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Man of Steel



... "di" Zack Snyder (notare dove sono le virgolette).


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SUPERMAN è tornato? ... mmhh .. più probabile non sia mai approdato nelle Lande di celluloide, però quest'ultima fatica dell'industria cinematografica americana la trovo un ottimo spunto per trarre una critica a più livelli; dei supereroi e di quelle elucubrazioni degli sceneggiatori che a colpi di script tentano di renderli "vivi" oltre la patria dei fumetti; tentano di renderli intriganti, "plausibili", affascinanti e, perché no, magici... SE ci riescono, SE ...

Diciamolo subito, non è riuscito

Ma se non fosse riuscito e basta, bastava metterlo nell'angolo dei film inguardabili, ma inguardabile - Man of Steel non è ... anzi, e capiamoci, sempre dando per scontati dei fattori inscindibili: - che interessi il Genere, che di "fumetto" parliamo, della plausibilità intesa nelle logiche della storia e che di prodotto di intrattenimento trattasi.


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Quello che succede quando i galli sono troppi i galli a cantare, è che non si fa mai giorno. Almeno dovrebbe essere noto.

Il progetto che doveva dare vigore a un nuovo Superman viene affidato a Snyder, il regista di 300, WATCHMEN e SUCKER PUNCH che al di là dei cosiddetti gusti, hanno comunque visto la luce seguendo un percorso che si propone artisticamente originale; film che hanno una precisa "firma" stilistico/visiva e si distaccano per molteplici aspetti dai generi che lo precedevano e anche che lo hanno seguito, se non scimmiottandone le caratteristiche.

Snyder aveva lasciato ai Fan del Genere serie possibilità per ben sperare in un REBOOT all'altezza. Non solo ai Fan, ma anche a chi, come me, credeva che il Supereroe per eccellenza venisse finalmente trasposto con il pathos che lo riguarda e, sapendo quali sforzi produttivi venivano mossi, mettere come si deve gli effetti speciali al servizio di una storia difficile da trattare, proprio in ragione della sua semplicità:

- un "Dio" tra noi, un "Dio" che può fare tutto ed è invincibile, quindi anche antipatico per diversi aspetti, che lotta per il nostro pianeta o meglio, tiene alla nostra evoluzione, alla nostra salvezza.

Il primo problema è nato proprio da colui che ha permesso e ha creduto in quest'avventura. Cristopher Nolan, il produttore; sì, il papà degli ultimi BATMAN, di INCEPTION e del suo film più sottovalutato, The Prestige.

Nel suo ultimo BATMAN, Nolan purtroppo ha dato prova di aver rotto i cosiddetti coglioni. Il mio timore era che questa sua vena presuntuosa degradata si andava a riversare su quella parte di talento che possiede SNYDER ...

.. e neanche dirlo, così fu, il timore si confermò valido e non credete alle storie che Nolan avrebbe lasciato a Snyder di trattare il processo artistico in una certa autonomia, perché non servono prove e aver cenato insieme ai due Director per capirlo: - basta vedere il Film. Snyder, l'avesse fatto pure a livello inconscio, ha ceduto al lato oscuro di Batman ..ehmm .. di Nolan.

In Superman si respira una schizofrenia di fondo; certo è roba più per cinefili
rendersene conto, ma anche chi non lo potrebbe sapere come "la mi' mamma e il mi' babbo" ... si trovano comunque di fronte a una solita solfa se pur non ne sanno il perché. Ed è questo che conta alla fine. Hollywood ha plastificato, per l'ennesima volta, un fumetto. Se qualcuno poi sostiene che è una peculiarità delle americanate di Hollywood farlo, si sbaglia, perché ci sono americanate confezionate ad arte. Si veda, appunto, Watchmen, Sucker Punch, Inception e The Avangers - su tutti.

Sappiatelo, quando nelle pubblicità leggete: - "dal produttore di X ..." e "dal regista di Y ..." e i nomi non sono quindi gli stessi, allora preparatevi a delle stronzate schizofreniche.

VIAAAAAAAA PIÙ VELOOOOOCI DELLA LUUUUCEEEE!!!!!!!

SPOILER INSIDE

Si parte malino con una nascita con urla a dir poco reali nel nostro mondo, quindi 'na stronzata su KRYPTON .. ma possiamo passarci sopra.

Poi però, azzarola, si decolla bene. La schizofrenia rende il film lodevole su diversi piani e disdicevole su altri. Qui, in tutta la prima parte del Film, Snyder ci trasporta in un fascino pastello, in una fantascienza degna di questo nome; Russel Crowe (padre dell'uomo d'acciaio che verrà) ci mette solo il suo carisma, non la recitazione, ma lo mette alla grande, e funziona. Piano si illuminano nelle luci di un tramonto Kryptoniano le figure dei cattivi, proprio quelli che andranno a cercare Superman sulla Terra stessa, con il Generale ZOD in testa.

