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   Esperienze & Riflessioni
  LA DROGA

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  •  Calvero
      Calvero
Re: LA DROGA
#61
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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_________

Se gli interventi sono in buona fede, non possono disturbare. Piuttosto chiedo io scusa che, come ho detto a mc, sto saltando le risposte a diversi interventi, qui e nel Topic di Lucy, quel tipo di interventi che mi richiedono energie. Non come questi che posso piazzare veloci come un Post-it ...

... sto scrivendo un libro e quindi salto da uno scrivere a un altro, e non sono multitasking, perciò su questioni che richiedono un minimo di anima e cuore, devo tornare a resettare e trovare lo spirito giusto per approfondire ...

... ieri, per dirvi, sono tornato a rivedere LUCY e al cinema, a riprova che io tengo alla discussione, ma tutto ciò richiede tempo e logistica ...

... solo vi chiedo - se contro argomentate a me, di non approfondire ulteriormente ciò che mi avete già espresso, altrimenti quando dovrò rimettere mano alla discussione, mi costerà molta più fatica
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/10/2014 10:56
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  •  invisibile
      invisibile
Re: LA DROGA
#62
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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Citazione:

Calvero ha scritto:

Piuttosto chiedo io scusa che, come ho detto a mc, sto saltando le risposte a diversi interventi, qui e nel Topic di Lucy, quel tipo di interventi che mi richiedono energie. Non come questi che posso piazzare veloci come un Post-it ...

Vabbè... per stavolta sei scusato

Citazione:

... sto scrivendo un libro

E qusta è una notizia molto interessante...

Citazione:

... solo vi chiedo - se contro argomentate a me, di non approfondire ulteriormente ciò che mi avete già espresso, altrimenti quando dovrò rimettere mano alla discussione, mi costerà molta più fatica

Giusto. Comunque il mio ultimo non era solo per te. Per te magari chiarisce certi aspetti del'altro.
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L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 10/10/2014 11:03
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: LA DROGA
#63
Mi sento vacillare
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@invisibile

con la similitudine della tazza hai descritto le noccioline di superpippo.
beh ti assicuro che esiste altro, e con la visione ristrettissima che hai, non faccio fatica a pensare che, probabilmente, questo benedetto "altro" non lo vuoi vedere. o forse, non lo puoi vedere.
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 10/10/2014 11:47
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  •  Mrexani
      Mrexani
Re: LA DROGA
#64
Mi sento vacillare
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Mc ha scritto:
Citazione:
Un insieme di colori primari è un insieme ristretto di colori dalla cui combinazione si può ottenere, con un'accettabile approssimazione, qualsiasi altro colore



Allora se ho capito bene, intendi che qualsiasi sostanza agisca (diciamo) sulla psiche è perché il cervello possiede i ricettori, cioè l'organismo è predisposto alla ricezione.... quindi (aggiungo io) anche e sopratutto alla produzione endogena di queste sostanze....

Ma a monte sta la volontà e l'intenzione del singolo e la direzione che da ai suoi esperimenti. Poco importa il mezzo purché da una gabbia non ti porti in un altra gabbia....
In questo senso la propaganda, non si può dire che non favorisca le droghe, solo che le favorisce nella direzione dello sballo ( del rincoglionimento) e non della sperimentazione, della ascesi....
o del gioco come dice Calvero.
Il gioco è una cosa seria quando è un bel gioco, scriveva qualcuno che non ricordo (forse E.Junger), aggiungendo che i bambini sono serissimi quando giocano, tanto da passare a volte, più tempo nel mettersi daccordo sulle regole che nel giocare stesso...
Inviato il: 10/10/2014 11:54
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  •  invisibile
      invisibile
Re: LA DROGA
#65
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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Citazione:

abbidubbi ha scritto:
@invisibile

con la similitudine della tazza hai descritto le noccioline di superpippo.

No, ho fatto una metafora nell'ottica spirituale.
Superpippo non c'entra una nocciolina (fava)

Citazione:

ti assicuro che esiste altro

Non esiste altro oltre la sfera spirituale, perché è, per definizione, quella omnicomprensiva.

Puoi dire che tu non ci credi, all'esistenza dello Spirito e io lo accetto, non che esiste altro.

L'unica cosa che esiste oltre lo Spirito è Dio, se credi che esista ovviamente.

Citazione:
con la visione ristrettissima che hai

Come sopra.

Citazione:
e con la visione ristrettissima che hai, non faccio fatica a pensare che, probabilmente, questo benedetto "altro" non lo vuoi vedere. o forse, non lo puoi vedere.

Se dici così mi devi anche dire cosa sarebbe questo "altro", altrimenti io non posso capire cosa intendi.
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Chuang Tzu
Inviato il: 10/10/2014 12:47
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  •  invisibile
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Re: LA DROGA
#66
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Citazione:

Mrexani ha scritto:

Il gioco è una cosa seria quando è un bel gioco, scriveva qualcuno che non ricordo (forse E.Junger), aggiungendo che i bambini sono serissimi quando giocano...

Che copione questo Junger! Questa cosa l'ho detta io, proprio in questo sito più volte.

Voglio le royalties!
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Inviato il: 10/10/2014 12:50
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  •  Mrexani
      Mrexani
Re: LA DROGA
#67
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/6/2014
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Citazione:
Che copione questo Junger


Si non ricordo di preciso in quale opera di Junger lessi quelle frasi, però son sicuro che quel concetto l'ha riportato in molti suoi libri..
Se mi viene di ricordarlo magari la riporto per intero....

Sulle royalties vedetevela fra di voi....io non c'entro niente ....
Inviato il: 10/10/2014 13:38
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: LA DROGA
#68
Mi sento vacillare
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Citazione:

invisibile ha scritto:

Non esiste altro oltre la sfera spirituale, perché è, per definizione, quella omnicomprensiva.

Puoi dire che tu non ci credi, all'esistenza dello Spirito e io lo accetto, non che esiste altro.

L'unica cosa che esiste oltre lo Spirito è Dio, se credi che esista ovviamente.


di fronte a questi macigni, per quanto di polistirolo, posso argomentare ben poco.

