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  Il M5S incontra Julian Assange

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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#31
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/3/2011
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Per iniziare fai come ti ha detto Sertes e togliti quel "m5s" dal nome.
Chi cazzo sei per metterti quella sigla nel nome? Sei stato autorizzato a fare il portavoce del m5s? No. allora toglitelo dal nickname e non fare il millantatore.
E questo te lo dice un simpatizzante M5S. Quindi mi/ti/ci fai il favore, e quel che dici lo dici a tuo nome e non a nome di chicchessia.
Oltretutto non si sente la necessitá di questo cut&paste, considerando che un buon numero degli utenti di questo sito spesso e volentieri un'occhiata al blog di Grillo gliela dá.
Quindi, se veramente vuoi dare una mano al m5s, fai una bella cosa... taci. o parla per te.
Oltretutto quelli che rispondono tono su tono in modo infantile qui di solito la finiscono beccandosi l'appellativo di bimbominkia. Se ti si dice qualcosa, rispondi argomentando e non con fesserie della serie "specchio riflesso".


Tornando ad Assange,il fatto che i parlamentari del m5s siano andati a vedere Assange puó essere ascritto a un errore dettato dall' "innocenza". Effettivamente non é da tutti porsi dei dubbi su Assange ( é che qui molti sono giá piú che svezzati ) , meno ancora é cosa comunemente risaputa la sua opinione in merito all'11/9. Assange, come Barnard, afferma che il complotto 11/09 é fumo negli occhi, e qui c'é gente che lo ritiene un gatekeeper. Esattamente come i sostenitori della no plane theory ritengono che Massmo lo sia. Insomma, tutto relativo.


Per me Assange é stato un errore per il m5s. Non apporta nulla di utile al movimento, nonpermette che si vada a pescare in nessun bacino di voti inesplorato e corre il rischio di creare qualche antipatia, come qui su LC in questo caso.
_________________
Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
Inviato il: 2/12/2013 13:36
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  •  Witt83
      Witt83
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#32
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/1/2010
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Scusami Marco (anch'io ti consiglio di levare la sigla dal nome),

qui c'è gente che l'argomento 11 Settembre lo conosce alquanto bene e quando sente Assange parlare così, rabbrividisce.
Quando si parla di un argomento così importante bisognerebbe essere un tantino più informati.

Hai visto il film di Massimo?
Non credi che Assange dovrebbe vederlo prima di fare certe affermazioni?

Detto questo, pur essendo lecito il sospetto, non sono d'accordo con chi fa passare il concetto: "Assange è un disinformatore".
Anche qui, prima di dare un giudizio, bisognerebbe mostrare un qualche tipo di prova convincente.

Cosa ci avrebbe guadagnato Assange da questa situazione?

Non mi pare che se la passi bene chiuso dentro un'ambasciata con accuse pesanti a sua carico.
_________________
La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Inviato il: 2/12/2013 14:36
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#33
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
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Citazione:
Witt83 ha scritto:
Detto questo, pur essendo lecito il sospetto, non sono d'accordo con chi fa passare il concetto: "Assange è un disinformatore".
Anche qui, prima di dare un giudizio, bisognerebbe mostrare un qualche tipo di prova convincente.


No, calma, i fatti dimostrano che è un disinformatore, al limite è chi sostiene il contrario che adesso ci può portare dei leaks abbastanza importanti da dimostrare che non lo sia, e sia effettivamente il nemico dell'establishment che i mass media dipingono.

Citazione:
Cosa ci avrebbe guadagnato Assange da questa situazione?


Tipo... una barca di soldi? Tu per quale ragione ti alzi alle 8 del mattino per andare a lavorare? Io per i soldi.

Citazione:
Non mi pare che se la passi bene chiuso dentro in un'ambasciata con accuse pesanti a sua carico.


heheheh e chi ti dice che sia così? Pensi che se mi ingabbiassero un paio d'anni a palazzo grazioli a fare le cene eleganti con Berlusconi e una comparsata alla settimana alla finestra a salutare i cronisti, io non lo farei? Tu non lo faresti?

Chiaro che se giudichi partendo dalla conclusione che i media hanno creato per te, hai ragione. E' un perseguitato chiuso in una ambasciata.

Se invece parti dai leaks che hanno REALMENTE sputtanato il potere, allora a quanto ne so io stiamo a zero, però se ce ne sono vediamoli.

Uno che ti mente su 9/11, sul Bilderbergs, e che non ha mai fatto un leak su Israele (su 200 mila eh!), chi rappresenta? Il popolo?
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 2/12/2013 14:45
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#34
Sono certo di non sapere
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Assange è l'autore di alcune riflessioni molto serie e interessanti su potere, tecnologia e futuro. Non lo butterei nel cesso tout-court solo per la sua posizione sull'11 settembre, e non sottovaluterei la portata di Wikileaks solo perché non va a grattare sotto la superficie.
Spiace ammetterlo, ma l'opinione di default, direi naturale, sull'11 settembre è quella, e se dovessimo stare a giudicare qualcuno in base alla sua posizione al riguardo dovremmo escludere dalla nostra attenzione la quasi totalità dei personaggi pubblici, perdendo così un sacco di intelligenze.
A mio parere ci sono un sacco di ottimi motivi, ancorché sbagliati naturalmente, per cestinare le critiche alla versione ufficiale. Anche perché non si è fatto molto, specialmente negli ultimi anni, per evitare che andasse a finire così. Tocca farci i conti.
Inviato il: 2/12/2013 14:50
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  •  Witt83
      Witt83
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#35
Mi sento vacillare
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@ Sertes

Quelle affermazioni di Assange mi hanno fatto venire un sospetto e NON le condivido per nient, ma non ho le prove per dire che Assange sia un disinformatore al soldo di potenti (tu hai fatto capire questo).
Se tu affermi che Assange è stato pagato per fare disinformazione, sei tu che mi devi portare le prove, non io a doverti dimostrare il contrario.

Citazione:
Tu per quale ragione ti alzi alle 8 del mattino per andare a lavorare?


Citazione:
Pensi che se mi ingabbiassero un paio d'anni a palazzo grazioli a fare le cene eleganti con Berlusconi e una comparsata alla settimana alla finestra a salutare i cronisti, io non lo farei? Tu non lo faresti?


No io non lo farei proprio per niente....

Tralasciando i discorsi sulla mia etica personale, io non mi fiderei per niente di quei personaggi che avrebbero pagato Assange...

E poi mi dici qualche nome del Berlusconi di turno che sarebbe andato a cena con Assange?
Se tu mi porti qualche nome allora hai una prova, altrimenti rimaniamo ai sospetti...
_________________
La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Inviato il: 2/12/2013 15:12
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#36
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
A mio parere ci sono un sacco di ottimi motivi, ancorché sbagliati naturalmente, per cestinare le critiche alla versione ufficiale. Anche perché non si è fatto molto, specialmente negli ultimi anni, per evitare che andasse a finire così. Tocca farci i conti.


Purtroppo è la verità.
Personalmente Assange non mi da fiducia perchè a conti fatti i suoi leaks sono il vuoto, Assange mi sembra tanto un'operazione pubblicitaria, nulla a che spartire con Snowden che mi sembra più serio e credibile, però certamente non bisogna partire dal fatto "crede alla versione ufficiale= disinformatore". In molti casi non è così.
Inviato il: 2/12/2013 15:14
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#37
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/11/2007
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Sertes,
mi sembri un po' troppo drastico. Non abbiamo prove per affermare che Assange sia un disinformatore. Limitiamoci a quello che possiamo provare: i cabli e le altre fregnacce che ha rivelato finora sono informazioni irrilevanti e questo è un dato incontrovertibile. Il resto è speculazione. Intendiamoci, anch'io ho il sospetto che possa essere un disinformatore, ma non lo posso provare. Ed è possibilissimo che non lo sia.