Krypton in pochi tratti viene resa nella sua visione a noi aliena. La cura dei particolari, delle armature, delle scenografie, di un mondo lontano, lo si può asserire senza mezze misure, è carico di fascino e passione. Se poco poco si accetta di essere trasportati nel fumetto, ci si può sentire veramente lontani dalla Terra. Le suggestioni sono nobilmente solleticate, lo stile visivo e le inquadrature di "guerra", le zoomate "documentaristiche" e il taglio dato al montaggio sono stranamente poetici. L'apocalisse di un mondo in distruzione ci investe nella sua tragicità, possiamo dirlo, con grande stile ..

.. e continuiamo con le cose belle ...



... in un percorso alternato a flashback sapientemente dislocati, prendiamo coscienza dell'infanzia del giovane Clark Kent, dei suoi disagi interiori ben assestati psicologicamente, nel suo percorso "On The Road" breve ma intenso, quello per trovare sé stesso, "chi sono? da dove vengo?"; poi ... la morale e le domande in cui sente di dover rendere conto - A TUTTI - non trovano ancora la risposta; intanto una giornalista segue le tracce di questo personaggio strano che aiuta e salva le persone ma non si identifica ... è una Leggenda metropolitana? un mitomane?? chi è ?? ... e anche qui la nostra Lois Lane diviene una figura ben azzeccata, ben sceneggiata, lei non è creduta dal suo Capo (un Laurence Fishburne imbolsito che fa solo da comparsa, come Kevin Costner d'altronde) .. non è creduta tanto quanto crede LEI a questo misterioso personaggio che si aggira per l'America facendo lavori di basso profilo e di tutti i tipi .. chi è, chi sarà mai costui?

... costui, nel frattempo, ritrova il "padre" che si manifesta come una sorta di super coscienza olografica; lo guida, gli dice da dove viene in realtà, quale può essere il suo compito e finalmente gli dà il costume col mantello, sempre rosso, sempre inimitabile ...

... la visione dell'uomo d'acciaio che si mette in prova con sé stesso, che vola sul mondo, oltre l'atmosfera, con la Terra a fare da orizzonte, sono da perderci il fiato l'immenso è finalmente a misura di fumetto e tutti i superman passati vengono, almeno qui, cancellati nei loro voli e visioni posticce; il senso di Potenza e la magia/sogno dell'uomo (dall'alba dei tempi) di volare, in pochi minuti viene esaudita e si sogna a occhi aperti ...

.. il cattivo è veramente cattivo: ZOD (Michael Shannon) è un Attore degno di questo nome, peccato che il suo potenziale rimanga stretto dentro una parte che man mano si fa sempre più stereotipata, peccato veramente.

ZOD e si suoi Villani si liberano dall'esilio in cui erano stati confinati e vengono a cercare Superman sulla terra. Ebbene sì, anche qui la sceneggiatura ha fatto centro; Superman detiene il codice storico dentro di sé di tutti i DNA di Kripton e ZOD deve "ricalcarli" per "Terraformare" il nostro pianeta a immagine e somiglianza di Kripton, il prezzo? .. distruzione degli umani; che nel qual caso, sarebbero come formiche a cospetto di cotanta civiltà. Superman ha colto il perché della sua coscienza e non può che combattere questa pazzia fuori tempo e fuori luogo ...

.. gli eventi si fanno sempre più serrati e la guerra inizia. Le astronavi, i personaggi e chiamiamoli i "gadget" sono stratosferici, la caratterizzazione avveniristica è strepitosa, l'attore protagonista, ok, non è per lui recitare, ma a trasmettere l'epicità del fumetto, del personaggio, ce la fa e alla grande ...




.. quindi? pare funzionare tutto, no?

Ma anche NO

... a parte che di vedere ancora i SET in polistirolo per ricreare caverne di ghiaccio e la neve finta, in un film per cui sono stati spesi 225 MILIONI di dollari, fa girare non poco le palle, ma anche le fa cascare per terra, e non è una cosa marginale ...

.. a parte che vedere i cattivi e il Generale ZOD essere esiliati nello spazio, invece che lasciati a perire sul Pianeta Krypton ed esplodere con lui, e fare la fine di tutti i suoi stessi abitanti, è la stronzata delle stronzate nella storia della logica dei fumetti .. visto che una volta che il pianeta sarebbe saltato per aria si sarebbero così sganciate le catene del loro esilio ...

.. ecco che il crescendo va sempre più votandosi all'esasperazione degli eventi, a crearli in ragione di giustificare delle scene per cui non si è speso abbastanza intelletto e giustificarle con criterio. Ogni evento diventa una Armagheddon della madonna (MA BASTAAAAA) e, ciliegina sulla torta, la morte del padre adottivo (kevin Costner) è una delle morti più cretine nella storia del cinema. Carica di una morale confezionata alla "Baci perugina" che non si può sostenere ...

