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  Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#811
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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______________

@ Alroc ..

.. fa piacere sei interessata alla discussione. Non rispondo addesso al tuo post solo perché le risposte le ho inserite nello scambio con Incredulo e Invisibile (i POST 807 e 810) e siccome il tuo intervento ha tratto egregiamente un punto di vista che mette in equilibrio certi aspetti, non vedo come potrei dire qualcosa di più interessante di quello che hai già detto.

Una sottolineatura:

Citazione:
Faccio un esempio banale di bellezza femminile. L'ego delle donne belle è molto grande, accresciuto sin dall'infanzia dalle tipiche frasi: "Come sei bella!"
Ebbene, questo "trattamento" continuo e reiterato fa sì che la donna cresca nell'illusione di poter mentenere il proprio aspetto perfetto per sempre. Quando però la natura implacabile le farà scorgere i primi cedimenti fisici, quell'ego, fino ad allora enorme, comincerà a scontrarsi con le leggi naturali. La soluzione aberrante sarà il rifugio nella chirurgia estetica, fino ad arrivare a manipolazioni dell'aspetto tali da rasentare il ridicolo. I volti un tempo belli, diverranno delle maschere grottesche e senza espressione, tutte omologate in un modello ideale di bellezza artificiale. In quei casi, l'iniziale bellezza diventerà un triste epilogo carnevalesco.


Questo sarebbe da mettere come manifesto nelle scuole
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/8/2013 1:45
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#812
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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PERSPICACE:

Citazione:
Chissà forse siamo realmente gli antagonisti della natura, il libero arbitrio dopotutto è ciò che ci distingue dal resto del bioparcoterrestre è la capacità di andare fuori dagli schemi fino a negare la natura stessa ed è proprio questo che nella sua massima espressione può farci fare cose che l'universo non ha mai visto nonostante il tanto tempo che ha avuto prima che arrivassimo.

Il caotico ordine del universo può essere compreso?


Mooooooolto interessante
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/8/2013 1:47
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  •  incredulo
      incredulo
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#813
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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@alroc

Citazione:
Non immagino niente, è la realtà che mi "entra" dentro con la sua palpabile presenza.


Bellissimo post, da sottoscrivere in toto.

Sulla "conclusione" vorrei approfondire, sembra una piccolezza ma è significativa.

Tu scrivi: "è la realtà che mi "entra" dentro..." ma è così oppure sei "tu che entri dentro la realtà"?

Qual'è la Verità?

Ne l'una nè l'altra.

In quello stato, in quella condizione "magica", IO e realtà si fondono assieme, potrebbe essere la Realtà che entra in te oppure il suo contrario, quello che conta è VIVERE quello stato di fusione, di non separazione, VIVERE quella "magia" anche se temporanea.

Poi si "ritorna in sè stessi, si ritorna all'EGO, all'individualità, alla separazione.

Ma quello stato dell'ESSERE magico che si è sperimentato è l'esperienza del mistico, del maestro, di colui che si è "svegliato".

E' lo stato di grazia che diviene permanente e non occasionale, è quella condizione in cui si vive perennemente senza senso di separazione, è il "Regno dei Cieli", il "Nirvana", il luogo al centro della ruota generatrice della Realtà apparente.

Quel luogo che abbiamo dimenticato, la "Grande Amnesia", il "Furto della Magia" di cui stiamo parlando.
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 6/8/2013 6:16
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  •  incredulo
      incredulo
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#814
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
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@Calvero

Citazione:
.. e da qui, da questa misura in poi che fai/fate in un certo senso dietrologia; tu dai un significato arbitrario mettendo DIO a risolvere il problema e - in effetti - il problema si risolve, ma solo a livello ipotetico. C'è una forzatura, eccome anche. Se Dio deve essere la risposta, allora non è una risposta ...


Esiste un periodo chiamato "Età dell'oro", un periodo precedente al periodo contemporaneo della nostra Civiltà, dove gli Dei vivevano assieme agli uomini sulla Terra.

La nostra "civiltà" ha solo 6000 anni, è nata con la crezione del "verbo", della scrittura delle parole.

La nostra civiltà è completamente costruita da qualcuno, qualche Dio, oppure qualche "mago", ESSERI che detengono la conoscenza, la VERITA' ultima.

Questo è evidente, che questo mondo sia stato interamente costruito da qualche "mago" oppure "Dio" è lampante.

Ogni singolo elemento, in qualsiasi disciplina umana del sapere, è corrispondente col suo omonimo, si collega ad un altro elemento della stessa, ogni singolo elemento della Matrix risuona della stessa energia con il suo corrispondente, un universo frattale in cui ogni punto dell'ologramma contiene il seme potenziale del suo divenire.

I suoni hanno potere, le parole hanno potere, ogni singola azione causa una reazione, quello che in oriente definiscono karma, un Universo bilanciato e perfetto, un Universo Kabalistico, pieno di indovinelli e misteri, di ruote che girano, un luna park colorato e sorprendente, dove ogni punto fermo raggiunto si dissolve come nebbia al sole, dove ogni conquista del "Sapere" viene ridicolizzata dallo scorrere incessante del tempo, che dissolve e modifica ogni Verità raggiunta.

Se prima della nostra "civiltà" uomini e Dei vivevano assieme, nel giardino dell'Eden, è probabile che questi "Dei", questi immortali siano entità incorporee, che utilizzano corpi umani oppure animali, per potere vivere nel mondo degli Uomini.

Sono Esseri che vivono sul pianeta da sempre, quegli Esseri che vengono descritti nei miti e nel sapere antico trasmesso oralmente.

Mondo degli uomini che noi consideriamo unico mondo perchè siamo uomini e non riusciamo ad immaginare mondi alternativi al nostro.

Nel mondo degli Dei, il mondo degli uomini è una specie di gioco, la vita e la morte per loro non esiste, sono immortali non sanno cosa significhi.

Alcuni Dei, alcuni Spiriti sono subdoli e crudeli, altri sono Amore puro.

Lottano fra loro tramite noi, sono Re, creano RE-ligioni, RE-ami, RE-gole, RE-strizioni, usandoci, servendosi di noi.

Loro ci conoscono meglio di noi stessi, sanno quali corde toccare per farci RE-agire come loro desiderano.

Noi siamo in mezzo.

Siamo stati costruiti e progettati con due parti separate fra loro dentro di noi.

Siamo indivi-DUO.

Abbiamo dentro di noi, il bene ed il male, una rappresentanza di ogni schieramento sulla scena.

Due tiranni, due RE che ci tirano in continuazione per farci scegliere, per dare retta a uno dei due.

Per questo che nella stessa persona esiste il "vizio assurdo e l'ideale più sublime".

Noi siamo in mezzo, fra il Cielo e la Terra, fatti ad immagine e somiglianza, sollecitati continuamente a scegliere, stimolati e pungolati per muoverci in un senso o nell'altro, schiavi di questi stimoli.

E' la condizione umana, fatta dalle domande classiche:"chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando."

Dio è la risposta, uscire dalla condizione umana, dai vincoli del TEMPO è la "liberazione", la moksha indù, l'illuminazione, la grazia che gli Dei fanno agli uomini.

Raggiungere Dio, il pensiero di Dio, essere come Dio è uno stato di grazia.

Finche rimaniamo nella condizione umana, uomini fra gli uomini, uomini senza Dei, rimaniamo fermi a noi stessi, senza riuscire ad uscire da noi stessi, imprigionati nella gabbia della "Mente" e del "Tempo", schiavi di noi stessi, del nostro orgoglio.

L'ultimo inganno del nostro orgoglio, una volta raggiunto il pensiero di Dio tramite la volontà e l'impegno, è credere di ESSERE Dio, invece che di essere come Dio , è lì, su quel punto che anche i migliori si fermano.
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 6/8/2013 7:44
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  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#815
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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Due birre.

Citazione:

Calvero ha scritto:

Vedi, c'è sempre qualcosa che non torna. Quanto tu riporti qui sopra è plausibile e probabilmente vero. Io ti sto dicendo che quanto spiegate è vero, ma gli date un'importanza che non gli appartiene.

Fino a che non tocchi con tutto te stesso non ti potrà mai "tornare".
Ci hanno insegnato che una cosa é vera se la SAI. Dopo che "la sai", la metti nella casella mentale e per il resto della vita "stai apposto".

Cetriolone.

C'è un solo modo di sapere: devi toccare con tutto te stesso.

Tu vuoi sapere se quel muro é caldo. Ti devi alzare dalla sedia, camminare, appoggiare la mano (non un dito) al muro e SENTIRE.
A quel punto saprai se il muro é caldo.
Squilla il telefono e rispondi. Ti siedi e parli al telefono.
Finita la conversazione dici a te stesso: "il muro é caldo". Bugiardo!
Tu non puoi sapere se lo é. Per sapere di nuovo, devi alzarti dalla sedia, camminare, appoggiare la mano (non un dito) al muro e SENTIRE.
A quel punto saprai se il muro é caldo.
Nell'istante stesso in cui lasci il contatto con il muro, non sai più.

