|
Naviga in questo forum:
1 Utenti anonimi
Autore |
Discussione |
Votata: 1 Voti |
-
toussaint |
|
Re: Una canna al giorno... | #541 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
|
Che barba, che noia che barba che noia...
|
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
|
-
infosauro |
|
Re: Una canna al giorno... | #542 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
Messaggi: 2376
|
Un altro articolo sull'uso della marijuana. http://www.giornalettismo.com/archives/487909/la-marijuana-fa-venire-il-cancro/"Un articolo sul journal Cancer, edito dall’American Cancer Society, chiarisce che nuovi studi solleverebbero il ruolo della marijuana nell’incidenza di tumori ai testicoli. Pubblica ogni spiegazione il media specializzato Medilexicon: “L’effetto cancerogeno della marijuana dovrebbe essere preso in considerazione nelle decisioni riguardanti l’utilizzo delle droghe leggere”. I DATI - Quest’ultimo studio, effettuato dall’Università della California, si appoggia su un precedente paper elaborato dal Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle. Per verificare se le droghe leggere contribuiscono allo sviluppo di quello che è il cancro più comune nei maschi fra i 15 e i 45 anni, gli scienziati della California hanno “esaminato i dati sull’utilizzo di droga in 163 giovani uomini e li hanno confrontati con 292 uomini più anziani, omogenei per età e per caratteristiche etniche”. Salta fuori che gli uomini con una storia di utilizzo di marijuana hanno il doppio delle possibilità di contrarre cancro ai testicoli, sopratutto in alcune ceppi secondari della patologia particolarmente pericolose, associate con prognosi “ben più severe” della versione più frequente. MARIJUANA E COCAINA - Ma perché la marijuana può essere collegata a questo incremento? Non è chiaro: “Non lo sappiamo”, dice la professoressa Cortessis.”Pensiamo che possa avere un ruolo il sistema endocannabinoide, il network cellulare che risponde agli ingredienti attivi nella marijuana, un sistema che è importante nella formazione dello sperma”. Per contro, la cocaina ha un effetto diminutorio del rischio di questo tipo di cancro, ma il suo effetto “danneggia moltissimo la fertilità”."
|
_________________
"It's just a ride" William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
|
-
toussaint |
|
Re: Una canna al giorno... | #543 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
|
Oh, sicuramente una ricerca attendibilissima: ADDIRITTURA 163 CASI NEL CAMPIONE DI STUDIO!!! Non saranno troppi?
|
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
|
-
toussaint |
|
Re: Una canna al giorno... | #544 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
|
Io sapevo che il cancro ai testicoli era sostanzialmente dovuto all'utilizzo di steroidi o al loro consumo nei cibi che ne sono pieni, soprattutto nelle carni. Del resto, il ciclista Armostrong se l'è preso perchè faceva uso di anabolizzanti, non di cannabis. Ma va bene così, la neoscienza spiega le sue vele.
|
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
|
|
Re: Una canna al giorno... | #545 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
Messaggi: 5481
|
Minchia !! Non sanno piu' a che santo votarsi !
|
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano) Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !! Il rispetto nasce dal rispetto
|
-
ohmygod |
|
Re: Una canna al giorno... | #546 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
|
@infosauro Un altro articolo sull'uso della marijuana.
@Toussaint Oh, sicuramente una ricerca attendibilissima
Non riuscrò mai a capire l'utilità del "giornalettismo",in generale, paragonata all'inutilità della esposizione o della trasposizione in oggetto.
Sarebbe opportuno ,lo so chiedo troppo, che il "giornalettismo" non facesse solo il sunto dell'articolo del journal Cancer ma che come minimo ne riportasse la fonte.
