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   UFO e alieni
  Corrado Malanga

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  •  alroc
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Re: Corrado Malanga
#310
Mi sento vacillare
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Citazione:

perspicace ha scritto:
No, come ti ho appena scritto ogni 10 anni cambi tutte le cellule del tuo cervello. Quelle del resto del corpo ogni tre anni.


Ok, quindi è una nuova scoperta! Me l'ero persa.

Tuttavia, se è vero che i nostri neuroni cambiano, è anche vero che bisognerebbe spiegare come sia possibile mantenere memoria non solo dei ricordi, ma anche di qualsiasi altra funzione corporea, dal battito delle ciglia al saper andare su una bicicletta. Questo eventuale "travaso" di informazioni dal neurone "vecchio" a quello "nuovo" implicherebbe una complessità enorme.

Mi chiedo quali possibili risposte si siano dati i ricercatori.

A questo proposito potrebbe rispondere sempre Penrose.

In un articolo lui risponde così: "Questo significa che cercare la mente nei neuroni e nelle sinapsi, come fanno in genere i neuroscienziati, è sbagliato? "Non è sbagliato", risponde Penrose, "ma a livello dei neuroni si può scoprire solo una parte della storia, che è poi quella che interessa meno quando si parla di coscienza. Dove la consapevolezza di sé e del mondo viene di scena è nel controllo della forza delle sinapsi, cioè dei collegamenti tra neuroni". Penrose ha un modo molto cordiale di spiegare, direi incoraggiante. I microtubuli - prosegue - sono fatti di molecole proteiche che si trovano in due stati diversi, zero-uno, sì-no, come avviene nei computer, e ciascuna molecola influenza le molecole vicine formando complesse configurazioni che plasmano l' informazione viaggiante al loro interno. Il sistema è una specie di computer nel computer, un super-ordinatore che raggiunge una potenza di diversi ordini di grandezza superiore a quella della sola macchina a neuroni, che sarebbe incapace di sostenere compiti anche relativamente semplici come muoversi e camminare."

(LE RADICI DELLA COSCIENZA)

Ti evidenzio questo passaggio:

Il sistema è una specie di computer nel computer, un super-ordinatore che raggiunge una potenza di diversi ordini di grandezza superiore a quella della sola macchina a neuroni, che sarebbe incapace di sostenere compiti anche relativamente semplici come muoversi e camminare.

Dunque, la sola "macchina" a neuroni non è abbastanza "grande" da "contenere" la mole di operazioni, se ci aggiungiamo poi che ogni processo del cervello (che sia memoria o meno) dovrebbe essere duplicata nel neurone nuovo, allora sì che la cosa diventa impossibile da imputare al solo aspetto biologico della coscienza.
Inviato il: 6/1/2014 18:48
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  •  alroc
      alroc
Re: Corrado Malanga
#309
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
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Ti ringrazio per aver esposto le tue motivazioni.

Mi rendo conto che l'assunto di base, che non può conciliare i nostri differenti punti vista, è che io considero la realtà come un "sogno della coscienza".

Dunque le nostre vedute non possono essere convergenti.

Mi chiedo come mai tu consideri reale l'habitat in cui viviamo e per habitat intendo lo spazio/tempo che condividiamo, quando però tu stesso mi dici che siamo molto di più del corpo che abitiamo.

Se la nostra condizione è "in parte" reale qui sulla terra, la restante "parte di noi" è reale anch'essa?
Dove si trova?
Perché questa parte extracorporea si trova altrove?
Questo altrove è definibile e collocabile?

Citazione:
Il secondo elemento che è sbagliato è la parte che riguarda l'Anima. Noi non possiamo "vedere" l'Anima, è impossibile. Io posso vedere te, non posso vedere me stesso, cioè la mia Anima. Tu puoi vedere me, la mia Anima, non la tua. E' così che il mondo è.


Non sono d'accordo. Questa condizione è possibile quando si annulla il dualismo.

Se non mi differenzio da ciò che si relaziona con me, l' "altro da me" è esso stesso la mia anima.

Dunque la mia anima, che ormai è unita ed è Coscienza, è ovunque ed è espressione di ciò che sono.

Se tu mi avversi con le tue motivazioni in merito a Malanga, vuol dire che una parte della mia anima/coscienza vuole approfondire alcuni punti che rimangono incerti.

Ogni accadimento è espressione dell'esperienza che ho deciso di fare. Anche discutere con te sull'ego o altro su questo forum.

Ogni episodio della mia vita diventa così insegnamento/apprendimento/consapevolezza. Più imparo, più conosco me stessa: "Conosci te stesso". Dove il motto non diventa solo esplorazione "interna", ma osservazione a 360° di ciò che sono.
Inviato il: 6/1/2014 18:15
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Corrado Malanga
#308
Sono certo di non sapere
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PNL
L'Umanità è nata già morta, di tanto in tanto qualcuno nasce.
Inviato il: 5/1/2014 0:19
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  •  invisibile
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Re: Corrado Malanga
#307
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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alroc

Perché la tecnica di Malanga è sbagliata.
Tre aspetti basilari.

Fondamentalmente è una meditazione che si basa sulla visualizzazione.

Queste pratiche possono essere genuine o no, dipende molto dalla purezza, conoscenza e consapevolezza di chi le crea.
Una delle cose fondamentali è che l'attribuire qualità molto specifiche alle visualizzazioni è un errore grave. Questo perché si impone qualcosa, è una forzatura e siccome nelle meditazioni niente deve essere eseguito con forza, di nessun tipo, il farlo preclude l'accesso alle parti profonde in noi stessi, perché si può entrare in contatto con quelle parti solo con un rispetto totale, solo con dolcezza, Amore, fiducia ed ignoranza.
Decidere a priori che una lampada rappresenta la mente è una imposizione e, giustamente, il nostro essere rifiuta il contatto.
Siamo delicatissimi (immagina la cosa più delicata del mondo, noi siamo infinitamente più delicati), e qualsiasi uso della forza viene istantaneamente rifiutato. E' una protezione dell'Essere.
Ne consegue che l'esperienza non è minimamente affidabile e, nella maggior parte dei casi, una semplice fantasia.
Questo non vuol dire che non possa anche avere effetti benefici. Certe persone, magari particolarmente sensibili e/o che hanno gìà un buon rapporto con se stessi, possono in qualche modo bypassare questa imposizione istintivamente, ed entrare in contatto con le parti profonde di se stessi. Oppure qualcuno di molto bisognoso, per il semplice fatto di calmarsi e di dirigere la propria mente in modo calmo, può trarne beneficio. Ma questo vale per qualsiasi meditazione.
Qui abbiamo una serie di forzature, che iniziano con il definire la stanza mentale, come è questa stanza, le tre lampade, cosa sono queste lampade, quale colore hanno, quale è quella in cui mettere il braccio etc. bloccando sin dall'inizio "l'esplorazione" autentica di se stessi.
Un grande condizionamento che inficia sin dall'inizio la validità della pratica.
A mio avviso questo succede perché Malanga parte da una teoria, molto articolata e definita, e ha inevitabilmente costretto la tecnica nei confini della sua teoria.
Il suo errore è che crede di sapere.

Le meditazioni genuine definiscono il meno possibile, a livello mentale, gli elementi di esse, invece qui abbiamo uno stretto corridoio dove si forza il praticante a percorrerlo.
Un errore di impostazione di base.


Il secondo elemento che è sbagliato è la parte che riguarda l'Anima.
Noi non possiamo "vedere" l'Anima, è impossibile.
Io posso vedere te, non posso vedere me stesso, cioè la mia Anima.
Tu puoi vedere me, la mia Anima, non la tua.
E' così che il mondo è.

Io posso vedere la mia mente, il mio corpo, non la mia anima perché è quello che SONO, e per poterla "vedere" dovrei uscire da me stesso, non essere più me stesso. "Me stesso" non è la mia mente ne il mio corpo.
E' una legge invalicabile.

Ma posso "sentire" a mia Anima. Posso conoscere il suo stato. Lei può comunicarmi molte cose e io posso decidere di cambiare il mio comportamento per soddisfare le sue esigenze (che poi sono le mie).
L'Anima è un mistero che rimarrà per sempre tale, alle nostre menti.

Per cui quando visualizzi la luce che dovrebbe essere l'Anima, non lo è, non può esserla.
Questo significa che è una semplice fantasia e come tale non può avere nessun risultato concreto.

Il terzo aspetto è il non considerare la realtà del livello umano, soprattutto in occidente, per quanto riguarda la disciplina mentale.
Praticamente nessuno è in grado anche solo di mettere la propria mente in stato di quiete se non per pochi istanti, in uno stato dove non ci sono pensieri (i motivi di questo aprirebbero un'altra lunga discussione e per cui mi fermo qui).
Partendo da questa realtà, è assurdo pensare che una tecnica di meditazione possa avere una qualche validità se fatta una volta sola, da persone che non hanno nessun controllo sulla propria mente, se non quello insegnato con l'educazione, che è assolutamente insufficiente (e spesso totalmente in opposizione di quello che sarebbe adatto) per praticare queste tecniche nel modo giusto.