Abbiamo costruito una intera civiltà per evitare di dover alzare il culo ogni volta per sapere se il muro é caldo.
Abbiamo inventato termometri laser, computers, telefoni e democrazie per non dover alzare il benedetto culo ogni santa volta.
E' solo un modo per evitare la Vita, una parte fondamentale dalle Vita: il fastidio, il FARE.

Questo é vero a tutti i livelli, dal materiale allo spirituale.
Ecco perché c'è tanto dolore nel mondo umano, dolore inutile generato dal comportamento infantile.

Usiamo la mente come se potesse rivelarci tutto, anche chi siamo veramente. Questo non é possibile e ti ho già spiegato il perché: non é fatta per quello, é fatta per essere usata solo in casi di emergenza mentre noi la usiamo per tutto o almeno ci proviamo.
La tua visione della ridicolaggine della Vita é giusta. Ma tu non stai vedendo la Vita, stai vedendo la vita della mente umana che cerca di occupare tutti gli spazi con risultati ridicoli e grotteschi che stanno davanti a tutti noi. Anche sul discorso dell'esistenza di Dio commetti lo stesso errore. Non puoi comprendere un eventuale Dio con la mente, é impossibile. Puoi solo alzare il culo, comminare, appoggiare il tuo Cuore al Tutto, al Tao, e SENTIRE.
Dopo, MOLTO DOPO (magari no, chissà...) potrai INIZIARE ad esaminare con la mente una domanda tipo: "Dio esiste?", o "chi siamo veramente?".
Su questo mi ci gioco le palle perché dalla prima volta che ho letto di persone che affermavano che c'è "qualcos'altro" oltre a quello che mi avevano insegnato, ogni volta che ho alzato il culo etc. ho avuto solo conferme: si, questo "qualcos'altro" c'è.

In questo momento io non so se c'è. Non posso sapere perché sto battendo su questi tastini con delle lettere stampate sopra per comunicarti qualcosa. Per sapere devo smettere di usare la mente, alzare il culo...

Per completare: ogni azione ha luogo nel futuro e siccome il futuro é sconosciuto (alla mente) non basta decidere di fare una cosa per farla. Serve fiducia. Senza la fiducia non puoi fare niente. Non uso la parola fede perché é una di quelle parole che é stata talmente rubata, distorta e infangata che non oso. Ma é la stessa cosa, come "credere".
Se non hai fiducia, se non hai fede, se non credi che tu puoi alzarti da quella sedia, camminare e toccare il muro, sentire e percepire la sua temperatura, se non hai fiducia che il tuo corpo potrà valutare la differenza di temperatura tra la tua mano e il muro, non potrai fare niente e di conseguenza non troverai mai le risposte che cerchi, fino all'esistenza di Dio.

Perché ogni azione avviene nel futuro.

E arriviamo all'importanza.
E' chiaro che se a me non frega niente di Dio non é importante. Se mi importa solo della Juve, così sarà. Perché siamo dei viventi e possiamo trasformare l'importanza delle cose rispetto a noi. Ma con dei limiti, perché non siamo Dio e tutto ha un prezzo da pagare.
Se scelgo che la cosa più importante é la Juve pagherò il prezzo che questa mia SCELTA comporta.

Per quanto mi riguarda, l'esistenza di Dio, la verità della sua Creazione hanno una importanza centrale.
Questo perché, da quando ero molto giovane, mi sono chiesto "chi sono?", cosa sono veramente?
Da li é iniziato un percorso che proprio per la sua natura necessita che queste "cose" siano "importanti. E' inevitabile perché se é vero che Dio esiste e che mi ha creato, non posso non tenere in considerazione questa cosa per comprendere chi sono.
In fondo é semplice e si riallaccia al discorso sulla fiducia e sul "non puoi sapere se non tocchi".
Per saper chi sono devo toccare me stesso, devo toccare il Tao, devo sentire Dio.
Non c'è altro modo perché la mente, da sola, non può farlo.

Citazione:

Per quanto mi concerne, appurato che mi trovi non solo solidale in questa battaglia, ma anche certo che la Vita non è quella che ci hanno fatto credere (e vale sia per le Religioni, sia per la scienza: sempre due forme di stupidità umana sono)... ecco che quanto asserisci continua a dire che di cose umane trattasi ...

... UMANE non nel paradigma di questo Sistema, squallido e idiota insieme, ma UMANE in quel paradigma che aspetta di essere compiuto (se mai lo sarà) ove comprenderemo la vera Scienza della Coscienza.

Quando mi hai risposto con questo POST, stavo proprio elaborando la mia di risposta ed è anche questo significativo, poiché la mia risposta aveva anticipato quello che poi sarebbe un punto di profonda discordanza e può, se vogliamo, riassumersi tutto QUI ... quando tu dici:

Per me ti ho risposto sopra. Ma per essere sicuro cerco di sintetizzarlo.
Quello che hai scritto é vero. Ma c'è dell'altro.
Significa che a livello di conoscenza MENTALE tutto torna e tu hai ragione e io torto.
Ma a livello di esperienza dell'essere no.
Grazie alle pratiche, e ad altre esperienze, ho molto spesso le conferme che questa realtà divina esiste, agisce ed guida il mondo compresi noi.
Nessuna prova potrà essere portata alla mente di questo. E' necessario avere fiducia ed alzare il culo per toccare il "muro dello Spirito". Non c'è altro modo.
Se non lo fai mai non potrai mai sapere.

E' una legge Universale: "Tocca e sei toccato".

Che, chiaramente, significa anche "se non tocchi non sarai toccato". Nel bene e nel male e in tutti i mondi e dimensioni esistenti perché é UNIVERSALE.

Citazione:

Noi siamo fatti "ad immagine e somiglianza" di Dio.

COLCAZZO

.. questo è il punto: non siamo fatti a immagine di alcun Dio. Siamo ridicoli.

Le nostre menti lo sono. Il nostro assurdo mondo lo é (ridicolo é troppo gentile per me...), il livello bestiale in cui viviamo lo é. Altro che ridicoli, é una offesa alla Vita e alle straordinarie capacità che abbiamo.
Io vedo 9 miliardi di Leonardo da Vinci andare tutti i giorni in ufficio o nelle fabbriche a fare gli schiavi per poter, la domenica, andare a vedere la partita di pallone.

Noi siamo ad immagine di Dio ma lo evitiamo con tutte le nostre forze: troppa responsabilità. Preferiamo rimanere bambini ed é proprio su questo, come ben sai, che lor signori basano tutto il loro potere.

Che vuol dire essere "ad immagine di Dio?".
Vuol dire che possiamo essere consapevoli, possiamo scegliere e possiamo trasformare ciò che é al di là delle nostre individualità e la nostra individualità stessa.
Lo diamo per scontato, scontato un cazzo. Chi altri lo può fare? Nessuno, solo noi.
A me questa realtà indica qualcosa, per forza. Come é possibile che SOLO NOI possiamo fare queste cose?

Vuol dire anche che possiamo Amare il Creato tutto, consapevolmente.
Anche un gatto lo fa, ma non può esserne consapevole. Noi si. Possiamo addirittura comunicare questo tra di noi!

Ma siccome possiamo scegliere, possiamo anche scegliere di vivere al di sotto della consapevolezza delle molecole.
Non sto giudicando le molecole, non mi permetterei mai. E' solo una constatazione della realtà.
E quando un essere rinuncia a se stesso non é possibile che viva bene.
E come usare una Ferrari da formula uno come motorino per tirare sù l'acqua da un pozzo. Ridicolo, basta una corda.

Citazione:

LA forza del nostro Spirito, della nostra coscienza è una Potenza bistrattata, certo che sì ...

.. ma il problema è che mentre abbiamo cercato di abbracciarci a noi stessi, siamo stati ingannati costruendo dei Moventi che dovevamo ritenere all'altezza di tale RAPINA, FURTO e VIOLENZA.

Le cose stanno paradossalmente messe in maniera assai più leggera. Ci hanno preso per il culo, tutto qui. Hanno inventato il Denaro e hanno costruito IMPERI sul fatto/strategia che si sono irretiti e adulati gli spiriti facendoci credere che valiamo molto più di quel che siamo: - è stata l'arma perfetta. Il MALE è l'imbonitore par excellence.

Tutto qui se decidi che é tutto li...
A me non basta, non é mai bastato e mi sembra che nemmeno a te basti...
Tutto quello che hai scritto é vero se rimani nella visione della mente. Perché la mente oltre non può andare.
E come pretendere di trovare la risposta con una fiat Punto per scoprire cosa c'è sulla cima dell'Everest. La Punto non ci può andare li, non é fatta per quello. Ci devi andare con altri mezzi.

Citazione:

Certo che valiamo di più, SIA CHIARO, ma non tanto quanto abbiamo deciso di credere. Questo perché il Protocollo della preservazione della specie si evolve man mano che il problema diventa più grave.

