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   Scienze Economiche
  Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?

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  •  DaemonZC
      DaemonZC
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#61
Mi sento vacillare
Iscritto il: 12/5/2012
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Citazione:
No, calma. Io che gli interessi li paghiamo ai banchieri inutilmente non l'ho mai detto.


Io intendevo che pagare soldi ai banchieri è inutile, dal momento che potremmo pagarci servizi e stipendi. Tanto è che tu in realtà hai detto:

Citazione:
poi dovrebbero spiegare che se la quota interessi cresce e la quota servizi cala stiamo avendo meno servizi per pagare più soldi ai banchieri. Vabbè.


Citazione:
Certo, lo dicono i numeri ufficiali. Ora le domande sono: 1) Siamo d'accordo che l'interesse sul debito è una spesa pubblica?


Ovvio che si

Citazione:
2) Visti i dati ufficiali siamo d'accordo che negli ultimi tre anni la spesa pubblica è aumentata?


Quella complessiva si, ma qui siamo di fronte alla difficoltà da parte tua di capire che esistono 2 spese pubbliche, una va direttamente nell'economia reale, l'altra va di interessi. Sono entrambi soldi, ma ciò che cambia è la CAUSA per cui vengono pagate le 2 spese, una più nobile...l'altra molto meno.

Citazione:
3) Visti i dati ufficiali previsionali, siamo d'accordo che è previsto che nei prossimi tre anni la spesa pubblica debba aumentare ancora?


E' ovvio che salirà, è sempre salita la spesa per debito, siamo il paese che si finanzia ad un costo altissimo.

Quindi vedi, siamo completamente allineati. Non fosse per il fatto che non capisci la differenza tra spesa per interessi e per servizi.

Citazione:
(sai, io mi fido leggermente di più dei dati ufficiali del governo, dove la spesa per interessi è inserita nella spesa dello stato


Ma come, quando si tratta di 11/9, stragi di stato, propaganda mediatica e vari complotti i dati del governo sono compromessi. In questo caso no...perchè fa comodo a te, quindi i dati del governo diventano magicamente il Santo Graal del momento.

Ebbene, secondo me, anche su questo c'è una volontà sottaciuta da parte del potere di voler nascondere la verità sulla vergogna degli interessi sul debito. E' un complotto ai danni del popolo. Un popolo che è costretto ogni giorno a tirare avanti, a stringere la cinghia. I negozi chiudono, le fabbriche pure, ogni giorno perdiamo soldi e tempo. Tempo di ragazzi e ragazze che cercano lavoro per mesi senza riuscire a trovarlo, che poi guardano la vergognosa campagnia mediatica a favore del self made man, dove ti dicono: E' colpa tua, devi stringere i denti, combattere, devi cambiare te stesso. E intanto uno su mille ce la fa, viviamo in una giungla. Siamo uno contro l'altro. DIVIDE ET IMPERA, questo è il motivo per cui il popolo deve avere sempre e costantemente fame, la prosperità è nemica del capitalismo moderno, la ricchezza delle masse è nemica dell'ignoranza collettiva.

Citazione:
, che dell'opinione di un forum di fedeli di teoria economica secondo cui la spesa per interessi non è una spesa reale.


Io non l'ho mai detto, al massimo ho pubblicato i dati della SPESA REALE, ma quella si chiama così proprio TEcnicamente, vai a vedere su AMECO se non ci credi.

AL CONTRARIO, I "Fedeli" di cui parli, accusano che la spesa per interessi è fin troppo reale, ci sta dissanguando, senza avere però il vantaggio di spendere quei soldi sul territorio nazionale, ma anzi, buttarli all'estero e alle banche.

Citazione:
In ogni caso, è previsto che crescano anche le "spese netto interessi" così non c'è nemmeno bisogno di smentire ulteriormente le cagate scritte su keynesblog)


Secondo me sei un pò precluso, altrimenti non avresti detto quello che hai appena detto. In pratica senza volerlo hai ammesso che la storia della spesa pubblica depurata è una spina nel fianco, quindi ci inviti ad aspettare qualche annetto, quando questo problema (forse) non ci sarà più.
Bhe se iniziano a pompare liquidità nell'economia reale, ad assumere i disoccupati, ad investire a debito in ricerca, istruzione, bonifiche ambientali, sul dissesto idrogeologico etc etc etc, la disoccupazione cala, l'economia ricomincia a girare, la crisi finisce, il PIL sale, e il rapporto debito/PIL scende. e questo non possono permetterlo, devono tenerci a stecchetta ancora un bel pò...