Anche riguardo all'usare l'11 settembre come discriminante per credere o meno a un whistleblower, non sono d'accordo. Non commettiamo lo stesso errore che rimproveriamo sempre ai vari earlturner e lucred di turno, ossia di credere solo a ciò che conferma il nostro bias. Al di là di tutto, vorrei far presente una cosa: non sono in molti a poter fare rivelazioni sull'11 settembre. Ritengo altamente improbabile, ad esempio, che non solo Assange, ma persino uno come Snowden, che comunque ha avuto un ruolo operativo all'NSA e alla CIA, sia mai entrato in possesso di documenti confidenziali riguardo a questo specifico evento. E questo per il semplice fatto che questi documenti non circolano e, se mai esistono, restano sotto chiave e sono accessibili solo se sei al massimo livello (e non è certo il caso di Snowden, tanto meno di Assange). Una cosa è fare una chiacchierata con Tizio, venire a sapere da Caio, altra cosa è dimostrare documenti alla mano come Snowden ha fatto riguardo allo spionaggio dell'NSA. Se non occupi i massimi livelli del NORAD o non frequenti regolarmente le stanze del potere in cui si prendono decisioni di quel tipo, è molto improbabile che tu abbia accesso a certe informazioni. Ripeto, una cosa è sentir dire, altra cosa è mettere le mani su quei documenti. In conclusione, è possibilissimo che tanto Assange, quanto Snowden non abbiano nulla di concreto da rivelare sull'11 settembre.

In questo senso, confesso che mi intriga molto la figura di Pieczenic. Come whistleblower, è sicuramente il più devastante, anche se (e la cosa non stupisce) è quello che i media hanno trascurato quasi completamente. La vera domanda è: perché lo fa? Crisi di coscienza? Vendetta trasversale tra correnti di potere? Personalmente propendo per questa seconda ipotesi.

Red, bentornato, spero tu non sia solo di passaggio.
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 2/12/2013 15:39
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#38
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Assange è l'autore di alcune riflessioni molto serie e interessanti su potere, tecnologia e futuro. Non lo butterei nel cesso tout-court solo per la sua posizione sull'11 settembre, e non sottovaluterei la portata di Wikileaks solo perché non va a grattare sotto la superficie.


Questo non risponde al problema, Red. La tua osservazione perde di efficacia, nonostante enunci un principio corretto.

Il problema, ora precisamente in discussione, è forzatamente inserito in un contesto di forze politiche le quali, come è noto, non agiscono, per l'appunto, tou-court. Ecco perché ti sbagli. Poiché attraverso questi connubi informali, quindi anche se privi di una loro ufficialità, si indirizzano le opinioni, si suggestionano le masse e si veicolano messaggi che possono entrare in forte contraddizione con funzioni particolareggiate che una determinata politica può o dovrebbe perseguire.

Citazione:

Spiace ammetterlo, ma l'opinione di default, direi naturale, sull'11 settembre è quella, e se dovessimo stare a giudicare qualcuno in base alla sua posizione al riguardo dovremmo escludere dalla nostra attenzione la quasi totalità dei personaggi pubblici, perdendo così un sacco di intelligenze.


Non tutti i personaggi pubblici hanno simili background e non tutti i personaggi pubblici in qualche modo accomodano un tipo di sostegno e colorano un tipo di politica.

Un conto è parlare di uno come ECO, una grande testa al servizio di una certa propaganda che sta e rimane nel suo ambito, un conto potrebbe essere un grande regista che si accoda, e un conto assai diverso è colui che nell'immaginario ha scolpito una figura "rivoluzionaria" e nel contempo - cosa comprovata - è un disinformatore sulla questione più importante del nostro secolo.

Citazione:

A mio parere ci sono un sacco di ottimi motivi, ancorché sbagliati naturalmente, per cestinare le critiche alla versione ufficiale. Anche perché non si è fatto molto, specialmente negli ultimi anni, per evitare che andasse a finire così. Tocca farci i conti.


Toccherebbe fare i conti con la propaganda una santissima volta, prima ancora che con la contro-informazione.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 2/12/2013 17:03
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#39
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

DrHouse ha scritto:


In questo senso, confesso che mi intriga molto la figura di Pieczenic. Come whistleblower, è sicuramente il più devastante, anche se (e la cosa non stupisce) è quello che i media hanno trascurato quasi completamente. La vera domanda è: perché lo fa? Crisi di coscienza? Vendetta trasversale tra correnti di potere? Personalmente propendo per questa seconda ipotesi.


Scusa l'ignoranza, ma cosa afferma Pieczenic? E' la prima volta che ne sento parlare, il nome non mi è nuovo ma non mi sono mai informato.
Inviato il: 2/12/2013 17:16
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  •  matteog
      matteog
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#40
Mi sento vacillare
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Sono perfettamente d'accordo con Dr House, condivido parola per parola.

Se Assange è un disinformatore è chi lo afferma che lo deve dimostrare, secondo me quello che ha detto sull'11/9, seppur una cazzata, non basta ad inquadrarlo nella malafede.

Io non voglio difendere Assange ma si potrebbe ragionare su di lui anche così:

1) lui non parla di quello di cui non possiede i documenti per mantenere una serietà ed una coerenza sul suo lavoro

2) parla dell'11/9 così perché vuole dare risalto ai suoi documenti che secondo lui sono importanti mentre non ha nulla in mano riguardo l'11/9

3) magari ci crede veramente che quello che ha portato a galla sia importante

Il fatto che quello che ha portato alla luce non sia in grado di smuovere niente o che non sia così eclatante, non fa di lui automaticamente un disinformatore.

Certo, lui se la crede ma non tutti quelli che si fanno pubblicità sono in malafede.

Aggiungo che sono certo che la stragrande maggioranza dei personaggi pubblici non sanno niente riguardo l'11/9 quindi non mi risulta difficile pensare che questi possano in pubblico sostenere la VU. La loro ignoranza non è certo giustificabile ma non si possono giudicare a mio parere solo su questo aspetto. Bisognerebbe giudicarli solo quando bene informati non cambiassero idea.
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"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
Inviato il: 2/12/2013 22:55
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#41
Sono certo di non sapere
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Citazione:

1) lui non parla di quello di cui non possiede i documenti per mantenere una serietà ed una coerenza sul suo lavoro


Veramente dell'11 settembre, pur non avendo un cazzo in mano, ne ha parlato, quindi questa ipotesi si scarta.

Citazione:
2) parla dell'11/9 così perché vuole dare risalto ai suoi documenti che secondo lui sono importanti mentre non ha nulla in mano riguardo l'11/9


Se questa ipotesi fosse vera, sarebbe un cazzaro in malafede, parla di cose che non conosce per dare risalto a cazzate che potrebbero arricchirlo.

Citazione:
3) magari ci crede veramente che quello che ha portato a galla sia importante


Posto che oggettivamente, NON sono cose importanti, se così fosse sarebbe un cretino ... e tu dici che se gli stati uniti, se vogliono arrestare un cretino, non ci riescono?

Citazione:
Certo, lui se la crede ma non tutti quelli che si fanno pubblicità sono in malafede.


Beh, se per farlo mentono (consapevolmente o inconsapevolmente) su altre cose, SI!
Se Keshe ti dice che nessuno ha le risposte, tranne lui e che te le regalerà ad un buon prezzo ... è probabile sia un cazzaro.

Citazione:
Spiace ammetterlo, ma l'opinione di default, direi naturale, sull'11 settembre è quella, e se dovessimo stare a giudicare qualcuno in base alla sua posizione al riguardo dovremmo escludere dalla nostra attenzione la quasi totalità dei personaggi pubblici, perdendo così un sacco di intelligenze.


Tipo lady gaga e lapo elkann?