Citazione:
Se dici così mi devi anche dire cosa sarebbe questo "altro", altrimenti io non posso capire cosa intendi.


ciò che sposta paletti, rompe standard e ne crea di nuovi.
tutto questo però è appannaggio di uomini curiosi, che non hanno verità in tasca e cercano senza sosta per tutta la vita.
ovvero viaggiano, e non arrivano. per tutti gli altri giovanardi, le droghe fanno solo danni.
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Inviato il: 10/10/2014 13:55
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  •  invisibile
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Re: LA DROGA
#69
Sono certo di non sapere
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Citazione:

abbidubbi ha scritto:

di fronte a questi macigni, per quanto di polistirolo, posso argomentare ben poco.

Non c'è bisogno di giudicare i macigni.
Basta dire che non ci credi, come avevo suggerito... e lo avevo suggerito proprio per non far partire l'ennesima discussione sul tema.
Nel mio post l'ho scritto bello chiaro all'inizio che era nell'ottica spirituale. Apposta l'ho scritto...

Citazione:

ciò che sposta paletti, rompe standard e ne crea di nuovi.
tutto questo però è appannaggio di uomini curiosi, che non hanno verità in tasca e cercano senza sosta per tutta la vita. ovvero viaggiano, e non arrivano.

E quando trovano che la droga, sempre e comunque, un danno lo crea, lo dicono. O in nome dello spostare i paletti dovrebbero non dirlo?
Io parlo delle mie esperienze e ricerche, di tappe del mio viaggio che mi auguro con tutto il Cuore non finirà mai (come credo che sia), non di paletti che mi ha dato quell'idiota di giovanardi.

Citazione:

... per tutti gli altri giovanardi, le droghe fanno solo danni.

Come avevo detto, se si tira in ballo qualunque giudizio umano, significa che non si è compreso quello che ho scritto.

...che poi magari in questo particolare caso siamo di fronte ad un paradosso... è giovanardi un umano?
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Inviato il: 10/10/2014 14:07
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Re: LA DROGA
#70
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Allora se ho capito bene, intendi che qualsiasi sostanza agisca (diciamo) sulla psiche è perché il cervello possiede i ricettori, cioè l'organismo è predisposto alla ricezione.... quindi (aggiungo io) anche e sopratutto alla produzione endogena di queste sostanze....
Ma a monte sta la volontà e l'intenzione del singolo e la direzione che da ai suoi esperimenti. Poco importa il mezzo purché da una gabbia non ti porti in un altra gabbia....
In questo senso la propaganda, non si può dire che non favorisca le droghe, solo che le favorisce nella direzione dello sballo ( del rincoglionimento) e non della sperimentazione, della ascesi....
o del gioco come dice Calvero.
Il gioco è una cosa seria quando è un bel gioco, scriveva qualcuno che non ricordo (forse E.Junger), aggiungendo che i bambini sono serissimi quando giocano, tanto da passare a volte, più tempo nel mettersi daccordo sulle regole che nel giocare stesso...

No... ero ai primordi della cultura umana, cronologicamente, tra la ricerca di cibo e le prime domande esistenziali o sugli eventi naturali in generale...
Non mi riferivo assolutamente a eventuali predisposizioni cerebrali.
Mi riferivo all'ispirazione ...allo spirituale.
Tutto cio' che si possa etichettare come spirituale deriva dallo sviluppo analitico, razionale, delle percezioni psichedeliche nella storia dell'uomo (come anche spesso, invenzioni straordinairie, tecnologie e tecniche straordinarie... o come opere artistiche straordinarie...).

In questo senso, le droghe sono state il primo approccio con i livelli percettivi diversi da quelli meccanici... pratici ... concreti ... sensoriali ... ed hanno aperto la strade al misticismo ed alle interrogazioni esistenziali.

****
Esempio sulla metafora dei colori:
se il primo incontro con lo psichedelico fosse un colore, diciamo il rosso, la spiritualita' potrebbe essere descritta da una lunga lista di colori secondari derivanti dal rosso e da altri colori primari, che rappresenterebbero altri parametri co-protagonisti nel dare il via a determinati cammini spirituali (la curiosita' intrinseca, la mania di controllo, la smania di conoscenza, la paura dell'ignoto... etc...).

L'uomo ha iniziato a parlare di spirito dopo le prime esperienze psichedeliche: casuali, intenzionali, indotte... chissenefotte ...
La droga, secondo me, e' sempre stata all'inizio di tutte queste teorie. Era questo il discorso.

ciao
mc
Inviato il: 10/10/2014 14:45
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  •  Daniel77
      Daniel77
Re: LA DROGA
#71
Ho qualche dubbio
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@Incredulo
Quoto il tuo primo post su tutta la linea

@Invisibile
Io ho capito bene quello che intendi, però dovresti fare una distinzione, come dice Incredulo ormai la parola "droga" vuol dire tutto e niente. Altrimenti come la metti giù tu sembra che un chiodo di garofano ti seppellisce, e questo ti mette contro il 99,9% delle persone che sono in grado di ragionare. Dovresti insomma esporla un po' meglio, senza offesa ovviamente.

@Ghilgamesh
Il discorso droga è un po' come la simbologia, lo svastica oggi per l'intera popolazione mondiale è =nazismo/hitler/ss, quando in realtà parliamo di uno dei simboli più antichi e importanti del "ciclo" e del "mulino cosmico"
Ecco, le droghe che si possono trovare oggi non c'entrano una mazza con il "viaggio" lo sciamanesimo ecc... questa è l'epoca della decadenza, della spiritualità alla rovescia, basta vedere il New Age e Scientology e compagnia cretinante... figurati cosa può servire assumere quella robaccia lì, se ne accorge perfino un Keith Richards qualsiasi... ti procuri solo danni.

@MC
Ti sfugge qualcosa, anzi parecchio. Studia di più, hai le capacità ma non ti applichi
Inviato il: 10/10/2014 18:47
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  •  Giano
      Giano
Re: LA DROGA
#72
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
Da
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Vorrei segnalare il senso dell' umorismo di Wikiquote alla voce droga.
Chiudono la pagina due citazioni (quasi in perfetta successione) di due personaggi agli antipodi, creando un simpatico ed involontario botta e risposta.