Citazione:
4) E' corretto parlare di austerità, dato che le spese dello stato sono cresciute negli ultimi 3 anni ed è previsto che crescano ancora?


Secondo me NO.

Quoto treccani:

Citazione:
tipi di spesa

Le s.p. si distinguono in s.p. ordinarie, ricorrenti in ogni esercizio finanziario, e in s.p. straordinarie, che non hanno periodicità regolare, verificandosi in conseguenza di circostanze eccezionali. Si distingue poi tra s.p. propriamente dette, che mirano alla prestazione dei servizi generali di utilità collettiva o di servizi speciali, e s.p. di esercizio, sostenute per l'amministrazione dello Stato e a loro volta ripartite in spese industriali, per la conservazione e amministrazione del patrimonio dello Stato, e in spese per la riscossione delle entrate; in spese per trasferimenti, costituite dagli interessi e rimborsi del debito pubblico, dalle pensioni, dagli assegni familiari ecc., e spese per l'acquisto di beni e servizi, che si traducono in effettiva domanda sulle risorse della collettività.


La S.P. "propriamente detta", è direttamente funzione della parsimonia statale

La S.P. di esercizio per interessi, è funzione dello spread, delle agenzie di rating private, delle grandi banche mondiali, della finanza mondiale.

Quindi se lo stato vuole attuare l'austerity che fa? Agisce ovviamente dove può agire, ovvero diminuendo le spese per beni e servizi. Poi aumenta le tasse. In questo modo il popolo viene costretto ad una vita più austera. Ma se i grandi istituti di credito decidono di aumentare i tuoi interessi da pagare, tu non puoi farci niente, E NON PER QUESTO NON STAI APPLICANDO L'AUSTERITà.

Quella la stai applicando, ma la verità è che stai effettuando un trasferimento di ricchezza dal popolo ai beneficiari degli interessi.
Inviato il: 22/12/2014 0:23
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#62
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
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Hito, credimi, avevo pensato a una risposta articolata che potesse mostrarti come di tutto il problema non ci hai capito un cazzo.

Poi però l'idea mi ha fatto venire lo sconforto.
Il problema è che tu non ci hai capito TROPPO un cazzo perché questa cosa si possa rimediare con una risposta su un forum.
Rileggi quello che hai scritto e approfondisci da solo i temi che hai trattato. Te ne accorgi parecchio alla svelta per conto tuo.
Magari in vece di farlo su Il Giornale, su La Padania o sull'organo ufficiale del PMLI, che non mi ricordo nemmeno come si chiama, prova a farlo seguendo roba meno ideologicizzata.


Io non sono il maestro di nessuno.

Se mi capita di poter scambiare 4 chiacchiere con qualcuno lo faccio volentieri.
Se invece quelle 4 chiacchiere si trasformano nel fatto che devo scontrarmi con un muro di slogan, e oltretutto di slogan IDIOTI, ne faccio a meno volentieri.
Inviato il: 22/12/2014 3:26
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  •  infosauro
      infosauro
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#63
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

DaemonZC ha scritto:
[...]Bhe se iniziano a pompare liquidità nell'economia reale, ad assumere i disoccupati, ad investire a debito in ricerca, istruzione, bonifiche ambientali, sul dissesto idrogeologico etc etc etc, la disoccupazione cala, l'economia ricomincia a girare, la crisi finisce, il PIL sale, e il rapporto debito/PIL scende.[...]

Direi che manca solo la proverbiale marmotta che incarta la cioccolata e siamo al completo.
_________________
"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 22/12/2014 10:46
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Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#64
Sono certo di non sapere
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Citazione:

DaemonZC ha scritto:
Citazione:
(sai, io mi fido leggermente di più dei dati ufficiali del governo, dove la spesa per interessi è inserita nella spesa dello stato


Ma come, quando si tratta di 11/9, stragi di stato, propaganda mediatica e vari complotti i dati del governo sono compromessi. In questo caso no...perchè fa comodo a te, quindi i dati del governo diventano magicamente il Santo Graal del momento.


