Fin da piccoli ci hanno inculcato la storia dell'effetto serra, con tanti bei diagrammini e disegnini semplici che spiegano anche ai più "stolti" come funziona l'effetto serra. Proprio come questo:



Il dubbio che sia tutta una cavolata nasce quando ci pensi un pò, e dici:
Ok, l'effetto serra è dovuto ai Gas serra che intrappolano, una volta entrati, l'energia dei raggi solari nell'atmosfera terrestre....UNA VOLTA ENTRATI...
Infatti il dubbio nasce quando cerchi di spiegarti come mai nel conteggio dell'effetto serra non tengono conto anche della maggiore dispersione spaziale dovuto proprio ai gas serra!

Per chiarezza non chiamerò più tali gas "serra", ma li chiamerò "riflettenti"
sarò anche vero che la Co2 intrappola riflettendo l'energia solare sulla terra e creando una effetto serra, ma è anche verissimo che riflette nello spazio la parte in ingresso.

Prima del punto 1) "I raggi solari attraversano l'atmosfera e riscaldano la sup. terr" nel nostro disegnino, c'è un altra fase

La fase 0) " I Gas Riflettenti rimandano parte dei raggi solari nello spazio, raffreddando l'atmosfera e la sup. terrestre."

Così chè più Gas Riflettenti (serra) abbiamo, e meno raggi solari riusciranno a passare. Questo è ovviamente compensato dalla maggiore capacità di ritenuta che contemporaneamente si forma proprio grazie ai gas Riflettenti, che riflettono in tutte e 2 le direzioni.

QUINDI: La storia del riscaldamento globale seppur vera non può (a mio avviso) trovare principalmente motivi validi nel mediatico 'effetto "serra", ma in qualche altro fenomeno, molto più probabile: Le irrorazioni aeree globali per innescare la formazione di strutture nuvolose anomale come il cielo "lattiginoso"

Infatti tale tipo di nuvole hanno le seguenti caratteristiche:

1)Scarsa riflettenza
2)Alta capacità di assorbimento
3)Alta capacità di filtraggio dei raggi

RISULTATO: La superficie terrestre è sempre più umida e le sue temperature sono sempre più incostanti (per i pochi raggi che passano), mentre l'atmosfera è sempre più calda e carica di energia,

I raggi solari infatti che attraversano la coltre lattiginosa ne rimangono prigionieri, come una spugna, grazie alla sua bassa densità ma alla composizione altamente irregolare.