Esattamente come sopra: la mente e suoi limiti.

Citazione:
.. la questione è che il DIVINO che io riconosco insieme alla MAGIA è assolutamente scientifico, solo non accettabile dal metodo deficiente ora vigente che fa il paio con la famosa educazione. In sostanza: lavaggio del cervello.

Qualcosa di superiore c'è ..eccome se c'è, ma è superiore nei riguardi delle nostre mancanze; non lo è a prescindere.

Dal mio punto di osservazione sei arrivato ai limiti estremi della elaborazione ONESTA mentale.
Complimenti. Non sto minimamente scherzando. Pochi ci riescono.
Ma c'è MOLTO di più, molto. Io lo sperimento tutti i giorni.
Chiaramente tu puoi solo avere FIDUCIA (o no) in quello che dico perché, come detto più volte, per sapere devi toccare in prima persona, e per sapere del Divino devi toccare il Divino, in prima persona, e la mente non lo può fare.

Hai sottovalutato (o forse sono io che non ho le dato il giusto risalto) quello che ho scritto sulle regole delle pratiche spirituali riguardo alla mente, e questo non aiuta alla comprensione di quello che secondo me é il punto centrale: la mente non può farlo.

Infatti nel Tai Chi una delle regole fondamentali é "Vuotare la mente".

In tutte le meditazioni vere, oneste (molte sono manipolate... ma guarda un po'...) DEVI ESSERE CALMO.
Perché? Perché lo stato di calma indica che la mente é a riposo o almeno più a riposo dello stato comune in cui viviamo.
Praticando queste cose ho scoperto, tra le miriadi di altre, che quello che credevo essere "la calma" non lo era affatto.

La calma ti può portare nella profondità dell'infinito.

Vedi? Posso solo descriverlo con una specie di poesia perché in quel luogo, dove spazio e tempo non esistono, la mente riesce ad afferrare solo un frammento infinitesimale di un frammento che già non esiste più.
Ma da qualche parte, forse dentro di me (?), é rimasto "qualcosa", qualcosa che ogni volta che lo tocco tocca me e ogni volta mi conferma che si, il muro é proprio caldo.

Citazione:

STO DICENDO: -

.. che non c'è ragionamento serio che può reggere in questo mondo. Sto dicendo che DIO è una cosa seria (sottolineo che non intendo seriosa) quindi non può esistere o se esiste allora è il JOKER

Il Dio del mondo umano é JOCKER (detto anche il diavolo). Ma.... lo abbiamo creato noi.

Il Dio dell'Universo no.

Per venire a parlare con me (perché diciamo che io al telefono non rispondo a nessuno), devi alzare il culo e arrivare alla mia soglia, bussare etc.
Per Dio no? E' lui che deve venire da te?
Significa che dai più importanza a me che a Dio.

Sia ben chiaro, vale per tutti me compreso e per tutto.

Se senti che per te é importante sapere, conoscere la Verità, non c'è altro modo: toccare.

Ti riporto nuovamente quelle parole:

Citazione:
"Che cosa é lo Spirito?
E' ciò che definisce il "Nulla" che é contenuto in ogni cosa. Senza il quale le "cose" non potrebbero Esistere, Procedere e Mutare.
Tutte le cose si deteriorano nel loro Nulla. Quindi nel Nulla che le circonda e quindi nel Nulla Universale.
La Scienza: é lo studio delle cose tangibili e la Spiritualità é lo studio del Nulla che le contiene.
Fino a quando l'essenzialità di ambedue non sarà riconosciuta, una all'altra, non sarà possibile trovare alcun accordo nella mente per l'esistenza dello Spirito".

Noi siamo proprio li. Io vedo la ragionevolezza della tua visione e tu vedi la mia ma gli attribuisci motivazioni che sono accettabili dalla mente.

Ma fino a quando "l'essenzialità di ambedue non sarà riconosciuta, una all'altra" la mente non potrà mai accettare l'esistenza dello Spirito, del Divino.
Io lo accetto perché tocco.

Una volta chiesero ad un Maestro: "perché tu credi?".
Lui rispose:" perché sento".

Tu non lo accetti perché, non avendo l'esperienza, non avendo "toccato" non puoi riconoscerne l'esistenza e per cui non avrai mai la prova.
Se la vuoi devi andare a bussare a quella porta. Devi toccare quel muro.
Non c'è altro modo.

Per concludere.
Non sto dicendo che tu non senti. Tutti sentiamo e "tocchiamo" e molto più spesso di quello che crediamo. Lo Spirito é sempre ed ovunque. Uno scritto taoista dice:

"Il popolo usa tutti i giorni il Tao ma non se ne accorge".

Siamo troppo occupati con le nostre "importantissime vite" per dargli ascolto. Figurarsi se IO ho bisogno del Nulla... IO devo fare i soldi, diventare potente, far vedere a questi scemi quanto sono intelligente e furbo...
IO sono IMPORTANTE, mica posso occupare la mia splendida mente, la mia scintillante personalità con bazzecole come quella di fare attenzione a stare dritto con il corpo...

....ops.... é morto.

Non dico che tu sei così, non ti conosco, ma gli uomini in genere sono così e sono loro che ci hanno "educati".
E "così essendo" perdono tutto ciò che da un senso alla Vita.
Ti ricordi che da bambino, anche se non "capivi niente", tutto aveva un senso? Un senso inspiegabile a parole.
C'era la fiducia.
Quello é forse il furto più grande che abbiamo subito.

Ciao
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#816
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#817
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Citazione:


perspicace ha scritto:
Chissà forse siamo realmente gli antagonisti della natura, il libero arbitrio dopotutto è ciò che ci distingue dal resto del bioparcoterrestre è la capacità di andare fuori dagli schemi fino a negare la natura stessa ed è proprio questo che nella sua massima espressione può farci fare cose che l'universo non ha mai visto nonostante il tanto tempo che ha avuto prima che arrivassimo.

Il caotico ordine del universo può essere compreso?

Perché abbiamo, e lo abbiamo solo noi nel bioparco terrestre, il potere creativo.
Abbiamo anche la libertà di scelta (ma anch'essa ha dei limiti).
Tutto questo fa si che possiamo scegliere se andare contronatura o collaborare con la natura.
E' una questione di scelta.
Ma tutto ha un prezzo perché l'Universo é UNO. E se scegli di andare contronatura ne pagherai il prazzo. Perché noi siamo ANCHE Natura e per cui é andare anche contro se stessi.
Se togli di la' lo metti di quà. Non si scappa, non si può scappare.
Abbiamo il libero arbitrio in questo Universo, mica dove ci pare a noi.

Ci piacerebbe... lo so... ci piacerebbe essere Dio.
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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Io nelle mie osservazioni non ho mai visto un cane non comportarsi da cane, una mucca non comportarsi da mucca, un tonno non comportarsi da tonno, una farfalla non comportarsi da farfalla, una pecora non comportarsi da pecora, un airone non comportarsi da airone, un camaleonte non comportarsi da camaleonte.

Noi siamo gli unici ad avere la possibilità di comportarci come ci pare e piace siamo l'unica specie di questo pianeta che ha una forse minima ma presente possibilità di riuscire a sopravvivere alla fine della Terra fra 5 miliardi di anni.

Io vedo il libero arbitrio come la possibilità di andare contro la "propria natura" è chissà forse contro la "natura stessa" tipo la morte, il tempo, impermanenza quindi contro i principi stessi della vita.

L'imperfezione del nostro essere nasce da un inconsapevolezza delle nostre capacità ma arrivando ha mordermi la coda posso affermare che anche questa inconsapevolezza può cedere all'impermanenza per allinearci al tutto o per quanto folle possa essere per allineare il tutto a noi.



L'immaginazione è saper "ascoltare" la realtà.

Ascoltare non sentire.
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#819
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Citazione:

perspicace ha scritto:
Io nelle mie osservazioni non ho mai visto un cane non comportarsi da cane, una mucca non comportarsi da mucca, un tonno non comportarsi da tonno, una farfalla non comportarsi da farfalla, una pecora non comportarsi da pecora, un airone non comportarsi da airone, un camaleonte non comportarsi da camaleonte.

Esatto.
Ma manca una cosa: hai descritto bene come tutti gli esseri siano fedeli a ciò che sono. Noi invece non abbiamo la minima idea di come fare "un Uomo che si comporta come un Uomo".
Non sappiamo "chi siamo veramente".

Citazione:

Noi siamo gli unici ad avere la possibilità di comportarci come ci pare e piace siamo l'unica specie di questo pianeta che ha una forse minima ma presente possibilità di riuscire a sopravvivere alla fine della Terra fra 5 miliardi di anni.

Ancora esatto ma manca una cosa: tutto ha un limite.
Forse l'unica cosa che non lo ha é l'Universo.
Noi sicuramente lo abbiamo.
Infatti non rispettando le leggi Universali e facendo "come ci pare e piace" dobbiamo pagarne il prezzo.


Citazione:

L'imperfezione del nostro essere...