... in un Ciclone che pare doversi portare via una Città intera, si porta via a pochi metri da tutti, l'unico coglione che era tornato indietro per salvare il cane rimbambito in macchina. Clark Kent, ancora giovane, non potendo mostrarsi al mondo, se pur con i super poteri a disposizione, è costretto ad assistere "impotente" alla morte del padre adottivo. Una scena talmente patetica che purtroppo dà il "LA'" alle altre che seguiranno ... (HELP)

.. piano piano tutto si assottiglia verso il peggio e la genialata di staccarsi dal personaggio dei vecchi Superman in celluloide (partendo col dire che la "S" sul petto non è la lettera iniziale bensì un simbolo Kryptoniano) va a puttane, OLÈ. Le battaglie si DILATANO in un "picchiaduro a scorrimento per PLAYSTATION"; gli effetti speciali comiciano a perdere di tono, le città vengono rasate al suolo da infinite schienate dei personaggi sul cemento armato; treni scaraventati, aerei militari distrutti come giocattoli in un crescendo sempre più illogico; ogni cosa diventa l'apogeo di un altro apogeo ....

... tutto si trasforma in una "GROUND ZERO" dove l'unica nota abbastanza coraggiosa come scelta è quella dell'uomo d'acciaio che (come dice Lino Banfi ) spezza "la Noce del capocollo" al Cattivissimo Generale ZOD a mani nude.

Quel che rimane in visione agli spettatori sullo schermo è una sorta di "inverno post nucleare" grigio e fumoso che invece di essere stato causato dalle bombe atomiche, è venuto fuori dai "cazzotti, i calci e le prese Wrestling" senza fine di questi immortali che non trovano pace e che usano il nostro povero pianeta come un Pungiball

Del film non rimane che una poetica appena sfiorata ... e l'unica firma libera di Snyder è nella sequenza in cui l'uomo di acciaio vive una sorta di sogno lucido, come un incubo; veramente azzeccata, sentita e originale. Brevissima.

Nel finale, mentre l'uomo d'acciaio si appresta per mettere i tanto antipatici occhiali e finire giornalista "sfigato" al Daily Planet, si rimane con l'amaro in bocca, si rimane con la sensazione che i tasti giusti per dare vita e corpo a una storia fantastica c'erano, ma ovviamente premerli tutti e come si deve ....

... non è cosa per gli schizofrenici di Hollywood.

Devo ancora andare a vedere il film quindi non ho letto la parte relativa agli spoiler ma una cosa la voglio dire:

Un film di Superman non è degno di questo nome se manca Lex Luthor.

Citazione:

La risposta è "NI".

Questo film serviva principalmente a gettare le basi per creare gli "Avengers" della DC (Justice League). Quindi, essendo Superman il capostipite, si doveva legittimare il futuro delle produzioni a venire e tastare il terreno ...

.. ma dopo un primo FLOP con "Lanterna Verde", i Tre Batman che hanno concentrato e diluito gli sforzi produttivi, e questo Man of Steel che sta facendo cilecca, ecco che probabilmente la Justice League sta rischiando di finire eclissata ...

.. il progetto Justice League aveva ripreso vita vedendo il grandissimo successo di The Avengers della e per la MARVEL.

Diciamo che è una mossa strategica quella di non mettere Luthor in questo Man of Steel (a mio modesto vedere) perché:

1) - Lex Luthor era già stato l'ultimo cattivo nel Superman Returns (ed è stato un FLOP) di Bryan Singer. Quindi riproporlo a così breve distanza e dopo non aver funzionato nell'ultima incarnazione filmica, non era cosa intelligente da farsi;

2) - essendo appunto Lex Luthor un cattivo fondamentale, era meglio tenerselo buono per un ritorno in grande stile, no? .. sperando che questo Man of Stell facesse da "volano" per la serie a venire ...

.. ma alla DC troppe cose stanno andando storte in quest'ottica, poi c'è già l'HIPE che si genera man mano tra i Fan e i meno Fan per The Avengers 2 in approntamento, cosa questa che getta ombra sui progetti della concorrenza.

Intanto ciucciati questo qui sotto .... ...

Se non altro ha imparato che le mutande vanno sotto i pantaloni.....

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Della serie, quando un paio di mutande non sono più un paio di mutande.

Pensa che per vederlo senza mutande sono dovuti passare 75 ANNI.

Le sue mutande hanno resistito a ogni retaggio, riferimento culturale e moda possibile e impossibile prima che gli si potessero levare letteralmente dalle palle.

Non solo: - prima di levargliele per questo Reboot, non ricordo quanti [letteralmente] migliaia di costumi si sono dovuti vagliare per dare il fatidico ok al progetto.

Poi uno dice che di mandare l'immaginazione al Potere sarebbe cosa da poco ...

...

