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  prove tecniche di buon senso (lavorare meno, lavorare tutti)

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  •  padegre
      padegre
prove tecniche di buon senso (lavorare meno, lavorare tutti)
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
Offline
- prove tecniche di buon senso (lavorare meno lavorare tutti) -
di Paolo De Gregorio, 12 settembre 2014

Spesso mi domando perché la specie umana non si sia veramente evoluta seguendo il progresso scientifico da cui avrebbe dovuto ereditare razionalità, conoscenze, benessere, rifiuto delle guerre, rispetto per gli equilibri naturali che consentono la vita sulla terra.
Purtroppo il vertiginoso sviluppo tecnologico, il diffondersi di saperi e cultura non hanno mutato il primitivo che è in noi. Rimane dominante la legge del più forte, del più armato, la cui molla fondamentale è quella di vivere meglio degli altri sfruttando uomini e materie prime, senza scrupoli per la salute degli esseri umani e per quella del pianeta.
Per prima cosa dunque dobbiamo mettere un punto fermo: il progresso tecnologico non ha coinciso con un progresso dei rapporti tra gli uomini, che rimangano feroci e primitivi.

Le grandi religioni monoteiste che in teoria dovevano contenere la babbuina violenza nei rapporti tra uomini, ben presto si resero conto che “non uccidere, non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, porgi l’altra guancia, ecc. ecc.”, pur essendo basilari per il loro credo, erano cose impossibili da ottenere nei comportamenti umani.
E infatti ben presto, con un incredibile sovvertimento etico e di valori, la Chiesa dei cristiani e dei martiri si trasformò in quella sanguinaria dei Crociati, dei Papi guerrieri, fino all’appoggio al colonialismo, alle conversioni forzate, allo schiavismo, alle nefandezze della Inquisizione con i suoi torturatori e i suoi boia.
L’unico “miracolo” che sono disposto a riconoscere è quello che la Chiesa, con questa storia alle spalle, di tradimento di tutti i principali comandamenti, sia rimasta credibile per milioni di persone, invece di essere evitata come la peste.

Dunque la riflessione da fare sulla mancata evoluzione dei rapporti tra gli uomini è di tipo “materialista”, dove la permanenza di abissali differenze di ricchezza tra capitale e schiavitù salariata, con le sue logiche di sfruttamento, di esproprio da ogni decisione sul lavoro, di annullamento, con le otto ore di lavoro, di ogni vita culturale e di relazione, genera automi senza speranza di cambiare la propria vita, minati nel corpo e nel cervello, che vivono sulla propria pelle la pesantezza di mantenere i capitalisti col proprio lavoro, traditi anche da spie e sindacati venduti, accompagnati dal terrore costante di essere licenziati e messi da parte come oggetti inutili.
Vivere nella precarietà, nella fatica disumana delle 8 ore più il tempo di viaggio per arrivare al lavoro, in ambienti spesso rumorosi, malsani, nocivi, pericolosi, dove bisogna solo obbedire e non pensare, ti espropia da una vita piena, crea divisioni profonde tra gli uomini, invidie, rancori, e impedisce qualunque evoluzione sociale e individuale.
Se non si cambia radicalmente il modo di produrre i beni materiali che ci servono per vivere, nessun progresso sociale e civile è possibile.

“Lavorare mono, lavorare tutti”, è un vecchio slogan mai tradotto in rivendicazioni, che esprime il desiderio di una vita diversa, in cui il lavoro sia una parte della vita, ma lasci tempo libero ed energie per vivere una vita degna di questo nome.
Passare semplicemente dalle 8 ore a 4 renderebbe più umano il lavoro, si guadagnerebbe la metà, ma azzerando la disoccupazione quell’altra metà entrerebbe nelle famiglie e la vita sarebbe migliore per tutti.
Oggi siamo di fronte allo scandalo dei vecchi al lavoro e dei giovani a spasso, i “datori di lavoro” o meglio i padroni, lo sanno benissimo, ma non si sognano minimamente di proporre le 4 ore perché li spaventa di non avere più un esercito di disoccupati pronti a tutto pur di lavorare, e temono che il tempo libero consenta alle persone di informarsi, evolversi, partecipare, alla vita politica, sociale, culturale.

Faccio un esempio che forse fa comprendere come le persone cambiano solo se le condizioni esterne cambiano. In Italia, come in Europa, ad un certo punto, le donne hanno avuto a disposizione una serie di strumenti contraccettivi di facile utilizzo, usati con decisioni autonome, ignorando i divieti della Chiesa e di molti uomini, e in pochi anni si è arrivati alla “crescita zero”, condizione di cui non abbiamo goduto gli effetti a causa di milioni di immigrati.
Se diamo a tutte le persone un tempo di vita credo che in breve avremmo grosse sorprese, mai apparse nella storia umana.
Il comunismo è fallito perché trattava i proletari peggio dei capitalisti. Il capitalismo della globalizzazione è fallito perché lascia senza lavoro il 40% dei giovani. Da questa situazione insostenibile devono nascere e prendere forza obiettivi come il reddito di cittadinanza per i disoccupati, ma soprattutto la richiesta di fare 4 ore e le altre 4 farle fare ad un membro della propria famiglia, dopo un piccolo periodo di apprendistato.
Sono proposte serie, ragionevoli e tutte le persone con cui ho parlato le hanno approvate. Si tratta solo di farle camminare con le gambe di una buona politica e di quelle dei disoccupati e degli anziani al lavoro stanchi delle 8 ore.

Per cortesia, se volete intervenire fatelo nel merito e proponete qualcosa di meglio. Grazie.
Paolo De Gregorio
Inviato il: 12/9/2014 18:39
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  •  Merio
      Merio
Re: prove tecniche di buon senso (lavorare meno, lavorare tutti)
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
Citazione:
Spesso mi domando perché la specie umana non si sia veramente evoluta seguendo il progresso scientifico da cui avrebbe dovuto ereditare razionalità, conoscenze, benessere, rifiuto delle guerre, rispetto per gli equilibri naturali che consentono la vita sulla terra.


Perché anche la "scienza" è in mano ai monopoli.
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 12/9/2014 19:44
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  •  infosauro
      infosauro
Re: prove tecniche di buon senso (lavorare meno, lavorare tutti)
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
Messaggi: 2376
Offline
Citazione:

padegre ha scritto:
[...]i “datori di lavoro” o meglio i padroni, lo sanno benissimo, ma non si sognano minimamente di proporre le 4 ore perché li spaventa di non avere più un esercito di disoccupati pronti a tutto pur di lavorare, e temono che il tempo libero consenta alle persone di informarsi, evolversi, partecipare, alla vita politica, sociale, culturale.[...]

Forse, ma non è l'unico motivo. A causa di tasse e burocrazia ( ), a parità di ore lavorative, con solo una persona full-time o con 2 persone part-time, l'imprenditore che ha assunto le 2 persone part-time paga di più, ovviamente potrebbero esserci eccezioni a questa regola, ma in genere è così. Non chiedetemi se con Renzi è cambiato qualcosa perché non lo so.
_________________
"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 12/9/2014 20:10
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  •  black
      black
Re: prove tecniche di buon senso (lavorare meno, lavorare tutti)
#4
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/8/2009
Da
Messaggi: 844
Offline
edit:ho sbagliato thread .
Inviato il: 12/9/2014 21:33
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