Qui stiamo parlando di "arte".
E' come pretendere che una persona che non abbia mai preso un pennello in mano faccia la cappella Sistina.
Intendiamoci, siamo tutti Michelangelo, Leonardo Da Vinci, Beethoven, ma questa arte che è dentro ognuno di noi non è disponibile a noi stessi e, per far si che lo sia, in genere è richiesto un lungo e serio lavoro su se stessi.
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L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 4/1/2014 9:43
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  •  Merio
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Re: Corrado Malanga
#306
Sono certo di non sapere
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Tranquillo... non ho fretta...

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La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 3/1/2014 18:38
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  •  perspicace
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Re: Corrado Malanga
#305
Sono certo di non sapere
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@Merio

dammi un po per i link nel frattempo:

Le cellule cerebrali si rigenerano sempre


ROMA - Neuroni freschi? Sì grazie. Al contrario di quel che la scienza ha creduto sinora, il cervello continua a rigenerarsi anche negli individui adulti ricevendo ogni giorno una nuova provvista di migliaia di cellule nervose appena formate. La scoperta, annunciata oggi su "Science" da due neurobiologi di Princeton, Elizabeth Gould e Charles Gross, costituisce una vera e propria rivoluzione delle teorie correnti sul cervello ed apre la strada ad un modo completamente nuovo di spiegare il funzionamento della mente, oltre a presentare nuove opportunità per combattere malattie degenerative come il morbo di Parkinson o di Alzheimer.

- - - -- -

Io ne sono venuto a conoscenza inizialmente tramite Jurij ma poi ho trovato molti fonti a sostegno.

Mi metto in moto per i link...
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Inviato il: 3/1/2014 17:59
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Re: Corrado Malanga
#304
Sono certo di non sapere
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Citazione:

alroc ha scritto:

Ogni cosa immaginata dal nostro cervello si comporta come se fosse reale. Es.: se immagini di far rimbalzare una pallina, questa lo farà seguendo le leggi della fisica, come se il cervello potesse "ricostruire" il movimento di una pallina nella realtà. Quando simuliamo nel nostro immaginario "ricreiamo" fedelmente la realtà.

Il cervello (ma il cervello non è la sede fisica di queste operazioni mentali) è in grado di rappresentare qualunque cosa. Può anche immaginare delle realtà fantasiose, molto diverse dalla nostra

Per cui non è vero che "ogni cosa immaginata dal nostro cervello si comporta come se fosse reale".
Giusto?
Inoltre è assai facile immaginare una pallina che rimbalza in barba alle leggi fisiche. L'ho appena fatto...

Citazione:

Il cervello (ma il cervello non è la sede fisica di queste operazioni mentali)

E quale è la sede fisica?

Citazione:

Il cervello (ma il cervello non è la sede fisica di queste operazioni mentali) è in grado di rappresentare qualunque cosa. Può anche immaginare delle realtà fantasiose, molto diverse dalla nostra e se è in grado di farle, vuol dire che esistono da qualche parte.)

Non capisco il punto.
Certo che esistono, nel cervello che sta immaginando, ed esistono nello stato di immaginazione, non reale.
Capisci il problema...?

Citazione:

In sostanza ciò che immaginiamo, se possiamo farlo, vuol dire che esiste nell'ologramma da qualche parte.

Come sopra. E poi l'ologramma rimane una TEORIA, non una REALTA'.
Per cui non è accettabile.
Non si può prendere una teoria come se fosse un assunto reale ed andare avanti come se nulla fosse.

Citazione:

Vivendo in un ologramma in cui ciò che esiste è "immaginato" da un creatore, ogni operazione che compiamo durante la TCTDF ha una ricaduta nella realtà.

Per cui tu assumi che la realtà sia un ologramma.
Io no, per cui questo non è vero.
Questo è uno degli errori di base della tecnica, un assunto errato che inficia tutto ciò che c'è a valle.
Postulato errato = esperimento non affidabile.

Citazione:

Le due cose sono collegate: immagino di scannerizzare il mio corpo alla ricerca di qualcosa di anomalo. La mia simulazione agisce come se fosse una risonanza magnetica. Se durante lo scanner si trova qualcosa di anomalo, si immagina di cancellarla (es.: questo si fa per gli impianti alieni).

Visti gli assunti questa è solo fantasia, immaginazione. Per cui può avere effetti sulla realtà come può non averne. Inoltre gli eventuali effetti possono non essere consequenziali alla fantasia, perché non è reale quello che si immagina.
Io non sto dicendo che non abbiamo il potere di autoguarirci, anzi, io so che lo abbiamo, ma nella realtà, non nell'ologramma, che non esiste (l'ologramma è solo una teoria, siamo sempre incagliati a quello scoglio).

Citazione:

Quindi, sono reali mente spirito e anima?

Sono olograficamente reali.

Non è una risposta.
O meglio, hai affermato che non lo sono, reali.
Se non lo sono la tecnica non può avere effetto, tranne che per quello detto sopra.

Ho scritto una cosa sulla tecnica di Malanga, per cercare di sintetizzare gli errori di base.
Ma sono rimbambito (influenza) e voglio rivederla. Magari più tardi o domani la posto.

Citazione:
Cosa intendi i chakra, corpi sottili, etc.?

Anche. Ma quando una cosa mi interessa, cerco sempre la sorgente, l'origine, perché da quelle antiche conoscenze sono derivate ricerche, studi e stupidaggini a iosa, e anche manipolazioni con intenti malvagi.
Per cui parlavo dei testi originali antichi, taoisti, buddisti, induisti.
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Inviato il: 3/1/2014 17:21
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Re: Corrado Malanga
#303
Sono certo di non sapere
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Citazione:
No, come ti ho appena scritto ogni 10 anni cambi tutte le cellule del tuo cervello


Mi sa che mi sono perso qualcosa...

Potresti descrivermi nel dettaglio questo rinnovamento e come avviene se possibile a livello molecolare/cellulare ?

Scusami se dovessi ripeterti, ma non sono riuscito a seguire questo 3d bene...
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Inviato il: 3/1/2014 16:59
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  •  perspicace
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Re: Corrado Malanga
#302
Sono certo di non sapere
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No, come ti ho appena scritto ogni 10 anni cambi tutte le cellule del tuo cervello. Quelle del resto del corpo ogni tre anni.
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Inviato il: 3/1/2014 16:44
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Re: Corrado Malanga
#301
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Citazione:

perspicace ha scritto:
Non hai capito il cervello ogni 10 anni cambia tutte le sue cellule per cui non esistono ricordi "indelebili" ma solo loro ricostruzioni, ricostruzioni possibili solo per i ricordi le cui sinapsi non sono state interrotte.

Quanto a quelle altre cose "spiritiche" hai indovinato per me non esistono, sono per la "meccanicistica", quindi niente "Ashaka" o "corpi eterei".


E infatti, il terzo punto è quello più ostico, lo capisco.

Cominciare a comprendere che siamo molto di più della materia di cui siamo composti non è più spiritualità, ma fisica della mente.

In ogni caso i neuroni non possono essere "cambiati" o sbaglio? Quindi quelli sono sempre gli stessi, no?
Inviato il: 3/1/2014 16:40
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Re: Corrado Malanga
#300
Mi sento vacillare
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Citazione:

Merio ha scritto:
Citazione:
Aggiungo. Stare meglio in modo permanente e duraturo. Ho fatto la tecnica già da due anni e mantengo lo stato di benessere da allora.


Interessante...

Perché non parlare di queste tecniche, o almeno accennarle nell' "angolo della salute"?

Sono sempre stato interessato alle tecniche di guarigione che si basassero sul solo lavoro "mentale", mi si passi il termine da profano...


Una discussione sulle tecniche di Malanga mi sembra abbastanza. Tanto le informazioni su di lui si trovano dappertutto sul web.

Ciao
Inviato il: 3/1/2014 16:20
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Re: Corrado Malanga
#299
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Non hai capito il cervello ogni 10 anni cambia tutte le sue cellule per cui non esistono ricordi "indelebili" ma solo loro ricostruzioni, ricostruzioni possibili solo per i ricordi le cui sinapsi non sono state interrotte.

Quanto a quelle altre cose "spiritiche" hai indovinato per me non esistono, sono per la "meccanicistica", quindi niente "Ashaka" o "corpi eterei".
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Inviato il: 3/1/2014 16:19
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Re: Corrado Malanga
#298
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@Perspicace

Tutto molto interessante quello che hai descritto, ma c'è da aggiungere un paio di cose essenziali che possono chiarire il mio punto di vista.

1)La memoria di cui tu parli è relativa ai ricordi coscienti, infatti essi col tempo si fanno sempre più confusi.

2)L'ipnosi o la tecnica delle ancore permette al soggetto di ripescare i ricordi dall'inconscio. L'inconscio è come un "registratore" a una sola scrittura, per cui l'episodio in sè rimane fisso e immutabile nelle sue dinamiche, non può essere modificato.

3) Questo terzo punto è il più estremo e credo non lo condividerai perché mi sembri piuttosto focalizzato su una visione meccanicistica della realtà, ma tento lo stesso .