Una persona che merita di essere ascoltata, non parla di ciò che ignora, se parla, prima si è informata e quindi non dirà mai che l'11 settembre l'han fatto 19 beduini col tagliacarte!

p.s. L'opinione di default pe te e tre quarti della palazzina tua!
Io oramai becco solo gente che sa che la VU è falsa ... e ti parlo di operai, camionisti come di avvocati e medici, gente di ogni estrazione sociale MA che potrebbe anche non sapere, da un "paladino dell'informazione" come si vanta di essere Assange, permetti che mi aspetto qualcosina di più?
Inviato il: 3/12/2013 2:27
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#42
Sono certo di non sapere
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@DrHouse

Per una volta non concordo con te (meglio così, sennò mi preoccupo ). Wikileaks è insignificante solo se si parte dal presupposto che un eventuale leak debba per forza contenere la verità sull'omicido Kennedy come minimo. In realtà non è certo colpa di Assange se via cablogramma sono passati solo due documenti classificati come segreti (non ricordo quali, ma evidentemente non così importanti). I documenti riservati o confidenziali, nella loro banalità, per così dire, rimangono però incontrovertibilmente una fonte documentale eccezionale per farsi un'idea del genere di mentalità, delle intenzioni, e del grado di comprensione delle varie situazioni descritte di una fetta molto importante di uomini legati a vari livelli al governo statunitense (e dunque per forza di cose almeno in parte anche di coloro, più in alto, che quei rapporti li leggono).
Grazie a Wikileaks sappiamo, ad esempio, che Giovanardi era preoccupato dall'emergere della verità su Ustica e impegnato in senso contrario con gli americani (e non a quanto pare con altri governi), confermando che gli Stati Uniti mantengono tuttora un certo interesse in prima persona a tenere la verità insabbiata. Sappiamo che gli osservatori locali erano preoccupati (lievissimamente, ma in maniera comunque misurabile) da vittorie anche locali del PD rispetto al PDL per il mantenimento delle basi militari sul territorio italiano. Sappiamo quanto Berlusconi era considerato utille (ed è un indizio importante, che da solo, tanto per dire, confuta i deliri dei geostrateghi de' noantri proprio qui su LC sui dettagli della presunta detronizzazione di povero Silvio). Non è male da leggere, nero su bianco, che la considerazione nei confronti del nostro paese da parte degli USA è sia bassa che sommaria e che nel complesso tradisce interessi molto più modesti di quanto comunemente si pensasse. E questo solo interessandoci di quello che ci riguardava direttamente. La portata di Wikileaks è a tutt'oggi ancora da esplorare completamente, anche se non rivela complottoni (che non per forza poi devono nemmeno esistere, fra l'altro). Una delle cose più interessanti, per il mio gusto personale almeno, è proprio l'imbarazzante banalità di alcuni documenti (e talvolta anche di chi li ha redatti).

@Ghilgamesh

Citazione:
Tipo lady gaga e lapo elkann?


Bah. A parte che, ovviamente, ho nomi un po' diversi in mente, sarebbero già infinitamente meglio di altre figure leggendarie del panorama "non mainstream" tipo Franceschetti o Blondet, ma sono sicuro che tu stesso hai trovato diversi punti di riferimento nella tua vita tra coloro che non condividono la tua opinione sull'11 settembre. O almeno lo spero vivamente.

Citazione:
Una persona che merita di essere ascoltata, non parla di ciò che ignora, se parla, prima si è informata e quindi non dirà mai che l'11 settembre l'han fatto 19 beduini col tagliacarte!


Lo dirà perché è quanto risulta letteralmente «in ogni dove» ed è ciò che, a tutti gli effetti, sa. Occorre un certo lavoro per rendersi conto che le cose non stanno così, e non è alla portata di tutti, anzi, compiere questo lavoro, che sostanzialmente può essere svolto esclusivamente sul Web, con tutto il rumore che ne consegue.

Se domani, che so, mettiamo *Umberto Eco*, o qualche altra gloriosa testa pensante, spinto magari da un amico, si affaccia qui e anziché passare dalla "sezione 11 settembre" parte dal thread su Keshe o sull'"ultrafisica", o dai commenti dei ciarlatani e mitomani assortiti che si sono succeduti, ecco che "si è informato": è andato a guardare, ha "constatato" (falsamente in realtà, ma non può saperlo) che sono opinioni sostenute da teste di cazzo della peggior specie ed essendo la vita troppo breve per indugiare troppo su uno stesso tema la sua visione della cosa ritroverà conforto dai dati acquisiti nel limitato tempo concessogli dal fato. Dopotutto "lo sanno tutti". Avrà avuto torto? Sì, ma sarà impossibile biasimarlo.
Et voilà. Questo è il meccanismo con cui si può legittimamente cestinare tutto il lavoro controinformativo sulla faccenda ed essere in buona fede.
È successo, nel mio infinitamente piccolo, anche a me nel 2005: ero passato da un sito di "antibufale" (non quello di Attivissimo), avevo dato un'occhiata a un sitarello "complottista", avevo riso dei quattro poveracci sgrammaticati che m'era toccato di leggere, e la mia opinione sulla faccenda era fatta. Ho avuto la fortuna di pescare un commento al link sventurato, poi, che reindirizzava alla "sezione 11 settembre" di Luogocomune ed è così che mi sono iscritto al sito pochi giorni dopo averla letta e riletta per bene. Se avessi letto l'orda di rincoglioniti che è venuta dopo COL CAZZO che mi sarei iscritto. Chissà se, dove e dopo quanto tempo avrei avuto occasione di ridocumentarmi e formarmi per la terza volta un'opinione al riguardo. E io sono giovane e non ho un cazzo da fare, non sono un attivista ideologicamente indirizzato (e tanto meno un intellettuale di vecchia generazione che accede a Internet quando ci riesce passando dal Menu Avvio).
Questo non significa ovviamente che Assange sia in buona fede. Ma, fino a prova contraria, i suoi scritti sono ciò che conta su di lui e questi sono molto, molto più radicali (io non le condivido affatto e non mi piacciono, ma riconosco che sono intelligenti) delle posizioni medie del luogocomunardo medio (per intenderci). Scrivere roba del genere non è un modo molto efficace di fare il gatekeeper (concetto che per altro mi ha sempre fatto ridere, almeno per come è esposto nel bestiario della mitologia complottista).

Citazione:
p.s. L'opinione di default pe te e tre quarti della palazzina tua!


Non ho sondaggi alla mano ma sono piuttosto sicuro di avere ragione al riguardo. Wikipedia è un buon parametro rivelatore, in questi casi.

Citazione:
Io oramai becco solo gente che sa che la VU è falsa ... e ti parlo di operai, camionisti come di avvocati e medici, gente di ogni estrazione sociale MA che potrebbe anche non sapere, da un "paladino dell'informazione" come si vanta di essere Assange, permetti che mi aspetto qualcosina di più?


Se lo sa (o crede di saperlo) perché aderisce acriticamente a un certo sistema di opinioni che si è venuto a creare, senza aver letto il dovuto numero (consistente) di pagine, non è meno testa di cazzo di chi si rifiuta di informarsi sulla faccenda. In ogni caso sei tu che "c'hai fortuna". In giro non mi sembra proprio sia così.
Puoi aspettarti quello che vuoi, ovviamente, ma in generale come prima cosa non dovresti tributare a nessuno il titolo di "paladino dell'informazione" (e se Assange si vanta di esserlo è un suo personale problema di ego). Devi cogliere i frammenti, dove e quando capitano.
Inviato il: 3/12/2013 5:00
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#43
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
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Citazione:
Questo è il meccanismo con cui si può legittimamente cestinare tutto il lavoro controinformativo sulla faccenda ed essere in buona fede.


Si, per le teste di cazzo!
Se uno legge due stronzate su keshe e si lascia andare a dichiarazioni sull'11 settembre, è un coglione ... me lo aspetto da un Lapo Elkan, già meno da un Umberto Eco.

Citazione:
Wikipedia è un buon parametro rivelatore, in questi casi.