Apre Oriana Fallaci:
"Sai l'odore che i drogati chiamano profumo e che invece è puzzo. Un antipaticissimo puzzo di merda bruciata e di rosmarino, di muschio marcio e di resina, soave e insieme pungente, morbido e insieme piccante, stomachevole, fetido quanto l'ingordigia dei vampiri che per restare ricchi producono e commerciano droga. Un penosissimo puzzo che è il puzzo della debolezza, della fiacchezza, della viltà. Infatti piace a chi non ha il coraggio di affrontare la vita, a chi non ha i coglioni per tenere in vita la vita, a chi non ha la fantasia che ci vuole per apprezzarla nonostante le sue durezze e le sue porcherie e i suoi orrori, a chi non ha l'intelligenza di amarla."

E chiude Charles Bukowski:
"Tutti abbiamo udito la donnetta che dice: "oh, è terribile quel che fanno questi giovani a se stessi, secondo me la droga è una cosa tremenda." poi tu la guardi, la donna che parla in questo modo: è senza occhi, senza denti, senza cervello, senz'anima, senza culo, né bocca, né calore umano, né spirito, niente, solo un bastone, e ti chiedi come avran fatto a ridurla in quello stato i tè con i pasticcini e la chiesa."

Voilà!
Inviato il: 10/10/2014 19:25
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  •  invisibile
      invisibile
Re: LA DROGA
#73
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Daniel77 ha scritto:

...senza offesa ovviamente.

Nessuna offesa, figurati. Anzi, sono contento che qualcuno abbia capito.

Citazione:

Io ho capito bene quello che intendi, però dovresti fare una distinzione, come dice Incredulo ormai la parola "droga" vuol dire tutto e niente. Altrimenti come la metti giù tu sembra che un chiodo di garofano ti seppellisce, e questo ti mette contro il 99,9% delle persone che sono in grado di ragionare. Dovresti insomma esporla un po' meglio...


Non posso. E non posso perché se sei in ottica spirituale non puoi che parlare per assoluti.

La non comprensione deriva esclusivamente da questo, valutare qualcosa che riguarda il mondo spirituale (che essendo "superiore" comprende tutti gli altri mondi) dall'ottica di un altro mondo, mentale, psichico o materiale che sia.

Poi lascio al buonsenso di ognuno capire che non sto dicendo che un chiodo di garofano ti seppelisce, altrimenti con i miei caffè e sigarette sarei già una mummia (per non parlare degli "esperimenti ad alto rischio" di gioventù...).
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Chuang Tzu
Inviato il: 10/10/2014 19:31
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  •  Calvero
      Calvero
Re: LA DROGA
#74
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Intanto ringrazio tutti, ho detto TUTTI per lo sviluppo inaspettato di questo topic
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Inviato il: 10/10/2014 19:57
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Re: LA DROGA
#75
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ti sfugge qualcosa, anzi parecchio. Studia di più, hai le capacità ma non ti applichi

Impossibile.

mc
Inviato il: 10/10/2014 20:20
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  •  zeppelin
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Re: LA DROGA
#76
Mi sento vacillare
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Provo ad abbozzare una mia teoria, vediamo che ne viene fuori.
Partiamo da questa tabella, che indica, per ciascun obiettivo, due modi di raggiungerlo: uno "verso l'alto", ovvero verso energie luminose e pure che elevano spiritualmente e l'altro "verso il basso" cioè che, pur producendo gli stessi effetti, sono invece rivolte ad energie oscure.







APERTURA
VERSO IL BASSO
APERTURA
VERSO L'ALTO
OBBIETIVO
DELL'ESPERIENZA

DROGAMEDITAZIONETRASCENDENZA
SADOMASOTANTRAESTASI SESSUALE
DISCOTECADANZE RITUALIESTASI COLLETTIVA
RELIGIONESPIRITUALITA'ARMONIA CON IL SOVRANNATURALE
TECNOLOGIANATURAARMONIA CON L'AMBIENTE


In linea generale (cito: Irina Naceo, "Delle Antiche Danze Femminili") gli stati d'animo che sono ispirati dalle aperture verso l'alto sono: positivi, volti a trascendere e dimenticare il corpo stesso, mentre di contro quelli ispirati dalle aperture verso il basso sono: volte verso modi psichici di caos, tensioni, agressività, pathos... Un'apertura verso il basso porta colui che la subisce a non stare bene sia psichicamente che fisicamente.

Premesso questo:
Il danno si ha quando l'obiettivo è perseguito solo cercando l'apertura verso il basso (ciò che Invisibile chiama "scorciatoia"); nel momento in cui ci si avvicina con un giusto approccio di elevazione (apertura verso l'alto) si può anche utilizzare l'altro, che diventa utile poichè abbiamo già l'esperienza necessaria per gestirlo. Ad esempio: uno che ha un'esperienza spirituale alle spalle potrebbe un giorno abbracciare una religione in quanto potrebbe sentire che è giusto porsi delle regole e aderire a dei riti condivisi; questo è molto diverso dal bigotto che aderisce alla stessa religione per convenzione. O, ancora, chi apprezza e sente la sacralità della Natura potrà avvicinarsi alla tecnologia senza vedere il fine in ciò che è soltanto un mezzo.

E, infine, per la droga è lo stesso: chi l'assume come fine a sé stessa non può che cadere negli inferi essendogli spalancate porte verso mondi che non comprende appieno ed è inevitabile la caduta verso stati d'animo che non possono portare l'elevazione ma solo alienazione. Assumendola invece con una adeguata preparazione (si parlava degli scamani, ma potrebbe essere anche una questione di sensibilità e predisposizione innata o maturata con altre pratiche) è un potente aiuto nel giungere dove si vuole.