La sede della coscienza e quindi anche dei ricordi di un uomo non è nel cervello, ma altrove. Ogni informazione, che sia una cosa imparata o un eveento vissuto, viene "immagazzinata" in un "archivio" sottile al di fuori del corpo fisico.

Es.:

-Campi morfogenetici (campi organizzativi invisibili, responsabili della forma e dell’organizzazione specifica dei sistemi a tutti i livelli di complessità);

-Akasha (sostanza fisica eterna, impercettibile che pervade tutto, "biblioteca" universale che riunisce tutte le conoscenze del mondo);

La natura della nostra intelligenza non risiederebbe nel corpo fisico, i nostri cervelli sarebbero come delle "antenne" capaci di sintonizzarsi a campi fisici preposti all'organizzazione degli esseri viventi.

Es.: "se un membro di una specie biologica impara un nuovo comportamento, il campo morfogenetico per la specie cambia, anche se lievemente. Se il comportamento viene ripetuto abbastanza a lungo, la sua “risonanza morfica” si accumula e inizia a influenzare l’intera specie. Più individui della stessa specie imparano a eseguire un nuovo compito, più potente diventa questo loro campo morfogenetico e più facilmente gli altri individui della specie impareranno a eseguire quel compito."
Inviato il: 3/1/2014 16:11
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Re: Corrado Malanga
#297
Mi sento vacillare
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Bene, per evitare di stancarci entrambi direi di fare post più corti e di rispondere alle domande più importanti.

Citazione:
Però non hai risposto a quello che secondo me è la cosa più importante: nella tecnica, la mente, lo Spirito e l'Anima, sono solo immaginati o sono reali?


Parto da questa che evidentemente mi era sfuggita.

Ogni cosa immaginata dal nostro cervello si comporta come se fosse reale. Es.: se immagini di far rimbalzare una pallina, questa lo farà seguendo le leggi della fisica, come se il cervello potesse "ricostruire" il movimento di una pallina nella realtà. Quando simuliamo nel nostro immaginario "ricreiamo" fedelmente la realtà.

Il cervello (ma il cervello non è la sede fisica di queste operazioni mentali) è in grado di rappresentare qualunque cosa. Può anche immaginare delle realtà fantasiose, molto diverse dalla nostra e se è in grado di farle, vuol dire che esistonoda qualche parte. In sostanza ciò che immaginiamo, se possiamo farlo, vuol dire che esiste nell'ologramma da qualche parte. Vivendo in un ologramma in cui ciò che esiste è "immaginato" da un creatore, ogni operazione che compiamo durante la TCTDF ha una ricaduta nella realtà. Le due cose sono collegate: immagino di scannerizzare il mio corpo alla ricerca di qualcosa di anomalo. La mia simulazione agisce come se fosse una risonanza magnetica. Se durante lo scanner si trova qualcosa di anomalo, si immagina di cancellarla (es.: questo si fa per gli impianti alieni).

Quindi, sono reali mente spirito e anima?

Sono olograficamente reali.

Citazione:
Se ti va di rispondermi sulla filosofia orientale, mi farebbe piacere sapere cosa conosci in proposito. Questo perché, sia Malanga, da quello che vedo, sia la fisica quantistica, arrivano (attingono?) a conclusioni molto simili se non identiche. Conclusioni a cui sono arrivati migliaia di anni fa, senza accelleratori di particelle, non ne avevano bisogno.


Cosa intendi i chakra, corpi sottili, etc.?

La fisica quantistica è molto avanti nel collegare la materia che conosciamo con i principi orientali che vedono l'uomo come un essere con più corpi (uno fisico e gli altri energetici). La materia a livello subatomico si comporta come onda o particella in base a chi osserva, grande dilemma a cui gli scienziati non sanno darsi spiegazione. La teoria delle stringhe ipotizza che siamo musica a differente frequenza, i corpi energetici potrebbero infatti essere parti di noi stessi a differente "vibrazione", e guarda caso esiste un corpo astrale, mentale ed emotivo cioè spirito, mente e anima. Si può davvero aprire il proprio punto di vista su incredibili scenari e Malanga ha unito un po' di queste cose.
Inviato il: 3/1/2014 15:42
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Re: Corrado Malanga
#296
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Cos'é la PNL?

Programmazione Neuro Linguistica...

Ah questi acronimi, non vi dico in ambito biomedico quanti ce ne sono...
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Ezra Pound
Inviato il: 3/1/2014 15:05
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Re: Corrado Malanga
#295
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La ragazza descrive un stupro, l'evento traumatico che il 90% di quelli che che parlano di abduction subiscono e non riescono a metabolizzare (sia uomini che donne il restante 10% sono mitomani e schizofrenici), lei inizia con la descrizione dello stupro, vedo: pantaloni, scarpe, mi portano fuori dalla porta, poi ... "vuoto" la memoria ha rimosso l'evento traumatico (esso era lì nella memoria fisica del cervello ma il cervello rimuove i bracci mobili delle sinapsi per metterlo fuori dal circuito dei ricordi, con tempo le nuove cellule celebrali prendono il posto delle vecchie e i ricordi fuori dal circuito non possono essere rielaborati nel sogno e risalvati sulle nuove cellule quindi vengono a scomparire) e infatti lei passa alla telefonata che ha fatto alla fine per chiedere aiuto, poi parte il falso ricordo.

L'evento traumatico viene assimilato dal circuito neurale fin dove possibile poi la memoria per avere un ordine utilizzabile dalla mente lo mescola a falsi ricordi.

Sogniamo proprio per fare ordine fra le memorie per ricatalogare i ricordi, sostituiamo i pezzi di ricordi danneggiati con gli stessi pezzi di nuova memoria, ad esempio tu o io non ricordiamo la nostra mano ma "la mano" ogni qual volta dobbiamo vedere un mano poi il cervello prende pezzi di pmemoria di mano già elaborati e ci mostra la mano, stessa cosa per qualsiasi cosa vediamo, noi non vediamo il mondo che ci circonda come un telecamera o come uno specchio, noi vediamo un puzzle di memorie visive che il cervello ha elaborato come struttura.

Altro esempio, quando le tre caravelle arrivarono in sud america lo sciamano del villaggio guardando il mare non le vide per i primi tre giorni perché il cervello non era in grado di elaborare l'immagine quindi mostrava il mare senza barche, poi dopo tre giorni il cervello ha creato il circuito in grado di elaborare le memorie visive acquisite e lo sciamano ha potuto vedere le tre barche galleggiare sull'acqua.

Quando gli altri del villaggio guardavano il mare con lui non vedevano le barche ma quando lui inizio a descrivere tre mezzi gusci di noce di cocco galleggiare sull'acqua in lontananza il giorno dopo tutti riuscivano a vedere le barche ormeggiate a largo.

Come dicevo noi non vediamo con gli occhi ma con il cervello gli occhi sono solo sensori che captano variazioni nel flusso di fotoni, ma sta poi al cervello offrirci una "visione" costruendo un immagine.

Ma questo è un altro discorso.
-- - - -- - -

Mentre per quanto riguarda i ricordi.

Alla base dei ricordi ci sono le emozioni il cervello salva i ricordi con emozioni diverse a seconda del l'uso che ne dovrà fare, gli eventi traumatici vengono legati a particolari market chimici che il cervello riconosce nel sonno e li isola dal circuito dei ricordi, se dopo vari tentativi non è possibile assimilare quei ricordi al circuito senza compromettere l'operatività della macchina i ricordi vengono prima isolati poi rimossi e sostituiti.
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 3/1/2014 9:25
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Re: Corrado Malanga
#294
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alroc

Citazione:
Esiste una sola realtà (per definizione, la realtà non può che essere una) e tanti "punti di osservazione" di essa, quanti sono gli esseri che hanno la capacità di osservare. Quello che è "sbagliato" è considerare il proprio punto di osservazione, una realtà a sé. Ed è sbagliato perché se messo alla prova non funziona, si scontra con LA realtà.

Ma lo sai che la PNL dice proprio questo?

"La mappa (cioè l'idea che ci si fa della realtà) non è il territorio (esiste una sola realtà)."

Malanga usa la PNL proprio nel contenuto che tu hai espresso.

Esistono tante mappe, una per ogni essere vivente. Io e te, con questa discussione, dimostriamo questa condizione.

Cosa è la PNL?


Citazione:
Peccato! Potevi comunque completarla e poi tirare le somme dell'esperienza. Come la ragazza che mette l'acqua al posto della benzina, non puoi sapere se la cosa "sbagliata" lo è davvero fino a quando non la provi. D'altra parte tu sei un uomo abbastanza saldo e centrato con lo spirito e non dovrebbe causarti grossi danni, o no?

Non avevo nessun bisogno di completarla. Come ti ho detto ho una certa esperienza di queste pratiche, e mi è bastato poco a capire che è sbagliata.
Grossi danni no, non credo vista la superficialità della tecnica, ma magari poteva mandare in confusione qualche parte di me. Non vedo perché rischiare visto che non ne ho bisogno ed è sbagliata.