Non hai capito il METODO.
Se io devo criticare la versione ufficiale del 9/11 la vado a leggere sul sito del NIST, non nel sito di COLLABORAZIONISTI AMATORIALI come quelli del gruppo Undicisettembre o sul sito di Paolo Attivissimo.
Perchè magari Paolo Attivissimo, che spesso deve rispondere a domande dirette dei complottisti, s'è inventato una versione che funziona addirittura meglio di quella ufficiale (dice che il WTC7 è crollato a causa dell'impatto dei detriti del WTC2).
Poi però la versione ufficiale, uscita due anni dopo quella ufficiosa di Attivissimo, dice che il WTC7 è crollato per soli incendi, ed esclude esplicitamente dalle cause l'impatto dei detriti del WTC2, che hanno semplicemente appiccato l'incendio.

Quindi che senso avrebbe accanirsi ulteriormente contro Paolo Attivissimo o il gruppo undicisettembre quando è stato dimostrato più volte che mentono sapendo di mentire?

Invece prenderò la versione ufficiale del NIST in un punto, la raffronto con la versione ufficiale in un altro punto, e trovo la contraddizione tra due versione ugualmente autorevoli ed ugualmente ufficiali.

Quindi è sempre lo stesso metodo, ma applicato ai nostri discorsi:

Qui si parlava di AUSTERITA':
1) Il governo ci dice che siamo in Austerità
2) Austerità implica riduzione di spesa
3) Il governo ci dice che la spesa aumenta.

1+2+3 -> Il governo mente sull'Austerità.




Vogliamo accanirci sui collaborazionisti di Keynesblog che, MENTENDO, dicono che la spesa è calata negli ultimi 3 anni?

Ok, va bene, inzio io: sono degli schifosi in malafede.

E poi? Poi finisce lì, perchè smentire i collaborazionisti è utile, ma smentire il governo è molto più utile.

Citazione:
Secondo me sei un pò precluso, altrimenti non avresti detto quello che hai appena detto. In pratica senza volerlo hai ammesso che la storia della spesa pubblica depurata è una spina nel fianco, quindi ci inviti ad aspettare qualche annetto, quando questo problema (forse) non ci sarà più.


Se è questo che hai capito dal mio discorso, ti invito a rileggerlo.


Citazione:
Citazione:
4) E' corretto parlare di austerità, dato che le spese dello stato sono cresciute negli ultimi 3 anni ed è previsto che crescano ancora?


Secondo me NO.


Allora siamo a posto, almeno questa questione è risolta.

Citazione:
Quindi se lo stato vuole attuare l'austerity che fa?


Allora ancora non ci siamo: LO STATO NON VUOLE ATTUARE L'AUSTERITY. Il governo vuole l'ennesima scusa per spostare fondi dai servizi alle consorterie e alle sue clientele.

Lo stato dice che in austerity ci siamo già, e MENTE SAPENDO DI MENTIRE, perchè le spese dello stato crescono.

Non c'è bisogno di fare tanti discorsi forbiti:

L'austerity prevede riduzione di spesa, e invece le spese sono aumentate negli ultimi anni (dati del Governo) ed è previsto che aumentereanno ancora (dati del Governo)
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Inviato il: 22/12/2014 11:21
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  •  DaemonZC
      DaemonZC
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#65
Mi sento vacillare
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Citazione:
Secondo me NO.

Allora siamo a posto, almeno questa questione è risolta.


Ahahah, le ultime parole famose..:D Chiedo scusa mi sono sbagliato, in realtà volevo dire

"Secondo me SI, soprattutto se consideriamo che in realtà le spese reali sono diminuite"

ma compilando di fretta la risposta non ho riletto la tua domanda, rispondendo al concetto che ricordavo alla prima lettura.

Tanto è che quello che dicevo dopo era in contraddizione...quindi purtroppo ancora non è risolta

Citazione:
L'austerity prevede riduzione di spesa, e invece le spese sono aumentate negli ultimi anni (dati del Governo) ed è previsto che aumentereanno ancora (dati del Governo)


Ripeto e riquoto il mio intervento precedente:

Citazione:
Citazione: Quoto treccani:

Citazione:
tipi di spesa

Le s.p. si distinguono in s.p. ordinarie, ricorrenti in ogni esercizio finanziario, e in s.p. straordinarie, che non hanno periodicità regolare, verificandosi in conseguenza di circostanze eccezionali. Si distingue poi tra s.p. propriamente dette, che mirano alla prestazione dei servizi generali di utilità collettiva o di servizi speciali, e s.p. di esercizio, sostenute per l'amministrazione dello Stato e a loro volta ripartite in spese industriali, per la conservazione e amministrazione del patrimonio dello Stato, e in spese per la riscossione delle entrate; in spese per trasferimenti, costituite dagli interessi e rimborsi del debito pubblico, dalle pensioni, dagli assegni familiari ecc., e spese per l'acquisto di beni e servizi, che si traducono in effettiva domanda sulle risorse della collettività.


