Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Nuovo Ordine Mondiale e società segrete
  Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...110111112113114115116...210>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione Votata:  8 Voti
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3361
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:
La meditazione è uno stato naturale dell’essere, uno stato che abbiamo perduto, e ritrovarlo è la gioia più grande della vita.
Si ritiene comunemente che essa sia un esercizio complicato, una pratica da mistici. Non è cosi: la meditazione è la grande scoperta di tutti coloro, uomini o donne, religiosi o atei, avventurosi o conservatori, che provano con semplicità a rivolgere il proprio sguardo dentro dì sé.


Osho
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 22/10/2014 20:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  incredulo
      incredulo
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3362
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
Offline
Citazione:

mc ha scritto:
IL FORUM E' PRECLUSO:
IO CONTINUERO' A POSTARE IL SOTTOSTANTE POST ALL'INFINITO, FINCHE' NON SOPRAGGIUNGA UNA SOSPENSIONE (RICHIEDIBILE ALLA REDAZIONE) e FINCHE' VEDRO' LE PORCHERIE DELL'UTENTE INVISIBILE RIVOLGERSI A ME IN QUESTI TERMINI NON POTRO' E VORRO' SMETTERE...

MI DISPIACE PER IL DISGUIDO: DENUNCIATEMI

*********************************************************

No, ti sbagli, e' perche' sei un coglione e ti comporti da coglione.
Hai passato centinaia di post prima di capire di cosa parlassi, perche' eri distratto dalla tua misera immaginazione paranoide.
Avresti capito che non ho nessun costrutto basato su dogmi se solo fossi poco piu' sveglio di un'ameba, e che l'unico dogma di cui si discute e' la divinita'. Non ne e' emerso alcun altro. Il tuo fottuto dio puo' esistere, teoricamente. Ma questa teoria e' una TEORIA. Sai cosa vuol dire teoria?
Anche il mio punto di vista e' solo una teoria e tale puo' rimanere perche' non e' un dogma e non lo e' perche' non si impossessa della mia esistenza e perche' non e' alla base di essa.
Prova tu a trattare la divinita' come semplice teoria, magari cosi' capisci cosa voglia dire averne uno di dogma, invece che accettarlo perche' e' cosi' che ci hanno insegnato... forse e' la volta buona che smetti di renderti ridicolo parlando del mio "dogma". Ecco perche' sono incarognito.
Tutto intento a spiegarti perche' non fossi d'accordo con te, povero sfigato, ma non cercando tra le incoerenze macroscopiche delle tue opinioni, bensi' nella MIA malafede ... o nello svolgimento delle mie funzioni di "agente infiltrato del banda del gatto"... o in chissa' che cos'altro: chi e' che difende il proprio costrutto mentale???? ... ecco perche' sono incarognito.
Perche', altre utenze si rivolgono a me parlando di cio' che credi tu io stia dicendo, nullita' che non sei altro, perche' spammi all'infinito le tue minchiate, senza sosta, e senza vergogna, ne' amor proprio. In maniera estenuante e lasci solo quella merda in giro, impossibilitando le utenze a seguire un fottuto ragionamento che non sia filtrato da quella inutile (secondo le teorie che spegnere la mente eleva allo "stocazzo") appendice cerebrale che ti ritrovi. Ecco perche' sono incazzato.

Ora pure sul perche' sarei incazzato hai scritto minchiate ... Prima o poi le finirai e, per esclusione non per altro, inizierai a scrivere cose intelligenti... (e nevichera' ad agosto).

***************

Purtroppo per tutti, ho deciso di sacrificarmi e continuero' a sottolineare questo comportamento insulso con i mezzi a disposizione. Cosi' da contrastare l'idiota alfa e tutti i suoi emuli qualora qualcuno decidesse di intraprendere l'esistenza scrotale del Nostro.

***************

mc



Hai vinto mc.

Ciao a tutti è stato un piacere dialogare con tutti voi.

The Mountain from TSO Photography on Vimeo.





IL BURRONE (STORIA ZEN)

Un monaco si lamentò con il suo maestro perché non riusciva a raggiungere il satori.
"La colpa è tua" gli rispose il maestro.
"In che cosa sbaglio? Che cosa mi manca?" domandò l'allievo.
"Vieni con me, e te lo mostrerò."
Il maestro chiamò un altro discepolo, che era cieco, e tutt'e tre si recarono sulla montagna, in un punto in cui uno stretto tronco era stato gettato su un burrone.
"Attraversa!" disse il maestro al primo monaco.
Il poveretto guardò il fondo del burrone, il debole tronco e rispose: "Non posso: ho paura".
Allora il maestro si rivolse al discepolo cieco e gli diede lo stesso ordine.
Il monaco attraversò senza esitare il burrone.
"Hai capito?" domandò il maestro al primo monaco.

Commento: È sempre la paura il sentimento che si oppone al nostro risveglio: la paura di essere autonomi, la paura dell'ignoto, la paura di perdere il proprio ego, la paura della responsabilità.

Eppure, per colmare il divario, per raggiungere l'altra riva, è necessario affrontare l'abisso; e questo non può essere fatto se non si eliminano i mille timori che ci accompagnano nell'attraversamento.

Il coraggio è indispensabile sulla Via della liberazione, come, d'altronde, in tutte le imprese fondamentali della vita.

Come recitano dei versi di Wu-men, si tratta di "Camminare sul filo d'una lama, correre sulla cresta del ghiaccio, non preoccuparsi della scala, lasciare il sostegno sul precipizio."
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 22/10/2014 21:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  zeppelin
      zeppelin
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3363
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/9/2013
Da L'Ape Raria
Messaggi: 690
Offline
Si sa che tutte le teorie moderne hanno come caratteristica comune il cercare di ridurre la religione a qualche cosa di puramente umano, il che equivale a negarla, coscientemente o inconscientemente, poiché c'è un rifiuto nel tener conto di quel che ne costituisce l'essenza stessa, e che è precisamente l'elemento "non umano". Queste teorie possono, nel loro insieme, ricondursi a due tipi: l'uno "psicologico", che pretende di spiegare la religione attraverso la natura dell'individuo umano, e l'altro "sociologico", che vuole vedervi un fenomeno d'ordine esclusivamente sociale, il prodotto di una sorta di "coscienza collettiva".
[...]
Quel che possiamo chiamare "psicologismo", cioè la tendenza a ricondurre tutto sistematicamente a spiegazioni di ordine psicologico, non è affatto una cosa del tutto nuova nel mondo occidentale; non è, in fondo, che un semplice caso particolare dell'"umanesimo", inteso secondo il senso proprio della parola, come riduzione di tutte le cose ad elementi puramente umani. Sempre questo "psicologismo" implica una percezione assai ristretta dello stesso individuo umano e delle sue possibilità, perché la "psicologia classica" si limita a considerare alcune delle manifestazioni più esteriori e più superficiali del "mentale", quelle che sono in rapporto più o meno diretto con la modalità corporea dell'individuo.
[...]
Ma, al giorno d'oggi, la situazione si è ulteriormente aggravata a seguito dell'invasione del "subcosciente" nella psicologia che, estendendo il suo dominio unicamente verso il basso, rischia di mescolare a tutto ciò che essa tocca le peggiori manifestazioni dello psichismo più inferiore.
[...]
Si potrebbe dire che il periodo del materialismo non costituisce che una sorta di preparazione teorica, mentre quella dello psichismo interiore che gli succede comporta una "pseudo-razionalizzazione", diretta in senso contrario a quello di una vera realizzazione spirituale, e che in questo imita, nella misura in cui glielo permette l'esistenza del mondo profano come tale, la realizzazione propriamente "infernale" che è quella della "contro-iniziazione", costituendo dunque pressapoco quello che è la parte exoterica di una tradizione in rapporto all sua parte esoterica. Si potrebbe anche concludere da ciò, fra le altre cose, che la "contro-iniziazione", dopo aver preparato il mondo inculcando in esso mediante suggestione tutte le idee false o illusorie che formano la mentalità specificatamente moderna, stima giunto il momento di chiamarlo ad una "partecipazione" più diretta, se non più cosciente, e di costruire così una "contro-tradizione" completa, mediante la quale essa stessa sarebbe quel che è l'iniziazione per ogni autentica tradizione, con la differenza, beninteso, che la spiritualità fa qui totalmente difetto.
[...]
Vi è certamente molto più che un semplice problema di vocabolario nel fatto, assai significativo di per sé stesso, che la psicologia attuale non considera mai altro che il "subconscio", e mail il "superconscio" che dovrebbe esserne logicamente il correlativo; c'è in questo senza dubbio ed anche se coloro che utilizzano una tale terminologia non se rendono affatto conto, l'espressione di un'estensione che opera esclusivamente verso il basso. Certuni adottano perfino, come sinonimo o equvalente di "subconscio", il termine "inconscio", che, preso alla lettera, sembrerebbe riferirsi ad un livello ancora più basso, ma che, a dire il vero, corrisponde meno esattamente alla realtà; se ciò di cui si tratta fosse veramente inconscio, non vediamo bene come sarebbe persino possibile parlarne, e sopratutto in termini psicologici. Come che sia, quel che è ancora degno di nota è la strana illusione in virtù della quale gli psicologi giungono a considerare tanto più "profondi" certi stati quanto più essi sono semplicemente inferiori; non vi è forse giù in questo come un indice della tendenza ad andare in senso opposto alla spiritualità, la sola che possa essere detta veramente profonda, poiché soltanto ad essa appartiene al principio e al centro stesso dell'essere?
[...]
Il dominio della psicologia non essendosi affatto steso verso l'alto, il "superconscio", come dicevamo poc'anzi, le rimane così completamente estraneo e più precluso che mai; e anche quando le capita di incontrare qualcosa che vi si riferisce, invece di riconoscere la propria ignoranza a tale riguardo, essa pretende di annetterlo puramente e semplicemente assimilandolo al "subconscio"
[...]
Sappiamo bene che certuni potrebbero qui obiettare invocando una similitudine con la "discesa agli inferi", come si ritrova nelle fasi iniziali del processo iniziatico; ma una tale assimilazione è completamente falsa, perché il fine non ha niente in comune, del resto non più di quanto lo abbiano le condizioni del "soggetto" nei due casi; si potrebbe parlare solamente di una sorta di parodia profana. La verità è che tale pretesa "discesa agli inferi" non è seguita da nessuna "risalita", è semplicemente nient'altro che una "caduta nel pantano", secondo il simbolismo in uso in certi antichi misteri; si sa che questo "pantano" appariva chiaramente sulla strada che portava ad Eleusi e coloro che vi cascavano dentro erano dei profani che pretendevano l'iniziazione senza essere qualificati per riceverla, e che erano vittime della loro stessa imprudenza.



