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   Salute & Ambiente
  Una canna al giorno...

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  •  toussaint
      toussaint
Re: Una canna al giorno...
#91
Sono certo di non sapere
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pispax, se mettiamo da parte l'aggressività e gli insulti si può parlare tranquillamente. Dunque, è vero che la cannabis si fuma in molti paesi ma in nessun paese come la Jamaica fa parte integrante della vita di gran parte della popolazione. Significa che se qui si fanno le canne i ragazzini e magari una canna al giorno in dieci, lì sono tantissimi e di tutte le età a fumare e anche da soli e anche 10, 15 canne al giorno. Diciamo che non è paragonabile con nessun altro paese al mondo il livello intensivo di utilizzo della cannabis che puoi riscontrare in Giamaica, ecco il motivo del perchè faccio riferimento sempre alla Giamaica.
Quanto alla religione come carattere distintivo che possa incidere sulla speranza di vita della popolazione, purtroppo un altro paese in cui si pratica una religione molto spirituale, il Nepal, può vantare un misero 60,56, nonostante indici di diseguaglianza del reddito favorevoli rispetto alla Giamaica. Quindi, direi che la religione non c'entri molto con la speranza di vita.
Dunque, la religione no, il sole neppure, l'alimentazione naturale men che meno, allora a cosa sarà mai dovuta l'inspiegabile performance di sopravvivenza dei giamaicani?
Io ho portato la mia tesi, gradirei sentire la tua. Sinceramente e senza sarcasmi.
Per quanto riguarda il calcolo, è molto semplice, approssimato ma su minimi ordini di grandezza e per difetto.
Ogni anno 1500 persone scompaiono da una popolazione di 2,7 milioni di abitanti, attribuire una media di 20 anni alle vittime non mi sembra azzardato come si evince anche da questo report e considerato che i membri delle gang che si scontrano sul territorio spesso sono quindicenni (vedi anche articolo di granma):
ReportAmnesty2008

Quei 1500 giovani ogni anno non crescono e non raggiungeranno la media di vita di coloro che non muoiono ammazzati, rapportando il totale di anni mancanti alla popolazione che si immagina costante (e invece probabilmente diminuirà venendo a mancare giovani procreativi, indi la stima è per difetto), si ottiene il calcolo che ho fatto.
Poi tu ti attacchi al rigorismo formale che può comportare scarti decimali ma probabilmente a favore e non contro la mia tesi, fallo pure ma mi sembra l'attaccarsi ad un cavillo.
Sulla base del mio calcolo, la speranza di vita alla nascita in Giamaica diventa 75,5 un valore sinceramente inspiegabile, date le condizioni sociali di quel paese.

P.S.: gli omicidi stanno addirittura aumentando, negli ultimi anni viaggiamo verso i 1700 annui.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 17/8/2012 15:03
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  •  perspicace
      perspicace
Re: Una canna al giorno...
#92
Sono certo di non sapere
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@toussain

Dalle mie parti un buon 50% della popolazione ed un buon 80% dei giovani fa uso di cannabis regolarmente e molti ma molti si fumano più 10canne al giorno. Naturalmente tutto con un tasso di omicidi che sfiora lo zero.
_________________
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 17/8/2012 15:18
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Una canna al giorno...
#93
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Per essere intellettualmente onesto, qualcuno potrebbe allora porre in correlazione l'uso di cannabis proprio con la violenza giovanile. Su questo si può discutere, la correlazione tout court tra cannabis e violenza è da escludere visto che in Giamaica anche i vecchi la utilizzano e sono assolutamente pacifici, anzi direi molto saggi.
Ma un organismo in crescita è un affarino molto delicato, quindi non sappiamo quale effetto possa avere questa come qualsiasi sostanza su un cervello ancora non pienamente maturo. Quindi, sarei sostanzialmente d'accordo col divieto all'uso della cannabis per i minorenni, come per molte altre cose, alcol, sigarette ecc.
Ma una volta che l'organismo è pienamente formato penso che la cannabis non faccia che bene.
Per perspicace, non stavo assolutamente mettendo in correlazione cannabis e violenza giovanile, l'ho fatto solo ora come principio precauzionale, il mio calcolo era per dire che i giamaicani campano molto nonostante gli omicidi giovanili che succhiano via tante vite in erba (oops, mi è venuta così).
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 17/8/2012 15:20
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Una canna al giorno...
#94
Sono certo di non sapere
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Citazione:

toussaint ha scritto:
pispax, se mettiamo da parte l'aggressività e gli insulti si può parlare tranquillamente.


Lo ripeto: il problema è il tuo, non il mio.
Dove sono i NUMERI, cazzo?

E in ogni caso io NON ho parlato di una qualsiasi religione molto spirituale: io ho parlato di QUELLA religione lì E BASTA.
E' SOLO il rastafarianesimo quello che, secondo la TUA ipotesi, funziona sul serio.
Visto che anche nel Nepal "si fanno dei gran cannoni (eh eh eh)". O sbaglio?

In ogni caso per il momento lasciamo perdere:PORTA I NUMERI!
Oppure rassegnati al tuo ruolo di buffone.




EDIT:
Questa non l'avevo letta.

Citazione:
Ogni anno 1500 persone scompaiono da una popolazione di 2,7 milioni di abitanti, attribuire una media di 20 anni alle vittime non mi sembra azzardato come si evince anche da questo report e considerato che i membri delle gang che si scontrano sul territorio spesso sono quindicenni (vedi anche articolo di granma):
ReportAmnesty2008

Quei 1500 giovani ogni anno non crescono e non raggiungeranno la media di vita di coloro che non muoiono ammazzati, rapportando il totale di anni mancanti alla popolazione che si immagina costante (e invece probabilmente diminuirà venendo a mancare giovani procreativi, indi la stima è per difetto), si ottiene il calcolo che ho fatto.
Poi tu ti attacchi al rigorismo formale che può comportare scarti decimali ma probabilmente a favore e non contro la mia tesi, fallo pure ma mi sembra l'attaccarsi ad un cavillo.


Patisco tanto....