Magari ho detto un sacco di boiate ma ne è valsa la pena solo per vedere che le tabelle html funzionano!!! (anche se le spaziature lasciano un po' a desiderare)
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Con alleati come Obama, non hai bisogno di nemici.
Inviato il: 10/10/2014 22:24
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  •  dolcecasa
      dolcecasa
Re: LA DROGA
#77
Ho qualche dubbio
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Il maggior problema della comunicazione, è l’illusione che ciò sia avvenuta…anche perchè da dietro un monitor io non riesco a capire il messaggio che si vorrebbe comunicare, quale sia il back ground personale di chi scrive e chi legge, porta il tutto a facili equivoci o interpretazioni completamente stravolte. in senso generale citazioni provenienti da società lontane da noi fisicamente e storicamente...possono passare per droghe: è un passaggio inevitabile, appropriarsi di qualcosa non personale, credendo di averne assimilato tutte le esperienze vissute dalla persona prima di arrivare a scriverla. in quel momento ci si sente illuminati, come nel momento del flash che una droga spesso porta a provare.
Per me droga, è tutto ciò che proviamo, e di cui poi non riusciamo a più a non usare, se non sforzandoci a resisterle.
Poi non so chi o cosa sia NWO o altri acronimi spacciati per spacciatori...scusate il gioco di parole.
Una curiosità: la parola Terapia, deriva da una parola veneta del '6-700 << Terakìa >> quando il commercio di sete e spezie era nel pieno fulgore. Precisamente era una miscela di erbe e spezie in cui la maggior percentuale era l'Oppio. Veniva preparata 2 volte l'anno in piazza S.Marco alla presenza del Doge, dai Mercanti e il popolo (una specie di garanzia di purezza della miscela: non era tagliata!); In quel periodo si importavano anche molte malattie e l'oppio è il più efficacie antibiotico esistente in natura, anche antidolorifico e altri derivati. Il fatto è che usato in modiche quantità e per periodi non eccessivi, non dava crisi di astinenza, e anche oggi nono ne darebbe se l'eroina non fosse tagliata con ogni mal di dio....e nella storia, chiunque fosse sciamano o sacerdote o guaritore che sapeva quando e quanto usarne, conoscendone gli effetti, non si azzardava a spacciarla per occasioni festaiole famigliari o personali....
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LEGGERE NUOCE GRAVEMENTE ALL'IGNORANZA...
Inviato il: 10/10/2014 23:48
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  •  invisibile
      invisibile
Re: LA DROGA
#78
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Sempre e solo nell'ottica spirituale.

Citazione:

zeppelin ha scritto:

Il danno si ha quando l'obiettivo è perseguito solo cercando l'apertura verso il basso (ciò che Invisibile chiama "scorciatoia");

No.
Quello che ho chiamato scorciatoia è il forzare la Natura degli esseri e per cui lo è anche se viene fatto "verso l'alto".
E' forzare la Natura di un Essere che è in un dato spazio-tempo.
Quello crea il danno.

Citazione:
...nel momento in cui ci si avvicina con un giusto approccio di elevazione (apertura verso l'alto) si può anche utilizzare l'altro, che diventa utile poichè abbiamo già l'esperienza necessaria per gestirlo.

Esiste solo un unico "giusto approccio" di elevazione: la crescita.
Magari qualcuno è in grado di crescere molto velocemente, perché la sua Natura lo prevede (eccezioni), ma in genere la crescita è sempre lenta, impercettibile.

Di conseguenza non è possibile avere l'esperienza necessaria per usare "altro" solo con il "giusto approccio", perché quell'esperienza si acquisisce solo con la crescita personale, e serve tempo e lavoro.

Citazione:
E, infine, per la droga è lo stesso: chi l'assume come fine a sé stessa non può che cadere negli inferi essendogli spalancate porte verso mondi che non comprende appieno ed è inevitabile la caduta verso stati d'animo che non possono portare l'elevazione ma solo alienazione. Assumendola invece con una adeguata preparazione (si parlava degli scamani, ma potrebbe essere anche una questione di sensibilità e predisposizione innata o maturata con altre pratiche) è un potente aiuto nel giungere dove si vuole.

Per giungere dove si vuole, si deve camminare, si deve pagare il prezzo.
La droga ti proietta artificialmente nel luogo dove vuoi arrivare in un istante, per poi ritrovarti dove eri prima. Indebolito e danneggiato.

Quello che potrebbe essere "positivo", è l'avere conferma che effettivamente quel luogo esiste, che quel mondo esiste e grazie a questa conferma decidere di mettersi in cammino per andare a vivere li.

Ma serve per uomini senza fede, perché, come qualcuno ha detto, ci sono altri modi per avere le stesse conferme che non hanno bisogno delle droghe.

***********************

Forse quest'altra metafora per qualcuno potrebbe essere più chiara di quella della tazza e della macchina, ma il senso è identico.

Un seme può avere esperienze e stati dell'Essere limitati a quello che è.
Un bel giorno germoglia. Ora non è più un seme e in quanto germoglio è diverso e "di più".
Quell'essere diverso e di più, gli permette di avere esperienze e stati dell'Essere diversi, nuovi, che non poteva avere prima ma sempre limitati a quello che è.

Passano gli anni ed ora è un giovane albero. Ora è molto di più rispetto a quando era un seme e può avere esperienze e stati dell'Essere molto più numerosi, diversi, nuovi, che non poteva avere prima ma sempre limitati a quello che è.
Ora sente il vento, la luce del Sole, della Luna e delle Stelle toccano una sua superficie molto più grande, piccoli uccelli iniziano a fare il loro nido sui suoi rami, genera fiori e frutti (ma magari non ancora ben formati perché è giovane), le sue radici hanno trovato delle rocce e ha dovuto compiere delle deviazioni per farle crescere, i vermi... i parassiti... il freddo... il caldo...

Per arrivare a poter avere queste esperienze e stati dell'Essere, il giovane albero ci ha messo otto anni, otto anni di crescita continua e spesso faticosa. Ha avuto paura del primo vento gelido e ha gioito per le prime farfalle che volavano tra i suoi teneri rami. Non ci è arrivato a casaccio o per fortuna, ha dovuto anche faticare, se li è guadagnati perché ha risposto allo stimolo della Vita ed è cresciuto ed è grazie alla crescita che ha operato, che ora può vivere nuove esperienze e nuovi stati dell'essere.