René Guenon, "La Tradizione e Le Tradizioni"
_________________
Con alleati come Obama, non hai bisogno di nemici.
Inviato il: 23/10/2014 0:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3364
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
@Daniel77

Nell'attesa di una tua eventuale risposta, vorrei approfondire una cosa.

In Verità non sappiamo se il mondo è reale o una illusione.
Non possiamo saperlo proprio a causa dei limiti stessi della mente razionale, "quella che sa".

Non è un caso che alla fine della mia risposta a te ho citato la storia del sogno della farfalla-Chuang Tzu.

Però qualcosa c'è su cui possiamo meditare.

Da quanto io possa ricordare, "so" che ogni giorno mi sono alzato dal lettuccio caldo e confortevole per affrontare la Vita. Spesso è stato difficile, a volte doloroso.
Molte volte è stata una avventura appassionante e ho avuto molta gioia e felicità. Tristezza, superamenti di problemi personali e non. Ho imparato un sacco di cose, proprio tante.
Più vado "avanti" e più mi rendo conto che so di non sapere, perché vedo un mondo intorno a me che pare non avere fine.

Sento inequivocabilmente che "qualcosa" che io chiamo "Il mio Spirito" o "Essere" o "Anima" è "chi sono veramente".

Questo Essere che sono, a causa di quello che tu chiami "esperienze", negli anni è cambiato.
Il "fenomeno" che sento essere il più significativo, è che "vedo" chiaramente che questo Essere è cresciuto.
Ho conferme ormai giornaliere su questo fatto sia interiori che esteriori.

Questo significa che il Mondo, in qualche modo, ha influito su quell'Essere, sullo Spirito e questo mi porta a concludere che sia reale come quello spirituale.

Se non fosse reale questo non potrebbe accadere.

Non sto dicendo che il Mondo ha cambiato la Natura del mio Spirito, questo come ho già detto, secondo me non è possibile. Ma ha fatto si che crescesse, è stata l'occasione affinché crescesse e prendesse sempre più consapevolezza del mondo e di conseguenza di Sé.

Le "storielle" taoiste, Zen, buddiste, vengono spesso sottovalutate a causa della loro semplicità.
La mente le legge e dice "ah bè, si, carina....".

Vanno lette con il Cuore per comprenderle, e così facendo si rivelano molto profonde e vaste. Certe sono infinite.

La storia del seme che ho riportato nel post sull'Armonia è una di queste.
E' infinita.

Rapportandola a noi e considerando quanto sopra, io vedo che noi siamo i semi di Dio e che il mondo è il suo orto.

Dio ha creato il mondo (reale ma, è bene ricordarlo, in perenne divenire), ha creato un orto.
In questo orto ha piantato dei semi, di molti tipi.
Ci sono i semi delle margherite, dei topi, delle aquile e degli Uomini.
Miliardi di semi (l'orto è bello grande...).

Questi semi-Uomini sono molto particolari, perché hanno in loro una parte che è immutabile ed eterna, proprio come è Dio.

Ma sempre semi sono e quella parte eterna è "solo" una parte del Tutto, anche se la sua Natura è identica a quella del Tutto ma essendo semi, non sono minimamente consapevoli, ne del mondo ne di se stessi. Possiamo dire che "dormono".

Stiamo considerando Dio, i semi come reali, chiaramente.

Questi semi, una volta messi nell'orto di Dio (da Dio stesso), diventano immediatamente coinvolti nelle "Leggi universali dell'orto", proprio perché sono semi, anche se molto particolari.

Da li in poi dovranno seguire le leggi dell'orto, semplicemente perché la loro esistenza si svolge li.

Il seme è appena sotto la superficie dell'orto ed è in perfetta Armonia (lo ha fatto Dio e per cui è normale che sia così, perfetto).
1° giorno e arriva il Sole che con i suoi raggi lo attacca, lo scalda e, se non succede niente, in poco tempo il seme cuocerà e morirà (morirà in quanto seme).
La sua Armonia perfetta non c'è più e, a causa della legge dell'Armonia, se questa situazione disarmonica si protrae per un certo tempo, il seme morirà.
Ma il seme ha quella parte divina in sé e ha anche un istinto di sopravvivenza.
Quindi reagisce, perché si trova in una situazione che non gli piace e vuole ritrovare quell'Armonia in cui stava così bene. Vuole ritrovare quella Armonia perfetta che è la sua Natura.

Crea un germoglio con cui poter assorbire l'umidità e grazie a questo rinfrescarsi e ritrovare l'Armonia. Ma adesso non è più un seme, è un germoglio e per cui sia la sua nuova Armonia sia egli stesso, sono diversi.

Il seme è comunque "morto", nel senso che non esiste più, si è trasformato.

Si è trasformato grazie al Mondo (esistenza dell'acqua che sta nella terra-orto, esistenza dell'orto stesso-terra ed esistenza del Sole che lo attacca).

Ha fatto quello che chiami "esperienza" e che io preferisco riassumere con "crescita" (che comprende l'esperienza).

Crescendo si diventa progressivamente sempre più consapevoli, di Sé e del Mondo.

Quindi tendo a credere che Tutto esiste, il manifesto e il non manifesto, il Tutto e il duale, il corpo, la mente e lo Spirito.

Tutto questo non contraddice il discorso sull'illusione del mondo, sul mondo illusorio, perché si tratta, in un certo senso, di tutt'altro. E' la mente, l'ego, che prendendo il dominio della totalità del "seme", ed essendo il seme dotato di mille facoltà tra cui la volontà e il libero arbitrio, crea una immagine illusoria del mondo, un mondo inventato a suo uso e consumo (è il caso di dirlo), a sua misura (ristrettissima), per potere rimanere in posizione di dominio (nel post sul flusso incontrollato dei pensieri dicevo che l'ego è un essere vero e proprio, non solo una sovrastruttura, una "idea").

Tutto qui
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 23/10/2014 9:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3365
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
Messaggi: 5481
Offline
Vedo che qui si continua a prendere per oro colato cio' che viene detto da chi
viene definito "saggio" o "maestro" senza dubitare minimamente che possano
sbagliarsi anche loro...

---------------

PS: Toglietelo quel "?" nel titolo che tanto la vostra non e' una domanda ma una affermazione.
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 23/10/2014 11:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3366
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Incredulo ...
non capisco la tua posizione.
Se non ti opponi ad un modo tale di discutere ... non so cosa dirti.
Non avverti scorrettezza in quello che mi si dice? ... no problem.
Non vuoi consigliare al tuo pupillo-collega di blog di mollare per amore del thread? ... e' tuo diritto.

Io mi riservo di agire in modo consono, secondo le mie impressioni, e sono pronto a subirne le conseguenze. Hai gia' fatto questo tipo di intervento e ti ho gia' spiegato che mi sembra un po' peloso, a dire il vero. Mi attribuisci responsabilita' che non mi sento di avere... almeno in maniera univoca.

Per cui, non ho vinto niente. Abbiamo perso tutti... (la possibilita' di discutere senza ipocrisie e scorrettezze... tipo rivolgere a me il tuo commiato! ... complimenti... ).

Comunque, puoi continuare tranquillamente a postare quello che vuoi, io non disturbero', se non verro' richiamato in causa in questi termini, perche' la pazienza e' esaurita, ma con invisibile.

Non la voglio fare piu' seria di quanto sia, perche', trattandosi di stupidagini, siamo ampiamente oltre il livello di serieta' necessario.

Sinceramente non mi sembra di chiedere la luna, se chiedo un minimo di intelligenza:
solo per gli idioti potrebbe essere una richiesta troppo esigente...

mc
Inviato il: 23/10/2014 12:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3367
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

mc ha scritto:

@incredulo

...Mi attribuisci responsabilita' che non mi sento di avere... almeno in maniera univoca.

...(la possibilita' di discutere senza ipocrisie e scorrettezze... ).

Comunque, puoi continuare tranquillamente a postare quello che vuoi, io non disturbero', se non verro' richiamato in causa in questi termini, perche' la pazienza e' esaurita, ma con invisibile.

Non la voglio fare piu' seria di quanto sia, perche', trattandosi di stupidagini, siamo ampiamente oltre il livello di serieta' necessario.

Sinceramente non mi sembra di chiedere la luna, se chiedo un minimo di intelligenza:
solo per gli idioti potrebbe essere una richiesta troppo esigente...



Citazione:
mc ha scritto:

idiozie

Scusa ma le tue facolta' analitiche fanno ridere:

Un NON coglione

Un coglione

ma suppongo che non c'abbia capito un cazzo...

inutile cazzone.

e' perche' sei un coglione e ti comporti da coglione.

dalla tua misera immaginazione paranoide.

se solo fossi poco piu' sveglio di un'ameba,

Il tuo fottuto dio

povero sfigato

incoerenze macroscopiche delle tue opinioni

nullita' che non sei altro

perche' spammi all'infinito le tue minchiate, senza sosta, e senza vergogna, ne' amor proprio.

lasci solo quella merda in giro, impossibilitando le utenze a seguire un fottuto ragionamento che non sia filtrato da quella inutile (secondo le teorie che spegnere la mente eleva allo "stocazzo") appendice cerebrale che ti ritrovi.

hai scritto minchiate ...

l'idiota alfa

Quando tu insulti come un zitella isterica sono stupdaggini.

Quando io evidenzio le tue incongruenze è comportarsi in modo scorretto e significa essere coglioni.

Complimenti, avanti così, grande razionalità.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 23/10/2014 13:02
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3368
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
dicevo:
Incredulo ...
non capisco la tua posizione.
Se non ti opponi ad un modo tale di discutere ... non so cosa dirti.
Non avverti scorrettezza in quello che mi si dice? ... no problem.
Non vuoi consigliare al tuo pupillo-collega di blog di mollare per amore del thread? ... e' tuo diritto.

Io mi riservo di agire in modo consono, secondo le mie impressioni, e sono pronto a subirne le conseguenze. Hai gia' fatto questo tipo di intervento e ti ho gia' spiegato che mi sembra un po' peloso, a dire il vero. Mi attribuisci responsabilita' che non mi sento di avere... almeno in maniera univoca.

Per cui, non ho vinto niente. Abbiamo perso tutti... (la possibilita' di discutere senza ipocrisie e scorrettezze... tipo rivolgere a me il tuo commiato! ... complimenti... ).