Mi chiedo perché cazzo mi sto a perdere con certi mentecatti.
A parte il lieve disgusto che si prova a vedere la gente che fa la splendida su cose che non capisce manco per un cazzo, "i giovani procreativi", poi, è davvero un'affermazione abominevole.
Inviato il: 17/8/2012 15:27
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Una canna al giorno...
#95
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Pispax scrive:
A parte il lieve disgusto che si prova a vedere la gente che fa la splendida su cose che non capisce manco per un cazzo, "i giovani procreativi", poi, è davvero un'affermazione abominevole

Ohibò, pispax, perchè mai? In Giamaica i giovani fanno molti figli, cos'avrò mai detto di strano?
Boh, sinceramente non ti capisco.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 17/8/2012 15:50
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Re: Una canna al giorno...
#96
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Citazione:
Pispax ha scritto:
Visto che dubito che per difendere me dalla "mia irruenza" una qualsiasi persona non cerebrolesa possa ritenere opportuno di fare l'intervento che hai fatto tu, quello dell'"outing" e dei "Loro" che avrebbero "finito i soldi", di conseguenza mi permetto di dubitare anche delle tue parole.


Infatti: se tu ti permetti di iniziare a dire "in linea di massima ci sono solo due categorie di persone che cercano di distorcere i fatti al solo scopo di aver ragione, risultato che si ottiene semplicemente anche solo facendo paragoni parziali: gli idioti e i disinformatori. Non ci sono eccezioni a questa regola." allora io mi chiedo, dato che non sei un idiota, chi ti paga?

Hai aperto tu le danze! O le concludi (come ti ho chiesto) oppure non ti infervori se qualcuno si unisce al ballo e qualche pestotto lo prendi pure tu.

Hai capito, almeno questa volta?
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 17/8/2012 20:17
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Una canna al giorno...
#97
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Citazione:
in linea di massima ci sono solo due categorie di persone che cercano di distorcere i fatti al solo scopo di aver ragione, risultato che si ottiene semplicemente anche solo facendo paragoni parziali: gli idioti e i disinformatori. Non ci sono eccezioni a questa regola.


Non per gettare benzina sul fuoco (sciocchezze: è esattamente per quello! ) ma non sarà che, dal momento che la frase è vera per definizione, l'unico problema è di chi si riconosce nella definizione?
Inviato il: 18/8/2012 0:53
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  •  Pispax
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Re: Una canna al giorno...
#98
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
Pispax ha scritto:
Visto che dubito che per difendere me dalla "mia irruenza" una qualsiasi persona non cerebrolesa possa ritenere opportuno di fare l'intervento che hai fatto tu, quello dell'"outing" e dei "Loro" che avrebbero "finito i soldi", di conseguenza mi permetto di dubitare anche delle tue parole.


Infatti: se tu ti permetti di iniziare a dire "in linea di massima ci sono solo due categorie di persone che cercano di distorcere i fatti al solo scopo di aver ragione, risultato che si ottiene semplicemente anche solo facendo paragoni parziali: gli idioti e i disinformatori. Non ci sono eccezioni a questa regola." allora io mi chiedo, dato che non sei un idiota, chi ti paga?

Hai aperto tu le danze! O le concludi (come ti ho chiesto) oppure non ti infervori se qualcuno si unisce al ballo e qualche pestotto lo prendi pure tu.

Hai capito, almeno questa volta?


Sono piuttosto stanco, ma te lo spiego con calma.

A ME i "pestotti" non danno troppo fastidio.
Se uno mi spiega ESATTAMENTE dove e perché sto sbagliando, anche se lo fa dandomi dell'idiota sta comunque facendomi un favore.
Quando arrivo a tirare le somme chi ci ha guadagnato sono comunque io.
(Chiaramente c'è una proporzionalità diretta fra la qualità della cosa che sto imparando - o la grandezza della minchiata che sto dicendo - e il numero dei "pestotti" che sono disponibile a sopportare. Ma qui si entra già nel fino)

Se invece arriva un qualunque fesso e si limita a rifilarmi epiteiti tipo "prezzolato" senza avere il coraggio neppure di arrivare in fondo al discorso, questa persona riceve lo stesso trattamento che riservo in genere ai fessi: visto che già sono parecchio fessi di loro allora non ritengo opportuno infierire. Di conseguenzai li tratto con una certa gentilezza.

Forse adesso capisci il motivo per cui, anche se è già da un po' che stai cercando insistentemente di aggrapparti al pelo dei miei coglioni in un modo o nell'altro, è piuttosto difficille che tu riesca a farmi perdere la pazienza.


Ho ritenuto opportuno spiegartelo perché avevo come l'impressione (probabilmente sbagliata, eh) che tutta questa gentilezza ti lasciasse un po' frustrato, come se ti dispiacesse che nonostante il tuo impegno io non mi fossi accorto dei tuoi sforzi.

Tranquillo: me ne sono accorto.
Mi limito a non dargli nessun peso.
Inviato il: 18/8/2012 1:24
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Una canna al giorno...
#99
Sono certo di non sapere
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Citazione:

toussaint ha scritto:
Pispax scrive:
A parte il lieve disgusto che si prova a vedere la gente che fa la splendida su cose che non capisce manco per un cazzo, "i giovani procreativi", poi, è davvero un'affermazione abominevole

Ohibò, pispax, perchè mai? In Giamaica i giovani fanno molti figli, cos'avrò mai detto di strano?
Boh, sinceramente non ti capisco.


Infatti il problema è proprio quello: che non capisci.
Ma non che non capisci me. Non capisci un cazzo delle cose di cui stai millantandoti grande intenditore.

Sia chiaro che "non capire" è cosa legittima. Non è da quello che nasce l'imbecillità.
Anzi, tutti noi siamo tenuti a aiutare i cuccioli.

La tua imbecillità PUBBLICA invece deriva - appunto - dal fatto che ti fingi "grande esperto" di cose che capisci a malapena.
E questa cosa oltre a infastidirmi (abbastanza) mi danneggia anche (solo un poco), perché impedisce alla discussione di andare avanti seriamente.
O almeno più seriamente di così.

Poi c'è anche un secondo livello nella tua imbecillità, che è l'imbecillità PRIVATA.
Quella riguarda il fatto che invece di capire i dati e utilizzarli per farti un'opinione, tu PRIMA ti sei fatta l'"opinione", e POI vai raggranellando solo i fatti che la confermano.
Gli altri fatti? Per te non esistono proprio.
Però questo secondo livello di imbecillità mi infastidisce molto meno, e soprattutto non mi danneggia per niente. Al limite danneggia solo te, visto che hai deciso tutto da solo di farti prendere prigioniero da una teoria. balzana a piacere.
L'effetto più probabile di codesta prigionia è che ti stai impedendo da solo di crescere. Però questa è una cosa privata tua, e non riguarda per niente ME.