Un giorno arriva Mago Merlino. Con una magia, in un istante, lo fa diventare un albero di 12 anni.
Improvvisamente l'albero può vivere anche tutte le esperienze e tutti i nuovi stati dell'Essere che questa condizione gli permettono. Improvvisamente i suoi frutti sono perfettamente compiuti, uccelli più grandi, che prima non lo degnavano di uno sguardo perché troppo giovane per loro, iniziano a costruire i loro nidi su di lui, le sue radici hanno toccato per la prima volta nella sua vita una altro albero... che emozione!!!
Di colpo "vede" molto più lontano e addirittura intravede in lontananza, con le sue foglie più alte... il mare!!!
Vive improvvisamente nuove e meravigliose esperienze e stati dell'Essere che mai aveva immaginato possibili.

Il mago Merlino se ne va. Deve andare a cagare e lui caga sempre in un posto segreto molto lontano.
E poi aveva degli appuntamenti che non ricorda... sempre distratto, come sappiamo.

Finita la magia l'albero, ovviamente, torna ad essere quello che era, un albero di otto anni e non può più vivere tutte queste nuove meraviglie, perché la possibilità di farlo, è dovuta allo stato della sua crescita.

Lui non se ne accorge, ma questo "balzo nel suo futuro-crescita" non è stato indolore, perché il mago Merlino è si un grande mago, ma non è Dio. Per poterlo far diventare un albero di 12 anni in un istante, ha dovuto espandere le sue dimensioni ed alterare un po' la sua materia. La corteccia deve essere più dura, la composizione chimica della linfa un po' diversa, le foglie più scure... ma non è in grado di aumentare la quantità di materia di cui l'albero è composto a otto anni.
Per cui nella trasformazione improvvisa, la materia dell'albero ha subito un grande stress, una grande forzatura e, quando si ritrova quello che era prima della magia, la sua materia è indebolita interiormente, nelle sue connessioni tra gli elementi base che la compongono.

Aumentare la materia di cui è composto, lo può fare solo ed esclusivamente l'albero stesso e lo può fare solo in un modo: crescendo, e tutte le crescite richiedono tempo e lavoro. Nessun mago potrà mai infrangere questo limite, perché sono coinvolte leggi universali in questo meraviglioso processo.

La trasformazione della materia dell'albero, necessaria a farlo trasformare da 8 a 12 anni e viceversa, è un grande sforzo innaturale per la sua materia, non previsto nella sua Vita dalla Natura, e come tutte le cose non previste dalla Natura per un dato essere, crea un danno.

Non è possibile forzare la Natura senza pagarne il prezzo, perché quella crescita è prevista compiersi in 4 anni per quell'essere, non in un istante.

Più lo sforzo innaturale è ampio, profondo e ripetuto, più ci sarà danno.

***************

Piega un cucchiaino in giù. Poi piegalo in su. Poi in giù... poi in su... prima o poi si rompe.
Perché nel piegarlo ripetutamente in giù e in su, non stai aggiungendo e sottraendo materia al cucchiaino, perfettamente in sincrono con il movimento che gli imprimi, di modo che le connessioni tra le sue molecole non si indeboliscano.

Nemmeno Mago Merlino è in grado di farlo.
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Inviato il: 11/10/2014 5:58
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Re: LA DROGA
#79
Ho qualche dubbio
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penso, comunque, che in qualsiasi ambito della vita, quello che rovina tutto è il libero arbitrio e l'arroganza che abbiamo un po tutti, di sentirci in "buona fede" dalla parte del giusto...
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Inviato il: 11/10/2014 18:23
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  •  Daniel77
      Daniel77
Re: LA DROGA
#80
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Intanto ringrazio tutti, ho detto TUTTI per lo sviluppo inaspettato di questo topic


Grazie a te che hai proposto un argomento interessante su cui discutere.

Ma, solo per curiosità, questa improvvisa voglia di drogarti ha a che fare con Lucy?
Inviato il: 13/10/2014 13:49
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Re: LA DROGA
#81
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Ma, solo per curiosità, questa improvvisa voglia di drogarti ha a che fare con Lucy?




Se fosse, molto sinceramente, non ci vedrei nulla di male. Ma non è così e non c'è una improvvisa voglia di drogarmi, ma una imperativa esigenza di impattare sulle coscienze un discorso particolareggiato, usando un linguaggio umano e tralasciando (come ho specificato nella premessa) la questione terapeutica che, ovviamente, i Cartelli farmaceutici ostracizzano. Parliamo d'altro.

Nello specifico, altro che Lucy - verso la fine dei "90 mi ero già drogato. Se così vogliono dirlo i termini, sia chiaro. Ché la Scarlett era neanche adolescente e io mi ero già rotto il cazzo di fare lo sbirro.

La cosa è nata al volo, prendendo l'assist da uno spunto in un altro Topic tra Invisibile e Abbidubbi.
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Re: LA DROGA
#82
Sono certo di non sapere
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VIETATO ai Minori di 18 anni


L'anno scorso - o due anni fa? ... boh, chi se ne frega, comunque, che cazzo di giornata! ... ESTATE PIENA E CALDA, mega compagnia di ragazzi e meno giovani e, tra loro, anch'io .. e non si poteva mica finire così il giro di bevute a suon di birra e spritz! .. la strada davanti il locale era già stata presa in ostaggio dalla banda e, neanche a dirlo, qualcuno ebbe la malaugurata idea (si legga - ottima idea) di cominciare a bombardarsi coi gavettoni ... dopo quelli: si partiva coi bicchieri della birra presi dal lavandino, dopo i bicchieri - con le secchiate e dopo le secchiate: - TUBO dell'acqua da giardino e giù a lavarsi ...


... troppo poco, "aspé! ho un'idea!!" faccio a un ragazzo "Adesso io parto con la moto, lì dallo Stop, dall'incrocio e tu mi aspetti qui col secchio dell'acqua, prendo velocità e quando sono alla tua altezza mi devi c'entrare quando impenno, ma forte!! una secchiata della madonna dev'essere!!" ...

... e lui mi fa "Sì ok, ma se finisci sotto il fossato?? o ti schianti sulle macchine??" giustamente gli rispondevo "e se mio nonno aveva tre palline? non era un biliardino?"

... prendo la moto, mi giro fino all'incrocio e si mettono tutti pronti a fucilarmi, soprattutto il tipo col secchio. Parto a razzo, PRIMA, SECONDA - SFRIZIONATA e ...baaaaaaaaaaaammm!!!!