Wikipedia è un buon parametro per te che consideri Assange genuino!
Su wikipedia ad esempio, non c'è una parola sul fatto, ormai acclarato, che gli americani sapessero dell'attacco imminente a pearl harbor ... per certe cose wiki, agisce da disinformatore ESATTAMENTE come Assange.

Citazione:
Se lo sa (o crede di saperlo) perché aderisce acriticamente a un certo sistema di opinioni che si è venuto a creare, senza aver letto il dovuto numero (consistente) di pagine, non è meno testa di cazzo di chi si rifiuta di informarsi sulla faccenda. In ogni caso sei tu che "c'hai fortuna". In giro non mi sembra proprio sia così.


Posto che, fino a due minuti fa secondo te, di default si sapeva che le torri le aveva buttate giù bin laden, ora, fiumm, salto della quaglia ... e chi sa che non è andata così ha aderito acriticamente a qualche opinione, non si sa dove, non si sa perchè, visto che l'unico modo di saper certe cose è venire su internet, che è il metodo meno acritico che esista.
Sembra ti stia arrampicando sugli specchi ... occhio o rischi di far la figura di quelli che qua dentro disprezzi molto.

p.s. C'è un recente articolo in cui Massimo dice di aver beccato 3 persone appena tornato in Italia che sapevano chi fosse e apprezzavano il suo lavoro ... e non credo gli abbiano parlato di keche ... forse il tizio al controllo della dogana, per te, è un "intellighenzia"migliore di Eco!
O era una testa di cazzo che ha visto "acriticamente" il documentario di Massimo e ha capito che ci hanno detto un mucchio di fregnacce?

Citazione:
Puoi aspettarti quello che vuoi, ovviamente, ma in generale come prima cosa non dovresti tributare a nessuno il titolo di "paladino dell'informazione" (e se Assange si vanta di esserlo è un suo personale problema di ego). Devi cogliere i frammenti, dove e quando capitano.


Beh, non sono io ad aver scritto nel PRIMO post, questo:


Citazione:
Siamo orgogliosi di aver incontrato Assange, lui sta cambiando il modo di vedere l’informazione


Sembra che altri lo dipingano in modo tale, io faccio solo notare che NON E' COSI'!
E oltre ai "frammenti", io cerco di cogliere anche le cazzate, e te, come lui, sei uno di quelli che ne scrive a pacchi ... per dire.

p.s. Pcornelio l'altro giorno mi si è attaccato alla "scienza ufficiale" ... mi sei venuto un pò in mente con affetto!
Ho riso tanto! eheheh
Inviato il: 3/12/2013 11:35
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#44
Sono certo di non sapere
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Errore mio, Ghilgamesh.
Lascio la parola agli altri.
A presto.
Inviato il: 3/12/2013 14:24
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  •  DrHouse
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#45
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Per una volta non concordo con te (meglio così, sennò mi preoccupo ). Wikileaks è insignificante solo se si parte dal presupposto che un eventuale leak debba per forza contenere la verità sull'omicido Kennedy come minimo.

Red, permettimi di chiarire meglio.
Quando affermo che le rivelazioni di Wikileaks sono insignificanti, uso come unità di misura i danni che oggettivamente esse hanno prodotto, un po' come quando si misurano i terremoti con la scala Mercalli. Non dico che alcuni cabli non siano di per sé interessanti e che dal punto di vista storico non offrano anche spunti di riflessione per gli storici e i politologi. Dico che noto una sproporzione abbastanza evidente tra il risalto che queste rivelazioni hanno ottenuto sui media e le conseguenze oggettive che hanno prodotto a livello pratico, in particolare politico. Di nuovo: questo non rende di per sé Assange un disinformatore, mi sembra di averlo già detto chiaramente. Ma per me restano rivelazioni di scarso interesse, poco al di sopra del gossip.

Un altro motivo che mi spinge a parlare di irrilevanza è il paragone, quasi inevitabile, con le più recenti rivelazioni di Snowden, le quali invece hanno prodotto danni seri e anche tangibili, basti pensare ai contratti miliardari di cloud service che molte società hanno disdetto, all'incazzatura piuttosto feroce della Merkel o ai propositi di Dilma Rousseff e altri paesi emergenti di costruire dorsali autonome che non siano sotto il diretto controllo degli USA. Snowden non ha rivelato nessun dettaglio sull'omicidio Kennedy o sull'11 settembre, molto probabilmente perché neppure è in possesso di informazioni confidenziali su questi argomenti, come dicevo ieri, ciò nondimeno le sue rivelazioni si pongono oggettivamente su un piano molto diverso rispetto ai cabli di Assange.
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 3/12/2013 15:45
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#46
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Citazione:
Detto questo, che cosa non ti torna delle dichiarazioni di Pieczenic sul sequestro Moro? A me sembra che confermino pienamente quello che i magistrati e molti storici avevano già ipotizzato da tempo, ossia che la gestione dell'intero sequestro fu eterodiretta e che le Br furono usate e manipolate. Anche in questo caso, però, i media non hanno dato molto risalto alle sue parole, qualche trafiletto a seguito dell'intervista di Minoli e poco altro. E la morte di Moro è un evento che ha cambiato le sorti della politica italiana.




Citazione:
«Mi aspettavo che le Br si rendessero conto dell'errore che stavano commettendo - con il rapimento - e che liberassero Moro, mossa che avrebbe fatto fallire il mio piano - ha spiegato l'ex consulente Usa - Fino alla fine ho avuto paura che liberassero Moro»


errore che stavano commettendo?avevo paura che liberassero moro?

a me sembra che qui si voglia far credere che le "seconde br"(quelle dopo l'arresto di curcio franceschini) erano invece autonome,che moretti non prendesse gli ordini da qualcuno

cosa che si sa bene essere falsa,non c'era nessuna possibilita' per la liberazione di moro figuarsi arrivare ad avere paura di questo,moretti era un uomo dei servizi,moretti prendeva ordini da dei superiori


avrebbe dovuto dire al massimo:
"ho avuto paura per un istante che moretti diventasse un brigatista"

ma conoscendo il background del moretti pensare cio' era praticamente follia


puo' comunque anche essere che lui ai tempi non fosse a conoscenza della totale infiltrazione delle br,non a caso lavorano a compartimenti stagni



ps:da tempo non mi funziona la scheda audio quindi non ho ascoltato l'intera intervista ma ho letto solo stralci
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Inviato il: 3/12/2013 18:16
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  •  matteog
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#47
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Citazione:

Ghilgamesh ha scritto:

Veramente dell'11 settembre, pur non avendo un cazzo in mano, ne ha parlato, quindi questa ipotesi si scarta.


Se parlare per te significa esprimere un'opinione, beh allora... ma parlare significa argomentare e lui certo non lo ha fatto con quella uscita

Citazione:
Se questa ipotesi fosse vera, sarebbe un cazzaro in malafede, parla di cose che non conosce per dare risalto a cazzate che potrebbero arricchirlo.


Infatti come sopra non è ha parlato, ha espresso un'opinione. Superficiale da uno come lui? Sì, ma questo non inficia la credibilità di cioò che ha divulgato anche se sono informazioni che hanno cambiato la storia

Citazione:
Posto che oggettivamente, NON sono cose importanti, se così fosse sarebbe un cretino ... e tu dici che se gli stati uniti, se vogliono arrestare un cretino, non ci riescono?


L'oggettivamente dovresti motivarlo, argomentarlo ed infine DIMOSTRARLO.

Inoltre se uccidi Assange dai importanza a quello che ha fatto, lo martirizzi e secondo te agli USA può servire una cosa del genere?
dai, ti prego

Citazione:
Beh, se per farlo mentono (consapevolmente o inconsapevolmente) su altre cose, SI!
Se Keshe ti dice che nessuno ha le risposte, tranne lui e che te le regalerà ad un buon prezzo ... è probabile sia un cazzaro.