Se poi non fosse un sunto ma la traduzione fedele del journal Cancer allora mi chiedo come sia stato possibile,per il "giornalettismo" esporre l'argomento tenendo conto che la ricerca,per come è stata condotta, ha la stessa inutilità del "giornalettismo". Internet di tutto e di più.
|
|
-
infosauro |
|
Re: Una canna al giorno... | #547 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
Messaggi: 2376
|
L'abstract lo si dovrebbe trovare a questo link: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/cncr.27554/abstractQuesti articoli stanno uscendo in corrispondenza delle campagne elettorali olandesi, durante le quali la cannabis ha occupato buona parte del dibattito. Come diceva Andreotti?
|
_________________
"It's just a ride" William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
|
-
ohmygod |
|
Re: Una canna al giorno... | #548 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
|
La genuinità del "giornalettismo" , in generale, è conclamata nel titolo che fa notizia e che giustamente infosauro ha omesso e cioè:"La marijuana fa venire il cancro”
"giornalettismo" Un articolo sul journal Cancer, edito dall’American Cancer Society, chiarisce che nuovi studi solleverebbero il ruolo della marijuana nell’incidenza di tumori ai testicoli. Pubblica ogni spiegazione il media specializzato Medilexicon: “L’effetto cancerogeno della marijuana dovrebbe essere preso in considerazione nelle decisioni riguardanti l’utilizzo delle droghe leggere”.
Giornalettismo avrebbe bisogno di traduttori onesti in quanto la ricerca dell'ACS sostiene che l'incidenza del TGCT è aumentata nelle ultime decadi e le cause di ciò restano elusive:sfuggenti.Le cellule "POSSONO ESSERE" influenzate dalla marijuana. Gli autori della ricerca hanno valutato la relazione fra il TGCT e l'esposizione alla marijuana.
L'altra fonte "medilexicon" ,suppongo madre lingua inglese, pur non avendo bisogno di traduzione riporta le prime frasi,leggi sopra, in questi termini:"La regolare assunzione di marijuana è stata associata all'elevato rischio di cancro ai testicoli. Soprattutto non vi è alcuna differenza fra la marijuana usata per "scopi ricreativi" e quella usata per scopi terapeutici." Siccome la contraddizione è di casa in qualsiasi ambito medilexicon conclude,questa parte,rispettando i termini dell"ACS" e cioè:"La presenza di cellule cancerogene è dovuta a cause non ancora identificate".
Se interessati potrei continuare nella disamina fra "giornalettismo" ,ACS e medilexicon. Mi fermo in quanto ritengo fuorviante la ricerca dell'ACS in quanto fra ( ORs ) e ( CIs ) è assente il dato fondamentale:la quantità. Qualsiasi ricerca seria non può eludere questo parametro.
Secondo la ricerca, per scopi ricreativi, non assumete marijuana piuttosto fate uso di cocaina in quanto la stessa ,se ho capito bene, non causa il TGCT ma potrebbe causare danni alla fertilià. Siccome questo è il primo studio sulla relazione fra cocaina e TGCT e fra cocaina e fertilità la ricerca avrà bisogno di ulteriori indagini per corroborare questi risultati.
Per quanto mi riguarda il "giornalettismo" dà tutto per scontato mentre la ricerca,come è giusto che sia, non fa giornalettismo. La ricerca fa ben altro e in alcuni casi-cose peggiori del giornalettismo e che nessun giornalettismo pubblica.
|
|
-
toussaint |
|
Re: Una canna al giorno... | #549 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
|
Ma poi, un'incidenza doppia cosa vuol dire? Più il fenomeno è raro e più casi devi avere per stimarne la variazione. Ora, mi sembra che il cancro ai testicoli sia uno dei tumori più rari. Se nel caso di controllo ho meno di 300, quanti saranno i colpiti da cancro ai testicoli? E poi, in quale lasso di tempo? E se mettiamo sia nell'intero arco di vita e siano, che ne so, 3 allora basterebbe avere 2 casi nel gruppo dei fumatori per gridare dagli alla cannabis. E i 2 casi possono benissimo essere dovuti al semplice caso, su due casi non puoi dedurre una beata mazza. Ma non mi facciano ridere, questi ricercatori da strapazzo.
|
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
|
-
ohmygod |
|
Re: Una canna al giorno... | #550 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
|
@Toussaint E poi, in quale lasso di tempo?