Citazione:
Ciò che rende la tecnica utile è che non crea dipendenza, Una volta fatta si può anche dimenticarla. La fai solo per controllare la stanza, in genere se i sogni rivelano dei messaggi archetipici che ti fanno allertare. Che ne so, per esempio se sogni che ti entra in casa un leone, Il leone è l'alieno Orange, perché ha un aspetto simile a un gatto.

E vorrei vedere che creasse dipendenza... Comunque nessuna pratica crea dipendenza, se è genuina.

E poi:
Chi l'ha deciso che nei sogni il leone è l'alieno Orange?
E chi è l'alieno Orange?
Come sai che esiste l'alieno Orange?

Citazione:
Tu quante volte alla settimana fai le tue pratiche? E se non le fai, ne senti la mancanza?

Tutti i giorni, altrimenti non sarebbero "pratiche".
Se mi capita di non farle non è che ne sento la mancanza. Vivo in uno stato dell'essere diverso.
E' naturale.
L'errore che credo tu stia commettendo è considerare queste pratiche come qualcosa di artificiale, come una droga.
Non lo sono, perché sono state create con l'assistenza dello Spirito e per cui sono in Armonia. Infatti uno degli scopi principali è ritrovare l'Armonia.

Citazione:
Mi sfiancano questi post così lunghi!

Anche a me.
Guarda che puoi rispondere anche dopo giorni o mesi. mica ci obbliga nessuno...

Citazione:
Lo spirito li guida in modo perfetto...

Mi basta questa affermazione per comprendere.

Non esistono guide, se ci sono vuol dire che non ci si autodetermina. L'esperienza, fatta di sbagli, è la via per capire. Se per capire una cosa devi lasciarti guidare non c'è consapevolezza, ma un "seguire la corrente". Questa non è esperienza è seguire un flusso, essere in balia dello spirito, non è la stessa cosa che ESSERE lo spirito.

L'esperienza è fatta di varie cose, non solo di sbagli.
E si, lo Spirito esiste proprio per guidare tutti gli esseri. Affermare che non esistono guide è tipico dell'ego, che si crede Dio.
Secondo te, cosa guida la tua pressione del sangue, la tua respirazione, la crescita dei tuoi capelli? E questo solo per parlare del corpo...
Se rinunci alla sua guida fai quello che fanno la maggioranza degli uomini: decidi tutto te, e le conseguenze di questa scelta sono il mondo folle in cui viviamo.

L'autodeterminazione non è in conflitto con lo Spirito.
Per lo Spirito esiste solo la realtà.
Tu, con la tua autodeterminazione decidi che vuoi fare XY? Bene, se sei disponibile lo Spirito ti guida a farlo.

Essere guidati non significa essere in balia. Sono due cose molto diverse.
Si può anche arrivare ad "essere in balia", ma a quel punto tu non esisti, sei una cosa sola con il Tutto.
Ci sono vari stati dell'essere, e tutti possono essere guidati dallo Spirito, dipende dalla purezza.
Ed è proprio caratteristico della Vita, il passaggio da uno stato dell'essere ad un altro, perché anche questo aspetto è in perenne divenire, come tutto nell'universo.

Citazione:
Lo spirito, per come l'ho vissuto è Amore puro, un amore così forte da scuotere le viscere, da squarciare i cieli, da separare le acque, è un'esperienza unica nel suo genere. Puoi sì farti guidare da lui, ma non può essere l'unico strumento cognitivo a cui fare riferimento, non si sopravvive di amore incondizionato. Sarebbe bello poter essere solo amore e basta, ma l'habitat in cui ci è toccato vivere non lo permette. Allora si deve trovare la forza di equilibrare quell'aspetto e di incanalarlo nella vita.

Quello non è lo Spirito. Lo Spirito è il Nulla, La Guida Universale.
Quello è Amore.
In quelle esperienze si è guidati dallo Spirito, altrimenti è impossibile averle in modo Armonioso.

Non si deve trovare "la forza di equilibrare quell'aspetto e di incanalarlo nella vita", perché "quell'aspetto" è "superiore" a noi. Esistiamo grazie a quello, per cui cercare di "incanalarlo" è il solito tentativo di controllare la Vita, cosa impossibile. La Vita è più grande di noi, immensamente più grande.
Si deve crescere ed accettare che la vita è un continuo passare da uno stato dell'essere ad un altro. Quando lo si accetta tutto diventa meraviglioso, anche la solita "noiosa" vita di tutti i giorni. Perché "la normalità" non esiste, tutto è straordinario, magico e le trasformazioni dello stato dell'essere diventano armoniose.
Il conflitto non esiste se non lo creiamo noi, esistono le difficoltà della Vita che sono li proprio per stimolarci a crescere.
Se si accetta questo anche le fasi difficili diventano armoniose, difficili ma armoniose.


Citazione:
Amo, ma sono consapevole. Non sono un flusso e basta, sono un flusso consapevole.

Bene. Ma non si può rimanere in uno stato dell'essere quando è arrivato il tempo di passare in un altro. Se lo fai ti stai danneggiando perché stai ostacolando la Vita.
Magari ad un certo punto è il tempo di stare per un po' nel flusso inconsapevolmente... tu non sai.
Noi non sappiamo.

Citazione:
Solo che è davvero faticoso rispondere puntualmente su un post lunghissimo. Poi se dimentico qualcosa, mi bacchetti! Che fatica! Forse tu sei allenato a queste maratone, ma io ho parecchio da fare e non reggo.

Prenditi tutto, ma proprio tutto il tempo che vuoi.

Citazione:
Allora, tu dici: "Chiedi e sai."

Lo stesso è per la Coscienza integrata. Mi sa che spirito e coscienza sono più "vicini" di quanto immaginiamo. .


Lo Spirito è il Nulla.
La coscienza è qualcosa.
Lo Spirito guida tutti gli esseri.
Noi siamo esseri che possono conoscere.
Conoscere è un atto.
Lo Spirito ci guida anche a conoscere. Anche quello che già sappiamo...
Semplice.

Citazione:
La realtà esiste, è reale ogni cosa che viviamo, lo scopo della realtà è imparare facendo esperienza. Ciò che siamo corrisponde a ciò di cui siamo consapevoli. So di esistere, ho la percezione di quello che sono limitatamente alla consapevolezza che ho acquisito fino ad ora. Ma so anche che la realtà che vivo non è limitata a quello che vedo e tocco con i miei cinque sensi, so che esistono percezioni ulteriori che non coltivo perché non mi interessa essere un fenomeno da baraccone. Uso le mie percezioni limitatamente a poche cose che possono essere utili per la mia esistenza.

Vivo e comprendo passo dopo passo. Ho una mente e un ego e non li demonizzo, semplicemente tento di usarli nel modo più corretto possibile. Studio e mi informo, rifletto e ascolto, cerco di dialogare in modo corretto, (spero).

Dentro di me però so che non sono il corpo che abito, che la vita che vivo è una parentesi limitata e circoscritta di ciò che sono realmente e questo lo so da sempre, non me lo ha insegnato nessuno.

Quindi, la realtà esiste, ma esiste limitatamente al tempo in cui vi sono immersa. La realtà che vivo non è la realtà assoluta al di fuori della quale non c'è altro, c'è molto altro. L'altrove di cui parlo per potervi accedere ha la necessità di essere concepito sia a livello cognitivo sia tramite l'esperienza. L'annullamento del duale è il primo passo.

E' tutto quasi giusto.
Quello che non è giusto è:

-Ciò che siamo non corrisponde a ciò di cui siamo consapevoli. Siamo molto di più.
Se non fossimo, a prescindere dalla nostra consapevolezza, non dureremo molto, visto lo stato di estrema inconsapevolezza in cui l'uomo vive. La Vita è più grande di noi, noi esistiamo grazie ad essa, non il contrario.

-La mente e l'ego non sono la stessa cosa. L'ego è una sovrastruttura piccolissima, che ha spesso il totale comando, mentre la mente è enorme e soprattutto non è solo la parte razionale, pensante.

-La realtà esiste, di per sé. Quello che tu chiamo realtà è il tuo punto di osservazione.

-Il duale non lo puoi annullare, distruggeresti l'universo perché è la prima legge universale della Creazione.
Lo puoi superare e ricongiungerti al Tao, al Tutto, ma non lo puoi annullare perché non sei Dio. Non sei tu che hai creato il Mondo.

Il solito problema, confondi il duale con il giudizio, con bene e male.
Sono due cose totalmente diverse.

Però non hai risposto a quello che secondo me è la cosa più importante: nella tecnica, la mente, lo Spirito e l'Anima, sono solo immaginati o sono reali?

Se ti va di rispondermi sulla filosofia orientale, mi farebbe piacere sapere cosa conosci in proposito.
Questo perché, sia Malanga, da quello che vedo, sia la fisica quantistica, arrivano (attingono?) a conclusioni molto simili se non identiche.
Conclusioni a cui sono arrivati migliaia di anni fa, senza accelleratori di particelle, non ne avevano bisogno.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 3/1/2014 5:08
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  •  fiodenamig
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Re: Corrado Malanga
#293
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Citazione:

ohmygod ha scritto:

Tutto ha un fine disse Scopo, lo scopo di Malanga è indirizzato a un fine: quale?

