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   Religioni & Spiritualità
  Una strana accoppiata simbolica.

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  •  Lux&Shadow
      Lux&Shadow
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#211
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/3/2015
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Hai ragione Sertes, ma non credo nella capacità profonda di Berlusconi di capire certi meccanismi. Pure l'Alfa Romeo ha ripreso simboli certamente non finalizzati a qualche disegno esoterico anche se provengono da misteri profondi... Due simboli legati alla città di Milano, ai Visconti...

ll Biscione, in questo caso, deriverebbe dalla tradizione longobarda (i Longobardi, infatti, portavano come amuleto il serpente azzurro, loro simbolo, in una borsetta appesa al collo e lo usavano come insegna militare), ,raccolta dai Visconti i quali avrebbero fatto proprio l'antico simbolo longobardo: il Biscione in campo azzurro (perché azzurro era il serpente dei Longobardi) appunto, espressione della loro potenza e delle loro ambizioni.
Il drago, simbolo araldico di fedeltà, di vigilanza e di valore militare divenne il loro emblema, mentre l'uomo (o il bambino) raffigurato tra le sue fauci rappresenterebbe i nemici dei Visconti che il Biscione è sempre pronto a distruggere.
La sua simbologia ha origine antichissime e si ritrova anche in altre civiltà precolombiane

Per info...su Berlusconi e massoneria
http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/berlusconi_massoneria.htm

Berlusconi è una pedina...forse dietro c'è molto di più...

È come pensare che Riina sia veramente un capo, piuttosto che un esecutore..

Lux&Shadow
Inviato il: 7/4/2015 11:37
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#212
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Certo che Berlusconi è una pedina, ma qui si analizzavano i simboli sui quali non c'è ombra di dubbio, poi su chi glieli abbia commissionati si può discutere.
Vogliamo negare che il nome Mediaset non sia un omaggio a Seth?
Vogliamo negare che il Drago ricorra in molteplici simboli araldici e che le principali famiglie regnanti europee lo adottino o ne facciano uso o creino ordini particolari ad esso dedicati?
Dunque, visto che i Re rappresentano il Potere (ancora oggi in Europa comandano i Re) e il Potere è il male, allora il Drago rappresenta il Male, non il Bene.
Capovolgimento dei significati, tipico della controiniziazione, di cui il nazismo fu maestro.
Del resto, Hitler voleva l'alleanza con la casa reale inglese...


edit:


L’Ordo Draconis è un’associazione antichissima composta da soli aristocratici interessati al mantenimento della purezza della specie e governati da una regina di cui non si conosce l’identità.

Secondo Sir Laurence Gardner, Priore della Celtic Church’s Sacred Kindred di St. Columbia genealogista di famiglie reali e di cavalieri noto come il Cavaliere Labhran di St. Germain, addetto alla guardia della casa reale degli Stewart, fondata a St. Germain-en-Laye nel 1692, nonché scrittore di fama internazionale, l'ordine è riconosciuto dall’Unione Europea, dall’Onu e dall’ European Council of Princes di Edimburgo . ente consultivo costituzionale fondato nel 1946 del quale farebboro parte 33 famiglie di purissimo sangue reale.

Di recente è stato costituito il Dragon Rouge filiazione dell’Ordo draconis, la cui sede è a Stoccolma . La sua apparizione risalirebbe al 2170 A.C per volontà del sommo sacerdote di Amon-Ra, Ankh-f-n-Khonsu, Il cui nome significa vita (ankh) dalla luna (Khonsu) (lo stesso sacerdote di cui A. Crowley diceva di essere la reincarnazione ) che introdusse in Egitto il culto di Sebek-Ra ossia il culto del serpente di fuoco (rappresentato astronomicamente dalla costellazione del Drago, Draco in latino), che riprendeva tradizioni magiche africane ancora più antiche.

Il culto draconiano può anche essere identificato con il culto tifoniano/ofidiano , le correnti tantriche legate al Sentiero della Mano Sinistra (Vama Marg) ed al culto della dea Kalì . La figura di Tifone è presente negli antichissimi culti africani (la cui figura veniva associata alla Dea Madre) .
Dal punto di vista astronomico Tifone veniva rappresentato dalle sette stelle che compongono l'asterismo cosiddetto dell'Orsa Maggiore.

Le sette stelle (anime) di Tifone vengono manifestate da Seth (Sirio), il suo figlio nel Sud.