Il paragone che hai fatto rende bene l'idea, Assange non si è fatto pagare e ha divulgato cose VERE, Keshe non ha divulgato niente e per divulgare le sue immense scoperte vuole SOLDI

La differenza è sostanziale e spiega molte cose.

Citazione:
Tipo lady gaga e lapo elkann?

Una persona che merita di essere ascoltata, non parla di ciò che ignora, se parla, prima si è informata e quindi non dirà mai che l'11 settembre l'han fatto 19 beduini col tagliacarte!


o parla per quello che sa senza essersi informata abbastanza. L'11/9 ha uno strato superficiale di menzogna che basta ed avanza per molte persone, solo andando in fondo e spendendo tempo su tempo si riesce ad arrivare alla verità. E quante persone si mettono a fare questo?

Citazione:
p.s. L'opinione di default pe te e tre quarti della palazzina tua!
Io oramai becco solo gente che sa che la VU è falsa ... e ti parlo di operai, camionisti come di avvocati e medici, gente di ogni estrazione sociale MA che potrebbe anche non sapere, da un "paladino dell'informazione" come si vanta di essere Assange, permetti che mi aspetto qualcosina di più?


io invece sono circondato da innumerevoli conoscenti, persone e amici che sono refrattari a qualsia altra verità; prendiamo i numeri di vendita dei doc "complottisti", i numeri di visualizzazioni di tali doc su YouTube, i numeri di letture degli articoli "complottisti", i numeri di visite a i siti come questo, i numeri delle vendite dei libri "complottisti" e sommandoli avremo il numero reale delle persone realmente informate sull'11/9.

Assange tratta di documenti "segreti" ed ufficiali e cosa ha per informare ed informarsi sulla verità dell'11/9? ancora purtroppo niente.
Indubbiamente mi aspetto da lui di più, ma soprattutto più scetticismo, ma questo scetticismo va dimostrato con fatti che certo in una intervista non può elencare.

A mio parere è uno che vuole visibilità perché se la crede ma non ho prove della sua malafede.
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Inviato il: 3/12/2013 21:50
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  •  matteog
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#48
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quoto l'ultimo post di Red_Knight

e vi chiedo ma secondo voi veramente pensate che a distanza di anni ci siano verità che possano "cambiare" qualcosa?

anche i "cambiamenti" elencati da Dr House riguardo a Snowden mi sembrano un po' pochi e di poca entità. Di quanti miliardi si parla riguardo le società di servizi cloud? la politica nei confronti degli USA è cambiata per la Merkel? a me sembrano cosette soprattutto considerando il fatto che non mi sembra che sia successo niente negli USA dato che la NSA sta ancora lì con tutto l'armamentario.

L'unica cosa positiva per me della storia di Snowden è che adesso quelli che ti davano del matto quando gli parlavi del Grande Fratello adesso passano dalla parte dei coglioni, perché tu hai ragione e adesso ci sono le prove.
E questo fatto può dare una bella spalla a chi ancora cerca di denigrarti con l'accusa di complottismo.
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Inviato il: 3/12/2013 21:58
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  •  Ghilgamesh
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#49
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Azz, s'è preso il difensore d'ufficio!

Citazione:
Se parlare per te significa esprimere un'opinione, beh allora... ma parlare significa argomentare e lui certo non lo ha fatto con quella uscita


Se per te esprimere un'opinione vuol dire, e copincollo da un precedente post di Sertes:
Traduzione: Sono costantemente scocciato che le persone vengano distratte da false cospirazioni come il 9/11, quando noi di continuo forniamo prove di cospirazioni vere, per la guerra o per frodi finanziarie di massa

Allora abbiamo una diversa idea di opinione, dato che questa, a casa mia, è un'AFFERMAZIONE!

E le affermazioni le fai quando sai di cosa parli, altrimenti sei un cazzaro.

Analizziamola bene, parte dicendo che la cosa non lo lascia indifferente, lo fa arrabbiare.
Ma cosa lo fa arrabbiare? Il fatto che la gente sia "distratta" da "false" cospirazioni!

Questa non è un'opinione, un'opinione è dire: Mah, secondo me l'11 settembre è andata come dicono o almeno non ho elementi per pensarla diversamente!

Questa è un'opinione!

Lui parla come uno che sa! Solo che dice puttanate!

Capisci la differenza?

Citazione:

L'oggettivamente dovresti motivarlo, argomentarlo ed infine DIMOSTRARLO.


E' cambiato qualcosa nel mondo per anche UNO solo dei suoi cablogrammi?
Se la risposta è NO, allora sono OGGETTIVAMENTE puttanate!


Citazione:
o parla per quello che sa senza essersi informata abbastanza.


Io parlavo di persone che MERITANO di essere ascoltate, chi fa come dici tu, generalmente non rientra nella categoria.

Citazione:
anche i "cambiamenti" elencati da Dr House riguardo a Snowden mi sembrano un po' pochi e di poca entità. Di quanti miliardi si parla riguardo le società di servizi cloud? la politica nei confronti degli USA è cambiata per la Merkel? a me sembrano cosette soprattutto considerando il fatto che non mi sembra che sia successo niente negli USA dato che la NSA sta ancora lì con tutto l'armamentario.


Il fatto che gli stati uniti siano i più "forti" e che contro i più forti non si possa fare nulla, non vuol dire che, sottobanco, non proveranno a fare qualcosa ... e comunque parliamo di cose che, se non l'avessero fatto gli stati uniti, chiunque gli avrebbe dichiarato guerra e ora il paese colpevole, sarebbe raso al suolo.
Non parlo della "privacy" a cui hanno dato risalto i media, mi importa sega di quella, ma possono avere accesso a informazioni riservate su società estere, far fallire compagnie e avvantaggiarne di loro.
Per molto meno un paese viene raso al suolo!

Queste sono OGGETTIVAMENTE cose importanti, tra tutte le porcate divulgate da Assange, non me ne puoi dire manco una che si avvicini vagamente a questa portata!
Inviato il: 3/12/2013 23:29
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#50
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Citazione:
da matteog il 3/12/2013 21:58:04

[...]

anche i "cambiamenti" elencati da Dr House riguardo a Snowden mi sembrano un po' pochi e di poca entità. Di quanti miliardi si parla riguardo le società di servizi cloud? la politica nei confronti degli USA è cambiata per la Merkel?


Io credo che abbia ragione dr.house da un certo punto di vista il cambiamento c'è stato o comunque è stata creata la consapevolezza necessaria.

Cose così tipo:"La privacy in primo piano nell'agenda del Parlamento"
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 3/12/2013 23:32
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#51
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Matteog ha scritto:
Citazione:
anche i "cambiamenti" elencati da Dr House riguardo a Snowden mi sembrano un po' pochi e di poca entità. Di quanti miliardi si parla riguardo le società di servizi cloud? la politica nei confronti degli USA è cambiata per la Merkel? a me sembrano cosette soprattutto considerando il fatto che non mi sembra che sia successo niente negli USA dato che la NSA sta ancora lì con tutto l'armamentario.

be non è vero questo, basti pensare che l'affaire datagate rischia di creare degli intoppi al trattato di libero scambio ue-usa che sembrava non dovesse avere intralci.
Molte persone, anche gente che non si interessa molto di queste questioni è rimasta sbalordita dalle rivelazioni di Snowden e si sono creati molti dibattiti importanti. Assange è stato per lo più un caso mediatico, si sa che viene perseguitato perchè ha in mano segreti incoffessabili, ma viene preso in giro in mezzo mondo per le sue informazioni risapute, tanto che la Russia è intervenuta per proteggere Snowden, mentre ad Assange basta un'ambasciata in terra nemica perchè alla fine nessuno davvero lo vuole in terra propria e non tanto perché è scomodo.
Persino attivissimo, che comunque ci lavora con i computer e nel suo è da tantissimi anni che oltre alle stronzate da debunker ha fatto anche un lavoro di divulgazione in ambito informatico e di sicurezza, quindi persino un'ultra scettico come lui, si è spaventato e ci ha fatto un articolo su questi eventi.
Inviato il: 3/12/2013 23:54
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#52
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@DrHouse

Condivido quello che dici, ma non farei il paragone tra il Cablegate e il caso Snowden. Se Snowden ha deciso di venire allo scoperto è abbastanza probabile lo abbia fatto anche grazie al solco tracciato da Wikileaks. Noi difficilmente possiamo sconfiggere Golia ma è già qualcosa se gli anelli comuni della catena defezionano e parlano. Lo scopo primario di Wikileaks, e ora di Openleaks, teoricamente è proprio quello e mi sembra una buona cosa da supportare (quanto ce lo dirà solo il tempo).
Il topic verte sul dubbio se i parlamentari del M5S si debbano vergognare o meno di aver incontrato Assange e, limitandoci a quanto ci è dato sapere, credo di no.
Fermo restando che a me, personalmente, non piacciono particolarmente né Assange né i Cinque Stelle.
Inviato il: 4/12/2013 1:42
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#53
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Devo dire che invidio la totale ingenuità di molti.