Testicular cancer is the most common form of cancer found in men aged 15 to 45 years Se le matematica non è una opinione presumo che la ricerca sia stata effettuata su persone fra 15 e 45 anni . L'arco di tempo di questa ricerca va da dicembre 1986 ad aprile 1991.
|
|
-
toussaint |
|
Re: Una canna al giorno... | #551 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
|
Sapete qual è l'incidenza del cancro ai testicoli? 3 per centomila maschi ogni anno. Significa che se prendo un gruppo di centomila maschi e lo seguo per 80 anni (mi sono allargato sulla vita media) registrerò 240 casi. Ora, visto che il campione di controllo era di meno di 300 persone fate 300 diviso 100.000 * 240 = 0,72!!! E il campione dei fumatori era di 165 casi!!! Ma vi rendete conto o no che vi prendono per il culo?
Edit: e l'arco temporale della ricerca era di soli 5 anni!!! Questi banditi andrebbero tutti arrestati per diffusione di notizie false e tendenziose...
|
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
|
|
Re: Una canna al giorno... | #552 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
Messaggi: 5481
|
@Toissant: Citazione: Questi banditi andrebbero tutti arrestati per diffusione di notizie false e tendenziose... Stramegaquotone !!!!
|
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano) Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !! Il rispetto nasce dal rispetto
|
-
toussaint |
|
Re: Una canna al giorno... | #553 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
|
Consiglio invece a questi buffoni in camice di fare una bella ricerca sui frequentatori di palestre, tra l'altro risparmierebbero un sacco di soldi. Basta prendere una sola palestra in cui si pratica body building e si trovano più casi di quanti ne abbiano potuti registrare nel loro studio.
|
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
|
-
Luxio |
|
Re: Una canna al giorno... | #554 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/5/2010
Da Ostrava
Messaggi: 240
|
A quanto pare uno studio ha dimostrato che, nei giovani, l'alcol fa più danni al cervello della marijuana. http://www.salon.com/2012/12/21/study_alcohol_not_marijuana_is_bad_for_your_brain/
|
_________________
Non possiamo separare i nostri pregi dai nostri difetti, essi sono collegati come la forza e la materia. Se li separiamo, l'uomo sparisce. Nikola Tesla
|
|
Re: Una canna al giorno... | #555 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
Messaggi: 5481
|
|
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano) Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !! Il rispetto nasce dal rispetto
|
-
Red_Knight |
|
Re: Una canna al giorno... | #556 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
|
Citazione: Altra conferma della scenza.
|
|
-
Spiderman |
|
Re: Una canna al giorno... | #557 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
|
Marijuana, coltivarla a fini personali non è reato. Sentenza storica a FerraraIl giudice Franco Attinà ha assolto due giovani, arrestati per aver coltivato quattro piante. L'avvocato difensore si è rifatto a una decisione del Consiglio d’Europa, la numero 757/gai del 2004, il “testo sacro” a livello comunitario in materia di stupefacentiColtivare marijuana a uso personale non è previsto dalla legge come reato. È la sentenza a suo modo rivoluzionaria che giunge dalle aule del tribunale di Ferrara, dove per la prima volta un giudice entra nel merito di un dibattito sempre più vivo sia in dottrina giurisprudenziale che nella società civile. Il caso specifico vedeva imputati due giovani arrestati (e immediatamente rilasciati) dai carabinieri due settimane fa. Da una perquisizione domiciliare vennero alla luce quattro piantine di cannabis e otto grammi si stupefacente. Durante il rito abbreviato, in sede di arringa difensiva, l’avvocato difensore Carlo Alberto Zaina, del foro di Rimini, ha sollevato una questione di legittimità per quanto concerne l’art. 