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 American Moon

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di Massimo Mazzucco
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   UFO e alieni
  gli alieni tra noi - Medvedev -

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Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
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Beh allora contattalo... magari ti risponde, o magari lui ne è certo ma si basa su elementi che non può rilasciare. Pure Giulietto Chiesa parlò del filmato col finto Bin Laden che rivendicava un attacco a Bruxelles, ma non ce l'ha potuto mostrare... a quel punto lì, o gli credi oppure no.

L'unica cosa, se gli scrivi, evita di "adattare quello che è sempre stato il suo pensiero agli elementi ora esterni al cerchio in cui si trova"... è solo un consiglio, perchè magari ti dice: "io rispondo di quello che dico io, non di quello che hai capito te"



Citazione:
Questa si é un'opinione, in quanto non comprovata da documentazione che ha avuto modo di verificare, é il suo rispondere al "perché?".


Non so se hai visto il film di Massimo sugli Ufo, ma ci sono testimonianze (tutte da verificare s'intende) di interesse degli Ufo per i siti nucleari, e casi in cui le testate sono state disattivate, e persino un caso in cui un missile lanciato è stato distrutto da un ufo mentre questo era in volo.
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 10/12/2012 17:42
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
Da
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Citazione:
Vuotorosso

Abbiamo una documentazione scientifica notevole. Ci sono le prove di veicoli extraterrestri. E se ci sono i veicoli ci deve essere pure qualcuno dentro.

Io ho l'opinione che gli alieni esistano, ma non la certezza; e a sto punto voglio vederla questa documentazione.


E' pieno di documentazione! Tutto sta a volerla vedere e capire.

Che so, con il "ci spiano" a me è venuto in mente sto filmato che se non sbaglio è stato divulgato grazie al freedom of information act:

http://www.youtube.com/watch?v=pjCLynurSLQ

Verso la fine si vede una sfera bianca ferma in cielo di fianco al fumo.

Non conosco veicoli terrestri di quella forma oggi ... l'evento è del 1986, quanto passa da quando un prototipo diventa di dominio pubblico?
Credo meno di 30 anni!

E se non è terrestre ...

Sono stati declassificati documenti inglesi, americani, francesi, russi ecc.

Abbiamo testimonianze di militari, scienziati e presidenti che hanno visto degli UFO, in genere per TUTTO quello che è scientificamente provato, basta molto meno.
Al CERN hanno ricreato il bosone di Higgs, abbiamo la parola di soli scienziati ma nessuno si permette di dubitarne.

Se poi sei come un cicappino che ho conosciuto, secondo cui l'unico modo per provare l'esistenza aliena sul pianeta è di portargli un alieno in casa ... allora non ne abbiamo. Ma se applicassi lo stesso principio a tutto, non crederesti a quasi nulla ... manco a palau e alla micronesia, visto che non possono portartele a casa.
Inviato il: 10/12/2012 17:54
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#33
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/5/2011
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Beh allora contattalo... magari ti risponde, o magari lui ne è certo ma si basa su elementi che non può rilasciare. Pure Giulietto Chiesa parlò del filmato col finto Bin Laden che rivendicava un attacco a Bruxelles, ma non ce l'ha potuto mostrare... a quel punto lì, o gli credi oppure no.

Ma infatti io non credo a prescindere, quasi sempre resto possibilista, ho le mie preferenze,ma cerco di non sbilanciarmi in un giudizio finale basato sul poco, o sul nulla.
Contattarlo? no grazie, non sono così interessato a dargli importanza.
Se ha qualcosa da dire lo dica (fatto) e magari lo provi (da fare).
Sará che LC provoca la sindrome di S. Tommaso ? Chissá
Citazione:

L'unica cosa, se gli scrivi, evita di "adattare quello che è sempre stato il suo pensiero agli elementi ora esterni al cerchio in cui si trova"... è solo un consiglio, perchè magari ti dice: "io rispondo di quello che dico io, non di quello che hai capito te"



Grazie del consiglio
Va sempre tenuto a mente in effetti.

Citazione:

Citazione:
Questa si é un'opinione, in quanto non comprovata da documentazione che ha avuto modo di verificare, é il suo rispondere al "perché?".


Non so se hai visto il film di Massimo sugli Ufo, ma ci sono testimonianze (tutte da verificare s'intende) di interesse degli Ufo per i siti nucleari, e casi in cui le testate sono state disattivate, e persino un caso in cui un missile lanciato è stato distrutto da un ufo mentre questo era in volo.


Si, l ho visto quel film e per me non tutte le testimonianze in tutti i casi sono attendibili egualmente.
Ad esempio, mi fido piú degli avvistamenti ad infrarossi delle fottillas e del pilota che dice: "ad occhio nudo non si vedevano, agli infrarossi si", che del filmato sulla distruzione del missile.
Tuttavia se mettiamo assieme le varie affermazioni, ossia che gli alieni esistono e sono in mezzo a noi praticamente da sempre, allora i siti nucleari non sono l'interesse degli ufo, sono ANCHE interesse degli ufo.
Sicuramente possono aver più peso nella loro agenda delle fabbriche della Lego, ma non credo che se sono qui da sempre quello sia il loro interesse fondamentale.

Inoltre, come diceva giá Fefo, se é vero il filmato della distruzione del missile in 15 secondi ed è vero che bloccano i dispositivi di lancio delle testate, ossia hanno già efficaci contromisure e le hanno già applicate alla minaccia maggiore che possiamo porre, di cosa dovrebbero preoccuparsi?
Inviato il: 10/12/2012 18:02
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  •  Calvero
      Calvero
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#34
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Ci hanno abituati nei films a vedere New York devastata da ogni mostruosità, attacco, mostri, anche Godzilla lo hanno fatto scomodare dal Giappone, una città che paradossalmente impotente - dall'alto della sua originalissima iconografia - veniva a rappresentare la distruzione di un modello, quello tra i più ambiti della modernità nella terra delle Libertà ....


... fino a che lo hanno fatto veramente, connettendo tutti, tutto IL MONDO, in una bellissima giornata di settembre, alla memoria collettiva che aveva sempre aggiornati questi flussi e riflussi distruttivo/apocalittici nella propria mente ... la massima suggestione veniva così a fondersi perfettamente con la tragicità della cosa più inaspettata appunto perché vista, rivista e "amata" (e mai fino alla nausea) ...

... e ora è la stessa cosa. Esistessero o non esistessero [gli alieni], l'importante è che il terreno dell'immaginario collettivo sia pronto per le massime suggestioni preparate a tavolino. Con alieni o senza alieni; reali o inventati, comunque sono e saranno un tassello per il NWO che sta inanellando tutte le perle di questa collana. Compresa la Nuova Religione che soppianterà il Cristianesimo e lo evolverà in una nuova forma di controllo.

Il Potere guarda sempre avanti. Noi siamo già sorpassati.

Si pensi che la nostra Generazione era la preoccupazione del Potere, quello cronologicamente alle porte della Seconda Guerra Mondiale.

Ora stanno lavorando per i nostri Nipoti. Fatevene una ragione


Non contiamo un cazzo
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/12/2012 18:07
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  •  fefochip
      fefochip
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#35
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ghilgamesh ha scritto:

Se poi sei come un cicappino che ho conosciuto, secondo cui l'unico modo per provare l'esistenza aliena sul pianeta è di portargli un alieno in casa ... allora non ne abbiamo. Ma se applicassi lo stesso principio a tutto, non crederesti a quasi nulla ... manco a palau e alla micronesia, visto che non possono portartele a casa.


sai quale problema di fondo ci sia nella visione del cicappino ?

credo si riassume in una battuta di emilio del giudice(il suo alias in realtà) nel libro il segreto delle tre pallottole (la recito a memoria ma il succo è quello):
"siete buffi voi giornalisti, pensate che la verità si "scopre" trovandola sotto qualche pietra magari mentre invece la verità si deve capire".

lo scettico a oltranza nemmeno con un grigio in stanza ti direbbe che è un extraterrestre . se non capisci una realtà puoi guardarla quanto ti pare ma non riesci a comprenderla per quello che è .

comprendere la realtà è anche osare ,fare delle ipotesi per poi cercare delle conferme o smentite, e non solo percorrere un sentiero battuto.
sono tutti buoni a farsi portare da un navigatore satellitare da un posto a un altro ma non saprai come ci sei arrivato ,non hai capito la strada e se la rifai senza navigatore facilmente ti perdi .

questo è il problema di fondo del cicappino (oltre in realtà a una grande dose di paura dell'ignoto ma questo è un altro aspetto) che lo preclude da ogni "scoperta" proprio perche la considera tale e non una comprensione maggiore del fenomeno .

quello che rende pazzo un cicappino è non capire e il mistero è uno schiaffo in faccia per una persona del genere mentre per un vero scienziato è uno stimolo.

sempre nella sostanza cito Stephen William Hawking sul bosone di higgs: se lo troviamo vuol dire che abbiamo capito tutto mentre se non lo troviamo vuol dire che dobbiamo rivedere le nostre idee . spero nella seconda perche in quella c'è la vita.
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 10/12/2012 18:12
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  •  fefochip
      fefochip
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#36
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ghilgamesh ha scritto:

In base a questo (sintetizzato molto) ho ipotizzato che stiano terraformando il pianeta per i solo scopi ... magari la rivoluzione industriale è "merito" loro, avranno anche grande tecnologia, ma non penso sia semplice cambiare l'atmosfera la temperatura e magari anche la rotazione di un pianeta... più comodo farlo fare a noi.

O almeno, è una possibiltà più plausibile del "ci stanno studiando" ... so così intelligenti che ce studiano da dumila anni e ancora non hanno trovato quello che cercano?