Cazzodibudda!! .. immaginavo sì - che facesse male, ma è come andare contro un muro, e bastano pochi chilometri orari. Miiiiincchia se bruciava... che figata! "riatterro" con la ruota anteriore e torno al giro di birre ..

"... e stasera?? che si fa stasera???"

INFATTI ... non ricordo nemmeno l'intervallo temporale tra il pomeriggio a ubriacarsi e la sera a cena, cazzo! ... ero già lucido magno giusto per asciugare un po il pozzo e all'imbrunire ero già davanti una compagnia, nel prato, davanti casa di altri amici ...

.. il fuoco scoppiettava e il mio bel cannone l'avevo già tirato su come si deve. Questi partono con una grigliata stile preistorico e a me, che sono vegetariano, mi mettono su verdure grigliate; fettone di polenta (che adoro!!! SBAAAV SBAAAV) e fiumi di alcol che andavano da cocktail improvvisati, ai più canonici (ovviamente i pericolosi erano quelli improvvisati) .... lì ero già in stati adorabilmente trascendenti...

... e mica c'era una figa di quelle che mi piacciono da un casino di tempo!! .. il secondo culo più bello del circondario (il primo classificato non c'era quella sera), col marito lì vicino però, te pareva .. va beh ... basta un minimo di tattica, un po di bastardaggine, e mi apposto cercando di fare in modo che si rimanga a cerchio , tanto siamo tutti amici no? .... trascino a bere per bene il marito, poi nel momento giusto infilo la mano nei pantaloni della tipa ewwwwoooooWW che razza di fondoschiena ragazzi!! ... lei era più presa per il fatto che poteva essere sgamata e lo sapevo che le piacevo, solita storia insomma ..

.... ma più furba è stata l'altra tipa, una ventenne micidiale, perché i maledetti sanno benissimo come circuirmi e vendicarsi ....

..."EDDAI Giulio, fuma con me, fammi compagnia" ..languida, mentre mi spinge con le tette a sedermi sulla panchina, e visto che ha una quinta veramente da film, obbedisco rispettosamente. Mi si siede in braccio e nell'ordine mi propina: sigaretta (che non fumo) e già la testa mi gira diversamente, anche perché di solito reggo bene: - i mie parametri sono che al quinto GIN-TONIC (caricato bene) incomincia a sgommare la lingua (che devo mettere le catene come sulla neve) e al settimo, entro nel mondo fatato, senza perdere l'equilibrio però; ma diciamo che qualcuno potrebbe tranquillamente picchiarmi senza che io possa centrarlo con un cazzotto ...

... dicevamo? a sì! ... nell'ordine: una sigaretta, poi un tiretto di maria ... un cocktail standard, Moijito (si scrive così?) e poi .. E POI lì son cazzi! ..quello INVENTATO e io faccio ..

"NNNnooo NONO NONONON ..quello inventato NO" ... ma lei torna a strusciarmi le tette - che già sto bevendo il cocktail assassino e, insieme, mangiando una salsiccia alla griglia. Tanto è sempre lì che vanno a parare ... in una quindicina a gustarsi l'evento del vegetariano che si mangia la carne. Vigliacchi. Carne in bocca, culo morbidissimo sulle ginocchia della ragazza e tette in faccia ... cosa vuoi di più?? un Lucano?

... maledetti, però devo dirlo, le stelle erano belle lassù in cielo. La volte celeste nelle notti profonde con il cervello fuso tra ambizioni e realtà, non è mica male. Infatti a un certo punto prendo meglio coscienza e apro gli occhi che sono con la cannottiera mezza strappata, sul prato e vedo gli altri che se la ridono tra barzellette e a giocare a biliardino. Musica Techno anni "90 che pompa e poi - STIKAZZI - DUFT PUNK a manetta col SUB a mille .. muri e sinapsi che pulsano insieme...

... poi come in un film muto ma sonoro (perché questo è il bello di alcol e maria insieme) mi vedo attorniato da ragazze, libere, fidanzate e sposate su di me ... all'incirca il tenore dei discorsi era questo "Dove lo portiamo il Giulio adesso?" ... poi vedo il faccione del mio amico e fa "Lo butto qui sul divano in cantina a dormire, la moto meglio che non la tocca" io dico qualcosa, ma non mi cagano - APPOSTO ... nel frattempo le tipe giocano di malizia "chi lo spoglia? ... io o te? .. no tu, tu sei sposata ..hihih hihi" ... e via discorrendo, classici di tutti i tempi; intanto nella mia testa sapevo chi avrei preferito, ma mi sono stato zitto a gustarmi il teatrino così com'era ....

... la mattina mi sveglio in cantina dell'amico. Apro la porta, bellissima giornata, pure con gli uccellini che cantavano, per la madonna! ... vuoi vedere che ero dentro un film della Walt Disney? no no.. era proprio una bella giornata ..

.. sono lucidissimo "cazzo!" faccio tra me e me "non ho neanche i postumi dei cannoni e della sbornia, strano". Mi faccio un kilometro a piedi, erano le sei e mezza di mattina e una signora che svuota la spazzatura incrocia un tipo con la canottiera mezza strappata deciso verso non si sa dove, la guardo "Buongiorno" ... e lei "buongiorno" ...

... arrivo a casa e mi sparo un panino. Mi sdraio sul letto e RRROOOONF RROOONF dormo che è un piacere. Mi sveglio intorno alle dieci, è domenica mattina. Non c'è nessuno in casa che sono andati via tutti "a parenti" come si suol dire. Nel borgo dove abito mancavano solo i cespugli del FAR WEST rotolare. Sicuramente, chi al mare e chi .... al mare. Dove cazzo vuoi andare se no? ... un silenzio poi AH!! questo è il bello di non vivere in città...

.. mi sdraio sul letto e ....aaaaaaAAAAAAAAAAARRRRRRRGGGHHHHH!!!!!