Durante la XII dinastia (c.1785 AC) egizia tale culto divenne una istituzione faraonica con lo specifico compito di salvaguardar nel tempo la purezza genetica della linea di sangue faraonica . Tale istituzione fu guidata dalla regina Sobeknefru la prima regina divenuta faraone in Egitto.

Da sottolineare che la XII dinastia si concluse con il breve regno di Sobeknefru (4anni ) . A partire dalla dinastia XIII (1797-1543 a.c. iniziò un periodo di grande disordine all'interno dell'Egitto che portò alla frantumazione dell'Egitto in piccoli principati indipendenti l'uno dall'altro.

Sia secondo la tradizione sia della Midrash che quella fenicia, il segno di Caino era un serpente-che teneva stretta in bocca la propria coda: un simbolo di completezza e sapienza noto come uroboros Tale segno tuttavia non è altro che una rappresentazione grafica del regno, che gli Ebrei chiamavano Malkhut, l'ultima Sefirà, che gioca in quest’ottica un ruolo importantissimo. È la componente che motiva e indirizza l'operato di tutte le altre facoltà.; è il luogo ove la luce cambia direzione, passando dalla discesa alla salita . Malkhut è, la parte femminile di Dio, a livello fisico indica la terra stessa. Malkhut è poi l'origine e la fine di ogni recipiente.

Nel suo aspetto femminile, il segno di Caino viene associato all'occhio simbolico di "colui che vede tutto", l'occhio di Enki chiamato anche "Signore dell'occhio sacro" che divenne il simbolo di Venere con la croce fuori dal cerchio, così che la donna (la croce) fosse sormontata dall'Uroboro, simbolo della regalità del dragone.

L'occhio dell'illuminazione era a volte rappresentato all'interno di un triangolo (triangolo con un punto al centro) che rappresenta il daleth, o la via di accesso alla luce.

La fratellanza continuò a vivere in oriente per molti secoli ancora ed infine si approdò in occidente dove si annidò nell'impero romano continuando nel suo ministero.

La confraternita si inabissò nel medio evo quando Carlo Magno nell’800 della nostra era ,suggellò un patto con il cattolicesimo che fece piazza pulita dei culti gnostici tanto cari alla fratellanza.

Le tracce storiche e documentali dell’ esistenza d'ordine come organizzazione strutturata vengono ritrovate nell' Ungheria del 15 secolo quando su impulso del re Sigismondo di Lussemburgo, il 13 Dicembre (data simbolica) del 1408 nacque formalmente L’Ordo Draconis e prese l' attuale denominazione. L’ordine contava allora 26 membri di altissimo lignaggio tra cui Re Vladislav Jagello di Polonia ,il re Alfonso V d’Aragona, il Principe Vitovd di Lituania, il Duca Ernesto d’ Austria Cristoforo III, Duca di Baviera e re di Danimarca, Svezia and Norvegia.

Più tardi nel 1439, Thomas de Mowbray, duca di Inghilterra e Norfolk, fu ammesso alla fratellanza così come Il conte Vlad Dracul alias Vlad di Wallachia, conosciuto anche come Vlad Tepes, o Vlad l'Impalatore, il mitico Dracula, reso celebre dal romanzo di Bram Stoker nel 1897 divenne anch’egli membro dell’ordine . La cosa estremamente curiosa che il volto dell’impalatore è stato ritratto dal genio del Rinascimento, Benozzo Gozzoli, nell'affresco del Magi dipinto (circa nel 1463) nella cappella del Palazzo Medici Riccardi in FireNze,sottintendendo in tal modo il legame esistyente tra i re magi e l’ordine del Drago.

Si sa per certo che l’ordine che aveva custodito durante tutta la sua storia antichi testi magici ,e richiamava le sue ascendenze al faraone della II dinastia egizia Raneb (2852 AC) nipote del biblico Nimrod e successore del primo faraone d'Egitto, il famigerato re scorpione, aveva il precipuo compito di preservare la linea di sangue reale che proveniva unicamente dalle regine del Graal.

Il simbolo dell’ordine era un drago ricurvo con una croce rossa ,antico simbolo dei rosacroce identificato anche con il sacro Graal fin dal IV millennio A.C. Questo simbolo arcaico caratterizzava anche la Grande madre della terra e del fuoco chiamata Barat –Anna. Su di una antichissima moneta anatolica si può vedere l’immagine di Barat- Anna seduta su un trono sotto al quale è inciso il simbolo della rosa croce . Questo simbolo che risale a 4400 A.C.è il più antico emblema di sovranità di cui si abbia traccia.