Se intendi "essere" come "le nostre esistenze attuali" ci siamo.
Se intendi "l'essere" no. L'Essere umano, come qualunque altro essere é perfetto.
Siamo noi, in virtù del potere di scelta, che possiamo renderci imperfetti.

Citazione:

.. nasce da un inconsapevolezza delle nostre capacità ma arrivando ha mordermi la coda posso affermare che anche questa inconsapevolezza può cedere all'impermanenza per allinearci al tutto o per quanto folle possa essere per allineare il tutto a noi.

La prima che hai detto
Una parte può allinearsi al tutto. Il tutto non si può allineare ad una parte.
Non siamo Dio... anche se ci piacerebbe...
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Chuang Tzu
Inviato il: 6/8/2013 13:31
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#820
Sono certo di non sapere
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Invisibile
Non siamo Dio... anche se ci piacerebbe...


Nessuno può arrivare al cospetto di Dio se non invitato.
C'è il fondato rischio di annegare nel mare delle sue risate.
Inviato il: 6/8/2013 13:56
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#821
Sono certo di non sapere
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Da Asia
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Un filmato di una mezz'oretta, che riassume tutti i temi che abbiamo affrontato in questo forum, li accomuna e gli da un corpo comprensibile, una squarcio nel marasma informativo che mette in Luce quale sia la natura dei tempi che stiamo vivendo.

Da vedere.

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Inviato il: 7/8/2013 8:38
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  •  yarebon
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#822
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Certo si deve "campare" pure in qualche modo, ma Brizzi non mi dice niente di buono, nonostante abbia le sue geniali intuizioni, come tutti, già il modo in cui è impostato il suo blog, dove la pubblicità ai suoi libri è onnicomprensiva e copre anche gli articoli.
Uno che cerca di guadagnare con ogni minimo gadget "dalla verità", non è affidabile.
Una delle persone secondo me più pure e che non commercia le sue idee, molto esperto nella gnosi, con quel suo fare genuino, anche a causa di un carattere molto sanguigno è Rocco Bruno, di cui consiglio le sue innumerevoli conferenze (gratuite) su internet!
Inviato il: 7/8/2013 19:47
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  •  horselover
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#823
Dubito ormai di tutto
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sjamo noi stessi
Inviato il: 7/8/2013 19:56
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  •  incredulo
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#824
Sono certo di non sapere
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Citazione:

yarebon ha scritto:
Certo si deve "campare" pure in qualche modo, ma Brizzi non mi dice niente di buono, nonostante abbia le sue geniali intuizioni, come tutti, già il modo in cui è impostato il suo blog, dove la pubblicità ai suoi libri è onnicomprensiva e copre anche gli articoli.
Uno che cerca di guadagnare con ogni minimo gadget "dalla verità", non è affidabile.
Una delle persone secondo me più pure e che non commercia le sue idee, molto esperto nella gnosi, con quel suo fare genuino, anche a causa di un carattere molto sanguigno è Rocco Bruno, di cui consiglio le sue innumerevoli conferenze (gratuite) su internet!


Reputo interessante il messaggio espresso in quel video, non giudico il messaggero.

Le parole di Brizzi riprendono tematiche affrontate nel topic e mi sembrava giusto proporlo.

Per quello che riguarda la pubblicità e il marketing lo stesso Brizzi evidenzia il suo uso nel suo blog personale, polemizzando con coloro che lo criticano per questo aspetto.

Su Rocco Bruno mi trovi concorde con la tua analisi.

Ciao
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Inviato il: 7/8/2013 23:13
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  •  incredulo
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#825
Sono certo di non sapere
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Il Sole.

Uomini Soli.

Questo siamo.

Ognuno di noi è un Sole, una fiamma Spirito, un frammento dello Spirito universale.

Come il Sole fisico è il centro del mondo fisico, così il solo-e è il nostro centro.

Così come la luce del Sole ha il potere creativo, così è anche per noi.

Noi siamo soli, Esseri dotati di potere creativo.

Siamo noi che creiamo il mondo, il mondo è una immensa creazione, ognuno di noi crea un mondo interiore nel quale, il sole-centro, è il Re del mondo.

La Vita fisica, nella dimensione temporale dell'indivi-duo, non è altro che la realizzazione del nostro processo creativo.

Diciamo a noi stessi: "Mi sento realizzato", quando la nostra creazione interiore è stata realizzata all'esterno, è diventata realtà.

Il nostro Sole, la nostra fiamma ha costruito la sua visione, quando il mondo esterno a noi ruota attorno al nostro centro, al nostro Sole, al nostro Sè.

Non siamo più reattivi, trasportati da altri Soli, non giriamo più attorno ad altri Soli, siamo fissi immobili nel nostro centro, il motore immobile dell'Universo.

Questo è il significato misterico profondo degli adoratori del Sole, del Fuoco, della Fiamma sacra, un culto che è universalmente presente in tutto il mondo con i simboli esoterici che lo rappresentano.

Dagli Egizi ai Maya, dagli Ariani ai Massoni, dagli indiani ai cinesi e giapponesi, il culto solare è il culto dell'uomo-sole, dell'Uomo creativo, del Mago capace di interagire con la realtà come fosse egli stesso il Sole che la fa muovere e vivere.

Nelle scuole iniziatiche, compresa quella massonica, si compie il passaggio per gradi successivi fino ad arrivare alla consapevolezza del proprio Sole interiore, situato fra le due colonne del tempio massonico, fra le espressioni del duale che caratterizzano l'Ego inferiore simboleggiato dal pavimento bianco e nero del tempio, quel Sole situato fra le due corna del Toro, del vitello d'oro, fra le due corna di Iside, sopra la testa di falco di Horus.

E' l'aureola dei santi degli illuminati, dei maestri.

Quel potere creativo, quel Sole interiore, quella fiamma che ognuno di noi possiede, viene soffocata e negata tra le masse che vivono la condizione umana, schiave di convinzioni indotte ed inconsapevoli di cosa realmente siamo e del nostro potere.

Un potere enorme, il Potere di creare il mondo.

Noi creiamo il mondo, noi viviamo nel mondo che abbiamo creato.

Se il mondo che abbiamo creato è un mondo senza Amore, è lì che viviamo.

Se vogliamo cambiare il mondo, possiamo farlo.

Alcuni cenni storici sui simboli solari e il suo culto
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Inviato il: 9/8/2013 8:29
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#826
Sono certo di non sapere
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Citazione:



Esiste un periodo chiamato "Età dell'oro" ...

[.....]

CUT

[....]

...

E' la condizione umana, fatta dalle domande classiche:"chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando."


Sono d'accordo, è così. NON HO DUBBI. Né riserve

Citazione:

Dio è la risposta, uscire dalla condizione umana, dai vincoli del TEMPO è la "liberazione", la moksha indù, l'illuminazione, la grazia che gli Dei fanno agli uomini.


Dio perché non sia un Dio ridicolo, pagliaccio e contraddittorio, un Dio in qualche modo VIVENTE, bisogna che sia la risposta, non che debba esserla, la risposta. Altrimenti è una forzatura e le forzature non riguardano le verità.

Tu mi stai dicendo che lui DEVE essere la risposta. Allora non ci siamo. La Vita sulla nostra Terra comunque c'è in quanto tale e, in quanto tale, anche bistrattata e rapita dalla sua magia, non ha a che vedere con un Dio Vivente a meno questo non fosse un idiota con super poteri e, ripeto, basta una mosca che mangia la tua merda a comprovarlo.


Da questa non è che non ne esci "TU": non ne esce nessuno. La vita è una matrioska di paradossi reali e ridicolaggini assortite, che non significa non sarebbe meravigliosa ma significa che se il DIO c'è .. esso è un'energia, una fonte: nulla di Vivente né senziente. Non ha senso. Ha senso solo nel suo non senso. Dio non ha volontà, non ha progetti. Li avesse, allora che torni a studiare architettura perché è meramente umano, scientifico.

Citazione:

Raggiungere Dio, il pensiero di Dio, essere come Dio è uno stato di grazia.


VERO

Citazione:

Finche rimaniamo nella condizione umana, uomini fra gli uomini, uomini senza Dei, rimaniamo fermi a noi stessi, senza riuscire ad uscire da noi stessi, imprigionati nella gabbia della "Mente" e del "Tempo", schiavi di noi stessi, del nostro orgoglio.


Questi Dei possono esistere. MA sono ALTRO del Creato, di un Creato che non dice nulla di un Dio Vivente e senziente, cosciente. Lo fosse sarebbe un cretino o il Joker. Cosa c'è di così difficile dall'accettare una vita senza un Dio padre o di un Dio che non mette all'altezza le altezze del cielo con la vita mortale?

La vita mortale non può essere concepita dall'immortalità .. a meno non sia un gioco, a meno un demiurgo possa approfittarne, ne abbia approfittato ... e se ne approfitta, bene!:- può farlo MA solo in LUCE di un Dio assoluto e creatore ma BEN SE inteso come FONTE, ENERGIA e chissà PANTEISTICAMENTE cosa ... e non a scapito di un Dio vivente.


