Mi dispiace,sono un povero ignorante,ma Talete Diogene e Platone li lessi e mi dispiace,prove dell'esistenza di dio non le ho viste nemmeno lontano un km.
Anzi,bravo a citare Platone,dovresti sapere quale era la sua posizione riguardante gli dei.

Evidentemente provi dirertimento ad intervenire in mio sfavore,pazienza,domani è un altro giorno,me ne farò una ragione.

Per quale motivo consigli codeste letture ??

Quale parte di : sono un povero ignorante : non ti è stata chiara ??

Non sono al tuo livello,colpa mia.

Sono loro che si autoproclamano Dio in Terra, arbitri dei destini degli altri uomini.

SVEGLIATI CAZZO nichiren SVEGLIATI che stai dormendo nel tuo mondo di dolore, quel mondo che tu chiami semplicemente realtà.

polaris ha scritto:

Con "antichi" indenti "che hanno a che fare con i Miti"?

Perché se è così personalmente ritengo Platone un esponente degli "antichi".

Nichiren ha scritto:
invisibile

Perché se qualcuno, chiunque, ricava del male da una azione, significa che si è creato un processo disarmonizzante, e questo infrange il nostro metro di misura.

Per l'appunto,la sua azione non si può ritenere benevola,non capisco dove abbia sbagliato.

Un azione maligna può causare del bene come del male

Nichiren ha scritto:
invisibile

Non può, perché una azione disarmonizzante può causare solo del male

Ma scusa hai portato in precedenza l'esempio di Robin Hood.
Rubare a un ricco,per quanto quest'ultimo possa essere pieno di soldi,rimane pur sempre un azione maligna.
Ergo,la dove una persona subisce un torto un altra ne gioverà.

Nichiren ha scritto:
invisibile

Perché l'azione di Robin Hood è una azione maligna?

La risposta "perché rubare è male" o simili non è accettabile

qui siamo su di un piano che viene ben prima della morale

Dopo questa mi arrendo,non sono più in grado di portare avanti questa conversazione.
Mi dispiace.

Siamo alla definizione del bene e del male.

Le ho già esposte le mie definizioni,puoi concordare o non concordare,arrivati a questo punto non mi importa.
Una azione maligna può comportare il bene per l'autore e il male per il ricevente,non concordi ??
Non sò che dirti se nel momento in cui ti porto l'esempio più basilare lo declassifichi come "non valido".

DjGiostra ha scritto:
C'e' niente da fare.
Per avere uno scambio di idee bisogna avere l'umilta' da entrambi le parti
di ammettere che la propria idea potrebbe essere sbagliata.
Cosa che qui non capita soprattutto da una parte..

Ma tu non hai mai dimostrato che la "mia idea" fosse sbagliata.

Ti sembra insensato?

DjGiostra ha scritto:
Invisibile:
Citazione:

Ma tu non hai mai dimostrato che la "mia idea" fosse sbagliata.

E tu non hai mai dimostrato che fosse giusta.

Hai sempre clissato le domande di Nichiren che ti chiedeva appunto le
prove per dimostrare che la TUA IDEA fosse giusta.

Citazione:

Ti sembra insensato?

Si che lo e' !!
Se non puoi dimostrare che la tua idea e' giusta senza ombra di dubbio
non la puoi esporre come verita' ! PUNTO !!.

Quindi?

Perché (ma è proprio necessario ripeterlo per la milionesima volta DJ?) abbiamo appurato che ci sono cose non dimostrabili alla mente umana

e perché molte delle sue domande contengono dei presupposti che non condivido.

Tutto questo tentativo di reimpostare il dialogo in modo diverso,

Posso esporla come mia convinzione,

, che è quello che sto facendo?

E poi stiamo parlando di qualcosa di molto vasto, e certe cose sono Verità oggettiva, come le leggi universali, altre sono convinzioni personali, altre opinioni ecc.
Se metti tutto sullo stesso piano, ci credo che non ci capisci niente.

Dai Dj,basta,altrimenti facciamo la figura dei tardi.

,li paghi quei missili,almeno la soddisfazione di lanciarne un paio,echeccazzo