La croce (chiamata rosi-crucis, parola greco-romana, da rosi che significa rugiada o acque, e crucis che significa coppa o calice) è un simbolo di illuminazione, e per questo motivo la sacra Rosi-crucis (la Coppa della Rugiada, o Coppa delle Acque) era il segno originale della linea di discendenza reale. La coppa simboleggia a sua volta l'utero, rappresentando l'aspetto materno della regalità, da cui sgorgava il Sangue Reale (le acque della illuminazione). La regalità era considerata ereditaria unicamente in via matrilineare.

La lettera "Q" da cui discende il termine anglosassone Queen (regina) deriva dal simbolo di Venere "Q" un simbolo allo stesso tempo attribuito a Iside, Ninhursag, Lilith e Kali. Ninhursag era la prima Signora della vita. Suo si vuole sia stato il gene che costituì il vero e proprio inizio della linea di discendenza sacra: la Genesi del Graal. Nella tradizione dei rosacroce, questa "genesi" è stata a lungo identificata con il trascendente "gene di Iside". La parola "genesi" (origine o inizio) deriva dal greco e dalla parola "genes" (che significa "generato da una specie"), da cui derivano anche le parole genetica, genere, genio, genitale, genere, generazione, genealogia, etc.

Il simbolo della croce circoscritta in un cerchio a sua volta inserito in una rosa contraddistingueva i cavalieri templari ed indicava la loro devozione alla madonna, che non era altro che la versione cristiana dell’antichissimo culto di Iside, la più importante divinità egizia.

Il grafema del punto e del cerchio è peraltro un simbolo connesso con il cosmo, legato contemporaneamente,con la divinità progenitrice An od Anu, essendo un’ipostasi del numero 60, rappresentativo della massima divinità sumera Anu.

Sia il mito egizio di Osiride che la vicenda di Gesù esprimono concetti astronomici trasposti in termini allegorici e simbolici . Osiride rinasceva grazie ai magici riti di Iside testimoniando che il culto tributato alla Grande madre aveva a che fare con l’immortalità e la resurrezione . In termini astronomici la vicenda dei due personaggi simboleggia il fatto che Il sole sta al centro dell’universo ed il nostro pianeta se ne sta allontanando progressivamente .In questa concezione ll sistema solare esprime una figurazione geometrica del processo di periferizzazione della esistenza umana.

Dalla lettura del vangelo apocrifo di Tommaso emerge chiaramente l’associazione di Gesù al culto gnostico della dea egizia Iside e della Luna nera. Tale associazione permette di ricollegare il cristianesimo al culto del Dragone di matrice antichissima africana.

Sembra infatti che Maria Maddalena condividesse con Gesù conoscenze straordinarie negate perfino agli apostoli a lui più vicini,testimoniando così l’importanza di una divinità femminile superiore che ascendeva all’Egitto prefaraonico ed alla civiltà sumera.

Alcuni nobili feudali di antico lignaggio a partire da Carlo Magno mutando di volta in volta denominazione sono arrivati fino a noi . Sono estremamente ramificati e si riuniscono in gruppi religiosi chiusi, hanno come caratteristica comune le gerarchie, l'obbedienza silenziosa. Sono, esseri che di umano hanno solo l’ aspetto che guidano la storia la quale viene presentata alle masse di nonpensanti (secondo la definizione di G.Orwell in 1984), per indurle a vivere secondo il loro volere. L’emblema portato dai membri dell’ordine su un mantello sulla spalla sinistra.

Una sottile linea rossa unisce i manifesti rosacrociani alla Golden Dawn, tramite Alisteir Crowley e l'O.T.O. Ordo Templi Orientis, un ordine neotemplare fondato in Germania, nel 1898 ,tale tradizione sarebbe infine pervenuta al NOVO Ordo Vril (N.O.V.), che con affiliati, soltanto di sesso femminile, distribuiti tra Germania, Austria, Francia ed Italia Grecia starebbe portando avanti in modo silenzioso e tranquillo il progetto politico-religioso e sociale iniziato nell’egitto prefaraonico.

Le sedi in Italia sarebbero a Milano ea Venezia,e disporrebbe di risorse finanziarie pressoché illimitate grazie al raccordo con forze mondialiste.