Comunque, puoi continuare tranquillamente a postare quello che vuoi, io non disturbero', se non verro' richiamato in causa in questi termini, perche' la pazienza e' esaurita, ma con invisibile.

Non la voglio fare piu' seria di quanto sia, perche', trattandosi di stupidagini, siamo ampiamente oltre il livello di serieta' necessario.

Sinceramente non mi sembra di chiedere la luna, se chiedo un minimo di intelligenza:
solo per gli idioti potrebbe essere una richiesta troppo esigente...

mc
Inviato il: 23/10/2014 13:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  incredulo
      incredulo
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3369
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
Offline
Citazione:

mc ha scritto:
Incredulo ...
non capisco la tua posizione.
Se non ti opponi ad un modo tale di discutere ... non so cosa dirti.
Non avverti scorrettezza in quello che mi si dice? ... no problem.
Non vuoi consigliare al tuo pupillo-collega di blog di mollare per amore del thread? ... e' tuo diritto.


Sono io che non capisco come due persone adulte possano non dialogare su queste frequenze e così a lungo.

Non sono vostro padre e neanche una autorità che debba venire a dire come comportarsi a due adulti.

Ognuno risponde per sè e qui, su LC, il voi è giustamente inesistente.

Citazione:
Io mi riservo di agire in modo consono, secondo le mie impressioni, e sono pronto a subirne le conseguenze. Hai gia' fatto questo tipo di intervento e ti ho gia' spiegato che mi sembra un po' peloso, a dire il vero. Mi attribuisci responsabilita' che non mi sento di avere... almeno in maniera univoca.


Appunto mc, come sempre del resto.

Citazione:
Per cui, non ho vinto niente. Abbiamo perso tutti... (la possibilita' di discutere senza ipocrisie e scorrettezze... tipo rivolgere a me il tuo commiato! ... complimenti... ).


Mi sono rivolto a te perchè sei quello che si è messo a boicottare il 3ad quando sei arrivato al punto di scrivere sempre lo stesso post ad infinitum, come un moccioso che pesta i piedi perchè non gli viene comperato il giocattolo.

Fino ad allora il dialogo fra noi si è mantenuto nella diversità di posizioni a parte diverse tue esternazioni isteriche di frustazione, per cui non vi era motivo di prendere la posizione che ho deciso di prendere adesso dopo questa tua scelta.

Ho deciso di sparire, come mi avevi consigliato proprio tu appena qualche post fa per alleviare il mio fastidio.




Per questo ho scritto: "Hai vinto mc".



Citazione:
Comunque, puoi continuare tranquillamente a postare quello che vuoi, io non disturbero', se non verro' richiamato in causa in questi termini, perche' la pazienza e' esaurita, ma con invisibile.

Non la voglio fare piu' seria di quanto sia, perche', trattandosi di stupidagini, siamo ampiamente oltre il livello di serieta' necessario.

Sinceramente non mi sembra di chiedere la luna, se chiedo un minimo di intelligenza:
solo per gli idioti potrebbe essere una richiesta troppo esigente...

mc


Sarebbe bastato ignorarlo e regolare i conti i PM, ma non sono certo io che debbo venire a dirti cosa fare.

Non sono così attaccato ad un forum da farmi venire il fegato marcio per nulla.

Per inciso, ho salutato tutti coloro che hanno partecipato a questo dibattito e che hanno contribuito a farne quello che è, nel bene e nel male.
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 23/10/2014 13:54
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3370
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
Mi sono rivolto a te perchè sei quello che si è messo a boicottare il 3ad quando sei arrivato al punto di scrivere sempre lo stesso post ad infinitum, come un moccioso che pesta i piedi perchè non gli viene comperato il giocattolo.

Se per te esprimere opinioni e' boicottare, sei degno compare dell'idiota.

Citazione:
Ho deciso di sparire, come mi avevi consigliato proprio tu appena qualche post fa per alleviare il mio fastidio.

Come gia' ti facevo notare, sei sparito come sono spariti tutti quelli che si erano rotti i coglioni dei discorsi da beghina che ogni tanto ( !!!) facevano capolino dai tuoi post. SI potrebbe dire che hai sabotato, boicottandolo con i tuoi discorsi dottrinali, cristaoisti, antimassonici e antisionisti, il 3d che a tuo dire ho affossato io con una opinione.
... Che ricordo e' stata da subito bollata come in "malafede". Quindi, perche' non smetti di fare l'ipocrita una buona volta.

Citazione:
Fino ad allora il dialogo fra noi si è mantenuto nella diversità di posizioni a parte diverse tue esternazioni isteriche di frustazione, per cui non vi era motivo di prendere la posizione che ho deciso di prendere adesso dopo questa tua scelta.

Beh, vatti a rileggere i momenti in cui sfogo la mia indignazione con te, e cerca di capire per quali motivi essa esplode.

Ricoprivi per terra lo stesso solco strisciante dell'idiota a cui mi sono riferito per tutto questo tempo. Quando non hai piu' ricalcato quei passi ho smesso con te. Ma invisibile, pur non cagandolo minimamente non ha mai smesso. Pero' e' colpa mia...

Ha iniziato, anzi, a spiegare agli altri cio' che io, secondo la sua immensa idiozia, mi riproponevo di intendere. Un processo ad intenzioni mai passate nemmeno ad essere considerate da me che diventavano la mia posizione ufficiale.

Poi, infatti, hanno iniziato le altre utenze a rispondermi come se rispondessero a quello che invisibile (e tu stesso, quando non svicolavi per non smarronare nell'incoerenza delle tue affermazioni) diceva che io intendessi. Ecchecazzo.
Ti permetti pure di chiamare le mie crisi isteriche...? Non fare il ridicolo.

Citazione:
ho deciso di prendere adesso dopo questa tua scelta.

Per ipocrisia... non vedo altre ragioni alla luce dei comportamenti di invisibile che non ti hanno smosso di un millimetro.

Citazione:
Sarebbe bastato ignorarlo e regolare i conti i PM, ma non sono certo io che debbo venire a dirti cosa fare.

Ma sei scemo?
Nessun interesse a discutere con lui!
Non mai avuto intenzione di discutere di cose che non mi interessavano del 3d, perche' avrei dovuto farlo in privato.
L'ho anche detto piu' e piu' volte, che non volevo entrare nel merito, ma il solito sproloquio di "vittorie schiaccianti" e "figure di merda" ha seguito il mio diritto di rifiutare argomentazioni che non intendevo trattare ...
Ma cazzo.
Sei serio???

Citazione:
Non sono così attaccato ad un forum da farmi venire il fegato marcio per nulla.
Macche' macche' ... come dicevo il discorso e' molto meno serioso di come sembri ... e' piu' una questione di principio... di regole... di responsabilita' ... di civilta' ... di rispetto di base ... di "semplici" opinioni ... di ripagare con la stessa moneta ...

Citazione:
Per inciso, ho salutato tutti coloro che hanno partecipato a questo dibattito e che hanno contribuito a farne quello che è, nel bene e nel male.

"Per inciso" hai specificato "hai vinto" come se ci fosse una strategia dietro le mie azioni (che per lo piu' e' perdita di pazienza).

Sei peloso... come al solito, quando ti esponi in determinati interventi. Sara' che ormai ti ci sei abituato ad esserlo, anche se ti atteggi da saggio imparziale...

Con affetto (il mio non e' astio, odio, e' solo fastidio ... nessun rancore...).
Buona vita.

mc
Inviato il: 23/10/2014 14:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  incredulo
      incredulo
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3371
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
Offline
Citazione:

mc ha scritto:
Citazione:
Mi sono rivolto a te perchè sei quello che si è messo a boicottare il 3ad quando sei arrivato al punto di scrivere sempre lo stesso post ad infinitum, come un moccioso che pesta i piedi perchè non gli viene comperato il giocattolo.

Se per te esprimere opinioni e' boicottare, sei degno compare dell'idiota.

Citazione:
Ho deciso di sparire, come mi avevi consigliato proprio tu appena qualche post fa per alleviare il mio fastidio.

Come gia' ti facevo notare, sei sparito come sono spariti tutti quelli che si erano rotti i coglioni dei discorsi da beghina che ogni tanto ( !!!) facevano capolino dai tuoi post. SI potrebbe dire che hai sabotato, boicottandolo con i tuoi discorsi dottrinali, cristaoisti, antimassonici e antisionisti, il 3d che a tuo dire ho affossato io con una opinione.
... Che ricordo e' stata da subito bollata come in "malafede". Quindi, perche' non smetti di fare l'ipocrita una buona volta.

Citazione:
Fino ad allora il dialogo fra noi si è mantenuto nella diversità di posizioni a parte diverse tue esternazioni isteriche di frustazione, per cui non vi era motivo di prendere la posizione che ho deciso di prendere adesso dopo questa tua scelta.

Beh, vatti a rileggere i momenti in cui sfogo la mia indignazione con te, e cerca di capire per quali motivi essa esplode.

Ricoprivi per terra lo stesso solco strisciante dell'idiota a cui mi sono riferito per tutto questo tempo. Quando non hai piu' ricalcato quei passi ho smesso con te. Ma invisibile, pur non cagandolo minimamente non ha mai smesso. Pero' e' colpa mia...

Ha iniziato, anzi, a spiegare agli altri cio' che io, secondo la sua immensa idiozia, mi riproponevo di intendere. Un processo ad intenzioni mai passate nemmeno ad essere considerate da me che diventavano la mia posizione ufficiale.

Poi, infatti, hanno iniziato le altre utenze a rispondermi come se rispondessero a quello che invisibile (e tu stesso, quando non svicolavi per non smarronare nell'incoerenza delle tue affermazioni) diceva che io intendessi. Ecchecazzo.
Ti permetti pure di chiamare le mie crisi isteriche...? Non fare il ridicolo.

Citazione:
ho deciso di prendere adesso dopo questa tua scelta.

Per ipocrisia... non vedo altre ragioni alla luce dei comportamenti di invisibile che non ti hanno smosso di un millimetro.

Citazione:
Sarebbe bastato ignorarlo e regolare i conti i PM, ma non sono certo io che debbo venire a dirti cosa fare.

Ma sei scemo?
Nessun interesse a discutere con lui!
Non mai avuto intenzione di discutere di cose che non mi interessavano del 3d, perche' avrei dovuto farlo in privato.
L'ho anche detto piu' e piu' volte, che non volevo entrare nel merito, ma il solito sproloquio di "vittorie schiaccianti" e "figure di merda" ha seguito il mio diritto di rifiutare argomentazioni che non intendevo trattare ...
Ma cazzo.
Sei serio???