Semplice: il fine di Corrado Malanga è la RIVOLUZIONE.


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Citazione:

perspicace ha scritto:

Le abduction non sono altro che falsi ricordi indotti, avvolte da le stesse vittime di abusi altre volte da persone da persone esterne.

Quindi secondo te questo:

Corrado Malanga−dialogo con il militare israeliano: 1.spiegazione 2.ipnosi (dal minuto 33)
http://www.youtube.com/watch?v=4YM2Aqhc72U



è solamente il frutto di falsi ricordi?
Inviato il: 3/1/2014 2:29
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  •  ohmygod
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Re: Corrado Malanga
#292
Sono certo di non sapere
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vi è una sorte di misteriosa energia che ti squarcia e quando accade sei squassato nell'essere così "terribilmente" attratto in "qualcosa" che va la di là dell'umano concepimento...cazzo inizio come ti ho esposto.

lo stesso ,credo, accade a coloro che sono in grado di operare su loro stessi fino a autoprodursi quella sorte di misteriosa energia, quella sorte di innovativa apertura vaginale_mentale.

tutti gli altri non ne hanno bisogno, non ne sentono il bisogno, molti probabilmente sono nati avendo questo parametro già in testa e trovano ovvio che qualcuno ne parli e infine c'è l'insomma dell'inutile che se ne parli, oltre l'infine poi si trova un pò di tutto.

Dato il presente in entrambi i casi ciò che rende innovativo oltre ogni limite è il fine, l'avere a che fare con quel "qualcosa" che va al di là dell'umano concepimento.

Tutto ha un fine disse Scopo, lo scopo di Malanga è indirizzato a un fine: quale?
Inviato il: 2/1/2014 21:24
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Re: Corrado Malanga
#291
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Citazione:

perspicace ha scritto:
Citazione:
purtroppo non ho trovato in streaming il video che mi hai indicato. C'è un articolo che faccia riferimento ai contenuti?


Non un solo articolo i punti toccati per spiegare il concetto sono stati molti poiché una spiegazione ben articolata richiede tempo.

- - - -

Ma per farti chiarezza ti dico che tutte le persone del mondo sotto poste a privazione visiva vedono le stesse cose: macchie e griglie.

Macchie a chiazze di leopardo di colore rosso e verde.

Per una naturale risposta del cervello (vero organo visivo) che va ha stimolare la corteccia visiva primaria.

Questa cosa è emersa da uno studio inglese che ha spiegato come mai tutte le pitture rupestri situate in grotte profonde e prive di illuminazione raffiguravano macchie e griglie.

Ma se sei realmente interessato e vuoi approfondire dovrai attendere lo streaming.

Lo postero qui quando uscirà il documentario è andato in onda il 01/10/2013 sulla Rai quindi ci vorrà un po.

Ma ti dico che non c'è niente di mistico in ciò che credi di sapere o di cui hai sentito parlare e una questione neurologica.



- - - - -- - - - -


Quanto a Malaga poi ti dico che le persone sono suggestionabili e vedono ciò che viene detto al loro cervello di vedere.

Le abduction non sono altro che falsi ricordi indotti, avvolte da le stesse vittime di abusi altre volte da persone da persone esterne.

Tutte le persone sottoposte a imposi regressiva vedono cose di cui avevano già sentito parlare Ufo, Spiriti, Militari, ed in tutte e dico tutte le testimonianza di abduction le domande che gli vengono rivolte dopo il trauma e quindi prima dell'intervista che di solito arriva mesi se non anni dopo il trauma sono faziose e influenzano la testimonianza.


Ok! Ho capito il tuo punto di vista.
Inviato il: 2/1/2014 12:34
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Re: Corrado Malanga
#290
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Terza parte...e poi mi prendo una pausa. Sei davvero rompib...Scherzo!!!

Solo che è davvero faticoso rispondere puntualmente su un post lunghissimo. Poi se dimentico qualcosa, mi bacchetti! Che fatica! Forse tu sei allenato a queste maratone, ma io ho parecchio da fare e non reggo.

Citazione:
Non si può descrivere a parole o con immagini. Essendo il Nulla, comunica con il "tuo" Nulla. Lo Spirito comunica con il "tuo" Spirito. Non c'è tempo, non c'è spazio, non c'è linguaggio, non c'è nessun parametro umano comprensibile alla mente. Chiedi e sai. Ma devi essere puro, lo Spirito non può "disegnare" la risposta su una lavagna in cui c'è già qualcosa. Come lo sai? Non lo puoi sapere. Devi avere fiducia. Funziona, per cui è giusto


Infatti, avevo dimenticato questa nelle citazioni di prima.

Allora, tu dici: "Chiedi e sai."

Lo stesso è per la Coscienza integrata. Mi sa che spirito e coscienza sono più "vicini" di quanto immaginiamo.

Citazione:
Allora la realtà, esiste o no?


Rispondo solo a questa.

La realtà esiste, è reale ogni cosa che viviamo, lo scopo della realtà è imparare facendo esperienza. Ciò che siamo corrisponde a ciò di cui siamo consapevoli. So di esistere, ho la percezione di quello che sono limitatamente alla consapevolezza che ho acquisito fino ad ora. Ma so anche che la realtà che vivo non è limitata a quello che vedo e tocco con i miei cinque sensi, so che esistono percezioni ulteriori che non coltivo perché non mi interessa essere un fenomeno da baraccone. Uso le mie percezioni limitatamente a poche cose che possono essere utili per la mia esistenza.

Vivo e comprendo passo dopo passo. Ho una mente e un ego e non li demonizzo, semplicemente tento di usarli nel modo più corretto possibile. Studio e mi informo, rifletto e ascolto, cerco di dialogare in modo corretto, (spero).

Dentro di me però so che non sono il corpo che abito, che la vita che vivo è una parentesi limitata e circoscritta di ciò che sono realmente e questo lo so da sempre, non me lo ha insegnato nessuno.

Quindi, la realtà esiste, ma esiste limitatamente al tempo in cui vi sono immersa. La realtà che vivo non è la realtà assoluta al di fuori della quale non c'è altro, c'è molto altro. L'altrove di cui parlo per potervi accedere ha la necessità di essere concepito sia a livello cognitivo sia tramite l'esperienza. L'annullamento del duale è il primo passo.
Inviato il: 2/1/2014 12:32
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Re: Corrado Malanga
#289
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Seconda parte

Mi sfiancano questi post così lunghi!

Citazione:
Si, sono uomini. Non è che siano meno "imperfetti", siamo tutti perfetti. La differenza è che hanno abbandonato l'ego e hanno riportato il centro di loro stessi nel Cuore e nel loro Spirito. Essendo puri, lo Spirito li guida in modo perfetto nelle loro intenzioni. Non c'è interferenza, ne dell'ego ne della mente.


Lo spirito li guida in modo perfetto...

Mi basta questa affermazione per comprendere.

Non esistono guide, se ci sono vuol dire che non ci si autodetermina. L'esperienza, fatta di sbagli, è la via per capire. Se per capire una cosa devi lasciarti guidare non c'è consapevolezza, ma un "seguire la corrente". Questa non è esperienza è seguire un flusso, essere in balia dello spirito, non è la stessa cosa che ESSERE lo spirito.


Citazione:
Sembra molto più facile dal mio punto di vista lasciarsi guidare da uno spirito.


Lo è solo in un certo senso. Perché hai abbandonato l'illusione di controllare tutto, di essere l'unico artefice della tua vita e dell'universo, di essere il creatore del mondo, di essere Dio. Ti sei tolto un bel peso dalle spalle. Ma la Vita rimane difficile, sempre. Quando la Vita diventa molto facile, per un lungo periodo, stai morendo. Perché la Vita è crescita e la crescita è difficile, sempre.


Non è controllo è autodeterminazione. Il libero arbitrio si manifesta nelle scelte, se annulli tutto (mente ed ego) rimani un guscio in balia del "mare" spirituale in cui siamo immersi. Il mare spirituale è stupendo, l'ho "toccato" l'ho amato profondamente, mi ci sono immersa con gioia, è il paradiso, ma non può essere lui l'unico elemento da sperimentare.

Lo spirito, per come l'ho vissuto è Amore puro, un amore così forte da scuotere le viscere, da squarciare i cieli, da separare le acque, è un'esperienza unica nel suo genere. Puoi sì farti guidare da lui, ma non può essere l'unico strumento cognitivo a cui fare riferimento, non si sopravvive di amore incondizionato. Sarebbe bello poter essere solo amore e basta, ma l'habitat in cui ci è toccato vivere non lo permette. Allora si deve trovare la forza di equilibrare quell'aspetto e di incanalarlo nella vita.

Amo, ma sono consapevole. Non sono un flusso e basta, sono un flusso consapevole.

Citazione:
Conosco troppo poco Malanga per valutare, non mi permetto. Dico solo che la sua tecnica è sbagliata.


Mah!