(l'ipotesi di Malanga la trovo plausibile, perchè studiare una cosa come l'anima penso sia complesso ... ma cose tipo, "hanno problemi a riprodursi e gli serviamo noi" non ci metti 2000 anni!)



magari ci studiano da 20000 anni o magari ci hanno creato proprio "loro" .
vallo a sapere.
il punto è che la percezione del tempo di un essere che magari campa 20000 anni è una percezione particolarmente differente da uno che se gli dice culo arriva a 90.

un po come se studiassimo una colonia di formiche in proporzione.

l'ipotesi della terraformazione ad uso alieno è un po quella di fringe in cui nell'ultima serie stavano aumentando l'anidride carbonica (in realtà poi gli osservatori erano sempre uomini ma del futuro).

non so non mi convince, ma tutto può essere quando non conosci che una minima parte dei pezzi di un puzzle.

quello che devo dire di malanga che mi convince di piu in realtà è proprio lo spostamento dell'eventuale interesse alieno sul piano spirituale animico che è un aspetto cosi poco approfondito dalla nostra cultura e forse proprio per questo non riusciamo a comprenderlo ,chissà magari è proprio fatto apposta .

se ci pensi è geniale nella sua semplicità ,fottere qualcosa a qualcuno è molto semplice quando il qualcuno non sa nemmeno di avere quella cosa.

certo è che la visione malanghiana è una visione molto logica ma anche molto pessimista ,forse troppo.
come nel nostro mondo domina incontrastato il valore dei soldi come fine ultimo di accaparramento cosi nell'universo dominerebbe l'accaparramento della vita ....ci sta , è logico tuttavia forse è troppo pessimista come realtà perche magari non tutti hanno come interesse quello di campare per sempre.

forse nella visione malanghiana c'è "troppa" considerazione dell'alieno "cattivo" (quello che si farebbe i cazzi suoi e tramite esperimenti e quant'altro cercherebbe di fottere l'anima all'uomo) o forse si vedrebbe solo quello quando in realtà ci potrebbero essere appunto fini differenti.
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 10/12/2012 18:30
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#37
Dubito ormai di tutto
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Ghilgamesh, paragonarmi ad un cicappino credo sia fuoriluogo.
ma mi pare tu l abbia fatto con intenti espressivi e non offensivi per cui no prob.
Io non nego l esistenza aliena ne la credo, nei termini in cui ne ha parlato borghezio, reale.
questo non significa che non creda agli alieni, significa che, fra le diverse visioni di chi si definisce sapiente sulla questione (visioni spesso tuttaltro che congruenti fra di loro), non riesco a sposarne nessuna.
e non credo che questo sia essere cicappini.
credi a malanga? allora non tornano i discorsi di borghezio.
e viceversa.
ciao
Inviato il: 10/12/2012 18:46
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#38
Sono certo di non sapere
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@Fefo

Si, la visione di Malanga ci sta, anche considerando che io credo che ci abbiano creato loro (a loro immagine e somiglianza) quindi è probabile si abbia anche tratti caratteriali comuni.

La terraformazione è una possibilità ... ma come sappiamo entrambi, ci mancano veramente troppi pezzi del puzzle per capire cosa vogliono.


@vuotorosso

Scusa, non era mia intenzione darti del cicappino, è solo che non so cosa sai e cosa considereresti una prova.

Pensavo ignorassi la vagonata di materiale a disposizione e la vagonata di disinformazione. (che secondo me costituisce prova in se ... perchè depistare se non ci sono? Come per l'11 settembre, perchè raccontare balle su balle se non se lo sono fatto loro?)

Siamo d'accordo che la visione di Borghezio stia poco in piedi, quella di Malanga è logica, ma a suo tempo me ne allontanai per alcune divergenze fondamentalmente religiose (io credo nella reincarnazione, Malanga sosteneva che solo il 30% degli umani abbia l'anima, ste due cose mi erano inconciliabili ^__^) ... il problema, come dicevamo con Fefochip, è che abbiamo poche informazioni CERTE a disposizione, e diventa difficile capire cosa vogliano.
(anche grazie alla disinformazione)

Io sono certo siano qui, credo ci siano troppe evidenze per negarlo, ma non posso dirti da dove o quando vengano.
(e con dove, intendo altri pianeti o altre dimensioni ... altri universi, so una sega!)

Anzi, tendo a diffidare di chi pensa di saperlo ...

Ciao ciao
Inviato il: 10/12/2012 19:39
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  •  polaris
      polaris
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#39
Dubito ormai di tutto
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Fatemi capire....prima hanno tenuto nascosta ogni cosa per anni, insabbiando e uccidendo, e ora Medvedev si "lascia scappare" queste informazioni riservate che sarebbero materiale "segretissimo" e altamente classificato? E lo va a dire ad un gruppo di giornalisti come se parlasse di noccioline? O é l'ennesima psy-ops, oppure ha ragione chi ha detto che Medvedev ci é andato giù pesante con la vodka.
_________________
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 10/12/2012 19:58
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#40
Dubito ormai di tutto
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Ghilgamesh figurati, non è mica il caso di scusarsi, avevo intuito l'accezione data

Il fato fondamentale è quello con cui concludi il post: so 'na sega! condizione che ahi noi ci accomuna un po' tutti, specie su questi topic.
Possiamo fare le supposizioni che vogliamo a istinto, ma dati certi su cui lavorare ne abbiamo davvero pochi.

Viene utile anche l' intervento di Polaris, che si chiede come mai si incontrino comportamenti molto contrastanti negli stessi ranghi, politici in questo caso.
Per me rimane valida, purtroppo, la mia visione esposta inizialmente, ossia che, esistenti o meno, solo oggetti volanti, infiltrati o mimetizzati fra di noi, gli alieni sono l' alibi per le prossime manovre della guerra alla plebe. Fa schifo, ma purtroppo, ad oggi è la versione più realista che riesca a vedere.
Non credo invece agli alieni nemici a prescindere. Ne credo che siano salvatori, sono banalmente diversi da noi, sia che siano extra o molto terrestri, come lo sceriffo
Inviato il: 10/12/2012 20:14
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  •  alroc
      alroc
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#41
Mi sento vacillare
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Il pensiero umano è così primitivo che viene considerato una malattia infettiva in alcune delle migliori galassie. C'è da esserne fieri, no? (Agente K)




Si parla di alieni?

Eccomi!

Se l'alieno fosse in realtà il nostro stesso pensiero? Se l'elemento che ci "aliena" fosse il nostro stesso modo di procedere cognitivamente nell'indagine della realtà?

Anima studiata da Malanga è la parte di noi che "vede" e "registra" tutto senza il "filtro/limite" della mente lineare (quella che procede in modo logico e definitorio).

La realtà da noi concepita è monca di processi analogici che assommano tutto.

L'alieno siamo noi, l'umano siamo noi...ma la mente li vede separati.

Tutto è volutamente separato dentro di noi, biologicamente il corpo calloso divide et impera il cervello e in ogni attimo le nostre percezioni sono il risultato di due letture inconciliabili tra loro. Esse sono da un lato razionali e dall'altro emozionali...ma mai un insieme.

I condizionamenti poi servono a chi ci manovra proprio per accentuare questo nostro scetticismo su certi argomenti.

Gli alieni sono dentro di noi nel senso che siamo due parti separate, propendiamo per una o l'altra senza mai trovarci nel mezzo. Superare le interferenze aliene sta diventando sempre di più negli studi malanghiani un imparare a conciliare le parti: dentro e fuori, razionale ed emotivo, materiale ed etereo (quest'ultimo inteso come energie sottili).

Spesso si parla di alieni come esseri materiali e visibili con questi nostri poveri occhi. Questi organi di senso sono talmente limitanti che siamo quasi ciechi di fronte all'universo, crediamo nell'efficienza dello spettro che riusciamo a scorgere, come se fosse davvero una finestra completa sulla realtà...che arroganza da parte nostra credere tutto questo!

Le percezioni andrebbero ri-viste a 360° unendo gli strumenti che possediamo per capire.

Che i mezzi di comunicazione stiano "divulgando" frammentariamente certe cose è forse segno di una fase preparatoria, chissa! Di fatto è innegabile che la diffusione di certe notizie sia sempre più in aumento.
Mi comincerei a preoccupare se le divulgassero nei canali ufficiali, perchè quello sarebbe il segno decisivo di manovre fantascientifiche create olograficamente per ingannare gli inconsapevoli.

Ah! Dimenticavo che i nostri "oppositori" temono l'umanità cosciente del proprio potenziale e non le stupide armi nucleari. Di micidiale abbiamo la coscienza e quella una volta raggiunta è pericolosissima...perchè è cocreatrice della realtà e potrebbe ribaltare tutto il castello di inganni in cui viviamo e operiamo.
Inviato il: 10/12/2012 21:12
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  •  Maksi
      Maksi
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#42
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L'operazione High Jump e il diario di bordo dell'Ammiraglio Byrd

Sia Byrd sia Siple, il suo vice, erano piuttosto scettici sull'ipotesi che l'assenza di ghiaccio e di neve in quella regione dipendesse dal calore vulcanico. Byrd volle immediatamente sincerarsi di questo fatto anomalo e quando le condizioni atmosferiche lo permisero, decise di partire per l'interno del continente.

Come è stato già detto, descrisse tutto il suo itinerario nel famoso diario nel quale figura la data del 17 Febbraio 1947 e la descrizione del volo di oltre 1.700 miglia fino alla terra oltre il Polo Sud.

A questo punto vorrei fare un'importante precisazione.

Attualmente questo documento è fatto passare come il diario dell'Ammiraglio Byrd del volo al Polo Nord con data 27 Febbraio 1947.

È una grave inesattezza giacché in quella data Byrd si trovava al Polo Sud. Non è da escludere quindi che Byrd, nell'effettuare il suo primo volo al Polo Nord nel 1929, abbia avuto quell'esperienza che ripeterà per due volte al Polo Sud.

Da pochi anni però è uscito il diario completo della spedizione oltre il Polo Sud del Febbraio 1947 ed immediatamente si è sparsa la voce che fosse falso. Reputo che il diario abbia un bel fondo di verità, soprattutto perché si tirano fuori degli argomenti di rilevanza storica ed anche perché Byrd accusa senza mezzi termini l'incredibile comportamento dello stesso Governo degli Stati Uniti.