Citazione:
Non sono così attaccato ad un forum da farmi venire il fegato marcio per nulla.
Macche' macche' ... come dicevo il discorso e' molto meno serioso di come sembri ... e' piu' una questione di principio... di regole... di responsabilita' ... di civilta' ... di rispetto di base ... di "semplici" opinioni ... di ripagare con la stessa moneta ...

Citazione:
Per inciso, ho salutato tutti coloro che hanno partecipato a questo dibattito e che hanno contribuito a farne quello che è, nel bene e nel male.

"Per inciso" hai specificato "hai vinto" come se ci fosse una strategia dietro le mie azioni (che per lo piu' e' perdita di pazienza).

Sei peloso... come al solito, quando ti esponi in determinati interventi. Sara' che ormai ti ci sei abituato ad esserlo, anche se ti atteggi da saggio imparziale...

Con affetto (il mio non e' astio, odio, e' solo fastidio ... nessun rancore...).
Buona vita.

mc


Fottiti.

Hai stravolto tutto ciò che ho scritto, anzi proprio non te lo sei filato pari pari.

Ti ho spiegato correttamente le mie motivazioni, ho detto che hai iniziato a boicottare il 3ad quando hai iniziato a ripetere ad infinitum lo stesso post, non prima coglione, ma tu non lo hai capito e sei partito in quarta con il sangue agli occhi.

Fatti una bella doccia fredda e un bel cannone, poi quando sei calmo prova a rileggerlo con un altro Spirito.

Se non sai fare a leggere o a capire cosa sta dicendo il tuo interlocutore mi viene il sospetto che la tua laurea in psicologia tu l'abbia presa a Tirana, come il figlio di Bossi, per cui cosa mi chiami in causa a fare se non mi ascolti?

L'affetto che esprimi è falso e ipocrita, nessun rancore pure da parte mia.

Sei semplicemente un coglione.
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 23/10/2014 14:57
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3372
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
zeppelinCitazione:
La dottrina dei cicli cosmici

La pars destruens dell'opera di R. Guénon è riconducibile, in estrema sintesi, alla condanna intellettuale di tutto ciò che si pone quale ostacolo alla realizzazione spirituale: rivolgendosi al lettore occidentale moderno, è tale specifica mentalità, considerata alla stregua di un «dogma indiscutibile», che l'opera mira a mettere in discussione.

Le considerazioni sull'argomento sono effettuate da Guénon in accordo con la «dottrina dei cicli cosmici», in particolare nei termini in cui essa viene presentata nella tradizione indù[51]: qualunque realtà (macrocosmica o microcosmica) sviluppa determinate possibilità fino al loro esaurimento, che è a un tempo la fine del ciclo precedente e l'inizio di quello successivo. Tale processo, esemplificabile dal susseguirsi delle stagioni nel ciclo annuale, riguarda anche le civiltà umane[52], che si sviluppano simbolicamente a partire da una Età dell'Oro, in cui i princìpi spirituali informano pienamente l'esistenza di tutti gli esseri, a una Età del Ferro, in cui appare sovrano l'aspetto quantitativo delle cose, considerato secondo una prospettiva materialistica. Quando tale tendenza «cristallizzante» è portata alle sue estreme conseguenze, a essa subentra una tendenza «dissolutiva», tesa a far emergere in superficie le regioni inferiori dell'ambito psichico[53].

Secondo questa lettura non rettilinea del tempo, la tendenza alla dissoluzione deve condurre a quanto è simbolicamente indicato da tutte le tradizioni come la fine dei tempi, attraverso una vera e propria parodia della spiritualità primordiale, un suo completo rovesciamento: il «regno dell'anticristo», per usare un'espressione nota al lettore occidentale. Essendo del tutto illusorio, però, questo regno deve immediatamente dissolversi, avendo condotto all'esaurimento definitivo le sue possibilità, per lasciare il campo a un nuovo ciclo[54], in cui sarà restaurata la tradizione primordiale, puramente metafisica e universale. Alle forme del ciclo precedente, essendo unicamente degli adattamenti[55], seppur funzionali al tempo e al luogo della loro manifestazione, non è dato di oltrepassare tale limite estremo.


Le dottrine sono insegnamenti individuali raccolti e interpretati in correnti di pensiero e culture, che creano tradizione. La tradizione dopo lunghi lassi di tempo diventa espressione collettiva, non piu' individuale perche' l'individualita' si perde nel passaggio tramandatorio (basta far diventare il tutto impersonale... o exoterico), e per questo si attesta in "naturale". Da visione soggettiva si passa a visione oggettiva.

E' fin troppo facile intravedere come il pensiero che si sviluppa dal dogma iniziale e con il quale si intende procedere alla spiegazione sia lo stesso il quale ci si approccia nel determinare.
E' quello che determina fattori dati per scontati come "basso", "alto", "inferiori" sul quale si imbastisce tutto il "ragionamento" circolare. Tral'altro e' illuminante che sia proprio basata sullo stesso simbolismo la spiegazione ...
E' un po' come insegnare l'inglese in full immersion:
Per "osmosi" si insegna ad usare i vocaboli senza capire il perche', o il come, e tutto cio' non e' che mera ripetizione passiva.
Si dice cosi', punto e basta. E' questo che le dottrine fanno.

Sentendo il termine "Basso" ti ritroverai ad usarlo senza chiederti per quale convenzione si sia scelto "basso" e non alto.
Perche' non "destra" e "sinistra"??

Cio' che di interessante s'e' parlato nel corso del 3d e' basato anche e spesso su questo aspetto culturale basato sulla "magia" della comunicazione.

Trasformare un concetto che tendenzialmente dovrebbe essere neutrale (perche' oggettivo, e di tipo collettivo come si vorrebbe far intendere) in un concetto "inferiore", "basso"... questa e' magia?

ripeto... : Perche' non "destra" e "sinistra"??

Lo stesso simbolismo che dovrebbe spiegare la "magia", la usa a piene mani?

"Tale processo, esemplificabile dal susseguirsi delle stagioni nel ciclo annuale, riguarda anche le civiltà umane[52], che si sviluppano simbolicamente a partire da una Età dell'Oro, in cui i princìpi spirituali informano pienamente l'esistenza di tutti gli esseri, a una Età del Ferro, in cui appare sovrano l'aspetto quantitativo delle cose, considerato secondo una prospettiva materialistica. Quando tale tendenza «cristallizzante» è portata alle sue estreme conseguenze, a essa subentra una tendenza «dissolutiva», tesa a far emergere in superficie le regioni inferiori dell'ambito psichico[53]
Lo sviluppo dei simboli (che poi non e' altro che libera interpretazione di concetti non dettagliati, quindi aperti a speculazioni di ogni tipo) nel corso di un "era" di conoscenze parziali, chiamata dell'Oro perche' "i principi spirituali informano pienamente l'esistenza di tutti gli esseri" analisi aperta su concetti molto vaghi, si contrappone all'era materialistica del Ferro, del quale viene esaltato un aspetto specifico e contestuale, fra i tanti, e per "magia" diventa l'unica alta possibilita' di spiritualita'.
"Tendenza dissolutiva" ... "regioni inferiori dell'ambito psichico". Che poi sarebbero le stesse "basse regioni" della coscienza di un credente.:..???
Certo ... Tutto spiegato nel dogma ...

... nel '30, ci si poteva credere in effetti...

Ma, e' anche vero che, in quegli anni ci si curava la tosse con l'eroina... e se da un lato la scienza "non soddisfa", non e' che tutto il resto che non e' scienza lo debba per forza fare. Eppure, sembra questo il core business della questione.

Il tutto per dire che il dogma (che Guenon prova ad attribuire goffamente alla ragione, che si tira fuori dalla improbabile percezione cosmica, come penosamente e' stato tentato piu' volte in questa discussione) non puo' andare oltre se' stesso e non puo' ammettere cedimenti.
Anzi, grazie alle sue peculiarita' ineluttabili, e' in grado di sovvertire la possibile realta' qualora minacci, insinuando dubbi, la sua esistenza.

mc
Inviato il: 23/10/2014 16:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3373
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
Mi sono rivolto a te perchè sei quello che si è messo a boicottare il 3ad quando sei arrivato al punto di scrivere sempre lo stesso post ad infinitum, come un moccioso che pesta i piedi perchè non gli viene comperato il giocattolo.

Ti ho spiegato correttamente le mie motivazioni, ho detto che hai iniziato a boicottare il 3ad quando hai iniziato a ripetere ad infinitum lo stesso post, non prima coglione, ma tu non lo hai capito e sei partito in quarta con il sangue agli occhi.

Non dimentichi che lo hai gia' fatto in altre due occasioni?
Anche li ripetevo "ad infinitum"?
E anche li' non ritenevi il caso di richiamare invisibile?

Citazione:
Fatti una bella doccia fredda e un bel cannone, poi quando sei calmo prova a rileggerlo con un altro Spirito.

Cancellando il tuoi ultimi post? Le tue pelose allusioni?

Citazione:
Se non sai fare a leggere o a capire cosa sta dicendo il tuo interlocutore mi viene il sospetto che la tua laurea in psicologia tu l'abbia presa a Tirana, come il figlio di Bossi, per cui cosa mi chiami in causa a fare se non mi ascolti?

E il resto, non lo valuti?
Non ho una laurea in psicologia, era una ipotesi per spiegarti che non sarebbe cambiata l'argomentazione pur avendola.
Neanche tu mi leggi o capisci quello che scrivo... oh cazzo... fottiti.
Le incomprensioni capitano (anche tu hai frainteso il senso della mia frase riferita alla tua bella abitudine di riprendere solo me ... anzi, l'ho descritte appena sotto, le tue incursioni pelose ), l'importante e' non usare quelle incomprensioni per evitare di rispondere ad altre cose, meno incomprensibili.

Citazione:
L'affetto che esprimi è falso e ipocrita, nessun rancore pure da parte mia.

"No, tu!". ...
Tutte le tue argomentazioni sono ipocrite ... riguardo la razionalita'... la soggettivita' ...
L'affetto e' razionale non emotivo, e, si, e' reale, perche' non precludo il rispetto in base a divergenze. Semmai, lo precludo nella maniera in cui le si manifesta.
Non posso buttare nel cesso alcuni tuoi interventi apprezzabili, per queste "scheccate" o cadute di stile ("in basso").
Cosa diversa dall'esprimere affetto per invisibile, per il quale non esiste rispetto.
Allora si che potresti sbizzarrirti a darmi dell'ipocrita. Ma fai pure, anche senza motivo:
non mi turba la cosa. Non me lo merito, non mi turba... semplice.