La S.P. "propriamente detta", è direttamente funzione della parsimonia statale

La S.P. di esercizio per interessi, è funzione dello spread, delle agenzie di rating private, delle grandi banche mondiali, della finanza mondiale.

Quindi se lo stato vuole attuare l'austerity che fa? Agisce ovviamente dove può agire, ovvero diminuendo le spese per beni e servizi. Poi aumenta le tasse. In questo modo il popolo viene costretto ad una vita più austera. Ma se i grandi istituti di credito decidono di aumentare i tuoi interessi da pagare, tu non puoi farci niente, E NON PER QUESTO NON STAI APPLICANDO L'AUSTERITà.

Quella la stai applicando, ma la verità è che stai effettuando un trasferimento di ricchezza dal popolo ai beneficiari degli interessi.
Inviato il: 22/12/2014 15:10
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Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#66
Sono certo di non sapere
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Citazione:
DaemonZC ha scritto:
La S.P. di esercizio per interessi, è funzione dello spread, delle agenzie di rating private, delle grandi banche mondiali, della finanza mondiale.


Questa frase è corretta ma parzialissima. Cioè hai detto una cosa vera ma che c'entra pochissimo con quanto stavamo dicendo.

La spesa per interessi è funzione ANCHE dello spread, ma soprattutto di quanto debito hai.

E' chiaro che poi paghi anche "leggermente più" o "leggermente meno" a seconda di quanto le agenzie di rating ti classificano il tuo debito pubblico, ma il grosso di quello che paghi è dovuto al fatto che hai duemilacento fottutissimi miliardi di debito, e quindi circa 82 miliardi di interesse annuale. Poi le agenzie di rating possono trasformare quell'82 in un 84 così come in un 80, mentre tu è come se stessi dicendo che nella formula per calcolare l'interesse sul debito l'ammontare del prestito sia marginale e siano invece le agenzie di rating la facciano da padroni.

---

E il debito pubblico non viene contratto come spesa eccezionale, anzi, è la cosa più normale del mondo che gli stati si finanzino a debito con i soldi su cui pagano pesanti interessi. Infatti negli ultimi 60 anni non c'è stato un evento eccezionale ogni singolo anno, invece il finanziamento delle spese statali a debito c'è stato eccome. Quindi è la regola, non l'eccezione. La normalità.

Attenzione: "normale" nel senso che è sempre stato così, non nel senso che sia giusto. E' come la guerra: è normale che il mondo sia in guerra, però è una delle cose più sbagliate di sempre, e andrebbe cambiato. Prima va capito, e poi cambiato.

---

La Spesa Pubblica propriamente detta INCLUDE la spesa per interessi.

E' quando la ESCLUDE che si chiama Spesa Pubblica al Netto degli Interessi.




Fonte: DEF 2014 Tab II.2-1

Vedi questa tabella, circa a metà? Spesa pubblica netto interessi 717 miliardi, Spesa pubblica 799 miliardi.

Sembra una cosa da poco ma la fortuna delle banche private è costruita anche su queste cose: FAR FINTA CHE LA SPESA PER INTERESSE SIA QUALCOSA DI ECCEZIONALE O DI ESTERNO.

Ripeto la domanda:

4) E' corretto parlare di austerità, dato che le spese dello stato sono cresciute negli ultimi 3 anni ed è previsto che crescano ancora?

Se la risposta è ancora SI, articola in modo diverso rispetto alle due volte precedenti, per favore.
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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 22/12/2014 16:05
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  •  Hito
      Hito
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#67
Ho qualche dubbio
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@ Pispax
Credici, ero preso dallo sconforto per aver perso qualcosa di illuminante, ma poi ho realizzato che uno che scrive "Io me lo ricordo bene come funzionavano la "democrazia" e la società italiana quando "l'Italia era degli Italiani", ed era una cosa parecchio peggiore di adesso" deve forzatamente avere un notevole distacco dalla realtà, se poi vede i muri di slogan probabilmente soffre anche di allucinazioni.