In ogni caso non posso continuare a fare la fava con Red_Knight che mi sta guardando con espressione di vago rimprovero, quindi domani ti spiego in linea generale perché stai dicendo delle solenni fesserie.
(Sia chiaro che io NON SONO uno statistico. Ma le tue sono cazzate così clamorose che per una roba del genere persino i miei rudimenti dovrebbero bastare e avanzare.)

Ti avviso fin da subito che però ti toccherà impegnarti in un patto.
Inviato il: 18/8/2012 2:01
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Re: Una canna al giorno...
#100
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Citazione:
Red Knight ha scritto:
Non per gettare benzina sul fuoco (sciocchezze: è esattamente per quello! ) ma non sarà che, dal momento che la frase è vera per definizione, l'unico problema è di chi si riconosce nella definizione?


No, l'unico problema è che si discute dei fatti, non dell'interlocutore.

E' una delle poche regole che ci sono qua dentro, e serve a garantire i confronti da chi li vuole avvelenare.
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Inviato il: 18/8/2012 7:17
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Re: Una canna al giorno...
#101
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Pispax ha scritto:
A ME i "pestotti" non danno troppo fastidio.
Se uno mi spiega ESATTAMENTE dove e perché sto sbagliando, anche se lo fa dandomi dell'idiota sta comunque facendomi un favore.
Quando arrivo a tirare le somme chi ci ha guadagnato sono comunque io.


Prego!

Citazione:
Se invece arriva un qualunque fesso e si limita a rifilarmi epiteiti tipo "prezzolato" senza avere il coraggio neppure di arrivare in fondo al discorso, questa persona riceve lo stesso trattamento che riservo in genere ai fessi: visto che già sono parecchio fessi di loro allora non ritengo opportuno infierire. Di conseguenzai li tratto con una certa gentilezza.


Sì, questo lo capirei.
Se arrivasse qualcuno e si limitasse a rifilarti epiteti avresti ragione
Se invece ti arroghi il diritto di dire a qualcuno che è idiota o disinformatore, non c'è alcun motivo per cui la stessa misura non possa essere applicata anche a TE.
Non sei al di sopra delle regole

Citazione:
Forse adesso capisci il motivo per cui, anche se è già da un po' che stai cercando insistentemente di aggrapparti al pelo dei miei coglioni in un modo o nell'altro, è piuttosto difficille che tu riesca a farmi perdere la pazienza.


No, fidati, se davvero volessi farti perdere la pazienza, non sarei qui a spiegarti dove sbagli.
Mi limiterei a dirti: Pispax i tuoi interventi sono troppo lunghi, sii breve e circonciso!
Invece ti faccio notare che nella stessa risposta hai scritto che a te i pestotti non danno fastidio, e poi ti sei messo a fare la vittima! Quindi prova a fare un po di autocritica PER UNA VOLTA dato che a parlare dell'interlocutore hai iniziato TE.

Citazione:
Ho ritenuto opportuno spiegartelo perché avevo come l'impressione (probabilmente sbagliata, eh) che tutta questa gentilezza ti lasciasse un po' frustrato, come se ti dispiacesse che nonostante il tuo impegno io non mi fossi accorto dei tuoi sforzi.

Tranquillo: me ne sono accorto.
Mi limito a non dargli nessun peso.


LOL - e figuriamoci se gli davi peso.

Dai, vabbè, ce la siamo detta. Tu (anche in futuro) cerca di non insultare nessuno, e vedrai che problemi non ce ne saranno.
Finchè Massimo è impegnato nel film bisogna che ci diamo una mano l'un l'altro per tenere pulito questo posto, che è di tutti, e che era famoso per gli approfondimenti che portava, non per i flames che si scatenavano.
I flames erano una conseguenza del debunker messo all'angolo da un ragionamento inoppugnabile, non il cuore del discorso.

Ecco, mi sono dilungato anche io questa volta.
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Inviato il: 18/8/2012 7:33
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  •  Red_Knight
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Re: Una canna al giorno...
#102
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@Sertes

Citazione:
No, l'unico problema è che si discute dei fatti, non dell'interlocutore.

E' una delle poche regole che ci sono qua dentro, e serve a garantire i confronti da chi li vuole avvelenare.


Bel non sequitur. Quella frase rappresenta una chance di sottrarsi dalla definizione data, è una concessione retorica. Pispax dice "C'è un comportamento qui, e quel comportamento è da idiota o da disinformatore. Puoi persistere e inevitabilmente confermarti tale oppure puoi non farlo e correggerti." Non è un insulto, è lasciare che l'interlocutore scelga se insultarsi da solo o tornare nei giusti binari. Non è un pregiudizio irrazionale contro l'idea espressa, né contro chi la sta esprimendo ma un giudizio sul modo in cui è espressa. Avvisare l'interlocutore della sua scorrettezza, anche con termini forti, è parte integrante della discussione ed è costruttivo per chi legge. Non è una manovra diversiva per non dover affrontare le argomentazioni, è un modo legittimo di smontarle, a livello formale anziché sostanziale.

Ma tu queste cose le sai benissmo, non è questo il punto.

Bene, c'è la possibilità che Pispax abbia torto e che abbia ripreso toussaint ingiustamente (e, senza offesa per toussaint, non mi sembra questo il caso): questo si decide in corso di discussione in base a come risponde toussaint. O c'è la possibilità che abbia esagerato: per me no, ma questo è soggettivo. Avresti potuto farlo notare, certamente. Ne hai il diritto, come qualsiasi utente dalle buone intenzioni.