Citazione:
Sei semplicemente un coglione.

A volte, si. Non ho dubbi.
Non in questo caso. E lo sai.

mc
Inviato il: 23/10/2014 16:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  zeppelin
      zeppelin
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3374
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/9/2013
Da L'Ape Raria
Messaggi: 690
Offline
Citazione:

mc ha scritto:

La pars destruens dell'opera di R. Guénon è riconducibile, in estrema sintesi, alla condanna intellettuale di tutto ciò che si pone quale ostacolo alla realizzazione spirituale... etc.etc.


Anche i Promessi Sposi, in estrema sintesi, è la storia di una coppia che vuole sposarsi ma trova degli impicci.
Certo l'opera di Guenon è, oltre che vasta, articolata a partire da certi presupposti che lui aveva ben chiari. Ma non ho accennato a nulla che facesse riferimento alla Teoria dei Cicli; attaccare quanto ha esposto (molto più elegantemente e dettagliatamente di quanto potrei fare io) relativamente alla non-competenza della Scienza (in questo specifico passo, della psicologia in particolare) nelle questioni di spiritualità e religione portando una critica ad un altro pensiero di Guenon, o al suo pensiero-generale-in-estrema-sintesi non c'azzecca.


Citazione:

Sentendo il termine "Basso" ti ritroverai ad usarlo senza chiederti per quale convenzione si sia scelto "basso" e non alto.
Perche' non "destra" e "sinistra"??


Perché è così. Esistono gli archetipi e quest'eloquente immagine è una delle mille e mille con le quli siamo stati abituati a convivere, in ogni tempo e luogo, da millenni:

Si "punta in alto" oppure si "vola bassi", siè "in cima alla classifica" o si fa una figura da "sprofondare"...
Non si possono invertire, da millenni...

Citazione:

Trasformare un concetto che tendenzialmente dovrebbe essere neutrale (perche' oggettivo, e di tipo collettivo come si vorrebbe far intendere) in un concetto "inferiore", "basso"... questa e' magia?


Niente è neurtrale; lo sanno benissimo i pubblicitari!
(e non solo)



Citazione:

Lo sviluppo dei simboli (che poi non e' altro che libera interpretazione di concetti non dettagliati, quindi aperti a speculazioni di ogni tipo)


Lo sviluppo dei simboli è tutt'altro che libera interpretazione di concetti, dettagliati o meno!
Sarebbe un bel argomento dove accapigliarsi!
Comunque, la bandiera inglese aveva dei leoni, quelle zarista e tedesca un aquila, come il simbolo degli Stati Uniti... Spulciando tra l'araldica si troverà magari un muflone, una civetta... ma criceti e paperelle non credo proprio, e ci sarà un motivo...

Per buttare benzina sul fuoco: http://www.centrostudilaruna.it/sezioni/temi/simboli/

Citazione:

Ma, e' anche vero che, in quegli anni ci si curava la tosse con l'eroina... e se da un lato la scienza "non soddisfa", non e' che tutto il resto che non e' scienza lo debba per forza fare. Eppure, sembra questo il core business della questione.


Ciascuno trova la propria via quando è ora.
Non intendevo dire che "qualsiasi cosa" sia superiore alla Scienza, ma che la Scienza dovrebbe astenersi dal pronunciarsi su quanto non ricade nei suoi confini (ciò che "non si può misurare").

Sulla teoria dei Cicli Cosmici non voglio proprio entrarci! Sarebbe da kamikaze!
_________________
Con alleati come Obama, non hai bisogno di nemici.
Inviato il: 23/10/2014 18:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Daniel77
      Daniel77
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3375
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/7/2013
Da
Messaggi: 47
Offline
@Invisibile

Avevo preparato un post di tot pagine word, in cui ribattevo punto per punto al tuo post dell’altro giorno e a quello ultimo in cui mi hai re-risposto.

Quando stavo per postarlo, ho pensato che non era il caso.

Perché?

Boh. Non lo so. Forse perché oggi sono stanco

Oppure perché ci siamo già detti tutto, e ormai sappiamo quali sono le cose su cui non siamo d’accordo.
Inutile inquinare il 3d con una discussione sterile. Magari domani cambio idea, per adesso è così.

Amen.

p.s.: sto preparando una piccola disamina su Satana & Co., l'avevo promesso. Sempre che a qualcuno interessi.


@zeppelin

cos'hai letto di Guénon? giusto per scambiare quattro chiacchiere tra amici...
Inviato il: 23/10/2014 18:59
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3376
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
@Daniel77

Nessun problema, ovviamente.

Rimango in attesa di una eventuale.

Buon riposo.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 23/10/2014 19:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Merio
      Merio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3377
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
Ho un libro di Guénon.

A primo acchito mi sembra un autore coi contro cazzi per cui necessita di un periodo di tempo tutto suo.

E magari un foglietto per gli appunti vicino.
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 23/10/2014 19:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  zeppelin
      zeppelin
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3378
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/9/2013
Da L'Ape Raria
Messaggi: 690
Offline
Quello che preferisco è "La Crisi del Mondo Moderno" e qui c'è il pdf:
http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/crisi.pdf

si può leggere aprendo ogni giorno a caso e partendo dal primo capitolo che si trova...

una chicca, anche se OT:
Citazione:
Quando l’accesso a qualsiasi funzione non è più controllato da alcuna regola legittima, il risultato inevitabile è che ognuno sarà portato a fare qualunque cosa e spesso ciò per cui egli è meno dotato. La funzione che egli avrà nella società sarà determinata, se non dal caso, giacché il caso in realtà non esiste, da qualcosa che può sembrare il caso, cioè da un intreccio di circostanze accidentali di ogni specie. L’ultimo a intervenire, sarà proprio il solo fattore che dovrebbe contare in un simile caso, cioè la differenza di natura esistente fra gli uomini.
_________________
Con alleati come Obama, non hai bisogno di nemici.
Inviato il: 23/10/2014 19:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3379
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Credo sia giunto il momento di chiarire certe cose che riguardano i duri contrasti che ci sono stati e a cui ho partecipato, perché credo che se per vari utenti quello che è successo sia molto chiaro, per altri non lo è altrettanto.

Questi contrasti sono iniziati poco dopo che mc è arrivato in questa discussione. Ce ne sono stati nella prima parte del thread (con starway e altri) ma nessuno si è protratto così a lungo e ha generato tanta tensione come quelli con mc.

mc ha iniziato esponendo la sua visione su Dio, il divino in generale e sullo Spirito, affermando che tutto è riconducibile all'uomo, che tutto questo è creazione umana, che tutto è di origine endogena.
Ci sono state varie risposte e controrisposte, nelle quali semplicemente ribadiva la sua visione e fin li tutto bene, ognuno dice la sua, presenta le critiche alla visione dell'altro e così via, come è normale che sia.

Poi sono iniziati i problemi.
E sono iniziati in un punto preciso della discussione, quando gli si è fatto notare che si era discusso per 50 pagine di molte cose, che si erano portate evidenze empiriche (oggettive) e testimonianze a favore della tesi dell'esistenza del divino o quanto meno dell'esistenza di "altro" che non è osservabile in modo esaustivo dal paradigma moderno della scienza e della razionalità, almeno ad oggi.
In un primo momento si è rifiutato di leggersi il forum, per poi affermare di averlo fatto ma di non aver trovato nulla di interessante o che avrebbe potuto confutare la sua visione.

Gli si è fatto notare che questo non era vero, che degli elementi che potrebbero confutare (anche solo ipoteticamente) la sua visione c'erano eccome.
Lui è rimasto fermo nella sua opinione e non ha voluto entrare nel merito di queste argomentazioni ed evidenze (e ancora niente di male in questo, ovviamente).

Ad un certo punto ha affermato che "è ora di pretendere più laicità", rivelandoci una sua precisa intenzione e volontà per quanto riguarda la vita in comune.

Tutti gli scambi successivi in cui venivano portate evidenze oggettive, esperienze e testimonianze, finanche i risultati della fisica quantistica (per cui ammessi nella sua visione razionalista), sono stati da lui totalmente ignorati. Non ha MAI risposto a tali sviluppi della discussione.

Tutto questo non può che far giungere ad una sola conclusione: mc non è qui per discutere, non è vero che, come ha affermato, è qui anche per mettere in discussione la sua visione (costrutto mentale), non è vero che è disponibile a scambi di opinioni e di visioni sul tema del divino, perché non ha mai accettato di approfondire nient'altro che non fosse la sua esposizione della natura endogena di tali fenomeni e solo entro i limiti da lui imposti (ignorare sistematicamente le controargomentazioni e ad evidenze oggettive nel merito equivale ad imporre dei limiti, per chi quelle controargomentazioni ed evidenze ha portato).

Le uniche "risposte" che ha dato a tali tentativi di approfondimento, sono stati giudizi personali privi di qualunque argomentazione o evidenza (è tutta fuffa anacronistica) e, come abbiamo visto, isteria infantile e valanghe di insulti.

Quindi non solo lui pretende più laicità dalla collettività, pretende anche, di fatto, che si discuta esclusivamente entro i limiti che lui stesso ha deciso.
Questa ultima sua pretesa potrebbe essere anche legittima, se la discussione l'avesse aperta lui e se avesse chiarito i limiti entro quali debba svolgersi (come molti fanno aprendo dei forum), ma questa non è la sua discussione e per cui è lui che deve accettarne i parametri condivisi.

Quello che a mio avviso è inaccettabile, è che lui si permetta di giudicare in modo totalmente autoreferenziale e denigratorio le argomentazioni altrui (e le persone) e che queste siano le uniche occasioni in cui permette a se stesso di uscire dai limiti entro cui ha deciso di discutere.
Non accetta di ampliare i limiti che ha scelto per partecipare alla discussione quando gli altri lo fanno, ma si sente in diritto di farlo esclusivamente per permettersi di giudicare in modo autoreferenziale, di denigrare e di insultare.
Questo è inaccettabile perché oggettivamente scorretto.

Per quanto mi riguarda considero il libero arbitrio e la volontà individuale Sacri.
Per cui io non posso accettare da nessuno ed in nessun caso che mi vengano imposti dei limiti, in modo palese o implicito (in un contesto di discussione ovviamente, nel mondo sono costretto ad accettarne molti, purtroppo), e che si pretenda da me e dalla collettività alcunché.

Non posso accettare che ci si permetta di entrare ed uscire dai limiti imposti agli altri come gli pare e piace solo per denigrare ed insultare, perché considero l'accettazione di tali volontà e comportamenti "esterni" la vera origine del male imperante nel mondo, la vera origine del furto della magia e dell'imprigionamento del nostro Spirito.