Gli adepti della Vril continuano ad agire a livello esoterico, col nome di Die Kette (La Catena), indicando con questo termine l'anello, l'uroburo, che univa medianicamente le loro menti.

Tra l'altro, vi sarebbe un preciso collegamento tra questo Ordine e un altro Ordine Occulto, Causa Nostra, anche denominato Causa Nostra Vril, se non addirittura una completa identità e comunanza di intenti, persone e mezzi. Si tratta di una organizzazione molto ramificata e molto segreta che richiamandosi ai culti della dea madre è finalizzata al recupero della misteriosa energia Vril (raggio verde),che sta progettando una nuova razza umana per una diversa civiltà. In rete circola la foto di una (presunta) leader della Nuova Vril chiamata Vera, i cui lunghi capelli farebbero riferimento alla tradizione magico-esoterica delle medium della Vril Gesellschaft. Hanno fortissimi poteri telepatici.

Tuttavia il loro programma controllo presenta una falla: funziona solo con le masse,dirigendo le quali si condizionano anche gli intelligenti che essendo minoranze prive di potere non possono reagire in alcun modo e sono costrette a subire.

Il gruppo pare creda nell’avvento di un Prossimo Salvatore, il “Terzo Sargon” identificato da molti nel presidente americano Barak Obama.
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 7/4/2015 12:32
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#213
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Causa Nostra Vril?
Ecco da dove viene il nome della mafia, come noto organizzazione massonica essa stessa.
Tutto diventa sempre più chiaro...
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Inviato il: 7/4/2015 12:33
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#214
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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Ciao a tutti:

Citazione:
Gli Dei/Demoni vennero sulla Terra per creare i custodi della Terra, noi, per poi renderci Divini come loro. Sì, perché alla fine l’Elevazione a Divinità è il dono più grande dell’Universo. Fondarono le prime civiltà le cui soltanto poche meraviglie sono sopravvissute fino ad oggi.


Quoto. Da questo punto di vita io e Lux&Sh. siamo sulla stessa lunghezza d'onda.

Per Abdullah15:

io ricordo una scrittrice di fantascienza che ipotizzava che ogni 250 anni avveniva un fenomeno catastrofico i cui effetti si potevano rintuzzare se lo si conosceva. Per questo, attraverso racconti mitici si cercava di preservare la memoria di tale fenomeno e dei modi per ovviarlo.
Io la penso abbastanza come lei, con la sola differenza che anche sulla Terra esistono "cicli" epocali, magari legati anche a fenomeni astronomici (macchie solari, chissà), anche se io direi "astrologici".
Per me i pianeti che vediamo sono lancette di un orologio che lo scorrere di cicli temporali che non sappiamo più interpretare. Gli Antichi hanno cercato di trasmetterci le chiavi per interpretare tali cicli.
Ora mai siamo bravissimi a "sincronizzare gli orologi" ma non abbiamo la più pallida idea di cosa servano! In effetti se io guardo l'ora posso sapere quando farà buio, se guardo il calendario posso sapere quanto tempo ho più o meno prima che arrivi l'inverno (sto in entrambi i casi parlando degli eventi "pericolosi"); ma se avessi un "calendario marziano" che mi dicesse quando Marte entra in una costellazione non saprei che farmene.
Oltre tutto oggi abbiamo anche gli strumenti per ovviare i pericoli predetti, cioé l'illuminazione notturna, le previsioni del tempo, il riscaldamento etc.
Abbiate pazienza, non ho letto i post dopo il quote di L&S
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 7/4/2015 15:23
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  •  abdullah15
      abdullah15
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#215
Ho qualche dubbio
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Il giorno di Pasqua, in Cina, è stato fatto volare un aquilone-Drago lungo sei chilometri. Sei chilometri, non so se mi spiego! E il giorno di Pasqua ! Non so voi, io ci vedo delle valenze simboliche… nella scelta del soggetto, nella scelta della data ! Il Dragone, che io identifico con il Serpente Piumato, è il simbolo nazionale cinese !
E il giorno di Pasqua è la Resurrezione !
Andiamo in Thailandia. Proprio al centro dell’ enorme androne partenze internazionali del nuovo aeroporto di Bangkok, si erge un gigantesco Drago forse di cartapesta, sarà lungo che so io, una ventina di metri, alto uno sproposito ….
Si ha quasi l'impressione che l’intero aeroporto sia stato costruito intorno al Dragone !
Ora, da dove arriva tutto questo? Quali arcani e arcaici sentimenti si stanno perpetuando ??
A mio parere, esistono mille indizi, ma diciamo pure mille prove, che tutte o gran parte delle religioni siano in funzione di questo Serpente Piumato, o Drago. Nonché dell’altro simbolo che quasi sempre lo accompagna: la Croce. Dico “quasi sempre” perché ad es. proprio per quanto riguarda la Cina non ho evidenze sulla presenza della Croce. Ma forse è una mia lacuna.
Per sottolineare quanto affermo, sintetizzo qui di seguito dei brevi brani tratti da alcuni di voi, freschissimi, da cui si evincono collegamenti culturali intercontinentali, che vedono al centro questo Drago, alias Serpente Piumato.
.
CITAZIONI:
…….... Dalla lettura del vangelo apocrifo di Tommaso emerge chiaramente l’associazione di Gesù al culto gnostico della dea egizia Iside e della Luna nera. Tale associazione permette di ricollegare il cristianesimo al culto del Dragone di matrice antichissima africana………..
Sia secondo la tradizione sia della Midrash che quella fenicia, il segno di Caino era un serpente-che teneva stretta in bocca la propria coda: un simbolo di completezza e sapienza noto come uroboros Tale segno tuttavia non è altro che una rappresentazione grafica del regno …..(ecco il Serpente associato al potere)
........Di recente è stato costituito il Dragon Rouge filiazione dell’Ordo draconis, la cui sede è a Stoccolma . La sua apparizione risalirebbe al 2170 A.C per volontà del sommo sacerdote di Amon-Ra, Ankh-f-n-Khonsu, Il cui nome significa vita (ankh) dalla luna (Khonsu) (lo stesso sacerdote di cui A. Crowley diceva di essere la reincarnazione ) che introdusse in Egitto il culto di Sebek-Ra ossia il culto del serpente di fuoco (rappresentato astronomicamente dalla costellazione del Drago, Draco in latino), che riprendeva tradizioni magiche africane ancora più antiche.
……………….ll Biscione, in questo caso, deriverebbe dalla tradizione longobarda (i Longobardi, infatti, portavano come amuleto il serpente azzurro, loro simbolo, in una borsetta appesa al collo e lo usavano come insegna militare), raccolta dai Visconti i quali avrebbero fatto proprio l'antico simbolo longobardo ………….Il drago, simbolo araldico di fedeltà, di vigilanza e di valore militare divenne il loro emblema ……….. La sua simbologia ha origine antichissime e si ritrova anche in altre civiltà precolombiane .......


i:
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Nella Bibbia, sia i simboli che i numeri han significati astronomici. Parallelamente, ogni qual volta venga usato il termine "conoscenza", significa ... "conoscenza dell'astronomia". Se si applicano tali linee guida, poi si capiscono tante cose.
Inviato il: 7/4/2015 16:59
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#216
Dubito ormai di tutto
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Ciao Abdulla15:

segnalo anche a te il link contenuto nel thread aperto da Peonia dove riporta un'intervista di uno sciamano africano che dice "casualmente" un mucchio di cose che hanno attinenza con l'oggetto di questo thread.
Nel seguito io ho riassunto l'articolo, così qualcuno potrà farsi un'idea se leggerlo oppure no.
Prima di commentarlo vorrei meditare un po'.
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Inviato il: 8/4/2015 0:59
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  •  abdullah15
      abdullah15
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#217
Ho qualche dubbio
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Nella Bibbia, sia i simboli che i numeri han significati astronomici. Parallelamente, ogni qual volta venga usato il termine "conoscenza", significa ... "conoscenza dell'astronomia". Se si applicano tali linee guida, poi si capiscono tante cose.
Inviato il: 10/4/2015 22:21
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  •  abdullah15
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Re: Una strana accoppiata simbolica.
#218
Ho qualche dubbio
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Ciao Davide,
non ho aperto l'intervista allo sciamano solo perché sono terrorizzato dai virus, che mi han detto essere ovunque ... Comunque ho letto il tuo sunto, e ti dirò che condivido con lo sciamano solo il fatto che l'uomo sia di origine extraterrestre.
Tutto il resto mi lascia scettico, perché mi sembra di capire che non ci siano argomenti a supporto. Tutta questa vita sotterranea ....
Invece, sulla teoria E.T. abbiamo la gigantesca mole degli studi di Sitchin sulla civiltà sumerica, la cui validità io stesso poi ho confermato e rafforzato, rinvenendo nella cultura ebraica gli stessi elementi, seppur mascherati, che consentirono a Sitchin di costruire la sua teoria.
Quindi, sintetizzando, diciamo che io confermo Sitchin, e Sitchin conferma me.
Più sopra abbiamo visto che il Mito è un LINGUAGGIO SCIENTIFICO, quindi universale*. Ne consegue che gli elementi mitici mesopotamici che hanno consentito a Sitchin di creare la sua teoria debbono necessariamente esser presenti anche nella cultura ebraica ... nonché in ogni altra cultura, proprio per la legge di universalità del Mito.
Se il Mito ha dato le sue risposte in Mesopotamia, è giocoforza che le dia anche nelle altre civiltà.
Presto inoltrerò la la mia teoria. Buona domenica.
.
* l'università lo distingue dalla comune fiaba.
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Inviato il: 12/4/2015 8:15
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  •  abdullah15
      abdullah15
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#219
Ho qualche dubbio
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LA MIA TEORIA.
Alcuni decenni orsono, gli archeologi han rinvenuto in Mesopotamia degli antichissimi reperti che hanno poi riferito al “Serpente Piumato”, senza peraltro specificare a chi attribuirli, come giustificarli, come collocarli storicamente …
Questo Serpente Piumato mesopotamico è pertanto rimasto orfano di significato …
Sempre in Mesopotamia, il prof. Zechariah Sitchin ha scoperto nell’antica cultura sumerica, fra le pieghe dei miti cosmogonici, il “pianeta della croce”, cioè un pianeta (abitato) che attraverserebbe quasi perpendicolarmente il piano di eclittica dei pianeti conosciuti, da cui appunto il riferimento alla croce. LA CROCE E’ COSMICA! E il pianeta si chiama Nibiru.
Sin da ora anticipo che io ho visto e continuo a vedere una stretta relazione fra i due simboli mitici mesopotamici che ho appena citato, cioè il Serpente Piumato e la Croce, per il semplice motivo che ... è così in ogni altra civiltà !
.
Vorrei ora centrare l’attenzione sulla figura mitica del Serpente Piumato. Io mi sono domandato: è mai possibile che sino ad oggi nessuno abbia mai accennato ad un possibile collegamento fra il Serpente Piumato mesopotamico e quello – ben più famoso – insistentemente presente nella cultura americana ??
EPPURE IL NOME E’ IL MEDESIMO : SERPENTE PIUMATO !
.
Esiste forse un pregiudizio geografico? Vale a dire, siccome le due figure appartengono a continenti diversi e lontani, non possono avere punti di contatto. Ma questa a mio avviso è una assurda autolimitazione che ci poniamo, uno strano conformismo, una autocastrazione che ci impedisce di continuare a ragionare in base ai materiali che di fatto abbiamo fra le mani.
.
Ora, sappiamo con certezza che nel continente americano il Serpente Piumato è associato alla Croce. In tutti i siti archeologici, i due simboli si accompagnano sempre. La mia deduzione è che anche in Mesopotamia, al pari che in America, i due simboli potessero essere strettamente associati.
Si tratta forse di simboli “terricoli e terreni”? Non credo … passi per il Serpente (ma poi perché Piumato?), ma la Croce?
SI TRATTA DI SIMBOLI ASTRONOMICI! LA CROCE E’ COSMICA (l’incrocio di orbite), E IL SERPENTE PIUMATO E’IL PIANETA NIBIRU, PROTAGONISTA DELL’INCROCIO DI ORBITE SUL PIANO DELL’ECLITTICA. Per capire come realmente stiano le cose nel nostro sistema solare, dobbiamo allontanarci nello spazio e osservarlo dal di fuori.
.
Il nome mitico Serpente Piumato ha una sua spiegazione, ma vorrei tornarci in seguito, per non mettere troppa carne al fuoco. L'ORBITA ELLITTICA DEL SERPENTE PIUMATO E’ COMUNQUE L’ASSE VERTICALE DELLA CROCE. MENTRE L’ASSE ORIZZONTALE DELLA CROCE E’ IL PIANO DELL’ECLITTICA. L’asse verticale della Croce, simbolicamente, è anche conosciuto come ALBERO. Il Serpente che si arrampica sull’Albero è il pianeta Nibiru che percorre la sua orbita “verticale” (un ellissoide fortemente schiacciato, tipo l’orbita delle comete).
Tutto questo si riflette nella cultura giudaico-cristiana: gli ebrei hanno l’Albero, i cristiani hanno la Croce.
In precedenza abbiamo visto che Gesù, nei primi secoli, era simboleggiato col Serpente, quindi …….......
Altro spunto di riflessione: anche il Serpente ebraico - quello della mela - parlava, concretamente ....
C'è probabilmente qualche traslato da fare: l'uomo-serpente proviene dal pianeta serpente.
.
L’associazione Serpente-Croce è presente non solo nella cultura giudaico-cristiana, in quella americana e in quella mesopotamica, come abbiamo visto …. Ma anche in quella egizia, in quella indiana e nelle culture asiatiche in generale. Tutte le principali civiltà hanno in passato avuto questa informazione scientifica, velata dal Mito.
Ora, per concludere: mi sembra che questa mia costruzione stia in piedi da sola, ma, se non bastasse, poggia anche sulle fondamenta teoriche fornite dal Mulino di Amleto (De Santillana-von Dechend), secondo cui:
.
- IL MITO E’ UNA SCIENZA ESATTA
- ESSO TRASMETTE SOFISTICATI MESSAGGI ASTRONOMICI
- TALI MESSAGGI SONO IDENTICI IN TUTTO IL MONDO (per il semplice motivo che un dato scientifico non muta se ci spostiamo da un continente all’altro)
- GLI DEI SONO PIANETI . . . (il dio Serpente ......)
- I SITI DELLE STORIE NARRATE DAI MITI NON SONO DA RICERCARE SULL’ATLANTE GEOGRAFICO, IN QUANTO AVVENGONO SUL PIANO DELL’ECLITTICA ! QUINDI, PER INTERPRETARE QUESTE NARRAZIONI, DOBBIAMO ALLONTANARE IL NOSTRO PUNTO DI OSSERVAZIONE, FINO A SITUARLO ESTERNAMENTE AL SISTEMA SOLARE !
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Inviato il: 14/4/2015 8:29
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  •  Nomit
      Nomit
Re: Una strana accoppiata simbolica.
#220
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Un'altra indicazione che Gesù e il Serpente erano lo stesso personaggio: il serpente induce gli uomini a mangiare il frutto che infonde la conoscenza di tutto. Dio allontana gli uomini dall'Eden per impedirli di mangiare anche l'albero della vita.
Così abbiamo due frutti che l'uomo non deve mangiare, quello della conoscenza e quello della vita e il Serpente induce gli uomini a violare questo divieto.