Reputo inoltre che qualche organizzazione abbia approfittato dell'incredibile evento per portare acqua al proprio mulino.

Byrd ha divulgato la sua esperienza in una maniera, diciamo, astuta, lasciando ai posteri l'onere di autenticare le sue affermazioni.

Nello studio di tale documento è naturale che vengano alla mente molte domande.

Perché è scomparso il diario di Byrd del 1925? Perché è stato "ritrovato" di recente?

Forse la speciale legge nazionale americana sulla libertà di informazione, meglio conosciuta come "Freedom of Information Act", ha permesso una cosa simile?

Che cosa conteneva realmente, da farlo sparire per un così lungo tempo?
Si è per caso messo in atto la stessa tecnica di divulgazione di notizie sui documenti segreti riguardanti gli UFO?

Questa tecnica, applicata soprattutto nell'ultimo decennio del secolo XX°, consiste nel far uscire documenti segreti di oltre 50 anni prima e poi creare una grande disinformazione, speculando sull'autorità degli stessi personaggi descritti o inserendo notizie false e molte altre furberie.

È giusto, a questo scopo, proporre il testo mancante nel diario ufficiale e pubblicato da poco tempo e che circola per il mondo, soprattutto tramite Internet.

«Admiral R. E. Byrd, USN

Devo scrivere questo diario di nascosto e in assoluta segretezza. Riguarda il mio volo del 19 Febbraio dell'anno 1947. Verrà un tempo in cui la razionalità degli uomini dovrà dissolversi nel nulla, e si dovrà allora accettare l'ineluttabilità della Verità. Io non ho la libertà di diffondere la documentazione che segue, forse non vedrà mai la luce, ma devo comunque fare il mio dovere e riportarla qui con la speranza che un giorno tutti possano leggerla, in un mondo in cui l'egoismo e l'avidità di certi uomini non potranno più sopprimere la Verità.

19 Febbraio 1947

Ore 6,00 - Tutta la preparazione per il nostro viaggio è completata e siamo in volo con il pieno di carburante alle ore 6,10.

Ore 6,20 - Aggiustato l'afflusso di carburante al motore destro e il Pratt Whitneys vola tranquillamente.

Ore 7,00 - Controllo della posizione con il sestante, nuovo controllo della prua con la bussola, eseguito un lieve cambio di direzione ed eccoci sulla rotta stabilita.

Ore 7,30 - Controllo radio con il campo base. È tutto a posto e la ricezione è normale.

Ore 7,40 - Si nota una lieve perdita d'olio dal motore destro, tuttavia l'indicatore della pressione sembra normale.

Ore 8,00 - Notata una leggera turbolenza da est ad un'altitudine di 2321 piedi, correzione a 1700 piedi, la turbolenza cessa ma aumenta il vento in coda, piccolo aggiustamento della manetta, l'aereo procede ora normalmente.

Ore 8,15 - Controllo radio con il campo base, situazione normale.

Ore 8,30 - Incontrata nuovamente una turbolenza, saliti a 2900 piedi di quota, di nuovo ottime condizioni di volo.

Ore 9,00 - Distese di ghiaccio e neve sotto di noi. Notate delle colorazioni giallognole con disegni lineari. Alterata la crociera per un migliore esame di queste configurazioni colorate. Notate anche colorazioni violacee e rossastre. Controllata quest'area con due giri completi e ritornati sulla rotta stabilita. Effettuato un nuovo controllo di posizione con il campo base e riportate le informazioni circa le colorazioni nel ghiaccio e nella neve sottostanti.

Ore 9,10 - Sia la bussola magnetica che la girobussola cominciano a ruotare e ad oscillare. Non ci è possibile mantenere la nostra rotta con la strumentazione. Rileviamo la direzione con la bussola solare, tutto sembra ancora a posto. I controlli sembrano lenti nel rispondere e nel funzionare, ma non c'è indicazione di congelamento.

Ore 9,20 - In lontananza sembrano esserci delle montagne.

Ore 9,49 - 29 minuti di volo trascorsi dal primo avvistamento dei monti. Non si tratta di un'allucinazione. È una piccola catena di montagne che non avevo mai visto prima.

Ore 9,55 - Cambio di altitudine a 2950 piedi. Incontrata di nuovo una forte turbolenza.

Ore 10,00 - Stiamo sorvolando la piccola catena di montagne e procediamo verso nord per quanto possiamo appurare. Oltre le montagne vi è ciò che sembra essere una vallata con un piccolo fiume o ruscello che scorre verso la parte centrale. Non dovrebbe esserci nessuna valle verde qui sotto! C'è qualcosa di decisamente strano e anormale qui! Dovremmo sorvolare solo ghiaccio e neve! Sulla sinistra ci sono grandi foreste sui fianchi dei monti. I nostri strumenti di navigazione girano ancora come impazziti, il giroscopio oscilla vanti e indietro.

Ore 10,05 - Altero l'altitudine a 1400 piedi ed eseguo una stretta virata completa a sinistra per esaminare meglio la valle sottostante. È verde con muschio ed erba molto fitta. La luce qui sembra diversa. Non riesco più a vedere il sole. Facciamo un altro giro a sinistra e avvistiamo ciò che sembra essere un qualche tipo di grosso animale. Assomiglia ad un elefante! No!!! Sembra essere un mammut! È incredibile! Eppure è così! Scendiamo a quota 1000 piedi ed uso un binocolo per esaminare meglio l'animale. È confermato, si tratta assolutamente di un animale simile al mammut. Riporto questa notizia al campo base.

Ore 10,30 - Incontriamo altre colline verdi. L'indicatore della temperatura esterna riporta 24° centigradi. Ora proseguiamo sulla nostra rotta. Gli strumenti di navigazione sembrano normali adesso. Sono perplesso circa le loro reazioni. Tento di mettere in contatto il campo base. La radio non funziona.

Ore 11,30 - Il paesaggio sottostante è più livellato e normale (se è il caso di usare questa parola). Avanti a noi avvistiamo ciò che sembra essere una città!!! È impossibile! L'aereo sembra leggero e stranamente galleggiante. I controlli si rifiutano di rispondere! Mio Dio!
Alla nostra destra e alla nostra sinistra ci sono apparecchi di uno strano tipo. Si avvicinano rapidamente ai lati! Sono a forma di disco e qualcosa irradia da essi. Ora sono abbastanza vicini per vedere i loro stemmi. È uno strano simbolo. Non lo rivelerò. È fantastico. Dove siamo! Cosa è successo. Ancora una volta tiro decisamente i comandi. Non rispondono! Siamo tenuti saldamente da una sorta di invisibile morsa d'acciaio.

Ore 11,35 - La nostra radio gracchia e giunge una voce che parla in inglese. Il messaggio è: "Benvenuto nel nostro territorio, Ammiraglio. Vi faremo atterrare esattamente tra sette minuti. Rilassatevi, Ammiraglio, siete in buone mani". Mi rendo conto che i motori del nostro aereo sono spenti. L'apparecchio è sotto uno strano controllo ed ora vira da sé. I comandi sono inutilizzabili.

Ore 11,40 - Riceviamo un altro messaggio radio. Stiamo per cominciare la procedura d'atterraggio ed in breve l'aereo vibra leggermente cominciando a scendere come da un enorme, invisibile ascensore.

Ore 11,45 - Sto facendo un'ultima velocissima annotazione sul diario di bordo. Alcuni uomini si stanno avvicinando a piedi all'aereo. Sono alti ed hanno capelli biondi. In lontananza c'è una grande città scintillante, vibrante di tinte dei colori dell'arcobaleno. Non so cosa succederà ora, ma non vedo traccia d'armi su coloro che si avvicinano. Sento ora una voce che mi ordina, chiamandomi per nome, di aprire il portellone. Eseguo.

Fine del diario di bordo.


Foto scattata dal comandante Bunger durante una delle giornaliere perlustrazioni aeree del territorio antartico, programmate per l'operazione "High Jump" che iniziò nel Dicembre del 1946. Fu subito chiamata "Oasi di Bunger". Per le sue stranissime peculiarità, lo stesso notiziario della marina USA la definì una nuova Shangri-Là. Era l'11 Febbraio 1947.

Da questo punto in poi scrivo gli eventi che seguono richiamandoli dalla memoria. Ciò rasenta l'immaginazione e sembrerebbe una pazzia se non fosse accaduto davvero. Il tecnico ed io fummo prelevati dall'aereo ed accolti in modo cordiale. Fummo poi imbarcati su un piccolo mezzo di trasporto simile ad una piattaforma ma senza ruote! Ci condusse verso la città scintillante con grande celerità. Mentre ci avvicinavamo, la città sembrava fatta di cristallo. Giungemmo in poco tempo ad un grande edificio, di un genere che non avevo mai visto prima. Sembrava essere uscito dai disegni di Frank Lloyd Wright o forse più precisamente da una scena di Buck Rogers!

Ci fu offerta un tipo di bevanda calda che sapeva di qualcosa che non avevo mai assaporato prima. Era deliziosa. Dopo circa 10 minuti, due dei nostri mirabili ospitanti vennero nel nostro alloggio invitandomi a seguirli. Non avevo altra scelta che obbedire. Lasciai il mio tecnico radio e camminammo per un po' fino ad entrare in ciò che sembrava essere un ascensore. Scendemmo per alcuni istanti, l'ascensore si fermò e la porta scivolò in alto silenziosamente! Procedemmo poi per un lungo corridoio illuminato da una luce rosa che sembrava emanare dalle pareti stesse! Uno degli esseri fece segno di fermarci davanti ad una grande porta. Sopra di essa c'era una scritta che non ero in grado di leggere. La grande porta scorse senza rumore e fui invitato ad entrare. Uno degli ospiti disse: "Non abbiate paura, Ammiraglio, state per avere un colloquio con il Maestro...".