... mi piego in due come una sdraio da solo, che se avessi avuto uno specchio davanti, mi sarei sembrato dentro l'esorcista. Rimbalzo sul letto!! e MI RIPIEGO IN DUE DA SOLO senza che io decidessi nulla. Che se non fossi abbastanza snodato come sono, la spina dorsale - in due si spaccava AHIO'. Mi viene da vomitare ... e infatti! corro sulla tazza del cesso e ...

aaaaaaAAAAAAAAAAARRRRRRRGGGHHHHH!!!!! ...

.. ma niente fortuna che non c'era nessuno nel circondario perché, io che canto anche, non ricordo di avere avuto mai tanta voce, e sicuramente da fuori poteva sembrare che stessero sgozzando un maiale ...

.. ma che succede?? ...eaaaaaaAAAAAAAAAAARRRRRRRGGGHHHHH!!!!! ...

... ok ancora una e chiamo l'ambulanza o l'esorcista, va bene un po' ma dopo bastaaaaaaaaaAAAAAAAAAAARRRRRRRGGGHHHHH!!!!!

... ma resisto. Un ottimo modo per morire, direi. Poi passa. Come se fosse passato un uragano dentro di me, con tanto di grandine e fulmini. Poi mi ha salutato e .. grazie del passaggio BYE BYE. Vado a guardarmi allo specchio e ho la faccia di un bambino, addirittura mi vedo bello - e questo la dice lunga. Un viso disteso, magnificamente solare. Poi mi alzo la cannottiera e vedo una strisciata, due strisciate TRE STRISCIATE orrizzontali sullo stomaco, come sei mi avessero frustrato col filo spinato... infatti ero scorticato per bene ... wooooww ... chissà che cazzo avevo combinato durante la festa bbbohhhhh

... ero rinato una giornata magnifica ... come stavo bene, il cervello mi girava alla grande e ho elucubrato due/tre belle filosofie
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Inviato il: 13/10/2014 16:22
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Re: LA DROGA
#83
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NOTA DI SERVIZIO

Al post #82 qui sopra, vi ho raccontato al volo (scusate gli errori che sicuramente ci saranno) una mia giornata particolare. Siccome sono impegnato a scrivere altro, ho preferito rispondere a TUTTI in questo modo, che le risposte sono lì dentro.

Buona lettura - puritani e perbenisti non sono invitati al party

grazie della pazienza
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Inviato il: 13/10/2014 16:28
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Re: LA DROGA
#84
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Calvero, infatti, come dicevo, forse la differenza è che io preferisco farmi del bene...

...perché percui:

Citazione:
...lui non se ne accorge, ma questo "balzo nel suo futuro-crescita" non è stato indolore, perché il mago Merlino è si un grande mago, ma non è Dio.
....

...Piega un cucchiaino in giù. Poi piegalo in su. Poi in giù... poi in su... prima o poi si rompe.
Perché nel piegarlo ripetutamente in giù e in su, non stai aggiungendo e sottraendo materia al cucchiaino, perfettamente in sincrono con il movimento che gli imprimi, di modo che le connessioni tra le sue molecole non si indeboliscano.


Preferisco piegare il cucchiaino che sono dolcemente, lentamente, senza mai forzare la sua natura, perché non amo solo te (e non farmi scenate di gelosia eh? ), ma amo anche me e ho scoperto che siamo esseri così delicati, che un ala di Fata al confronto è una cosa grossolana... dico davvero.

Anche a me succede che dopo aver fatto certe cose elucubro due/tre filosofie, ma la mia "materia" non è danneggiata, al contrario, risplende, e questo risplendere trasforma il mondo intorno a me, lo riporta un po' più vicino a quello che è veramente, allontanandolo un po' dal manicomio che abbiamo creato.

L'Armonia è una cosa delicata, complessa ed infinita. E non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo a lei.
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Re: LA DROGA
#85
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Citazione:
[...]mi piego in due come una sdraio da solo, che se avessi avuto uno specchio davanti, mi sarei sembrato dentro l'esorcista. Rimbalzo sul letto!! e MI RIPIEGO IN DUE DA SOLO senza che io decidessi nulla. Che se non fossi abbastanza snodato come sono, la spina dorsale - in due si spaccava AHIO'.[...]


Pensi di aver assunto 'sta posizione qui ?

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Re: LA DROGA
#86
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Citazione:

invisibile ha scritto:
Calvero, infatti, come dicevo, forse la differenza è che io preferisco farmi del bene...


Come puoi sapere cosa è farti del bene dando per oggettivamente benevole o malevole miliardi di variabili con tanta certezza, nel divenire?

A me piace e voglio farlo. Se la vita è la mia, non c'è nulla che può mettermi nella condizione di sudditanza, se non è la mia, allora non c'è libero arbitrio e se non c'è libero arbitrio, non c'è nulla che possa riguardare i concetti di crescita ...

... l'armonia se non ha a che fare con la libertà, l'ho già detto, allora o non è armonia o è mia nemica. Se è così posso anche essere Satana in persona.

Citazione:
...lui non se ne accorge, ma questo "balzo nel suo futuro-crescita" non è stato indolore, perché il mago Merlino è si un grande mago, ma non è Dio.
....

...Piega un cucchiaino in giù. Poi piegalo in su. Poi in giù... poi in su... prima o poi si rompe.
Perché nel piegarlo ripetutamente in giù e in su, non stai aggiungendo e sottraendo materia al cucchiaino, perfettamente in sincrono con il movimento che gli imprimi, di modo che le connessioni tra le sue molecole non si indeboliscano.


Certo ma tu dai per scontato che Dio sia conscio di sé ... e si torna ancora lì, io non dò affatto per scontato che non esista, ma è mio nemico se è conscio di sé ...

.. se non lo è, allora questo è un gioco e i giochi li giochi. Non metti dogmi.


Citazione:

L'Armonia è una cosa delicata, complessa ed infinita. E non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo a lei.


Non mi interessa considerare l'armonia in questi termini quando so che sono fatto di carne, piscio, stomaco, cervello, cuore e spirito. Te l'ho già detto a te e l'ho detto a Incredulo ...

... io sono a 360 gradi. Questo è un parametro sacro. L'armonia può essere infinita. Mi sta bene, ma non può starmi bene diventi Legge. Io sono la Legge di me stesso. Libero arbitrio o non libero arbitrio. Senza risolvere questa non c'è discussione che tenga.
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Re: LA DROGA
#87
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Citazione:



Pensi di aver assunto 'sta posizione qui ?



