Citazione:
DjGiostra ha scritto:
Nichiren:
Citazione:un figlio non dovrebbe cercare il padre,caso mai è l'opposto.
Che e' poi quello che succede nel 90% dei casi !
Dipende. se il figlio se ne è andato all'altro capo del mondo tanti anni fa, dicendo che del padre non ne voleva più sapere, magari no... che dite?
Le possibilità sono moltissime per cui questa affermazione non ha senso detta generalizzando.
Citazione:
DjGiostra ha scritto:
Nichiren:
Il figlio gioca,corre, perde, piange e ogni tanto cade,ma il più delle volte è il padre a risollevarlo.
Perchè un aiuto sarebbe un offesa verso i nostri confronti ??
Quest mi e' piaciuta parecchio. Mi dispiace di non averla pensata io !
Condivido appieno !!
Sono totalmente in disaccordo.
Prima il figlio impara a rialzarsi da solo prima impara a non cadere.
Più i genitori intervengono più lo indeboliscono ritardando la sua crescita.
In pratica fare quello che dite significa arrecare un gravissimo danno al figlio.
In quei casi i genitori devono intervenire SOLO in casi di emergenza e di vero pericolo e solo quando è evidente che non riesce a cavarsela da solo.
Un racconto per illustrare quanto questa visione pedagogica sia malsana.
Vari anni fa feci un viaggio in Cina (quando la Cina era ancora la Cina, ora è scomparsa in favore del McDonalds...).
Dopo una settimana iniziai a rendermi conto che c'era "qualcosa di strano" ma che non riuscivo ad afferrare... Poi si è accesa la lampadina!
In una settimana avevo sentito si e no 2 o 3 bambini piangere e anche questi pianti erano ben poca cosa.
Chiesi alla guida come mai, se era un caso, e lui mi rispose che da loro era normale, perché sapevano come comportarsi con i figli di modo che
imparassero il prima possibile che con il pianto non si ottiene nulla, e grazie a questa sapienza i bambini lo imparano dalla culla.
In pratica non se li cagano di striscio quando frignano senza motivo.
In quei casi vengono totalmente ignorati ed in questo collaborano tutti, perché sanno quanto è importante per il bambino imparare che frignando non si ottiene nulla.
Quindi, dopo i primi tentativi di attirare l'attenzione frignando, visto che non funziona, smettono.
Smettono per il resto della loro vita.Un altra cosa che mi spiegarono sull'educazione dei bambini, è che
non gli dicono mai di no.Mai.
Esempio: un bambino di 3 anni è in cucina e allunga la manina verso i coltello affilatissimo che sta sul tavolo, lasciato li dalla mamma un attimo prima..... nessuno osa dire di no al bambino, nessuno si permette di insultare quella creatura divina nella sua esplorazione dell'universo misterioso.
Qualcuno
alza il culo e mette il coltello su una mensola che sta in alto, dove non può arrivarci in nessun caso.
Il bimbo vede tutto. Ma non frigna perché ha già imparato che è inutile.
Guarda il coltello che ora è lassù, molto in alto dove capisce che non può arrivarci... guarda papà e mamma... guarda i fratelli maggiori... tutti lo ignorano. Nessuno giudica, conferma o nega il suo desiderio, perché non riguarda nessun'altro essere esistente nell'Universo, riguarda solo lui.
Totale rispetto.
Il dovere della famiglia è amarlo, guidarlo e proteggerlo, anche da se stesso, ma nessuno osa intromettersi negli affari suoi, mai, fin dalla culla, perché sanno che è un essere sacro.
In questo modo il bimbo impara che per poter prendere quel coltello che tanto lo incuriosisce, perché vede che la mamma con gesti magici riduce in piccoli pezzi tutte quelle cose usando la bacchetta magica-coltello, deve
crescere e che non c'è altro modo, visto che il pianto non funziona e nessuno se lo caga.
E' affar suo.
E' la sua Vita.
E' la sua Crescita e nessuno gli facilita il compito, perché è il seme
da solo che deve decidere se reagire allo stimolo del Sole. Nessuno può farlo al posto suo, pena la decrescita e quindi la morte.
Così impara molto presto anche la pazienza, che ci sono cose per ogni tempo e luogo e moltissime altre cose.
Ecco solo un esempio di quanto è preziosa ed inestimabile la filosofia taoista, il Tao.
Questa è educazione.
Questo è Amore.
Questo è rispetto.
Questa è conoscenza su come siamo veramente.
Ecco perché i cinesi crescono molto sicuri di sé, perché se vogliono qualcosa sanno che devono darsi da fare e che sono in grado di farlo.
Sanno che se vogliono possono fare qualunque cosa, basta pagare il prezzo.
Ecco perché stanno conquistando i mondo.
Già...
Ma stanno perdendo loro stessi e tutta questa conoscenza sulla realtà, per cui perderanno il mondo.