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  matrimonio gay, la Francia approva

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  •  Rickard
      Rickard
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#31
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/9/2007
Da Un mondo pervaso di follia
Messaggi: 1609
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Red_Knight

Citazione:
Se vuoi critiche al "movimento gay" te ne faccio io: sono la minoranza (non) organizzata nella maniera più stolida e controproducente che la storia ricordi. Questa è una critica per il quale nessuno tranne forse qualche idiota mi darà dell'omofobo (parola che da amante dell'etimologia precisa detesto con tutto me stesso, ma tant'è).

E chi ha detto che chi dà dell’omofobo sia intelligente? Però anche per un’affermazione cauta e calma come questa c’è chi lo insinuerebbe. Propaganda, appunto.

Citazione:
Criticare i gay perché gay però difficilmente può non essere considerato omofobo, così come non è possibile criticare i negri perché negri e non essere chiamati razzisti, e non è possibile odiare i britannici senza essere definiti antibritannici. Se le parole hanno un senso, almeno.

Mi domando poi che critiche ci siano da muovere agli omosessuali. «Sii meno gay»? «Sei troppo fidanzato con quell'altra persona del tuo stesso sesso»? Non so, mi sembra un po' come criticare i chiari di carnagione, tipo ehy tu, abbronzati dannazione! (nota di colore: mi è successo).

Non banalizziamo e non tendermi facile trappole, come quella del “negro”. Vuoi una possibile critica? Eccoti servito: non me ne frega un cazzo di niente, come risposta a tutti gli omosessuali che sentono lo spasmodico bisogno di coming out ogni due per tre, che antepongono l’aspetto della propria sessualità prima di tutto il resto, che sono “omosessuali” prima di “persone” per loro stessa stupida e ottusa scelta e credimi, mi è capitato più di una volta e non mi sto riferendo semplicemente all’omosessuale stereotipato (quello con atteggiamenti da checca).

Citazione:
Non riferito a te in particolare né relativamente a questo tema in particolare - mi limito a cogliere l'occasione - l'abitudine di definire frutto di propaganda le idee dell'interlocutore come modo di iniziare le proprie argomentazioni (saltando a pié pari le sue con la scusa del comizio) sta andando decisamente troppo oltre su questo sito. Io sono il primo a ringraziare quando mi si fa notare che una mia idea è eteroindotta, e non lo dico per sembrare intelligente ma sono massimamente sincero. Ma è una conclusione cui si arriva a fine discussione, in nessun modo può costituire un'argomentazione.
Chiudo l'inciso.

Possibile, ma nel caso specifico, riferendomi al pezzo da me citato nel precedente post, mi pareva proprio un comizio.

Citazione:
Nel caso in oggetto comunque è veramente ilare parlare di propaganda pro-gay e ignorare la gigantesca e incessante sirena che suona in senso contrario, e dalla sorgente tristemente ben nota. Non che propagande contrarie si annullino a vicenda, ben inteso, ma è una cosa ilare.

Tu confondi la propaganda con i pregiudizi della gente comune. A meno di non andare nella “tana del leone” (Vaticano e simili), non vedo dove, nel circuito mainstream, ci sia tutta questa propaganda anti-omosessuali.

Citazione:
Il mobbing e i pestaggi nei confronti di omosessuali sono all'ordine del giorno. Ho diversi amici e conoscenti omosessuali e non è facilmente opinabile il fatto che la loro esistenza, a parità di condizioni, sia sensibilmente peggiore della mia (dal disprezzo dei passanti ai tentativi di "cura" da parte della propria stessa famiglia, passando per i problemi intrinseci del relazionamento con gli altri "simili", non è facile vivere). È un fatto che ho davanti agli occhi ogni giorno su cui non è possibile discutere. È un fatto e basta.

Il mobbing e i pestaggi sono all’ordine del giorno verso chiunque. Tu attribuisci un significato politico ad una manifestazione di violenza, collochi episodi di violenza dando loro un’appartenenza ideologica del tutto indimostrata. Quando la violenza vuole uscire trova uno sfogo qualsiasi. Poi la propaganda ci cuce sopra, creando la “violenza contro i gay”, la “violenza sulle donne” et similia. Ma secondo te c’è davvero gente che picchia gli omosessuali per un vero odio ideologico/politico? A un facinoroso basta una scusa qualsiasi, che sia un gay o uno che guarda la tua ragazza o un altro che non ha da accendere, fa poca differenza, si tratta dello sfogo distruttivo frutto della società in cui viviamo e la propaganda ha il compito di distrarci, categorizzando questi sintomi come qualcosa che ha a che fare coi gay, con le donne, coi neri, con gli asiatici e così via, ad libitum.

Citazione:
La libertà di scopare c'è tutta, almeno quella. Ma è l'unica dimensione concessa: prova a uscire di casa mano nella mano con un altro uomo.

Ma perfavore, non tingiamo di tragedia lo scenario. Ci sono molti omosessuali e lesbiche che vivono le proprie relazioni ber oltre l’atto di scopare, che limonano in pubblico e che si tengono per mano. A sentire te sembra che due che escono tenendosi per mano vadano incontro a un linciaggio sicuro e che questa sia la norma, mentre al massimo è una sparuta eccezione.

Citazione:
«approvare i biondi» è una locuzione semplicemente priva di senso. Idem per gli omosessuali: non c'è un beato cazzo da approvare e io infatti non "approvo" proprio niente. Il problema è proprio chi disapprova: è stupido prima ancora di essere stronzo.