Continua...
Inviato il: 2/1/2014 12:00
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Re: Corrado Malanga
#288
Sono certo di non sapere
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Citazione:
purtroppo non ho trovato in streaming il video che mi hai indicato. C'è un articolo che faccia riferimento ai contenuti?


Non un solo articolo i punti toccati per spiegare il concetto sono stati molti poiché una spiegazione ben articolata richiede tempo.

- - - -

Ma per farti chiarezza ti dico che tutte le persone del mondo sotto poste a privazione visiva vedono le stesse cose: macchie e griglie.

Macchie a chiazze di leopardo di colore rosso e verde.

Per una naturale risposta del cervello (vero organo visivo) che va ha stimolare la corteccia visiva primaria.

Questa cosa è emersa da uno studio inglese che ha spiegato come mai tutte le pitture rupestri situate in grotte profonde e prive di illuminazione raffiguravano macchie e griglie.

Ma se sei realmente interessato e vuoi approfondire dovrai attendere lo streaming.

Lo postero qui quando uscirà il documentario è andato in onda il 01/10/2013 sulla Rai quindi ci vorrà un po.

Ma ti dico che non c'è niente di mistico in ciò che credi di sapere o di cui hai sentito parlare e una questione neurologica.



- - - - -- - - - -


Quanto a Malaga poi ti dico che le persone sono suggestionabili e vedono ciò che viene detto al loro cervello di vedere.

Le abduction non sono altro che falsi ricordi indotti, avvolte da le stesse vittime di abusi altre volte da persone da persone esterne.

Tutte le persone sottoposte a imposi regressiva vedono cose di cui avevano già sentito parlare Ufo, Spiriti, Militari, ed in tutte e dico tutte le testimonianza di abduction le domande che gli vengono rivolte dopo il trauma e quindi prima dell'intervista che di solito arriva mesi se non anni dopo il trauma sono faziose e influenzano la testimonianza.
_________________
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 2/1/2014 11:48
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Re: Corrado Malanga
#287
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Citazione:
Appunto, un luogocomune... sbagliato Perché è la mente, l'ego, che giudica.


Un luogocomune è un'opinione condivisa quindi va specificato meglio quando lo si usa in modo personale.

Citazione:
Una cosa è giusta perché funziona. Una cosa è sbagliata perché non funziona.


Nell'accezione comune una cosa che non funziona vuol dire che non ha effetti, mentre una cosa sbagliata vuol dire:incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio

Citazione:
Esiste una sola realtà (per definizione, la realtà non può che essere una) e tanti "punti di osservazione" di essa, quanti sono gli esseri che hanno la capacità di osservare. Quello che è "sbagliato" è considerare il proprio punto di osservazione, una realtà a sé. Ed è sbagliato perché se messo alla prova non funziona, si scontra con LA realtà.


Ma lo sai che la PNL dice proprio questo?

"La mappa (cioè l'idea che ci si fa della realtà) non è il territorio (esiste una sola realtà)."

Malanga usa la PNL proprio nel contenuto che tu hai espresso.

Esistono tante mappe, una per ogni essere vivente. Io e te, con questa discussione, dimostriamo questa condizione.


Citazione:
L'ho iniziato a fare, nei giorni scorsi, e dopo pochi istanti mi sono fermato. Perché ho visto che è sbagliato. Non penso sia dannoso, anzi, e tu lo confermi, può anche avere degli effetti positivi, come ho già detto. Ma è sbagliato, perché parte da assunti sbagliati e di conseguenza è un vicolo cieco. A me interessa una via autentica, quelle che sono infinite


Peccato! Potevi comunque completarla e poi tirare le somme dell'esperienza. Come la ragazza che mette l'acqua al posto della benzina, non puoi sapere se la cosa "sbagliata" lo è davvero fino a quando non la provi. D'altra parte tu sei un uomo abbastanza saldo e centrato con lo spirito e non dovrebbe causarti grossi danni, o no?

Ciò che rende la tecnica utile è che non crea dipendenza, Una volta fatta si può anche dimenticarla. La fai solo per controllare la stanza, in genere se i sogni rivelano dei messaggi archetipici che ti fanno allertare. Che ne so, per esempio se sogni che ti entra in casa un leone, Il leone è l'alieno Orange, perché ha un aspetto simile a un gatto. La casa è l'archetipo del corpo. In quel caso cerchi di osservare la stanza del TCT per vedere se la triade unita è trasparente o se c'è un cambiamento. Ma se i sogni sono normalissimi e non hai significativi cambiamenti di umore: stati di rabbia immotivati, depressione, stanchezza fisica; allora non hai la necessità di fare la tecnica.

Tu quante volte alla settimana fai le tue pratiche? E se non le fai, ne senti la mancanza?

La libertà che ho conseguito deriva proprio dal non avere dipendenze di alcun genere. Avere vizi come il fumo, l'alcol, il sesso, il gioco, facebook, amori che naufragano, attività fisica eccessiva, cibo, sono tutti canali che aprono la via, sono un "cavallo di Troia", perché in quel contesto sei fragile, sei ricattabile fisicamente e psicologicamente.
La TCTDF mette insieme, ma è poi con un lavoro su di sè che si procede con lo spogliarsi di pesanti e inutili "necessità".

Continua....
Inviato il: 2/1/2014 11:37
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Re: Corrado Malanga
#286
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Citazione:

perspicace ha scritto:
@ alroc

Hai mai visto il documentario: "Come l'arte ha creato il mondo" in particolare Visioni

Tutti per una questione neuronale vediamo le stesse cose se veniamo sottoposti alla "privazione sensoriale".

Ora non trovo lo Streaming ma se lo trovi guardalo ti chiarirà molte cose.



Ciao Perspicace, purtroppo non ho trovato in streaming il video che mi hai indicato. C'è un articolo che faccia riferimento ai contenuti?

Grazie
Inviato il: 2/1/2014 11:04
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Re: Corrado Malanga
#285
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Da Sabina
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Citazione:

Allora chiarisci meglio ciò che vuoi dire perché come luogocomune se una cosa la si definisce "sbagliata" la si sta giudicando...

Appunto, un luogocomune... sbagliato
Perché è la mente, l'ego, che giudica.
Ma siccome la realtà esiste (ed è solo una, per definizione), esistono cose giuste e cose sbagliate, che non hanno NULLA a che vedere con il giudizio.

Una cosa è giusta perché funziona.
Una cosa è sbagliata perché non funziona.

Tu esci di casa per andare a trovare una amica. Sali in macchina e parti. Ti accorgi che stai finendo la benzina e che, con quella che c'è nel serbatoio, non ci potrai arrivare.
Ti fermi ad una fontanella e, con una bottiglia che hai in macchina, metti dell'acqua nel serbatoio.
Risali in macchina e metti in moto.
La macchina non parte.
Perché hai sbagliato. La macchina non funziona con dell'acqua nel serbatoio. Serve la benzina.

E' bene? E' male? Non ne ho la minima idea. Magari è bene che tu non vada oggi a trovare la tua amica. Magari è bene per lei lasciarla da sola, ne ha bisogno. Magari è bene per te riposare, invece di andare da lei.
Non possiamo sapere cosa è bene e cosa è male, solo l'esperienza ce lo dice.
Ma nonostante ciò, se vuoi andare da lei, devi mettere la benzina nel serbatoio, non l'acqua. Perché è sbagliato mettere l'acqua.

Giusto o sbagliato non ha nulla a che vedere con bene e male.

Nulla.

Citazione:
Non è un concetto che lo Spirito sia il Nulla. E' così. Non è un dogma, perché è verificabile da chiunque. Io l'ho fatto, l'ho verificato e ho visto che è così. Si chiama..... realtà.

Io l'ho verificato...è realtà. Perché la tua realtà sarebbe "giusta" (reale) e la mia idea di spirito "bagliata"? Cosa permette a te di poter affermare la validità ineccepibile della tua "realtà" rispetto ad altri?

Dal mio punto di vista esistono tante realtà quanti esseri coscienti vivono su questo pianeta. Nessuna di queste realtà è giusta o sbagliata è solo diversa dalle altre.

Lo so che lo pensi, ed è... sbaglato

Esiste una sola realtà (per definizione, la realtà non può che essere una) e tanti "punti di osservazione" di essa, quanti sono gli esseri che hanno la capacità di osservare.
Quello che è "sbagliato" è considerare il proprio punto di osservazione, una realtà a sé.
Ed è sbagliato perché se messo alla prova non funziona, si scontra con LA realtà.

Citazione:

Il giudizio in tutto questo non c'entra niente. E' chiaro che se non lo verifichi di persona rimane un concetto, come qualsiasi cosa.

Benissimo! Allora fai la tecnica di Malanga, verifica di persona e poi riparliamone.

L'ho iniziato a fare, nei giorni scorsi, e dopo pochi istanti mi sono fermato.
Perché ho visto che è sbagliato.
Non penso sia dannoso, anzi, e tu lo confermi, può anche avere degli effetti positivi, come ho già detto.
Ma è sbagliato, perché parte da assunti sbagliati e di conseguenza è un vicolo cieco.
A me interessa una via autentica, quelle che sono infinite (?).