@ Sertes
La spesa per interessi è funzione ANCHE dello spread, ma soprattutto di quanto debito hai. E' chiaro che poi paghi anche "leggermente più" o "leggermente meno" a seconda di quanto le agenzie di rating ti classificano il tuo debito pubblico, ma il grosso di quello che paghi è dovuto al fatto che hai duemilacento fottutissimi miliardi di debito...
In realtà interviene anche qualcos'altro visto che dal 2012 tutti i parametri sono peggiorati (debito aumentato, rating peggiorato) ma gli interessi sulle nuove emissioni sono più bassi e non di poco...

Tornando al tema della discussione, se ci dovesse essere un referendum sull'uscita dell'euro ci troveremo tutti i forum, i social, per non parlare dei TG e del mainstream, invasi da troll che evocheranno tutte le piaghe possibili ed immaginabili in caso di uscita dall'euro... e c'è chi spera di vincerlo e che poi se ne tenga conto... la mia unica speranza la ripongo nella Le Pen (e non nella Lega) se vince lei in Francia nel 2017 forse... sempre schok "esterni" permettendo.
Ciao ciao
Inviato il: 22/12/2014 21:16
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Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#68
Sono certo di non sapere
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Autorimosso.. Sbagliato 3D !! Sorry..
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Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 22/12/2014 21:25
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  •  Ste_79
      Ste_79
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#69
Mi sento vacillare
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Citazione:
Pispax: IN CHE MODO "le regole" sono fatte in modo da avvantaggiare la Germania?
IN CHE MODO questo è reso possibile? La Germania ha più eurodeputati di quanti ne dovrebbe avere? Ha più gettoni per la macchinetta del caffè? Ha più posti del dovuto nelle commissioni?
Come si concretizza NELLA REALTA' il fatto che le regole nazionali siano "diverse" per avvantaggiare la Germania? Di quali regole stiamo parlando? In che modo sono "diverse"?
In che modo il fatto che le regole siano "diverse", per esempio nel settore bancario, dipende dall'Europa e non da scelte diverse che ha fatto la nazione Germania?


Un modo abbastanza evidente è questo, non me ne volere se cito un articolo di blog:

"IL TRATTATO - I Trattati europei in proposito sono categorici. L'articolo 101 del Trattato di Maastrich vieta esplicitamente l'acquisto sul mercato primario di titoli di Stato da parte delle banche centrali. "È vietata - si legge nell'articolo - la concessione di scoperti di conto o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia, da parte della Bce o da parte delle banche centrali degli Stati membri (in appresso denominate 'banche centrali nazionali'), a istituzioni o organi della Comunità, alle amministrazioni statali, agli enti regionali, locali o altri enti pubblici, ad altri organismi di diritto pubblico o a imprese pubbliche degli Stati membri, così come l'acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da parte della Bce o delle banche centrali nazionali"



" Ciononostante la Bundesbank, la banca centrale tedesca, si è resa protagonista di diverse azioni di questo tipo, che permettono di ridurre notevolmente il costo da pagare sul debito. Perchè in Germania sì e non altrove?

L'ASTA - Nel giro di due settimane, per ben due volte la Bundesbank è intervenuta sul mercato primario (quello in cui i Paesi collocano in prima battuta i titoli di Stato per grandi investitori privati, come fondi e grandi banche internazionali) andando a "coprire" la quota di titoli invenduta a causa di mancanza di offerta, per destinarli in un secondo momento sul mercato secondario (quello aperto a tutti gli investitori, famiglie e "comuni mortali" compresi). Nello specifico, mercoledì si è svolta un'asta di Bund a 30 anni. Una parte dell'offerta di titoli è risultata scoperta in quanto gli investitori richiedevano rendimenti più elevati. Alla fine è stato raccolto quanto previsto - 1,8 miliardi di euro - ma 377 milioni sono stati piazzati grazie all'intervento della Bundesbank che ha coperto l'invenduto. La scorsa settimana era successa più o meno la stessa cosa con l'asta del Bund decennale, allorchè per raccogliere 5 miliardi non erano stati sufficienti gli investitori privati (3,72 miliardi), il resto, 1,28 miliardi, era stato coperto dalla Bundesbank."