Tu però invece sei intervenuto con un commento monoriga, tutt'altro che pacificatore direi, sperando di poter far passare il concetto che Pispax aveva versato il sangue per primo, attaccandoti alla presenza della parola "idiota" anche se non era al vocativo, e dandogli, come fai già da tempo in ogni circostanza comunichiate, del prezzolato (accusa infamante e, questa sì, diversiva rispetto alle argomentazioni: le ha avvelenate efficacemente un sacco di volte, ricordo). "Minacciando" addirittura segnalazioni a Massimo. Forse sono io malizioso, ma è un caso che il tuo lodevole spirito da cavaliere in armatura splendente al servizio della pace verbale non si sia mai manifestato prima? Eppure ci sarebbero segnalazioni da fare in continuazione... strano davvero! Dev'essere una conversione recente, vista la pacatezza che non ti ha mai ispirato prima d'ora.

Citazione:
Dai, vabbè, ce la siamo detta. Tu (anche in futuro) cerca di non insultare nessuno, e vedrai che problemi non ce ne saranno.
Finchè Massimo è impegnato nel film bisogna che ci diamo una mano l'un l'altro per tenere pulito questo posto, che è di tutti, e che era famoso per gli approfondimenti che portava, non per i flames che si scatenavano.
I flames erano una conseguenza del debunker messo all'angolo da un ragionamento inoppugnabile, non il cuore del discorso.


Volemose bbene. Assolvi nel nome del Padre, dai la penitenza e tuoni come il Papa contro i flame. Modo originale di far finire a tarallucci e vino il tuo maldestro tentativo di flame. Anche se mi assale il pensiero che tu possa comunque essere in buona fede (il che sarebbe tristissimo), trovo sempre divertenti le tue edificanti lezioni.

Se Massimo non fosse impegnato col film, giuro, gliela segnalerei davvero la discussione.
Comunque io la frase incriminata la metto in firma. Voglio vedere quanti PM sdegnati riceverò da idioti e disinformatori sentitisi chiamare in causa!
Inviato il: 18/8/2012 8:45
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  •  perspicace
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Re: Una canna al giorno...
#103
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da Red_Knight Citazione:
Non è un insulto, è lasciare che l'interlocutore scelga se insultarsi da solo o tornare nei giusti binari. Non è un pregiudizio irrazionale contro l'idea espressa, né contro chi la sta esprimendo ma un giudizio sul modo in cui è espressa. Avvisare l'interlocutore della sua scorrettezza, anche con termini forti, è parte integrante della discussione ed è costruttivo per chi legge. Non è una manovra diversiva per non dover affrontare le argomentazioni, è un modo legittimo di smontarle, a livello formale anziché sostanziale.


Sertes, la penso come Red_Knight.
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Inviato il: 18/8/2012 13:11
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Re: Una canna al giorno...
#104
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Grazie Red Knight per la tua opinione.

Ovviamente dato che hai una così scarsa opinione di me e di quello che faccio su LC tralascio di risponderti ulteriormente.

Buona continuazione.
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Inviato il: 18/8/2012 13:32
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  •  Red_Knight
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Re: Una canna al giorno...
#105
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Citazione:
Ovviamente dato che hai una così scarsa opinione di me e di quello che faccio su LC tralascio di risponderti ulteriormente.


Toh, guarda: anche questo è un non sequitur.

Ad ogni modo
a) non ho una scarsa opinione di te, altrimenti non scriverei lunghi post nel tentativo (vano, pare) di farti capire dove sgarri;
b) né ce l'ho di quello che fai su LC, peccato però che non c'entri niente. Si discutono le idee, non le persone: l'hai detto tu stesso poco sopra. Il fatto che tu difenda in prima persona e mettendo la faccia, per altro molto efficacemente, la causa dell'informazione sull'11 settembre ti fa onore - nessuno te lo nega, anzi - ma non ti dà nessun "credito bonus" all'interno di una discussione;
c) speravo davvero che seguisse una risposta degna di questo nome. Che saltasse fuori il nome dei mandanti di Pispax, magari, o che confessassi finalmente il motivo per cui lo infami gratuitamente e continuamente. Non sarebbero affari miei, ma visto che anche io, come te, tengo al sito e vorrei contribuire nel mio piccolo a tenerlo decoroso, e che questa storia ha decisamente assunto dimensioni grottesche, mi sento di chiedertelo: chi ti paga? (confesso che morivo dalla voglia di scriverlo! Ma io non sono serio nel chiederlo, almeno).

Buona fuga comunque.
Inviato il: 18/8/2012 14:24
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  •  Pispax
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Re: Una canna al giorno...
#106
Sono certo di non sapere
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toussaint, prima di iniziare ti espongo il patto che devi NECESSARIAMENTE sottoscrivere. E' diviso in due parti: una te la dico subito e l'altra te la dico da ultimo.
Te ovviamente lo firmi sulla fiducia, quindi inizia subito a tagliarti una vena per procurarti il sangue necessario.
Bravo: ora firma con il sangue e poi prosegui con la lettura.

CLAUSOLA N.1: Ora ti metti calmo e questa roba la leggi fino in fondo, e per benino.
E NO, non l leggi cercando in ogni riga le cose da confutare, E NO, non la leggi neppure cercando di spigolare in ogni riga le cose con cui fare lo splendido in altri forum e in altre discussioni, E NO, non salti i pezzi dicendo "questo lo so già": sto perdendo questo tempo proprio perché hai abbondantemente dimostrato di non saperlo.
Ti limiti a leggere e a capire.
Ci siamo fin qui?


Allora andiamo avanti.



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1) LA MEDIA ARITMETICA.
Come si calcola una media artmentica lo sappiamo tutti, ma a scanso di equivoci futuri ripassiamo il concetto: dati un certo numero di casi, si sommano i valori di tutti questi casi e poi si divide per il numero dei casi. Se io ho 10 euro e tu ne hai 20, MEDIAMENTE abbiamo 15 euro a testa.
Il paese A ha 5 abitanti e un PIL di 100$; il paese B ha 30 abitanti e un PIL di 300$.
Il PIL procapite di A è di 20$ a testa; il PIL procapite di B è di 10$ a testa.
Anche se il valore del PIL di B è il triplo di quello di A, i cittadini di A sono potenzialmente più ricchi (se e quando il coefficiente di Gini = 0,00).