Non è vero. Nella società e in ogni agglomerato umano (in primis la famiglia) quasi tutti i nostri comportamenti e caratteristiche sono soggetti al giudizio degli altri, alla loro approvazione o riprovazione. Il figlio che si tinge di biondo (“approvare i biondi”), il fatto stesso di essere omosessuale e come questa omosessualità viene vissuta nel contesto della società. Non dico che è giusto o bello, dico che è così. Ci sono molti che approvano/disapprovano persone in base a caratteristiche che non dipendono dalle azioni, come gli imbecilli che plaudono Obama perché è nero o quelli che deprecano gli omosessuali perché “sono finocchi”.

Citazione:
Il diritto semmai è quello di non avere cagature di cazzo per la propria condizione (che sia naturale o volontaria è del tutto irrilevante, visto che è innocua. Lo ripeto: innocua. Se contagiassero l'ebola lo potrei capire, almeno, ma che ci sarà mai da tollerare delle preferenze degli altri?), così come nessuno caga il cazzo a me per le mie sacrosante stranezze di essere umano.

Nella istintività delle dinamiche umane tutto ciò che è diverso ed estraneo al proprio gruppo è automaticamente una minaccia, senza “se” e senza “ma”. Il pensiero che gli omosessuali possano sposarsi e divenire “come gli altri” terrorizza non poche persone, ed è un terrore che viene dalla pancia prima che dalla testa.

Citazione:
Tuttavia il tuo discorso è esattamente lo stesso di "non ho nulla contro i negri finché non lo sbandierano". O gli atei. O i musulmani, o gli ebrei, o chi ti pare. Non hai nessun dovere - e nemmeno diritto, e sei anzi proprio uno stronzo se lo fai - di esercitare pressione negativa su chi identifichi come diverso, che sia o meno realmente diverso (il "tu" è sempre impersonale, naturalmente).

Di nuovo, non ci provare con la “trappola del negro”, sono immune . L’omosessualità non è (o almeno non dovrebbe essere) una caratteristica auto-evidente, nel senso che, ragionevolmente, non puoi distinguere un omosessuale da un eterosessuale “a occhio”. Molti omosessuali rincretiniti dalla propaganda sono invece convinti che la propria “libertà sessuale” passi necessariamente per urlare ai quattro venti di essere gay e di essere orgogliosi di essere gay (ma orgogliosi di che cosa, poi?).
_________________
La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 5/2/2013 21:49
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  •  Pyter
      Pyter
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
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Il pensiero che gli omosessuali possano sposarsi e divenire “come gli altri” terrorizza non poche persone, ed è un terrore che viene dalla pancia prima che dalla testa.

E' una cosa comprensibilissima, e lo dicevo anch'io prima.

E' come se io vedessi un albero di pere, ne prendessi una e mi accorgessi che ha sapore di banana.
E' chiaro che i tuoi punti fermi vacillino.
Qualcuno dirà: che problema c'è?
Se vuoi una pera vai sul banano, se vuoi una banana vai sul pero.
Poi ti abitui, no?
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 5/2/2013 22:09
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  •  Red_Max
      Red_Max
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#33
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/7/2012
Da in volo
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Ed ora un breve filmato per alzare il livello della discussione

Purtroppo non ho trovato quello del supermercato
_________________
L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Inviato il: 5/2/2013 23:38
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#34
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
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@Rickard

Ehy, a me sembra che siamo più d'accordo di quanto sembrasse all'inizio. Probabilmente ci siamo confusi. Comunque riprendo il tuo post con ordine.

Citazione:
Vuoi una possibile critica? Eccoti servito: non me ne frega un cazzo di niente, come risposta a tutti gli omosessuali che sentono lo spasmodico bisogno di coming out ogni due per tre, che antepongono l’aspetto della propria sessualità prima di tutto il resto, che sono “omosessuali” prima di “persone” per loro stessa stupida e ottusa scelta e credimi, mi è capitato più di una volta e non mi sto riferendo semplicemente all’omosessuale stereotipato (quello con atteggiamenti da checca).


Guarda, sono assolutamente d'accordo con te. È una cosa che faccio sempre presente quando conosco un omosessuale che si comporta così: "guarda che nel complesso stai danneggiando te e tutti gli altri nella tua situazione". Anche se è un atteggiamento che ha delle motivazioni precise - che però adesso sarebbero troppo lunghe da spiegare - e per certi versi comprensibili, è senz'altro un atteggiamento stupido. Ma io parlavo di criticare i gay, non criticare gli atteggiamenti stupidi. Pensavo intendessi questo, perché non vedo chi e in che modo impedisce queste crticihe con una cortina di propaganda.

Citazione:
Tu confondi la propaganda con i pregiudizi della gente comune. A meno di non andare nella “tana del leone” (Vaticano e simili), non vedo dove, nel circuito mainstream, ci sia tutta questa propaganda anti-omosessuali.


Ah beh, certo, a parte dove ce n'è neanche io ne vedo! Rickard, era ovvio che mi riferissi esattamente a Barad-dûr al Cupolone! E chi altri se no? Ma perché, a te pare poco? Ha un effetto diretto e immediato su un bel po' di milioni di italiani. E nel resto dell'Occidente c'è sempre Orthanc la grancassa dei fondamentalisti protestanti riuniti.
Non bisogna escludere comunque anche il modo in cui l'iconografia mainstream dipinge gli omosessuali. Non è lusinghiero, ne converrai. Non esistono personaggi principali di serie TV, film, fumetti o videogiochi dove l'omosessualità è un dettaglio del personaggio trattato con la giusta (cioè marginale) considerazione: è sempre un dettaglio ipertrofico che carica di eccesso il personaggio, rendendolo o una macchietta o un erotomane o un patinato stronzo con l'accento francese. Se vuoi aggiornamenti costanti su questo genere di propaganda - che fatico abbastanza a definire pro-gay, visto che al contrario contribuisce alla loro emarginazione - guardati un paio di minuti qualsiasi di cagate tipo True Blood (se ti riesce di resistere).