Entrai ed i miei occhi si adeguarono lentamente alla meravigliosa colorazione che sembrava riempire completamente la stanza. Allora cominciai a vedere quello che mi circondava. Ciò che si mostrò ai miei occhi era la vista più stupenda di tutta la mia vita. In effetti, era troppo magnifica per poter essere descritta. Era deliziosa. Non credo che esistano termini umani in grado di descriverla in ogni dettaglio con giustizia. I miei pensieri furono interrotti dolcemente da una voce calda e melodiosa. "Le do il benvenuto nel nostro territorio, Ammiraglio". Vidi un uomo dai lineamenti delicati e con i segni dell'età sul suo viso. Era seduto ad un grande tavolo. Mi invitò a sedermi su una delle sedie. Dopo che fui seduto, unì le punte delle sue dita e sorrise. Parlò di nuovo dolcemente e mi disse quanto segue: "L'abbiamo lasciata entrare qui perché lei è di nobile carattere e ben conosciuto nel mondo di superficie, Ammiraglio". Mondo di Superficie, quasi rimasi senza fiato!

"Sì, ribatté il Maestro con un sorriso, lei si trova nel Mondo Sotterraneo della Terra. Non ritarderemo a lungo la sua missione e sarete scortati indietro sulla superficie e un poco oltre senza pericolo. Ma ora, Ammiraglio, le dirò il motivo della sua convocazione qui. Il nostro interessamento cominciò esattamente subito dopo l'esplosione delle prime bombe atomiche, da parte della vostra civiltà, su Hiroshima e Nagasaki, in Giappone. Fu in quel momento inquietante che spedimmo sul vostro mondo di superficie i nostri mezzi volanti, per investigare ciò che la vostra civiltà aveva fatto. Questa è ovviamente storia passata, Ammiraglio, ma mi permetta di proseguire. Vede, noi non abbiamo mai interferito prima d'ora nelle guerre e nella barbarie della vostra civiltà, ma ora dobbiamo farlo poiché voi avete imparato a manipolare un tipo d'energia, quella atomica, che non è affatto per l'uomo. I nostri emissari hanno già consegnato dei messaggi alle potenze del vostro mondo e tuttavia esse non se ne curano. Ora voi siete stato scelto per essere testimone qui che il nostro mondo esiste. Vede, la nostra cultura e la nostra scienza sono avanti di diverse migliaia di anni rispetto alle vostre, Ammiraglio". Lo interruppi: "Ma tutto ciò che cosa ha a che fare con me, Signore". Gli occhi del Maestro sembrarono penetrare in modo profondo nella mia mente, e dopo avermi studiato per un po', rispose: "La vostra civiltà ha raggiunto il punto del non-ritorno, perché ci sono tra voi alcuni che distruggerebbero il vostro intero mondo piuttosto che rinunciare al potere così come lo conoscono...". Annuii e il Maestro continuò: "Dal 1945 in poi abbiamo tentato di entrare in contatto con la vostra civiltà, ma i nostri sforzi sono stati accolti con ostilità, fu fatto fuoco contro i nostri mezzi volanti. Sì, furono persino inseguiti con cattiveria ed animosità dai vostri aerei da combattimento. Così ora, figlio mio, le dico che c'è una grande tempesta all'orizzonte per il vostro mondo, una furia nera che non si esaurirà per diversi anni. Non ci sarà difesa dalle vostre armi, non ci sarà sicurezza dalla vostra scienza. Imperverserà fino a quando ogni fiore della vostra cultura sarà stato calpestato e tutte le cose umane saranno state disperse nel caos. La recente guerra è stata soltanto un preludio a quanto deve avvenire alla vostra civiltà. Noi qui possiamo vederlo più chiaramente ad ogni ora... Crede che mi sbagli?" "No, risposi, è già successo una volta nel passato, giunsero gli anni oscuri e durarono per cinquecento anni". "Sì, figlio mio, replicò il Maestro, gli anni oscuri che giungeranno ora per la vostra civiltà copriranno la Terra come una coltre, ma credo che qualcuno tra voi sopravviverà alla tempesta, oltre questo non so! Noi vediamo in un futuro lontano riemergere, dalle rovine della vostra civiltà, un mondo nuovo, in cerca dei suoi leggendari tesori perduti ed essi saranno qui, figlio mio, al sicuro in nostro possesso. Quando giungerà il momento ci faremo nuovamente avanti per aiutare la vostra cultura e la vostra civiltà a rivivere. Forse per allora avrete appreso la futilità della guerra e della sua lotta... e dopo quel momento, una parte della vostra cultura e scienza vi saranno restituite così che la vostra civiltà possa ricominciare. Lei, figlio mio, deve tornare nel Mondo di Superficie con questo messaggio..."

Con queste parole conclusive il nostro incontro sembrava giunto al termine. Per un attimo mi sembrò di vivere un sogno... eppure sapevo che quella era la realtà e per qualche strana ragione mi inchinai lievemente, non so se per rispetto od umiltà. Improvvisamente mi resi conto che i due fantastici ospitanti che mi avevano condotto qui erano di nuovo al mio fianco. "Da questa parte, Ammiraglio", mi indicò uno di loro. Mi girai ancora una volta prima di uscire e guardai indietro verso il Maestro. Un dolce sorriso era impresso sul suo anziano viso delicato. "Addio, figlio mio", mi disse e fece un gesto soave con la sua esile mano, un gesto di pace ed il nostro incontro ebbe definitivamente termine. Uscimmo velocemente dalla stanza del Maestro attraverso la grande porta ed entrammo ancora una volta nell'ascensore. La porta si abbassò silenziosamente e ci muovemmo subito verso l'alto. Uno dei miei ospitanti parlò di nuovo: "Ora dobbiamo affrettarci, Ammiraglio, giacché il Maestro non desidera ritardare oltre il vostro programma previsto e dovete ritornare dalla vostra civiltà con il suo messaggio".

Non dissi nulla, tutto ciò era quasi inconcepibile e una volta ancora i miei pensieri si interruppero non appena ci fermammo. Entrai nella stanza e fui di nuovo con il mio tecnico radio. Aveva un'espressione ansiosa sul suo volto. Avvicinandomi dissi: "È tutto a posto Howie, è tutto a posto". I due esseri ci fecero segno verso il mezzo in attesa, salimmo e presto giungemmo al nostro aereo.

I motori erano al minimo e ci imbarcammo immediatamente. L'atmosfera era ora carica di una certa aria di urgenza. Dopo che il portellone fu chiuso, l'aereo fu immediatamente trasportato in alto da quella forza invisibile fino a quando raggiungemmo i 2700 piedi. Due dei mezzi aerei erano ai nostri fianchi ad una certa distanza facendoci planare lungo la via del ritorno. Devo sottolineare che l'indicatore di velocità non riportava nulla, nonostante ci stessimo muovendo molto rapidamente.

Ore 2,15 - Ricevemmo un messaggio radio. "Ora vi lasciamo, Ammiraglio, i vostri controlli sono liberi. Arrivederci!" Guardammo per un istante i loro mezzi volanti fino a quando non scomparvero nel cielo blu pallido. L'aereo sembrò improvvisamente catturato da una corrente discensionale. Ne riprendemmo immediatamente il controllo. Non parlammo per un po', ognuno di noi era immerso nei propri pensieri.

CONTINUANO LE ANNOTAZIONI DEL DIARIO DI BORDO

Ore 2,20 - Sorvoliamo nuovamente distese di ghiaccio e neve, a circa 27 minuti dal campo base. Inviamo un messaggio radio, ci rispondono. Riportiamo condizioni normali... normali. Dal campo base esprimono sollievo per aver nuovamente stabilito il contatto.

Ore 3,00 - Atterriamo dolcemente al campo base. Ho una missione da compiere...

FINE DELLE ANNOTAZIONI

11 Marzo 1947
Ho appena avuto un incontro di Stato Maggiore al Pentagono. Ho riportato interamente la mia scoperta ed il messaggio del Maestro. È stato tutto doverosamente registrato. Il Presidente ne è stato messo al corrente. Sono trattenuto per diverse ore (6 ore e 39 minuti per l'esattezza). Sono accuratamente interrogato dal Top Security Forces e da una équipe medica. È stato un travaglio!!!
Sono posto sotto stretto controllo attraverso i mezzi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti d'America. Mi viene ordinato di tacere su quanto appreso, per il bene dell'umanità!!! Incredibile! Mi viene rammentato che sono un militare e che quindi devo obbedire agli ordini.

ULTIMA ANNOTAZIONE

30 Dicembre 1956
Questi ultimi anni trascorsi dal 1947 ad oggi non sono stati buoni... Ecco dunque la mia ultima annotazione in questo diario singolare. Concludendo, devo affermare che ho doverosamente mantenuto segreto questo argomento, come ordinatomi, durante tutti questi anni. Ho fatto questo contro ogni mio principio di integrità morale. Ora sento avvicinarsi la grande notte e questo segreto non morirà con me, ma, come ogni verità trionferà. Questa è la sola speranza per il genere umano. Ho visto la verità ed essa ha rinvigorito il mio spirito donandomi la libertà!
Ho fatto il mio dovere nei confronti del mostruoso complesso industriale militare. Ora, la lunga notte comincia ad avvicinarsi, ma ci sarà un epilogo. Come la lunga notte dell'Antartico termina, così il sole brillante della verità sorgerà di nuovo, e coloro che appartengono alle tenebre periranno alla sua luce... Perché io ho visto "Quella Terra oltre il Polo, quel Centro del Grande Ignoto".»

Termina così il diario "segreto" dell'Ammiraglio Byrd e bisogna anche rimarcare che egli parlava, quando era possibile, di terra di perenne mistero o meglio di "Grande Ignoto". Non aveva senso proporre una simile espressione se non fosse stato realmente in quel posto.

Credo che sia giusto continuare con i fatti riguardanti la vita dell'Ammiraglio, puntualizzando per l'ennesima volta che egli compì un volo di sette ore per arrivare al di là del Polo e non nell'altra faccia della Terra come qualcuno ha provato ad obiettare.