E' proprio grazie all'accettazione di tali volontà esterne alla nostra, che il potere imperante del male si perpetua da millenni e che può permettersi di fare come gli pare, in beffa agli stessi principi che professa, alla faccia nostra.

Quindi reputo doveroso, per restare fedele alla mia Etica, rispondere punto su punto, non far passare assolutamente niente che sia incongruo, non essere in alcun modo accondiscendente con chi ha la chiara intenzione di imporre sugli altri la propria volontà e con chi pretende qualcosa dagli altri che non ha il diritto di pretendere.

Quindi così come lui si permette di non rispondere, di denigrare e di insultare quanto e come gli pare nella pubblica piazza, è legittimo che io possa evidenziare il suo comportamento scorretto e le sue intenzioni illegittime nella pubblica piazza.

Perché la collettività non è sua, è nostra.

Se qualcuno ha dimostrazioni oggettive che le mie analisi di quanto è successo e sul suo comportamento sono errate o incomplete, e che di conseguenza le mie conclusioni sono errate o parziali, sarò felice di esaminarle e di smentire me stesso in qualunque momento.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 24/10/2014 9:59
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3380
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Dal Tao della fisica

Fitjof Capra

.........

La fisica moderna ha confermato nel modo più drammatico una
delle idee fondamentali del misticismo orientale: tutti i concetti che
usiamo per descrivere la natura sono limitati; non sono aspetti della
realtà, come tendiamo a credere, ma creazioni della mente; sono
parti della mappa, non del territorio.

Ogni volta che estendiamo il
campo della nostra esperienza, i limiti della nostra mente razionale
diventano evidenti e siamo costretti a modificare, o persino ad
abbandonare, alcuni dei nostri concetti.

.........

Fu necessaria l'opera di Einstein perché
scienziati e filosofi . si rendessero conto che la geometria non è
inerente alla natura, ma è imposta a essa dalla nostra mente. Dice
Henry Margenau:
« Al centro della teoria della relatività c'è il riconoscimento che
la geometria... è una costruzione dell'intelletto. Solo accettando
questa scoperta, la mente può sentirsi libera di modificare le
nozioni tradizionali di spazio e di tempo, di riesaminare tutte le
possibilità utilizzabili per definirle, e di scegliere quella formula-
zione che più concorda con l'esperienza ».

La filosofia orientale, a differenza di quella greca, ha sempre
sostenuto che lo spazio e il tempo sono costruzioni della mente. I
mistici orientali consideravano questi concetti — come tutti gli altri
concetti intellettuali — relativi, limitati e illusori. In un testo
buddhista, per esempio, troviamo le seguenti parole:

« Il Buddha insegnava, ai monaci, che... il passato, il futuro, lo
spazio fisico,... e le singole cose non fossero che nomi, forme di
pensiero, parole di uso comune, realtà puramente superficiali ».


...............

Gli antichi scienziati e filosofi orientali possedevano già
l'atteggiamento, tanto fondamentale per la teoria della relatività,
secondo il quale le nostre nozioni di geometria non sono proprietà
assolute e immutabili della natura, bensì costruzioni intellettuali.


Secondo le parole di Aśvaghosa,
« Sia chiaro che lo spazio non è altro che un modo di
particolarizzazione che non ha esistenza reale di per se stesso... Lo
spazio esiste solo in relazione alla nostra coscienza che
particolarizza »

.......................

I mistici orientali collegano entrambe le nozioni di spazio e di
tempo a particolari stati di coscienza. Essendo in grado, mediante
la meditazione, di oltrepassare lo stato ordinario, essi si sono resi
conto che i concetti convenzionali di spazio e di tempo non sono la
verità ultima. La loro esperienza mistica porta a concetti di spazio e
tempo più raffinati, che per molti aspetti somigliano a quelli della
fisica moderna così come sono presentati dalla teoria della
relatività.



...continua...
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 24/10/2014 22:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3381
Mi sento vacillare
Iscritto il: 31/8/2005
Da roma
Messaggi: 671
Offline
chissà perché mi viene in mente Platone, due millenni prima di Margenau e senza l'aiuto della fisica quantistica.
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 25/10/2014 12:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Merio
      Merio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3382
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
Perché Platone è un figo.

_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 25/10/2014 12:12
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3383
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

abbidubbi ha scritto:
chissà perché mi viene in mente Platone, due millenni prima di Margenau e senza l'aiuto della fisica quantistica.

Non lo so. Diccelo tu perché.

In ogni caso non mi risulta che nemmeno Buddha, Lao Tzu e altri, avessero a disposizione acceleratori di particelle subatomiche.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 25/10/2014 19:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Mrexani
      Mrexani
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3384
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/6/2014
Da
Messaggi: 432
Offline
Citazione:
In ogni caso non mi risulta che nemmeno Buddha, Lao Tzu e altri, avessero a disposizione acceleratori di particelle subatomiche.


Invisibile... Buddha e Lao Tzu non ne avevano bisogno

Volevo dirti che secondo me Fitjof Capra fa confusione con diversi piani...
Buddha (e tutti gli altri compresi i Greci) dice che sopraggiunti a determinati piani di coscienza non esiste ne il tempo ne lo spazio e che quindi i suddetti sono illusiori cioè vengono originati da un principio metafisico e diventano fisici. Mentre la fisica moderna, e sopratutto l'interpretazione di Capra della stessa, dicono che il tempo e lo spazio non esistano neanche sul piano fisico, il che è una contraddizione, perché se non esistessero non esisterebbe neanche il piano fisico...Dimmi se mi sono spiegato bene....

Per gli antichi tutte le cose che esistono (ex-sistere) sono illusorie, cioè appartengono al divenire quindi al tempo e allo spazio......
Inviato il: 25/10/2014 20:09
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3385
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

Mrexani ha scritto:

Volevo dirti che secondo me Fitjof Capra fa confusione con diversi piani...

Secondo me non è confusione. Appare solo alla mente razionale come tale.
Dopo spiego... ci provo...

Citazione:

Buddha (e tutti gli altri compresi i Greci) dice che sopraggiunti a determinati piani di coscienza non esiste ne il tempo ne lo spazio e che quindi i suddetti sono illusiori cioè vengono originati da un principio metafisico e diventano fisici.

Si e no. E' un aspetto di quello di cui sto discutendo con Daniel77...

Citazione:
Mentre la fisica moderna, e sopratutto l'interpretazione di Capra della stessa, dicono che il tempo e lo spazio non esistano neanche sul piano fisico, il che è una contraddizione, perché se non esistessero non esisterebbe neanche il piano fisico...Dimmi se mi sono spiegato bene....

Si bene.

Ma il punto, che la fisica quantistica ha dimostrato scientificamente, millenni dopo le affermazioni dei mistici e filosofi (risulta che i primi, in forma scritta, siano stati gli indiani), che il tempo e lo spazio esistono e non esistono contemporaneamente.

Il grande Koan dell'esitenza, o il grande paradosso.

Perché il punto è chi sta osservando una "cosa", il tempo o lo spazio.
Il punto è che DEVI considerare l'osservatore in quanto facente parte dell'esistenza.
Questo è stato il grande errore della scienza classica, dimenticarsi di sé, dell'osservatore, come se chi osserva non abbia nessuna importanza.
Invece è fondamentale, perché se stai su QUESTO PIANO, non potrai mai avere una visione completa del piano stesso. Tu osservatore sei influenzato dal piano e lo influenzi OGNI VOLTA CHE FAI QUALCOSA, anche quando osservi. (!).
Perché tu sei parte di questo piano, non puoi uscirne se sei in uno stato dell'Essere che è parte di questo piano.
Anche gli stati dell'Essere sono fenomeni e per cui agiscono sul mondo, come tutte le "cose", modificandolo.

Ecco la Meditazione e pratiche simili. Sono una "uscita da questo piano", un andare su un altro piano e questo la mente razionale non può farlo, di conseguenza il suo linguaggio non potrà mai descrivere in modo esaustivo questo piano, perché confinato IN esso.

La differenza tra gli scienziati e i mistici e filosofi antichi, è che questi ultimi affermano, andando ben più "lontano" degli scienziati, che questa dimensione a-temporale e a-spaziale, è conoscibilie all'uomo, ma non con la mente razionale, cosa che pone gli scienziati al di fuori di questa possibilità di esperienza a causa del paradigma stesso della scienza.

La visione orientale però, va ancora più lontano e in un certo senso e indica la direzione, il "tipo" di approccio con cui anche la mente razionale può avvicinarsi a tali conoscenze (solo avvicinarsi ovviamente). Infatti per il pensiero orientale, le "cose" non esistono (non esiste il tempo e lo spazio, sono maya, una illusione).
Per loro la realtà non è composta di cose ma esclusivamente di "processi".
Ecco l'Universo (e tutte le sue "parti") in perenne divenire.

In questa visione della realtà tu non esisti, tu sei una illusione.
Il vero "te" è un processo in divenire e niente in te è fisso. Niente.

A parte, per chi ci crede, l'Anima, l'Essenza divina che ti da la vita e che genera il processo che noi chiamiamo "Mrexani" per un tot di tempo.

Per la visione "mistica", non solo orientale, il tempo (e lo spazio) non esiste, esiste un perenne presente in cui l'Universo "diviene".

Questo la mente razionale non può capirlo, è al di là delle sue facoltà e per cui "traduce", "seziona" la realtà in tempo, spazio e "cose".

La mia esperienza con il Tai Chi mi ha dimostrato che è esattamente così. Infatti la mente non riesce a comprendere il "movimento" che è un "divenire". Se provi a fare Tai Chi con la mente razionale al comando, è un disastro...
Infatti è una "meditazione in movimento" e meno usi la mente razionale meglio viene.
Non è un caso...

La mente razionale può solo avere una vaga idea, uno schizzo per così dire, dei movimenti della forma che vuoi fare.
Il "Fare" viene "fatto", il "divenire" viene compiuto da altre parti di noi, con l'essenziale guida dello Spirito.
Allora si che puoi muoverti come un bambino anche a 118 anni, anzi, è normale che un essere umano lo faccia.
E' una cosa assolutamente naturale (dovrebbe esserlo per tutti).

Citazione:

Per gli antichi tutte le cose che esistono (ex-sistere) sono illusorie, cioè appartengono al divenire quindi al tempo e allo spazio......