La media serve a questo: a confrontare fra di loro insiemi di dati piuttosto differenti.
(Chiaro che i dati calcolati in questo modo esprimono solo dei confronti molto grossolani: un pollo con la testa nel forno e il resto del corpo in un congelatore MEDIAMENTE vive a una temperatura ideale per vivere)


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2) ASPETTATIVA DI VITA
Si può calcolare in molti modi, ma in linea di massima tutte le formule o sono predittive o sono consuntive. Quelle predittive sono per forza di cose probabilistiche: si sommano le probabilità (calcolate sui dati esistenti) che ha una persona di arrivare viva all'anno successivo, e poi si vede quelle che è la sua "speranza" di vita, almeno mediamente.
Quelle consuntive sono più facili: si sommano i valori (per insiemi omogenei) e poi si fa la media. Se si vuol calcolare l'aspettativa di vita media di tutti i nati nel 1905, ci si limita a contare quanti sono, sommare gli anni che avevano quando sono morti e poi si fa la divisione.
Chiaro che per farlo devi aspettare che siano tutti morti, e quindi quelle consuntive sono formule meno utili. Però, se ci fai caso, il meccanismo più o meno è lo stesso. La formula "predittiva" si basa sullo stesso principio, ma poi va oltre utilizza i dati esistenti per cercare di .indovinare quello che succederà in futuro, anche senza aspettare che muoiano tutti.


Restiamo sul facile: il principio. E usiamo dei dati esagerati (che non mi fa voglia di fare troppi calcoli) per PROVARE a capirlo.
(N.B.: in questi presupposti "aspettativa di vita" e "vita media" diventano sinonimi. Userò indifferentemente l'uno o l'altro)

Ci sono tre nazioni: la Lingunia, la Dentunia e la Gengivunia.

- In Lingunia ci sono 6 abitanti nati nello stesso anno. Due muoiono a 1 anno, gli altri 4 vivono fino a 100 anni.
La vita media del Lingunesi è di 67 anni (402/6)

- In Dentunia gli abitanti nati nello stesso anno sono 13. TRE muoiono a un anno di età, gli altri 10 muoiono che hanno 90 anni.
La vita media dei Dentuniensi è di 69,5 anni cadauno (903/13).
Minchia: questi vivono di meno ma hanno una vita media più alta!

- La Gengivunia è un paese un po' malmesso, ma molto fertile. I nati nello stesso anno sono ben 34: quattro muoiono a 1 anno; gli altri trenta muoiono che di anni ne hanno 80.
La vita media dei Gengivuniardi è di 70.7 anni a testa (2404/34).
Minchia: questi vivono ognuno ANCORA di meno, ma hanno una vita media ANCORA piu' alta!


FARLOCCO: - "Ehi! Hai BARATO! In Lingunia ne nascono solo 6 mentre in Gengivunia ne fai nascere 34! Ti stai AGGIUSTANDO I CONTI!"

No caro. Non sono io che baro. E' il meccanismo della media che è fatto così.
Ti ricordi come si calcola il PIL procapite, vero?

E' per questo che i valori "medi" vanno presi con le molle.


Arrivati a questo punto..

EHI!
FERMO LI!

DOVE CREDI DI ANDARE? HAI FIRMATO UN PATTO!
ORA CONTINUI A LEGGERE!

Dicevo: arrivati a questo punto, vediamo cosa significa questo nella pratica.


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3) "APPLICAZIONE"
Facciamo un confronto fra Giamaica e Ungheria, visto che questa roba ha tenuto banco per un po'.
Per questa roba utilizzo i dati che sono emersi fino a questo punto. Compreso quelli che hai fornito tu. Visto che la cosa di cui mi interessa parlare è il meccanismo non mi prendo neppure la briga di verificarli: vanno bene così come sono.

Affronto una per volta le tue "argomentazioni a supporto".

a) "alta mortalità infantile"

Unica eccezione a quella scelta di dati: la mortalità infantile.
Il dato di 14.30 esprime la mortalità dopo un anno di vita (quello ungherese è al 5 e qualcosa).
Alcune organizzazioni (per esempio Amnesty International) pensano che questo dato sia insufficiente e preferiscono usare la mortalità entro il quinto anno di vita.
A mio avviso hanno ragione.
Utilizzo questo dato anch'io allora perché va nella direzione delle tue "argomentazioni": la mortalità a 5 anni dei bimbi giamaicani raddoppia e passa a 30.9; quella dei binbi ungheresi invece sale di appena un punto e arriva a 6.3.

http://rapportoannuale.amnesty.it/sites/default/files/Ungheria_0.pdf
http://rapportoannuale.amnesty.it/sites/default/files/Giamaica_0.pdf

Ma queste percentuali sono rapportate A COSA?
Di sicuro non sono rapportate al numero di abitanti.
Sono rapportate al numero dei bambini che nascono. Quindi abbiamo bisogno di conoscere questo dato, che viene espresso, sempre in percentuale, dal tasso di natalità. Questo numeretto fa da ponte, perché indica quanti bimbi nascono (vivi) ogni 1000 abitanti.

Il tasso di natalità della Giamaica è di 19.68; quello ungherese è del 9.53 (la Russia è poco sopra l'11)
Vediamo ora che succede. Visto che, come tutti farlocchi, hai bisogno di autoesaltarti usando i numeroni grossi, rapporto tutte le cifre al milione di abitanti.

"Tutti gli anni" in Giamaica nascono 19.680 bambini. (i famosi "morti giovanissimi e in età fertile" non hanno potuto procreare ulteriormente, quindi questo dato tiene GIA' conto di questa roba).
Di questi 608 muoiono entro il quinto anno di età (il 30.9 per mille). I bimbi superstiti sono 19.072

In Ungheria "tutti gli anni" nascono 9.530 bambini, sempre per milione di abitanti. Di questi ne muoiono 41 (il 6.3 per mille)
I bimbi superstiti al 6o anno in Ungheria sono 9.490.