Byrd descrive una zona non ghiacciata, ricca di montagne, laghi, fiumi, vegetazioni ed animali, ma quello che più conta è l'incontro con una civiltà molto più evoluta della nostra sia tecnologicamente che spiritualmente.
Vorrei ricordare infine che l'operazione High Jump, operante in tre gruppi nella zona centrale, orientale ed occidentale dell'Antartide, esplorò una quantità notevole di superficie scoprendo baie, tratti di costa, promontori, penisole, altopiani e così via. Non si poteva sbagliare in queste cose.

Byrd sarà anche l'artefice della quinta spedizione americana nel continente antartico, chiamata "Operazione Gelo Intenso". Non la portò a termine poiché finalizzata alle ricerche scientifiche dell'Anno Geofisico Internazionale del 1957-58.


L'Ammiraglio Richard E. Byrd (primo a sinistra) con alcuni collaboratori durante la sua quinta ed ultima spedizione antartica del 1955-56, facente parte dell'operazione Deep Freeze che fu organizzata per l'anno geofisico internazionale. Il grande esploratore scomparve l'11 Marzo 1957.

Riuscì ugualmente a compiere un altro raid aereo e penetrare ancora una volta nel Mondo Sotterraneo il 13 Gennaio 1956. La notizia venne fortunatamente confermata dalla stampa americana il 5 Febbraio. Veniva riportato il laconico messaggio radio:

«Il 13 Gennaio, alcuni membri della spedizione statunitense hanno effettuato un volo di 2700 miglia, a partire dalla base di McMurdo Sound, 400 miglia ad ovest del Polo Sud e sono penetrati per 2300 miglia in una terra che si estendeva al di là del Polo.»

L'Ammiraglio Byrd morirà poco tempo dopo a Boston, all'età di 69 anni, riconfermando, nei suoi ultimi giorni di vita, che la spedizione americana aveva incontrato un grande territorio nuovo, un continente incantevole, terra di perenne mistero.

Non ci sono parole per descrivere l'enorme opera di questo grande uomo che ha interessato lo scibile della conoscenza umana. Aveva capito totalmente il senso della vita e le conseguenze dell'attività scientifica-militare portata avanti in quel periodo dalle due superpotenze USA e URSS, impegnate alacremente ad ingigantire la cosiddetta "guerra fredda" che ha condotto moltissime volte l'umanità ad un passo da una guerra "calda", basata sull'utilizzo reale di armi nucleari.

Fonte

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Mi chiedo, prima di tutto, perche', per una spedizione di ricerca scientifica, usino navi ed aerei da guerra, dove parte dei macchinari andarono distrutti.

La questione del diario e' la piu' controversa. Propendo per una manipolazione postuma, sopratutto nel voler inscenare l'Incontro come un'esperienza quasi religiosa di stampo newageno. Quelle risposte del Maestro, riferendosi a Byrd con "Figlio mio", mi sanno tanto di... Keshe . Per non parlare del saluto finale in tedesco... che, per carita', i tedeschi avevano pure le loro belle basi sull'Antardite - Neuschwabenland: ecco forse spiegare quel dispegamento di forze, molti mesi dopo la guerra. Che sia tutto da ricercarsi in una guerra ancora non conslusa? Alucni mesi piu' tardi poi avviene l'incidente di Roswell, che segno' l'inizio dell'era ufologica moderna e divenne parte della cultura popolare.
Alucni anni piu' tardi della spedizione (1949) mori', in circostanze misteriose (suicidato), il promulgatore dell'operazione High Jump, il Segretario della Marina USA Forrestal. Forrestal temeva una cospirazione sionista tesa al suo omicidio. Coincidenzuzza...
Riguardo alle terre "calde" del polo sud... non lo so... i due poli sono pieni di anomalie.
Inviato il: 10/12/2012 21:54
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  •  fefochip
      fefochip
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#43
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ghilgamesh ha scritto:
...........(io credo nella reincarnazione, Malanga sosteneva che solo il 30% degli umani abbia l'anima, ste due cose mi erano inconciliabili ^__^) ...


se non erro diceva il 20% circa ma è uguale.


potrebbe anche essere che siamo ospiti di anima solo momentaneamente e non per tutta la durata della nostra via oppure, come dice lui, solo una parte dell'umanita (quella che è anche anima) si rincarna.

fatto sta che istintivamente io "sento" alcune persone mentre altre le percepisco vuote ....percarità sarà una suggestione tuttavia la percezione è questa.

comunque non ho capito l'inconciliabilità tra reincarnazione e le idee di malanga.
giusto perche non tutti ce l'avrebbero, altrimenti non mi pare di riscontrare questa inconciliabilità
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 11/12/2012 0:31
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  •  fefochip
      fefochip
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#44
Sono certo di non sapere
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pensare a una terra cava e un incontro con civiltà piu progredite della nostra sia tecnologicamente che socialmente mi stupirebbe molto di piu che con una civiltà extraterrestre.


devo dire che questa eventualità mi farebbe sentire stupido e piccolo molto più di quello che di solito mi sento pensando alle stelle e all'universo.
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Inviato il: 11/12/2012 0:34
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#45
Mi sento vacillare
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Citazione:

Homero ha scritto:
Tre opzioni:

[...]

3_ Qui qualcuno ha esagerato con la vodka



Bè, questa è l'opzione più attendibile...
Inviato il: 11/12/2012 0:53
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#46
Sono certo di non sapere
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Citazione:
La questione del diario e' la piu' controversa. Propendo per una manipolazione postuma, sopratutto nel voler inscenare l'Incontro come un'esperienza quasi religiosa di stampo newageno. Quelle risposte del Maestro, riferendosi a Byrd con "Figlio mio", mi sanno tanto di... Keshe


Più che puzzare sto diario emana un tanfo......


Citazione:
Il nostro interessamento cominciò esattamente subito dopo l'esplosione delle prime bombe atomiche, da parte della vostra civiltà, su Hiroshima e Nagasaki, in Giappone.


Ma guarda un pò sti alieni ipertecnologici , si sono lasciati sfuggire la prima esplosione , il Trinity test di Alamogordo del 16 Luglio , forti sti 'mericani , hanno ingannato pure loro....

http://en.wikipedia.org/wiki/Trinity_%28nuclear_test%29



Citazione:
Fu in quel momento inquietante che spedimmo sul vostro mondo di superficie i nostri mezzi volanti, per investigare ciò che la vostra civiltà aveva fatto.


Allora c'è chi li ha preceduti....

http://it.wikipedia.org/wiki/Foo_fighter

Citazione:
I foo fighters sono stati avvistati in molte occasioni in tutto il mondo; alcuni esempi sono elencati in seguito.

Un avvistamento notturno data del settembre, 1941 nell'Oceano Indiano ed è omologo ad alcuni rapporti di foo fighter successivi. Dal ponte della nave S.S. Pulaski, (un mercantile polacco che trasportava truppe britanniche), due marinai avvistarono uno "strano globo che brillava di luce verdastra, di circa metà del diametro della luna piena come ci appariva nel luogo." (Clark, 230) Allertarono un ufficiale britannico, che osservò attentamente i movimenti dell'oggetto assieme a loro per più di un'ora.

Il 28 febbraio del 1942, qualche ora prima dalla sua partecipazione nella Battaglia del mare di Giava, la nave USS Houston avvistò un gran numero di strane, ed inspiegabili scie luminose e luci gialle che illuminarono il mare per molte miglia attorno.

Un avvistamento con successivo rapporto venne fatto nelle Isole Salomone nel 1942 dall'ufficiale dei Marines Stephen J. Brickner. Dopo un allerta di raid aereo, Brickner ed altri videro circa 150 oggetti raggruppati in linee di 10 o 12 oggetti ciascuna. Sembravano "oscillare" mentre si muovevano, e Brickner riportò che gli oggetti avevano una superficie simile all'argento lucidato e che sembravano muoversi ad una velocità lievemente superiore rispetto ai comuni aeromobili giapponesi. Descrisse l'avvistamento, dicendo: "Rispetto a tutto quanto, era lo spettacolo nello stesso tempo più sbalorditivo e tuttavia terrorizzante che Io abbia mai visto nella mia vita."[1]

I rapporti sui Foo fighter arrivarono ai mass media. Nel 1945 nel Time comparve una storia in cui si affermava "se non erano bufale o illusioni ottiche, erano certamente la più intrigante arma segreta che i caccia alleati abbiano mai incontrato. La scorsa settimana piloti americani di stanza in Francia hanno raccontato una strana storia di palle di fuoco che da più di un mese sono solite seguire i loro aeroplani nei voli notturni sulla Germania. Nessuno sa cosa siano o a cosa servano queste palle di fuoco. I piloti, pensando ad una nuova arma psicologica, li chiamano 'foo-fighter' ... Le loro descrizioni e apparizioni variano, ma sono d'accordo che queste luci misteriose si piazzano vicine agli aerei e sembrano seguirli ad alta velocità per miglia. Un pilota ha detto che un foo fighter, in forma di palla di fuoco rossa alle estremità delle ali, è rimasto con lui in una picchiata a 360 miglia l'ora. Poi la palla è svanita nel cielo."[2]

La Commissione Robertson menziona i rapporti di avvistamento foo fighter, notando che dal loro comportamento non sembravano essere minacciosi. Si può segnalare, che la commissione Robertson mise a rapporto che molti dei "foo fighters" erano descritti come aventi superficie metallica e forma di disco, e suggerì che "se il termine dischi volanti fosse stato in uso popolare negli anni 1943-1945, questi oggetti sarebbero stati etichettati in quella categoria."[3]
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 11/12/2012 7:02
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  •  Maksi
      Maksi
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#47
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Citazione:
fefochip ha scritto:
pensare a una terra cava e un incontro con civiltà piu progredite della nostra sia tecnologicamente che socialmente mi stupirebbe molto di piu che con una civiltà extraterrestre.

Anche per me e' piu' o meno cosi', pero' nel Mito c'e' sempre una riproposizione simbolica della memoria ancestrale umana... una memoria fondalmentalmente a-storica. E poi non e' detto che l'esistenza di regni sotterranei possa significare che la Terra sia cava. Forse sono piu' basi che altro.