Citazione:
Il mobbing e i pestaggi sono all’ordine del giorno verso chiunque. Tu attribuisci un significato politico ad una manifestazione di violenza, collochi episodi di violenza dando loro un’appartenenza ideologica del tutto indimostrata. Quando la violenza vuole uscire trova uno sfogo qualsiasi. Poi la propaganda ci cuce sopra, creando la “violenza contro i gay”, la “violenza sulle donne” et similia. Ma secondo te c’è davvero gente che picchia gli omosessuali per un vero odio ideologico/politico? A un facinoroso basta una scusa qualsiasi, che sia un gay o uno che guarda la tua ragazza o un altro che non ha da accendere, fa poca differenza, si tratta dello sfogo distruttivo frutto della società in cui viviamo e la propaganda ha il compito di distrarci, categorizzando questi sintomi come qualcosa che ha a che fare coi gay, con le donne, coi neri, con gli asiatici e così via, ad libitum.


Hai ragione nel descrivere il meccanismo, un facinoroso violento è un animale cui serve solo una scusa. Ma ho due obiezioni: la prima è che come dicevo prima non mi preoccupano i pestaggi da parte dei soliti balordi quanto il razzismo "pacato" da parte delle persone civili. È quello il principale problema.
La seconda obiezione è che mobbing e pestaggi sono all'ordine del giorno non verso chiunque, ma verso chi è a monte identificato come passibile di umiliazione. Il violento si sfoga e basta, ma siamo "noi" che dirigiamo il puntatore laser verso certi bersagli (attraverso il "razzismo pacato" di cui sopra). Tra le categorie storicamente pestate ed emarginate ci sono sempre delle minoranze più o meno indifese. I gay sono oggetto di pregiudizi pesantissimi, e, in questo preciso momento storico, particolarmente immotivati e tenuti vivi artificialmente tramite un cannoneggiamento propagandistico poderoso, causa univocamente identificabile del fenomeno.

Citazione:
Ci sono molti omosessuali e lesbiche che vivono le proprie relazioni ber oltre l’atto di scopare, che limonano in pubblico e che si tengono per mano. A sentire te sembra che due che escono tenendosi per mano vadano incontro a un linciaggio sicuro e che questa sia la norma, mentre al massimo è una sparuta eccezione.


Non ho mai detto il contrario né ho dipinto la cosa in toni così tragici. Ho detto che:
a) è molto più difficile, a parità di condizioni, avere relazioni sentimentali "normali" per due omosessuali;
b) è decisamente troppo frequente che le reazioni siano violente. Intendiamoci, anche un caso è sempre troppo, ma può rientrare nel fisiologico. Gli stupri nei confronti di donne per esempio, crimine orrendo naturalmente, non sono paragonabili come frequenza ai pestaggi nei confronti di gay (o anche di altre categorie, eh: è solo che qui stavamo parlando delle difficoltà dell'essere gay);
c) nella frase incriminata non mi riferivo a linciaggi ma a semplici ostacoli quotidiani. Farsi una passeggiata più lunga di mezzo chilometro mano nella mano senza essere oggetto di oscuri anatemi in dialetto da parte di numerosi passanti è pressoché impossibile.

Citazione:
Non è vero. Nella società e in ogni agglomerato umano (in primis la famiglia) quasi tutti i nostri comportamenti e caratteristiche sono soggetti al giudizio degli altri, alla loro approvazione o riprovazione. Il figlio che si tinge di biondo (“approvare i biondi”), il fatto stesso di essere omosessuale e come questa omosessualità viene vissuta nel contesto della società. Non dico che è giusto o bello, dico che è così. Ci sono molti che approvano/disapprovano persone in base a caratteristiche che non dipendono dalle azioni, come gli imbecilli che plaudono Obama perché è nero o quelli che deprecano gli omosessuali perché “sono finocchi”.


Con "approvare i biondi" mi riferivo ai biondi naturali, per fare un esempio di caratteristiche naturali, non di azioni (come hai detto tu); questo dal momento che mi stavi definendo l'omosessualità come condizione. Comunque non ho da ridire sul fatto che "è così". Lo so anche io purtroppo. Pensavo che stessi negando che è una cosa imbecille! Per me lo è a prescindere: io approvo/disapprovo comportamenti, azioni, idee, non caratteristiche. Proprio per una banale faccenda semantica.

Citazione:
Nella istintività delle dinamiche umane tutto ciò che è diverso ed estraneo al proprio gruppo è automaticamente una minaccia, senza “se” e senza “ma”. Il pensiero che gli omosessuali possano sposarsi e divenire “come gli altri” terrorizza non poche persone, ed è un terrore che viene dalla pancia prima che dalla testa.


Tutto sommato siamo d'accordo, è che pensavo che stessi in qualche modo attenuando la cosa. Mica dico che non è così: dico che è un tantinello sbagliato. Quel che vorrei sottolineare è che mai come nel caso dell'omosessualità il razzismo, istintivo e fisiologico prima che possa agire la civilizzazione, è potenziato così artificialmente e così efficacemente. Il tuo discorso infatti non è del tutto corretto. Rifletti: gli omosessuali non sono necessariamente estranei. Uno non ha mai neri o immigrati in casa; quelli vengono sempre da fuori. L'istintiva diffidenza è normale. L'omosessuale nei cui confronti hai occasione di essere stronzo è quasi sempre vicino a te, se non un tuo caro o addirittura tuo figlio. Se sei razzista verso tuo figlio, è una cosa indotta, non istintiva (vale anche per un figlio di idee "diverse", eh. Sempre roba indotta infatti.)