Assange viene descritto come uno che rivela i segreti del potere, all'unisono, e da tutti i media, e già questo dovrebbe far suonare un bel campanello d'allarme

Poi se uno prova a verificare di persona, non sa nemmeno trovare 3 cose importanti che abbia detto

Anzi trova un'intervista ben nascosta, di quelle notizie che passano una volta e poi non vengono più riprese, in cui Assange si dice scocciato da chi segue false cospirazioni come il 9/11 e che il gruppo Bilderbergs è vagamente cospiratorio

A questo punto se non è un disinformatore provato questo qui, mi domando (anzi vi domando) quali sarebbero le prove che dimostrerebbero che il tal personaggio x è un disinformatore. Davvero, rispondetemi: quali elementi potrebbero portarvi a dire che il personaggio x è un disinformatore.

Per me il disinformatore è uno che non dice nulla di utile, e quando parla di cose grosse, mente. Però magari è solo un opinione, magari c'è una definizione diversa, in cui Assange non ricade.

---

Snowden ci ha rivelato e dimostrato che gli stati uniti spiano tutto il traffico internet con upstream, spiano tutti i principali servizi di posta elettronica, social network e telefonia voip con la complicità dei provider, compiacenti o meno, spiano tutte le telefonate di stati nemici come di stati alleati, riescono a spiare pure le telefonate crittografate dei leader europei, hanno accesso a tutte le cartelle cliniche, hanno accesso a tutti i conti bancari online, hanno craccato la crittografia dell'ONU e spiano pure le video-conferenze interne all'ONU.
Tutti questi dati vengono memorizzati e mantenuti all'infinito, senza scadenza.
Questi sono i dati che ora sappiamo essere certi grazie a Snowden, perché la stessa NSA ha ammesso ogni addebito.

Io se fossi in voi prenderei un singolo elemento di questi e proverei a rifletterci su, ad esempio: la NSA ha accesso alle cartelle cliniche di tutti. Cosa comporta questo?
la NSA ha accesso ai conti bancari di chiunque, ovunque. Cosa comporta questo?
Eccetera
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Inviato il: 4/12/2013 3:24
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#54
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@Sertes

Citazione:
Devo dire che invidio la totale ingenuità di molti.


By the way, francamente non mi sembra il modo migliore di iniziare un intervento.

Citazione:
quali elementi potrebbero portarvi a dire che il personaggio x è un disinformatore.


Rilasciare sotto la propria personale garanzia di correttezza informazioni erronee, inesatte, fuorvianti, mal presentate o parziali, o apertamente mendaci, allo scopo di ingenerare un'opinione non aderente alla realtà nella mente del destinatario, consciamente e, di norma, a vantaggio proprio o di qualcun altro.

Questa è la definizione di "disinformare" che credo di possedere io.

Per fare un esempio le dichiarazioni sulle prove del possesso di armi di distruzione da parte dell'Iraq di Saddam rilasciate da Panorama rappresentano disinformazione.

La tua definizione invece include il concetto di "utile", che è molto relativo. In base ad essa potrebbe essere definito disinformatore chiunque non faccia informazione, o magari chiunque non faccia informazione sull'11 settembre, dando per scontato che chiunque manifesti, su certe faccende, un'opinione diversa dalla nostra stia mentendo.

Per rimanere sull'11 settembre, sarebbe un disinformatore chi portasse prove false a favore della versione ufficiale o presentasse la faccenda in maniera tendenziosa. Assange non se n'è mai occupato, di conseguenza almeno fino a prova contraria non dovrebbe essere considerato un disinformatore. Per altro, se lo fosse, volendo usare il proprio "peso" per sponsorizzare l'opinione dominante sul 9/11 non lo direbbe en passant «in un'intervista ben nascosta, di quelle notizie che passano una volta e poi non vengono più riprese». Non ti pare?

---

Citazione:
spiano tutto il traffico internet con upstream, spiano tutti i principali servizi di posta elettronica, social network e telefonia voip con la complicità dei provider, compiacenti o meno, spiano tutte le telefonate di stati nemici come di stati alleati, riescono a spiare pure le telefonate crittografate dei leader europei, hanno accesso a tutte le cartelle cliniche, hanno accesso a tutti i conti bancari online, hanno craccato la crittografia dell'ONU e spiano pure le video-conferenze interne all'ONU.
Tutti questi dati vengono memorizzati e mantenuti all'infinito, senza scadenza.


Non è del tutto corretto. Una tale mole di dati probabilmente sarebbe talmente enorme da trovare un limite superiore alla sua conservazione nella capacità produttiva dell'industria delle memorie!
Prima di tutto, si appoggiano a sistemi già sviluppati da grandi compagnie e a servizi di sorveglianza di altre nazioni, e hackano grandi database già esistenti (come quelli delle compagnie cinesi). Non si tratta di spionaggio automatizzato, in stile "Grande Fratello" insomma, ma di hacking all'uopo, e cioè di spionaggio "tradizionale", tecnologicamente avanzato ma che è sempre avvenuto.
Invece i sistemi apertamente dedicati alla raccolta indiscriminata "a strascico" di dati grezzi a livello mondiale, proprio perché devono andare sui grandi numeri, non conservano tutto per sempre: ad esempio Tempora conserva il dump delle comunicazioni via fibra ottica per 3 giorni e i metadati relativi per un mese; Xkeyscore ha una politica simile. Verosimilmente anche Upstream, operato da AT&T, rappresenta "solo" (si fa per dire) una versione planetaria di Carnivore (in ogni caso non intercetta tutto il traffico mondiale, ma una larga fetta).
Quello che rimane per sempre è il database delle informazioni che alla fine del processo interessano veramente loro.
Giusto per precisione.
Questo significa che anche se effettivamente l'NSA (e non solo) può accedere alle nostre cartelle sanitarie e ai nostri conti in banca in qualsiasi momento (cosa che con meno agio è sempre stata comunque possibile a qualsiasi servizio segreto), è piuttosto difficile che un occhio umano abbia mai realmente avuto di fronte su un monitor o su un foglio tali informazioni.
Più che la sorveglianza degli individui in stile orwelliano quindi quella che secondo me è la cosa veramente preoccupante è invece la visione d'insieme che si può ricavare da tutti questi dati opportunamente processati: statistiche precisissime e quasi in tempo reale su una miriade di fenomeni. Una tale semionniscienza in mano a un governo mette i brividi.
Tu ti riferivi a questo?
Inviato il: 4/12/2013 6:02
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#55
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Red_Knight ha scritto:
@Sertes

Citazione:
Devo dire che invidio la totale ingenuità di molti.


By the way, francamente non mi sembra il modo migliore di iniziare un intervento.


Sai, quando ho letto la parola "complottista" usata in senso denigratorio ho capito che c'eravamo tolti i guanti.