(Iniziamo a notare una cosa: se improvvisamente arrivasse una qualunque epidemia infantile che al compimento del 6o anno uccidesse circa 9.500 binbi (per milione di abitanti) in tutto il mondo, la "vita media ungherese" di quella particolare generazione sarebbe inferiore ai 6 anni. Quella giaicana si aggirebbe comunque intorno ai 40, visto che resterebbero in vita circa 10.000 bimbi liberi di continuare a vivere la loro vita.
Questa affermazione non ha un particolare valore scientifico, sia chiaro: serve solo a continuare a riflettere sulla grossolanità del concetto di "media" e sull'enorme minchiata che fai a utilizzarla come fai tu)




b) "altissima incidenza degli omicidi"

Dalle mie parti ha chiuso (purtroppo) una fabbrica storica di ceramica, la Ginori.
Quanto te fai il confronto fra il numero degli omicidi all'anno e la popolazione del paese, parti dal presupposto che i giamaicani siano come i piatti della Ginori che sono rimasti in magazzino dopo la chiusura: una volta che se ne rompe uno, non è possibile rifarne un altro.
(Lo so, lo so: non te ne eri reso conto. Appunto)

Se si vuole fare un conto serio bisogna capire invece in che misura tutte queste morti incidono sul "ricambio". Perché è vero che ognuna di queste morti sottrae ore di vita al conteggio complessivo; ma è anche vero che se il numero dei superstiti è alto abbastanza allora questa perdita viene abbondantemente compensata.

In Giamaica ci sono 555 omicidi all'anno. Tutti giovanissimi, per carità. Però ci sono anche 19.072 nuovi bimbi all'anno, e gli omicidi rappresentano appena il 3% di questa cifra. Che è un dato importante, sia chiaro, ma non abbastanza importante da essere significativo sul totale.
Quello che resta è che tutti gli anni i superstiti della mattanza sono 18.517

In Ungheria i nuovi bimbi sono 9.490. Di questi ne muoiono 19 per omicidio. Ne restano 9.471.


Insomma: una volta depurati i dati dalle "risolutive" cause di morte di cui parli tu, la situazione che resta è che in Giamaica TUTTI GLI ANNI c'è un numero di bimbi in vita che è circa il doppio di quelli che ci sono in Ungheria.
Se ti ricordi gli esempi (esagerati) sul calcolo dell'aspettativa di vita che facevo all'inizio, magari capisci anche che OGNUNO di questi bimbi ungheresi deve darsi un bel daffare a campare parecchio DI PIU' dei giamaicani, se vuol pareggiare il dato con la Giamaica.




Come ti dicevo, la vita media è un'indicatore di QUANTITA', non di LONGEVITA'.
A volte può accadere che i paesi con vita media più alta siano anche paesi più longevi, a volte può accadere il contrario.
Se si utilizza solo il dato della vita media per "dimostrare" la longevità di un paese, si fa una cazzata bestiale. Si utilizza lo strumento sbagliato.
E' un po' come cercare di piantare un chiodo usando la lama di un coltello: a volte può capitare di riuscirci, ma il risultato più probabile è che ci si tagli un dito.



(Già che ci siamo: e la Palestina allora? Provate a verificare il tasso di natalità palestinese, e magari qualche risposta vi viene in mente: è quasi il doppio di quello giamaicano)


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Sia chiaro che la natalità è SOLO un elemento. E' importante ma non risolutivo.
Per fare un calcolo serio occorrono anche altri dati.

La "distribuzione della ricchezza" se preso da solo si è dimostrato essere indicatore farlocco. A vedere i coefficienti di Gini parrebbe addirittura che tanto più la ricchezza di un Paese è maldistribuita, tanto più aumenta la vita media (vedi la classifica Messico Ecuador Giamaica Ungheria Russia).
Le ALTRE cause di morte, quelle che non vengono citate, sono per l'appunto quelle che determinano le tavole attuariali.
A questo proposito non ci si deve dimenticare che le morti tipiche dei paesi più "industrializzati" (morti per inquinamento, stress, cattiva alimentazione, incidenti, suicidi ecc) in Giamaica è quantomeno lecito supporre che siano MOLTO meno importanti che in paesi come Russia e Ungheria e Italia.

La Giamaica è una sorta di paradiso terrestre, dove ci si immagina che la maggior preoccupazione della gente sia da quale albero coglierò il prossimo mango o quanti anni avrà il/la prossima turista sessuale che mi porto a letto.

Che è senza dubbio una rappresentazione esagerata, ma per niente irrealistica.


In ogni caso: i fattori determinanti per la longevità sono principalmente genetici. Oltre a quelli citati fra i fattori esogeni naturali i più importanti sono il clima e l'epidemiologia (compreso il livello di assistenza sanitaria pubblica, chiaro. In Giamaica funziona benino)
Se vogliamo andare a vedere un paese molto simile alla Giamaica per patrimonio genetico (entrambe ex colonie inglesi), clima, livelli di industrializzazione, abitudini alimentari ecc., e che NON usa la cannabis (o almeno, sicuramente non allo stesso livello) non dobbiamo spostarci molto dalle Grandi Antille.
Basta prendere le Isole Cayman e vedere LA LORO aspettativa di vita.

Otteniamo una buona proiezione di quella che potrebbe essere l'aspettativa di vita giamaicana se solo la ricchezza fosse più distribuita e meglio utilizzata.
E senza che la cannabis ANCORA abbia influenza in tutto ciò.


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Tutto questo significa che possiamo escludere che la cannabis abbia effetti positivi di nessun tipo sulla durata della vita?
Neppure. Personalmente non credo, ma in realtà non è dato sapere.

Tutto questo discorso serve solo a dimostrare che non è certo sostenendo le montagne di STRONZATE che poi si riuscirà a scoprirlo.
Inviato il: 18/8/2012 15:43
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  •  Pispax
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Re: Una canna al giorno...
#107
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CLAUSOLA N.2

Puoi scegliere fra due possibilità

1) Per una settimana la prima cosa che fai la mattina è che ti guardi allo specchio e dici a voce alta "SONO UN GRANDISSIMO FESSO" per almeno tre volte.
Poi nella settimana successiva, con le stesse modalità, devi dire "DEVO SMETTERLA DI ESSERE COSI' FESSO!" sempre per almeno tre volte.

E poi la fai davvero.
Quella cosa di crescere, intendo.


2) In alternativa ignori tutto questo e continui a fare lo spledido parlando a cazzo di cose che non sai e utilizzando metodi discutibili. Le informazioni che hai raccolto ti serviranno a farti sgamare di meno.
PERO' non è questo lo scopo per cui ho perso tutto questo tempo (che è parecchio) a spiegarti le cose. Se serve a farti crescere va bene, e lo hai ottenuto gratis.
Se invece ti serve solo a migliorare la tua posizione di sbruffone pretendo di essere pagato.