Calvero, ti aspettavo al varco con qusto film

Io ti lancio due spunti, che a me hanno colpito:

1: _ colonna sonora/sonoro...ne abbiamo già parlato per "Inception" (non a caso), l'ho notato anche per l'ultimo Batman (non a caso)...

2_ Superman=Cristo...mai ho notato una giustapposizione così marcata e (a volte) pacchiana tra questi due "personaggi". Ovviamente è un tema che esiste fin dall'origine di Superman (l'origine "divina", i genitori adottivi di Superman non sono altro che Giuseppe e Maria, Superman deve salvare l'umanità a costo anche del sacrificio estremo, Lois Lane/Maddalena etc.), e i rimandi ebraici e biblici sono evidenti, ma in questo caso sembra quasi si sia fatto passare un messaggio del tipo: guarda che Gesù Cristo era un alieno, non lo sapevi? (strizzatina d'occhio)...

Citazione:

Mi fa piacere

Citazione:

guarda, sono carico di elucubrazioni nella mia testolina e il tempo per sondare le cose più importanti nel Cinema l'avevo messo in un angolino; mi ero votato alla leggerezza per questo film, poi arrivi Te e mi risucchi all'inferno, vaffanculo Homero


Citazione:


Tutto molto "non a caso", come sempre, no?

.. da cosa vogliamo partire?
.. dai temi ipnotici che si rifanno alla sensibilità dei Chakra ?
... dalle suggestioni psicologiche teleguidate insieme ai ritmi delle immagini?
... dai suoni "musicali" estrapolati nei macchinari alieni di "terraformazione"?
.. della scelta "politica" di abbondare il Tema originale e volgerlo in un nuovo riferimento?
.. che Zimmer è diventato il Padrone indiscusso della propaganda musicale ad Hollywood?


... diciamo così, ho apprezzato il SOUND in primis e il fatto che non si è voluto dare una evidente impronta caratteristica alla musica, cioè: si sarebbe potuto tranquillamente elaborare un RIFF cinematografico sui generis, invece hanno optato per dare corpo ad una colonna sonora pre-potente ma non evidente (ci sta il gioco di parole? concordi?)

Citazione:


Eh eh ... boccaccia mia statti zitta.. qui le domande TRIPLICANO

Di Superman ho perso un articolo (mi taglierei le mani) eccezionale. Comunque SUPERMAN non è uno scherzo; non è roba da fumetti. Se volessimo farne un'esegesi, si distacca COMPLETAMENTE da TUTTO il resto dei Supereroi ...

... Te sapevi che il ricciolo di capelli sopra la fronte, il "tirabaci" (in questo "di" Snyder eliminato) rappresenta il Terzo Occhio?

Dunque da dove partiamo?

.... dal fatto che da uno studio mio e da altre ricerche, ho concluso che Snyder è dentro il "CLUB" degli "illuminati" o quantomeno, è assoggettato ad una determinata propaganda? ... comunque è inserito nel piano di formulazione della nuova religione, nel senso di progetti spinti a suggestionare le masse in determinate direzioni. Ma fermiamoci qui.

CRISTO dici eh .. certo che sì e no certo perché fa figo.

Hanno scelto che Clark Kent si ritrovasse a 33 ANNI; si trasfigurasse in sé al momento opportuno; andasse in Chiesa e parlando con un Prete mettesse in moto due processi:

- 1) quello insito alla storia NEL film, e cioè l'uomo che cerca la verità, che umilmente si affaccia per comprendere o tentare di comprendere quella cosuccia chiamata FEDE;

- 2) quello che trasmette emotivamente e inconsciamente agli spettatori (in primis le nuove generazioni), cioè che lui è la prova che gli Dei ortodossi, il loro retaggio, la loro cultura, hanno fatto il loro tempo, ma ancor di più, depaupera proprio il concetto di Dio in sé, spostando la questione in un retaggio alieno ....

..alieno e, attenzione, antropomorfo.

Anche la questione dei peli sul petto (MAI come i miei) non è secondaria e non è a margine. Affatto. Peli che si vedono sbucare anche quando indossa il costume. È una scelta che in questo Cinema di genere apprezzo molto, indi a mostrare un Superman che non è un Bimbominkya che si depila, ma che si accetta al di là di ciò che può essere o meno estetico per i modelli moderni.

Poi ci sarebbe ancora molto di cui parlare, la scelta di non mettere in gioco la Kryptonite per fotterlo, molto importante.

In sostanza. Da una parte abbiamo un Reboot che si stacca per molti aspetti e con intelligenza da stereotipi pacchiani, dall'altra c'è una visione distorta del concetto filosofico del fumetto stesso che si volge ad altri parametri.

Non a caso questo Uomo d'Acciaio uccide a mani nude ZOD .. e questo è altamente tragico nella filosofia di Superman, lui non uccide. Lui porta l'esempio, difende, SALVA ed evita sempre, con saggezza e con grande capacità strategica, di uccidere.