Citazione:
Per altro, se lo fosse, volendo usare il proprio "peso" per sponsorizzare l'opinione dominante sul 9/11 non lo direbbe en passant «in un'intervista ben nascosta, di quelle notizie che passano una volta e poi non vengono più riprese». Non ti pare?


No, non mi pare.
La cazzata che ha detto sul 9/11 è così grossa che è una di quelle gigantesche boiate che fanno le persone a volte, tipo dire che erano al telefono col capo della polizia, senza pompieri dentro, e aver deciso di fare un pull it al wtc7.
O dire che ci si trovava al PEOC e il vicepresidente ha confermato un ordine, e dopo 3 minuti il pentagono viene colpito da AA77.

Interviste che spariscono, o vengono nascoste, o di cui comunque non si deve parlare. Rieccola:

His obsession with secrecy, both in others and maintaining his own, lends him the air of a conspiracy theorist. Is he one? "I believe in facts about conspiracies," he says, choosing his words slowly. "Any time people with power plan in secret, they are conducting a conspiracy. So there are conspiracies everywhere. There are also crazed conspiracy theories. It's important not to confuse these two. Generally, when there's enough facts about a conspiracy we simply call this news." What about 9/11? "I'm constantly annoyed that people are distracted by false conspiracies such as 9/11, when all around we provide evidence of real conspiracies, for war or mass financial fraud." What about the Bilderberg conference? "That is vaguely conspiratorial, in a networking sense. We have published their meeting notes."

Ha scelto le parole con cura. Ci sono anche teorie di complotto "pazzesche".
E lui è costantemente scocciato da persone che sono distratte da falsi complotti come il 9/11, quando invece loro danno in continuazione prove di veri complotti, per far la guerra o per frodi finanziarie di massa.

Potrebbero metterla nella pagina wikipedia sotto la voce gatekeeper, tanto che è precisa: un personaggio autoreferenziale che si definisce esperto di un settore, che rivela segreti di lieve entità per poter dire che quelli medi e grossi sono fandonie.

---

Citazione:
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spiano tutto il traffico internet con upstream, spiano tutti i principali servizi di posta elettronica, social network e telefonia voip con la complicità dei provider, compiacenti o meno, spiano tutte le telefonate di stati nemici come di stati alleati, riescono a spiare pure le telefonate crittografate dei leader europei, hanno accesso a tutte le cartelle cliniche, hanno accesso a tutti i conti bancari online, hanno craccato la crittografia dell'ONU e spiano pure le video-conferenze interne all'ONU.
Tutti questi dati vengono memorizzati e mantenuti all'infinito, senza scadenza.


Non è del tutto corretto. Una tale mole di dati probabilmente sarebbe talmente enorme da trovare un limite superiore alla sua conservazione nella capacità produttiva dell'industria delle memorie!

[...]

...Tu ti riferivi a questo?


In parte.

Poniamo che vogliano tenere tutto di tutti.
Il bmp è una rappresentazione fedele 1:1 di un immagine, al singolo pixel.
Il jpg è una rappresentazione compressa e simulata di un immagine, eppure le foto jpg sono usate ovunque. Perchè? Perchè si tiene il buono del messaggio, e si butta il pattume, il dato inutile.
Lo stesso si può fare con le parole, con i dialoghi, con i dati della navigazione. Non hai bisogno di sapere che io gioco a ruzzle. Magari sapere che visito il forum di david icke è più importante. Magari mi beccano su un sito di escort e scoprono il mio vizietto. O mi trovano a studiare vari siti su come far crescere la maria. Ecc, ecc, ecc...

Poniamo invece che vogliano tenere tutto di gente importante e nulla di casalinghe e impiegati.
Anche qui basta stilare una classifica in base a determinati siti visitati e/o parole chiave utilizzate, e quando lo fai finisci in black list e di te iniziano a tenere tutto, in copia 1:1
I "complottisti" sono un piccolo sottoinsieme della rete, il gioco è fatto.

Combinando i due concetti hai un algoritmo che probabilmente è molto simile a quello utilizzato, perchè raggiunge lo scopo ed è semplice e leggero.

E questo riguarda solo Upstream, cioè il sistema che intercetta passivamente tutto il traffico internet.

E' chiaro che per avere accesso alle cartelle cliniche basta avere una password amministrativa all'inps, inail, e del sistema informativo dell'ospedale, e non star lì ad intercettare il singolo dato in passaggio.
Idem per le banche, se hai accesso ai dati dell'antiriciclaggio sei già a posto.
Sono sistemi differenti, che una volta integrati portano a sapere tutto di tutti. Dove tutto è "tutto l'utile" e "tutti" è una scheda piramidale di cui di alcuni sai veramente qualsiasi cosa, e dei peones mantieni solo i dati più indispensabili perchè non si sa mai (metti che un privato cittadino si iscrive al M5S e diventa parlamentare... meglio sapere i cazzi suoi fin da prima, tanto per dirne una)
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#56
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Ora, scusate se entro a giochi "già iniziati", ma onestamente mi sono accorto solo ora di questo topic.

Ancora con Julian Assange? Ancora con i "dubbi" se questo personaggio sia o non sia un disinformatore, frutto della propaganda?

Intanto invito chi sia digiuno dell'argomento a dare una approfondita lettura su materiale venuto fuori su LC (non chissà dove):

Le "verità" di wikileaks

"Rivelazioni di wikileaks

La chiusura del cerchio di wikileaks

Un pò di mangime per polli made in wikileaks

Wikileaks, ci hanno preso tutti per imbecilli?

Ora, aldilà dei link (che comunque consiglio di vedere), l'esempio fatto da Sertes è perfettamente calzante e appropriato: com'è che chi, in qualche modo, "vuole credere" (passatemi il termine) alla genuinità di Assange/wikileaks, non riesce a citare nemmeno 2 o 3 cable degni di nota?

Com'è che questa faccia da fighetta bionda oltre ogni limite di legge di Assange sia bellamente in ambasciata ecuadoregna e si incontri con altra gente (M5S, ad esempio), mentre sarebbe praticamente il nemico numero 1 degli USA? Interessante anche il parallelo con Snowden, che non fa incontri di gala e che si è rifugiato in un paesee (la Russia) effettivamente aldilà della portata americana, senza parlare che lui è in una locazione segreta, non in un'ambasciata nota a tutti di un paesello.

Come bin Laden è stato un "cattivo" fatto in provetta, ad uso e consumo del pubblico, Assange è un "eroe" fatto in provetta, ad uso e consumo di tutti coloro che, stanchi delle varie versioni ufficiali, potrebbero potenzialmente finire su qualche sito che dica loro veramente come funzionano i meccanismi del mondo.
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Inviato il: 4/12/2013 10:53
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#57
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Per me se uno pensa che l'11/9 non sia importante possono essere pure affari suoi (ammettiamolo...).
Ma se, consapevole della fama e della visibilità di cui gode, afferma che è un falso complotto, senza peraltro entrare nel merito delle enormi indagini fatte, si tratta certamente di un opera di disinformazione.
Oppure è un cretino.
Cosa difficile da accettare.
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Chuang Tzu
Inviato il: 4/12/2013 11:28
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      Calvero
Re: Il M5S incontra Julian Assange
#58
Sono certo di non sapere
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#59
Sono certo di non sapere
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Anche io tempo fa mi convertii al "riccardismo" non in virtù di un coraggio leonino bensì di una logica cangiante: a volte leonina a volte umana...a volte...viene anche quella.
Inviato il: 4/12/2013 12:04
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Re: Il M5S incontra Julian Assange
#60
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Citazione:

Sertes ha scritto:
La cazzata che ha detto sul 9/11 è così grossa che è una di quelle gigantesche boiate che fanno le persone a volte, tipo dire che erano al telefono col capo della polizia, senza pompieri dentro, e aver deciso di fare un pull it al wtc7.
O dire che ci si trovava al PEOC e il vicepresidente ha confermato un ordine, e dopo 3 minuti il pentagono viene colpito da AA77.