Quindi il patto è questo: tu puoi fare lo sbruffone quanto vuoi, chiaro, ma OGNI VOLTA che utilizzi queste informazioni in un modo o nell'altro per farlo mi fai un bonifico di 5 euro. Ti mando l'IBAN in PM la prima volta che accade.



Se tanto mi dà tanto, dovrei riuscire a cambiare la macchina entro l'anno solo con i soldi tuoi.
Inviato il: 18/8/2012 15:52
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  •  Pispax
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Re: Una canna al giorno...
#108
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Sertes



Citazione:

No, fidati, se davvero volessi farti perdere la pazienza, non sarei qui a spiegarti dove sbagli.
Mi limiterei a dirti: Pispax i tuoi interventi sono troppo lunghi, sii breve e circonciso!


Gran bel libro.
L'ho letto anch'io, da ragazzo. Poi purtroppo non sono più riuscito a ritrovarlo.
Inviato il: 18/8/2012 15:56
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Re: Una canna al giorno...
#109
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Fantastico Red: prima scrivi che sono io che sgarro e poi concludi con "buona fuga". Nel mentre ti rammarichi che non ricevi una risposta degna di questo nome, chissà perchè!
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Inviato il: 18/8/2012 16:10
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Re: Una canna al giorno...
#110
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Citazione:
perspicace ha scritto:
da Red_Knight Citazione:
Non è un insulto, è lasciare che l'interlocutore scelga se insultarsi da solo o tornare nei giusti binari. Non è un pregiudizio irrazionale contro l'idea espressa, né contro chi la sta esprimendo ma un giudizio sul modo in cui è espressa. Avvisare l'interlocutore della sua scorrettezza, anche con termini forti, è parte integrante della discussione ed è costruttivo per chi legge. Non è una manovra diversiva per non dover affrontare le argomentazioni, è un modo legittimo di smontarle, a livello formale anziché sostanziale.


Sertes, la penso come Red_Knight.


Ti spiego come la vedo io; se uno scrive:

Citazione:
in linea di massima ci sono solo due categorie di persone che cercano di distorcere i fatti al solo scopo di aver ragione, risultato che si ottiene semplicemente anche solo facendo paragoni parziali: gli idioti e i disinformatori.
Non ci sono eccezioni a questa regola.

Decidi in tutta tranquillità a quale dei due gruppi appartieni tu.


Questo è un subdolo trucco di comunicazione, si danno due scelte entrambe squalificanti e si dice all'interlocutore di scegliere se è cornuto o mazziato. Inoltre si antepone la cosa ad una premessa tutta da dimostrare, cioè che l'interlocutore stia realmente tentando di distorcere i fatti al solo scopo di avere ragione. La dimostrazione della premessa è totalmente assunta, saltata proprio.

Chi da il diritto a Pispax di definire il suo interlocutore uno che distorce i fatti al solo scopo di aver ragione?
Chi da il diritto a Pispax di dire al suo interlocutore che o è un idiota o è un disinformatore?
Se ce l'ha lui allora questo diritto lo abbiamo tutti, allora inizio io.

Però questo non piace eh!

Esser pagati con la propria moneta, guardacaso non piace.

La via d'uscita esiste, ed è quella che ha identificato Mazzucco anni fa quando ha aperto il sito, perchè lui s'è fatto le ossa dibattendo di Jfk con i debunker dell'epoca, e lo sa bene come si fa a condurre un dibattito o come si fa ad avvelenarlo; per tenerlo pulito basta questa regola: si parla di argomenti non di persone; bisogna evitare qualsiasi frase che sia offensiva per l'interlocutore.

Però deve cominciare a scusarsi chi ha per primo infranto la regola, poi a seguire tutti gli altri in sequenza.
Lamentarsi con chi ti ricorda le regole è ridicolo (ed è uno dei motivi per la nostra nomea all'estero, questa tremenda faccia tosta).
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Inviato il: 18/8/2012 16:19
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Re: Una canna al giorno...
#111
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Citazione:

Sertes ha scritto:

Citazione:
in linea di massima ci sono solo due categorie di persone che cercano di distorcere i fatti al solo scopo di aver ragione, risultato che si ottiene semplicemente anche solo facendo paragoni parziali: gli idioti e i disinformatori.
Non ci sono eccezioni a questa regola.

Decidi in tutta tranquillità a quale dei due gruppi appartieni tu.


Questo è un subdolo trucco di comunicazione, si danno due scelte entrambe squalificanti e si dice all'interlocutore di scegliere se è cornuto o mazziato. Inoltre si antepone la cosa ad una premessa tutta da dimostrare, cioè che l'interlocutore stia realmente tentando di distorcere i fatti al solo scopo di avere ragione. La dimostrazione della premessa è totalmente assunta, saltata proprio.

Chi da il diritto a Pispax di definire il suo interlocutore uno che distorce i fatti al solo scopo di aver ragione?
Chi da il diritto a Pispax di dire al suo interlocutore che o è un idiota o è un disinformatore?
Se ce l'ha lui allora questo diritto lo abbiamo tutti, allora inizio io.


...


Però deve cominciare a scusarsi chi ha per primo infranto la regola, poi a seguire tutti gli altri in sequenza.
Lamentarsi con chi ti ricorda le regole è ridicolo (ed è uno dei motivi per la nostra nomea all'estero, questa tremenda faccia tosta).


Sertes, piccino, guarda che questa cosa sta iniziando a preoccuparmi.
Ti vedo sull'orlo di un travaso di bile.

Siccome ho l'impressione che tu non sia in grado di uscirne da solo, voglio provare a aiutarti.
Anche se li hai già letti, prova a rileggere tutti i post miei e di toussaint dal #23, che è il primo che ho scritto io, al #62, che è quello da cui ESTRAPOLI quella frase, decontestualizzandola.

Se ti limiti a fare questo però la cosa non ti servirà a niente.
Devi utilizzare un trucco per scappare fuori dalla tua fissazione: al posto di "toussaint" mettici un nick qualunque preso fra i debunkers (che so, "paoloatti", "SirEdwards" o qualcun altro a tua scelta), e SOPRATTUTTO al posto di "pispax" mettici un qualunque nick di una persona che appartiene alla parte "giusta".
Non necessariamente Redazione, chiaro. Scegline uno a piacere fra la gente senza particolari lodi o infamie.