Citazione:

L'ultimo inganno del nostro orgoglio, una volta raggiunto il pensiero di Dio tramite la volontà e l'impegno, è credere di ESSERE Dio, invece che di essere come Dio , è lì, su quel punto che anche i migliori si fermano.


Questo è un problema. Non è IL problema. Se fosse come dici Te allora un Dio senziente sarebbe un Dio ricattatore e - dando per scontato ciò - non sarebbe più il mio orgoglio a ripudiarlo, ma il buon senso e l'amore.
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Inviato il: 9/8/2013 12:14
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  •  incredulo
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#827
Sono certo di non sapere
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@Calvero

Citazione:
Dio perché non sia un Dio ridicolo, pagliaccio e contraddittorio, un Dio in qualche modo VIVENTE, bisogna che sia la risposta, non che debba esserla, la risposta. Altrimenti è una forzatura e le forzature non riguardano le verità.


Vero.

Citazione:
Tu mi stai dicendo che lui DEVE essere la risposta.


No Calvero, questo lo stai dicendo tu.

Citazione:
esso è un'energia, una fonte: nulla di Vivente né senziente.


Un ESSERE vivente, è fonte ed energia, noi siamo ESSERE vivente, noi siamo.

Citazione:
Questo è un problema. Non è IL problema.


Invece no.

E' proprio IL problema.

Tutto comincia da lì, tutto il mondo è una costruzione della Mente, noi siamo gli Architetti del mondo.

Qualcuno crede che il Grande Architetto dell'Universo (G.A.D.U.) sia il migliore architetto in circolazione, perchè fa diventare come lui i suoi servi, gli s-vela il segreto del come costruirli, come dominarli.

Nel momento della Morte questi "signor qualcuno" si renderanno conto dell'Inganno, si renderanno conto di potere pensare come Dio ma di non ESSERE Lui.

Anche il Grande Architetto dell'Universo (G.A.D.U.) si deve inchinare al Maestro.

Il mondo del Maestro è il Regno dei Cieli, niente a che vedere con il mondo artificiale creato dalle magie del (G.A.D.U.).
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Inviato il: 9/8/2013 13:01
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#828
Sono certo di non sapere
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Citazione:


C'è un solo modo di sapere: devi toccare con tutto te stesso.


Vero, e cosa tocchi?

Citazione:

Questo é vero a tutti i livelli, dal materiale allo spirituale.
Ecco perché c'è tanto dolore nel mondo umano, dolore inutile generato dal comportamento infantile.


VERO

Citazione:

Usiamo la mente come se potesse rivelarci tutto, anche chi siamo veramente. Questo non é possibile e ti ho già spiegato il perché: non é fatta per quello, é fatta per essere usata solo in casi di emergenza mentre noi la usiamo per tutto o almeno ci proviamo.


VERO

Citazione:

La tua visione della ridicolaggine della Vita é giusta. Ma tu non stai vedendo la Vita, stai vedendo la vita della mente umana che cerca di occupare tutti gli spazi con risultati ridicoli e grotteschi che stanno davanti a tutti noi. Anche sul discorso dell'esistenza di Dio commetti lo stesso errore. Non puoi comprendere un eventuale Dio con la mente, é impossibile. Puoi solo alzare il culo, comminare, appoggiare il tuo Cuore al Tutto, al Tao, e SENTIRE.


COLCAZZO ... io sono in un CREATO ... magico sotto ogni sua profondità e apparenza .. ma fottutamente ridicolo e un credere nel Dio Vivente è un atto di vanità. Se il Dio vivente esiste allora è ridicolo oppure non è vivente, non è senziente, non è cosciente, NON SA .. è solamente una fonte. Un uomo ha la sua magia, è un miracolo: è AMORE - e non si mette al servizio delle stronzate, tanto meno di un Dio Vivente che non può essere in linea con la VITA ridicola. LA vita è solo scientifica ma non figlia di quel famoso METODO scientifico (dei cretini) cioè quello umano. Metodo scientifico e religione sono la STESSA cosa....

.. quel che non si comprende è che la divinità è solo un territorio nascosto e mistificato. Il resto sono speculazioni. Non va innalzata, fa parte di QUESTA vita.


Citazione:

Per completare: ogni azione ha luogo nel futuro e siccome il futuro é sconosciuto (alla mente) non basta decidere di fare una cosa per farla. Serve fiducia. Senza la fiducia non puoi fare niente. Non uso la parola fede perché é una di quelle parole che é stata talmente rubata, distorta e infangata che non oso. Ma é la stessa cosa, come "credere".
Se non hai fiducia, se non hai fede, se non credi che tu puoi alzarti da quella sedia, camminare e toccare il muro, sentire e percepire la sua temperatura, se non hai fiducia che il tuo corpo potrà valutare la differenza di temperatura tra la tua mano e il muro, non potrai fare niente e di conseguenza non troverai mai le risposte che cerchi fino all'esistenza di ...


... certo che sì; fino all'esistenza di .. ?

Citazione:

... Dio.




... quale Dio?? Un Dio vivente? .. NO, tu stesso lo dici. Te parli di una Fonte che è al di là del tempo e di una coscienza univoca ..


Citazione:

Per quanto mi riguarda, l'esistenza di Dio, la verità della sua Creazione hanno una importanza centrale.


Non c'è una tua sola espressione che parli di un Dio vivente.

Citazione:

Per me ti ho risposto sopra. Ma per essere sicuro cerco di sintetizzarlo.
Quello che hai scritto é vero. Ma c'è dell'altro.
Significa che a livello di conoscenza MENTALE tutto torna e tu hai ragione e io torto.
Ma a livello di esperienza dell'essere no.


Benissimo. Allora devo risponderti che stai parlando di un tuo Dio. Non del mio. Non mi interessa. Il tuo è un Dio ricattatore. La sua essenza è il ricatto no l'amore. Non si confà al mio amore. No grazie.

Citazione:

E' una legge Universale: "Tocca e sei toccato".


VERO

.. ma toccato da Chi? ... da un Dio che crea mosche che mangiano la tua merda?

Stai mettendo nome a qualcosa che non è vivente ma è vita, quella che LOR SIGNORI e i "rettiloni" si tengono ben stretta per non fartela vivere.

Citazione:

Le nostre menti lo sono. Il nostro assurdo mondo lo é (ridicolo é troppo gentile per me...), il livello bestiale in cui viviamo lo é. Altro che ridicoli, é una offesa alla Vita e alle straordinarie capacità che abbiamo.
Io vedo 9 miliardi di Leonardo da Vinci andare tutti i giorni in ufficio o nelle fabbriche a fare gli schiavi per poter, la domenica, andare a vedere la partita di pallone.


Ti rendi conto? Le nostre menti fanno parte di noi e ogni tuo gesto del cuore non fosse per la mente non poteva fare la sua esperienza. Nel senso che un Dio d'amore non avrebbe dato possibilità di dualismi, poiché non appartengono all'amore. La verità è che noi siamo figli di Dio, ma di un Dio inconoscibile e intoccabile ... quel che noi conosciamo e tocchiamo è quello che ci neghiamo e vogliono ci sia negato.. ma fa parte della nostra umanità; solo un territorio nascosto, usurpato ed eclissato da un esponenziale degrado votato alla paura.


Citazione:

Vuol dire che possiamo essere consapevoli, possiamo scegliere e possiamo trasformare ciò che é al di là delle nostre individualità e la nostra individualità stessa.


No, io posso essere a immagine dell'incondizionato, dell'amore e della Comunione. Non di Dio. L'amore non crea, vivifica.

Citazione:


Per Dio no? E' lui che deve venire da te?


Se lo desidera. Cazzi suoi. Se è vivente.

Se io voglio, lo cerco. Ed è già ridicolo. E sempre che io non debba. Se poi mi si dice che io non devo, allora entriamo nel non senso, perché il libero arbitrio per essere tale anche perché ha il diritto di fare ciò che vuole senza una spada "Divina" sulla Testa e godendo ugualmente della completezza del miracolo della Vita mente, spirito, anima e corpo compresi nel prezzo.

Il - Tu DEVI - o non riguarda un Dio d'amore o riguarda un Dio ricattatore o riguarda un Dio idiota. In ogni caso nulla che possa mettermi nelle condizioni di non dovermi sentire un Dio io stesso o fottermene altamente il cazzo, finanche di fottere il prossimo come meglio i miei tornaconti richiederebbero.

Quel che rimane è che l'illuminazione, la grazia e una Fonte non abbia coscienza e che riguarda tutti realmente liberamente. Il Dio vivente è gerarchia e con la gerarchia mi pulisco il culo.

La verità rende liberi, il Dio di cui parli no. Questo a prescindere dai Demoni buoni e cattivi che tirano le sorti del mondo, degli ego ipertrofici e della paura che imprigiona i nostri cuori.