Qui finanza
Inviato il: 22/12/2014 23:51
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Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#70
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Hito ha scritto:

@ Sertes
La spesa per interessi è funzione ANCHE dello spread, ma soprattutto di quanto debito hai. E' chiaro che poi paghi anche "leggermente più" o "leggermente meno" a seconda di quanto le agenzie di rating ti classificano il tuo debito pubblico, ma il grosso di quello che paghi è dovuto al fatto che hai duemilacento fottutissimi miliardi di debito...
In realtà interviene anche qualcos'altro visto che dal 2012 tutti i parametri sono peggiorati (debito aumentato, rating peggiorato) ma gli interessi sulle nuove emissioni sono più bassi e non di poco...


Dal 1980 al 2012 abbiamo pagato di soli interessi sul debito pubblico 3000 miliardi
Il debito pubblico è 2100 miliardi.
Parlare di eccezioni e fare distinguo a fronte di questa colossale truffa significa fare un favore a questi ladri.

Citazione:
Tornando al tema della discussione, se ci dovesse essere un referendum sull'uscita dell'euro ci troveremo tutti i forum, i social, per non parlare dei TG e del mainstream, invasi da troll che evocheranno tutte le piaghe possibili ed immaginabili in caso di uscita dall'euro...


Certo, perchè chi vuole uscire dall'euro è automaticamente buono e chi vuole restarci è automaticamente un troll.

Vabbè.
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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 23/12/2014 9:46
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#71
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
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Ciao a tutti:

Beppe Grillo ci sta prendendo in giro esattamente come gli Inglesi hanno preso in giro gli Scozzesi che hanno chiesto l'indipendenza. Come potevano sperare che l'avrebbero ottenuta?
L'unico effetto del referendum sarà quello di magnificare la capacità delle moderne democrazie di dare voce a tutti e di dimostrare che "gli Italiani amano l'euro" esattamente come gli Italiani alle Europee hanno "dimostrato di amare Renzi" che nessuno ha eletto!!!
Noi dall'Euro non ci usciremo mai, se non per rafforzare il dollaro americano, cioé cadere dalla padella nella brace. Faccio notare cosa sta succedendo in Ucraina perché avevano "pensato" di aderire al CSI...
Uscire dall'Euro ci distruggerebbe. Militarmente non siamo capaci di sopportarne le conseguenze. Ovvio che nessuno ci dichiarerà guerra. Semplicemente ci verrà impedito in ogni modo di accedere alle materie prime, sarà impedito in ogni modo agli investitori internazionali di investire nel nostro Paese e ai nostri imprenditori di investire all'estero. L'unico modo per contrastare un attacco del genere è dotarsi di un'intelligence molto agguerrita, paragonabile, come forza d'urto, alla mafia. Intendiamoci, se la mafia, la camorra e l'ndrangheta si attivassero all'estero a favore dello Stato italiano anche in cambio di denaro e altri benefici avremmo la possibilità di spuntarla, ma difficilmente potremmo dire di "vivere meglio"; in ogni caso la nostra economia sarà un'economia di guerra, e gli avversari sono potenti. Certo possiamo sfruttare le inimicizie tra Russi e Americani a nostro vantaggio, ma non possiamo aspettarci che l'uscita dall'Euro sarebbe indolore. E in ogni caso senza un cambio radicale della classe politica e dei vertici della burocrazia italiana non andiamo da nessuna parte! E un tale ricambio non sarà indolore.
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 23/12/2014 15:35
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  •  Hito
      Hito
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#72
Ho qualche dubbio
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Da Matuzia
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@ Sertes
Certo, perchè chi vuole uscire dall'euro è automaticamente buono e chi vuole restarci è automaticamente un troll.

Io ho scritto tutta un'altra cosa, che tu dovresti capire ben conoscendo il significato di troll, li vedrai arrivare da ogni dove... comunque non nascondo che penso tutto il male possibile di chi è contrario all'euroexit o impedisce di fare un "primo passo nella direzione giusta".
Un po' di tempo fa bisognava saper fare almeno i conti della serva, ma adesso siamo a livello di sentore sulla pelle.
Se non la conosci già ti racconto una cosa: un po' di tempo fa in Catalunya hanno fatto un referendum (non ufficiale) sull'indipendenza, sulla scia di quello ufficiale concesso alla Scozia. In Catalunya avrebbero vinto gli indipendentisti e dai giorni successivi sono iniziate le campagne mediatiche tipo "Se si diventa indipendenti il Barcellona non potrà più partecipare alla Champions League"... Son sicuro che conosci benissimo l'effetto sulle masse di queste notiziucole (magari anche false).