Non a caso NOLAN porta avanti l'etica di BATMAN che è il personaggio Oscuro nell'universo DC ...

.. mentre SUPERMAN è il personaggio (primigenio ) che porta la Luce e in questa storia "di" Snyder ... è l'oscurità che entra nel mondo di SUPERMAN e non la LUCE che entra nel mondo di BATMAN

Mi sembra di aver letto da qualche parte che la trilogia di Nolan non abbia nulla a che fare con la futura produzione della Justice League, è solamente un capitolo a parte. Infatti il regista britannico ha reso il suo Batman molto più poliziesco che fumettistico, cosa apprezzabile ma che ad un fan del Cavaliere Oscuro (come il sottoscritto) può provocare non pochi conati di vomito. Per come la vedo io il problema è la mentalità con la quale i produttori e gli sceneggiatori affrontano i personaggi dei fumetti, tentando vanamente (e stupidamente) di renderli realistici. Ma come si fa a rendere realistico un tizio svolazzante vestito di blu (che porta le mutande sopra i pantaloni ) capace di fare praticamente qualunque cosa? Potrai renderlo più dark (come è accaduto allo Spiderman di Mark Webb) senza però intaccare la vena caratteriale del personaggio che non deve assolutamente essere toccata, pena la riduzione di una grande figura a macchietta insignificante.

Su Luthor ci sarebbe da aprire un capitolo a parte dato che la sua è una delle due grandi figure archetipiche di villain (l'altra è il Joker) ma anche qui si pone il problema del realismo voluto dagli sceneggiatori. Nel fumetto Lex cambia, subisce un'evoluzione significativa: prima è un miliardario a cui Superman manda a monte i piani e poi diventa un super scienziato pazzo capace di costruire qualsiasi cosa (quest'ultimo Lex diventerà poi quello "canonico"). Il successo della seconda versione del personaggio sta non solo nella profondità della sua ossessione di uccidere l'Uomo d'Acciaio ma anche nel fatto di poterlo fare in modi assurdi e con gadget fantascientifici in grado di mettere in pericolo l'intero pianeta. In Superman Returns si è tentato di riportare in auge la vecchia versione di Lex come semplice miliardario malvagio, scelta opinabile dato che così si rimuoveva tutto il divertimento e lo scontro non è minimamente alla pari, anzi è praticamente assente. Ecco perché Superman Returns ha fallito: non c'era il cattivo.

You can't be a hero without a villain (Lex Luthor)

@ Homero
Sono perfettamente d'accordo con te sulle somiglianze tra la figura di Superman e quella di Cristo.

Citazione:


Non mi hai dato un opinione alle risposte che ti avevo dato, amen. Siccome però tieni a sottolineare come fondamentalmente "fuori misura" le cose che ho sostenuto, devo comunque rispondere.

Non ci siamo capiti, non asserisco che i Batman di Nolan (che detesto sempre di più) dovevano entrare nella Justice League; io ho portato avanti un discorso di plausibilità nel discorso commerciale e di marketing ...

... riepeto, riporto e cito:

Citazione:
Chi tace acconsente, non trovi?

Comincio a pensare che tu abbia ragione su Lex...

Citazione:

Su LC ?? ... sei iscritto da troppo poco tempo

Citazione:

Beh io te la butto lì con una "intelligenza cinefila" .. mentre Te, che vedo essere MOLTO ferrato sul Tema, puoi far collimare le risultanze, ma anche, giustamente, trovare le discordanze con una "intelligenza da purista dei supereroi".

Purtroppo e purtroppo lo dico veramente, certi compromessi nelle trasposizioni cinematografiche vanno accettati, sono inevitabili: - certi hanno un valore nobile; certi No .. e questa esclusione di Luthor, al momento, la vedo come cosa nobile.

Vale anche per la letteratura, cosa crediamo ... vedi Il Signore degli Anelli di Jackson, con altalenanti "SU e GIÙ" tra compromessi Nobili e compromessi VERGOGNOSI che neanche voglio ricordare, che mi girano le palle più veloce della Luce

C'e' una constatazione interessante da fare: ormai per recensire i film non bisogna piu' essere "esperti" di cinema, ma di teologia e miti antichi

Superman era una riproposizione cristica gia' dalla nascita (nel senso fumettistico)... un'icona per testimoniare il ruolo messianico degli USA/Nuova Gerusalemme, idealizzando quella Giustizia Suprema per redimere tutto e tutti, sacrificando, per questo, perfino se stessi.
E' un'deologia profondamente anticotestamentaria - quindi israelitica -, ma mitologicamente ariana, con i suoi eroi/dei. Non a caso Superman fu' il primo supereroe: il figlio delle stelle disceso direttamente dal cielo e quindi piu' vicino all'Olimpo - la dimora degli Dei. Dopo si presentera' una larga schiera di supereroi, formando un Panhteon che riproporra' nella cultura popolare il Mito degli Dei e semi-dei discesi sulla Terra per prepararci all'Apocalisse e alla redenzione totale.