Cazzo Merio se dico che mi piego in due come una sdraio in quel verso lì, allora sarei un invertebrato
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Re: LA DROGA
#88
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Beh, meglio per te che ho capito male.

Sintomo strano comunque.

Mi chiedo se il drink inventato avesse qualche particolare... spezia.

Un mio compagno di scuola alle superiori aveva vissuto una "festa" tipo questa credo: roba da bere e roba da fumare.

Il giorno dopo purtroppo si è ritrovato paralizzato gli arti inferiori in modo permanente.

Caso davvero sfortunato.
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Re: LA DROGA
#89
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Merio ha scritto:
Beh, meglio per te che ho capito male.

Sintomo strano comunque.

Mi chiedo se il drink inventato avesse qualche particolare... spezia.

Un mio compagno di scuola alle superiori aveva vissuto una "festa" tipo questa credo: roba da bere e roba da fumare.

Il giorno dopo purtroppo si è ritrovato paralizzato gli arti inferiori in modo permanente.

Caso davvero sfortunato.


Credo che vi sia stato qualcosa di più pesantino. Tieni conto che in tutto quello che ho fatto, bevuto e mangiato, in realtà non c'è stato nulla di innaturale.

Quindi se con i cocktail inventati, di cui ho parlato, hai sospettato qualcosa come con "pasticche e simili" - ma anche no. Mi riferivo proprio a cocktail nostrani (e legali) che sono fatti come bombe atomiche ...

Quello che racconto è comprensivo di molti concetti, non l'ho messo perché ci si focalizzasse solo su ciò che uno assume. Per questo io parlo di gioco. Non di drogati.
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Re: LA DROGA
#90
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Calvero. Risposta dogma-free, ma la realtà esiste e non è un dogma.

Poi non è il caso qui, mi sembra, di rifare la discussione che abbiamo fatto altrove, a lungo. Ma per chiarire certe cose di come la vedo io, magari è necessario ripassarci...

Citazione:

Calvero ha scritto:

Come puoi sapere cosa è farti del bene dando per oggettivamente benevole o malevole miliardi di variabili con tanta certezza, nel divenire?

Io non lo so infatti.
Tocco e so.
Ma ogni volta che ho toccato, consapevolmente, la risposta è stata sempre la medesima:
Armonia è "bene" perché è crescita.
Disarmonia è "male" perché è distruzione.
Niente morale, solo pratica e funzionalità, da taoista quale sono.

Siccome mi amo, preferisco crescere.

Citazione:

A me piace e voglio farlo. Se la vita è la mia, non c'è nulla che può mettermi nella condizione di sudditanza, se non è la mia, allora non c'è libero arbitrio e se non c'è libero arbitrio, non c'è nulla che possa riguardare i concetti di crescita ...

... l'armonia se non ha a che fare con la libertà, l'ho già detto, allora o non è armonia o è mia nemica. Se è così posso anche essere Satana in persona.

Nemmeno satana può eludere l'Armonia (segue dopo)
Si illude di poterlo fare, infatti è incazzato come... una bestia

Citazione:

Certo ma tu dai per scontato che Dio sia conscio di sé ... e si torna ancora lì, io non dò affatto per scontato che non esista, ma è mio nemico se è conscio di sé ...

.. se non lo è, allora questo è un gioco e i giochi li giochi. Non metti dogmi.

Non si tratta di dogmi, si tratta di limiti.

Infatti avevo scritto: "L'Armonia esiste affinché le cose possano essere separate".

Le leggi universali come questa, non sono dogmi, sono limiti.
In un mondo manifesto le cose devono essere separate, altrimenti tu non esisteresti in quanto Calvero, ma solo come ammasso informe senza capo ne coda e le "cose", tra cui Calvero, non potrebbero progredire, crescere e prendere consapevolezza, amare e finanche sbomballarsi a morte

Tu puoi aspirare il fumo della canna, perché hai dei limiti, i tuoi polmoni hanno un limite nell'espirazione che gli permette il movimento opposto: aspirare.
Tu puoi aspirare perché nei tuoi polmoni non c'è aria.

Dunque questi limiti sono indispensabili per dividere le "cose" e per permettere alle cose di esistere, manifestarsi e mutare.

Citazione:

L'Armonia è una cosa delicata, complessa ed infinita. E non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo a lei.

Non mi interessa considerare l'armonia in questi termini quando so che sono fatto di carne, piscio, stomaco, cervello, cuore e spirito. Te l'ho già detto a te e l'ho detto a Incredulo ...

... io sono a 360 gradi. Questo è un parametro sacro.

Se tu non avessi limiti non potresti essere a 360°.
Essere a 360° è un limite.
Il limite della tridimensionalità.
Tra l'altro noi non abbiamo neanche quel limite, solo a livello fisico lo abbiamo.
Essendo esseri spirituali possiamo vivere al di là dello spazio e del tempo.
Ma anche li ci sono dei limiti... e così via, fino al Mistero ultimo che nessuno è mai riuscito a mettere nero su bianco, ma conoscerlo si, il Tao si può sentire e si può essere da lui sentiti.

Citazione:
...L'armonia può essere infinita. Mi sta bene, ma non può starmi bene diventi Legge.

Lo è. E' un fatto.
Perché senza tu, e il mondo, non potete esistere.

Citazione:
Io sono la Legge di me stesso. Libero arbitrio o non libero arbitrio. Senza risolvere questa non c'è discussione che tenga.

E' già risolta.
Siccome tutto ciò che è manifesto ha un limite, anche la tua legge su te stesso ha un limite, così come il libero arbitrio.

Se il tuo libero arbitrio non avesse un limite, come potrebbe manifestarsi?
Solo una volta nell'eternità, perché si espanderebbe all'infinito sostituendosi all'universo.

La legge universale: "L'Armonia esiste affinché le cose possano essere separate" è una cosa molto profonda e spiega molte cose se la si comprende.

Ora mi bevio un bicchiere di vino per tornare coi piedi per terra
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Chuang Tzu
Inviato il: 13/10/2014 18:47
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