Citazione:
Fabrizio70 ha scritto:
Più che puzzare sto diario emana un tanfo......

Si, ma se hanno usato il diario per disinformare, allora significa che il diario ha una base di verita', anche in maniera maggiore della falsita' stessa. In sostanza: basta solo che 1/10 sia manipolato per depistare il tutto... quello che si deve fare e' scoprire quali parti siano vere, ovvero smascherare quelle parti false. Non e' facile pero', perche' sono piu' piani manipolativi in mezzo.

L'idea degli ario-alieni ci puo stare, per me; cosi' come anche le basi tedesche post-belliche.
Ricordiamoci poi che sostanzialmente parliamo di un rapimento alieno (abduction), e non e' detto che una civilta' aliena vorrebbe far sapere le loro reali intenzioni a Byrd ed a tutti gli umani. Insomma, se vuoi fregare qualcuno, ti presenti come amico, no?

Citazione:
fefochip ha scritto:
fatto sta che istintivamente io "sento" alcune persone mentre altre le percepisco vuote ....percarità sarà una suggestione tuttavia la percezione è questa.

Questo lo sento anche io, infatti non so come approcciarmi con queste persone... insomma, sembra quasi parlare con un quadro.
La questione del 20% e' controversa. Puo' darsi che sia solo la percentuale degli animci piu' idonei ad un certo uso. Anche le mucche da latte si differenziano dalla quantita di latte prodotto.
Inviato il: 11/12/2012 10:20
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  •  Ghilgamesh
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Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#48
Sono certo di non sapere
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@Fefo

La mia idea è esattamente quella di Maksi, teoria che avevo proposto allo stesso Malanga.
Anche secondo me dipende dal "livello" dell'anima, prendono solo quelle che a loro interessano di più (non chiedermi in base a cosa) e tralasciano le altre, ma sono convinto che ogni cosa vivente abbia un'anima.

E anche io sento alcune persone "vuote", ma penso dipenda dal fatto che si sono arrese alla visione che gli è stata propinata (la vita è tutta qui e il tuo corpo è tutto ciò che hai) fin da piccoli.


Sulla terra cava, non ho abbastanza elementi per parlarne, la scienza ufficiale afferma che il centro del pianeta sia una palla di metallo incandescente che gira, ma secondo i loro stessi canoni, non ci sono prove.

E' una considerazione basata unicamente sul campo magnetico, se c'è un campo magnetico ci deve essere del metallo che gira ... ma finchè non ci andremo, mi rimane d'obbligo il "so na segha! ^__^

Ci sono molte culture che parlano di civiltà progredite nel sottosuolo ... e in effetti i cosiddetti "alieni" potrebbero semplicemente venire da sotto e aver iniziato a infiltrarsi e controllarci per evitare che si faccia danni irreparabili anche al loro di ecosistema.

Ma son tutte speculazioni, se non ci si va ...

p.s. Una cosa "strana" su googl earth, il centro dei poli non si vede ... almeno fino a qualche anno fa non si vedeva, è da un pò che l'ho disinstallato.
Inviato il: 11/12/2012 11:05
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  •  fefochip
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Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#49
Sono certo di non sapere
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Citazione:
La mia idea è esattamente quella di Maksi, teoria che avevo proposto allo stesso Malanga. Anche secondo me dipende dal "livello" dell'anima, prendono solo quelle che a loro interessano di più (non chiedermi in base a cosa) e tralasciano le altre, ma sono convinto che ogni cosa vivente abbia un'anima.


beh ogni cosa vivente probabilmente ha emozioni (gli animali sicuramente ma credo anche le piante e leggendo la legge dell'uno sembrerebbe anche i cristalli )e per questo qualcosa legato a un che di metafisico.

una cosa che non ho mai capito la differenza tra spirito e anima o meglio ho capito cosa intende malanga ma io non ha mai percepito tale differenza segno che o vedo piu in là di lui o non essendo anima non posso capire.

quel qualcosa di metafisico che a mio parere abbiamo probabilmente è in tutte le cose (arrittura la materia? le rocce?)e forse come dice maski le vacche da mungere sono alcune e non tutte anche se tutte producono latte.

vero è che se sei un entità immortale ed eterna stare dentro a un alieno che campa 20000 anni ti fai due palle cosi e sicuramente è piu divertente vivere tante vite e fare tante volte l'esperienza della morte .

non so come descrivere questo vuoto riscontrato in tante persone ,forse la maggior parte .forse la stessa idea è venuta a romero che con i suoi zombi rappresentava proprio questo .

forse c'è uno stato di "contatto" (brutta parola new age ma rende l'idea) piu o meno connesso con il metafisico e piu o meno aperto e quando troviamo negli altri il canale "tappato" potremmo chiamarlo assenza di anima quando in realtà in potenza quella persona potrebbe come tutti.

non so comunque vedere che per certe persone la fisica sia tutto quando in realtà la metafisica è quella che conta è una cosa veramente triste da constatare.
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Inviato il: 11/12/2012 12:10
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  •  Maksi
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Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#50
Dubito ormai di tutto
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Un articolo ripreso diversi anni fa dal web sulla Terra cava... da profano lo ritengo interessante.

LA TERRA SECONDO LA SCIENZA E LA TEORIA DELLA TERRA CAVA

Secondo le conclusioni raggiunte dagli scienziati, in particolare dai geologi, la Terra ha una conformazione ben diversa ed incompatibile con la teoria della Terra Cava. Secondo quanto insegnano, tali conclusioni dovrebbero bastare a relegare l’idea del nostro pianeta cavo all’interno, fra le superstizioni del passato ormai definitivamente smentite.

Ma queste sono davvero conclusioni certe e sufficientemente provate? O piuttosto ipotesi in cui si crede fortemente “promovendole” a rango di fatti dimostrati?

Fin da scuola si insegna com’è fatto l’interno del pianeta, ma spesso si dimentica di precisare che quello che si insegna è pur sempre fatto di “ipotesi”, ipotesi a cui si crede, perché non pongono ulteriori domande cui dare risposta sarebbe veramente difficile… Più concretamente, vediamo, servendoci per esempio del volume “Enciclopedia della Geografia” edito da De Agostini, in cosa consiste il modello più accettato dalla scienza, sulla costituzione dell’interno del nostro pianeta, sottolineando tuttavia come le lacune di questa teoria, ovverosia osservazioni inspiegabili se si vuole dare come buono il modello tradizionalmente accettato, troverebbero una logica spiegazione secondo il modello della teoria della Terra Cava. Perciò, dovrebbero essere un invito agli scienziati, se vogliono continuare a sostenere che la Terra è proprio come viene insegnato a scuola, a suffragare con prove maggiormente convincenti e a colmare queste lacune. È grave che tali lacune restino lasciate in sospeso, perché in agguato c’è pur sempre un’altra teoria…

“La rappresentazione della struttura della Terra è stata resa possibile … dai dati derivanti dallo studio dei terremoti e da ipotesi dell’ordine chimico-fisico sulla probabile composizione del materiale terrestre”. Ipotesi? Probabile? Sì, è tipico leggere “secondo le ipotesi più accreditate…”, nei libri più onesti. Non si tratta quindi di verità scientificamente dimostrate, bensì di ipotesi, postulati, modelli…

La Terra avrebbe quindi una crosta fredda spessa da 10 a 40 chilometri, seguita da un mantello, che arriva fino a 2900 km di profondità, e una parte restante composta da un nucleo (esterno ed interno) ad elevata densità, dove è maggiormente concentrato il ferro e il nichel. Dai 40 km in giù, tutto sarebbe bollente ed in stato fluido e semifluido, un oceano bollente da inferno dantesco, con quindi una quantità enorme di calore interno. La crosta sarebbe come la buccia di un’arancia che galleggia su una massa pressoché fluida o semifluida a causa dell’enorme temperatura cui sarebbe sottoposta.

Tutto bene dunque?

Non tanto, se è vero che restano molti interrogativi privi di risposta; proviamo a vederli un po’:

· Ruota rigida come l’acciaio. La Terra si comporta nel suo complesso come un corpo solido rigido come l’acciaio. In particolare, la rotazione terrestre non crea particolari problemi alla sottile crosta terrestre, che non è ancora andata in brandelli… Sembra che sia logico e normale che le cose debbano andare così, eppure a ben vedere non lo è affatto, secondo il modello accettato dalla “scienza ufficiale”. I corpi non solidi che ruotano, come ad esempio il Sole, hanno le zone equatoriali che ruotano più veloci di quelle a latitudini più elevate, così che queste ultime restano sempre “indietro”, e determinano zone a differenti velocità di rotazione.

La solida crosta terrestre, essendo rigida, mantiene in ogni punto la stessa velocità angolare di rotazione. Cambiano solo le velocità tangenziali, ovverosia le velocità di rotazione dei punti sulla superficie perché dipendono dalla distanza dall’asse di rotazione, ma se tracciamo una linea da un punto qualsiasi sulla superficie posto all’equatore, e la congiungiamo ad uno dei Poli, noteremmo come è ovvio, che tale linea resta sostanzialmente immodificata durante le 365 rotazioni che il nostro pianeta compie in un anno. La stessa cosa però non avverrebbe sul Sole: se noi tracciassimo una linea che da un punto dell’Equatore Solare, congiungesse uno dei Poli, vedremmo questa linea allungarsi prima e poi spezzarsi rapidamente, perché i vari strati ruotano a differenti velocità angolari, come una serie di dischi che slittino uno sopra l’altro. Ciò renderebbe impossibile sul Sole l’esistenza di una ipotetica crosta solida che si estenda indenne dall’equatore ai poli: verrebbe molto rapidamente fatta a pezzi.