Ora, Gesù, in Giovanni 14, dice "io sono la via, la verità e la vita" e offre ai sui discepoli due cibi, il pane-corpo di Cristo e il vino-sangue di Cristo. In un altro episodio sfama una folla anche qui con due cibi, pane e pesce.

Inoltre c'è uno strano passaggio in cui Gesù maledice e secca un fico perché non aveva frutti. Nello stesso passaggio però c'è scritto che quella non era la stagione dei fichi, il che fa sembrare che Gesù fosse un ritardato.
Io penso che potrebbe essere una traduzione distorta del divieto che si trova nella Genesi: infatti in quell'occasione Gesù esclama, nella versione di Marco, "nessuno possa mangiare più i tuoi frutti!" (marco 11,14) che potrebbe essere un'alterazione del divieto a mangiare i frutti dell'albero della conoscenza contenuto nella Genesi. E' stato osservato che dopo aver violato il divieto Adamo ed Eva si coprirono proprio con delle foglie di fico.

Dio punisce il serpente condannandolo a strisciare sulla terra, questa potrebbe essere una distorsione dell'episodio in cui Dio scaglia Lucifero sulla Terra e dell'invio di Cristo sulla Terra.



« Negli inferi è precipitato il tuo fasto,
la musica delle tue arpe;
sotto di te c'è uno strato di marciume,
tua coltre sono i vermi.
Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell'aurora?
Come mai sei stato messo a terra,
signore di popoli?
Eppure tu pensavi:
Salirò in cielo
,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nelle parti più remote del settentrione.
Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all'Altissimo.
E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell'abisso! »
(Isaia 14,11-15)

"Signore dei popoli" potrebbe corrispondere a "re dei giudei" e chi è che diceva che sarebbe salito al cielo?
Inviato il: 15/11/2015 12:21
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