73 della normativa in materia di stupefacenti, l’arcinota “Fini-Giovanardi”, sulla liceità della coltivazione di stupefacenti. Premesso che per quanto riguarda i due imputati, già in sede di indagini era stata esclusa la detenzione finalizzata alla cessione a terzi. Insomma era chiaro che la produzione di marijuana era destinata esclusivamente all’uso personale. Il “sospettato di anticostituzionalità” analizzato dall’avvocato Zaina attiene “alla circostanza in cui la legge equipara inopinatamente derivati della cannabis, oppiacei e cocaina”. Esiste infatti una normativa del Consiglio d’Europa che dice in astratto come “non si possono equiparare droghe pesanti e droghe leggere. Urge insomma una differenziazione”. Identica questione di legittimità costituzionale è già stata sollevata dalla Corte d’Appello di Roma e sarà presto al vaglio della Corte Costituzionale. A sostegno della propria tesi, poi, il legale ha portato all’attenzione del tribunale una decisione del Consiglio d’Europa, la numero 757/gai del 2004, il “testo sacro” a livello comunitario in materia di stupefacenti: “sono punite tutte le condotte – riassume l’avvocato – concernenti gli stupefacenti, salvo quelle che vedono un uso esclusivamente personale, laddove lo Stato ne ammetta l’uso personale, come l’Italia. Tra queste condotte c’è la coltivazione della cannabis. E in questo caso è provato l’uso personale e gli 8 grammi ritrovati in casa degli imputati derivano da questa produzione fai da te”. “Se teniamo presente che in base alla normativa italiana non viene punito chi acquista da uno spacciatore una dose per uso personale – argomenta Zaina -, ecco che abbiamo anche un risvolto ‘civico’ in aiuto di questa interpretazione: la ratio della normativa è evitare l’uso e il commercio di stupefacenti, in questo caso c’è una conformità allo spirito della legge, visto che si evita di alimentare le mafie. Quindi se la coltivazione è a uso personale non vedo perché punirla”. Motivazioni che hanno indotto il giudice Franco Attinà a entrare direttamente nel merito. Se chi lo ha preceduto ha infatti sospeso il giudizio di legittimità rinviando la questione alla Corte Costituzionale, Attinà ha assolto direttamente gli imputati perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, creando così un precedente nella letteratura giuridica italiana. Fonte
|
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
|
-
Cleaner |
|
Re: Una canna al giorno... | #558 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/10/2006
Da
Messaggi: 402
|
|
|
-
Spiderman |
|
Re: Una canna al giorno... | #559 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
|
Cannabis VS Chemioterapia Sono migliaia gli studi sulla canapa, tutti essenzialmente spartiti su due fronti: uno continua a dichiarare la nocività di questa pianta e ha l’appoggio e la pubblicità dei governi proibizionisti, e l’altro invece demarca i poteri terapeutici della cannabis contro gli interessi di case farmaceutiche ma col sostegno da parte di chi, grazie alla marijuana, è guarito. Difficile informare correttamente gli utenti: in Italia, infatti, si continua a leggere di “buchi al cervello” causati dall’uso di marijuana, mentre il Ministro della Salute israeliano ha riconosciuto l’utilità terapeutica della Cannabis, annunciando linee guida per regolarne la produzione e la distribuzione da parte dello stato. Una recente ricerca condotta dal dott. Donald Tashkin (Università di Los Angeles) ha dimostrato che l’incidenza di cancro al polmone nelle persone che fumano cannabis è minore rispetto a quella delle persone che non fumano del tutto! Sono ormai stati individuati 421 composti chimici nella pianta della cannabis, tra questi molti con significative proprietà antitumorali anche a basse dosi, e quindi sicuramente efficaci cure per il cancro. Le ricerche ci dimostrano che le proprietà della cannabis si dividono nelle seguenti categorie: 1° effetto ANTIPROLIFERANTE: uno dei segni classici della cellula cancerogena è che continua a riprodursi quindi fermare tale riproduzione è un effetto antiproliferante; la cannabis riesce a farlo. 