Il resto è nella risposta che ho dato Incredulo.
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Inviato il: 9/8/2013 13:37
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  •  Calvero
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#829
Sono certo di non sapere
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Citazione:


No Calvero, questo lo stai dicendo tu.


Tu. Nel mio cuore non ci sono gerarchie. Nelle mie espressioni non ve ne sono. Nel tuo "verbo" e in quello di Invisibile, sì. Non ci siamo.

Citazione:
esso è un'energia, una fonte: nulla di Vivente né senziente.


Grazie al cazzo. Allora anche una pianta è Dio. Così siamo d'accordo. Ma non è così per voi


Citazione:


Tutto comincia da lì, tutto il mondo è una costruzione della Mente, noi siamo gli Architetti del mondo.


Allora siamo Dio.

Citazione:


Il mondo del Maestro è il Regno dei Cieli, niente a che vedere con il mondo artificiale creato dalle magie del (G.A.D.U.).


Dove qualcuno si inchina c'è un altro che tira fuori il cazzo e te lo mette nel culo. Non ci siamo.

Quello che asserisci ci sta, ma non nell'ottica di un Re dei RE, di un Vero Dio. Ci sono solo altre realtà che riguardano la nostra. Un fenomeno della Vita. Magico. Perché la magia esiste. LA divinità esiste, ma non ha copyright ...

.... i copyright li lascio ai popoli eletti, agli scienziati e ad altre forme di stupidità o rincoglionimento, a seconda delle prospettive.
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Inviato il: 9/8/2013 13:48
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  •  incredulo
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#830
Sono certo di non sapere
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@Calvero

Citazione:
Tu. Nel mio cuore non ci sono gerarchie.


Calvero, Dio è la risposta.

Non ho detto che DEVE esserla, questo lo dici tu.

Citazione:
Allora siamo Dio.


Vedi che ritorniamo al punto che mi contestavi?

Questo è IL problema, non un problema.

Citazione:
Dove qualcuno si inchina c'è un altro che tira fuori il cazzo e te lo mette nel culo. Non ci siamo.


E' evidente che non sai cosa sia il "Regno dei Cieli".

In quel regno nessuno lo fa se tu non lo vuoi.
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Inviato il: 9/8/2013 13:56
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#831
Sono certo di non sapere
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Notarelle qua' e la'...

Citazione:
io sono in un CREATO

Impliciti in questa frase vi sono una serie di postulati che, in quanto postulati non richiedono dimostrazione, peccato che postulati non lo siano, perche' non sono affatto autoevidenti o condivisi.
Uno e' che il "Creato" e Calvero, siano due cose separate, altrimenti non direbbe "sono in un creato".
Un'altro e' che questo posto dove Calvero naviga (ma che non e' Calvero, essendo "fuori" da lui o altro), sia stato appunto "creato", e cioe' esiste dove prima c'era il nulla da una entita' che puo' creare "roba" dove non c'era niente. Il "creato", invece non ha la capacita' di iniziare niente, essendo la sua esistenza il prodotto di un atto di volizione creativa.
Un'altro ancora e' che Calvero ed il Creato siano diversi dal "creatore".

Citazione:
non nell'ottica di un Re dei RE, di un Vero Dio

La concezione monarchica dell'Universo non puo' essere abbracciata molto meglio di cosi'. Peccato che non tutto il resto del mondo sia orientato monarchicamente ed il Vero Dio non regna su alcunche', su di li'.

E' stupefacente verificare come anche i cosiddetti atei o agnostici ragionino per categorie ereditate da storie pensate nell'eta' del bronzo.

Citazione:
Un Dio vivente?

Anche a me questa locuzione risulta misteriosa.
Dio vivente opposto a Dio morente? Oppure a Dio morto e sepolto?
Citazione:
Allora anche una pianta è Dio

Fuochino.

Citazione:
Allora siamo Dio.

Fuochetto.
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 9/8/2013 14:07
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  •  incredulo
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#832
Sono certo di non sapere
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@PikeBishop

Citazione:
Anche a me questa locuzione risulta misteriosa. Dio vivente opposto a Dio morente?
Oppure a Dio morto e sepolto?


Opposto ad un senza Dio, ad una assenza.

Dio è PRESENTE, è Vivo, per questo colui che vive nel PRESENTE vive in Dio, per questo la parola presente significa regalo, dono.
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Inviato il: 9/8/2013 14:16
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#833
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Notarelle qua' e la'...

Citazione:
io sono in un CREATO

Impliciti in questa frase vi sono una serie di postulati che, in quanto postulati non richiedono dimostrazione, peccato che postulati non lo siano, perche' non sono affatto autoevidenti o condivisi.
Uno e' che il "Creato" e Calvero, siano due cose separate, altrimenti non direbbe "sono in un creato".
Un'altro e' che questo posto dove Calvero naviga (ma che non e' Calvero, essendo "fuori" da lui o altro), sia stato appunto "creato", e cioe' esiste dove prima c'era il nulla da una entita' che puo' creare "roba" dove non c'era niente. Il "creato", invece non ha la capacita' di iniziare niente, essendo la sua esistenza il prodotto di un atto di volizione creativa.
Un'altro ancora e' che Calvero ed il Creato siano diversi dal "creatore".


Sempre dando per scontato che un Dio possa essere l'unico creatore. Visto che noi sappiamo di non sapere, dovremo conseguentemente capire che nell'inconoscibile i postulati e i non postulati non hanno medesime logiche.

Io non posso avvicinarmi al creato se non come [in qualche modo] inglobato ad esso. Questo può comunque esimermi dal non rifiutare l'ipotesi che io sarei/sono la medesima cosa. Se cogito allora prendo coscienza di una forma di separazione, comunque; la stessa che permette a Te di dire cose che possono essere in contrasto con il mio dire ma che, nello stesso tempo, non negano un'ipotesi panteistica ... chissà, ma anche non propriamente tale, magari che ci si avvicini per approssimazione.

Se io nel promuovere le tesi, riconosco che il CASO è in contraddizione con quanto percepisco e vedo del mondo come della Vita, e allo stesso tempo trovo imbarazzante l'idea di un Dio cosciente, non mi sento affatto incongruente perché altre Teorie ufficializzate non sostengono il mio percepire o non sono state formulate. Me ne sbatto le palle e con logica oltretutto. Se qualcuno sa qualcosa che non so di cosa le energie possono iniziare e non iniziare, sono tutt'orecchi.


Citazione:

La concezione monarchica dell'Universo non puo' essere abbracciata molto meglio di cosi'. Peccato che non tutto il resto del monto sia orientato monarchicamente ed il Vero Dio non regna su alcunche', su di li'.


Quindi è come dico io. Il vero Dio nel momento che non regna, due sono le cose: - o non regna veramente o non può regnare parzialmente. Quindi o c'è o non c'è, e se c'è - in un modo o nell'altro Regna e se io vi fossi costretto suddito, so che di Dio del ricatto stiamo parlando.

Citazione:

E' stupefacente verificare come anche i cosiddetti atei o agnostici ragionino per categorie ereditate da storie pensate nell'eta' del bronzo.


Non v'è nel mio dire alcunché di ereditato. Non sono Ateo. Ho messo a chiare lettere che nell'ipotesi della sua esistenza, cioè di un Dio scientemente creatore allora lo bestemmio. Questo significa che io NON DO per scontato che non esista. Dò per scontato che l'esistenza di un Dio vivente non è un Dio d'amore.

Citazione:
Un Dio vivente?


Non è colpa mia se il mondo è così infantile. Servirebbe una cosetta chiamata telepatia per lasciare al pensiero il suo significato primigenio così come la sua purezza. Un "Dio vivente" è quello che più va vicino a ciò che reputo assurdo nell'identificazione che qui osservo gli viene data. Fosse per me, non lo nominerei nemmeno. Non perché gli altri non debbano, sia mai. Ma il punto sta proprio qui, si parla di un Dio Vivente, solo che io ho cercato di mettergli un nome che gli altri camuffano sotto mentite spoglie; un Dio molto "umano" per vari e troppi aspetti.


Citazione:

Fuochino.

[....]
Fuochetto.


No problem .. se mi scotto non bestemmio. Devo scottarmi però.


qualche Correzione - edit 14,30
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#834
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non sarei tanto sicuro che gli animali non abbiano il libero arbitrio... o tutti o nessuno
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  •  horselover
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#835
Dubito ormai di tutto
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solo dalla bibbia in poi l'uomo è diventato superiore a ogni altro animale
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  •  ohmygod
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#836
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Calvero
un Dio in qualche modo VIVENTE, bisogna che sia la risposta, non che debba esserla, la risposta. Altrimenti è una forzatura e le forzature non riguardano le verità.

attualmente il pensiero è un pensiero partoriente ed è "enigmatico" il rapporto fra una "Anima" una "Creazione" assolutamente superiore e l'ultimo dei multipli.
E' un gruppo limitato e pur essendo limitato nessuno conosce l'altro.
E fino a che punto il "senso" del partoriente sia da considerare una risposta o una forzatura.
E non so se anche altro si pone i miei stessi interrogativi. Deve essere un principio "chimico" da uno stato larvale a uno stato embrionale.