L'Uomo d'Acciaio e' un Cristo apocalittico: alla "fine dei tempi" il Cristo non verra' professando amore, pace e uguaglianza, ma sara' un redentore e giustiziere, che sguainera' la spada per distruggere tutti i falsi che abiteranno la Terra.
L'Anticristo sara' invece l'Ingannatore... quello che professera' Amore, per riunificare tutta l'umanita' sotto un unico Tempio.

Ormai la "questione aliena", inglobata nel discorso del DNA e delle sue origini, non fa piu' notizia... tanto si sa' che e' su questo punto che si gioca il destino di ognuno di noi.
Ancora un'altra dimostrazione che e' il DNA/Sangue la vera richezza, ricercata da tutto l'universo.

Ah, gia', dimenticavo... non ho guardato il film
... ma tanto non sono piu' film, ma puro catechismo.

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Senza dubbio, Maksi.


KAL-EL il vero nome di Superman in ebraico è..

- Voce e/o Vascello di Dio -

Anche eliminando la questione di dominio del mondo, comunque oggettivamente, l'ebreo figlio di Dio si mimetizza tra noi e attraverso semplicissimi occhiali (simbolo dell'essere dotti) si mimetizza nella Metropolis moderna e futuristica, la modernità; gli occhiali a metaforizzare il segreto di pulcinella.

Vale anche per NEO in MATRIX che nasce dalla ZION che non è più terrestre (Sion) ultimo baluardo dove il Dio che si è fatto carne trascende la forma e anche se "cieco" (gli occhi sono sempre il ponte di collegamento) usa il Terzo Occhio per vedere (quello che Superman ha nel "ricciolo di capelli" sulla fronte) combatte e tira fuori la Spada...


.. e sempre non a caso: - dopo il risveglio/trasfigurazione, nel secondo episodio in Matrix Reloaded, Morpheus chiede alla navicella madre: - dov'è Neo?

.. e l'operatore risponde letteralmente: - sta facendo Superman.


PS

La battaglia Finale tra NEO e l'agente SMITH (il nome dell'uomo mediocre per eccellenza) e quella di Superman con ZOD a Metropolis .. è praticamente la stessa. Guardatela e poi mi saprete a dire.

@maksi

Citazione:

E guarda caso sarà un superuomo, l'uomo nuovo a salvare il mondo.



I segni del rovesciamento della piramide ci sono tutti.

La V di vendetta, di Vaffanculo day, di Anonimus, il rovesciamento del vecchio ordine sta avvenendo ai giorni nostri.

Prepariamoci agli sconvolgimenti mondiali prossimo-futuri, sono necessari prima di instaurare il "nuovo mondo", quello che chiederemo a gran voce dopo avere distrutto i "banchieri cattivi", i "politici insensibili" e avere passato un periodo di caos e terrore.

Sono avvenimenti propagandati con film come Zeitgeist e Thrive, azioni di sollevamenti di popolo come "Occupy Wall Street" e gli "Indignados", Movimenti di disclosure e contattisti New-Age che aspettano il "nuovo paradigma" e la "nuova consapevolezza" abbeverandosi alla "Confederazione Galattica" e alla rete di "buoni" sparsi nel mondo che sono pronti ad entrare in azione per arrestare i "cattivi" oppressori degli uomini,, movimenti politici con la V bella in evidenza come i vari movimenti 5 stelle sparsi in Europa, da notare che il 5 è la lettera V in numeri romani, spinti con la musica i cui video sono un inno continuo a queste suggestioni con esplosioni di V sopra un occhio solo, trucchi futuristici e robotici, musica (per modo di dire ), delirante ed ipnotica.

Tutti questi film, come quelli sui Super-eroi sono solo la cassa di risonanza del prossimo rovesciamento della piramide, chiudono il cerchio delle sollecitazioni dirette a noi esseri umani.

Dal lato spirituale invece, hanno l'appoggio delle religioni istituzionali, con le quali condividono il progetto.

Istituzioni capaci di condizionare e orientare miliardi di persone nel mondo

Le informazioni, per preparare le masse all'azione, ce le stanno dando loro stessi oltre a creare condizioni sociali di miseria e disperazione, utili a muovere la gente che altrimenti se ne starebbe bella immobile.

Sta avvenendo ora, non si può continuare a pensare ad un "caso".

Chi ha detto che Superman non porta una maschera?

Ecco la vera identità dell'Uomo d'Acciaio.

@polaris

Citazione:

Esatto polaris, centro perfetto.

Citazione:
Vorrei chiarire la mia posizione in merito. Ritengo il superuomo un possibile salvatore dell'umanità, incapace di tirarsi su con le proprie esigue forze.