Citazione:
Di nuovo, non ci provare con la “trappola del negro”, sono immune . L’omosessualità non è (o almeno non dovrebbe essere) una caratteristica auto-evidente, nel senso che, ragionevolmente, non puoi distinguere un omosessuale da un eterosessuale “a occhio”. Molti omosessuali rincretiniti dalla propaganda sono invece convinti che la propria “libertà sessuale” passi necessariamente per urlare ai quattro venti di essere gay e di essere orgogliosi di essere gay (ma orgogliosi di che cosa, poi?).


Niente trappole, anzi, anche qui siamo d'accordo per la terza volta. Ma dimmi, questo stupidissimo atteggiamento è frutto di una propaganda pro-gay o anti-gay? È solo su questo che siamo in disaccordo: continuo a non vedere la prima, sul serio, per cui indicamela nel dettaglio. In merito alla seconda, dovremmo concordare entrambi sulla sua sorgente, e io personalmente non ho dubbi su quali siano gli effetti.

Insomma, tagliando corto, rispondi semplicemente a questa domanda: l'approvazione di una legge sulle nozze gay per te suona come Citazione:
"gay-è-bello-e-deve-piacere-anche-a-te-altrimenti-sei-razzista-o-peggio-sei-amico-dei-preti-e-quindi-un-po'-anche-pedofilo..."


?
Inviato il: 6/2/2013 5:17
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#35
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
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Citazione:
E' come se io vedessi un albero di pere, ne prendessi una e mi accorgessi che ha sapore di banana.
E' chiaro che i tuoi punti fermi vacillino.
Qualcuno dirà: che problema c'è?
Se vuoi una pera vai sul banano, se vuoi una banana vai sul pero.
Poi ti abitui, no?


L'esempio è fallace. Una metafora corretta vedrebbe "l'inversione dei frutti" solo nel terreno del tuo vicino. Tu non devi abituarti a niente, nessuno è entrato di notte nel tuo frutteto a innestare pere sul banano o banane sul pero.
Inviato il: 6/2/2013 5:30
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  •  Rickard
      Rickard
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#36
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/9/2007
Da Un mondo pervaso di follia
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Red_Knight

Citazione:
I gay sono oggetto di pregiudizi pesantissimi, e, in questo preciso momento storico, particolarmente immotivati e tenuti vivi artificialmente tramite un cannoneggiamento propagandistico poderoso, causa univocamente identificabile del fenomeno.

Hai ragione quando si tratta di quel tipo di presa in giro (il “razzismo pacato”) che gioca sui vari stereotipi di omosessuali (la macchietta, la checca, il “francese” ecc.), ma i gay nel loro complesso sono stati ampiamente sdoganati dal mainstream e non vi sono più manifestazioni televisivo/propagandistiche che deprecano i gay in quanto tali, persino il Vaticano non lo fa più tanto spesso e con la stessa veemenza del passato, visto che sanno che ora vige il politically correct.

Citazione:
c) nella frase incriminata non mi riferivo a linciaggi ma a semplici ostacoli quotidiani. Farsi una passeggiata più lunga di mezzo chilometro mano nella mano senza essere oggetto di oscuri anatemi in dialetto da parte di numerosi passanti è pressoché impossibile.

Beh, dì pure che è una cosa “spietata”, ma fa parte del gioco. Di nuovo, non è bello o giusto, ma è così. Se alcuni disapprovano certi tipi di comportamento (due uomini/donne che si tengono per mano) è nel loro diritto manifestare questa cosa, sennò si rovescia la medaglia e la libertà di due omosessuali deve prevaricare quella degli altri, anche se ciò che muove la disapprovazione è qualcosa di non necessariamente condivisibile.

A me non fa né caldo né freddo vedere due gay che si tengono per mano, ma per altri non è così e istituendo il “divieto di commento” o altri tipi di leggi paritarie non si fa altro che incentivare proprio quei comportamenti che si vorrebbero sopprimere.

Citazione:
Quel che vorrei sottolineare è che mai come nel caso dell'omosessualità il razzismo, istintivo e fisiologico prima che possa agire la civilizzazione, è potenziato così artificialmente e così efficacemente. Il tuo discorso infatti non è del tutto corretto. Rifletti: gli omosessuali non sono necessariamente estranei. Uno non ha mai neri o immigrati in casa; quelli vengono sempre da fuori.

Li me cojoni. Non sono estranei Red? In un certo senso gli omosessuali sono i più “estranei” di tutti, dato che la loro sessualità opposta (rispetto agli eterosessuali) pone una distanza molto più estesa rispetto al colore della pelle o alla provenienza geografica. È molto più difficile trovare un terreno comune e la differenza percepita è molto più grande. Il senso di straniamento è assolutamente presente in modo massiccio. Per averne conferma prova a fare un facile e al contempo “stronzo” test: chiedi a coppie con figli se, dipendendo da loro, preferissero che il figlio si sposasse con una donna nera o con un altro maschio, per vedere cosa estranea di più.

Citazione:
Ma dimmi, questo stupidissimo atteggiamento è frutto di una propaganda pro-gay o anti-gay?

Pro-gay. Ricorda che la propaganda non è mai “buona” e che ha dei fini ben precisi. Questi fini non sono certo il migliorare le condizioni degli omosessuali, però quella imperante non si può certo definire propaganda “anti-gay”, per quella bisogna tornare indietro di qualche decennio.

Citazione:
Insomma, tagliando corto, rispondi semplicemente a questa domanda: l'approvazione di una legge sulle nozze gay per te suona come Citazione:
Citazione:
"gay-è-bello-e-deve-piacere-anche-a-te-altrimenti-sei-razzista-o-peggio-sei-amico-dei-preti-e-quindi-un-po'-anche-pedofilo..."



?

A me suona come un capolavoro propagandistico per cui agli omosessuali viene posto l’obbiettivo di “rincorrere” il traguardo della coppia standard eterosessuale perché, sposandosi, diverranno “come loro”, appropriandosi della caratteristica di membri a pieno titolo della società e non più “invertiti”.

Di contro, questo è proprio ciò che temono molti eterosessuali: che i gay diventino “come loro”, “rubandogli” l’istituzione del matrimonio che è il simbolo della coppia, la quintessenza.

Il capolavoro propagandistico è proprio qui: perpetuare il divide et impera mettendo gli eterosessuali contro gli omosessuali, sfruttando la paura degli etero di essere “raggiunti” e instillando nei gay l’assurda convinzione di dover imitare gli eterosessuali e in un certo senso “diventare come loro”.

E se uno è contrario alle “nozze gay”, sia pur adducendo motivazioni e ragionamenti, è automaticamente un omofobo e un retrogrado.
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Inviato il: 6/2/2013 11:02
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  •  Calvero
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#37
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Al mondo, all'uomo non può essere negata la possibilità di essere sé stesso e questo comprende la santa possibilità di disapprovare ed essere infastidito da ciò che non gli piace. Onestamente poterlo cantare in faccia a chi vuole o in pubblico.

Non so se Rickard sia d'accordo con me, comunque io lo sono con quanto sopra ha scritto. Questa è la mia aggiunta. Approvata o meno.

Il problema è comprendere che il confronto non deve essere negato, né mediato da Leggi (già la Legge è razzismo in sé), né moralizzato. Indi se proprio non si può fare a meno di quella merda chiamata Legge, la stessa dovrebbe preoccuparsi solo di non permettere prevaricazione, ma non opinione, fosse anche la più severa.

Per entrare nello specifico e facendo un esempio, io sono liberissimo di sostenere che i Gay mi sono antipatici e se posso li evito. Sono liberissimo di esprimerlo e ragionarlo insieme a chi voglio io. Io la libertà che non ho, è semplice, è quella che prevarica le libertà altrui.
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  •  Red_Max
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#38
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Io sono convinto che uno stato non debba modificare le proprie leggi per assecondare i disturbi della personalità di alcune persone.

Se avessi tutti soldi di una casa farmaceutica potrei dimostrare che l'omosessualità è un disturbo della personalità.
Scientificamente.
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Inviato il: 6/2/2013 11:54
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  •  Rickard
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#39
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Max ha scritto:
Io sono convinto che uno stato non debba modificare le proprie leggi per assecondare i disturbi della personalità di alcune persone.

Se avessi tutti soldi di una casa farmaceutica potrei dimostrare che l'omosessualità è un disturbo della personalità.
Scientificamente.

Ma vai a fare in culo.
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Inviato il: 6/2/2013 12:03
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      Calvero
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#40
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Se avessi tutti soldi di una casa farmaceutica potrei dimostrare che l'omosessualità è un disturbo della personalità.
Scientificamente.


Così fosse, continuando nell'ipotesi, questo cosa dovrebbe scatenare a tuo giudizio nella società?
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Inviato il: 6/2/2013 12:17
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#41
Mi sento vacillare
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Così fosse, continuando nell'ipotesi, questo cosa dovrebbe scatenare a tuo giudizio nella società?


Non servirebbe a molto, al limite si farebbe un referendum ma vincerebbe comunque il SI', anche perchè buona parte dei pericolosissimi cattolici alla fine sono buonisti...

Ed ora per recuperare credibilità come intellettuale, un altro filmato
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  •  Calvero
      Calvero
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#42
Sono certo di non sapere
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Non servirebbe a molto rispetto a cosa?

Per sintetizzare e parlare come si mangia, se tu avessi la bacchetta magica, quali Leggi formuleresti (?) fammi capire
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Inviato il: 6/2/2013 13:05
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  •  DrHouse
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#43
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Non servirebbe a molto rispetto a cosa?

Per sintetizzare e parlare come si mangia, se tu avessi la bacchetta magica, quali Leggi formuleresti (?) fammi capire

Leggi a sua immagine e somiglianza, se leggi attentamente quello che ha scritto. Dove la sua felicità e la sua libertà diventano per legge anche la felicità e la libertà degli altri.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 6/2/2013 13:24
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  •  Red_Max
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#44
Mi sento vacillare
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Premetto che qui andiamo oltre i confini della realtà,
comunque la logica sarebbe che: stabilito che l'omosessualità è un disturbo della personalità, andrebbe da una parte curato, dall'altra parte prevenuto una volta individuate le cause, e qui si andrebbe addirittura a mettere in discussione la libertà di espressione, perchè probabilmente si scoprirebbe che bisogna addirittura tornare alla censura...
Come ho già detto, sono convinto che ogni comunicazione sia un condizionamento.
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L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Inviato il: 6/2/2013 13:41
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  •  Calvero
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#45
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Leggi a sua immagine e somiglianza, se leggi attentamente quello che ha scritto.


A immagine e a somiglianza di chi? degli omosessuali? ... che significa?


Citazione:
Dove la sua felicità e la sua libertà diventano per legge anche la felicità e la libertà degli altri.



Boh .. chi ti capisce. Gi altri chi?

Se leggo attentamente quello che hai scritto, so che con disponibilità finanziarie ingenti potresti dimostrare scientificamente un disturbo della personalità nei Gay. Non lo so, non sono uno scienziato né un dottore, ma per me, anche fosse, questo non sarebbe un problema. Per quello ti chiedevo come ti comporteresti in caso .. ma mica lo capisco. A parte il discorso sulla propaganda e l'ipocrisia del movimento Gay, che condivido, non comprendo quale problema sarebbero mai gli omosessuali. Che va al di là anche della libertà di sentirli antipatici.

Ammettiamo fosse un disturbo della personalità, lo sarebbe al punto che avrebbe una qualche differenza nell'essere coinvolti emotivamente a seguire l'Isola dei Famosi o CSI ? ...
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Inviato il: 6/2/2013 13:47
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  •  DrHouse
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#46
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@ Calvero
Ho l'impressione tu mi abbia confuso con RedMax
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 6/2/2013 13:49
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  •  DrHouse
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#47
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Citazione:

Red_Max ha scritto:
comunque la logica sarebbe che: stabilito che l'omosessualità è un disturbo della personalità, andrebbe da una parte curato, dall'altra parte prevenuto

Lasciamo da parte la base "scientifica" su cui si fondi la tua affermazione. Supponiamo tu abbia ragione, che l'omosessualità è un disturbo della personalità e che lo si possa dimostrare scientificamente in tutti i casi.

La domanda è: sei sicuro che l'omosessuale voglia essere curato? Che cosa ti fa credere di avere il diritto di decidere sulla felicità di altre persone? Se domani tu ti trovassi a vivere in una comunità in cui gli omosessuali sono la maggioranza e loro decidessero che l'eterosessualità è un disturbo della personalità, tu saresti felice di essere obbligato a diventare come loro? Ti farebbe piacere essere curato?
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 6/2/2013 13:54
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  •  Calvero
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#48
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Sì, porca vacca, ho confuso chiedo scusa ...

... nella risposta comunque rimane ugualmente la mia posizione a riguardo


Citazione:
Premetto che qui andiamo oltre i confini della realtà,
comunque la logica sarebbe che: stabilito che l'omosessualità è un disturbo della personalità, andrebbe da una parte curato, dall'altra parte prevenuto una volta individuate le cause, e qui si andrebbe addirittura a mettere in discussione la libertà di espressione, perchè probabilmente si scoprirebbe che bisogna addirittura tornare alla censura...



Per andare oltre i confini della realtà, basta credere alla democrazia. Comunque. Qualcosa che va curato, se seguo il tuo discorso, mi spieghi come può intercedere coi sentimenti? ... a me non risulta che ci si possa amare per sbaglio

Citazione:
Come ho già detto, sono convinto che ogni comunicazione sia un condizionamento.


Tanto generica 'sta cosa. Mah ... Mi sembra che nel tenerla presente allora non si dovrebbe far altro a che ognuno si faccia i cazzi suoi. Ma vale per tutti.
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Inviato il: 6/2/2013 13:58
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  •  perspicace
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#49
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@RedMax

Sei un omofobo del cazzo.

Dici cose false senza alcun fondamento e andresti denunciato seduta stante, poi almeno spetterà all'autorità lottare con tanta ignoranza.

Parli di problemi mentali senza uno straccio di laurea o di basi tecniche per poter esprimere giudizi sensati.

E oltretutto da vero ignorante non sai che l'essere umano non è l'unica specie con appartenenti Gay.

Torna nel tuo medioevo e non rompere i coglioni alle persone civili.
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 6/2/2013 13:59
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  •  Rickard
      Rickard
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#50
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Citazione:

perspicace ha scritto:
@RedMax

Sei un omofobo del cazzo.

Dici cose false senza alcun fondamento e andresti denunciato seduta stante, poi almeno spetterà all'autorità lottare con tanta ignoranza.

Parli di problemi mentali senza uno straccio di laurea o di basi tecniche per poter esprimere giudizi sensati.

E oltretutto da vero ignorante non sai che l'essere umano non è l'unica specie con appartenenti Gay.

Torna nel tuo medioevo e non rompere i coglioni alle persone civili.

@ Red_Knight

Vedi, cosa intendevo per propaganda pro-gay che diviene persecuzione con la scusa della libertà?

Io stesso ho mandato affanculo Red_Max per il suo precedente post, ma almeno era il mio pensiero ebbasta, mentre qui si evocano "denunce" e ovviamente la sempreverde"omofobia".

E più si prospettano leggi contro l'omofobia più questi comportamenti vengono accentuati anziché repressi, affinché il giochino possa andare sempiternamente avanti.

Uomini contro le donne.

Donne contro gli uomini.

Eterosessuali contro Omosessuali.

Omosessuali contro eterosessuali.

Fascisti contro Antifascisti.

Antifascisti contro Fascisti.

Ad libitum
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Inviato il: 6/2/2013 15:05
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  •  invisibile
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#51
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Citazione:

Calvero ha scritto:
____________________
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... a me non risulta che ci si possa amare per sbaglio.


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Inviato il: 6/2/2013 15:18
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  •  Red_Knight
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#52
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@Rickard

Penso che nel complesso tu abbia ragione.
Solo alcune cose.

Citazione:
Beh, dì pure che è una cosa “spietata”, ma fa parte del gioco. Di nuovo, non è bello o giusto, ma è così. Se alcuni disapprovano certi tipi di comportamento (due uomini/donne che si tengono per mano) è nel loro diritto manifestare questa cosa, sennò si rovescia la medaglia e la libertà di due omosessuali deve prevaricare quella degli altri, anche se ciò che muove la disapprovazione è qualcosa di non necessariamente condivisibile.

A me non fa né caldo né freddo vedere due gay che si tengono per mano, ma per altri non è così e istituendo il “divieto di commento” o altri tipi di leggi paritarie non si fa altro che incentivare proprio quei comportamenti che si vorrebbero sopprimere.


Se ti riferisci alle cosiddette misure "contro l'omofobia" allora sono d'accordo, leggi del genere sono estremamente stupide; anche se si tratta di posizioni secondo me oggettivamente retrive, è grave quando lo stato si mette a decidere cosa è retrogrado e cosa no e a censurarlo. Ma questo non ha a che vedere con le leggi che riguardano il diritto familiare, no?

Citazione:
Pro-gay. Ricorda che la propaganda non è mai “buona” e che ha dei fini ben precisi. Questi fini non sono certo il migliorare le condizioni degli omosessuali, però quella imperante non si può certo definire propaganda “anti-gay”, per quella bisogna tornare indietro di qualche decennio.


Hai ragione, ed effettivamente ho sbagliato finora a parlare di propaganda anti-gay in quei termini, confondendo gli effetti con gli intenti politici. Aiutami a però capire: da dove proviene di preciso? Specifico per sicurezza: non è una domanda retorica.

Citazione:
Il capolavoro propagandistico è proprio qui: perpetuare il divide et impera mettendo gli eterosessuali contro gli omosessuali, sfruttando la paura degli etero di essere “raggiunti” e instillando nei gay l’assurda convinzione di dover imitare gli eterosessuali e in un certo senso “diventare come loro”.


Posso essere d'accordo, ma di fatto se tu fossi omosessuale e francese ora staresti meglio o peggio, rispetto a prima? Il tuo discorso potrebbe portare dritto dritto al superamento del concetto di matrimonio tout-court, che è una cosa cui applaudirei molto volentieri, e per certi versi anche al superamento di legge e di diritto familiare, ma intanto, dovendo effettuare una valutazione pratica, io la vedo una cosa positiva (tenendo conto che il matrimonio in Francia comporta tutta una serie di vantaggi per i lavoratori che qui in Italia non esistono). Terra-terra, se faccio un paio di conti, i miei amici starebbero sicuramente meglio con una legge del genere. Non un cambiamento esistenziale, ma sicuramente in meglio.

Citazione:
E se uno è contrario alle “nozze gay”, sia pur adducendo motivazioni e ragionamenti, è automaticamente un omofobo e un retrogrado.


Deprecabile. Però io non ho mai visto, finora, motivazioni e ragionamenti a supporto della contrarietà che non fossero omofobi e/o retrogradi. Il più rispettabile e neutro che abbia mai sentito è che l'istituzione del matrimonio è finalizzata al mantenimento della prole. Che non è affatto razzista e ha senz'altro un senso, ma retrogrado sì e pure terribilmente, non tenendo in considerazione che la natura dei rapporti di coppia poggia oramai da diversi decenni su considerazioni individualiste. Naturalmente, se vuoi esprimerti nel merito, non sarò certo io a darti dell'omofobo o del retrogrado. Anzi, te lo chiedo direttamente: sei favorevole o contrario? Perché?
Inviato il: 6/2/2013 15:53
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#53
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Resta comunque inevasa la domanda per cui gli omosessuali abbiano bisogno di un certificato istituzionale che sancisca la loro unione. Hanno bisogno della santificazione statale?
Non è curioso che un movimento che teoricamente dovrebbe essere in rotta col sistema punti invece alla omologazione, in questo appoggiato poi in maniera chiara dalle istituzioni mainstream?
E che si faccia tutto a colpi di maggioranze parlamentari?
Sarà un caso che in campagna elettorale queste cose non vengono mai discusse apertamente?
Hanno paura che il popolo decida in una certa maniera?
Sempre a proposito che il popolo è intelligente o arretrato a seconda del programma che si vuole portare avanti.
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 6/2/2013 16:07
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  •  Pyter
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#54
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Calvero ha scritto: ____________________ _____________ ... a me non risulta che ci si possa amare per sbaglio.

Mah...
A giudicare dal numero dei divorzi, c'è da pensarci su.
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Inviato il: 6/2/2013 16:11
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#55
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Citazione:
Resta comunque inevasa la domanda per cui gli omosessuali abbiano bisogno di un certificato istituzionale che sancisca la loro unione. Hanno bisogno della santificazione statale?


Perché, gli eterosessuali usano il matrimonio (quello civile, intendo) per santificare la loro unione? Si tratta di faccende materiali: reversibilità della pensione, comunione dei beni, permessi malattia, ultima parola in caso di emergenza (tipo decidere se staccare la spina o meno) e altre faccende relativamente banali ma significative. Si può anche essere contrari a una tale concessione, ma non vedo come ci si possa sorprendere del fatto che gli omosessuali la richiedano.
Inviato il: 6/2/2013 17:06
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  •  Calvero
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#56
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Citazione:


Mah...
A giudicare dal numero dei divorzi, c'è da pensarci su.




.. e prendo la palla al balzo.. YEAH ... l'amore è l'amore, il problema è che difficilmente si è capaci di accettare che qualcosa finisca.

Non a caso è stato il ricchione dei ricchioni a far notare come il Libro dei Libri inizi con uomo e una donna e finisca con l'apocalisse.
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#57
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Citazione:

Pyter ha scritto:
Resta comunque inevasa la domanda per cui gli omosessuali abbiano bisogno di un certificato istituzionale che sancisca la loro unione. Hanno bisogno della santificazione statale?

Perché la vogliono. E a me come motivazione basta. Poi, ognuno è anche libero di giudicare questa loro richiesta cosa crede, può vederci contraddizione, può vederci ipocrisia e, magari, non senza ragione. Resta il fatto che, se la libertà altrui non interferisce e non limita la mia, non vedo perché io non dovrei concedergliela.

Mi arrabbierò il giorno in cui loro vorranno imporre a me di adeguarmi ai loro standard o al loro concetto di felicità.
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Inviato il: 6/2/2013 17:58
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  •  Rickard
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#58
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Red_knight

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Hai ragione, ed effettivamente ho sbagliato finora a parlare di propaganda anti-gay in quei termini, confondendo gli effetti con gli intenti politici. Aiutami a però capire: da dove proviene di preciso?

La propaganda anti-omosessuali nasce quando al potere costituito non serviva l’archetipo del “gay”, perché andava contro il modello interpretativo della realtà allora imperante, modello che voleva un uomo che fosse duro e virile e una donna fattrice e sottomessa.

L’omosessuale aveva una potenziale carica eversiva, per questo inizialmente lo si è demonizzato, descrivendolo come un lurido pervertito, un’aberrazione. Per molti anni l’omosessualità è stata ufficialmente considerata un disturbo psichiatrico, poi, quando le esigenze del potere cambiarono, cambiò anche parte di quel modello interpretativo.

Il cambio di rotta credo si possa identificare con la fine degli anni ’60. In quegli anni, per tutta una serie di motivi sui quali sorvolo, vi fu una notevole diffusione di cultura libera e non inquinata dal sistema, con ipotetici nuovi modelli interpretativi della realtà del tutto contrapposti a quello imperante. Per salvare se stesso, il potere costituito fece quello che fa sempre in questi casi, assimilò ciò che lo minacciava, facendolo infine coincidere con quel sistema che inizialmente veniva combattuto, scevrando la minaccia di qualsiasi carica “eversiva”.

L’omosessualità fu rimossa dal Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders nel 1973, Harvey Milk fu il primo politico apertamente gay ad essere eletto (nel '77, mi pare), ulteriormente magnificato dal mainstream con un film nel 2009, continuando con serie TV come Will & Grace ecc. ecc.

E così l’omosessualità smise di essere una orribile aberrazione e divenne del tutto incorporata alla società. Al massimo schernita ironicamente per gli aspetti più stereotipati e macchiettistici, ma nel complesso del tutto sdoganata.

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Posso essere d'accordo, ma di fatto se tu fossi omosessuale e francese ora staresti meglio o peggio, rispetto a prima? Il tuo discorso potrebbe portare dritto dritto al superamento del concetto di matrimonio tout-court, che è una cosa cui applaudirei molto volentieri, e per certi versi anche al superamento di legge e di diritto familiare, ma intanto, dovendo effettuare una valutazione pratica, io la vedo una cosa positiva (tenendo conto che il matrimonio in Francia comporta tutta una serie di vantaggi per i lavoratori che qui in Italia non esistono). Terra-terra, se faccio un paio di conti, i miei amici starebbero sicuramente meglio con una legge del genere. Non un cambiamento esistenziale, ma sicuramente in meglio.

Sul piano “materiale” potrei anche essere contento dei (pochi) vantaggi che il matrimonio offre, ma “esistenzialmente” saprei che tutto l’odio e la contrarietà della gente non sarebbero che aumentate da questa “concessione” dello stato. E comunque, io credo che il desiderio di sposarsi di molti omosessuali non risieda principalmente nell’ottenere quei 2-3 vantaggi fiscali, quanto nell’idea (instillata dalla propaganda) di aver bisogno di un riconoscimento ufficiale da parte della collettività, un attestato di esistenza che li metta sullo stesso piano delle coppie “normali”, ma come per la questione dei gay nell’esercito, si tratta di una finta rivalsa sociale. Vieni fregato e dici pure grazie.

Citazione:
Anzi, te lo chiedo direttamente: sei favorevole o contrario? Perché?

Personalmente a “me” (in qualità di tizio qualunque) non me ne frega un beneamato cazzo. Al massimo posso scuotere la testa pensando che tutta questa “voglia di matrimonio” sia il risultato di un capolavoro di propaganda, ma questo non sposta la mia opinione né in un senso né nell’altro.

Se dovessi “immedesimarmi” nello stato, dovrei necessariamente essere contrario in quanto una società deve incentivare la propria perpetuazione, quindi dovrebbe essere incentivata (tramite i vantaggi del matrimonio) la coppia eterosessuale prolifica. In questo senso intendo il “matrimonio” esclusivamente come una serie di vantaggi con cui premiare una coppia prolifica.

Questo per un mero e freddo calcolo matematico, che perlomeno dovrebbe essere il metodo utilizzato, anziché quello della vanvera ideologica.

Pyter
Citazione:
Non è curioso che un movimento che teoricamente dovrebbe essere in rotta col sistema punti invece alla omologazione, in questo appoggiato poi in maniera chiara dalle istituzioni mainstream?
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Sempre a proposito che il popolo è intelligente o arretrato a seconda del programma che si vuole portare avanti.

Straquoto. In fondo è una sintesi di quanto ho detto anch’io.

I castigatori del sistema sono diventati i rampolli del sistema.
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  •  Manfred
      Manfred
Re: matrimonio gay, la Francia approva
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L'unico problema sono i figli: già per chi è in grado di averli naturalmente il volerli assolutamente trasforma un dono in oggetto di desiderio, figuriamoci per chi ne è incapacitato per scelta o tendenza naturale. Poi i bambini crescono….nella società.
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Manfred
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
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Citazione:

Rickard ha scritto:
I castigatori del sistema sono diventati i rampolli del sistema.

Quando sei o ti senti marginalizzato dalla società, fatalmente diventi anche un castigatore del sistema. Poi, quando il sistema finalmente ti assimila e ti permette anche di dare qualche morso alla mela, che prima invece ti negava, non soprende che da castigatore tu diventi in certi casi addirittura un difensore del sistema.

Ma in questo non ci vedo niente di anomalo rispetto agli eterosessuali e all'essere umano in genere. Anche le donne per molto tempo sono rimaste lontane dal potere e hanno attaccato il sistema, salvo poi, anche in quel caso, una volta arrivate al potere, esercitarlo in modi spesso peggiori. Non è scritto da nessuna parte che chi è stato schiavo diventi per forza anche un padrone tollerante, anzi, la storia insegna piuttosto il contrario.

Quelle che fai sono tutte considerazioni in buona parte condivisibili, ma non mi sembra che cambino molto rispetto al fatto che i gay richiedono il riconoscimento di un diritto che non comporta alcuna perdita di libertà per gli altri e, pertanto, non ha ragione di essere negato.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
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