Musica e Musa.

E non è questione di logica è un principio che varca la soglia della ragione oltre la ragione.
Nessuno può iniziare altro da sè, non saprebbe come fare. L'assurdo è coinciso in quel momento: sai chi ti ha iniziato, sai che non lo vedrai mai, sai che lo vedrai ogni giorno, sai che non parlerà mai, sai che ti ascolterà: sarà bastante sincronizzare attimi e onde, così saprai di non sapere.
I veli man mano andranno via per scoprire che alla fine dietro l'ultimo velo ci sei tu.
E' la fantasia più fantastica che mi potessi permettere.
Grazie Amelie.

Sorry nel non poter accennare il contenuto di Fantasia Fantastica
Berlioz chissà?

Parte di giorni
Il Grande Giocattolaio
Il Grande Gioco
Il Grande Gioco non è il gioco del al dì là oltre Signora Morte, non lo è mai stato, bensì è il gioco di Castalia rispettandone codice e permesso.
Ho parlato di Castalia tante volte dovreste conoscerla ormai.
per coloro che non credono in Castalia.
Inviato il: 9/8/2013 23:20
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#837
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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@Calvero
Siamo sempre al problema della mente, dell'ego e il suo filtrare e distorcere tutto.
Fino a quando non si inizia a levare il dominio della mente sul nostro essere non é possibile iniziare a vedere la realtà.
Vale per tutto ciò che osserviamo e per tutti i ragionamenti che si possono fare perché i ragionamenti sono viziati da osservazioni non reali, quelli della mente.
Per questo parlo di "toccare". Toccare é conoscere in modo completo e per cui conoscere la realtà.
Dopo si può ragionare. Noi, invece, catturiamo frammenti con la mente, frammenti del presente che diventano un istante dopo del passato, frammenti che non esistono più e per cui non sono la realtà.
Ragioniamo su qualcosa che non esiste.
E, soprattutto, giudichiamo. La mente giudica in continuazione e così facendo si erge a signore dell'Universo.
Giudica su frammenti del passato credendo di avere capito tutto, di avere tutto sotto controllo, finanche la Vita stessa.
La grande illusione.

Citazione:

C'è un solo modo di sapere: devi toccare con tutto te stesso.

Vero, e cosa tocchi?


Non ha importanza. E' una legge Universale per cui vale per tutto.

Citazione:


COLCAZZO ... io sono in un CREATO ... magico sotto ogni sua profondità e apparenza .. ma fottutamente ridicolo e un credere nel Dio Vivente è un atto di vanità. Se il Dio vivente esiste allora è ridicolo oppure non è vivente, non è senziente, non è cosciente, NON SA .. è solamente una fonte. Un uomo ha la sua magia, è un miracolo: è AMORE - e non si mette al servizio delle stronzate, tanto meno di un Dio Vivente che non può essere in linea con la VITA ridicola. LA vita è solo scientifica ma non figlia di quel famoso METODO scientifico (dei cretini) cioè quello umano. Metodo scientifico e religione sono la STESSA cosa....

.. quel che non si comprende è che la divinità è solo un territorio nascosto e mistificato. Il resto sono speculazioni. Non va innalzata, fa parte di QUESTA vita.

Tu dici che il Creato, la Vita sono ridicoli. Dici che le mosche che mangiano merda sono ridicole. Giudichi. Significa che stai valutando con la mente. Le nostre menti non possono capire cose come il Creato o la Vita. Non possono nemmeno capire le mosche sulla merda.
Il nostro essere, il nostro Spirito e il nostro Cuore si, possono. E si fa toccando. Toccando con il nostro Spirito le mosche che mangiano la merda.
Sai cosa succede quando lo fai? Una cosa davvero sorprendente: vedi una cosa meravigliosa.
Si, le mosche che mangiano la merda, così come fanno innumerevoli altri esseri viventi tra cui i FIORI, toccate con lo Spirito appaiono un miracolo.
Perché lo sono. Ma la mente non può capire, é impossibile, perché GIUDICA e se levi il giudizio alla mente gli levi quasi tutto il suo potere che ha su di noi.
Non é un caso che anche Gesù ne ha parlato, del giudizio.

La merda é meravigliosa. Non PIU' meravigliosa di qualcos'altro, lo é come tutto il resto.
Esiste solo una cosa che é oggettivamente orribile: il mondo creato dall'ego umano. Non é un caso che l'ego viva nella MENTE.
Il problema che abbiamo nel parlare di queste cose é che noi ci siamo immersi fin sopra la testa, in questo mondo, e anche noi, che abbiamo lottato per liberarcene rimaniamo condizionati dal GIUDIZIO che distrugge tutto,
Per poter solo iniziare a vedere la realtà é necessario anche solo iniziare a mettere la mente nel ruolo per cui é stata creata.
Sto dicendo che noi non vediamo il mondo perché vediamo tutto attraverso la mente e la mente non può vederlo,perché non é fatta per quello.

Certo che la divinità é nascosta. Mistificata dipende da chi, non da me. Io mi baso solo su quello che verifico di persona, TOCCANDO.

E arriviamo all'innalzamento della divinità, di Dio.

Citazione:

... quale Dio?? Un Dio vivente? .. NO, tu stesso lo dici. Te parli di una Fonte che è al di là del tempo e di una coscienza univoca ..

Cosa significa "Dio vivente" per te?
Per me significa che é cosciente, consapevole, intelligente. Che ha Creato il mondo consapevolmente.
Il tempo ha la sua ragione di essere ma esiste una "dimensione" (la chiamo così in mancanza di parole, le parole hanno senso solo nel tempo) in cui non esiste. E noi possiamo andare in quella "dimensione" che appartiene proprio al divino. E' dove tutto ha origine, dove non esiste differenziazione, dove non esiste il GIUDIZIO.

Citazione:

Benissimo. Allora devo risponderti che stai parlando di un tuo Dio. Non del mio. Non mi interessa. Il tuo è un Dio ricattatore. La sua essenza è il ricatto no l'amore. Non si confà al mio amore. No grazie.

Se Dio esiste non può essere "il mio Dio".
Se l'Amore esiste non può essere "il tuo Amore".
Non capisco perché parli di ricatto. Veramente. Mi spieghi?

Citazione:

Ti rendi conto? Le nostre menti fanno parte di noi e ogni tuo gesto del cuore non fosse per la mente non poteva fare la sua esperienza.

Ti ricordo che quando parlo di "mente" intendo l'ego e la parte razionale e pensante della mente. La mente é molto di più.

Vedi? Come dicevo all'inizio. La mente filtra e distorce tutto fino ad arrivare a creare un mondo all'incontrario. Ecco perché Don Juan dice a Castañeda di buttarsi nel burrone, vuole che abbandoni tutta la sua sapienza fino a rischiare la Vita per questo. E funziona. Funziona perché leva alla mente, all'ego, il dominio su noi stessi.

Con questa frase hai ribadito la centralità della mente nelle nostre esistenze, il suo assoluto potere, il nostro vivere come schiavi ai suoi ordini.
No Calvero, é esattamente il contrario. E' vero che le nostre menti fanno parte di noi, ma se non fosse per tutto ciò che é "noi" (che é miliardi di volte di più della mente) senza contare la mente, non ci sarebbe nessuna esperienza, nessuna. E' l'ego (che vive nella mente) che ci inganna e ci vuol fare credere quello che hai scritto.
La mente é come un registratore che ha preso il controllo di tutto. Come puoi pensare di vedere la verità?

Quando tu hai scoperto in NWO non l'hai fatto con la mente. L'hai fatto con il tuo Spirito, con il tuo Cuore.
Un millisecondo di un millisecondo di un millisecondo dopo, il tuo registratore ha ricevuto l'informazione ma, siccome sei stato diseducato ad usare la mente come se fossi te stesso, hai creduto di averlo capito con la mente. L'emotività (la giusta rabbia che hai provato) completa la confusione.
La mente non può capire niente, é solo un registratore.
Grazie alle pratiche ho scoperto che é così. Quando riesci a levare il potere dell'ego su di te, scopri che non solo il mondo é "all'incontrario" ma anche te lo sei.
Un Maestro, una persona che ha levato all'ego il suo potere su se stesso, può sapere TUTTO di te, TUTTO, in un istante.
Come é possibile? E' possibile perché é lo Spirito che lo guida, ed essendo lo Spirito il Nulla, sa tutto e lo informa. Non ci sono filtri, non c'è giudizio e per cui la realtà si presenta semplicemente per quello che é.