Siccome si ritiene che l’interno del pianeta sia un fluido perenne, la stessa cosa che avviene sul Sole, dovrebbe avvenire per tali strati fluidi al di sotto della crosta terrestre, le zone vicino all’equatore dovrebbe ruotare più velocemente rispetto a quelle polari, avere cioè differenti velocità angolari, ma che una cosa simile accada anche sulla Terra, non pare risulti da alcuna parte nei testi “ufficiali”. Infatti in un corpo sferico che ruota, a causa delle diverse velocità tangenziali delle zone “equatoriali” rispetto a quelle “polari”, cioè vicine all’asse di rotazione, si determinano delle forze dette forze di Coriolis, che tendono a minare l’integrità del corpo in rotazione. Siccome la crosta terrestre, peraltro “bucherellata” da tutti i vulcani, le faglie, le zone di subduzione eccetera, è solida, tende a mantenere la propria rigidità, ma la parte fluida sottostante, che non è rigida, dovrebbe determinare delle forze terribili sulla crosta a causa del suo cedere alle forze e quindi all’avere gli strati equatoriali più veloci di quelli polari.

Tali forze, in grado di fare a pezzi la crosta terrestre, non troverebbero altra opposizione che la propria rigidità della crosta stessa.

Una rigidità, si badi bene, che non è sufficiente ad impedire lo spostamento e lo scorrimento delle placche continentali per l’azione di forze ben più deboli, cioè i lenti moti convettivi dovuti alla termodinamica del mantello. Se i moti convettivi riescono a formare le montagne, a spostare i continenti, ad essere la causa prima di terribili terremoti, figuriamoci cosa potrebbe fare l’azione sulla crosta degli strati fluidi che ruotassero a velocità differenti.

La Terra quindi, se fosse come dice la scienza ufficiale, dovremmo aspettarcela piena di oceani di magma bollente e di brandelli di crosta che ci galleggiano sopra, perché anche la crosta appena raffreddata verrebbe nuovamente spaccata dalle forze di Coriolis, fino a che il raffreddamento totale e completo non solo della crosta, ma anche del mantello sottostante, non l’abbia resa rigida e le forze del mantello non siano diventate insignificanti.

Se il mantello fosse uno strato sottile, mancante in molti punti così da permettere alla crosta di essere un tutt’uno solidale col resto del pianeta, e rigido come l’acciaio, si spiegherebbe allora perché non vi siano di fatto forze che tendano a spaccare la crosta nella massa fluida sottostante, e perché queste non siano state notate: perché questa massa fluida in realtà è talmente poca da non creare pensieri al resto della crosta estremamente densa, rigida e fredda. Però riesce, grazie ai moti convettivi, a permettere la dinamica conosciuta della tettonica a zolle.

Il gradiente geotermico. Un altro mistero gravemente inspiegato dalla geologia ufficiale, riguarda il cosiddetto “gradiente geotermico”. Quando si scende verso l’interno del pianeta, la temperatura aumenta perché ci si avvicina al mantello bollente. Il quanto aumenta, è un valore detto “gradiente geotermico”, che è stato misurato in circa 1 grado ogni 33 metri di profondità. Un rapido calcolo ci porterebbe a concludere che, se il gradiente geotermico rimanesse inalterato, nel nucleo si avrebbe una temperatura vicino ai 200.000 gradi, mentre invece si ritiene si aggiri sui 2.000-4.000 gradi. Come si spiega? Non si spiega, secondo la scienza, man mano che si scende verso il centro, il gradiente diminuisce e basta, così, senza motivo. Ma secondo la teoria della Terra Cava, questo sarebbe perfettamente spiegato: superato lo strato sottile di mantello reale, la crosta riprenderebbe a raffreddarsi, mantenendo lo stesso gradiente all’inverso.

Un eterno calore interno. La Terra conserverebbe, sempre secondo la scienza ufficiale, un’enorme quantità di calore al suo interno. Tale quantità sarebbe sufficiente a mantenere fluido e a temperature elevate, tutto ciò che è più profondo di 40 km. Da dove viene tutto questo calore? Una spiegazione sostenuta dai geologi, è che sia ancora presente il calore che c’era all’origine, durante il periodo di formazione del pianeta, ben 5 miliardi di anni fa! Perbacco, che thermos! In tutto questo tempo non ha mai disperso questo calore, e sì che di vulcani ne eruttano continuamente, di spaccature dalle quali fuoriesce magma bollente ve ne sono, quindi di perdita di calore ve n’è in continuazione… Ma siccome regge non troppo come spiegazione, si è ipotizzato che del calore sia generato continuamente grazie al decadimento di nuclei radioattivi, e quindi di nuclei pesanti presenti all’interno. Ma di questo materiale radioattivo in decadimento deve essercene una marea sotto il pianeta, dovrebbe essere la composizione base del nostro pianeta, perché qui dobbiamo giustificare la quasi totalità del volume terrestre a temperature bollenti! Il magma che esce da un qualunque vulcano, sarebbe radioattivo come non mai e ogni eruzione vulcanica sarebbe un disastro paragonabile a Chernobyl! Ma così non è.

Oltretutto questo processo dovrebbe andare avanti da miliardi di anni, e questo presunto enorme calore interno, avrebbe dovuto già esaurirsi per decadimento degli elementi radioattivi…

È comunque evidente che c’è uno strato di magma che, pur sottile secondo la Teoria della Terra Cava, si mantiene ad elevata temperatura, ma alla luce della Teoria della Terra Cava, si apre la porta ad altre spiegazioni altrimenti impossibili per la teoria tradizionalmente accettata dalla “Scienza Ufficiale”. Per esempio, reazioni chimiche esotermiche (cioè con sviluppo di calore) che avverrebbero fra numerosi metalli presenti nello strato estremamente denso al centro della crosta terrestre, e dell’acqua infiltrata dalle superfici… una specie di revival delle teorie che, prima dell’avvento della geologia moderna, erano disposte a dare una chance alla possibilità che il nostro mondo fosse cavo, e che non consideravano la radioattività semplicemente perché il fenomeno non era conosciuto.

E il Nucleo? Beh, non si può avere una risposta valida per tutto…, ma se esso pure concentra degli elementi densi e pesanti, e se tale nucleo è di fatto la causa del campo magnetico terrestre o almeno così si ritiene, il decadimento radioattivo potrebbe essere sufficiente a mantenerlo ad una temperatura elevata. Tale nucleo per via dell’elevata densità, ma grazie ad un volume ridotto, potrebbe essersi mantenuto caldo fino ad oggi…

Il campo magnetico terrestre. Si racconta che quando ad Albert Einstein piccolo fu regalata una bussola, lo scienziato chiese al padre, autore del dono, come facesse l’ago a restare sempre allineano con il nord-sud… E la risposta del padre, dopo tante insistenze, fu un deludente “perché è così e basta”.

Secondo la scienza “ufficiale”, il campo magnetico terrestre si origina nel nucleo – il solino interno secondo la TTC. Come fa? Non è possibile ipotizzare l’esistenza di un enorme calamita solida, sempre secondo la teoria scientifica “ufficiale”, perché essendo l’interno del pianeta un inferno di fuoco, a tali temperature nessun metallo può restare magnetizzato. Perciò bisogna postulare la misteriosa presenza di correnti elettriche di origine inspiegabile, presenti all’interno del nucleo, che in concomitanza alla rotazione terrestre, creano un campo magnetico per via del noto Effetto Oersted. Per spiegare un mistero, se ne crea un altro… Da dove vengono queste correnti elettriche e come fanno a prodursi? La scienza non lo sa… Né sa come mai ogni tanto le polarità di questo campo magnetico si invertano, o perché i poli magnetici siano soggetti a variazioni – e si sa anche che sono influenzati anche dalle tempeste magnetiche provocate da un periodo di intensa attività solare.

La Teoria della Terra Cava anche in questo caso rimetterebbe in gioco la spiegazione più semplice: il campo magnetico è dovuto alla magnetizzazione degli strati metallici entro la densa crosta terrestre. Tale magnetizzazione può essere facilmente provocata grazie ad un contributo esterno, cioè di un campo magnetico che agisca dall’esterno, vi può partecipare per esempio il vento solare, la pioggia di particelle cariche elettricamente provenienti dal Sole, per esempio.

Inoltre il campo magnetico terrestre non è allineato con i poli geografici, ma rispetto a questi è inclinato di una decina di gradi. Anche questa “stranezza”, verrebbe spiegata dalla Teoria della Terra Cava: l’asse magnetico non può superare i limiti dei densi strati metallici, che cesserebbero a 600 km dal bordo delle aperture polari. Notiamo che i 1.100/1.200 km di raggio di tali aperture, unito ai 600 km del punto più denso della crosta dove giace il centro di gravità, ci porta un risultato di 1.800 km, una misura paragonabile alla reale distanza che i poli magnetici hanno dai poli geografici. Solo una semplice coincidenza?

Va infine ricordato che secondo la teoria della terra cava, il magma che fuoriesce dai vulcani e che fa parte di un mantello incandescente spesso, secondo la scienza odierna, 2.900 km, in realtà non sarebbe altro che un esile strato superficiale, che in alcuni punti mancherebbe del tutto permettendo quindi l’esistenza di anfratti e gallerie che consentirebbero di accedere dalla superficie al mondo sottostante. Da ciò si può facilmente concludere che per entrare nella superficie interna del pianeta, bisogna percorrere almeno 2.100 km dall’ingresso dell’apertura polare. E che tale viaggio nel deserto delle zone polari, potrebbe far credere in ogni istante di essere ancora sulla superficie. Infatti le due aperture polari, secondo la teoria, avrebbero un diametro di 1200 miglia (all’incirca 2000 km), e di conseguenza un raggio pari ad un migliaio di km. Per cui, per raggiungere il solo orlo dell’apertura, bisognerebbe essere ad un migliaio di km dal polo, e le aperture non sarebbero visibili perché coperte perennemente da una nebbia lattiginosa che si confonde facilmente col manto ghiacciato. E nessuna bussola può essere d’aiuto: il polo nord magnetico, per esempio, quello verso cui tutti gli aghi delle bussole puntano indicandolo come il nord, si trova a ben 2.000 km di distanza dal polo nord geometrico. E a quella distanza inoltre le bussole non funzionano a causa dell’elevato angolo di inclinazione magnetica.