2° effetto ANTIANGIOGENESI: i cannabinoidi impediscono al tumore di sviluppare nuovi vasi capillari e quindi di crescere. 3° effetto ANTIMETASTASI: i cannabinoidi impediscono alle cellule cancerogene di trasmettersi in altri tessuti. 4° effetto APOPTOTICO: l’apoptosi è la capacità dei cannabinoidi di accelerare la morte delle cellule anomale. Il prof. Manuel Guzman (professore di biochimica e biologia molecolare all’università di Madrid) dichiara che la capacità dei cannabinoidi di uccidere le cellule malate proteggendo le cellule sane, è molto importante: nel caso del cancro al cervello, a causa della barriera emato-encefalica, che protegge il cervello dai composti chimici che circolano nel sangue, diventa difficile e a volte impossibile trattare i pazienti con chemioterapici senza causare danni collaterali. L’unicità dei cannabinoidi e che possono penetrare la barriera emato-encefalica, raggiungere direttamente le cellule cancerogene del cervello attraversando la membrana cellulare, e indurre la morte esclusivamente delle cellule malate. Quello che più scandalizza è che anche dove l’uso terapeutico della marijuana è legalizzato, solo una scarsa percentuale dei malati è informato sulla possibilità di questa cura, e che tali informazioni derivano dagli amici, dai media (principalmente internet), e non dai medici nonostante si tratti di una cura reale ed efficace. In Canada Rick Simpson, produttore e donatore di “Hemp Oil”, è ricercato: l’accusa a Simpson è la mancanza di valore scientifico delle sue teorie e la sperimentazione senza autorizzazione da parte del ministero della sanità, ma sono inconfutabili i suoi successi e senza alcuna conseguenza negativa. Anche se la gente guarisce, lui non deve ne donare ne suggerire l’uso di olio di canapa. Purtroppo la creazione di medicine è in mano alle multinazionali del farmaco, che sembrano avere altri interessi rispetto la salute del paziente. A tal proposito forniamo delle informazioni sulla chemioterapia, unica terapia riconosciuta per combattere il cancro. Partendo dal presupposto che risulta che ci siano più pazienti malati di tumore che muoiono a causa della chemioterapia piuttosto che di cancro e che tali statistiche mediche presentano queste morti come “successi” della chemioterapia, perché il paziente non è morto a causa del cancro, un malato di tumore che dovrà sottoporsi alla chemioterapia viene avvertito che questa cura provocherà nausea, vomito, caduta dei capelli, oltre a effetti collaterali soggettivi come la depressione, derivata spesso dal dolore che causa tale cura. Quello che però i medici non ci dicono e quello che l’Istituto Superiore di Sanità italiano ha fatto stampare su un fascicolo dal titolo “Esposizione professionale a chemioterapici antiblastici” per gli “addetti ai lavori”, cioè per coloro che solamente maneggiano le fiale che contengono le sostanze chimiche per la chemio (infermieri professionali e/o medici). Il fascicolo avverte della pericolosità di certe sostanze e, alla voce Antraciclinici (chemioterapico), c’è scritto: “Stomatite, alopecia e disturbi gastrointestinali. La cardiomiopatia, un effetto collaterale caratteristico di questa classe di chemioterapici, può essere acuta, raramente grave o cronica – mortalità del 50% dei casi. Tutti gli antraciclinici sono potenzialmente mutageni e cancerogeni”. Alla voce Procarbazina (chemioterapico) c’è scritto: “E’ cancerogena, mutagena e teratogena (malformazione nei feti) e il suo impiego è associato a un rischio del 5-10% di leucemia acuta, che aumenta per i soggetti trattati anche con terapia radiante”. Quindi, per curare il cancro, si utilizzano delle sostanze chimiche che sono cancerogene, mutagene e teratogene. L’A.I.A.N. (Associazione Italiana per l’Assistenza