Si. Ma la contraddizione è solo apparente e lo è solo per la mente razionale. Il che preclude la possibilità di comunicarla in modo esaustivo (scientifico-razionale).
Tutti i mistici, filosofi etc. affermano la stessa identica cosa, da millenni: è possibile conoscere e fare esperienza di altri piani dell'esitenza, dove lo spazio ed il tempo non esistono e dove si comprende (non capisce) che anche l'apparente contraddizione di cui parli, non è tale.

Siamo tornati ai limiti della mente razionale, la quale può esaminare le cose e i fenomeni solo in un modo: deve "fermare" una cosa; estrapolarla dal suo divenire e solo allora può osservarla.
Questo significa che la mente razionale non può in nessun modo "vedere la realtà" perché la realtà è in perenne divenire (parlando sempre del mondo manifesto, ovviamente).

Riassumendo: quando diciamo che il mondo, il tempo e lo spazio, non esistono, stiamo dicendo che non esistono per come la mente razionale può osservarli, (è l'unico modo in cui può farlo), non che il mondo manifesto non esiste.
Esiste, ma è incomprensibile e inconoscibile alla mente razionale.
In atre parole, la mente razionale non potrà mai avere una visione completa della realtà, ma solo parziale (molto parziale) sia in termini di "cose", che di spazio e che di tempo.

Ecco perché in TUTTE le filosofie genuine esiste il concetto di "Tutto".
Stanno dicendo che solo quando arrivi a fare l'esperienza del Tutto, e per cui il tuo "punto di osservazione" non è più limitato da qualsiasi piano (che ti condiziona e che tu condizioni), potrai conoscere la realtà e che questo stato dell'Essere non è raggiungibile con la mente razionale, ma solo con tutto te stesso.
Non è un caso che molti hanno affermato che a quel "punto" tutte le apparenti contraddizioni scompaiono: l'Illuminazione.

Non so se mi sono spiegato...
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 25/10/2014 21:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3386
Mi sento vacillare
Iscritto il: 31/8/2005
Da roma
Messaggi: 671
Offline
@invisibile

"diccelo"? quanti siete lì dentro?

cmq, l'iperuranio ti dice niente?
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 25/10/2014 23:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3387
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
invisibile
In dieci anni di LC sei di gran lunga il più idiota di tutte le utenze che si sono affacciate al sito.

Non hai le minime credenzialità per parlare in mie veci. Ci sono già io per quello e basto e avanzo.

Le tue ricostruzioni dei fatti non sono affidabili perchè non hai capito una sega del discorso che facevo e di come si è sviluppato in tal senso, ed è la tua ricostruzione limitata che me ne da la conferma.
Come al solito hai "dimostrato" in passato, o nel futuro prossimo in data da destinarsi, e non hai perso occasione di spostare l'attenzione sul mio punto di vista e sul quanto sia "corrotto" e non plausibile, e non mi sembra questo il tema.
Continui a tirarmi in ballo, il tuo dio sa solo perchè continui, ma non voglio avere nulla a che fare con te, quindi, per cortesia, evita di nominare me per le tue iniziative inutili e completamente surreali.
*************
Le ho lette quelle pagine dove sarebbe "dimostrato il tutto" e fanno pena come tutte le altre riproposizioni diviniache susseguitesi nel corso di questo interminabile supplizio che, seppur a sprazzi, é stato utile, ma è stato snervante. Il tuo comportamento é completamente fuori dalla logica che dovrebbe governare un forum di questo genere e con questi temi trattati. Tutto per cosa? Per una fottuta opinione...
Ora chi se non dei fanatici potrebbero aver da ridire, così pesantemente, su qualcuno che osa ipotizzare la possibilitá che dio sia endogeno?

"Abbiamo le prove!".
Fottuti fanatici...
Stat'm bbuon.

mc
Inviato il: 26/10/2014 0:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3388
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
Offline
Copy and Paste: in my time of Dying
Lucy quando tornerà Zeppolin allora il mondo sarà Led e istrionico fra gli istrionici mi chiamerò Sali Salieri.

← FesteggiamentiLe lucciole →Quiproquo
Pubblicato il 20 giugno 2007 di giogg
Marty McFly: Wait a minute, Doc, are you trying to tell me that my mother has got the hots for me?
Dr. Emmett Brown: Precisely.
Marty McFly: Whoa, this is heavy.
Dr. Emmett Brown: There’s that word again; “heavy”. Why are things so heavy in the future? Is there a problem with the earth’s gravitational pull?

L’incontro si realizza solo quando sorge il malinteso, dice Franco La Cecla. Ma è vero anche che ogni incontro genera malintesi, sottolinea Marc Augé. È fonte di malinteso la lingua (e ancor di più “le” lingue), lo spazio (ghetti, frontiere, mercati…), per non parlare del cibo, della musica, dell’abbigliamento… A volte ne è causa addirittura un blog…

Il malinteso è un difetto di comunicazione, una distrazione nella relazione. In questo senso non è legato all’ignoranza, bensì alla disconoscenza, che è «una conoscenza cui, apparentemente, non manca niente… o quasi niente».

Per quanto mi riguarda, ciò che trovo di particolare interesse nel malinteso sono le reazioni ad esso: dopo una presa d’atto («Non ci siamo capiti / non mi hai capito / non ti ho capito») e un quasi immediato tentativo di conciliazione («Non mi sono spiegato / non ti sei spiegato / non ci siamo spiegati»), l’umore di chi vi è coinvolto si fa più teso («Non mi hai voluto capire / non ti ho voluto capire / non ci siamo voluti capire») e non di rado più sospettoso («Fai finta di non capire / faccio finta di non capire / (faccio il finto tonto) / facciamo finta di non capire»); l’andamento fluttuante dell’incontro, però, poi rimescola le carte («Credo di non capirti (quando dici questo) / credi di non capirmi (ma non è vero) / crediamo di non capirci (ma non è così)») favorendo una convergenza («Credo di capirti (approssimazione) / credi di capirmi (ma non è così) / crediamo di capirci (ma non è così)») che in un crescendo di assertività («Credo che tu ti voglia far capire / credimi, mi voglio far capire / crediamoci, entrambi vogliamo capirci») risolve positivamente l’equivoco («Credo che finirai per capirmi (appena avrò esposto le mie ragioni) / credi che finirai per capirmi (ma chissà se ci riuscirai) / credo che finirò per capirti (anche se sei strano) / credi che finirò per capirti (ci credi davvero?) / credo che ci capiremo (che troveremo un accordo)»).

[(che male e cape NDR)]

Altre volte invece la risoluzione del malinteso può seguire strade diverse e comportare litigi, zuffe, volgarità. Ciò, tuttavia, non vuol dire necessariamente greve conflittualità, ma al contrario sublime teatralità:

«Fuchèra! Capèra! Chiachièra! Chiazzèra! Lumèra! Trammèra! Culèra! Spitalèra! Funnachèra!Concola ‘e cantenèra! Maneco ‘e cafettèra! Cupierchio ‘e ‘nzalatèra! Sfùnnolo ‘e cemmenèra! Anarié! Crepo si nun te ciacco a tte e a sta vecchia roseca-tabacco! Brutta faccia de voia! Mièttence chesta toia! St’uocchie cu li ricotte sta vocca de latrina sti diente a caucenàro si viene ‘a ccà t’ammacco lu panàro! Avoté! e ffaciteve n’atu sciassé! Ah! … ca te sia tagliata chesta lengua spuntata ca chiove a cielo apierto e pare nu zerri-zerro! Va’!… ca te pozza venire la pepìtola! E ca tu pozza arrunchiare comm’a ccòtena ‘ncopp’a li gravune! Zandraglia perugliosa! Guaguina jetta-cantaro! Cacatallùne a tte e chi sta cu ttico! Làvate ‘a vocca si parl cu mmico! Mora dint’a na fossa si nun te rompo st’ossa! Piera storta de papera! Tallùne fatte a pprovola! Uocchie de ceca-voccola! Naso de cacciuttella! Brutta scigna cacata! E mmò facite ll’ùrdema sparata! Zellosa! Fetosa! Merdosa! Zandragliosa! Perucchiosa! Voccola rugnosa! Maneco ‘e scopa ‘nfosa! Forbice ca taglia e cóse! Pettula chin’ ‘e pertose! Janara catarrosa! Aucellona ‘nzevosa! Gatta cecata! Tozzola spugnata! Pereta mbarzamata! Trummetta scurdata! ‘Rancascia scuncecata! Vrenzula spurtusata! Furnacella sfunnata! E mmò sfucate! E pigliateve a mazzate!».

[(Che cazz assaje NDR)]

PS:
1. La citazione iniziale è tratta dal film “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis (1985), in cui Michael J. Fox interpreta Marty McFly e Christopher Lloyd il Dottor Emmett Brown. Il trailer si trova su YouTube, mentre le informazioni tecniche sono su IMDb. Per completezza, ecco la traduzione: «Marty: Un momento, Doc, stai tentando di dirmi che mia madre si è innamorata di me? / Doc: Esatto. / Marty: Wow, pesante! / Doc: Ancora questa parola, “pesante”. Perché così tante cose sono pesanti nel futuro? Avete qualche problema con la forza di gravità?».

2. «Che vuol dire “essere pesanti”?», mi sono posto spesso questa domanda e ogni volta ho finito per ridere a crepapelle. Una discussione interessante sul tema l’ha proposta un paio di anni fa Fabio Palmieri sul suo blog.

3. Tutte le citazioni interne al post vengono da “Il malinteso. Antropologia dell’incontro” di Franco La Cecla (1997, *), un libro che Marc Augé – nella presentazione alla seconda edizione – definisce «un’opera che “fa epoca” e la cui lettura si impone a chiunque pretenda di comprendere qualcosa delle contraddizioni del secolo nel quale siamo appena entrati».

4. “La scena delle ingiurie” [*] che chiude il post è tratta dalla straordinaria opera di Roberto De Simone “La gatta Cenerentola” (1976, *), ispirata all’omonima novella raccolta da Giambattista Basile nel “Lo Cunto de li Cunti” (1634-1636, *). Le parole in grafia corsiva, normale, grassetto e grassetto corsivo indicano quattro voci diverse, quelle della Matrigna, delle Lavandaie, di Patrizia e dell’Asso di bastoni.

http://taccuinoaltrove.wordpress.com/2007/06/20/quiproquo/
Inviato il: 26/10/2014 0:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3389
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

abbidubbi ha scritto:
@invisibile

"diccelo"? quanti siete lì dentro?

cmq, l'iperuranio ti dice niente?

Mi dici per cortesia se hai intenzione di continuare ancora a lungo a buttare lì frasette che vorrebbero essere significative, tanto per fare impressione, o se sei interessato al tema della discussione seriamente?