Non riporto il resto ma riguarda la gerarchia e il dualismo. Poi magari approfondiamo.
Per me la gerarchia, l'autorità e l'autorevolezza sono la stessa cosa. Non nel mondo umano (in parte).
Un padre ha potere sul figlio ed é giusto che sia così. Se il bimbo parte in quarta in mezzo ad una strada il padre DEVE avere il potere di fermarlo con un grido, per il bene del figlio. Se un figlio mangia la cacca la mamma DEVE avere il potere di fermarlo, per il suo bene. Perché nonostante la cacca sia una cosa meravigliosa (infatti così appare a tutti i bambini piccoli) non é fatta per esser mangiata dagli esseri umani. Ci sono altri esseri che lo fanno e il bambino DEVE imparare a non mangiarla, non é per lui come non sono per lui miliardi di altre cose.
Ecco l'autorità, l'autorevolezza e la "gerarchia", quella vera, sana ed utile. Utile per l'Armonia Universale perché se le mamme smettono di insegnare ai figli a non mangiare la cacca l'umanità scomparirebbe in poco tempo.

La confusione (che lor signori usano per mantenere il loro potere) sta nel fatto di considerare il duale giudicandolo.
Ne ho parlato con alroc ma qui é la stessa cosa: il duale non é bene e male, meglio o peggio, più in alto o più in basso nella "scala gerarchica". Questi sono GIUDIZI. Chi é migliore, il bambino che corre in mezzo alla strada o il padre che ha il potere di fermarlo? Nessuno, ne il bambino che correrà sempre in mezzo alla strada ne il padre che lo fermerà. Giudicare questo potere é stupido. Sono semplicemente utili all'Armonia, nient'altro.

Cosa é Meglio, Yin o Yang?
Cosa é meglio 1234 oppure 4321?
Sono la stessa cosa divisa alla creazione e a cui é stata data posizione, direzione e funzione opposta per poter, come dice la legge Universale:

"La divisione esiste affinché le cose possano essere conosciute"

Per cui scelgo 1234 quanto funziona e 4321 quando funziona. Semplice.

Giudicare questo é ridicolo, presuntuoso e senza senso.
Allo stesso modo lo é giudicare la posizione del padre o del figlio.
Come lo é giudicare la nostra posizione e quella di Dio.
Non ha senso.

E' il giudizio che ci frega, sempre. Distorce la visione e appioppa qualità, meriti, che non esistono.
Se Dio Creatore esiste, ha autorità su di me? Certo che si. Simile quella di un padre verso il suo bambino che, contestualmente alla sua crescita, cambia in ogni istante della sua vita, si evolve e si adatta alle sempre mutevoli realtà.
Io non vedo ricatti di sorta in questo.
Figurati che ci ha fatti in modo (lui lo ha fatto, nota bene) che possiamo addirittura dirgli, se viene, scusa ma in questo momento ho da fare, magari ci sentiamo dopo...
Io vedo solo un Amore infinito.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 10/8/2013 11:04
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  •  alroc
      alroc
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#838
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
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Calvero ha scritto:

Citazione:
.. quel che non si comprende è che la divinità è solo un territorio nascosto e mistificato. Il resto sono speculazioni. Non va innalzata, fa parte di QUESTA vita .. la questione è che il DIVINO che io riconosco insieme alla MAGIA è assolutamente scientifico, solo non accettabile dal metodo deficiente ora vigente che fa il paio con la famosa educazione. In sostanza: lavaggio del cervello.


Vorrei riprendere questo punto per sviscerare quello che ho potuto comprendere fino ad ora.

Cos'è divino?

Divino è ciò che non possiamo ancora comprendere.

L'aspetto "magico" del cose, es. i miracoli, è dovuto al fatto che appaiono ai nostri sensi come inspiegabili. Se non riusciamo a vedere il "trucco", pensiamo che sia divino.

Oggi possiamo affermare che essendo la realtà in cui viviamo un ologramma, possiamo anche spegarci molti fenomeni che in passato sembravano miracoli.

Un esempio banale è quello del racconto di P. K. Dick che ho citato in un post precedente, The skull, il protagonista è un profeta che risorge dalla sua condanna a morte, dei testimoni lo confermeranno, in realtà lui aveva solo viaggiato nel tempo e si era "manifestato" a livello temporale qualche tempo dopo la sua morte.

In sostanza la resurrezione non sarebbe un miracolo ma solo un viaggio nel tempo oltre il giorno del proprio decesso.

Come questi potrei fare molti altri esempi che partono tutti da un livello di CO-SCIENZA nuovo.

Quello che definiamo come divino, secondo me, non è tale, ma semplicemente ancora non comprensibile.

Sicuramente il primo passo per comprendere meglio è usare la CO-SCIENZA e non solo la scienza.

Che vuol dire CO-SCIENZA?

Vuol dire essere capaci di unire creatività e pensiero logico, intuizione e raziocinio. I due aspetti dell'intelligenza non sono da contrapporre, ma da usare all'unisono. A questo punto la "divinità" non appare più tale perchè, se si guarda da un orizzonte più ampio, ci si rende conto che in effetti molte cose possono essere spiegate.

I miracoli, sarebbero solo delle esperienze più o meno consapevoli di interazione con i codici che strutturano l'ologramma. Le "formule magiche" sarebbero delle password di accesso ai "comadi" che ri-programmano elementi e processi. Le malattie verrebbero guarite perché si sarebbe capaci di accedere alle frequenze sane di riequilibrio del flusso vivente. I miracoli sarebbero il risultato del dominio delle leggi fisiche tramite la conoscenza della creazione, cioè la struttura olografica.

L'amore non sarebbe una cosa divina, ma una FREQUENZA-CHIAVE che permetterebbe di accedere a una conoscenza/coscienza/comprensione più ampia.

Il vero 2012 consiste nella capacità che abbiamo di unire tutti i punti che ci troviamo davanti, ma per farlo abbiamo bisogno di una mente nuova.

Com'è questa mente?

Questa mente "collabora" con un livello di comprensione più ampio dato dal lato emotivo.

Fino ad oggi l'umanità si è orientata verso una religiosità fanatica o verso un materialismo becero.

Forse oggi possiamo viaggiare guardando contemporaneamente da due punti di vista, da due prospettive, L'indivi-duo è composto di organi doppi, lo scopo di questi doppi è dovuto forse a un principio di divisione su due differenti approcci sensoriali all'esistenza. Provate a toccare un oggetto con le due differenti mani e vedrete che il tatto dei due arti è differente, perchè differente è l' "entità cosciente" che sperimenta il tocco.

Gli occhi osservano in modi differenti, chi ha perso l'uso di un occhio per un periodo può testimoniare che l'angolazione e il fuoco cambiano in base all'occhio di riferimento.
Il problema sorge quando usiamo solo un lato del nostro corpo, credendo l'altro inutile. Tutta la società in cui viviamo lascia che domini solo una parte del corpo: quella delle mente razionale.

Per capire bisogna lasciar collaborare i due lati di noi, che metaforicamente si traduce nella capacità che abbiamo di espandere la comprensione che abbiamo della realtà madiente l'uso equilibrato di ragione e cuore.

Mi piacerebbe pensare a uno studioso dell'anima, a un ricercatore di analogie piuttosto che di formule.

Lo scienziato che sta chino sulle sue illusioni matematiche senza provare l'ebrezza di un tuffo in mare o una pennellata sulla tela, non è un uomo completo. Se non si vive tra questi due mondi, la sapienza conseguita sarà monca e folle.
Inviato il: 10/8/2013 13:34
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  •  horselover
      horselover
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#839
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
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occorre migliorare i collegamenti tra l'emisfero destro e il sinistro del nostro cervello
Inviato il: 10/8/2013 13:44
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  •  incredulo
      incredulo
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#840
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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Citazione:
Il vero 2012 consiste nella capacità che abbiamo di unire tutti i punti che ci troviamo davanti, ma per farlo abbiamo bisogno di una mente nuova.
Com'è questa mente?
Questa mente "collabora" con un livello di comprensione più ampio dato dal lato emotivo.


Una mente nuova, ovvero un nuovo modo di pensare.

il modo nuovo di pensare è il modo normale dell'Essere.

Il Cuore sente, la mente elabora, il corpo agisce.

Non abbiamo bisogno di mente, abbiamo bisogno di Cuore, cor-aggio, con-cor-dia, che derivano da cor-cordis il latino di cuore.

Abbiamo bisogno di Spirito non di mente e lo Spirito si rivela quando si apre il Cuore a Lui, quando siamo pronti a riceverlo.

L'occhio coperto è un invito ad usare solo una parte di noi, quella che nega l'altra.









E' Polifemo il ciclope con un occhio solo.

L'Odissea narra le disavventure di Ulisse per ritornare a casa sua.

E' il percorso di un'anima, alle prese con gli ostacoli per la "liberazione" dalle catene del mondo sensibile per potere tornare nel luogo da dove proviene.

Affronta vari pericoli, tra cui anche il gigante con l'occhio solo.

Per vincerlo utilizza uno stratagemma.

Sostiene di chiamarsi "Nessuno" e, in questo modo riesce a sfuggirgli.

Nessuno, senza EGO, senza identità, senza passato nè futuro, nessuno.

Il modo per sfuggire all'occhio unico è servito.
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 10/8/2013 20:40
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