LE AURORE POLARI

Uno dei punti di contrasto più accesi fra la teoria della Terra Cava e la scienza “ufficiale”, riguarda il fenomeno delle Aurore Polari, definizione più corretta di quella più nota ‘Aurore Boreali’, in quanto il fenomeno non è una prerogativa soltanto del nostro emisfero (quello boreale appunto).

Dello stupendo fenomeno delle Aurore Polari si possono trovare facilmente numerose fotografie, per chi non è così fortunato da vivere nelle zone più settentrionali dove il fenomeno si rende spesso e facilmente visibile.

Secondo la scienza che si impara fin da scuola, le Aurore Polari sono un fenomeno esclusivamente elettrico, dovuto alle particelle del vento solare che ionizzano i gas dell’atmosfera terrestre facendoli diventare luminescenti. Le particelle elettricamente cariche provenienti dal Sole, verrebbero deviate dal campo magnetico terrestre e convogliate verso il Poli (magnetici in realtà, non geografici), dove, facendo quello che normalmente avviene all’interno di una comune lampada fluorescente o lampada al neon, rendono luminosi i gas rarefatti dell’alta atmosfera. Ma questo non avviene sempre, le aurore polari sono incostanti, episodiche, sia come frequenza che come estensione visiva del fenomeno: perché?

Un’immagine scattata durante un’Aurora Polare. Si vede un raggio che si staglia dal basso da quella che sembra una fenditura… forse dalla fenditura che sta per richiudersi dell’apertura che dal Polo conduce all’interno della cavità?

Invece, secondo la Teoria della Terra Cava, le aurore polari hanno un’origine completamente diversa, in quanto non sarebbero altro che il riflesso, sull’atmosfera, della luce del Sole Interno che ogni tanto riesce a passare dalla densa lattigine che normalmente riempie le cavità che conducono all’interno. Ciò spiegherebbe il perché le Aurore siano un fenomeno episodico, e non siano presenti costantemente come più logico visto che il vento solare è sempre presente. Per spiegare l’episodicità delle A.P., gli scienziati hanno affermato che le aurore tendono a presentarsi con più frequenza durante gli episodi di massima attività solare, coincidenti con la maggior concentrazione di macchie solari. In realtà secondo altri questo non sarebbe vero, non ci sarebbe tale correlazione, e neppure sarebbe vero che durante la massima intensità dei fenomeni, le bussole impazziscono o si odono crepitii a suffragare la loro natura elettrica.

Resta vero che l’attività solare influenza, con le cosiddette tempeste magnetiche gli apparecchi che funzionano ad energia elettrica ed in particolare creano disturbi alle comunicazioni radio-televisive. E resta anche vero che in concomitanza di tempeste magnetiche, che seguono spesso a breve distanza eccezionali brillamenti solari siano state anche osservate estese Aurore Polari, ma forse sarebbe meglio dire, fenomeni di luminescenza atmosferica associate alle tradizionali Aurore Polari.

Le fotografie scattate dai satelliti, durante un’Aurora Polare, poi, sono ancora più sconcertanti, perché mostrano che il fenomeno si estende in forma circolare,

Fotografie scattate da un satellite durante un’aurora polare. I due fotogrammi fanno parte di una sequenza di immagini, e si nota chiaramente la forma circolare del fenomeno luminoso.

come a voler assecondare la forma dell’apertura polare dal quale fuoriescono i raggi che illuminano l’atmosfera. La spiegazione è senz’altro singolare e affascinante: l’idea che la luminescenza che si osserva di tanto in tanto nelle regioni Polari sia la luce del sole interno che trova uno spiraglio, almeno sarebbe stata più credibile di quelle che furono avanzate prima che si sapesse qualcosa del vento solare e delle particelle elettriche cariche provenienti dal Sole.

Ma l’esistenza comunque di luminescenze atmosferiche associate all’attività solare, non ha permesso ai sostenitori della Teoria della Terra Cava, di portare la prova definitiva che le Aurore Polari fossero veramente dovute al sole interno: ognuno ha avuto il proprio appiglio a cui stare aggrappato, e le sue buone ragioni per continuare a restarci.
Inviato il: 11/12/2012 12:14
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  •  fefochip
      fefochip
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#51
Sono certo di non sapere
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Citazione:
devo dire che questa eventualità mi farebbe sentire stupido e piccolo molto più di quello che di solito mi sento pensando alle stelle e all'universo.


dicendo meglio quando penso all'universo e alle stelle mi sento molto piccolo ed è una sensazione gradevole perche altrettanto piccoli diventano i miei problemi e mi cullo nella consapevolezza di questo mentre pensando a un mondo(intendo la terra) completamente diverso (ma completamente sottolineo) da quello che piu o meno abbiamo capito mi sento anche molto stupido ,stupido solo potrebbe essere colui che a quel punto sa di non sapere, ma proprio una minchia.

il discorso di quello che c'è realmente al centro della terra se una palla di metallo che gira o altro non mi sposta piu di tanto ma pensarla abitata da civiltà molto piu avanzate della nostra da sempre conviventi con noi che come bambini non ci siamo mai accorti di nulla devo dire mi lascia sgomento.
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Inviato il: 11/12/2012 12:15
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  •  Maksi
      Maksi
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#52
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
fefochip ha scritto:
una cosa che non ho mai capito la differenza tra spirito e anima o meglio ho capito cosa intende malanga ma io non ha mai percepito tale differenza segno che o vedo piu in là di lui o non essendo anima non posso capire.

Forse l'anima e' la parte passiva dello spirito, creata come database per fare esperienza della vita... cioe' attraverso la dualita'. Da questo deriverebbe il principio del maschile/femminile, ovvero il principio della creazione: lo spirito e' quello che si espande, mentre l'anima e' quella che contiene... la mente, potrebbe essere quella che regola il rapporto di forze... di energia.

Pensieri in velocita'...
Inviato il: 11/12/2012 12:45
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#53
Dubito ormai di tutto
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Mi accodo al pensiero in velocità di Maksi
Matrioskamente parlando, Anima sta dentro Spirito che sta dentro Corpo.
Ma a me la teoria malanghiana, e soprattutto i fatti degli addotti, convincono zero.

Non si tratta di una grettezza data dall'attaccamento alla fisicità e nessun interesse alla metafisicitá, ci sono tante teorie metafisiche e quella di Malanga banalmente non mi tange. Specie per il 20%.
Inviato il: 11/12/2012 13:05
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  •  Pyter
      Pyter
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#54
Sono certo di non sapere
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Documentario del 1995!
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 11/12/2012 14:19
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#55
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
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@Maksi

Grazie per aver approfondito quanto avevo accennato sulla terra cava o no.

Mi stupisce sempre come i presunti scienziati usino così sfacciatamente i due pesi e due misure.

Cioè, secondo loro non ci sono prove degli UFO sul pianeta, mentre affermano candidamente di sapere cosa ci sia al centro del pianeta, senza esserci mai stati.

Mah!

@Vuotorosso

Come ho detto, anche io ho alcune visioni differenti da Malanga, ma quando all'epoca mi interessavo di alieni, mi è capitato di conoscere qualche addotto e tranne una che ritengo avesse problemi di altro tipo, di due sono quasi sicuro.

Persone "normalissime" (per quanto possibile se sei rapito dagli alieni!) che cercano di andare avanti con la loro vita, nonostante tutti i pochi, a cui trovano il coraggio di rivolgersi, in genere li considerino pazzi.
Una aveva dei buchi temporali insieme al moroso e agli amici.

Questo presupporrebbe (nel caso fosse falso) voglia di fare uno scherzo (che poi n se capisce che bello scherzo, fasse prendè pe pazzo? Essere licenziati?) o di notorietà, ma non l'ho mai vista in tv e non ne parla facilmente, con me ci avrà messo un paio di mesi.

Quindi mi chiedo, cui prodest?
Con anche il moroso e gli amici che gli reggono il "gioco"?
Inviato il: 12/12/2012 9:15
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  •  fefochip
      fefochip
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#56
Sono certo di non sapere
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sembrerebbe che medvedev abbia rincarato la dose sugli alieni

avrebbe detto a obama di dire quello che sa sugli alieni altrimenti lo avrebbe fatto la russia

uno dei tanti link

sto cercando di capire la fonte originale di tale notizia se sia vera o una minchiata.

il solito "famigerato" iconicon

nel caso fosse vera continua questa posizione di medvedev e stavolta non si può piu dire che sia uno scherzo
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Inviato il: 27/1/2013 11:02
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  •  fefochip
      fefochip
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#57
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
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da quello che ho capito leggendo vari link quando medvedev si riferiva a "man in black" nel famoso "fuori onda" in realtà non si riferiva al film americano ma a un documentario russo
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 27/1/2013 11:24
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#58
Sono certo di non sapere
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Non ci sono conferme , sul sito del minstero degli esteri russo citato come fonte non c'è un semplice accenno riguardo Davos.

Inoltre si sono lasciati sfuggire una chicca :

Citazione:
Rogue deployment of geoengineering: Technology is now being developed to manipulate the climate; a state or private individual could use it unilaterally.
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 27/1/2013 11:29
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  •  Merio
      Merio
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#59
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
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[OT]

Citazione:
Rogue deployment of geoengineering: Technology is now being developed to manipulate the climate; a state or private individual could use it unilaterally.


Interessante... quindi dite che essendo un privato cittadino dopo posso usare questo oggettino qua
unilateralmente??

Ovviamente scherzo :)

fine[OT]
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 27/1/2013 17:44
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  •  gronda85
      gronda85
Re: gli alieni tra noi - Medvedev -
#60
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
Da
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Citazione:

perspicace ha scritto:



Domanda: Medvedev ha parlato di alieni o di extra-terrestri?


posso dire la mia?
medvedev ha parlato di un film "mentre pensava di non essere ascoltato"
_________________
non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 27/1/2013 23:46
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