Te lo chiedo perché non ho proprio la possibilità di occuparmi di un altro bimbo che fa il broncio, ne ho già uno in preda ad una seria e prolungata crisi isterica di cui mi sto occupando.

Grazie per la comprensione.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 26/10/2014 6:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#3390
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

mc ha scritto:
invisibile
In dieci anni di LC sei di gran lunga il più idiota di tutte le utenze che si sono affacciate al sito.

Argomentazione impressionante. Complimenti per la maturità ottenuta in così poco tempo.

Citazione:
Non hai le minime credenzialità per parlare in mie veci. Ci sono già io per quello e basto e avanzo.

Io non parlo in tua vece.
Io ho fatto una analisi del tuo comportamento.

Citazione:

Le tue ricostruzioni dei fatti non sono affidabili perchè non hai capito una sega del discorso che facevo e di come si è sviluppato in tal senso, ed è la tua ricostruzione limitata che me ne da la conferma.

Aspetto una esaustiva spiegazione.
Bada bene: riportare tue citazioni interpretabili soggettivamente, come fai spesso in questi casi, NON è una spiegazione esaustiva, è solo cercare di fare impressione recitando il personaggio del grande err Professor.

Se mi dimostri in modo oggettivo che la mia analisi del tuo comportamento è errata, sarò felice di rettificarla.
Fino ad allora è esatta.

Se poi ti vuoi degnare di spiegare cosa non avrei capito del tuo discorso e di come si è sviluppato, invece di affermarlo in modo autoreferenziale come tuo solito, sarebbe molto gentile da parte tua.
Altrimenti questa si che è fuffa allo stato puro.
100% fuffa. Oggettivamente.

Citazione:
Come al solito hai "dimostrato" in passato, o nel futuro prossimo in data da destinarsi, e non hai perso occasione di spostare l'attenzione sul mio punto di vista e sul quanto sia "corrotto" e non plausibile, e non mi sembra questo il tema.

Bugiardo.
Io ho analizzato il tuo comportamento.
Infatti ho scritto più volte che il tuo punto di vista è legittimo, ci mancherebbe altro.

Sei tu che stai cercando di spostare l'attenzione su qualcosa di inesistente.

Citazione:
Continui a tirarmi in ballo, il tuo dio sa solo perchè continui,...

L'italiano, questo sconosciuto...

Citazione:
invisibile ha scritto:

Le uniche "risposte" che ha dato a tali tentativi di approfondimento, sono stati giudizi personali privi di qualunque argomentazione o evidenza (è tutta fuffa anacronistica) e, come abbiamo visto, isteria infantile e valanghe di insulti.

Quindi non solo lui pretende più laicità dalla collettività, pretende anche, di fatto, che si discuta esclusivamente entro i limiti che lui stesso ha deciso.
Questa ultima sua pretesa potrebbe essere anche legittima, se la discussione l'avesse aperta lui e se avesse chiarito i limiti entro quali debba svolgersi (come molti fanno aprendo dei forum), ma questa non è la sua discussione e per cui è lui che deve accettarne i parametri condivisi.

Quello che a mio avviso è inaccettabile, è che lui si permetta di giudicare in modo totalmente autoreferenziale e denigratorio le argomentazioni altrui (e le persone) e che queste siano le uniche occasioni in cui permette a se stesso di uscire dai limiti entro cui ha deciso di discutere.
Non accetta di ampliare i limiti che ha scelto per partecipare alla discussione quando gli altri lo fanno, ma si sente in diritto di farlo esclusivamente per permettersi di giudicare in modo autoreferenziale, di denigrare e di insultare.
Questo è inaccettabile perché oggettivamente scorretto.

Per quanto mi riguarda considero il libero arbitrio e la volontà individuale Sacri.
Per cui io non posso accettare da nessuno ed in nessun caso che mi vengano imposti dei limiti, in modo palese o implicito (in un contesto di discussione ovviamente, nel mondo sono costretto ad accettarne molti, purtroppo), e che si pretenda da me e dalla collettività alcunché.

Non posso accettare che ci si permetta di entrare ed uscire dai limiti imposti agli altri come gli pare e piace solo per denigrare ed insultare, perché considero l'accettazione di tali volontà e comportamenti "esterni" la vera origine del male imperante nel mondo, la vera origine del furto della magia e dell'imprigionamento del nostro Spirito.

E' proprio grazie all'accettazione di tali volontà esterne alla nostra, che il potere imperante del male si perpetua da millenni e che può permettersi di fare come gli pare, in beffa agli stessi principi che professa, alla faccia nostra.

Quindi reputo doveroso, per restare fedele alla mia Etica, rispondere punto su punto, non far passare assolutamente niente che sia incongruo, non essere in alcun modo accondiscendente con chi ha la chiara intenzione di imporre sugli altri la propria volontà e con chi pretende qualcosa dagli altri che non ha il diritto di pretendere.

Quindi così come lui si permette di non rispondere, di denigrare e di insultare quanto e come gli pare nella pubblica piazza, è legittimo che io possa evidenziare il suo comportamento scorretto e le sue intenzioni illegittime nella pubblica piazza.

Perché la collettività non è sua, è nostra.


Citazione:
Le ho lette quelle pagine dove sarebbe "dimostrato il tutto"...

Menti, di nuovo.

Citazione:
invisibile ha scritto:

Poi sono iniziati i problemi.
E sono iniziati in un punto preciso della discussione, quando gli si è fatto notare che si era discusso per 50 pagine di molte cose, che si erano portate evidenze empiriche (oggettive) e testimonianze a favore della tesi dell'esistenza del divino o quanto meno dell'esistenza di "altro" che non è osservabile in modo esaustivo dal paradigma moderno della scienza e della razionalità, almeno ad oggi.


Citazione:
...e fanno pena come tutte le altre riproposizioni diviniache susseguitesi nel corso di questo interminabile supplizio...

Quindi il professore ha emesso la sua inappellabile sentenza: "fanno pena".

Ci hai convinti con questa profonda ed esaustiva argomentazione. Veramente impressionante, complimenti.
Va a rafforzare in modo definitivo le tue altre argomentazioni inoppugnabili, come "è tutta fuffa" e "sono anacronistiche".
Ora abbiamo una vera e propria enciclopedia delle argomentazioni contro l'esistenza del divino.
Certo che se tu fossi vissuto qualche migliaio di anni fa, le infinite discussioni sul tema non sarebbero mai esistite.
Pensa a quante guerre evitate, quanta energia risparmiata...
Ma perché, ho sommo professore, non sei venuto qui tra noi poveri mortal migliaia di anni fa?
Oh... crudele professore...

Citazione:
...Il tuo comportamento é completamente fuori dalla logica che dovrebbe governare un forum di questo genere e con questi temi trattati.


Quindi il professore ha emesso la sua inappellabile sentenza: "il mio comportamento é completamente fuori dalla logica che dovrebbe governare un forum di questo genere e con questi temi trattati".

Ci hai convinti con questa profonda ed esaustiva argomentazione. Veramente impressionante, complimenti.

Citazione:
Tutto per cosa? Per una fottuta opinione...


Ma non ti stanchi mai di mentire?

Citazione:
invisibile ha scritto:

Le uniche "risposte" che ha dato a tali tentativi di approfondimento, sono stati giudizi personali privi di qualunque argomentazione o evidenza (è tutta fuffa anacronistica) e, come abbiamo visto, isteria infantile e valanghe di insulti.

Quindi non solo lui pretende più laicità dalla collettività, pretende anche, di fatto, che si discuta esclusivamente entro i limiti che lui stesso ha deciso.
Questa ultima sua pretesa potrebbe essere anche legittima, se la discussione l'avesse aperta lui e se avesse chiarito i limiti entro quali debba svolgersi (come molti fanno aprendo dei forum), ma questa non è la sua discussione e per cui è lui che deve accettarne i parametri condivisi.

Quello che a mio avviso è inaccettabile, è che lui si permetta di giudicare in modo totalmente autoreferenziale e denigratorio le argomentazioni altrui (e le persone) e che queste siano le uniche occasioni in cui permette a se stesso di uscire dai limiti entro cui ha deciso di discutere.
Non accetta di ampliare i limiti che ha scelto per partecipare alla discussione quando gli altri lo fanno, ma si sente in diritto di farlo esclusivamente per permettersi di giudicare in modo autoreferenziale, di denigrare e di insultare.
Questo è inaccettabile perché oggettivamente scorretto.

Per quanto mi riguarda considero il libero arbitrio e la volontà individuale Sacri.
Per cui io non posso accettare da nessuno ed in nessun caso che mi vengano imposti dei limiti, in modo palese o implicito (in un contesto di discussione ovviamente, nel mondo sono costretto ad accettarne molti, purtroppo), e che si pretenda da me e dalla collettività alcunché.

Non posso accettare che ci si permetta di entrare ed uscire dai limiti imposti agli altri come gli pare e piace solo per denigrare ed insultare, perché considero l'accettazione di tali volontà e comportamenti "esterni" la vera origine del male imperante nel mondo, la vera origine del furto della magia e dell'imprigionamento del nostro Spirito.

E' proprio grazie all'accettazione di tali volontà esterne alla nostra, che il potere imperante del male si perpetua da millenni e che può permettersi di fare come gli pare, in beffa agli stessi principi che professa, alla faccia nostra.

Quindi reputo doveroso, per restare fedele alla mia Etica, rispondere punto su punto, non far passare assolutamente niente che sia incongruo, non essere in alcun modo accondiscendente con chi ha la chiara intenzione di imporre sugli altri la propria volontà e con chi pretende qualcosa dagli altri che non ha il diritto di pretendere.

Quindi così come lui si permette di non rispondere, di denigrare e di insultare quanto e come gli pare nella pubblica piazza, è legittimo che io possa evidenziare il suo comportamento scorretto e le sue intenzioni illegittime nella pubblica piazza.

Perché la collettività non è sua, è nostra.


Citazione:

Ora chi se non dei fanatici potrebbero aver da ridire, così pesantemente, su qualcuno che osa ipotizzare la possibilitá che dio sia endogeno?
"Abbiamo le prove!".

Non sai leggere.
Oppure sei un bugiardo patologico in preda ad una crisi isterica.

Scegli tu.

Citazione:
Fottuti fanatici...

E' stato dimostrato oggettivamente, più volte, che il dogmatico ultraintegralista fanatico qui sei tu.


Citazione:

Stat'm bbuon.

Ma vai a cagare.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 26/10/2014 7:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...110111112113114115116...210>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Non puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA