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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2414
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
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FAQ: Biglino - Antico Testamento


1) Che cos'è l'Antico Testamento?

L'Antico Testamento è una raccolta di libri che forma la prima delle due parti della Bibbia, e che viene considerato testo sacro dalle religioni monoteistiche del Cristianesimo (2 miliardi e 200 milioni di fedeli) e dell'Ebraismo (14 milioni di fedeli)
Fonte
L’antico testamento racconta la creazione dell’universo, dell’uomo, e il peregrinare del popolo eletto di Israele, e del suo rapporto con Dio.
Il Cristianesimo adotta anche una seconda parte della Bibbia chiamata Nuovo Testamento composto dai 4 Vangeli canonici più alcune lettere ed atti di alcuni apostoli, e si riferisce principalmente alla vita e alla figura del figlio di Dio, Gesù Cristo


2) Chi è Mauro Biglino?

Mauro Biglino è un traduttore professionista che ha lavorato per le edizioni San Paolo (la principale casa editrice del Vaticano) per la quale ha tradotto 17 libri dell'Antico Testamento. In seguito Mauro Biglino ha dato voce ad alcune perplessità riguardanti la scorrettezza delle traduzioni dell'Antico Testamento che venivano fatte in ambito religioso, ed essendo stato allontanato dalle edizioni San Paolo ha iniziato la professione di scrittore pubblicando cinque libri in cui documenta quanto ha scoperto. Mauro Biglino (attualmente) non si occupa di Nuovo Testamento.


3) Che cosa afferma Mauro Biglino riguardo l'Antico Testamento?

Biglino afferma che i testi dell'Antico Testamento sono stati manipolati, sia durante i secoli (non dimentichiamo che ogni testo biblico tramandato a mano o sotto dettatura non è mai uguale) che recentemente, per spingere il testo verso alcuni concetti che sono quelli che conosciamo dalla dottrina monoteista Ebraica e Cristiana (esiste un Dio unico, trascendente ed onnipotente), che però alla lettura risultano fortemente illogiche. Allo stesso tempo Biglino afferma che è possibile fare una traduzione letterale dall'ebraico trovando piena logicità del testo ma conclusioni opposte a quelle della dottrina (l'antico testamento è un semplice libro storico di guerra, il racconto delle gesta di un individuo chiamato Yahweh), e rivendica per questo metodo della lettura letterale una pari dignità rispetto alla lettura interpretativa religiosa.


4) Esistono più versioni dell'Antico Testamento: Biglino quale usa?

Il lavoro di Biglino si basa sulla stessa versione dell'Antico Testamento ufficialmente in uso dal Vaticano: la Biblia Hebraica Stuttgartensia, un'edizione dell'antico testamento masoretico basato sul Codice di Leningrado


5) Qual è il metodo consigliato da Biglino per effettuare una lettura letterale dell'antico testamento anche dai non esperti di ebraico antico?

Biglino afferma che alcuni termini sono stati fusi assieme per far sembrare che esista un unico dio, e quindi consiglia di leggere le normali bibbie che abbiamo a disposizione dalle traduzioni della CEI o di altre istituzioni religiose, ma ripristinando uno dei tre vocaboli che si trovavano nel testo masoretico:
- ogni volta che si trova il termine “Dio”, sostituirlo con il vocabolo originario Elohim (che è plurale);
- ogni volta che si trova il termine “l’Altissimo”, sostituirlo con il vocabolo originario Elyon;
-ogni volta che si trova il termine “il Signore” o “l’Eterno”, sostituirlo con il vocabolo originario Yahweh;
(per la religione Cristiana i vocaboli Elohim, Elyon e Yahweh si riferiscono tutti e tre al Dio unico)

Inoltre:
- ogni volta che si trova il termine “spirito”, sostituirlo con il vocabolo originario ruach;
- ogni volta che si trova il termine “gloria”, sostituirlo con il vocabolo originario kavod.


6) Qual è un buon esempio di applicazione del metodo consigliato da Biglino?

In Deuteronomio 32:8-9 si legge che Elyon separò i popoli della terra suddividendoli secondo il numero dei figli di Elohim, e che a Yahweh venne assegnata parte della tribù di Abramo (Giacobbe). L'antico testamento documenta poi come Yahweh messosi alla guida della tribù di Giacobbe muova guerra a tutte le tribù limitrofe (Ammoniti, Moabiti, Amalekiti, Edomiti, Madaniti: tutte tribù discendenti dalla stessa famiglia di Abramo), comandando di uccidere, razziare e conquistare con violenza tutti coloro che non si fossero piegati al suo volere e al suo potere.
Secondo la lettura della dottrina Elyon, Elohim e Yahweh sono tutti e tre vocaboli riferibili alla stessa entità, il Dio unico trascendente ed onnipotente, e quindi l'antico testamento racconterebbe di come l'onnipotente prima divise i popoli della terra in tante parti, poi se ne assegnò a sè stesso solo una parte con il nome di Yahweh, e poi per il resto del libro di come usò quella gente per fare la guerra a tutti gli altri popoli che incontra, stuprando, uccidendo, torturando e conquistando. La lettura religiosa è totalmente illogica e ci rappresenterebbe un Dio unico onnipotente che per qualche misterioso motivo sadicamente crea i presupposti per la guerra, e poi la compie, quando bastava semplicemente che si assegnasse quelle genti senza ucciderle, esattamente come aveva fatto con Giacobbe. Né si spiega perché Deuteronomio 32:12 si affermi che quel popolo "il Signore lo guidò da solo, non c'era con lui alcun dio straniero".
La lettura letterale dice invece che Elyon è un individuo in una posizione gerarchicamente superiore agli Elohim (plurale), che egli separò i popoli della terra secondo il numero degli Elohim, e che a Yahweh (che è solo uno dei tanti Elohim) venne dato il governo sulla tribù di Giacobbe, e che sotto il comando di Yahweh la tribù di Giacobbe attaccò e conquistò le tribù limitrofe. La lettura letterale di quel brano è più logica della lettura religiosa, a dispetto delle interpretazioni introdotte nella lettura religiosa.
Deuteronomio 32:8-12 secondo la traduzione CEI
Deuteronomio 32:8-12 secondo la traduzione Complete Jewish Bible



7) Cosa ne pensano gli esegeti ebrei delle teorie di Biglino?

Gli esegeti ebrei del forum ConsulenzeEbraiche hanno giudicato il lavoro di Biglino con pareri estremi. Innanzitutto gli esegeti affermano che Biglino non conosce approfonditamente l'ebraico, e che ad esempio il fatto che il termine Elohim (Dio secondo la traduzione CEI) è spesso affiancato da un verbo al plurale e questo contrasta con un testo monoteistico, ciò è spiegabile nel fatto che nella lingua ebraica si possono avere più significati per la stessa parola, e che quindi Elohim può anche significare giudici, legislatori, o coloro che sono al potere; inoltre un'altra possibile spiegazione è che sempre nella lingua ebraica esistono i concetti di plurale di indefinibilità o plurali di astrazione, e che quindi Biglino non è pienamente titolato per poter dare una corretta interpretazione a tutte le sfacettature del testo ebraico masoretico.
Nonostante questi fondamentali disaccordi gli esegeti ebrei plaudono al lavoro di Biglino e sono d'accordo su numerose altre importantissime conclusioni a cui è arrivato:
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che l'antico testamento non è un libro di religione;
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che nell'antico testamento non esiste il concetto di Satana come ce lo propone la dottrina Cristiana;
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che gli angeli non erano esseri incorporei, ma molto spesso erabi comuni esseri umani con un compito;
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che i cherubini erano robot meccanici avanzatissimi;
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che l'antico testamento parla di ingegneria genetica.
Fonte: Forum ConsulenzeEbraiche


8) Ma se i cherubini erano robot, e se l'antico testamento parla di ingegneria genetica, da dove arriverebbero queste avanzate conoscenze tecnologiche?

Questo è un ulteriore punto di disaccordo tra Biglino e gli esegeti ebrei:
- secondo Biglino, che ha scritto un libro intitolandolo "il Dio alieno della Bibbia", esistono sono riferimenti in testi extra-biblici che fanno pensare che gli Elohim fossero esseri venuti dalle stelle, da altri pianeti.
Fonte: LC
- secondo gli esegeti ebrei, che hanno teorie non meno estreme, i testi extra-biblici del Talmud rivelerebbero come tali conoscenze siano da ricondursi ad esseri umani che abitavano il pianeta terra prima del diluvio universale, scientificamente avanzati, e la cui vita si misurava nelle centinaia d'anni.
Fonte: Forum ConsulenzeEbraiche


9) Come risponde Biglino alle accuse di non saper tradurre correttamente il plurale di Elohim dall'ebraico?

Facendo notare che se lui sbaglia, allora è in ottima compagnia: anche le bibbie con traduzione interlineare in uso nelle università, dove si deve insegnare agli studenti come tradurre dall'ebraico antico, traducono con il verbo al plurale quando applicato al termine Elohim. A riprova di ciò Biglino fornisce una fotografia di una di queste bibbie, relativa al passaggio in Genesi 20,13 dove c'è la traduzione "vagare-fecero me Elohim".
Allo stesso modo viene anche indicato che in Genesi 35,7 "addirittura Elohim è preceduto dall’articolo che indica come quel termine non sia il nome identificativo di un individuo"
In tutti questi casi l'antico testamento CEI traduce Elohim con Dio sia in Genesi 20,13 ("Allora, quando Dio mi ha fatto errare lungi dalla casa di mio padre") che in Genesi 35,7 ("Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo «El-Betel», perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello.")


10) Se è vero che gli Elohim erano una moltitudine e non un individuo solo, esistono nell'Antico Testamento riferimenti di ciò?

Sì, esistono vari riferimenti, e per alcuni Elohim viene addirittura menzionato il nome.
Ad esempio Giudici 11:24 è il racconto di come il comandante delle forze israelite Lefte stia combattendo contro Ammoniti e Moabiti; e in una controversia con il re di Ammon, gli dice (traduzione CEI): "Non possiedi tu quello che Camos tuo dio ti ha fatto possedere? Così anche noi possiederemo il paese di quelli che il Signore ha scacciati davanti a noi". Se però si verifica nella versione Orthodox Jewish Bible le parole sono "Wilt not thou possess that which Kemosh eloheicha giveth thee to possess? So whatever Hashem Eloheinu shall take possession of before us, that will we possess", cioè "Kemosh il tuo Elohim" e "Hashem il mio Eloim" sono due entità distinte e paritarie (Hashem, come Adonai, è uno dei nomi riferiti nell'antico testamento all'Elohim Yahweh, il protagonista dei racconti dell'Antico Testamento che la CEI traduce come "Dio/Il Signore")


11) Come rispondono i religiosi a queste menzioni di più divinità all’interno dell’Antico Testamento?

Dicendo che Yahweh è l’unico Dio, mentre tutti gli altri sono semplici idoli di pietra. Ciò è particolarmente incredibile in quanto se ciò fosse corretto sarebbe stato ingannato pure Re Salomone, che nei racconti biblici è il paragone per la saggezza. In 1RE 11:4-7 troviamo l’esplicita indicazione che in tarda età Re Salomone smise di adorare Yahweh ed iniziò a venerare altre tre Elohim: Astàrte, Milcom e Camos (lo stesso Kemosh menzionato al punto precedente):

4 Quando Salomone fu vecchio, le sue donne l'attirarono verso dèi stranieri e il suo cuore non restò più tutto con il Signore suo Dio come il cuore di Davide suo padre.
5 Salomone seguì Astàrte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti.
6 Salomone commise quanto è male agli occhi del Signore e non fu fedele al Signore come lo era stato Davide suo padre.
7 Salomone costruì un'altura in onore di Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche in onore di Milcom, obbrobrio degli Ammoniti.

http://www.laparola.net/testo.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=1Re11

E’ proprio da questa idea di differenziare Yahweh come Dio unico e gli altri Elohim biblici come idoli di pietra che nasce il concetto di “idolatria”


12) Riguardo al termine Ruach, tradotto dalla dottrina con “Spirito”, cosa dice Biglino?

Come per gli altri termini, Biglino dice che a fianco della lettura allegorica della religione, che traduce Ruach con “Spirito”, è legittimo anche leggere il testo in maniera letterale ed interpretarlo per quanto afferma. Ad esempio se prendiamo la traduzione ufficiale CEI di Ezechiele 3:12-14 e ripristiniamo il termine originale Ruach nelle due occorrenze della parola Spirito, troviamo scritto:

12 Allora un <Ruach> mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!».
13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
14 Un <Ruach> dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l'animo eccitato, mentre la mano di Yahweh pesava su di me.


Se lo leggiamo secondo la dottrina, lo Spirito di Dio ha sollevato Ezechiele per portarlo via.
Se lo leggiamo in forma letterale scopriamo che un Ruach è un qualcosa che ti può sollevare, trasportare, e che nel farlo fa un grande fragore di ali che battono una contro l’altra ed un rumore di ruote: appare evidente che un indigeno che facesse un viaggio in elicottero, al suo ritorno probabilmente trasmetterebbe ai suoi conoscenti le stesse parole di Ezechiele 3:12-14

E’ però altrettanto vero che ci sono contesti in cui una traduzione Ruach=soffio/spirito è perfettamente sensata, come traducono i religiosi ebrei e cristiani, uno di questi esempi è Ecclesiaste 3:21 dove si parla di morte e ci si chiede:

21 Chi sa se il <Ruach> dell’uomo sale in alto, e se il <Ruach> della bestia scende in basso nella terra?
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Inviato il: 30/9/2015 14:06
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2415
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Mrexani ha scritto:
Ipotesi 4

Nelle traduzioni italiane della bibbia, sostituire al termine ''RUAH'' la parola ''RUTTO'' , che sicuramente avrà la stessa origine... o comunque son sicuro che in ebraico ''rutto'' si esprime con qualche composto di RUAH...


EDIT

Il passo di Ezechiele con ''rutto'', tornerebbe alla logica originale...infatti:

12 Allora un rutto mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!»

Si funziona.

Un rutto dell'onnipotente può fare questo ed altro
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2416
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Ma perché si usa la logica fino ad un certo punto e poi va in sciopero?

Citazione:

Sertes ha scritto:

12) Riguardo al termine Ruach, tradotto dalla dottrina con “Spirito”, cosa dice Biglino?

Come per gli altri termini, Biglino dice che a fianco della lettura allegorica della religione, che traduce Ruach con “Spirito”, è legittimo anche leggere il testo in maniera letterale ed interpretarlo per quanto afferma. Ad esempio se prendiamo la traduzione ufficiale CEI di Ezechiele 3:12-14 e ripristiniamo il termine originale Ruach nelle due occorrenze della parola Spirito, troviamo scritto:

12 Allora un <Ruach> mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!».
13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
14 Un <Ruach> dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l'animo eccitato, mentre la mano di Yahweh pesava su di me.


Se lo leggiamo secondo la dottrina, lo Spirito di Dio ha sollevato Ezechiele per portarlo via.
Se lo leggiamo in forma letterale scopriamo che un Ruach è un qualcosa che ti può sollevare, trasportare, e che nel farlo fa un grande fragore di ali che battono una contro l’altra ed un rumore di ruote: appare evidente che un indigeno che facesse un viaggio in elicottero, al suo ritorno probabilmente trasmetterebbe ai suoi conoscenti le stesse parole di Ezechiele 3:12-14

E’ però altrettanto vero che ci sono contesti in cui una traduzione Ruach=soffio/spirito è perfettamente sensata, come traducono i religiosi ebrei e cristiani, uno di questi esempi è Ecclesiaste 3:21 dove si parla di morte e ci si chiede:

21 Chi sa se il <Ruach> dell’uomo sale in alto, e se il <Ruach> della bestia scende in basso nella terra?

QUINDI (la benedetta logica eh), VISTO CHE in questa ultima citazione E' IMPOSSIBILE che si tratti di elicotteri o ufo-quello-che-vi-pare, perché chiedersi se gli elicotteri degli uomini vadano in alto e se quelli delle bestie vadano invece in basso, NON HA NESSUN SENSO

---> (conclusione LOGICA)

---> ci sono due possibilità (oggettivamente):

1) Il termine "ruach" significa "soffio vitale", Anima, spirito et similia a scelta.

2) Il termine "ruach" ha diversi significati a seconda del contesto, e quindi può essere "spirito" ma anche "elicottero" (ufo o quello che vi pare).

Resta che almeno in quell'ultima citazione, significa inequivocabilemente spirito-anima o una cosa simile (sempre che la traduzione sia corretta).

Quindi (sempre la famosa logica eh), se non si dimostra che in Ezechiele 3:12-14 ruach significa elicottero, la tesi che anche li significhi spirito è quella corretta.

Dimenticavo..
QUINDI quel passaggio va letto in forma allegorica.
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Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 15:05
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2417
Sono certo di non sapere
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@zeppelin



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Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 15:20
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  •  Rickard
      Rickard
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2418
Dubito ormai di tutto
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Da Un mondo pervaso di follia
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Decalagon
Citazione:
Nel caso di incredulo, visto che l'hai citato, lì viene detta la grande bugia secondo la quale Biglino tradurrebbe 'ruach' con 'veicolo'.

E' falso.

Non stiamo a cavillare su tutto. Biglino propone esplicitamente la visione del Ruach come di un velivolo pesante e tecnologico, questo è stato riportato anche da te, da Sertes, e da Biglino stesso nelle proprie conferenze.

Citazione:
Citazione:
Lui ritiene che il suo lavoro di traduzione sia più metodologicamente corretto ed eseguito meglio rispetto a quegli esegeti?

No.

Dunque, non vi sono motivi oggettivi per considerare il suo lavoro di maggior valore rispetto a quello di tanti altri. Semplicemente, si tratta di una scelta personale, come ho detto tante altre volte in questo thread (affermazione che mi è costata più di un insulto).

Se non si ritiene che il suo lavoro sia in nessun modo migliore, perché mai “infognarsi” nella disputa con gli esegeti ebrei? Loro hanno il vantaggio di essere pure di madre lingua; se Biglino non ritiene di aver tradotto “meglio” di loro quei testi, perché mai stare a dibattere con loro? Per cercare di guadagnare una maggiore autorevolezza?

Tutto il lavoro di Biglino è in palese opposizione a quello degli esegeti ebrei (che infatti lo attaccano) e di altri. Semplicemente, non possono essere egualmente vere e valide tutte le versioni. Anche perché, in questo caso, saremmo pienamente nella forma mentis descritta a suo tempo da Paolo Franceschetti, del complottismo come diversa visione della realtà, anziché come ricerca della verità. Ah già, ma abbiano appurato che a Biglino, un traduttore ed esegeta, non importi nulla della verità.

A lui importa “essere riconosciuto”. In pratica, avere il suo posto a tavola.

Citazione:
Certo, se si interpretarla volutamente come un'allegoria perché l'idea di un mezzo volante in un testo di totmila anni fa non può essere accettata dalla nostra cultura.

Non è tanto un problema culturale, quanto di elementi. Se si suggerisce che il carro volante Ruach sia realmente esistito e che non venga accettato solo per una incapacità culturale, allora occorre portare inferenze sul piano reale. Se, invece, “non si vuole dimostrare nulla”, è inutile stare ad elencare i presunti limiti psicologici altrui.

ANCORA UNA VOLTA, “FACCIAMO FINTA CHE…”

Torno sul famigerato “fare finta”, metodo adottato da Biglino, perché vorrei sottolineare quelle che mi sembrano enormi falle in questo modo di procedere.

“Fare finta”, nel senso di prendere per vera un’ipotesi senza averne prova, è ciò che in logica e matematica si chiama dimostrazione per assurdo. Lì, l’ipotesi viene data per vera e sviluppata. Se le conseguenze che produce sono assurde e cotraddittorie, ciò significherà che anche l’ipotesi iniziale era parimenti falsa.

Dunque, il “fare finta” è un mezzo per giungere ad una conclusione, non è la conclusione di per sé.

Questa è, secondo me, l’enorme falla nel metodo di Biglino: lui “fa finta” di un sacco di cose, ma poi non sviluppa mai tali ipotesi (alieni, giganti, tecnologie antiche ecc.). Esse rimangono lì, lasciate per vere, e si costruiscono nuove ipotesi basate su quelle iniziali (gli scopi degli alieni, i dettagli della loro tecnologia ecc.), continuando a “fare finta”, ma difendendosi dietro l’affermazione che nessuno vuole dimostrare niente.

“Fare finta” all’infinito non porta a nulla, se non a scordarsi che anche le ipotesi a monte erano frutto di questa finzione, trasformandole poco a poco in fatti acclarati.

Di per sé, risulta evidente come tale pratica sia utile solo se è il mezzo per giungere ad una conclusione. Ma Biglino non fa questo, perché con lui la conclusione non arriva mai. Ad esempio, si suggerisce la pista aliena, ma senza arrivare esplicitamente a tale conclusione. E a quel punto, chi si ricorda più di cosa stavamo “facendo finta” e di cosa invece eravamo sicuri?

ARGOMENTARE DENTRO E FUORI DAL PIANO DEL REALE

Un altro elemento che voglio affrontare è una dicotomia che in questa discussione si è presentata spesso: argomentare nel piano del reale o fuori da esso.

Per “piano del reale” mi riferisco alla realtà materiale e oggettiva, alle cose dimostrabili su un piano prettamente tecnico. È il regno del metodo scientifico.

Ovviamente, l’esistenza non si limita al piano del reale, basti pensare alle religioni ed alla spiritualità; pertanto, è possibile argomentare dentro tale piano o restandone al di fuori.

Il problema sorge quando la linea di demarcazione fra questi piani si sfuma e diventa indistinta.

Questo thread è un mirabile esempio di cosa sto parlando. Si dichiara che “nessuno vuole dimostrare niente” e che si “fa finta”, ma contemporaneamente si cercano si portare inferenze che andrebbero affrontate sul piano del reale, ma rifiutandosi di scendere su tale piano. Un esempio pratico di questo è la questione del Ruach; aldilà dell’aspetto puramente esegetico su come diavolo vada tradotto questo termine, in molti lo identificano con un velivolo più o meno spaziale ed anche Biglino ricorre a questa immagine nel corso delle sue conferenze. Il punto è: se si crede che effettivamente esista/sia esistito questo Ruach, occorre andare sul piano del reale e argomentare lì. Se invece ci si protegge, dicendo che “nessuno vuole dimostrare niente” e che si sta solo “facendo finta”, non si capisce perché mai “accanirsi” nel voler identificare quella parola con un ipotetico veicolo tecnologico. Tanto, stiamo solo “facendo finta”, no?

E se, circa il Ruach, la risposta è che lì c'è scritto così (riferendosi al testo biblico), non ho scelto il termine a caso, infatti lì la disputa esegetica è tutta aperta, con gli esegeti ebrei che accusano Biglino di fare confusione e di prendere solo uno dei possibili significati dalla parola per espanderlo a tutti i casi. Dunque, la disputa non è per nulla risolta e noi comuni mortali non abbiamo gli strumenti di competenza per concluderla. Nonostante questo, più persone sono fermamente convinte che una persona di nome Ezechiele sia salita a bordo di un velivolo spaziale.

“Non voler dimostrare niente” può benissimo essere una scelta, ma bisogna prestare attenzione a che non si trasformi in una scusa per poter dire qualunque cosa, senza l’incombenza di produrre evidenze a proprio favore.
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La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 30/9/2015 16:58
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2419
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Citazione:
Non ho mai visto Mazzucco basare coscientemente il proprio lavoro su materiale inquinato da manipolazioni.


A' Rickard, ma che cazzo stai a dì?
Ma se massimo s'è spaccato il culo per dimostrare che le foto lunari sono false.
Ossia ha lavorato sul materiale frutto di manipolazioni, e per un motivo molto semplice.
L'originale non esiste.
Come per la Bibbia.
Il problema non è la Chiesa Cattolica, che se la distruggi ce ne sono altre centinaia di chiesucole di qualsiasi tipo che si basano su questo orrendo libercolo, la Bibbia.
Dunque è la Bibbia il problema.
Il problema è che si voglia far credere che tale libercolo parli di Dio, quando invece è meno degno del Mein Kampf di Hitler.
Ti assicuro, nel Mein Kampf qualcosa di condivisibile lo trovi pure, se cerchi.
Nella Bibbia, parlo ovviamente di Antico Testamento, no.
E' pure e semplice monnezza.
Dunque, onore, grande onore al lavoro di Biglino...
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 30/9/2015 17:25
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2420
Sono certo di non sapere
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RUACH: force, open, space, spread, sezione "Explanation/Commentary" indica i valori :forcing space, leaving space, winnowing wind, direction, power

fonte: Etymological Dictionary of Biblical Hebrew.

Sono significati che richiamano chiaramente nel loro insieme l'idea di un qualcosa di potente che agisce nello spazio e in qualche modo lo forza, producendo movimento d'aria. Il significato forcing space in particolare è da lui attribuito in modo particolare a Genesi 1,2, là dove il testo dice che il RUACH degli elohim era [merachefet] "librante, aleggiante, vibrante" sulla superficie dell'acqua.
Ricordiamo che la radice [Rachaf], da cui deriva il participio appena esaminato, indica in altro passo della Bibbia l'atto dl librarsi sorvolando tipico degli uccelli: in Deuteronomio 32,11 l'autore biblico descrive l'attività di Yahweh che protegge il suo popolo e paragona la sua azione al volo dell'aquila che si libra sopra i suoi nidiacci e li incita.
Rashi de Troyes (uno dei massimi esegeti ebrei), nel commentare questo passo della Genesi (1,2) fornisce un'immagine molto realistica del "Trono della Gloria di Yahweh" quando dice che all'origine della creazione stava sospeso nell'aria e aleggiava sulla superficie delle acque come una colomba sta sospesa sopra il suo nido. Ma dice di più: afferma che "rispondeva al suo comando".

Nella sezione Gradational Variant nel Etymological Dictionary of Biblical Hebrew, il Rabbi indica (sempre a proposito di RUACH):

force space, separate, impact.

Abbiamo dunque in origine una serie di valori semantici che rimandano in modo chiaro e concreto al concetto di spazio in cui si muove, all'azione del forzare questo spazio, al muoversi in una certa direzione, all'idea del vento, all'impatto...

KAVED, KAVOD: queste radici consonantiche sono innanzitutto portatrici del concetto di "peso, massa, forza" e poi anche di "gloria, onore" (Is 21,15;is 32,2;Pr 27,3;Gdc 18,21; Es 24, 1517; Es 33,18; Ez 43,4....)

In particolare Rav Matityahu Clark, nel suo dizionario etimologico alla radice consonantica verbale [kaved] attribuisce come primo significato "weight", cioé "pesare, avere peso". L'aggettivo [kaved] identifica ciò che è "pesante, gravoso, faticoso, importante, onorato", ma anche "insensibile, impacciato, ricco" (duro di cuore).
Il sostantivo [kavod] indica "peso, massa, onore rispetto, gloria, splendore, ricchezza".

A fronte di questi vari significati, gli autori greci (Bibbia dei Settanta) hanno tradotto questo termine con il vocabolo "doxa", che viene a sua volta reso nelle lingue moderne con "gloria". La traduzione di questo vocabolo è sempre stata condizionata dalla visione tradizionale della divinità, che però non corrisponde alla rappresentazione degli Elohim presente nell'Antico Testamento: essi erano tutto tranne che spirituali.

Nel dizionario di Ebraico e Aramaico Biblici della Società Biblica Britannica, le radici ebraiche vengono tradotte in:

- KAVED (come verbo): essere pesante, pesare, essere onorato, essere duro, essere insensibile.
- KAVED (come aggettivo): pesante, faticoso, importante, insensibile, impacciato, ricco.
- KAVED (come sostantivo): fegato, forza.
- KOVED (come sostantivo): peso, multitudine.
- KAVOD (come sostantivo): peso, massa, onore, rispetto, gloria, speldore.

[...]

IL RUACH CHE 'RAPISCE' ELIA

In 1Re 18, 11-12, Abda, il sovrintendente di palazzo del re di Israele Akab, parla con il profeta Elia e gli dice chiaramente che:

e [ruach] di Tahweh trasporterà te su(sopra) che non saprò

Ci si riferisce qui all'episodio narrato nel capitolo 2 del secondo Libro dei Re conosciuto come "il rapimento di Elia" (anche se in realtà non è stato un vero e proprio rapimento dato che il profeta vi si avvia consapevolmente, accompagnato dai seguaci).

Il versetto 11 di tale capitolo narra l'arrivo del carro celeste:

ed-ecco carro-di-fuoco e cavalli-di-fuoco e-divisero tra due-loro

Il trasporto è [rachev], "carro": dunque abbiamo un carro ardente trainato da cavalli di fuoco che si interpone tra i due che stanno procedendo, e:

e salì Elia in(con)-il-turbine i-cieli

Il carro produce un turbine e l'intero episodio è chiaro: Elia sale al cielo su di un carro da cui esce una qualche forma di energia chiaramente visibile che viene definita "fuoco".

[...]

I discepoli che erano stati tenuti lontani dalla scena vanno incontro ad Eliseo e gli manifestano l'intenzione di cercare Elia perché (2,16):

forse ha preso lui vento-di Yahweh
E-ha-gettato-lui su-uno-di i-monti
o in-una-di le-valli


Con questo atteggiamento dimostrano che ciò cui avevano assistito era reale: aveva preso fisicamente Elia e poteva averlo depositato da qualche parte nel territorio circostante.
Elia viene cercato, ma mai trovato.

Come fa notare il pastore presbiteriano Barry Downing (nel suo libro "The Bible and the Flying Saucers"), si ha l'impressione che il profeta avesse kl'abitudine di viaggiare su quello che lo studioso cristiano definisce senza remore un UFO. Egli cita a conferma anche 1Re 18,12 in cui ancora una volta si dice che il RUACH di Yahweh avrebbe trasportato il profeta in un luogo sconosciuto.

IL RUACH DI EZECHIELE

"e-vidi ed-ecco vento(ר֫וּחַ)-di-tempesta venente da-il-nord
nube grande e-fuoco prendentesi e-splendore a-lui intorno
e-da-centro-suo come-occhio-di la-scintilla


Abbiamo anche qui una precisazione di non poco contro: il ר֫וּחַ[ruach], cioè il presunto spirito divino della teologia, in realtà è un "vento" che si presenta con manifestazioni fisiche evidenti dal punto di vista sia visivo che sonoro. Intanto precisiamo che il ר֫וּחַ giunge da una direzione geografica precisa (il nord) mentre Ezechiele si trova sulle sponde di un canale, il Kevar, che risulta corrispondere al Nil, un corso d'acqua derivato dall'Eufrate, in bassa Mesopotamia.
Come per Zaccaria non ci troviamo in presenza di un'esperienza mistica o di una visione onirica, ma di un evento concreto, un'esperienza realmente vissuta dal profeta. Il testo citato precisa che questo "occhio della scintilla" si trova nel "centro di fuoco". Il termine tradotto con "occhio" indica anche un qualcosa di luminescente e il termine tradotto con "scintilla" indica anche l'ambra o l'elettro.

(segue poi tutta l'analisi della descrizione del carro visto da Ezechiele)

Il racconto si chiude con questa affermazione, sempre del profeta:

""Come apparenza (sembianza) di arco che è in la nube in giorno di la pioggia, così apparenza (sembianza) di splendore attorno...
essa (questa) apparenza (sembianza)-di somiglianza-di Kavod-di-Yahweh"


Ciò che fino ad ora era stato definito [ruach] improvvisamente viene identificato come il [kavod]. Sono dunque la stessa cosa? Sono due modi per definire due cose con caratteristiche simili?

Dopo la descrizione particolareggiata della macchina e dopo il resoconto di tutto ciò che gli dice quell'essere splendente simile a un adam che sedeva sul "trono", egli scrive (Ez 3,12-14):

- "Ho udito dietro di me suono [voce, rumore] di terremoto grande" che viene prodotto dal Kavod di Yahweh;
- "E suono (rumore) di ali di le (cose) viventi toccanti ciascuna sorella sua";
- "E suono (rumore di le ruote a lati loro;
_ "E suono (rumore) di terremoto grande.

Questa esperienza termina con la descrizione secca e concisa di un evento (versetto 14):

"E [ruach] portò-via-me prese(sollevò)-me"

Sempre dal libro di Ezechiele (10,4):

"e-fu-alto [kavod]-di-Yahweh da-su il-cherubino
sopra-protezione(soglia)-di la-casa(il-tempio)"


E prosegue il testo: "il Tempio si riempì della nube e il cortile si era riempito della lucentezza del kavod di Yahweh".

Il tutto viene udito anche da chi era fuori dal tempio:

"e-rumore-di ali-di i-cherubini venne-udito fino-a-il-cortile lo-esterno"

IL KAVOD DI MOSE'

Esodo, capitolo 33

E' in atto una discussione fra Yahweh e Mosè, dove quest'ultimo chiede al suo Elohim di guidare lui e il suo popolo verso la terra promessa, ma siccome questi non sembrava offrire sufficienti garanzie e certezze (ma come, se è il solo e unico dio?), gli dice che il popolo deve vedere concretamente che l'Elohim è con loro. La presenza "divina" deve essere quindi ben visibile a tutti, tant'è che perfino Mosè vuole vedere con i suoi occhi la potenza del suo capo supremo, e gli dice:

"Mostrami il tuo [kavod]"
Es. 33, 18

Lo chiede perché ha bisogno di garanzie viste le promesse di conquista che questo Elohim gli sta facendo, dato che essere il solo e unico "dio" onnipotente, onniscente e trascendente non basta, evidentemente.
Comunque Yahweh si dice d'accordo, ma lo avvisa che ciò che sta per avvenire è pericoloso e che lui non può vederlo passare altrimenti rischia di morire. Si suppone quindi che "dio" non sia in grado di controllare o provenire gli effetti devastanti e letali della sua "gloria".
Poi aggiunge:

"Ecco un luogo vicino a me: ti terrai sulla [contro] la roccia."
Es. 33, 21

"Dio" non è capace di prevenire o controllare gli effetti di questa sua "gloria", ma una semplicissima roccia può farlo. Basta ripararsi dietro di essa.
Poi prosegue dicendo:

"Quando passerà il mio [kavod], ti metterò nella fenditura della roccia e ti coprirò con la mano fino a quando sarò passato; poi ritirerò la mano e mi vedrai di spalle; ma il mio volto non lo si può vedere."
Es. 33, 22-23

Si intuisce quindi che questa "gloria" è una cosa che "dio" non ha sempre con sé ma che si può vedere su appuntamento. Yahweh infatti dice al suo comandante di trovarsi la mattina dopo sul monte Sinai per potervi assistere.
Questa "gloria" è una cosa che passa, non gli si può starci davanti o di lato, ma attendere che sia passata in un luogo sicuro e quindi osservargli la parte posteriore (quindi ha un fronte, dei fianchi e un retro). Le istruzioni che vengono date a Mosè per la sua sicurezza sono inoltre molto concrete, non c'è niente di immateriale o spirituale in tutto questo.
Gli effetti di questa "gloria" sono così pericolose che nei passi successivi Yahweh ci tiene ad aggiungere:

"Nessuno salga con te, nessuno si faccia vedere in tutto il monte, né greggi né armenti pascolino intorno a questo monte."
Es. 34, 3

La manifestazione del kavod sembra essere molto pericolosa, tanto che uomini e animali devono stare a debita distanza. Un'ulteriore conferma della pericolosità di questa "gloria" si può leggere in Es. 40, 34-35, dove è scritto:

"La nube coprì la tenda del convegno e il Kavod di Yahweh riempì la sua dimora. Mosè non potè entrare"

Il kavod inoltre era una cosa visibile che tutti potevano vedere, e viene ben precisato. Inoltre fungeva anche da arma offensiva (Nm 16, 35):

l'Elohim fa allontanare Mosé e tutto il popolo e poi

"fu-visto Kavod di Yahweh e-fuoco uscì da-con Yahweh
e-bruciò i-cinquanta e-duecento uomo"


Quindi, per riassumere:

• Il KAVOD di “Dio” (la presunta “gloria spirituale” dei filologi monoteisti) può essere visto programmando per tempo l’incontro che deve essere organizzato con modalità precise.

I filologi devono quindi prendere atto del fatto che, se era un attributo cosiddetto spirituale , non era permanente.

• Il KAVOD di “Dio” (la presunta “gloria spirituale”dei filologi monoteisti) non accompagnava costantemente Yahweh.

• il KAVOD di “Dio” (la presunta “gloria spirituale”dei filologi monoteisti) uccide in modo inevitabile, ma solo chi si trova nell’arco di alcune centinaia di metri. I supoi effetti si avvetono quindi solo in uno spazio limitato e “Dio” non è in grado di controllarli.

• Gli effetti del KAVOD che “Dio” non è in grado di controllare possono essere invece controllati da normalissime rocce, quelle dietro le quali si nasconde Mosè.

• Le rocce sono più potenti o efficaci di “Dio”, dato che fanno ciò che “Dio” non è in grado di fare.

• Abbiamo un KAVOD (la presunta “gloria spirituale”dei filologi monoteisti) dotato di fronte, un retro e di parti laterali.

• Il KAVOD (la presunta “gloria spirituale”dei filologi monoteisti) può essere visto solo dalla parte posteriore: chi ci si trova davanti muore.

• Il KAVOD (la presunta “gloria spirituale” dei filologi monoteisti) si muove nello spazio provenendo da un direzione e nadando in un’altra.

• Il KAVOD (la presunta “gloria spirituale” dei filologi monoteisti) passa davanti a una persona e poi prosegue permettendo una visione non pericolosa dal lato posteriore.

Ora abbiamo due opzioni:

1) la Bibbia dice il vero: in questo caso abbiamo una “gloria” di Dio quanto meno molto molto strana.

2) La Bibbia racconta favole: ne prendiamo atto e allora Dio e la sua gloria sono come Biancaneve e i sette nani.

DOPO QUESTE PREMESSE:

@incredulo:

Citazione:
Quindi il metodo utilizzato è questo:" prendiamo l'unico caso nel quale sembra che si parli di un oggetto volante e ne facciamo una regola generale valida per tutto il resto."


BUGIA.

Non è vero che è l'unico caso.

Citazione:
Peccato che in tutte le altre volte in cui nella Bibbia si usa il termine Ruach, non sia possibile associarlo con un'astronave, un veivolo, un elicottero-drone, come è facilissimo da dimostrare.


BUGIA.

Il RUACH in più passi dell'antico testamento ha le stesse particolarità di un mezzo di trasporto.

Citazione:
Infatti il Sig.Biglino seglie di non tradurli tutti questi termini, perchè se lo facesse la sua teoria non starebbe in piedi.


BUGIA.

La sua teoria si regge benissimo attraverso ciò che è scritto nella Bibbia.

Citazione:
Il Ruach non può essere un veivolo, il Kevod non è un oggetto pesante


BUGIA.

Il RUACH agisce come un velivolo e il KAVOD alla sua radice consonantica viene anche tradotto come un qualcosa che ha un peso, una massa.

Citazione:
Ma tanto è facile per i fedeli della religione aliena


COGLIONE.

L'unico fedele qui sei tu, e non in un alieno, ma in UNO ZOMBIE EBREO PADRE DI SE' STESSO CHE E' VENUTO A SALVARCI DAL PECCATO COMPIUTO DA UNA DONNA-COSTOLA CHE HA MANGIATO UNA MELA MAGICA (che oltretutto è un'invenzione teologica).

COGLIONE.

D'ora in avanti per me non esisti più.

@Rickard: Citazione:
Biglino propone esplicitamente la visione del Ruach come di un velivolo pesante e tecnologico


NON E' BIGLINO CHE LA PROPONE

E' la bibbia che lo descrive come tale.

BIGLINO SEMPLICEMENTE RACCONTA QUELLO CHE DICE LA BIBBIA.

Citazione:
Tutto il lavoro di Biglino è in palese opposizione a quello degli esegeti ebrei (che infatti lo attaccano) e di altri.


Gli esegeti ebrei lo attaccano perché lui demolisce Yahweh, che è il dio di Israele. Se Biglino dicesse che Yahweh è dio, allora l'esegesi ebraica sarebbe sostanzialmente d'accordo con la sua opinione.

Citazione:
ANCORA UNA VOLTA, “FACCIAMO FINTA CHE…”


Risponderò sulla questione per l'ultima volta. Poi basta. Perché anche la mia pazienza non è eterna, così come la vita degli Elohim (dura tanto, ma prima o poi finisce ) e non posso continuamente ripetermi.

Ho già spiegato che le verità sono tante, molto diverse l'una dall'altra: tali verità, come abbiamo visto, dipendono dal periodo storico e dalla zona geografica in cui nasciamo. Per non parlare degli autori della bibbia, di cui non sappiamo niente (vedi ad esempio il libro di Isaia, che è stato attribuito ad ALMENO tre "Isaia" che hanno scritto in periodo di circa 250 anni), nemmeno in che modo venisse letta la bibbia in origine.
Perfino gli stessi studiosi biblisti e teologi sono in conflitto fra loro a livello accademico per determinare, fra le altre cose, l'esistenza di personaggi di grande importanza come Abramo o Mosé. C'è chi pensa siano esistito e chi no... perché non si sa.

Il "fare finta che" è l'unico metodo apparentemente valido e intellettualmente onesto per analizzare un libro senza la pretesa di sapere quale sia la verità, e ovviamente senza la pretesa che quella che leggiamo sia la verità. Semplicemente, quel libro ci parla di Abramo? Beh, facciamo finta che sia vero che sia esistito e vediamo cosa fa e cosa dice questo personaggio. Fin.

Counque, facendo un esempio a caso, nell'800, l'archeologo Heinrich Shliemann ha scelto di "fare finta che" l'iliade contenesse la memoria di eventi storici realmente accaduti e, accompagnato dalla sarcastica derisione del mondo accademico, ha portato avanti questa sua convinzione con grande tenacia, fino a scoprire ciò che sappiamo in Turchia occidentale, sulla collina di Hissarlik, e in Grecia in particolare, a Micene.

Quindi, concludendo: il metodo del "fare finta" non lo trovi convincente? Beh, la tua opinione adesso la sappiamo.
Grazie.

Citazione:
Il punto è: se si crede che effettivamente esista/sia esistito questo Ruach, occorre andare sul piano del reale e argomentare lì. Se invece ci si protegge, dicendo che “nessuno vuole dimostrare niente” e che si sta solo “facendo finta”, non si capisce perché mai “accanirsi” nel voler identificare quella parola con un ipotetico veicolo tecnologico. Tanto, stiamo solo “facendo finta”, no?


A me pare di vedere che chi si accanisce davvero sono coloro che vogliono a tutti i costi sostenere che quel "ruach" sia uno spirito immateriale che ti prende e ti porta a spasso, facendo ovviamente un baccano infernale.
Io semplicemente mi spacco il cazzo a ripetere troppo le stesse e soprattutto a parlare con dei deficienti (e qui non mi riferisco a te :D).
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Inviato il: 30/9/2015 17:26
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  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2421
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Citazione:
Rickard

Di per sé, risulta evidente come tale pratica sia utile solo se è il mezzo per giungere ad una conclusione. Ma Biglino non fa questo, perché con lui la conclusione non arriva mai. Ad esempio, si suggerisce la pista aliena, ma senza arrivare esplicitamente a tale conclusione.

Nemmeno questo è esatto.

Lui DICE (e così è stato più volte qui sostenuto) che non arriva a nessuna conclusione, ma poi in conferenza dice esplicitamente:

Citazione:

Autocitazione:

Ad un certo punto, parlando di una dichiarazione di monsignor Corrado Balducci, la persona incaricata 15 anni fa di costituire un ufficio all'interno del vaticano per lo studio della vita extraterrestre, riporta una dichiarazione di Balducci:

"Gli alieni esistono e la bibbia li conosceva."

Aggiungendo subito dopo (sua considerazione):

---> "...cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui, che poi la teologia ha trasformati in Dio" (indicando il disegnino dell'ufo che si libra sulle acque). <---


A me pare che a furia di "fare finta" non ci capisce più niente nemmeno lui, perché a casa mia dire che "non c'è nessun dubbio" equivale a concludere eccome.

Non è proprio possibile dire che non si vuole dimostrare nulla e poi affermare "che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui".

Scusate la mia "pignoleria" eh
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Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 17:33
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2422
Sono certo di non sapere
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per invisibile:
mi sa che hai sbagliato thread.
vai sul sito dei Testimoni di Geova a ricercare la vera parola di Dio.
a noi qui non interessa.
si sta solo discutendo se la ricerca di Biglino dimostra o meno che la versione della parola di Dio propagandata dalla Chiesa Cattolica sia credibile o meno.
E Biglino ha ampiamente dimostrato che tale V.U. è completamente priva di alcun senso logico e coerenza interna.
Per fare un paragone con il 911, tu saresti uno di quelli che dice:
"Bé, vabbè il rapporto del NIST dice minchiate ma ciò non vuol dire che le Torri non siano cadute per l'impatto di aerei dirottati ecc. ecc."
E noi ti rispondiamo, come per il 911, "eh no, se la V.U. è falsa, e lo è in maniera palese, sei tu che mi devi spiegare perché un'Istituzione Governativa abbia dovuto diffondere una V.U. così assurda, se non per il solo motivo plausibile, ossia di nascondere nefandezze".
La nefandezza che copre il NIST la conosciamo, quella che ha coperto la Chiesa Cattolica è che si sono inventati un sentiero profetico dalla Creazione a Cristo, narrato secondo loro dalla Bibbia, per giustificare la missione del Cristianesimo e della Chiesa Cattolica che ne è l'interprete più "autentico" (grazie all'altro uso astuto dei Vangeli)...
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Inviato il: 30/9/2015 17:38
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2423
Sono certo di non sapere
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Citazione:
cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO

A me pare che a furia di "fare finta" non ci capisce più niente nemmeno lui, perché a casa mia dire che "non c'è nessun dubbio" equivale a concludere eccome.


NON C'E' NESSUN DUBBIO CHE LA BIBBIA CONOSCESSE GLI ELOHIM, PERCHE' E' UN LIBRO CHE PARLA DI LORO.

Citazione:
Scusate la mia "pignoleria"


No, non hai più scusanti. La tua non è "pignoleria", stai arrivando ad INVENTARE pur di attaccare a tutti i costi ogni cosa che afferma Biglino.

Ormai non sei più nemmeno un interlocutore.
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Inviato il: 30/9/2015 17:41
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  •  Rickard
      Rickard
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2424
Dubito ormai di tutto
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Decalagon
Citazione:
NON E' BIGLINO CHE LA PROPONE

E' la bibbia che lo descrive come tale.

BIGLINO SEMPLICEMENTE RACCONTA QUELLO CHE DICE LA BIBBIA.

Dato che la Bibbia è inconoscibile, per via delle manipolazioni e di tutti gli altri motivi che sappiamo, da sola non “dice” niente. Se non si sa nemmeno come venisse letta in origine (e sicuramente è così), non è possibile “dare la colpa” a un libro, come se parlasse da sé ed uno (Biglino) si limitasse a leggerne pedissequamente il testo. Non ipersemplifichiamo tutto.

Citazione:
Gli esegeti ebrei lo attaccano perché lui demolisce Yahweh, che è il dio di Israele. Se Biglino dicesse che Yahweh è dio, allora l'esegesi ebraica sarebbe sostanzialmente d'accordo con la sua opinione.

Mica tanto. Loro confutano nel merito Biglino, non dicono semplicemente che lui sia un “miscredente” che nega il loro dio. Ad esempio, nel caso del Ruach, dicono che Biglino compia dei veri e propri errori, prendendo uno dei tanti significati possibili della parola, ignorando (o non considerando abbastanza) il contesto in cui è inserita.

Davvero, questa visione di Biglino come di un “perseguitato” solo perché nega l’aspetto divino, mentre su tutto il resto ci sarebbe accordo, è piuttosto inverosimile.

Citazione:
Risponderò sulla questione per l'ultima volta.

Non c’era da “rispondere” a niente. Io ho argomentato sul perché il “fare finta” nel modo in cui lo usa Biglino porti all’errore. Se vuoi rispondere a qualcosa, confuta quello. Non ho bisogno di ripetizioni su quanto sia “incasinato” lo studio della bibbia e su quante voci discorsi esistano.

Citazione:
Counque, facendo un esempio a caso, nell'800, l'archeologo Heinrich Shliemann ha scelto di "fare finta che" l'iliade contenesse la memoria di eventi storici realmente accaduti e, accompagnato dalla sarcastica derisione del mondo accademico, ha portato avanti questa sua convinzione con grande tenacia, fino a scoprire ciò che sappiamo in Turchia occidentale, sulla collina di Hissarlik, e in Grecia in particolare, a Micene.

La piccola differenza tra Biglino e Schliemann è che quest’ultimo è andato sul campo a cercasi le sue prove e tracce concrete, e infine le ha trovate. Lui voleva dimostrare qualcosa e c’è riuscito. Biglino non vuole dimostrare niente, vuole solo essere “riconosciuto”.

Davvero, non potevi fare un esempio più sbagliato sull’applicazione del “fare finta”.
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Inviato il: 30/9/2015 17:48
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  •  incredulo
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2425
Sono certo di non sapere
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toussaint

Citazione:
Dunque è la Bibbia il problema.


Esatto.

L'Antico Testamento fa questo effetto, con centinaia di interpretazioni diverse fra loro e tutti costoro sono convinti di avere quella giusta, mentre quella degli altri è solo una cazzata fasulla.

Citazione:
Ti assicuro, nel Mein Kampf qualcosa di condivisibile lo trovi pure, se cerchi.
Nella Bibbia, parlo ovviamente di Antico Testamento, no.
E' pure e semplice monnezza.


Questo è vero, chiaramente a parte quando lo stesso Libro malefico viene tradotto da uno che ci piace, che dice le cose che vogliamo sentire.

Allora, magicamente, anche lo stesso libro malefico di prima diventa una fonte di Verità.

Siete splendidi.

@Decalagon

Citazione:
COGLIONE.

L'unico fedele qui sei tu, e non in un alieno, ma in UNO ZOMBIE EBREO PADRE DI SE' STESSO CHE E' VENUTO A SALVARCI DAL PECCATO COMPIUTO DA UNA DONNA-COSTOLA CHE HA MANGIATO UNA MELA MAGICA (che oltretutto è un'invenzione teologica).

COGLIONE.

D'ora in avanti per me non esisti più.


Grazie dei sentiti complimenti che mi mandi, complimenti che ricambio sentitamente, sono educato in fondo.

Mi piace molto quella rabbia frustrata che esprimi urlando come un ossesso, è un buon segno bestiolina cara.

Riprenditi.

Un bacio
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Inviato il: 30/9/2015 17:50
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2426
Sono certo di non sapere
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@ rickard

allora, tu come invisibile sostieni che tanto è pacifico che le Bibbie sono falsate, dunque il lavoro di Biglino è inutile, anzi denota un suo qualche interesse, forse appunto quello di distruggere la Chiesa Cattolica.
E qui ti dai una mazzata sulla fronte, se è pacifico che le Bibbie sono falsate allora tu per primo dovresti alzarti e andare a bruciare subito la prima chiesa, intesa in senso di edificio che incontri, col prete dentro magari.
Perchè si tratterebbe di luoghi in cui si persegue, e sarebbe provato come dici tu, scientemente il plagio di poveri di mente e incapaci d'intendere e di volere.
E dunque, Biglino farebbe solo ciò che ogni uomo dotato di ragione dovrebbe fare, ma tu però non lo fai.
Perché non è così, e due miliardi di persone credono invece che quel resoconto di brutalità, domini tirannici, genocidi, ecc. ecc. sia la parola di Dio.
Pensa un po'...
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Inviato il: 30/9/2015 17:55
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2427
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Dato che la Bibbia è inconoscibile, per via delle manipolazioni e di tutti gli altri motivi che sappiamo, da sola non “dice” niente.


Dato che il codice di leningrado è stato sempre al centro di tutti gli studi e che la chiesa cattolica lo usa come base per la traduzione delle sue bibbie, ci si basa su quello che dice questa qua.

Citazione:
Mica tanto. Loro confutano nel merito Biglino, non dicono semplicemente che lui sia un “miscredente” che nega il loro dio. Ad esempio, nel caso del Ruach, dicono che Biglino compia dei veri e propri errori, prendendo uno dei tanti significati possibili della parola, ignorando (o non considerando abbastanza) il contesto in cui è inserita.


Cosa ovviamente falsa.

Citazione:
Davvero, questa visione di Biglino come di un “perseguitato” solo perché nega l’aspetto divino, mentre su tutto il resto ci sarebbe accordo, è piuttosto inverosimile.


Sei tu che hai questa visione.

Citazione:
Non c’era da “rispondere” a niente. Io ho argomentato sul perché il “fare finta” nel modo in cui lo usa Biglino porti all’errore


E invece da rispondere c'era, perché la tua argomentazione non si basava sul metodo di Biglino.

Punto.

Questione chiusa.

Citazione:
Davvero, non potevi fare un esempio più sbagliato sull’applicazione del “fare finta”.


Invece è un buon esempio, perché lui ha preso UN TESTO CONSIDERATO INVENZIONE, POESIA, FACENDO FINTA CHE DESCRIVESSE EVENTI REALI, E HA TROVATO LA CITTA' DI TROIA, MENTRE TUTTO IL MONDO LO PRENDEVA PER IL CULO.

Ma che tu non sia d'accordo su niente si è capito.
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2428
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Decalagon ha scritto:
Citazione:
cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO

A me pare che a furia di "fare finta" non ci capisce più niente nemmeno lui, perché a casa mia dire che "non c'è nessun dubbio" equivale a concludere eccome.


NON C'E' NESSUN DUBBIO CHE LA BIBBIA CONOSCESSE GLI ELOHIM, PERCHE' E' UN LIBRO CHE PARLA DI LORO.

Citazione:
Scusate la mia "pignoleria"


No, non hai più scusanti. La tua non è "pignoleria", stai arrivando ad INVENTARE pur di attaccare a tutti i costi ogni cosa che afferma Biglino.

Ormai non sei più nemmeno un interlocutore.

INVENTARE??? URLATO ADDIRITTURA???

Datti una bella clamata Deca, sono le parole uscite dalla bocca di Biglino, immortalate su yuoutube.

Se non guardi le fonti che si portano è un problemta tuo eh..

Tò, dal minuto 9:27, rifererndosi alle dichiarazioni del monsignore "Gli alieni esistono e la bibbia li conosceva." DICE TESTUALMENTE:

"...cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui, che poi la teologia ha trasformati in Dio" (indicando il disegnino dell'ufo che si libra sulle acque).

LO DICE LUI, NON IO.

Quindi non solo concorda con il monsignore che gli alieni esistono e che la bibbia li conosceva, ma AFFERMA che viaggiavano sui dischi volanti, con tanto di disegnino.

Quindi, di nuovo e per l'ennesima vota, io non invento niente.

E si evince che se qualcuno afferma che non si vuole dimostrare niente e che non si vuole dimostrare l'esistenza degli alieni, sta sparando cazzate.

Ecco, dal minuto 9:27



Avrai ora, di fronte all'evidenza oggettiva, la decenza di ritirare la tua falsa accusa?

Immagino, come è accaduto sempre finora con stronzate simili che hai detto su di me, che non lo farai, giusto?
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Inviato il: 30/9/2015 18:03
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2429
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Citazione:

toussaint ha scritto:
per invisibile:
mi sa che hai sbagliato thread.
vai sul sito dei Testimoni di Geova a ricercare la vera parola di Dio.
a noi qui non interessa.

Mi dispiace che l'aver offeso il guru, cogliendolo in contraddizione, ti abbia fatto avere questa reazione scomposta.

Chi siete esattamente "voi", quelli a cui "non interessa"?

Siete una setta tipo TDG?

Io vado dove mi pare e piace, se permetti, fino a quando sono in topic.

Niente da dire sul modo in cui sono stato trattato qui? Accusato falsamente più volte e denigrato in modo assurdo?

Citazione:

si sta solo discutendo se la ricerca di Biglino dimostra o meno che la versione della parola di Dio propagandata dalla Chiesa Cattolica sia credibile o meno.

No, qui si parla di chiavi di lettura della bibbia e se qualcuno trova delle incongruenze su una chiave di lettura qualsiasi e lo dice, è in topic.

Citazione:

E Biglino ha ampiamente dimostrato che tale V.U. è completamente priva di alcun senso logico e coerenza interna.

No, Biglino, come si sta dimostrando al di là di ogni dubbio, propaganda la sua credenza negli alieni della bibbia.

Lo dice lui, non io.

Citazione:
Per fare un paragone con il 911, tu saresti uno di quelli che dice:
"Bé, vabbè il rapporto del NIST dice minchiate ma ciò non vuol dire che le Torri non siano cadute per l'impatto di aerei dirottati ecc. ecc."

Ancora co ste cazzate di paragoni assurdi?

Abbiamo i filmati e non so tu, ma io mi sono messo a contare i secondi con cui le torri e il WTC7 sono caduti, rilevando DA SOLO la caduta prossima a quellla della caduta libera. E mille altre EVIDENZE OGGETTIVE che permettono a TUTTI di VERIFICARE DI PERSONA (sto urlando come Deca )

Questi paragoni sono stronzate che non hanno nessun senso, se non quello di ragionare con il culo come fanno i debunker.

Citazione:
E noi ti rispondiamo, come per il 911, "eh no, se la V.U. è falsa, e lo è in maniera palese, sei tu che mi devi spiegare perché un'Istituzione Governativa abbia dovuto diffondere una V.U. così assurda, se non per il solo motivo plausibile, ossia di nascondere nefandezze".

Vedi, io non affermo che la versione della CEI ma anche qualunque delle mille derivate dalla vocalizzazione masoretica, sia vera.

E questo l'ho detto da sempre ma porcaputtana Toussaint.

E quando ce vo' ce vo'
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Inviato il: 30/9/2015 18:15
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2430
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Un'altra cosa.
Invisibile, ancora con 'sta minchiata della Massoneria come religione satanista?
I satanisti sono una branca del Cristianesimo perché la Chiesa s'è inventato un nemico (un po' come gli USA con lo spauracchio sovietico) e loro dunque svolgono quel ruolo lì e gli piace anche.
E' un derivato di una concezione manichea, da una parte c'è il Bene dall'altra c'è il Male.
E dunque, uno adora il Bene l'altro il Male.
Ma la Massoneria viene da molto più lontano, la sua visione del mondo è trinitaria, tesi, antitesi e sintesi, la sua religione è il conflitto che governa il mondo ma portandolo a un livello per loro più elevato.
Dunque, la Massoneria è evolutiva (l'evoluzione verso cosa è un altro discorso), le religioni sono statiche.
Ma le religioni sono una costola della Massoneria, perché svolgono quel ruolo lì', il conflitto tra gli opposti, Bene e Male, che a Loro serve.
Perché Loro non sono né buoni né cattivi, ma al di là del Bene e del Male.
Volontà di Potenza pura, a Loro non interessa né perseguire il Bene né praticare il Male, ma solo ciò che ritengano serva ai loro scopi.
Che, ad esempio, può essere anche Madre Teresa di Calcutta...
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2431
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Citazione:

toussaint ha scritto:
Un'altra cosa.
Invisibile, ancora con 'sta minchiata della Massoneria come religione satanista?

Si, ne sono convinto e sono convinto che questa sia una tradizione plurimillenaria.
L'ho detto, ho studiato per molti anni e sono giunto a quella conclusione.

Citazione:

I satanisti sono una branca del Cristianesimo perché la Chiesa s'è inventato un nemico (un po' come gli USA con lo spauracchio sovietico) e loro dunque svolgono quel ruolo lì e gli piace anche.

Questa tradizione è antica di varie migliaia di anni prima di Cristo.

Citazione:

E' un derivato di una concezione manichea, da una parte c'è il Bene dall'altra c'è il Male.
E dunque, uno adora il Bene l'altro il Male.
Ma la Massoneria viene da molto più lontano, la sua visione del mondo è trinitaria, tesi, antitesi e sintesi, la sua religione è il conflitto che governa il mondo ma portandolo a un livello per loro più elevato.
Dunque, la Massoneria è evolutiva (l'evoluzione verso cosa è un altro discorso), le religioni sono statiche.

Giusto, c'è questo importante distinguo.

Una religione evolutiva che è "guardacaso" proprio la visione luciferina

Chi è uscito dopo aver ricevuto il 33° grado, afferma che solo dopo quell'ultima investitura viene svelato qual è il dio che si adora: Satana.

Solo testimonianze, certo, ma io ho unito i puntini di migliaia di anni della storia (fin dall'inizio di quello che si conosce) e quella è la mia conclusione.
Sbaglio? Possibile, ma prova a pensarci un po' su...

Citazione:

Volontà di Potenza pura, a Loro non interessa né perseguire il Bene né praticare il Male, ma solo ciò che ritengano serva ai loro scopi.
Che, ad esempio, può essere anche Madre Teresa di Calcutta...

Concordo.

Mi correggo, non concordo.

Quello è quello che si dice agli iniziati, fino a quando non si svela il megacetriolo-satana alla fine del percorso.
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Inviato il: 30/9/2015 18:26
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2432
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Citazione:
"...cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui, che poi la teologia ha trasformati in Dio" (indicando il disegnino dell'ufo che si libra sulle acque).


Il "disegnino" dell'"ufo" è stato preso da un pittogramma sumero-accadico (secondo alcuni; secondo altri fenicio) copiato da un reperto che si trova al museo nazionale di Cartagine datato intorno al 1950 a.C.. Le iscrizioni rimandano a Baal, uno degli elohim nominato nell'Antico Testamento, e divinità fenicia.
Christian O'Brien, nel suo libro "The Genius of the few", riporta la stessa immagine (documentata anche in "An Alternative Genesis") la quale secondo lui ha la fonazione "RU-A".
E si, la bibbia questi Elohim li conosceva, perché è un libro che parla di loro. Secondo il monsignore sono alieni che volano su dischi volanti, mentre secondo Biglino (che si basa su quello che afferma il testo biblico) sono Elohim che fanno uso di RUACH e KAVOD, e che richiamano a dei mezzi volanti non ben specificati.

Ma tu limitati a interpretare le frasi estrapolate da altri dalle conferenze di Biglino, che vai forte.

/ignore
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2433
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Decalagon ha scritto:
Citazione:
"...cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui, che poi la teologia ha trasformati in Dio" (indicando il disegnino dell'ufo che si libra sulle acque).


Il "disegnino" dell'"ufo" è stato preso da un pittogramma sumero-accadico (secondo alcuni; secondo altri fenicio) estrapolato da un reperto che si trova al museo nazionale di Cartagine datato intorno al 1950 a.C.. Le iscrizioni rimandano a Baal, uno degli elohim nominato nell'Antico Testamento, e divinità fenicia.
Christian O'Brien, nel suo libro "The Genius of the few", riporta la stessa immagine (documentata anche "An Alternative Genesis") la quale secondo lui ha la fonazione "RU-A".
E si, la bibbia questi Elohim li conosceva, perché è un libro che parla di loro.

Ma tu limitati a interpretare le frasi estrapolate da altri dalle conferenze di Biglino, che vai forte.

/ignore

Senti un po' na cosa... Tu accusi me di INVENTARE.

Io dimostro che NON E' VERO e che Biglino dice testualmente, con tanto di filmato, che nella bibbia ci sono gli alieni e che volano sui dischi volanti.

E tu mi dici che quel discegno proviene dai fenici e che io estrapolo frasi per fare cosa di preciso?

Dai, spiega quale sarebbe la mia diabolica manipolazione delle frasi di Biglino.



Ah già, sono in modalità ignore, tu sei quello che accusa e che poi si nasconde con fare sdegnato quando viene colto a dire puttanate, giusto?

Devo ricordare ancora la figura di merda che hai fatto poco fa con le tue accuse a me di inventare cazzate, "cazzate" che poi erano le TUE nero su bianco?

Ma quando basta Deca?
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Inviato il: 30/9/2015 18:32
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  •  toussaint
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2434
Sono certo di non sapere
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doktorenko cita un testo biblico secondo lui dal chiaro contenuto metafisico.
Però mi dovrebbe spiegare cosa c'entra questo, in relazione alla vecchiaia e al lento sfiorire delle cose terrene:

Citazione:
e il cappero non avrà più effetto


Non avrà più effetto?
E che se lo ficcavano in culo che dici, sai a 'na certa età non senti più niente?
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Inviato il: 30/9/2015 18:35
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  •  polaris
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2435
Dubito ormai di tutto
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Facciamo come ha suggerito Biglino leggendo Ezechiele da cima a fondo.

Ad esempio leggendo Ez 2,2 io trovo:
Citazione:
Mentre egli mi parlava, lo [ruach] entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava.


Lo ruach entra in Ezechiele? Come? Questa formula tra l'altro si ripete altre volte nel corso del testo. E non è l'unica cosa strana, verificate voi stessi senza fermarvi al solo capitolo 1 e 10.

Siparietto comico : l'Elohim Yahweh doveva avere un senso dell'umorismo davvero malato, dato che costringe il povero Ezechiele a cuocere il proprio pane su sterco bovino (Ez 4,15):
Citazione:
Egli mi disse: «Guarda, io ti do dello sterco bovino, invece di escrementi d'uomo; sopra quello cuocerai il tuo pane!»
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Inviato il: 30/9/2015 18:58
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  •  polaris
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2436
Dubito ormai di tutto
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Qui Ezechiele ha una visione in casa propria (Ez 8,3):
Citazione:
3 Egli stese una forma di mano e mi prese per una ciocca dei miei capelli; lo [ruach] mi sollevò fra terra e cielo, e mi trasportò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna che guarda verso il settentrione, dov'era situato l'idolo della gelosia, che provoca gelosia.


Ez 9,17
Citazione:
Quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; quando quelli s'innalzavano, anche queste s'innalzavano con loro, perché lo [ruach] degli esseri viventi era in esse.
Lo ruach dei Keruvim è nelle ruote?

Ez 11,5
Citazione:
Lo [ruach] del [Yahweh] cadde su di me, e mi disse
Ezechiele si sarà fatto male...

Molto interessante Ez 11,19:
Citazione:
Io darò loro un medesimo cuore,
metterò dentro di loro un nuovo [ruach],
toglierò dal loro corpo il cuore di pietra,
e metterò in loro un cuore di carne,


Ez 13,3:
Citazione:
Così parla [Yahweh], [Elohim]:
"Guai ai profeti stolti,
che seguono il loro proprio [ruach], e parlano di cose che non hanno viste!


Ez 18,31
Citazione:
Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni per le quali avete peccato; fatevi un cuore nuovo e uno [ruach] nuovo; perché dovreste morire, casa d'Israele?


Ez 36, 26-27
Citazione:
Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno [ruach] nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio [ruach] e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni.
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Inviato il: 30/9/2015 19:14
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  •  toussaint
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2437
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@ incredulo

Citazione:
Questo è vero, chiaramente a parte quando lo stesso Libro malefico viene tradotto da uno che ci piace, che dice le cose che vogliamo sentire.

Allora, magicamente, anche lo stesso libro malefico di prima diventa una fonte di Verità.

Siete splendidi.


Mi devo, purtroppo, associare al giudizio di Decalagon nei tuoi confronti.
Io non sono devoto di Dei alieni, non ho le stimmate alla Bongiovanni, non parlo con i Pleidiani ecc.
Dunque vedi di stare al tuo posto.
E Biglino non sta creando nessuna religione aliena, ha letto la Bibbia letteralmente e ha scoperto che così facendo il racconto diventa logico.
Perché io sto dicendo che la Bibbia è un racconto malefico NON FALSO!
E' un racconto malefico perché è un'apologia di tizi che si mettono alla guida di popoli facendoli massacrare gli uni con gli altri e uno dei tizi e il popolo ad esso collegato è il più feroce e barbaro.
Se mi si dice che la Bibbia è il racconto di un cammino profetico che porta al Gesù dei Vangeli (Vangeli anche loro alquanto problematici, nevvero...), quel racconto perde qualsiasi senso.
Se, invece, grazie all'interpretazione letterale di Biglino viene fuori che quei tizi sono alieni invasori che usano gli umani formichine, dopo averli creati a loro uso e consumo, per farsi guerra attraverso di loro, TUTTO ACQUISTA MOLTO PIU' SENSO!
Il che non vuol dire automaticamente che sia vero, potrebbe anche essere il delirio di un pazzoide amante della fantascienza ante litteram.
Il fatto è che io poi metto questo tassello insieme ad altri e mi viene fuori che Religione e Potere siano il lascito nefasto di questa antica invasione aliena che dai Sumeri passando per gli Egizi è arrivata fino ai giorni nostri con la Massoneria, il Vaticano, i Pentecostali, Eretz Israel, le Trinità, le Resurrezioni, il Corpo e il Sangue di Cristo ossia la Manna divina ecc. ecc.
E direi che il tutto mi sembra un pò più comprensibile.
Perché, diciamocelo, la ricerca spirituale, il senso del mistero, è una cosetta abbastanza importante per lasciarla ai sacerdoti di antichi Dei invasori che ancora ci assoggettano.
Magari impartendo ordini con il semplice movimento della loro coda rettile o con un semplice restringersi e dilatarsi delle loro pupille insettoidi...
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Inviato il: 30/9/2015 19:21
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  •  toussaint
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2438
Sono certo di non sapere
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@ invisibile

Citazione:
Quindi non solo concorda con il monsignore che gli alieni esistono e che la bibbia li conosceva


Ma perché, la Bibbia è una persona?
O un popolo?
O qualsiasi testimone in carne ed ossa?
No, la Bibbia è un libro e dire "la Bibbia li conosceva" significa dire "per la Bibbia quelli sono alieni".
Ma la Bibbia è un racconto, può essere anche un racconto di fantascienza, che ne sappiamo?
Dunque, Biglino non sta dicendo "gli alieni esistono" perché lo dice la Bibbia, sta solo dicendo che la Bibbia ne parla.
Punto.
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  •  toussaint
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2439
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@ invisibile

stai confondendo Lucifero con Satana.
Lucifero è il "portatore di luce", ossia Venere che precede il Sole.
Il simbolo di Venere è la stella a 8 punte che corrisponde alla corona posta in testa alla Madonna, madre di Gesù, in tutte le raffigurazioni da che esiste il Cristianesimo.
Dunque, Gesù è il figlio di Lucifero, ossia di Satana?
Non solo, la Madonna è anche la Stella Maris termine attribuito anche alla multiforme divinità pagana Iside/Ishtar/Inanna ecc.
Dunque, Gesù è il figlio di Iside ossia Horus?
Po' esse, dato che entrambi resuscitano divinizzandosi.
E qui c'è pure un problemino, i Massoni si definiscono Figli della Vedova, ossia di Iside, dunque sono i Cristiani per eccellenza.
Forse per questo ce l'hanno con la Chiesa Cattolica che li ha esautorati?
Invisibile e Incredulo, se non sapete un cazzo di esoterismo tacete.
Non ricopiate le cose ridicole scritte da fanatici lefevriani.
Ce fate 'na brutta figura...
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Inviato il: 30/9/2015 19:37
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  •  polaris
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2440
Dubito ormai di tutto
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Ez 37,5-6
Qui l'Elohim Yahweh parla a delle ossa:
Citazione:
Così dice [Yahweh], [Elohim], a queste ossa: "Ecco, io faccio entrare in voi lo [ruach] e voi rivivrete metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo [ruach], e rivivrete; e conoscerete che io sono [Yahweh]"»


Ez 37,8-9-10
Citazione:
Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c'era in esse nessuno [ruach].
9 Allora egli mi disse: «Profetizza allo [ruach], profetizza figlio d'uomo, e di' allo [ruach]: Così parla [Yahweh], [Elohim]: "Vieni dai quattro venti, o [ruach], soffia su questi uccisi, e fa' che rivivano!"». 10 Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo [ruach] entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo.


Ez 37,14
Citazione:
E metterò in voi il mio [ruach], e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, [Yahweh], ho parlato e ho messo la cosa in atto", dice [Yahweh]».


Ez 39,29
Citazione:
non nasconderò più loro la mia faccia,
perché avrò sparso il mio [ruach] sulla casa d'Israele",
dice [Yahweh], [Elohim]».
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Inviato il: 30/9/2015 19:48
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  •  invisibile
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2441
Sono certo di non sapere
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Polaris guarda che è "tutto molto semplice, basta leggere":

Citazione:
Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni per le quali avete peccato; fatevi un cuore nuovo e uno [ruach] nuovo; perché dovreste morire, casa d'Israele?

E' la nascita della società dei consumi, pubblicità insomma.

Fatevi un cuore nuovo e un elicottero nuovo, perché dovreste fare la figura dei pezzenti, casa di israele?

E' tutto chiarissimo

Bella la sfilza di cose chiarissime che "basta leggere" che stai riportando.

Mostra come è tutto chiaro un par di palle.
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Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 20:03
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2442
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Decalagon

Cerchiamo di evitare lo sterile “muro contro muro”. Il non essere d’accordo non implica per forza astio reciproco, non ti pare?

Tutta l’animosità che c’è nei commenti di vari utenti non giova a nessuno, tranne a chi vuole mandare in vacca la discussione, provocando continue escalation.

Citazione:
Dato che il codice di leningrado è stato sempre al centro di tutti gli studi e che la chiesa cattolica lo usa come base per la traduzione delle sue bibbie, ci si basa su quello che dice questa qua.

Non nego questo, nego che l’interpretazione sia univoca e lapalissiana.

Dire “c’è scritto nella bibbia” dà una impressione di assoluta evidenza che in realtà non appartiene a questa disputa. Sono nate molte diverse confessioni che interpretano la bibbia a modo proprio.

Citazione:
Citazione:
Mica tanto. Loro confutano nel merito Biglino, non dicono semplicemente che lui sia un “miscredente” che nega il loro dio. Ad esempio, nel caso del Ruach, dicono che Biglino compia dei veri e propri errori, prendendo uno dei tanti significati possibili della parola, ignorando (o non considerando abbastanza) il contesto in cui è inserita.


Cosa ovviamente falsa.

Può anche darsi che sia falsa, ma io ci andrei piano con gli “ovviamente”. Siamo di nuovo nel terreno prettamente tecnico e noi, tutti noi, non abbiamo gli strumenti per discernere da soli la verità. Gli esegeti dicono che Biglino sbaglia a considerare Ruach e Kavod come indicatori di velivoli volanti dal grande peso, lui invece sostiene il suo lavoro. Si tratta solo di stabilire a chi si è scelto di credere, ma non illudiamoci che tale scelta derivi da una oggettiva dimostrazione. Perché non è così.

Citazione:
Citazione:
Davvero, questa visione di Biglino come di un “perseguitato” solo perché nega l’aspetto divino, mentre su tutto il resto ci sarebbe accordo, è piuttosto inverosimile.


Sei tu che hai questa visione.

Non sono l’unico ad averla, se non altro, dato che tu stesso ed altri utenti avete detto che, se non fosse per il fatto che nega dio, il lavoro di Biglino avrebbe l’approvazione più o meno totale degli esegeti ebrei. Io ho portato un esempio preciso (la disputa sul Ruach) che smentisce questo.

Citazione:
E invece da rispondere c'era, perché la tua argomentazione non si basava sul metodo di Biglino.

Punto.

Questione chiusa.

Ovviamente, posso sbagliarmi, anche se tutta questa perentorietà è eccessiva e non meritata. Ci sono varie legittime obiezioni che non hanno ricevuto risposta. Si può decidere di ignorarle, ma non di aver esaustivamente risposto a tutto e di essersi semplicemente stancati di ripetere le stesse cose, perché non è così semplice.

Citazione:
Invece è un buon esempio, perché lui ha preso UN TESTO CONSIDERATO INVENZIONE, POESIA, FACENDO FINTA CHE DESCRIVESSE EVENTI REALI, E HA TROVATO LA CITTA' DI TROIA, MENTRE TUTTO IL MONDO LO PRENDEVA PER IL CULO.

Ma che tu non sia d'accordo su niente si è capito.

Dai Decalagon, non volermi liquidare con qualche facile frasetta.

Lui non ha “fatto finta” solo per capriccio personale. Ha visto determinati elementi e ha scelto di seguirli. Il punto della mia critica (che è stato completamente ignorato) è che ha effettivamente trovato qualcosa. Non ha solo “fatto finta”, è andato anche oltre quel punto.

Semmai, l’esempio dimostra che è proprio come avevo detto io: il “fare finta” è un mezzo per giungere ad una conclusione. Nel caso di Schliemann, trovare molti siti e reperti importanti. Lui ha messo alla prova la sua teoria ed ha dimostrato coi fatti e le evidenze che aveva ragione. Non si è limitato ad un lavoro di esegesi dell’Iliade, senza trovare elementi oggettivi e chiedendo semplicemente di venir “riconosciuto”.

Biglino non ha trovato città di Elohim, o resti di giganti, o dei cherubini robotici o del Ruach. E non vuole neanche farlo. Perché, come hai detto tu, Biglino non è interessato alla ricerca della verità e non vuole dimostrare niente, vuole semplicemente che la sua “versione” abbia lo stesso riconoscimento e dignità delle altre.

Nuovamente, io non nego la legittimità del metodo che preveda di “fare finta”. Esiste già. Si chiama dimostrazione per assurdo. Non è nulla di nuovo. Ma questo metodo va usato fino in fondo. Non ci si può fermare a metà, “facendo finta” di molte cose ma poi non andare mai sul campo a trovare la “propria” città di Troia.

polaris

Citazione:
Siparietto comico : l'Elohim Yahweh doveva avere un senso dell'umorismo davvero malato, dato che costringe il povero Ezechiele a cuocere il proprio pane su sterco bovino (Ez 4,15):

Citazione:
Egli mi disse: «Guarda, io ti do dello sterco bovino, invece di escrementi d'uomo; sopra quello cuocerai il tuo pane!»

Hai ragione, meglio sdrammatizzare un po’.

Esistono molti esempi come questo, che fanno pensare a elohim con un senso dell’umorismo piuttosto “malato”. Ne metto uno anch’io:

Il Signore ordina al profeta Osea di sposarsi una prostituta e di chiamare Non-amata la figlia femmina nata da questa unione e Non-popolo-mio il figlio maschio (Osea 1 e 2).
_________________
La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 30/9/2015 20:07
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  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2443
Sono certo di non sapere
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Da Sabina
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Citazione:

toussaint ha scritto:
@ invisibile

Citazione:
Quindi non solo concorda con il monsignore che gli alieni esistono e che la bibbia li conosceva


Ma perché, la Bibbia è una persona?
O un popolo?
O qualsiasi testimone in carne ed ossa?
No, la Bibbia è un libro e dire "la Bibbia li conosceva" significa dire "per la Bibbia quelli sono alieni".
Ma la Bibbia è un racconto, può essere anche un racconto di fantascienza, che ne sappiamo?
Dunque, Biglino non sta dicendo "gli alieni esistono" perché lo dice la Bibbia, sta solo dicendo che la Bibbia ne parla.
Punto.

E col ciufolo.

Biglino,

"dal minuto 9:27, rifererndosi alle dichiarazioni del monsignore "Gli alieni esistono e la bibbia li conosceva." DICE TESTUALMENTE:

"...cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui, che poi la teologia ha trasformati in Dio" (indicando il disegnino dell'ufo che si libra sulle acque)."
Quindi viaggiavano su sta roba qui, che poi la teologia li ha trasformati in Dio.

E secondo te significa che lui non ci crede, dopo aver detto che il vaticano ha creato un ufficio apposito (nel mondo reale non nella bibbia), che un monsignore ha detto che gli alieni esistono e subito dopo dire quanto citato?

Sostenere che lui non dica che gli alieni sono reali e che sono quelli della bibbia, significa non ragionare con la testa, ma con qualcos'altro.

SE, lui non credesse agli alieni e non volesse dimostrare questa sua credenza, direbbe tipo "il vaticano fa così e coà, il monsignore dice così e colà e PARE che la bibbia, SECONDO LA MIA INTERPRETAZIONE LETTERALE, confermi questa cosa, ma io non la sostengo".

INvece si lancia in quello scivolone che rivela perfettamente il suo pensiero e le sue intenzioni.

Non lo vedi? Bè, comprati gli occhiali ma di quelli buoni però.

Citazione:

toussaint ha scritto:
@ invisibile

stai confondendo Lucifero con Satana.

Per niente.

Lucifero è il portatore di luce su cui è basata la visione massonica: "io sono Dio".

Satana è il grande cetriolo nel culo che viene svelato solo al 33° grado, quando il cetriolo dal culo non te lo puoi più togliere.

Citazione:

Lucifero è il "portatore di luce", ossia Venere che precede il Sole.
Il simbolo di Venere è la stella a 8 punte che corrisponde alla corona posta in testa alla Madonna, madre di Gesù, in tutte le raffigurazioni da che esiste il Cristianesimo.
Dunque, Gesù è il figlio di Lucifero, ossia di Satana?

Eggià perché tu l'hai vista con i tuoi occhi la corona della madonna?

Se dai per scontato che io mi beva tutte le puttanate e le falsificazioni delle religioni, non stai parlando con me ma con una persona che non conosco.

Citazione:

Non solo, la Madonna è anche la Stella Maris termine attribuito anche alla multiforme divinità pagana Iside/Ishtar/Inanna ecc.
Dunque, Gesù è il figlio di Iside ossia Horus?

Idem con patate.

Citazione:
Forse per questo ce l'hanno con la Chiesa Cattolica che li ha esautorati?
Invisibile e Incredulo, se non sapete un cazzo di esoterismo tacete.
Non ricopiate le cose ridicole scritte da fanatici lefevriani.
Ce fate 'na brutta figura...

Mo', dopo avere avuto il brivido di essere un agente segreto dei gesuiti, sono in procinto di diventare un lefevriano

Ciao eh.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 20:17
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