Interviste che spariscono, o vengono nascoste, o di cui comunque non si deve parlare. Rieccola:

His obsession with secrecy, both in others and maintaining his own, lends him the air of a conspiracy theorist. Is he one? "I believe in facts about conspiracies," he says, choosing his words slowly. "Any time people with power plan in secret, they are conducting a conspiracy. So there are conspiracies everywhere. There are also crazed conspiracy theories. It's important not to confuse these two. Generally, when there's enough facts about a conspiracy we simply call this news." What about 9/11? "I'm constantly annoyed that people are distracted by false conspiracies such as 9/11, when all around we provide evidence of real conspiracies, for war or mass financial fraud." What about the Bilderberg conference? "That is vaguely conspiratorial, in a networking sense. We have published their meeting notes."

Ha scelto le parole con cura. Ci sono anche teorie di complotto "pazzesche".
E lui è costantemente scocciato da persone che sono distratte da falsi complotti come il 9/11, quando invece loro danno in continuazione prove di veri complotti, per far la guerra o per frodi finanziarie di massa.

Sertes,
a costo di passare per ingenuo o, se preferisci, per cazzaro, continuo in tutta franchezza a non vedere le prove che Assange sia un disinformatore. La frase che tu hai riportato è la stessa, con parole leggermente diverse ma di segno complessivo identico, che ho sentito pronunciare da Paolo Barnard, Noam Chomsky, Uriel Fanelli e molti altri. Il concetto di base è sempre lo stesso: i complottisti sono dannosi perché distolgono lo sguardo dai "veri problemi" o, in qualche caso, addirittura dai "veri complotti". Ora, premesso che non ho nessuna simpatia per i tre personaggi appena citati, per ragioni complesse che non starò qui a spiegare, così come (e credo si sia capito) non ce l'ho per Assange, questo atteggiamento non li configura necessariamente come disinformatori. Una possibile spiegazione, ad esempio, è che siano semplicemente vittime di quella resistenza psicologica della quale abbiamo parlato tante volte qui dentro, un problema che, contrariamente a quanto pensano in molti, affligge anche persone intelligenti, preparate e, spesso, neppure completamente prevenute verso teorie, diciamo così, alternative rispetto a quelle ufficiali. Per mia esperienza, sono poche, in verità, le persone che hanno il coraggio di avvicinarsi a un argomento come l'11 settembre. In primo luogo, perché c'è da vincere una forte resistenza iniziale, in secondo luogo perché, anche quando hai sfondato la porta, ti si prospetta davanti un percorso a labirinto, pieno di ostacoli, strade senza uscita e vicoli ciechi. Fuor di metafora, tutto questo significa che devi passare non mesi, ma anni della tua vita a leggere documenti ufficiali, ascoltare pareri di esperti, confrontare versioni, studiare log e documenti tecnici spesso noiosissimi, altre volte difficilissimi da capire se non sei un esperto, il che ti obbliga a rivolgerti di nuovo a esperti, poi a farti una cultura di base minima sull'argomento e, infine, a rileggerli di nuovo per capire finalmente di che cazzo si sta parlando. Prima di arrivare a vedere i bianchetti della Commissione e a capire che è proprio lì sotto che si nasconde la verità vera che non ci hanno voluto raccontare, io ci ho messo circa 2 anni e mezzo. E ci sono tanti aspetti che ancora non ho coperto. Questo è il prezzo che devi pagare se vuoi fare il percorso da solo e non vuoi affidarti al guru di turno, non importa se si chiama Attivissimo o Mazzucco, Chiesa o James Randi. Non tutti hanno il tempo, la voglia, la pazienza di farlo. Se intellettualmente li censuro, umanamente li capisco.
Un'altra possibile spiegazione è la pura e semplice vanità. Tutti i personaggi che ti ho elencato sono visibilmente affetti da smania di protagonismo, altrimenti detta velleità da leader. Il fatto che una parte del popolo anti-sistema non li segua e preferisca raccogliersi attorno ad altri guru, ad esempio qui dentro parlando di 11 settembre piuttosto che, mettiamo, di MMT, è una cosa che li irrita profondamente. Le verità importanti sono solo le loro, i complotti, se mai esistono, sono solo quelli denunciati da loro e non altri, tutto il resto sono bufale che servono unicamente a distrarre il popolo dai veri problemi. Ragionano, insomma, come se il mondo dovesse e potesse girare unicamente attorno a se stessi. A conferma di ciò, nel variegato mondo dell'informazione indipendente sono in molti infatti a considerare Mazzucco un gatekeeper e luogocomune un sito di disinformazione. Questo dovrebbe farti capire come sia facile cadere vittima dei tuoi stessi tranelli.
In conclusione. Sono disinformatori? Per me no, o almeno non necessiamente, fino a prova contraria. Sono dei cazzari, come suggerisce qualcun altro in questo thread? Beh, su questo si può anche discutere. Indubbiamente, arrivare a limitare la portata storica dell'11 settembre per il semplice fatto che non si è mai studiato a fondo l'argomento e non si ha il coraggio di considerare anche teorie diverse rispetto a quella ufficiale, denota un atteggiamento un po' da cazzaro, ma, ancora una volta, cazzaro non è sinonimo di disinformatore. Insomma, per tornare al punto da cui siamo partiti, limitiamoci a quello che possiamo dimostrare. Assange finora ha rivelato informazioni di secondo o terzo piano, che personalmente continuo a classificare come di poco superiori al gossip e che, dati alla mano, hanno avuto finora un impatto sul piano politico vicino allo zero. Che questo sia il risultato di una precisa strategia di disinformazione, che Assange sia manovrato da forze oscure ecc. è solo speculazione. Sospettare è lecito, fare affermazioni che non si possono provare no.


Citazione:
Rickard ha scritto:
Com'è che questa faccia da fighetta bionda oltre ogni limite di legge di Assange sia bellamente in ambasciata ecuadoregna e si incontri con altra gente (M5S, ad esempio), mentre sarebbe praticamente il nemico numero 1 degli USA? Interessante anche il parallelo con Snowden, che non fa incontri di gala e che si è rifugiato in un paesee (la Russia) effettivamente aldilà della portata americana, senza parlare che lui è in una locazione segreta, non in un'ambasciata nota a tutti di un paesello.

Come bin Laden è stato un "cattivo" fatto in provetta, ad uso e consumo del pubblico, Assange è un "eroe" fatto in provetta, ad uso e consumo di tutti coloro che, stanchi delle varie versioni ufficiali, potrebbero potenzialmente finire su qualche sito che dica loro veramente come funzionano i meccanismi del mondo.

Idem come sopra. il fatto che a te stia sulle balle perché è biondo e ti appare come un fighetto non dimostra affatto che sia un disinformatore e sia manovrato da terzi. Hai qualche elemento, un po' meno personale, per supportare le tue argomentazioni? No, i link che hai postato non dimostrano nulla, se non che Wikileaks ha finora rivelato informazioni insignificanti, a dispetto del risalto mediatico che ha ricevuto, che poi è quello che io ripeto dal mio primo post. Aspetto le prove sul resto.

Ribadisco: se ci si allontana dalla linea del rigore, si entra a pieno titolo nel cazzarismo. Mi dispiace dovermi ripetere, ma il rigore è l'unica possibilità per chi si propone di andare oltre le verità ufficiali, senza però voler abbracciare acriticamente qualsiasi minchiata venga pubblicata su Internet. È una battaglia che si combatte da anni qui su LC. Lo spazio tra l'ufficialismo per bias e il complottismo per vocazione è stretto. Vediamo di rimanere in equilibrio e di non sbilanciarci troppo, perché il rischio di cadere da una parte o dall'altra è altissimo.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 4/12/2013 14:57
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