ai malati Neoplastici) ci fornisce il costo di un trattamento chemioterapico: “ Il costo medio dei cicli chemioterapici varia sensibilmente in base ai farmaci. Comunque il costo si aggira su svariate decine di migliaia di euro per i vari cicli, fino a 50.000€. Nel “Giornale italiano di Farmacia clinica” del 21 febbraio 2007 sono stati pubblicati i costi per “l’uso dei farmaci citotossici nei cicli di chemioterapia “platinum-based” analizzati per 100 pazienti e 6 cicli di terapia”. In tale documento si trovano cifre colossali (si arriva a 548.955 euro) che si riferiscono solamente ai costi dei farmaci chemioterapici. Se a questo sommiamo i costi della somministrazione, premedicazione e reazioni avverse, il totale ha dell’incredibile: “Sei cicli soltanto di chemioterapia costano per ogni paziente una cifra che va da 4.520 euro a 8.420 euro”. Viviamo inoltre nell’illusione che la chemioterapia sia gratuita, perché non è l’ammalato a pagarla direttamente ma, in realtà, siamo noi tutti contribuenti a pagare sotto forma di prelievi fiscali (tasse). I malati nuovi di tumore, solo in Italia, sono ogni anno circa 270.000, un giro di affari annuo di miliardi di euro. Con cifre del genere, pagate dal Sistema Sanitario Nazionale e quindi sottratte alla comunità, il potere di lobbies di Big Pharma è così forte che riesce a tenere celate le terapie non convenzionali e tappare la bocca a tutti quei ricercatori indipendenti che hanno il coraggio di mettere la salute della persona davanti agli interessi economici. La canapa è vietata per legge. Le ragioni sono svariate, ma sicuramente il suo elevato effetto terapeutico è tra queste. La recente legge comunitaria europea, neanche a farlo apposta, mette al bando qualsiasi proprietà curativa delle piante, compresa la camomilla per l’insonnia. L’uso di una pianta per scopo terapeutico sarà consentito solo se testata e approvata con veri e propri “protocolli standard”, al pari di un qualsiasi farmaco. Questo farà lievitare il costo di qualsiasi prodotto, tanto da renderne sconveniente la commercializzazione, proprio come si fece all’inizio con la canapa (Vedi: Marijuana Tax Act – 1937). Tutto questo per salvaguardare la nostra salute o per amplificare le nostre patologie e spendere di più in farmaci? Link
|
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
|
-
Giano |
|
Re: Una canna al giorno... | #560 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
Da
Messaggi: 1424
|
Consumo di cannabis associato ad una diminuzione del rischio di cancro Il consumo di cannabis è inversamente associato con l'incidenza di cancro alla vescica nei maschi, secondo i risultati epidemiologici pubblicati nel numero di febbraio della rivista Urology. I ricercatori del Kaiser Permanente Los Angeles Medical Center, Dipartimento di Neurologia, hanno valutato l'associazione tra l'uso di cannabis e il fumo di tabacco sul rischio di cancro alla vescica in una coorte multietnica di più di 80.000 uomini di età compresa tra i 45 e i 69 anni, per un periodo di 11 anni. Dopo un aggiustamento per età, origine etnica ed indice di massa corporea, l'uso di tabacco da solo è stato associato ad un aumentato del rischio di cancro alla vescica (Hazard Regression 1.52), mentre il consumo di cannabis da solo è stato associato ad una riduzione del 45 per cento dell'incidenza di cancro alla vescica (HR 0,55). I soggetti che hanno riportato l'utilizzo sia di tabacco che cannabis hanno riscontrato una diminuzione del rischio di cancro (HR 1,28) rispetto ai soggetti che hanno utilizzato solo tabacco (HR 1,52). http://medicinamoksha.blogspot.it/2015/02/consumo-di-cannabis-associato-ad-una.html
|
|
-
TheNecrons |
|
Re: Una canna al giorno... | #561 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/10/2012
Da
Messaggi: 409
|
Senza considerare il fatto che l'alcol è più pericoloso ed è pure legale.....
|
|
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.
|
|
|
|
|