Proviamo così: secondo te, quali sono gli assunti che sono alla base della tecnica di Malanga?

Citazione:

Quindi esistono tecniche ineccepibili, ma non funzionano perché gli uomini sono imperfetti, complessi, non vogliono la felicità, non vogliono crescere?

Si. Ma vengono chiamate pratiche, tecniche è una parola irrispettosa, visto che parliamo di esseri con un cuore, noi.

Citazione:

I maestri ricevono la tecnica dallo spirito, ma sono essi stessi degli uomini...o sbaglio? Sono forse uomini meno imperfetti di altri perché guidati dallo spirito?

Si, sono uomini.
Non è che siano meno "imperfetti", siamo tutti perfetti.
La differenza è che hanno abbandonato l'ego e hanno riportato il centro di loro stessi nel Cuore e nel loro Spirito.
Essendo puri, lo Spirito li guida in modo perfetto nelle loro intenzioni.
Non c'è interferenza, ne dell'ego ne della mente.

Citazione:

Per te gli "uomini" di Malanga si bevono il brodo caldo, la via facile?

Conosco troppo poco Malanga per valutare, non mi permetto.
Dico solo che la sua tecnica è sbagliata.

Citazione:

Filippo fa la tecnica perché prima ha vissuto tutta una serie di rivoluzioni interiori che gli hanno aperto gli occhi. La via non è facile perché si deve lavorare su di sè, non c'è niente di facile.

La Vita è difficile, per definizione. Deve esserlo, altrimenti non sarebbe Vita, sarebbe morte.
Qualunque "via" che ti fa crescere, per cui vivere, è difficile.

Citazione:
Sembra molto più facile dal mio punto di vista lasciarsi guidare da uno spirito.

Lo è solo in un certo senso.
Perché hai abbandonato l'illusione di controllare tutto, di essere l'unico artefice della tua vita e dell'universo, di essere il creatore del mondo, di essere Dio.
Ti sei tolto un bel peso dalle spalle.
Ma la Vita rimane difficile, sempre.
Quando la Vita diventa molto facile, per un lungo periodo, stai morendo.
Perché la Vita è crescita e la crescita è difficile, sempre.

Citazione:
Quindi non sono reali? la mente, lo Spirito e l'Anima, sono solo immaginati? Non mi dire che niente è reale perché non lo accetto. Perché è una teoria e di conseguenza tutta la tecnica non esiste. Di conseguenza non può avere nessun effetto e le tue esperienze sono una illusione

Perché le tue sono reali? Sono condivise all'unisono con migliaia di altre persone o sono solo tue?

Ciò che è reale e l'ho già detto all'inizio della discussione è che a livello psico-fisico si provano delle sensazioni reali. Cambia l'umore, cambia l'approccio alle cose, si è come "alleggeriti" da inutili paure.


Lo so, ma non significa che siano reali. L'ho già detto che questa tecnica può portare benefici ma che questo non significa che sia valida, che non sia un vicolo cieco.
Anche la droga ti fa sentire meglio. ma ti uccide.
E' un parallelo estremo, solo per farti capire come la vedo.

Comunque non hai risposto e insisto perché è un punto centrale della mia critica: nella tecnica, la mente, lo Spirito e l'Anima, sono solo immaginati o sono reali?

Citazione:
Lo Spirito, quando ti dice se una cosa è reale o no, non giudica, spiega.

Guarda un po', com'è che spiega? Per immagini, parole, colori suoni? Come comunica? Chi ti dice che sia davvero lo spirito o qualcos'altro?

Non si può descrivere a parole o con immagini.
Essendo il Nulla, comunica con il "tuo" Nulla.
Lo Spirito comunica con il "tuo" Spirito.
Non c'è tempo, non c'è spazio, non c'è linguaggio, non c'è nessun parametro umano comprensibile alla mente.

Chiedi e sai.

Ma devi essere puro, lo Spirito non può "disegnare" la risposta su una lavagna in cui c'è già qualcosa.

Come lo sai? Non lo puoi sapere. Devi avere fiducia. Funziona, per cui è giusto

Citazione:
Le immagini possono essere create anche dai "parassiti". Quindi come sappiamo che la lampada rossa di Filippo rappresenta lo Spirito?

E' questo il bello Filippo non lo sa. Molti soggetti non hanno idea del perché vedono quei colori, sanno soltanto che appare il rosso. Per convenzione si associa il rosso a tutta una serie di "elementi" che hanno corrispondenza con la fisica quantistica.

Bello per te. Per me è assurdo. Inaccettabile. E' una teoria e, come hai detto, "convenzione". Non realtà.
Ripeto, questo non significa che non possa avere effetti reali (benessere etc.). Noi siamo dei creatori, abbiamo un grande potere su noi stessi. Come dicevo, ad una persona stressata, anche solo darsi una calmata e fare una piccola meditazione può portare grandi benefici.

Citazione:
La fisica quantistica è una scienza che osserva la realtà, solo che è una realtà scomoda per la maggior parte degli scientisti, perché i fotoni non si comportano seguendo le leggi della fisca classica.


Allora la realtà, esiste o no?
Se la fisica quantistica osserva la realtà, significa che la realtà esiste e che, per definizione, è una sola.

Comunque la fisica quantistica non osserva la realtà. Si può dire che ha un approccio molto più "scientifico" nell'osservazione, più onesto.
Ma c'è una cosa fondamentale che nessuna scienza ha mai accettato: la realtà non si può osservare, è impossibile.
Perché la realtà è in perenne creazione e divenire e l'uomo non può osservarla, con la mente. Si può solo osservare dal proprio punto di osservazione, parziale e limitato nello spazio-tempo.
Quello che si può capire sono le leggi universali, quelle si, perché in quanto universali valgono sempre e ovunque. Sono il fondamento della Creazione.

Citazione:
La famosa teoria unificante, cioè quella teoria capace di spiegare come possano convivere nella realtà che condividiamo leggi fisiche così diverse, è il vero tallone d'Achille per gli scienziati.

Lo so.

Citazione:
La scienza è abbastanza reale per te?

No. La scienza è solo uno dei tanti giochi che abbiamo inventato, con cui l'uomo passa il tempo nella sua esistenza infantile, per tenersi occupato mentre rifiuta la Vita.
La scienza è solo un altro tentativo per controllare la Vita, per possedere, per cercare di fare passare la paura.

La Vita è Magia. Altro che scienza.

alroc, hai mai letto i testi filosofici orientali antichi?
Se non lo hai fatto, mi permetto di consigliartelo.
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Inviato il: 2/1/2014 8:41
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Re: Corrado Malanga
#284
Mi sento vacillare
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Citazione:
Stai facendo confusione


Queste espressioni non è la prima volta che le usi. ..Sorvolo

Citazione:
Giusto o sbagliato non significa bene e male, Significa vero, reale, o falso, non reale.


Allora chiarisci meglio ciò che vuoi dire perché come luogocomune se una cosa la si definisce "sbagliata" la si sta giudicando...

Citazione:
Non è un concetto che lo Spirito sia il Nulla. E' così. Non è un dogma, perché è verificabile da chiunque. Io l'ho fatto, l'ho verificato e ho visto che è così. Si chiama..... realtà.


Io l'ho verificato...è realtà. Perché la tua realtà sarebbe "giusta" (reale) e la mia idea di spirito "bagliata"? Cosa permette a te di poter affermare la validità ineccepibile della tua "realtà" rispetto ad altri?

Dal mio punto di vista esistono tante realtà quanti esseri coscienti vivono su questo pianeta. Nessuna di queste realtà è giusta o sbagliata è solo diversa dalle altre.

Citazione:
Il giudizio in tutto questo non c'entra niente. E' chiaro che se non lo verifichi di persona rimane un concetto, come qualsiasi cosa.


Benissimo! Allora fai la tecnica di Malanga, verifica di persona e poi riparliamone.

Citazione:
Non sono le tecniche che sono "infallibili", possono esserlo gli uomini, noi. Le tecniche create dai Maestri, sono create con la guida dello Spirito. L'essere umano è molto complesso e nessun Uomo, Maestro o no, può creare una pratica Armoniosa senza la guida dello Spirito. L'umanità non è coesa e felice perché non vuole esserlo. Perché per esserlo è necessario crescere e la crescita è difficile. L'uomo ha scelto, da migliaia di anni, la strada facile, quella in cui non si debba essere responsabili. Le pratiche da sole non esistono, esistono solo se praticate. La dove questo viene fatto seriamente, le persone sono molto più coese e felici.


Quindi esistono tecniche ineccepibili, ma non funzionano perché gli uomini sono imperfetti, complessi, non vogliono la felicità, non vogliono crescere? Ho capito bene? I maestri ricevono la tecnica dallo spirito, ma sono essi stessi degli uomini...o sbaglio? Sono forse uomini meno imperfetti di altri perché guidati dallo spirito?

Per te gli "uomini" di Malanga si bevono il brodo caldo, la via facile?

Non è così.

Filippo fa la tecnica perché prima ha vissuto tutta una serie di rivoluzioni interiori che gli hanno aperto gli occhi. La via non è facile perché si deve lavorare su di sè, non c'è niente di facile.