Per quanto riguarda debito e tassi di interesse siamo d'accordo, spero che si sia d'accordo anche sul fatto che con l'euro la cosa non può che andare peggiorando.
Detto questo, per come poi dovrebbero funzionare le cose io ho le mie idee e tu le tue, è vero che bisognerebbe sapere dove si vuole approdare, prima di partire, ma per ora preferisco concentrarmi su dove non voglio assolutamente andare.
Ciao ciao
Inviato il: 23/12/2014 22:51
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  •  DaemonZC
      DaemonZC
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#73
Mi sento vacillare
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
DaemonZC ha scritto:

La spesa per interessi è funzione ANCHE dello spread, ma soprattutto di quanto debito hai.



Si, ok, ma la mia frase si riferiva alla questione "austerità". In particolare a quest'ultima applicata negli ultimi 3 anni. Il debito pubblico è una cosa accumulata in 60 anni invece. Il governo, in questi ultimi anni, ha tagliato le spese Reali, ha aumentato le tasse a dismisura, applicando quindi in pieno l'austerità.

Quindi ripeto, tra S.P. propriamente detta e per interessi, ci passa la non poca differenza che sulla prima pui agire direttamente (austerità o espansivismo pubblico), mentre sull'altra il campo di azione di un governo resta estremamente limitato. Per questo motivo io non penso sia logico considerare la S.P. per interessi se dobbiamo constatare l'attuazione o meno di austerità, quella è funzione delle agenzie di rating, istituti PRIVATI esteri, e della dimensione del debito, a sua volta funzione delle politiche economiche degli ultimi 60 anni di Repubblica Italiana.

Citazione:
4) E' corretto parlare di austerità, dato che le spese dello stato sono cresciute negli ultimi 3 anni ed è previsto che crescano ancora?

Se la risposta è ancora SI, articola in modo diverso rispetto alle due volte precedenti, per favore.


Si, perchè la spesa reale è diminuita. Le ragioni per cui non considero la spesa per interessi nel calcolo, l'ho scritta pocanzi.

Se tu ritieni ancora che la spesa per interessi deve essere considerata, devi anche riconoscere che per applicare l'austerity il governo avrebbe dovuto tagliare ancora di più la spesa pubblica propriamente detta
Inviato il: 24/12/2014 0:41
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Referendum per l'uscita dall'euro: Grillo ci sta prendendo in giro?
#74
Dubito ormai di tutto
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Vi svelo il segreto di Pulcinella :
NON CI SARA' NESSUN REFERENDUM perché non ci sono i numeri in Parlamento per indirlo.
Quindi non vi preoccupate che la gente voterebbe a favore dell'euro.

La raccolta firme serve ad altro :
1)dimostrare che ci sono milioni di persone in Italia che vogliono uscire dall'euro.
2)avere un progetto che funga da collante per gli attivisti m5s di tutta Italia.
3)alimentare il dibattito sull'euro che altrimenti, se non ve ne siete accorti, in pratica non esisterebbe a livello mainstream.
4)dimostrare l'incoerenza e l'ipocrisia di lega e professoroni alternativi vari, falsi oppositori del Sistema e cavalli di Troi(k)a.
5)rispettare il patto con gli elettori dato che il referendum non c'era solo nel programma delle europee ma anche in quello delle politiche.
6)far capire alla gente e al popolo italiano che se ritengono importante avere la sovranità monetaria allora che votino m5s alle politiche perché loro sono gli unici che NELLA PRATICA vogliono attuarla.

Quando saranno presentate le milioni di firme in Parlamento e nessuna altra forza politica voterà per la consultazione elettorale il velo di Maya cadrà ad altre decine di migliaia di persone che credono ancora nella "democrazia" o in falsi partiti di opposizione.
Questa è politica ed è geniale.
Comunque è un FARE qualcosa e non riempirsi la bocca di slogan e magliette.
Per il resto,quando e se il m5s vincerà le elezioni tutti gli italiani sapranno e sanno fin da ora che l'argomento EURO e MONETA verrà trattato e che il Movimento è a favore del ritorno ad una valuta nazionale.

Inviato il: 24/12/2014 1:05
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