Ciò che hai descritto tu non è il vero superuomo ma solo il suo riflesso distorto, il modello proposto dall'élite, l'Anticristo.

credo che la metafora cristica sia presente in un buon 80% delle produzioni hollywoodiane, sempre la stessa storia raccontata con sfumature differenti. Giusto per fare due esempi celebri "Matrix" e "The truman Show" ne sono chiari esempi.
Complimenti a Calvero per le sue analisi cinematografiche sempre stimolanti.
Andando leggermente OT, ma in realtà non troppo, riguardo i soliti archetipi e narrazioni utilizzate nei film e nella narrativa, per me è stata una vera e propria illuminazione questo articolo (il link è alla fine), che usa come esempio un film stupido, come l'ultimo Checco Zalone, per mostrare come si racconti sempre la stessa storia iniziatica, in ogni produzione di alto livello, in realtà tutta la narrazione direttamente ed indirettamente ne è influenzata.
Sono stato sorpreso una volta letto l'articolo, a vedere film e leggere libri e trovare gli stessi topoi narrativi.
Consiglio la lettura, non è il solito articolo:

http://thesynopticon.blogspot.it/2013/01/se-inventavo-io-facebook-una-regola.html

Citazione:

Capisco polaris.

Mi stai dicendo che l'elite sta proponendo un modello diverso dal tuo.

Ma la sostanza non cambia.

Nietzche era un grande, ha tutto il mio rispetto.

La sua idea di uomo libero contro lo stato e le religioni, contro coloro che lo vogliono costringere ad una vita di penitenza e doveri e limitare ed indirizzare è condivisibile.

Ma oltre l'uomo non c'è un uomo nuovo, o superuomo o oltre-uomo.

L'uomo è uomo e può fare ciò che vuole, rimarrà sempre ciò che è: "Un uomo.".

L'uomo da solo, sorretto solo da sè stesso e dalla sua volontà ed immaginazione, non riuscirà mai ad andare oltre ciò che E'.

Oltre l'uomo c'è la divinità.

E l'uomo, per quanto faccia nella sua vita, non sarà mai Dio, mai.

Ciao

@yarebon

Una analisi ben fatta, chi conosce l'astrologia ed i suoi simboli non può fare altro che rimanere ammirato di fronte ad una analisi così profonda e centrata come quella del link che hai postato.

Una ulteriore dimostrazione che, le forze in gioco sono superiori a noi, e chi domina il mondo, conosce questi meccanismi eterni dovuti ai cicli solari e ai rapporti che si creano fra i corpi celesti, entità che erano divinizzate in epoca greco-romana e che compaiono ancora oggi celati nei nomi e nei simboli religiosi odierni.

Non a caso questi "illuminati" sono adoratori del sole e fanno riti collettivi propiziatori, come quello del 9/11, nei momenti storici ed astronomici che gli garantiscono il successo dell'iniziativa.

E' proprio da quel giorno, dal giorno dell'attentato alle torri gemelle, che si è sentita più spesso la frase:"Il mondo non sarà più come prima".

Da quel giorno è iniziato il rovesciamento della piramide di cui parlavo prima, il Rockerfeller Center, simbolo del potere economico del Nord del mondo è stato abbattuto e il capitale si è spostato nel Sud del mondo, invertendo l'equilibrio costituito.

Dal link che hai postato:

Citazione:

Questo è ciò che sta accadendo, ci stanno indirizzando, ci stanno guidando sfruttando la nostra assoluta ignoranza, una ignoranza coltivata con scientificità, il tutto per raggiungere il loro obiettivo.

I sogni di potenza di questa gente, sono questi sogni di potenza che rendono il mondo un inferno.

Per noi.

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Ottima discussione e attenzione che prima di dare per scontate le logiche del superuomo "di" Nietzsche bisogna farne di strada, ma veramente tanta e non sarò io ad approntare un discorso del genere; basti sapere che non vi è nulla di più vicino dell'oltre-uomo (che sarebbe il termine più corretto) a Gesù.

Citazione:

Giusta considerazione, diciamo che le logiche del superuomo sono pericolose per chi non è pronto e non ha la semplicità e l'innocenza di un bambino come disse Gesù, che non è esaltazione dell'ignoranza, ma della semplicità e dell'amore.
Il discorso del superuomo diventa pericoloso perché viene preso come modello da sepolcri imbiancati, divenendo un vero e proprio pericolo. Purtroppo viviamo in una società da un lato repressa da una spiritualità dogmatica e dall'altra da un pragmatismo materialista ed ateo che rendono pericolosi argomenti del genere, quindi come dire la strada verso Superman è sbarrata dal dannoso contesto culturale ideologico in cui viviamo e non consigliabile da seguire.

incredulo ha scritto:
Citazione:
anche il vaticano sta seguendo lo stesso principio, con il papa giunto "dalla fine del mondo", all'estremo dell'emisfero sud. Simbolicamente il tanto parlare negli ultimi anni di inversione dei poli (versione hollywoodiana di una realtà più profonda e che non ha niente a che vedere con un inversione di tipo geologico) sta a significare proprio questo. Però le logiche dietro queste cose sono anche al di là dei cosiddetti illuminati, insomma un equilibrio tra i due principi "nord e sud" ed "oriente ed occidente, maschile-femminile" che sta avvenendo negli ultimi anni non è necessariamente un male.