Sembra molto più facile dal mio punto di vista lasciarsi guidare da uno spirito.

Citazione:
Quindi non sono reali? la mente, lo Spirito e l'Anima, sono solo immaginati? Non mi dire che niente è reale perché non lo accetto. Perché è una teoria e di conseguenza tutta la tecnica non esiste. Di conseguenza non può avere nessun effetto e le tue esperienze sono una illusione


Perché le tue sono reali? Sono condivise all'unisono con migliaia di altre persone o sono solo tue?

Ciò che è reale e l'ho già detto all'inizio della discussione è che a livello psico-fisico si provano delle sensazioni reali. Cambia l'umore, cambia l'approccio alle cose, si è come "alleggeriti" da inutili paure.

Citazione:
Lo Spirito, quando ti dice se una cosa è reale o no, non giudica, spiega.


Guarda un po', com'è che spiega? Per immagini, parole, colori suoni? Come comunica? Chi ti dice che sia davvero lo spirito o qualcos'altro?

Citazione:
Le immagini possono essere create anche dai "parassiti". Quindi come sappiamo che la lampada rossa di Filippo rappresenta lo Spirito?


E' questo il bello Filippo non lo sa. Molti soggetti non hanno idea del perché vedono quei colori, sanno soltanto che appare il rosso. Per convenzione si associa il rosso a tutta una serie di "elementi" che hanno corrispondenza con la fisica quantistica.

La fisica quantistica è una scienza che osserva la realtà, solo che è una realtà scomoda per la maggior parte degli scientisti, perché i fotoni non si comportano seguendo le leggi della fisca classica.

La famosa teoria unificante, cioè quella teoria capace di spiegare come possano convivere nella realtà che condividiamo leggi fisiche così diverse, è il vero tallone d'Achille per gli scienziati.

La scienza è abbastanza reale per te?
Inviato il: 1/1/2014 21:37
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Re: Corrado Malanga
#283
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Perché a livello statistico tutti i soggetti "vedono" lo spirito di colore rosso..

E come lo sanno che è lo Spirito?

Citazione:
Ecco! I maestri l'hanno capito migliaia di anni fa, quindi il "concetto" di spirito è "giusto". Praticamente un dogma! E quale sarebbe la differenza con altre innumerevoli religioni?


La statistica è una scienza. I maestri con quali strumenti avvalorano la loro comprensione di cosa è lo spirito?

Perché se lo spirito è il nulla, tu che sei in contatto con esso ti infili nella spirale del giudizio tra "giusto" e "sbagliato"? Lo spirito giudica?

Stai facendo confusione.
Giusto o sbagliato non significa bene e male,
Significa vero, reale, o falso, non reale.

Non è un concetto che lo Spirito sia il Nulla. E' così.
Non è un dogma, perché è verificabile da chiunque.
Io l'ho fatto, l'ho verificato e ho visto che è così.
Si chiama..... realtà.

Il giudizio in tutto questo non c'entra niente.
E' chiaro che se non lo verifichi di persona rimane un concetto, come qualsiasi cosa.

Citazione:
Comprendo la tua perplessità, ma indicami quale umanità attualmente attiva riesce a migliorare lo stato delle cose tramite i Maestri di cui tu parli. Se le tecniche millenarie sono infallibili perché non c'è già una umanità coesa e felice?

Non sono le tecniche che sono "infallibili", possono esserlo gli uomini, noi.
Le tecniche create dai Maestri, sono create con la guida dello Spirito.
L'essere umano è molto complesso e nessun Uomo, Maestro o no, può creare una pratica Armoniosa senza la guida dello Spirito.
L'umanità non è coesa e felice perché non vuole esserlo. Perché per esserlo è necessario crescere e la crescita è difficile.
L'uomo ha scelto, da migliaia di anni, la strada facile, quella in cui non si debba essere responsabili.
Le pratiche da sole non esistono, esistono solo se praticate.
La dove questo viene fatto seriamente, le persone sono molto più coese e felici.

Citazione:
Come sai che le "tre cose" sono quelle che indica Malanga? Non capisco. Come sai che le tre luci sono Spirito Anima e Mente e non altre cose? E' tutto molto fumoso. A me pare dogmatico, veramente.

Ma sai cosa significa indicare convenzionalmente un qualcosa?

Si stabilisce un termine per identificare una cosa, ma si ha l'assoluta consapavolezza che quella cosa non è quel termine, semplicemente lo indica. come il semaforo rosso che indica: "fermati"

Quindi non sono reali? la mente, lo Spirito e l'Anima, sono solo immaginati?
Non mi dire che niente è reale perché non lo accetto.
Perché è una teoria e di conseguenza tutta la tecnica non esiste. Di conseguenza non può avere nessun effetto e le tue esperienze sono una illusione

Citazione:
E ma così salti a piè pari le mie osservazioni. Le immagini possono essere create anche dai "parassiti". Quindi come sappiamo che la lampada rossa di Filippo rappresenta lo Spirito?

Anche tu hai saltato la parte relativa al giudizio in relazione alla mente. questo qui:

Ho come l'impressione che i giudizi su ciò che è giusto o sbagliato ti vengano proprio da quella mente che demonizzi tanto. La tua mente giudica, lo spirito non credo faccia questo, altrimenti sarebbe un elemento separatore che non collima con la descrizione che mi hai fatto di lui.

Credo di avere risposto sopra. Comunque; ti sbagli, perché dire che una cosa è "giusta" o "sbagliata", per me significa che è reale o no. Perché secondo me la realtà esiste.
Lo Spirito, quando ti dice se una cosa è reale o no, non giudica, spiega.

Tocca a te: Le immagini possono essere create anche dai "parassiti". Quindi come sappiamo che la lampada rossa di Filippo rappresenta lo Spirito?
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Inviato il: 1/1/2014 19:53
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Re: Corrado Malanga
#282
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@ alroc

Hai mai visto il documentario: "Come l'arte ha creato il mondo" in particolare Visioni

Tutti per una questione neuronale vediamo le stesse cose se veniamo sottoposti alla "privazione sensoriale".

Ora non trovo lo Streaming ma se lo trovi guardalo ti chiarirà molte cose.

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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 1/1/2014 19:32
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Re: Corrado Malanga
#281
Mi sento vacillare
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Citazione:
Le immagini possono essere create anche dai "parassiti". Quindi come sappiamo che la lampada rossa di Filippo rappresenta lo Spirito? Siamo sempre li, alroc.


Perché a livello statistico tutti i soggetti "vedono" lo spirito di colore rosso.

Citazione:
Perché non è "il mio concetto". E' così. Lo Spirito è il Nulla. Lo hanno capito i Maestri migliaia di anni fa.


Ecco! I maestri l'hanno capito migliaia di anni fa, quindi il "concetto" di spirito è "giusto". Praticamente un dogma! E quale sarebbe la differenza con altre innumerevoli religioni?


La statistica è una scienza. I maestri con quali strumenti avvalorano la loro comprensione di cosa è lo spirito?

Perché se lo spirito è il nulla, tu che sei in contatto con esso ti infili nella spirale del giudizio tra "giusto" e "sbagliato"? Lo spirito giudica?

Citazione:
Il ruolo dei Maestri è indicare la via. La tua, la mia, di chiunque. Il resto sta ad ognuno di noi. E fino a qui siamo d'accordo. Problema: se chi ti indica la via non è un Maestro, sei nei guai se lo ascolti, se ti fidi. Capisci il problema?


Comprendo la tua perplessità, ma indicami quale umanità attualmente attiva riesce a migliorare lo stato delle cose tramite i Maestri di cui tu parli. Se le tecniche millenarie sono infallibili perché non c'è già una umanità coesa e felice?

Malanga non è un maestro. Su questo sono ben felice di concordare con te. Il maestro è per me (probabilmente sarà il mio ego suggerirmelo dal tuo punto di vista ) colui il quale viene visto come infallibile, ma un vero maestro credo non si riterrebbe mai tale.



Citazione:
Come sai che le "tre cose" sono quelle che indica Malanga? Non capisco. Come sai che le tre luci sono Spirito Anima e Mente e non altre cose? E' tutto molto fumoso. A me pare dogmatico, veramente.


Ma sai cosa significa indicare convenzionalmente un qualcosa?

Si stabilisce un termine per identificare una cosa, ma si ha l'assoluta consapavolezza che quella cosa non è quel termine, semplicemente lo indica. come il semaforo rosso che indica: "fermati"

Citazione:
E ma così salti a piè pari le mie osservazioni. Le immagini possono essere create anche dai "parassiti". Quindi come sappiamo che la lampada rossa di Filippo rappresenta lo Spirito?


Anche tu hai saltato la parte relativa al giudizio in relazione alla mente. questo qui:

Citazione:
Ho come l'impressione che i giudizi su ciò che è giusto o sbagliato ti vengano proprio da quella mente che demonizzi tanto. La tua mente giudica, lo spirito non credo faccia questo, altrimenti sarebbe un elemento separatore che non collima con la descrizione che mi hai fatto di lui.
Inviato il: 1/1/2014 18:58
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