Credo che la cosa ti riuscirà meglio se stampi le pagine e poi sostituisci i nick con la penna, in modo tale che tu non possa assolutamente leggere il nick "pispax" nemmeno per sbaglio con la coda dell'occhio. Che se ti capita anche solo una volta è stato tutto inutile e ci ricaschi in pieno.

Oppure, meglio, prima di stamparli potresti usare la "sostituzione automantica" di Word.



Se provi a fare questo esperimento SERIAMENTE credo che poi i ragionamenti ti torneranno di più, e la tua bile riuscirà a rientrare in tutta tranquillità ovunque la bile debba stare.

Dammi retta: provaci.
Inviato il: 18/8/2012 17:10
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Re: Una canna al giorno...
#112
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Pispax, "la regola per l'amico la si interpreta e per il nemico la si applica" è un monito non un proverbio.
Significa che è una cosa da cui bisogna stare attenti, da evitare... non una cosa saggia da fare.
Non è una cosa di cui andar fiero di aver consigliato ad altri.

Ma anche se volessimo superare la linea che demarca il giusto dallo sbagliato, gli insulti che paoloatti e siredward si sono presi erano sempre successivi all'analisi, e dovuti a quelle infamie decuplicate che questi personaggi scrivevano impunemente sui loro forum. Ti sembra che devi trattare uno che ti parla di canne e mortalità in giamaica come uno che ti accusa si speculare sui pompieri morti l'undici settembre, o come uno che viene ad aprire un thread per dire che siccome Massimo ha sbagliato il numero dei piani delle Twin Towers l'intera sua analisi sull'undici settembre è sbagliata????

Dai, e poi la bile agitata l'avrei io!!
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Inviato il: 18/8/2012 17:34
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Re: Una canna al giorno...
#113
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Pispax, "la regola per l'amico la si interpreta e per il nemico la si applica" è un monito non un proverbio.
Significa che è una cosa da cui bisogna stare attenti, da evitare... non una cosa saggia da fare.
Non è una cosa di cui andar fiero di aver consigliato ad altri.

Ma anche se volessimo superare la linea che demarca il giusto dallo sbagliato, gli insulti che paoloatti e siredward si sono presi erano sempre successivi all'analisi, e dovuti a quelle infamie decuplicate che questi personaggi scrivevano impunemente sui loro forum. Ti sembra che devi trattare uno che ti parla di canne e mortalità in giamaica come uno che ti accusa si speculare sui pompieri morti l'undici settembre, o come uno che viene ad aprire un thread per dire che siccome Massimo ha sbagliato il numero dei piani delle Twin Towers l'intera sua analisi sull'undici settembre è sbagliata????

Dai, e poi la bile agitata l'avrei io!!


E' palese che non hai seguito il mio consiglio.(*)

Vabbé. non è un problema mio.
Io ho fatto tutto quello che potevo.




EDIT: mi ero dimenticato di sottolineare che questo punto in particolare era affrontato con la frase "(che so, "paoloatti", "SirEdwards" o qualcun altro a tua scelta)".
In ogni caso questo elemento tutto sommato era accessorio: la cosa principale era (ed è) che non dovevi leggere la perola "pispax" in alcun modo.
Inviato il: 18/8/2012 17:43
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Re: Una canna al giorno...
#114
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Pispax ha scritto:
Vabbé. non è un problema mio.
Io ho fatto tutto quello che potevo.


Tranne scusarti
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Inviato il: 18/8/2012 18:12
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  •  Red_Knight
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Re: Una canna al giorno...
#115
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Citazione:
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Il mio impiego lavorativo è, ed è sempre stato, completamente distinto dalle suddette attività di attivismo e/o controinformazione.


Che tristezza. Povera stella, scrivi questo così c'è qualche probabilità che la gente che leggerà dalla fine penserà che io ti ho davvero accusato di essere pagato, mentre - e l'ho pure scritto - stavo solo ironizzando sulla tua squallida abitudine di gettare insinuazioni sugli altri. Non occorre che dica dove ho già visto questi comportamenti. Non sei nemmeno abbastanza intelligente da escogitare uscite di scena più favorevoli di un John Titor qualsiasi. Sei un guitto del Web in cerca di soddisfazioni virtuali.
Inviato il: 18/8/2012 18:59
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  •  ohmygod
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Re: Una canna al giorno...
#116
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Ma quanti sassi avete nelle scarpe?

In ogni caso l'insulto è degno di maleducazione, il sarcasmo dii distinzione.
In ogni caso constato,con digusto, che è più facile insultare dato che il fine non è sarcastico per nulla.
Inviato il: 18/8/2012 19:08
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Re: Una canna al giorno...
#117
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Citazione:
Red_Knight ha scritto:
Sei un guitto del Web in cerca di soddisfazioni virtuali.


Anche questa mi mancava, l'ho aggiunta alla lista (sotto Paladino degli Imbecilli)

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  •  PadijtLee
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Re: Una canna al giorno...
#118
Mi sento vacillare
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:

Che tristezza. Povera stella, scrivi questo così c'è qualche probabilità che la gente che leggerà dalla fine penserà che io ti ho davvero accusato di essere pagato, mentre - e l'ho pure scritto - stavo solo ironizzando sulla tua squallida abitudine di gettare insinuazioni sugli altri. Non occorre che dica dove ho già visto questi comportamenti. Non sei nemmeno abbastanza intelligente da escogitare uscite di scena più favorevoli di un John Titor qualsiasi. Sei un guitto del Web in cerca di soddisfazioni virtuali.


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  •  gronda85
      gronda85
Re: Una canna al giorno...
#119
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
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eccola!
mentre ascolto

[url=][/url]

e leggo un po' di lc

e non puo mancare
_________________
non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 19/8/2012 2:45
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Una canna al giorno...
#120
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Da Sidonia Novordo
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la cosa principale era (ed è) che non dovevi leggere la perola "pispax" in alcun modo.


Per essere sicuro che tutti non lo leggano il tuo nick dovresti cambiarlo in
"ScemoChiLegge".


Mi ricordo che a scuola lo scrivevano sempre sulla lavagna, ma nessuno prendeva la cimosa per cancellarlo, proprio perchè nessuno leggeva.

Chi andava all'interrogazione ci scriveva le equazioni sopra e cancellava alla fine.
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 19/8/2012 11:43
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