Citazione:

Ed è solo l'inizio del discorso. Comunque bravo ottimo intervento.

@yarebon

Citazione:

Intendi dire il papa gesuita Ber-goglio, quel papa subentrato proprio ora in questo momento storico ad un Papa dimissionario, un caso rarissimo nella Storia millenaria della Chiesa, unico cardinale gesuita del concistoro?

Chissà perchè...





Troviamo Van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo, mai eletto da nessuno, Mario Monti idem con patate, Mario Draghi, Mariano Rajoy premier spagnolo, Manuel Barroso, Bill Clinton, John Kerry, l'ex presidente messicano Vicente Fox, poi il "rivoluzionario" Fidel Castro, il leggendario Francois Mitterand, l'impegnata rock star Sting, Denzel Washington e tanti tanti altri "leaders", del passato e del presente.



Quei Gesuiti che hanno questo simbolo solare?







Con quelle tre letterine che sarebbero le lettere del monogramma di Gesù?

O no?

Citazione:
Cacchiarola, non lo sapevo! Pensavo che fosse un nome puramente inventato..

Voce/Vascello di Dio mi ricorda una risonanza con la Genesi: il "Verbo si fece carne" o l'Arca con la quale Noe salva il genere umano.

KAL-EL mi rimanda anche ad un'altro nome di tradizione hinduista: l'ultimo e decimo avatara KALKI che segnera' la fine del Kali Yuga:





Guardate i colori: mantello rosso e pelle azzurrognola. Colori di riferimento di Superman.

Citazione:
Matrix e' una narrazione bibblica, iniziatica e gnostica del destino dell'uomo in quanto tale.
Neo, nella vita "reale" - che poi e' il programma - si chiama Anderson, che etimologicamente significa "figlio del uomo". Bene, questo uomo alla fine si sacrifica, ovvero sacrifica la propria natura, l'origine propria per consegnarsi ad un ibrido uomo-macchina,c he poi diventa una Mente Universale... un Dio in Terra. Dopo cio' ZION puo' finalmente tornare in superfice... il Regno della Terra Promessa puo' finalmente realizzarsi.
Matrix e' una saga estremamente ebraicocentrica... e non poteva essere altrimenti.


Un'altra cosa su Superman.
L'ideale usato e' oviamente Ariano e non poteva essere altrimenti. Non a caso la dimora di Superman e' nei ghiacci dell'Artico, come per ricordare l'origine iperborera degli eroi, degli Uomini Sole (Sonnenmensch), dai quali discendono i popoli dell'identita' aria. Questi Sonnenmensch sono in realta' i veri Superuomini, che rispecchiano l'origine piu' pura del genere umano. Il DNA di Superman ci vuole ricordare anche questo. Per lo stesso Nietzsche, seppure con qualche limite, l'oltre-uomo non e' da ricercarsi nell'evoluzione dell'uomo, ma nella ricerca delle sue origini piu' pure.

Quella "S" sul petto di Superman mi ha sempre inquietato un po... mi ricordava un serpente stilizzato. Il serpente - la componente rettile - ha un ruolo determinante nel disegnare la storia dell'umanita'. E' una componente simbolica di Ermete Trismegisto - il nucleo piu' profondo di tutte le conoscenze - e riscontrra anche la venerazione di Mose' nel deserto.

Superman e' un "ibrido" mitologico e teologico. Ottima icona nel nichilismo contemporaneo, per rieducare le masse verso l'accettazione di una nuova spiritualita' ibridata e meticciata.

Piccola curiosità OT

Secondo Miguel Serrano Kalki era nientemeno che Adolf Hitler in persona!

Citazione:

Ho capito va ..

..e adesso chi cazzo lo ferma più Maksi ... è in arrivo una tempesta di nozioni, prendete l'ombrello!!

@Calvero

Citazione:
Ma non ti preoccupare, Calvero. Non ho intenzione allargare il discorso
Un'esposizione dei pensieri di Serrano sarebbe uno schock culturale anche per luogocomune.

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Se, come fino ad adesso, si riesce a tenere aperta una connessione con il Tema di Superman, ben vengano altre nozioni, altrimenti, ovviamente, evitiamo.

Gracias per la collaborazione

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Ufficiale:

- In MAN OF STEEL 2




... Batman e Superman si scorneranno