che farsi perte civile nel penale con conseguente eventuale richiesta risarcitoria nel civile.

Ma come diceva Fabrizio70, non tutti siamo top/manager....